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Lèon Kochnitzky
27-10-16, 19:10
Cari amici,

mi e' venuto in mente di dedicare un thread alla corrente, secondo alcuni, opposta all'individualismo libertario, ovvero il comunitarismo libertario o anarco 'tribalismo', che dir si voglia. Corrente che, credo, non è strettamente legata al socialismo/comunismo, ma nemmeno troppo differente (penso ad alcuni punti in comune anche con le idee del forum comunista comunitario dei nostri amici).
Non so quanto ci sia a livello di produz culturale su questa corrente, ma penso che (a mio avviso) in Italia uno dei possibili riferimenti culturali ascrivibili in un certo grado ad essa, è il giornalista Massimo Fini, in passato fondatore del Movimento Zero.
Sappiamo che le sue idee sono anticapitalistiche, antiliberali e antidemocratiche (in senso rappresentativo). Si considera libertario, anticonformista e nostalgico dei valori primitivi delle societa' arcaiche.

Ps tengo a precisare, evitando polemiche, che io sono un (massimo) finiano, da sempre.
ergo nelle idee di tal corrente mi ritrovo. Lo preciso perche' essendomi definito individualista a più riprese, potrebbe sembrare che le
due cose fossero in contraro (ecco perche' ironicamente all'inizio ho scritto "per alcuni opposta a...").

Lèon Kochnitzky
27-10-16, 19:20
@Kavalerists (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=7467) @Lupo Sciolto (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=1113) @Logomaco (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=613) @Gianky (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=987)

Lèon Kochnitzky
27-10-16, 19:32
error

Kavalerists
27-10-16, 19:51
Dean, confesso di non averne una conoscenza profonda.
Parlacene magari un pò tu...
Io conoscevo questi (http://nazionalanarchismo.jimdo.com/comunitarismo/) e li trovo interessanti, ma non so se è a questo che ti riferisci.
M.Fini, e il suo Movimento Zero ( ma esiste ancora? ), lo apprezzo in generale, per i suoi scritti anche se non sempre mi ci ritrovo daccordo, ho letto qualcosa ma non posso dire di conoscere il suo pensiero a tutto tondo.

Lèon Kochnitzky
27-10-16, 21:21
Oltre tutto ho stupidamente dimenticato Preve.

Kava, di questa corrente c'è in giro poco, almeno nella galassia libertaria vera e propria. Lo stesso Fini non e' che sia un vero anarchico, anche se si definisce individualista. Il comunitarismo, come idea e come prassi, è quello che tutti conosciamo al quale va aggiunta la spinta libertaria di chi si considera tale (probabilmente alcuni spunti di collettivismo sono affini ad una teoria anarco-comunitarista)

Egomet
28-10-16, 01:18
Preve non ha niente in comune con l'anarchismo, mentre Fini è il figlio guascone di de Benoist.
Non spendo una sillaba sugli "anarco-nazionalisti", perché ho già espresso il mio parere in altre discussioni.

Josef Scveik
28-10-16, 10:05
Cari amici,

mi e' venuto in mente di dedicare un thread alla corrente, secondo alcuni, opposta all'individualismo libertario, ovvero il comunitarismo libertario o anarco 'tribalismo', che dir si voglia. Corrente che, credo, non è strettamente legata al socialismo/comunismo, ma nemmeno troppo differente (penso ad alcuni punti in comune anche con le idee del forum comunista comunitario dei nostri amici).
Non so quanto ci sia a livello di produz culturale su questa corrente, ma penso che (a mio avviso) in Italia uno dei possibili riferimenti culturali ascrivibili in un certo grado ad essa, è il giornalista Massimo Fini, in passato fondatore del Movimento Zero.
Sappiamo che le sue idee sono anticapitalistiche, antiliberali e antidemocratiche (in senso rappresentativo). Si considera libertario, anticonformista e nostalgico dei valori primitivi delle societa' arcaiche.

Ps tengo a precisare, evitando polemiche, che io sono un (massimo) finiano, da sempre.
ergo nelle idee di tal corrente mi ritrovo. Lo preciso perche' essendomi definito individualista a più riprese, potrebbe sembrare che le
due cose fossero in contraro (ecco perche' ironicamente all'inizio ho scritto "per alcuni opposta a...").
Perchè chiamare anarco ciò che anarchico non è?Perchè sentite quest'esigenza? ve l'ha ordinato il dottore?

Lèon Kochnitzky
28-10-16, 13:37
Perche' un uomo libero chiama se stesso e le cose come meglio preferisce. Se Caio si sente anarco-comunitarista non penso che qualcuno possa decidere per lui cosa è e cosa non è. A me ad esempio non mi piace l'anarcobaleno, ma non vado a protestare chi lo è.

Comunque, questo sono thread di discussione che nascono per alimentare il confronto, se voi avete degli spunti aprite dei thread e discuteremo anche su quelli.

Jerome
28-10-16, 13:57
Cari amici,

mi e' venuto in mente di dedicare un thread alla corrente, secondo alcuni, opposta all'individualismo libertario, ovvero il comunitarismo libertario o anarco 'tribalismo', che dir si voglia. Corrente che, credo, non è strettamente legata al socialismo/comunismo, ma nemmeno troppo differente (penso ad alcuni punti in comune anche con le idee del forum comunista comunitario dei nostri amici).
Non so quanto ci sia a livello di produz culturale su questa corrente, ma penso che (a mio avviso) in Italia uno dei possibili riferimenti culturali ascrivibili in un certo grado ad essa, è il giornalista Massimo Fini, in passato fondatore del Movimento Zero.
Sappiamo che le sue idee sono anticapitalistiche, antiliberali e antidemocratiche (in senso rappresentativo). Si considera libertario, anticonformista e nostalgico dei valori primitivi delle societa' arcaiche.

Ps tengo a precisare, evitando polemiche, che io sono un (massimo) finiano, da sempre.
ergo nelle idee di tal corrente mi ritrovo. Lo preciso perche' essendomi definito individualista a più riprese, potrebbe sembrare che le
due cose fossero in contraro (ecco perche' ironicamente all'inizio ho scritto "per alcuni opposta a...").

Non mi piace la sua attrazione verso i talebani

Jerome
28-10-16, 13:59
Dean, confesso di non averne una conoscenza profonda.
Parlacene magari un pò tu...
Io conoscevo questi (http://nazionalanarchismo.jimdo.com/comunitarismo/) e li trovo interessanti, ma non so se è a questo che ti riferisci.
M.Fini, e il suo Movimento Zero ( ma esiste ancora? ), lo apprezzo in generale, per i suoi scritti anche se non sempre mi ci ritrovo daccordo, ho letto qualcosa ma non posso dire di conoscere il suo pensiero a tutto tondo.

Eppure è antiamericano antisionista anti occidentale comunitario. Dovrebbe piacerti

nihilism
28-10-16, 14:01
Eppure è antiamericano antisionista anti occidentale comunitario. Dovrebbe piacerti
Sì vabbè io mi ricordo certi articoli di Fini sull'Iran....... lasciamo perdere

Lèon Kochnitzky
28-10-16, 14:07
Non mi piace la sua attrazione verso i talebani

E' un personaggio contraddittorio, basta leggere l'autobiografia. E' attratto dai personaggi "borderline", dai gay, dagli alcolizzati, da quelli fuori dagli schemi. Per questo è un anti conformista e un libertario (può permettersi di simpatizzare per chi vuole e prendere a prestito le tesi che ritiene più opportune , senza preoccuparsi dei dogmi).
Non mi piace ogni idea ovviamente, ad esempio non condivido troppo l'antimodernità che è logicamente impraticabile.

Jerome
28-10-16, 14:13
Sì vabbè io mi ricordo certi articoli di Fini sull'Iran....... lasciamo perdere

Gli piace di sicuro

Jerome
28-10-16, 14:14
E' un personaggio contraddittorio, basta leggere l'autobiografia. E' attratto dai personaggi "borderline", dai gay, dagli alcolizzati, da quelli fuori dagli schemi. Per questo è un anti conformista e un libertario (può permettersi di simpatizzare per chi vuole e prendere a prestito le tesi che ritiene più opportune , senza preoccuparsi dei dogmi).
Non mi piace ogni idea ovviamente, ad esempio non condivido troppo l'antimodernità che è logicamente impraticabile.

Lui stesso ha avuto problemi con l'alcol. Ultimamente ha avuto una deriva grillino travagliesca

Jerome
28-10-16, 15:49
Lui stesso ha avuto problemi con l'alcol. Ultimamente ha avuto una deriva grillino travagliesca

Anche se probabilmente perché Travaglio (essendo uniti dall'antiberlusconismo) è l'unico direttore di giornale che non l'ha mai censurato.

Kavalerists
28-10-16, 17:22
Eppure è antiamericano antisionista anti occidentale comunitario. Dovrebbe piacerti
Infatti non ho detto che non mi piace, ho detto che non l'ho mai approfondito e che su alcune cose non sono daccordo, per esempio come sottolineato da Dean, una certa concezione totalmente passatista dell'antimodernismo: è da ingenui o da folli visionari pensare di fermare la modernità e auspicare ritorni al passato; la modernità deve essere "affrontata" e allo stesso tempo filtrata, setacciata, lasciando passare ed integrando quello che può essere di crescita e miglioramento per la comunità, e respingendo ciò che può risultare nocivo e decadente, imo.
Anche l'antioccidentalismo bisogna vedere a quale concezione di occidente si fa riferimento: se l'"occidente" sono questa UE e l'asservimento atlantista allora è da rifiutare in blocco.
Ovvio che su comunitarismo, antiamericanismo e antisionismo non posso che trovarmi daccordo.

Jerome
28-10-16, 17:28
Infatti non ho detto che non mi piace, ho detto che non l'ho mai approfondito e che su alcune cose non sono daccordo, per esempio come sottolineato da Dean, una certa concezione totalmente passatista dell'antimodernismo: è da ingenui o da folli visionari pensare di fermare la modernità e auspicare ritorni al passato; la modernità deve essere "affrontata" e allo stesso tempo filtrata, setacciata, lasciando passare ed integrando quello che può essere di crescita e miglioramento per la comunità, e respingendo ciò che può risultare nocivo e decadente, imo.
Anche l'antioccidentalismo bisogna vedere a quale concezione di occidente si fa riferimento: se l'"occidente" sono questa UE e l'asservimento atlantista allora è da rifiutare in blocco.
Ovvio che su comunitarismo, antiamericanismo e antisionismo non posso che trovarmi daccordo.
lui è proprio antimoderno, primitivista nello stile quasi luddista, anche se usa la macchina da scrivere

Kavalerists
28-10-16, 17:35
lui è proprio antimoderno, primitivista nello stile quasi luddista, anche se usa la macchina da scrivere
Bè, come scritto sopra, non è la mia idea di "antimodernità".

Lèon Kochnitzky
28-10-16, 17:40
Infatti non ho detto che non mi piace, ho detto che non l'ho mai approfondito e che su alcune cose non sono daccordo, per esempio come sottolineato da Dean, una certa concezione totalmente passatista dell'antimodernismo: è da ingenui o da folli visionari pensare di fermare la modernità e auspicare ritorni al passato; la modernità deve essere "affrontata" e allo stesso tempo filtrata, setacciata, lasciando passare ed integrando quello che può essere di crescita e miglioramento per la comunità, e respingendo ciò che può risultare nocivo e decadente, imo.
Anche l'antioccidentalismo bisogna vedere a quale concezione di occidente si fa riferimento: se l'"occidente" sono questa UE e l'asservimento atlantista allora è da rifiutare in blocco.
Ovvio che su comunitarismo, antiamericanismo e antisionismo non posso che trovarmi daccordo.

come fanno gli orientali: con la modernita' ci si confronta e la si accetta, senza rinnegare identità e tradizioni

Kavalerists
28-10-16, 19:08
come fanno gli orientali: con la modernita' ci si confronta e la si accetta, senza rinnegare identità e tradizioni
Esatto, e non si è nemmeno costretti ad accettarla in toto, negli aspetti in cui può andare a cozzare con identità e tradizione.
Apprezzo molto Confucio, ma non c'è neanche bisogno di scomodare gli orientali, sarebbe sufficiente anche solo attenersi al classico e sano pragmatismo latino.

Lèon Kochnitzky
28-10-16, 22:43
https://www.youtube.com/watch?v=JfGC9Z58nog

in questo video, nei primi 3 minuti, spiega molto bene quello che a mio parere implicitamente è l'anarco - comunitarismo. ascoltare.

Jerome
28-10-16, 22:47
Personaggi tipo Mishima potrebbero essere definiti anarco-comunitaristi?

Lèon Kochnitzky
28-10-16, 22:50
Non penso. Mishima di anarchico non aveva nulla, era imbrigliato nella retorica dei Samurai, credeva nella missione imperiale del Giappone e nella fedeltà all'imperatore. Era sì un artista-esteta, come altri, ma non era un libertario. E' una figura che ammiro per la sua prosa e per la sua estetica in un certo senso "dionisiaca", ma direi che concerne più che altro un'area conservatrice.

Jerome
28-10-16, 22:52
Non penso. Mishima di anarchico non aveva nulla, era imbrigliato nella retorica dei Samurai, credeva nella missione imperiale del Giappone e nella fedeltà all'imperatore. Era sì un artista-esteta, come altri, ma non era un libertario. E' una figura che ammiro per la sua prosa e per la sua estetica in un certo senso "dionisiaca", ma direi che concerne più che altro un'area conservatrice.alcuni hanno trovato vaghe somiglianze con D'Annunzio. Cmq a me piacciono molto queste figure di artisti strani ed eccentrici, decadenti ed estetizzante, al di là delle idee politiche che hanno, i personaggi tipo Wilde, Marinetti, Apollinaire, Dowson, Rimbaud, Louys, Verlaine, ecc. Ma è un OT letterario

Logomaco
28-10-16, 23:06
Mishima con quella gente che hai elencato c'entra poco. Era un tipo strano ma pur sempre un giapponese molto tradizionalista, totalmente radicato nella sua cultura, si muoveva all'interno di schemi differenti.

Jerome
28-10-16, 23:09
Mishima con quella gente che hai elencato c'entra poco. Era un tipo strano ma pur sempre un giapponese molto tradizionalista, totalmente radicato nella sua cultura, si muoveva all'interno di schemi differenti.

Era un giapponese. I giapponesi sono diversi dagli europei. In più era un giapponese strano.
È difficile per gli europei capire i giapponesi tradizionalisti, spesso vengono etichettati come fascisti ma è una forzatura, anche chiamarli reazionari è sbagliato, perché il Giappone nn ha avuto rivoluzioni quindi nemmeno controrivoluzione o reazione. Anche quelli più moderni hanno molta venerazione verso l'imperatore, ma è qualcosa come il papa per i cattolici, non ha a che vedere con la politica per il motivo che, a parte il periodo Meiji, il Tenno non ha mai detenuto il potere politico, prima era degli shogun, poi dei militari e infine del parlamento e del governo

Logomaco
28-10-16, 23:17
Era un giapponese. I giapponesi sono diversi dagli europei. In più era un giapponese strano.
È difficile per gli europei capire i giapponesi tradizionalisti, spesso vengono etichettati come fascisti ma è una forzatura, anche chiamarli reazionari è sbagliato, perché il Giappone nn ha avuto rivoluzioni quindi nemmeno controrivoluzione o reazione

Penso che la cosa che ha fatto in occasione della sua morte era ed è impensabile in un contesto occidentale. Forse è ormai impensabile anche nel Giappone odierno, ma non ne sono sicuro. Certe suggestioni non hanno più la forza di un tempo ma probabilmente ancora covano in qualche angolo di quel paese. Poi è vero che lui o altri tradizionalisti del suo genere, o anche il regime imperiale giapponese nel suo complesso, non fossero propriamente "fascisti". Anche qui, bisogna considerare che ci si muove all'interno di contesti concettuali e culturali differenti da quello europeo/occidentale. Anche il paragone fra papa e imperatore è improprio visto che lo status di semi-dio del Tenno non derivava da una rivelazione o simbologia ma dalla continuità millenaria di una stirpe, dotata di mandato divino ma pur sempre umana. Non un rapporto di "fede" ma di "sangue".

Jerome
28-10-16, 23:29
Penso che la cosa che ha fatto in occasione della sua morte era ed è impensabile in un contesto occidentale. Forse è ormai impensabile anche nel Giappone odierno, ma non ne sono sicuro. Certe suggestioni non hanno più la forza di un tempo ma probabilmente ancora covano in qualche angolo di quel paese. Poi è vero che lui o altri tradizionalisti del suo genere, o anche il regime imperiale giapponese nel suo complesso, non fossero propriamente "fascisti". Anche qui, bisogna considerare che ci si muove all'interno di contesti concettuali e culturali differenti da quello europeo/occidentale. Anche il paragone fra papa e imperatore è improprio visto che lo status di semi-dio del Tenno non derivava da una rivelazione o simbologia ma dalla continuità millenaria di una stirpe, dotata di mandato divino ma pur sempre umana. Non un rapporto di "fede" ma di "sangue".

Si ma la sacralità è uguale, per i medievali il papa era il vicario di Dio, il Tenno discendente degli dei, come anche l'imperatore romano e il faraone. Però il faraone e i cesari comandavano sul serio. Il suicidio di Mishima potrebbe essere paragonato a quello di Venner o di Catone Uticense.

Comunque come anarco tribalisti non me ne vengono in mente, a parte Massimo Fini già citato, che una volta si definì anarcoindividualista.

Logomaco
28-10-16, 23:35
Si ma la sacralità è uguale, per i medievali il papa era il vicario di Dio, il Tenno discendente degli dei, come anche l'imperatore romano e il faraone. Però il faraone e i cesari comandavano sul serio. Il suicidio di Mishima potrebbe essere paragonato a quello di Venner o di Catone Uticense.

L' unione fra potere spirituale e temporale in un unico capo è tipico di tutte le società antiche, orientali come occidentali. Partendo dai re-sciamani passando per i sumeri e così via. L'imperatore prima dell'ascesa degli shogun nel medioevo governava sul serio e non solo formalmente. Catone si uccise per la libertà, non per la fedeltà a un uomo. E comunque anche lui si muoveva in un contesto differente dall'occidente moderno. Venner perchè probabilmente stava male, a livello esistenziale o fisico, o entrambi.

Jerome
28-10-16, 23:38
L' unione fra potere spirituale e temporale in un unico capo è tipico di tutte le società antiche, orientali come occidentali. Partendo dai re-sciamani passando per i sumeri e così via. L'imperatore prima dell'ascesa degli shogun nel medioevo governava sul serio e non solo formalmente. Catone si uccise per la libertà, non per la fedeltà a un uomo. E comunque anche lui si muoveva in un contesto differente dall'occidente moderno. Venner perchè probabilmente stava male.

Anche Mishima non stava benissimo, dai suoi scritti si capisce che era una persona tormentata

Logomaco
28-10-16, 23:41
Anche Mishima non stava benissimo, dai suoi scritti si capisce che era una persona tormentata

Può essere, ma comunque non s'è sparato nella sua stanzetta. Ha dato al suo gesto un carattere preciso, l'impronta di uno stile.

Troll
29-10-16, 11:13
Può essere, ma comunque non s'è sparato nella sua stanzetta. Ha dato al suo gesto un carattere preciso, l'impronta di uno stile.
Venner si è sparato a Notre Dame non nella stanzetta

Logomaco
29-10-16, 13:21
Venner si è sparato a Notre Dame non nella stanzetta

Vabbè dai, non è la stessa cosa eh

Jerome
29-10-16, 13:24
Vabbè dai, non è la stessa cosa eh
Venner voleva imitarlo, ha lasciato anche una lettera manifesto

Logomaco
29-10-16, 13:34
Venner voleva imitarlo, ha lasciato anche una lettera manifesto

Vabbè un'imitazione discutibile, paragoni fuori luogo come tra un Heidegger e un maestro zen

Josef Scveik
29-10-16, 17:08
Perche' un uomo libero chiama se stesso e le cose come meglio preferisce. Se Caio si sente anarco-comunitarista non penso che qualcuno possa decidere per lui cosa è e cosa non è. A me ad esempio non mi piace l'anarcobaleno, ma non vado a protestare chi lo è.

Comunque, questo sono thread di discussione che nascono per alimentare il confronto, se voi avete degli spunti aprite dei thread e discuteremo anche su quelli.
AH AH AH la verità è che vorreste create nuovi valori ma non avete nemmeno la capacità di creare nuove parole o definizioni.

Per esempio, perchè non chiamarvi neo-patriottici (da non confondere con i neo-melodici:p) o patriottismo comunitarista, individualismo patriottico, individualismo comunistarista, ecc. ecc.
Alla fin fine, gira e rigira, quello siete, interclassisti che pongono avanti a tutto l'astrazione patriottica che di volta in volta chiamate patria, nazione, piccole patria, comunità bla bla bla...sempre la solita minestra riscaldata, manco un pò di fantasia avete...
saluti

Lèon Kochnitzky
29-10-16, 18:45
ma che stai a dì? Da questo si vede che non hai capito niente, e vivi solo di pregiudizi, come la gran parte degli anarchici progressisti, comunisti e libertari da centro sociale occupato.
A parte che nella questione in essere, cioè il comunitarismo, non vi è niente ne' di nazionalista ne' di razzista, per il semplice fatto che personaggi come Fini non hanno mai parlato di questi temi (anzi, più volte si è detto contrario allo stato nazionale), ma semmai hanno posto l'accento su questioni come l'eventuale uscita dal capitalismo e il ritorno a un'economia di autosussistenza , sarebbe possibile solo in un'ottica di ritorno alle piccole comunità e alle polis.
non vedo questo cosa c'entri con l'interclassismo, il nazionalismo e altre cose del genere. Ovvio, voi siete di estrazione marxiana e per voi la priorità e' la lotta del povero contro il ricco (che poi il povero, oggi, venga sostituito da ben altre soggettività che non sono più l'operaio di fabbrica e' evidente ai piu' e infatti la sinistra perde sempre piu' terreno nella vecchia classe operaia), mentre per i neofascisti la questione e' l'italiano vs. l'immigrato e cose del genere.
Per me è una semplice questione di pragmatismo: la comunità, il municipio, il nucleo coeso serve solo per andare oltre il modello globalizzato che oltre ad annientare i diritti dei lavoratori, cancella quello di tutti quanti, indipendentemente dalla loro estrazione. Perche' il problema (come vogliono i comunitaristi) e' uscire dal modello produttivo capitalistico-modernista per recuperare i beni preziosi dell'individuo, che sono il suo tempo, la sua libertà.

Josef Scveik
30-10-16, 10:15
ma che stai a dì? Da questo si vede che non hai capito niente, e vivi solo di pregiudizi, come la gran parte degli anarchici progressisti, comunisti e libertari da centro sociale occupato.
oh ma guarda, il creatore di nuovi valori è in realtà un creatore di luoghi comuni...

A parte che nella questione in essere, cioè il comunitarismo, non vi è niente ne' di nazionalista ne' di razzista, per il semplice fatto che personaggi come Fini non hanno mai parlato di questi temi (anzi, più volte si è detto contrario allo stato nazionale), ma semmai hanno posto l'accento su questioni come l'eventuale uscita dal capitalismo e il ritorno a un'economia di autosussistenza , sarebbe possibile solo in un'ottica di ritorno alle piccole comunità e alle polis.
non vedo questo cosa c'entri con l'interclassismo, il nazionalismo e altre cose del genere.
Piccole patrie, piccolo patriottismo..quindi perchè non chiamarvi neo.patriottici?

Ovvio, voi siete di estrazione marxiana e per voi la priorità e' la lotta del povero contro il ricco (che poi il povero, oggi, venga sostituito da ben altre soggettività che non sono più l'operaio di fabbrica e' evidente ai piu' e infatti la sinistra perde sempre piu' terreno nella vecchia classe operaia), mentre per i neofascisti la questione e' l'italiano vs. l'immigrato e cose del genere.
Per me è una semplice questione di pragmatismo: la comunità, il municipio, il nucleo coeso serve solo per andare oltre il modello globalizzato che oltre ad annientare i diritti dei lavoratori, cancella quello di tutti quanti, indipendentemente dalla loro estrazione. Perche' il problema (come vogliono i comunitaristi) e' uscire dal modello produttivo capitalistico-modernista per recuperare i beni preziosi dell'individuo, che sono il suo tempo, la sua libertà.
Appunto, discorso interclassista...così come i nazionalisti\patriottici mettono al centro lo stato-nazione, così i neopatriottici mettono al centro la comunità prescindendo dalle differenze sociali.

Lèon Kochnitzky
30-10-16, 14:19
Ancora non hai capito. Ho preso spunto dal discorso di Fini per spiegare ciò che avevo già spiegato nel thread sul municipalismo libertario. Una società libertaria, mettitelo bene in testa, non può funzionare all'interno di un paradigma globalizzato e tanto meno legato all'idea di nazione (come pensavano i mazziniani) o di comunità allargata. Lo dimostrano le esperienze libertarie comunitarie (come i vostri amici hippy degli anni 60 o come l'impresa di fiume/Comune di Parigi): dove l'agglomerato di individui è minimo tanto più è possibile fuoriuscire dalle maglie del potere centralizzato (lo dice anche michel onfray nel suo manifesto edonista, di qualche anno fa, che certamente non è un filosofo vicino alle destre radicali, anzi, quando parla della filosofia di Gulliver).
Non vuoi chiamarla piccola patria? Chiamalo condominio, municipio, micro-società, come ti pare. Il concetto è sempre quello.
L'identità etnica o nazionale non m'interessa, non è quello il punto cardine (anche perché in un municipio non vedo cosa ci sia di identitario). Quando ho parlato del mio punto di vista sull'immigrazione, connettendolo con le posizioni della sinistra rizziana, avevo spiegato ampiamente che il dato identitario interesse alle destre, a "noi" interessa quello economico e sociologico.

