PDA

Visualizza Versione Completa : Hollywood e filmacci di propaganda



Nazionalistaeuropeo
26-07-10, 12:22
Qui inzia...

http://forum.politicainrete.net/etnonazionalismo-voelkisch/68516-hollywood-e-filmacci-di-propaganda-1.html

e su questo forum continua!

Fatevi sotto.

p.s=evitate di rispondere sul forum etno ovviamente

Theta Wave
26-07-10, 12:24
Evidentissima propaganda cinematografica.

http://www.cannonfilms.com/norris.gif

Nazionalistaeuropeo
26-07-10, 12:26
Evidentissima propaganda cinematografica.

http://www.cannonfilms.com/norris.gif

http://blogs.wickedlocal.com/somervillemayor/files/2010/03/Delta_force_poster.jpg

Mitico Chuck difensore del mondo "libero" :piango:

Nazionalistaeuropeo
26-07-10, 12:26
Comunque non ho avuto la fortuna di vedere "Invasion USA".
Un sunto?

Nazionalistaeuropeo
26-07-10, 12:27
http://www.tvguida.com/wp-content/uploads/2009/11/True-Lies.jpg

Merda di propaganda anti-iraniana,interpretata dal pessimo Swcharzeneger(scritto male apposta..)

Theta Wave
26-07-10, 12:28
Sublimazioni faustiane là Mary Shelley,evidente propaganda contro-iniziatica.


http://img3652.imagevenue.com/loc422/16824_SilentRageCOVR_122_422lo_122_422lo.jpg

Theta Wave
26-07-10, 12:30
Comunque non ho avuto la fortuna di vedere "Invasion USA".
Un sunto?

alieni supergammarati tecno fascismo turbo diesel contro la nazione eletta.

Nazionalistaeuropeo
26-07-10, 12:31
http://moviesoftheday.com/upload/covers/382245/higher-learning-cover-3.jpg

"Stupenda" merdata di propaganda,un giovane timido(interpretato dall'ebreo Rapaport) viene "irretito"
dagli skinheads diventando uno di loro,nel frattempo la vita al college scorre serena tra risse negri-bianchi,lesbiche femministe fino al tragico finale...
Se osservate bene nel film ci sono degli studenti sempre pacifici,che non rissano mai,e che quando gli sfasci la camera vogliono dialogare e capire..a voi scoprirne
l'etnia :D :D
Conosciuto in Italia come "L'università dell'odio"

Nazionalistaeuropeo
26-07-10, 12:34
http://nycjunta.com/wp-content/uploads/2010/04/RainOnEntebbeQuad1.jpg

Filmaccio di propaganda che glorifica l'impresa dei sionisti che riuscirono a liberare gli ostaggi di un dirottamento.
Interpretato da Charles Bronson(che si dice fosse di origine ebraica)e dall'ebreo Yaphet Kotto.
In questo film se non ricordo male i "terroristi" palestinesi vengono rappresentati come dei vili che prendono a scarpate i passeggeri(donne incluse).
In una scena una hostess canta una canzone in arabo tra i sorrisi dei dirottatori,ma poi quando ne canta una in ebraico viene presa a ceffoni.
Queste cose succedono nei filmacci di propaganda,la realtà è invece l'opposto...

http://www.thewe.cc/thewei/&/images3/palestine_2004/mnua19.jpe

http://no2wars.files.wordpress.com/2009/01/israeli-children-attacking-arab-woman.jpg

http://www.palestinemonitor.org/spip/local/cache-vignettes/L313xH400/child_arrested-72d76.jpg

Theta Wave
26-07-10, 12:35
Nuovo alleanze strategiche contro il sud del mondo che si ridesta insieme alla possanza arabo-mussulmana.

http://ehpg.files.wordpress.com/2009/04/thebeliever_l.jpg

Nazionalistaeuropeo
26-07-10, 12:37
Nuovo alleanze strategiche contro il sud del mondo che si ridesta insieme alla possanza arabo-mussulmana.

http://ehpg.files.wordpress.com/2009/04/thebeliever_l.jpg
Un altro clone...

Theta Wave
26-07-10, 12:45
Un altro clone...

Hai visionato la pellicola almeno?

Stella Maris
26-07-10, 13:28
Sarebbe anche il caso di presentarli un minimo i film, con una trama descritta oggettivamente e un commento personale sul "perchè sono film di propaganda".

Nazionalistaeuropeo
26-07-10, 13:33
Sarebbe anche il caso di presentarli un minimo i film, con una trama descritta oggettivamente e un commento personale sul "perchè sono film di propaganda".
Negli ultimi 2 lo ho messa.

Ozymandias
26-07-10, 17:57
Probabilmente "Armageddon" è uno dei film più ammerreggani che abbia mai visto.

Ozymandias
26-07-10, 17:59
Probabilmente "Armageddon" è uno dei film più ammerreggani che abbia mai visto.

E ovviamente l'intera saga di Rambo.

Avamposto
26-07-10, 18:10
Sarebbe anche il caso di presentarli un minimo i film, con una trama descritta oggettivamente e un commento personale sul "perchè sono film di propaganda".

Quoto. Sarebbe preferibile alla semplice locandina.
Nazionalistaeuropeo sono senz'altro sicuro che provvedera' immediatamente a rivedersi tutti i film fino a questo momento citati e a descriverci minuziosamente tutte le battute di propaganda yankee :D

Theta Wave
26-07-10, 20:55
http://www.ideas4save.com/images/products/single-movie-dvds/drama/Invictus.jpg

Nazionalistaeuropeo
26-07-10, 20:58
http://www.ideas4save.com/images/products/single-movie-dvds/drama/Invictus.jpg
Che gli USA sostenessero Mandela era risaputo.

http://img.dailymail.co.uk/i/pix/2007/09_03/bushmandela2109_468x368.jpg

Nazionalistaeuropeo
26-07-10, 21:05
Sul Sudafrica c'è anche il film di propaganda
"Un arida stagione bianca" con Marlon Brando e Susan Sarandon,una delle attrici sudafricane è un attivista ebrea contro l'apartheid(interpreta la moglie di Dupoint).
Magari per coerenza dovrebbe fare un film sull'apartheid dell'entità sionista,che per certi versi è peggio di quello del fu alleato.

Theta Wave
26-07-10, 23:12
Magari per coerenza dovrebbe fare un film sull'apartheid dell'entità sionista,che per certi versi è peggio di quello del fu alleato.

insomma cogli l'invito dei ribelli dei centri sociali per una nuova stagione all'insegna dell'antirazzismo senza sè e senza ma.

Nazionalistaeuropeo
27-07-10, 00:09
insomma cogli l'invito dei ribelli dei centri sociali per una nuova stagione all'insegna dell'antirazzismo senza sè e senza ma.
Al solito fesserie,quando non si hanno argomenti.
Dunque..l'attrice ebrea ha fatto un film contro l'apartheid
in Sudafrica(tra l'altro alleato strettissimo dell'entità sionista) e magari è una sostenitrice di quello stato che pratica l'apartheid.
Io in questo ci vedo un po di falsità e di ipocrisia.

p.s I cessi sociali proprio per antirazzismo spesso stanno schierati coi tuoi amati sionisti:vedi caso Priebke,vedi
attacchi ai revisionisti,vedi anche l'ultima azione contro Militia "giustificata" e "goduta" dalla fogna dei cessi sociali...che tra l'altro hanno "compagni" proprio nell'entità sionista.

p.p.s Lecca=.... :D

Nazionalistaeuropeo
01-08-10, 14:50
http://it.wikipedia.org/wiki/La_lunga_notte_di_Entebbe

Ho scoperto un altra merdaccia di propaganda,sempre su Entebbe.
Qualcuno ha avuto la fortuna(...) di vederlo?
Il regista è lo stesso di Holocaust,una sorta si serial prodotto da Hollywood
che alcuni hanno spacciato addirittura per documentario!!

