Nostradamus 57 - elezioni politiche inglesi anticipate, quanto prenderanno i partiti?

[C@scista]

In inghilterra la premier Conservatrice May dopo aver attivato l'articolo 50 previsto dal trattato europeo per l'addio di uno stato membro dal Unione europea ha subito dopo avviato (a sorpresa) le procedure per le elezioni anticipate che si terranno il prossimo 8 maggio 2017.
il suo intento è quello di approfittare del momento di forte debolezza del Labur sotto la contrastata guida di Corbin e di ottenere una forte maggioranza parlamentare per la futura approvazione degli accordi tra gli stati europei /unione europea e l'inghilterra - stato esterno.

http://www.termometropolitico.it/media/2017/04/theresa-may-250x167.jpg
Sondaggi elettorali Regno Unito: Conservatori nettamente in testa
Le elezioni anticipate come mezzo per consolidare la Brexit (http://www.termometropolitico.it/1209224_brexit-ecco-cosa-succede-se-il-regno-unito-esce-da-europa.html)? Difficile essere in disaccordo. La scelta del premier britannico Theresa May di anticipare la chiusura della legislatura per “passare all’incasso” sembra poter essere una strategia decisamente efficace, stando all’analisi degli ultimi sondaggi elettorali condotti nel Regno Unito.
Il premier che ha preso il posto di David Cameron dopo il referendum che ha sancito l’uscita britannica dall’Unione Europea dunque alza la posta. E lo fa annunciando elezioni anticipate per il prossimo 8 maggio, ovvero tra poco meno di 20 giorni. Un lasso di tempo decisamente ristretto. Probabilmente fin troppo per le speranze di rimonta dei Laburisti.
http://www.termometropolitico.it/media/2016/01/tp-logo-banner-sondaggi-politici-elettorali.jpg (http://www.termometropolitico.it/sondaggi-politici-elettorali)
Sondaggi elettorali Regno Unito: volano i ConservatoriSecondo l’ultima rilevazione condotta da YouGov, i Tories sarebbero avanti di oltre 20 punti. Il sondaggio – svolto prima di Pasqua, e dunque anche prima dell’annuncio di elezioni anticipate – vede il partito della May accreditato del 44%, 2 punti in più rispetto alla precedente rilevazione e ben 8 in più rispetto al trionfo di 2 anni fa. Trend esattamente opposto per il Labour, che cede 2 punti e scende al 23%, lontanissimo dai Conservatori. Ancor più netto per Corbyn e soci è il passo indietro rispetto al voto del 2015: -7%.
http://www.termometropolitico.it/media/2017/04/sondaggi-elettorali-regno-unito-intenzioni-di-voto-yougov-12-13-aprile.png (http://www.termometropolitico.it/media/2017/04/sondaggi-elettorali-regno-unito-intenzioni-di-voto-yougov-12-13-aprile.png)
Dietro risulterebbero in doppia cifra sia i liberaldemocratici che i populisti di destra. I Lib-Dem sono accreditati del 12%, con un passo avanti di un punto. Arretra invece l’UKIP di Nigel Farage, che ora si attesterebbe al 10%. Rispetto a 2 anni fa sembra invece in crescita anche il Partito Nazionale Scozzese (SNP). La formazione guidata da Nicola Sturgeon, tra le più insofferenti dinanzi alla Brexit – tanto da auspicare un nuovo referendum per l’uscita della Scozia dal Regno Unito – si attesterebbe infatti al 6%, perdendo però 2 punti rispetto all’ultima rilevazione.
La rilevazione certifica dunque quanto ipotizzato dalla May? Stando ai dati YouGov, sì. Infatti, il 58% di coloro che votarono per il “Leave” sembra orientato a dare il proprio voto ai Tories. Inoltre, a votare per i Conservatori potrebbe essere oltre il 30% di coloro che nel 2015 scelsero l’UKIP. Il partito di Farage infatti, stando alla rilevazione dell’istituto demoscopico, perderebbe 2 punti rispetto a 2 anni fa. E poco meno del 60% degli elettori è disposto a riconfermare il sostegno concessogli nel 2015.
http://www.termometropolitico.it/media/2017/04/sondaggi-elettorali-regno-unito-intenzioni-di-voto-yougov-13-aprile.png (http://www.termometropolitico.it/media/2017/04/sondaggi-elettorali-regno-unito-intenzioni-di-voto-yougov-13-aprile.png)
Sondaggi elettorali Regno Unito: il Leave e la crisi dei LaburistiMa il vento a favore dei Tories è confermato anche dall’atteggiamento di fondo dei britannici rispetto alla Brexit. Ad un anno dal referendum, la maggioranza relativa degli elettori (45%) è ancora convinta che il “Leave” sia stato la scelta giusta. Ed a pensarla così sono ben 2 elettori su 3 del Partito Conservatore.
http://www.termometropolitico.it/media/2017/04/sondaggi-elettorali-regno-unito-yougov-may-vs-corbyn-13-aprile.png (http://www.termometropolitico.it/media/2017/04/sondaggi-elettorali-regno-unito-yougov-may-vs-corbyn-13-aprile.png)
Si conferma invece decisamente in crisi di identità e leadership il partito Laburista. La figura di Jeremy Corbyn continua a suscitare scarso entusiasmo. Solo il 14% dei britannici pensa che possa essere un premier migliore della May, mentre addirittura il 50% la pensa in maniera opposta, preferendo l’incumbent. Inoltre, il consenso laburista sembra poter incassare un deciso smottamento a destra. Infatti, quasi 1/4 di coloro che sostennero Corbyn e soci nel 2015 è pronto a dirigere il proprio consenso verso Lib-dem o addirittura Tories. Dati che certificano la bocciatura dell’elettorato nei confronti di un partito incapace di prendere una posizione netta nella fase post Brexit. E che rafforzano ancor di più la strategia della May di ricorrere al voto anticipato. Per ottenere una vera e propria investitura popolare, dopo il drammatico passaggio di consegne di un anno fa.
(immagini e dati: YouGov)


