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Visualizza Versione Completa : In memoria di Raffaele Di Deco detto "Cariddeo" -



Avamposto
03-08-10, 10:51
martedì, 27 marzo 2007


In ricordo di Raffaele Di Deco, detto "Cariddeo", intellettuale revisionista , morto a Venezia in circostanze misteriose.




Notizia tratta dal sito http://www.ladestra.info :

"Camerata Cariddeo, presente : Venezia. Lo hanno trovato morto sulle scale del suo appartamento , in campo San Barnaba, senza segni di violenza o di colluttazione. Secondo i primi riscontri si tratterebbe di decesso dovuto a malore improvviso. Si chiamava Raffaele Di Deco, aveva 36 anni e a Venezia era noto soprattutto perchè alla fine degli anni Novanta era stato segretario cittadino della Lega. Ora era invece rappresentante veneziano del Fronte Sociale Nazionale, un movimento di estrema destra. A dare l'allarme sarebbe stato un passante, il quale avrebbe notato il corpo esanime. La magistratura ha disposto accertamenti per chiarire alcuni particolari, che attualmente non trovano spiegazione. Sono già state sentite alcune persone e ieri sera è stata effettuata l'autopsia. La mancanza di segni di violenza farebbe pensare ad un incidente, ma gli inquirenti non escludono nessuna pista e per tutta la giornata di ieri, il riserbo è stato totale. Tanto da alimentare i sospetti che vi si potesse trovare di fronte ad un omicidio. " Non è ancora possibile fare alcuna congettura prima dei risultati dell' autopsia", ha detto il Procuratore capo, Vittorio Borraccetti, precisando che soltanto con riscontri più forti si potrà valutare l'esistenza o meno di eventuali ipotesi di reato. ( 19 novembre, 2006 - http://www.ladestra.info/?p=1997 ).

Ho appreso della morte improvvisa di Cariddeo qualche giorno fa, quasi per caso : stavo cercando il suo blog per inserirne l'indirizzo sul mio, e mi sono imbattuto in questa nota di stampa. Sono rimasto sgomento. Cariddeo era un amico che sapeva scrivere cose rare ed intelligenti con raro brio. Gli avevo sempre detto che gli scritti più interessanti che avessi trovato in internet erano i suoi "post" sui Forum cattolici tradizionalisti. L'ultima volta che ebbi sue notizie è stato alcuni mesi fa, quando mi invitò alla presentazione della sua candidatura nel FSN e al relativo strafogamento alimentare e vinicolo con cui abitualmente si chiudono da anni tutte le "kermesse" politiche della estrema destra italiana. Rifiutai gentilmente, non solo perchè aborro gli eccessi alimentari, ma anche - come gli dissi - perchè non avrei voluto per caso trovarmi seduto nella tavolata con alcuni di quei "camerati" che hanno ordito l'indecente aggressione diffamatoria nei miei confronti negli anni passati. Magari proprio quel Gallimberti che anni fa mi sequestrò per farmi smettere di scrivere articoli revisionisti....Gli dissi, infatti, che era mio sospetto che più di qualche "camerata" fosse colluso con ambienti vicini a quelli sionisti o massonici. Anzi, ricordo che gli dissi che avrei avuto piacere di parlarne con lui, la prima volta che mi fossi recato a Venezia. Incontro che non ci sarebbe mai stato perchè la morte è arrivata prima.

Conobbi il buon Cariddeo, alcuni anni fa, quando era intensa la mia pubblicistica antisionista su Internet. Mi scrisse cortesemente dicendomi che condivideva quello che andavo scrivendo e che i miei articoli lo interessavano, chiedendomi l'autorizzazione a diffonderli nei Forum cui partecipava. Mi scrisse dicendomi di essere di origini ebraiche ( suo padre era stato anche insignito in Israele della benemerenza di "eroe sionista", non so perchè e non volli approfondire per non mettere a disagio il gentile interlocutore ) , ma mi disse anche che la sua famiglia si era convertita tanti anni fa al cattolicesimo e lui era cresciuto cattolico ed era rimasto legato agli ambienti cattolici più tradizionalisti. Cariddeo, a mio avviso, conosceva benissimo i fondali più abietti e inquietanti del mondo ebraico : lo si capiva dal modo acuto con cui lo attaccava nei suoi scritti antiebraici, che sono i testi più interessanti in lingua italiana che abbia letto su internet. Parliamone un po', in ricordo di un intellettuale revisionista valido come pochi.



"operam non perdit" ( Cariddeo).