Theta Wave
05-08-10, 20:23
filmaccio che esalta l'idolatria anticristiana degli indiani contro l'occidente cristiano/platonico.

http://www.freewebs.com/heixiexun/dance%20with%20wolves.jpg

Theta Wave
05-08-10, 20:28
altro filmaccio anticristiano con scene preso da qualche conventicola di debosciati/illuminati che sniffano e fanno orge offrendo libagioni a piene mani.

http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ech9s_jm22gm9M:http://www.impawards.com/1999/posters/eyes_wide_shut.jpg&t=1

Freezer
05-08-10, 23:08
altro filmaccio anticristiano con scene preso da qualche conventicola di debosciati/illuminati che sniffano e fanno orge offrendo libagioni a piene mani.

http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ech9s_jm22gm9M:http://www.impawards.com/1999/posters/eyes_wide_shut.jpg&t=1

Il regista stanley kubrik, mi pare fosse ebreo :paura: e per me è un'affresco su chi comanda veramente a questo mondo :gratgrat: , purtroppo nella demoKrazia chi tira le fila sembra essere gente così :( .

Nazionalistaeuropeo
06-08-10, 01:36
http://ecx.images-amazon.com/images/I/5161S0WDVVL._SL500_AA300_.jpg

Ho scoperto un altro filmaccio su Entebbe,interpretato dalla scadente Linda Blair,da Helmut Berger e da Kirk Douglas(ebreo di origine russa nonchè attivista sionista).
Il regista è lo stesso del polpettone "Holocaust" prodotto sempre da Hollywood.

Nazionalistaeuropeo
16-08-10, 22:43
"Nuremberg" (2000) (http://www.imdb.com/title/tt0208629/)

Uno degli tanti stupidi filmacci di propaganda di Hollywood.
Talmente stupido che non c'è bisogno di vederlo...
infatti recita come da copione la versione ufficiale
dell'illegale e iniquo processo di Norimberga.
Attore principale il fallito Baldwin,uno degli attori
più squallidi e inutili di Hollywood che non a caso
appare principalmente in filmetti(Codice Mercury et similia).

Nazionalistaeuropeo
13-10-10, 23:00
Questi filmacci(interpretati dal "simpatico" Willis) esaltano invece lo stato americano in lotta contro funzionari corrotti e destroidi,o contro sanguinari anticomunisti(che in realtà hanno il sostegno degli USA,vedi i golpe Micheletti e quello fallito contro Correa).

http://www.planetstuff.it/file/eshop media - prodotti/images/1/codice.jpg

http://cinema1.altervista.org/_altervista_ht/2/DIE HARD 2 58 MINUTI PER MORIRE.jpg

Nel primo film appare il pessimo Baldwin,il quale fratello(attore ancora più mediocre di lui)
è un acceso supporter dei repubblicani,e credo sia anche neocon.
Nell'ultimo si esaltano gli USA come "controaltare" ai già citati dittatorelli delle banane,qui pure trafficanti.
Ecco invece come nella realtà i governanti USA contrastano il narcotraffico

Un jet CIA della tortura si schianta con 4 tonnellate di cocaina, Daily Kos (http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=15728)

Avamposto
14-10-10, 10:20
Questi filmacci(interpretati dal "simpatico" Willis) esaltano invece lo stato americano in lotta contro funzionari corrotti e destroidi,o contro sanguinari anticomunisti(che in realtà hanno il sostegno degli USA,vedi i golpe Micheletti e quello fallito contro Correa).

http://www.planetstuff.it/file/eshop media - prodotti/images/1/codice.jpg

http://cinema1.altervista.org/_altervista_ht/2/DIE HARD 2 58 MINUTI PER MORIRE.jpg

Nel primo film appare il pessimo Baldwin,il quale fratello(attore ancora più mediocre di lui)
è un acceso supporter dei repubblicani,e credo sia anche neocon.
Nell'ultimo si esaltano gli USA come "controaltare" ai già citati dittatorelli delle banane,qui pure trafficanti.
Ecco invece come nella realtà i governanti USA contrastano il narcotraffico

Un jet CIA della tortura si schianta con 4 tonnellate di cocaina, Daily Kos (http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=15728)



Mi mancava questo 3d ... :D

Sapevo che alla prima occasione l'avresti ritirato su non pensavo che ne avresti aperto un terzo... Maniaco! :)


Visto che siamo in vena di "suppereroi" yankee tanto vale mettercene anche altri ....



http://www.comicsbulletin.com/rage/images/050410/superman2ricfinaldvdcover.jpg




http://blog.screenweek.it/wp-content/uploads/2009/02/il-cavaliere-oscuro-nuovo-poster-batman.jpg


http://fc02.deviantart.net/fs50/i/2009/335/d/7/Captain_America_Movie_Poster_by_Facelift_Persona.j pg




http://www.fantasymagazine.it/imgbank/ZOOM/ARTICOLI/avengers05.jpg




L'America: un mondo abitato da supereroi dai maggici poteri :crepapelle:




Chissà perchè il mio preferito era Teschio Rosso :D



http://www.fantasymagazine.it/imgbank/ZOOM/ARTICOLI/red_skull.jpg



http://3.bp.blogspot.com/_tJWD-zzt-zI/R6R0Mdcv1dI/AAAAAAAAD6U/vF01Tki8VDU/s320/Teschio%252Brosso.jpg

Identitario
14-10-10, 11:48
INDOVINA CHI VIENE A CENA, FILM DELL'EBREO STANLEY KRAMER
http://en.wikipedia.org/wiki/Stanley_Kramer
(...)
Categories: American Jews
(...)
http://www.terminalvideo.com/images/articles/lrg/31/img_263131_lrg.jpg



questo è solo un piccolo esempio ma di film di questo tipo ce ne sarebbe da riempire un blockbuster

Nazionalistaeuropeo
14-10-10, 12:50
INDOVINA CHI VIENE A CENA, FILM DELL'EBREO STANLEY KRAMER
http://en.wikipedia.org/wiki/Stanley_Kramer
(...)
Categories: American Jews
(...)
http://www.terminalvideo.com/images/articles/lrg/31/img_263131_lrg.jpg



questo è solo un piccolo esempio ma di film di questo tipo ce ne sarebbe da riempire un blockbuster
Tipica falsità dei sionisti:razzisti in casa "loro",antirazzisti(ma solo per gli altri) in casa altrui.

Freezer
14-10-10, 19:35
INDOVINA CHI VIENE A CENA, FILM DELL'EBREO STANLEY KRAMER
http://en.wikipedia.org/wiki/Stanley_Kramer
(...)
Categories: American Jews
(...)
http://www.terminalvideo.com/images/articles/lrg/31/img_263131_lrg.jpg



questo è solo un piccolo esempio ma di film di questo tipo ce ne sarebbe da riempire un blockbuster

Quanti neuroni bruciati con film simili :( .

Nazionalistaeuropeo
09-03-11, 14:28
Sandra Bullock in Never Forget? - FilmoFilia (http://www.filmofilia.com/2010/09/24/sandra-bullock-in-never-forget/)

Come già detto Hollywood detiene una particolare media..ci saranno ad occhio oltre 500 film che trattano in modo diretto e non l' "olocausto"
e ogni anno esce come minimo un film sull'argomento.

