C@scista
13-06-17, 12:33
Ansa POL 13/06/2017 PIR CITY -
Intervista elettorale al candidato indipendente al Parlamento di Lista Progressista Frameeme volto nuovo della politica e fondatore del Partito del nuovo Ordine Mondiale
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170606/2f3d9b1db4b43d486b936f177e809a8c.jpg
Ringrazio C@scista per queste belle domande. Indipendentemente dalla loro eventuale utilità elettorale, sono davvero interessanti ed è piacevole rispondere. Grazie sinceramente. Cerco di restituire il favore.
1) Buongiorno Frameeme lei è un volto nuovo nella politica di POL che si presenta per la prima volta in assoluto a queste elezioni come candidato indipendente nella lista Progressista . Come è maturata la sua decisione di scendere in campo e misurarsi con le elzioni di POL?
mi trovo ad avere posizioni politiche non condivise.
ne parlo solo con un mio caro amico in lunghe passeggiate nel centro di Firenze e con voi qui.
Non ho la possibilità e probabilmente neanche la capacità di promuovere le mie idee (nelle quali credo, altrimenti non avrebbe senso averle), parlarne qui mi piace e magari troverò degli amici con idee simili con i quali parlare e confrontarsi (persone piacevoli con idee diverse ne ho incontrate molte)
2) Frameeme lei ha fondato il Partito del nuovo ordine mondiale e nei suoi manifesti elettorali parla di soluzione ai problemi della contemporaneità (immigrazione , inquinamento, sviluppo economico) che possono venire unicamente a livello globale: si definirebbe un "globalista" che si oppone alla nuova ondata politica di reazione alla globalizzazione che si è vista recentemente in azione nella Brexit o nell'elezione Di Trump negli USA? oppure lei si definirebbe politicamente in un altro modo?
Mi definisco decisamente in altro modo. Io sono più globalista dei normali globalisti.
I normali globalisti balbettano soluzioni parzialmente globali in un mondo non globale. Questo potrebbe non funzionare.
prendiamo l’immigrazione. Un globalista normale potrebbe essere banalmente pro immigrazione nell’italia odierna in nome della globalizzazione. Questo secondo me non funziona e porta ad avere confusione nello stato Italia che attualmente esiste ed ha una situazione sociale fuori controllo controllo. D’altra parte nessuna soluzione è possibile.
quindi nella politica nazionale mi sento mano libera, posso votare globalisti e non globalisti.
La mia posizione non è attualmente politica, e consiste solo nel promuovere l’idea di un nuovo ordine mondiale che vorrei popolarmente condivisa a livello mondiale.
Il nuovo ordine mondiale, come viene inteso nelle teorie cospiratorie, è una nuova tirannia mondiale nella quale uomini e donne miserabili e senza patria si aggirano per un mondo inquinato, e dove pochi uomini illuminati, protetti da recinti di alte ville, godono delizie inenarrabili.
In questa iniziativa riteniamo che un nuovo ordine mondiale sia invece auspicabile, se prendiamo l’espressione nel suo significato letterale prescindendo dalle teorie cospiratorie.
Da un punto di vista tecnico e delle risorse, abbiamo abbastanza conoscenze e risorse per evitare tutti i mali che ci affliggono: inquinamento, fame, miseria, migrazioni di massa. In altre parole, avremmo tutto il necessario per fare vivere tutti con un minimo dignitoso, inteso come: cibo, casa, sanità, istruzione (16 anni almeno), utenze, internet. Anche un orario di lavoro inferiore alle 40 ore settimanali sarebbe possibile ed auspicabile.
L’idea base di quanto qui è esposto è il concetto di ordine, e la constatazione che il a livello mondiale non vige l’ordine ma il disordine. Qui si ritiene che i grandi problemi del mondo (fame, povertà, guerre, inquinamento, migrazioni coatte incontrollate) non siano causati da avidità e cattiveria, quanto piuttosto da questo grande disordine: per i grandi problemi mondiali sopra elencati ci vuole un grande progetto mondiale di grande respiro. Nessuno al mondo attualmente ha il potere, la responsabilità e la visione per elaborare ed attuare questo progetto.
Il partito del nuovo ordine mondiale vuole convincere i cittadini dell’universo mondo della necessità di un nuovo ordine mondiale all’interno del quale non vi siano più fame, miseria e migrazioni di massa ed ogni cittadino abbia una vita libera e dignitosa.
Ogni cittadino di ogni colore politico nazionale può iscriversi, la posizione nazionale non influenza quella internazionale. Chi si iscrive ritiene che i grandi problemi mondiali possano essere risolti solo con la creazione di una sovrastruttura mondiale e una sola moneta.
3)Frameeme lei nella sua visione politica globalista" si sente rappresentato piu dall'ex presidente americano Obama o dal nuovo presidente francese Macron?
