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Visualizza Versione Completa : Napoli, si vogliono far chiudere i musei artistici?



gerty80
14-07-10, 12:11
Arte - cinema - musica - teatro - danza e una bella ragazza in bikini sotto l'ombrellone stampata sull'invito. Così, programma in mano e taccuino aperto, lo scorso 29 giugno, i giornalisti erano tutti seduti nell'auditorium del museo per la conferenza di "Un'estate al Madre". Carino e allegro pure il titolo.

Ma più che Estate al Madre è scena madre. Il direttore Eduardo Cicelyn terreo e gelido, annuncia senza i condizionali: "Qui si chiude, non ci sono più neanche i soldi per pagare le bollette dell'elettricità". Siamo a questo punto? Peggio della Grecia? È bancarotta totale se un'eccellenza come il Madre, il più bel museo d'arte contemporane del Sud Europa, è costretto a piantonare i contatori per scongiurare il distacco. Invece più della bancarotta può lo spoil system. Perché i soldi ci sono, fermi in ragioneria, bloccati da una giunta regionale (di destra) che vuole rivedere tutti i conti della giunta precedente (di sinistra) anche se per far questo congela persino l'ordinaria amministrazione rischiando di spegnere il climatizzatore di un museo e mettere a rischio le opere.

Che importa? Sono opere contemporanee che la cultura e il governo della destra considerano frutto di un'internazionale adunata sediziosa di critici, curatori, artisti capaci solo di complottare truffe estetiche ai danni dei normali cittadini. Ora che la crisi chiede tagli a tutti non sarà difficile immaginare che ai musei contemporanei chiederà addirittura la testa a cominciare dal Matricidio che ha già ispirato pensieri apocalittico-filosofici. "Il museo napoletano soffre di quello che lo psicoterapeuta Ernst Bernhard nel 1961 chiamava "il complesso della Grande Madre" parlando della analisi psicologica della società italiana", ha spiegato Francesco Bonami sul "Riformista" individuando in tanta Madre lo stesso Bassolino che il suddetto museo ha fortemente voluto e che ora getta la sua Ombra sull'intero edificio dal tetto alla portineria.

In qualsiasi altro paese d'Occidente un museo in tempo di crisi si comporta così: fa i conti, rivede i programmi e risparmia. Qui no. Si apre il sipario e va in scena il melodramma: tragedia, catastrofe, parricidio e richiesta di licenziamento dell'attuale direttore colpevole di essere stato uomo di fiducia dell'ex governatore. E questo nonostante il Madre sia (parola di Bonami) "uno dei rari casi di museo pubblico in Italia che ha lavorato con criteri internazionali di alto livello". Ma purtroppo lo ha fatto in Italia e non in Olanda dove al massimo per risparmiare avrebbero imposto l'uso di lampadine a basso consumo, mentre noi drammatici come sempre, tagliamo direttamente la luce.

Dalle Alpi trentine, Gabriella Belli, direttrice del Mart e presidente dell'Amaci (Associazione musei arte contemporanea), guarda la vicenda alquanto allibita: "Il Madre è una necessità, non un optional. Oscurare il sito, non pagare l'Enel, minacciare di chiuderlo è un danno incalcolabile. Un museo è un realtà produttiva con un indotto immenso fatto di maestranze, artigiani, trasportatori, assicuratori, grafici, guardiani, impiegati, storici dell'arte. Vi rendete conto di quante persone lavorano intorno a un museo?". Lavoravano sarebbe meglio dire, perché i tagli alla spesa colpiranno duramente la cultura e quasi mortalmente quella contemporanea a meno che, come prosegue con fiducia la Belli: "Non ci si concentri sulle risorse interne: organizzando mostre che sfruttino le collezioni e i prestiti tra musei, lavorando in rete, potenziando la ricerca scientifica e la formazione, facendosi venire nuove idee. Se un museo è forte ce la fa. Il problema italiano è che in questi anni si è preferito finanziare la cultura dell'eventismo e dell'effimero, al posto di potenziare le istituzioni permanenti come è accaduto in Nord Europa".

Ora il Madre per essere attrezzato è ben attrezzato. Grazie al profilo internazionale e alla veneziana diplomazia del curatore generale Mario Codognato tra prestiti e comodati, le collezioni permanenti disegnano un percorso di altissimo livello. Del resto basta guardare l'elenco dei prestatori dove si passa dalla collezione Sonnabend a quella Burri, da Damien Hirst a Jenny Holzer da Kounellis agli eredi Rauschenberg. Per non parlare di quell'intero piano dove gli artisti (nomi tipo Anish Kapoor o Richard Serra) stanza dopo stanza hanno trasformato l'intera superficie in una mirabolante opera corale. A cui si aggiunge un'attività espositiva fatta di sorprese e grandi nomi, mostre scientifiche e ben spiegate, cataloghi da manuale. Non stupisce allora che tale museo abbia fatto in soli sei mesi 50 mila visitatori, cifra altissima per una meta a così alto tasso contemporaneo. Per questo, si chiede la Belli, "come è possibile che una destra a parole così apertamente liberale e proiettata al futuro, alla ripresa e al rinnovamento non capisca che l'arte contemporanea è un punto di forza?".
Niente da fare, duri a capirlo. Nonostante cerchino di spiegarglielo persino le imprese. Terna (promotrice dell'omonimo e ambito premio) ha commissionato a Renato Mannheimer una ricerca sul tema da cui emerge che ben un'italiano su dieci (ovvero circa 6 milioni tra di noi), ama l'arte contemporanea e non la considera roba di nicchia. Mentre 9,5 milioni di italiani pensano che sia un buon investimento; 14 milioni frequentano le mostre; 16 milioni sono infine i nostri concittadini che ritengono che l'arte contemporanea debba essere sostenuta sia dalle aziende private che dallo Stato.

E poi ci sono quelli che Mannheimer non ha contato. Napoletani per niente contenti di veder massacrato il loro museo che hanno deciso di combattere e fondare un comitato "Save Madre". Prima uscita pubblica: una serata danzante nel museo animata dal dj olandese Edwin Oosterwal. Si balla e si lotta. Corrente elettrica permettendo.
L'Espresso - Napoli, si spegne l'arte (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/napoli-si-spegne-larte/2130643/9/1)

Amalie
14-07-10, 12:21
Arte - cinema - musica - teatro - danza e una bella ragazza in bikini sotto l'ombrellone stampata sull'invito. Così, programma in mano e taccuino aperto, lo scorso 29 giugno, i giornalisti erano tutti seduti nell'auditorium del museo per la conferenza di "Un'estate al Madre". Carino e allegro pure il titolo.

Ma più che Estate al Madre è scena madre. Il direttore Eduardo Cicelyn terreo e gelido, annuncia senza i condizionali: "Qui si chiude, non ci sono più neanche i soldi per pagare le bollette dell'elettricità". Siamo a questo punto? Peggio della Grecia? È bancarotta totale se un'eccellenza come il Madre, il più bel museo d'arte contemporane del Sud Europa, è costretto a piantonare i contatori per scongiurare il distacco. Invece più della bancarotta può lo spoil system. Perché i soldi ci sono, fermi in ragioneria, bloccati da una giunta regionale (di destra) che vuole rivedere tutti i conti della giunta precedente (di sinistra) anche se per far questo congela persino l'ordinaria amministrazione rischiando di spegnere il climatizzatore di un museo e mettere a rischio le opere.

Che importa? Sono opere contemporanee che la cultura e il governo della destra considerano frutto di un'internazionale adunata sediziosa di critici, curatori, artisti capaci solo di complottare truffe estetiche ai danni dei normali cittadini. Ora che la crisi chiede tagli a tutti non sarà difficile immaginare che ai musei contemporanei chiederà addirittura la testa a cominciare dal Matricidio che ha già ispirato pensieri apocalittico-filosofici. "Il museo napoletano soffre di quello che lo psicoterapeuta Ernst Bernhard nel 1961 chiamava "il complesso della Grande Madre" parlando della analisi psicologica della società italiana", ha spiegato Francesco Bonami sul "Riformista" individuando in tanta Madre lo stesso Bassolino che il suddetto museo ha fortemente voluto e che ora getta la sua Ombra sull'intero edificio dal tetto alla portineria.