Identitario
09-03-11, 22:15
Sandra Bullock in Never Forget? - FilmoFilia (http://www.filmofilia.com/2010/09/24/sandra-bullock-in-never-forget/)

Come già detto Hollywood detiene una particolare media..ci saranno ad occhio oltre 500 film che trattano in modo diretto e non l' "olocausto"
e ogni anno esce come minimo un film sull'argomento.

l'olocausto è "l'arma perfetta" dei sionisti....

perchè

diffonde anti-razzismo(leggi, razzismo contro i bianchi) in occidente

e nazionalismo ebraico tra i giudei

è alla base della strategia sionista di "divide et impera"

Avversario
10-03-11, 00:20
http://it.wikipedia.org/wiki/La_lunga_notte_di_Entebbe

Ho scoperto un altra merdaccia di propaganda,sempre su Entebbe.
Qualcuno ha avuto la fortuna(...) di vederlo?
Il regista è lo stesso di Holocaust,una sorta si serial prodotto da Hollywood
che alcuni hanno spacciato addirittura per documentario!!

Come curiosità, il regista di questi film di propaganda proisraeliana é cugino di Noam Chomsky, il famoso linguista critico del sionismo:

http://en.wikipedia.org/wiki/Marvin_J._Chomsky

Freezer
10-03-11, 00:41
l'olocausto è "l'arma perfetta" dei sionisti....

perchè

diffonde anti-razzismo(leggi, razzismo contro i bianchi) in occidente

e nazionalismo ebraico tra i giudei

è alla base della strategia sionista di "divide et impera"
Come modo di plasmare le menti è stato funzionale e lo è tutt'ora , però fa anche leva su un sottile sentimento antitedesco e parzialmente antieuropeo che ha radici anche in istituzioni insospettabili .
Come la psicoterapia ed i virus deve pur trovare un minimo punto d'aggancio !

Nazionalistaeuropeo
07-05-11, 19:41
http://www.rabbit-reviews.com/wp-content/uploads/2010/04/StigmataBox.jpg
L'infame Hollywood oltre ai films contro gli indiani,
contro i tedeschi,contro i russi,contro chiunque non
appoggi l'ideologia giudaico-americana ha anche
prodotto film satanici e blasfemi.
Uno di questi è il pessimo Stigmata,la quale trama è riassumibile
in 2 righe: Gesù risorge nel corpo di una donna (Patricia Arquette
camerata oggettiva) per annunciare al mondo che la Chiesa è ovunque(???),i vangeli sono falsi e la Chiesa cattolica Romana è un
covo di impostori.
Un film totalmente falso e oltretutto noiosissimo.

Nazionalistaeuropeo
07-05-11, 19:43
http://forum.politicainrete.net/etnonazionalismo-voelkisch/68516-hollywood-e-filmacci-di-propaganda.html

Questa discussione iniziò qua.
Leggetevi le recensioni ;)

Nazionalistaeuropeo
07-05-11, 19:51
Agora (2009) - IMDb (http://www.imdb.com/title/tt1186830/)

Agorà.
Altra propaganda anticattolica,il regista penso sia un militante gaio
l'attrice principale è una camerata oggettiva.

Johann von Leers
08-05-11, 11:30
Agora (2009) - IMDb (http://www.imdb.com/title/tt1186830/)

Agorà.
Altra propaganda anticattolica,il regista penso sia un militante gaio
l'attrice principale è una camerata oggettiva.
Scusa,ma cosa intendi per "Camerata ogettiva"?

Nazionalistaeuropeo
08-05-11, 17:33
Scusa,ma cosa intendi per "Camerata ogettiva"?
Una presa in giro a chi sosteneva l'alleanza con i sionisti in nome di una presunta difesa delle radici cristiane,voglio vedere come la mettono con chi è sionista e allo stesso tempo blasfemo verso il cristianesimo come l'attrice di Agorà :D

Lucio Vero
20-05-11, 22:15
Strano che nessuno abbia citato Arma Letale 2.

Nazionalistaeuropeo
20-05-11, 23:08
Strano che nessuno abbia citato Arma Letale 2.
Visto.
La parte dei cattivi la fanno i sudafricani,razzisti e coinvolti in un traffico di diamanti.
Bel film..ma hollywoodiano.
Comunque se torni un par di pagine indietro...

http://forum.politicainrete.net/socialismo-nazionale/71978-hollywood-e-filmacci-di-propaganda-2.html

:D
Leggi.

Nazionalistaeuropeo
20-05-11, 23:10
Fermo restando che non vedo il minimo motivo
per il quale sostenere il fu apartheid in sudafrica.
A ogni popolo la sua terra: ai bianchi l'Europa ai
negri l'Africa.
Chi sostiene l'Apartheid in Sudafrica per coerenza
dovrebbe sostenere anche l'apartheid dei giudei
nell'entità sionista,o va bene solo quando lo fanno
i bianchi?

Johann von Leers
21-05-11, 11:59
Fermo restando che non vedo il minimo motivo
per il quale sostenere il fu apartheid in sudafrica.
A ogni popolo la sua terra: ai bianchi l'Europa ai
negri l'Africa.
Chi sostiene l'Apartheid in Sudafrica per coerenza
dovrebbe sostenere anche l'apartheid dei giudei
nell'entità sionista,o va bene solo quando lo fanno
i bianchi?
Guarda che fanno pure questo.

Nazionalistaeuropeo
21-05-11, 13:34
Guarda che fanno pure questo.
I più onesti.
Altri si trincerano dietro mille scuse e distinguo :D

Lucio Vero
21-05-11, 15:25
Comunque se torni un par di pagine indietro...

http://forum.politicainrete.net/socialismo-nazionale/71978-hollywood-e-filmacci-di-propaganda-2.html

:D
Leggi.

Un arida stagione bianca, lo vedrò. Mentre ho avuto modo di vedere Invictus, bello solamente per le ricostruzioni delle partite di Rugby. Se non erro vi erano anche altri filmacci di propaganda sul Sudafrica e su Verità e Riconciliazione ma non ricordo i titoli.


Fermo restando che non vedo il minimo motivo per il quale sostenere il fu apartheid in Sudafrica.

Vi sono analogie con la situazione dell'Europa futura.


A ogni popolo la sua terra: ai bianchi l'Europa ai negri l'Africa.

Mi stupisco che la tua intransigenza rivoluzionaria antioccidentale riprenda, su scala continentale, l'ideologia debole dell'autodeterminazione dei popoli del Presidente US Wilson, al posto della volontà di potenza apprezzata da Mussolini*, Nietzsche, Evola, Spengler, Romualdi. Senza contare che l'Africa -utilizzando una felice formula di Adriano Romualdi- al posto di lasciarla ai negri -mi stupisco che tu abbia utilizzato questo termine- è stata lasciata al caos, provocando le migrazioni verso l'Europa.

*Affermò che gli Imperi si ottengono con le armi, dando addirittura delle motivazioni demagogico-socialiste -con la formula l'Italia fascista e proletaria in piedi- che voi dovreste apprezzare. O anche Mussolini non va più bene?


Chi sostiene l'Apartheid in Sudafrica per coerenza dovrebbe sostenere anche l'apartheid dei giudei nell'entità sionista.

Stando a questo tuo contorto ragionamento, chi sostiene la Palestina multietnica e multiculturale dovrebbe sostenere anche l'Europa multirazziale. Senza contare che l'Europa multirazziale è voluta da giornalisti israeliti e comunità varie.


O va bene solo quando lo fanno i bianchi?

Decisamente meglio.
E nemmeno gli inglesi, ma i contadini -quindi non mercanti- boeri.

Nazionalistaeuropeo
21-05-11, 16:28
"i stupisco che la tua intransigenza rivoluzionaria antioccidentale riprenda, su scala continentale, l'ideologia debole dell'autodeterminazione dei popoli del Presidente US Wilson, "

Leggi il libro "Ingiustizie a Norimberga",scoprirai che non solo Wilson sosteneva quella teoria.

"chi sostiene la Palestina multietnica e multiculturale "
UH?

