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Visualizza Versione Completa : Auguri alla Destra Democratica del Futuro



Pieffebi
04-08-10, 23:37
Auguri!!!

LIBERAMENTE
05-08-10, 09:10
Auguri!!!

Scusate, ma quando ho letto "Pieffebi" ho avuto un sussulto di felicità. Un abbraccio all'augusto senatore Pieffebi!
Rileggervi, eccellentissimo protagonista di tante belle pagine della storia di Politicaonline, è un piacere ed un onore enorme.

Saluti liberalissimi, LIBERAMENTE

SteCompagno
05-08-10, 11:00
Auguri anche da sinistra

il giustiziere
05-08-10, 11:01
Auguri, sperando in una destra degna di questo nome

Templares
05-08-10, 11:59
Auguri!!!

Bentornato, abbiamo grande bisogno del suo apporto!

democratico
05-08-10, 21:05
Auguri!!!


Bentornato

Supermario
05-08-10, 22:28
Bentornato Pieffebi.

brunik
05-08-10, 22:42
Pieffebi è diventato un kompagno, brutta cosa invecchiare.

Supermario
05-08-10, 22:47
Pieffebi è diventato un kompagno, brutta cosa invecchiare.

Mica tutti nascono già vecchi come te :D

brunik
05-08-10, 22:51
Mica tutti nascono già vecchi come te :D

certo che metterci 16 anni per capire cos'è Berlusconi, significa maturare lentamente.

Io nel 94 l'avevo capito dopo una settimana.

Supermario
05-08-10, 22:56
Io nel 94 l'avevo capito dopo una settimana.


E colto dalla depressione hai votato per Occhetto / Rutelli / Prodi e Veltroni ??

Che sadico :D

brunik
05-08-10, 22:59
E colto dalla depressione hai votato per Occhetto / Rutelli / Prodi e Veltroni ??

Che sadico :D

Veramente nel 94 avevo votato Segni, poi nel 95 è entrato in campo SuperProdi e da allora per gratitudine a D'Alema voto a sinistra.

Supermario
05-08-10, 23:02
Veramente nel 94 avevo votato Segni, poi nel 95 è entrato in campo SuperProdi e da allora per gratitudine a D'Alema voto a sinistra.

Non ti sei fatto mancare proprio niente... :D

brunik
05-08-10, 23:04
Non ti sei fatto mancare proprio niente... :D

Diciamo che essendo io un padrone sono sempre stato di destra antiberlusconiana, ma mica dal 2010, diciamo da un po' prima.

Del resto per dire che Prodi era un comunista bisognava impegnarsi molto, sarebbe opportuno che dopo aver aperto gli occhi su Berlusconi qualcuno di destra finalmente rivedesse anche i giudizi su Prodi

apibroker
05-08-10, 23:17
Diciamo che essendo io un padrone sono sempre stato di destra antiberlusconiana, ma mica dal 2010, diciamo da un po' prima.

Del resto per dire che Prodi era un comunista bisognava impegnarsi molto, sarebbe opportuno che dopo aver aperto gli occhi su Berlusconi qualcuno di destra finalmente rivedesse anche i giudizi su Prodi

L'errore di Prodi è stato quello di inseguire troppo Rifondazione Comunista. Il governo Prodi è apparso agli italiani un governo che creava odio tra le classi sociali. Cosìccome Berlusconi insegue la Lega seminando zizzania fra nord e sud, cittadini italiani e immigrati, etc.
Come statura morale e politica naturalmente fra i due non c'è paragone.

brunik
05-08-10, 23:21
L'errore di Prodi è stato quello di inseguire troppo Rifondazione Comunista. Il governo Prodi è apparso agli italiani un governo che creava odio tra le classi sociali. Cosìccome Berlusconi insegue la Lega seminando zizzania fra nord e sud, cittadini italiani e immigrati, etc.
Come statura morale e politica naturalmente fra i due non c'è paragone.

L'ha inseguita tanto che ha preferito fare cadere il governo piuttosto che accontentare Bertinotti nelle sue stramberie

agerecontra
05-08-10, 23:23
L'errore di Prodi è stato quello di inseguire troppo Rifondazione Comunista. Il governo Prodi è apparso agli italiani un governo che creava odio tra le classi sociali. Cosìccome Berlusconi insegue la Lega seminando zizzania fra nord e sud, cittadini italiani e immigrati, etc.
Come statura morale e politica naturalmente fra i due non c'è paragone.

Dai avete fatto 30, si può fare anche trentuno; il piacere futurista di violare l'ultimo tabù imposto dal nano-reggime-banana... gridiamolo a gran voce:
PRODI E PADOA SCHIOPPA NON ERANO POI TANTO MALE

Cesare
05-08-10, 23:26
Diciamo che essendo io un padrone sono sempre stato di destra antiberlusconiana, ma mica dal 2010, diciamo da un po' prima.

Del resto per dire che Prodi era un comunista bisognava impegnarsi molto, sarebbe opportuno che dopo aver aperto gli occhi su Berlusconi qualcuno di destra finalmente rivedesse anche i giudizi su Prodi

Quindi, ora che Prodi si è ritirato ed è nata per la prima volta una Destra alternativa, voterai Fini? :mmm:

brunik
05-08-10, 23:30
Quindi, ora che Prodi si è ritirato ed è nata per la prima volta una Destra alternativa, voterai Fini? :mmm:



A parte il fatto che prima si deve far perdonare 16 anni di fedele berlusconismo, e puo' farsi perdonare solo eliminando Berlusconi, cosa che non ha ancora fatto, non mi fido ancora di Fini, abbiamo già avuto altri casi di destri che hanno avuto il loro periodo antiberlusconiano per poi tornare all'ovile, basti pensare a Storace o addirittura alla Santanchè.

Comunque devo dire che ha avuto coraggio, adesso vediamo se ha le palle, un domani quando non ci sarà piu' Berlusconi potro' ragionare se votare Fini o no.

agaragar
05-08-10, 23:37
Auguri alla Destra Democratica del Futuro



Pieffebi è diventato un kompagno, brutta cosa invecchiare.

Ma non c'è speranza che voi due cambiate prima di morire? :gratgrat:

agaragar
05-08-10, 23:39
certo che metterci 16 anni per capire cos'è Berlusconi, significa maturare lentamente.