In qualsiasi altro paese d'Occidente un museo in tempo di crisi si comporta così: fa i conti, rivede i programmi e risparmia. Qui no. Si apre il sipario e va in scena il melodramma: tragedia, catastrofe, parricidio e richiesta di licenziamento dell'attuale direttore colpevole di essere stato uomo di fiducia dell'ex governatore. E questo nonostante il Madre sia (parola di Bonami) "uno dei rari casi di museo pubblico in Italia che ha lavorato con criteri internazionali di alto livello". Ma purtroppo lo ha fatto in Italia e non in Olanda dove al massimo per risparmiare avrebbero imposto l'uso di lampadine a basso consumo, mentre noi drammatici come sempre, tagliamo direttamente la luce.

Dalle Alpi trentine, Gabriella Belli, direttrice del Mart e presidente dell'Amaci (Associazione musei arte contemporanea), guarda la vicenda alquanto allibita: "Il Madre è una necessità, non un optional. Oscurare il sito, non pagare l'Enel, minacciare di chiuderlo è un danno incalcolabile. Un museo è un realtà produttiva con un indotto immenso fatto di maestranze, artigiani, trasportatori, assicuratori, grafici, guardiani, impiegati, storici dell'arte. Vi rendete conto di quante persone lavorano intorno a un museo?". Lavoravano sarebbe meglio dire, perché i tagli alla spesa colpiranno duramente la cultura e quasi mortalmente quella contemporanea a meno che, come prosegue con fiducia la Belli: "Non ci si concentri sulle risorse interne: organizzando mostre che sfruttino le collezioni e i prestiti tra musei, lavorando in rete, potenziando la ricerca scientifica e la formazione, facendosi venire nuove idee. Se un museo è forte ce la fa. Il problema italiano è che in questi anni si è preferito finanziare la cultura dell'eventismo e dell'effimero, al posto di potenziare le istituzioni permanenti come è accaduto in Nord Europa".

Ora il Madre per essere attrezzato è ben attrezzato. Grazie al profilo internazionale e alla veneziana diplomazia del curatore generale Mario Codognato tra prestiti e comodati, le collezioni permanenti disegnano un percorso di altissimo livello. Del resto basta guardare l'elenco dei prestatori dove si passa dalla collezione Sonnabend a quella Burri, da Damien Hirst a Jenny Holzer da Kounellis agli eredi Rauschenberg. Per non parlare di quell'intero piano dove gli artisti (nomi tipo Anish Kapoor o Richard Serra) stanza dopo stanza hanno trasformato l'intera superficie in una mirabolante opera corale. A cui si aggiunge un'attività espositiva fatta di sorprese e grandi nomi, mostre scientifiche e ben spiegate, cataloghi da manuale. Non stupisce allora che tale museo abbia fatto in soli sei mesi 50 mila visitatori, cifra altissima per una meta a così alto tasso contemporaneo. Per questo, si chiede la Belli, "come è possibile che una destra a parole così apertamente liberale e proiettata al futuro, alla ripresa e al rinnovamento non capisca che l'arte contemporanea è un punto di forza?".
Niente da fare, duri a capirlo. Nonostante cerchino di spiegarglielo persino le imprese. Terna (promotrice dell'omonimo e ambito premio) ha commissionato a Renato Mannheimer una ricerca sul tema da cui emerge che ben un'italiano su dieci (ovvero circa 6 milioni tra di noi), ama l'arte contemporanea e non la considera roba di nicchia. Mentre 9,5 milioni di italiani pensano che sia un buon investimento; 14 milioni frequentano le mostre; 16 milioni sono infine i nostri concittadini che ritengono che l'arte contemporanea debba essere sostenuta sia dalle aziende private che dallo Stato.

E poi ci sono quelli che Mannheimer non ha contato. Napoletani per niente contenti di veder massacrato il loro museo che hanno deciso di combattere e fondare un comitato "Save Madre". Prima uscita pubblica: una serata danzante nel museo animata dal dj olandese Edwin Oosterwal. Si balla e si lotta. Corrente elettrica permettendo.
L'Espresso - Napoli, si spegne l'arte (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/napoli-si-spegne-larte/2130643/9/1)

non ci vedo nulla di male sinceramente.. l'arte puo' anche aspettare!
e da quando le opere devono necessariamente stare al fresco??

QUINTO
14-07-10, 12:23
non ci vedo nulla di male sinceramente.. l'arte puo' anche aspettare!
e da quando le opere devono necessariamente stare al fresco??

sono d'accordo con te. :giagia:

gerty80
14-07-10, 12:23
non ci vedo nulla di male sinceramente.. l'arte puo' anche aspettare!
e da quando le opere devono necessariamente stare al fresco??

Effettivamente nei musei non voglio che si facciano foto solo perché ti vogliono vendere le cartoline, vero? Flash e temperature tropp alte/basse rovinano i colori e le tempere dei dipinti.

remox
14-07-10, 12:31
Effettivamente nei musei non voglio che si facciano foto solo perché ti vogliono vendere le cartoline, vero? Flash e temperature tropp alte/basse rovinano i colori e le tempere dei dipinti.

quoto quinto & amalie :D
visto il disastro (economico) della regione campania, perchè non vendere tutte quelle inutili opere d'arte? si risparmierebbe su elettricità e si guadagnano un sacco di solidi...
poi si potrebbe "smontare" pompei, qualche ricco miliardario americano la compra subito :ciaociao:

gerty80
14-07-10, 12:32
quoto quinto & amalie :D
visto il disastro (economico) della regione campania, perchè non vendere tutte quelle inutili opere d'arte? si risparmierebbe su elettricità e si guadagnano un sacco di solidi...
poi si potrebbe "smontare" pompei, qualche ricco miliardario americano la compra subito :ciaociao:

:gluglu::gluglu::gluglu:

ciddo
14-07-10, 13:33
Non si capisce perche' un museo debba essere finanziato dai contribuenti, e non dalla vendita dei biglietti ?

Non e' che basta mettere inisieme dei quadri, dire che sono "arte", e automaticamente aver diritto a mettere le mani in tasca ai lavoratori italiani per tenere aperta tale esposizione di cui evidentemente al pubblico non frega nulla.
Mi sembra solo l'ennesimo esempio di truffa retorica: si invoca un bene superiore... la cultura, solo per poter incassare soldi che altrimenti la gente si terrebbe, giustamente, ben stretta.

remox
14-07-10, 13:50
Non si capisce perche' un museo debba essere finanziato dai contribuenti, e non dalla vendita dei biglietti ?

Non e' che basta mettere inisieme dei quadri, dire che sono "arte", e automaticamente aver diritto a mettere le mani in tasca ai lavoratori italiani per tenere aperta tale esposizione di cui evidentemente al pubblico non frega nulla.
Mi sembra solo l'ennesimo esempio di truffa retorica: si invoca un bene superiore... la cultura, solo per poter incassare soldi che altrimenti la gente si terrebbe, giustamente, ben stretta.

è solo una questione di intelligenza economica oltre che una cosa culturale,
il governo ha tagliato quasi tutti i fondi alla cultura, la carla fracci (è una notissima ballerina classica per chi non lo sapesse) che quasi sputa in faccia ad alemanno,dovrebbe fare pensare,
poi i 4 quadri a cui tu ti riferisci difficilmente si pagano da soli il museo, ma se ci pensi bene i 4 quadri portano persone al museo, poi quelle persone vanno al ristorante, poi comprano un souvenir, poi bevono una aranciata al bar , poi forse pernottano in qualche albergo, capito?
dillo al governo che succede tutto questo dietro a 4 luridi quadri :D

Amalie
14-07-10, 14:04
Non si capisce perche' un museo debba essere finanziato dai contribuenti, e non dalla vendita dei biglietti ?