Scrivevo sempre a Cariddeo di non abbandonare la sua pubblicistica revisionista, perchè era senza pari. Cariddeo amava scrivere in forma di "post" che inviava ai Forum cattolici tradizionalisti, inviandoli dal suo recapito che indicava- con la musicalità incantata del dialetto veneziano - in " Cà Soranzo, Parochia de San Moisè, Sestier de San Marco, Venexia" contrassegnati dal suo motto "operam non perdit" . Eccezionale la scoperta di un documenti che dimostra come la fola dei "sei-milioni-di-ebrei-gasati" fosse stata ideata dal Congresso Ebraico Mondiale e propinata al Pontefice alla fine della PRIMA guerra mondiale, ben lungi dall' avvento di Hitler ! Dopo altro conflitto mondiale, esse venne "riproposta", questa volta con enorme successo di "pubblico" , " loggione" ed "incassi" ....( leggasi di Finkelstein " L' industria dell' Olocausto" ). La scoperta del documento da parte di Cariddeo mi spinse a riprenderlo in un articolo (" 1915. Nasce la Grande Menzogna : prove tecniche di propaganda" ) in cui citai ampiamente Cariddeo. egli poi diffuse questo mio articolo. Potete leggere questo articolo inoltrato nei forum da un amico il 20-07-2004 : #internet_and_telecom online dating internet marketing at politicaonline.net (http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=111555) . Interessanti i commenti di Cariddeo nel relativo acceso dibattito. Potete leggere questo articolo postato anche da Cariddeo con i relativi commenti su : #internet_and_telecom online dating internet marketing at politicaonline.net (http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=262226&referrererid=10150) Scoprirete che la scoperta e la relativa pubblicazione del documento (ora internazionalmente conosciuto ) su una rivista francese costò a Cariddeo la carriera accademica : Shylock cominciava a chiedere la sua libbra di sangue....



Ricordo un altro testo importantissimo : il post del 2 marzo 2004 sul Forum di Cattolicesimo in cui Cariddeo descrisse la inquietante sinagoga Danan di Fès in Marocco. Di essa la popolazione marocchina diceva da secoli che era il luogo in cui i giudei si macchiavano del crimine orrendo dell' omicidio rituale di bambini . Cariddeo, che aveva di sicuro buone entrature, riuscì ad entrare in tale sinagoga e dare una descrizione del luogo interno ( una vasca rituale scavata nel sottosulo a molti metri sotto il livello esterno del suolo) ove avvenivano questi crimini ebraici bestiali. Non si può leggere questa descrizione senza rimanere shokkati. Ma il testo più shokkante di Cariddeo fu un post pubblicato subito dopo nel medesimo Forum. In esso veniva data una descrizione dettagliata della prassi dell' omicidio rituale giudaico : coltelli usati dai rabbini, modo di dissanguamento da vivi delle povere vittime ( bambini) , giorni in cui ritualmente essi venivano rapiti e scannati dai giudei sulle pietre delle sinagoghe , modo in cui durante la festa ebraica del Purjm ( "una sorta di Carrnevale ebraico", la definisce Cariddeo) queste povere vittime finivano assassinate per permettere ai giudei di impregnare del loro sangue le "paste" per la loro festa di 'pasqua'. Il testo dimostrava una dimestichezza con questi abietti rituali che non derivava solo da uno studio approfondito delle fonti storiche ( non diverse da quelle di Ariel Toaff, l'autore di "pasque di sangue") , ma forse una cognizione che derivava dall'apprendimento direttamente da fonti 'viventi' a cognizione di tali abiezioni. Non dimentichiamoci che il povero Cariddeo, ebreo convertito fin da piccolo al Cristianesimo, aveva senz'altro contatti nel mondo ebraico e poteva avere avuto accesso a fonti informative altrimenti precluse. Non lo sapremo mai fino in fondo.....Non leggeremo più altri 'post' di Cariddeo.

Quel testo sull' omicidio rituale giudaico fece scalpore : dopo qualche tempo si mosse una organizzazione controllata dal Congresso Mondiale Ebraico e fece togliere dal sito cattolico quel testo troppo preciso .... Non sono sicuro, ma credo che venne mossa querela contro i titolari del sito. Le confessioni di Toaff ,che confermano che quanto scriveva Cariddeo non erano menzogne, erano ancora di là da venire e 'pasque di sangue' non era ancora stato pubblicato ( e ritirato dal mercato, sempre per opera delle stesse occhiute e ricattatorie organizzazioni) . Io conservo questi testi del buon Cariddeo e vorrei renderli pubblici di nuovo, in ricordo di un amico e ad onore del suo motto ( ("operam non perdit") .... ma mi posso fidare della 'libertà di pensiero' esistente nella povera Italia, ora ridotta a I-TA-LYA dalle "leggi mancine" e dalle "leggi mastelle" , volute dai democristiani sul libro paga del Congresso Mondiale Ebraico e della sinistra giudiziaria "di loggia e di governo " ?

Chissà quali altri testi poteva redigere il buon Cariddeo. Non lo sapremo mai, perchè la morte lo ha colto in una buia calle veneziana. Non io, ma la procura della repubblica , sospetta trattarsi di un omicidio politico.

E siamo sicuri che,se omicidio politico è stato, la pista sionista non sia da prendere in considerazione ? Strani 'incidenti' accadono a chi è nelle liste dei nemici di Israele.... un mio vecchio editore ha subito un incidente di macchina sulla porta di casa ad opera di uno straniero irrintracciabile. ( .. tale editore è 'guarito' dai postumi dell' incidente solo quando mi ha allontanato dalla redazione accusandomi di essere un 'pazzo antisemita' .... una terapia migliore degli antibiotici, evidentemente .... e si consideri che quello era l'editore del Mein Kampf di Hitler...disgustoso, vero ? ..si sa : 'la paura fa novanta'...). Cariddeo è stato trovato morto sulla porta di casa.

