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Visualizza Versione Completa : Scritti di Edoardo Longo - Avvocato e Uomo Libero



Avamposto
03-08-10, 10:54
giovedì, 01 febbraio 2007


ZOG - LA GUERRA OCCULTA ESISTE.

( L'avvocato Edoardo Longo aggredito dal procuratore della repubblica Pierangelo Padova - di chiare origini ebraiche - nonchè varie considerazioni sulla repressione del revisionismo in un regime 'democratico'....)



Qui sopra ho reso pubblica una strana denuncia per "antisemitismo" effettuata nei miei confronti da parte del pubblico ministero Pierangelo Padova. Tale pubblico ministero ( di chiare origini ebraiche) sosteneva in detta querela di aver letto "per caso" in una edicola di fronte al palazzo di giustizia di Palermo, una copia della rivista Sentinella d' Italia , edita a Monfalcone ( Gorizia) che pubblicava al suo interno nelle pagine centrali un articolo del sottoscritto dal titolo " L' ora di Giuda". A seguire la querela, il Padova, avrebbe avuto una sorta di "illuminazione esoterica" e avrebbe intuito che, all'interno della rivista, era pubblicato il mio articolo citato e secondo lui fieramente antisemita. Bisogna essere dotati di percezioni extrasensoriali per capire , dalla vista di una copertina, cosa viene pubblicato al suo interno e capire, nello stesso istante, che fra i vari articoli ve ne sarebbe uno "antisemita". Al Padova probabilmente queste facoltà non mancano ( non sarà mica parente del suo connazionale ebreo Uri Geller, " Il Maestro di Vita" che piegava le forchette con la forza del pensiero ?) , poichè sostiene di aver capito tutto questo dalla semplice "visione" della copertina del periodico. Un tanto gli sarebbe bastato per gettarsi a corpo morto sul giornale, comperarlo (!!) e indi sfogliarlo, leggere il mio articolo e correre a denunciarmi. Complimenti, dott. Padova ! Ammetto che lei è un uomo straordinario, aduso a imprese eroiche e titaniche, come tutti quelli del suo sangue. Ma oltre a ciò vi sono anche altri elementi che fanno dubitare della veridicità di quanto affermato dal Padova ( che volete farci ..noi revisionisti siamo poco propensi a prendere per oro colato tutto quello che ci raccontanto gli ebrei...). Innanzi tutto il fatto che so per certo che la rivista in oggetto viene diffusa solo per abbonamento e non attraverso le edicole. Inoltre, fra le poche librerie che la diffondono a titolo di cameratismo, posso dare per certo che non ve ne è nessuna a Palermo ( almeno non ve ne erano al momento della pubblicazione del numero incriminato). Inoltre, altri particolari che emergono dal fascicolo processuale amorevolmente aperto dal Padova nei miei confronti emergono fanno dubitare di tale versione. Vediamoli. Intanto, è molto strano che il Padova si sia gettato a corpo morto a comprare la rivista, anzichè intervenire sequestrandola. Non solo : dal fascicolo emerge che non è stato fatto alcun atto di indagine nei confronti del presunto edicolante che la avrebbe venduta, nè è stato indagato ( venderla, sarebbe stato a quel punto un reato. perchè l'edicolante non è stato indagato ? Perchè il Padova non ha disposto il sequestro delle altre copie eventualmente in deposito presso l'edicola ? Perchè non ne sono state accertate le vendite ?E da chi era stata distribuita in edicola?Perchè non è stato disposto il sequestro della tiratura in pubblica diffusione ? Questi accertamenti sono atti dovuti nel caso di reati a mezzo stampa....perchè non sono stati fatti ? Non è per caso che la circostanza addotta dal Padova circa le modalità di rinvenimento della rivista in edicola è falsa ? )



Altre cose non convincono. Perchè il fascicolo relativo a tale denuncia è stato aperto solo nei confronti del sottoscritto e non nei confronti dell' editore, oltre che dell'edicolante ?

Diciamo subito che la denuncia del Padova , trasmessa per competenza territoriale ad altra procura , è stata poi archiviata per insussistenza del capo d'accusa. Qualcosa c'è da dire anche sull'articolo in oggetto ( l'ora di Giuda). esso parla di una ambigua operazione di polizia avvenuta a Roma nei confronti di un povero pensionato accusato di "antisemitismo" dal rabbino Toaff e dalla vestale giudea del sionismo militante , al secolo Tullia Zevi. Una operazione ambigua, che potete leggere ne Il coltello di Shylock dove è stato pubblicato questo mio articolo. Forse la trovate anche su Internet. Io sospetto, in realtà, che la copia dell' articolo in oggetto sia stata portata in ben altro modo sulla scrivania del pubblico ministero Padova, perchè la sua versione del rinvenimento è assolutamente inverosimile. Tutto ciò ci induce ad alcune riflessioni sullo strano concetto di "democrazia" che alligna dalle parti degli ammiratori di Sion. Vediamole.



Cosa è successo dopo questa denuncia ? Intanto per cominciare, va detto che la rivista in oggetto, sui cui pubblicavo dal 1994 ininterrottamente articoli che documentavano le manovre per reprimere per mano giudiziaria il dissenso antisionista di Destra, finì sull' Antisemit Report pubblicato annualmente dai servizi segreti dello stato di Israele : si tratta di una schedatura illegale degli avversari della entità sionista che viene diffusa dappertutto e in particolare presso ambienti di polizia , sionisti e giudiziari. Nel 2001 e nel 2002 questa rivista venne ivi additata come fucina di "antisemistismo " e "negazionismo". Insomma, venne data licenza di uccidere nei confronti del direttore e del maggiore autore di articoli antiebraici (il sottoscritto). Quando dico "licenza di uccidere" non uso la espressione nei termini iperbolici in cui si usa, ma stavolta in termini letterali.

Nel 2002 , in estate, il direttore della rivista subì uno strano incidente automobilistico sotto casa sua. Attenzione a questo particolare : L'investitore era uno straniero residente in un paese dell' Est europeo, irrintracciabile. Tutti i lettori della Rivista sospettarono una matrice dolosa dell' incidente. Solo sospetti, per carità: Però il direttore, quando lo andai a trovare nella sua camera di ospedale dopo l' incidente, sentì il bisogno di rassicurarmi sul fatto che, dopo l'incidente, i miei articoli antiebraici sarebbero stati ancora pubblicati , come pure l'editore avrebbe pubblicato il volume "The nameless war " ( = "La guerra senza nome", libro storico del capitano dell' esercito inglese Sir Ramsay, sequestrato nel 1998 dal pubblico ministero Federico Facchin, comandante onorario della Base Usaf di Aviano, nel corso di una indagine per un volantinaggio contro la guerra in Irak ), richiestissimo dai lettori del giornale dopo che ne avevo curato la traduzione in italiano di un capitolo che era piaciuto moltissimo (" Gli Iniziati di Sion" , pubblicato nello stesso anno nel mio volume Il coltello di Shylock. ) . In realtà poco dopo, benchè il giornale avesse ripreso regolaramente le pubblicazioni, nessun mio articolo venne poi pubblicato e mai vide la luce il libro storico revisionista " The nameless war" che tanto interessava i lettori di quel giornale..... Non solo : il direttore della rivista iniziò una violenta campagna di diffamazione nei miei riguardi in cui mi tacciava di essere un "antisemita provocatore e delirante" e che la mia battaglia giornalistica contro la lobby ebraica era solo una mia "battaglia personale", lasciando intendere che lui se ne riteneva estraneo e se ne tirava fuori. ( detto dall' editore che anni prima aveva stampato, oltre ai miei articoli per dieci anni, il Mein Kampf di Hitler, fa un po' schifo, vero ? )



Nel frattempo, il mio libro Il coltello di Shylock venne sequestrato dalla procura di Venezia nel corso di un processo politico. Ma venne subito dissequestrato dal tribunale di quella città in nome della libertà d'opinione garantita dall' art. 21 della Costituzione e dalla Carta Internazionale dei Diritti dell' Uomo, principi che il Mastella di turno, tarantolato dalla lobby ebraica, vuole abrogare ).


Dal 2003 tale rivista non è più ricompresa nei targets dell' odio ebraico indicati alla mano dei criminali dall' Antisemit Report pubblicato dalla 'università ' (?) di Tel Aviv. Nel frattempo, oltre ad essere più sereni i giudei, anche il direttore si è ripreso dall' incidente....

Strane vicende accadono in questa sordida periferia dell'impero chiamata ormai dai sionisti come 'cosa loro', cioè alla ebraica : I-TA-LYA ....


Edoardo Longo




ZOG | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/10791720/ZOG)

Avamposto
03-08-10, 10:57
venerdì, 29 settembre 2006

assoluzione


ASSOLTO L'AVVOCATO EDOARDO LONGO



assoluzione | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/9400024/assoluzione)


Meglio tardi che mai. In data 28 settembre 2006, il giudice del tribunale di Pordenone dott.ssa Roberta Bolzoni ha assolto con la formula più ampia ("perchè il fatto non sussiste") l'avvocato Edoardo Longo, accusato della micidiale quanto assurda accusa di infedele patrocinio. L'accusa è micidiale per un avvocato perchè comporta la radiazione automantica dall'albo degli avvocati. Obiettivo che - guarda caso - da anni varie lobbies ebraiche fra cui la potentissima Anti-Defamation-League vanno declamando nei confronti di Edoardo Longo, 'reo' di essere autore di scritti e libri vigorosamente antiebraici. E i libri dell'inquieto avvocato-scrittore centrano anche in questa vicenda ... ma andiamo con ordine.

L'interminabile odissea di questo processo è descritta in un lungo articolo pubblicato sul blog personale dell'imputato ( dichiarazione | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/9027786) ). E gli atti processuali sono disponibili on line sul sito della comunità politica di "Fronteggiando" ( Wizard (http://xoomer.alice.it/solidarieta-per-longo/PROCESSO_ISLAMICO.html) ). Ma in due parole la vicenda è presto riassunta.

Nel giugno 2000 l'avvocato Edoardo Longo viene nominato difensore d'ufficio di taluni maghrebini che avevano occupato abusivamente un casello ferroviario dismesso e sito nella campagna friulana di S.Vito al Tagliamento ( cfr. " Quattro marocchini in un casello " Untitled Document (http://www.ecn.org/gatanegra/antifa/dossier/disney.html) ). L'avvocato Longo ha il sentore che da queste persone gli sarebbero sorti dei problemi connessi alla sua attività politica anti-immigrazionista e chiede subito al procuratore della repubblica di essere sostituito da altro difensore d'ufficio. Longo ne spiega le ragioni : ha subìto diversi atti di repressione politico-giudiziaria per la sua pubblicistica anti-immigrazionista, fra cui il sequestro delle bozze del suo libro "conflitto razziale" presso le edizioni di Ar. Allega una interpellanza del senatore Serena ( all'epoca senatore della Lega Nord) . La richiesta è legittima. E alla luce del sole. E, del resto, il pubblico ministero può anche respingerla. Non può però ignorarla, questo è certo. Ma le cose non sarebbero andate nè secondo logica, nè secondo diritto.



Intanto, l' avvocato Longo avverte correttamente con una lettera gli indagati di aver chiesto la sostituzione per ragioni personali e informa che la procura deciderà in proposisto nel giro di pochi giorni. Pochi giorni ? Mah...in realtà la procura lasciò tutti nella incertezza più assoluta e ottemperò all'obbligo della decisione nominando un altro legale d'ufficio solo sei mesi dopo, nel dicembre 2000 ! (senza mai esprimersi sulla istanza del legale).

Nel frattempo cosa successe ? Molte cose, e nessuna delle quali onorevole per la magistratura e la giustizia. Presto detto. Il pubblico ministero Fabio Moretti ordinò alla polizia giudiziaria del 'super-ispettore' Della Bianca di accertare se l'impedimento addotto dal legale fosse vero o no. Cosa avreste fatto , voi, persone normali, a questo punto, se foste stati il 'super-poliziotto' Della Bianca ? Ovvio : avreste telefonato al Senatore Serena per sapere se la interpellanza depositata dall'avvocato Longo era vero o no, e per avere ragguagli sui sequestri dei libri anti-immigrazionisti dell' autore e sulle sue vicissitudini politiche . Sciocchi ! Si vede che voi non siete un super-poliziotto ! Il super-poliziotto Della Bianca non telefonò a Serena. Macchè. Convocò invece i maghrebini. Meglio : solo uno dei quattro , scegliendolo ' a caso '( a caso ? ...mica poi tanto..) ... Questi si presentò in procura. Era amico di un ambiguo frequentatore della Questura , un tipo senza lavoro ufficiale, che viveva d espedienti fra cui quello di compilare a strozzo le domande di soggiorno degli extracomunitari, millantando le sue amicizie in polizia. Quando uscì dagli uffici della procura il maghrebino aveva sporto una querela contro l'avvocato Edoardo Longo. Querela che prima non era mai stata sporta nè da lui, nè dagli altri maghrebini. Querela con l'accusa gravissima di infedele patrocinio. Perchè ? Perchè sottoscrisse il verbale (redatto dal superpoliziotto) che affermava che il legale " non aveva fatto niente per lui" e gli aveva solo scritto di aver richiesto la sostituzione. Il maghrebino si dimenticò nel verbale di precisare che nè lui, nè i suoi amici si erano mai curati di chiedere al legale di fare alcunchè per loro ... Quando venne redatta tale querela erano passati mesi, ma il procuratore della repubblica ancora non si era pronunciato sulla tempestiva richiesta di sostituzione avanzata dal legale ! (interrogato anni dopo dal giudice al processo contro Longo, il maghrebino dichiarò che lui quella volta non voleva sporgere querela, ,ma era stato costretto a farlo).

A quel punto per il superpoliziotto la indagine sulla repressione politica subita dall'avvocato Longo era finita. E il Senatore Serena, chiederete voi ? E il libro sequestrato dalla Digos di Verona all'avvocato-scrittore ? Nessun accertamento. Il superpoliziotto portò al pubblico ministero Moretti solo la dichiarazione accusatoria fatta firmare al maghrebino riluttante. Del resto se ne è fregato. Complimenti, ispettore.

Il pubblico ministero , a quel punto, grazie all'intervento del superpoliziotto , accusò l'avvocato Edoardo Longo di infedele patrocinio nei confronti dei maghrebini ( pure di quelli che non erano stati sentiti dal Della Bianca ! ) . Immediato il rinvio a giudizio del legale. Un vero blitz. Nel frattempo però il pubblico ministero si era dimenticato - per oltre sei mesi - di provvedere alla nuova difesa dei maghrebini. E di sentire il senatore Serena, per sapere se il motivo addotto dall'avvocato Longo era vero o no. Sciocchezze, queste ! Importava solo trovare il modo a tutti i costi di rinviare a giudizio l'avvocato Longo per farlo radiare una buona volta dall'albo degli avvocati. Come da copione. Un copione scritto probabilmente altrove....





Puntuale arrivò infatti ( lo dubitavate ?) il rinvio a giudizio dell' avvocato Edoardo Longo, che venne trascinato a giudizio ben prima dei maghrebini, mentre stava ancora aspettando la risposta della procura sulla sua richiesta di sostituzione...

L' 'indagine' era finita con successo. Con rara ed inusitata rapidità. Non prima di un autentico colpo da maestro finale del difensore d'ufficio di Longo, certa Chiandotto Paola, pure esponente della Lega-Nord : tale legale, ricevuta una lettera del suo assistito in cui costui si confidava con lei a cuore aperto (sentendosi rassicurato dalla militanza politica leghista di costei - poi passata ai Democratici di Sinistra e ora, trombata alle elezioni, ritornata come se niente fosse nell'indulgente ovile che fu di Umberto Bossi , che gente del genere ai suoi tempi avrebbe cacciato a calci dal suo partito ) , esprimendosi in toni non molto lusinghieri nei confronti della procura (il legale accusava la procura di persecuzione e di avvalersi di immigrati senza scrupoli e pronti a vendersi : non ci voleva un indovino per fiutare la cosa..) , non trovò niente di meglio da fare che informarne subito il procuratore e consegnargliela personalmente. Che sia forse questo un comportamento di infedele patrocinio ? La squallida vicenda è narrata nel seguente documento :

http://italy.indymedia.org/uploads/2006/09/chiandottoespostoxmarokki.pdf

Prima che l'avvocato Chiandotto chiedesse lei direttamente la condanna e radiazione del suo 'assistito' al pubblico ministero , l' imputato nominò un difensore di fiducia nella persona dell' avvocato Giovanni Adami di Udine che lo difese fino alla fine.

Il processo contro il legale cominciò in pompa magna, con rituale 'soffiata' ai giornali locali, e con rapidità inusitata, salvo poi bloccarsi quando apparve evidente a tutti che l'imputato doveva essere assolto con tante scuse . L'imputato convocò in tribunale vari testimoni per provare che effettivamente lui era stato perseguitato per le sue idee politiche.

Venne ascoltato il dott. Claudio Claretti che confermò che Longo era finito da anni sulla 'lista nera' degli avversari dell' ebraismo internazionale. Che aveva anche avuto minacce di morte da parte di gruppi della estrema sinistra immigrazionista. Circostanza confermata anche dal dirigente del Fronte Veneto Skinheads Piero Puschiavo. Manlio Portolan, dirigente del Fronte Sociale Nazionale, oltre a confermare tali retroscena, precisò che il suo movimento nel 2003 aveva anche organizzato una conferenza-stampa a Trieste sulle minacce di gruppi sionisti nei confronti dell'imputato cfr Yahoo! Groups (http://groups.yahoo.com/group/Bollettino_FT/message/104) ). Importante fu poi la deposizione del dott. Franco Freda, editore delle Edizioni di Ar e già reggente del Fronte Nazionale. Egli confermò la vicenda del sequestro del libro, la collaborazione di Edoardo Longo con la casa editrice del suo movimento politico e in particolare rese una importante dichiarazione. Affermò di sapere che almeno dal 1992 Edoardo Longo era nel mirino di settori della polizia politica (in particolare della Digos ) che cercavano di 'incastrarlo ', poichè quando egli venne interrogato durante le indagini sul Fronte Nazionale, gli vennero poste varie domande sulla appartenenza di Edoardo Longo al F.N. , domande che avevano il fine dichiarato di incriminarlo. Superfluo sottolineare come il dott. Freda non cooperò alla inziativa per incriminare il suo collaboratore , a differenza di quello che invece fecero, in altre circostanze, altri dirigenti neo-fascisti, quali i segretari del Movimento Fascismo e Libertà Carlo Gariglio e Giuseppe Martorana. Il testo integrale della dichiarazione del dott. Freda è on-line sul sito di Edoardo Longo : Mediablog di edr88 - Freda (http://www.splinder.com/mediablog/edr88/media/9404399) ).





La discussione finale del processo venne rinviata d'ufficio per anni. Per il tribunale di Pordenone la assoluzione era molto scomoda da pronunciare. In data 28 settembre 2006, finalmente la sentenza che non poteva più essere rinviata pilatescamente. Lo stesso pubblico ministero dott. Giorgio Cozzarini ( subentrato al Moretti medio tempore trasferito a Venezia ) , nella sua requisitoria ha chiesto la assoluzione perchè il fatto non sussiste e ha a lungo evidenziato lo scorretto modo di operare del precedente pubblico ministero. In particolare , ha sottolineato come costui abbia omesso per circa sei mesi ( dal giugno 2000 al dicembre 2000 ! Ma lo ha fatto apposta, mi chiedo ?) di decidere sula legittima richiesta di sostituzione del difensore. Poteva anche respingerla, ma non poteva assolutamente tenerla inevasa per tutto quel tempo, cagionando un danno anche agli indagati stessi, rimasti nella incertezza a causa dell'enorme ritardo dela procura. Dott. Moretti, chi è che se ne frega degli extracomunitari ? E doveva pure accertare, prima di tutto, anche se la istanza era fondata o meno : circostanza che l'ispettore Della Bianca ha eluso furbescamente e ha totalmente evitato di fare.Certamente con dolo. Insomma, anche per la procura di Pordenone, oggi, il comportamento del precedente pubblico ministero e del suo braccio destro, il fido super-poliziotto, è stato raggelante e disgustoso. E' chiaro : il pubblico ministero Moretti aveva accusato di infedele patrocinio il legale per il fatto assai vago di una generica e asserita "inerzia" difensiva. Che dire allora della inerzia del pubblico ministero, che ha omesso di decidere per oltre sei mesi su una richiesta precisa , cioè sulla istanza del legale, privando di difesa i maghrebini ? Il pubblico ministero Moretti, a voler seguire il suo ragionamento , avrebbe allora dovuto rinviare a giudizio se stesso ! ... La procura aveva rinviato a giudizio il legale nazionalista inviso ai poteri forti - con una accusa devastante ! - senza che questi avesse compiuto alcun reato o alcun atto di infedeltà nel patrocinio (del tipo di quelli compiuti nei suoi confronti da Paola Chiandotto, per intendersi ).

Queste le conclusioni congiunte di accusa e difesa . In sostanza , l' avvocato Longo è stato processato perchè si era "permesso " di far valere le sue idee politiche e le tribolazioni subite per esse, quale motivo giuridicamente rilevante per una sostituzione. Non perchè avesse compiuto nulla di illecito. Attendeva la risposta del pubblico ministero per sapere come comportarsi. Risposta che è arrivata ....sotto forma di ...un rinvio a giudizio dell'intellettuale 'estremista', ma innocente : prova inequivoca del carattere politico del procedimento a suo carico ( se questo non è Terrorismo di Stato, ditemi che cosa è allora..) . Insomma, l'avvocato Edoardo Longo è stato processato per una sorta di "lesa maestà antifascista " .... roba da far venire i brividi in un presunto Stato di diritto ...

28 settembre, 2006 : la sentenza è arrivata, ma l'avvocato Edoardo Longo attende ancora oggi la risposta alla sua istanza del giugno del 2000. Nel frattempo, ha subìto sei anni di processo ingiusto. Un processo politico.

Oggi la assoluzione, dopo sei anni : meglio tardi che mai ...

Robin Hood

ANTIZOG (http://antizog.splinder.com)

Avamposto
03-08-10, 10:58
I segreti delle sinagoghe : Il Franco Tiratore - I segreti delle sinagoghe (http://ilfrancot.altervista.org/articoli/sinagoghe.htm)

Le sinagoghe custodiscono il segreto di riti orrendi. echi di un dibattito e prime considerazioni sulla "Inquisizione Sionista" e la Polizia del Pensiero.


Sta avendo un significativo eco su Internet la vicenda della querela contro i riti di Odio e maledizione che si perpetrano nelle sinagoghe giudaiche e di cui ho parlato nel corso della vicenda de Il caso Holy war. Ho anche reso pubblico il testo della querela contro questi riti ebraici di Odio verso i non-ebrei e la vicenda della scandalosa ed illegale archiviazione della mia querela ad opera di un pubblico ministero ( tale Sorti Annita di Pordenone) così sionista ed ebraizzante da esser stato nominato anche comandante della Base Usa-Nato di Aviano ( quella, per intederci, delle torture all' iman mussulmano rapito da agenti segreti americani ). La vicenda si presenta irta di strane 'concidenze' e trame al limite dell'incredibile. Ma è tutto vero, e lo andrò documentando un poco alla volta su questo sito.

Il testo della 'dodicesima benedizione' (?) con cui i giudei pregano tre volte al giorno per lo 'sterminio degli Eretici' (= i Cristiani e a seguire i Mussulmani..) ha suscitato sconcerto e sorpresa. Non mi meraviglio : gli ebrei controllano i mezzi di informazione e si guardano bene dal rendere publbiche le bassezze della loro 'religione' (sapevate che il Talmud, l'autentica religione ebraica , considera lecita la pedofilia ?) . Secondo una tattica totalitaria, nessuno osa rendere pubbliche queste abiezioni, che se fossero 'praticate' da altre religioni sarebbero colpite dai rigori della legge contro l' Odio religioso e razzista.

Molti siti hanno ripreso i testi in oggetto e hanno dinostrato notevole vigore intellettuale e rigore etico. Ne cito alcuni : il blog Cocktails ( FLANAGAN (http://cocktails.splinder.com/post/8700108/IMPRESSIONANTE) : a questa pagina si apre l'articolo sui 'segreti delle sinagoghe' e un mio commento necessario) , che però non ha resistito alla paura della Santa Inquisizione Sionista e ha fatto precedere in fretta e furia l'articolo dalla presentazione come ' menzogna antisemita per sterminare ebrei' (non ci riescono i combattenti Ezbollah armati fino ai denti, figurarsi se ci riesce un semplice articolo...siamo seri..) : ciò dimostra che in fondo rimaniamo il paese di Pulcinella ed Arlecchino....