Non e' che basta mettere inisieme dei quadri, dire che sono "arte", e automaticamente aver diritto a mettere le mani in tasca ai lavoratori italiani per tenere aperta tale esposizione di cui evidentemente al pubblico non frega nulla.
Mi sembra solo l'ennesimo esempio di truffa retorica: si invoca un bene superiore... la cultura, solo per poter incassare soldi che altrimenti la gente si terrebbe, giustamente, ben stretta.
infatti! e Pompei è un 'altra cosa ;)

Amalie
14-07-10, 14:05
è solo una questione di intelligenza economica oltre che una cosa culturale,
il governo ha tagliato quasi tutti i fondi alla cultura, la carla fracci (è una notissima ballerina classica per chi non lo sapesse) che quasi sputa in faccia ad alemanno,dovrebbe fare pensare,
poi i 4 quadri a cui tu ti riferisci difficilmente si pagano da soli il museo, ma se ci pensi bene i 4 quadri portano persone al museo, poi quelle persone vanno al ristorante, poi comprano un souvenir, poi bevono una aranciata al bar , poi forse pernottano in qualche albergo, capito?
dillo al governo che succede tutto questo dietro a 4 luridi quadri :D
pensa che la regione campania ha anche finanziato un corso per veline con i fondi europei :crepapelle::crepapelle: anche quella è arte sa?
http://www.denaro.it/VisArticolo.aspx?IdArt=328523&KeyW=smascherando
magari ci sono altre priorità che non spendere denaro per mostrare quadri che piacciono a pochi o finanziare balletti e quant'altro che interessano solo una minoranza

remox
14-07-10, 14:09
pensa che la regione campania ha anche finanziato un corso per veline con i fondi europei :crepapelle::crepapelle: anche quella è arte sa?
magari ci sono altre priorità che non spendere denaro per mostrare quadri che piacciono a pochi o finanziare balletti e quant'altro che interessano solo una minoranza

hai perfettamente ragione, purtroppo sappiamo bene come funzionano le cose in campania :(

ps: mi puoi anche dare del tu :D

Amalie
14-07-10, 14:10
hai perfettamente ragione, purtroppo sappiamo bene come funzionano le cose in campania :(

ps: mi puoi anche dare del tu :D
ecco allora forse è il caso di vedere chiaro nelle spese della regione e tornare poi a finanziare quel che sarà possibile finanziare e per questo non ci trovo assolutamente nulla di scandaloso

remox
14-07-10, 14:16
ecco allora forse è il caso di vedere chiaro nelle spese della regione e tornare poi a finanziare quel che sarà possibile finanziare

io parlavo in generale, non conosco nello specifico quel museo senza luce,
la maggiore risorsa e cosa maggiormente apprezzata dai turisti stranieri, sono le nostre opere d'arte, DOBBIAMO curarle all'inverosimile...

un esempio negativo? pompei di notte? mi risulta che sia stata attivata solo negli ultimissimi anni l'illuminazione, roba da matti... si poteva quasi raddoppiare il pubblico che fa visita agli scavi...

Amalie
14-07-10, 14:23
io parlavo in generale, non conosco nello specifico quel museo senza luce,
la maggiore risorsa e cosa maggiormente apprezzata dai turisti stranieri, sono le nostre opere d'arte, DOBBIAMO curarle all'inverosimile...

un esempio negativo? pompei di notte? mi risulta che sia stata attivata solo negli ultimissimi anni l'illuminazione, roba da matti... si poteva quasi raddoppiare il pubblico che fa visita agli scavi...
queste forse?

Museum MADRE - Visit the Museum (http://www.museomadre.it/visit.cfm) :mmm:

o ti riferisci ad altro ?
poi vabbè i gusti sono gusti ma quoto ciddo poco piu' sopra

antonino
14-07-10, 16:02
ma io mi stupisco che si possa cercare di parlare di arte contemporanea con una destra che culturalmente è a livello di "velone" il male del nostro paese ormai non è più solo politico ma anche culturale bisogna rassegnarsi al fatto che esiste un 50% del paese che è vergognoso e bisogna tenercelo ,così ,come si tiene nascosto un buco nei denti e si sorride a bocca stretta vergognandosi. Questa è gente che non capisce l'importanza di un servizio sanitario efficiente di un servizio scolastico di livello di una magistratura libera e....hahahaha volete che capisca di arte contemporanea. Si certo Pericle già 2500 anni fa finanziava il Partenone , i Romani importavano opere d'arte dalla grecia Lorenzo dei Medici governava grazie alla cultura ,Napoleone preferiva essere pagato in opere D'arte piuttosto che in moneta, ma qui ragazzi parliamo di berlusconi ....di bossi.... e di gente che li vota ....... ma su .

ciddo
14-07-10, 18:33
è solo una questione di intelligenza economica oltre che una cosa culturale,
il governo ha tagliato quasi tutti i fondi alla cultura, la carla fracci (è una notissima ballerina classica per chi non lo sapesse) che quasi sputa in faccia ad alemanno,dovrebbe fare pensare,


La fracci sara' pur stata brava a ballare, ma non c'e che per questo gli italiani gli debbano pagare lo stipiendio con le tasse. Continuo a non capire perche' la cultura la dovrebbe finanziare lo stato: se gli Italiani la desiderano in quantita', se la compreranno... visto che tanto i soldi sono sempre i loro.



poi i 4 quadri a cui tu ti riferisci difficilmente si pagano da soli il museo, ma se ci pensi bene i 4 quadri portano persone al museo, poi quelle persone vanno al ristorante, poi comprano un souvenir, poi bevono una aranciata al bar , poi forse pernottano in qualche albergo, capito?
dillo al governo che succede tutto questo dietro a 4 luridi quadri :D

Allora il museo se lo finanzino i ristoratori, i bar, e gli alberghi circostanti... se davvero attrae gente a bere aranciate. Ma possibile che ancora bisogna spiegare che non c'e' bisogno dell'intermediazione politica perche' le persone si producano e paghino per quello che desiderano ????

A pensarci bene, da questo ragionamento vien fuori sempre la medesima verita': la politica serve esattamente per far pagare alle persone quello che non vogliono, cosi con la scusa di paroloni altisinanti (cultura, teatro, arte) possono finanziare qualche artista bamboccione e possono farci un po' di cresta ... foraggiando con qualche posto di uscere un po' di clientele...

ciddo
14-07-10, 18:38
ma io mi stupisco che si possa cercare di parlare di arte contemporanea con una destra che culturalmente è a livello di "velone" il male del nostro paese ormai non è più solo politico ma anche culturale bisogna rassegnarsi al fatto che esiste un 50% del paese che è vergognoso e bisogna tenercelo ,così ,come si tiene nascosto un buco nei denti e si sorride a bocca stretta vergognandosi. Questa è gente che non capisce l'importanza di un servizio sanitario efficiente di un servizio scolastico di livello di una magistratura libera e....hahahaha volete che capisca di arte contemporanea. Si certo Pericle già 2500 anni fa finanziava il Partenone , i Romani importavano opere d'arte dalla grecia Lorenzo dei Medici governava grazie alla cultura ,Napoleone preferiva essere pagato in opere D'arte piuttosto che in moneta, ma qui ragazzi parliamo di berlusconi ....di bossi.... e di gente che li vota ....... ma su .

Si va be', te pareva che arrivava il pistolotto del moralmente superiore. Continua cosi che vai bene.

Von Righelli
14-07-10, 18:43
Un compratore per le opere d'arte,o qualcuno che paghi i conti per il museo (anche dei comuni cittadini uniti in comitato) lo si può trovare. Qualcuno a cui affidare l'intera rete stradale,l'intero sistema scolastico,l'intero sistema medico no.

Von Righelli
14-07-10, 18:48
ma io mi stupisco che si possa cercare di parlare di arte contemporanea con una destra che culturalmente è a livello di "velone" il male del nostro paese ormai non è più solo politico ma anche culturale bisogna rassegnarsi al fatto che esiste un 50% del paese che è vergognoso e bisogna tenercelo ,così ,come si tiene nascosto un buco nei denti e si sorride a bocca stretta vergognandosi. Questa è gente che non capisce l'importanza di un servizio sanitario efficiente di un servizio scolastico di livello di una magistratura libera e....hahahaha volete che capisca di arte contemporanea. Si certo Pericle già 2500 anni fa finanziava il Partenone , i Romani importavano opere d'arte dalla grecia Lorenzo dei Medici governava grazie alla cultura ,Napoleone preferiva essere pagato in opere D'arte piuttosto che in moneta, ma qui ragazzi parliamo di berlusconi ....di bossi.... e di gente che li vota ....... ma su .