A me è andata meglio ...sono solo stato aggredito, minacciato e sequestrato da un malvivente neofascista e sionista, latitante nella repubblica Ceka, che voleva inibirmi di scrivere articoli revisionisti. (in particolare, odiava proprio quello intitolato "LA GRANDE MENZOGNA.." le coincidenze delle vita, a volte..)

Ah..oggi è si è tenuta una delle interminabile udienze nel processo contro questo malvivente e militante neofascista. Mi hanno ascoltato, in quanto vittima di un sequestro di persona con tentata estorsione. Una robetta, insomma.....da sbrigare in 5 minuti, come voleva il giudice infastidito dalla mia presenza... Alla fine della deposizione, in cui sono stato zittito dal giudice più volte ogni qualvolta cercavo di spiegare i motivi politici e i retroscena di tale aggressione, ho avuto una impressione molto precisa : secondo me il giudice sotto sotto si sarebbe congratulato con il mio aggressore per questa "prodezza anti-nazista" ... magari gli avrebbe conferito una medaglia alla "Resistenza" o un "albero del giusto " in Giudea ( che magari c'è veramente....). Per noi revisionisti non c'è giustizia. Insomma, "colpo grosso per la Shoà..."

Che schifo.

Vecchio amico Cariddeo, prima o poi riuscirò a far ripubblicare i tuoi testi revisionisti ! In ricordo della antica amicizia e come pegno per la comune battaglia per la libertà dagli Usurai della Terra e dai loro docili burattini di tutti i colori, in Fez e in Toga !

Operam non perdisti - caro amico - sed vitam. Et propter operam... Dio Onnipotente e misericordioso ti possa donare una vita nuova, eterna e splendente, e i Camerati veri ricordino, qui su questa sudicia terra corrotta, la tua cristallina opera di Verità.

Edoardo Longo






Questo articolo è stato ripreso sul Forum di POLITICA ON LINE : #internet_and_telecom online dating internet marketing at politicaonline.net (http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=334039) Nle dibattito seguente prevale la opinione motivata che dietro alla morte di Cariddeo possa celarsi un omicidio politico, opinione che anche io convidido e che è stata presa in considerazione dalla procura di Venezia.




ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/11525838)

Avamposto
03-08-10, 16:50
Ancora non ho visto un commento, un ricordo o un post in memoria di Cariddeo...


Questo e non altro e' davvero triste. Molto triste.




http://files.splinder.com/9d667b8859dbf03af405c810e939dff5.jpeg


IN MEMORIA DI UN UOMO LIBERO!

Lupo
03-08-10, 17:25
http://catrafuse.files.wordpress.com/2008/11/p1000769.jpg

Raffaele di Deco detto "Cariddeo" ... intellettuale scomodo, cattolico tradizionalista di padre ebreo israeliano ma ferocemente anti-sionista e anti-giudaico, fu trovato morto a Venezia con ferite alla testa ... l'inchiesta fu presto insabbiata...

Chi frequentava Politica-On-Line ne conosceva la sua serietà, la sua preparazione non disgiunta da notevoli doti sul piano umano.
Ha scritto tra le altre cose il libro "Sinagoghe degli orrori" antologia che raccoglie tre scritti che svelano oscuri fondali della religione ebraica attuale, accusata, sulla falsariga del controverso " Pasque di sangue" dello storico israeliano Ariel Toaff, di innominabili pratiche omicidi a fini rituali.
I tre scritti sono. ( " sinagoghe dell' orrore", " i misteri della sinagoga Danan di Fès", " prove di propaganda" )


http://static.lulu.com/items/volume_68/8591000/8591803/3/preview/320_8591803.jpg?8591803-1271166236

Ma la cosa che ho sempre più apprezzato di lui era il suo spirito, il suo sapersi e saper divertire pur parlando di cose estremamente serie.
Un pensiero per Raffaele, ripubblicando questo topic/burla uscito nel forum principale di POL qualche anno fa:


ULTIM'ORA / il colpo di Stato in Italia :D

"Un gesto gravissimo, un attentato alla Costituzione, nata dalla lotta al nazi-fascismo!" E' stata questa la dichiarazione rilasciata dal deposto Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi dallo Stato della Città del Vaticano, nel quale si trova in esilio dopo il proclama lanciato dal Tenente Colonnello dell'Esercito Gustavo De Marchi dai canali occupati della RAI, l'ente televisivo di Stato.
I principali palazzi governativi sono sotto controllo militare.
L'alzamiento dell'Esercito ha posto l'Italia in uno stato di sospensione delle libertà civili ed è il naturale evolversi del caos diffuso dalla classe politica e da quella finanziaria della penisola.
Il Colonnello nel suo proclama, dopo aver sospeso le libertà civili, ha proclamato il coprifuoco notturno affermando che "i lavoratori padri di famiglia non girano di notte" e ha disposto un controllo serrato degli aeroporti civili e militari del paese.
Nulla si sa dei leader dei partiti politici mentre il Capo dello Stato Ciampi, in considerazione della tarda età, e la moglie sono stati consegnati, pare dopo una trattativa, al Cardinale Vicario di Roma, che li ha accompagnati in Vaticano.
De Marchi ha imposto all'Arma dei Carabinieri, che aveva tentato un'estrema resistenza, la consegna nelle caserme.
I pochi deputati e senatori che si trovavano nelle due assemblee (in genere mai affollate) sono stati arrestati e con aerei militari trasferiti in luoghi segreti.
Non si hanno notizie del Presidente Berlusconi (anche le televisioni di proprietà della sua famiglia sono state occupate ed hanno sospeso le trasmissioni) nè dei massimi leader del "teatrino nel quale s'era trasformata la politica italiana", "inconcludente e parassitaria" come ha detto il nuovo uomo forte di Roma.
Nei fatti, intorno alle tre del pomeriggio di mercoledì scorso, mezzi blindati si sono mossi nelle principali città ed hanno occupato i centri nevralgici dell'Italia. La RAI, intorno alle quattro, ha sospeso le trasmissioni, ed ha iniziato a trasmettere inni nazionali, quali Giovinezza e Fischia il Sasso, con un tricolore sullo sfondo.
Alle sei è apparso in video il Tenente Colonnello De Marchi ed ha annunciato che l'Esercito controllava il paese; oltre alla consegna dell'Arma dei Carabinieri, ha chiesto ai Vescovi di non intralciare il "lavoro di pulizia" altrimenti si vedrà costretto a conseguenze estreme.
Lo Stato vaticano ha chiesto garanzie ed un corridoio umanitario; l'atteggiamento della Segreteria di Stato è prudente e collaborativo benchè sia stato sospeso il Concordato del 1929, rinnovato vent'anni fa.
Il Colonnello nel suo lungo proclama ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche cogli Stati Uniti e collo stato sionista, i militari italiani che occupano l'Iraq sono stati richiamati immediatamente in Patria.
Un problema per il governo militare che s'è imposto a Roma è la presenza delle truppe americane che occupano il paese dal 1943. L'Esercito controlla le basi americane e probabilmente la NATO organizzerà un ponte aereo per il loro trasferimento fuori dal paese.
De Marchi ha denunciato, oltre il Concordato col Vaticano, anche il Trattato Atlantico e l'adesione al Mercato Comune europeo. Il valore legale dell'euro è stato sospeso. La Banca d'Italia, guidata da un militare, ha iniziato a battere una nuova moneta, il Nazionale.
Giovedì sera s'è appreso che il Tenente Colonnello ha chiesto alla Russia, alla Cina ed alla Repubblica Islamica d'Iran, i tre paesi hanno immediatamente riconosciuto il nuovo Governo, assieme alla gran parte dei paesi dell'America Latina, sostegno militare mentre "non abbiamo bisogno di nessun sostegno economico" ha proclamato De Marchi.
Il nuovo governo militare ha imposto entro 72 ore l'evacuazione dei familiari dei residenti non italiani, non necessari, nell'immediato, all'economia; entro trenta giorni anche i residenti non italiani dovranno abbandonare il suolo nazionale. Trattasi di un numero considerevole, vista anche la sanatoria (un milione di regolarizzazioni) fatta dal precedente governo di centrodestra.
Sono state nazionalizzate tutte le banche ed i maggiori centri economici del paese.
La Massoneria è fuori legge assieme ai partiti politici.
De Marchi ha annunciato "la promozione italiana": "Ogni italiano ha diritto ad una casa, ad una famiglia ed ad un salario equo.
L'italiano deve avere la fierezza della sua italianità, fin troppo vilipesa ad oggi. Le canaglie schiaviste sono state sgominate - ha aggiunto, riferendosi all' "insulsa classe politica e ai loro pupari della finanza" - i loro schiavi saranno espulsi. L'Italia innanzi a tutto!" - ha scandito il Colonnello.
Al momento non c'è stata nessuna reazione violenta da parte del popolo, che plaude, nella stragrande maggioranza, al golpe dell'Esercito.
Durissima, invece, la reazione americana. La Rice ha chiesto l'immediata convocazione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU per lanciare sanzioni economiche alla nuova Repubblica Sociale, annunciata da De Marchi. Putin ha duramente attaccato gli Stati Uniti ed ha annunciato, seguito dalla Cina, il veto a qualsiasi sanzione contro l'Italia.
De Marchi ha ringraziato il Cremlino e la Repubblica Popolare cinese per il sostegno internazionale. Il Governo sionista ha minacciato De Marchi e la sua Giunta militare se saranno violati gli interessi dei trentamila ebrei presenti nel paese.
Gli stessi sono stati invitati dal Colonnello a lasciare il suolo nazionale, "assieme al resto della feccia che il mondialismo ci ha imposto", ciò entro trenta giorni.
I confini nazionali sono strettamente controllati, dopo l'adesione della Marina e dell'Aviazione al golpe di De Marchi, il Mediterraneo è solcato palmo a palmo e alcuni barconi di clandestini sono stati mitragliati dopo essere entrati nel confine nazionale nella serata dell'alzamiento. De Marchi ha convocato gli ambasciatori libico, tunisino ed albanese minacciando dure rappresaglie militari se i loro Governi permetteranno la partenza di "barche piene di spazzatura". La situazione in Italia è irreale: la televisione di Stato trasmette documentari sulla natura, di geografia e di storia, alternati a dibattiti di politica anti-mondialista. Le altre televisioni sono oscurate. Durissima è stata la reazione del Centro Wisenthal di Vienna dopo la trasmissione, ad un ora di grande ascolto, di un documentario iraniano sulla "bugia dell'Olocausto ebraico in Europa", come veniva annunciato. Il Tenente Colonnello ha detto che "le minacce di quattro avventurieri che occupano una terra non loro da oltre cinquant'anni non ci toccano".
I comunicati della Giunta militare italiana si chiudono con un secco "Me ne frego!"