Josef Scveik
31-10-16, 11:03
Ancora non hai capito. Ho preso spunto dal discorso di Fini per spiegare ciò che avevo già spiegato nel thread sul municipalismo libertario. Una società libertaria, mettitelo bene in testa, non può funzionare all'interno di un paradigma globalizzato e tanto meno legato all'idea di nazione (come pensavano i mazziniani) o di comunità allargata. Lo dimostrano le esperienze libertarie comunitarie (come i vostri amici hippy degli anni 60 o come l'impresa di fiume/Comune di Parigi): dove l'agglomerato di individui è minimo tanto più è possibile fuoriuscire dalle maglie del potere centralizzato (lo dice anche michel onfray nel suo manifesto edonista, di qualche anno fa, che certamente non è un filosofo vicino alle destre radicali, anzi, quando parla della filosofia di Gulliver).
Non vuoi chiamarla piccola patria? Chiamalo condominio, municipio, micro-società, come ti pare. Il concetto è sempre quello.
L'identità etnica o nazionale non m'interessa, non è quello il punto cardine (anche perché in un municipio non vedo cosa ci sia di identitario). Quando ho parlato del mio punto di vista sull'immigrazione, connettendolo con le posizioni della sinistra rizziana, avevo spiegato ampiamente che il dato identitario interesse alle destre, a "noi" interessa quello economico e sociologico.
Guarda che non hai inventato un bel nulla, è chiaro che la società libertaria parte dal basso, ponendo al centro di tutto la comunità di individui che si uniscono poi federativamente verso l'alto. Non capisco quindi perchè ambiguamente scomodi Fini quando in realtà basta citare qualsiasi anarchico, da quelli più vecchi a quelli più recenti (da Bookchin a Colin Ward allo stesso David Graeber). Quello che non capisco è perchè si tende ad escludere o minimizzare ciò che invece per un libertario è centrale: lotta all'autoritarismo e a qualsiasi forma di gerarchia.

LupoSciolto°
31-10-16, 12:55
Cari amici,

mi e' venuto in mente di dedicare un thread alla corrente, secondo alcuni, opposta all'individualismo libertario, ovvero il comunitarismo libertario o anarco 'tribalismo', che dir si voglia. Corrente che, credo, non è strettamente legata al socialismo/comunismo, ma nemmeno troppo differente (penso ad alcuni punti in comune anche con le idee del forum comunista comunitario dei nostri amici).
Non so quanto ci sia a livello di produz culturale su questa corrente, ma penso che (a mio avviso) in Italia uno dei possibili riferimenti culturali ascrivibili in un certo grado ad essa, è il giornalista Massimo Fini, in passato fondatore del Movimento Zero.
Sappiamo che le sue idee sono anticapitalistiche, antiliberali e antidemocratiche (in senso rappresentativo). Si considera libertario, anticonformista e nostalgico dei valori primitivi delle societa' arcaiche.

Ps tengo a precisare, evitando polemiche, che io sono un (massimo) finiano, da sempre.
ergo nelle idee di tal corrente mi ritrovo. Lo preciso perche' essendomi definito individualista a più riprese, potrebbe sembrare che le
due cose fossero in contraro (ecco perche' ironicamente all'inizio ho scritto "per alcuni opposta a...").

Massimo Fini è un tipo a posto. Non ha mai leccato il fondoschiena a nessun politico o imprenditore e ha sempre espresso i suoi pareri con coraggio. Una volta ho avuto modo di parlarci , anche se per poco tempo, e devo dire che si è dimostrato una persona molto gentile. Non tutto quello che sostiene, però, è condivisibile. L'esaltazione dei talebani, che potevano essere appoggiati solo nella resistenza contro gli USA, è sì provocatoria...ma nasconde un certo esotismo che non mi piace per nulla. Sul primitivismo-luddismo, invece, mi trovo d'accordo con Kavalerists: non è tanto la modernità che va combattuta (anche se si dovrebbe capire che cosa si intende precisamente per "modernità") ma il sistema produttivo-speculativo capitalistico e la democrazia borghese. Se ti interessano anarchici/libertari vicini al comunitarismo primitivistico, ti consiglio di leggere il manifesto di Unabomber o alcuni scritti di John Zerzan. Hanno poco a che spartire con il marxismo e molto in comune, invece, con l'idea di società tribale. Per quanto concerne il comunitarismo, credo che sia un paradigma interessante e molto valido. Ma, sempre a mio parere, deve essere inteso in un'ottica marxiana. Non mi interessano i discorsi concernenti il "blut und boden" ...la mia attenzione si rivolge alla ben nota "Gemeinwessen". Una comunità di liberi individui che hanno superato la mercificazione dell'esistente.

Egomet
31-10-16, 15:22
Ho modificato il titolo affinché non si venissero a creare ulteriori dissapori.

Jerome
31-10-16, 15:31
Massimo Fini è un tipo a posto. Non ha mai leccato il fondoschiena a nessun politico o imprenditore e ha sempre espresso i suoi pareri con coraggio. Una volta ho avuto modo di parlarci , anche se per poco tempo, e devo dire che si è dimostrato una persona molto gentile. Non tutto quello che sostiene, però, è condivisibile. L'esaltazione dei talebani, che potevano essere appoggiati solo nella resistenza contro gli USA, è sì provocatoria...ma nasconde un certo esotismo che non mi piace per nulla. Sul primitivismo-luddismo, invece, mi trovo d'accordo con Kavalerists: non è tanto la modernità che va combattuta (anche se si dovrebbe capire che cosa si intende precisamente per "modernità") ma il sistema produttivo-speculativo capitalistico e la democrazia borghese. Se ti interessano anarchici/libertari vicini al comunitarismo primitivistico, ti consiglio di leggere il manifesto di Unabomber o alcuni scritti di John Zerzan. Hanno poco a che spartire con il marxismo e molto in comune, invece, con l'idea di società tribale. Per quanto concerne il comunitarismo, credo che sia un paradigma interessante e molto valido. Ma, sempre a mio parere, deve essere inteso in un'ottica marxiana. Non mi interessano i discorsi concernenti il "blut und boden" ...la mia attenzione si rivolge alla ben nota "Gemeinwessen". Una comunità di liberi individui che hanno superato la mercificazione dell'esistente.

Fini è una persona gentile e cortese ma a volte scrive roba col solo scopo di provocare. Ciò non toglie sia un ottimo scrittore

Egomet
31-10-16, 15:31
@Dean M. (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=14367) e @Josef Scveik (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=7261), potreste confrontarvi con più calma e ricorrendo meno meno a battute aspre e a luoghi comuni? Grazie.

Jerome
31-10-16, 15:32
Guarda che non hai inventato un bel nulla, è chiaro che la società libertaria parte dal basso, ponendo al centro di tutto la comunità di individui che si uniscono poi federativamente verso l'alto. Non capisco quindi perchè ambiguamente scomodi Fini quando in realtà basta citare qualsiasi anarchico, da quelli più vecchi a quelli più recenti (da Bookchin a Colin Ward allo stesso David Graeber). Quello che non capisco è perchè si tende ad escludere o minimizzare ciò che invece per un libertario è centrale: lotta all'autoritarismo e a qualsiasi forma di gerarchia.

Non mi pare che Dean M. sia un esaltatatore dell'autorità, al di là di tutto.

Jerome
31-10-16, 15:33
Dean M. e Josef Scveik, potreste confrontarvi con più calma, meno battute aspre e meno luoghi comuni? Grazie.

Scveik sarebbe anche intelligente e interessante, se avesse meno pregiudizi.

Egomet
31-10-16, 15:35
Tra il figlioccio e il padrino, de Benoist, preferisco quest'ultimo, pur collocandomi a siderale distanza dal suo modo di intendere il mondo.
Per lo meno è l'originale e non mutua tutto spacciandolo per proprio.

Egomet
31-10-16, 15:41
Scveik sarebbe anche intelligente e interessante, se avesse meno pregiudizi.

A onor del vero, difende solo una tradizione teorico-politica che, a ben vedere, dovrebbe avere casa in questa sezione.
A volte è un po' irruente e caustico, per questo l'ho invitato alla calma.
Dean, d'altro canto, non è da meno.
Lungi dal voler tarpare le ali agli utenti o soffocare le discussioni, il mio intento è solo quello di promuovere un modo di comunicare più pacato.

Jerome
31-10-16, 16:11
A onor del vero, difende solo una tradizione teorico-politica che, a ben vedere, dovrebbe avere casa in questa sezione.
A volte è un po' irruente e caustico, per questo l'ho invitato alla calma.
Dean, d'altro canto, non è da meno.
Lungi dal voler tarpare le ali agli utenti o soffocare le discussioni, il mio intento è solo quello di promuovere un modo di comunicare più pacato.

Si, mi riferivo in generale

Lèon Kochnitzky
31-10-16, 20:03
Guarda che non hai inventato un bel nulla, è chiaro che la società libertaria parte dal basso, ponendo al centro di tutto la comunità di individui che si uniscono poi federativamente verso l'alto. Non capisco quindi perchè ambiguamente scomodi Fini quando in realtà basta citare qualsiasi anarchico, da quelli più vecchi a quelli più recenti (da Bookchin a Colin Ward allo stesso David Graeber). Quello che non capisco è perchè si tende ad escludere o minimizzare ciò che invece per un libertario è centrale: lotta all'autoritarismo e a qualsiasi forma di gerarchia.

A parte che non capisco Fini cosa abbia di "ambiguo". Mi avessi detto un de Benoist, un Zemmour o un Buttafuoco associato a spunti libertari. Ma Massimo Fini si è sempre dichiarato uomo libero e di posizioni libertarie. Il fatto che nella sua vita abbia simpatizzato per alcune cause (che io non approvo), tipo Afghanistan, come diceva Lars, o Massud o altro, è dettato dal fatto che lui è anti-occidentale e anti-mondialista, ed è ovvio che appoggi tutte quelle visioni del mondo opposte a quella dominante.
Detto fra noi, e ripeto un concetto che ho già espresso in passato (e che tu hai sottolineato), io NON sono un anarchico classico; sono sì contro gli abusi di potere, contro il dominio capitalistico, contro alcune forme di gerarchia, ma non faccio militanza attiva contro l'anti-gerarchismo e l'anti-gregarismo (come non mi interessano altre battaglia pseudoumanitarie). Il mio essere uno spirito libero mi pone nel solco del pensiero nietzscheano, stirneriano, avanguardistico (estetismo, dannunzianesimo) prima di tutto. Poi dopo vengono altri spunti culturali e - come dico io - antropologici (municipalismo libertario in primis). Resto prima di tutto un individualista.
Ad alcuni (tipo te) non piace, ad altri (vedi il forum di Lupo) piace di più o comunque hanno meno pregiudizi. La mia formazione culturale è nota ai più.

Lèon Kochnitzky
31-10-16, 20:07
Massimo Fini è un tipo a posto. Non ha mai leccato il fondoschiena a nessun politico o imprenditore e ha sempre espresso i suoi pareri con coraggio. Una volta ho avuto modo di parlarci , anche se per poco tempo, e devo dire che si è dimostrato una persona molto gentile. Non tutto quello che sostiene, però, è condivisibile. L'esaltazione dei talebani, che potevano essere appoggiati solo nella resistenza contro gli USA, è sì provocatoria...ma nasconde un certo esotismo che non mi piace per nulla. Sul primitivismo-luddismo, invece, mi trovo d'accordo con Kavalerists: non è tanto la modernità che va combattuta (anche se si dovrebbe capire che cosa si intende precisamente per "modernità") ma il sistema produttivo-speculativo capitalistico e la democrazia borghese. Se ti interessano anarchici/libertari vicini al comunitarismo primitivistico, ti consiglio di leggere il manifesto di Unabomber o alcuni scritti di John Zerzan. Hanno poco a che spartire con il marxismo e molto in comune, invece, con l'idea di società tribale. Per quanto concerne il comunitarismo, credo che sia un paradigma interessante e molto valido. Ma, sempre a mio parere, deve essere inteso in un'ottica marxiana. Non mi interessano i discorsi concernenti il "blut und boden" ...la mia attenzione si rivolge alla ben nota "Gemeinwessen". Una comunità di liberi individui che hanno superato la mercificazione dell'esistente.

Di base il comunitarismo primitivista non m'interessa, come avevo detto di fini apprezzo alcuni spunti antiliberisti e anticapitalisti e filo-comunitari (del tipo: superiamo lo stato nazione per tornare alla piccola comunità, che non vuol dire la Padania o la Lombardia indipendenti, vuol dire un agglomerato di individui uniti da lotte comuni e libertà comune nel mondo capitalista).

Ps. hai parlato con Fini di persona? Sarebbe molto bello conoscerlo, ma dubito che verrebbe mai in qualche forum :D

Lèon Kochnitzky
31-10-16, 20:09
A onor del vero, difende solo una tradizione teorico-politica che, a ben vedere, dovrebbe avere casa in questa sezione.
A volte è un po' irruente e caustico, per questo l'ho invitato alla calma.
Dean, d'altro canto, non è da meno.
Lungi dal voler tarpare le ali agli utenti o soffocare le discussioni, il mio intento è solo quello di promuovere un modo di comunicare più pacato.
Hai ragione... scusami se sono venuto meno all'aplomb necessario per l'armonia di un forum (anarchico per altro).

Jerome
31-10-16, 20:40
A parte che non capisco Fini cosa abbia di "ambiguo". Mi avessi detto un de Benoist, un Zemmour o un Buttafuoco associato a spunti libertari. Ma Massimo Fini si è sempre dichiarato uomo libero e di posizioni libertarie. Il fatto che nella sua vita abbia simpatizzato per alcune cause (che io non approvo), tipo Afghanistan, come diceva Lars, o Massud o altro, è dettato dal fatto che lui è anti-occidentale e anti-mondialista, ed è ovvio che appoggi tutte quelle visioni del mondo opposte a quella dominante.
Detto fra noi, e ripeto un concetto che ho già espresso in passato (e che tu hai sottolineato), io NON sono un anarchico classico; sono sì contro gli abusi di potere, contro il dominio capitalistico, contro alcune forme di gerarchia, ma non faccio militanza attiva contro l'anti-gerarchismo e l'anti-gregarismo (come non mi interessano altre battaglia pseudoumanitarie). Il mio essere uno spirito libero mi pone nel solco del pensiero nietzscheano, stirneriano, avanguardistico (estetismo, dannunzianesimo) prima di tutto. Poi dopo vengono altri spunti culturali e - come dico io - antropologici (municipalismo libertario in primis). Resto prima di tutto un individualista.
Ad alcuni (tipo te) non piace, ad altri (vedi il forum di Lupo) piace di più o comunque hanno meno pregiudizi. La mia formazione culturale è nota ai più.
Non simpatizzava per Massoud (mujaheddin moderato) ma per il mullah Omar, il capo dei talebani. Pure io sono legato all'individualismo, e ho fatica a leggere le cose in maniera comunitarismo. Per me prima viene l'individuo, poi la comunità, o entrambi. Ma l'individuo non va schiacciato.

Lèon Kochnitzky
31-10-16, 23:44
Per me l'errore di lettura e' proprio lì. Forse perche' sono influenzato dal modello storico della reggenza dannunziana, dove convivevano superomismo individualista e mistica della comunità (in una sintesi di individualismo libertario e repubblicanesimo comunitario, ereditato dal risorgimento). Se generi troppo individualismo si va verso l'atomizzazione della società, come oggi, nella quale prende piede il nichilismo; se invece sei ultra-comunitario, come nel fascismo o nel comunismo, si generano mostri burocratici che soffocano la volontà dell'individuo

Josef Scveik
01-11-16, 11:21
Ho modificato il titolo affinché non si venissero a creare ulteriori dissapori.
Vabbè dai, il conflitto non è mica sempre negativo...Io amo la conflittualità, la cerco sempre, è vero che molte volte trascendo un tantinello, però mi sono contenuto e non credo che Dean se la sia presa ...

A parte che non capisco Fini cosa abbia di "ambiguo".

Mi avessi detto un de Benoist, un Zemmour o un Buttafuoco associato a spunti libertari.
Uno che è stato socialista craxiano per buona parte della sua vita...
Uno che raccoglie le simpatie di quei tizi qua sopra ma continua pure a definirsi in qualche modo libertario...

Ma Massimo Fini si è sempre dichiarato uomo libero e di posizioni libertarie. Il fatto che nella sua vita abbia simpatizzato per alcune cause (che io non approvo), tipo Afghanistan, come diceva Lars, o Massud o altro, è dettato dal fatto che lui è anti-occidentale e anti-mondialista, ed è ovvio che appoggi tutte quelle visioni del mondo opposte a quella dominante.
Detto fra noi, e ripeto un concetto che ho già espresso in passato (e che tu hai sottolineato), io NON sono un anarchico classico; sono sì contro gli abusi di potere, contro il dominio capitalistico, contro alcune forme di gerarchia, ma non faccio militanza attiva contro l'anti-gerarchismo e l'anti-gregarismo (come non mi interessano altre battaglia pseudoumanitarie). Il mio essere uno spirito libero mi pone nel solco del pensiero nietzscheano, stirneriano, avanguardistico (estetismo, dannunzianesimo) prima di tutto. Poi dopo vengono altri spunti culturali e - come dico io - antropologici (municipalismo libertario in primis). Resto prima di tutto un individualista.
Ad alcuni (tipo te) non piace, ad altri (vedi il forum di Lupo) piace di più o comunque hanno meno pregiudizi. La mia formazione culturale è nota ai più.
Puoi pensare quel che ti pare, a me non frega nulla....mi infastidisce semplicemente un certo richiamo all'anarchismo a cui tu stesso hai detto di non sentirti troppo affine...allora perchè questa necessità di utilizzare prefissi "anarco"?

Lèon Kochnitzky
01-11-16, 16:00
Vabbè dai, il conflitto non è mica sempre negativo...Io amo la conflittualità, la cerco sempre, è vero che molte volte trascendo un tantinello, però mi sono contenuto e non credo che Dean se la sia presa ...

Uno che è stato socialista craxiano per buona parte della sua vita...
Uno che raccoglie le simpatie di quei tizi qua sopra ma continua pure a definirsi in qualche modo libertario...

Puoi pensare quel che ti pare, a me non frega nulla....mi infastidisce semplicemente un certo richiamo all'anarchismo a cui tu stesso hai detto di non sentirti troppo affine...allora perchè questa necessità di utilizzare prefissi "anarco"?

Forse per non destare equivoci sarebbe più corretto che usassi il suffisso "anarca" (in senso jungeriano), ma sai qual è il problema? Che Ernst Junger è diventato un eroe (come Nietzsche) per l'estrema destra, nonostante (almeno lo junger del dopo guerra) abbia tuonato sempre contro ogni totalitarismo (anche democratico) e quindi quel termine potrebbe generare degli equivoci, ed io sono equidistante da ogni ideologia.
Mentre il discorso "anarco", che per te viene usato a sproposito quando un soggetto non e' un anarchico secondo il vangelo dell'anarchia ottocentesca, genera anche delle belle suggestioni, dei richiami romantici, che a me garbano parecchio

Egomet
02-11-16, 15:36
Hai ragione... scusami se sono venuto meno all'aplomb necessario per l'armonia di un forum (anarchico per altro).

No, non devi scusarti: ancorché acceso, lo scontro dialettico è il sale del forum.
Senza dimenticare questo assioma, vi chiedo solo di tralasciare i frusti luoghi comuni da sezione "Cronaca", affinché si possa dare maggiore spazio allo scambio.
In altre parole, se qualcuno comincia a dire "arcobalenato da centro sociale" o "nazionalista travestito da...", non mi scandalizzo, però la qualità della discussione ne risente; tutto qui.

Lèon Kochnitzky
02-11-16, 15:52
Ad ogni modo, in rispetto ad Egomet e al lavoro che svolge per consentire a tutti di avere questo spazio, ci terrei a chiarire la questione relativa (e sollevata a più riprese da alcuni nei miei thread) a topic di discussione come questo, dove apparentemente vengono associati aspetti culturali non direttamente legati al pensiero anarchico e libertario. La mia non vuol essere una provocazione, perche' sebbene sia chiaro ormai il mio orizzonte filosofico-politico, a me piace impepare il dibattito anche con argomentazioni non strettamente legate ad un movimento culturale che possa inglobarle. Io, come ho già detto, e non ho problemi a ribadirlo, sono contrario al dogmatismo, per cui, io potrei anche essere un a-marxista, per dire, ma che però apprezza alcuni scritti di Marx e se ne sente affascinato. Questo era un esempio per far capire come, in realtà, si possa ragionare al di là dei dogmi senza intaccare la sostanza di un'ideale.
D'altronde, a più riprese, lo stesso moderatore si è detto non anarchico classico abbia aperto un forum a tema, per cui penso che qui, nessuno di noi, intenda mescolare l'originalità di un'idea e allungarla con elementi ad essa estranei. Io, da lettore famelico quale sono, leggo di tutto, ma il grosso della mia "libreria" è composto da autori ed editori non distanti dalla galassia libertaria. E di questo vado fiero, sebbene sia aperto a riletture di ogni genere. Ma come mi trovai a dire una volta, forse, con @Kavalarists e forse nel loro forum, se qualcuno mi chiede di impegnarmi esplicitamente in una direzione anti-qualcosa, non mi vedrà mai farlo, perche' non sono aspetti che suscitano in me un interesse ( ad esclusione dell'anticapitalismo, naturalmente). Il resto compete a chi ha una piattaforma ideale ben definita.

Jerome
02-11-16, 18:09
No, non devi scusarti: ancorché acceso, lo scontro dialettico è il sale del forum.
Senza dimenticare questo assioma, vi chiedo solo di tralasciare i frusti luoghi comuni da sezione "Cronaca", affinché si possa dare maggiore spazio allo scambio.
In altre parole, se qualcuno comincia a dire "arcobalenato da centro sociale" o "nazionalista travestito da...", non mi scandalizzo, però la qualità della discussione ne risente; tutto qui.Purtroppo questa fissazione di scoprire l'infiltrato è figlia della polemica tra Sinistra Italiana e Comunismo e Comunità (partita dalla prima). Spero che in questo forum non ci siano mai le campagne diffamatorie e il rifiuto al dialogo tramite censura preventiva dopo false accuse che si è riscontrata in SI.

Josef Scveik
02-11-16, 18:54
Ad ogni modo, in rispetto ad Egomet e al lavoro che svolge per consentire a tutti di avere questo spazio, ci terrei a chiarire la questione relativa (e sollevata a più riprese da alcuni nei miei thread) a topic di discussione come questo, dove apparentemente vengono associati aspetti culturali non direttamente legati al pensiero anarchico e libertario. La mia non vuol essere una provocazione, perche' sebbene sia chiaro ormai il mio orizzonte filosofico-politico, a me piace impepare il dibattito anche con argomentazioni non strettamente legate ad un movimento culturale che possa inglobarle. Io, come ho già detto, e non ho problemi a ribadirlo, sono contrario al dogmatismo, per cui, io potrei anche essere un a-marxista, per dire, ma che però apprezza alcuni scritti di Marx e se ne sente affascinato. Questo era un esempio per far capire come, in realtà, si possa ragionare al di là dei dogmi senza intaccare la sostanza di un'ideale.
D'altronde, a più riprese, lo stesso moderatore si è detto non anarchico classico abbia aperto un forum a tema, per cui penso che qui, nessuno di noi, intenda mescolare l'originalità di un'idea e allungarla con elementi ad essa estranei. Io, da lettore famelico quale sono, leggo di tutto, ma il grosso della mia "libreria" è composto da autori ed editori non distanti dalla galassia libertaria. E di questo vado fiero, sebbene sia aperto a riletture di ogni genere. Ma come mi trovai a dire una volta, forse, con @Kavalarists e forse nel loro forum, se qualcuno mi chiede di impegnarmi esplicitamente in una direzione anti-qualcosa, non mi vedrà mai farlo, perche' non sono aspetti che suscitano in me un interesse ( ad esclusione dell'anticapitalismo, naturalmente). Il resto compete a chi ha una piattaforma ideale ben definita.
Premesso che la tua mi sembra la posizione di chi per comodità non intende prendere posizione, vorrei che tu mi spiegassi come mai nonostante la tua vicinanza alle idee libertarie (come tu affermi) ti ritrovi poi ad essere così tanto affine a kavalerists e lupo sciolto...

Jerome
02-11-16, 19:06
Premesso che la tua mi sembra la posizione di chi per comodità non intende prendere posizione, vorrei che tu mi spiegassi come mai nonostante la tua vicinanza alle idee libertarie (come tu affermi) ti ritrovi poi ad essere così tanto affine a kavalerists e lupo sciolto...

a proposito, io sono sempre stato onesto senza fingere idee che non ho, spesso ho litigato con quelli che chiamate "rossobruni", per motivi politici, eppure il tuo amico ha pensato lo stesso di cacciarmi da un forum dove non scrivevo da mesi adducendo pretesti, a puro sfregio e come atto di scherno (dopo aver vomitato su di me ogni falsità).

Almeno questo forum non effettua la censura preventiva di chi non è simpatico al mod, se non fa dei danni.

Lèon Kochnitzky
02-11-16, 19:07
Premesso che la tua mi sembra la posizione di chi per comodità non intende prendere posizione, vorrei che tu mi spiegassi come mai nonostante la tua vicinanza alle idee libertarie (come tu affermi) ti ritrovi poi ad essere così tanto affine a kavalerists e lupo sciolto...