Un complimento invece al sito Cristo con noi ( di orientamento cattolico e neo-carismatico) http://www.cristoconoi.altervista.org che ha ripreso e pubblicato la notizia della bieca archiviazione ad opera del pubblico ministero collaboratore di Usa-Israel e al sito New World Order che nel suo Forum ( Forum NWO - LA QUERELA CONTRO I GIUDEI (http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=24938&idd=1351) ) ha pubblicato il testo della querela e un lungo dibattito. Nel dibattito molti lettori sono rimasti allibiti della vicenda e hanno sollevato dei dubbi a cui voglio dare una prima risposta. ( A breve inserirò nel sito un nuovo scottante documento, elaborato da uno dei più noti studiosi revisionisti) . Si chiedono alcuni lettori del Forum : sono forse invocazioni malefiche ad opera di una setta ebraica e non di tutto il giudaismo ? Magari preghiere occulte e non pubbliche ? Oppure il senso della preghiera blasfema è stato mal interpretato rispetto al suo originale significato ebraico ? Rispondo : niente di tutto questo. Il documento da cui sono state tratte le invocazioni ebriache di Odio e di Sterminio è rigorosamente autentico : si tratta del LIBRO DI PREGHIERE in uso presso tutte le sinagoghe ebraiche in Italia e di rito sefardita (la stra-grande maggioranza). Il libro di 'preghiere' è in uso presso tutte le sinagoghe ebraiche e di tutti gli ebrei praticanti ( quindi, non è un rito esoterico, ma pubblico !).le 'preghiere' vengono recitate in sinagoga tre volte al giorno e il Giudeo che non possa assistere al rito di Odio collettivo è tenuto a recitare la 'dodicesima benedizione' tre volte al giorno nella sua bella casuccia santa di Giudeo...ed in modo pio ( magari roteando le pupille, schiumando dalle labbra come un indemoniato e brandendo i pugni al cielo, secondo il costime giudaico..) . Il testo che le riporta è un testo ebraico. Precisamente il ' SIYACH YITZCHAK' , "libro di preghiere tradotto e commentato - rito sefardita". Non credo che gli ebrei lo vendano in libreria....Circa la autenticità della traduzione dall'ebraico, non ci sono dubbi : la traduzione è opera del dotto giudeo talmudista 'reverendo' ( reverendo ? io vomito...) S.J.Sierra e del suo compare 'reverendo' Shlomo Bekhor. Coordinamento e impostazione grafica di : Giuseppe Tchilibon ed Ester Rostagno. E per concludere, la presentazione del libro così aggiunge : " hanno collaborato CON DEVOZIONE ( NDC : scusate se vomito ! Addirittura con devozione ! Immagino che sia la stessa devozione con cui i loro correligionari in Palestina e in Libano ammazzino come cani i bambini palestinesi e libanesi !) : Ghitti Bekhor, Luisa Calatti Carta, Annalinda Callow, Marialuisa Cases, Michele Crema, Avigail Hadad, Elie Hadad, Mosè Levi, Carlo Minkowitz, Hadassa Minkowitz, Stefania Pagani, 'reverendo' (?) Elia Richetti, Susanna Sinigaglia. A cura del 'rev.' Sholomo Bekhor.

C'è qualche dubbio che questa 'crema' di pii giudei abbia capito male il testo ebraico ? Inoltre la traduzione è autentica e ufficializzata dalla comunità ebraica di Roma e a livello nazionale : il testo ha l' 'impimatur' del Gran Rabbino di Roma , è stato pubblicato dalla casa editrice ufficiale di costoro ( edizioni DLI di Roma, con simbolo un orrendo candelabro a sette braccia stilizzato) nell' anno 1966. Testo ufficiale per tutti i giudei di rito sefardita. Rito per ampiezza paragonabile al Cattolicesimo in ambito Cristiano e con la stessa 'autorevolezza'...

Rito in cui viene recitata la 'dodicesima benedizione' che auspica la morte e lo sterminio degli 'eretici' con riferimento ai Cristiani. Aggiungo che tale pubblicazione riporta anche il testo ebraico a fronte...

Questo è il vero volto della religione ebraica, che qualche beota con il cervello dilavato dalla propaganda ebraica continua a chiamare ' Sorgente di Vita'...Andate a chiedere l'opinione in proposito dei Palestinesi o dei Libanesi...andate ad ascoltare una 'funzione' religiosa giudaica e ditemi che sensazioni provate a sentire talmudiare in coro , da centinaia di ceffi giudaici , la 'dodicesima benedizione' che augura lo sterminio tuo , della tua famiglia e della tua gente.....

Un ultimo particolare : è evidente che quando un Pontefice Romano va in sinagoga per uno dei soliti squallidi incontri ecumenici, è chiaro che quei 'reverendi' di cui sopra eviteranno di far salmodiare in Sinagoga la 'dodicesima benedizione' ..... Quel giorno i pii giudei dovranno accontentarsi di recitarla fra le mura silenziose della loro 'casa benedetta' .... Con la segreta soddisfazione, tutta ebraica, di aver fregato il capo della Cristianità....in attesa di 'sterminarlo' con tutti i suoi seguaci....

Edoardo Longo




GLI ORRORI DELLE SINAGOGHE | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/8849710/GLI+ORRORI+DELLE+SINAGOGHE)

Avamposto
03-08-10, 11:00
mercoledì, 12 luglio 2006
LA QUERELA CONTRO I GIUDEI
caso Holy War - Comunicato nr. 12.

RESA PUBBLICA LA QUERELA

CONTRO I RITI EBRAICI DI ODIO E MALEDIZIONE,

ARCHIVIATA ILLEGALMENTE DA UN PUBBLICO MINISTERO

SIONISTA E COMANDANTE ONORARIO DELLA BASE MILITARE USA-NATO DI AVIANO.

Viene qui resa pubblica in forma integrale la querela contro i riti ebraici di odio e maledizione verso i non-giudei. Tali riti vengono a tutt'oggi ( e non solo nel Medioevo !) celebrati in tutte le Sinagoghe ebraiche. La documentazione è rigorosamente autentica. Il lettore saprà che giudizio dare della religione ebraica leggendo tale querela. Non appena letti gli atti processuali con cui il pubblico ministero di Pordenone dott.ssa Sorti Annita ha archiviato tale querela illegalmente, senza rispettare il contradditorio processuale, archivandola in sordina senza avvertire il querelante avvocato Edoardo Longo, ne daremo comunicazione e saranno prese le adeguate misure giudiziarie, sia per rimettere in moto il procedimento contro i riti di Odio che vengono celebrati ogni giorno nelle Sinagoghe ebraiche (altro che " giudaismo, sorgente di vita "! Questi sono una specie di riti satanici. Leggete questo articolo : Il Franco Tiratore - I segreti delle sinagoghe (http://ilfrancot.altervista.org/articoli/sinagoghe.htm) ) , sai nei confronti della dott.ssa Sorti Annita, contemporaneamente pubblico ministero della repubblica italiana ( o di "I-ta-lya", come scrivono con arroganza i sionisti nei loro dispacci, ritenendo evidentemente la nostra Nazione già "cosa loro" ..) e Comandante onorario della Base Usa- Nato di Aviano , al servizio in sostanza della potenza militare che spalleggia gli interessi ebraici e sionisti e in nome dei quali ha scatenato innumerevoli guerre dal 1949 ad oggi. sarei lieto di sapere per quali meriti il governo americano e il suo Ministro della Guerra ha nominato tale magistrato italiano comandante "onorario" di un sua base militare operativa...anche se credo di intuirli...

Ecco il testo della querela.

(si noti che essa doveva essere trasmessa alla procura di Roma, ma la dott.ssa Sorti non ha voluto farlo....)

*****


Procura della republbica presso il tribunale di Roma.

Esposto penale.

Il sottoscritto avvocato Edoardo Longo residente ************

espone:

il sottoscritto ha preso cognizione attraverso documentazione obiettiva e scientifica (che si allega) d alcune invocazioni e preghiere rituali che vengono pronunciate abitualmente presso le sinagoghe delle comunità ebraiche internazinali, e senz'altro in quelle stanziate in Italia. Tali invocazioni e preghiere , ad avviso dello scrivente, sono da ritenersi in tutta evidenza dele autentiche istigazioni all'odio religioso ed etnico nei confronti delle persone non appartenenti alla religione ebraica. Ritiene il sottoscritto che tali atti di incitamento all'odio debbano essere proibiti , repressi e puniti ai sensi della legislazione vigente che proibisice l'istigazione al crimine e all'odio razziale e religioso.

Si ritiene che quanto di seguito si documenterà costituisca grave pericolo per la convivenza civile, l'ordine pubblico e l'incolumità dei cittadini italiani esposti all'odio ebraico rinfocolato sia dal ceto religioso ebraico rabbinico, sia dalle pubbliche invocazioni all'odio presso le sinagoghe, luoghi del culto ebraico disseminati sul territorio nazionale. Il sottoscritto ritiene che le leggi dello Stato Italiano debbano essere applicate a tutti i cittadini e pertanto ad esse debbono sottostare anche i residenti di religione ebraica.

Le invocazioni e le preghiere rituali criminali che di seguito si esporranno all'autorità giuudizaria non sono preghiere rituali qualsiasi, ma sono preghiere che vengono salmodiate da tutta la comunità ebraica in Italia di rito sefardita,e con particolare frequenza : quella denominata Shemoneè Esrè viene recitata da tutti i giudei tre volte al giorno tranne il sabato e contiene la cosiddetta "dodicesima benedizione" contro i "Minim" ( birkat ha minim") .

I 'Minim' sono ritenuti gli eretici ( i non ebrei) e in particolare i Cristiani.

Tale preghiera è considerata la preghiera per eccellenza dela liturgia sinagogale.

Essa contiene espliciti incitamenti all'odio e allo sterminio degli eretici (= Cristiani) .

Di seguito riportiamo il testo, avente indubbia caratteristica criminale di incitamento all'odio razziale e religioso. La preghiera, documentata da un testo rituale ebraico qui allegato, viene recitata tre volte al giorno presso le sinagoghe ebraiche ed è contraria alle leggi italiane in quanto mina la convivenza pacifica tra religioni diversa, e istiga all'odio e al criimine verso i non-ebrei. Il testo è il seguente :

" Per tutti gli eretici e calunniatori non vi sia alcuna speranza e tutti gli arroganti vengano distrutti al più presto.

Tutti i tuoi nemici e coloro che ti odiano siano presto sterminati.

Quanto al regno della malvagità, abbattilo, spezzalo, distruggilo e sottomettilo presto, ai giorni nostri.

Benedetto tu Hashèm, che spezza i nemici e piega gli arroganti".

Tale rituale delle sinagoghe ebraiche vivola le leggi itlaiane ed istiga all'odio religioso e razziale nei confronti delle razze "non elette" di " Eretici". Riportiano l'opinine di un noto studioso di Giudaismo ( di ceppo ebraico) , il prof. Israel Shahak, che così descrive i caratteri criminali e contrari alla leggi contro l'istigazione all'odio, insiti in tale preghiera, recitata tre volte al giorno da tutti gli ebrei osservanti nelle loro Sinagoghe : "..in conclsione, tutte le nazioni ( = quelle non ebraiche) devono essere sterminate. Il Talmud e la letteratura talmudica ripetono in continuazione le esortazioni al genocidio. Persino con più odio e furore di quelle stesse leggi". (cit. da "storia ebraica e giudaismo. Il peso di tre millenni", Verrua savoia, 1997).

Ribadisce lo Shahak : " tali preghiere non soo solo specifiche prescrizioni discriminatorie contro i gentili, ma soprattutto hanno lo scopo di inculcare odio e disprezzo nei loro confrojti ": La punibilità di tale invocazione ai sensi dele leggi di uno stato civile viene ribadita dallo studioso citato, immune da ogni pregiudizio, con la seguente osservazione : nella parte centrale delle preghiere da recitarsi durante i giorni della settimana, quella detta della "dodicesima benedizione", cìè una maledizione speciale originariamente destinata ai cristiani, ebrei convertiti al Cristianesimo ed altri eretici ebrei : Possano gli apostati perdere ogni speranza e tutti i Cristiani morire sul colpo !" - ad un certo punto, prima del XIV secolo , la formula viene mitigata : " Possano gli eretici non avere speranza e tutti gli eretici morire sul colpo !". Dopo il 1967, numerose congregazini ebraiche vicine al Gush Emunim hanno ripristinato la prima versione, finora solo verbalmente e non a stampa e pregano ogni giorno "perchè i Cristiani muoiano tutti sul colpo !"

Esistono precetti , tenuti in grande considerazione dagli ebrei osservanti, anch'essi insegnati in Sinagoga, secondo i quali glie brei osservanti devono maledire le madri dei morti, quando passano davanti a un cimitero dei gentili e, invece, invocare la benedizione divina sui sepolti ebrei.

Quanto sopra esposto costituisce il corpus della preghiera ebraca più importante e incessantemente invocata nei loro luoghi di culto. Che tale preghiera sia illegale e di pericolosa portata penale per l'ordinamento italiano è sottolineato da nuerose raccolte di testimonianze di autorevoli studiosi ebrei secondo i quali tra i Minim sono da annoverarsi principalmente i Cristiani. Ci si riserva di depositare documentazione integrativa. Si riporta inoltre come allegato il testo della già citata "dodicesima benedizione" ispirata a odio e a volontà di sterminio, documentata da un libro di "preghiere" (?) redatto dalla stessa comunità ebraica di Roma nel 1966 ed attualmente in vigore presso le Sinagoghe sparse sul territorio nazinale, che così divengono luoghi in cui si istiga all'odio e allo sterminio religioso. E' indiscutibile il carattere penalment emoto grave di tali invocazioni effettuate in gruppi e singolarmente da appartenenti alla religione ebraica presso i loro luoghi di "culto", autentiche fucine di odio. Tale invocazione costituisce illecito penale in quanto istigazione all'odio religioso e razziale. Pertanto essa va inibita r ne va vietata la pubblica recitazione in luoghi di culto e dove vi siano assembramenti di persone. Si ritiene pertanto opportuno che l'autorità giudiziaria intestata apra un procedimento penale contro le autorità religiose ebraiche che con tali invocazioni predicano l'odio e lo sterminio contro i non-ebrei, vionado le legi dello Stato. Si ritiene opportuno indicare come competente territorialmente la procura di Roma, èerchè nella capitale sussiste la più importante sinagoga ebraica del territorio nazionale e perchè in Roma hanno luogo le attività delle più importanti autorità religiose ebraiche - a cominciare dal Gran Rabbino Capo - da ritenersi responsabili della recitazione di siffatti incitamenti all'odio e allo sterminio.


Tutto cià premesso, il sottoscritto avvocato Edoardo Longo, formula esposto penale affinche la procura di Roma proceda a punire i responsabili che istigano all'odio di matrice relgiosa giudaica, punendoli co i rigori della legge penale itlaiana che sanziona l'istigazione all'odio religioso e razziale, anche se gli autori di tali crimini sono di religione ebraica.

Si allegano i seguenti documenti probatori :

1) estratto del "Libro fi preghiera della comunità ebraica ", pagg. 123-124 con testo ebraico a lato ;

2) Estratto del volume di Israel Shahak alle pagine 184-187,

3) estratto del libro di "preghiere mattutine per giorni feriali, festivi, e per il venerdì sera" della comunità giudaica di Roma, pagg. 72-73.

Si indica come evidente e necessario atto di indagine probatoria una immediata perqquisizione della Sinagoga di Roma e di altri ritrovi di culto giudaico nella capitale, nonchè il susseguente sequestro di tutti i rituali di religione ebraica incitanti all'odio religioso verso Cristiani e non-ebrei, fra cui i testi della famigerata "dodicesima benedizione". Ci si riserva ogni ulteriore deduzione, Il sottoscritto chiede di essere informato nel caso di archiviazione, per opporsi alla stessa nei modi e nei termini di legge. Sottolineo come la comunità ebraica debba essere ricondotta a rispettare le norme dell'ordinamento penale italiano. Si condifa che l'autorità giudizaria voglia provvedere a tutelare i diritti dei cittadini di religione non ebraica che vengono vilipesi, denigrsti e minacciati dai rituali religiosi ebraici qui documentati e che rappresentano solo una piccola parte delle abiezioni rituali di tale religione. Con osservanza.

Pordenone, 11 gennaio, 2004.

Firmato : avvocato Edoardo Longo

( atto depositato in data 13 gennaio 2004 alla procura di Pordenone).


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LA QUERELA CONTRO I GIUDEI | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/8665100/LA+QUERELA+CONTRO+I+GIUDEI)

Avamposto
03-08-10, 11:00
martedì, 11 luglio 2006
Caso Holy War against ZOG. - comunicato stampa.

ARCHIVIATA ILLEGALMENTE

QUERELA CONTRO LA COMUNITA' EBRAICA.

In data odierna ho appreso in forma ufficiosa che la procura di Pordenone ha archiviato una querela sporta dal sottoscritto contro la comunità ebraica per istigazione e propaganda all' odio razziale e religioso.

Come molti lettori ricorderanno, la querela venne sporta nel corso del 2004 nell'ambito della attività difensiva nel processo al sito "holy war against ZOG", accusato di violazione alla legge leggi liberticide conto la libertà di pensiero.Sulla base di documentazione rigorosamente autentica, veniva sporta querela contro la comunità ebraica in Italia per istigazione all'odio razziale e religioso. Infatti, pochi sanno, che i riti delle Sinagoghe giudaiche prevedono la pronuncia quotidiana di una raggelamente "invocazione" che si rivolge a Dio per chiedere lo sterminio e la maledizione degli infedeli. Allegando tali testi orripilanti, attualmente in vigore presso le Sinagoghe giudaiche italiane con l' imprimatur del Gran Rabbino di Roma,veniva sporta tale documentata querela contro queste abiette maledizioni rituali giudaiche, cariche di Odio verso i non giudei e che si pronunciano ancora oggi ogni giorno nel segreto delle Sinagoghe. Senza che i ' luridi gojm ' lo sappiano.

La querela veniva assegnata al pubblico ministero meno idoneo a seguire un simile procedimento ; tale dott.ssa Annita Sorti, vicina ad ambienti sionisti, al punto di essere stata anche nominata Comandante Onorario della Base Usa-Nato di Aviano. Non si sa bene se nella veste di magistrato della repubblica italiana o se nella veste di comandante di una base militare di una potenza straniera da sempre condizionata dalla lobby ebraica e dalla entità sionista in Palestina, la dottoressa Sorti ha archiviato l'esposto. Il tutto violando la norma che impone di informare il querelante della richiesta di archiviazione affinchè possa opporsi. Nessuna comunicazione è mai stata effettuata, ovviamente allo scopo di evitare una opposizione e il relativo interesse dei media sulla vicenda. La Sorti aveva preso , inoltre, una compiaciuta posizione pubblica sulla stampa ( Il Gazzettino di Venezia) nel novembre del 2000 , quando il sito "Holy war aganist ZOG" venne oscurato, manifestando una smodata soddisfazione per la chiusura del sito. Assieme all'altro PM ( Facchin Federico, ex assessore della Democrazia Cristiana e anch'egli comandante onorario della Base Usaf di Aviano ) ebbe a dichiarare pubblico compiacimento per la chiusura del sito. Dichiarazione pubblica immotivata, poichè non era la procura di Pordenone a indagare su tale sito , ma la procura di Pisa. Centrava forse in questa strana esternazione non richiesta il fatto che Sorti Annita era estremamente vincina agli interessi sionisti tutelati dalla potenza atlantica di cui a breve sarebbe stata insignita di una carica conferita dall amministrazione militare USA ? Centrava forse il fatto che il sito oscurato pubblicava anche tutti gli articoli antisionisti dell'avvocato Edoardo Longo ? Resta il fatto che costei ha archiviato una scomoda querela senza rispettare la legge. Resta il fatto che costei si sta prodigando, assieme al Facchin, in una articolata operazione di delegittimazione nei confronti dell' avvocato Edoardo Longo.

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leggasi fra i link del sito i comunicati inerenti ' Il caso Holy War' e il link 'una strana coppia di magistrati'.



ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/8653330)

Avamposto
03-08-10, 11:01
lunedì, 17 luglio 2006
COLONIA I-TA-LYA : IL PRIVILEGIO DI ESSERE EBREI.
Il caso "Holy War", comunicato nr. 13 - la illecita archiviazione della querela contro i giudei.



COLONIA I-TA-LYA . IL PRIVILEGIO DI ESSERE EBREI, QUANDO SI INCONTRA UN GIUDICE CHE SIA SIONISTA E COMANDANTE DI UNA BASE MILITARE USA NATO....



In data odierna ho preso cognizione del fascicolo con cui il pubblico ministero "di stanza " a Pordenone ( e di stanza alla Base- Usa-Nato , se lo vediamo anche sotto il profilo della sua carica di comandante di tale base militare yankee..) Sorti Annita ha archiviato la querela da me sporta, nell'ambito del procedimento Holy war e di cui in questo sito è stato pubblicato il testo integrale.

depositata nel gennaio 2004 , la querela è stata archiviata di soppiatto il 5 ottobre 2004. Diversi mesi dopo e e solo dopo che il primo grado del processo si era concluso in Pontedera di Pisa con una dura condanna, appellata.

Qualcuno potrebbe dire che in così tanti mesi il PM avrà senz'altor ponderato la sua decisione, magari facendo delle indagini sulla empietà dei riti ebraici di Odio e maledizione oggetto della querela. Non è così. La motivazione della archiviazione è alquanto ipocrita : archiviata perchè dalle indagini preliminari non sono emersi fatti costituenti reato. Vuole forse dire che sono state fatte indagini ? Accertato che realmente i giudei sono soliti pregare in tutte le sinagoghe invocando la morte di tutti gli eretici e in particolare dei Cristiani ? Vuole forse dire che il pubblico ministero ha accertato che i libri di 'preghiere ' da me depositati ( e in vigore in tutte le sinagoghe di Italia con l ' "imprimatur " del Gran Rabbino di Roma) sarebbero stati falsi ? Niente di tutto questo. Il pubblico ministero, in nove mesi di indagini ..ha partorito un topolino ! Non ha svolto alcun atto di indagine ! Nonostante nella sua ordinanza parli di "indagini svolte", non ha neanche interrogato il sagrestano di una Sinagoga, neanche l'ultimo lucidatore di candelabri a Sette Bracci ! Tanto meno ha interrogato i vari consulenti che il sottoscritto aveva indicato come esperti della materia. Niente di niente. Nessuna indagine. Il procedimento è addirittura stato rubricato a carico di "ignoti", pur avendo il sottoscritto indicato il Gran Rabbino di Roma come il responsabile ex lege dell'utilizzo in tutte le sinagoghe giudaiche delle 'preghiere' blasfeme, fra cui la 'dodicesima benedizione' che auspica la morte di eretici, non-giudei e Cristiani...

Qualche problema a questo punto il pubblico ministero deve averlo avuto, al momento di archiviare. La legge stabilisce che chi ha sporto una querela ha il diritto - ove ne faccia richiesta - di essere informato della volontà del PM di archiviare, in modo da poter opporsi alla stessa rivolgendosi al tribunale che deve decidere in una udienza formale. Inoltre, è illegittimo omettere di trasmettere la querela al giudice narturale, che era indicato nella procura di Roma, competente per quanto avviene nella Sinagoga centra dle giudaismo stanziato in Italia e perchè i libri giudaici di Odio e maledizione sono stampati a Roma, a cura della comunità giudaica della capitale. il PM sapeva che c'era molta attesa sui media non cloroformizzati, circa l'esito di questa querela . Così ha atteso intanto la fine del processo di primo grado ( confidando che così la archiviazione sarebbe stata passata più facilmente) e poi ...ha archiviato alla chetichella,senza trasmettere gli atti a Roma come doveva e senza dare il prescritto avviso alla parte querelante, cioè a quell 'orrido 'eversore bruno' dell' avvocato Edoardo Longo. Esaminando gli atti processuali , la omissione e l'imbroglio è risultato palese... Forse la dottoressa Sorti è incorsa in una 'svista', magari perchè era troppo presa a volare sui cacciabombardieri della Nato, dello stesso stormo di quelli che hanno ammazzato come cani dei cittadini italiani inermi nella truce vicenda della 'strage del Cermis'... Nella fotografia che apre questo articolo, è il giornale Il Gazzettino (articolo del 2004, quando tale magistrato venne a giugno nominato Comandante della Base Yankee di Aviano...) che ci informa che la dott.ssa Sorti, magistrato della repubblica italiana che ripudia la guerra, si diverte a volare sui cieli del Friuli su cacciabombardieri Yankee che ammazzano bambini, civili Irakeni, Serbi e ..gli Italiani del Cermis......