Scritto da: Emanuele Vena
----------------------------------------------------------------
|Clicca qui per leggere l'articolo| (http://www.termometropolitico.it/1252249_sondaggi-elettorali-regno-unito-yougov-13-aprile.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=sondaggi-elettorali-regno-unito-yougov-13-aprile)
----------------------------------------------------------------
|Clicca qui per leggere gli articoli riguardanti gli ultimi Sondaggi Politici| (http://www.termometropolitico.it/sondaggi-politici)
Secondo voi quale percentuale prenderanno i partiti inglesi l'8 maggio 2017?
I laburisti? il 40? il 30? il 25?
i Conservatori? il 40? il 30? il 25? piu del 40?
l'Ukip? il 10? il 20? il 30? meno del 10?
I Lib Dem? il 10? il 20? il 30? meno del 10?
il partito (indipendentista) Nazionale Scozzese? il 10? il 20? il 30? meno del 10?


Si può votare nel sndaggio fino al 15 maggio 2017

[C@scista]

Questo è il Nostradamus 57 riformulato

[Saturno]

I conservatori vinceranno a mani basse, i sondaggili davano al 44% se non sbaglio. Corbyin assolutamente inadeguato come leader laburista.

[Flaviogiulio]

Scusate, non capisco come devo regolarmi, il sondaggio parla di partiti, ma non è a risposta multipla, devo indicare solo la percentuale del partito che ritengo vincerà?

[C@scista]

devo indicare solo la percentuale del partito che ritengo vincerà?

Si esatto

[Flaviogiulio]

Ok, allora dico Conservatori al 40%, intendendo tra il 30 e il 40%.

[carter]

Vorrei un chiarimento, e cioè votanto "40" si deve intendere che un partito prende tra il 30% ed il 40% come ha inteso la cosa Flaviogiulio, oppure che prende più del 40%?

[Desmond]

Non è chiarissimo come sondaggio. Cioè, per esempio, se penso che il Labour arrivi sotto il 25%, che devo votare?

[C@scista]

Non è chiarissimo come sondaggio. Cioè, per esempio, se penso che il Labour arrivi sotto il 25%, che devo votare?

In tal caso basterà scriverlo in questo thread

[C@scista]

Personalmente scommetto su una persentuale vicina al 40 per cento per i conservatori

[Desmond]

Ok.