Come ho già detto l'unica posizione che mi avvicina alla sinistra rizziana è relativa all'immigrazione. mi spiace ma su questo tema non sono allineato a voi progressisti, e per ragioni ben diverse da quelle delle destre, ma su questo basta andarsi a vedere il video che ho postato giorni fa. La mia "vicinanza" a Lupo e Kava, come dici te, deriva semplicemente dal fatto che sulle posizioni comunitariste abbiamo delle affinità, perche' sebbene io sia individualista, ritengo che le radici di un uomo non si possano ignorare ne' svendere come fa il sistema capitalista. Senza per questo sentirmi "ambiguo" perche' qualcuno pensa che si sconfini in discorsi che appaiano razzisti o cose del genere. L'immigrato e' un mio fratello nella lotta agli errori capitalisti e su questo siamo d'accordo, e non troverai in me richiami a identità etniche (che per altro nel caso dell'Italia non esistono) e cose del genere (anche perche' essendo di derivazione nietzschana, sappiamo bene che prima di essere mal-riletto, si espresse contro ogni nazionalismo), ma sul tema immigrazione di enormi masse, mi trovo in linea con Rizzo, Lupo e Kav. E non credo questo intacchi il mio libertarismo
(https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=7467)

LupoSciolto°
02-11-16, 19:14
mi trovo in linea con Rizzo, Lupo e Kav. E non credo questo intacchi il mio libertarismo
(https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=7467)

Personalmente ritengo onesta e veritiera l'analisi di Rizzo (ma , in realtà, dovrebbe essere chiara a tutti i marxisti), tuttavia propendo per il blocco dell'immigrazione di massa. Come sostenuto dal KPRF, dal Partito Dei Lavoratori Ungheresi e dai Socialisti olandesi.

Jerome
02-11-16, 19:16
Personalmente ritengo onesta e veritiera l'analisi di Rizzo (ma , in realtà, dovrebbe essere chiara a tutti i marxisti), tuttavia propendo per il blocco dell'immigrazione di massa. Come sostenuto dal KPRF, dal Partito Dei Lavoratori Ungheresi e dai Socialisti olandesi.

Pur non essendo marxista e comunista, ritengo anche io che l'analisi di Rizzo sia parzialmente giusta, e che ovviamente l'importazione di semi-schiavi farà diminuire i salari anche agli operai autoctoni.

Lèon Kochnitzky
02-11-16, 19:21
Personalmente ritengo onesta e veritiera l'analisi di Rizzo (ma , in realtà, dovrebbe essere chiara a tutti i marxisti), tuttavia propendo per il blocco dell'immigrazione di massa. Come sostenuto dal KPRF, dal Partito Dei Lavoratori Ungheresi e dai Socialisti olandesi.
Ecco, la differenza sta qui, nel senso che da anarchici o libertari non si può essere per il "blocco" di qualcosa, dal momento che non si parteggia per una autorità che lo faccia. Ma certamente superando il capitalismo si fa in modo che scompaia il 'bisogno' di concorrenza fra lavoratori italiani ed immigrati (sia in Italia che tra europei e altri popoli in nome di un mercato globale) e quindi il conseguente bisogno di emigrare (relegato allo sfruttamento capitalistico)

LupoSciolto°
02-11-16, 19:24
Ecco, la differenza sta qui, nel senso che da anarchici o libertari non si può essere per il "blocco" di qualcosa, dal momento che non si parteggia per una autorità che lo faccia. Ma certamente superando il capitalismo si fa in modo che scompaia il 'bisogno' di concorrenza fra lavoratori italiani ed immigrati (sia in Italia che tra europei e altri popoli in nome di un mercato globale) e quindi il conseguente bisogno di emigrare (relegato allo sfruttamento capitalistico)

Beh , tutti miriamo a quello. Il punto è un altro: la rivoluzione non è dietro l'angolo.

Lèon Kochnitzky
02-11-16, 19:30
si ma le colpe non sono solo economiche ma anche geopolitiche. L'immigrazione come fenomeno di massa è conseguenza delle guerre capitalistiche prodotte in determinate aree del mondo (basti pensare alla libia come arco di passaggio). Quindi, oltre alle ingiustizie economiche, il problema è anche politico. Se l'occidente continua a fomentare guerre in quelle aree, è ovvio che le genti si ammasseranno ai confini dell'Europa (infatti 30 anni fa questo problema era molto minoritaro)

Egomet
02-11-16, 21:07
Non esiste solamente la contrapposizione tra la categoria dei "sovranisti" e quella dei "progressisti", quest'ultima talmente fumosa da inglobare, a detta dei detrattori, le posizioni più disparate.
Se voleste, potreste arricchire la discussione "Sull'immigrazione", affrontata in questa sezione qualche tempo fa.
Per quanto mi riguarda, nel quasi monologo "il pharmakos e il risentimento" ho fornito, in maniera forse sbrigativa, sintetica e all'apparenza apodittica, la mia interpretazione del fenomeno.
Alle soglie del nuovo millennio, ai vecchi feticci si sono aggiunti la caccia all'immigrato e la riscoperta di un sentimento nazionale, entrambi cari tanto alla distrazione organizzata quanto alle annaspanti forze radicali in cerca di vie di fuga dalla loro dissoluzione totale.
Sebbene l'accoglienza sia spacciata per fiore all'occhiello dell'Europa e per misura di civiltà, ai poteri occidentali fanno comodo gli agitatori e i demagoghi deputati alla gestione di spinte oclocratiche, altrimenti ingestibili, deviate ad opera d'arte verso bersagli stabiliti.
A me, come già ampiamente ribadito, del destino della "gloriosa Europa" non importa nulla, per cui non farò parte della manovalanza alle dipendenze di chi crea fantasmi per far sfogare i bravi bambini.

Lèon Kochnitzky
03-11-16, 00:05
Non esiste solamente la contrapposizione tra la categoria dei "sovranisti" e quella dei "progressisti", quest'ultima talmente fumosa da inglobare, a detta dei detrattori, le posizioni più disparate.
Se voleste, potreste arricchire la discussione "Sull'immigrazione", affrontata in questa sezione qualche tempo fa.
Per quanto mi riguarda, nel quasi monologo "il pharmakos e il risentimento" ho fornito, in maniera forse sbrigativa, sintetica e all'apparenza apodittica, la mia interpretazione del fenomeno.
Alle soglie del nuovo millennio, ai vecchi feticci si sono aggiunti la caccia all'immigrato e la riscoperta di un sentimento nazionale, entrambi cari tanto alla distrazione organizzata quanto alle annaspanti forze radicali in cerca di vie di fuga dalla loro dissoluzione totale.
Sebbene l'accoglienza sia spacciata per fiore all'occhiello dell'Europa e per misura di civiltà, ai poteri occidentali fanno comodo gli agitatori e i demagoghi deputati alla gestione di spinte oclocratiche, altrimenti ingestibili, deviate ad opera d'arte verso bersagli stabiliti.
A me, come già ampiamente ribadito, del destino della "gloriosa Europa" non importa nulla, per cui non farò parte della manovalanza alle dipendenze di chi crea fantasmi per far sfogare i bravi bambini.

ecco, qui non mi trovi concorde. esiste nell'attuale paradigma della sinistra, sia moderata che radicale, e intellettuale, una vulgata che vorrebbe, da sempre, certi aspetti della realtà come l'amor patrio e il legame con le tradizioni, come feticci strumentali alle èlite capitalistiche e finanziarie, come elementi utili a creare disgregazione e controllo.
è un paradigma analitico che francamente non condivido, non perche' intenda difenderlo, ma perche' ritengo sia completamente fuorviante.
non v'è dubbio che le èlite finanziare e capitalistiche (e intellettuali) tentino di manipolare le masse lavoratrici e popolari con qualunque mezzo, da secoli, pur di mantenerle nella loro sfera di influenza, ma è un dato antropologico il fatto che gli individui, i popoli, abbiano una matrice e questa matrice, quello che può definirsi il legame con la terra, sia qualcosa che supera l'ardore del tempo.
ora, a me come individuo contestualizzato, non interessa nessuna identità in particolare, difendo solo il principio (da appartenente al proletariato, e ora disoccupato) per il quale, superato il capitalismo si supera la logica della concorrenza, ed ecco che il principio che regola l'emigrazione verrebbe meno (anche per gli italiani che cercano fortuna) e quindi al dentro di un'organizzazione economica non più capitalistica e' necessaria l'armonia generale per far si che i conflitti vadano diminuendo

Egomet
03-11-16, 17:18
Anche ammesso esista, ed è tutto da dimostrare, questo legame primigenio con la terra non collima necessariamente con il cripto-nazionalismo anti-europeo in cui è facile riconoscere lo specchietto per le allodole dei movimenti radicali morenti.
Quanto all'immigrazione, e più nello specifico il rapporto tra capro espiatorio, distrazione e comunità, rimando alla discussione "il pharmakos e il risentimento".

Josef Scveik
03-11-16, 17:55
Come ho già detto l'unica posizione che mi avvicina alla sinistra rizziana è relativa all'immigrazione. mi spiace ma su questo tema non sono allineato a voi progressisti, e per ragioni ben diverse da quelle delle destre, ma su questo basta andarsi a vedere il video che ho postato giorni fa.
Parli per luoghi comuni, io ho infatti detto che trovo abbastanza condivisibile la visione rizziana...non ricordi?La sua posizione non ha nulla a che vedere con il razzismo fascio-leghista e nemmeno ha a che vedere con posizioni interclassiste del "prima gli italiani" volte a scatenare una guerra tra poveri funzionale agli interessi delle classi dominanti. Questa è la mia posizione da sempre, io ho sempre criticato le strutture capitalistiche che generano emarginazione e sfruttamento; invece gente come kavalerists se la prende con gli immigrati, come se essi e non il capitalismo fossero la causa dei problemi degli italiani...quindi non capisco cosa tu possa avere in comune con lui...


La mia "vicinanza" a Lupo e Kava, come dici te, deriva semplicemente dal fatto che sulle posizioni comunitariste abbiamo delle affinità, perche' sebbene io sia individualista, ritengo che le radici di un uomo non si possano ignorare ne' svendere come fa il sistema capitalista.
E chi dice il contrario? Non c'è nulla di nuovo, basti pensare alle posizioni di Pasolini contro l'omologazione del consumismo...


https://www.youtube.com/watch?v=vQttzmv55iA
...e poi tutto il movimento cosiddetto no-global denunciò le conseguenze della globalizzazione (omologazione, accentuazione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo e dell'uomo sulla natura) ricevendo in cambio non solo quello che sappiamo (Giualini, bolzanetto, diaz, ecc.) ma addirittura la negazione del messaggio che portava quel movimento.



Senza per questo sentirmi "ambiguo" perche' qualcuno pensa che si sconfini in discorsi che appaiano razzisti o cose del genere. L'immigrato e' un mio fratello nella lotta agli errori capitalisti e su questo siamo d'accordo, e non troverai in me richiami a identità etniche (che per altro nel caso dell'Italia non esistono) e cose del genere (anche perche' essendo di derivazione nietzschana, sappiamo bene che prima di essere mal-riletto, si espresse contro ogni nazionalismo), ma sul tema immigrazione di enormi masse, mi trovo in linea con Rizzo, Lupo e Kav. E non credo questo intacchi il mio libertarismo
(https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=7467)
Forse lupo in parte, ma kava non ha nulla a che vedere con rizzo, che non dice infatti di rispedirli a casa loro bensì di regolarizzarli per impedirne lo sfruttamento.


Personalmente ritengo onesta e veritiera l'analisi di Rizzo (ma , in realtà, dovrebbe essere chiara a tutti i marxisti), tuttavia propendo per il blocco dell'immigrazione di massa. Come sostenuto dal KPRF, dal Partito Dei Lavoratori Ungheresi e dai Socialisti olandesi.
Ah ecco, forse nemmeno in parte visto che ha pensato bene di intervenire per chiarire cosa pensa degli immigrati.

Josef Scveik
03-11-16, 18:04
Ecco, la differenza sta qui, nel senso che da anarchici o libertari non si può essere per il "blocco" di qualcosa, dal momento che non si parteggia per una autorità che lo faccia. Ma certamente superando il capitalismo si fa in modo che scompaia il 'bisogno' di concorrenza fra lavoratori italiani ed immigrati (sia in Italia che tra europei e altri popoli in nome di un mercato globale) e quindi il conseguente bisogno di emigrare (relegato allo sfruttamento capitalistico)
Nemmeno Rizzo parla di blocco:
Come Partito Comunista riteniamo che sia necessario dare una posizione di classe rispetto a questi temi, evitando che siano lasciati nelle mani dell’estrema destra, dell’inconcludenza del grillismo, e della finta sinistra. (http://ilpartitocomunista.it/2015/11/23/terrorismo-immigrazione-sicurezza-la-posizione-del-partito-comunista-dichiarazione-di-marco-rizzo-segretario-generale/)Da tempo abbiamo denunciato i responsabili dell’attuale situazione dell’immigrazione. In Italia solo il Partito Comunista ha detto chiaramente che l’imperialismo è responsabile della condizione che viviamo..... (http://ilpartitocomunista.it/2015/11/23/terrorismo-immigrazione-sicurezza-la-posizione-del-partito-comunista-dichiarazione-di-marco-rizzo-segretario-generale/)il Partito Comunista sostiene la necessità che il lavoro dei comunisti si concentri non sugli aspetti relativi ai diritti civili – borghesi – degli immigrati, ma sul terreno dei diritti sociali. (http://ilpartitocomunista.it/2015/11/23/terrorismo-immigrazione-sicurezza-la-posizione-del-partito-comunista-dichiarazione-di-marco-rizzo-segretario-generale/)
i comunisti lottano per organizzare i lavoratori immigrati fianco a fianco con quelli italiani, indipendentemente dal colore della pelle, dal credo religioso, dalla nazionalità, nell’ottica di un avanzamento delle conquiste sociali, contro lo sfruttamento capitalistico. (http://ilpartitocomunista.it/2015/11/23/terrorismo-immigrazione-sicurezza-la-posizione-del-partito-comunista-dichiarazione-di-marco-rizzo-segretario-generale/)

Lèon Kochnitzky
03-11-16, 19:29
]Parli per luoghi comuni, io ho infatti detto che trovo abbastanza condivisibile la visione rizziana...non ricordi?La sua posizione non ha nulla a che vedere con il razzismo fascio-leghista e nemmeno ha a che vedere con posizioni interclassiste del "prima gli italiani" volte a scatenare una guerra tra poveri funzionale agli interessi delle classi dominanti. Questa è la mia posizione da sempre, io ho sempre criticato le strutture capitalistiche che generano emarginazione e sfruttamento; invece gente come kavalerists se la prende con gli immigrati, come se essi e non il capitalismo fossero la causa dei problemi degli italiani...quindi non capisco cosa tu possa avere in comune con lui...
Forse hai letto male i loro spunti, e non mi pare di aver mai letto che per loro il nemico sia il migrante in quanto tale. Per il resto condivido la tua visione, che è anche la mia.


Forse lupo in parte, ma kava non ha nulla a che vedere con rizzo, che non dice infatti di rispedirli a casa loro bensì di regolarizzarli per impedirne lo sfruttamento. Eh. Ma dice anche che se vengono meno le condizioni che il capitale genera per aprire la via allo sfruttamento e all'accesa competizione coi lavoratori autoctoni, probabilmente non esisterebbe il fenomeno della migrazione di massa (quale individuo è portato ad abbandonare la propria terra, volutamente, per cercare fortuna altrove, se non perche' e' costretto dalle necessità? A parte gli avventurieri, ovviamente, che rappresentano una minoranza e che trasformano un fenomeno migratorio - minoritario - in qualcosa di romantico)

Josef Scveik
04-11-16, 11:21
Forse hai letto male i loro spunti, e non mi pare di aver mai letto che per loro il nemico sia il migrante in quanto tale. Per il resto condivido la tua visione, che è anche la mia.
E invece purtroppo sì (più per kava che per lupo), per loro il nemico è il migrante e solo il migrante. Magari i loro commenti non sfociano nelle idiozie xenofobe leghiste, però gli immigrati sono considerati la causa di un problema e non la diretta conseguenza. kava certamente sposa la tesi del "prima gli italiani"....


Eh. Ma dice anche che se vengono meno le condizioni che il capitale genera per aprire la via allo sfruttamento e all'accesa competizione coi lavoratori autoctoni, probabilmente non esisterebbe il fenomeno della migrazione di massa (quale individuo è portato ad abbandonare la propria terra, volutamente, per cercare fortuna altrove, se non perche' e' costretto dalle necessità? A parte gli avventurieri, ovviamente, che rappresentano una minoranza e che trasformano un fenomeno migratorio - minoritario - in qualcosa di romantico)
Certo, infatti va criticata e rovesciata la società capitalistica.

LupoSciolto°
04-11-16, 13:01
Ah ecco, forse nemmeno in parte visto che ha pensato bene di intervenire per chiarire cosa pensa degli immigrati.

E' la posizione di partiti che tu ami definire di "sinistra". Certo, non tutti (i rifondaroli, per esempio, sono a favore delle frontiere sempre e comunque aperte) , ma il KPRF è pur sempre il secondo più grande partito comunista del mondo. Mai ho inveito contro l'immigrato in quanto "negro" o "musulmano". Ho anche detto che accetterei al mio fianco oppressi di altra nazionalità nella lotta contro il capitale. Quello che non posso accettare è l'immigrazione di massa. E sul perché mi sarò espresso almeno centomila volte.

Josef Scveik
04-11-16, 14:38
E' la posizione di partiti che tu ami definire di "sinistra". Certo, non tutti (i rifondaroli, per esempio, sono a favore delle frontiere sempre e comunque aperte) , ma il KPRF è pur sempre il secondo più grande partito comunista del mondo. Mai ho inveito contro l'immigrato in quanto "negro" o "musulmano". Ho anche detto che accetterei al mio fianco oppressi di altra nazionalità nella lotta contro il capitale. Quello che non posso accettare è l'immigrazione di massa. E sul perché mi sarò espresso almeno centomila volte.
L'immigrazione di massa non si combatte mettendosi d'accordo con il grande capitale per chiudere le frontiere, ma combattendo le cause che generano disperazione (lasciando perdere il vero e proprio traffico di esseri umani che comunque è un fatto rilevante) e quindi necessità di emigrare.

Lèon Kochnitzky
04-11-16, 16:55
La verità è che con l'attuale paradigma economico-culturale è difficile arrivare a una soluzione del problema.
Finche' i media pomperanno (per volere delle èlite) l'odio tra poveri per far dimenticare la conflittualità sociale, la gente sarà portata a pensare che il problema sono gli altri e non il capitale stesso (e mi stupisco che una mente eclettica come Fusaro questo non lo dica).
In più fasi della storia, si è visto come il capitale abbia messo i poveri gli uni contro gli alti, in particolare in momenti di crisi (le forze reazionarie emergono nei momenti di crisi economica, perche' il capitale ha bisogno di fomentare guerre) e soprattutto l'Europa ha fatto sempre gola alla finanza mondiale per i motivi che ben sappiamo.
Ovviamente, l'emigrazione di massa può diventare uno strumento per creare più caos e poi dover dire "ecco, adesso bisogna intervenire per riordinare le cose".
Purtroppo i "poveri" (o proletari che dir si voglia) non hanno abbastanza acume per capire questo e di certo il capitale ha strumentalizzato i media per rimbambirli ancor di piu'

LupoSciolto°
04-11-16, 16:59
L'immigrazione di massa non si combatte mettendosi d'accordo con il grande capitale per chiudere le frontiere, ma combattendo le cause che generano disperazione (lasciando perdere il vero e proprio traffico di esseri umani che comunque è un fatto rilevante) e quindi necessità di emigrare.

Te l'ho detto mille volte Raymond, anche bestemmiando i santi e le madonne. Tutti siamo concordi nell'affermare che l'immigrazione di massa , cosa ben diversa dai semplici spostamenti migratori, è voluta dal capitale ed è fomentata dalle guerre U$A-U€. Allora che facciamo? Ospitiamo l'intero continente Africano? Credo che toccherà a noi questo oneroso compito, visto che la Merkel e i boia dell'eurozona non ne vogliono sapere di altri immigrati . Fermare, entro i limiti del possibile, questo fenomeno NON E' LA SOLUZIONE. Prima o poi le frontiere cadranno e i disperati del globo riusciranno ad entrare in Europa nonostante la presenza di muri e filo spinato. Infatti, a tal proposito, ho sempre affermato che il contenimento dei flussi è SOLO una misura TEMPORANEA. Se non curi il male (imperialismo) ma solo i suoi effetti, non otterrai molto. Però, in questo preciso momento, è possibile agire solamente sui sintomi. Io non ho mai detto di rifiutare ogni straniero o di sparare sui gommoni (pratica da sadici) . Chiedo solo di contenere questo drammatico fenomeno e di espellere dal nostro paese chi, eventualmente, commetterà atti delinquenziali inaccettabili. Non certo chi si troverà costretto a rubare una mela. Spero di non dovermi più ripetere.

Kavalerists
04-11-16, 18:00
Avrei potuto scrivere un post lungo e dettagliato ma mi rompo, per il semplice fatto che su questo argomento avrò scritto decine di post, perciò sarò nei limiti del possibile sintetico.

1- Non ho mai fatto riguardo al problema immigrazione questioni di razza ( o etnia, se si preferisce ): per me finlandesi o nigeriani, congolesi o scozzesi non ha nessuna importanza in quanto l’impatto rimarrebbe, allo stato attuale delle cose, negativo dal punto di vista economico, principalmente, e quindi sociale, in tutti i casi.


2- Non me ne è mai fregato nulla delle religioni, non sono anti-islamico come non sono anticristiano, libera Chiesa in libero Stato ( realmente, non all’italiana… ) e libertà di culto per tutti. Certo è che da diverse religioni scaturiscono diverse mentalità, e da diverse tradizioni culturali, anche a religione uguale, stili di vita che potrebbero avere difficoltà ad integrarsi, e mi sembra che la realtà sia abbastanza evidente da questo punto di vista. Dopodicché a casa propria ognuno faccia quello che vuole, ne ha tutto il diritto, senza interferenze esterne, senza voler imporre democrazie agli altri e viceversa vedersi imposta la sharia. Per fare un esempio se l’islam ammette le spose bambine che se le facciano, così come in occidente ormai ci sono le unioni gay, e nessuno deve interferire con la vita e gli usi di paesi che hanno tradizioni diverse.


3- Detto questo, uno dei principali nodi del problema è la totale assenza di controllo sull’afflusso di migranti: non c’è alcuna pianificazione sul numero, controllo su chi siano quelli che arrivano, dove vanno, cosa fanno... o perché hanno 3 fogli di via e te li ritrovi sempre in Italia, a delinquere, per esempio… Con buona pace degli immigrobuonisti le problematiche che da questa situazione scaturiscono sono sotto gli occhi di tutti, poi si può anche fare ironia sui “fratelli bisognosi che hanno diritto” o sul “anche gli italiani lo fanno” , ridere per non piangere, ma le evidenze sull’impatto sociale e la difficoltà, quando non è rifiuto, di integrazione, sono eclatanti.


Per finire: davanti ai problemi di milioni di disoccupati autoctoni cui purtroppo non spetta nulla, che per legge non ricevono nulla per riuscire a campare, vedere milionate di euro spese per mantenere frotte di persone che non si sa manco da dove arrivano e perché sono qua ( l’essere profugo, rifugiato, richiedente asilo è tutto da dimostrare e quasi mai dimostrato... ) allora io il “prima gli italiani” lo rivendico, ma certo non “ salvinianamente”, ma semplicemente da italiano, e da socialista, piaccia o no ai preti, ai dogmatici, ai puristi e ai sedicenti esclusivisti del termine.


Ultima postilla: se ancora c’è qualcuno che crede che queste masse di parassiti professionali di welfare ( ribadisco: scozzesi o congolesi è lo stesso) si uniranno al proletariato e agli sfruttati italiani ed insieme in un radioso sol dell’avvenire si rivolteranno contro gli sfruttatori che li opprimono e bla e bla e bla, davvero non ha capito nulla del perché questa massa di gente è qua. Chi ne ha permesso l’arrivo a milioni con ogni scusa e con ogni mezzo, perché ne aveva l’interesse, e voleva esattamente queste conseguenze sulla classe operaia e sulle classi medie e medio-basse, non è né masochista e né ha tendenze suicide, anzi tutt’altro.

Josef Scveik
05-11-16, 12:38
Te l'ho detto mille volte Raymond, anche bestemmiando i santi e le madonne. Tutti siamo concordi nell'affermare che l'immigrazione di massa , cosa ben diversa dai semplici spostamenti migratori, è voluta dal capitale ed è fomentata dalle guerre U$A-U€. Allora che facciamo? Ospitiamo l'intero continente Africano? Credo che toccherà a noi questo oneroso compito, visto che la Merkel e i boia dell'eurozona non ne vogliono sapere di altri immigrati . Fermare, entro i limiti del possibile, questo fenomeno NON E' LA SOLUZIONE. Prima o poi le frontiere cadranno e i disperati del globo riusciranno ad entrare in Europa nonostante la presenza di muri e filo spinato. Infatti, a tal proposito, ho sempre affermato che il contenimento dei flussi è SOLO una misura TEMPORANEA. Se non curi il male (imperialismo) ma solo i suoi effetti, non otterrai molto. Però, in questo preciso momento, è possibile agire solamente sui sintomi. Io non ho mai detto di rifiutare ogni straniero o di sparare sui gommoni (pratica da sadici) . Chiedo solo di contenere questo drammatico fenomeno e di espellere dal nostro paese chi, eventualmente, commetterà atti delinquenziali inaccettabili. Non certo chi si troverà costretto a rubare una mela. Spero di non dovermi più ripetere.
Non ti ho mai imputato frasi da leghista, però un comunista non può far altro che lottare contro il capitale, evitando di fomentare una guerra tra poveri che è funzionale agli interessi delle classi dominanti in quanto tende ancor di più marginalizzare determinati strati sociali.


Avrei potuto scrivere un post lungo e dettagliato ma mi rompo, per il semplice fatto che su questo argomento avrò scritto decine di post, perciò sarò nei limiti del possibile sintetico.

1- Non ho mai fatto riguardo al problema immigrazione questioni di razza ( o etnia, se si preferisce ): per me finlandesi o nigeriani, congolesi o scozzesi non ha nessuna importanza in quanto l’impatto rimarrebbe, allo stato attuale delle cose, negativo dal punto di vista economico, principalmente, e quindi sociale, in tutti i casi.