Majorana
03-08-10, 22:09
ONORE!!!

Ora è libero, ora è nella luce, ora si è fatto di luce, che illumini i nostri passi.

Nazionalistaeuropeo
03-08-10, 23:25
Onore a Raffaele Di deco.
Non ti dimenticheremo mai.

Freezer
04-08-10, 20:05
Onore a Raffaele Di deco.
Non ti dimenticheremo mai.

E non bisogna dimenticare la sua strana morte :chefico: ...

Avamposto
21-09-10, 12:55
E non bisogna dimenticare la sua strana morte :chefico: ...

Esattamente Freezer.... esattamente! :chefico:

Anche se qui mi pare che a conti fatti interessi davvero a pochi....

Triste, ripeto, davvero molto triste!


'Segno' dei tempi....:chefico:

Nazionalistaeuropeo
16-11-10, 17:17
Operam non perdit.

Freezer
16-11-10, 22:38
E pensare che tanti intellettuali famosi muoiono nel loro letto :chefico: , ci sarà ben un motivo :| .

Holuxar
18-10-15, 17:18
In Ricordo di Raffaele di Deco detto “Cariddeo” (18-10-1970 / 17-11-2006) che proprio oggi 18 ottobre (San Luca, giorno del mio onomastico) avrebbe compiuto 45 anni, auguri di buon compleanno a lui!
Auguri a te caro Raffaele, buon 45esimo compleanno, ti ricorderemo sempre, R.I.P.:
“Requiem aeternam dona eis, Domine: et lux perpetua luceat eis. Requiescant in pace. Amen.”
Luca, Sursum Corda!



In Memoria di Raffaele Di Deco (Cariddeo) (https://forum.termometropolitico.it/33617-memoria-di-raffaele-di-deco-cariddeo.html)
https://forum.termometropolitico.it/...l#post14841392 (https://forum.termometropolitico.it/33617-memoria-di-raffaele-di-deco-cariddeo.html#post14841392)

PER TUTTI I FORUMISTI! leggere! ( tread uniti) E' SCOMPARSO CARIDDEO (https://forum.termometropolitico.it/468894-per-tutti-i-forumisti-leggere-tread-uniti-e-scomparso-cariddeo.html)
https://forum.termometropolitico.it/468894-per-tutti-i-forumisti-leggere-tread-uniti-e-scomparso-cariddeo-43.html#post14841425

(https://forum.termometropolitico.it/33617-memoria-di-raffaele-di-deco-cariddeo.html#post14841392)
http://catrafuse.files.wordpress.com/2008/11/p1000769.jpg




http://img235.imageshack.us/img235/674/cariddeojk3.jpg


http://1.bp.blogspot.com/-pN5tznXSmn0/T7pCJyXJRCI/AAAAAAAAAq8/eocxMFY3sS8/s320/cariddeoed8.jpg

cariddeo (https://forum.termometropolitico.it/members/16092/cariddeo)
https://forum.termometropolitico.it/members/16092/cariddeo



"OPERAM NON PERDIT"

cammarrone
28-10-15, 11:24
Grande! Il Sommo Holux è tornato, mi sei mancato!

Holuxar
17-11-15, 21:08
In Ricordo del forumista "Cariddeo" Raffaele Di Deco (18-10-1970 / 17-11-2006) nel giorno in cui ci ha lasciati 9 anni fa, R.I.P.!!!
Raffaele sono trascorsi 9 anni esatti dalla tua scomparsa, ci manchi...
Oggi 17 novembre 2015 ricordiamo Raffaele Di Deco (18-10-1970 / 17-11-2006) nel nono anniversario della sua morte, che possa riposare in Pace e che Dio lo accolga in Cielo: preghiamo per lui e per tutti quanti…



https://sites.google.com/site/animepurgatoriosantini/_/rsrc/1324406568000/home/anime%20purgatorio%20(6).JPG


"Requiem aeternam

Réquiem aetérnam dona eis, Dómine,
et lux perpétua lúceat eis.
Requiéscant in pace.
http://www.preghiamo.org/img/grafiche/croce-greca-r.png Amen."