Ma io non credo proprio che la dott.ssa Sorti non si ricordasse del processo Holy war....

infatti, in precedenza, sempre al Gazzettino, aveva dichiarato uno smodato apprezzamento per l'inchiesta che aveva oscurato il sito. Non si capisce perchè il procuratore capo di Pordenone abbia assegnato un simile procedimento a Lei, calcolando le sue pubbliche dichiarazioni sioniste, antiliberali, e il fatto che è una Testimonial delle operazioni militari ( = guerre , mica partite di scopone scientifico !) Usa, della potenza che più di tutte combatte i nemici di Israele e gli antisionisti... Un caso anche questo ? Una 'svista' anche questa ? Ci credete ? E se vi dico che il procuratore dirigente all' epoca era un certo Federico Facchin, anche lui comandante onorario della stessa Base Militare Usa - Nato ? Magari a sospettare che dietro ci sia lo zampino di qualche lobby sionista, I magnifici due ci accuserebbero di 'complottismo antisemita' ....ma a voi, amici lettori, sembra normale che ben due magistrati dirigenti di procura suano contemporaneamente comandanti onorari di una base militare operativa Usa- Nato ? E cosa avranno mai fatto, per meritarsi un simile ambito 'onore' da parte del Ministero della Guerra Usa ? ... io non lo so, ma qualche idea me la sono fatta, a dir il vero...

In ogni caso, è illegale omettere di avvertire il querelante della richiesta di archiviazione, perchè così si viola l'articolo 24 della Costituzione che garantisce il diritto alla difesa. Così facendo si impedisce al querelante di opporsi alla archiviazione chiedendo l'intervento di un tribunale.

E' illegare motivare una archiviazione sostendendo di aver svolto per mesi indagini preliminari che non sono state svolte.

E' illegale omettere di trasmettere una querela al giudice naturale precostuito per legge, che nel caso di specie era la procura di Roma, cui era intestato l' atto di denuncia.

Così come è illegale 'invocare' la morte e lo sterminio di chi non appartiene alla tua religione. Certo, se lo fa un Cristiano o un Mussulmano, una condanna per istigazione all' Odio razziale e religioso, non gliela leva nessuno.

Ma se lo fa un Giudeo ? ....La legge è ancora eguale per tutti ?

COLONIA I-TA-LYA : IL PRIVILEGIO DI ESSERE EBREI......

Nei prossimi giorni il sottoscritto impugnerà la illegittima archiviazione avanti alla Corte di Cassazione e depositerà un esposto penale nei confronti della dott.ssa Sorti Annita, per omissione di atti dovuti d'ufficio. Ne darò pubblica comunicazione in questo sito.

avvocato Edoardo Longo




COLONIA I-TA-LYA : IL PRIVILEGIO DI ESSERE EBREI. | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/8711279/COLONIA+I-TA-LYA+:+IL+PRIVILEG)

Avamposto
03-08-10, 11:02
IMPUGNATA AVANTI ALLA CORTE DI CASSAZIONE LA ILLECITA ARCHIVAZIONE DELLA QUERELA CONTRO I RITI DI ODIO E MALEDIZIONE PERPETRATI NELLE SINAGOGHE EBRAICHE.

DENUNCIATO IL PUBBLICO MINISTERO ANNITA SORTI.


In data odierna l'avvocato Edoardo Longo, quale legale nel procedimento denominato ' holy war against ZOG' ha impugnato avanti alla Corte di Cassazione la illecita archiviazione della querela contro i riti di Odio e Maledizione verso i non-ebrei che si perpetrano abitualmente nelle sinagoghe ebraiche e che pochi conoscono. Su di essi infatti cala la più totale omertà da parte del mondo ebraico. I riti sono effettivamente delle maledizioni con cui i Giudei auspicano lo sterminio e la morte dei non-ebrei, definiti Eretici, ed in particolar modo dei Cristiani. Tali 'preghiere' (?) , perno della 'religiosità' ebraica ( che qualche sprovveduto si ostina a chiamare 'sorgente di vita' ) , sono pubblicate nei libri di 'preghiere' in uso presso i 'pii' Giudei nelle sinagoghe. Fra queste maledizioni o riti di Odio è particolarmente abietta la 'orazione' definita come la ' Dodicesima benedizione' con cui i Giudei, tre volte al giorno, pregano Dio di sterminare i Cristiani. In un precedente comunicato è stato pubblicato integralmente il testo della querela. il pubblico ministero Sorti Annita, comandante onorario della base Usa di Aviano (base impegnata nella guerra in Irak e nelle altre guerre di Usa-Israel ) aveva archiviato di soppiatto la querela, senza avvertire il querelante, al fine evidente di evitare scomode opposizioni, visto che non aveva svolto alcuna attività di indagine volta ad accertare il carattere razzista e istigante all'odio religioso dei riti ebraici rabbinici. Ed anche con la conseguenza di impedire che della vicenda fossero informati i numerosi media non allineati che erano interessatissimi alla spinosa vicenda giudizaria. La archiviazione illegale alla chetichella e violando il principio del contraddittorio processuale è stata ora impugnata avanti alla Corte di Cassazione.

Contestualmente l'avvocato Edoardo Longo ha anche denunciato il pubblico ministero-comandante Usa , alla procura di Bologna per tale comportamento omissivo di doveri stabiliti dalla legge .

Un altro particolare interessante si aggiunge a quanto abbiamo già scritto nei giorni scorsi nei riguardi della figura del magistrato-comandante Sorti : sapete da chi è stato assegnato il procedimento contro i riti di Odio delle sinagoghe ebraiche a tale magistrato ? ma dal PM Facchin Federico, all' epoca 'reggente' la procura di Pordenone ! L'altro procuratore della repubblica che riveste analogo incarico da parte del governo Usa ! Anche egli comandante 'onorario' (sarei curioso di sapere in base a quali 'meriti', ma comincio ad averne una idea...) della base militare in cui fu rapito e torturato un iman mussulmano anti-sionista. Insomma, si è trattato di una bella archiviazione in famiglia....fra comandanti 'onorari' di una base della potenza militare che da sempre ha assecondato tutte le mire del Sionismo e del Congresso Mondiale Ebraico.

Può interessare sapere anche qualcos' altro. Alcuni mesi fa la medesima Sorti Annita si è rivolta al consiglio dell' ordine degli avvocati di Pordenone per chiedere documenti che fossero in grado di delegittimare la persona dell' avvocato Edoardo Longo. Tale organismo, anzichè tutelare un proprio iscritto ( l'avvocato Edoardo Longo è iscritto all'albo degli avvocati di Pordenone) ha consegnato alcune lettere private e testi politici al Pm - comandante Usa. sapete di che documenti si tratta ? Si tratta di un comunicato inerente il caso Holy war in cui si anticipava la proposizione della querela contro i Giudei e i loro riti di Odio e una email di insulti contro l'avvocato Edoardo Longo trasmessa a tale consiglio da alcuni elementi neofascisti vicini alla criminalità comune veneta che ebbero ad organizzare una aggressione ai miei danni nel mio studio ( l'antivigilia del Natale 2004) al fine dichiarato di farmi desistere dalla mia pubblicistica revisionista....

Quanti amici hanno i Giudei, vero....Si tratta di coincidenze, secondo voi ? Di mere "affinità elettive " ? Io trovo la vicenda molto inquietante. Una cosa è certa : denunciare queste strane 'coincidenze' alla magistratura è tempo perso, per un cittadino 'antisemita' ...

Vi lascio con alcune considerazioni conclusive :quando la magistratura viola i principi e le norme dello Stato di diritto, diviene un potere eversivo e si pone al di fuori della legalità repubblicana e costituzionale.

Il cittadino ha il diritto di difendersi in modo appropriato ed efficace da una simile magistratura che attenta ai diritti costituzionalmente garantiti.

- avvocato Edoardo Longo -

circa il doppio ruolo della dott.ssa Sorti ( magistrato e comandante militare),è interessante leggersi anche l'allegato post e discussione pubblicato dall'informatisismo Indymedia dal titolo eloquente (Pedofilo a stelle e a strisce) : PEDOFILO A STELLE E STRISCE : Italy imc (http://italy.indymedia.org/news/2004/06/578206_comment.php)

Il presente articolo è stato segnalato anche dal giornale on line TeleradioNews Caiazzo Teleradio News (http://teleradionews.altervista.org/?p=3333)




caso Holy War : DENUNCIATO IL PUBBLICO MINISTERO ANNITA SORTI | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/8812605/caso+Holy+War+:+DENUNCIATO+IL+)

Avamposto
03-08-10, 11:03
LA STRANA STORIA DI UNA PROCURA DELLA REPUBBLICA ITALIANA I CUI MAGISTRATI SONO ANCHE COMANDANTI ONORARI DI UNA BASE MILITARE USA-NATO ( AVIANO) ......

Cliccando il seguente link relativo alla biblioteca di questo sito ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/media/8955509) (E' possibile accedere a questo testo anche dalla banda grigio-azzurra a sinistra sotto'vedi altri media'. Quando compare l'icona rossa del pdf, fate sopra 'doppio clic'. E' un testo scomodissimo : vi invito a diffonderlo ai vostri corrispondenti ). potrete leggere l'esposto disciplinare inoltrato dall'avvocato Edoardo Longo nei confronti dei pubblici ministeri della procura di Pordenone Sorti Annita & Facchin Federico che, pur essendo entrambi magistrati della repubblica italiana, sono impunemente anche comandanti onorari della Base Usa-Nato di Aviano ( Pordenone), una base Usa che è attiva in tutti gli scacchieri di guerra , a supporto delle guerre di 'Usa-Israel'...L'ordinamento giudiziario italiano vieta questa preoccupante situazione perchè impone la indipendenza della magistratura dall' esecutivo , in virtù del principio dello stato di diritto della divisione dei poteri. per cui un magistrato italiano non può essere contemporaneamente magistrato e deputato o magistrato ed organo del potere esecutivo-militare : un magistrato, per intenderci, non può essere anche comandante di una base militare dell'esercito italiano : perchè può esserlo, invece, di una base militare belligerante Usa-Nato ? sarà anche vero che è una carica onorari, ma chi sa quali sono i rapporti fra questi magistrati e il governo Usa ? Chi sa se essi non percepiscano compensi ? Sono comunque sul libro dei dipendenti della amministrazione militare americana, seppur comandanti 'onorari'. Possiamo essere sicuri che tale carica non influisce sul loro operato di magistrati ? per esempio, se devono trattare cause che riguardano personale Usa di stanza in Italia ? Per esempio, è noto che la Sorti Annita ha cercato di archiviare una denuncia contro un americano della Base Usa di Aviano, accusato di pedofilia e violenza carnale su una bambina italiana ... e l'archiviazione avrebbe avuto successo, se non si fossero opposti i genitori della piccola violentata, imponendo al ministero di opporsi alla archiviazione voluta dalla 'comandante onorario' della Base ... (vedasi sulla sordida vicenda l'articolo 'pedofilo a stelle e strisce' accessibile dal seguente link Http://italy.indymedia.org/news/2004/06/578206_comment.php). in compenso, sveltissimo a indagare è l'altro comandante, il Facchin, quando le parti offese solo i suoi 'sottoposti onorari' ( 'sottoposti' ?), come nella vicenda appresa da Internet, di alcune minacce subite da un ufficiale yankee della Base Usa di Aviano. Il super-procuratore-comandante si è messo subito alla caccia dei responsabili ..magari erano loschi terroristi.....poi si apprese che si trattava di una boccaccesca storia di corna fra ufficiali.....Io, poi, sarei curioso di sapere perchè è stata la procura di Milano e non di Pordenone a accusare di connivenza con il sequestro di persona dell' Iman antiamericano ( torturato poi da agenti segreti usa presso la base di Aviano...ritenuta evidentemente al sicuro da 'interferenze' della magistratura italiana..) un alto ufficiale americano della Base.....Voi, amici lettori, non sareste curiosi di avere 'lumi' dal Ministro della Giustizia ? Basta però che costui non chieda la 'giustificazione 'al duo Facchin & Sorti....

Perchè i pacifisti di sinistra tacciono su questo scandalo ? E' ammesso che un magistrato italiano sia nominato comandante onorario di una Base militare straniera, se la costituzione della repubblica dichiara di ripudiare la guerra ? Possono siffatti magistrati volare su cacciambombardieri militari stranieri ?Su bombardieri dello stesso stormo che ha cagionato la strage del Cermis, in cui furono amazzati come cani inermi cittadini italiani ? Senza essere radiati dall' ordine giudiziario ? Perchè sono questi e solo questi i magistrati che si accaniscono illegalmente contro l'avvocato Edoardo Longo, schedato da diecine di organizzazioni ebraiche, ebraico-statunitensi ( ADL) , israeliane e dichiarato 'antisemita' ? perchè sono costoro a rendere pubbliche dichiarazione sulla stampa in cui approvano l'operato di altre procure contro siti internet da loro dichiarati 'antisemiti' , come nel caso 'holy war' ?Possiamo essere sicuri che il loro ruolo al servizio del ministero della guerra Usa e della Nato non influisca nel loro accanimento contro l'avvocato Edoardo Longo, attivo militante antisionista ? ... E diffusore di una pubblica petizione a favore dei militanti del campo antiimperialista contro la guerra in Irak ? E' lecito che dei magistrati italiani facciano politica alle dipendenze di una base Usa e del governo sionista ( Zionist-Occupation-Government = Z.O.G. nel lessico politico della estrema destra statunitense..) degli Stati Uniti d' America ?E' lecito che facciano i 'testimonial' delle guerre di 'Usa-israel' ? E' giusto o no porsi questi quesiti ? Ed è o no lecito avere delle risposte dal Ministro della Giustizia ? E delle dure punizioni nei confronti di tali 'magistrati-comandanti Usa' ?

Tutti questi quesiti sono ricompresi nel documentato esposto disciplinare inoltrato già nell'autunno scorso al Ministro della Giustizia e al Presidente della Repubblica, capo dell' ordine giudiziario.

Tutti questi quesiti sono a tutt' oggi rimasti senza risposta...

E la sinistra anti-imperialista perchè tace ? Perchè non si interessa di questo scandalo ignobile che coinvolge le istituzioni giudiziarie italiane ?

Vi invito a leggere l'allegato esposto e a diffonderlo al massimo. C'è da vergognarsi di essere italiani. Sudditi di uno Stato-delle-Banane.....

- avvocato Edoardo Longo -




esposto contro il pubblico ministero Annita Sorti | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/8901452/esposto+contro+il+pubblico+min)

Avamposto
03-08-10, 11:04
Facchin
Comunicato - stampa. (comunicato liberamente riproducibile , purchè se ne citi la fonte). Una 'cronaca di Forcolandia' a lieto fine ....



QUERELATO PER L'ENNESIMA VOLTA DA FACCHIN FEDERICO ( IL PUBBLICO MINISTERO COMANDANTE DI UNA BASE USA-NATO IN ITALIA) L'AVVOCATO EDOARDO LONGO E' STATO DI NUOVO ASSOLTO.

Il 13 giugno 2006 il Giudice di Pace di Bologna avvocato Mario Luigi Cocco ha assolto l'avvocato Edoardo Longo da una inconsistente accusa di "diffamazione" del famoso pubblico ministero e comandante della Base Usa-Nato di Aviano, l'ineffabile Facchin Federico. L'avvocato Longo è stato assolto con la formula più ampia : perchè il fatto non costituisce reato. Ma la vicenda merita una ricostruzione dettagliata e non solo perchè è molto raro in Italia che una querela dissennata e insensata di un magistrato venga respinta da altro magistrato e il malcapitato querelato assolto e per di più senza farsi svenare e giugulare dal querelante magistrato. Infatti, quella delle querele fasulle è una florida attività ricca di arricchimenti indebiti pe rmolti magistrati italiani, che contano sulla connivenza di casta dei giudici chiamati a decidere dei loro deliri giudiziari. Ma andiamo con ordine.

Il fatto ....

Marzo 2002, tribunale di Pordenone. L'avvocato Edoardo Longo è sotto accusa penale. Accusato di aver "calunniato" alcune animelle candide (il consiglio dell' ordine degli avvocati di Pordenone) per averli denunciati per fatti di violazione di privacy in suo danno. Ah, diciamolo subito : nel giugno 2005 l'avvocato Longo venne poi assolto con formula ampia da tale accusa. ma torniamo al marzo 2002. L'avvocato Longo, oltre ad aver subito una reiterata serie di danni per la sistematica violazione della sua privacy professionale ad opera del locale consiglio dell' ordine, deve subire un processo in cui lui viene accusato di aver "calunniato" costoro per tali violazioni. Insomma, siamo alla riedizione della favole di Esopo del Lupo e dell' Agnello, con il malcapitato avvocato-scrittore nella veste dell' agnello e il presidente dell'ordine forense nella parte del lupo. Ah....un piccolo particolare : costui era all'epoca dei fatti denunciati (inutilmente) da Longo quel Luciano Callegaro, senatore democristiano del Polo delle Libertà, già dirigente della Democrazia Cristiana. Cosa centra questo ? Centra, centra, se si pensa che il pubblico ministero che tolse le castagne dal fuoco al Callegaro fu quel tal Facchin che era stato suo sottoposto nella D.C. in cui fu a lungo assessore. E questa vicenda è il perno del processo che ora si è concluso....Mah credo che i lettori abbiano già intuito il nesso...mica sono scemi o zerbini della magistratura e della lobby forense.....L'avvocato Longo doveva difendersi , nel 2002...Fu così che indicò alcuni testimoni a sua difesa. Testimoni in grado di confermare il ruolo del Callegaro e in particolare il fatto che costui passava le notizie delle pendenze disciplinari (riservate) dell'avvocato Longo ai giornali locali percè le pubblicassero con ampio e diffamatorio risalto ( cosa che fecero senza decenza alcuna.Un autentico schifo). L'avvocato Longo pensò di citare a sua difesa , fra gli altri numerosi testimoni (che il tribunale di Pordenone cercò in tutti i modi di non far deporre..) , anche il direttore di uno dei giornali che pubblicarono, su 'imbeccata' del Callegaro, le notizie in suo danno. Scrisse pertanto al direttore di uno di questi (certo Ragonga, noto per essere molto vicino alla Democrazia Cristiana e ai suoi uomini ) per chiamarlo a testimoniare. Effettivamente, in tale lettera privata al suo testimone, l'avvocato Longo non usò delle espressioni gentili nel dipingere gli stretti e subordinati rapporti politici intercorrenti fra il Callegaro e il Facchin ai tempi della loro attività politica nella DC...Il signor Ragogna, ricevuta la lettera, sentì l'irrefrenabile bisogno di consegnarla immediatamente al Facchin, che stava inquisendo l'odiato fascista Edoardo Longo.....capito che bella compagnia ? Ok, amici Lettori, se riuscite a non vomitare, seguite il resto della vicenda. Ci sono molte cose istruttive da imparare. E, mi raccomando : se ci sono fra voi dei lettori che hanno dei figli, mandateli a fare da grandi un lavoro onesto. Quindi non fateli diventare magistrati o pubblici ministeri !!

Storia di una querela e di una tentata estorsione....

Ricevuta la lettera dalle solerti mani del Ragogna, immagino che il Facchin sia prorotto in espressioni irripetibili ( ce le racconti Ragogna, visto che hai la lingua lunga ? Dài , che te le ricordi benissimo..). Subito dopo però , ricordatosi del suo 'rango' di alto magistrato ( e anche di comandante onorario della Base Usa di Aviano) , decise di passare all' artiglieria. Da guerra. Infatti, una querela, messa in mano a un magistrato, è molto meglio di una delle bombe intelligenti nascoste nei sottosuoli della Base di Aviano - Dài Facchin ! Dicci se le hai viste !) . Le bombe intelligenti, anche se stupide, qualche volta -spesso..- mancano il bersaglio. Le querele dei magistrati , anche se infondate stupide e insensate, invece, vanno sempre a segno ( rectius : 'assegno'..) .Merito della fortuna ? No, più semplicemente dei magistrati che le giudicano che, in nome della solidarietà di casta, danno sempre ragione ai loro colleghi. Sopratutto se hanno torto.... Figurarsi una 'querela intelligente' lanciata da un magistrato pure comandante militare a stelle a strisce ! più devastante del napalm ! Il Facchin si aspettava sicuramente una pioggia di dollari, una volta che la 'bomba-querela' fosse 'esplosa ' addosso al malcapitato Vietcong ( = l'avvocato Longo..)...

Prima però che l'onesto Giudice di Pace di Bologna si pronunciasse, decretando che quella 'bomba-querela' non era nè intelligente , nè fondata, il Facchin aspettava dalla sua postazione ( la procura di Pordenone ? La base di Aviano ? Ce lo dica, signor pubblico ministero ! Ha anche un ufficio alla Base ? Con ritratto di Bush alla parete, invece di quello di Ciampi ?) il rumore della deflagrazione.... A raccogliere i cocci ( rectius : euro sonanti e numerosi...) era stato incaricato il legale-attendente del Facchin, il quale, non sentendo ancora arrivare , dopo un anno dal lancio della bomba-querela-intelligente' non sentiva ancora tintinnio di bajocchi....Fece così una sortita in capo avversario e contatto l'avvocato di Edoardo Longo. per chiedere soldi in cambio della remissione della querela. Girando attorno giusto un po' alla richiesta , tale legale-attendente finì con il precisare la sua richiesta economica : così disse : "in casi del genere i tribunali arrivano a liquidare fino a 25.000 euro...." Facendo ben capire, in modo neanche tanto allusivo, che il giudice-comandante 'gradiva' quella cifra per ritirare il suo 'ordigno' inesploso... furbescamente, tale legale aggiungeva che lui, tale cifra, mica la 'imponeva'...noooo.... lui solo la 'proponeva'... e il giudice la 'gradiva'....... Il tutto per una querela da giudice di pace (!!), per di più tanto infondata che chiunque se ne sarebbe accorto. A casa mia, una casa onorata e per bene in cui non entrano delinquenti ( in primis magistrati della repubblica italiana ) questa è una tentata estorsione. Questo dissi al mio legale, precisando quale uso avrebbero dovuto fare di tale 'proposta' e del loro 'ordigno inesploso'.... Il mio legale si rese conto che non scherzavo affatto e che ero ben determinato a denunciare quel lurido episodio. Intanto il processo si avvicinava.....

Il processo e la sentenza.

Facchin non si presentò mai in udienza a farsi interrogare. Le domande erano troppo imbarazzanti. Intanto quelle circa il suo curriculum politico e i suoi rapporti con il Callegaro. Poi anche le domande circa la strana 'proposta' con 'alto gradimento' avanzatami dal suo attendente.....Molto imbarazzante spiegare una richiesta di circa cinquanta milioni di vecchie lire, per una querela infondata e per di più di competenza del giudice di pace, per una accusa per la quale non possono per legge essere liquidati più di 3000 euro..per capirsi : un tizio ha insultato l'ex capo del governo Onorevole Berlusconi e dovette pagare 500 euro. La accusa mossami più o meno era la stessa. Come è che io anzichè 500 euro, ne avrei dovuti tirar fuori 25.000 - VENTICINQUE MILA ? ) . A me i conti no tornano mica : forse che è così tragico dare del 'democristiano' a un democristiano ? Quasi 50 VOLTE PIU' TRAGICO CHE DARE DEL 'PAGLIACCIO A UN CAPO DI STATO ? Forse un pubblico ministero 'vale' di più del capo del Governo ? ..ma forse è la carica Usa che faceva livietare il costo..che ne pensate ? Mi dite voi, amici lettori, come definire la richiesta 'ad alto gradimento ' del Facchin ? Scrivetemelo nei commenti in calce a questo articolo......

Ma c'è di più . Io citai un testimone dei rapporti politici continui e stretti fra il Callegaro e il Facchin, Citai un ex dirigente di Cancelleria, che era anche stato dirigente politico dell' ex MSI-DN . Queati fu molto , molto preciso . Ripeto il passaggio più importante della sua dichiarazione testimoniale : "Ho visto più volte assieme l'avvocato Callegaro e il dottor Facchin imbattersi a colloquio". Linguaggio arido di un verbale stenografato di cancelleria, ma linguaggio chiaro, molto molto chiaro.