2- Non me ne è mai fregato nulla delle religioni, non sono anti-islamico come non sono anticristiano, libera Chiesa in libero Stato ( realmente, non all’italiana… ) e libertà di culto per tutti. Certo è che da diverse religioni scaturiscono diverse mentalità, e da diverse tradizioni culturali, anche a religione uguale, stili di vita che potrebbero avere difficoltà ad integrarsi, e mi sembra che la realtà sia abbastanza evidente da questo punto di vista. Dopodicché a casa propria ognuno faccia quello che vuole, ne ha tutto il diritto, senza interferenze esterne, senza voler imporre democrazie agli altri e viceversa vedersi imposta la sharia. Per fare un esempio se l’islam ammette le spose bambine che se le facciano, così come in occidente ormai ci sono le unioni gay, e nessuno deve interferire con la vita e gli usi di paesi che hanno tradizioni diverse.


3- Detto questo, uno dei principali nodi del problema è la totale assenza di controllo sull’afflusso di migranti: non c’è alcuna pianificazione sul numero, controllo su chi siano quelli che arrivano, dove vanno, cosa fanno... o perché hanno 3 fogli di via e te li ritrovi sempre in Italia, a delinquere, per esempio… Con buona pace degli immigrobuonisti le problematiche che da questa situazione scaturiscono sono sotto gli occhi di tutti, poi si può anche fare ironia sui “fratelli bisognosi che hanno diritto” o sul “anche gli italiani lo fanno” , ridere per non piangere, ma le evidenze sull’impatto sociale e la difficoltà, quando non è rifiuto, di integrazione, sono eclatanti.


Per finire: davanti ai problemi di milioni di disoccupati autoctoni cui purtroppo non spetta nulla, che per legge non ricevono nulla per riuscire a campare, vedere milionate di euro spese per mantenere frotte di persone che non si sa manco da dove arrivano e perché sono qua ( l’essere profugo, rifugiato, richiedente asilo è tutto da dimostrare e quasi mai dimostrato... ) allora io il “prima gli italiani” lo rivendico, ma certo non “ salvinianamente”, ma semplicemente da italiano, e da socialista, piaccia o no ai preti, ai dogmatici, ai puristi e ai sedicenti esclusivisti del termine.


Ultima postilla: se ancora c’è qualcuno che crede che queste masse di parassiti professionali di welfare ( ribadisco: scozzesi o congolesi è lo stesso) si uniranno al proletariato e agli sfruttati italiani ed insieme in un radioso sol dell’avvenire si rivolteranno contro gli sfruttatori che li opprimono e bla e bla e bla, davvero non ha capito nulla del perché questa massa di gente è qua. Chi ne ha permesso l’arrivo a milioni con ogni scusa e con ogni mezzo, perché ne aveva l’interesse, e voleva esattamente queste conseguenze sulla classe operaia e sulle classi medie e medio-basse, non è né masochista e né ha tendenze suicide, anzi tutt’altro.
In una società che produce sempre maggiori differenze tra ricchi e poveri (avrò scritto milioni di volte che in Italia dieci famiglie detengono circa un terzo della ricchezza nazionale), è una vera e propria bestemmia dire: prima gli italiani, perchè questo significa anche prima Berlusconi, prima Ferrero, prima Armani, ecc.Ed ancora più offensivo che tali frasi vengano ripetute da persone che rivendicano pure in qualche modo un'appartenenza al mondo socialista.
Prima i poveri! il resto è schifoso interclassismo.

Kavalerists
05-11-16, 13:38
Prima i poveri!

Avevo specificato: "davanti ai problemi di milioni di disoccupati autoctoni cui purtroppo non spetta nulla, che per legge non ricevono nulla per riuscire a campare..."e tu subdolamente da buon prete, ipocrita e malfidato, hai tirato in ballo i Berlusconi, gli Armani, e i Marchonne...
Quindi per giusto sarebbe:
Prima gli italiani poveri!

Josef Scveik
05-11-16, 14:30
Avevo specificato: "davanti ai problemi di milioni di disoccupati autoctoni cui purtroppo non spetta nulla, che per legge non ricevono nulla per riuscire a campare..."e tu subdolamente da buon prete, ipocrita e malfidato, hai tirato in ballo i Berlusconi, gli Armani, e i Marchonne...
Quindi per giusto sarebbe:
Prima gli italiani poveri!
Siete voi ad esser subdoli quando dite "prima gli italiani", perchè ciò presuppone che prima vengono gli italiani a prescindere dalla classe sociali. Anzi, nemmeno siete subdoli, siete espliciti perchè per voi vengono prima anche gli italiani ricchi degli immigrati poveri....

E' un discorso antisocialista il tuo, spero ti renda conto, perchè proprio a fronte di milioni di disoccupati autoctoni è assurdo che 1\3 della ricchezza nazionale sia in mano a 10 famiglie. E' assurdo, vergognoso, scandaloso...non trovi?Se la tua risposta è sì, mi spieghi quale responsabilità abbiano gli immigrati? E' colpa loro se 10 famiglie si pappano un terzo della ricchezza nazionale? Siccome la risposta la sappiamo ne deduciamo che la contrapposizione tra poveri autoctoni e migranti non solo è stupida ma è addirittura funzionale agli interessi di classe (è come se dei cani affamati combattessero tra loro per contendersi l'osso che il padrone lardoso getta loro...non sarebbe per loro più conveniente se si organizzassero per sbranarsi il padrone?).

p.s per curiosità indica la graduatoria di chi viene prima...
prima gli italiani poveri, poi chi viene? i poveri stranieri o i ricchi italiani?

Kavalerists
05-11-16, 15:57
p.s per curiosità indica la graduatoria di chi viene prima...
prima gli italiani poveri, poi chi viene? i poveri stranieri o i ricchi italiani?

Il resto cancellato è la solita tua fuffa pretesca. Mi chiedo con quali migranti ti vorresti organizzare, con quelli che tu mitizzi nel tuo delirio ideologico o quelli reali, che si vedono per le strade... mi chiedo in quale mondo vivi, o se fingi.

Alla tua "graduatoria" avrei implicemente risposto al primo punto del mio post iniziale, comunque...
Poi vengono i poveri stranieri, non le milionate di "cani e porci" finti profughi e finti perseguitati, profittatori di welfare, che tu vorresti allegramente fare entrare, giusto per farti le seghe pensando al tuo favoloso mondo multiculturale, meticciato-e-senza frontiere che vorresti costruire/imporre, tanto li mantengono gli altri...ma quelli, quel numero sostenibile, che l'Italia ( o l'Europa, ma ogni nazione dovrebbe guardare per sè ) può accogliere, a cui può offrire lavoro e mezzi di sostentamento, e che a loro volta si sappiano integrare e contribuire ad "arricchire" la nazione.
Va da se che la situazione ottimale sarebbe avere un surplus di lavoro da offrire a condizione di piena occupazione autoctona. E va da se che nel sisitema attuale è una condizione praticamente impossibile da raggiungere.
Dei ricchi italiani mi frega quel tanto e di quei pochissimi che agiscono "nel supremo interesse della comunità nazionale e non per mero profitto individuale"; dei ricchi stranieri, soprattutto compresi i finti profughi in tuta di marca e due smartphone nelle mani, uno per telefonare e l'altro per giocare ( visto coi miei occhi ), e che inscenano proteste violente perchè la pasta che mangiano a sbafo è un pò scotta o mal condita, non me ne può fregare di meno, qualsiasi fine facciano, perchè sono molto più inutili, parassiti e pericolosi dei pochi utili ricchi italiani.

P.S.:Per ogni altra risposta ai tuoi quesiti, rileggiti il post coi vari punti segnati, troverai tutto lì.

Egomet
06-11-16, 02:16
In altre parole, alla soglie del terzo secolo di barbarie, i depredati accalcatisi lungo i bastioni della fortezza devono continuare a guardarci mentre consumiamo anche le ultime briciole ed erigiamo muri di contenimento destinati a crollare.
Tutto ciò perché gli stati europei, dopo aver deciso come e quando spartirsi il bottino, non tollerano più gli effetti collaterali della manodopera a basso costo e del saccheggio di risorse naturali.
Così, finché è possibile si cerca di allogare le torme in centri di accoglienza di fortuna simulando compassione; in seguito,ma siamo già allo stadio conclamato del morbo, si ricorrerà a una forma di sfruttamento nuova, trasformando il migrante in sfogo per i malumori e distrazione quotidiana.
In questo scenario edificante, le nazioni rivendicheranno ancora il diritto alla difesa, giacché il bastonatore può sempre esercitare la sua autorità, finanche quando il bastonato cerca di invadere il campo.
Fintanto che il piatto era ricco, si era tutti amici, come possono essere amici i buoi e il fattore, poi stranamente, alle prime avvisaglie di carestia, le porte devono essere chiuse, perché "già noi abbiamo poche vettovaglie"...
Morale della favola, se a uno piacesse l'armamentario socialista, potrebbe pensare che il capitale europeo abbia dissanguato tramite politiche rapaci (coloniali prima, imperialiste, di governi fantoccio e ingerenze varie, dopo) il cosiddetto sud del mondo e , giunto il momento di pagarne lo scotto, voglia chiamare alle armi tutte le pedine utili al mantenimento, ancorché traballante, dei suoi privilegi.

Josef Scveik
06-11-16, 11:23
Il resto cancellato è la solita tua fuffa pretesca. Mi chiedo con quali migranti ti vorresti organizzare, con quelli che tu mitizzi nel tuo delirio ideologico o quelli reali, che si vedono per le strade... mi chiedo in quale mondo vivi, o se fingi.
Non importa quello che si può fare, l'importante è quello che si dovrebbe fare. L'importante è non comportarsi da ruota di scorta del capitale lavorando per dividere gli sfruttati per permetterne un più facile sfruttamento.


Alla tua "graduatoria" avrei implicemente risposto al primo punto del mio post iniziale, comunque...
Poi vengono i poveri stranieri, non le milionate di "cani e porci" finti profughi e finti perseguitati, profittatori di welfare, che tu vorresti allegramente fare entrare
Io non voglio far entrare nessuno, io non posso impedire a nessuno di entrare.

, giusto per farti le seghe pensando al tuo favoloso mondo multiculturale, meticciato-e-senza frontiere
ah ecco alla fin fine il problema è il meticciato, come se il disoccupato autoctono lenisse il suo languore allo stomaco pensando ad un'italia di straccioni sì, ma tutti bianchi eh?

che vorresti costruire/imporre, tanto li mantengono gli altri...ma quelli, quel numero sostenibile, che l'Italia ( o l'Europa, ma ogni nazione dovrebbe guardare per sè ) può accogliere, a cui può offrire lavoro e mezzi di sostentamento, e che a loro volta si sappiano integrare e contribuire ad "arricchire" la nazione.
Va da se che la situazione ottimale sarebbe avere un surplus di lavoro da offrire a condizione di piena occupazione autoctona. E va da se che nel sisitema attuale è una condizione praticamente impossibile da raggiungere.
Dei ricchi italiani mi frega quel tanto e di quei pochissimi che agiscono "nel supremo interesse della comunità nazionale e non per mero profitto individuale"; dei ricchi stranieri, soprattutto compresi i finti profughi in tuta di marca e due smartphone nelle mani, uno per telefonare e l'altro per giocare ( visto coi miei occhi ), e che inscenano proteste violente perchè la pasta che mangiano a sbafo è un pò scotta o mal condita, non me ne può fregare di meno, qualsiasi fine facciano, perchè sono molto più inutili, parassiti e pericolosi dei pochi utili ricchi italiani.

P.S.:Per ogni altra risposta ai tuoi quesiti, rileggiti il post coi vari punti segnati, troverai tutto lì.
Vedi che contro i ricchi italiani non dici niente?In un epoca di forte disoccupazione (quantomeno in Italia) e in un epoca in cui 10 famiglie italiane detengono un terzo della ricchezza nazionale, tu non dici niente contro questa diseguaglianza. Il tuo reale problema è il meticciato....capisci che sei ridicolo?sei un interclassista, nè più nè meno. Roba vecchia, nulla di nuovo sotto il sole.

Josef Scveik
06-11-16, 11:26
In altre parole, alla soglie del terzo secolo di barbarie, i depredati accalcatisi lungo i bastioni della fortezza devono continuare a guardarci mentre consumiamo anche le ultime briciole ed erigiamo muri di contenimento destinati a crollare.
Tutto ciò perché gli stati europei, dopo aver deciso come e quando spartirsi il bottino, non tollerano più gli effetti collaterali della manodopera a basso costo e del saccheggio di risorse naturali.
Così, finché è possibile si cerca di allogare le torme in centri di accoglienza di fortuna simulando compassione; in seguito,ma siamo già allo stadio conclamato del morbo, si ricorrerà a una forma di sfruttamento nuova, trasformando il migrante in sfogo per i malumori e distrazione quotidiana.
In questo scenario edificante, le nazioni rivendicheranno ancora il diritto alla difesa, giacché il bastonatore può sempre esercitare la sua autorità, finanche quando il bastonato cerca di invadere il campo.
Fintanto che il piatto era ricco, si era tutti amici, come possono essere amici i buoi e il fattore, poi stranamente, alle prime avvisaglie di carestia, le porte devono essere chiuse, perché "già noi abbiamo poche vettovaglie"...
Morale della favola, se a uno piacesse l'armamentario socialista, potrebbe pensare che il capitale europeo abbia dissanguato tramite politiche rapaci (coloniali prima, imperialiste, di governi fantoccio e ingerenze varie, dopo) il cosiddetto sud del mondo e , giunto il momento di pagarne lo scotto, voglia chiamare alle armi tutte le pedine utili al mantenimento, ancorché traballante, dei suoi privilegi.
Le vettovaglie però non sono finite, ce le hanno i ricchi! kavalerists, che si reputa socialista, accetta questo stato di cose per concentrare la sua rabbia su un fatto che non si può definire in altro modo se non come idiozia: il problema del meticciato! (come se lui, come me e te, poi non sia già il risultato di un meticciamento...:D).

Kavalerists
06-11-16, 11:41
Le vettovaglie però non sono finite, ce le hanno i ricchi! kavalerists, che si reputa socialista, accetta questo stato di cose per concentrare la sua rabbia su un fatto che non si può definire in altro modo se non come idiozia: il problema del meticciato! (come se lui, come me e te, poi non sia già il risultato di un meticciamento...:D).
wow...la luna...il dito...e il problema è risolto.:facepalmi:

Josef Scveik
06-11-16, 11:53
wow...la luna...il dito...e il problema è risolto.:facepalmi:
Il sempliciotto sei tu: via i migranti e il capitale si accuccia buono buono ai tuoi ordini (come se il capitalismo non creasse marginalizzazione sociale da sempre, tanto è vero che è lo stesso marx a parlare di esercito industriale di riserva quando ancora le migrazioni non esistevano come fenomeno di massa). ciao ciao

p.s oh, in tutto questo non una parola sulle 10 famiglie italiane che si parassitizzano la ricchezza nazionale....

Kavalerists
06-11-16, 13:13
p.s oh, in tutto questo non una parola sulle 10 famiglie italiane che si parassitizzano la ricchezza nazionale....
sì vabbè...
"Dei ricchi italiani mi frega quel tanto e di quei pochissimi che agiscono..."
Tu altro che il dito, manco coi disegnini...
ciao ciao.

Josef Scveik
06-11-16, 16:10
sì vabbè...
"Dei ricchi italiani mi frega quel tanto e di quei pochissimi che agiscono..."
Tu altro che il dito, manco coi disegnini...
ciao ciao.
Dei ricchi italiani mi frega quel tanto e di quei pochissimi che agiscono "nel supremo interesse della comunità nazionale e non per mero profitto individuale"

Appunto, confermi che le 10 famiglie italiane che detengono un terzo della ricchezza nazionale non costituiscono per te un problema. Il problema è il meticciato!:snob:

Lèon Kochnitzky
06-11-16, 16:30
io pur rispettando le opinioni di Kav, ad esempio, ho una posizione diversa sul "meticciato", che reputo un problema secondario.
se mi si dice che la migrazione di massa di persone (e capitali) genera disarmonia nei tessuti con cui si rapporta e soprattutto aumenta la concorrenza tra salariati, come dicono i comunisti rizziani, non è discutibile.
La soluzione poi ognuno la elabora a modo proprio. Non credo che flussi così ampi di persone si possano bloccare, per lo meno nelle regole dell'attuale sistema. Ergo, la soluzione passibile è trattare con i paesi che fanno partire queste masse e soprattutto smettere di sfruttare l'economia di quelle aree (e fomentare guerre).
Che altre soluzioni ci sono? I muri? I muri, forse, all'inizio possono produrre un risultato immediato e nel medio lungo termine, comunque, aumenta la tensione anche tra i popoli della stessa area (con la scusa dei muri, si ritorna a rivendicare pure lembi di terra come nel 900) e non risolve il problema, perche' le masse arriveranno comunque.

Analizzare l'economia e le sue contradizioni, è l'unica strada percorribile. Ahimè, su questo, han ragione i marxisti

Kavalerists
06-11-16, 17:23
Appunto, confermi che le 10 famiglie italiane che detengono un terzo della ricchezza nazionale non costituiscono per te un problema. Il problema è il meticciato!:snob:
Guarda, conosco da lungo tempo le tue/vostre tecniche di distorsione dei fatti e di manipolazione e misinterpretazione volontaria delle affermazioni altrui...Ho appena finito di "gustarmele" su questo thread
(https://forum.termometropolitico.it/715156-antifascisti-devastano-la-magliana-il-quartiere-chiude-il-centro-sociale-2.html#post15904300)

Josef Scveik
06-11-16, 17:34
io pur rispettando le opinioni di Kav, ad esempio, ho una posizione diversa sul "meticciato", che reputo un problema secondario.
se mi si dice che la migrazione di massa di persone (e capitali) genera disarmonia nei tessuti con cui si rapporta e soprattutto aumenta la concorrenza tra salariati, come dicono i comunisti rizziani, non è discutibile.
La soluzione poi ognuno la elabora a modo proprio. Non credo che flussi così ampi di persone si possano bloccare, per lo meno nelle regole dell'attuale sistema. Ergo, la soluzione passibile è trattare con i paesi che fanno partire queste masse e soprattutto smettere di sfruttare l'economia di quelle aree (e fomentare guerre).
Che altre soluzioni ci sono? I muri? I muri, forse, all'inizio possono produrre un risultato immediato e nel medio lungo termine, comunque, aumenta la tensione anche tra i popoli della stessa area (con la scusa dei muri, si ritorna a rivendicare pure lembi di terra come nel 900) e non risolve il problema, perche' le masse arriveranno comunque.

Analizzare l'economia e le sue contradizioni, è l'unica strada percorribile. Ahimè, su questo, han ragione i marxisti
Tu no, ma lui si definisce socialista ed un socialista ragiona in termine di classe e non di nazione. Se ragiona nazionalisticamente o addirittura etnicamente (il grave problema del meticciato che attanaglia il sottoproletariato autoctono!!!!) non è socialista, perchè non ammetterlo?


Guarda, conosco da lungo tempo le tue/vostre tecniche di distorsione dei fatti e di manipolazione e misinterpretazione volontaria delle affermazioni altrui...Ho appena finito di "gustarmele" su questo thread
(https://forum.termometropolitico.it/715156-antifascisti-devastano-la-magliana-il-quartiere-chiude-il-centro-sociale-2.html#post15904300)
Niente da fare, non ci riesci proprio a scrivere una riga di critica alle 10 famiglie italaine che tolgono il pane di bocca ai lavoratori e non autoctoni.

Lèon Kochnitzky
06-11-16, 17:38
Tu no, ma lui si definisce socialista ed un socialista ragiona in termine di classe e non di nazione. Se ragiona nazionalisticamente o addirittura etnicamente (il grave problema del meticciato che attanaglia il sottoproletariato autoctono!!!!) non è socialista, perchè non ammetterlo? economicamente io sono socialista, ma dissento su numerosi aspetti del marxismo storico. il meticciato è un "problema" per chi ritiene che lo è, e diciamo che rispetto le sue opinioni, a me come individuo calato nella storia, del meticciato interessa poco. Non lavoro, non posso comprarmi una casa, non so se lo stato garatirà ancora un sussidio, quindi in questo momento mi preoccupa maggiormente il mio immediato futuro.
il resto, sempre come individuo le ritengo astrazioni (la storia, le tradizioni, l'urgenza demografica, il gender e i matrimoni vari)

Josef Scveik
06-11-16, 17:51
economicamente io sono socialista, ma dissento su numerosi aspetti del marxismo storico. il meticciato è un "problema" per chi ritiene che lo è, e diciamo che rispetto le sue opinioni, a me come individuo calato nella storia, del meticciato interessa poco. Non lavoro, non posso comprarmi una casa, non so se lo stato garatirà ancora un sussidio, quindi in questo momento mi preoccupa maggiormente il mio immediato futuro.
il resto, sempre come individuo le ritengo astrazioni (la storia, le tradizioni, l'urgenza demografica, il gender e i matrimoni vari)
In pratica non hai nulla in comune con kava....

p.s non preoccuparti per il tuo futuro, kava fermerà il meticciato e tu sarai felice comunque.....

Lèon Kochnitzky
06-11-16, 20:01
sono vicino a Kav quando sostiene che la sinistra arcobalenata ha inquinato l'origine operaista e conflittuale della sinistra originale. Non condivido il richiamo identitario, ma questo è un aspetto secondario. non vedo il pericolo (anche se ci fosse) di una contaminazione tra popoli, invece credo che se ci fossero dei fenomeni che possono minare i diritti dei lavoratori e creare conflittualità sociale, allora vanno analizzati e rivisti. In questo sostanzialmente differisco dalla sinistra libertaria-champagne.

Egomet
10-11-16, 05:42
la sinistra arcobalenata ha inquinato l'origine operaista e conflittuale della sinistra originale.

La sinistra "arcobalenata" è un contenitore elastico in cui viene gettata ogni realtà non gradita a vetero-leninisti vecchi e nuovi.
Tra Rifondazione, SEL e la post-autonomia, ad esempio. c'è un abisso, eppure qualcuno raccoglie tutto sotto la stessa, vacua, etichetta (fra l'altro diversi stalinisti hanno trovato alloggi confortevoli nei palazzi proprio grazie ai partiti "arcobalenati", vedansi personaggi come Cossutta e amici vari).
Se proprio dovessi adoperare una simile designazione, vi includerei solamente i partiti stile PRC , sedicenti intellettuali, ex "girotondini", patiti di "slow food", qualche movimento ai confini tra amicizia con le istituzioni e ambienti "disobbedienti" e marmaglia del genere.

Lèon Kochnitzky
10-11-16, 13:39
La sinistra "arcobalenata" è un contenitore elastico in cui viene gettata ogni realtà non gradita a vetero-leninisti vecchi e nuovi.
Tra Rifondazione, SEL e la post-autonomia, ad esempio. c'è un abisso, eppure qualcuno raccoglie tutto sotto la stessa, vacua, etichetta (fra l'altro diversi stalinisti hanno trovato alloggi confortevoli nei palazzi proprio grazie ai partiti "arcobalenati", vedansi personaggi come Cossutta e amici vari).
Se proprio dovessi adoperare una simile designazione, vi includerei solamente i partiti stile PRC , sedicenti intellettuali, ex "girotondini", patiti di "slow food", qualche movimento ai confini tra amicizia con le istituzioni e ambienti "disobbedienti" e marmaglia del genere.
rifognazione ha avuto un cambiamento incredibile, e già col compagno in cachemire in corso, non dopo.
Capisco che Lupo Sciolto mi odierà, ma a me (da non comunista) quando ero ragazzo gli unici esponenti di PRC che mi piacevano erano Ferrando e Ferraro. Molti (stalinisti) accusano i post-trozkysti di aver aperto la strada alla c.d. sinistra 'arcobaleno' (tutta diritti e poca lotta di classe), ma in verità, come dici tu, secondo me era un nucleo in nuce che è totalmente sganciato dalla centralità dei partiti post-neo comunisti (infatti mollti di questi personaggi venivano dal mondo dei disobbedienti e dei centri sociali). Il PCI stesso, ad esempio, non credo avesse rapporti di alcunché natura con tali mondi, se è venuto è venuto dopo, appunto, con la nascita di queste realtà. (vedi G8 ecc)

Tutto ciò, lo dico da non marxista, sia chiaro, ne sapranno di piu' i comunisti

Jerome
10-11-16, 13:44
rifognazione ha avuto un cambiamento incredibile, e già col compagno in cachemire in corso, non dopo.
Capisco che Lupo Sciolto mi odierà, ma a me (da non comunista) quando ero ragazzo gli unici esponenti di PRC che mi piacevano erano Ferrando e Ferraro. Molti (stalinisti) accusano i post-trozkysti di aver aperto la strada alla c.d. sinistra 'arcobaleno' (tutta diritti e poca lotta di classe), ma in verità, come dici tu, secondo me era un nucleo in nuce che è totalmente sganciato dalla centralità dei partiti post-neo comunisti (infatti mollti di questi personaggi venivano dal mondo dei disobbedienti e dei centri sociali). Il PCI stesso, ad esempio, non credo avesse rapporti di alcunché natura con tali mondi, se è venuto è venuto dopo, appunto, con la nascita di queste realtà. (vedi G8 ecc)

Tutto ciò, lo dico da non marxista, sia chiaro, ne sapranno di piu' i comunisti

Un mio professore delle superiori era amico di Ferrando

LupoSciolto°
10-11-16, 15:45
@Lupo (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=1113) Sciolto mi odierà, ma a me (da non comunista) quando ero ragazzo gli unici esponenti di PRC che mi piacevano erano Ferrando e Ferraro.

Tranquillo,ognuno ha commesso i propri "peccati di gioventù":encouragement:

LupoSciolto°
10-11-16, 15:52
Comunque è il trotskismo anglosassone (entrista) ad avere una certa predilezione per il diritto-umanismo. Nei paesi latini, invece, i trotskisti hanno un approccio maggiormente "operaista" (c'entrano poco Negri & co.) ma comunque settario ed estremista.

