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Visualizza Versione Completa : La سكة dello Stato



GILANICO
30-06-17, 11:21
In una società anarchica la zecca (dall'arabo sikka), non apparterrebbe allo Stato ma al popolo, e si produrrebbero banconote ogni qual volta ce ne sia la richiesta o il bisogno, per mezzo del riciclaggio della carta.

Gran parte dei problemi economici e delle disparità tra ricco e povero derivano proprio dal fatto che la zecca appartiene allo Stato e che non è un riferente diretto del popolo, ma un organo di potere autoritario, gerarchico, oligarchico e autoreferenziale.

Voi cosa ne pensate?? per voi intendo tutti tranne il vero anarchico Josef.:encouragement:

Josef Scveik
30-06-17, 17:40
In una società anarchica la zecca (dall'arabo sikka), non apparterrebbe allo Stato ma al popolo, e si produrrebbero banconote ogni qual volta ce ne sia la richiesta o il bisogno, per mezzo del riciclaggio della carta.

Gran parte dei problemi economici e delle disparità tra ricco e povero derivano proprio dal fatto che la zecca appartiene allo Stato e che non è un riferente diretto del popolo, ma un organo di potere autoritario, gerarchico, oligarchico e autoreferenziale.

Voi cosa ne pensate?? per voi intendo tutti tranne il vero anarchico Josef.:encouragement:

Una società anarchica abolirebbe il denaro per come è inteso oggi, tornando a diventare un mezzo di scambio e non uno per arricchirsi e sfruttare il prossimo.

GILANICO
30-06-17, 21:14
Io penso che ci vorrebbe un socialista come Josef alla moderazione di questa seziona anarchica..:encouragement::encouragement:
Ci vorrebbe uno istruito e che sappia veramente cosa sia l'anarchia, uno che non si informa su Wikipedia, in pratica un socialista come Josef!!

Qui lo dico e qui non lo negherò mai!!:snob:

Josef Scveik
01-07-17, 10:15
Io penso che ci vorrebbe un socialista come Josef alla moderazione di questa seziona anarchica..:encouragement::encouragement:
Ci vorrebbe uno istruito e che sappia veramente cosa sia l'anarchia, uno che non si informa su Wikipedia, in pratica un socialista come Josef!!

Qui lo dico e qui non lo negherò mai!!:snob:

Basterebbe uno che non fosse un troll.

GILANICO
02-07-17, 10:36
Solitamente, gran parte delle donne e degli omosessuali che discendono dalla stirpe adamitica, vogliono farsi cullare dal benessere capitalistico, cosi come i discendenti dei Nephilim: loro sono il capitalismo, ne fanno parte e lo sostengono in tutte le sue forme.
Gli uomini tendono a soddisfare le esigenze di coloro che dal capitalismo ne hanno tratto solo vantaggi personali ed egoistici, ma ciò non significa che essi non vogliano farsi cullare da questo fittizio benessere in egual misura.

Mentre le popolazioni indigene (autoctone), che vivono in mezzo alla natura, sono antitetici al capitalismo, finendo, di conseguenza, per essere i nemici di taluno sistema

Gian_Maria
02-07-17, 12:30
Una società anarchica abolirebbe il denaro per come è inteso oggi,
Per come è inteso in tutti i modi.


tornando a diventare un mezzo di scambio
Lo scambio sarà sostituito dalla semplice distribuzione secondo i bisogni autodeterminati degli individui.

Pestis nigra
02-07-17, 18:55
La stirpe adamitica.
I discendenti di Nephilim.
Kmer figlio di Pdor.

GILANICO
02-07-17, 20:27
La stirpe adamitica.
I discendenti di Nephilim.
Kmer figlio di Pdor.

Dalla tribù di istarr

Lèon Kochnitzky
02-07-17, 22:29
Per come è inteso in tutti i modi.


Lo scambio sarà sostituito dalla semplice distribuzione secondo i bisogni autodeterminati degli individui.

Ma me la spiegate questa storia della distribuzione senza danaro (in qualsiasi forma, non per forza com'è inteso oggi)?

Cioè, se ad esempio in una società comunista o anarchica io faccio l'impiegato (perche' do per scontato che non mi sto rivolgendo ad anarco primitivisti che vorrebbero abolire il lavoro non solo salariato, e tornare a una società primitiva, dove per sopravvivere basterebbe lavorare la terra), un altro fa l'operaio, un altro fa il farmacista, poi c'è il medico, il maestro ecc. Insomma, ognuno ricopre un ruolo, ma non tutti sono artigiani o contadini, creatori di materiali da sfruttare ecc. Ecco, come dovrebbe funzionare la questione? Si producono un tot di spazzolini, un tot. di pettini, un tot di piatti, un tot di auto, un tot di tavolini, un tot di vestiti, un tot di ciò che volete voi e poi vengono distribuiti a tutti, in base a quanti ne servono?