Allora dico Tories sopra il 40, Labour sotto il 30, UKIP sotto il 10, LibDem sopra il 10, SNP sotto il 10.

[carter]

Conservatori 40%.

[Baboden]

Per me i conservatori prendono oltre il 40%.

[Robert]

Non è chiarissimo come sondaggio....

effettivamente...

a Cascì com'è che non hai scritto i soliti più di 20 più 30 più di 40 etc?

ormai lascialo così

io dico che i Tories prenderanno minimo il 40%

[POL]

http://www.termometropolitico.it/media/2017/04/theresa-may-250x167.jpg
Sondaggi Elettorali Regno Unito: May in netto vantaggio su Corbyn.
Sembra pagare in termini elettorali, la linea dura di Theresa May portata avanti nei negoziati sulla Brexit con l’Ue. Secondo l’ultimo sondaggio Opinium ripreso dal quotidiano inglese The Independent (http://www.independent.co.uk/news/uk/politics/latest-opinion-poll-opinium-general-election-tories-labour-a7722091.html), l’attuale primo ministro britannico è prima nelle preferenze tra i cittadini inglesi con il 46% dei consensi.
Staccato, e di tanto, il suo sfidante alle elezioni dell’8 giugno, il laburista Jeremy Corbyn che si attesterebbe al 21%.  Terzo il leader dei Libdem, Tim Farron con il 14% mentre l’indipendentista scozzese Nicola Sturgeon lo sopravanza con il 28% (49% in Scozia).
A chiudere la classifica è Paul Nuttal, successore di Nigel Farage, leader degli euroscettici dell’Ukip, con il 8%.
http://www.termometropolitico.it/media/2017/05/sondaggi-elettorali-regno-unito-opinium.png (http://www.termometropolitico.it/media/2017/05/sondaggi-elettorali-regno-unito-opinium.png)
Theresa May può quindi guardare con ottimismo alle prossime elezioni da lei stessa convocate per avere un mandato più forte da mettere sul tavolo durante le trattative sulla Brexit.
Sondaggi elettorali Regno Unito: Tories in trionfo alle elezioni comunaliD’altronde May può solo sorridere. Pochi giorni fa, infatti, il partito Conservatore ha ottenuto degli ottimi risultati durante le elezioni locali che si sono svolte in Galles, Scozia e Inghilterra.
I quotidiani inglesi e internazionali hanno parlato di “disastro” elettorale per il Labour e per l’Ukip. Il partito laburista è calato ovunque perdendo più di 250 seggi e la maggioranza a Glasow in Scozia. La Bbc arriva addirittura a sentenziare la fine per l’Ukip, il movimento euroscettico portato alla ribalta da Nigel Farage. Ukip è riuscito nell’impresa di perdere tutti i seggi conquistanti nelle precedenti amministrative.
Secondo una proiezione del voto amministrativo su scala nazionale (fonte Opinium (http://opinium.co.uk/political-polling-2nd-may-2017/)), i Tories avrebbero il 46 per cento, il Labour il 30 i liberal-democratici il 9 e l’Ukip il 7. Addirittura un sondaggio YouGov per il Times dà i conservatori avanti di 24 punti sui laburisti. Risultati disastrosi per Corbyn tanto che alcuni colleghi del leader Labour hanno invocato il ritorno di Tony Blair.


Scritto da: Andrea Turco
----------------------------------------------------------------
|Clicca qui per leggere l'articolo| (http://www.termometropolitico.it/1254205_sondaggi-elettorali-regno-unito-may-netto-vantaggio-corbyn.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=sondaggi-elettorali-regno-unito-may-netto-vantaggio-corbyn)
----------------------------------------------------------------
|Clicca qui per leggere gli articoli riguardanti gli ultimi Sondaggi Politici| (http://www.termometropolitico.it/sondaggi-politici)