Egomet
10-11-16, 17:30
ma in verità, come dici tu, secondo me era un nucleo in nuce che è totalmente sganciato dalla centralità dei partiti post-neo comunisti (infatti mollti di questi personaggi venivano dal mondo dei disobbedienti e dei centri sociali). Il PCI stesso, ad esempio, non credo avesse rapporti di alcunché natura con tali mondi, se è venuto è venuto dopo, appunto, con la nascita di queste realtà. (vedi G8 ecc)


In realtà, se l'accusa di essere "arcobalenati" fosse retroattiva e non legata a un momento storico determinato, il PCI sarebbe il primo della lista, con in più l'aggravante dei giochi di potere e la complicità con lo Stato in ogni genere di nefandezza mascherata da opposizione.
Dopo l'atto di nascita ufficiale di Rifondazione, voluta da Garavini, Cossutta e compagnia, la sua forma definitiva fu sancita da un patto tra refrattari alla svolta della Bolognina, tra cui gli stalinisti menzionati nell'intervento precedente, reduci di Democrazia Proletaria e qualche leninista di altra provenienza.
Solo in un secondo momento, dopo Seattle, il partito iniziò a guardare con interesse alle nuove istanze anti-globalizzazione.
Si trattava, tuttavia, di una vicinanza strategica dettata da interessi politici, non ultimo la necessità di allargare il bacino degli elettori.
Nel corso degli anni, la tattica "rifondarola" si è mossa per lo più su due binari: una nominale collaborazione con i movimenti, o, per meglio dire, con la componente peggiore di essi (cattolici di base, terzomondisti da salotto, disobbedienti veneti etc.) e un ambiguo rapporto elettorale con il centro sinistra vissuto a metà strada tra coerenza fasulla e sostegno deliberato a interventi bellici e leggi -come direbbe un comunista- anti-proletarie.
Un'ultima precisazione: disobbedienti e "centri sociali" (lasciando per un momento perdere la critica al termine, ma ci ritorneremo) non sono due categorie sovrapponibili, perché i primi sono una delle frange -la peggiore!- che compongono il variegato mondo dei secondi.

Egomet
10-11-16, 17:37
Stendiamo poi un velo pietoso sulla loro gestione delle piazze e la vicinanza espressa alle istituzioni ogni qualvolta si presentasse -e si presenti- l'occasione, tanto nelle intenzioni quanto nei comportamenti.

LupoSciolto°
10-11-16, 17:53
In realtà, se l'accusa di essere "arcobalenati" fosse retroattiva e non legata a un momento storico determinato, il PCI sarebbe il primo della lista, con in più l'aggravante dei giochi di potere e la complicità con lo Stato in ogni genere di nefandezza mascherata da opposizione.
Dopo l'atto di nascita ufficiale di Rifondazione, voluta da Garavini, Cossutta e compagnia, la sua forma definitiva fu sancita da un patto tra refrattari alla svolta della Bolognina, tra cui gli stalinisti menzionati nell'intervento precedente, reduci di Democrazia Proletaria e qualche leninista di altra provenienza.
Solo in un secondo momento, dopo Seattle, il partito iniziò a guardare con interesse alle nuove istanze anti-globalizzazione.
Si trattava, tuttavia, di una vicinanza strategica dettata da interessi politici, non ultimo la necessità di allargare il bacino degli elettori.
Nel corso degli anni, la tattica "rifondarola" si è mossa per lo più su due binari: una nominale collaborazione con i movimenti, o, per meglio dire, con la componente peggiore di essi (cattolici di base, terzomondisti da salotto, disobbedienti veneti etc.) e un ambiguo rapporto elettorale con il centro sinistra vissuto a metà strada tra coerenza fasulla e sostegno deliberato a interventi bellici e leggi -come direbbe un comunista- anti-proletarie.
Un'ultima precisazione: disobbedienti e "centri sociali" (lasciando per un momento perdere la critica al termine, ma ci ritorneremo) non sono due categorie sovrapponibili, perché i primi sono una delle frange -la peggiore!- che compongono il variegato mondo dei secondi.

Ottima l'analisi riguardo Ri(a)ffondazione Comunista. S'è cercato di conciliare l'inconciliabile già dalla sua nascita. Non dimentichiamo che all'interno del PRC convivevano staliniani (Cossutta, Rizzo e non solo), Trotskisty (Ferrando, Turigliatto, Ricci), gli ex maoisti del PCdI(m-l) e perfino marxisti libertari alla Bertinotti. Per un po' il gioco ha retto, innegabile, ma in seguito le tensioni sono esplose. La linea della "non violenza", adottata dopo i tragici fatti di Genova, ha inevitabilmente incanalato il partito verso la strada del diritto-umanismo e del riformismo.

Jerome
10-11-16, 18:00
Ma una cosa vorrei che mi fosse spiegata e nessuno vuole

Egomet
10-11-16, 18:05
Ma una cosa vorrei che mi fosse spiegata e nessuno vuole

Purché non sia una questione di beghe "forumistiche", puoi chiederci qualunque cosa.

Jerome
10-11-16, 18:06
Purché non sia una questione di beghe "forumistiche", puoi chiederci qualunque cosa.

Che si intende per diritti umani e perché non vanno bene in sè. Ho già chiesto a Kavalerists su CeC e altrove ma nessuno mi ha dato una risposta soddisfacente

LupoSciolto°
10-11-16, 18:23
Che si intende per diritti umani e perché non vanno bene in sè. Ho già chiesto a Kavalerists su CeC e altrove ma nessuno mi ha dato una risposta soddisfacente

Parlo a nome dell'utenza e della moderazione di CeC e ASS: i diritti civili/individuali non sono in se "cattivi". Noi pensiamo, però, che prima di tutto vadano salvaguardati e garantiti quelli SOCIALI (casa, lavoro, sanità pubblica e gratuita, scuola ecc... ). Per dirla molto in breve: un operaio e un disoccupato non campano di "laicità" o di "libertà d'espressione". In alcuni casi, poi, l'appello ai diritti civili-individuali non è altro che un mascheramento per battaglie di carattere interclassista: perché un gay povero deve solidarizzare con un gay pieno di soldi? E' la condizione sociale, di clase, quella che per noi conta. Non il genere d'appartenenza, il credo religioso o l'orientamento sessuale. Spero di non dover più ripetermi e chiedo scusa a Egomet se ho riproposto una questione ben nota e vecchia come il mondo.

Jerome
10-11-16, 18:26
Parlo a nome dell'utenza e della moderazione di CeC e ASS: i diritti civili/individuali non sono in se "cattivi". Noi pensiamo, però, che prima di tutto vadano salvaguardati e garantiti quelli SOCIALI (casa, lavoro, sanità pubblica e gratuita, scuola ecc... ). Per dirla molto in breve: un operaio e un disoccupato non campano di "laicità" o di "libertà d'espressione". In alcuni casi, poi, l'appello ai diritti civili-individuali non è altro che un mascheramento per battaglie di carattere interclassista: perché un gay povero deve solidarizzare con un gay pieno di soldi? E' la condizione sociale, di clase, quella che per noi conta. Non il genere d'appartenenza, il credo religioso o l'orientamento sessuale. Spero di non dover più ripetermi e chiedo scusa a Egomet se ho riproposto una questione ben nota e vecchia come il mondo.

ma secondo te è giusto che, in cambio magari di un lavoro fisso, l'operaio possa essere sbattuto in galera se fa una battuta pesante sul governo o parla male del leader?

Egomet
10-11-16, 18:29
Per me non esiste questa divisone, dunque le due cose viaggiano di pari passo.

LupoSciolto°
10-11-16, 18:30
ma secondo te è giusto che, in cambio magari di un lavoro fisso, l'operaio possa essere sbattuto in galera se fa una battuta pesante sul governo o parla male del leader?

Penso che la domanda non mi riguardi, dal momento che non ho mai fatto cenno a simili "trattamenti".

LupoSciolto°
10-11-16, 18:30
Per me non esiste questa divisone, dunque le due cose viaggiano di pari passo.

Chiaro,è la mia posizione

Lèon Kochnitzky
10-11-16, 18:35
Tranquillo,ognuno ha commesso i propri "peccati di gioventù":encouragement:

l'errore di gioventu' fu proprio uello di essere stato marxista :D x fortuna ho incontrato junger e stirner lungo la via

Lèon Kochnitzky
10-11-16, 18:37
Comunque è il trotskismo anglosassone (entrista) ad avere una certa predilezione per il diritto-umanismo. Nei paesi latini, invece, i trotskisti hanno un approccio maggiormente "operaista" (c'entrano poco Negri & co.) ma comunque settario ed estremista.
La corrente più arcobalena-terzomondista è sempre stata quella guevariana/antagonista/cattolica che già era in nuce in RC col compagno chachemire (da cui sono provenuti i vari vendola , luxuria ecc)

Jerome
10-11-16, 18:42
Penso che la domanda non mi riguardi, dal momento che non ho mai fatto cenno a simili "trattamenti".

Giusto, hai ragione. Pensavo a un altro utente inconsciamente

LupoSciolto°
10-11-16, 20:16
Giusto, hai ragione. Pensavo a un altro utente inconsciamente

Non so se sia ironia o cos'altro. Nel caso specifico, ho parlato di togliere i diritti civili e politici ai rappresentanti delle élites capitaliste e finanziarie. Ammesso che non risiedano già nelle Galapagos. Per me ognuno può pensarla come meglio crede. L'importante è che non fomenti golpi o "rivoluzioni arancioni".

Jerome
10-11-16, 20:31
Non so se sia ironia o cos'altro. Nel caso specifico, ho parlato di togliere i diritti civili e politici ai rappresentanti delle élites capitaliste e finanziarie. Ammesso che non risiedano già nelle Galapagos. Per me ognuno può pensarla come meglio crede. L'importante è che non fomenti golpi o "rivoluzioni arancioni".non è ironia, mi riferisco a coloro che si eccitano coi gulag per i dissidenti, poveri o ricchi. Non posso dire chi altrimenti la moderazione democratica di Termometro Politico mi banna.

Kavalerists
10-11-16, 20:34
Comunque è il trotskismo anglosassone (entrista) ad avere una certa predilezione per il diritto-umanismo. Nei paesi latini, invece, i trotskisti hanno un approccio maggiormente "operaista" (c'entrano poco Negri & co.) ma comunque settario ed estremista.
Se ho capito bene, tipo questi (http://www.formacionpoliticapyp.com/) ?
Però non mi sembrano molto settari, anzi.

Josef Scveik
11-11-16, 13:00
Ed eccola là, una bella discussione comunitarista....una nuova vetrina tutta per loro!
Il punto è che seppur loro fingano di ricordare con nostalgia la vecchia sinistra operaista e tradizionalista, è la vecchia sinistra a non aver nulla in comune con loro dal momento che mai epoi mai la vera sinistra è stata interclassista e tantomeno si è mai posta in mente di risolvere il gravissimo problema del meticciamento che non lascia dormire la notte il povero kava.:D

Jerome
11-11-16, 13:02
Ed eccola là, una bella discussione comunitarista....una nuova vetrina tutta per loro!
Il punto è che seppur loro fingano di ricordare con nostalgia la vecchia sinistra operaista e tradizionalista, è la vecchia sinistra a non aver nulla in comune con loro dal momento che mai epoi mai la vera sinistra è stata interclassista e tantomeno si è mai posta in mente di risolvere il gravissimo problema del meticciamento che non lascia dormire la notte il povero kava.:D

In sostanza hai ragione basta che non infilate pure nel novero dei rossobruni come ha fatto quell'altro

LupoSciolto°
11-11-16, 16:59
Ed eccola là, una bella discussione comunitarista....una nuova vetrina tutta per loro!
Il punto è che seppur loro fingano di ricordare con nostalgia la vecchia sinistra operaista e tradizionalista, è la vecchia sinistra a non aver nulla in comune con loro dal momento che mai epoi mai la vera sinistra è stata interclassista e tantomeno si è mai posta in mente di risolvere il gravissimo problema del meticciamento che non lascia dormire la notte il povero kava.:D

Ma veramente NON ABBIAMO MAI detto di voler stringere alleanze con una sinistra terminale , al pari di certa destra, o di attendere con ansia i "patentini" tuoi e dei tuoi amici. Noi rappresentiamo, prima di tutto, un forum di discussione politica, non un partito o un movimento. E ci rivolgiamo non certo a chi si nutre di ortodossia anarchica, operaista, marxista-leninista o d'altro tipo. Noi ci rivolgiamo ai proletari. Anche a quelli che provengono da aree politiche differenti dalla sinistra ufficiale. L'importante è che riconoscano nel capitalismo e nell'imperialismo i nemici da combattere. Chi parla di diritti civili o , al contrario, di lotta fra "razze" ha già i suoi forum. Quindi nessuna vetrina per i cattivi "rossobruni" . Siamo stati interpellati e abbiamo risposto. Inoltre, voglio farti presente che tutto ciò che dice o pensa Kavalerists non è necessariamente condiviso dal sottoscritto. La questione "meticciato" , a dire il vero, non rientra nella mia agenda (anche se andrebbe capito cosa intende veramente Kavalerists con quell'espressione).

Kavalerists
11-11-16, 17:24
Ed eccola là, una bella discussione comunitarista....una nuova vetrina tutta per loro!
Il punto è che seppur loro fingano di ricordare con nostalgia la vecchia sinistra operaista e tradizionalista, è la vecchia sinistra a non aver nulla in comune con loro dal momento che mai epoi mai la vera sinistra è stata interclassista e tantomeno si è mai posta in mente di risolvere il gravissimo problema del meticciamento che non lascia dormire la notte il povero kava.:D
La vecchia sinistra operaista e tradizionalista a voi anarcoidi vi prendeva a sprangate in testa, fidati, che il sottoscritto è nato prima di te. E cosa pensasse e cosa penserebbe oggi dell'immigrazione incontrollata te lo potresti fare spiegare da qualche anziano militante del PCF per esempio, che magari oggi voterà per la Le Pen...
Per quel che mi riguarda, di quello che tu oggi come oggi chiami ed intendi per "vecchia sinistra tradizionale" io me ne sono liberato parecchi anni fà, e la lascio volentieri a te, con tutto il suo carico di decadimento e degenerazione, di marciume liberale, liberista, e immigrazionista, di servilismo verso il dio mercato, di fintoprogressismo al caviale, e di pseudo-rastafariani cannati da cessosociale.

Egomet
11-11-16, 17:33
La vecchia sinistra operaista e tradizionalista a voi anarcoidi vi prendeva a sprangate in testa, fidati, .

il termine "operaista" genera fraintendimenti, perché generalmente con esso si designano altre correnti.
Ad ogni modo, la sinistra "tradizionalista", in Italia il PCI, alle spranghe preferiva le amate forze di polizia, infatti nei settanta si adoperò con vigore affinché i movimenti pagassero cara la loro indipendenza (sempre indossando la maschera del rigore morale).

Jerome
11-11-16, 17:40
Ma veramente NON ABBIAMO MAI detto di voler stringere alleanze con una sinistra terminale , al pari di certa destra, o di attendere con ansia i "patentini" tuoi e dei tuoi amici. Noi rappresentiamo, prima di tutto, un forum di discussione politica, non un partito o un movimento. E ci rivolgiamo non certo a chi si nutre di ortodossia anarchica, operaista, marxista-leninista o d'altro tipo. Noi ci rivolgiamo ai proletari. Anche a quelli che provengono da aree politiche differenti dalla sinistra ufficiale. L'importante è che riconoscano nel capitalismo e nell'imperialismo i nemici da combattere. Chi parla di diritti civili o , al contrario, di lotta fra "razze" ha già i suoi forum. Quindi nessuna vetrina per i cattivi "rossobruni" . Siamo stati interpellati e abbiamo risposto. Inoltre, voglio farti presente che tutto ciò che dice o pensa Kavalerists non è necessariamente condiviso dal sottoscritto. La questione "meticciato" , a dire il vero, non rientra nella mia agenda (anche se andrebbe capito cosa intende veramente Kavalerists con quell'espressione).

Ma quindi Gianky non è più dei vostri, vista la sua fissazione per le razze?

Kavalerists
11-11-16, 17:43
Ma veramente NON ABBIAMO MAI detto di voler stringere alleanze con una sinistra terminale , al pari di certa destra, o di attendere con ansia i "patentini" tuoi e dei tuoi amici. Noi rappresentiamo, prima di tutto, un forum di discussione politica, non un partito o un movimento. E ci rivolgiamo non certo a chi si nutre di ortodossia anarchica, operaista, marxista-leninista o d'altro tipo. Noi ci rivolgiamo ai proletari. Anche a quelli che provengono da aree politiche differenti dalla sinistra ufficiale. L'importante è che riconoscano nel capitalismo e nell'imperialismo i nemici da combattere. Chi parla di diritti civili o , al contrario, di lotta fra "razze" ha già i suoi forum. Quindi nessuna vetrina per i cattivi "rossobruni" . Siamo stati interpellati e abbiamo risposto. Inoltre, voglio farti presente che tutto ciò che dice o pensa Kavalerists non è necessariamente condiviso dal sottoscritto. La questione "meticciato" , a dire il vero, non rientra nella mia agenda (anche se andrebbe capito cosa intende veramente Kavalerists con quell'espressione).
Infatti, quello che non ha ancora capito il pretuncolo è che nel nostro forum ognuno ha le sue idee, fatti salvi dei semplici principi base da condividere, e la lotta senza quartiere al trollaggio e alla provocazione da parte di elementi come lui e i suoi pari. Se io affermo un mio punto di vista è il mio, non è nè di LupoSciolto nè di Logomaco, e viceversa...
E capisco anche che possa essere un concetto complicato da capire per chi ha come obiettivo l'omologazione, l'uniformità, il pensiero unico ( progressista o meno non ha importanza), il pol-cor imposto con la forza, per chi si ritiene ( o crede di essere ) di "vecchia sinistra tradizionale", insomma.
Caro Scemik, essere contro il "meticciato" non significa nulla di razzista, come vorresti fare intendere con le faccine da ebete par tuo che metti alla fine delle frasi, significa solamente rispetto e preservazione delle differenze ( o meglio differenziazioni, sennò tu poi sulla misinterpretazione dei termini ci marci... ) culturali, etnici, delle vare tradizioni e stili di vita che esistono al mondo. E questo è solo un aspetto dell'immigrazionismo senza freni che principalmente ha un impatto economico-sociale. Il mondo è bello perchè è vario, e per fortuna in buona parte vario si vuole mantenere, e la pensa diversamente dai preti dell'omologazione "alla raymondino".

P.S.: altra precisazione, giusto perchè non ho alcuna intenzione di continuare a parlare col muro ( o mulo ): se non faccio accenno alle famose "10 famiglie che controllano il capitale in Italia" è perchè scrivendo certe cose le dò per scontate, sottointese... colpa mia, dimentico che sto parlando con LaScemence.

Kavalerists
11-11-16, 17:49
il termine "operaista" genera fraintendimenti, perché generalmente con esso si designano altre correnti.
Ad ogni modo, la sinistra "tradizionalista", in Italia il PCI, alle spranghe preferiva le amate forze di polizia, infatti nei settanta si adoperò con vigore affinché i movimenti pagassero cara la loro indipendenza (sempre indossando la maschera del rigore morale).
Il PCI era abbastanza lontano dalla mia mente, come riferimento...

Kavalerists
11-11-16, 17:53
Ma quindi Gianky non è più dei vostri, vista la sua fissazione per le razze?
Ognuno ha le sue idee, e delle priorità che possono essere o no condivise, fatti salvi quei capisaldi cui ho accennato prima.
Cosa significa dei nostri? Non siamo una setta, se uno esce, si allontana o poi rientra, si riavvicina, non deve nè pagare pegno nè dare spiegazioni. Queste cose io le lascio volentieri a certi moderatori di tua conoscenza...

LupoSciolto°
11-11-16, 19:28
il termine "operaista" genera fraintendimenti, perché generalmente con esso si designano altre correnti.
Ad ogni modo, la sinistra "tradizionalista", in Italia il PCI, alle spranghe preferiva le amate forze di polizia, infatti nei settanta si adoperò con vigore affinché i movimenti pagassero cara la loro indipendenza (sempre indossando la maschera del rigore morale).

C'era anche una fazione operaista nel PCI (pur annacquata e soft). Diciamo che con l'aggettivo "operaista" non intendevo, nello specifico, né i "Quaderni Rossi" né movimenti quali Potere Operaio. Mi riferivo, piuttosto, a certo sindacalismo di "lotta" che trovava nel Bertinotti anni '90 un interessante esponente. Poi, come ben sappiamo, l'Infausto ha venduto il posteriore per una carica istituzionale. Ma è probabile che la metamorfosi cominciò qualche anno prima.

Josef Scveik
12-11-16, 11:05
Ma veramente NON ABBIAMO MAI detto di voler stringere alleanze con una sinistra terminale , al pari di certa destra, o di attendere con ansia i "patentini" tuoi e dei tuoi amici. Noi rappresentiamo, prima di tutto, un forum di discussione politica, non un partito o un movimento. E ci rivolgiamo non certo a chi si nutre di ortodossia anarchica, operaista, marxista-leninista o d'altro tipo. Noi ci rivolgiamo ai proletari. Anche a quelli che provengono da aree politiche differenti dalla sinistra ufficiale. L'importante è che riconoscano nel capitalismo e nell'imperialismo i nemici da combattere. Chi parla di diritti civili o , al contrario, di lotta fra "razze" ha già i suoi forum. Quindi nessuna vetrina per i cattivi "rossobruni" . Siamo stati interpellati e abbiamo risposto. Inoltre, voglio farti presente che tutto ciò che dice o pensa Kavalerists non è necessariamente condiviso dal sottoscritto. La questione "meticciato" , a dire il vero, non rientra nella mia agenda (anche se andrebbe capito cosa intende veramente Kavalerists con quell'espressione).
Certo, voi vi rivolgete ai proletari però attraverso la proposizione di politiche interclassiste...il che è perfettamente in linea con la tradizione della sinistra rivoluzionaria vero?.


La vecchia sinistra operaista e tradizionalista a voi anarcoidi vi prendeva a sprangate in testa, fidati, che il sottoscritto è nato prima di te.
Non stiamo parlando di anarchia e anarchismo, qui si parla delle vostra ambiguità....fossi in te mi preoccuperei di quello che avrebbero fatto a te non appena avresti esposto loro il gravissimo problema del meticciamento...;)

E cosa pensasse e cosa penserebbe oggi dell'immigrazione incontrollata te lo potresti fare spiegare da qualche anziano militante del PCF per esempio, che magari oggi voterà per la Le Pen...
ah bè certo, si prende ad esempio qualche anziano militante per dimostrare la fuffa delle tue idee...non hai molti argomenti eh?

Per quel che mi riguarda, di quello che tu oggi come oggi chiami ed intendi per "vecchia sinistra tradizionale" io me ne sono liberato parecchi anni fà, e la lascio volentieri a te, con tutto il suo carico di decadimento e degenerazione, di marciume liberale, liberista, e immigrazionista, di servilismo verso il dio mercato, di fintoprogressismo al caviale, e di pseudo-rastafariani cannati da cessosociale.
Appunto, smetti di pontificare, tu non hai alcun diritto di criticare la cosiddetta sinistra arcobaleno.Sai perchè? semplice, perchè non sei di sinistra e delle tue critiche da destra ce ne sbattiamo....
(lascio perdere per umana pietà tutto il cumulo di luoghi comuni di cui ti nutri...)

Ognuno ha le sue idee, e delle priorità che possono essere o no condivise, fatti salvi quei capisaldi cui ho accennato prima.

Il grave problema del meticciamento!!!!.

Josef Scveik
12-11-16, 11:10
Caro Scemik, essere contro il "meticciato" non significa nulla di razzista, come vorresti fare intendere con le faccine da ebete par tuo che metti alla fine delle frasi, significa solamente rispetto e preservazione delle differenze ( o meglio differenziazioni, sennò tu poi sulla misinterpretazione dei termini ci marci... ) culturali, etnici, delle vare tradizioni e stili di vita che esistono al mondo.


P.S.: altra precisazione, giusto perchè non ho alcuna intenzione di continuare a parlare col muro ( o mulo ): se non faccio accenno alle famose "10 famiglie che controllano il capitale in Italia" è perchè scrivendo certe cose le dò per scontate, sottointese... colpa mia, dimentico che sto parlando con LaScemence.
Questo non è trollaggio vero? nel vostro forum cloaca censurate quelli che vi smerdano ma poi ve ne andate in giro coccolati e protetti ad insultare negli altri forum...sai quale sarebbe stata la fine degli infami come te se ci fosse la sinistra di un tempo? lo sai vero? :D.

LupoSciolto°
12-11-16, 11:23
Certo, voi vi rivolgete ai proletari però attraverso la proposizione di politiche interclassiste...il che è perfettamente in linea con la tradizione della sinistra rivoluzionaria vero?.



Mai, ripeto, mai ho sostenuto l'interclassismo e/o l'unità padroni-lavoratori in nome di una presunta unità nazionale di carattere corporativo e imperiale.

La borghesia è per sua natura apolide e se ne frega dei propri connazionali. Noi crediamo che tanto il capitalismo quanto l'imperialismo euro-americano vadano combattuti. Anche Ho Chi Minh e Guevara sostenevano la necessità di affiancare la lotta di classe a quella di liberazione nazionale.

Se invece vuoi buttarla di nuovo sul tema immigrazione...mi sono già espresso.

Jerome
12-11-16, 11:44
Questo non è trollaggio vero? nel vostro forum cloaca censurate quelli che vi smerdano ma poi ve ne andate in giro coccolati e protetti ad insultare negli altri forum...sai quale sarebbe stata la fine degli infami come te se ci fosse la sinistra di un tempo? lo sai vero? :D.