Gian_Maria
03-07-17, 10:12
Ma me la spiegate questa storia della distribuzione senza danaro (in qualsiasi forma, non per forza com'è inteso oggi)?

Cioè, se ad esempio in una società comunista o anarchica io faccio l'impiegato (perche' do per scontato che non mi sto rivolgendo ad anarco primitivisti che vorrebbero abolire il lavoro non solo salariato, e tornare a una società primitiva, dove per sopravvivere basterebbe lavorare la terra), un altro fa l'operaio, un altro fa il farmacista, poi c'è il medico, il maestro ecc. Insomma, ognuno ricopre un ruolo, ma non tutti sono artigiani o contadini, creatori di materiali da sfruttare ecc. Ecco, come dovrebbe funzionare la questione? Si producono un tot di spazzolini, un tot. di pettini, un tot di piatti, un tot di auto, un tot di tavolini, un tot di vestiti, un tot di ciò che volete voi e poi vengono distribuiti a tutti, in base a quanti ne servono?
Immaginati dei grandi magazzini simili a quelli che esistono oggi (ipermercati), ma senza casse. :)

GILANICO
03-07-17, 10:54
Io automatizzerei la produzione del settore secondario il più possibile, per mezzo della tecnologia, e produrrei banconote ogni qual volta ce ne sia il bisogno e lo distribuirei equamente alla popolazione.

Tenendo presente che in una società libera e pacifica, e quindi non dispotica, si studierebbero metodologie alternative che soddisfino il fabbisogno di cibo dei popoli della Terra, e che eliminino lo sfruttamento della manodopera e lo sfruttamento delle risorse primarie.
In una società anarchica la ricerca sarebbe esclusivamente indirizzata per scoprire delle cure per le malattie terminali invece che studiare - progettare e costruire, dei macchinari adatti solamente per fare la guerra e portare distruzione.

Codesta società anarchica sarebbe anche edonista e pacifica.

GILANICO
03-07-17, 10:57
In una società anarchica l'energia Toroidale sarebbe alla portata di tutti, una fonte di energia inesauribile, gratuita e che non inquini.

In una società anarchica non ci sarebbe soltanto un egualitarismo per quanto riguarda i diritti di tutti, ma anche per quanto riguarda il carattere e l'ideologia, da non confondere con il totalitarismo ideologico.

Lèon Kochnitzky
03-07-17, 19:03
Immaginati dei grandi magazzini simili a quelli che esistono oggi (ipermercati), ma senza casse. :)

bella idea, ma difficile da applicare nell'immediato. Forse per questo i marxisti hanno teorizzato la transizione dello stato proletario. comunque, io la vedrei in maniera diversa: abolizione del denaro inteso come carta-valore e fonte di investimento, ma, come la vedeva Lenin non era sbagliato, intendendo il suo superamento verso forme di mutazione del denaro in semplice "scontrino" di presa visione dell'acquisto di una cosa, accertante lo svolgimento dell'attività lavorativa utile alla comunità. Sempre se siamo d'accordo sul fatto che il lavoro non scompare, ma cambia radicalmente la propria natura.

Lèon Kochnitzky
03-07-17, 19:05
Io automatizzerei la produzione del settore secondario il più possibile, per mezzo della tecnologia, e produrrei banconote ogni qual volta ce ne sia il bisogno e lo distribuirei equamente alla popolazione.

Tenendo presente che in una società libera e pacifica, e quindi non dispotica, si studierebbero metodologie alternative che soddisfino il fabbisogno di cibo dei popoli della Terra, e che eliminino lo sfruttamento della manodopera e lo sfruttamento delle risorse primarie.
In una società anarchica la ricerca sarebbe esclusivamente indirizzata per scoprire delle cure per le malattie terminali invece che studiare - progettare e costruire, dei macchinari adatti solamente per fare la guerra e portare distruzione.

Codesta società anarchica sarebbe anche edonista e pacifica.

E quale sarebbe la differenza col capitalismo?
Se al denaro lasci la sua forma-valore la gente continuerà a considerlo una divinità da possedere il più possibile.
Se il denaro (o chi per lui) diventa solo un mezzo con il quale l'individuo certifica di aver offerto il proprio servizio alla comunità, ed in cambio s'approvigiona delle risorse di cui ha bisogno, si creerebbe realmente una piattaforma egualitaria.