Io nel 94 l'avevo capito dopo una settimana.e cioè 12 anni dopo i fatti....:sofico:

brunik
05-08-10, 23:40
Ma non c'è speranza che voi due cambiate prima di morire? :gratgrat:

Beh, lui è cambiato, era un berlusconiano di ferro, diceva che Silvio era l'unico argine contro il Komunismo.

:postridicolo::postridicolo::postridicolo:

agaragar
05-08-10, 23:40
Diciamo che essendo io un padrone sono sempre stato di destra antiberlusconiana, ma mica dal 2010, diciamo da un po' prima.

e come ex inquisito?

brunik
05-08-10, 23:43
e come ex inquisito?

guarda che a me non mi ha mai inquisito nessuno, amico. Anzi ti diro' che sono pure un ex carabiniere.

agaragar
05-08-10, 23:43
A parte il fatto che prima si deve far perdonare 16 anni di fedele berlusconismo, e puo' farsi perdonare solo eliminando Berlusconi, cosa che non ha ancora fatto, non mi fido ancora di Fini, abbiamo già avuto altri casi di destri che hanno avuto il loro periodo antiberlusconiano per poi tornare all'ovile, basti pensare a Storace o addirittura alla Santanchè.

Comunque devo dire che ha avuto coraggio, adesso vediamo se ha le palle, un domani quando non ci sarà piu' Berlusconi potro' ragionare se votare Fini o no.
Fini è la continuazione del berlusconismo con altri mezzi :manca lo smile sentenzioso:

non è che in italia sia indispensabile B. per combinare guai.


tanto B. dovrà pure morire :giagia:

agaragar
05-08-10, 23:44
guarda che a me non mi ha mai inquisito nessuno, amico.
ho vaghi ricordi di propositi suicidi....:gratgrat:



Anzi ti diro' che sono pure un ex carabiniere.traffico di droga o terrorismo :conf:

brunik
05-08-10, 23:46
ho vaghi ricordi di propositi suicidi....:gratgrat:

tranquillo, non era mica la Giustizia, era un curatore fallimentare che voleva da me un milione di euro poi pero' ha perso la causa travolto dalle mie tabelle che dimostravano che sparava cazzate, come vedi sono ancora vivo.

Oh ma questi forumisti si ricordano tutto di me, me n'ero dimenticato anch'io della faccenda.

agerecontra
05-08-10, 23:52
Fini è la continuazione del berlusconismo con altri mezzi :manca lo smile sentenzioso:



Questa è una totale castroneria: il finismo è un semplice passaggio armi e bagagli di settori moderati di centro-destra dall'altra parte della barricata, un po' per percorsi personali (la naturale tendenza a rabbonirsi e a diventare di centro con la vecchiaia) un po' per calcolo politico (il tramonto di Berlusconi) un po' per ragioni psicologiche (il sollievo di non essere più oggetto degli strali di quello che si percepisce come il ceto moralmente superiore, la rispettabile sinistra liberal borghese e cosmopolita).

agaragar
05-08-10, 23:56
Questa è una totale castroneriaMi scuso



: il finismo è un semplice passaggio armi e bagagli di settori moderati di centro-destra dall'altra parte della barricata, un po' per percorsi personali (la naturale tendenza a rabbonirsi e a diventare di centro con la vecchiaia) un po' per calcolo politico (il tramonto di Berlusconi) un po' per ragioni psicologiche (il sollievo di non essere più oggetto degli strali di quello che si percepisce come il ceto moralmente superiore, la rispettabile sinistra liberal borghese e cosmopolita).
Tutte cazzate, anche Berlusconi non è che il craxismo seza craxi, e tutta la repubblica italiana il fascismo senza mussolini.

Da noi quello che viene dopo non è mai migliore o diverso da quel che c'era prima.

Ora si vuole 'sberlusconizzare' la destra per renderla presentabile, si continueranno a fare le berlusconate senza berlusconi.


se il coverno si sberlusconizzasse, l'italia si sberlusconizzerebbe :conf:

agerecontra
06-08-10, 00:01
Mi scuso



Tutte cazzate, anche Berlusconi non è che il craxismo seza craxi, e tutta la repubblica italiana il fascismo senza mussolini.

Da noi quello che viene dopo non è mai migliore o diverso da quel che c'era prima.

Ora si vuole 'sberlusconizzare' la destra per renderla presentabile, si continueranno a fare le berlusconate senza berlusconi.


se il coverno si sberlusconizzasse, l'italia si sberlusconizzerebbe :conf:


Ma cosa stai dicendo?
Ma dove vedi la continuità tra Berlusconi e Fini, a parte nella gestione personalistica ed autocratica del partito? (che a dirla tutta è ormai la cifra dei più vitali e attivi movimenti politici, dall'IDV ai grillini al "vendolismo")

famedoro
06-08-10, 08:28
certo che metterci 16 anni per capire cos'è Berlusconi, significa maturare lentamente.

Io nel 94 l'avevo capito dopo una settimana.

Non ti vorrei deludere...ma... e se la questione politica fondamentale non fosse io amo berlusconi/ io odio berlusconi ma se invece passasse per divergenze e particolarità politiche che per anni sono state insoddisfatte...

Valentina
06-08-10, 09:39
Nel 94 Forza Italia ci ha risparmiato da Occhetto e compagni.

In quella occasione chi ha votato per Forza Italia ha fatto solo il bene e l' interesse del centro destra Italiano e della classe moderata Italiana.

Oggi ( e da qualche anno ) il Berlusconismo non risponde più alle effettive esigenze del paese, e quindi bisogna passare oltre.

brunik
06-08-10, 20:27
i Kompagni sono andati al governo 2 anni dopo , ci sono rimasti 5 anni, e poi altri due ancora, e non mi pare che in 7 anni abbiano mangiato alcun bambino.

Chi ha votato Forza Italia nel 94 h la grave responsabilità di aver piazzato Berlusconi in politica, con la quale ha decuplicato il suo patrimonio a spese degli italiani. Peggio ancora chi lo ha votato nel 2001, dopo averlo ben conosciuto. Ma i piu' ottusi l'hanno pure rivotato nel 2008, dopo aver ben visto cosa aveva combinato nei 5 anni al termine dei quali era stato cacciato a casa da 19 milioni di voti.

agaragar
07-08-10, 06:19
i Kompagni sono andati al governo 2 anni dopo , ci sono rimasti 5 anni, e poi altri due ancora, e non mi pare che in 7 anni abbiano mangiato alcun bambino. Li hanno buttati insieme all'acqua sporca delle riforme, infatti non se n'è vista una.