No ragazzi, la bomba non era proprio intelligente. Non esisteva alcuna comunicazione plurima della lettera in cui davo del 'democristiano amico di democristiani' Al Facchin. Una lettera ad personam e riservata non configura il reato di "diffamazione". Lo sanno anche i sassi e doveva saperlo anche un pubblico ministero come il Facchin. E per soprammercato il processo ha dimostrato che fra il Callegaro (presidente dell' ordine forense) e il Facchin ( pubblico ministero e comandante agli ordini di Usa-Israel) ci sono stati plurimi conciliaboli che non sono passati inosservati....Insomma, la bomba-querela non era intelligente. Non ha creato danni all'avvocato Edoardo Longo, perseguitato politico . Ma solo perchè il giudice di pace non ha favorito la 'traettoria' dell' ordigno giudiziario e la ha fatta atterrare al solo punto logico cui era destinata : IL CESSO.



Facchin | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/8893519/Facchin)

Avamposto
03-08-10, 11:07
venerdì, 25 agosto 2006
dichiarazione

LA TESTIMONIANZA DI FRANCO FREDA AL TRIBUNALE DI PORDENONE : NEL 1993 IL DOTT. FREDA, REGGENTE DEL FRONTE NAZIONALE , SAPEVA CHE LA MAGISTRATURA ITALIANA CERCAVA DI 'INCASTRARE ' L'AVVOCATO EDOARDO LONGO PER MOTIVI POLITICI. ( ebook at Mediablog di edr88 - 9027022 (http://www.splinder.com/mediablog/edr88/media/9027022)

" ...cira la schedatura dell'avvocato Edoardo Longo da parte della Polizia di Verona ? Sì, credo di essere stato interrogato riguardo alle persone degli aderenti ( NDR : al Fronte Nazionale) , siccome io ero il Reggente di questa associazione politico-culturale, credo - anzi, non credo : SO - che alcuni quesiti riguardavano l'adesione formale o meno dell' Avvocato Longo a questa organizzazione (...). Alcune domande che mi vennero poste riguardavano appunto la possibilità di incriminare anche l'avvocato Longo o meno" .

[ dichiarazione testimoniale del dott. Franco Freda, editore delle Edizioni di Ar, resa avanti al tribunale di Pordenone, il 12 maggio 2005, in un processo a carico dell' avvocato Edoardo Longo ] .




Nell' e-book di cui sopra ho indicato il link ( intitolato ' dichiarazione testimoniale di Franco Freda ) è riportata integralmente la deposizione resa dal dott. Freda ad uno dei processi che la procura di Pordenone ha intentato, nel quadro di una disgustosa 'operazione a regia' nei confronti dell' avvocato Edoardo Longo. La dichiarazione (riportata sopra in sintesi) è molto importante perchè svela, attraverso la voce di una vittima di una delle più gravi persecuzioni giudiziarie accadute in Italia, una verità che la magistratura di Forcolandia vuole negare a tutti i costi : L'esistenza in Italia di un sistema di processi politici che, sotto le mentite spoglie di 'processi ordinari' , in realtà intende perseguire l'obiettivo abietto di aggredire personalità politiche scomode per l'establishment politico-giudiziario in Italia.

Il dott. Freda è una delle rare personalità politiche degne di stima e rispetto appartenenti ad una area politica - quella della Estrema Destra italiana - che ormai è ridotta in Italia a un guazzabuglio di persone animate più da singoli rancori sociali che da autentici ideali politici, persone in cui il rancore per esistenze socialmente marginali è l'unico collante politico ( che le rende, di fatto, oggettivamente della stessa sostanza umana della estrema sinistra classista ). La dichiarazione del dott. Freda, editore contro-corrente, di formazione culturale Tradizionale, autore di saggi e testi che hanno fatto la storia politica degli ultimi 40 anni, è quindi di notevole spessore, poichè proviene da persona abituata a misurare le parole e a dare ad esse il valore e il significato che le competono, soprattutto quando espresse in un contesto giudiziario.

Quale contesto ? - si chiederanno i miei Lettori. Presto detto. Si tratta di uno dei circa quaranta proceidmenti penali destituiti di fondamento che la procura a stelle a a strisce di Pordenone ha aperto negli scorsi anni nei miei confronti : un 'bombing' giudiziario che nulla ha a che vedere con la repressione di reati - mai esistiti : in questo come negli altri processi io vengo accusato ingiustamente con accuse grottesche , e se ne accorge chiunque abbia letto gli atti processuali - ma che si propone, in tutta evidenza, l'obiettivo letterale di farmi fuori come professionista forense e come intellettuale, soffocato dal peso micidiale di 40 (!) processi penali a mio carico nel giro di pochi anni ....Di tutto ciò io parlo a lungo in questo sito, poichè io ( a differenza dei miei accusatori giudiziari ..) non ho nulla da nascondere o di cui vergognarmi. Io sono fiero di essere aggredito dal potere giudiziario, perchè ciò dimostra di che 'sostanza' è fatta la 'democrazia' .....

Il processo in cui convocai a testimoniare il dott. Freda (direttore delle Edizioni di Ar e già Reggente del Fronte Nazionale in Italia) è quello di cui si parla nell'articolo riportato dal centro sociale Gatanegra ( che mi ha graziosamente schedato come 'neonazista' e razzista ) e che si può leggere at Untitled Document (http://www.ecn.org/gatanegra/antifa/dossier/disney.html) (l'articolo in oggetto venne pubblicato da Sentinella d' Italia, Il Popolo d'Italia, Rinascita, Courrier du Continent) e di cui richiamo sinteticamente gli estremi.



Venni incaricato nel 2000 di assumere la difesa d'ufficio di alcuni maghrebini clandesitni che avevano occupato abusivamente un casello dismesso delle Ferrovie dello Stato. Non venni mai contattato da questi individui. Appena ricevetti la nomina , il mio intuito mi disse che da costoro avrei avuto dei seri guai legati alla politica e decisi così di chiedere alla procura a stelle e a strisce di Pordenone di essere sostituito da altro difensore d'ufficio. Motivai la mia richiesta ( è lecito richiedere di essere sostituiti) dicendo che ero incompatibile per motivi personali, in quanto avevo scritto diversi testi contro l'immigrazione in Italia e per queste ragioni ero stato anche schedato dalla Polizia Politica e miei scritti erano stati sequestrati ( = il mio saggio ' La gnosi razziale' , poi pubblicato dal Courrier du Continent, dalla fanzine 'nordista' Terra di Thule e da vari riviste russe ed ucraine. In queste edizioni credo sia anche reperibile in Internet ) . In questo contesto, la Digos mi schedò descrivendomi una sorta di 'pericoloso scrittore nazista' ( ringrazio del complimento !) e subii diverse 'attenzioni ' giudiziarie e da parte dei 'camerieri' della procura ( l'ordine forense..) , tanto che dovetti chiedere al senatore Antonio Serena ( all'epoca della Lega-Nord) di interessarsi alla mia vicenda per frenare il 'bombing' che stava montando nei miei confronti.



Ma torniamo al processo in cui chiesi di essere sostituito. Alla mia richiesta ( cui avevo allegato una o più interpellanze sul punto dell' onorevole Serena ) la procura a stelle e strisce di Pordenone reagì in modo isterico e folle. Non evase la mia legittima richiesta, nè per accettarla, nè per respingerla. Però -nel mentre io aspettavo una risposta - mi incriminò con la devastante accusa di 'infedele patrocinio ' , perchè secondo queste 'menti' io, con la mia istanza, avrei 'tradito' i doveri di difensore d'ufficio ! Accuse da folli. Ma che comporta, in caso di allucinante condanna, la radiazione immediata dall' albo degli avvocati. Obiettivo per il il quale smania di anni la Anti-Defamation-League ebraico-statunitense (cfr. il link' La Santa Crociata Sionista contro l'avvocato Longo' at www.adelaideinstitute.org/Dissenters/longo.htm ) e i suoi addentellati massonici presenti anche nell'ordine forense. Chiaro, no ?

Nel susseguente processo chiamai a testimoniare varie persone che erano a conoscenza delle 'attenzioni ' che lo Stato ' democratico ' ( democratico ? credevo fosse una sorta di tirannia totalitaria 'in nome della democrazia' ..giuro che mi è sempre sfuggita la differenza .... decisamente quaranta processi come imputato non mi hanno molto aiutato ad apprezzare questa 'strana democrazia' ...) mi aveva riservato per i miei scritti politici. Il dott. Freda espose i termini della mia collaborazione con la sua casa editrice e con il suo movimento politico-culturale. Nel corso della deposizione emerse anche un particolare scottante fino a quel momento sconosciuto : il dott. Freda dichiarò che venne interrogato in passato con delle domande che avevano l'evidente fine di 'incastrare ' il sottoscritto per la mia attività di intellettuale di Estrema Destra, nell'ambito delle indagini del Fronte Nazionale ! E' la prima volta che una simile circostanza viene resa nota, in una aula d tribunale, per giunta. Tale dichiarazione accerta come fin dal 1992 vari settori repressivi della magistratura italiana mi avevano inserito nellaloro lista di 'targets' da abbattere a causa della mia attività intellettuale. Non ci vuole molto a capire cosa successe poi al sottoscritto, da parte di uno Stato-Leviathano , furioso perchè non era riuscito ad 'incastrarmi' , poichè il dott. Freda ( a differenza di altri dirigenti politici neo-fascisti...) è una persona integerrima e di rara dirittura morale e non aiutò in nulla lo Stato ad 'incastrarmi' , nonostante le evidenti 'richieste' giudiziarie in tal senso.....

I settori di repressione politica dello Stato 'democratico' cercarono allora (1992) di colpirmi in altro modo, pur di 'far fuori' 'un pericoloso scrittore nazista' (tale velina della Digos di Verona è inserita nella biblioteca del sito e nei 'links' at Mediablog di edr88 - Schedatura Digos 1993 (http://www.splinder.com/mediablog/edr88/media/8692685) ). Facile intuire quale : un 'bombing' disciplinare prima e un 'bombing' giudiziario dopo ... e sono 30 +40 processi .....

Bella la democrazia, vero ?



Per concludere, se riuscite a non vomitare, amici Lettori, una noticina recente recente : non più di tardi di qualche mese fa, il pubblico ministero a stelle a a strisce Annita Sorti, coninuando in questa educativa opera 'democratica' di aggressione al dissenso politico, a corto di argomenti per colpirmi ( potrei suggerirle il napalm o le bombe intelligenti presenti nei depositi militari della sua base Usa di Aviano, di cui è comandante 'onorario'..per evidenti meriti sul campo ..giudiziario..) , si è rivolta al presidente dell' ordine degli avvocati di Pordenone perchè gli fornisse materiale inerente il mio impegno politico.-culturale ( magari per una bella accusa di 'antisemitismo' e di 'razzismo' che in Italia, paese impazzito, non si nega più a nessuno..) . Il presidente dell' ordine le ha fornito del materiale inerente la mia querela del 2003 contro i riti di Odio salmodiati nelle sinagoghe...quella stessa querela che la dottoressa Sorti ha archiviato illegalmente l'anno dopo ( cfr. la sezione del mio sito dedicata al 'caso holy war') e che ha fruttato a tale magistrato-comandante una mia recentissima querela !

Bella gente, vero ? E mentre il Pm ( anche lui comandante onorario, ecc...ecc..) Facchin Federico si giustifica delle sue inchieste fasulle nei miei confronti dichiarando al tribunale di Bologna " tanto l'avvocato Longo è un neonazista ! " , io, benchè platealmente innocente, dal 2000 sono ancora sotto processo. Forse solo perchè sono 'neonazista'....

Ma per finire un'ultima chicca. Torniamo al mio processo. E' evidente che l'aver richiesto di esser sostituito come difensore d'ufficio non è un reato per nessuno. Ed allora, pur di non pronunciare la doverosa assoluzione del sottoscritto, il tribunale di Pordenone sta rinviando da circa due anni (!) l'udienza di discussione conclusiva ! Io non ho mai visto un comportamento del genere. Poichè la condanna, codice alla mano è impossibile, perchè tanti rinvii allora ? Non è che qualcuno, non volendo a tutti i costi pronunciare la mia inevitabile assoluzione, spera di 'cavarsela' in altro modo : magari contando che nel frattempo l'accusa, che è del 2000, vada in prescrizione ? Oppure che io mi 'accontenti' di una ipotetica amnistia prima della sentenza ? Insomma, siamo all'assurdo ! Tutto perchè al tribunale di Pordenone si sono accorti di non poter pronunciare verdetti di condanna. Io rinuncerò sia alla prescrizione che ad una eventuale amnistia : dopo sei anni di processo quando tutti si sarebbero accorti della assurdità e inconsistenza della accusa, io non permetto scappatoje al tribunale e alla procura di Pordenone. Esigo che mi sia resa la giustizia che mi spetta con una assoluzione. Me ne frego dei loro sotterfugi per evitare di pronunziare una assoluzione.

L'appuntamento è per il giorno del verdetto, il prossimo 28 settembre. Lo dico in pubblico, perchè tanto il tribunale di Pordenone è abituato alle 'soffiate' ai giornalisti per far sapere che ' l'avvocato Longo è sotto processo'. Bene ! Che lo sappiano tutti, allora. Ma che sappiano la verità che io qui ho documentato e non solo le talmudiche e false versioni fornite dal palazzo di giustizia a stelle e a strisce.... per imbellettarsi la loro faccia ( ne hanno in effetti molto, molto bisogno..) e nascondere i loro luridi obiettivi di pulizia etnica del dissenso politico. I Signori degli Ermellini odiano da morire che si dica la verità sugli scopi reconditi delle loro operazioni di macelleria giudiziaria del dissenso.... Se poi qualcuno vuole conoscere da vicino gli atti più rivoltanti di questo processo, oltre a questo articolo e il Quaderno con la trestimonianza del Dott. Freda, potrà leggere la documentazione presente on line con il titolo "processo islamico al tribunale di Pordenone" at Wizard (http://xoomer.alice.it/solidarieta-per-longo/PROCESSO_ISLAMICO.html)

Ah , dimenticavo ! E i querelanti maghrebini ? Uno di loro, in tribunale , ha dichiarato : "Noi non volevano far querela. Ci hanno costretti a farlo quando ci hanno convocati " . Io vorrei sapere cosa hanno avuto in cambio della querela nei miei riguardi....un permesso di soggiorno, forse ? (oggi i trenta denari non si usano più...)

Ma in fondo, questi maghrebini clandestini sono molto più onesti di chi nel palazzo di giustizia (?) di Pordenone ha imposto loro di querelarmi e mi ha così fatto subire 6 anni di processo da innocente... Non è colpa loro se Kaifa si è trasferito al tribunale di Pordenone e ci si trova benissimo.... Ma chi è stato a chieder loro, riluttanti, di querelarmi ? Io avrei una certa curiosità di sapere chi è. Giusto per sputargli in faccia.

- avvocato Edoardo Longo -



dichiarazione | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/9027786/dichiarazione)

Avamposto
03-08-10, 11:08
L'OPERAZIONE DI AGGRESSIONE GIUDIZIARIA ' A REGIA' CONTRO L'AVVOCATO EDOARDO LONGO IN UN ESPOSTO DISCIPLINARE CONTRO IL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI PORDENONE.

Wizard (http://xoomer.alice.it/solidarieta-per-longo/AGGIORNAMENTI....html)


Il link di cui sopra vi permette di leggere il testo integrale di un esposto disciplinare inoltrato dall'avvocato Edoardo Longo all Ministro della Giustizia ( all'epoca l'onorevole Roberto Castelli) nei confronti del palazzo di giustizia (?) di Pordenone. Con l'agghiacciante forza dei dati processuali, l'avvocato Longo ha chiesto che gli organi di disciplina svolgano le necessarie ispezioni presso il tribunale di Pordenone e prendano seri provvedimenti disciplinari contro qui magistrati di un certo ' circuito giudiziario' (quello, per intenderci , che permette a magistrati italiani di essere nominati in barba alla legge e alla Costituzione repubblicana, anche comandanti onorari di basi militari Usa-Nato in Italia..) autori della operazione a regia volta a creare un 'bombing' di accuse penali fasulle contro l'avvocato-scrittore, al fine , neanche tanto difficile, da intuire, di rovinarlo professionalmente e delegittimarlo come commentatore politico attraverso un vero e proprio 'colpo di mano' giudizario ....

L'esposto che invito a leggere e a diffondere chiede venga data risposta ad una serie di quesiti che ruslitano evidenti dalla cronologia della aggressione giudiziaria a regia che l'avvocato 'antisemita' e 'pericoloso scrittore nazista' sta subendo da anni ( " l'avvocato Edoardo Longo è un militante neonazista " : parola di Facchin Federico, pubblico ministero e comandante di base Nato... " l'avvocato Edoardo Longo professa la fede nazista" : parola - dai toni 'inquisitori' di Antonello Fabbro, già publbico ministero alla procura di Pordenone) .

E' permesso che un cittadino subisca oltre 40 processi penali (oltre a 30 processi disciplinari precedenti descritti in Toghe & Forchette ) perchè la lobby ebraico-massonica non vuole che questo libero cittadino scriva più nè libri, nè articoli politici ?

E' permesso che la magistratura istruisca contenporaneamente a questi diktat di parte ebraica ( cfr. links del sito sull'argomento) circa 40 - quaranta ! - procedimenti penali contro tale dissidente politico, talmente destituiti di fondamento da essere seguiti praticamente dal 100 % di assoluzioni ?

E' possibile o no parlare in un caso del genere di autentica persecuzione giudiziaria indecente ? Si può essere così idioti di credere che si tratti di 'coincidenze ' ?

E' giusto o no che i magistrati che hanno imbastito una tale 'operazione a regia' paghino per i loro abusi ?

In questo esposto ( che non ripercorre neanche tutte le fasi di questa aggressione giudiziaria criminale) si sottolinea come l' ex capo del governo Onorevole Berlusconi abbia subito 70 proceidmenti penali a causa del suo impegno politico sgradito dalla lobby giudiziaria di Forcolandia. Si sottolinea però che l'avvocato Edoardo Longo, che non è certo Silvio Berlusconi e non ha alcun incarico politico ed è solo un piccolo commentatore revisionista di estrema destra, ha subito oltre 40 ( QUARANTA !) procedimenti penali ( sempre assolto ) e circa 30 (TRENTA ) procedimenti disciplinari assurdi ( cfr. il libro ' Toghe & Forchette') per un totale di olte 70 procedimenti penali ! Non c'è forse qualcosa che non funziona nella testa di certi magistrati e pubblici ministeri ? Non è forse questa la prova evidente di come la magistratura italiana sia al servizio di ben determinate lobbies di pressione liberticide, che intendono annullare con la forza dell' arbitrio i diritti naturali di libertà di espressione e di opinione ? Magari facendoci credere, con talmudica ipocrisia, che viviamo nel 'migliore dei mondi possibili' in un autentico 'paradiso democratico ' ? Magari da 'esportare' ( peccato che nessuno lo voglia...) con le bombe delle Basi Usa , tanto care a certi pubblici ministeri della mia città ?

Di questo esposto disciplinare non so più niente. Tutto tace da Roma...Noto però che la procura di Pordenone sta perdendi i nervi. Il cclima di tensione al palazzo di giustizia (?) di Pordenone è palese... Taluni pubblici ministeri hanno anche ridato impulso nei miei confronti ad alcune querele fasulle che giacevano in archivio da anni. Insomma, stanno raspando il fondo del (loro..) barile, in cerca di aggredirmi : contestualmente alla proposizione di questo scomodo esposto disciplinare...

Intanto l'onorevole Castelli, sensibile ai temi della libertà di opinione dei dissidenti antimondialisti, non è più ministro. Sulla poltrona di ministro ora siede (abbondatemente..) un nuovo ministro, 'sensibile' invece alla lobby giudiziaria...

Mala tempora currunt per i dissidenti politici .... Neanche 10 giorni dopo la vittoria elettorale della 'sinistra giudiziaria' alle elezioni nazionali ( insomma, il Soviet di ' Toga & Manetta'..) , la danza macabra della aggressione giudiziaria nei miei confronti ha ripreso vigore...Insomma, andato via il 'gatto' Castelli .....

Contro la corporazione giudiziaria di chi macella il dissenso politico vestendo una toga giudiziaria, oggi l'unica arma è il peso e la forza della opinione pubblica civile e liberale cui mi rivolgo. Spero non vanamente.

- avvocato Edoardo Longo -

longo.e@libero.it



bombing | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/9016403/bombing)

Avamposto
03-08-10, 11:09
Un caso classico di malagiustizia pordenonese : l'imputato innocente sulla croce per sei anni e l'accusatore colpevole che si gode compiaciuto lo spettacolo .




Cominciamo con dire subito un 'particolare' che parla più di tante analisi : il processo di cui esporrò le agghiaccianti linee di sintesi risale al 1999 e non è ancora finito. Oltre a tutto, sono circa due anni che la fase istruttoria è conclusa e vi è solo un'ultima udienza da tenere ( quella della discussione e della lettura della 'sentenza' ) eppure il tribunale di Pordenone sta rinviando la 'fine' del processo da tutto questo tempo ! Perchè ? lo ho già scritto a proposito di un altro processo ( come questo, classico caso di ritorsione politico-giudiziaria elaborata a tavolino nel contesto di una operazione a regia distruttiva ad opera della procura di Pordenone) : il tribunale di Pordenone si è reso conto da almeno due anni che non può pronunciare altra sentenza che non sia che di assoluzione e - per scongiurare il 'tragico' evento - rinvia e rinvia la decisione. Si tratta di un comportamento assolutamente disgustoso : una volta, prima del colpo di Stato giudiziario contro lo Stato di diritto operato dalla magistratura , ai magistrati insegnavano che, quando l'innocenza di un imputato emergeva dal processo, era dovere del giudice chiudere immediatamente il processo e pronunciare la assoluzione. Era una prassi estremanente equilibrata e giusta, che conferiva alla magistratura quell'aura di imparzialità, onestà di intenti e equilibrio che ne determinavano la rispettabilità. Del resto, esiste una ben precisa norma del codice processuale penale che impone al giudice di non ritardare di un minuto una sentenza di assoluzione. Che dire invece di un magistrato che , resosi conto di non poterti proprio condannare ( perchè la totale evidenza dei fatti è a tuo favore) , decide di rinviare alle calende greche (" oggi il giudice è impedito. L'udienza viene rinviata di 8 mesi" : questi i cartelli che più volte ho letto sullla porta dell' aula di udienza) la decisione ? Giusto per farti capire che la tua assoluzione "non è gradita" nei disgustosi angiporti del mondo politico-giudiziario di siffatto tribunale. e che te la 'concederanno ' quandli gli parrà, come fosse una 'grazia sovrana', da non elargire tanto presto, sennò il 'paria' crede che gli sia dovuta e di avere gli stessi diritti degli altri. Che aspetti. Una sentenza da pronunciare con molta calma, magari solo quando avrai smesso di 'rompere i coglioni' con la tua lurida pubblicistica antisemita e antigiudiziaria. E se nel frattempo sarai morto, meglio. Di renderti giustizia non gliene può fregar di meno a questi 'galantuomini '. Il minimo che si può dire di una tale magistratura è che non merita rispetto e 'devozione' e che è animata più da risentimenti di bassa cantina politica che non da spirito di onestà e di giustizia. Una simile magistratura non merita rispetto. Per farsi rispettare , bisogna essere 'rispettabili', non arroccarsi nei privilegi di casta e urlare alla 'delegittimazione della magistratura '. Una magistratura che non rispetta le norme di uno stato di diritto si pone al di fuori della legalità repubblicana dello stato di diritto e diviene una forza eversiva,e come tale va trattata. Io ritengo, inoltre, che di fronte ad una aggressione illegale ed eversiva, foss' anche portata avanti dalla magistratura ( settore 'impazzito' dello stato) sia legittimo esercitare il diritto di autototutela e di legittima difesa. Il vero terrorismo in Italia lo pratica la magistratura. Diciamocelo chiaramente.

E così, benchè imputato accusato di fatti non veri, il sottoscritto attende, paziente come Giobbe, che la magistratura si decida a dichiararlo innocente una buona volta e lo liberi finalmente da una accusa tanto grave quanto inconsistente ( una accusa di calunnia insensata, come di seguito esporrò). E ne ha avuto di tempo , per farlo, il tribunale di Pordenone, visto che i fatti per cui sono processato risalgono addirittura al 1999 ! Anzi, essi si riferiscono addirittura al 1996 !