Bene,visto che tu sei culturalmente superiore puoi tirare fuori il tuo portafoglio e sganciare qualche soldino nel tuo piccolo. Contatta il direttore del Museo per sapere come e dove versare,convinci dei tuoi conoscenti a fare lo stesso,coinvolgete chi volete (ONLUS specifiche,politici locali e non se li conoscete ecc.)

ciddo
14-07-10, 19:01
Un compratore per le opere d'arte,o qualcuno che paghi i conti per il museo (anche dei comuni cittadini uniti in comitato) lo si può trovare. Qualcuno a cui affidare l'intera rete stradale,l'intero sistema scolastico,l'intero sistema medico no.

Off Topic. Comunque si trovano eccome, anche perche' mica serve un unico compratore per tutto...

ciddo
14-07-10, 19:01
Bene,visto che tu sei culturalmente superiore puoi tirare fuori il tuo portafoglio e sganciare qualche soldino nel tuo piccolo. Contatta il direttore del Museo per sapere come e dove versare,convinci dei tuoi conoscenti a fare lo stesso,coinvolgete chi volete (ONLUS specifiche,politici locali e non se li conoscete ecc.)

quoto

Ochtopus
14-07-10, 19:07
Finanziare l'arte?
E perchè mai? Mica se magna
Quanta ignoranza, vera.

Se proprio non arrivate a capire a cosa serva e cosa sia l'arte certo non sprecherò io energie a spiegarvi quello che anni(?) di studi dovrebbero avervi trasmesso.
Ma c'è un'altra ragione più terra terra: l'arte è ormai l'unica fonte di guadagno per questo paese di zoticoni, il turismo d'arte va inseguito e valorizzato ad ogni costo.
Ma se siamo messi così...

Von Righelli
14-07-10, 19:17
Finanziare l'arte?
E perchè mai? Mica se magna
Quanta ignoranza, vera.

Se proprio non arrivate a capire a cosa serva e cosa sia l'arte certo non sprecherò io energie a spiegarvi quello che anni(?) di studi dovrebbero avervi trasmesso.
Ma c'è un'altra ragione più terra terra: l'arte è ormai l'unica fonte di guadagno per questo paese di zoticoni, il turismo d'arte va inseguito e valorizzato ad ogni costo.
Ma se siamo messi così...

Tu non hai capito...che l'arte sia una cosa straordinaria non l'ho mai messo in dubbio. Ma in tempo di crisi,forse,è meglio pagare i cassintegrati ed i pensionati,che non un museo. Capisci? Un facoltoso borghese disposto a fare il mecenate lo si trova sempre. Specie se sono tanti piccolo-borghesi ad unirsi.

Ada De Santis
14-07-10, 19:20
queste forse?

Museum MADRE - Visit the Museum (http://www.museomadre.it/visit.cfm) :mmm:

o ti riferisci ad altro ?
poi vabbè i gusti sono gusti ma quoto ciddo poco piu' sopra

Io credevo che si parlasse di arte VERA, ma quello che ho visto è un incubo, maledetta arte moderna, hanno il coraggio di chiamarla arte, mi fa venire in mente il film con Alberto Sordi, che lui e la moglie vanno al museo di arte moderna e lei si mette seduta su una sedia e tutti a gridare allo scandalo, ma quelle sempre una sedia era. Ha ragione AMALIE, Pompei dovrebbero ristrutturare quella è arte davvero, adesso usano i chiodi, il filo spinato alla faccia dell'arte.
ADA

Ochtopus
14-07-10, 19:22
Tu non hai capito...che l'arte sia una cosa straordinaria non l'ho mai messo in dubbio. Ma in tempo di crisi,forse,è meglio pagare i cassintegrati ed i pensionati,che non un museo. Capisci? Un facoltoso borghese disposto a fare il mecenate lo si trova sempre. Specie se sono tanti piccolo-borghesi ad unirsi.

Sei tu che non capisci che in piena crisi L'UNICA cosa da NON fare e vendere L'UNICA fonte di reddito che abbiamo ma anzi, investire perchè renda il massimo.

Vendila ad un mecenate, bravo, e poi?
Quando finisci i soldi che ti vendi?
Da dove ti entreranno i soldi se ne vendi le uniche fonti?

remox
14-07-10, 19:25
La fracci sara' pur stata brava a ballare, ma non c'e che per questo gli italiani gli debbano pagare lo stipiendio con le tasse. Continuo a non capire perche' la cultura la dovrebbe finanziare lo stato: se gli Italiani la desiderano in quantita', se la compreranno... visto che tanto i soldi sono sempre i loro.



Allora il museo se lo finanzino i ristoratori, i bar, e gli alberghi circostanti... se davvero attrae gente a bere aranciate. Ma possibile che ancora bisogna spiegare che non c'e' bisogno dell'intermediazione politica perche' le persone si producano e paghino per quello che desiderano ????

A pensarci bene, da questo ragionamento vien fuori sempre la medesima verita': la politica serve esattamente per far pagare alle persone quello che non vogliono, cosi con la scusa di paroloni altisinanti (cultura, teatro, arte) possono finanziare qualche artista bamboccione e possono farci un po' di cresta ... foraggiando con qualche posto di uscere un po' di clientele...
ma come te lo devo scrivere, in ostrogoto? :D
le entrate turistiche dell'italia sono al 90% dovute alle opere d'arte, chiese antiche, musei ecc, credi che i turisti vengano in italia solo per "u sole mio"?
"u sole mio" costa molto meno in spagna ecc
le cultura intesa come manutenzione delle opere d'arte, musei tipo uffizi di firenze, ma anche musei di arte moderna, basta che siano seri, ecc vanno sostenuti dallo stato, non dai ristoranti viciniiiiiiiiiiiiiiiiii.......
invece il governo taglia taglia e ritaglia...

Von Righelli
14-07-10, 19:26
Sei tu che non capisci che in piena crisi L'UNICA cosa da NON fare e vendere L'UNICA fonte di reddito che abbiamo ma anzi, investire perchè renda il massimo.

C'è da vedere quanto reddito garantisce quel museo... se ne garantisce...
Ma credo sia inutile continuare,se avessero aumentato le tasse anzichè tagliare tu saresti qui a protestare ugualmente.

gerty80
14-07-10, 19:29
Io credevo che si parlasse di arte VERA, ma quello che ho visto è un incubo, maledetta arte moderna, hanno il coraggio di chiamarla arte, mi fa venire in mente il film con Alberto Sordi, che lui e la moglie vanno al museo di arte moderna e lei si mette seduta su una sedia e tutti a gridare allo scandalo, ma quelle sempre una sedia era. Ha ragione AMALIE, Pompei dovrebbero ristrutturare quella è arte davvero, adesso usano i chiodi, il filo spinato alla faccia dell'arte.
ADA

Ah! Proprio un commento del genere aspettavo con ansia!

A chi fa quest'affermazione rispondo sempre a come i nostri cari amati cubisti o futuristi oppure espressionisti vennero disprezzati, a come la tour eiffel venne definita una massa informe di ferro e doveva essere smantellata dopo la mostra.. hegel da una bellissima interpretazione della filosofia, paragonandola alla nottola di minerva: il lavoro della ragione si fa dopo che la realtà viene svolta. Idem con l'arte, si apprezzerà comunque dopo la sua creazione. Di adesso si dirà che è arte contemporanea come 100 anni fa venivano visti i cubisti.

Ochtopus
14-07-10, 19:30
Ah! Proprio un commento del genere aspettavo con ansia!

