Druso
26-07-10, 19:55
TRIESTE CARSO ISTRIA
toponimi di origine etrusca
Sino al presente risultano sconosciute sia l’origine del centro abitato di Trieste, sia quella del suo nome. Però l’uno e l’altro risultano conosciuti fin dall’epoca classica, dato che Tergeste, Tergestum è citato da Pomponio Mela (II 55 e 57), Plinio il Vecchio (Nat. hist. III 127-128), Térgeston da Claudio Tolomeo (III 1, 23) Tergéste, Tergéstai da Strabone (V 1, 9).
Circa l’etimologia od origine del toponimo lo si è fatto derivare da una supposta base *terg-, illirica oppure venetica, che avrebbe avuto il significato di «mercato», ma questa derivazione ha giustamente suscitato le perplessità di Giambattista Pellegrini e di Carla Mercato (Dizionario di Toponomastica – storia e significato dei nomi geografici italiani, a cura di G. Gasca Queirazza, C. Marcato, G. B. Pellegrini, G. Petracco Sicardi, A. Rossebastiano, Torino 1990, UTET, sub voce).
Per parte mia ritengo che il toponimo Trieste sia di origine etrusca e precisamente derivi dall’antroponimo etrusco Tarcste, che è un gentilizio corrispondente al cognomen lat. Tergeste (RNG 411).
Il gentilizio etrusco è citato in una iscrizione incisa su un cippo funerario trovato a Montaione (FI), del IV/III sec. avanti Cristo (ET, Vt 1.72): MI MA L TARCSTE «io sono L(aris/rth) Tergeste» (TLE, TETC 411). L’alternanza A/E è un fenomeno fonetico ben noto nella lingua etrusca (es. CLAN/CLEN «figlio») e così pure il suffisso –ST(R)- (DICLE pag. 13). Quasi certamente il gentilizio etrusco aveva un valore teoforico, dato che fa riferimento al noto mitico personaggio Tarchie, fondatore di Tarquinia e rivelatore della religione etrusca; gentilizio che ha dunque il significato di «consacrato a Tarchie».
Pertanto, a mio giudizio, sono possibili due parzialmente differenti spiegazioni: il toponimo Trieste I) può derivare dal nome del suo fondatore TARCSTE «Tarcestio» = «consacrato a Tarchie»; II) può significare «centro abitato consacrato a Tarchie». Per quest’ultima ipotesi è appena il caso di ricordare che dappertutto e in tutti i tempi sono stati e sono innumerevoli i centri abitati consacrati a una divinità o, in epoca cristiana, a un santo.
L’origine etrusca del toponimo Trieste viene confermata dal suffisso –in- del suo aggettivo etnico Tergestinus «Triestino» (Cesare, Bell. Gall, VIII 24; Plinio, Nat. hist. III 127), il quale si ritrova ampiamente nella lingua etrusca e nelle zone gia abitate dagli Etruschi: Fiorentino, Perugino, Aretino, ecc.
Immagino la immediata incredulità dei lettori per questa mia etimologia etrusca del toponimo Trieste, dato che tutti sanno che la dominazione o la semplice presenza degli Etruschi a Trieste e nella zona circostante non è avvalorata da alcuna notizia storica e – mi sembra di sapere – da nessun reperto archeologico e soprattutto epigrafico.
Ma la questione è che gli Etruschi sono arrivati nella costa nord-occidentale del mare Adriatico e vi si sono installati bene, fondando le due città di Spina e di Adria, che diventarono molto potenti e ricche. Tanto potenti in tutto il mare Adriatico, che questo bacino del Mar Mediterraneo ha derivato il suo nome proprio dalla città etrusca di Adria.
Ebbene, Trieste e la zona circostante sono quasi di fronte ad Adria e Spina, ragion per cui è facile intravedere l’interesse che dovevano avere gli Etruschi a tenere un punto di approdo e di appoggio a Trieste in vista dei loro scambi commerciali con le popolazioni della zona.