Chi ha votato Forza Italia nel 94 h la grave responsabilità di aver piazzato Berlusconi in politica, con la quale ha decuplicato il suo patrimonio a spese degli italiani. Peggio ancora chi lo ha votato nel 2001, dopo averlo ben conosciuto. Ma i piu' ottusi l'hanno pure rivotato nel 2008, dopo aver ben visto cosa aveva combinato nei 5 anni al termine dei quali era stato cacciato a casa da 19 milioni di voti.
Da un altro punto di vista la sinistra italiana non è riuscita a vincere nemmeno contro un personaggio ridicolo come berlusconi...
troppo facile accusare di ottusità la gente, ha scelto il male minore.

Prodi(nemici di): si trovano tutti a sinistra,
l'hanno usato come copertura e gettato via.

agaragar
07-08-10, 06:23
In quella occasione chi ha votato per Forza Italia ha fatto solo il bene e l' interesse del centro destra Italiano e della classe moderata Italiana.

Oggi ( e da qualche anno ) il Berlusconismo non risponde più alle effettive esigenze del paese, e quindi bisogna passare oltre.
il Berlusconismo non c'è mai entrato niente con la politica.

non ci sarebbe voluto nulla a fare un partito politico vero senza berlusconi che semplicemente si opponesse alla pseudo sinistra italiana, avrebbe vinto sempre e con molti più voti,
ricordo che anche Indro Montanelli appoggiò l'ulivo contro b. nel 1996, il che dice tutto.

E invece la strada per i partiti veri era sbarrata, e quella di b. piena di agevolazioni.

brunik
07-08-10, 08:45
Li hanno buttati insieme all'acqua sporca delle riforme, infatti non se n'è vista una.


Da un altro punto di vista la sinistra italiana non è riuscita a vincere nemmeno contro un personaggio ridicolo come berlusconi...
troppo facile accusare di ottusità la gente, ha scelto il male minore.

Prodi(nemici di): si trovano tutti a sinistra,
l'hanno usato come copertura e gettato via.

prima che arrivasse berlusconi la sinistra italiana in 60 anni non aveva mai vinto un'elezione.

Ci voleva Silvio perchè Montanelli (e nel suo piccolo Bruinik) votassero a sinistra.

Florian
07-08-10, 09:10
i Kompagni sono andati al governo 2 anni dopo , ci sono rimasti 5 anni, e poi altri due ancora, e non mi pare che in 7 anni abbiano mangiato alcun bambino.

Chi ha votato Forza Italia nel 94 h la grave responsabilità di aver piazzato Berlusconi in politica, con la quale ha decuplicato il suo patrimonio a spese degli italiani. Peggio ancora chi lo ha votato nel 2001, dopo averlo ben conosciuto. Ma i piu' ottusi l'hanno pure rivotato nel 2008, dopo aver ben visto cosa aveva combinato nei 5 anni al termine dei quali era stato cacciato a casa da 19 milioni di voti.

Hai ragione, ma anche no.

Il voto di destra per Berlusconi si spiega in tanti modi. Non solo l'anticomunismo (che a destra non è mai stato rilevante), ma soprattutto la necessità di far confluire l'esperienza liberale e missina nell'alveo di un centrodestra di tipo europeo nell'ambito del bipolarismo. Nessuno, tanto meno noi, pensava che Silvio sarebbe durato in politica vent'anni. Molti, a destra, hanno chiuso un occhio sui suoi conflitti d'interesse e sulle sue imbarazzanti frequentazioni, in vista di un cambio al vertice che si considerava nelle cose. Poi le vicende nel centrodestra hanno preso la piega che sappiamo.

Tuttavia, gli antiberlusconiani (di sinistra e di destra) sbagliano quando reputano B. il solo e unico problema italiano. Senza volerlo, l'antiberlusconismo virulento dei Travaglio (che pure stimo) e dei Di Pietro ha aiutato Berlusconi perchè, demonizzandolo, lo ha messo in condizione di fare in tutti questi anni la vittima perseguitata dai magistrati, dai media "komunisti", dai comici, etc etc.

Sinceramente, quando vedo un Travaglio passare da Montanelli e il Borghese a Sabina Guzzanti e Il Fatto, un giornale dove scrivono firme lontanissime dalla sua formazione politica (Flores d'Arcais, Colombo, lo stesso Gomez...) mi chiedo come possa essere credibile nelle vesti di un'"altra destra" possibile.

Morale della favola, quest'altra destra, liberale e montanelliana, sta cercando di farla Fini, che pure è stato alleato del Cav. per 15 anni (e forse lo sarà ancora per un po'), mentre i Travaglio diventavano loro malgrado beniamini di una sinistra dipietrizzata.

La verità è che Berlusconi ha occupato legittimamente un vuoto, quello lasciato per anni libero dai moderati. Per cui, solo un altro moderato potrà eventualmente reclamare la sua uscita di scena, non certo un'opposizione politica abituata a compromessi storici e ad archi costituzionali. E che sfrutta l'anomalia italiana ad usum delphini.

agaragar
07-08-10, 11:17
prima che arrivasse berlusconi la sinistra italiana in 60 anni non aveva mai vinto un'elezione.

Ci voleva Silvio perchè Montanelli (e nel suo piccolo Bruinik) votassero a sinistra.
E nemmeno adesso, perchè quella cosa fetusa non è sinistra,

Ci voleva Silvio perchè la sinistra diventasse "destra antiberlusconiana"

agaragar
07-08-10, 11:20
Hai ragione, ma anche no.

Il voto di destra per Berlusconi si spiega in tanti modi. Non solo l'anticomunismo (che a destra non è mai stato rilevante), ma soprattutto la necessità di far confluire l'esperienza liberale e missina nell'alveo di un centrodestra di tipo europeo nell'ambito del bipolarismo. Nessuno, tanto meno noi, pensava che Silvio sarebbe durato in politica vent'anni. Molti, a destra, hanno chiuso un occhio sui suoi conflitti d'interesse e sulle sue imbarazzanti frequentazioni, in vista di un cambio al vertice che si considerava nelle cose. Poi le vicende nel centrodestra hanno preso la piega che sappiamo.

