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Visualizza Versione Completa : Ecco finalmente trovato un anarchico di destra



Josef Scveik
30-03-17, 17:24
:glee:

Dean M., eccoti finalmente trovato un compagno!

http://www.secoloditalia.it/files/2012/12/Pingitore-un-aristocratico-anarchico-di-destra-670x250.jpg

Pingitore, per gli amici Ninni, non solo si è sempre rifiutato di pronunciarla, ma ha vantato sempre con orgoglio il suo essere di destra, magari «anarchico», ma di destra.
Diario di un aristocratico anarchico di destra - Secolo d'Italia (http://www.secoloditalia.it/2012/12/diario-di-un-aristocratico-anarchico-di-destra/)

Lèon Kochnitzky
30-03-17, 19:02
per carità.

Comunque, io non sono un anarchico di "destra", ma sto dalla parte di chi viene emarginato dai dogmi.
Tutto qui.
Però Céline lo dovresti leggere.

Josef Scveik
30-03-17, 19:28
per carità.

Comunque, io non sono un anarchico di "destra", ma sto dalla parte di chi viene emarginato dai dogmi.
Tutto qui.
Però Céline lo dovresti leggere.
HO letto il suo romanzo più celebre (mò non mi ricordo il titolo...) e mi è pure piaciuto molto.

p.s viaggio al termine della notte....santa wikipedia grazie!

Lèon Kochnitzky
30-03-17, 21:18
ecco, dagli intellettuali veniva definito un anarchico di destra.
se vuoi ti spiego cosa significa essere anarchici di destra.

dal rigo 9 al 22

https://books.google.it/books?id=hJybftaOHHEC&pg=PA375&dq=c%C3%A8line+anarchico+di+destra&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjZ2Nbo-P7SAhVMtBQKHXoBCAUQ6wEIGzAA#v=onepage&q=c%C3%A8line%20anarchico%20di%20destra&f=false

Josef Scveik
31-03-17, 14:27
ecco, dagli intellettuali veniva definito un anarchico di destra.
se vuoi ti spiego cosa significa essere anarchici di destra.

dal rigo 9 al 22

https://books.google.it/books?id=hJybftaOHHEC&pg=PA375&dq=c%C3%A8line+anarchico+di+destra&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjZ2Nbo-P7SAhVMtBQKHXoBCAUQ6wEIGzAA#v=onepage&q=c%C3%A8line%20anarchico%20di%20destra&f=false

Dice che i militanti libertari non riconoscono la definizione di anarchici di destra (questo basta e avanza), tuttavia siccome alcuni si definiscono in questo modo l'autore prova a spiegare cosa essi intendono. Ed è una definizione comunque che lascia il tempo che trova, dal momento che anche quelli della FAInformale non nutrono alcuna fiducia nella natura umana o nel progresso sociale indotto da una rivoluzione rigeneratrice, ma prova a dir loro che sono anarchici di destra....

frameeme
31-03-17, 14:39
l'anarchismo 'normale' presuppone un'evoluzione delle persone, che al contrario di noi prenderebbero autonomamente solo quello che gli è necessario, farebbero tutto quello che possono per aiutare la collettività e si asterrebbero da azioni violente. il tutto senza controllo e nell'assoluto rispetto delle assolutamente libere aspirazioni e tendenze di ciascuno: quindi, come dicevo prima, persone migliori di noi - che non accumulano, non fanno violenze, non vogliono sopraffare gli altri.
per curiosità (visto che io non sono in nessun modo anarchico) in cosa un anarchico di destra sarebbe diverso da un anarchico normale?

Jerome
31-03-17, 15:22
Ovviamente non parliamo di Giusva Fioravanti

Jerome
31-03-17, 15:40
Dice che i militanti libertari non riconoscono la definizione di anarchici di destra (questo basta e avanza), tuttavia siccome alcuni si definiscono in questo modo l'autore prova a spiegare cosa essi intendono. Ed è una definizione comunque che lascia il tempo che trova, dal momento che anche quelli della FAInformale non nutrono alcuna fiducia nella natura umana o nel progresso sociale indotto da una rivoluzione rigeneratrice, ma prova a dir loro che sono anarchici di destra....

Quelli della Fai informale sono dei bombaroli sterili comunque

Daser
31-03-17, 19:00
per curiosità (visto che io non sono in nessun modo anarchico) in cosa un anarchico di destra sarebbe diverso da un anarchico normale?
Suppongo si possano ascrivere a questa corrente coloro i quali negano lo stato ma non negano la proprietà privata, e nemmeno si sentono obbligati ad aderire a filosofie "di sinistra": femminismo, anticlericalismo, ateismo, etc..

Jerome
31-03-17, 19:28
Suppongo si possano ascrivere a questa corrente coloro i quali negano lo stato ma non negano la proprietà privata, e nemmeno si sentono obbligati ad aderire a filosofie "di sinistra": femminismo, anticlericalismo, ateismo, etc..

Forse gli anarcocapitalisti, i nazional-anarchici e gli stirneriani possono essere considerati anarchici di destra.