Gian_Maria
03-07-17, 19:06
Io automatizzerei la produzione del settore secondario il più possibile, per mezzo della tecnologia, e produrrei banconote ogni qual volta ce ne sia il bisogno e lo distribuirei equamente alla popolazione.

A cosa serve il denaro (o il baratto) se i mezzi di produzione e di distribuzione appartengono a tutti (n.b. non allo stato) e quindi anche i beni e i servizi prodotti con essi?
Perché hai quell'avatar?

Gian_Maria
03-07-17, 19:17
bella idea, ma difficile da applicare nell'immediato.
Nell'immediato è impossibile da applicare. Si può applicare solo con una classe lavoratrice di mentalità socialista. Con l'attuale mentalità (e consapevolezza) si può solo passare ad altre forme di capitalismo più o meno liberali o dittatoriali.


Forse per questo i marxisti hanno teorizzato la transizione dello stato proletario.
Sono stati i leninisti a produrre quella teoria fallimentare e controproducente per la diffusione di una reale comprensione del socialismo tra i lavoratori.


Sempre se siamo d'accordo sul fatto che il lavoro non scompare, ma cambia radicalmente la propria natura.
Su questo siamo d'accordo.

GILANICO
03-07-17, 20:58
QUOTE=Dean M.;16421182]E quale sarebbe la differenza col capitalismo?
Se al denaro lasci la sua forma-valore la gente continuerà a considerlo una divinità da possedere il più possibile.
Se il denaro (o chi per lui) diventa solo un mezzo con il quale l'individuo certifica di aver offerto il proprio servizio alla comunità, ed in cambio s'approvigiona delle risorse di cui ha bisogno, si creerebbe realmente una piattaforma egualitaria.[/QUOTE]

Liberalizzare il denaro e metterlo ad uso e consumo di tutti (e non soltanto di pochi privilegiati), sarebbe un po' come se non ci fosse, io sono di questo parere: o siamo tutti dei poveri liberi, oppure siamo tutti degli agiati liberi, ma con sobrietà economica, senza che ci siano differenze tra ricco e povero.

L'alternativa quale sarebbe, il barato??

Cerco solo di essere il più razionale possibile e lontano dalle utopie, l'unico problema è che ci sarà sempre quello che pretenderà più degli altri, o che si frega più fette della torta, e di certo non saranno anarchici costoro ma soltanto degli egoisti.

Oppure viviamo tutti in questa maniera, visto che sono popoli anti capitalistici:


https://www.youtube.com/watch?v=3ThQhv4Ujfw

Il bello è che potremmo vivere in questa maniera, con l'aggiunta dell'energia toroidale.
Ma non tutti vorrebbero vivere cosi, perché siamo diversi l'uno dall'altro (a differenza loro), e la natura non è fatta per la maggior parte dei popoli occidentali (e non solo), che si fanno cullare dal fittizio
benessere capitalistico, mentre loro dal benessere della natura.

Kavalerists
04-07-17, 00:13
http://www.leostickers.com/prod_imgs/[SchedaProdotto@2x]Prod_6609__adesivo-murale-bambino-stickers-Nuvola-rosa.png.aspx

GILANICO
04-07-17, 12:57
Quelle tribù indigene e autoctone - molto probabilmente non sanno nemmeno cosa sia l'anarchia, pur vivendo come veri anarchici, se si pensa che la loro libertà e la completa assenza dello Stato e del sistema capitalistico, equivalgano al concetto di anarchia.

furioso2013
04-07-17, 13:04
bella idea, ma difficile da applicare nell'immediato. Forse per questo i marxisti hanno teorizzato la transizione dello stato proletario. comunque, io la vedrei in maniera diversa: abolizione del denaro inteso come carta-valore e fonte di investimento, ma, come la vedeva Lenin non era sbagliato, intendendo il suo superamento verso forme di mutazione del denaro in semplice "scontrino" di presa visione dell'acquisto di una cosa, accertante lo svolgimento dell'attività lavorativa utile alla comunità. Sempre se siamo d'accordo sul fatto che il lavoro non scompare, ma cambia radicalmente la propria natura.

bella idea ????
rifletti un attimo e pensa ai vestiti, auto, viaggi, ferie ecc.ecc ma anche tutto il resto fatto da dilettanti e no da professionisti perchè ognuno (secondo loro) lavora quando ha voglia e sa ha voglia, e cambia lavoro quando ha voglia.... e tu la chiami bella idea ?

e se tanto tutto è uguale per tutti mi spieghi il livello che può avere ad es. un chirurgo ?
ma sai quanti anni, quanti sacrifici ecc. devi fare per diventare un chirurgo di un certo livello ?

e chi te lo fa fare se tanto mangi pane e prosciutto come quello che lavora quando ha voglia e coma ha voglia un'ora al giorno o all settimana ?

ma dai ragiona su.