Invece Cani Sciolti che tu non critichi ha censurato un forumista inoffensivo come il sottoscritto. Gradirei sapere il tuo pensiero, anche se non avrò questo piacere

Josef Scveik
12-11-16, 12:11
Mai, ripeto, mai ho sostenuto l'interclassismo e/o l'unità padroni-lavoratori in nome di una presunta unità nazionale di carattere corporativo e imperiale.
kava abbraccia la teoria del "prima gli italiani" ed ha più volte sostenuto l'importanza di combattere il grave problema del meticciamento...se tu non sei d'accordo, mi spieghi cos'hai in comune con lui?


La borghesia è per sua natura apolide e se ne frega dei propri connazionali. Noi crediamo che tanto il capitalismo quanto l'imperialismo euro-americano vadano combattuti. Anche Ho Chi Minh e Guevara sostenevano la necessità di affiancare la lotta di classe a quella di liberazione nazionale.
Mica abbiamo l'esercito americano per le strade eh? conosci la differenza tra colonialismo e neocolonialismo?si potrebbe cacciare la NATO, questo sì...ma tu ti opponi a qualsiasi idea antimilitarista...


Se invece vuoi buttarla di nuovo sul tema immigrazione...mi sono già espresso.
appunto, lascia perdere.


Invece Cani Sciolti che tu non critichi ha censurato un forumista inoffensivo come il sottoscritto. Gradirei sapere il tuo pensiero, anche se non avrò questo piacere
Ha fatto bene.

Jerome
12-11-16, 12:12
Ha fatto bene.

Tante grazie, e pensare che ti ho difeso pure con Gianluca quando volevano bannarti a vita.
A far del bene si viene ripagati così

Troll
12-11-16, 12:15
Tante grazie, e pensare che ti ho difeso pure con Gianluca quando volevano bannarti a vita.
A far del bene si viene ripagati così
stai cominciando a renderti conto di come funziona il karma che dovrebbe surrogare la morale criticata dagli anarchici?

Jerome
12-11-16, 12:16
stai cominciando a renderti conto di come funziona il karma che dovrebbe surrogare la morale criticata dagli anarchici?

Hai ragione te. Scveik è la prova della morale Libertaria degli anarchici e della non bontà innata dell'uomo che loro vogliono propagandare

Josef Scveik
12-11-16, 12:46
Hai ragione te. Scveik è la prova della morale Libertaria degli anarchici e della non bontà innata dell'uomo che loro vogliono propagandare
sei meglio di gianky:D.

LupoSciolto°
12-11-16, 14:17
kava abbraccia la teoria del "prima gli italiani" ed ha più volte sostenuto l'importanza di combattere il grave problema del meticciamento...se tu non sei d'accordo, mi spieghi cos'hai in comune con lui?

E' chiaro che in un paese funestato dalla disoccupazione, lo stato deve pensare in primis ai propri cittadini (compresi quelli di colore, non ho nessun problema in tal senso). Il pensiero "no border" non porterà a nulla di buono. Nemmeno per i migranti. Sulla questione "meticciato", invece, mi sono già espresso.





Mica abbiamo l'esercito americano per le strade eh? conosci la differenza tra colonialismo e neocolonialismo?si potrebbe cacciare la NATO, questo sì...ma tu ti opponi a qualsiasi idea antimilitarista...

Vuoi fare il socialismo con 113 basi NATO sul nostro suolo? Accomodati!




appunto, lascia perdere.

Lascio perdere perché mi sono già espresso in maniera esaustiva. Le mie posizioni non sono xenofobe o "fascistoidi" , visto che sono le stesse del Partito Comunista della Federazione Russa, del Partito Operaio ungherese, dei marxisti-leninisti britannici e degli ex maoisti del PS olandese. Insomma: non vuoi capire e, sicuramente, non capirai mai. Per questo ritengo la questione definitivamente chiusa. Tanti saluti.

Egomet
12-11-16, 15:41
Potreste conservare le storpiature e i nomignoli per i raffinati simposi della sezione "cronaca"?
Grazie.
@Lars (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=46144), per me nessuno dovrebbe censurare gli interventi, però ti pregherei di non lamentarti in continuazione dell'accaduto in una sezione nella quale non correrai questo rischio.

Jerome
12-11-16, 15:43
Potreste conservare le storpiature e i nomignoli per i raffinati simposi della sezione "cronaca"?
Grazie.
@Lars (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=46144), per me nessuno dovrebbe censurare gli interventi, però ti pregherei di non lamentarti in continuazione dell'accaduto in una sezione nella quale non correrai questo rischio.

Lo so volevo chiarirmi con Scveik dato che non risponde ai pvt

Lèon Kochnitzky
12-11-16, 15:48
stai cominciando a renderti conto di come funziona il karma che dovrebbe surrogare la morale criticata dagli anarchici?

perche' non contribuisci a questo forum? non che io nutra enorme stima per il tuo sistema di pensiero darwiniano, ma ameno sai ragionare e ne arricchirebbe il forum

Jerome
12-11-16, 15:52
perche' non contribuisci a questo forum? non che io nutra enorme stima per il tuo sistema di pensiero darwiniano, ma ameno sai ragionare e ne arricchirebbe il forum

Senza Lowenz non ha stimoli... :D

Egomet
12-11-16, 15:55
E' chiaro che in un paese funestato dalla disoccupazione, lo stato deve pensare in primis ai propri cittadini (compresi quelli di colore, non ho nessun problema in tal senso). Il pensiero "no border" non porterà a nulla di buono. Nemmeno per i migranti. Sulla questione "meticciato", invece, mi sono già espresso.


Giusto per dovere di cronaca, il "pensiero no border"* non ha nulla a che vedere con la tratta dei migranti promossa dagli imprenditori, leghisti veneti compresi, finché i flussi erano controllabili a piacimento e poi abiurata nel momento in cui il fenomeno si è rivelato di difficile gestione.
Neppure l'accoglienza di facciata, in pieno stile democratico, può essere accomunata alle posizioni di cui stiamo discutendo.

*in realtà non è un'invenzione degli ultimi mesi, perché non è nulla di così diverso dall'internazionalismo storico declinato in modo tale da adeguarsi alla contemporaneità.

Josef Scveik
12-11-16, 16:22
E' chiaro che in un paese funestato dalla disoccupazione, lo stato deve pensare in primis ai propri cittadini (compresi quelli di colore, non ho nessun problema in tal senso). Il pensiero "no border" non porterà a nulla di buono. Nemmeno per i migranti. Sulla questione "meticciato", invece, mi sono già espresso.
quale stato? lo stato capitalista! eh?
allora, sei d'accordo che "prima gli italiani" (poi chiederemo a kava se possono esistere cittadini italiani di colore...) è meglio di "prima i proletari"?





Vuoi fare il socialismo con 113 basi NATO sul nostro suolo? Accomodati!
ciccio, sei tu che non vuoi portare avanti alcuna politica antimilitarista....




Lascio perdere perché mi sono già espresso in maniera esaustiva. Le mie posizioni non sono xenofobe o "fascistoidi" , visto che sono le stesse del Partito Comunista della Federazione Russa, del Partito Operaio ungherese, dei marxisti-leninisti britannici e degli ex maoisti del PS olandese. Insomma: non vuoi capire e, sicuramente, non capirai mai. Per questo ritengo la questione definitivamente chiusa. Tanti saluti.
forse per te il meticiamento non è un grave problema come per kava, ma allora mi spieghi cosa avete in comune voi due?.

Lèon Kochnitzky
12-11-16, 16:24
Senza Lowenz non ha stimoli... :D

e @lowez dov'è? tra l'altro me lo ricordo come una sorta di nicciano anarchico

Kavalerists
12-11-16, 16:24
...sai quale sarebbe stata la fine degli infami come te se ci fosse la sinistra di un tempo? lo sai vero? :D.
I*****, io della "sinistra di un tempo" ci facevo pure parte, e quando ti parlo dei calci in culo che avete preso voi anarcoidi parlo con cognizione di causa.
A volte davvero non si comprende se sei veramente un cretino oppure fingi di non capire per poter continuare a trollare sperando di trovare qualcosa con cui replicare...

Allora, basta insulti.

Kavalerists
12-11-16, 16:30
Tante grazie, e pensare che ti ho difeso pure con Gianluca quando volevano bannarti a vita.
A far del bene si viene ripagati così
Se sbagli con chi farlo, sì.
Vale in tutti gli aspetti della vita, non solo nei forum.

Josef Scveik
12-11-16, 16:37
Idiota, io della "sinistra di un tempo" ci facevo pure parte, e quando ti parlo dei calci in culo che avete preso voi anarcoidi parlo con cognizione di causa.
A volte davvero non si comprende se sei veramente un cretino oppure fingi di non capire per poter continuare a trollare sperando di trovare qualcosa con cui replicare...
la verità ti fa male lo so (nel senso che ti fa male venire sgamato per quello che sei)....
p.s sarei io quello che insulta eh? perchè questo z**** può continuare a scrivere qui dentro? questa è la domanda...

Vale per tutti.

Jerome
12-11-16, 16:52
e @lowez dov'è? tra l'altro me lo ricordo come una sorta di nicciano anarchico

Non scrive più

Kavalerists
12-11-16, 16:55
forse per te il meticiamento non è un grave problema come per kava, ma allora mi spieghi cosa avete in comune voi due?.
Infatti non è un grave problema: la percentuale di "meticciamento" è sempre stata bassa in tutto il mondo.
Ed in queste percentuali, che si realizzano naturalmente, non è nè negativo nè positivo, è normale.
Il problema sono i che lo vorrebbero imporre culturalmente su larga scala ( ovviamente solo in Europa, chissà perchè nessuno pensa di mandare quote di africani in Cina o Giappone... ) spacciandolo, di pari passo all'abbattimento dei confini, come fosse un progresso, una grande apertura di libertà, un avanzamento della razza umana, e chi più ne ha più ne metta.

p.s.: Forse abbiamo in comune molte altre cose, evidentemente più importanti di quel che pensiamo sul meticciato... probabilmente è meno importante per noi cercare di evitarlo ( vedi quando esposto sopra... con un manipolatore come te occorre sempre ribadire i concetti ... ) di quanto non lo sia per te cercare di imporlo.

Non voglio censurare, quindi EVITA i toni denigratori.

Kavalerists
12-11-16, 16:58
la verità ti fa male lo so (nel senso che ti fa male venire sgamato per quello che sei)....

Ahahahah... la verità... :44:
La verità della "vera sinistra di un tempo" ha fatto male a quelli come te, ma veramente molto più male! :D :D

Jerome
12-11-16, 16:59
Ahahahah... la verità... :44:
La verità della "vera sinistra di un tempo" ha fatto male a quelli come te, ma veramente molto più male! :D :D

Anche tu sei a rischio purga staliniana su quel forum:44:

Kavalerists
12-11-16, 17:00
p.s sarei io quello che insulta eh? perchè questo zozzo può continuare a scrivere qui dentro? questa è la domanda...
Vuoi che non scriva più su questo forum? Per me non c'è problema, basta che non mi chiami in causa nei tuoi deliri e trollaggi vari.

Jerome
12-11-16, 17:01
Vuoi che non scriva più su questo forum? Per me non c'è problema, basta che non mi chiami in causa nei tuoi deliri e trollaggi vari.

Basta censure, questo forum spero rimanga libero. Io censurerei solo i censori.

Kavalerists
12-11-16, 17:09
Anche tu sei a rischio purga staliniana su quel forum:44:
lo so, infatti ogni tanto ci scrivo ma spesso i post scompaiono.
però stranamente ha bannato te e non me... forse tu sei un infiltarto più pericoloso, chissà...difficile entrare nella mentalità di chi vive per fare il vigggggggggilantes... :D

Jerome
12-11-16, 17:15
lo so, infatti ogni tanto ci scrivo ma spesso i post scompaiono.
però stranamente ha bannato te e non me... forse tu sei un infiltarto più pericoloso, chissà...difficile entrare nella mentalità di chi vive per fare il vigggggggggilantes... :DPerché io l'ho smentito, le sue accuse sui 10 cloni si sono rivelate false come il resto, quindi lui non ha sopportato di aver perso e toppato clamorosamente, e mi ha bannato come unica forma di vendetta che gli era rimasta, rimangiandosi pure una cosa che aveva detto.

Il bello è che Scveik lo giustifica pure. L'anarchico libertario.

Uffff

Kavalerists
12-11-16, 18:01
Perché io l'ho smentito, le sue accuse sui 10 cloni si sono rivelate false come il resto, quindi lui non ha sopportato di aver perso e toppato clamorosamente, e mi ha bannato come unica forma di vendetta che gli era rimasta, rimangiandosi pure una cosa che aveva detto.

Il bello è che Scveik lo giustifica pure. L'anarchico libertario.
Non ti fare abbindolare, anche i libertari o sedicenti tali hanno i loro dogmi, le loro regole e le loro sacre scritture, inviolabili, ininterpretabili per gli altri, al di fuori delle loro chiavi di lettura, quelle "ufficialmente" riconosciute. Come i preti. E come ci tengono all'esclusiva...

Jerome
12-11-16, 18:07
Non ti fare abbindolare, anche i libertari o sedicenti tali hanno i loro dogmi, le loro regole e le loro sacre scritture, inviolabili, ininterpretabili per gli altri, al di fuori delle loro chiavi di lettura, quelle "ufficialmente" riconosciute. Come i preti. E come ci tengono all'esclusiva...Il mio ban non è stato ideologico ma dettato da odio personale, pura vendetta. Indipendentemente dalla caccia al rossobruno che questi ambienti hanno.

Josef Scveik
12-11-16, 18:12
Infatti non è un grave problema: la percentuale di "meticciamento" è sempre stata bassa in tutto il mondo.
Ed in queste percentuali, che si realizzano naturalmente, non è nè negativo nè positivo, è normale.
Il problema sono i decerebrati come te che lo vorrebbero imporre culturalmente su larga scala ( ovviamente solo in Europa, chissà perchè nessuno pensa di mandare quote di africani in Cina o Giappone... ) spacciandolo, di pari passo all'abbattimento dei confini, come fosse un progresso, una grande apertura di libertà, un avanzamento della razza umana, e chi più ne ha più ne metta.

p.s.: Forse abbiamo in comune molte altre cose, evidentemente più importanti di quel che pensiamo sul meticciato... probabilmente è meno importante per noi cercare di evitarlo ( vedi quando esposto sopra... con un manipolatore come te occorre sempre ribadire i concetti ... ) di quanto non lo sia per te cercare di imporlo.
Io non voglio imporre un bel niente, sei tu che ti preoccupi di questo gravissimo problema, come se ai proletari fregasse una mazza delle tue fisime.

Ahahahah... la verità... :44:
La verità della "vera sinistra di un tempo" ha fatto male a quelli come te, ma veramente molto più male! :D :D
va bene, sei forte.

Kavalerists
12-11-16, 18:27
Il mio ban non è stato ideologico ma dettato da odio personale, pura vendetta. Indipendentemente dalla caccia al rossobruno che questi ambienti hanno.
Sì, ma loro sono fatti della stessa "pasta", tra loro non si fanno del male ( anche perchè sono rimasti solo in 4 :44: ), tu eri quello sacrificabile.

Jerome
12-11-16, 18:30
Sì, ma loro sono fatti della stessa "pasta", tra loro non si fanno del male ( anche perchè sono rimasti solo in 4 :44: ), tu eri quello sacrificabile.

NazKol invece va bene. Il fatto che Scveik lo difenda è poi inconcepibile. Se gli ho fatto qualcosa poteva dirlo in pvt, non farmi bannare dal gran capo di SI

Kavalerists
12-11-16, 18:34
Io non voglio imporre un bel niente, sei tu che ti preoccupi di questo gravissimo problema, come se ai proletari fregasse una mazza delle tue fisime.

va bene, sei forte.

Sicuramente, infatti ai partiti antiimmigrazione come FPO, FN, AfD, i voti gli arrivano per corrispondenza dalla luna, i voti proletari sono tutti concentrati nelle percentuali da prefisso telefonico di Rif.Com o dei trozkisti del NPA., sìsì...

No, non sono io ad essere forte, erano questi i rapporti di forza tra "vera sinistra tradizionale" ed anarcume vario.

LupoSciolto°
12-11-16, 18:34
Kav, lascia perdere. Josef non vuole e forse non può capire. Quello che avevo da dire l'ho detto e in maniera molto chiara. Non voglio beccarmi un altro ban per questioni trite e ritrite (lui , Cani Sciolti e amaryllide sperano che io accumuli molte"sanzioni", in modo da poter chiedere la mia destituzione dalla carica di moderatore)

Jerome
12-11-16, 18:36
Kav, lascia perdere. Josef non vuole e forse non può capire.

Io pensavo fosse diverso. O meglio ideologico, ma non così livoroso a livello personale

Kavalerists
12-11-16, 18:37
NazKol invece va bene. Il fatto che Scveik lo difenda è poi inconcepibile. Se gli ho fatto qualcosa poteva dirlo in pvt, non farmi bannare dal gran capo di SI
La risposta è nel post che hai quotato. NazKol, specie in versione Comunardo°, va benissimo, perchè è uno "dei loro".

Jerome
12-11-16, 18:37
La risposta è nel post che hai quotato. NazKol, specie in versione Comunardo°, va benissimo, perchè è uno "dei loro".

E la versione DiDestra?

Kavalerists
12-11-16, 18:43
Kav, lascia perdere. Josef non vuole e forse non può capire. Quello che avevo da dire l'ho detto e in maniera molto chiara. Non voglio beccarmi un altro ban per questioni trite e ritrite (lui e Cani Sciolti sperano che io accumuli molte"sanzioni", in modo tale da poter chiedere la mia destituzione dalla carica di moderatore)
Tu mandali a farsi fottere, così rosicano.
Lo so che è tempo perso con Josef...non gliene frega nulla di capire...

Kavalerists
12-11-16, 18:45
E la versione DiDestra?
Basta far finta che non esiste ( e ormai non esiste più per davvero :D ). NazKol in fondo è il loro utile idiota, lo mandano a trollare al posto loro.

Jerome
12-11-16, 18:46
Kav, lascia perdere. Josef non vuole e forse non può capire. Quello che avevo da dire l'ho detto e in maniera molto chiara. Non voglio beccarmi un altro ban per questioni trite e ritrite (lui , Cani Sciolti e amaryllide sperano che io accumuli molte"sanzioni", in modo da poter chiedere la mia destituzione dalla carica di moderatore)

Cmq Amaryllide ha le sue idee e pure lui censura, ma non lo paragonerei a Cani Sciolti. Amaryllide non inventa le cose. Io ho perso due moderazioni anche per colpa di CS. Amaryllide al confronto è un signore

Jerome
12-11-16, 18:47
Basta far finta che non esiste ( e ormai non esiste più per davvero :D ). NazKol in fondo è il loro utile idiota, lo mandano a trollare al posto loro.

L'hanno unito? Così ora gli elogi di Saya Videla e Pinochet risultano scritti da Comunardo?

Kavalerists
12-11-16, 18:58
L'hanno unito? Così ora gli elogi di Saya Videla e Pinochet risultano scritti da Comunardo?
Sì: justicialista, puro socialismo, companero, madchen krieges, didestra, berretto verde, neonazionalista, natros, digos... ( e forse ne dimentico qualcuno :44: ) ormai sono stati sgamati dai supermod e accorpati a Comunardo. Speriamo che quanto prima quest'ultimo venga accorpato a NazKol, così resterà solo la matrice originaria...

Jerome
12-11-16, 18:59
Sì: justicialista, puro socialismo, companero, madchen krieges, didestra, berretto verde, neonazionalista, natros, digos... ( e forse ne dimentico qualcuno :44: ) ormai sono stati sgamati dai supermod e accorpati a Comunardo. Speriamo che quanto prima quest'ultimo venga accorpato a NazKol, così resterà solo la matrice originaria...
King Z. si potrebbe fare rimanere solo NazKol?

Kavalerists
12-11-16, 19:00
Cmq Amaryllide ha le sue idee e pure lui censura, ma non lo paragonerei a Cani Sciolti. Amaryllide non inventa le cose. Io ho perso due moderazioni anche per colpa di CS. Amaryllide al confronto è un signore
Concordo con te, fino ad un certo punto con Amaryllide si può anche provare a discutere, almeno quello...

King Z.
12-11-16, 19:01
Uniamoli quando ce ne sono molti , altrimenti Gianluca impazza .

Jerome
12-11-16, 19:02
Concordo con te, fino ad un certo punto con Amaryllide si può anche provare a discutere, almeno quello...

Esatto. Poi ammette se sbaglia. L'altro invece no, sbarella completamente e poi non ammette, come quando diceva che Saturno Maximin Mr.Choi Charlie90 Tancredi erano tutti miei cloni, che Luposciolto, Gianky, Italicum/Uganda e Pestis Nigra sono la stessa persona e altri deliri.

Jerome
12-11-16, 19:03
Uniamoli quando ce ne sono molti , altrimenti Gianluca impazza .

Dopo l'ultima unione ne sono rimasti due vero Kava?

Kavalerists
12-11-16, 19:04
@King Z. (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=308) si potrebbe fare rimanere solo NazKol?
Guarda, io non ho mai osato chiedere troppo ai supermod, che giustamente come da regolamento non possono rivelare a terzi di chi sono i vari cloni che pullulano il forum...forse c'è qualche impedimento, ma davvero non saprei dirti in cosa consista: che Comunardo° sia NazKol credo che ormai sia di dominio pubblico.

Kavalerists
12-11-16, 19:07
Dopo l'ultima unione ne sono rimasti due vero Kava?
Non ci giurerei... credo ci siano ancora in giro Solange e !l Valentina...ma tanto ne ha una scorta quasi infinita.:D

Josef Scveik
12-11-16, 19:20
Sicuramente, infatti ai partiti antiimmigrazione come FPO, FN, AfD, i voti gli arrivano per corrispondenza dalla luna, i voti proletari sono tutti concentrati nelle percentuali da prefisso telefonico di Rif.Com o dei trozkisti del NPA., sìsì...

No, non sono io ad essere forte, erano questi i rapporti di forza tra "vera sinistra tradizionale" ed anarcume vario.
Certo, si vota lepen per fermare il grave problema del meticciamento!.


Kav, lascia perdere. Josef non vuole e forse non può capire. Quello che avevo da dire l'ho detto e in maniera molto chiara. Non voglio beccarmi un altro ban per questioni trite e ritrite (lui , Cani Sciolti e amaryllide sperano che io accumuli molte"sanzioni", in modo da poter chiedere la mia destituzione dalla carica di moderatore)
Sei o no d'accordo al "prima gli italiani"? anzichè "prima i poveri"?.

King Z.
12-11-16, 19:38
Guarda, io non ho mai osato chiedere troppo ai supermod, che giustamente come da regolamento non possono rivelare a terzi di chi sono i vari cloni che pullulano il forum...forse c'è qualche impedimento, ma davvero non saprei dirti in cosa consista: che Comunardo° sia NazKol credo che ormai sia di dominio pubblico.

Ma sono bannati da questa sezione no ?

Jerome
12-11-16, 19:41
Ma sono bannati da questa sezione no ?

No solo da CeC, NazKol ha libero accesso dappertutto

Kavalerists
12-11-16, 19:51
Certo, si vota lepen per fermare il grave problema del meticciamento!.


Sei o no d'accordo al "prima gli italiani"? anzichè "prima i poveri"?.
No no, ha parte i problemi economici, la disoccupazione ecc., i proletari votano FN perchè vogliono più immigrati e una Francia ancora più multiculturale e multietnica, certo...
O non hanno capito un cazzo loro o più probabilmente non hai capito un cazzo tu...che novità! :D

"Prima gli italiani poveri"...Ti manca ANCHE il dono della sintesi.

Kavalerists
12-11-16, 19:54
Ma sono bannati da questa sezione no ?
da questa sezione non credo, comunque si parlava in generale, di unire Comunardo a Nazkol, non di ban di sezione.

Josef Scveik
12-11-16, 20:41
Ma sono bannati da questa sezione no ?
qua si può fare quello che si vuole, come tu stesso stai dimostrando.

Josef Scveik
12-11-16, 20:44
No no, ha parte i problemi economici, la disoccupazione ecc., i proletari votano FN perchè vogliono più immigrati e una Francia ancora più multiculturale e multietnica, certo...
i.
il gravissimo problema del meticciamento che attanaglia il proletariato!



"Prima gli italiani poveri"...Ti manca ANCHE il dono della sintesi.
Bene, allora perchè non proponi la nazionalizzazione della FIAT?si potrebbero espropriare anche le fabbriche e le imprese di Armani, delle Ferrero e di tanti altri. Giusto?.

Jerome
12-11-16, 20:53
qua si può fare quello che si vuole, come tu stesso stai dimostrando.

è giusto così, non la censura vigliacca di CS

LupoSciolto°
12-11-16, 21:11
Bene, allora perchè non proponi la nazionalizzazione della FIAT?si potrebbero espropriare anche le fabbriche e le imprese di Armani, delle Ferrero e di tanti altri. Giusto?.

Guarda che sia io che Kav (ma anche altri frequentatori di CeC) abbiamo SEMPRE sostenuto simili misure. Il tuo voler mistificare le nostre parole e farci passare per dei tiepidi riformisti è un trucchetto che non regge più da tempo. Continua pure a blaterare . Io di insultarti per poi beccarmi un ban, come già scritto, non ne ho voglia.

Josef Scveik
12-11-16, 21:19
Guarda che sia io che Kav (ma anche altri frequentatori di CeC) abbiamo SEMPRE sostenuto simili misure. Il tuo voler mistificare le nostre parole e farci passare per dei tiepidi riformisti è un trucchetto che non regge più da tempo. Continua pure a blaterare . Io di insultarti per poi beccarmi un ban, come già scritto, non ne ho voglia.
Premesso che vorrei sentire l'opinione di kava su quest'argomento, ma se voi siete d'accordo il problema è risolto. Ci sono 10 famiglie italiane che si pappano un terzo della ricchezza nazionale, basterebbe espropriarli e ridistribuire la ricchezza. Stati tranquillo che sistemiamo prima gli italiani e poi ne avanza pure per gli stranieri. Scommetto però che non siete del tutto d'accordo vero?

