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Visualizza Versione Completa : Otello Gaggi, i paradisi fasulli e i lustrastivali



Egomet
29-11-16, 13:23
In uno di quei botta e risposta di bassa lega di cui è satura la sezione "cronaca", un utente ha menzionato Otello Gaggi.
Poiché non è un nome noto al grande pubblico, di primo acchito la cosa mi ha sorpreso, senza tuttavia colpirmi più di tanto.
Poi, ripensandoci, ho deciso di ricordare anch'io Otello in questo spazio, affinché una delle innumerevoli pagine nere del comunismo italiano (e internazionale) filo-sovietico non venga del tutto dimenticata.
Come di consueto, non è mio interesse far prevalere le ragioni di un narrato sull'altro o chiamare un teste al banco dell'accusa allo scopo di preservare la purezza di qualche idea.
Quanto vi è di interessante è da ricercarsi piuttosto nella parabola esistenziale di Otello, nella quale è adombrato il monito, poi rimarcato dall'amaro epilogo della sua odissea, di non affidare il proprio destino a paradisi fasulli.
Dal punto di vista storico risulta invece chiara la linea di condotta servile del lustrastivali Togliatti e del suo cenacolo di galoppini dell'URSS (non si è mai smentito lo squallido P.C.I.).


Qualche informazione:

https://www.carmillaonline.com/2015/06/17/otello-gaggi-perseguitato-dal-fascismo-eliminato-dallo-stalinismo/
https://it.wikipedia.org/wiki/Otello_Gaggi

Josef Scveik
29-11-16, 14:30
https://web.archive.org/web/20141027051253/http://ita.anarchopedia.org/Otello_Gaggi

Egomet
30-11-16, 14:53
Dato che siamo in tema, ecco un omaggio musicale a chi è riuscito a tornare e a chi, invece, ha consumato i suoi ultimi giorni nei campi di detenzione (Ghezzi e moltissimi altri):


https://www.youtube.com/watch?v=-0sFjZU48ik