GILANICO
04-07-17, 13:20
bella idea ????
rifletti un attimo e pensa ai vestiti, auto, viaggi, ferie ecc.ecc ma anche tutto il resto fatto da dilettanti e no da professionisti perchè ognuno (secondo loro) lavora quando ha voglia e sa ha voglia, e cambia lavoro quando ha voglia.... e tu la chiami bella idea ?

e se tanto tutto è uguale per tutti mi spieghi il livello che può avere ad es. un chirurgo ?
ma sai quanti anni, quanti sacrifici ecc. devi fare per diventare un chirurgo di un certo livello ?

e chi te lo fa fare se tanto mangi pane e prosciutto come quello che lavora quando ha voglia e coma ha voglia un'ora al giorno o all settimana ?

ma dai ragiona su.

Io penso che per gli occidentali sia inconcepibile e utopistica una società anarchica, appunto per la loro impostazione mentale e ideologica, cosi come sarebbe inconcepibile una società senza chirurgi e altri specialisti del genere. Questo vale anche per tutti i discendenti della stirpe adamitica.

GILANICO
04-07-17, 13:27
se si pensa che la loro libertà e la completa assenza dello Stato e del sistema capitalistico, equivalgano al concetto di anarchia.

Ma anche l'assenza di forze dell'ordine, militari, guardie del corpo, di dittatori, despoti, autoritari, presidenti del consiglio, della repubblica, della piccola e media borghesia, dell'imprenditoria di sudditi e sovrani...

furioso2013
04-07-17, 15:28
Io penso che per gli occidentali sia inconcepibile e utopistica una società anarchica, appunto per la loro impostazione mentale e ideologica, cosi come sarebbe inconcepibile una società senza chirurgi e altri specialisti del genere. Questo vale anche per tutti i discendenti della stirpe adamitica.

e per chi sarebbe convepibile ?
ah si, per quelli che non sanno cosa sia un chirurgo, cosa siano le medicine, cosa sia la pox di viaggiare, cosa sia....

hai ragione, infatti la vera domanda è: (che poi sono due)

ci livelliamo tutti verso il basso o cerchiamo di dare quello che abbiamo e potremo avere a tutti quello che lo vogliono ?

io propendo per la seconda parte della domanda, per la divesità, l'iniziativa, le ambizioni
anarchici, marxisti e socialisti "puri" per la prima parte, preferiscono il nulla a dover fare qualcosa, preferiscono l'omologazione, una vita uguale per tutti coloro che vivono in prossimità.
chi vive in montagna ha la montagna, il mare non deve interessare (o meglio non esiste) e quindi se ne cancellano i ricordi
chi vive al mare ha il mare, la montagna non deve interessare (o meglio non esiste) e quindi se ne cancellano i ricordi
chi vive in pianura non deve interessare ne il mare ne la montagna e quindi se ne cancellano i ricordi.

ora siccome io sono uno per cui, nel limite del possibile, bisognerebbe soddisfare le volontà di tutti, dividerei il mondo in due/tre parti.
una marxista/anarchica, una finaziaristica e una in cui esiste libertà ma pure leggi "ferree" che non devono permettere di deragliare.
il problema è che temo che nel giro di podo tempo la terza parte sarebbe sovraffollata.


ecco tutto si racchiude in questo

furioso2013
04-07-17, 15:31
Ma anche l'assenza di forze dell'ordine, militari, guardie del corpo, di dittatori, despoti, autoritari, presidenti del consiglio, della repubblica, della piccola e media borghesia, dell'imprenditoria di sudditi e sovrani...

quindi si sogna un mondo dove non esistano stupri, omicidi ecc. da una parte
dall'altra non ci siano leggi e regole, ma ogni paesello fa quello che gli pare, il che porterebbe alla "nascita" automatica di un "capo carismatico" alla grillo.
e dall'altra acora l'assenza di ogni diversità di pensiero, aspirazione e ambizione.

3 cose assurde in una !

Josef Scveik
04-07-17, 16:47
A cosa serve il denaro (o il baratto) se i mezzi di produzione e di distribuzione appartengono a tutti (n.b. non allo stato) e quindi anche i beni e i servizi prodotti con essi?
Perché hai quell'avatar?