Si consideri che per tutta l’antichità, fino alla seconda metà dell’Ottocento, quando fu inventata, costruita e adoperata in larga misura la ferrovia, “viaggiare” significava “navigare”, come dimostra anche il fatto che il verbo italiano e romanzo arrivare in origine significava “attraccare”, derivando dalla espressione marinara ad ripam venire «arrivare alla riva». Pertanto in antico andare da Adria e Spina a Trieste attraverso il mare Adriatico era immensamente più semplice, più veloce e più comodo che non per terra, seguendo il lungo arco dell’intero Veneto.
D’altronde esistono altri due toponimi che confermano la presenza degli Etruschi di fronte ad Adria e Spina: il nome del retroterra di Trieste, il Carso e il nome della sua penisola, l’Istria.
In etrusco esiste il gentilizio masch. CARSHE e quello femm. CARSUI e soprattutto esiste nel testo della Mummia di Zagabria l’appellativo CARSI, forse col significato di «pietra» o di «marmo» (tarbernacolo di marmo) (cfr. G. Devoto, Avviamento alla etimologia italiana - Dizionario Etimologico, Firenze 19682, pagg. 68, 484).
Il coronimo Istria, lat. Histria, trova esatto riscontro nell’appellativo etrusco-latino histrio,-onis, (h)ister «danzatore, pantomimo, attore», glossa latino-etrusca (ThLE 416; TETC 82, 83; DETR 201) (suff. –on-). La connessione fonetica è perfetta, mentre quella semantica è piuttosto dubbia. Io prospetto l’ipotesi che Istria in origine significasse «terra degli attori», però col significato di «gladiatori». Le lotte dei gladiatori sono state inventate dagli Etruschi ed essi erano soliti ingaggiarli da ogni dove, ad esempio fra i Campani ed i Sanniti.
E mi dichiaro contento e orgoglioso di avere conquistato linguisticamente all’Italia e alla Toscana quelle località benedette che sono Trieste, il Carso e l’Istria.
Massimo Pittau
Pubblicato nella rivista di Firenze, "Il Governo delle idee", nel numero 90 del 2010
Massimo Pittau - Triest, Carso, Istria (http://www.pittau.it/Etrusco/Studi/trieste.html)
toponimi di origine etrusca
Sino al presente risultano sconosciute sia l’origine del centro abitato di Trieste, sia quella del suo nome. Però l’uno e l’altro risultano conosciuti fin dall’epoca classica, dato che Tergeste, Tergestum è citato da Pomponio Mela (II 55 e 57), Plinio il Vecchio (Nat. hist. III 127-128), Térgeston da Claudio Tolomeo (III 1, 23) Tergéste, Tergéstai da Strabone (V 1, 9).
Circa l’etimologia od origine del toponimo lo si è fatto derivare da una supposta base *terg-, illirica oppure venetica, che avrebbe avuto il significato di «mercato», ma questa derivazione ha giustamente suscitato le perplessità di Giambattista Pellegrini e di Carla Mercato (Dizionario di Toponomastica – storia e significato dei nomi geografici italiani, a cura di G. Gasca Queirazza, C. Marcato, G. B. Pellegrini, G. Petracco Sicardi, A. Rossebastiano, Torino 1990, UTET, sub voce).
Per parte mia ritengo che il toponimo Trieste sia di origine etrusca e precisamente derivi dall’antroponimo etrusco Tarcste, che è un gentilizio corrispondente al cognomen lat. Tergeste (RNG 411).
Il gentilizio etrusco è citato in una iscrizione incisa su un cippo funerario trovato a Montaione (FI), del IV/III sec. avanti Cristo (ET, Vt 1.72): MI MA L TARCSTE «io sono L(aris/rth) Tergeste» (TLE, TETC 411). L’alternanza A/E è un fenomeno fonetico ben noto nella lingua etrusca (es. CLAN/CLEN «figlio») e così pure il suffisso –ST(R)- (DICLE pag. 13). Quasi certamente il gentilizio etrusco aveva un valore teoforico, dato che fa riferimento al noto mitico personaggio Tarchie, fondatore di Tarquinia e rivelatore della religione etrusca; gentilizio che ha dunque il significato di «consacrato a Tarchie».