A chi fa quest'affermazione rispondo sempre a come i nostri cari amati cubisti o futuristi oppure espressionisti vennero disprezzati, a come la tour eiffel venne definita una massa informe di ferro e doveva essere smantellata dopo la mostra.. hegel da una bellissima interpretazione della filosofia, paragonandola alla nottola di minerva: il lavoro della ragione si fa dopo che la realtà viene svolta. Idem con l'arte, si apprezzerà comunque dopo la sua creazione. Di adesso si dirà che è arte contemporanea come 100 anni fa venivano visti i cubisti.

Fiato sprecato.

remox
14-07-10, 19:31
C'è da vedere quanto reddito garantisce quel museo... se ne garantisce...
Ma credo sia inutile continuare,se avessero aumentato le tasse anzichè tagliare tu saresti qui a protestare ugualmente.

ragazzi siamo seri, quello è solo un esempio di museo che può piacere o no,
ma il discorso lo si deve riportare a tutti i musei
oppure che lo stato toglie i soldi al museo napoletano e a uno lombardo no?
ok che voi di destra siete sconvolti ultimamente, ma cerchiamo di rimanere lucidi :D

Ada De Santis
14-07-10, 19:42
Ah! Proprio un commento del genere aspettavo con ansia!

A chi fa quest'affermazione rispondo sempre a come i nostri cari amati cubisti o futuristi oppure espressionisti vennero disprezzati, a come la tour eiffel venne definita una massa informe di ferro e doveva essere smantellata dopo la mostra.. hegel da una bellissima interpretazione della filosofia, paragonandola alla nottola di minerva: il lavoro della ragione si fa dopo che la realtà viene svolta. Idem con l'arte, si apprezzerà comunque dopo la sua creazione. Di adesso si dirà che è arte contemporanea come 100 anni fa venivano visti i cubisti.

E' inutile che discuti o cerchi di farmi cambiare idea, l'arte moderna non mi piace e allora che vuol dire che tu capisci più di me,?Non credo ognuno ha i suoi gusti e le sue opinioni, per me l'arte moderna non è arte, è inutile che fai l'intelletuale. I chiodi sono chiodi, il filo spinato è filo spinato una sedia è una sedia," In così parlò Bellavista" Luciano De Crescenzo , ha detto una battuta famosa: fra mille anni quando faranno degli scavi e troveranno un water, per voi per che cosa lo scambieranno? Per un water, mentre noi oggi la chiamiamo opera d'arte."Pensi che De Crescenzo sia meno intelligente di te? Quante arie che ti dai.
ADA

Ochtopus
14-07-10, 19:46
Io credevo che si parlasse di arte VERA, ma quello che ho visto è un incubo, maledetta arte moderna, hanno il coraggio di chiamarla arte,



E' inutile che discuti o cerchi di farmi cambiare idea, l'arte moderna non mi piace e allora che vuol dire che tu capisci più di me,?Non credo ognuno ha i suoi gusti e le sue opinioni, per me l'arte moderna non è arte, è inutile che fai l'intelletuale.
ADA

Allora chiudiamo tutto e saluti.

gerty80
14-07-10, 19:50
E' inutile che discuti o cerchi di farmi cambiare idea, l'arte moderna non mi piace e allora che vuol dire che tu capisci più di me,?Non credo ognuno ha i suoi gusti e le sue opinioni, per me l'arte moderna non è arte, è inutile che fai l'intelletuale. I chiodi sono chiodi, il filo spinato è filo spinato una sedia è una sedia," In così parlò Bellavista" Luciano De Crescenzo , ha detto una battuta famosa: fra mille anni quando faranno degli scavi e troveranno un water, per voi per che cosa lo scambieranno? Per un water, mentre noi oggi la chiamiamo opera d'arte."Pensi che De Crescenzo sia meno intelligente di te? Quante arie che ti dai.
ADA

Non è perché de crescenzo dice una cosa tutti a seguirlo, può dirmelo in persona anche la persona più intelligente del mondo, io sarò comunque della mia idea e al massimo cambierò grazie ad un MIO personale percorso culturale. Non faccio l'intellettualoide comunque, dico di essere appassionato d'arte, ho seguito davvero tante mostre d'arte in giro per Roma, le mostre d'arte contemporanee sono state le più belle per me, insieme alla galleria d'arte moderna di Monaco e la mostra sul futurismo dell'anno scorso a Roma (che mi ha entusiasmato non poco)

Edit: Al limite dirò che De Crescenzo non capisce nulla di arte :sofico:

Ada De Santis
14-07-10, 19:53
Ah! Proprio un commento del genere aspettavo con ansia!

A chi fa quest'affermazione rispondo sempre a come i nostri cari amati cubisti o futuristi oppure espressionisti vennero disprezzati, a come la tour eiffel venne definita una massa informe di ferro e doveva essere smantellata dopo la mostra.. hegel da una bellissima interpretazione della filosofia, paragonandola alla nottola di minerva: il lavoro della ragione si fa dopo che la realtà viene svolta. Idem con l'arte, si apprezzerà comunque dopo la sua creazione. Di adesso si dirà che è arte contemporanea come 100 anni fa venivano visti i cubisti.

Ho ricevuto tuo messaggio, io accetto sempre consigli, farò quello che mi hai detto di fare, guarderò quello che mi hai suggerito e poi ti darò una mia opinione, grazie per il messaggio e per il consiglio.
Cordiamente
ADA

remox
14-07-10, 20:00
E' inutile che discuti o cerchi di farmi cambiare idea, l'arte moderna non mi piace e allora che vuol dire che tu capisci più di me,?Non credo ognuno ha i suoi gusti e le sue opinioni, per me l'arte moderna non è arte, è inutile che fai l'intelletuale. I chiodi sono chiodi, il filo spinato è filo spinato una sedia è una sedia," In così parlò Bellavista" Luciano De Crescenzo , ha detto una battuta famosa: fra mille anni quando faranno degli scavi e troveranno un water, per voi per che cosa lo scambieranno? Per un water, mentre noi oggi la chiamiamo opera d'arte."Pensi che De Crescenzo sia meno intelligente di te? Quante arie che ti dai.
ADA

ada, il Museum of Modern Art di new york ha 2.5 milioni di visitatori all'anno,
anche a me l'arte moderna non piace molto ma mi guardo bene dal dire che fa schifo :ciaociao:

Ochtopus
14-07-10, 20:04
ada, il Museum of Modern Art di new york ha 2.5 milioni di visitatori all'anno,
anche a me l'arte moderna non piace molto ma mi guardo bene dal dire che fa schifo :ciaociao:

Facciamo chessò 5 euro a cranio? Bei soldini.
Ma noi abbiamo le ade che chiuderebbero tutto.

gerty80
14-07-10, 20:06
ada, il Museum of Modern Art di new york ha 2.5 milioni di visitatori all'anno,
anche a me l'arte moderna non piace molto ma mi guardo bene dal dire che fa schifo :ciaociao:

Be ci sono sedicenti artisti che vogliono solo provocare. Vedi gli artisti della "unpop art" ad esempio. Mi fanno cagare, è provocazione pura senza il minimo gusto artistico. Loro verranno dimenticati! Certo è anche vero che uno come Boyd Rice ha costruito anche la sua carriera musicale sulla provocazione.. un grande dell'underground musicale industrial anni 80..

remox
14-07-10, 20:07
Facciamo chessò 5 euro a cranio? Bei soldini.
Ma noi abbiamo le ade che chiuderebbero tutto.

veramente sono 20$ a cranio ,per 7000 persone tutti i giorni, Adaaaaa sono 140.000$ al giorno.
pofffff l'arte non rende nulla :D

dedelind
14-07-10, 20:40
una volta sono stato al museo di arte contemporanea Pecci, ebbene fra le opere esposte c'era una mensola di legno con dei barattoli di caffè sopra, ed un ombrello con un neon sopra... e bisogna pure finanziare questa merda?

remox
14-07-10, 21:07
una volta sono stato al museo di arte contemporanea Pecci, ebbene fra le opere esposte c'era una mensola di legno con dei barattoli di caffè sopra, ed un ombrello con un neon sopra... e bisogna pure finanziare questa merda?

ma che siete tutti programmati per dire le stesse cose? :D
cosa avete il manuale delle giovani berluscotte sotto mano?
tolgono i soldi , a tutti i tipi di musei e a tutte le attività culturali...