Nella mia visione politica personale odierna mi piace molto Macron. Ritengo possa essere utile all’europa oggi. Ma questo non ha niente a che vedere con la mia politica globalista, o poco: se l’europa smettesse di essere il moncherino che è, potrebbe prefigurare l’utilità di un nuovo ordine globale e soprattutto contribuire a risolvere i nostri problemi in un contesto comune.
4) lei come risponderebbe alla critica di chi contesta il globalismo degli Obama dei Blair delle Merkel e dei Macròn parlando di un "gobalismo sostenuto unicamente dai ceti sociali benestanti e dalle elitès ricche vincenti nel occidente mentre i ceti sociali perdenti nella gobalizzazione rimangono indietro"?
Ritengo che abbiano delle ragione.
La mia globalizzazione non è quella globalizzazione.
Nella mia visione, se vi fosse un consenso globale sul nuovo ordine mondiale, vi dovrebbe essere una patrimoniale o una forte tassazione sui redditi più alti, a livello globale, per sostenere gli ultimi ovunque si trovino.
5) Quali sono i politici a cui si ispira nella politica italiana (ammesso e non concesso ce ne siano)?Qual’è il suo giudizio su Renzi , su Salvini , su Mario Monti e sul M5S ad esempio?
Sulla politica italiana ho delle simpatie storiche.
Mi è sempre piaciuto l’ultimo Cossiga un po’ pazzo.
Ultimamente sto approfondendo la figura di Rino Formica, che sto apprezzando
Ho provato un certo apprezzamento per i primi Berlusconi e Renzi.
Mi sono iscritto al ms5 ma mi sono cancellato senza aver fatto niente.
6) Come giudica i partiti e i candidati scesi in campo in questa elezioni di POL? Che idea se ne è fatto?
mi sono fatto l’idea di molti candidati che giocano a un gioco di potere senza potere. È un’elezione, e c’è chi vince e c’è chi perde. Ma le idee devono essere messe al primo posto.
7) Qual’è invece il partito polliano o il/i candidati che le sembrano piu’ lontani (contro le cui idee vorrebbe combattere decisamente) e perchè?
Mi dispiace per la risposta paracula, ma io questo penso: nessun candidato e nessuna posizione politica mi è troppo lontana.
Nel corso della mia vita escludo che farò politica attiva, non ho bisogno di alleati e di nemici. Sono prima un forumista che un candidato, e sono qui per parlare.
Comunque a livello politico, onestamente, probabilmente mi sento più lontano dai sovranisti (e ce ne sono anche alleati dei progressisti). Li capisco, come ho detto, ma la loro soluzione non è una soluzione.
Non c’è altra soluzione oltre al nuovo ordine mondiale. Possono esserci al massimo arrancamenti per restare a galla
Intervista elettorale al candidato indipendente al Parlamento di Lista Progressista Frameeme volto nuovo della politica e fondatore del Partito del nuovo Ordine Mondiale
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Ringrazio C@scista per queste belle domande. Indipendentemente dalla loro eventuale utilità elettorale, sono davvero interessanti ed è piacevole rispondere. Grazie sinceramente. Cerco di restituire il favore.
1) Buongiorno Frameeme lei è un volto nuovo nella politica di POL che si presenta per la prima volta in assoluto a queste elezioni come candidato indipendente nella lista Progressista . Come è maturata la sua decisione di scendere in campo e misurarsi con le elzioni di POL?
mi trovo ad avere posizioni politiche non condivise.
ne parlo solo con un mio caro amico in lunghe passeggiate nel centro di Firenze e con voi qui.
Non ho la possibilità e probabilmente neanche la capacità di promuovere le mie idee (nelle quali credo, altrimenti non avrebbe senso averle), parlarne qui mi piace e magari troverò degli amici con idee simili con i quali parlare e confrontarsi (persone piacevoli con idee diverse ne ho incontrate molte)
2) Frameeme lei ha fondato il Partito del nuovo ordine mondiale e nei suoi manifesti elettorali parla di soluzione ai problemi della contemporaneità (immigrazione , inquinamento, sviluppo economico) che possono venire unicamente a livello globale: si definirebbe un "globalista" che si oppone alla nuova ondata politica di reazione alla globalizzazione che si è vista recentemente in azione nella Brexit o nell'elezione Di Trump negli USA? oppure lei si definirebbe politicamente in un altro modo?
Mi definisco decisamente in altro modo. Io sono più globalista dei normali globalisti.
I normali globalisti balbettano soluzioni parzialmente globali in un mondo non globale. Questo potrebbe non funzionare.
prendiamo l’immigrazione. Un globalista normale potrebbe essere banalmente pro immigrazione nell’italia odierna in nome della globalizzazione. Questo secondo me non funziona e porta ad avere confusione nello stato Italia che attualmente esiste ed ha una situazione sociale fuori controllo controllo. D’altra parte nessuna soluzione è possibile.
quindi nella politica nazionale mi sento mano libera, posso votare globalisti e non globalisti.
La mia posizione non è attualmente politica, e consiste solo nel promuovere l’idea di un nuovo ordine mondiale che vorrei popolarmente condivisa a livello mondiale.