" al posto di lasciarla ai negri -mi stupisco che tu abbia utilizzato questo termine- è stata lasciata al caos, provocando le migrazioni verso l'Europa."
I migranti arrivano da paesi rovinati dall'usura internazionale.
"Vi sono analogie con la situazione dell'Europa futura."
Non è un buon motivo per sostenerla.

Nazionalistaeuropeo
21-05-11, 16:30
"Un arida stagione bianca, lo vedrò"
Come film è bello,ma si vede lontano un miglio che è di parte.
Tra i lati positivi è presente l'attore che in "Body of evidence" uccide
la cantante Madonna..purtroppo solo per finta :D
Si scherza ovviamente.

Nazionalistaeuropeo
02-12-11, 17:52
http://img14.imageshack.us/img14/2760/navysealscover.png

I camarati americani contro i terroristi islamici!
Film che annovera il pessimo attore Estevez-Sheen
,uomo così stupido da aver confuso un filmaccio dell'orrore
giapponese per un vero snuff-movie!
:postridicolo::postridicolo:

Freezer
02-12-11, 20:39
http://img14.imageshack.us/img14/2760/navysealscover.png

I camarati americani contro i terroristi islamici!
Film che annovera il pessimo attore Estevez-Sheen
,uomo così stupido da aver confuso un filmaccio dell'orrore
giapponese per un vero snuff-movie!
:postridicolo::postridicolo:
Sto già cachandomi sotto dalla paura :paura: :crepapelle: .

Nazionalistaeuropeo
03-12-11, 17:20
Sto già cachandomi sotto dalla paura :paura: :crepapelle: .

http://www.movieprop.com/tvandmovie/reviews/reddawn.jpg

Non scherzare con gli studenti americani..

Johann von Leers
03-12-11, 17:49
http://cinema1.altervista.org/_altervista_ht/2/DIE HARD 2 58 MINUTI PER MORIRE.jpg

Nell'ultimo si esaltano gli USA come "controaltare" ai già citati dittatorelli delle banane,qui pure trafficanti.
Ecco invece come nella realtà i governanti USA contrastano il narcotraffico

Anche nel terzo di Die Hard c'è un po' di propaganda,l'antagonista del film"Simon Gruber"interpretato da Jeremy Irons viene descritto come un'ex nazista e che è un terrorista mercenario che ha lavorato per l'Iran e poi viene detto che gli israeliani gli hanno messo una bomba sotto il letto per neutralizzarlo,in pratica gli iraniani terroristi e cattivi e gli israeliani buoni

Nazionalistaeuropeo
03-12-11, 19:16
Anche nel terzo di Die Hard c'è un po' di propaganda,l'antagonista del film"Simon Gruber"interpretato da Jeremy Irons viene descritto come un'ex nazista e che è un terrorista mercenario che ha lavorato per l'Iran e poi viene detto che gli israeliani gli hanno messo una bomba sotto il letto per neutralizzarlo,in pratica gli iraniani terroristi e cattivi e gli israeliani buoni

È quello con il negro che salva Bruce Willis dal linciaggio?
Bel film,ma essendo prodotto da merdawood contiene propaganda.
Se leggete il libro di Kleeves I divi di stato ecco che scopriamo l'esistenza
dellla USIAA una sorta di commissione censoria che valuta se il film rispecchia
i canoni..degli amici.
Contando anche il fatto che gli amici controllano Hollywood..

Johann von Leers
03-12-11, 20:10
È quello con il negro che salva Bruce Willis dal linciaggio?
Bel film,ma essendo prodotto da merdawood contiene propaganda.
Se leggete il libro di Kleeves I divi di stato ecco che scopriamo l'esistenza
dellla USIAA una sorta di commissione censoria che valuta se il film rispecchia
i canoni..degli amici.
Contando anche il fatto che gli amici controllano Hollywood..
Sì,il film è proprio quello

Nazionalistaeuropeo
03-12-11, 20:18
Sì,il film è proprio quello

Comunque in diversi filmacci americani i terroristi lavorano per l'asse del male
e gli eroi per l'asse del bene :D
Propaganda.

Kavalerists
03-12-11, 22:35
Non c'è bisogno di molte parole per definire "Hollyooze", ne bastano due:
PROPAGANDA SIONISTA.

Nazionalistaeuropeo
04-12-11, 00:02
Non c'è bisogno di molte parole per definire "Hollyooze", ne bastano due:
PROPAGANDA SIONISTA.

Non solo sionista: ho fatto un calcolo su IMDB...Hollywood sforna un film sull'olocausto ogni anno,e i film che trattano questo argomento girati in USA
sono addirittura 100!
Ma ci sono anche film di pura propaganda yankee e democratica: da quelli contro i russi,a quelli contro i nazisti e gli indiani.
In particolare quelli del massone John Wayne..
Berretti verdi,Red dawn e tutti quelli sul vietnam incluso Predator(che rilancia
in modo subliminale la stronzata del nemico invisibile e della giungla per giustificare la sconfitta americana).

Nazionalistaeuropeo
10-12-11, 21:06
http://4.bp.blogspot.com/-L384SCtXG_w/Tp60k-wkFuI/AAAAAAAAGR8/A_LNWp3QkvQ/s1600/invasion%2Busa%2Bposter.jpg

I cubani(!!!!!!!!!!!!) hanno invaso la Florida per instaurare il comunismo,riuscirà Chuck a sgominare il pericolo rosso?

Freezer
10-12-11, 21:24
http://www.movieprop.com/tvandmovie/reviews/reddawn.jpg

Non scherzare con gli studenti americani..

La loro ignoranza terrorizza :D !

Johann von Leers
12-12-11, 20:27
LA POLITICA NASCOSTA DI HOLLYWOOD. PRIMA PARTE

Tom Cruise, “la celebrità più influente del mondo” secondo la rivista Forbes, è stato licenziato senza tante cerimonie nel 2006. Il suo allontanamento è stato particolarmente shockante, perché non è avvenuto per mano del suo diretto datore di lavoro, la Paramount Studios, ma dall’azienda proprietaria della Paramount, la Viacom. Sumner Redstone, l’amministratore delegato della Viacom, noto per la sua irascibilità, e proprietario di una lunga lista di mass media, tra i quali CBS, Nickelodeon, MTV, e VH1, ha dichiarato che Cruise ha commesso un “suicidio creativo” tramite una serie di iniziative pubbliche folli. Si tratta di un caso degno della serie tv “The Practice”(1).

La vicenda che ha coinvolto Tom Cruise fa capire che i meccanismi che dirigono Hollywood non sono determinati completamente dai desideri del pubblico, come ci si potrebbe aspettare, e nemmeno indirizzati a soddisfare le esigenze dei creativi degli “studios”, nemmeno quando questi ultimi ne sono i proprietari. Nel 2000, l’Hollywood Reporter ha pubblicato una lista delle 100 personalità più influenti del settore degli ultimi 70 anni. Rupert Murdoch, capo della News Corporation, che controlla la Twentieth Century Fox, risultava la figura vivente più potente. Con la sola eccezione di Steven Spielberg (al terzo posto), nessun artista compare nella lista.

Ogni compagnia influente di Hollywood (gli “studios”) è attualmente di proprietà di multinazionali più grandi; quindi, non sono aziende indipendenti o che conducono affari in modo separato dagli altri settori, ma sono solamente una fonte di guadagno facente parte dell’attività della casa madre che ne è proprietaria. Gli “studios” e le sue proprietarie sono: Twentieth Century Fox (News Corp), Paramount Pictures (Viacom), Universal (General Electric/Vivendi), Disney (The Walt Disney Company), Columbia TriStar (Sony), e Warner Brothers (Time Warner).

Le multinazionali proprietarie sono tra le più ricche e potenti del mondo, e sono normalmente dirette da avvocati e da dirigenti di banche di investimento(2). Molto spesso, i loro interessi economici coinvolgono settori legati al mondo della politica, come l’industria delle armi, e quindi tendono a schierarsi dalla parte del governo in carica al momento, per ottenere favorevoli provvedimenti legislativi e finanziari.

