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MaIn
28-01-17, 23:54
Community - L?idea di socialismo e Papa Francesco | l'Unità TV (http://www.unita.tv/opinioni/lidea-di-socialismo-e-papa-francesco/)


Si dice che quando a sinistra non si sa più cosa dire si utilizzano le parole del Papa. Forse è in parte vero, ma insieme c’è anche da scavare un po’, per arrivare oltre la superficie. Se il socialismo ancor oggi è un’idea che può rappresentare un limite, se non un’ alternativa, al capitalismo, allo stesso modo la sinistra deve trovare un riferimento che permetta ai cittadini di difendersi dall’individualismo, dal pensiero che ognuno possa bastare a se stesso, isolato e senza interessi o valori condivisi con altri. Questo è l’effetto del capitalismo sulle persone.
L’idea di socialismo nel mondo di oggi si può completare con i concetti di “ecologia integrale” e “nuovo umanesimo” presenti nell’enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco, per ricomporre una continuità che dalla persona arriva fino al modello di società nel quale viviamo.
Nell’enciclica Papa Francesco, ricollegandosi a molti documenti della Chiesa, ma implicitamente anche a una parte importante del pensiero contemporaneo, parla di una “ecologia integrale” per esortare a farci carico dell’urgenza delle problematiche che riguardano il clima, l’accesso all’acqua, la produzione dei rifiuti. Ma queste problematiche non vanno considerate in maniera a sé stante perché tutto è interconnesso.
C’è una radice umana nella crisi ecologica e va ricercata una nuova sintesi che superi la cultura dello scarto e dello spreco verso un nuovo stile di vita.
Papa Francesco richiama alla necessità di un “nuovo umanesimo” capace di integrare i saperi e comprendere la relazione tra i problemi ambientali e i contesti umani, familiari, lavorativi, urbani e dalla relazione di ciascuna persona con sé stessa, si genera un determinato modo di relazionarsi con gli altri e con l’ambiente. Il degrado ambientale è anche sociale. Viene fatto l’esempio del consumo di droghe nelle società occidentali che provoca una costante o crescente domanda di prodotti che provengono da regioni impoverite, dove si corrompono i comportamenti, si distruggono vite e si finisce per degradare l’ambiente e il territorio non viene utilizzato per sfamare le popolazioni, ma per sfruttarle.
Per avere consapevolezza dell’interdipendenza serve un’etica solida e una cultura politica capaci di rafforzare il comune senso del limite. L’obiettivo non è dominare il mondo, ma capire noi stessi.
I contenuti di una “ecologia integrale” e di “nuovo umanesimo” possono essere complementari all’idea di socialismo, è compito del PD, declinarli in un progetto con obiettivi chiari, concreti e conseguenti.
L’interdipendenza rappresenta la consapevolezza della solidarietà, ci obbliga a pensare a un solo mondo, ad un progetto comune per riconfigurare la totalità dei processi secondo una logica generativa anziché di dominio degli spazi di potere.