"L'Eterno riposo

L'eterno riposo dona loro, o Signore,
e splenda ad essi la luce perpetua.
Riposino in pace.
http://www.preghiamo.org/img/grafiche/croce-greca-r.png Amen."




Radio Spada | Radio Spada ? Tagliente ma puntuale (http://www.radiospada.org/)
Radio Spada (https://www.facebook.com/rrradiospada/?fref=photo)
"17 NOVEMBRE 2015: SAN GREGORIO TAUMATURGO, VESCOVO E CONFESSORE.
Mosè e Gregorio.
Mosè, istruito nella sapienza egiziana, potente in opere e in parole (At 22) si ritira nel deserto. Gregorio, dotato dei migliori doni di nascita e di natura, retore brillante, dotto in tutte le scienze, rifiuta al mondo la sua fiorente giovinezza, per correre ad offrirla in gradito olocausto a Dio, nella solitudine. L'uno e l'altro speranza dei loro popoli, si sottraggono al popolo, per immergersi nella contemplazione dei misteri del cielo e intanto il giogo di Faraone si fa più pesante sui figli di Giacobbe e intanto le anime periscono, mentre una parola ardente le strapperebbe al dominio delle false divinità. La fuga in tali circostanze non sarebbe diserzione?
Non deve l'uomo proclamarsi salvatore, quando Gesù stesso non si attribuì tale nome da sé (Mt 1,21; Ebr 5,5). Mentre il male ovunque andava crescendo, l'operaio di Nazareth si fece scrupolo di attardarsi per trent'anni nel nascondimento, prima di iniziare il suo breve ministero? O dottori dei nostri tempi pieni di febbre, che andate sognando nuove gerarchie tra le virtù e considerate la carità in modo diverso dai nostri padri, non sono della progenie dei salvatori di Israele coloro che sulla salvezza sociale non la pensano esattamente come il Salvatore del mondo (1Mac 5,62).
Come Mosè, appartenne invece a quella stirpe Gregorio. Amici e nemici concordavano nell'affermare che Gregorio ricordava il legislatore degli Ebrei, per eccellenza di virtù e per i prodigi strepitosi operati (Basil. De Spir. S. XXIX). Pari era lo zelo dell'uno e dell'altro nel conoscere Dio, nel farlo conoscere agli uomini che dovevano condurre a lui e, per chi è guida di popoli, il dono più prezioso è la pienezza della dottrina, mentre la mancanza di essa è la peggiore delle insufficienze (Mt 15,14).
Alla domanda di Mosè Dio risponde Io sono Colui che è e con questa formula, che esce dal roveto ardente, gli affida la missione che lo spinge fuori del deserto (Es 3). Quando suona per Gregorio l'ora di entrare di nuovo nel mondo, in nome di Dio la Vergine benedetta, della quale il roveto ardente dell'Oreb era figura (Antif. Rubum quem viderat Moyses) appare abbagliante ai suoi occhi nella notte profonda, mentre egli sta implorando luce; e Giovanni, che segue la Madre di Dio, lascia cadere dalle sue labbra di evangelista questa nuova formula, che completa la prima ad uso dei discepoli della legge dall'amore: "Un Dio solo, Padre del Verbo vivente, della Sapienza sussistente e potente, che è l'espressione eterna di se stesso, principio perfetto del Figlio unico e perfetto, che egli genera. Un solo Signore, unico Figlio di Colui che è unico, Dio da Dio, Verbo efficace, Sapienza, che abbraccia e comprende l'universo, potenza creatrice di tutte le creature, Figlio vero di vero Padre. Un solo Spirito Santo, che ha da Dio l'essere divino, rivelato agli uomini dal Figlio, cui è perfettamente eguale, vita, causa di vita, santità che genera santità. Trinità perfetta, immutabile nella gloria, nell'eternità, nella dominazione di tutto" (Greg. di Nissa. Vita Greg. Thaumaturg.).
Il messaggio che il santo dovrà portare alla sua nazione è questo simbolo, che nella Chiesa di Dio conserverà il suo nome. Con la sua fede nel primo dei misteri sposterà le montagne, respingerà i flutti, spodesterà l'inferno e caccerà dal Ponto il paganesimo. Quando, verso il 240, egli, fatto vescovo, prende la via di Neocesarea, vede dappertutto templi degli idoli e, per passare la notte, si arresta presso un santuario famoso. Al mattino gli idoli sono in fuga e rifiutano di tornare, ma il santo rimette al sacerdote dell'oracolo un ordine per loro così concepito: Gregorio a Satana: ritorna (ibid.). Una sconfitta più bruciante ancora attendeva la infernale coorte, perché costretta ad arrestarsi nella sua precipitosa ritirata dovette assistere alla rovina del proprio dominio sulle anime che possedeva. Il sacerdote per primo si affidò al vescovo, ne diventò il diacono e tosto, sulle macerie dei templi, ovunque abbattuti, si alzò la Chiesa di Cristo, unico Dio.
Felice Chiesa, così fermamente stabilita che superò nel secolo seguente la tempesta dell'eresia ariana sotto i colpi della quale molte altre Chiese caddero. Al dire di san Basilio, i successori di Gregorio, eminenti essi pure, formavano a Neocesarea come un ornamento di pietre preziose (Basilio Lett. XXVIII, lin. 62), una corona di fulgide stelle (Id. Lett. CCIV, lin. 75). Tutti gli illustri vescovi, dice Basilio, si onoravano di conservare il ricordo del grande predecessore e non tolleravano che nei sacri riti, atti, parole e modi di fare si sovrapponessero alle tradizioni da lui lasciate (Basil. De Spirit. S. XXIX).