Come evidenziato da Ben Bagdikian, un giornalista vincitore del premio Pulitzer, in passato, gli uomini e le donne, che possedevano i media potevano essere contenuti in una “sala da ballo di un modesto albergo”; oggi, i proprietari (tutti maschi) possono tranquillamente essere contenuti in una “grande cabina telefonica”. In realtà, avrebbe potuto aggiungere che personaggi come Rupert Murdock o Sumner Redstone, non sceglierebbero mai una “grande cabina telefonica” per incontrarsi; ma, preferiscono scegliere lussuosissimi posti come il “Sun Valley” nell’Idaho per riunirsi, stabilire e perseguire i propri interessi collettivi.

Ovviamente, non si può dire che i contenuti di ogni film degli “studios” siano interamente determinati dagli interessi economici e politici delle multinazionali loro padrone. Normalmente, un amministratore degli studios gode di una certa libertà nel realizzare un film come ritiene più opportuno, senza subire le ingerenze dei suoi veri padroni; però, in generale, i contenuti dei film prodotti a Hollywwod rispecchiano gli interessi corporativi più ampi delle multinazionali padrone degli “studios”, le quali, alcune volte, incidono direttamente sulla realizzazione di alcune pellicole. E’ in corso una battaglia tra forze che vanno “dall’alto verso il basso” e altre che vanno “dal basso verso l’alto”; il problema è che i mass media e il mondo accademico si occupano solo di queste ultime, tacendo delle prime.
http://www.stardustmovies.com/poster/1393.jpg
Consideriamo il successo dell’anno scorso, “Australia” , di Baz Luhrmann. Due dei suoi aspetti salienti sono il sottovalutare il dramma degli Aborigeni, e, in secondo luogo, presentare l’Australia come un posto favoloso dove andare in vacanza. Non dovrebbe essere particolarmente sorprendente, visto che la proprietaria della Twentieth Century Fox, la News Corp di Rupert Murdoch, ha lavorato insieme al governo australiano, per la realizzazione del film, perseguendo interessi comuni. Il governo ha goduto della ingente campagna promozionale turistica messa in piedi da Luhrmann, che ha compreso non solo la semplice realizzazione della pellicola, ma anche una serie di stravaganti iniziative promozionali, allo scopo propagandistico apparente, di favorire il programma di conciliazione con gli Aborigeni. In cambio, il governo australiano ha concesso al suo “figlio preferito” benefici fiscali per decine di milioni di dollari. Il giornale “West Australian” avanzava il sospetto che esista un “esercito giornalistico”, agli ordini di Murdoch, il quale ha il compito di assicurare che ogni recensione, pubblicata sugli organi del suo impero, abbia lo stesso tenore di quella apparsa su “The Sun”: “un raro esempio di intrattenimento vecchio stile”, talmente ben fatto che il giornalista è stato tentato di “andare subito nella più vicina agenzia di viaggi”.

Ci sono precedenti storici di siffatte interferenze. Nel 1969, Haskell Wexler- direttore della fotografia del film “Qualcuno volò sul nido del cuculo”- ha avuto non poche difficoltà a far produrre il suo film “America, America, dove vai?”, a causa della sua partecipazione alla manifestazione contro la guerra, durante la Convention dei Democratici, l’anno precedente. Wexler afferma di possedere documenti di “Libertà di informazione”, secondo i quali, la sera della prima del film, il Sindaco di Chicago, Richard J. Daley, insieme a alte personalità del Partito Democratico, hanno avvertito la “Gulf and Western”, allora proprietaria della Paramount, che se “America, America, dove vai?” fosse uscito nelle sale, alcuni benefici fiscali concessi alla società sarebbero stati annullati. “Solamente un pene duro non ha coscienza”, ha dichiarato infuriato Wexler, riferendosi ai capi del sistema di Hollywood, “ e questi signori non ne hanno”.

Wexler ha spiegato come questo piano dei poteri forti fu messo in atto senza attirare l’attenzione dell’opinione pubblica: “La Paramount mi chiamò e mi disse che mi sarei dovuto dissociare dalle persone nel parco (i contestatori), cosa che rifiutai di fare. Dissero che se la gente, dopo aver visto il mio film, uscendo dai cinema, si fossero lasciati andare a forme di violenza, la Paramount sarebbe stata ritenuto responsabile”. Nonostante tutto, la Paramount decise di mettere il film sul mercato, si ottenne che venisse riservato a un pubblico maggiorenne, che venisse poco pubblicizzato, e venne vietato a Wexley di partecipare ai festivals. Queste strategie difficilmente fanno guadagnare soldi con un film, ma sono molto efficaci nel preservare gli interessi occulti dei poteri forti.

Poi c’è stato un caso ancora più famoso, riguardo il film “Fahrenheit 9/11”(2004), il blockbuster di Michael Moore, del quale la Walt Disney ha cercato di ostacolare l’uscita nelle sale, nonostante il grande successo che ottenne tra un pubblico campione. La Miramax, controllata dalla Disney, ha insistito sul fatto che la compagnia madre non avesse il diritto di impedirne l’uscita, dal momento che il costo di produzione era nettamente inferiore ai limiti imposti dalla Disney stessa. I legali di quest’ultima risposero che avevano il diritto di porre il veto su qualunque film della Miramax la cui distribuzione fosse palesemente contraria ai suoi interessi. L’agente di Moore, Ari Emanuel, ha affermato che il boss della Disney, Michael Eisner, disse che doveva intervenire a causa di forti pressioni politiche da parte dei conservatori, i quali minacciavano di tagliare le agevolazioni fiscali a favore della Disney in Florida, nello specifico quelle a favore del Walt Disney World, stato in cui il Governatore era il fratello del Presidente degli Stati Uniti, Jeb Bush.

La Disney è anche legata alla Famiglia Reale Saudita, che veniva descritta sfavorevolmente dalla pellicola: un importante membro della famiglia, Al-Walid bin Talal, possiede molte azioni di Eurodisney, ed è stato fondamentale nel salvataggio del parco di divertimenti in grave crisi finanziaria. La Disney ha sempre negato pressioni politiche dall’alto, affermando di essere unicamente preoccupata di essere coinvolta in “processi per risarcimenti danno”, che avrebbero allontanato il pubblico dalle sale.