Riuscite a non vomitare, amici Lettori ? Perchè tanto ritardo nel decidere ? ma è semplice. La mia assoluzione determinerebbe la dichiarazione che il mio accusatore ( l' ex senatore del Polo delle Libertà - aliquota'democristiani' - nonchè past-president del consiglio dell' ordine degli avvocati ) mi ha accusato ingiustamente e che ha posto in essere nei miei confronti una condotta che non si può proprio definire da galantuomo ( ve la spiego, ve la spiego, prima che ancora una volta quei cani che vestono la toga presso il tribunale di Pordenone propalino versioni fasulle al fine di diffamarmi, forti del loro rango di criminali in toga e della pendenza penale nei miei riguardi ..) . I commenti sul Signor procuratore della repubblica (il solito comandante onorario, ecc..ecc..) che ha realizzato questa ignominia di processo sono troppo intuitivi per correre il rischio delle sue ' querele ('intelligenti' come le bombe americane della 'sua' base Usa ..) per riportarli .... e così, in attesa nell 'ordine : 1) che io muoia, 2) che intervenga una amnistia ( che non accetterò mai !) che eviti una sentenza di assoluzione, il tribunale di Pordenone da anni rinvia la sentenza. Nel frattempo, chiunque voglia può liberamente diffamare il sottoscritto ( sotto l'occhio compiaciuto e orgoglioso di siffatte 'alte sfere' ..) , perchè tanto la sentenza che dica fine a tutto questo non arriva mai ......

Imsomma, un po' come nel 'Deserto dei Tartari " ...... Tanto, come direbbe il solito procuratore della repubblica, " L'avvocato Longo è un militante neonazista " .... per cui non ha diritti civili e su di lui è quasi 'etico' accanirsi ....Una tesi molto cara agli amiratori di Bush e della sua lotta contro 'le forze del Male in agguato contro la democrazia' ....non per caso, tali magistrati a Pordenone sono stati nominati comandanti onorari della famigerata base militare Usa di Aviano.....

Insomma, a Pordenone la giustizia puà attendere. I traffici politici di magistrati e senatori democristiani no.

Una sudicia storia di 'ordinaria democrazia giudiziaria ' .....






L'antefatto ...

Ritorniamo molto indietro nel tempo. Anno 1996. Il sottoscritto si trova al centro di una operazione a regia diretta dal locale consiglio dell' ordine e volta a sottopormi ad un bombing di processi disciplinari dalle imputazioni assurde, fasulle e comiche ( leggasi in proposito il libro ' Toghe & Forchette, che non a caso l'ordine ha cercato in tutti i modi di togliere dalla circolazione - VUOI LEGGERE 'TOGHE & FORCHETTE ' ? - Twitzer.com (http://www.shorttext.com/s2kyk) ) .

Nel quadro di questa operazione distruttiva, il consiglio dell' ordine fa trapelare la notizia di una mia sospensione disciplinare illegale ai giornali locali. Il danno professionale derivante da questa azione diffamatoria è pesante. Mi affrettai a cercare di limitarlo, inviando una replica che viene pubblicata dal solo Messaggero Veneto :




Il caso volle, però, che dopo qualche tempo, alcuni miei clienti mi informarono di chi fosse stato a far trapelare la notizia riservata dela mia sospensione disciplinare ( che qualcuno ben informato l'avesse fatta trapelare ai giornali era evidente : i processi disciplinari sono amministrativi e riservati e non pubblici come quelli giudiziari ) . Mi venne riferito al di là di ogni dubbio che questo qualcuno era il presidente dell' ordine degli avvocati Luciano Callegaro. Di seguito riproduco la dichiarazione firmatami dal sig. Fabrizio Schowick, dirigente del Sindacato Cisnal. Il sig Scchowich ha poi confermato per ben due volte tale dichiarazione sotto giuramento presso ben due diversi giudici del tribunale di Pordenone, confermandola in pieno. La sua dichiarazione ha pertanto ormai un valore probatorio assoluto .



la mia querela fondatissima del 1999 ...

Forte di tutto questo, decido , nel 1999, di sporgere denuncia contro il Callegaro, nel frattempo divenuto senatore e da allora sempre annidato presso la commissione giustizia del Senato, come un topo nel formaggio. Il fatto è infatti gravissimo : costui, alla luce delle dichiarazioni in mio possesso ( poi più volte confermate sotto giuramento ) , aveva diffuso ai giornali una notizia riservata abusando del fatto di essere presidente dell 'ordine degli avvocati e di aver appreso di tali fatti ( che riguardavano un iscritto del suo ordine, che paga la tasse a tale inqualificabile sodalizio e ha per legge il diritto alla tutela della riservatezza dei dati della sua posizione interna di iscritto ) in tale veste. A casa mia ( una casa onorata e per bene in cui non permetto l'accesso a delinquenti e - primi di tutti costoro - a magistrati della repubblica..) un tale comportamento è reato di diffamazione aggravata e violazione della privacy, con connesso abuso d'ufficio. E' reato anche per il codice penale italiano, ma evidentemente non per la procura di Pordenone che ha una strana idea del diritto. E così il pubblico ministero Facchin Federico ( già assessore nella DC del Callegaro..) archivia la mia querela. Naturalmente il publico ministero Facchin non fa interrogare il testimone sig. Fabrizio Schowick e la verità non approda mai nei fascicoli della procura. Viene messa alla porta, come un extracomunitario senza permesso di soggiorno....

Se Cristo si è fermato ad Eboli, Kaifa si è fermato al tribunale di Pordenone. E ci si trova benissimo.






una disgustosa 'operazione a regia ' ...

Ma tale pubblico ministero fa di più. E di peggio. Chiede, con raro accanimento, che venga anche aperto un procedimento per calunnia nei miei riguardi. Infatti costui ritiene che non sia vero che il Callegaro avesse informato i giornali e avesse perorato a tutti i costi la pubblicazione della notizia diffamatoria nei miei riguardi. Ritiene che io avessi 'calunniato ' un 'povero innocente' nella persona di quella animella candida candida del Callegaro. Nel frattempo, io ho impugnato la illegale archviazione della mia denuncia avanti alla Corte Europea dei diritti dell' uomo, che non ha ancora deciso. Il testo di questo ricorso internazionale e i documenti che provano la criminalità del bombing disciplinare illegittimo dell' ordine forense nei miei confronti, costituiscono il libro ' Toghe criminali. Una storia di ordinaria repressione democratica', edito nel 2001 o oggi totalmente esaurito. Una presentazione del volume e le recensioni che ha incontrato, è pubblicata nel documento qui reperibile : http://antizog.splinder..com/media/8956187 .

E' chiaro il senso della accusa insensata nei miei confronti . Infatti, io non mi ero rassegnato alla sporca ingiustizia patita per colpa della procura di Pordenone che aveva archiviato la fondatissima mia denuncia contro il Callegaro. E' chiaro che, se io fossi stato processato per 'calunnia' la mia accusa al Callegaro perdeva ogni credibilità e costui avrebbe potuto scorrazzare impunemente per la politica italiana , al senato e alla commissione giustizia per il resto della sua vita, senza l'onta ( che sarebbe emersa come un convitato di pietra durante le campagne elettorali ) di aver abusato dei suoi poteri per distruggere un piccolo avvocato fascista che stava tanto, tanto sulle balle a lui e ai suoi amici...

Una accusa di calunnia ben 'coltivata' con un bel processo di anni, avrebbe permesso di mettere fuori gioco il sottoscritto e avrebbe impedito che altri magistrati ( nella vita non si sa mai, e poi, quella carogna fascista di Longo è ostinato e imprevedibile..mica si arrende facilmente..) o la Corte Europea potessero dar credito alle fondate accuse del malcapitato e aprire così l'indagine contro il Callegaro. Una accusa di calunnia nei confronti di una vittima innocente della soperchieria altrui ha il pregio (?) di ribaltare i ruoli , confondere le acque e salvare sedia e prestigio del vero colpevole, delegittamando l'accusatore-vittima , screditandolo. Una strategia che ha molto di freudiano e di diabolico. Ricordate la arguta favola di Esopo su il lupo e l'agnello ?




processato due volte senza autorizzazione del tribunale. Un processo macroscopicamente illegale e una violazione abietta da parte dalla procura di Pordenone ....

Ma sorge una complicazione. la denuncia per calunnia nei miei confronti, nell'anno 2001, viene assegnata ad un pubblico ministero diverso dal Facchin. Questo magistrato che ora non è più a Pordenone era il dott. Purgato. Questo magistrato non ci mette più di 3 giorni per archiviare la querela contro di me , tanto 'perorata' dal Facchin. la giudica destituita di fondamento, accerta che io non ho calunniato nessuno e archivia. la storia sembrerebbe finita invece.... Cosa succede ? E' chiaro che se io non ho calunniato nessuno, vuol dire che ho detto la verità nella mia querela contro il Callegaro. Vuol dire che il sig. Schowick mi aveva informato di un fatto gravissimo. Ergo, il Callegaro andava inquisito e processato ... e allora ?

E allora è successo quello che leggerete nell 'esposto disciplinare che ho inoltrato questa primavera e che ha mandato in fibrillazione il tribunale di Pordenone ( http://italy.indymedia.org/uploads/2006/09/kannibaal.pdf . Si può anche scaricare il testo di tale esposto facendo 'doppio click' sulla seguente icona : ).

Alcuni mesi fa ho scoperto per caso, dopo essere sottoposto a questo vergognoso processo da oltre 5 anni (!!) , l'antefatto della prima archiviazione. " Ma come - diranno a questo punto i Lettori che hanno seguito con pazienza fin qui questa vicenda alla Borgia - come è possibile che tu sia sotto processo, se avevano già archiviato la querela contro di te del Facchin ?"

E questa è la grave aberrazione della procura di Pordenone !

Cercate di seguirmi con pazienza. Facchin chiede la mia testa. La sua denuncia nei miei confronti viene assegnata dal dirigente al PM Purgato. il dott. Purgato la archivia con raccapriccio dopo soli 3 giorni ( il successivo processo illegale che sto subendo dura da cinque ( 5 ) anni.....). la legge dice che quando una querela viene archiviata non si può pià procedere di nuovo contro il cittadino, a meno che la procura non svoga una richiesta di riapertura al Giudice motivandola su fatti nuovi successivi alla archiviazione. Ed il processo che sto subendo nonostante la archiviazione ? E' illegale. Perchè il Facchin ha riaperto il processo nei miei confronti senza chiedere una autorizzazione e senza, ovviamente , ottenerla ! Ha fatto tutto all'insaputa del tribunale che doveva dargli l'autorizzazione. In conclusione , io sto subendo un processo di 5 anni totalmente illegale, perchè riaperto senza autorizzazione e senza richiesta in tal senso. All'insaputa del tribunale. Ovviamente in questi successivi 5 anni di processo , la procura e in particolare il Facchin ben sapevano di stare svolgendo un processo totalmente illegale, in violazione gravissima della norma che vieta di processare due o più volte un cittadino per lo stesso fatto.

Lo sapevano di sicuro, perchè io ho un verbale di causa in cui il Facchin dichiara che aveva svolto un accertamento su tutta la mia posizione penale.




Il dibattimento.

Intanto io sto subendo questo processo, fondato su un atto illegale perchè non autorizzato, da circa 5 anni. Sto aspettando che il Ministro prenda delle decisione sulla vicenda che gli ho segnalato. Ma sono pessimista, perchè questo ministro è succube della lobby giudiziaria ,a differenza dell' onorevole Castelli. Voglio sperare almeno che mi renda giustizia per il fatto che questa schifosa vicenda processuale nei miei confronti è stata imbastita in tutta evidenza da magistrati di centro-destra, amici del Callegaro.Da anni il tribunale di Pordenone evita di pronunciare la mia assoluzione per non turbare le operazioni elettorali del 'cavallo di razza ' in corsa elettorale. Guai a togliere il topo dal formaggio della 'commissione - giustizia " del Governo.... Guai se lo scandalo, attraverso la mia assoluzione, ne avesse pregiudicato le fortune elettorali e politiche. Il giudice sa solo da un paio di mesi che il processo che sta trascinando sulla mia pelle da cinque anni è nullo e che non poteva neppure essere iniziato, perchè privo di autorizzazione. la Procura aveva gelosamente celato la circostanza. Il fascicolo era stato fatto sparire ad arte nei più nascosti cassetti della procura, dove dorme il sonno eterno anche la Giustizia ... Ma la mia totale innocenza era già evidente da anni. Non solo attraverso la testimonianza resa in tribunale dal sig. Schowick, che ha conservato, nonostante gli anni passati, buona memoria di quella vicenda ed ha avuto l'onestà di confermarla in tribunale. Sono sfilati molti testimoni a spiegare molte vicende inquietanti . Vedasi qui sotto anche la dichiarazione del sig. Umberto Dazzan, militante missino da una vita e dirigente del sindacato UGL :



Ma le bestiaità giudiziarie non furono solo mica queste durante, il dibattimento. In tutti i processi il codice impone che la presunta 'parte offesa' venga ascoltata in tribunale sotto giuramento. In questo caso il tribunale non ha ascoltato il Callegaro. Molto strano. Mica tanto : se fosse stato interrogato e avesse confermato la falsa versione fornita al pubblico ministero, avrebbe rischiato di essere smentito dai testimoni del sottoscritto. E quindi poteva rischiare seriamente una denuncia per falsa tesrtimonianza.... Non vorrete mica pensare che i suoi amici presso il tribunale lo avrebbero esposto, come un comune mortale, a questo rischio ? Volete scherzare ? così nè il pubblico ministero , nè il giudice, hanno mia pensato di incomondarlo a venire a farsi interrogare in tribunale. E così, di fatto, io sono processato da cinque ani senza neppure che si sappia di preciso di cosa sia accusato. Senza neppure che si sia raccolta una dichiarazione d'accusa della parte offesa. Senza che nessuno possa affermare che il Callegaro sia estraneo alla diffusione delle notizie diffamatorie in mio danno ai giornali. Che neanche loro sono stati interrogati..... Che schifo, vero ? E ci vogliono 5 anni per assolvermi, quando manca pure l'accusa ? ( ed è ovvio che manchi, perchè io ho denunciato un fatto vero e il testimone Schowick lo ha ripetutamente confermato in tribunale..).

Ora l'appuntamento è al 5 ottobre 2006, per la pronuncia della sentenza di questo processo nullo e assurdo. Illegale. Ma neanche l'istruttoria dibattimentale ha accertato del tutto la verità. Per esempio ? Riflettete su questa circostanza : il processo riguarda alcuni articoli diffamanti il sottoscritto pubblicati dai giornali locali su sprone e imbeccatura . Era giusto allora fare una cosa demplice : interrogare l'autore degli articoli per chiedergli la cosa più semplice, cui avrebbe dovuto rispondere : Chi gli aveva passato la notizia ? Nessuno ha mai convocato tale giornalista in aula. Pensate che non si sapesse chi fosse ? E' vero che il Facchin e il suo braccio destro ( il poliziotto "Testolin" ) si sono ben guardati , quando denunciai il fatto, di accertare questa semplice circostanza. ma io al giudice che mi sta processando da cinque anni in un processo illegale che non poteva neppure iniziare perchè no autorizzato, ho indicato ancora 3 anni fa il nome dell'autore dell' articolo : si tratta del giornalista Massimo Boni. Volete sapere cosa ha risposto il tribunale ? "La circostanza è irrilevante".

Irrilevante ? Come irrilevante è per tutta questa gente processare un innocente per 5 anni , anzichè assolverlo subito come prescrive la legge processuale.

Irrilevante come tenere in piedi per cinque anni un processo nullo , perchè riaperto alla chetichella , senza autorizzazione (che non sarebbe mai stata concessa, questa è la ragione del sordido sotterfugio illlegale della procura di Pordenone).

Irrilevante come processare una persona per cinque anni, quando era già stata assolta in tre giorni.

Irrilevante come la Giustizia, nel tribunale di Pordenone.


Avvocato Edoardo Longo

longo.e@libero.it



malagiustizia | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/9141450/malagiustizia)

Avamposto
03-08-10, 11:11
Comunicato stampa - il caso Holy war - comunicato nr. 15

DENUNCIATI I PUBBLICI MINISTERI DI PORDENONE FACCHIN FEDERICO E SORTI ANNITA : OLTRE A ESSERE MAGISTRATI SONO STATI INSIGNITI DELL' INCARICO DI COMANDANTI ONORARI DELLA BASE USA-NATO DI AVIANO.

In data odierna l'avvocato Edoardo Longo ha inoltrato un esposto penale alla procura di Bologna . Tale esposto riguarda la strana vicenda dei due pubblici ministeri di Pordenone Facchin Federico & Sorti Annita che sono stati insigniti tempo fa dall' amminstrazione militare degli Stati Uniti dell'incarico di comandanti onorari della base Usa-Nato di Aviano, in provincia di Pordenone. Sulla inquietante vicenda leggasi i vari articoli pubblicati in questo sito.

Della strana storia di una procura italiana i cui magistrati sono pure comandanti onorari di quella base Usa finita all' onore ( si fa per dire...) delle cronanche giudiziarie per essere quella ove agenti della CIA hanno sequestrato e torturato un iman mussulmano sulla lista dei nemici di Israele , questo sito ha cercato di richiamare la attenzione dell'opinione pubblica su questo scandaloche i mass media hanno occultato lo scandalo)



Edoardo Longo : - Twitzer.com (http://shorttext.com/gvbsw)

L'esposto penale depositato in data odierna dall'avvocato Edoardo Longo ripercorre all'incirca i fatti già segnalati dallo stesso professionista l'anno scorso al Ministro della Giustizia ( l'esposto disciplinare in oggetto si può scaricare at ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/media/8955509) ) , ma il legale dubita che il cambio di vertice al Ministero possa condurre ad una inchiesta sulla sordida questione, poichè l'attuale Ministro, pur appartenendo ad una coalizione di sinistra dai profili accesamente antiimperialisti e antisionista, deve obbedienza al potere giudiziario che lo ricatta politicamente. Per questa ragione l'avvocato Longo si è determinato anche a sporgere un esposto penale, nella sconsolata convinzione che i due 'magistrati-comandanti ' abbiano gioco facile a spuntare una archiviazione senza inchiesta della loro ambigua posizione.

Nel suo esposto l'avvocato Longo ha evidenziato come il permanere nei ranghi della magistratura di detti magistrati sia in contrasto con la Costituzione ( che impone l'indipendenza dal potere esecutivo dei magistrati : indipendenza dall'esecutivo nazionale , ma ancor più da quello di una potenza straniera ) che dichiara di ripudiare la guerra... come è possibile, a questo punto, che tali magistrati si facciano pure 'Testimonial' di una guerra ALTRUI, come le guerre di Usa-Israele ?L'avvocato Longo chiede francamente che detti magistrati vengano per tali ragioni destituiti dall'ordinamento giudiziario.



http://italy.indymedia.org/uploads/2006/09/sortiusa.pdf

http://italy.indymedia.org/uploads/2006/09/sorti.pedo.pdf

Inoltre, in detto esposto l'avvocato longo evidenzia altre due circostanze che rendono a suo avviso ineludibile una inchiesta sui due pubblici ministeri. Dichiara l'avvocato Longo : " non mi sento garantito dall' ordinamento dello Stato finchè tali magistrati siano magistrati nella circoscrizione di Pordenone a 10 km di distanza dalla Base Usa di cui sono stati insigniti comandanti onorari. Il sottoscritto è infatti nel mirino di potenti associazioni ebraiche ( A.D.L.) ed altre ( fra cui organismi controllati direttamente dallo Stato di israele, come il Roth Institute e la Università di Tel Aviv, nome di copertura per i servizi segreti della entità sionista), per mia mia pubblicistica anti-sionista ed anti-ebraica. Per questa ragione, io mi preoccupo di queste 'strane coincidenze' e sottolienao come nei miei riguardi il comportamento dei due magistrati non sia, a mio avviso, connotati dai necessari crismi di imparzialità ed equilibrio, che debbono connotare anche la condotta di un pubblico ministero che è magistrato della repubblica italiana". Nel suo esposto l'avvocato sottolinea, oltre alla sua pubblicistica , anche una strana circostanza : quest'anno i terminali di controllo ebraico-statunitensi citati, hanno stilato la annuale schedatura internazionale dei 'nemici di Israele'. Per l' Italia, i giudei hanno indicato come principale Target il Campo Antiimperialista e il suo leader Moreno Pasquinelli. L'avvocato Longo sottolinea come egli sia stato vittima di una violenta aggressione giudiziaria da parte del pubblico ministero Sorti proprio in coincidenza della sua attiva sottoscrizione di solidarietà al sig. Pasquinelli ( at ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/media/8955509) ). Chiaramente, il ruolo politico inquietante di tali giudici non può essere rasserenante per un libero cittadino con un impegno antisionista pubblico da oltre 12 anni !



Edoardo Longo - Twitzer.com (http://shorttext.com/r78dt)

Ma l'avvocato Longo sottolinea anche come tali magistrati, in una pubblica dichiarazione resa al quotidiano Il Gazzettino di Venezia nel novembre 2000, abbiano pubblicamente espresso smodato apprezzamento per la inchiesta liberticida portata avanti dalla procura di Pisa che ebbe a chiudere con un blitz poliziesco il sito internet Holy war against ZOG. (leggi sul 'caso holy war' l'ebook at Mediablog di edr88 - caso_HOLY_WAR (http://www.splinder.com/mediablog/edr88/media/8867179) ), sito decisamente antisionista che pubblicava - tra l'altro - tutti gli articoli in materia scritti dallo stesso e il medesimo avvocato Longo è il difensore degli imputati ! La circostanza della dichiarazione smodata di Facchin e Sorti appare alquanto strana ed inopportuna, posto che costoro non seguivano l'inchiesta contro Holy war....ma c'è di più :l'indagine contro 'holy war' non era neppure radicata a Pordenone, ma presso la procura di Pisa..Come mai tanto interesse da parte dei due procuratori ' a stelle e strisce' di Pordenone ?

Su questo sito verranno forniti dettagli sul seguito della querelae di tutte le altre iniziative giudiziarie prese contro il PM Sorti Inoltre, fin d'ora si anticipa che nei prossimi giorni verrà inoltrata altra querela contro costei. E non sarà l'ultima !Leggasi anche un secondo esposto contro Annita Sorti : http://italy.indymedia.org/uploads/2006/09/sorti.pedo.pdf ).


Si confida che gli organi di stampa indipendenti diano notizia del presente comunicato senza praticare le forme di censura in cui indulgono metodicamente i media asserviti ai Signori degli Errmellini , media che negano il diritto di informazione ai loro lettori, tenendoli totalmente all' oscuro di queste notizie : Il Grande Occhio sorveglia ...e la nostra sarebbe una società libera, in cui esiste la libertà di informazione ? una società che merita di essere 'esportata' ai popoli riluttanti con le bombe americane ( anche con quelle della base Usa di Aviano, di cui sono orgogliosi 'Testimonial' i magistrati Sorti & Facchin ) ?

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ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/9083764)

Avamposto
03-08-10, 11:13
RETROSCENA DI UN

'BOMBING' DISGUSTOSO ...




DIETRO LE QUINTE DELLA AGGRESSIONE GIUDIZIARIA A REGIA CONTRO L' AVVOCATO EDOARDO LONGO.


Voi credete che sia normale una magistratura che processa quaranta volte una persona che risulta poi essere inevitabilmente innocente al momento della sentenza o della sentenza d' Appello ?

Se lo credete, allora avete certamente bisogno di una visitina da uno strizza-cervelli. Una certa attenuante lo avreste se credeste che tali fatti avvengono in Burundi o fra le tribù Papua, ma se sapete benissimo che ciò avviene in Italia e in particolare nella sonnolenta città di Pordenone ( Friuli, non Africa Nera..), allora non c'è proprio scampo. Siete inguaribilmente ammalati di demenza. Oppure siete del genere che crede all' esistenza di Cappuccetto Rosso. O che la 'democrazia' è il migliore e il più onesto dei sistemi politici possibili ( in fondo, le due credenze si equivalgono..).

Se invece credete che potrebbe anche essere possibile, ma che si tratti di un terribile incubo che non può essere vero, allora avete dei barlumi di lucidità e cominciate a ragionare. E vale la pena di discorrere con voi.