Quando Clemente XII, come abbiamo veduto, stabilì per la Chiesa universale la festa di santa Gertrude, la fissò a questo giorno, in cui continuano a celebrarla i Benedettini. Ma, dice Benedetto XIV, dato che il 17 novembre è da molti secoli dedicato al ricordo di Gregorio taumaturgo, è parso opportuno ammettere che colui che cambiava posto alle montagne, non dovesse perdere il posto per lasciarlo alla vergine e così dal 1739, che seguì la istituzione della nuova festa questa fu, per l'avvenire, celebrata il 16 dello stesso mese.
Leggiamo ora il breve riassunto che la Liturgia dedica al grande Taumaturgo:
VITA. - Gregorio nacque a Neocesarea verso il 213. Fu discepolo di Origene e vescovo della sua città natale. Illustre per dottrina e santità, lo fu maggiormente per il numero e lo splendore dei miracoli straordinari, che gli meritarono il nome di Taumaturgo e lo resero degno di essere paragonato a Mosè, ai profeti e agli Apostoli. Con la preghiera spostò una montagna, che gli impediva di fondare una Chiesa, uno stagno, causa di discordie tra fratelli, fu da lui prosciugato, arrestò lo straripamento del Lieo, che devastava le campagne, piantando sulla riva il suo bastone, che tosto mise radici e crebbe in grande albero formando una barriera che il fiume non poté più varcare.
Cacciò sovente i demoni dagli idoli e dai corpi, compì numerosi altri prodigi, che portarono alla fede di Cristo moltitudini di pagani e possedette inoltre lo spirito di profezia per cui presagiva il futuro. Quando sul punto di morire chiese il numero di infedeli rimasti nella sua diocesi di Neocesarea, gli risposero che ve ne erano ancora 17 ed egli, rendendo grazie a Dio, disse: È il numero dei fedeli che avevo all'inizio del mio episcopato. Scrisse parecchie opere, che illustrarono la Chiesa di Dio come i suoi miracoli, e morì tra il 270 e il 275.
La fede.
La tua fede, o Pontefice santo, spostando le montagne, domando i flutti giustifica la promessa del Signore (Mc 11,22-24). Insegnaci a fare onore al Vangelo, evitando noi pure ogni dubbio a riguardo della divina parola e dell'aiuto che ci assicura contro Satana, nel quale oggi la Chiesa ci presenta la orgogliosa montagna che bisogna gettare a mare (Omelia di san Beda) e contro lo scatenarsi delle passioni e lo sconvolgimento di un mondo del quale i tuoi scritti ci rivelano, col Savio della Scrittura, la vanità (Metaphrasis in Ecclesiasten Salomonis). Insegnaci a non dimenticare dopo la vittoria l'aiuto ricevuto dal cielo e preservaci dall'ingratitudine, che ti fu tanto odiosa.
Conserviamo ancora l'elogio commovente che la tua riconoscenza ti dettò per l'illustre maestro al quale dovevi, dopo Dio, la fermezza e lo splendore di fede, che furono tua gloria (In Origenem oratio panegyrica). È una lezione preziosa e pratica per tutti. Magnificando la divina Provvidenza nell'uomo, che per te fu suo strumento predestinato, non dimentichi il dovuto omaggio all'Angelo di Dio, che tenne il tuo passo lontano dagli abissi nella notte del paganesimo in cui passasti i primi anni; celeste custode sempre vigile in una attiva divozione, illuminato, perseverante, che supplisce alle nostre manchevolezze, nutre, istruisce ciascuno di noi, ciascuno di noi conduce per mano, preparando alle anime, nel tempo e nello spazio, gli incontri preziosi che trasformano la vita e assicurano la eternità (In Origenem oratio panegyrica).
Ringraziamento.
Noi creature peccatrici, come potremo ringraziare degnamente l'autore di tutti i beni, l'Essere infinito che procura all'uomo gli angeli suoi e i visibili intermediari quaggiù della sua grazia divina? Abbiamo confidenza intanto, perché nostro capo è il suo Figlio, il Verbo, che salvo le anime nostre e governa l'universo. Egli solo può rendere al Padre, continuamente ed eternamente, grazie, per sé come per noi tutti e per ciascuno, senza pericolo di dimenticare o di ignorare qualche cosa nella sua lode, senza pericolo di imperfezione alcuna nel suo canto di lode. A lui perciò, a Dio Verbo, o Gregorio, sul tuo esempio lasciamo l'incarico di perfezionare i sentimenti della nostra gratitudine per le ineffabili premure del Padre che è nei cieli, perché il Verbo è per noi, come fu per te, l'unica via della pietà; della riconoscenza e dell'amore (ibid.). Egli susciti oggi pastori che ricordino le tue opere, risvegli le antiche Chiese d'Oriente delle quali tu sei la gloria.
da: dom Prosper Guéranger, L'anno liturgico. - II. Tempo Pasquale e dopo la Pentecoste, trad. it. L. Roberti, P. Graziani e P. Suffia, Alba, 1959, p. 1287-1291."