Ada De Santis
15-07-10, 09:09
ma che siete tutti programmati per dire le stesse cose? :D
cosa avete il manuale delle giovani berluscotte sotto mano?
tolgono i soldi , a tutti i tipi di musei e a tutte le attività culturali...

Sno andaa vdere ciò ce mi er stto consigliato, resto de mio avviso, l'arte moderna non mi piace, mi è la galleria fotografica, moltissimo.
ADA

ugolupo
15-07-10, 09:20
si spegne l'arte?

L'importante è che accendano l'inceneritore altrimenti tra poco avremo ancora notizia di munnezza fino al primo piano.:giagia:

antonino
15-07-10, 09:21
per DER BLAUE RAITER

l'arte è uno delle poche cose che contano e che conteranno sempre.
smettila di dare perle ai porci.

Ada De Santis
15-07-10, 10:10
Sno andaa vdere ciò ce mi er stto consigliato, resto de mio avviso, l'arte moderna non mi piace, mi è la galleria fotografica, moltissimo.
ADA

Ho scritto male , mi sono saltate le lettere, volevo dire, che sono andaa a vedere quello che mi era stato consigliato, rimango della mia idea, l'arte moderna non mi piace, non è di mio gusto, mentre mi è piaciuta molto la galleria fotografica, l'h rovata bellissima.
ADA

Razionalista
15-07-10, 10:19
una volta sono stato al museo di arte contemporanea Pecci, ebbene fra le opere esposte c'era una mensola di legno con dei barattoli di caffè sopra, ed un ombrello con un neon sopra... e bisogna pure finanziare questa merda?

Questa merda per cui sprechi un post. Non lo sprechi per il neon di casa TUA o per l'ombrello di casa TUA.

Al Guggenheim di Bilbao c'erano due sedie unite da due teli. Da ogni angolazione non vedevi all'interno. Vertigine pura.

Stesso dicasi per una spirale tridimensionale di rame con le pareti deformate. In un paio di punti eri nel buio più totale. Brividi a profusione.

maeda
15-07-10, 11:14
non ci vedo nulla di male sinceramente.. l'arte puo' anche aspettare!
e da quando le opere devono necessariamente stare al fresco??

Anche perchè negli ultimi decenni l'ARTE è nel 99% dei casi una sfilza di vaccate, schifezze immonde. Figuriamoci se vale la pena buttarci dei soldi.


E comunque GIGA-LOL! :crepapelle:


15 anni di mafio-amministrazione di sinistra che ha distrutto la campania e napoli e questi hanno pure la faccia di bronzo di venire a rompere l'anima a un'amministrazione che è lì da pochi mesi per stupidaggini del genere. Assurdo.

maeda
15-07-10, 11:21
Questa merda per cui sprechi un post. Non lo sprechi per il neon di casa TUA o per l'ombrello di casa TUA.

Al Guggenheim di Bilbao c'erano due sedie unite da due teli. Da ogni angolazione non vedevi all'interno. Vertigine pura.

Stesso dicasi per una spirale tridimensionale di rame con le pareti deformate. In un paio di punti eri nel buio più totale. Brividi a profusione.

questa

http://andreaibbamonni.files.wordpress.com/2010/02/11.jpg


sintetizza tutto quello che c'è da dire. Il 99% dell'arte contemporanea è SOLO marketing, tanto per non chiamarla truffa...


GLi "artisti" sono dei scansafatiche, dei paraculi. Hanno ormai capacità tecniche ridotte allo zero. Si credono che un paio di visioni e deliri dopo una dose di canne possano giustificare una ruota di bicicletta o uno sgabello.


C'è infinitamente più "arte" (se proprio vogliamo detronizzare questo termine) in una vignetta di Vauro che in tutte le mensole, spirali, water e tele tagliate di questo mondo.

Ada De Santis
15-07-10, 11:39
questa

http://andreaibbamonni.files.wordpress.com/2010/02/11.jpg


sintetizza tutto quello che c'è da dire. Il 99% dell'arte contemporanea è SOLO marketing, tanto per non chiamarla truffa...


GLi "artisti" sono dei scansafatiche, dei paraculi. Hanno ormai capacità tecniche ridotte allo zero. Si credono che un paio di visioni e deliri dopo una dose di canne possano giustificare una ruota di bicicletta o uno sgabello.


C'è infinitamente più "arte" (se proprio vogliamo detronizzare questo termine) in una vignetta di Vauro che in tutte le mensole, spirali, water e tele tagliate di questo mondo.

Allora non sono l'unica a pensarla così, perchè loro sembrano anti intelletuali e noi dei poveri idioti che di arte non capiamo nulla.
ADA

QUINTO
15-07-10, 11:45
E' inutile che discuti o cerchi di farmi cambiare idea, l'arte moderna non mi piace e allora che vuol dire che tu capisci più di me,?Non credo ognuno ha i suoi gusti e le sue opinioni, per me l'arte moderna non è arte, è inutile che fai l'intelletuale. I chiodi sono chiodi, il filo spinato è filo spinato una sedia è una sedia," In così parlò Bellavista" Luciano De Crescenzo , ha detto una battuta famosa: fra mille anni quando faranno degli scavi e troveranno un water, per voi per che cosa lo scambieranno? Per un water, mentre noi oggi la chiamiamo opera d'arte."Pensi che De Crescenzo sia meno intelligente di te? Quante arie che ti dai.
ADA
Esatto, quella non è affatto arte, è solo immondizia.

maeda
15-07-10, 11:59
Allora non sono l'unica a pensarla così, perchè loro sembrano anti intelletuali e noi dei poveri idioti che di arte non capiamo nulla.
ADA

Il povero idiota per come la vedo io è quello che supinamente e passivamente si beve qualsiasi opera spacciata per "arte" senza porsi minimamente il problema che forse, all'entrata del museo, gli hanno solo fregato dei soldi.


Perchè c'è qualcosa che non funziona se mi usa lo stesso termine (arte) per un'opera monumentale, fantastica, magnifica come la Piazza dei Miracoli, o una Pietà di Michelangelo e poi lo si ricicla per vaccate tipo sedie rovesciate, ruote di bicicletta, tele bucate e altre paraculate del genere.

Gente senza né arte né parte, che non saprebbe neppure fare un ritratto a matita o in CG se preferite qualcosa di nuovo, e che solo sulla base di concetti al 99% delle volte, idioti, viene spacciata per artista.



Io, modestamente, dico che se uno non si fa (francesismo) il CULO, molto difficilmente tirerà fuori qualcosa di artisticamente rilevante. Se è vero che la tecnica da sola non basta, è anche vero che però è indispensabile.

C'è più arte in certi videogames che in migliaia di metri quadri di musei contemporanei. E del resto proprio il videogame è la più recente forma di espressione, come lo erano pittura e scultura nei secoli passati. Probabilmente un Leonardo da Vinci oggi non userebbe il pennello o il martello, ma un mouse, una tavoletta grafica un computer. Altro che sgabelli rivoltati o sedie coperte per non prendere la polvere.


Però siccome quel genere di opere di solito non le trovi nei musei, allora non le si considera artisticamente valide. E qui parte la grande operazione di marketing che sono i musei, per cui un divano rotto, per il solo fatto di stare DENTRO un museo, diventa "arte" quasi solo per "inerzia".

QUINTO
15-07-10, 12:07
Il povero idiota per come la vedo io è quello che supinamente e passivamente si beve qualsiasi opera spacciata per "arte" senza porsi minimamente il problema che forse, all'entrata del museo, gli hanno solo fregato dei soldi.


Perchè c'è qualcosa che non funziona se mi usa lo stesso termine (arte) per un'opera monumentale, fantastica, magnifica come la Piazza dei Miracoli, o una Pietà di Michelangelo e poi lo si ricicla per vaccate tipo sedie rovesciate, ruote di bicicletta, tele bucate e altre paraculate del genere.

Gente senza né arte né parte, che non saprebbe neppure fare un ritratto a matita o in CG se preferite qualcosa di nuovo, e che solo sulla base di concetti al 99% delle volte, idioti, viene spacciata per artista.



Io, modestamente, dico che se uno non si fa (francesismo) il CULO, molto difficilmente tirerà fuori qualcosa di artisticamente rilevante. Se è vero che la tecnica da sola non basta, è anche vero che però è indispensabile.

C'è più arte in certi videogames che in migliaia di metri quadri di musei contemporanei. E del resto proprio il videogame è la più recente forma di espressione, come lo erano pittura e scultura nei secoli passati. Probabilmente un Leonardo da Vinci oggi non userebbe il pennello o il martello, ma un mouse, una tavoletta grafica un computer. Altro che sgabelli rivoltati o sedie coperte per non prendere la polvere.


Però siccome quel genere di opere di solito non le trovi nei musei, allora non le si considera artisticamente valide. E qui parte la grande operazione di marketing che sono i musei, per cui un divano rotto, per il solo fatto di stare DENTRO un museo, diventa "arte" quasi solo per "inerzia".

Bravo Maeda, hai spiegato perfettamente, non posso che condividere! :)

Ada De Santis
15-07-10, 12:08
Il povero idiota per come la vedo io è quello che supinamente e passivamente si beve qualsiasi opera spacciata per "arte" senza porsi minimamente il problema che forse, all'entrata del museo, gli hanno solo fregato dei soldi.


Perchè c'è qualcosa che non funziona se mi usa lo stesso termine (arte) per un'opera monumentale, fantastica, magnifica come la Piazza dei Miracoli, o una Pietà di Michelangelo e poi lo si ricicla per vaccate tipo sedie rovesciate, ruote di bicicletta, tele bucate e altre paraculate del genere.

Gente senza né arte né parte, che non saprebbe neppure fare un ritratto a matita o in CG se preferite qualcosa di nuovo, e che solo sulla base di concetti al 99% delle volte, idioti, viene spacciata per artista.



Io, modestamente, dico che se uno non si fa (francesismo) il CULO, molto difficilmente tirerà fuori qualcosa di artisticamente rilevante. Se è vero che la tecnica da sola non basta, è anche vero che però è indispensabile.

C'è più arte in certi videogames che in migliaia di metri quadri di musei contemporanei. E del resto proprio il videogame è la più recente forma di espressione, come lo erano pittura e scultura nei secoli passati. Probabilmente un Leonardo da Vinci oggi non userebbe il pennello o il martello, ma un mouse, una tavoletta grafica un computer. Altro che sgabelli rivoltati o sedie coperte per non prendere la polvere.


Però siccome quel genere di opere di solito non le trovi nei musei, allora non le si considera artisticamente valide. E qui parte la grande operazione di marketing che sono i musei, per cui un divano rotto, per il solo fatto di stare DENTRO un museo, diventa "arte" quasi solo per "inerzia".

Maeda il tuo rgionamento non fa una piega, perchè non facciamo una società, e tutto quello che non ci serve più. o cose che ci hanno regalato, ma che abbiamo sempre detestato, le mettiamo in u museo e ci facciamo un sacco di soldi? Mica male come idea.
ADA

maeda
15-07-10, 12:23
Maeda il tuo rgionamento non fa una piega, perchè non facciamo una società, e tutto quello che non ci serve più. o cose che ci hanno regalato, ma che abbiamo sempre detestato, le mettiamo in u museo e ci facciamo un sacco di soldi? Mica male come idea.
ADA

TU ci scherzi, i veri artisti sono proprio quelli che riescono a infinocchiare la gente a quel modo. L'artista non è quello che mi rovescia un tavolo o mi fa una piramide invisibile, il vero artista è il critico, il direttore del museo, l'assessore o il ministro ai beni artistici che riescono a far credere alla gente che quel tavolo o quella non-piramide siano realmente opere d'arte!


I principi industriali a imprenditoriali più basici applicati all'arte "massimo risultato con il minimo sforzo". Perchè costruire 10 San Pietri se tanto con un pezzo di cartone schizzato (che mi costa una frazione di miliardesimo) porto lo stesso la gente al museo a pagare il biglietto

Che poi anche qui è da vedere. Perchè se quel genere di (non)cultura non se la passa benissimo, forse è proprio per colpa di decenni di merdate d'artista.

Amalie
15-07-10, 12:29
questa

http://andreaibbamonni.files.wordpress.com/2010/02/11.jpg


sintetizza tutto quello che c'è da dire. Il 99% dell'arte contemporanea è SOLO marketing, tanto per non chiamarla truffa...


GLi "artisti" sono dei scansafatiche, dei paraculi. Hanno ormai capacità tecniche ridotte allo zero. Si credono che un paio di visioni e deliri dopo una dose di canne possano giustificare una ruota di bicicletta o uno sgabello.


C'è infinitamente più "arte" (se proprio vogliamo detronizzare questo termine) in una vignetta di Vauro che in tutte le mensole, spirali, water e tele tagliate di questo mondo.
:crepapelle: la penso esattamente così ...

gerty80
15-07-10, 12:37
Il povero idiota per come la vedo io è quello che supinamente e passivamente si beve qualsiasi opera spacciata per "arte" senza porsi minimamente il problema che forse, all'entrata del museo, gli hanno solo fregato dei soldi.


Perchè c'è qualcosa che non funziona se mi usa lo stesso termine (arte) per un'opera monumentale, fantastica, magnifica come la Piazza dei Miracoli, o una Pietà di Michelangelo e poi lo si ricicla per vaccate tipo sedie rovesciate, ruote di bicicletta, tele bucate e altre paraculate del genere.

Gente senza né arte né parte, che non saprebbe neppure fare un ritratto a matita o in CG se preferite qualcosa di nuovo, e che solo sulla base di concetti al 99% delle volte, idioti, viene spacciata per artista.



Io, modestamente, dico che se uno non si fa (francesismo) il CULO, molto difficilmente tirerà fuori qualcosa di artisticamente rilevante. Se è vero che la tecnica da sola non basta, è anche vero che però è indispensabile.

C'è più arte in certi videogames che in migliaia di metri quadri di musei contemporanei. E del resto proprio il videogame è la più recente forma di espressione, come lo erano pittura e scultura nei secoli passati. Probabilmente un Leonardo da Vinci oggi non userebbe il pennello o il martello, ma un mouse, una tavoletta grafica un computer. Altro che sgabelli rivoltati o sedie coperte per non prendere la polvere.


Però siccome quel genere di opere di solito non le trovi nei musei, allora non le si considera artisticamente valide. E qui parte la grande operazione di marketing che sono i musei, per cui un divano rotto, per il solo fatto di stare DENTRO un museo, diventa "arte" quasi solo per "inerzia".

Cosa hai visto di contemporaneo? Premetto che (come capisci dal mio nick) sono appassionato di Arti visive. L'arte contemporanea è immaginata solamente come due sedie ribaltate e ruote di biciclette. Ma quello era il periodo Dada, inizio e metà 900. Chi ancora fa cose del genere non ha capito molto. L'arte di ora è prospettiva, utilizzo di nuovi materiali (per quanto riguarda la scultura) e di nuove tecniche. Ciò che dobbiamo fare è distinguere i millantatori contemporaei dagli artisti veri. Nel museo Madre ci sono vere opere d'arte contemporanee, fortunatamente non si vedranno mai cagate come queste http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc3/hs142.snc3/16971_1348083339559_1155580090_1066152_7415711_n.j pg .

Che poi la merda d'artista è una provocazione proprio a questo sistema: siccome sono artista ti vendo la mia merda.

Ada De Santis
15-07-10, 12:58
TU ci scherzi, i veri artisti sono proprio quelli che riescono a infinocchiare la gente a quel modo. L'artista non è quello che mi rovescia un tavolo o mi fa una piramide invisibile, il vero artista è il critico, il direttore del museo, l'assessore o il ministro ai beni artistici che riescono a far credere alla gente che quel tavolo o quella non-piramide siano realmente opere d'arte!