Tuttavia, gli antiberlusconiani (di sinistra e di destra) sbagliano quando reputano B. il solo e unico problema italiano. Senza volerlo, l'antiberlusconismo virulento dei Travaglio (che pure stimo) e dei Di Pietro ha aiutato Berlusconi perchè, demonizzandolo, lo ha messo in condizione di fare in tutti questi anni la vittima perseguitata dai magistrati, dai media "komunisti", dai comici, etc etc.

Sinceramente, quando vedo un Travaglio passare da Montanelli e il Borghese a Sabina Guzzanti e Il Fatto, un giornale dove scrivono firme lontanissime dalla sua formazione politica (Flores d'Arcais, Colombo, lo stesso Gomez...) mi chiedo come possa essere credibile nelle vesti di un'"altra destra" possibile.

Morale della favola, quest'altra destra, liberale e montanelliana, sta cercando di farla Fini, che pure è stato alleato del Cav. per 15 anni (e forse lo sarà ancora per un po'), mentre i Travaglio diventavano loro malgrado beniamini di una sinistra dipietrizzata.

La verità è che Berlusconi ha occupato legittimamente un vuoto, quello lasciato per anni libero dai moderati. Per cui, solo un altro moderato potrà eventualmente reclamare la sua uscita di scena, non certo un'opposizione politica abituata a compromessi storici e ad archi costituzionali. E che sfrutta l'anomalia italiana ad usum delphini.
La destra antiberlusconiana che sta a sinistra è compensata dalla sinistra anticomunista che sta a destra. http://gentestrana.altervista.org/nonticao.gif

Garat
07-08-10, 13:57
Hai ragione, ma anche no.

Il voto di destra per Berlusconi si spiega in tanti modi. Non solo l'anticomunismo (che a destra non è mai stato rilevante), ma soprattutto la necessità di far confluire l'esperienza liberale e missina nell'alveo di un centrodestra di tipo europeo nell'ambito del bipolarismo. Nessuno, tanto meno noi, pensava che Silvio sarebbe durato in politica vent'anni. Molti, a destra, hanno chiuso un occhio sui suoi conflitti d'interesse e sulle sue imbarazzanti frequentazioni, in vista di un cambio al vertice che si considerava nelle cose. Poi le vicende nel centrodestra hanno preso la piega che sappiamo.

Tuttavia, gli antiberlusconiani (di sinistra e di destra) sbagliano quando reputano B. il solo e unico problema italiano. Senza volerlo, l'antiberlusconismo virulento dei Travaglio (che pure stimo) e dei Di Pietro ha aiutato Berlusconi perchè, demonizzandolo, lo ha messo in condizione di fare in tutti questi anni la vittima perseguitata dai magistrati, dai media "komunisti", dai comici, etc etc.

Sinceramente, quando vedo un Travaglio passare da Montanelli e il Borghese a Sabina Guzzanti e Il Fatto, un giornale dove scrivono firme lontanissime dalla sua formazione politica (Flores d'Arcais, Colombo, lo stesso Gomez...) mi chiedo come possa essere credibile nelle vesti di un'"altra destra" possibile.

Morale della favola, quest'altra destra, liberale e montanelliana, sta cercando di farla Fini, che pure è stato alleato del Cav. per 15 anni (e forse lo sarà ancora per un po'), mentre i Travaglio diventavano loro malgrado beniamini di una sinistra dipietrizzata.

La verità è che Berlusconi ha occupato legittimamente un vuoto, quello lasciato per anni libero dai moderati. Per cui, solo un altro moderato potrà eventualmente reclamare la sua uscita di scena, non certo un'opposizione politica abituata a compromessi storici e ad archi costituzionali. E che sfrutta l'anomalia italiana ad usum delphini.

Gli archi Costituzionali potrebbero, un domani, impedire che si ricrei una situazione per cui la lega (una lega, un qualsiasi partito) abbia quel peso che in fondo ha contribuito a rivalutare berlusconi anche a parte della destra comunque.
Questa volta l'assenza ha avuto un effetto positivo.
La prossima?

Dottor Zoidberg
07-08-10, 18:08
Auguri!!!

:ciaociao:

brunik
07-08-10, 18:11
E nemmeno adesso, perchè quella cosa fetusa non è sinistra,

Ci voleva Silvio perchè la sinistra diventasse "destra antiberlusconiana"

se quella cosa fetusa non è sinistra, abbiamo rimosso tutti gli ostacoli ideologici ad un'alleanza tra Fini e Bersani che vinca le elezioni.

L'era anche l' ora che dopo 60 anni dagli anni 50 i politici smettessero di dividersi in ex fascisti e ex comunisti, da quasi 20 anni i politici si devono dividere in berlusconiani ed antiberlusconiani, e basta.

Florian
07-08-10, 18:20
se quella cosa fetusa non è sinistra, abbiamo rimosso tutti gli ostacoli ideologici ad un'alleanza tra Fini e Bersani che vinca le elezioni.

L'era anche l' ora che dopo 60 anni dagli anni 50 i politici smettessero di dividersi in ex fascisti e ex comunisti, da quasi 20 anni i politici si devono dividere in berlusconiani ed antiberlusconiani, e basta.

Non credo che il bipolarismo che tu proponi sia praticabile se non in seguito ad un'emergenza nazionale qualora la situazione generale dovesse prendere una certa piega. Resta invece intatto il problema di assicurare una casa e una leadership ai moderati italiani. Come ho sottolineato nella mia replica al tuo intervento. Ma non mi hai ancora risposto... :D

Tomás de Torquemada
07-08-10, 18:29
Auguri!!!

Ehilà, senatore Pieffebi. Da anni non ci si legge, eppure non dubitavo che tu oggi fossi finiano... :gluglu:



... e l'immancabile saluto "Shalom!" che concludeva i tuoi interventi? :gratgrat:

agaragar
07-08-10, 18:38
... e l'immancabile saluto "Shalom!" che concludeva i tuoi interventi? :gratgrat:
Si è dimenticato come si scrive. :sofico:

Pieffebi
08-08-10, 16:53
Così scrivevo sulla vecchia P.O.L. (pol.net) oltre un lustro fa, ossia il 6 aprile 2005:

"Credo che possa avere ragione chi, fra amici ed avversari, dice che occorre sbarazzarsi del “berlusconismo”. Il berlusconismo, infatti, è risultato deleterio e deteriore proprio in quanto ha prodotto quella schiera di cloni, imitatori, “portavoce” del capo che costituiscono gran parte dell’ossatura del principale partito della coalizione. Se per berlusconismo si intende non la costruzione “partito nuovo”, “leggero”. “di opinione” (che è quello che ci vuole), ma un partito senza vera dialettica interna e senza un processo “normale” e proceduralmente democratico di formazione e selezione dei gruppi dirigenti………….allora il berlusconismo deve finire. Se per berlusconismo si intende il mancato radicamento territoriale del maggiore partito della coalizione, determinato in gran parte da quanto sinteticamente detto prima, allora il berlusconismo deve finire. Se il berlusconismo vuole dire il “culto della personalità” del capo carismatico, con la valorizzazione degli yes-men e la stroncatura delle forze critiche…… allora il berlusconismo deve finire. Se il berlusconismo significa predicare la rivoluzione liberale invocando ronaldo e margareta (in nome dei quali si vinse anche a Mirafiori nel 1994) per poi attuare politiche socialpopulistiche che ricordano la filosofia del “socialismo borghese” descritto da Marx ed Engels ne “Il Manifesto”, allora il berlusconismo deve finire. Se berlusconismo vuole dire….da un lato… la raccolta in una grossa armata di tutto ciò che è raccoglibile per battere l’avversario e poi la costante recriminazione sulle difficoltà riscontrate nel trovare punti di intesa attuativi delle politiche concordate quando ci si trova di fronte alla prime difficoltà…senza neppure la capacità di separare la propria vicenda personale dagli interessi generali …allora il berlusconismo deve finire. Se il berlusconismo significa promettere la riforma della giustizia e attuare la riformicchia castelli, largamente insufficiente, contraddittoria, debole e pure in odore di anticostituzionalità……..allora il berlusconismo deve finire. Se il berlusconismo vuole dire fare approvare quella riformicchia e POI dire che in fondo…..fa schifo…….ma difenderla senza modificarla nei suoi difetti evidenti, limitandosi a formali acquiescenze alle note critiche del quirinale……….allora il berlusconismo deve finire. Quanto del berlusconismo è direttamente imputabile a Berlusconi? E’ possibile liberarsi del berlusconismo tenendo in sella, alla guida della coalizione e del Paese (fin che ci saranno i numeri in Parlamento) Silvio Berlusconi? E’ possibile che sia proprio Berlusconi che, presa coscienza dei limiti della sua miracolosa e storica creatura, si accinga a riformarla sbarazzandosi di tanti personaggi…..discutibili? La risposta a queste domande non è, a mio avviso ne’ semplice, ne’ scontata. Personalmente ho sempre pensato che, in astratto, sarebbe stato preferibile che Berlusconi, che è certamente portatore di un conflitto di interessi imbarazzante, non assumesse le funzioni di capo del governo, anche se, realisticamente, non ci si poteva attendere di avere da lui una tale capacità di “sacrificio” e di rinuncia alla narcisistica contemplazione della propria eccezionale bravura e della difesa, legittima, di interessi suoi minacciati da metodi poco ortodossi di attuazione della battaglia politica “a tutto campo” da parte dei nemici rivoluzzzzzionari della sinistra politica e giudiziaria. Altrettanto realisticamente sappiamo tutti che senza Berlusconi e i suoi indubbi e grandi meriti nella costruzione prima del POLO e poi della CDL, la sinistretta avrebbe ininterrottamente governato dal 1994 ad oggi, e con equilibri interni ancora più spostati verso il massimalismo (la occhettiana “gioiosa macchina da guerra”) . Voglio dire….ancora più massimalisti……rispetto al fassiniano prodinottismo della via rivoluzionaria alle “riforme” (ossia del tentativo di usare i massimalisti come carne da cannone…. per poi stringere i soliti accordi neocorporativi con i poteri forti….. ai quali garantire la “pace sociale” in cambio di ….potere e sottopotere, con annesso potenziamento del clientelismo “efficiente” ).
E ancora…..senza Silvio Berlusconi che ne sarebbe ora del leghismo o della “destra nazionale missina” di Fini, o dei post-democristiani orfani della gran Mammà trafitta dal manipulitismo strabico?
Difficile rispondere a queste domande. Pertanto, difficile persino il solo pensare ad un Centrodestra senza Silvio Berlusconi, nel bene e nel male.
Dunque la contraddizione è evidente, seria, forse insanabile, almeno nel breve termine (ossia in tempo utile per il 2006), visto che nel medio-lungo alla sostituzione di Berlusconi si dovrà pur pensare……per ragioni anagrafiche.
Possiamo permetterci di liberarci del berlusconismo? E d’altra parte….. l’Italia come Paese …può ancora permettersi per molto …..il berlusconismo?

Saluti liberali"

E...a scanso di equivoci....

Shalom!!!

Florian
08-08-10, 17:17
Così scrivevo sulla vecchia P.O.L. (pol.net) oltre un lustro fa, ossia il 6 aprile 2005:

"Credo che possa avere ragione chi, fra amici ed avversari, dice che occorre sbarazzarsi del “berlusconismo”. Il berlusconismo, infatti, è risultato deleterio e deteriore proprio in quanto ha prodotto quella schiera di cloni, imitatori, “portavoce” del capo che costituiscono gran parte dell’ossatura del principale partito della coalizione. Se per berlusconismo si intende non la costruzione “partito nuovo”, “leggero”. “di opinione” (che è quello che ci vuole), ma un partito senza vera dialettica interna e senza un processo “normale” e proceduralmente democratico di formazione e selezione dei gruppi dirigenti………….allora il berlusconismo deve finire. Se per berlusconismo si intende il mancato radicamento territoriale del maggiore partito della coalizione, determinato in gran parte da quanto sinteticamente detto prima, allora il berlusconismo deve finire. Se il berlusconismo vuole dire il “culto della personalità” del capo carismatico, con la valorizzazione degli yes-men e la stroncatura delle forze critiche…… allora il berlusconismo deve finire. Se il berlusconismo significa predicare la rivoluzione liberale invocando ronaldo e margareta (in nome dei quali si vinse anche a Mirafiori nel 1994) per poi attuare politiche socialpopulistiche che ricordano la filosofia del “socialismo borghese” descritto da Marx ed Engels ne “Il Manifesto”, allora il berlusconismo deve finire. Se berlusconismo vuole dire….da un lato… la raccolta in una grossa armata di tutto ciò che è raccoglibile per battere l’avversario e poi la costante recriminazione sulle difficoltà riscontrate nel trovare punti di intesa attuativi delle politiche concordate quando ci si trova di fronte alla prime difficoltà…senza neppure la capacità di separare la propria vicenda personale dagli interessi generali …allora il berlusconismo deve finire. Se il berlusconismo significa promettere la riforma della giustizia e attuare la riformicchia castelli, largamente insufficiente, contraddittoria, debole e pure in odore di anticostituzionalità……..allora il berlusconismo deve finire. Se il berlusconismo vuole dire fare approvare quella riformicchia e POI dire che in fondo…..fa schifo…….ma difenderla senza modificarla nei suoi difetti evidenti, limitandosi a formali acquiescenze alle note critiche del quirinale……….allora il berlusconismo deve finire. Quanto del berlusconismo è direttamente imputabile a Berlusconi? E’ possibile liberarsi del berlusconismo tenendo in sella, alla guida della coalizione e del Paese (fin che ci saranno i numeri in Parlamento) Silvio Berlusconi? E’ possibile che sia proprio Berlusconi che, presa coscienza dei limiti della sua miracolosa e storica creatura, si accinga a riformarla sbarazzandosi di tanti personaggi…..discutibili? La risposta a queste domande non è, a mio avviso ne’ semplice, ne’ scontata. Personalmente ho sempre pensato che, in astratto, sarebbe stato preferibile che Berlusconi, che è certamente portatore di un conflitto di interessi imbarazzante, non assumesse le funzioni di capo del governo, anche se, realisticamente, non ci si poteva attendere di avere da lui una tale capacità di “sacrificio” e di rinuncia alla narcisistica contemplazione della propria eccezionale bravura e della difesa, legittima, di interessi suoi minacciati da metodi poco ortodossi di attuazione della battaglia politica “a tutto campo” da parte dei nemici rivoluzzzzzionari della sinistra politica e giudiziaria. Altrettanto realisticamente sappiamo tutti che senza Berlusconi e i suoi indubbi e grandi meriti nella costruzione prima del POLO e poi della CDL, la sinistretta avrebbe ininterrottamente governato dal 1994 ad oggi, e con equilibri interni ancora più spostati verso il massimalismo (la occhettiana “gioiosa macchina da guerra”) . Voglio dire….ancora più massimalisti……rispetto al fassiniano prodinottismo della via rivoluzionaria alle “riforme” (ossia del tentativo di usare i massimalisti come carne da cannone…. per poi stringere i soliti accordi neocorporativi con i poteri forti….. ai quali garantire la “pace sociale” in cambio di ….potere e sottopotere, con annesso potenziamento del clientelismo “efficiente” ).
E ancora…..senza Silvio Berlusconi che ne sarebbe ora del leghismo o della “destra nazionale missina” di Fini, o dei post-democristiani orfani della gran Mammà trafitta dal manipulitismo strabico?
Difficile rispondere a queste domande. Pertanto, difficile persino il solo pensare ad un Centrodestra senza Silvio Berlusconi, nel bene e nel male.
Dunque la contraddizione è evidente, seria, forse insanabile, almeno nel breve termine (ossia in tempo utile per il 2006), visto che nel medio-lungo alla sostituzione di Berlusconi si dovrà pur pensare……per ragioni anagrafiche.
Possiamo permetterci di liberarci del berlusconismo? E d’altra parte….. l’Italia come Paese …può ancora permettersi per molto …..il berlusconismo?

Saluti liberali"

E...a scanso di equivoci....

Shalom!!!

Complimenti per esserti espresso, già nel 2005, in questi termini... Un post davvero eccellente. :)

hayekfilos
09-08-10, 21:42
SONO LE STESSE CRITICHE CHE HA SEMPRE MOSSO FINI E DAVANTI AL TRADIMENTO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI CON LA FONDAZIONE DEL POPOLODELLALIBERTA' E DEL PROGRAMMA ELETTORALE NELLE SUE COMPONENTI LIBERALI ORA MUOVE TUTTA FLI.

SONO CRITICHE GIA' MOSSE A BERLUSCONI DA PERSONE CHE SI ERANO IMPEGNATE FIN DA 94 E RIECHEGGIANO LE CRITICHE PREVEGGENTI DI INDRO MONTANELLI

Pieffebi
10-08-10, 17:44
Il 7 aprile 2005, sul quotidiano LIBERO, in un articolo dal titolo "ALZATI E CAMMINA", l'attuale "grande" accusatore di Gianfranco Fini (da molti mesi se non di più) signor VITTORIO FELTRI cos' scriveva:
" [....] Tutti noi anticomunisti d'antico pelo le siamo grati per aver avuto l'ardire, la tenacia, l'intelligenza d'allestire uno stupendo baraccone, chiamato Polo, talmente efficiente d'aver fregato nientepopodimeno che Botteghe Oscure, annessi e connessi. Ci ha dato una gioia grande grande grande. Indimenticabile. Chi non condivide comunista è.
Tralascio di ricostruire le vicende che l'hanno condotta a sbaragliare la sinistra nel 2000 (elezioni regionali) e nel 2001 (politiche). Sono troppo fresche per essere state scordate dagli italiani nonché dai soci della Cdl. Purtroppo però - se ne sarà accorto lei quanto io - la gratitudine è un sentimento della vigilia; poi svanisce o si trasforma in antipatia. Mio padre, che da bambino passeggiava lungo le mura di Bergamo con una gallina al guinzaglio la quale non fu mai sacrificata alla padella, diceva spesso a sua moglie: non fare mai del bene ad alcuno se non sei in grado di sopportarne l'irriconoscenza. Caro Silvio, ha sdoganato Fini, ha rimorchiato due volte Bossi, ha prelevato Casini dalla sala biliardo d'un paesino appenninico e l'ha issato sullo scranno più alto di Montecitorio; non è poco, ma insufficiente ad evitare le loro pernacchie. Pensano i miracolati: se l'ha fatto avrà avuto la sua convenienza. Mi rendo conto: essere spernacchiati nell'ora triste della sconfitta abbatte il morale. Ma Berlusconi è Berlusconi: si alzi e cammini. Resusciti. Ascolti i partners e invece di bacchettarli pubblicamente accolga le loro istanze. Non hanno torto se dicono che il suo partito, Forza Italia, è una specie di villaggio turistico in cui manca solo Fiorello per far ridere. Mi spiace dirle queste cose. Qui però non siamo alla frutta, ma al conto. Al regolamento di conti. Da amico disinteressato (Mediaset non mi dà un briciolo di pubblicità e mi ha preso per i fondelli almeno due volte; taccio della Mondadori e del resto) le ho raccomandato in varie circostanze: la pianti di ripetere ho fatto questo e fatto quello. Sarà vero, ma la gente ha percepito soltanto che l'euro è un bidone, i prezzi salgono, soldi zero; in compenso sono state approvate varie leggi su misura per lei. Balle? Calma, dibattiamone. Le regole sulle telecomunicazioni. La Cirami. Per citarne un paio. Fini e Follini e Bossi hanno votato "schisci". Insomma, la racconti per benino; dica che ha fatto il possibile. Gli italiani le vengono dietro a una condizione: sincerità, sincerità, sincerità. Anche con gli alleati ingrati: patti chiari amicizia lunga. Riordini il partito. Ritocchi i programmi . Occhio a non spingere riforme istituzionali che suscitano (sia pure senza ragione) allarme. Immagino le obiezioni: «Il mio problema è che ho i giornali contro e pure le televisioni». C'è della sostanza nelle sue lagnanze. Ma è assurdo che lei, padrone di reti e case editrici, si lamenti della condotta delle medesime. Chi se non lei ha nominato i direttori? È da matti possedere e controllare emittenti private e pubbliche, farselo rimproverare dagli avversari politici, e poi non essere nemmeno capaci di usarle. Andiamo, Silvio. Vendi tutto, così avrai il diritto di accusare i mass media, oppure, se tieni l'impero, almeno gestiscilo a tuo favore, se non altro ti attaccheranno per qualcosa. Ne sono consapevole, ho scritto troppo. Ho quasi finito. Se non ce la fai più a cementare la coalizione, tanto vale tu vada a elezioni anticipate. [..] "