Lèon Kochnitzky
31-03-17, 19:42
l'anarchismo 'normale' presuppone un'evoluzione delle persone, che al contrario di noi prenderebbero autonomamente solo quello che gli è necessario, farebbero tutto quello che possono per aiutare la collettività e si asterrebbero da azioni violente. il tutto senza controllo e nell'assoluto rispetto delle assolutamente libere aspirazioni e tendenze di ciascuno: quindi, come dicevo prima, persone migliori di noi - che non accumulano, non fanno violenze, non vogliono sopraffare gli altri.
per curiosità (visto che io non sono in nessun modo anarchico) in cosa un anarchico di destra sarebbe diverso da un anarchico normale?
dal fatto che un anarchico classico è contro l'autorità, il capitalismo, l'ingerenza di qualsiasi entità estranea all'individuo stesso nella sua vita.
L'anarchico di destra è più che altro una suggestione (da alcuni mutuata dal pensiero di Evola o di Junger), che a tratti incontra l'anarca jungeriano, anch'egli non favorevole a certe forme di autorità, ma non alla gerarchia. L'anarchico che chiami normale è contro ogni rapporto gerarchico, sia statale che di produzione; l'anarchico di destra è un romantico che non riconosce alcun potere da parte di individui mediocri su di se, ma non esisterebbe, se necessario, a trasformarsi in autorità egli stesso.
giusto per precisare che io ho polemizzato sugli anarchici di destra, perché tollero le idee di ognuno, se non sono intolleranti. ma essere libertari in senso stretto non è essere anarchidi di destra

GILANICO
31-03-17, 23:11
L'anarchico di destra è un egoista che vuole soltanto la sua libertà, senza preoccuparsi più di tanto se gli altri lo siano o meno - e qui bisognerebbe capire cosa si intenda veramente per libertà.

Concordo su quello che c'è scritto qui:

Anarchici "di destra" | Fondo Magazine di Miro Renzaglia (http://www.mirorenzaglia.org/2009/10/anarchici-di-destra/)

"Tutto questo fu “anarchismo di destra”, perché, a differenza dell’altro, non era egualitario, ma anzi convintamene differenzialista."

E' un egoismo differenzialista quello degli anarchici di destra, che non vogliono la libertà per tutti, ma soltanto quella di pochi, compreso la loro.

Lèon Kochnitzky
31-03-17, 23:39
L'anarchico di destra è un egoista che vuole soltanto la sua libertà, senza preoccuparsi più di tanto se gli altri lo siano o meno - e qui bisognerebbe capire cosa si intenda veramente per libertà.

Concordo su quello che c'è scritto qui:

Anarchici "di destra" | Fondo Magazine di Miro Renzaglia (http://www.mirorenzaglia.org/2009/10/anarchici-di-destra/)

"Tutto questo fu “anarchismo di destra”, perché, a differenza dell’altro, non era egualitario, ma anzi convintamene differenzialista."

E' un egoismo differenzialista quello degli anarchici di destra, che non vogliono la libertà per tutti, ma soltanto quella di pochi, compreso la loro.
nel momenti in cui neghi la libertà ad altre persone non sei più anarchico, ma diventi autoritario, per cui conservi una condizione anarchica solo per te stesso. Io essendo influenzato da Nietzsche capisco alcune cose, per esempio la necessità del superuomo (non quello fascista) di liberarsi dalla schiavitù della massa, di dominare se stesso e liberare i propri istinti dionisiaci. Se questo è anarchismo di destra, allora ok, ma di sottomettere altra gente non mi interessa. Disinteresse più che egoismo.

Josef Scveik
01-04-17, 16:09
dal fatto che un anarchico classico è contro l'autorità, il capitalismo, l'ingerenza di qualsiasi entità estranea all'individuo stesso nella sua vita.
Correzione: non l'anarchico classico ma l'anarchico.

L'anarchico di destra è più che altro una suggestione (da alcuni mutuata dal pensiero di Evola o di Junger), che a tratti incontra l'anarca jungeriano, anch'egli non favorevole a certe forme di autorità, ma non alla gerarchia. L'anarchico che chiami normale è contro ogni rapporto gerarchico, sia statale che di produzione; l'anarchico di destra è un romantico che non riconosce alcun potere da parte di individui mediocri su di se, ma non esisterebbe, se necessario, a trasformarsi in autorità egli stesso.
giusto per precisare che io ho polemizzato sugli anarchici di destra, perché tollero le idee di ognuno, se non sono intolleranti. ma essere libertari in senso stretto non è essere anarchidi di destra

L'anarchico di destra è un ossimoro vivente, un non anarchico.

Josef Scveik
01-04-17, 16:12
nel momenti in cui neghi la libertà ad altre persone non sei più anarchico, ma diventi autoritario, per cui conservi una condizione anarchica solo per te stesso.
Quindi secondo Dean Bakunin, Makhno, Malataesta, Durruti, Cafiero, Caserio, Berneri, Bresci, i fratelli Ascaso e Kropotkin (mi fermo qui) non sono anarchici.:rolleyes:

Josef Scveik
01-04-17, 16:14
L'anarchico di destra è un egoista che vuole soltanto la sua libertà, senza preoccuparsi più di tanto se gli altri lo siano o meno - e qui bisognerebbe capire cosa si intenda veramente per libertà.

Concordo su quello che c'è scritto qui:

Anarchici "di destra" | Fondo Magazine di Miro Renzaglia (http://www.mirorenzaglia.org/2009/10/anarchici-di-destra/)

"Tutto questo fu “anarchismo di destra”, perché, a differenza dell’altro, non era egualitario, ma anzi convintamene differenzialista."

E' un egoismo differenzialista quello degli anarchici di destra, che non vogliono la libertà per tutti, ma soltanto quella di pochi, compreso la loro.

Quindi non sono anarchici.

GILANICO
01-04-17, 20:59
Quello di destra si potrebbe definire un anarchismo ad personam, mentre quello tradizionale è ad omnibus.

Josef Scveik
04-04-17, 13:23
Quello di destra si potrebbe definire un anarchismo ad personam, mentre quello tradizionale è ad omnibus.

Gli anarchici di destra sono quelli che dicono Zi Badrone, quelli classici invece dicono Nè dio nè padroni...