[POL]

http://www.termometropolitico.it/media/2016/11/Immagine_Brexit_May-250x140.jpg
Sondaggi elettorali Regno Unito: si riduce distacco tra May e Corbyn.
Gli effetti dell’attacco terroristico di Manchester si fanno sentire anche nelle intenzioni di voto. Il partito conservatore guidato da Theresa May perde infatti terreno e vede il suo vantaggio sui laburisti diminuire da 19 a 10 punti. A dirlo è l’ultimo sondaggio di Opinium per il settimanale britannico “The Observer” sulle intenzioni di voto per le politiche nel Regno Unito in programma l’8 giugno.
http://www.termometropolitico.it/media/2017/05/sondaggi-elettorali-regno-unito.png (http://www.termometropolitico.it/media/2017/05/sondaggi-elettorali-regno-unito.png)
Secondo la rilevazione, i Tory raccoglierebbero il 45% (-1 punto rispetto alla settimana precedente). Guadagnano due punti e si portano al 35% i Labour. Scende anche il tasso di gradimento nei confronti della May; prima era al 45% ora al 43%. Aumenta invece quello nel leader laburista: dal 22% al 26%.
Sondaggi elettorali Regno Unito: cosa dicono le altre rilevazioni La vittoria dei conservatori non sarebbe però in discussione. Stando ad altre indagini, il vantaggio sui laburisti oscillerebbe dal 14 al 6%. L’ultimo sondaggio di ComRes condotto per The Independent e Mirror domenica scorsa parla di un distacco tra le due maggiori forze politiche di 12 punti percentuali. A Corbyn non è bastato l’annuncio dell’aumento degli oneri per l’assistenza sociale per conquistare il voto degli anziani. Sette over 65 su dieci hanno infatti indicato la loro preferenza per Theresa May.
Il primo ministro britannico viene considerata la persona più idonea a condurre le trattative sulla Brexit dal 48% degli inglesi. Chiudiamo infine con il sondaggio di YouGov per The Sunday Times che vede un distacco di soli 7 punti percentuali tra labour e Tory. A distanza di una settimana dal voto, è però difficile immaginare un sorpasso dei laburisti.


Scritto da: Andrea Turco
----------------------------------------------------------------
|Clicca qui per leggere l'articolo| (http://www.termometropolitico.it/1256505_sondaggi-elettorali-regno-unito-may-corbyn.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=sondaggi-elettorali-regno-unito-may-corbyn)
----------------------------------------------------------------
|Clicca qui per leggere gli articoli riguardanti gli ultimi Sondaggi Politici| (http://www.termometropolitico.it/sondaggi-politici)

[C@scista]

A quanto pare il risultato delle elzioni inglesi potrebbe invece riservare delle sorprese

http://www.termometropolitico.it/media/2016/07/Theresa-May1-250x157.jpg
Sondaggi elettorali Regno Unito: May rischia di non avere le maggioranza.
Brutte notizie per Theresa May. Se un mese fa la sua vittoria alle elezioni britanniche dell’8 giugno era una pura formalità, ora le carte in tavola sono cambiate. E in peggio. La notizia bomba arriva dall’edizione online del Times che riporta un sondaggio choc elaborato da YouGov.
Secondo l’elaborazione, i conservatori perderebbero 20 seggi, passando da 330 a 310 deputati. I laburisti di Jeremy Corbyn potrebbero invece guadagnare fino a 30 seggi, con almeno 257 deputati, contro i 229 attuali. Se così fosse, ai Tory mancherebbero ben 16 seggi per raggiungere la maggioranza assoluta.
Sondaggi elettorali Regno Unito: May al bivioUno scenario siffatto obbligherebbe May ad un governo di coalizione. Il problema è però con chi. Nel 2010, David Cameron strinse un patto con i lib-dem di Nick Clegg che portò in dote 57 deputati in aggiunta ai 306 dei conservatori. Ora però quest’alleanza sarebbe infruttuosa. I lib-dem sono dati in caduta libera e difficilmente si raggiungerebbe una maggioranza utile per governare.
L’unico scenario possibile è un accordo con gli scozzesi. Ma in questo caso May sarebbe costretta a scendere a patti con Nicola Sturgeon che preme per un secondo referendum sull’indipendenza. Il primo ministro britannico sembra essere riuscita a dilapidare in pochi giorni un vantaggio iniziale di 20 punti percentuali.
Ad onor di cronaca va riportato che il Times ha invitato tutti alla prudenza,visti i margini di errore elevati della rilevazione di YouGov.