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"24 OTTOBRE 2014: SAN RAFFAELE ARCANGELO.
La vicinanza della grande solennità, che farà convergere sopra di noi gli splendori del cielo, ispira alla Chiesa un raccoglimento profondo. Salvo l'omaggio che intende rendere ai gloriosi Apostoli Simone e Giuda, poche feste di rito semplice romano rompono il silenzio degli ultimi giorni di ottobre e conviene che le nostre anime si uniformino alle disposizioni della Chiesa. Tuttavia, non ci sottrarremo ad esse, se ricorderemo brevemente l'Arcangelo che la Chiesa oggi solennizza.

Ministero di san Raffaele.

L'ufficio che adempiono verso di noi gli spiriti celesti è espresso in modo mirabile nelle scene graziose, che rivestono di toccante bellezza la storia di Tobia. Ricordando i buoni uffici della guida e dell'amico, che chiama fratello Azaria, Tobiolo dice al padre: "Come ricompenseremo i suoi benefici? Mi ha guidato e ricondotto sano e salvo, ha ricuperato egli stesso il denaro che Gabelo ci doveva, devo a lui se ho incontrata la sposa che mi era destinata e ne ha cacciato il demonio, riempiendo di gioia i suoi genitori, mi ha liberato dal pesce, che stava per inghiottirmi e a te ha fatto vedere finalmente la luce del cielo: siamo stati da lui colmati di benefici" (Tb 12,2-3).

Padre e figlio, desiderano mostrare nel modo possibile a uomini la gratitudine a chi tanto l'aveva meritata. L'angelo si fa conoscere e orienta tutta la loro riconoscenza al supremo benefattore. "Benedite il Dio del cielo e glorificatelo sopra tutto ciò che ha vita, perché egli ha fatto splendere sopra di voi la sua misericordia. Quando voi pregavate in lacrime e seppellivate i morti io presentavo al Signore le vostre preghiere e siccome eravate graditi a Dio era necessario che foste provati dalla tentazione. Ora il Signore mi ha mandato per guarirvi e liberare dal demonio la sposa di vostro figlio. Io sono l'angelo Raffaele, uno dei sette che stiamo davanti al Signore. Pace a voi, non temete e lodate Dio" (ivi 12,4-22).

Confidenza.

Ricordiamo anche noi i benefici del cielo, perché, con la certezza di Tobia, che vedeva con i suoi occhi l'Arcangelo Raffaele, noi sappiamo dalla fede che l'angelo del Signore segue i nostri passi dalla culla alla tomba. Abbiamo per lui lo stesso confidente abbandono e il cammino della vita, più seminato di pericoli che il cammino nel paese dei Medi, sarà per noi sicuro e gli incontri che faremo saranno felici, perché preparati dal Signore e la sua benedizione, splendore anticipato della patria, si diffonderà sopra di noi e sui nostri cari.

Lode.

Prendiamo dal Breviaro Ambrosiano un inno in onore dell'Arcangelo radioso:

Raffaele, guida divina, ricevi con bontà l'inno sacro che le nostre voci supplichevoli e gioiose ti dedicano.

Dirigi il nostro cammino verso la salvezza, sostieni i nostri passi, perché non andiamo vagando senza meta, avendo perduto il sentiero del cielo.

Guarda a noi dal cielo e riempi le nostre anime dello splendore brillante che discende dal Padre santo dei lumi.

Restituisci ai malati la salute, fa' cessare la notte dei ciechi e guarendo i loro corpi, riconforta i loro cuori.

Tu, che stai davanti al sommo Giudice, scusaci per i nostri delitti; placa l'ira vendicatrice dell'Onnipotente, tu cui noi affidiamo le nostre preghiere.

Tu, che sostenesti il gran combattimento, confondi il nostro superbo nemico e, per vincere lo spirito di rivolta, donaci forza, aumenta in noi la grazia.
Sia gloria a Dio Padre e al suo unico Figlio con lo Spirito Paraclito e ora e sempre. Così sia.

da: dom Prosper Guéranger, L'anno liturgico. - II. Tempo Pasquale e dopo la Pentecoste, trad. it. L. Roberti, P. Graziani e P. Suffia, Alba, 1959,p. 1208-1210."



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Freezer
18-11-15, 23:24
Amen !