Il nuovo ordine mondiale, come viene inteso nelle teorie cospiratorie, è una nuova tirannia mondiale nella quale uomini e donne miserabili e senza patria si aggirano per un mondo inquinato, e dove pochi uomini illuminati, protetti da recinti di alte ville, godono delizie inenarrabili.
In questa iniziativa riteniamo che un nuovo ordine mondiale sia invece auspicabile, se prendiamo l’espressione nel suo significato letterale prescindendo dalle teorie cospiratorie.
Da un punto di vista tecnico e delle risorse, abbiamo abbastanza conoscenze e risorse per evitare tutti i mali che ci affliggono: inquinamento, fame, miseria, migrazioni di massa. In altre parole, avremmo tutto il necessario per fare vivere tutti con un minimo dignitoso, inteso come: cibo, casa, sanità, istruzione (16 anni almeno), utenze, internet. Anche un orario di lavoro inferiore alle 40 ore settimanali sarebbe possibile ed auspicabile.
L’idea base di quanto qui è esposto è il concetto di ordine, e la constatazione che il a livello mondiale non vige l’ordine ma il disordine. Qui si ritiene che i grandi problemi del mondo (fame, povertà, guerre, inquinamento, migrazioni coatte incontrollate) non siano causati da avidità e cattiveria, quanto piuttosto da questo grande disordine: per i grandi problemi mondiali sopra elencati ci vuole un grande progetto mondiale di grande respiro. Nessuno al mondo attualmente ha il potere, la responsabilità e la visione per elaborare ed attuare questo progetto.
Il partito del nuovo ordine mondiale vuole convincere i cittadini dell’universo mondo della necessità di un nuovo ordine mondiale all’interno del quale non vi siano più fame, miseria e migrazioni di massa ed ogni cittadino abbia una vita libera e dignitosa.
Ogni cittadino di ogni colore politico nazionale può iscriversi, la posizione nazionale non influenza quella internazionale. Chi si iscrive ritiene che i grandi problemi mondiali possano essere risolti solo con la creazione di una sovrastruttura mondiale e una sola moneta.
3)Frameeme lei nella sua visione politica globalista" si sente rappresentato piu dall'ex presidente americano Obama o dal nuovo presidente francese Macron?
Nella mia visione politica personale odierna mi piace molto Macron. Ritengo possa essere utile all’europa oggi. Ma questo non ha niente a che vedere con la mia politica globalista, o poco: se l’europa smettesse di essere il moncherino che è, potrebbe prefigurare l’utilità di un nuovo ordine globale e soprattutto contribuire a risolvere i nostri problemi in un contesto comune.
4) lei come risponderebbe alla critica di chi contesta il globalismo degli Obama dei Blair delle Merkel e dei Macròn parlando di un "gobalismo sostenuto unicamente dai ceti sociali benestanti e dalle elitès ricche vincenti nel occidente mentre i ceti sociali perdenti nella gobalizzazione rimangono indietro"?
Ritengo che abbiano delle ragione.
La mia globalizzazione non è quella globalizzazione.
Nella mia visione, se vi fosse un consenso globale sul nuovo ordine mondiale, vi dovrebbe essere una patrimoniale o una forte tassazione sui redditi più alti, a livello globale, per sostenere gli ultimi ovunque si trovino.
5) Quali sono i politici a cui si ispira nella politica italiana (ammesso e non concesso ce ne siano)?Qual’è il suo giudizio su Renzi , su Salvini , su Mario Monti e sul M5S ad esempio?
Sulla politica italiana ho delle simpatie storiche.
Mi è sempre piaciuto l’ultimo Cossiga un po’ pazzo.
Ultimamente sto approfondendo la figura di Rino Formica, che sto apprezzando
Ho provato un certo apprezzamento per i primi Berlusconi e Renzi.
Mi sono iscritto al ms5 ma mi sono cancellato senza aver fatto niente.
6) Come giudica i partiti e i candidati scesi in campo in questa elezioni di POL? Che idea se ne è fatto?
mi sono fatto l’idea di molti candidati che giocano a un gioco di potere senza potere. È un’elezione, e c’è chi vince e c’è chi perde. Ma le idee devono essere messe al primo posto.
7) Qual’è invece il partito polliano o il/i candidati che le sembrano piu’ lontani (contro le cui idee vorrebbe combattere decisamente) e perchè?
Mi dispiace per la risposta paracula, ma io questo penso: nessun candidato e nessuna posizione politica mi è troppo lontana.
Nel corso della mia vita escludo che farò politica attiva, non ho bisogno di alleati e di nemici. Sono prima un forumista che un candidato, e sono qui per parlare.
Comunque a livello politico, onestamente, probabilmente mi sento più lontano dai sovranisti (e ce ne sono anche alleati dei progressisti). Li capisco, come ho detto, ma la loro soluzione non è una soluzione.
Non c’è altra soluzione oltre al nuovo ordine mondiale. Possono esserci al massimo arrancamenti per restare a galla