Solo il consiglio di andare presto ad elezioni anticipate è rimasto invariato, in VITTORIO FELTRI. Il resto dell'articolo, le parti che ho riportato, io all'epoca le condivisi pienamente. Sono convinto che lo stesso FELTRI le condivide ancora, anche se da direttore della nuova PRAVDA lo zigzagare per servire LA CAUSA lo porta a concentrarsi su concetti antitetici. Il centralismo leniniano ha vinto e lo ha vinto. Si era già capito con l'affare Boffo.

Shalom

Robert
11-08-10, 15:31
...Destra Democratica del futuro...
Guarda che destra democratica del futuro non significa essere sionisti , multirazziali e omosessualisti...
per partito preso...
significa essere laici , nel vero senso della parola , liberali e aperti , e Fini non lo è , dato che nella vecchia AN si è sempre comportato come un monarca , non indicendo congressi , contravvenendo allo statuto , emarginando le minoranze , delegando la gestione (le fatiche) del partito e occupandosi solo di mantenere il potere....

praticamente quello che Berlusca sta facendo col PDL :mmm:

ora Fini fa il Robespierre e riesce a legittimarsi come democratico solo perchè gli serve raggruppare il maggior numero di delusi da Silvio , i meridionalisti anti-Lega e quelli che aspirano a poltrone che con Silvio non hanno avuto.

è una lotta fra galli , fine.

Pieffebi
11-08-10, 18:59
Io non sono affetto (neanche un po') da culto della personalità, di nessun tipo, tanto meno verso Gianfranco Fini di cui non ho condiviso (in passato, e forse anche nel presente...) ALCUNE prese di posizione, e alcuni TONI rispetto a prese di posizione che invece ho sempre considerate sacrosante.
Non so che cosa significhi essere "multirazziale" o "omosessualisti", so che la destra democratica moderna, NEL PRESENTE, nell'Europa Occidentale e nel mondo civile in genere, non è razzista, neanche un po', e non approva minimamente le discriminazioni nei confronti di nessuno, neppure verso gli omosessuali (il che non significa non dare importanza,nell'interpretazione della realtà e nell'agire concreto, a fattori di identità etnico-culturale prodotti dalla storia, ne' tanto meno disprezzare la morale sessuale cristiana). Quanto al sionismo........beh.....io sono, ammetto il delitto, filo-sionista (forse meno di quanto non dica di esserlo Berlusconi). Questo non significa però essere acritici verso Israele. L'attuale capo del governo israeliano non mi piace proprio, tanto per essere chiari. Mi piaceva abbastanza l'ultimo SHARON (che difatti uscì dal LIKUD che già andava radicalizzandosi.....e fece bene).

Quindi faccio i mei migliori auguri ai "finiani" ma non per questo rinuncio (come fanno invece oggi al 99,99% i "berlusconiani" verso il "leader carismatico") alla mia libertà di opinione e di critica, ne' al dissenso verso qualsiasi opinione passata, presente o futura del presidente FINI verso la quale, in coscienza, mi sia trovato, mi trovi o mi troverò in disaccordo più o meno grave.

Contesto tuttavia totalmente il modo in cui i "finiani" sono stati trattati (non mi riferisco agli ultimi ....passaggi) e SOPRaTTUTTO il modo in cui è concepito il partito (che vorrebbe essere un partito di centrodestra, addirittura liberale...) dai "berlusconiani" (più sopra ci sono mie critiche, su questi punti, che risalgono al 2005, e anche critiche di Vittorio FELTRI, che io condividevo e che LUI non condivide più, pur essendo da allora, quelle patologie specifiche denunciate NETTAMENTE PEGGIORATE).

In nessun partito liberale o liberalconservatore del mondo vige il tipo di concezione stalinista del partito che ha preso piede nel PDL, con tanto di teorizzazioni che riportano tali e quali i principi marxisti-leninisti della terza Internazionale Comunista, con particolare riferimento a quelli divenuti dominanti, appunto, in epoca staliniana.

Shalom

Pieffebi
13-08-10, 20:44
Ma non c'è speranza che voi due cambiate prima di morire? :gratgrat:

Noi due..... chi?

vota dc
13-08-10, 22:50
Altrettanto realisticamente sappiamo tutti che senza Berlusconi e i suoi indubbi e grandi meriti nella costruzione prima del POLO e poi della CDL, la sinistretta avrebbe ininterrottamente governato dal 1994 ad oggi, e con equilibri interni ancora più spostati verso il massimalismo (la occhettiana “gioiosa macchina da guerra”) .

Nel 1994 c'era ancora il centro. Ha perso, ma perchè in mezzo si è messo Berlusconi. E appunto questo ha dato alla sinistra una scusa per comporsi visto che dal 1994 in poi l'unico collante è l'antiberlusconismo. Senza contare che in funzione dell'antiberlusconismo e del bipolarismo buona parte del centro è diventata cattocomunista.