La Disney ha costantemente infarcito i suoi film di messaggi a favore dell’establishment, in particolar modo in quelli prodotti dalla Hollywood Pictures e dalla Touchstone Pictures, anche se la biografia di Nixon, girata da Oliver Stone nel 1995, rappresenta una notevole eccezione. Molte pellicole hanno goduto di generosi aiuti da parte del governo degli Stati Uniti: i film “In the Army now”(1994), “Allarme rosso”(1995) e “Armageddon”(1998), godevano dell’appoggio del Pentagono; così come “Bad company”(2002) e “La regola del sospetto”(2003) usufruivano di quello della CIA. Nel 2006, la Disney lanciava il serial televisivo “11 Settembre- Tragedia annunciata”, che mirava a scagionare completamente l’amministrazione Bush, accusando quella di Clinton, per gli attacchi terroristici, tanto da causare lettere di protesta da parte del Segretario di Stato, Madeline Albright, e del Consigliere per la Sicurezza Nazionale, Sandy Berger, del governo Clinton. Si capiscono le posizioni della Disney, una volta che si considerano gli interessi degli alti dirigenti della multinazionale. Storicamente, la Disney ha sempre avuto stretti rapporti con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, e lo stesso Walt era un feroce anti-comunista (stando ai documenti su di lui si può dire che fosse un informatore della FBI, mentre la teoria che lo definisce un fascista è basata più su supposizioni che su dati oggettivi). Negli anni ’50, le multinazionali e gli sponsor governativi aiutarono la Disney a realizzare film che promuovessero la politica del Presidente Eisenhower, “Atomi per la pace”, come il famigerato documentario “Duck and Cover”, che insegnava alle scolaresche come proteggersi da un attacco nucleare nascondendosi sotto i banchi di scuola. Anche oggi, uno dei membri anziani del Consiglio di amministrazione della Disney è John E. Bryson, che è anche un dirigente della compagnia Boeing, una delle aziende di aeronautica e di difesa più grossa del mondo. La Boeing ha ottenuto appalti, da parte del Pentagono, per 16.6 miliardi di dollari, per forniture necessarie in seguito all’invasione dell’Afghanistan(3). Questa è una motivazione abbastanza convincente per far sì che la Disney non produca film critici verso la politica estera di Bush, come “Fahrenheit 9/11”.
http://www.declarepeace.org.uk/captain/murder_inc/site/pics/pearl%20harbour.jpg
Visti i precedenti, difficilmente si rimane sorpresi di fronte al fatto che la Disney abbia prodotto un film come “Pearl Harbour”, nel 2001, un semplicistico film dal budget spaventoso, realizzato con la totale cooperazione del Pentagono, volto a celebrare il nazionalismo americano, risorto dopo il “giorno dell’infamia”, il quale è stato accolto con una certa dose di freddezza dai critici. Inaspettatamente, nonostante le critiche poco lusinghiere, la Disney, nell’agosto 2001, decise di ampliare il periodo di lancio del film, dai 2-4 mesi a 7 mesi, facendo sì che questo film pensato per il periodo estivo, rimase nelle sale fino a dicembre; inoltre, la Disney decise di aumentare il numero di cinema dove proiettare la pellicola, passando da 116 a 1.036. A seguito all’ 11 settembre, i guadagni di Pearl Harbour salirono vertiginosamente.

Mentre film come “Australia” e “Pearl Harbour” hanno ricevuto questi trattamenti di favore, altri film maggiormente “pericolosi” sono stati spesso gettati nel dimenticatoio cinematografico. E’ questo il caso di “Salvador”(1986) di Oliver Stone, un’esposizione cinematografica della guerra civile avvenuta in Salvador, attraverso un’esposizione sincopata in cui venivano mostrate le gesta dei guerriglieri comunisti e contemporaneamente venivano lanciate esplicite critiche alla politica estera degli Stati Uniti, condannando l’appoggio statunitense alla giunta militare salvadoregna, famosa per i suoi squadroni della morte. La pellicola di Stone fu rifiutata dai maggiori studios di Hollywood, uno dei quali l’ha definita “un lavoro odioso”, nonostante i lusinghieri giudizi della critica. Alla fine, il film venne finanziato da investitori messicani e britannici, riuscendo però a godere di una distribuzione limitata. Altri documentari controversi recenti, come “Loose Change”(2006/2007)(*), che definiva l’11 Settembre come un “affare interno”, oppure “Zeitgeist”(*1)(2007), che fornisce uno scenario terrificante dell’economia globale, sono stati visti da milioni di persone nel mondo, grazie a Internet, unica realtà dove non possono essere modificati o bloccati(4).

Note:

1)Da ricordare che Tom Cruise ha dichiarato il suo amore per Katie Holmes, mentre rimbalzava su e giù da Oprah (il talk show, non la persona)

2)La classica delle società più ricche, stilata dalla rivista Fortune nel 2008, vedeva la General Electric al 12° posto, con un fatturato di 176 miliardi di dollari. La Sony era alla posizione 75, la Time Warner alla 150, la Walt Disney Company alla 207, e la News Corp alla 280. Per avere un termine di paragone, la Coca Cola era alla posizione 403.

3)Cosa interessante, secondo Mark Crispin Miller su “The Nation”, l’amministratore delegato della Disney, Michael Eisner, in prima persona, allo show “Bill Maher's Politically Incorrect”, dopo che un ospite commise il “peccato mortale” di affermare che l’utilizzo che gli Stati Uniti fanno dei missili “Cruise” è più vile degli attacchi dell’11 Settembre, convocò “Maher per una riunione riservata, nel suo ufficio”.

4)Un caso meno evidente, ma non per questo meno intrigante, è quello dell’influenza politica/economica sulla distribuzione del film fantascientifico “Essi vivono”(1988) di John Carpenter, che avvertiva il mondo sui pericoli di un’invasione da parte di alieni alleati col sistema politico americano. Il film fu ben accolto dalla critica (tranne le rilevanti eccezioni del New York Times e del Washington Post) e balzò in testa alle classifiche del botteghino. Rientrò del modesto investimento richiesto (4 milioni di dollari) già nel primo weekend di programmazione, e, anche se dopo la seconda settimana era sceso al quarto posto, incassava altri 2.7 milioni di dollari. La casa di distribuzione, la Universal Pictures, pubblicò un inserzione pubblicitaria, durante la programmazione, che mostrava un alieno scheletrico sopra un palco, con giacca e cravatta, con un ciuffo di capelli, simile a quello di Dan Quayle, l’appena eletto Vice-Presidente degli Stati Uniti. Le elezioni presidenziali si erano tenute pochi giorni prima, l’8 novembre. Il co-protagonista del film, Keith David, osservò a riguardo: “Non per essere paranoici, ma da quel momento, non lo si poteva vedere (il film) più da nessuna parte- era come se fosse stato cancellato”.

(*):Loose Change 2 - Doppiato in italiano - YouTube (http://video.google.it/videoplay?docid=6536713546859321156)

(*1): http://video.google.it/videoplay?docid=4684006660448941414

Autori: Matthew Alford e Robbie Graham

Fonte: GlobalResearch.ca - Centre for Research on Globalization (http://www.globalresearch.ca)

Traduzione: Manuel

LA POLITICA NASCOSTA DI HOLLYWOOD. PRIMA PARTE | Anche Se Tutti Noi No! (http://anchesetuttinoino.splinder.com/post/20360674/la-politica-nascosta-di-hollywood-prima-parte)

Johann von Leers
12-12-11, 20:30
LA POLITICA NASCOSTA DI HOLLYWOOD. 2A PARTE

Le posizioni della Universal Studios, ultimamente, sono state di forte sostegno all’impero statunitense, come dimostrano film come “I figli degli uomini”(2006), “Jarhead”(2005), e “The Good Shepherd (2006); inoltre, con film del genere di “U-571”(2000), o “La guerra di Charlie Wilson”(2007), risulta evidente la tutela degli interessi della proprietaria della Universal, la General Electric(GE), la quale fa affari d’oro nel settore degli armamenti e nella produzione di elementi fondamentali per le armi altamente tecnologiche, così come nella tecnologia per la vigilanza, e nella realizzazione di hardware utilizzati dall’industria petrolifera e del gas, settori che hanno guadagnato moltissimo nell’Iraq post-Saddam. Il consiglio di amministrazione della GE ha rapporti molto stretti con organizzazioni liberiste, come la Rockefeller Foundation. Se “liberiste” potrebbe suonare come termine positivo, in rapporto al conservatorismo di Bush, in realtà queste organizzazioni servono a tutelare gli interessi delle elites di potere, le quali sono spesso state le menti grigie dell’interventismo in politica estera, compreso il caso della guerra in Vietnam. Questi gruppi si sono spesso alleati con i conservatori su alcuni temi specifici, soprattutto per la sicurezza nazionale; quindi, non deve sorprendere il fatto che la GE sia stata vicina all’amministrazione Bush, sia tramite il precedente consiglio di amministrazione, sia con quello attuale. Jack Welch (amministratore delegate dal 1981 al 2001) dichiara apertamente il suo disprezzo verso “il protocollo, la diplomazia e la mediazione”, ed è stato accusato dal Deputato della California, Henry Waxman, di indebite pressioni nei confronti della sua rete televisiva, la NBC, affinché proclamasse prematuramente vincitore Bush, nelle “elezioni truccate” del 2000, giungendo in sala stampa e dandone l’annuncio, quando era ancora in corso lo spoglio delle schede. Il successore di Welch, e attuale amministratore delegato, Jeff Immelt, è un noto neocon ed è stato un generoso finanziatore della campagna per la ri-elezione di Bush.

