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Visualizza Versione Completa : la migliore generazione politica



MaIn
31-07-16, 12:33
si discuteva ieri con un amico della scarsa qualità degli uomini politici attuali, destra pd sinistra e grillini offrono uno spettacolo non certo esaltante.
di battista e di maio, renzi e boschi, salvini ... fanno decisamente cagare.
i precedenti: bossi e maroni, fini berlusconi casini, dalema e veltroni, bertinotti sono degni padri.

se si vede il mondo liberale che unificò l'italia era già un'accozzaglia di massoni, affaristi e incompetenti (basta guardare come aumentò il gap tra nord e sud).
sul fascismo stendiamo un velo pietoso: alla guida c'era l' itaGliano per eccellenza, un uomo che non aveva nessuna dote particolare se non la teatralità che abbiamo rivisto nel battere i rigori e un movimento, quello fascista, che ci portò ad aggredire l'etiopia a entrare in una guerra persa già in partenza lasciando un Paese distrutto.

la migliore generazione fu quella anti-fascista del dopoguerra.
probabilmente selezionata dall'ostilità alla dittatura stessa.
solo chi aveva un grado superiore di preparazione e consapevolezza,
solo chi teneva davvero alle proprie idee politiche
aveva potuto ostacolare il fascismo dilagante in italia a prezzo di esili, confini o anche semplici stop a carriere politiche e professionali.
ovviamente neanche loro erano supereroi da fumetto e anche tra loro vi erano tantissimi arrivisti (del resto in italia erano tutti antifascisti dopo il crollo del fascismo, e tutti anti-craxiani dopo il crollo del pentapartito)
ma indubbiamente, fanno prova i dati socio-economici del Paese, quella generazione che guidò l'italia tra il 45 e il 70 circa fu decisamente superiori a quelle che precedettero e seguirono.

Jerome
31-07-16, 13:20
De Gasperi, Togliatti, Nenni, Saragat, Einaudi, Pertini, Parri, Calamandrei... dei giganti al confronti dei nani seguenti e precedenti

Kavalerists
31-07-16, 14:39
si discuteva ieri con un amico della scarsa qualità degli uomini politici attuali, destra pd sinistra e grillini offrono uno spettacolo non certo esaltante.
di battista e di maio, renzi e boschi, salvini ... fanno decisamente cagare.
i precedenti: bossi e maroni, fini berlusconi casini, dalema e veltroni, bertinotti sono degni padri.

se si vede il mondo liberale che unificò l'italia era già un'accozzaglia di massoni, affaristi e incompetenti (basta guardare come aumentò il gap tra nord e sud).
sul fascismo stendiamo un velo pietoso: alla guida c'era l' itaGliano per eccellenza, un uomo che non aveva nessuna dote particolare se non la teatralità che abbiamo rivisto nel battere i rigori e un movimento, quello fascista, che ci portò ad aggredire l'etiopia a entrare in una guerra persa già in partenza lasciando un Paese distrutto.

la migliore generazione fu quella anti-fascista del dopoguerra.
probabilmente selezionata dall'ostilità alla dittatura stessa.
solo chi aveva un grado superiore di preparazione e consapevolezza,
solo chi teneva davvero alle proprie idee politiche
aveva potuto ostacolare il fascismo dilagante in italia a prezzo di esili, confini o anche semplici stop a carriere politiche e professionali.
ovviamente neanche loro erano supereroi da fumetto e anche tra loro vi erano tantissimi arrivisti (del resto in italia erano tutti antifascisti dopo il crollo del fascismo, e tutti anti-craxiani dopo il crollo del pentapartito)
ma indubbiamente, fanno prova i dati socio-economici del Paese, quella generazione che guidò l'italia tra il 45 e il 70 circa fu decisamente superiori a quelle che precedettero e seguirono.

Sì MaIN, vogliamo dire che fu un'aggressione colonialista quella all'Etiopia?
E diciamolo, ma diciamo anche che il colonialismo era lo spirito del tempo e le liberaldemocrazie come UK e Francia possedevano mezzo mondo in colonie. O loro potevano essere colonialisti perchè erano democratiche e noi eravamo brutti e cattivi perchè, sempre colonialisti, ma fascisti?
La guerra con Hitler al momento dell'entrata dell'Italia tutto era meno che persa in partenza. Si potrebbe anche parlare di un atto di opportunismo da parte del Duce per quanto invece sembrasse già vinta...
Poi che fu condotta in maniera demenziale da Hitler e anche da Mussolini ( vedi Grecia ) è un altro discorso. Resto dell'idea che si sarebbe dovuto annichilire l'Inghilterra e fare entrare l'URSS nell'alleanza. Ma da quest'orecchia il baffetto non ci sentiva. Fossero andate diversamente le cose nel 1933-34 nel NSDAP, senza la svendita del partito ( la cui base e gli altri vertici fatti fuori nel 1934 erano tutt'altro che antisocialisti o antirussi ) agli interessi industriali e militari da parte di Hitler, forse avremmo visto un'altra storia.
Ma il problema sta nel tuo assunto: la tua critica parte dal 1935 ( A.O.I. ) in poi, come se prima non ci fosse stato nulla...
Comunque sì, la migliore generazione politica italiana è stata quella del dopoguerra, la cosiddetta prima repubblica, fatta da antifascisti, e anche da ex-fascisti.

F.to: Sinistra Nera :D:D:D

MaIn
31-07-16, 17:08
Sì MaIN, vogliamo dire che fu un'aggressione colonialista quella all'Etiopia?
E diciamolo, ma diciamo anche che il colonialismo era lo spirito del tempo e le liberaldemocrazie come UK e Francia possedevano mezzo mondo in colonie. O loro potevano essere colonialisti perchè erano democratiche e noi eravamo brutti e cattivi perchè, sempre colonialisti, ma fascisti?
La guerra con Hitler al momento dell'entrata dell'Italia tutto era meno che persa in partenza. Si potrebbe anche parlare di un atto di opportunismo da parte del Duce per quanto invece sembrasse già vinta...
Poi che fu condotta in maniera demenziale da Hitler e anche da Mussolini ( vedi Grecia ) è un altro discorso. Resto dell'idea che si sarebbe dovuto annichilire l'Inghilterra e fare entrare l'URSS nell'alleanza. Ma da quest'orecchia il baffetto non ci sentiva. Fossero andate diversamente le cose nel 1933-34 nel NSDAP, senza la svendita del partito ( la cui base e gli altri vertici fatti fuori nel 1934 erano tutt'altro che antisocialisti o antirussi ) agli interessi industriali e militari da parte di Hitler, forse avremmo visto un'altra storia.
Ma il problema sta nel tuo assunto: la tua critica parte dal 1935 ( A.O.I. ) in poi, come se prima non ci fosse stato nulla...
Comunque sì, la migliore generazione politica italiana è stata quella del dopoguerra, la cosiddetta prima repubblica, fatta da antifascisti, e anche da ex-fascisti.

F.to: Sinistra Nera :D:D:D


lo spirito del tempo era anche estendere il welfare ma chissà perchè non lo si ricorda quando "mussolini ha dato le pensioni" :rolleyes: