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Visualizza Versione Completa : Anarchismo e spiritualità.



Ucci Do
27-09-16, 11:58
Se è ben chiara e definita con un punto-e-a-capo, che non ammette declinazioni ulteriori, l'incompatibilità tra anarchia e religione, mi chiedo invece se e come le varie correnti dell'anarchismo possano agire gli ambiti della spiritualità (deprivata, in una sorta di kenosis, dell'Ente personale o dei derivati teofisici e/o metafisici).

Ho in mente queste parole di Stirner il quale sembrerebbe, dalla sua prospettiva individualista, chiudere il discorso.


"Solo quando sono sicuro di me e non vado più in cerca di me stesso, sono veramente mia proprietà: io ho me stesso, per questo faccio uso e godo di me. Io non posso mai rallegrarmi di me, invece, finché penso che devo ancora trovare il mio vero io e che chi vive in me non sono io, ma è Cristo o qualche altro io spirituale, cioè qualche fantasma, per esempio il vero uomo, l'essenza dell'uomo e simili. (L'unico e la sua proprietà)“.

Cosa ne pensate?

Egomet
27-09-16, 13:42
Molto interessante.
Da una prospettiva stirneriana, è naturale non ammettere alcun salto metafisico oltre il vuoto tautologico dell'Unico, perché esso avrebbe come esito un'essenza, manifestando così un'incompletezza che il soggetto dovrebbe colmare trascendendo l'unicità (in accezione stirneriana) e quindi ricadendo nella trappola del fantasma.
Quanto al cristianesimo, commistioni ardite sono state tentate da Tolstoj e, in tempi più recenti e con esiti ancor più disastrosi, da Ellul.
In generale, la spiritualità non è incompatibile con le forme di anarchismo sociale. giacché essa riguarda la sfera del privato e non andrebbe a inficiare l'autogestione libertaria della società.
in territori più critici, meno legati al chiacchiericcio politico e maggiormente incentrati sull'analisi di sé e del mondo, la questione si fa delicata e complessa.
A mio avviso, come ben sai se hai letto qualche mio intervento, il problema risiede proprio nella sovrapposizione del piano del sacro a quello delle pratiche di liberazione.
Ma questa, come si suol dire, è un'altra storia...

Ucci Do
29-09-16, 17:33
Si potrebbe forse provare a tracciare - anche se è tirata, lo ammetto - una suggestiva equiparazione tra anarchismo e Buddhismo A-teista.

Tale punto di contatto e contaminazione agirebbe sia nell'ambito della ricerca spirituale individuale focalizzata sulla mente soggiogata dal chiacchiericcio, dai ruoli e dale identificazioni e sia - e forse di più - relativamente a come l'Io declina le sue aspirazioni nella società).

In ogni caso, anche se tirata, alcuni ricercatori la propongono, come ad esempio qui: SULL'ANARCHIA BUDDISTA - I SENTIERI DELL' ESSERE :: ecospiritualweb (http://www.fiorigialli.it/dossier/view/6_i-sentieri-dell-essere/1936_sullanarchia-buddista)

Troll
29-09-16, 18:00
c'è una tendenza che partendo dalla religione (sulla scorta degli antichi profeti che puntavano il dito contro i signori della terra) maledice i poteri empi di questo mondo

noi avevamo l'utente eq... - che però era per la proprietà privata - e più a sinistra l'ortodosso Presbiterogiovanni

un esempio comico ma ispirato GESU',MARX,BAKUNIN: L'ANARCO-COMUNISMO MISTICO (https://www.facebook.com/GESUMARXBAKUNIN-LANARCO-COMUNISMO-MISTICO-111014265674914/?fref=ts)

Troll
29-09-16, 18:04
"Solo quando sono sicuro di me e non vado più in cerca di me stesso, sono veramente mia proprietà: io ho me stesso, per questo faccio uso e godo di me. Io non posso mai rallegrarmi di me, invece, finché penso che devo ancora trovare il mio vero io e che chi vive in me non sono io, ma è Cristo o qualche altro io spirituale, cioè qualche fantasma, per esempio il vero uomo, l'essenza dell'uomo e simili. (L'unico e la sua proprietà)“.
la derisione della fantaessenza umana comunque apre le porte ai più cinici compromessi col potere, mentre in genere l'anelito di liberazione universale tende ad avere un sostrato messianico

Jerome
29-09-16, 18:29
Se è ben chiara e definita con un punto-e-a-capo, che non ammette declinazioni ulteriori, l'incompatibilità tra anarchia e religione, mi chiedo invece se e come le varie correnti dell'anarchismo possano agire gli ambiti della spiritualità (deprivata, in una sorta di kenosis, dell'Ente personale o dei derivati teofisici e/o metafisici). Ho in mente queste parole di Stirner il quale sembrerebbe, dalla sua prospettiva individualista, chiudere il discorso. "Solo quando sono sicuro di me e non vado più in cerca di me stesso, sono veramente mia proprietà: io ho me stesso, per questo faccio uso e godo di me. Io non posso mai rallegrarmi di me, invece, finché penso che devo ancora trovare il mio vero io e che chi vive in me non sono io, ma è Cristo o qualche altro io spirituale, cioè qualche fantasma, per esempio il vero uomo, l'essenza dell'uomo e simili. (L'unico e la sua proprietà)“. Cosa ne pensate?Tolstoj e Simone Weil erano anarchici spiritualisti

Troll
29-09-16, 18:33
Tolstoj e Simone Weil erano anarchici spiritualisti
eccellente l'esempio di Weil

FRUGALE
30-09-16, 08:46
Tolstoj e Simone Weil erano anarchici spiritualisti

Spiritualisti significa che vanno a messa o che fanno le sedute spiritiche? O tutt'e due?

Ucci Do
30-09-16, 09:34
Spiritualisti significa che vanno a messa o che fanno le sedute spiritiche? O tutt'e due?

Credo che su questi lidi debba intendersi la ricerca intima intorno all'Io e al Sé, deprivata dell'elemento religioso e dei sui apparati...e anche di Dio.

LupoSciolto°
30-09-16, 10:20
Leda Rafanelli

Leda Rafanelli - Anarchopedia (http://ita.anarchopedia.org/Leda_Rafanelli)

Egomet
30-09-16, 14:05
la derisione della fantaessenza umana comunque apre le porte ai più cinici compromessi col potere

Non necessariamente.


mentre in genere l'anelito di liberazione universale tende ad avere un sostrato messianico

Condivido in pieno.

Egomet
30-09-16, 14:08
un esempio comico ma ispirato GESU',MARX,BAKUNIN: L'ANARCO-COMUNISMO MISTICO (https://www.facebook.com/GESUMARXBAKUNIN-LANARCO-COMUNISMO-MISTICO-111014265674914/?fref=ts)

Sei sempre un dispensatore di chicche...