Jerome
12-11-16, 21:20
Premesso che vorrei sentire l'opinione di kava su quest'argomento, ma se voi siete d'accordo il problema è risolto. Ci sono 10 famiglie italiane che si pappano un terzo della ricchezza nazionale, basterebbe espropriarli e ridistribuire la ricchezza. Stati tranquillo che sistemiamo prima gli italiani e poi ne avanza pure per gli stranieri. Scommetto però che non siete del tutto d'accordo vero?

In teoria non ci sarebbe nulla di male, se davvero servisse

Kavalerists
12-11-16, 21:30
il gravissimo problema del meticciamento che attanaglia il proletariato!

Bene, allora perchè non proponi la nazionalizzazione della FIAT?si potrebbero espropriare anche le fabbriche e le imprese di Armani, delle Ferrero e di tanti altri. Giusto?.

Oh ma sei de coccio? Te la giri te la rigiri te la canti e te la suoni...Chiedilo al proletariato francese perchè vota FN.

Giusto per la FIAT!
Sicuramente espropriare senza pietà chi solo si azzardi a pronunciare la parola delocalizzazione.
Poi se credi che risolvi i problemi degli italiani poveri espropriando la Ferrero... A te interessa solo l'esproprio in quanto tale, tanto per poter dire di aver abolito la proprietà privata tout-court, per principio... delle ricadute positive o negative non te ne frega niente, l'importante è che è stato eseguito il tutto esattamente come c'è scritto nel Libro sacro...
I proletari francesi che votano FN pensi che vogliano espropriare la Peugeot?
O quelli austriaci la fabbica dei Mozart Kogeln?... :D
Ma che voleva essere una domanda-trabocchetto? ... :ah :ah :ah

Kavalerists
12-11-16, 21:31
è giusto così, non la censura vigliacca di CS
J.S. manco ti risponde perchè ha la coda di paglia...

Kavalerists
12-11-16, 21:36
Premesso che vorrei sentire l'opinione di kava su quest'argomento, ma se voi siete d'accordo il problema è risolto. Ci sono 10 famiglie italiane che si pappano un terzo della ricchezza nazionale, basterebbe espropriarli e ridistribuire la ricchezza. Stati tranquillo che sistemiamo prima gli italiani e poi ne avanza pure per gli stranieri. Scommetto però che non siete del tutto d'accordo vero?
Può darsi anche che non siamo esattamente daccordo, ma non è un problema, almeno per me.
Forse ti sfugge il fatto che io non mi sono mai dichiarato comunista, o almeno mai da quando sono iscrtto a questo forum...Quindi, essendo che LupoSciolto si dichiara marxista-leninista non vedo come potremmo essere esattamente in sintonia su ogni aspetto politico, economico o altro.

Kavalerists
12-11-16, 21:42
In teoria non ci sarebbe nulla di male, se davvero servisse
Appunto.
Complimenti per la sintesi, a volte io invece mi perdo a dare troppe spiegazioni e troppi dettagli.

LupoSciolto°
12-11-16, 21:45
essendo che LupoSciolto si dichiara marxista-leninista

Più che altro mi trovo vicino a molte analisi e intuizioni di Marx e di Lenin. Salvo perfino qualcosa di Stalin. Ma oggi come oggi, non riuscirei a reggere un solo minuto la retorica di certe combricole settarie e autoreferenziali. Sono sì comunista (quindi a favore dell'abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione) , tuttavia cerco di non farmi intrappolare più di tanto da certe categorie. Non voglio assolutamente dare man forte al ben noto Josef, questo deve essere chiaro, ma una multinazionale come la Ferrero, sinceramente, la nazionalizzerei. Certo è che le cose non si fanno dall'oggi al domani visto che, come scritto almeno un trilione di volte, non esiste né una classe cosciente né una parvenza di avanguardia proletaria-popolare.

Lèon Kochnitzky
12-11-16, 22:46
qua si può fare quello che si vuole, come tu stesso stai dimostrando.

se si fissano paletti e regole di atteggiamento si contraddice l'anarchia, che invece si poggia sull'autocoscienza. Se non ti piace chi si definisce anarchico in modo diverso da te, non dovrebbero piacerti nemmeno i censori.

Lèon Kochnitzky
12-11-16, 22:48
Più che altro mi trovo vicino a molte analisi e intuizioni di Marx e di Lenin. Salvo perfino qualcosa di Stalin. Ma oggi come oggi, non riuscirei a reggere un solo minuto la retorica di certe combricole settarie e autoreferenziali. Sono sì comunista (quindi a favore dell'abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione) , tuttavia cerco di non farmi intrappolare più di tanto da certe categorie. Non voglio assolutamente dare man forte al ben noto Josef, questo deve essere chiaro, ma una multinazionale come la Ferrero, sinceramente, la nazionalizzerei. Certo è che le cose non si fanno dall'oggi al domani visto che, come scritto almeno un trilione di volte, non esiste né una classe cosciente né una parvenza di avanguardia proletaria-popolare.
Che bel post. La maggioranza non ne vuole sapere di superare i dogmi e le caselle, ma se uno trova qualcosa di interessante nella dialettica di Marx, deve per forza essere comunista? Se trovi interessanti alcuni passaggi di Nietzsche, devi per forza essere aristocratico? Se trovi piacevole certe analisi di Kant devi per forza essere moralista? E via dicendo

Egomet
13-11-16, 05:14
Ragazzi, poiché avete trasformato un confronto interessante in un immondezzaio, mi vedo costretto a ricordarvi un paio di cose: innanzitutto qui ci si porta vicendevole rispetto, senza nomignoli ironici, alterchi, insulti e via discorrendo; in secondo luogo, a me delle imprese di Nazkol o di qualsivoglia altro utente, sia esso un moderatore o il papa in persona, non interessa nulla e i conflitti personali non hanno attinenza con la sezione, pertanto potete discorrere amabilmente di queste cose in altre aree del forum.
@Lars (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=46144), se sentissi un altro accenno al tuo diverbio con Cani Sciolti, io, giuro, affronterei un lungo viaggio in treno sino a Genova, a Savona o dove risiedi, per sputarti in un occhio (:D).
Risolvete le vostre beghe lontano da qui.

@Kavalerists (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=7467), basta insulti, altrimenti chiudo e sposto in blocco nella sezione "febbre a 40".

Egomet
13-11-16, 06:00
Spero si possa riprendere senza altre interruzioni, divagazioni tediose su chi ha fatto cosa nel forum e gare di improperi.


Dal dopoguerra alla fine dei cinquanta, la sinistra in Italia era sostanzialmente rappresentata dal P.C.I.. dai fuoriusciti filo-bordighisti e scissionisti vari e da sparute formazioni microscopiche.
Dopo il sisma politico del ventennio sessanta-settanta, le forze della sinistra storica erano rimaste pressapoco le stesse.
Dunque, quali sarebbero stati i terribili fustigatori degli "anarcoidi"?
Forse il P.C.I. con i quadri formatisi alle Frattocchie e gli amici poliziotti?
Non credo: perché sporcarsi le mani, quando il grosso del lavoro era svolto dagli apparati?
Allora le sette alla sinistra del partito, come il P.C. Int-Battaglia Comunista?
Dubito, perché al massimo potrebbero ammazzare a colpi di noia, ma non sarebbero capaci di tramortire neanche un pulcino.
Sia come sia, il comunismo italiano prima dei sessanta era la quintessenza del moralismo da parrucconi unito al riformismo di stampo burocratico e democristiano.
Si aggiunga alla miscela il dogmatismo fideistico delle masse, a cui faceva da contraltare la scaltrezza dei burocrati.

Jerome
13-11-16, 11:02
Ragazzi, poiché avete trasformato un confronto interessante in un immondezzaio, mi vedo costretto a ricordarvi un paio di cose: innanzitutto qui ci si porta vicendevole rispetto, senza nomignoli ironici, alterchi, insulti e via discorrendo; in secondo luogo, a me delle imprese di Nazkol o di qualsivoglia altro utente, sia esso un moderatore o il papa in persona, non interessa nulla e i conflitti personali non hanno attinenza con la sezione, pertanto potete discorrere amabilmente di queste cose in altre aree del forum.
@Lars (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=46144), se sentissi un altro accenno al tuo diverbio con Cani Sciolti, io, giuro, affronterei un lungo viaggio in treno sino a Genova, a Savona o dove risiedi, per sputarti in un occhio (:D).
Risolvete le vostre beghe lontano da qui.

@Kavalerists (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=7467), basta insulti, altrimenti chiudo e sposto in blocco nella sezione "febbre a 40".

Ok mi eclisso

Josef Scveik
13-11-16, 11:13
Oh ma sei de coccio? Te la giri te la rigiri te la canti e te la suoni...Chiedilo al proletariato francese perchè vota FN.
Non lo votano di certo per risolvere il grave problema del meticciamento, bensì perchè sperano che FN possa risolvere i loro problemi.


Giusto per la FIAT!
Sicuramente espropriare senza pietà chi solo si azzardi a pronunciare la parola delocalizzazione.
Poi se credi che risolvi i problemi degli italiani poveri espropriando la Ferrero... A te interessa solo l'esproprio in quanto tale, tanto per poter dire di aver abolito la proprietà privata tout-court, per principio... delle ricadute positive o negative non te ne frega niente, l'importante è che è stato eseguito il tutto esattamente come c'è scritto nel Libro sacro...
I proletari francesi che votano FN pensi che vogliano espropriare la Peugeot?
O quelli austriaci la fabbica dei Mozart Kogeln?... :D
Ma che voleva essere una domanda-trabocchetto? ... :ah :ah :ah
Non rispondendo sei stato chiarissimo, non vuoi nè nazionalizzare nè espropriare perchè questo non risolverebbe il grave problema del meticciamento. Questo è la fisima che ti affligge, non l'occupazione degli autoctoni ma il meticciamento dell'europa!!! 10 famiglie detengono un terzo della ricchezza, milioni di italiani sono in difficoltà economiche..la soluzione del problema è semplice, ma tu ti preoccupi del grave problema del meticciamento.:D

Spero si possa riprendere senza altre interruzioni, divagazioni tediose su chi ha fatto cosa nel forum e gare di improperi.


Dal dopoguerra alla fine dei cinquanta, la sinistra in Italia era sostanzialmente rappresentata dal P.C.I.. dai fuoriusciti filo-bordighisti e scissionisti vari e da sparute formazioni microscopiche.
Dopo il sisma politico del ventennio sessanta-settanta, le forze della sinistra storica erano rimaste pressapoco le stesse.
Dunque, quali sarebbero stati i terribili fustigatori degli "anarcoidi"?
Forse il P.C.I. con i quadri formatisi alle Frattocchie e gli amici poliziotti?
Non credo: perché sporcarsi le mani, quando il grosso del lavoro era svolto dagli apparati?
Allora le sette alla sinistra del partito, come il P.C. Int-Battaglia Comunista?
Dubito, perché al massimo potrebbero ammazzare a colpi di noia, ma non sarebbero capaci di tramortire neanche un pulcino.
Sia come sia, il comunismo italiano prima dei sessanta era la quintessenza del moralismo da parrucconi unito al riformismo di stampo burocratico e democristiano.
Si aggiunga alla miscela il dogmatismo fideistico delle masse, a cui faceva da contraltare la scaltrezza dei burocrati.
eh ma kava si riferiva ai comunisti internazionalisti di fine ottocento, lui pensa un pò militava in quei gruppi comunisti.

Kavalerists
13-11-16, 12:36
Non lo votano di certo per risolvere il grave problema del meticciamento, bensì perchè sperano che FN possa risolvere i loro problemi.


Non rispondendo sei stato chiarissimo, non vuoi nè nazionalizzare nè espropriare perchè questo non risolverebbe il grave problema del meticciamento. Questo è la fisima che ti affligge, non l'occupazione degli autoctoni ma il meticciamento dell'europa!!! 10 famiglie detengono un terzo della ricchezza, milioni di italiani sono in difficoltà economiche..la soluzione del problema è semplice, ma tu ti preoccupi del grave problema del meticciamento.:D

eh ma kava si riferiva ai comunisti internazionalisti di fine ottocento, lui pensa un pò militava in quei gruppi comunisti.
No, vabbè, non posso rispondere 100.000 volte ai tuoi contorcimenti da troll che hanno lo scopo di tornare allo stesso punto di partenza. E il bello è che ti ha pure risposto Lars con quattro parole... Ma tu niente, continui, in pieno cortocircuito mentale... Il problema dell'immigrazione è legato a quello della disoccupazione autoctona ti piaccia o no, e così è vissuto... e se non ci credi puoi sempre andare in Francia ad intervistare ad uno ad uno i lavoratori francesi che votano FN, ma smettila di rompere il cazzo a me col tuo delirio compulsivo, grazie.

Ma assolutamente no, ma quali internazionalisti del cazzo, quelli li lascio volentieri a te e a egomet.

E mò basta che ti ho davvero dedicato anche troppo tempo considerato chi sei... continuerò meglio a farmi 4 risate leggendo i deliri demenziali che scrivi sul Nazionale e su Cronaca.

Jerome
13-11-16, 12:44
Egomet sposta pure su Febbre le critiche a CS se vuoi.

Josef Scveik
13-11-16, 13:07
No, vabbè, non posso rispondere 100.000 volte ai tuoi contorcimenti da troll che hanno lo scopo di tornare allo stesso punto di partenza. E il bello è che ti ha pure risposto Lars con quattro parole... Ma tu niente, continui, in pieno cortocircuito mentale... Il problema dell'immigrazione è legato a quello della disoccupazione autoctona ti piaccia o no, e così è vissuto... e se non ci credi puoi sempre andare in Francia ad intervistare ad uno ad uno i lavoratori francesi che votano FN, ma smettila di rompere il cazzo a me col tuo delirio compulsivo, grazie.

Ma assolutamente no, ma quali internazionalisti del cazzo, quelli li lascio volentieri a te e a egomet.

E mò basta che ti ho davvero dedicato anche troppo tempo considerato chi sei... continuerò meglio a farmi 4 risate leggendo i deliri demenziali che scrivi sul Nazionale e su Cronaca.
Ma allora la FIAT la nazionalizziamo o no? no eh? prima i ricchi!.

Kavalerists
13-11-16, 14:00
Ma allora la FIAT la nazionalizziamo o no?

Tu che dici?

https://forum.termometropolitico.it/714564-sul-comunitarismo-10.html#post15925362

Certo che gente come te, NazKol, Cani Sciolti, vi fanno proprio con lo stampino...

Ciao trollazzo, è stato un vero "piacere" discutere con te, come sempre.
Cercherò di ricordarmene la prossima volta che cercherai di coinvolgermi in uno dei tuoi ricorrenti deliri compulsivi, e magari darò retta alle parole di LupoSciolto, cioè di non cacarti manco di striscio.

Adios.

Lèon Kochnitzky
13-11-16, 15:31
ma spiegatemi una cosa. Com'è che io riesco ad andare d'accordo con quelli di CeC nonostante sappiano che non sono comunista e riesco ad andare d'accordo con il forum di Egomet nonostante sappiano che non sono anarchico (mi adeguo a quanto detto da Don Josef che dice che i veri anarchici devono per forza essere i discendenti di Bakunin e della contestazione)? Forse gli equivoci nascono proprio dal fatto (e qui concordo con il nostro moderatore) che si senta il bisogno di inquadrarsi in una logica? Come ho già detto io posso leggere Marx, Nietzsche e Schopenahuer e ritenerli pensatori di riferimento senza essere 'qualcosa', che qualcun'altro sente la necessità di essere e di far essere per poi individuare meglio gli individui. Be', io credo che da qui nascano i conflitti che rovinano le discussioni. Se Kavalerists dice cose interessanti, io gli dico che fa bene. Lo stesso farei con Josef. Provate ad andare al di là deg steccati che vi dividono, vedrete un mondo molto più interessante.

Jerome
13-11-16, 15:42
ma spiegatemi una cosa. Com'è che io riesco ad andare d'accordo con quelli di CeC nonostante sappiano che non sono comunista e riesco ad andare d'accordo con il forum di Egomet nonostante sappiano che non sono anarchico (mi adeguo a quanto detto da Don Josef che dice che i veri anarchici devono per forza essere i discendenti di Bakunin e della contestazione)? Forse gli equivoci nascono proprio dal fatto (e qui concordo con il nostro moderatore) che si senta il bisogno di inquadrarsi in una logica? Come ho già detto io posso leggere Marx, Nietzsche e Schopenahuer e ritenerli pensatori di riferimento senza essere 'qualcosa', che qualcun'altro sente la necessità di essere e di far essere per poi individuare meglio gli individui. Be', io credo che da qui nascano i conflitti che rovinano le discussioni. Se Kavalerists dice cose interessanti, io gli dico che fa bene. Lo stesso farei con Josef. Provate ad andare al di là deg steccati che vi dividono, vedrete un mondo molto più interessante.

Per Josef Junger è un pericoloso nazista...

Lèon Kochnitzky
13-11-16, 15:47
sono i pregiudizi che nascono dalle letture sbagliate della filosofia. Come avviene con Nietzsche.

Jerome
13-11-16, 15:49
sono i pregiudizi che nascono dalle letture sbagliate della filosofia. Come avviene con Nietzsche.

Se leggi male Nietzsche diventi come Pestis Nigra che crede sia un protonazista

Lèon Kochnitzky
13-11-16, 15:53
effettivamente vi sono dei passaggi equivoci, ma occorre sapere che lui parlava per metafore filosofiche e si comprendono meglio. Comunque, siamo OT

Jerome
13-11-16, 15:55
effettivamente vi sono dei passaggi equivoci, ma occorre sapere che lui parlava per metafore filosofiche e si comprendono meglio. Comunque, siamo OT

Credo che il più controverso sia il passo dell'Anticristo dove dice che deboli e malriusciti devono perire. Mi ha sempre lasciato perplesso anche conoscendo la storia personale di Nietzsche

Lèon Kochnitzky
13-11-16, 16:20
Per me è quello meno controverso, perche' e' evidente che non si riferisca ai malati in senso fisico, bensì dal punto di vista ontologico (tutta l'opera è un attacco al moralismo della chiesa e dei preti, che sfruttano la malattia d'animo - e non - per aumentare la loro presa appunto sui deboli).

Lèon Kochnitzky
13-11-16, 16:22
ma ripeto siamo off topic. Il moderatore già ce l'ha segnalato. Parliamone sul topic di Nietzsche

Egomet
13-11-16, 18:08
Quando a un improperio se ne aggiunge un altro, poi un altro ancora e così via, la situazione degenera: comunicate pacificamente e lo scambio di vedute sarà altrettanto sereno.
Ora ritorniamo alla discussione.

Kavalerists
13-11-16, 20:42
ma spiegatemi una cosa. Com'è che io riesco ad andare d'accordo con quelli di CeC nonostante sappiano che non sono comunista e riesco ad andare d'accordo con il forum di Egomet nonostante sappiano che non sono anarchico (mi adeguo a quanto detto da Don Josef che dice che i veri anarchici devono per forza essere i discendenti di Bakunin e della contestazione)? Forse gli equivoci nascono proprio dal fatto (e qui concordo con il nostro moderatore) che si senta il bisogno di inquadrarsi in una logica? Come ho già detto io posso leggere Marx, Nietzsche e Schopenahuer e ritenerli pensatori di riferimento senza essere 'qualcosa', che qualcun'altro sente la necessità di essere e di far essere per poi individuare meglio gli individui. Be', io credo che da qui nascano i conflitti che rovinano le discussioni. Se Kavalerists dice cose interessanti, io gli dico che fa bene. Lo stesso farei con Josef. Provate ad andare al di là deg steccati che vi dividono, vedrete un mondo molto più interessante.

Perchè anche tu sei un antidogmatico, invece c'è chi nei dogmi ci sguazza e di dogmi ci campa.

Io, il rompere gli steccati l'ho fatto circa vent'anni fà, e da allora mi trovo benissimo.

Lèon Kochnitzky
13-11-16, 23:05
Perchè anche tu sei un antidogmatico, invece c'è chi nei dogmi ci sguazza e di dogmi ci campa.

Io, il rompere gli steccati l'ho fatto circa vent'anni fà, e da allora mi trovo benissimo.Per me la libertà passa attraverso l'indipendenza di spirito. La capacità critica. Se uno è marxista è per forza dogmatico. Idem se è fascista o anarchico. Ecco perché mi sento individualista, pur sapendo che sono le grandi idee a mutare il mondo. Ed ecco perche' ritengo la filosofia superiore alla politica (che da essa ne è forgiata). Individualismo che poi non è borghese, finalizzato all'interesse egoistico e al profitto, ma all'indipendenza di spirito, appunto. Per es . io credo che si può anche condividere un'idea/ideologia, senza, come dire, farne parte. Senza avere dogmi, simboli e bandiere. Io posso trovare qualcosa di interessante nel comunismo anarchico, senza per questo frequentare un movimento, crearmi un look "idoneo" o avere dei simboli. Le ideologie dovrebbero essere come i piatti al ristorante: mi servono a nutrirmi (nutrir l'anima nel nostro caso), ma non è che li adoro come fossero oggetti sacri. Servono a farmi star meglio.

Kavalerists
14-11-16, 01:16
Per me la libertà passa attraverso l'indipendenza di spirito. La capacità critica. Se uno è marxista è per forza dogmatico. Idem se è fascista o anarchico. Ecco perché mi sento individualista, pur sapendo che sono le grandi idee a mutare il mondo. Ed ecco perche' ritengo la filosofia superiore alla politica (che da essa ne è forgiata). Individualismo che poi non è borghese, finalizzato all'interesse egoistico e al profitto, ma all'indipendenza di spirito, appunto. Per es . io credo che si può anche condividere un'idea/ideologia, senza, come dire, farne parte. Senza avere dogmi, simboli e bandiere. Io posso trovare qualcosa di interessante nel comunismo anarchico, senza per questo frequentare un movimento, crearmi un look "idoneo" o avere dei simboli. Le ideologie dovrebbero essere come i piatti al ristorante: mi servono a nutrirmi (nutrir l'anima nel nostro caso), ma non è che li adoro come fossero oggetti sacri. Servono a farmi star meglio.


Dean, io concordo al 100% con questo tuo post:
https://forum.termometropolitico.it/714564-sul-comunitarismo-10.html#post15925577

Questo è anche per me l'approccio giusto alle ideologie, è esattamente quello che intendo quando dico che occorre essere liberi da dogmi, e soprattutto saper prendere dalle ideologie quello che si ritiene sia stato valido e quindi ancora possibile e positivo da attuare, senza fossilizzarsi costringendosi ad abbracciare questa o quell'altra necessariamente nella sua totalità, tipo "prendere o lasciare", ed imbalsamarla in qualcosa di immutabile, pietrificata al momento della sua nascita, come fossero le tavole della legge mosaica.
Mi definisco socialista ( anche senza il rilascio del patentino da parte di Padre Raymond, e chi se ne frega! ) perchè è l'ideologia meno rigida sotto molti aspetti, più ricca di sfaccettature anche divergenti; da Fourier per arrivare a Chavez, passando per tutti gli altri pensatori e uomini politici che ne hanno fatto la storia attraverso il tempo, hai voglia ad avere punti di riferimento ed idee.

Kavalerists
14-11-16, 01:46
Mi definisco socialista ( anche senza il rilascio del patentino da parte di Padre Raymond, e chi se ne frega! ) perchè è l'ideologia meno rigida sotto molti aspetti, più ricca di sfaccettature anche divergenti; da Fourier per arrivare a Chavez, passando per tutti gli altri pensatori e uomini politici che ne hanno fatto la storia attraverso il tempo, hai voglia ad avere punti di riferimento ed idee.
Ovviamente anche quelli non riconosciuti ufficialmente come tali da tutti coloro i quali pensano di possedere il copyright esclusivo dell'idea e finanche della parola "Socialismo".

Lèon Kochnitzky
14-11-16, 02:42
Ovviamente anche quelli non riconosciuti ufficialmente come tali da tutti coloro i quali pensano di possedere il copyright esclusivo dell'idea e finanche della parola "Socialismo".

Hai ragione. Credo che tutti noi, in un certo senso lo siamo (socialisti), poi ognuno lo è a modo suo. Tu forse guardi più a Péron e all'antimperialismo sudamericano, mentre io guardo più all'utopismo dannunziano. L'importante è sapere da dove si viene. E comunque, la matrice è sempre quella, il marxismo. Con le sue diramazioni, fasi, correnti, ovvio. Ma l'analisi non può prescindere da quella visione.

Josef Scveik
14-11-16, 11:09
Tu che dici?

https://forum.termometropolitico.it/714564-sul-comunitarismo-10.html#post15925362

Certo che gente come te, NazKol, Cani Sciolti, vi fanno proprio con lo stampino...

Ciao trollazzo, è stato un vero "piacere" discutere con te, come sempre.
Cercherò di ricordarmene la prossima volta che cercherai di coinvolgermi in uno dei tuoi ricorrenti deliri compulsivi, e magari darò retta alle parole di LupoSciolto, cioè di non cacarti manco di striscio.

Adios.
La risposta è volutamente poco chiara...la FIAT la nazionalizzeresti si o no?si o no?

Josef Scveik
14-11-16, 11:15
Ovviamente anche quelli non riconosciuti ufficialmente come tali da tutti coloro i quali pensano di possedere il copyright esclusivo dell'idea e finanche della parola "Socialismo".
Chi mette al primo punto del suo programma la risoluzione del grave problema del meticciamento:) non è socialista.
Chi sviluppa progetti interclassisti (ovvero non prende alcuna misura contro la concentrazione della ricchezza nazionale e internazionale in poche mani...ovvero chi ritiene che la povertà di alcuni sia imputabile alla povertà di altri) non è socialista.