Scritto da: Andrea Turco
----------------------------------------------------------------
|Clicca qui per leggere l'articolo| (http://www.termometropolitico.it/1256639_sondaggi-elettorali-regno-unito-may-rischia-non-le-maggioranza.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=sondaggi-elettorali-regno-unito-may-rischia-non-le-maggioranza)
----------------------------------------------------------------
|Clicca qui per leggere gli articoli riguardanti gli ultimi Sondaggi Politici| (http://www.termometropolitico.it/sondaggi-politici)

[Baboden]

C'è da farsi di questi sondaggi? Cameron nel 2015 lo davano per spacciato e poi invece sappiamo tutti come è andata a finire.

[Lord Attilio]

L'ultimo sondaggio mi sembra attendibile. Secondo me i conservatori vincono ma non sfondano, i laburisti si prendono un buon risultato e Libdem e Ukip si pigliano le briciole.

[Robert]

https://www.youtube.com/watch?v=T5XQTkwlGHI

[Desmond]

A quanto pare il risultato delle elzioni inglesi potrebbe invece riservare delle sorprese

Sarebbe un autogol per la May peggiore perfino di quello di Cameron.

[democratico]

vedo vittoria netta della May

[carter]

Robert chi ha vinto il contest?

[carter]

La scommessa persa di May che si ritrova senza maggioranza | Virgilio Notizie (http://notizie.virgilio.it/top-news/la-scommessa-persa-di-may-che-si-ritrova-senza-maggioranza-8130?ref=libero)

Londra, 9 giu. (askanews) – Il partito conservatore della premier britannica Theresa May è primo in base allo spoglio parziale del voto, ma ha perso la maggioranza dei seggi in Parlamento: un dato che apre una fase di grande incertezza e solleva pesanti interrogativi su chi guiderà il Paese nei negoziati sulla Brexit e con quale mandato. La sterlina ha perso terreno nel timore che la leader conservatrice non riesca a formare un governo e sia costretta alle dimissioni, al termine di una campagna turbolenta, funestata da due attacchi terroristici.

Dopo la sua rielezione nel collegio di Maidenhead, popolato di pendolari, May ha detto che la Gran Bretagna “necessita un periodo di stabilità” mentre si prepara al complesso processo di uscita dell’Unione europea. La premier ha aggiunto che pur se il risultato definitivo non è ancora noto, il suo partito sembra aver vinto la maggioranza dei seggi ed “è il nostro compito garantire un periodo di stabilità”.

Ma il leader dell’opposizione di sinistra Jeremy Corbyn, il cui partito laburista partiva con uno svantaggio di 20 punti percentuali, ha invitato May a dimettersi, dicendo che “ha perso voti, perso sostegno e perso fiducia”.

Secondo la proiezione sui due terzi circa dei collegi scrutinati i Tories avrebbero 318 seggi, perdendone 12 rispetto al parlamento uscente, e ottenendone meno dei 326 che rappresentano la maggioranza alla Camera dei Comuni. I laburisti salirebbero a 262 seggi, in crescita di 30, concretizzando la possibilità di un “hung parliament”, un parlamento senza maggioranza, altra sorpresa della politica britannica dopo il referendum di giugno 2016 sulla Brexit.

May, 60enne figlia di un vicario, ora deve rispondere alle scomode domande sulla sua decisione di andare al voto con tre anni d’anticipo mettendo in pericolo la piccola ma solida maggioranza di 17 seggi del suo partito. La sterlina ha perso il due per cento sul dollaro mentre gli investitori si chiedono chi avrà il controllo della Brexit ora. Le prime pagine dei giornali rispecchiano il dramma: “La Gran Bretagna sul filo del rasoio” , “Mayhem”, un gioco di parole tra il cognome della premier e la parola che in inglese significa caos, e “Appesi a un filo”.