Pieffebi
16-08-10, 20:22
Nel 1994 c'era ancora il centro. Ha perso, ma perchè in mezzo si è messo Berlusconi. E appunto questo ha dato alla sinistra una scusa per comporsi visto che dal 1994 in poi l'unico collante è l'antiberlusconismo. Senza contare che in funzione dell'antiberlusconismo e del bipolarismo buona parte del centro è diventata cattocomunista.

Non credo proprio che "il Centro" nel 1994 avrebbe battuto la "gioiosa macchina da guerra" delle sinistre...... no, non lo credo.


Shalom

brunik
17-08-10, 00:02
Il 7 aprile 2005, sul quotidiano LIBERO, in un articolo dal titolo "ALZATI E CAMMINA", l'attuale "grande" accusatore di Gianfranco Fini (da molti mesi se non di più) signor VITTORIO FELTRI cos' scriveva:

Da amico disinteressato (Mediaset non mi dà un briciolo di pubblicità e mi ha preso per i fondelli almeno due volte; taccio della Mondadori e del resto)

Cosa vuol dire cosa scriveva Feltri nel 2005, nel 2005 Feltri mica prendeva svariati milioni di euro da Berlusconi per scrivere.

La gente cambia, ad esempio nel 92 Feltri era anticraxiano e dipietrista, solo 5 anni dopo doveva dimettersi dal Giornale perchè, per compiacere a Berlusconi, aveva raccontato la bufala che Di Pietro aveva un tesoretto all'estero..

http://a.imageshack.us/img376/2300/36156808sj8.jpg

carlomartello
17-08-10, 00:42
Quanto al sionismo........beh.....io sono, ammetto il delitto, filo-sionista (forse meno di quanto non dica di esserlo Berlusconi). Questo non significa però essere acritici verso Israele. L'attuale capo del governo israeliano non mi piace proprio, tanto per essere chiari. Mi piaceva abbastanza l'ultimo SHARON (che difatti uscì dal LIKUD che già andava radicalizzandosi.....e fece bene).

Quindi faccio i mei migliori auguri ai "finiani"

E infatti Kadima è finito all'opposizione, e presto ci finiranno anche loro. La Destra del Futuro è questa:

http://www.thefirstpost.co.uk/assets/library/netanyahu--126642008608694900.jpg

http://epa.oszk.hu/00800/00804/00492/Turkey_erdogan_gul.jpg

http://www.metropol.hu/images/1265295014_orban_iranyt_mutat-1.jpg

http://hikoum.files.wordpress.com/2009/08/sarkozy-et-de-villiers.jpg

http://www.lachiacchiera.it/wp-content/uploads/2010/07/berlusconi-bossi1.jpg

http://nimg.sulekha.com/others/original700/lyudmila-putina-vladimir-putin-kirill-2009-5-24-10-53-24.jpg

http://tammybruce.com/wp-content/uploads/2010/03/sarahsl3.jpg


carlomartello

hayekfilos
17-08-10, 00:51
io credo che sarà la crisi a decidere chi finirà all'opposizione

Ada De Santis
17-08-10, 07:08
Ci finiranno i FINIANI, se non scompariranno ancor prima di nascere .
ADA.

famedoro
17-08-10, 09:03
io invece credo che la lega è un partito che è destinato a sparire per due semplice ragioni... ha un programma politico risibile basato su pochi punti condivisibili che una volta raggiunti ne minano le basi... si legga il federalismo... e molti punti basati sull'odio per il diverso... inoltre Bossi ha ormai reso chiaro che a succedergli sarà il Trota :D cosa che oltre a puzzare di nepotismo ne dimostra ulteriormente i limiti... ok che Einstein era stato bocciato in matematica... ma mi sa che il trota con Einstein in comune ha solo la bocciatura e se la lega sarà depositata nelle sue capaci mani...

Invece Berlusconi o cambierà registro o finirà anche per ammazzare il valore dell'iniezione di polititci seri che ha avuto da AN... di certo se contiunuerà così tra qualche anno lascerà il suo partito allo sbando... sempre che non lo porti comunque allo sbando andando avanti come leader politico fino ai 90 anni frustrando così qualsiasi sostituzione naturale dei gruppi dirigenti... di certo le sue uscite, in tempi non sospetti, in cui diceva di non avere bisogno di deputati che pensassero ma solo di deputati che premono i bottoni non è che sia proprio il massimo

...e di certo non è in grado neppure di tenersi gli alleati... ha perso l'mpa, l'udc, e Fini...

Pieffebi
17-08-10, 18:00
E infatti Kadima è finito all'opposizione, e presto ci finiranno anche loro. La Destra del Futuro è questa:


carlomartello

Sharon ha avuto......troppo presto........un piccolo incidente, e le conseguenze si sono viste.

Shalom

Pieffebi
17-08-10, 18:03
io invece credo che la lega è un partito che è destinato a sparire per due semplice ragioni... ha un programma politico risibile basato su pochi punti condivisibili che una volta raggiunti ne minano le basi... si legga il federalismo... e molti punti basati sull'odio per il diverso... inoltre Bossi ha ormai reso chiaro che a succedergli sarà il Trota :D cosa che oltre a puzzare di nepotismo ne dimostra ulteriormente i limiti... ok che Einstein era stato bocciato in matematica... ma mi sa che il trota con Einstein in comune ha solo la bocciatura e se la lega sarà depositata nelle sue capaci mani...

Invece Berlusconi o cambierà registro o finirà anche per ammazzare il valore dell'iniezione di polititci seri che ha avuto da AN... di certo se contiunuerà così tra qualche anno lascerà il suo partito allo sbando... sempre che non lo porti comunque allo sbando andando avanti come leader politico fino ai 90 anni frustrando così qualsiasi sostituzione naturale dei gruppi dirigenti... di certo le sue uscite, in tempi non sospetti, in cui diceva di non avere bisogno di deputati che pensassero ma solo di deputati che premono i bottoni non è che sia proprio il massimo

...e di certo non è in grado neppure di tenersi gli alleati... ha perso l'mpa, l'udc, e Fini...



La lega durerà giacchè al nord nessuna forza politica ha una strategia seria, ne' Berlusconi, ne' Fini, ne' tanto meno il Centrosinistra (ove Cacciari predica letteralmente nel deserto).

Shalom