Il caso più eclatante che riguarda la GE/Universal è quello relativo al film “United 93”(2006), spacciato per il “vero racconto” di come i passeggeri di quel volo “fecero naufragare i piani dei terroristi” l’11 Settembre, facendo abbattere il veivolo nelle campagne della Pennsylvania. Anche se il film ha avuto un ritorno economico, soprattutto in confronto al piccolo investimento richiesto, è stato accolto dal pubblico con apatia e ostilità, ancor prima della sua uscita nazionale. All’epoca, la versione ufficiale di Bush sull’11 Settembre cominciava a sollevare parecchi dubbi presso i mass media indipendenti: secondo il risultato di un sondaggio effettuato da Zogby, nel 2004, metà dei newyorchesi ritenevano che “i leaders statunitensi avevano tutte le possibilità di evitare gli attacchi terroristi, ma hanno volutamente evitato di intervenire”, e, appena un mese prima dell’uscita del film, l’83% degli intervistati dalla CNN affermavano il loro convincimento che “il governo degli Stati Uniti stava coprendo la verità sugli attacchi dell’11 Settembre”. Con la versione ufficiale sotto il fuoco della critica, l’amministrazione Bush ha accolto l’uscita di “United 93” a braccia aperte: il film rappresenta la trasposizione cinematografica della versione fornita dal “Documento della Commissione sull’11 Settembre”, con “sentiti ringraziamenti” all’uomo di collegamento tra Hollywwod e il Pentagono, Phil Strub, citando con discrezione nei titoli di coda. Poco dopo la prima nazionale del film, avvenne un fatto, che può essere interpretato come una cinica strategia di promozione del film, oppure come un gesto di approvazione ufficiale: il Presidente Bush organizzò una visione privata con i famigliari di alcune vittime, alla Casa Bianca(1).
http://www.italiafilm.net/wp-content/uploads/2009/03/poster2.jpg
Il film “Munich”(2005) della GE/Universal- il racconto di Steven Spielberg della vendetta israeliana in seguito all’attentato palestinese, avvenuto alle Olimpiadi di Monaco del 1972- ha avuto una storia simile. Nonostante che la “Organizzazione Sionista Americana” avesse chiesto di boicottare il film, perché metterebbe sullo stesso piano Israele e i terroristi, questa lettura risulta poco convincente. Di fatto, al momento in cui il film uscì nelle sale, alcune frasi della propaganda si vennero stampate nella mente della gente, grazie al lavoro delle “Forse Speciali” israeliane: “Ogni civiltà ha sempre dovuto scendere a patti con i propri valori”, “Uccidiamo per il nostro futuro, uccidiamo per la pace”, “Non rompete i coglioni agli Ebrei”. Probabilmente, Israele è uno dei clienti più fedeli della GE, visto che ha comprato da lei i missili laser “Hellfire II”, i sistemi di propulsione per i caccia “F-16 Falcon”, i caccia “F-4 Phantom”, gli elicotteri da guerra “H-64 Apache”, e l’elicottero “UH-60 Black Hawk”. Per la tutta la durata di “Munich”, ben 167 minuti, la voce della causa palestinese, è ridotta a due minuti di un dialogo semplicistico. Piuttosto che come “un accorato grido di pace”, come lo ha definito il Los Angeles Times, “Munich” della General Electric è più semplicemente interpretabile come un subdolo film di propaganda prodotto da una multinazionale per appoggiare gli interessi di un suo fedele cliente.

La major più “liberal” di questi ultimi anni è stata la Warner Bros., la quale ha prodotto: “JFK”(1991), “Il gigante di ferro”(1999), “South Park: Bigger, Longer and Uncut (1999), “Good Night and Good Luck” (2005), “V per Vendetta”(2005), “A Scanner Darkly, un oscuro scrutare” (2006), “Redention, detenzione illegale”(2007), “Nella valle di Elah”(2007). E’ indicativo che dopo le accuse di utilizzare stereotipi razzisti, nel film d’avventura “Decisione critica”(1996), realizzato con Pentagono, la compagnia abbia preso la decisione di servirsi del lavoro di Jack Shaheen, come consulente sulle tematiche razziali, per quello che è stato giudicato il film migliore del suo genere, “Three Kings”(1999)(2). Sarà una coincidenza, ma la proprietaria della Warner Bros., la Time Warner, è meno legata all’industria delle armi e agli ambienti conservatori.

Per avere un’idea di cosa succede ai film, quando non ci sono di mezzo gli interessi delle multinazionali, consideriamo il caso del distributore indipendente “Lions Gate Films”, che pur facendo parte del sistema capitalista (si è costituito in Canada coi soldi di banche di investimento), non è di proprietà di multimiliardarie multinazionali con interessi nei settori più variegati. Oltre a una serie di pellicole di azione e politicamente vaghe, la “Lions Gate” ha anche messo sul mercato un gruppo di film tra i più coraggiosi e originali del panorama del cinema americano degli ultimi dieci anni, in cui viene criticato il peso delle multinazionali negli Stati Uniti (“American Psycho”, 2000), la politica estera di Washington (“Hotel Rwanda”, 2004), il mercato delle armi (“Lord of War”, 2005), il sistema sanitario statunitense (“Sicko” di Michael Moore, 2007) e il sistema politico statunitense in generale (“USA contro John Lennon”, 2006).

In conclusione, risulta evidente che Hollywood è guidata dal desiderio di guadagnare denaro, piuttosto che da intenzioni artistiche. In considerazione di questo, sempre più spesso nei film vengono pubblicizzate merci di vario genere: giocattoli, automobili, sigarette, armi (si pensi alla citazione della Boeing in “Iron Man” del 2008). L’aspetto che risulta meno evidente, e che solitamente viene meno indagato, è quello relativo all’influenza che le multinazionali padrone degli studios esercitano sul cinema, sia a livello sistemico che delle singole pellicole. La nostra speranza è che la critica sposti la sua attenzione sui veri produttori di questi film, per spiegarne il contenuto e, alla fin fine, rendere possibile al pubblico di prendere decisioni informate su quali pellicole andare a vedere. Mentre mangiucchiamo i nostri popcorn, sarebbe meglio che tenessimo a mente che dietro la magia del cinema, ci sono i maghi delle multinazionali.

Note:

1)Altrove abbiamo affermato che esponenti della Universal avevano partecipato alla proiezione; ma non è vero.

2)Shaheen, in seguito, ha lavorato anche alla realizzazione di “Syriana”(2005) della Warner Bros.

Autori: Matthew Alford e Robbie Graham

Fonte: GlobalResearch.ca - Centre for Research on Globalization (http://www.globalresearch.ca)

Traduzione: Manuel

LA POLITICA NASCOSTA DI HOLLYWOOD. 2A PARTE | Anche Se Tutti Noi No! (http://anchesetuttinoino.splinder.com/post/20368304/la-politica-nascosta-di-hollywood-2a-parte)

Nazionalistaeuropeo
14-03-12, 01:46
http://img37.imageshack.us/img37/4720/oltrerangoon.jpg

Oltre il già citato Rambo è stata fatta un altra pellicola
contro lo scomodo regime del Myanmar :D

Nazionalistaeuropeo
29-03-12, 21:41
http://www.cityonfire.com/wp-content/uploads/2011/01/the_lady_poster.jpg

Anche in Europa non ci facciamo mancare niente :D

Nazionalistaeuropeo
17-04-13, 21:41
IL CINEMA DEI GIUSTI - BOMBE FINTE COREANE E BOMBE VERE A BOSTON? ARRIVA (http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/il-cinema-dei-giusti-bombe-finte-coreane-e-bombe-vere-a-boston-arriva-attacco-54252.htm)

Poteva mancare con la crisi coreana
il solito vomitevole filmetto di propaganda?