Hai ragione. Credo che tutti noi, in un certo senso lo siamo (socialisti), poi ognuno lo è a modo suo. Tu forse guardi più a Péron e all'antimperialismo sudamericano, mentre io guardo più all'utopismo dannunziano. L'importante è sapere da dove si viene. E comunque, la matrice è sempre quella, il marxismo. Con le sue diramazioni, fasi, correnti, ovvio. Ma l'analisi non può prescindere da quella visione.
Il socialismo non è una prostituta a disposizione di chiunque desideri appropriarsene. Quindi, ripeto:

Chi mette al primo punto del suo programma la risoluzione del grave problema del meticciamento:) non è socialista.
Chi sviluppa progetti interclassisti (ovvero non prende alcuna misura contro la concentrazione della ricchezza nazionale e internazionale in poche mani...ovvero chi ritiene che la povertà di alcuni sia imputabile alla povertà di altri) non è socialista.

Lèon Kochnitzky
14-11-16, 20:21
Il socialismo non è una prostituta a disposizione di chiunque desideri appropriarsene. Quindi, ripeto: Il socialismo è una dottrina non è una religione con dei dogmi che devi rispettare pena il rischio di andare all'inferno. Qui mi dispiace, ma sono d'accordo con i ragazzi di CeC. Fermo restando che io, riallacciandomi al fiumanesimo, sia più internazionalista che patriottico. Non puoi certo dire che quello di Bolivar o di Chavez sia meno socialismo di quello di Proudhon o delle realtà di autogoverno.


Chi mette al primo punto del suo programma la risoluzione del grave problema del meticciamento:) non è socialista.
Chi sviluppa progetti interclassisti (ovvero non prende alcuna misura contro la concentrazione della ricchezza nazionale e internazionale in poche mani...ovvero chi ritiene che la povertà di alcuni sia imputabile alla povertà di altri) non è socialista.
Sul secondo paragrafo concordo, ma vedi sopra: sono esistiti socialismi "patriottici" (e lo stesso castrismo lo era in una certa misura) e non penso che tu possa andare dai cubani a dire che il loro governo non si sia preoccupato di combattere la concentrazione delle ricchezze nazionali ecc.

Josef Scveik
15-11-16, 17:33
Il socialismo è una dottrina non è una religione con dei dogmi che devi rispettare pena il rischio di andare all'inferno. Qui mi dispiace, ma sono d'accordo con i ragazzi di CeC. Fermo restando che io, riallacciandomi al fiumanesimo, sia più internazionalista che patriottico. Non puoi certo dire che quello di Bolivar o di Chavez sia meno socialismo di quello di Proudhon o delle realtà di autogoverno.
E' una dottrina con dei principi ben saldi, ovvero che i diritti degli sfruttati (proletari, sottoproletari, sfruttati in genere..), a prescindere dalla nazionalità, vengano prima di tutto dalla nazionalità. Questa dottrina può certamente declinarsi in vari modi, ma mai può assumere sembianze nazionaliste e interclassiste.
Se uno dice prima gli italiani o anche solo prima gli italiani poveri non è un socialista perchè antepone gli interessi della comunità (che comprende anche i ricchi sfruttatori) a quelli dei poveri. Che kava non sia socialista è dimostrato dal fatto che non ha risposto alla domanda sulla nazionalizzazione della FIAT e di tutte le altre aziende italiane che si parassitizzano le ricchezze nazionali.
Come può uno riconoscersi in un movimento che si chiama COMUNISMO e comunità e poi non volere la comunistizzazione della società?



Sul secondo paragrafo concordo, ma vedi sopra: sono esistiti socialismi "patriottici" (e lo stesso castrismo lo era in una certa misura) e non penso che tu possa andare dai cubani a dire che il loro governo non si sia preoccupato di combattere la concentrazione delle ricchezze nazionali ecc.
Il problema è che kava vuole a tutti i costi il patentino di socialista pur se il suo cuoricino batte forte per gli industriali italiani.

Kavalerists
15-11-16, 18:46
Che kava non sia socialista è dimostrato dal fatto che non ha risposto alla domanda sulla nazionalizzazione della FIAT.

Se uno dice prima gli italiani o anche solo prima gli italiani poveri non è un socialista perchè antepone gli interessi della comunità (che comprende anche i ricchi sfruttatori) a quelli dei poveri.


Come può uno riconoscersi in un movimento che si chiama COMUNISMO e comunità e poi non volere la comunistizzazione della società?



Il problema è che kava vuole a tutti i costi il patentino di socialista pur se il suo cuoricino batte forte per gli industriali italiani.

Ti ho risposto 3 volte, ti ho messo pure il link, se fai finta di non capire o hai dei limiti non è un problema mio. E ti ha risposto pure Lars.

Ahahahahah. Delle tue valutazioni me ne strasbatto gli zebedei

Non ho mai detto di essere comunista, e comunque il comunitarismo è qualcosa di leggermente diverso. E lo è pure il socialismo, per me, non essendo io marxista ( pur non essendo comunque nemmeno antimarxista) .

Non è cazzo tuo rilasciare patentini di alcunchè, al massimo puoi lanciare anatemi, fare i tuo giochini scrivendo liste di "buoni e cattivi", e ripeterti le preghiere serali su internazionalismo e immigrazione. E di certo se mai dovessi avere bisogno di un qualche riconoscimento tu saresti l'ultima persona autorizzata a proferire parola.
Ah, pensa al tuo di cuoricino, che batte all'unisono con Confindustria, contro il RMG per i disoccupati, compagno...
Ma stai tranquillo, anche se il proletariato italiano perderà la carica rivoluzionaria a causa del RMG, ci penseranno gli immigrati addestrati ed indottrinati da te e quelli come te, a fornire i combattenti che libereranno il suolo patrio, e poi ovviamente tutto il mondo, dai capitalisti cattivi, compagno, sìsì...

Josef Scveik
16-11-16, 11:07
Ti ho risposto 3 volte, ti ho messo pure il link, se fai finta di non capire o hai dei limiti non è un problema mio. E ti ha risposto pure Lars.

Ahahahahah. Delle tue valutazioni me ne strasbatto gli zebedei
Ti ho chiesto un sì o un no e tu non me l'hai dato. Dimmi sì o no....anche perchè sulla ferrero, che contribuisce a parassitizzare 1\3 della ricchezza nazionale mi hai detto chiaramente no...il che basta e avanza per dimostrare che nemmeno i poveri autoctoni vengono per prima...

Non si capisce poi la necessità di creare un nuovo movimento quando avete già Salvini e Casa Pound...

Non ho mai detto di essere comunista, e comunque il comunitarismo è qualcosa di leggermente diverso. E lo è pure il socialismo, per me, non essendo io marxista ( pur non essendo comunque nemmeno antimarxista) .

Non è cazzo tuo rilasciare patentini di alcunchè, al massimo puoi lanciare anatemi, fare i tuo giochini scrivendo liste di "buoni e cattivi", e ripeterti le preghiere serali su internazionalismo e immigrazione. E di certo se mai dovessi avere bisogno di un qualche riconoscimento tu saresti l'ultima persona autorizzata a proferire parola.
Ah, pensa al tuo di cuoricino, che batte all'unisono con Confindustria, contro il RMG per i disoccupati, compagno...
Ma stai tranquillo, anche se il proletariato italiano perderà la carica rivoluzionaria a causa del RMG, ci penseranno gli immigrati addestrati ed indottrinati da te e quelli come te, a fornire i combattenti che libereranno il suolo patrio, e poi ovviamente tutto il mondo, dai capitalisti cattivi, compagno, sìsì...
Io non dò patentini, dico la verità...e la verità ti fa male lo so...:D: tu non sei socialista!

Jerome
16-11-16, 11:10
La Ferrero parassitizza? Nel senso che ruba soldi statali pubblici come la Fiat?

Jerome
16-11-16, 11:19
Ti ho risposto 3 volte, ti ho messo pure il link, se fai finta di non capire o hai dei limiti non è un problema mio. E ti ha risposto pure Lars.

Ahahahahah. Delle tue valutazioni me ne strasbatto gli zebedei

Non ho mai detto di essere comunista, e comunque il comunitarismo è qualcosa di leggermente diverso. E lo è pure il socialismo, per me, non essendo io marxista ( pur non essendo comunque nemmeno antimarxista) .

Non è cazzo tuo rilasciare patentini di alcunchè, al massimo puoi lanciare anatemi, fare i tuo giochini scrivendo liste di "buoni e cattivi", e ripeterti le preghiere serali su internazionalismo e immigrazione. E di certo se mai dovessi avere bisogno di un qualche riconoscimento tu saresti l'ultima persona autorizzata a proferire parola.
Ah, pensa al tuo di cuoricino, che batte all'unisono con Confindustria, contro il RMG per i disoccupati, compagno...
Ma stai tranquillo, anche se il proletariato italiano perderà la carica rivoluzionaria a causa del RMG, ci penseranno gli immigrati addestrati ed indottrinati da te e quelli come te, a fornire i combattenti che libereranno il suolo patrio, e poi ovviamente tutto il mondo, dai capitalisti cattivi, compagno, sìsì...

Pure io sono finito nei rossobruni... cioè ti sembro un comunitarista o un socialista nazionalista?

Josef Scveik
16-11-16, 11:20
però il problema è il meticciamento...


Nel 2008 la ricchezza netta accumulata del 30% più povero degli italiani, poco più di 18 milioni di persone, era pari al doppio del patrimonio complessivo delle dieci famiglie più ricche del Paese. I 18,1 milioni di italiani più poveri in termini patrimoniali avevano, messi insieme, 114 miliardi di euro fra immobili, denaro liquido e risparmi investiti. Le dieci famiglie più ricche invece arrivavano a un totale di 58 miliardi di euro. In altri termini persone come Leonardo Del Vecchio, i Ferrero, i Berlusconi, Giorgio Armani o Francesco Gaetano Caltagirone, anche coalizzandosi, arrivavano a valere più o meno la metà di un gruppo di 18 milioni di persone che, in media, potevano contare su un patrimonio di 6.300 euro ciascuno.

Cinque anni dopo, e siamo nel 2013, sorpasso e doppiaggio sono già consumati: le dieci famiglie con i maggiori patrimoni ora sono diventate più ricche di quanto lo sia nel complesso il 30% degli italiani (e residenti stranieri) più poveri. Quelle grandi famiglie a questo punto detengono nel complesso 98 miliardi di euro. Per loro un balzo in avanti patrimoniale di quasi il 70%, compiuto mentre l'economia italiana balzava all'indietro di circa il 12%. (http://www.repubblica.it/economia/2015/01/19/news/la_crisi_raddoppia_il_patrimonio_alle_dieci_famigl ie_dei_paperoni_ora_pi_ricche_di_20_milioni_di_ita liani-105248084/)

Egomet
16-11-16, 17:01
Per cortesia, toni meno accesi.

Kavalerists
16-11-16, 18:07
Ti ho chiesto un sì o un no e tu non me l'hai dato. Dimmi sì o no....anche perchè sulla ferrero, che contribuisce a parassitizzare 1\3 della ricchezza nazionale mi hai detto chiaramente no...il che basta e avanza per dimostrare che nemmeno i poveri autoctoni vengono per prima...

Non si capisce poi la necessità di creare un nuovo movimento quando avete già Salvini e Casa Pound...

Io non dò patentini, dico la verità...e la verità ti fa male lo so...:D: tu non sei socialista!

"Certo che si!" è una risposta, se non lo capisci, ripeto, è solo un problema tuo.

Non intendo raccogliere la tua astuta (:facepalmi:) provocazione. Ti ho già dato, sbagliando, abbastanza corda...magari ne facessi l'uso più appropriato... :rolleyes:

No, tu non dici alcuna verità, tu solo presuntuosamente pretendi di arrogarti l'esclusiva della verità ( che poi quale sarebbe, quella che conviene a te... ). Sei uguale bollato ad un prete che pretende di avere per la sua parte, il cattolicesimo, l'unica interpretazione dell vero cristianesimo, e tutti gli altri sono solo eretici, sul quale lanciare
scomuniche e anatemi, oppure, dove e quando sia possibile, bruciare sul rogo. Hai esattamente la stessa forma mentis.

Kavalerists
16-11-16, 18:08
La Ferrero parassitizza? Nel senso che ruba soldi statali pubblici come la Fiat?
Ma lascialo perdere, non commettere il mio stesso errore...

Kavalerists
16-11-16, 18:10
Pure io sono finito nei rossobruni... cioè ti sembro un comunitarista o un socialista nazionalista?
Sei un eretico, e questo gli basta. Non ha importanza se sei manicheo o luterano, ti attende comunque il rogo.:snob:

Kavalerists
16-11-16, 18:22
però il problema è il meticciamento...
(http://www.repubblica.it/economia/2015/01/19/news/la_crisi_raddoppia_il_patrimonio_alle_dieci_famigl ie_dei_paperoni_ora_pi_ricche_di_20_milioni_di_ita liani-105248084/)
Anche...
Ma è ovvio che io sono in errore, infatti è risaputo come i paesi comunisti del secolo scorso, dalla Russia a Cuba, dalla Cina al VietNam, passando per la DDR, non facessero altro che abbattere le loro frontiere e lasciare entrare chiunque lo desiderasse, anche senza documenti, anche senza saper chi fosse e da dove venisse, magari senza arte e nè parte, libero di gironzolare per le strade delle città senza fare un cazzo ( quando va bene... ), come no...

Ah, a proposito di risposte non date, com' è che sul rifiuto di concedere un RMG a disoccupati ed inoccupati c'è sta strana convergenza tra il purissimo anarcosocialismo del Raymondino-pensiero e gli interessi degli sporchi capitalisti Confindustriali?

Mi raccomando, continua da un lato a vigggggilare e dall'altro ad addestrare ed indottrinare le miriadi di immigrati che stanno ancora continuando ad arrivare, che grazie al capillare lavoro tuo e dei tuoi sodali la rivoluzione proletaria socialista è giusto dietro l'angolo...

Kavalerists
16-11-16, 18:38
No, tu non dici alcuna verità, tu solo presuntuosamente pretendi di arrogarti l'esclusiva della verità ( che poi quale sarebbe, quella che conviene a te... ). Sei uguale bollato ad un prete che pretende di avere per la sua parte, il cattolicesimo, l'unica interpretazione dell vero cristianesimo, e tutti gli altri sono solo eretici, sul quale lanciare
scomuniche e anatemi, oppure, dove e quando sia possibile, bruciare sul rogo. Hai esattamente la stessa forma mentis.

...e comunque agli eretici, delle tue scomuniche e dei tuoi anatemi non gliene può fregare di meno.

Josef Scveik
17-11-16, 11:23
"Certo che si!" è una risposta, se non lo capisci, ripeto, è solo un problema tuo.
Oh, ci voleva molto? Non credi che varrebbe la pena ripeterlo più spesso invece di concentrarsi sulle stupidaggini del meticciato?


Non intendo raccogliere la tua astuta (:facepalmi:) provocazione. Ti ho già dato, sbagliando, abbastanza corda...magari ne facessi l'uso più appropriato... :rolleyes:
Perchè le altre imprese, tipo la ferrero, non dovrebbero essere ugualmente nazionalizzate?


No, tu non dici alcuna verità, tu solo presuntuosamente pretendi di arrogarti l'esclusiva della verità ( che poi quale sarebbe, quella che conviene a te... ). Sei uguale bollato ad un prete che pretende di avere per la sua parte, il cattolicesimo, l'unica interpretazione dell vero cristianesimo, e tutti gli altri sono solo eretici, sul quale lanciare
scomuniche e anatemi, oppure, dove e quando sia possibile, bruciare sul rogo. Hai esattamente la stessa forma mentis.
Facciamo una prova...il 27 novembre vai a Roma al corteo anti-Renzi e prova ad esporre le tue ragioni. Prova a dire così: compagni, sono un vero socialista, penso che il primo problema da risolvere sia il meticciamento!Combattiamo l'immigrazione!


Vediamo un pò che succede poi mi dici se è un problema o meno di raymondino che vuol dare i patentini...

Josef Scveik
17-11-16, 11:28
Anche...
Ma è ovvio che io sono in errore, infatti è risaputo come i paesi comunisti del secolo scorso, dalla Russia a Cuba, dalla Cina al VietNam, passando per la DDR, non facessero altro che abbattere le loro frontiere e lasciare entrare chiunque lo desiderasse, anche senza documenti, anche senza saper chi fosse e da dove venisse, magari senza arte e nè parte, libero di gironzolare per le strade delle città senza fare un cazzo ( quando va bene... ), come no...
Cuba non è un paese meticciato?


Ah, a proposito di risposte non date, com' è che sul rifiuto di concedere un RMG a disoccupati ed inoccupati c'è sta strana convergenza tra il purissimo anarcosocialismo del Raymondino-pensiero e gli interessi degli sporchi capitalisti Confindustriali?

Mi raccomando, continua da un lato a vigggggilare e dall'altro ad addestrare ed indottrinare le miriadi di immigrati che stanno ancora continuando ad arrivare, che grazie al capillare lavoro tuo e dei tuoi sodali la rivoluzione proletaria socialista è giusto dietro l'angolo...

Io non voglio riformare questa società, nè voglio che i ricchi diano l'elemosina ai poveri che sfruttano. Se poi vogliamo parlare di convergenza ricordiamoci della tua difesa della proprietà privata dei mezzi di produzione e della divisione della società in classi...

Jerome
17-11-16, 11:29
Ma lascialo perdere, non commettere il mio stesso errore...

Pensa che ero l'unico della sua lista amici

Jerome
17-11-16, 11:29
...e comunque agli eretici, delle tue scomuniche e dei tuoi anatemi non gliene può fregare di meno.

:encouragement:

Josef Scveik
17-11-16, 11:43
:encouragement:
Il nuovo gianky, solo che tu sei anche un tantinello più infame!

Anche...
Ma è ovvio che io sono in errore, infatti è risaputo come i paesi comunisti del secolo scorso, dalla Russia a Cuba, dalla Cina al VietNam, passando per la DDR, non facessero altro che abbattere le loro frontiere e lasciare entrare chiunque lo desiderasse, anche senza documenti, anche senza saper chi fosse e da dove venisse, magari senza arte e nè parte, libero di gironzolare per le strade delle città senza fare un cazzo ( quando va bene... ), come no...
.
Questi paesi tenevano le frontiere chiuse non certo per difendersi dal grave problema del meticciato :D, quanto perchè ritenevano fosse un modo per difendere l'integrità della rivoluzione e del socialismo da possibili infiltrazioni borghesi.

Jerome
17-11-16, 11:47
Il nuovo gianky, solo che tu sei anche un tantinello più infame!

Questo è ringraziamento per averti difeso pure con Gianluca e avere pure chiesto (e meno male che non mi hanno ascoltato visto che sei così stro.) che ti facessero co moderatore di Anarchismo

Infame sarà il tuo amico da vomito che ha inventato cazzate su di me perché mi odia. Cattiveria pura.Stro. e pure vigliacchi, non avete nemmeno il coraggio di dire le cose in faccia, nemmeno in privato. Peggio del peggiore rossobruno che almeno ti insulta apertamente.

Raymondino è un vero fascista.

Adesso basta.
Ricordi che cosa ti avevo scritto?

Jerome
17-11-16, 12:12
Non è bene parlare dei "comunitaristi" assenti Gianky è stato chiamato in causa a sproposito

Egomet
17-11-16, 14:37
Secondo avvertimento: ancora due interventi idioti riguardanti la vita del forum, le ripicche e gli insulti e chiuderò la discussione. Lars, ti avevo avvisato, smettila di seminare zizzania, chiamare in causa persone a cui non importa partecipare e finiscila di lagnarti degli screzi con Cani.

Jerome
17-11-16, 14:40
Secondo avvertimento: ancora due interventi idioti riguardanti la vita del forum, le ripicche e gli insulti e chiuderò la discussione. Lars, ti avevo avvisato, smettila di seminare zizzania, chiamare in causa persone a cui non importa partecipare e finiscila di lagnarti degli screzi con Cani.

Se Raymondino la smettesse di dire che sono rossobruno e infame, lancia la pietra e si nasconde

Egomet
17-11-16, 14:44
Se Raymondino la smettesse di dire che sono rossobruno e infame, lancia la pietra e si nasconde

Non mi interessano le vostre rivalità personali.
D'ora in poi, finirà tutto nella sezione "febbre a 40".

Jerome
17-11-16, 14:45
Ok ciao

Egomet
17-11-16, 14:50
Questi paesi tenevano le frontiere chiuse non certo per difendersi dal grave problema del meticciato :D, quanto perchè ritenevano fosse un modo per difendere l'integrità della rivoluzione e del socialismo da possibili infiltrazioni borghesi.

Per difendere l'imperialismo sovietico e la sudditanza interna di burocrati e dittatori vari sparsi per i paesi satellite, nonché scoraggiare l'organizzazione di fughe dai "paradisi socialisti".

Egomet
17-11-16, 15:18
Curiosamente, il "superamento degli steccati", per me tutt'altro che scabroso (non essendo né comunista né anarchico né altro), in questo forum si traduce sovente in un'operazione di sintesi degli aspetti peggiori delle due tradizioni politiche avverse, a cui in genere seguono gli elogi delle virtù del sincretismo.
Così, tutte le voci critiche, novecentesche e non, sono spazzatura per "subumani da cesso sociale", mentre il militarismo, le mitizzazioni del condottiero, il verticismo, l'autoritarismo e tutti i miserabili lasciti delle esperienze del secolo scorso, alcune delle quali ancora in vita, costituiscono il patrimonio da cui attingere per costruire il nuovo soggetto socialista.
Come se non bastasse, gli ingredienti finali della ricetta sono i triti stereotipi e le accuse di convergenza strategica con Confindustria o l'UE mosse a chiunque rifiuti certe logiche.

Lèon Kochnitzky
17-11-16, 18:21
Per difendere l'imperialismo sovietico e la sudditanza interna di burocrati e dittatori vari sparsi per i paesi satellite, nonché scoraggiare l'organizzazione di fughe dai "paradisi socialisti".

Io sono però convinto che se l'attuale fenomeno migratorio fosse stato presente negli anni dell'URSS, i confini li avrebbero chiusi e probabilmente con muri presidiati da militari in armi e non certo per evitare fughe dall'interno, ma perche' comunque quel tipo di società socialista, era anche intrisa di nazionalismo e ossessioni sicuritarie.

Kavalerists
17-11-16, 18:45
Facciamo una prova...il 27 novembre vai a Roma al corteo anti-Renzi e prova ad esporre le tue ragioni. Prova a dire così: compagni, sono un vero socialista, penso che il primo problema da risolvere sia il meticciamento!Combattiamo l'immigrazione!


Vediamo un pò che succede poi mi dici se è un problema o meno di raymondino che vuol dare i patentini...
Non ho mai negato che contingenze storiche ( dalla II° Internazionale fino al dopo 2nda Guerra mondiale ) hanno portato a consentire ad una certa fazione, quella sedicente scientifica, di appropriarsi dell'esclusiva dell' idea di Socialismo e di diventare maggioritaria, solo nego la veridicità di questa appropriazione, e rivendico uguale diritto e dignità a tutti coloro che ne propugnano concezioni alternative a quella mainstream.. e che non hanno bisogno dei patentini nè tuoi nè di nessun altro..
Quanto al confrontarsi con i cerebrolesi dei cessosociali non me ne può fegare di meno, trovo più interessante il costatare che anche nella sinistra cosiddetta tradizionale qualcosa si sta muovendo, almeno in quella parte di sinistra (https://forum.termometropolitico.it/714706-il-tradimento-della-sinistra.html#post15886881) che non vuole essere fagocitata dalle sabbie mobili del liberalismo, del dirittumanismo e del politicamente corretto.
Ah, trollaggio per trollaggio fai tu una prova, vai tu in VietNam o a Cuba e dici a governanti e popolazione che devono accogliere quache milionata di africani senza nè arte nè parte, mantenerli nei loro alberghi, dar loro cibo, vestiti, smartphone, e lasciarli liberi di andare in giro a fare il cazzo che vogliono. Vediamo un pò che succede o se è un problema di raymondino che vive su Saturno...

Jerome
17-11-16, 18:45
Oh, ci voleva molto? Non credi che varrebbe la pena ripeterlo più spesso invece di concentrarsi sulle stupidaggini del meticciato? Perchè le altre imprese, tipo la ferrero, non dovrebbero essere ugualmente nazionalizzate? Facciamo una prova...il 27 novembre vai a Roma al corteo anti-Renzi e prova ad esporre le tue ragioni. Prova a dire così: compagni, sono un vero socialista, penso che il primo problema da risolvere sia il meticciamento!Combattiamo l'immigrazione! Vediamo un pò che succede poi mi dici se è un problema o meno di raymondino che vuol dare i patentini... Mio nonno di 80 anni: 1 aiuto staffetta partigiana a 8 anni, famiglia socialcomunista e antifascista 2 operaio caporeparto e iscritto per decenni alla Cgil 3 socialista prima che venisse Craxi, consigliere comunale Dopo il Psi ha votato Di Pietro, Pd ma anche Lega e altro, a parte le sue opinioni da persona anziana su certe cose tipo i matrimoni gay, da che io ricordi è sempre stato per il controllo delle frontiere. Diciamo sulle posizioni di Kava e sull'Islam la pensa come la Fallaci. Odia Renzi, i padroni, le banche, si dichiara anti-liberale ecc. Quasi litigò con mia zia quando lei voto' MSI. Ma detesta l'immigrazione selvaggia e clandestina. Sarà mica un fascio infiltrato da quando era bambino per destabilizzare il movimento dei veri operai? :44:

Kavalerists
17-11-16, 18:52
Io non voglio riformare questa società, nè voglio che i ricchi diano l'elemosina ai poveri che sfruttano. Se poi vogliamo parlare di convergenza ricordiamoci della tua difesa della proprietà privata dei mezzi di produzione e della divisione della società in classi...
A te non frega un cazzo della reale condizione dei poveri, per te potrebbero morire pure di fame, sennò ti preoccuperesti anche del fatto che possano vivere in condizioni migliori ora, e non quando si verrà a realizzare la tua utopia in un futuro del tutto ipotetico.