Cosa sta succedendo, allora, a Pordenone , oramai da diversi anni ? facciamo un passo indietro.

Andate a leggere un po' a casaccio i post che compaiono in questo sito nella sezione "Cronache da Forcolandia" ( cronache da forcolandia | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/tag/cronache+da+forcolandia)), e andate a leggere , in particolare, il post bombing | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/9016403/bombing) . Letto ? Benissimo, allora avete focalizzato la vicenda : un avvocato scomodo, nonchè intellettuale revisionista tacciato di essere "antisemita", autore di molti libri scomodi ( "Il coltello di Shylock" : ; "Toghe & forchette " : TOGHE & FORCHETTE : SCARICA IL LIBRO DA INTER - Twitzer.com (http://shorttext.com/0n9p2j) ), viene perseguitato da un odio feroce - un odio che si trova solo fra i cannibali dell' Africa Nera, o fra qualche tribù di fanatici tagliatori di teste isLamici ) - un odio che produce a catena circa quaranta procedimenti penali infondati in pochi anni. si legga il testo della richiesta di ispezione presso il palazzo di giustizia di Pordenone, da me inoltrata due anni fa al Ministro onorevole Castelli e che una strana 'manina' ha fatto sparire dagli incartamenti del Ministero, del Consiglio Superiore della Magistratura e dagli uffici del Presidente della Repubblica, ove era stata inviata e protocollata : Wizard (http://xoomer.alice.it/solidarieta-per-longo/AGGIORNAMENTI....html) .

Come ? Dite che la circostanza dell' impegno intellettuale di Estrema Destra è del tutto un caso, una semplice "coincidenza" ? Beh..se lo pensate davvero, siete proprio da manicomio, scusate. O peggio .....

So che molte anime belle stentano a credere che possano esistere settori della magistratura così criminali da perseguitare un innocente in questo modo abietto, e solo al fine di colpire un dissidente politico. Altre persone, invece, si rendono conto che in questa Italia impazzita e preda dei poteri forti, questo è possibile. In fondo, Silvio Berlusconi non avrebbe avuto il 70 % dei consensi degli Italiani se il problema della delinquenza giudiziaria non fosse vero e reale.

E questo è un caso del genere. Un caso gravissimo, di cui i media ( financo quelli locali ! ) si disinteressano perchè colpisce un "antisemita"....

Ripercorrere tutte le fasi della aggressione giudiziaria che ho subito è una impresa ardua. Si tratta di circa cinquanta processi, mica bruscolini !

E prima di questi cinquanta processi, c'è stato uno stock di circa trenta processi disciplinari, orditi da quella che l' onorevole Brigandì della Lega-Nord chiama una cricca mafiosa : i consiglio degli ordini forensi, i camerieri in toga dei magistrati più incivili e politicizzati.




Che si tratti di una losca operazione a regia lo si capisce da molte cose , non ultime le dichiarazioni di molte persone che andrò rendendo publbiche su questo sito ( leggasi la dichiarazione testimoniale di Franco Giorgio Freda : e quella giurata dell' avvocato Federico Ariis : ) e nel mio prossimo libro "Anonima Estorsioni " ( ne anticipo vari capitoli nella relativa sezione di questo sito : anonima estorsioni | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/tag/anonima+estorsioni) ) .

Com questo articolo voglio solo invitare ad alcune scomode riflessioni. Date intanto anche una occhiata fra i links di questo sito a quelli che parlano delle schedature dell' avvocato Edoardo Longo ad opera della mafia ebraico-massonica. Non ditemi che secondo voi non centrano ninente con tutto questo affaire, perchè allora siete veramente degli sprovveduti o vivete nel paese dei campanelli....

Ma parliamo di alcuni particolari su cui è interessante riflettere....




PRIMA DELLA OPERAZIONE A REGIA ...



Grosso modo la prima fase della operazione a regia di distruzione del sottoscritto scatta attorno al 1989 , quando comincia a fiorire una mia pubblicistica sulla connection occulta fra massoneria e giudaismo ( il fulcro di tale publbicistica è dato dalla edizione di un mio studio su Malynski e sulla guerra occulta , pubblicato da Ar in quell' anno). (per una lettura della mia pubblicistica politica rimando al sito LO SCAFFALE : Lo Scaffale (http://edoardolongo.splinder.com) ).

Il sottoscritto in quel momento era sotto gli occhi di tutti con la sua immagine reale ed esemplare, incensurato, e senza pendenze penali a carico. Ed anche magistrato onorario, in quanto era vice-pretore onorario della pretura di Pordenone ( dal 1986 al 1992, per due trienni consecutivi, come risulta dal certificato qui scaricabile : ).

Difficile credere che una indole delinquenziale possa arrivare a 35 anni da incesurato e magistrato onorario....Difficile quindi credere che gli oltre quaranta processi penali successivi siano frutto di un onesto operare della magistratura e non piuttosto la vendetta di una cricca di malaffare ....








SCATTA LA PRIMA FASE DELLA OPERAZIONE A REGIA....




La prima fase consistette in una metodica aggressione senza senso da parte delgi organismi disciplinari dell' avvocatura pordenonese, capitanati dall' ex senatore del Polo delle Libertà Luciano Callegaro ( recentemente pure espulso dal suo partito ). In questa fase il sottoscritto venne aggredito da una pioggia a valanga di procesis disciplinari con accuse deliranti ed irrilevanti, documentate in parte nel libro Toghe e forchette.

Il consiglio dell' ordine forense della città era all' epoca composto da personaggi che erano ( e in parte sono ancora) attivissimi esponenti politici della città , con cariche publbiche in rappresentanza di tutti i partiti dell' ex 'arco costituzionale' : dal Partito Comunista al Partito Repubblicano.

L' aggressione dura scientificamente e metodicamente, senza intervento alcuno della magistratura che sapeva e taceva, fino al 2.000. A quel punto, così come era cominciata di colpo, cessa .

Cosa è successo in quel periodo ? Il quel periodo sono stati pubblicati Toghe e forchette, Toghe Criminali, un profluvio di articoli contro le mafie forensi su varie testate di Destra, nonchè una documentatissima serie di denunce ed interpelanze parlamentari sugli abusi di questa Cricca ( vedasi l' interpellanza del senatore Antonio Serena : ). Scese in campo a mia difesa anche la associazione "Enzo Tortora". A quel punto, i folli Deontologhi furono colpiti, finalmente, dall' onda d'urto di critiche e disprezzo , generata dalle loro stesse follie ed abiezioni inquisitorie, che il sottoscritto, animando questa campagna di controinformazione, aveva reso note in tutta Italia.

I Deontologhi si affannarono per due anni a far archiviare le varie denunce nei loro confronti pendenti a Udine, Pordenone, Venezia, Belluno e Trieste.Al clou di questo pressing della opinione pubblica nel loro poco riveriti riguardi, ci fu l' interpellanza dell' Onorevole Antonio Serena di Alleanza Nazionale dell' estate 2001, con cui veniva chiesto al Ministro lo scioglimento e il commissariamento degli ordini forensi di Pordenone e Trieste.

A quel punto, i trucibondi inquisitori forensi, resisi conto che stavano per annegare negli stessi liquami schifosi da loro stessi prodotti che venivano resi pubblici a livello di ampia opinione pubblica, si arresero e non perseguitarono più l' odiato avvocato "antisemita". Pronunciarono una ordinanza in cui, ora e per il futuro, si dichiaravano 'incompetenti' ad imbastire procedimenti nei confronti dell' avvocato Edoardo Longo.

A quel punto, da un giorno all' altro, finirono tutti i guai della "vittima sacrificale". Strano ? Mica tanto. Ciò dimostra che i procedimenti erano del tutto pretestuosi, altrimenti non sarebbero cessati, se fossero stati indice di una tendenza criminale del sottoscritto. Giusto o no ?

Insomma, la stessa 'manina' che attizzava tali processi mescolando carte insulse e aizzando sicofanti e persone dall' indole menzognera, bastonata per benino, aveva deciso di ritirarsi dolente nella tana fetida da cui era sortita ( una loggia ? Una sinagoga ?). E tutto ritornava nella normalità.

Il sottoscritto ( anno 2000 e 2001 ) era perfettamente incensurato. Il che dovrebbe far riflettere...



SECONDA FASE. L' AGGRESSIONE GIUDIZIARIA A REGIA ...





Nel 2001, in due settimane, avviene una modifica radicale del "fronte dell' aggressione" , un asorta di "passaggio delle consegne" : in soli 5 giorni tutti i procedimenti penali derivanti da mie querele e accesi contro detta cricca, vengono dopo due anni di limbo, immediatamente archiviati. Contestualmente, vengono aprti circa 40 ( ! ) procedimenti penali a carico del sottoscritto.

Particolare significativo : a gestire tutta questa operazione è un solo pubblico ministero, diventato "facente funzioni di dirigente" proprio in quegli anni, dopo che il titolare della carica di Procuratore Capo si era ritirato in pensione....

Questo pubblico ministero , Federico Facchin, è un ex cancelliere ed un ex assessore amministrativo della Democrazia Cristiana diretta anni prima dal presidente forense Callegaro.

Il 'modus operandi' del Facchin è presto illustrato dal suo 'capolavoro' nei miei riguardi : avermi sottoposto due volte a processo penale per lo stesso fatto, senza chiedere ed ottenere l' autorizzazione del tribunale alla riapertura del processo nel quale ero stato assolto in istruttoria in soli due giorni. Un fatto gravissimo, che desta raccapriccio ed è contrario ad ogni norma dello Stato. Vedasi : : http://italy.indymedia.org/uploads/2006/09/kannibaal.pdf oppure il post "il lupo e l' agnello" ( malagiustizia | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/9141450/malagiustizia) ) ove si espongono i termini di questa raggelante vicenda di malagiustizia attribuibile ad escluiva e compiaciuta responsabilità del Facchin. Altra "eroica impresa" dello stesso, è quella di cui si parla nel seguente articolo de "Il POpolo d' Italia" : e nel post ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/17510981) : sette anni di processo, due gradi di giudizio per "assicurare alla giustizia" un innocente, assolto ben due volte di seguito ! C' di che complimentarsi......

Nel frattempo , il sottoscritto è entrato brutalmente nel mirino della lobby ebraica internazionale e della Polizia del Pensiero a casua dei suoi scritti antigiudaici che vengono sequestrati nel sito HOLY WAR ( HolyWar (http://holywar.splinder.com) ) con una iniziativa liberticida che suscita la ammirazione "casuale" della procura di Pordenone e del Facchin in particolare :



Gli scritti del sottoscritto vengono segnalati dai vari 'reports' della lotta all' antisemitismo dello Stato di Israele .

Piò o meno in quel periodo, una ambigua cellula neofascista, decide di attaccarmi per eliminare la pubblicazione di questi scritti dalla pubblicistica radicale di Destra. tale aggressione diffamatoria nei miei confronti si snoderà attraverso circa 50 articoli diffamatori e minatori in tutta Ialia, culminando in una aggressione di stamo squadrista nel mio studio legale. ( cfr la sezione del mio sito ' fez e sinagoghe ' : fez e sinagoghe | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/tag/fez+e+sinagoghe)).

Ma torniamo al 'palazzo di giustizia ' di Pordenone. Gli amici fidati della procura vengono invitati a informare il dirigente Facchin di ogni scritto proveniente dal sottoscritto e di portarglielo , al fine - neanche tanto celato - di utilizzarli per aprirmi processi penali a raffica ( vedasi anche la squallida vicenda del giornalista Ragogna di cui si parla in : Facchin | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/8893519/Facchin). Costui informò il facchin di aver ricevuto una mia lettera in cui esprimevo giudizi non lusinghieri verso il Facchin : e pensare che il Ragogna era un testimone a favore del sottoscritto ! ) . Lo stesso fa un difensore d' ufficio del sottoscritto che va a consegnare corrispondenza riservata ma contenente apprezzamenti poco lusinghieri verso la procura di Pordenone ( di quest' ultima ributtante vicenda si parla nel post : assoluzione | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/9400024/assoluzione) ).

Un altro pubblico ministero, certa Sorti Annita, anch' essa comandante onorario della Base Usaf di Aviano, a sua volta, chiede ed ottiene dal consiglio dell' ordine degli avvocati di Pordenone copia di miei articoli politici a loro forniti da elementi della cellula neofascista di cui ho scritto e che sono in contatto con questi individui. Oltre a questi miei articoli, il consiglio dell' ordine degli avvocati , consegna anche lettere anonime oltraggiose nei miei riguardi che vengono depositate in atti processuali a mio carico come fossero Vangelo ! Lettere che provengono da neofascisti apparententi alla comunità ebraica veneta ed a un individuo recentemente condannato ad oltre un anno di reclusione dal tribunale di Venezia per diffamazione aggravata in danno del sottoscritto. Ma al palazzo di giustizia di Pordenone "tutto fa brodo" per annichilire l' "antisemita " Longo, emanazione delle Forze del Male ! Può essere interessante ricordare che tale magistrato nel 2004 archiviò una denuncia ( Il testo : ) dell' avvocato Longo contro i riti di odio e maledizione perpetrati nele sinagoghe giudaiche e per questa ragione fu denunciata dal legale nel 2006 ( caso Holy War : DENUNCIATO IL PUBBLICO MINISTERO ANNITA SORTI | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/8812605/caso+Holy+War+%3A+DENUNCIATO+IL) ). Il suo orientamento ultra-sionista era già noto dal 2000, quando pubblicamente, assieme al PM Facchin, espresse incontenuto apprezzamento verso la procura di Pisa che aveva oscurato il sito holy war against ZOG che pubblicava gli articoli antigiudaici dell' avvocato Edoardo Longo. Sono tutte coincidenze ? Solo uno sprovveduto potrtebbe crederlo.

Un' altra strana "coincidenza " ? Il presidente dell' ordine che colleziona lettere anonime oltraggiose nei miei confronti e le serve su un vassoio d' argento alla dott.ssa Sorti come fossero oro colato ( anche se provengono dai soggetti sopra descritti ) , è ora un certo Giancarlo Zannier, esponente della sinistra e alcune settimane fa anche lui insignito delle insegne di Comandante Onorario della Base Usaf-Nato di Aviano ! Insomma, anche lui, al pari dei pubblici ministeri Facchin e Sorti, una persona legata a filo doppio ad ambienti ultra-sionisti militanti, anzi, direi, ' militari'....più militari di così...

Insomma, uscita di scena con scorno l' aggressione forense, entra in scena l' aggressione giudiziaria. Con queste fasi si sviluppa il tentativo, costosissimo per l' erario, di trasformare, con oltre 40 procedimenti penali infondati a suo carico, un cittadino incensurato e rispettato, in una sorta di delinquente incallito e 'socialmente pericoloso'.

Chiaro il giochetto ? E' credibile che una persona trascorra tutta la sua esistenza da galantuomo, per poi rivelarsi a oltre 40 anni un criminale incallito ?E' ancora uno Stato di diritto questo ?


TERZA FASE. L' AGGRESSIONE NEOFASCISTA....




E mentre la seconda fase giungeva a conclusione con una raffica di inevitabli assoluzioni , improvvisamente una cellula neofascista passava all' azione nei mie riguardi. Guarda caso, con il medesimo obiettivo delle toghe : impedire al sottoscritto la elaborazione di testi politici molto scomodi e di ambito revsionista e, contestualmente, delegittimare il sottoscritto attraverso una inesausta campagna diffamatoria.

La delegittimazione e distruzione morale del sottoscritto è il passaggio obbligato di tutte le operazioni a regia di questo genere e la ragione è del tutto intuitiva : se il fetido Edoardo Longo non la smette d scrivere testi che intaccano le lobbies ebraico-massoniche avvinte a Forcolandia e non bastano a farlo smettere minacce, aggressioni fisiche, bombings giudiziari e disciplinari, allora bisogna assolutamente diffamarlo a tappeto e così delegittimarlo in modo che non possa più trovare consensi e credito politico. Inevitabile, in questo quadro, anche il sistematico diniego di tutela giudiziaria della vittima di questa " operazione democratica". Un classico.

Intanto, essendo le accus epenali insensate, l' avvocato Edoardo Longo è sempre stato alla fine assolto. E , quindi, oggi, 2008, è sempre ed ancora incesurato. Dura credere che sia un criminale incallito, vero ? ( cliccando la seguente icona, si può scaricare il certificato penale immacolatissimo del "bieco nazifascista " : )

Quello che c'è da chiedersi , alla fine di queste amare riflessioni , è : quanto ha speso lo Stato in questa lunga, lunghissima, operazione di aggressione politica illegale ? Quante migliaia di euro ? Questo in termini economici. E si sa chi ha pagato : Pantalone, il popolo italiano, con le tasse.

E il costo in termini giuridico-politici è evidente : La magistratura e lo Stato italiano si stanno trasformando in una cricca al servizio del più forte, come il Sudamerica.

E' l'idea di civiltà giuridica occidentale che è stata gettata alle ortiche. Di occidentale in tutto ciò è rimasto solo il concetto di 'bombing', di 'conventrizzazione' dell' avversario. Insomma, il lato peggiore, quello che evidentemente piace tanto alle toghe "stelle-e-strisce" che a Pordenone mi hanno aggredito.




Insomma, si è trattato di una scientifica operazione di pulizia etnica del dissenso. Una prova tecnica del futuro governo mondialista del pensiero unico. Una vicissitudine già sperimentata da altri revisionisti, come per esempio Ernst Zuendel, o come il mio amico professor Toynbee dell' Adelaide Institute, nei cui confronti gli avvocati australiani hanno indetto uno 'sciopero' e si rifiutano di difenderlo. ( cfr. quando accadutomi personalmente : ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/11065008) ).

E non ditemi che la 'democrazia' è il migliore dei mondi possibili. Non pretenderete mica che ci creda ?

Edoardo Longo

longo.e@libero.it

ANTIZOG (http://antizog.splinder.com)






retroscena | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/17532718/retroscena)

Avamposto
03-08-10, 14:55
la testimonianza giudiziaria dell' avvocato Federico Ariis

sulle 'operazioni ' delle cricche forensi.

" Non è la commissione di una violazione deontologica che fa scatenare

il meccanismo perverso dei processi disciplinari dei consiglio degli ordini forensi, ma il porsi contro

questi centri di potere. Io purtroppo conosco questo meccanismo stritolatore".



Molti lettori mi chiedono notizia del libro "Anonima Estorsioni", più volte indicato come in corso di pubblicazione. Purtroppo, le numerose vicissitudini da me subite nel corso di questi anni mi hanno tolto il tempo di perfezionare questo libro, che si basa su una raccolta di testimonianze dirette sulle 'operazioni a regia' che consolidati centri di potere realizzano per 'liquidare' avvocati scomodi, entrati nel mirino di veri gruppi di malaffare politico e mafioso.

Ma il libro cresce, man mano che sono cresciuti i processi che ho subito, frutto di una articolata aggressione giudiziaria da me subita e il cui input iniziale è facilmente desumibile dalla serie di 'links' segnalati in questo sito ... Ho cercato però di rendere la vita dura ai miei aggressori. Fra le altre cose, nel corso di procedimenti a mio carico, ho convocato come miei testimoni numerose persone che hanno potuto svolgere interessanti deposizioni circa questi metodi vigliacchi di aggressione ai dissidenti e alle persone fuori dal coro.

L'insieme delle testimonianze da me raccolte è ormai piuttosto impressionante. E non è finita ! Vuole il mondo giudiziario mandare avanti, per esempio, il processo al libro ' Toghe & forchette' ( cfr. VUOI LEGGERE 'TOGHE & FORCHETTE ' ? - Twitzer.com (http://www.shorttext.com/s2kyk) ) benchè l'accusa sia ormai prescritta ? Lo faccia pure..tanto del codice penale che glielo impedisce, loro - i ' Signori degli Ermellini' -se ne fregano .... Allora , farò sfilare allora in tribunale una teoria impressionante di testimoni che spiegheranno come quel libro racconti solo una minima parte delle losche manovre che i gruppi di pressione della lobby forense sono soliti imbastire su ordine di occhiute centrali di potere.



VUOI LEGGERE 'TOGHE & FORCHETTE ' ? - Twitzer.com (http://www.shorttext.com/s2kyk)

Fra le varie testimonianze che sono andato raccogliendo con pazienza certosina, mentre i miei vili aggressori giravano pieni di boria come palloni gonfiati nei tribunali, voglio rendere pubblica fin da ora la deposizione dell' avvocato Federico Ariis di Udine. L'avvocato Ariis ha subito una durissima aggressione scientifica da parte di consolidati gruppi di potere della sua città. Non ha avuto timore di raccontare una minima parte ( per ora ! ) di queste sue esperienze. Anticipo ora il contenuto della deposizione resa dall'avvocato Ariis avanti al giudice dottoressa Piera Binotto del tribunale di Pordenone nella primavera scorsa. Ho solo lievemente adattato il testo per le esigenze di scorrevolezza di questo articolo. Lascio ora volentieri la parola allo sfortunato avvocato Ariis.





L'avvocato Federico Ariis parla davanti al tribunale di Pordenone ...



Vorrei, a questo punto, svolgere una breve descrizione di quello che avviene nei piccoli tribunale di provincia, come Pordenone, come Udine, dove io vivo. Una descrizione opportuna della persecuzione cui viene a trovarsi una persona che finisce per schierarsi contro questi membri del consiglio dell' ordine. Entrare in rotta di conflitto anche sono con uno o duei di questi individui significa nel breve periodo trovarsi contro tutti i membri del consiglio dell'ordine, oltre alla procura cittadina e gli organi di stampa locali. Queste mie considerazioni, Giudice, potrebbero essere utili per capire un attimo il fatto di cui stiamo discutendo oggi ( NDR : l'aggressione a regia subita dal vostro modestissimo Edoardo Longo ) . In sostanza, nei piccoli centri di provincia quali Pordenone, Udine, come Gorizia, i membri del consiglio dell' ordine no sono affatto degli avvocati che dirimono le questioni 'deontologiche' della professione. Affatto ! Checchè se ne dica...checchè ne dicano soprattutto loro, sono dei centri di potere economico, tanto è vero che - per quanto è a mia conoscenza - i menbri dei consigli degli ordini sono anche i legali delle Banche, i legali delle Assicurazioni, i legali delle principali attività economiche della città e della provincia. Questo significa che, entrare in rotta di collisione - volontariamente o involontariamente - contro questi soggetti, significa trovarsi schierati contro i poteri economici che, sopratttutto in un contesto limitato ( come è Udine, come è Pordenone, come è Gorizia), significa trovarsi in mezzo a una vera e propria battaglia, senza esclusione di colpi. Soprattutto di colpi bassi .... Io parlo per mia conoscenza diretta. Esiste un perverso intreccio - mi dispiace dire queste cose in questo contesto giudiziario - fra i membri del consiglio dell' ordine, i membri della procura relativa, i giornalisti ( e quindi la stampa cittadina ) , membri della autorità di polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e la Magistratura : quindi è una specie di girotondo perverso dal quale, chi avesse la sfortuna ( perchè è solo sfortuna, non centrano responsabilità 'deontologiche' o meno..) di trovarseli contro, finisce con l'essere travolto letteralmente.





Il giudice dottoressa Binotto e il difensore dell'avvocato Longo chiedono chiarimenti all'avvocato Federico Ariis.

Giudice : mettersi contro in che senso ?

Avv. Ariis : Guardi, qui non è questione di avere commesso dei reati o di avere commesso delle violazioni deontologiche. Significa solamente avere compouto qualche 'sgarro' nei confronti di qualcuno - o di uno solo - dei membri dei consigli degli ordini. Il contrasto non è legato solo a questioni professionali. Spesso a motivazioni personali che nulla hanno a che vedere con la professione. Lei mi chiede cosa unifica le situazioni di diversi tribunali di provincia, tipo quelli che ho richiamato nella nostra regine. Sulla base della mia esperienza personale e diretta posso affermare con tutta tranquillità quanto segue. Non è la asserita commissione di una 'violazione deontologica' che fa scatenare questo meccanismo perverso. Si tratta semplicemente di porsi contro questi centri di potere.