In una nottata che rischia di ridisegnare, ancora una volta, lo scenario politico britannico, gli euroscettici dell’UK Independence Party (UKIP), che due anni fa avevano il 12,5% e hanno guidato la campagna referendaria per la Brexit, rischiano di sparire. Gli europeisti liberaldemocratici, che hanno fatto campagna per un secondo referendum sulla Ue, vedrebbero un aumento dei loro seggi a 13 da nove, ma l’ex leader Nick Clegg ha perso il seggio. Stessa sorte è toccata all’ex leader carismatico dello Scottish national Party, Alex Salmond: il suo partito nazionalista scozzese, oggi guidato dalla sua delfina Nicola Sturgeon, ha preso una batosta, perdendo 22 dei suoi 56 seggi a Westminster.

May, arrivata a Downing Street dopo il referendum sulla Brexit di giugno 2016, ha dato il via al processo formale di uscita dalla Ue il 29 marzo, promettendo di portare Londra fuori dal mercato unico e di tagliare l’immigrazione. Cercando di capitalizzare su una popolarità alle stelle, ha indetto le elezioni politiche anticipate qualche settimana dopo, chiedendo agli elettori un mandato forte per i negoziati sulla Brexit, che dovrebbero iniziare il 19 giugno.

Bruxelles sperava in un esito elettorale che potesse ammorbidire la linea del governo di Londra, ma la prospettiva di un parlamento senza maggioranza spaventa anche l’Europa. Dopo una campagna tiepida contro la Brexit, il Labour ha accettato l’uscita dalla Ue ma non vuole la “hard Brexit” propugnata da May e intende mantenere i legami economici con il Continente. Un mese fa il partito di Corbyn sembrava destinato alla disfatta, lacerato da divisioni interne e da rivolte ricorrenti contro il leader socialista considerato inadeguato. Ma un clamoroso errore di May in campagna (l’annuncio, poi ritirato, di una riforma delle cure per gli anziani che li penalizzava), una forte campagna porta a porta di Corbyn e gli attacchi terroristici, che hanno messo al centro del dibattito i sei anni di May da ministra degli Interni, hanno cambiato le carte in tavola.

[C@scista]

vedo vittoria netta della May

Una vittoria della May indubbiamente c'è stata (la Brexit pertanto resta confermata) ma una vittoria piuttosto stentata e debolina
Robert a te le conclusioni sugli scommettitori di questo Nostradamus 57

[Robert]

devo trovare i dati in voti assoluti...

[carter]

Full results


Party

Seats

Gain

Loss

Net

Votes

Share (%)

Change (%)


Conservative 318 20 32 -12 13,650,918 42.45 +5.52
Labour 261 36 5 31 12,858,644 39.99 +9.54
Scottish National Party 35 1 20 -19 977,568 3.04 -1.7
Liberal Democrat 12 8 5 3 2,367,038 7.36 -0.51
Democratic Unionist Party 10 2 0 2 292,316 0.91 +0.31
Sinn Féin 7 3 0 3 238,915 0.74 +0.17
Plaid Cymru 4 1 0 1 164,466 0.51 -0.08
Green 1 0 0 0 524,604 1.63 -2.14
Ind 1 0 4 -4 144,884 0.45 +0.13
Ulster Unionist Party 0 0 2 -2 83,280 0.26 -0.11
Social Democratic and Labour Party 0 0 3 -3 95,419 0.3 -0.03
UK Independence Party 0 0 0 0 593,852 1.85 -10.79
Other 0 0 0 0 166,336 0.52 -0.3

https://www.theguardian.com/politics/ng-interactive/2017/jun/08/live-uk-election-results-in-full-2017

[Robert]

conservatori 13.650.900 cioè 42.4%
https://en.wikipedia.org/wiki/Conservative_Party_(UK)

come ha specificato Cascista che ha aperto il thread, si tiene conto dell'opzione e dell'esplicitazione del voto

votanti 7:
Cascista, Carter, Flaviogiulio, Robert, SalterelliCristiano
solo con post Baboden, Desmond

vincitori:
Saltarelli Cristiano che ha scelto l'opzione >40%

Desmond che ha votato 40% e scritto "sopra il 40%"
Baboden che ha votato 40% e scritto "oltre il 40%"
Robert che ha votato 40% e scritto "minimo 40%"


Saltarellicristiano 7
Desmond 140
Baboden 119
Robert 77

[Robert]

http://i.imgur.com/dfe70DQ.png