I principi industriali a imprenditoriali più basici applicati all'arte "massimo risultato con il minimo sforzo". Perchè costruire 10 San Pietri se tanto con un pezzo di cartone schizzato (che mi costa una frazione di miliardesimo) porto lo stesso la gente al museo a pagare il biglietto

Che poi anche qui è da vedere. Perchè se quel genere di (non)cultura non se la passa benissimo, forse è proprio per colpa di decenni di merdate d'artista.

Allora la roba che no mi serve pù la butto via nella discarica.Per una vlta che volevo fare un affare.
ADA

Ada De Santis
15-07-10, 13:01
Cosa hai visto di contemporaneo? Premetto che (come capisci dal mio nick) sono appassionato di Arti visive. L'arte contemporanea è immaginata solamente come due sedie ribaltate e ruote di biciclette. Ma quello era il periodo Dada, inizio e metà 900. Chi ancora fa cose del genere non ha capito molto. L'arte di ora è prospettiva, utilizzo di nuovi materiali (per quanto riguarda la scultura) e di nuove tecniche. Ciò che dobbiamo fare è distinguere i millantatori contemporaei dagli artisti veri. Nel museo Madre ci sono vere opere d'arte contemporanee, fortunatamente non si vedranno mai cagate come queste http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc3/hs142.snc3/16971_1348083339559_1155580090_1066152_7415711_n.j pg .

Che poi la merda d'artista è una provocazione proprio a questo sistema: siccome sono artista ti vendo la mia merda.

Su dai , smettetela mi stanno venendo i dolori di pancia, rischio una colica. non è bello.
ADA

Razionalista
15-07-10, 13:09
questa

http://andreaibbamonni.files.wordpress.com/2010/02/11.jpg


sintetizza tutto quello che c'è da dire. Il 99% dell'arte contemporanea è SOLO marketing, tanto per non chiamarla truffa...


GLi "artisti" sono dei scansafatiche, dei paraculi. Hanno ormai capacità tecniche ridotte allo zero. Si credono che un paio di visioni e deliri dopo una dose di canne possano giustificare una ruota di bicicletta o uno sgabello.


C'è infinitamente più "arte" (se proprio vogliamo detronizzare questo termine) in una vignetta di Vauro che in tutte le mensole, spirali, water e tele tagliate di questo mondo.

Abbiamo capito che da quell'orecchio non ci senti :sofico:

Razionalista
15-07-10, 13:10
Il povero idiota per come la vedo io è quello che supinamente e passivamente si beve qualsiasi opera spacciata per "arte" senza porsi minimamente il problema che forse, all'entrata del museo, gli hanno solo fregato dei soldi.


Perchè c'è qualcosa che non funziona se mi usa lo stesso termine (arte) per un'opera monumentale, fantastica, magnifica come la Piazza dei Miracoli, o una Pietà di Michelangelo e poi lo si ricicla per vaccate tipo sedie rovesciate, ruote di bicicletta, tele bucate e altre paraculate del genere.

Gente senza né arte né parte, che non saprebbe neppure fare un ritratto a matita o in CG se preferite qualcosa di nuovo, e che solo sulla base di concetti al 99% delle volte, idioti, viene spacciata per artista.


Quella arte era fatta per gli analfabeti con facili figurazioni e sotto il giogo vaticano. Oggi ci si affida alla capacità critica delle persone (dovremmo)

Ada De Santis
15-07-10, 16:02
Quella arte era fatta per gli analfabeti con facili figurazioni e sotto il giogo vaticano. Oggi ci si affida alla capacità critica delle persone (dovremmo)

A furia di far vedere il barattolo, pieno di CIOCCOLATA", mi avete fatto venire una colica. CONTENTI?
ADA

ciddo
15-07-10, 16:29
Finanziare l'arte?
E perchè mai? Mica se magna
Quanta ignoranza, vera.

Se proprio non arrivate a capire a cosa serva e cosa sia l'arte certo non sprecherò io energie a spiegarvi quello che anni(?) di studi dovrebbero avervi trasmesso.


Per favore dai, sull'arte non troverai mai un'opnione univoca... solo tanta prosopopea di chi pensa di capirne piu' degli altri.



Ma c'è un'altra ragione più terra terra: l'arte è ormai l'unica fonte di guadagno per questo paese di zoticoni, il turismo d'arte va inseguito e valorizzato ad ogni costo.
Ma se siamo messi così...

La tua ragione terra terra si puo' controbattere con una ragione ancora piu terra terra: se l'arte fa' guadagnare, non c'e' alcun bisogno che lo stato la finanzi. Capisco che per chi creda che la ricchezza scaturisca dall'imposizione di tasse questo sia un concetto ostico, ma tant'e'.

ciddo
15-07-10, 16:39
ma come te lo devo scrivere, in ostrogoto? :D
le entrate turistiche dell'italia sono al 90% dovute alle opere d'arte, chiese antiche, musei ecc, credi che i turisti vengano in italia solo per "u sole mio"?
"u sole mio" costa molto meno in spagna ecc
le cultura intesa come manutenzione delle opere d'arte, musei tipo uffizi di firenze, ma anche musei di arte moderna, basta che siano seri, ecc vanno sostenuti dallo stato, non dai ristoranti viciniiiiiiiiiiiiiiiiii.......
invece il governo taglia taglia e ritaglia...

E perche' mai ? Far sostenere l'arte dallo stato significa non poter discriminare l'arte che piace da quella che e' messa li solo perche' l'artista e' amico dell'assessore o perche' gli usceri del museo tengono famiglia e votano.

Ribadisco: se l'arte vale (e in molti casi vale), non c'e' alcun bisogno che lo stato tassi le persone perche' esse possano andarsi a guardare il museo a gratis... perche' quegli stessi soldi verranno spesi da quelle stesse persone per comprarsi il biglietto, con due enormi vantaggi ulteriori:
che paga solo chi apprezza, e che solo gli artisti che valgono incassano.

Il resto si chiamano esteranlita' positive, che se esistono veramente, esistono idnpendentemente dal finanziamento pubblico: non sarebbe la prima volta che associazioni di commercianti finanzino monumenti o mostre...

ciddo
15-07-10, 16:46
Ah! Proprio un commento del genere aspettavo con ansia!

A chi fa quest'affermazione rispondo sempre a come i nostri cari amati cubisti o futuristi oppure espressionisti vennero disprezzati, a come la tour eiffel venne definita una massa informe di ferro e doveva essere smantellata dopo la mostra.. hegel da una bellissima interpretazione della filosofia, paragonandola alla nottola di minerva: il lavoro della ragione si fa dopo che la realtà viene svolta. Idem con l'arte, si apprezzerà comunque dopo la sua creazione. Di adesso si dirà che è arte contemporanea come 100 anni fa venivano visti i cubisti.

Ottimo pistolotto. Non capisco a quali conclusioni si possa pero' mai giungere... Posso solo ricordarti che sei liberissimo di aprire il TUO portafoglio e dare i TUOI soldi agli artisti d'avanguardia che ritieni meritevoli.
Pensare che questa tua rispettabilissima opinione debba essere trasformata in legge in modo da obbligare anche maeda e me a pagare per sta gente e' semplicemente un sopruso, nonche' l'ennesima forma di pianificazione economica forriera di miseria.

ciddo
15-07-10, 16:49
ragazzi siamo seri, quello è solo un esempio di museo che può piacere o no,
ma il discorso lo si deve riportare a tutti i musei
oppure che lo stato toglie i soldi al museo napoletano e a uno lombardo no?
ok che voi di destra siete sconvolti ultimamente, ma cerchiamo di rimanere lucidi :D

Infatti lo stato dovrebbe smettere di finanziare tutti i musei, e' una semplice questione di principio. Quelli che offrono cose interessanti prospereranno coi biglietti ... e creeranno indotto, quelli che offrono fuffa chiuderanno.
Se poi tu credi che la fuffa sia arte meritevole di soldi, sei liberissimo di fare bonifici a chi vuoi ...

Non ci vedo nulla di scandaloso.

ciddo
15-07-10, 16:52
ada, il Museum of Modern Art di new york ha 2.5 milioni di visitatori all'anno,
anche a me l'arte moderna non piace molto ma mi guardo bene dal dire che fa schifo :ciaociao:

Non mi risulta prenda solda dallo stato...