Difesa : anche, professionalmente, per esempio, facendo causa ad un determinato ente, istituto ?

avv. Ariis : esattamente. Per esempio, facendo una causa contro una banca che è tutelata da un membro del consiglio dell'ordine, oppure contro un cliente affezionato di uno di questi membri del consiglio dell' ordine. Tutto ciò basterebbe per scatenare questo meccanismo perverso. Per quanto concerne la vicenda personale dell' avvocato Edoardo Longo, da una iniziale situazione di contrasto ( che trae le sue origine da motivazioni che di deontologico non hanno nulla, ma che derivano dalla attività politico-culturale del collega) si è poi scatenata in via esponenziale tutta una serie di esposti che gli sono arrivati contro, di denunce da parte della procura e di altre attività inquisitorie che lui ha dovuto subire . Detto in sostanza. Sono a conoscenza che contro di lui sono stati aperti numerosi procedimenti penali nati su denunce del consiglio dell'ordine, nonchè in passato molte situazioni di esposti deontologici.

Giudice : ha mai avuto modo di incrociare nella sua attività le associazioni a tutela dei cittadini contro la malagiustizia, di cui era a capo o referente, l'avvocato Longo, quali ad esempio il Comitato Thule o la associazione Enzo Tortora ?

avv. Ariis : l'unica di cui ero a conoscenza era il comitato Enzo Tortora, della altre non so niente. Lei mi chiede se so delle reazioni, anche a mezzo stampa, del consiglio dell'ordine di Pordenone per queste iniziative. So per certo che l'avvocato Longo aveva scatenato dei putiferi ( NDC : grazie, avvocato Ariis : vedrò di fare ancora di peggio in futuro ! ) con queste iniziative e che aveva suscitato un vero e proprio vespaio. Come ha detto il Difensore avv. Adami, erano attività 'poco gradite' da questi centri di potere. Centri di potere raccolti attorno al consiglio dell' ordine, ma che sono un po' tutto il potere economico-politico di una cittadina. Rispondo ora anche ad una domanda dell' avvocato Adami, che qui difende l'avvocato Longo. Confermo che so per certo che furono fatte circolare sulla stampa notizie riservate di procedimenti disciplinari contro l'avvocato Longo. Il fatto non mi meraviglia per niente. Tutto ciò rientra nel discorso che facevo prima : in questo giorotondo fanno parte attiva i mass-media della città di riferimento, quindi è evidente che trovandosi contro i membri del consiglio dell' ordine , si finisce diffamati in prima pagina sui giornali. Impossibile non capire chi è la fonte che abbevera questi squallidi giornalisti-sciacalli ... Sono più che certo che l'avvocato Longo ha avuto dei grossi danni dal punto di vista dell'immagine,a causa della reazione violenta di questi centri di potere per la sua attività politica. Spesso per colpire a mezzo stampa la vittima, questi centri di potere compiono vere e proprie violazioni ala legge sulla privacy.




Giudice : 'Noi' ( NDC : 'plurale majestatis' con cui i giudici italiani usano parlare di se stessi, come faceva il Re Sole, eliminato dalla ghigliottina giacobina..) abbiamo acquisito dal consiglio dell' ordine di Pordenone un elenco dei procedimenti disciplinari pendenti contro l'avvocato Longo. Noi, leggendo questo elenco, vediamo che questi proceidmenti scaturiscono nella maggior parte dei casi da esposti da privati cittadini, poi c'è qualche esposto di qualche Avvocato , però sono avvocati - per esempio l'avvocato Veroi, l'avvocato De Vecchi, l'avvocato Forner - che non sono appartenenti al foro di Pordenone. Ecco, , allora ci può dare lei una spiegazione del fatto ? Noi, da questa documentazione fornitaci dall' ordine di Pordenone, arguiamo invece che l' ordine interviene perchè riceve delle segnalazioni o degli esposti da parte di persone comuni.

Avv. Ariis : il meccanismo è molto più perverso di quello che appare da una semplice lettura di un documento, perchè - da quello che so io per averlo sperimentato sulla mia persona - molti degli esposti che arrivano poi al professionista vengono addirittura battuti a macchina dalla segreteria del consiglio dell'ordine ( NDC : nel libro 'Toghe & Forchette' sono documentati alcuni di questi casi abietti) , quindi non mi meraviglio che formalmente ci sia una sfilza di clenti che fa degli esposti, ma in realtà questi esposti vengono attivati e mossi da menbri del consiglio dell' ordine. Tutto ciò lo so in base a mia esperienza personale. Non ho alcuna difficoltà ad affermare che questi esposti siano opera di membri del consiglio dell' ordine o comunque provengano dall'interno del medesimo ente. Essi vengono sviluppati in maniera esponenziale nei confronti di una persona seguendo il canovaccio sperimentato di quella forma di aggressione a regia che ho esposto all'inizio.




Quella che l'avvocato Federico Ariis ha esposto nelle sue linee portanti è una elaborata forma di aggressione scientifica elaborata a tavolino e che ha successo perchè conta sulla connivenza e sulla omertà dei poteri giudiziari. Questa testimonianza sarà raccolta nel mo futuro libro " Anonima Estorsioni". Ma l'avvocato Ariis sarà ancora convocato da me per deporre su altre losche circostanze... Per cui amici Lettori, non perdetevi le prossime mie comunicazioni. E' ora che le stalle di Augia dei tribunali italiani vengano liberate dal guano accumulatosi





mafia | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/9314414/mafia)

Avamposto
03-08-10, 14:56
SACRIFICI UMANI : EMERGONO GLI ORRORI DELLE SINAGOGHE.



Il pane azimo di Sion impastato di sangue umano di bambini Cristiani.



"il libro di Toaff figlio espone una tesi sconvolgente : in effetti

tra il 1100 e il 1500, enll'area compres atra Reno, danubio e Adige,

gruppi di ebrei ashkenaziti fondamentalisti

compirono davvero sacrifici umani, soprattutto crocifissioni di bambini cristiani,

il cui sange veniva mescolato con la farina del pane azzimo che poi

veniva consumato a scopi rituali " ( Sergio Frigo, IL GAZZETTINO di Venezia, 7-2-07).





Sapete che circa ogni giorno In Italia viene rapito un bambino ? ogni tanto i media ci svelano questa atroce verità che ci dimostra come le belve di un mediovevo lontano siano ancora tra noi. Ma se tutti ricordano i casi recenti più angoscianti di sparizioni e sequestri di piccole vittime innocenti, pochio sono in grado di dire se i loro assassini siano stati scoperti e puniti. Qualcuno ricorda forse di aver mai letto sui giornali dell'arresto e della condanna di uno dei tanti Mostri che riducono vite innnocenti in una poltiglia di sangue innocente ? Qualcuno ricorda forse di aver letto che almeno uno dei troppi casi di omicidi rituali si sia concluso con la condanna del responsabile ? Pre che oscure e sataniche omertà impediscano l'identificazione e l'arresto dei responsabili di questi atroci crimini. Chi protegge i mostri che sgozzano e scannno vite innocenti a qualche mostruosa deità infernale ?

Anche il libro di Ariel Toaff, docente di storia e figlio del celebre rabbino ( che sis ta ancora strappando le vesti per la pubblicazione del libro "antisemita" del figlio..) cerca did are una risposta a questo truce enigma che rappresenta l'Ombra nascosta della intiera storia dell'umanità. Anche nel caso di questo libro assistiamo ad uno strano coro di Odio verso l'autore e una strana forma di solidarietà verso gli assassini che nel corso di secoli hanno sacrificato vite innocenti sul' Ara del loro odio "religioso" e razziale. Strano vero ? L'intiero mondo ebraico è insorto nei confronti di questo ricercatore controcorrente che non ha fatto che riprendere quanto era già emerso nel corso di diecine e diecine di casi di omicidi rituali ebraici e, forte della sua identità che impedisce di trattarlo da "antisemita" e "nazista" ha confermato quello che da sempre l' Occidente sapeva : l'esistenza di orrendi crimini di vampirismo e cannibalismo all'ombra delle sinagoghe. Il sistematico e occulto assassinio di bambini Cristiani ( per crocefissione e per lento dissanguamento da vivi) a fini rituali e 'religiosi'. Non trovate anche voi molto strano e ambiguo che l'intiero mondo religioso ebraico (soprattutto europeo) abbia attaccato così violentemente un libro che vuole rendere luce su una delle pagine più orrende della religione giudaico-kabbalista ? Non sembra anche a voi di scorgere quello strano 'clima' per cui i responsabili di infanticidi rituali ( siano essi ebrei, zingari o satanisti 'bianchi'..) vengono protetti da una sorta di consorteria trasversale che ne vuole proteggere crimini e identità ? L'autore del libro ha ripetuto in una intervista al giornale l' Adige che, per esempio, il caso del Beato Simonino di Trento ( vampirizzato da ebrei per trarne il sangue per le pase degli azimi della pasqua ebraica) è autentico oltre ogni dubbio. Del libro di Toaff segnalo un sintetico riassunto curato dalla associazione etnofederalista vicina alla Lega-Nord Identità Tradizione, che può essere scaricata cliccando sulla seguente icona : . Non ho letto il libro, ma pare riprenda i documenti già noti da secoli (per lo più pubblicati sulla rivista La Civiltà Cattolica di fine '800) , ma la cui circolazione è stata impedita dalla repressione giudiziaria innescata dalle leggi liberticide volute dal Congresso Ebraico Mondiale. Agevolmente questi testi e documenti possono essere scaricati da Internet. Fra le tante cose abiette scritte dal mondo ebraico sul libro di Toaff, alcune sono veramente disgustose. Alcuni sionisti fanatici e disgustosi hanno paragonato questo libro serio e documentato ad uno "scherzo carnevalesco". Farabutti ! Come si permettono di dichiare "scherzo carnevalesco" uno studio che parte da un fatto di fronte al quale bisogna avere rispetto, cioè il fatto che questi bambini cristiani furono veramente massacrati , dissanguati da vivi e crocifissi ! L' Odio ebraico giunge al punto di fregarsene di questi bambini martirizzati, deridendone la macabra fine, pur di difendere la propria razza e la propria 'religione' dalla bassezza di essersi resa partecipe di simili abietti crimini.... Coccodrilli a senso unico.....



Ma il libro di Toaff è molto importante per varie ragioni. Esso finisce con il diventare pietra d'inciampo su cui misurare alcune ipocrisie della nostra civiltà ebraicizzata e sedicente "democratica". Quei rabbini cannibali che con i loro punteruoli hanno dissanguato tanti bimbi innocenti, hanno continuato ad uccidere, anche dopo aver consumato la loro ignobile esistenza su uno dei roghi accesi nei loro confronti dalla giustizia del loro tempo ( l'unica che ha identificato e punito almeno una parte di coloro che nei secoli si sono dedicati a queste pratiche sataniche).

L'assassinio rituale della libertà.



L'intolleranza nei confronti del libro di Toaff mette a nudo il deficit di libertà dell' occidente ebraizzato. Già da molti anni, infatti, le centrali del sionismo internazionale e del Congresso Ebraico Mondiale hanno inserito la convizione che il giudaismo abbia praticato ( e chi dice che non venga praticato anche oggi ?) omidici rituali fra le convizioni da punire con il carcere in quanto "aantisemite". Le leggi liberticide infatti, laddove applicate da giudici senza discernimento, hanno colpito con durezza inusitata che ha espresso tesi non dissimili da quelle espressa dal Toaff nel suo libro veridico. Un esempio ? Il caso Holy War di cui parlo molto in questo sito. L'elemento principale di accusa nei confronti dell'imputato era quella di aver pubblicato sul suo sito un testo cattolico tradizionalista che sosteneva la stessa tesi del Toaff, cioè la verità delle pratiche cannibaliche del mondo rabbinico attraverso l'omicidio rituale di bambini Cristiani.



Ricordo quando il pubblico ministero depositò in udienza tale testo dichiarando che l'accusa di omicidio rituale è uno dei punti più importanti della "propaganda antisemita". Dando per scontato che tale tesi fosse una cumulo di abiette menzogne "naziste" , chiese ed ottenne una condanna ad oltre un anno di carcere senza condizionale !

Vi rendete conto che non viviamo più in una democrazia , ma nella dittatura del Pensiero Unico imposto dalle centrali dell' Ebraismo Internazionale ? Dobbiamo attenderci anche per il prof. Toaff una analoga azione penale ? In questi mesi stiamo in realtà assistendo ad una accellerazione della resistenza alla tirannia del Pensiero Unico che si è consolidata in questi anni e i cui punti più aberranti sono anche sentenze liberticide come quella di Holy war. Dopo il grande convegno revisionista di Teheran, la legittima aspirazione umana alla libertà di pensiero e di ricerca si è andata rafforzando. Qualcosa di era già intuito con il libro di Finkelstein ( L' Industria dell' Olocausto). Ora giunge il libro di Toaff e di poco fa è stata la notizia che anche gruppi ebraici religiosi hanno aderito alle critiche revisioniste contro i dogmi totalitari imposti dalle centrali che controllano il popolo ebraico. Il mondo ebraico è attraversato da un contrasto interno fra chi vorrebbe piegare la storia e la verità agli interessi della propaganda sionista e chi, non volendo rinunciare alle propria dignità e libertà personale, reclama la libertà di dissentire e pensare con la popria testa. La reazione sionista è violentissima an che con i dissidenti interni. Oltre al linciaggio di Toaff ( e speriamo che a qualcuno non venga in mente di "sacrificarlo" ....) , in questi giorni si leggono notizie raccapriccianti riguardanti i rabbini e gli ebrei che hanno partecipato al Convegno Revisionista di Teheran : sono stati oggetto di denunce penali per "antisemitismo" ( !!!) , sono stati espulsi dalle sinagoghe, sono stati considerati "traditori" o pazzi. Sono segnali che indicano come la dittatura del Pensiero Unico stia andando stretta a molti..e non solo ai "nazisti" ( che pure sono persone con gli stessi diritti civili degli altri in una democrazia, no ?). Coloro che stanno attaccando Toaff lo fanno sostenendo che con le sue tesi "aiuterebbe i nemici di Israele". Una posizione questa allucinante ! Per i sionisti e i loro amici , è più importante la propaganda politico-razzista a favore del giudaismo che la libertà di pensiero, la libertà di ricerca e la ricerca della verità. Per questo machiavellico obiettivo, essi difendono la memoria degli assassini ( potrebbero dedicare loro una commemorazione nel loro "giorno della memoria", no ? Ricordiamoci anche di quegli ebrei assassini che hanno uccisi per secoli e secoli vittime innocenti, di cui altri ebrei oggi vogliono privare anche del ricordo , così come i loro antenati li hanno privati della vita !). Così facendo, questi ebrei di oggi uccidono per la seconda volta i piccoli martiri come il beato Simonino e tutti i bambini che hanno conosciuto la morte per mano di aguzzini giudei che ne volevano trarre focacce sanguinolente per i loro riti 'religiosi'). Riporto cosa dice in proposito il quotidiano Libero del 11-2-07 ) : " Di certo non esiste vicenda storica dove sia ammessa la ricerca alla condizione che si sappia già che confermerà quello che è diventato un dogma. In questi casi la verità storica si trasforma da acquisizione suscettibile di verifica in ideologia. Magari necessaria ad una 'buona' causa. Guai però se la 'buona' causa ha bisogno per sostentarsi di motivi estranei ad essa". Perfettamente condivisibile. In sostanza, gli ebrei che vorrebbero crocifiggere Toaff per il suo libro, in nome della 'causa ebraica' , non si comportano in modo dissimile dai cannibali di cui onorano la memoria ( simili con simili ..) : che per rendere culto al loro dio, uccidevano i bambini cristiani in Odio a Cristo..... Evidentemente quegli ebrei-vampiri debbono pur essere gli antenati di qualcuno, no ?




( Nel Vangelo, Cristo definisce la sinagoga ebraica come "sinagoga di Satana". Definisce anche il ceto rabbinico come "figli del Diavolo, il cui desiderio è quello di soddisfare la volontà del padre loro che fu omicida fin dall' inizio" ).


perchè è fondata la tesi della esistenza dell ' omicidio rituale .



Abbiamo visto come il libro di Toaff metta in stato d'accusa la società europea che si dice democratica, ma di fatto impedisce ogni diritto di libertà di ricerca e di opinione. La questione è moltto seria e il revisionismo storica ne è stata la cartina di tornasole. Abbiamo anche visto che il totalitarismo del Pensiero Unico ebraicizzato ha già inferto il carcere a che vuole rendere giustizia ai piccoli martiri della furia omicida rituale ebraica. Alla stessa stregua analogo pericolo incombe anche sul libro di Toaff, se non fosse che ora il meccanismo del revisionismo storico si è messo in moto e non si può più arrestare. Ma alla fine, credo che tutti si pongano anche altri quesiti, attualissimi come questo, ad onta di vicende atroci che paiono provenire da evi lontani. Il sangue di quei martiri chiede giustizia anche oggi, in un mondo che onora i loro carnefici. Il primo quesito che ci si pone è quello di chiedersi come sia stato possibile. Non ci hanno tutti logorato la pazienza con la manfrina che il giudaismo sarebbe fonte di vita ? ( slogan caro a Toaff padre..) E allora come la mettiamo con queste pratiche cannibaliche ? Personalmente non ho difficoltà a credere alle conclusioni del libro di Toaff. Intanto per la semplice ragione che ciò è accaduto e tanto basta. ma ciascuno si chiede nel suo intimo perchè è successo. Posso esporre i motivi dele mie convizioni, che non sono certo quelli di uno storico, ma sono comunque quelli di una persona che con questa pagina di sangue si è dovuto confrontare per ragioni professionali ( il caso Holy War ed altri). Ritorniamo proprio al caso Holy war. Nel corso del processo, diedi incarico al noto studioso revisionista prof. Gian Pio Mattogno di documentare in una consulenza scritta i profili più ributtanti della religione ebraica. Questo è il perno di questo procedimento : esistono o no del profili ributtanti del giudaismo ? la risposta è affermativa e trova riposta nella perizia scritta del prof. Mattogno (scaricabile cliccando : ). Decidemmo di comune accordo di non parlare dell ' omicidio rituale perchè temevamo di trovare una reazione violenta da parte della magistratura. La reazione violenta ci fu lo stesso per molto meno : il professor Mattogno venne allontanato dall'aula mentre già stava deponendo e ciò solo perchè stava spiegando i profili di odio anticristiano presenti nella massoneria ebraica del B.nai-B.rith ( = 'figli del patto' : data l'indole trucemente anticristiana di questa Setta c'è da chiedersi con chi abbiano stretto un patto, tali occultisti..). Questo è il livello di totalitarismo illiberale in cui versa la nostra società, per cui ben vengano i libri come quello di Toaff che minano questo sistema tirannico che porta i dibattiti storici nei tribunali e non nelle università. Nello studiare tali atti, ho avuto modo di leggere taluni testi 'religiosi' in uso abituale in tutte le sinagoghe italiane. E ho così appreso la agghiacciante pratica della 'dodicesima benedizione' : una 'preghiera ( francamente a me sembra una invocazione satanica) con cui gli ebrei 'pii' debbono auspicare ogni giorno la morte e lo sterminio dei non-ebrei e in particolare del Cristiani. Ho riprodotto il testo di tale 'preghiera' in una querela per istigazione all' odio razziale e religioso nei confronti della comunità ebraica italiana. ( trovate tale testo in questo sito e anche cliccando : ) . A tal fine è anche interessante leggere il mio articolo " I segreti delle sinagoghe: Le correnti sotterraneee dell 'odio ebraico" ( Il Franco Tiratore - I segreti delle sinagoghe (http://ilfrancot.altervista.org/articoli/sinagoghe.htm) ) che mi è valso un attacco violento da parte di elementi ebraici al grido di "delirante", "folle", e così via. Un classico comportamento di demonizzazione estrema nei confronti di tesi sgradite.

Non avrei creduto che l' ebraismo regolare (non una setta qualsiasi), potesse recitare simili 'preghiere' che se fossero lette in uan Chiesa porterebbero di filato ad una campagna anticristiana allucinante. E chiarissimo che un ambiente religioso che si esprma da sempre con un tasso di Odio di questo genere finisce con il creare una indole nei suoi adepti che fatalmente conduce all' omicidio e allo sterminio dei 'nemici' religiosi. E questa è una preghiera che in tutte le sinagoghe viene 'elevata' ininterrottamente da quasi VENTI secoli......c'è da meravigliarsi che tale ambiente abbia dato la stura a omicidi rituale e a pratiche di cannibalismo ? Io non mi meraviglio di certo. Del resto, per un Cristiano l'indole satanica dell' Odio religioso coltivato dalle Sinagoghe ebraiche è evidente fin dal Vangelo, dove la sinagoga viene definita non più tempio di Dio, a "sinagoga di Satana". Nel Vangelo viene detto che il giudaismo è degenerato a tal punto che i suoi adepti sono "figli del Diavolo": Omicida fin dall'inizio. Cè da stupirsi quindi che tale tale ambiente sinao germinate le pratiche abiette riconosciute dal Toaff ? Inoltre, va anche sottolineato che il Giudaismo non trae fondamento dalla Bibbia, ma dal Talmud, un codice di legge creato nei secoli dai rabbini in cui si insegna che "il migliore dei non ebrei va ammazzato", che è lecito truffare e mentire in danno ai non ebrei, che le donne non ebree sono prostitute ed altre simili abiezioni. In alcuni Talmud si giustifica anche l'abiezione della pedofilia e della omosessualità. Chi si stupisce che trovino ricetto anche praatiche di dissanguamento e omicidio di bambini ? Vi è un filo comune che unisce tutte queste fasi di degrado etico e criminalità. Ma è solo in un humus anticristiano come quello coltivato da venti secoli dalla Sinagoga che possono trovare ricetto pratiche sataniche come quello dell' omicidio di bambini. Questa è una pratica tipicamente satanica e anticristiana. Nel bimbo cristiano, piccolo e innocente come tutti i bambini, queste belve circoncise vedoono occultamente una immagine di Cristo, l' innocente e in esse uccidono il Figlio di Dio. E il motivo più occulto e reale di questa abiezione che rende questi giudei autentiche bestie di Satana. Per gli ebrei a a questo senso satanico, si aggunge la vendetta rituale religiosa di ripetere nella uccisione di un innocente , l'uccisione del Cristo da parte del Sinedrio. Si noti infatti che molti di questi piccoli martiri furono uccisi con crocefissione. Tutto ciò è reso ancora più evidente e raggelante se si vedono le cruente modalità dell' omicidio di questi poveri bambini. In sostanza, questi atti nefandi costituiscono una sorta di rituale nero e satanico che poteva allignare e crescere solo nel terreno giudaico per tutta questa serie di ragioni, in cui l'Odio verso Cristo riveste il ruolo centrale di questo abominio che sovente veniva praticato nelle stesse sinagoghe. In quelle stesse sinagoghe ove ancora oggi si invoca la morte e lo sterminio dei Cristiani.......



Nè si può ritenere liquidabile la questione sulla autenticità delle prove a carico dei rabbini assassini con la solita storia delle "confessioni estorte" e così via, cui ricorrono curiosamente quegli stessi sionisti fanatici che mandano in galera i revisionisti che dubitano della autenticità della ricostruzione dei campi di concentramento tedechi dell' ultima guerra. Questo per varie ragioni. Innanzi tutto non è possibile che una stessa mano per cinque secoli e in un tutta Europa, abbia messo in bocca le stesse confessioni ai colpevoli e abbia ricostruito in modo sempre analogo le tragedie dei bimbi crocefissi e dissanguati. Inoltre, molte delle dichiarazioni die rei implicavano una conoscenza dal' interno del mondo del giudaismo che i giudici cattolici non potevano avere. Lo ammette lo stesso Toaff : " L'analisi di quegli atti processuali e di altri documenti mi spinge a considerare inverosimile che i giudici avessero potuto mettere in bocca agli imputati racconti così densi di riferimenti precisi alla tradizione ( NDC : tradizione in ebraico è "kabbalah") , ai riti, alla memoria di questa comunità ebraica dia rea germanica. Non è possibile che i funzionari pubblici conoscessero tutto ciò, quindi quelle testimonianze non potevano essere frutto di una estorsione , nè una proiezione del pensiero dei giudici " ( Intervista all' Adige, citata). " Ho verificato che vi sono riscontri storici al cento per cento anche nei particolari meno importanti delle dichiarazioni. Per fare un esempio, un teste menziona un conoscente, tale ASHER, un ebreo condannato a Venezia per usura : ho controllato ed era tutto vero. A questo punto , mi sono concentrato sule celebrazioni pasquali e ho comparato le deposizioni trentine con i testi delle comunità ebraiche presenti all' epoca in germania : anche qui la corrispondenza era perfetta". Inoltre, i casi di cui noi oggi abbiamo cognizione, non sono che una minima parte di quelli avvenuti. Un fenomeno di così vaste proporzioni non ci è rimasto documentato totalmente dati i pochi mezzi informativi dell'epoca.