Freezer
19-04-13, 14:11
Ed oblivion? C' è un sottile attacco all'idea di Dio :eek1: :candle-096:.

Lawrence d'Arabia
30-04-13, 23:49
questo non è un film..........

Andrea Carancini: Amber Lyon: ho ricevuto l'ordine di manipolare le notizie contro l'Iran e la Siria (http://andreacarancini.blogspot.it/2013/04/amber-lyon-ho-ricevuto-lordine-di.html)

EX REPORTER CNN: HO RICEVUTO ORDINI DI MANIPOLARE LE NOTIZIE PER DEMONIZZARE LA SIRIA E L’IRAN[1]
30 MARZO 2013
PRAGA (SANA) – Amber Lyon, ex reporter della CNN ha rivelato che durante il suo lavoro all’emittente aveva ricevuto disposizioni di trasmettere false notizie ed escluderne altre che l’Amministrazione americana non gradiva allo scopo di creare un’opinione pubblica favorevole allo scatenamento di un’aggressione contro l’Iran e la Siria.
Il principale sito web slovacco di news ha riferito una dichiarazione di Lyon secondo cui i media mainstream americani operano intenzionalmente per creare una propaganda contro l’Iran che ottenga il sostegno dell’opinione pubblica ad un’invasione militare contro di esso.
Ella ha rivelato che lo scenario utilizzato prima di scatenare la guerra contro l’Iraq è stato approntato per essere ripetuto laddove l’Iran e la Siria vengono ora sottoposte ad una costante “demonizzazione”.
L’ex reporter ha precisato che l’emittente CNN manipola e inventa notizie e segue un criterio di selettività quando trasmette le notizie, sottolineando che l’emittente riceve denaro dal governo americano e dai governi di altri paesi in cambio del contenuto delle notizie.


[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.sana-syria.com/eng/22/2013/03/30/475112.htm

----------------------------------------------------

Nazionalistaeuropeo
01-05-13, 04:49
questo non è un film..........

Andrea Carancini: Amber Lyon: ho ricevuto l'ordine di manipolare le notizie contro l'Iran e la Siria (http://andreacarancini.blogspot.it/2013/04/amber-lyon-ho-ricevuto-lordine-di.html)

EX REPORTER CNN: HO RICEVUTO ORDINI DI MANIPOLARE LE NOTIZIE PER DEMONIZZARE LA SIRIA E L’IRAN[1]
30 MARZO 2013
PRAGA (SANA) – Amber Lyon, ex reporter della CNN ha rivelato che durante il suo lavoro all’emittente aveva ricevuto disposizioni di trasmettere false notizie ed escluderne altre che l’Amministrazione americana non gradiva allo scopo di creare un’opinione pubblica favorevole allo scatenamento di un’aggressione contro l’Iran e la Siria.
Il principale sito web slovacco di news ha riferito una dichiarazione di Lyon secondo cui i media mainstream americani operano intenzionalmente per creare una propaganda contro l’Iran che ottenga il sostegno dell’opinione pubblica ad un’invasione militare contro di esso.
Ella ha rivelato che lo scenario utilizzato prima di scatenare la guerra contro l’Iraq è stato approntato per essere ripetuto laddove l’Iran e la Siria vengono ora sottoposte ad una costante “demonizzazione”.
L’ex reporter ha precisato che l’emittente CNN manipola e inventa notizie e segue un criterio di selettività quando trasmette le notizie, sottolineando che l’emittente riceve denaro dal governo americano e dai governi di altri paesi in cambio del contenuto delle notizie.


[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.sana-syria.com/eng/22/2013/03/30/475112.htm

----------------------------------------------------
Strano,mai avrei pensato che l'affidabilissima stampa(ccia) occidentale
ricorresse a certi metodi..

Freezer
01-05-13, 22:27
questo non è un film..........

Andrea Carancini: Amber Lyon: ho ricevuto l'ordine di manipolare le notizie contro l'Iran e la Siria (http://andreacarancini.blogspot.it/2013/04/amber-lyon-ho-ricevuto-lordine-di.html)

EX REPORTER CNN: HO RICEVUTO ORDINI DI MANIPOLARE LE NOTIZIE PER DEMONIZZARE LA SIRIA E L’IRAN[1]
30 MARZO 2013
PRAGA (SANA) – Amber Lyon, ex reporter della CNN ha rivelato che durante il suo lavoro all’emittente aveva ricevuto disposizioni di trasmettere false notizie ed escluderne altre che l’Amministrazione americana non gradiva allo scopo di creare un’opinione pubblica favorevole allo scatenamento di un’aggressione contro l’Iran e la Siria.
Il principale sito web slovacco di news ha riferito una dichiarazione di Lyon secondo cui i media mainstream americani operano intenzionalmente per creare una propaganda contro l’Iran che ottenga il sostegno dell’opinione pubblica ad un’invasione militare contro di esso.
Ella ha rivelato che lo scenario utilizzato prima di scatenare la guerra contro l’Iraq è stato approntato per essere ripetuto laddove l’Iran e la Siria vengono ora sottoposte ad una costante “demonizzazione”.
L’ex reporter ha precisato che l’emittente CNN manipola e inventa notizie e segue un criterio di selettività quando trasmette le notizie, sottolineando che l’emittente riceve denaro dal governo americano e dai governi di altri paesi in cambio del contenuto delle notizie.


[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.sana-syria.com/eng/22/2013/03/30/475112.htm

----------------------------------------------------
Questa ragazza è di una sincerità che dalle nostre parti è ignota, avercene di giornaliste così.

Freezer
01-05-13, 22:28
questo non è un film..........

Andrea Carancini: Amber Lyon: ho ricevuto l'ordine di manipolare le notizie contro l'Iran e la Siria (http://andreacarancini.blogspot.it/2013/04/amber-lyon-ho-ricevuto-lordine-di.html)

EX REPORTER CNN: HO RICEVUTO ORDINI DI MANIPOLARE LE NOTIZIE PER DEMONIZZARE LA SIRIA E L’IRAN[1]
30 MARZO 2013
PRAGA (SANA) – Amber Lyon, ex reporter della CNN ha rivelato che durante il suo lavoro all’emittente aveva ricevuto disposizioni di trasmettere false notizie ed escluderne altre che l’Amministrazione americana non gradiva allo scopo di creare un’opinione pubblica favorevole allo scatenamento di un’aggressione contro l’Iran e la Siria.
Il principale sito web slovacco di news ha riferito una dichiarazione di Lyon secondo cui i media mainstream americani operano intenzionalmente per creare una propaganda contro l’Iran che ottenga il sostegno dell’opinione pubblica ad un’invasione militare contro di esso.
Ella ha rivelato che lo scenario utilizzato prima di scatenare la guerra contro l’Iraq è stato approntato per essere ripetuto laddove l’Iran e la Siria vengono ora sottoposte ad una costante “demonizzazione”.
L’ex reporter ha precisato che l’emittente CNN manipola e inventa notizie e segue un criterio di selettività quando trasmette le notizie, sottolineando che l’emittente riceve denaro dal governo americano e dai governi di altri paesi in cambio del contenuto delle notizie.


[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.sana-syria.com/eng/22/2013/03/30/475112.htm

----------------------------------------------------
Questa ragazza è di una sincerità che dalle nostre parti è ignota, avercene di giornaliste così.