Pertanto, a mio giudizio, sono possibili due parzialmente differenti spiegazioni: il toponimo Trieste I) può derivare dal nome del suo fondatore TARCSTE «Tarcestio» = «consacrato a Tarchie»; II) può significare «centro abitato consacrato a Tarchie». Per quest’ultima ipotesi è appena il caso di ricordare che dappertutto e in tutti i tempi sono stati e sono innumerevoli i centri abitati consacrati a una divinità o, in epoca cristiana, a un santo.
L’origine etrusca del toponimo Trieste viene confermata dal suffisso –in- del suo aggettivo etnico Tergestinus «Triestino» (Cesare, Bell. Gall, VIII 24; Plinio, Nat. hist. III 127), il quale si ritrova ampiamente nella lingua etrusca e nelle zone gia abitate dagli Etruschi: Fiorentino, Perugino, Aretino, ecc.
Immagino la immediata incredulità dei lettori per questa mia etimologia etrusca del toponimo Trieste, dato che tutti sanno che la dominazione o la semplice presenza degli Etruschi a Trieste e nella zona circostante non è avvalorata da alcuna notizia storica e – mi sembra di sapere – da nessun reperto archeologico e soprattutto epigrafico.
Ma la questione è che gli Etruschi sono arrivati nella costa nord-occidentale del mare Adriatico e vi si sono installati bene, fondando le due città di Spina e di Adria, che diventarono molto potenti e ricche. Tanto potenti in tutto il mare Adriatico, che questo bacino del Mar Mediterraneo ha derivato il suo nome proprio dalla città etrusca di Adria.
Ebbene, Trieste e la zona circostante sono quasi di fronte ad Adria e Spina, ragion per cui è facile intravedere l’interesse che dovevano avere gli Etruschi a tenere un punto di approdo e di appoggio a Trieste in vista dei loro scambi commerciali con le popolazioni della zona.
Si consideri che per tutta l’antichità, fino alla seconda metà dell’Ottocento, quando fu inventata, costruita e adoperata in larga misura la ferrovia, “viaggiare” significava “navigare”, come dimostra anche il fatto che il verbo italiano e romanzo arrivare in origine significava “attraccare”, derivando dalla espressione marinara ad ripam venire «arrivare alla riva». Pertanto in antico andare da Adria e Spina a Trieste attraverso il mare Adriatico era immensamente più semplice, più veloce e più comodo che non per terra, seguendo il lungo arco dell’intero Veneto.
D’altronde esistono altri due toponimi che confermano la presenza degli Etruschi di fronte ad Adria e Spina: il nome del retroterra di Trieste, il Carso e il nome della sua penisola, l’Istria.
In etrusco esiste il gentilizio masch. CARSHE e quello femm. CARSUI e soprattutto esiste nel testo della Mummia di Zagabria l’appellativo CARSI, forse col significato di «pietra» o di «marmo» (tarbernacolo di marmo) (cfr. G. Devoto, Avviamento alla etimologia italiana - Dizionario Etimologico, Firenze 19682, pagg. 68, 484).
Il coronimo Istria, lat. Histria, trova esatto riscontro nell’appellativo etrusco-latino histrio,-onis, (h)ister «danzatore, pantomimo, attore», glossa latino-etrusca (ThLE 416; TETC 82, 83; DETR 201) (suff. –on-). La connessione fonetica è perfetta, mentre quella semantica è piuttosto dubbia. Io prospetto l’ipotesi che Istria in origine significasse «terra degli attori», però col significato di «gladiatori». Le lotte dei gladiatori sono state inventate dagli Etruschi ed essi erano soliti ingaggiarli da ogni dove, ad esempio fra i Campani ed i Sanniti.
E mi dichiaro contento e orgoglioso di avere conquistato linguisticamente all’Italia e alla Toscana quelle località benedette che sono Trieste, il Carso e l’Istria.
Massimo Pittau
Pubblicato nella rivista di Firenze, "Il Governo delle idee", nel numero 90 del 2010
Massimo Pittau - Triest, Carso, Istria (http://www.pittau.it/Etrusco/Studi/trieste.html)