Ma c'è un altro punto che forse nel libro Toaff non ha trattato, probabilmente per un residuo di timore dei suoi connazionali ( In fondo, si tratta di gente disposta ad uccidere per molto meno di un libro, come sa benissimo il Toaff - figlio..). Molte delle conoscenze che noi abbiamo dell' omicidio rituale giudaico non derivano solo da confessioni giudiziarie, ma da dichiarazioni spontanee rese dal rabbini pentiti che si convertivano al Cristianesimo. Io non sono uno studioso di questa terribile pagina di crimini rituali, ma ho letto in vari testi ( le stesse fonti di Toaff..) che diversi rabbini, convertendendosi al Cristianesimo e facendo ammenda dei loro peccati, confessavano l'omicidio rituale. Tutto ciò avveniva al di fuori di un contesto giudiziario e per quesra ragione è oltremodo credibile. Io credo che questa sia una pagina che andrebbe approfondita. Questa è la ragione per cui la Chiesa Cattolica, prima della svolta "politically correct" del modernismo filiogiudaico dopo l'ultimo Concilio, ha sempre creduto alla esistenza della prassi abietta della crocefissione e dissanguamento di bimbi cristiani ad opera di giudei.


La domanda che nessuno osa esprimere : accade anche oggi ? Può accadere ancora ?



L' ultima domanda che il libro in oggetto pone prepotente è ancora una, ed è angosciante : L' omicidio rituale ebraico viene ancora praticato ? Si può ripetere ancora oggi il martirio del piccolo Simonino di Trento e della lunghissima e ininterrotta serie di bambini crocefissi da giudei ?

Da quello che ho inteso, il libro di Toaff non fornirebbe risposte adeguate a questo serissimo dubbio. Il libro si ferma a esaminare il periodo dal 1100 al 1500. Eppure, in molti testi che trattano di questa abiezione di parte giudaica, si elencano casi anche molro recenti. Valga per tutti il caso del padre cappuccino Tommaso, assassinato e vampirizzato dagli ebrei in Damasco nel 1840 . Gli atti processuali di questa vicenda di cui i responsabili erano i rabbini di Damasco sono raccolti in un libro documentatissimo e famosissimo del generale siriano Mustafa Tlass, avvocato laureatosi alla Sorbona di Parigi, dal titolo "il pane azimo di Sion" ( richiedibile in traduzione italiana alle Edizioni all' Insegna del Veltro, viale Osacca 13, PARMA- ITALIA ).



Nè si può dire che il dramma dei bambini rapiti e la cui fine potrebbe anche essere quella di essere assassinati per omicidi rituali satanici e giudaici sia una fantasia "antisemita". Qualcuno può escludere che alcuni di questi piccoli non siano stati assassinati da qualche gruppo "esoterico" giudaico dedito all' omicidio rituale ? In fondo, si badi bene, la magistratura non è stata mai in grado di assicurare neppure uno dei responsabili di crimini rituali o di rapimento di bambini. Un caso ? Non credo. nella magistratura ci sono troppi massoni, ebrei e appartenti a conventicole che da sempre agiscono in sinergia per 'coprire' i responsabili di questi crimini. Non più tardi di alcuni giorni fa , per esempio, ad uno delle Bestie di Satana, autore proprio di un evidente omicidio rituale, è stata ridotta la pena già bassa. Fra un po' uscirà dal carcere e potrà riprendere la sua attività 'religiosa' ....



Io ritengo verosimile che tali casi siano accaduti in tempi più recenti e in aree in cui la presenza di un potere statale moderno rendeva più difficile il successo delle indagini. Infatti, i casi documentati nell'area mediorientale sono molti e non possono essere liquidati con disprezzo come "fole" , come viene fatto usualmente da parte ebraica. Ritengo anche che l'eventualità che tali casi si ripetano anche oggi sia molto probabile. Tutto ciò per una serie evidente di ragioni.

Partiamo sempre dal libro di Toaff, giusto per non essere accusati di "antisemitismo". Se abbiamo la prova che questi omicidi rituali opera di gruppi di ebrei e di rabbini giudei, sarebbe naturale chiedersi a quale gruppo appartengano. Ci giurerei, ma il libro di Toaff non credo vada a fondo dell' argomento. Anche se l'autore, figlio del più noto rabbino kabbalista d'Italia ( i rabbini kabbalisti praticano forme di 'magia', che peraltro sono proibite dalla Bibbia, ma ammesse dal Talmud. I rabbini obbediscono al Talmud e non alla Bibbia) , potrebbe risolvere molti dubbi ed accedere a molte fonti ebraiche, soprattutto prali, perchè dubito che vi siano tracce scritte di questi abietti crimini rituali "esoterici". Toaff ( figlio : il padre ha già 'scomunicato' e rinnegato il figlio per questo libro..) li attribuisce a gruppi fondamentalisti ashkenaziti (per quello che ho letto in alcune interviste). Per chi non è esperto di giudaismo, tutto ciò non dice niente, ma per chi conosce questo mondo purulento dice di più. Gli ashkenaziti stanno al giudaismo, come le macchie scure stanno alla pelle del leopardo : ne sono una presenza diffusa e inestricabile, fanno parte integrante del giudaismo. Sono un poì come i "protestanti" rispetto all'insieme del Cristianesimo, per intenderci. Le preghiere di Odio e Maledizione che ho documentato appartengono anche al mondo giudaico ashkenazita, se non riporto dati sbagliati. Dire pertanto che all'interno degli ashkenaziti vi sono i responsabili di questi crimini ,è poco rassicurante, perchè essi sono una parte preponderante del giudaismo, non una infima minoranza. Inoltre essi non si sono 'estinti' con il 1500, ma sono presenti anche nella realtà del giudaismo attuale in larga percentuale.

La reazione violenta di tutto questo mondo al libro di Toaff, pone degli inquietanti interrogativi. Andiamo oltre. Ho detto che a mio avviso la prassi dell' omicidio rituale ebraico nasce in un preciso humus satanico tipico del giudaismo di questi due millenni di Storia Cristiana. Sono stato conciso, ma il discorso è molto articolato. C'è quindi da chiedersi se questo humus è cambiato o meno. In effetti, a mio avviso, non è cambiato. Per i giudei Cristo è ancora oggi visto in termini indicibili e l' Odio verso di Lui e verso i Cristiani è sempre ferocissimo. Non è mica un caso che ancora oggi si elevino maledizioni e invocazioni allo sterminio dei Cristiani, come qelle contenute nella "Dodicesima Benedizione" che ho inutilmente denunciato alla magistratura. Il Talmud è ancora un testo sacro dei Giudei ed esso contiene bestialità enormi, oltre alla convinzione di essere una razza superiore. Ancora oggi esistono diffuse prassi giudaiche quanto meno ripugnanti. E' recente il caso di bambini ebrei negli Stati Uniti ricoverati in Ospedale con infezioni ai genitali , dovute al fatto di aver subito riti di circoncisione in cui il loro prepuzio veniva strappato a morsi dal rabbino. Non solo : esiste in Europa un reticolo di leggi liberticide che puniscono con il carcere chi osa criticare il giudaismo attibuendogli pratiche abiette, immorali e criminali. Il Mastella di turno, con la tasche piene dei dollari elargitigli dagli ebrei della A.D.L, ne vuole introdurne una in Italia. A farne le spese risachia di essere proprio il Toaff... Nessun gruppo ebraico, inoltre, ha mai preso le distanze dai gruppi che hanno praticato ( e forse praticano ancora oggi , chi può escluderlo ? ) l'omicidio rituale e la crocefissione di bimbi cristiani. Nessuno ha mai ammesso questi crimini che ricadono sul mondo ebraico. Nessuno se ne è dissociato. Nessuno ha mai chiesto scusa alle vittime. Ancora oggi riecheggia l'urlo della folla ebraica che chiedeva la morte di Gesù : "Il sangue di questo giusto ricada su di noi e sui nostri figli". Quella folla ebraica assassina, non si è mai sciolta in duemila anni di storia....

E' abbastanza evidente che se i presupposti ( L' Odio anticristiano e verso l' Uomo) che hanno generato gli omicidi rituali non sono venuti meno, la possibilità che questi crimini si ripetano permane a tutt'oggi. Gli ebrei sono capaci solo di esigere ( sotto ricatto morale..) le scuse degli altri per le presunte persecuzioni subite ( anche le scuse per l'accusa cristiana di omicidio rituale...scuse concesse con faciloneria , anche se l'accusa era vera !!) , ma non hanno l'onestà morale di scusarsi per i loro crimini abietti. Dovrebbe valere la pratica della reciprocità fra persone civili o sbaglio ? O gli ebrei sono esentati dai rispettare gli altri e i lutti che hanno prodotto, come la crocefissione rituale di bimbi cristiani innocenti ?

La reazione violenta e compatta da parte giudaica al libro di Toaff fa pensare che gli ebrei siano ancora fermi al medioevo. Il che è molto preoccupante, francamente. Il che la dice lunga su chi realmente mina la pace e la convivenza dei popoli, sia nel medio oriente che in Europa e altrove. Io credo che alla luce di queste considerazioni il pericolo dell 'esistenza di omicidi rituali ebraici anche oggi sia fortissima. Anche in considerazione delle protezioni di cui questi gruppi satanisti godono presso la magistratura.

Io credo che il primo passo che il mondo ebraico dovrebbe fare per esorcizzare questo reale pericolo dovrebbe essere quello di scusarsi con la Cristianità e il Mondo per la Crocefissione del Giusto, per la Crocefissione di Cristo. Anche a chi non crede come noi cristiani nella Divinità di Gesù Cristo , la sua innocenza era evidente, come testimoniano la parole di PiIato : " non vedo alcuna colpa in quest'uomo". La folla ebraica, sobillata dai rabbini, lo volle crocefiggere egualmente. Finchè l'ebraismo non avrà il coraggio di chiedere scusa per questo crimine, il primo omicidio rituale giudaico, e per tutti gli omicidi rituali che ne sono discesi, finchè non saranno abrogati i riti di Odio e Maledizione attualmente recitati in tutte le sinagoghe - ashkenazite o meno- , finche ci sarà omertà e copertura di razza e di religione verso i Mostri ebrei che hanno ucciso e fose uccidono, dopo Cristo, piccoli Cristiani innnocenti per commemorare la Crocefissione dell' Innocente fatta dal Sinedrio ebraico sul Monte Golgota, il coltello dei rabbini può ancora configgersi nella gola e nelle vene di piccole vittime indifese . Senza che nessuno abbia il coraggio di fermarli.




ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/10939101)

Avamposto
03-08-10, 14:57
Una nuova anticipazione di un capitolo di : "Anonima Estorsioni".

STORIA DI UNA ESTORSIONE



Non posso indicare nè il mio nominativo, nè la città in cui mi trovo a lavorare : se lo facessi, il consiglio dell' ordine degli avvocati mi identificherebbe facilmente ( come coccodrilli si stanno ancora "gustando" i clienti che mi hanno rapinato) e mi ataccherebbero con i soliti "esposti deontologici" pilotati ad arte dale ovattate sale del loro consiglio forense.

Debbo quindi rilasciare in forma anonima all'avvocato Edoardo Longo questa dichiarazione, autorizzandolo a renderla pubblica, sperando che altri colleghi non abbiano a subire quello che ho subito io.

Il consiglio dell' ordine forense ha una sola e precisa funzione : quella di cane da guardia al servizio docile degli avvocati più ammanicati con i gruppi di potere economico trasversale. Anche per costoro, infatti, le giornate hanno solo ventiquattro ore, per cui, senza i cani da guardia dell' ordine, non potrebbero nello stesso tempo lavorare monopolizzando l' 80 % del lavoro professionale, gestire la ampia e ricca clientela, mantenere la loro laccata immagine professionale ai "top" della città ( per fortuna che dispongono sul loro libro-paga di vari pennivendoli che ne esaltano quotidianamente le "eroiche" azioni perofessionali..) e cercare, indefessamente, avidamente, incessantemente, altri clienti per cause prestigiose e succulente.

Non sono mica dei "mandrake" come amano dipingersi .. anzi, francamente, sono pure un po' scarsini in diritto ed in logica, per cui ... tutta questa indefessa attività, necessaria per una persona normale per poter restare come loro ambiscono vita natural durante sulla cresta dell'onda, non possono certo svolgerla. Sarebbe praticamente impossibile. E poi sbagliano (spesso), per cui la dorata immagine di "supermen" del diritto non possono mica gestirsela da avvocati normali, alle prese con i mille impegni di una giornata. Hanno bisogno di un 'aiutino' ...



Ma a puntellare glorie e conti in banca di questi 'monopolisti della toga' ci pensa il consiglio forense ! ( e non gratis, ovviamente..). Il consiglio forense ha il preciso scopo di controllare il ceto forense. E lo fanno, eccome ! scorrono i giornali giorno per giorno per vedere di quali avvocati si occupano le cronache ( guai e sventure sui poveri colleghi che hanno la sorte di finire citati sul giornale al posto dei capibastone che monoplizzano il mercato), girano tutto il santo giorno per i corridoi del tribunale a controllare chi lavora di più ( loro, i maestri indiscussi dell' ozio ..) , comportandosi più o meno come la guaperia napoletana e nelle loro mitiche "adunanze plenarie" settimanali tirano le somme di tanti controlli : se qualche avvocato rischia di emergere al posto dei 'capataz' dell' ordine, allora su di lui sia ddensano gli strali dei processi "deontologici" : vergognosi pretesti escogitati a tavolino con il supporto di msierabili delinquentelli in cerca di denaro ( o di un aiutino giudiziario presso le procure, uffici che gongolano fraternamente di queste operazioni ributtanti..) : con questi metodi gli avvocati emergenti ma non graditi alle consolidate mafie professsionali vengolo linciati senza tanti complimenti, nè tanti contorlli da parte dello Stato che chiude un occhio ( anche due !) su queste operazioni di "estorsioni organizzate".

Così, in quattro e quattr' otto, gli illusi che credono che per farsi strada nella professione di avvocato bastino la bravura, l'ingegno, l'indipendenza, sono serviti : ricacciati nel buio dell'anonimato e dell'insignificanza professionale. I più sfortunati vengono anche privati della pensione, attraverso articolate truffe gestite dagli organi previdenziali, privi di controllo da parte dello Stato e gestiti dai piccoli Tanzi dell' ordine forense, voraci come piragna ....

I clienti più ambiti di tali sfortunati colleghi vengono 'dirottati' nelle capaci fauci dei capibastone dell' ordine foense che, senza colpo ferire, nè affaticarsi troppo le Auguste Menti per cercare di essere sempre concorrenziali sul mercato, grazie ai consigli degli ordini e ai loro capillari controlli mafiosi, mantengono il monopolio del mercato lavorativo. Ovviamente, retribuendo lautamente i loro ascari del consilgio forense, ascari ben pagati per questi servizi di bassa macelleria mafiosa.

E il Procuratore dorme. Sazio ? Non si sa ... ma comunque, le "riverenze" ai procuratori della republbica l'ordine forense non le mega mai ... se ci fosse un procuratore anti-mafia disposto ad andare a fondo della cosa...Borsellino, dove sei ? Inutile insistere ....nessuno risponderà mai dai Palazzi della 'Giustizia' democratica ....



Vengo al mio caso personale, ora. Più comune di quanto si creda. Sono un avvocato indipendente. Ho idee di Destra e sono stato anche dirigente della gioventù missina in anni lontani ( ma non troppo) , in cui dirigere il Fronte della Gioventù non richiedeva soltanto buone capacità oratorie ..cosa questa che gruppi mafiosi trasversali non mi hanno mai perdonato. L'antifascismo è duro a morire ...

Ho faticato non poco a cercarmi uno spazio professionale. Nei prinmi anni sono stato subissato da esposti disciplinari futili ed insignificanti, ma veramente fastidiosi, per le fatiche ed energie che richiedono per essere fronteggiati. Inoltre, la voce di essere sempre sotto processo disciplinare nuoce gravemente all'immagine professionale, in specie in un piccolo tribunale come quello di Y. , dove ciò significa essere messi all'indice dal mondo giudiziario.



Io ero vice-presidente di una grossa società sportiva che organizzava periodicamente manifestazioni sportive molto seguite nella mia città. Nel mio ruolo ne ricavavo, ovviamente molta pubblicità e simpatia fra la gente. Aggiungo che il presidente della scoietà sportiva era un mio vecchio amico che mi aveva voluto coe socio e legale fiduciario. Ma tale attività, con le coseguenti ricadute in termini di pubblicità ed immagine professionale, dava fastidio a qualcuno. A qualche altro avvocato ....Anzi, qualcuno deicapibastone del mondo foresne credo ambisse a divorarsi - come un Dèmone dantesco - il mio lavoro, per poter godere sia dei vantaggi professionali derivanti da tale incarico, sia della relativa visibilità giornalistica che ne derivava.

Fu così che lo stillicidio di esposti ?deontologici' aumentò nei miei confronti. Qualcuno aveva messo apieno regime la macchina mafiosa dell'ordine forense. Fu una vera pioggia acida di false accuse, grottesche, di imputazioni fasulle per 'colpe deontologiche' inesistenti, che a, prenderle sul serio, bisognava dubitare della sanità mentale di chi le aveva escogitate. La mia vita cominciava ad essere invivibile, tormentata com ' era da questo profluvio di deliri 'deontologici', che io chiamerei piuttosto 'deontoillogici' , per la loro assurdità, che ne rendeva evidente la strumentalità. Anche a casa mia mia moglie notava che ero sempre logorato da questa sorda guerra che i colleghi più famelici mi avevano dichiarato.

Un giorno mi giunse una telefonata in studio. Era il presidente dell' ordine degli avvocati della mia città che mi convocava da lui per un colloquio riservato. " Debbo farle gravi comunicazioni personali " - mi disse quell'autentico pallone gonfiato - "nel suo interesse ... io voglio aiutarla..." La telefonata trasudava ipocrisia laccata e falsità. Un vero coccodrillo ipocrita, il Presidente. Pensai fra me : si sono accorti che sono lograto dagli esposti e che la mia immagine in tribunale scrichciola ... credono sia giunto il momento per 'propormi' il loro ricatto ...

Mi recai dal Presidente nel suo studio, nei cui confronti lo Studio Ovale della Casa Bianca sembra la sala di un maggiordomo di terz'ordine. Venni fatto accomodare nello studio privato , ove campeggiava un enrome globo terracqueo del secolo XV ( in puro stile "megalomania deontologica") da un invecchiato praticante dall' aria seria e grave di un vecchio pinguino bislungo, incravattato com'era in un frac con cravatta " d'ordinanza". ( Quella delle cravatte, era una mania del Presidente, che era capace di processare gli avvocati che girassero senza tale aggeggio da impiccati al collo. Memorabili le sue veline inviate ai colleghi in proposito. Roba da ridere, se non fosse che quegli zombi dei miei colleghi prendevano più sul serio tali mani - pericolose per la normale intelligenza delle persone - che non i codici penali).

Incravattato anch' io, mi presentai al cospetto dell' Esimio Presidente dell' Ordine degli Avvocati, per l'occasione in cravatta "regimental".

Accarezzando con voluttà quasi erotica l'enorme globo terracqueo alla sua destra, mi disse con voce metallica : "Caro e stimato collega ! Sono molto lieto che Ella abbia accettato questo mio gentile invito. Sa, noi dell' Ordine abbiamo moto a cuore la sua situazione professionale (NDR : su questo non c'erano dubbi !) . Sì, ci sono un po' di esposti deontologici contro di Lei ... stiamo preparando qualche istruttoria ... presto fisseremo un po' di udienze ... Che vicende spiacevoli, non trova anche lei ? Ci sarebbe un modo per chiudere tutte queste sgrade-e-e-e-voli pendenze ..."

A questo punto il Presidene fece una pausa studiata ed accarezzò di nuovo il globo terracqueo ... credo stesse accarezzando con voluttà la Patagonia o il Madagascar .... in cuor mio gli augurai sinceramente di andare a finire lì i suoi giorni da strozzino .... Il Presidente riprese il discorso. Sfoderò il suo pezzo forte ( che mi aspettavo) : l' estorsione con ricatto :

" Noi potremmo chiudere subito gli esposti contro di Lei senza processarla. Sa, se non si ha un occhio di riguardo per i Colleghi ... ( NDR : io direi un "occhio di riguardo" verso il loro "adocchiato " e bramato portafogli ...) ... sì, potremmo chiudere tutto già alla prossima adunanza plenaria ... però ci vorrebbe un gesto di 'buona volontà' da parte sua ... Lei capisce, vero .... Lei dovrebbe, caro e stimato collega, rinunciare alla carica di Vice-Presidente della Società Sportiva Y ... farci avere una copia delle sue dimissioni ... presto .... così possiamo chiudere questi spiacevoli esposti quanto prima .... non dica niente ...so che mi vuole ringraziare ... non mi metta a disagio .. è la mia natura essere generoso ....Adesso può andare. lasci in segreteria la prossima settimana la copia della lettera di dimissioni. Buongiorno, collega".



****

Che altro potei fare ?

Abbandonai la Società Sportiva, l'unico cespite professionale che avevo e che mi dava delle prospettive di crescita professionale. Altri volevano quell'incarico. Ed altri lo ottennero.

Cinque giorni dopo, sulla scrivania del Presidente, vicino al globo terracqueo, c'era una copia delle mie dimissioni imediate ed irrevocabili dalla Società Sportiva Y.

Gli esposti finirono.

Ed io dovetti ricominciare daccapo a cercarmi uno spazio per vivere.

***

Questa è la 'democrazia'.

Questo è l' ordine degli avvocati.

E l'ordine regna sovrano ....

Dichiarazione rilasciata in data 24 aprile, 1999.

Avvocato Anonimo




mafia | ANTIZOG (http://antizog.splinder.com/post/9376328/mafia)

Miles
07-02-11, 21:42
Pubblicato il memoriale sulla persecuzione giudiziaria nei confronti dell'Avvocato Edoardo Longo, ed i crimini, gli errori e gli orrori della procura di Pordenone:

http://files.splinder.com/ee7212df4d54269e53014bcbd53e2cf5.pdf

Freezer
08-02-11, 20:17
Mostrousamente messo nell'oblio dalla informazione mainstream , compresa quella che critica la magistratura :gratgrat: .

Miles
09-02-11, 12:49
Mostrousamente messo nell'oblio dalla informazione mainstream , compresa quella che critica la magistratura :gratgrat: .

Ovviamente...
Se leggi il memoriale, capirai anche perchè.
Perchè se l'attività del Tribù-anale di Pordenone viene sconfessata dalla Corte d'Appello di Trieste (competente per territorio) e dalla Corte di Cassazione che dichiara illegale il sequestro dello studio e delle carte dell'Avv. Longo , vuol dire che "qualcosa" non andava.

Ed il giornalistume non adora mettersi contro i magistrati che gli passano le notizie.

A meno che la testata non sia di proprietà dell'indagato.
Ma dato che Longo non è proprietario di Libero o de Il Giornale, non ha fatto bunga bunga ad Arcore e non è nemmanco presidente del Milan , chi vuoi che lo difenda?
Solo gli uomini liberi ed amanti di giustizia.
Che purtroppo però sono assai pochi.

Freezer
09-02-11, 19:30
Ovviamente...
Se leggi il memoriale, capirai anche perchè.
Perchè se l'attività del Tribù-anale di Pordenone viene sconfessata dalla Corte d'Appello di Trieste (competente per territorio) e dalla Corte di Cassazione che dichiara illegale il sequestro dello studio e delle carte dell'Avv. Longo , vuol dire che "qualcosa" non andava.

Ed il giornalistume non adora mettersi contro i magistrati che gli passano le notizie.

A meno che la testata non sia di proprietà dell'indagato.
Ma dato che Longo non è proprietario di Libero o de Il Giornale, non ha fatto bunga bunga ad Arcore e non è nemmanco presidente del Milan , chi vuoi che lo difenda?
Solo gli uomini liberi ed amanti di giustizia.
Che purtroppo però sono assai pochi.

Temo che ci siano anche fedeltà a qualcosa che stato non è :( di mezzo , che legano giornalisti , magistrati , e via di categoria , quando capitano casi simili .
Quando sento gente che vuol :paura: fare la rivoluzione , vien da chiedere :siete pronti ad attivarvi anche verso queste situazioni ? :gratgrat: Conquistare la fiducia del popolo è il meno in questi casi :sofico: .