Perchè è figo...

Io penso che per gli occidentali sia inconcepibile e utopistica una società anarchica, appunto per la loro impostazione mentale e ideologica, cosi come sarebbe inconcepibile una società senza chirurgi e altri specialisti del genere. Questo vale anche per tutti i discendenti della stirpe adamitica.

La tua teoria anarchica (????!!!) si fonda su un presupposto razzista veramente ridicolo.


e per chi sarebbe convepibile ?
ah si, per quelli che non sanno cosa sia un chirurgo, cosa siano le medicine, cosa sia la pox di viaggiare, cosa sia....

hai ragione, infatti la vera domanda è: (che poi sono due)

ci livelliamo tutti verso il basso o cerchiamo di dare quello che abbiamo e potremo avere a tutti quello che lo vogliono ?

io propendo per la seconda parte della domanda, per la divesità, l'iniziativa, le ambizioni
anarchici, marxisti e socialisti "puri" per la prima parte, preferiscono il nulla a dover fare qualcosa, preferiscono l'omologazione, una vita uguale per tutti coloro che vivono in prossimità.
chi vive in montagna ha la montagna, il mare non deve interessare (o meglio non esiste) e quindi se ne cancellano i ricordi
chi vive al mare ha il mare, la montagna non deve interessare (o meglio non esiste) e quindi se ne cancellano i ricordi
chi vive in pianura non deve interessare ne il mare ne la montagna e quindi se ne cancellano i ricordi.

ora siccome io sono uno per cui, nel limite del possibile, bisognerebbe soddisfare le volontà di tutti, dividerei il mondo in due/tre parti.
una marxista/anarchica, una finaziaristica e una in cui esiste libertà ma pure leggi "ferree" che non devono permettere di deragliare.
il problema è che temo che nel giro di podo tempo la terza parte sarebbe sovraffollata.


ecco tutto si racchiude in questo
In una società comunista realizzata (senza stato e classi sociali), le persone con la tua forma mentis sarebbero scomparse. Non riesci a capire che il tuo modo di ragionare e vedere il mondo è figlio della società contemporanea. Scomparse le strutture economcie scompariranno anche le tue sovrastrutture ideologiche.

GILANICO
04-07-17, 17:36
e per chi sarebbe convepibile ?
ah si, per quelli che non sanno cosa sia un chirurgo, cosa siano le medicine, cosa sia la pox di viaggiare, cosa sia....

Mi domando a cosa gli servirebbero tutte queste cosa capitalistiche? a cosa gli servirebbe il denaro oppure la bella macchina, i vestiti firmati, l'orologio costoso, il conto in banca, le tasse da pagare e tante altre palle..???

Possono apparire poveri, ma di certo sono ricchi dentro e più felici di noi.



ci livelliamo tutti verso il basso

Verso il basso siamo già livellati e comunque..



o cerchiamo di dare quello che abbiamo

E cosa abbiamo? guarda che la nostra evoluzione dispotica non equivale ad una presunta superiorità nei confronti degli indigeni.
Gli indigeni gli rifornirei soltanto di cose che gli aiuterebbero ad essere ancora più liberi.



e potremo avere a tutti quello che lo vogliono ?

Questa parte mi risulta incomprensibile..



io propendo per la seconda parte della domanda, per la divesità, l'iniziativa, le ambizioni
anarchici, marxisti e socialisti "puri" per la prima parte, preferiscono il nulla a dover fare qualcosa, preferiscono l'omologazione, una vita uguale per tutti coloro che vivono in prossimità.

Le società occidentali sono le più omologate di tutti, assieme a quelle asiatiche e medio orientali, l'omologazione già è presente in casa nostra.



ora siccome io sono uno per cui, nel limite del possibile, bisognerebbe soddisfare le volontà di tutti, dividerei il mondo in due/tre parti.
una marxista/anarchica, una finaziaristica e una in cui esiste libertà ma pure leggi "ferree" che non devono permettere di deragliare.
il problema è che temo che nel giro di podo tempo la terza parte sarebbe sovraffollata.

Insomma...questo va oltre l'utopia..


Io penso che i veri anarchici siano proprio coloro che vivano liberi, senza stato, nazione e sistema capitalistico: gli indigeni non sapranno chi sia Bakunin ma di certo sono di gran lunga molto più anarchici di tutti noi.

furioso2013
04-07-17, 17:47
Perchè è figo...


La tua teoria anarchica (????!!!) si fonda su un presupposto razzista veramente ridicolo.


In una società comunista realizzata (senza stato e classi sociali), le persone con la tua forma mentis sarebbero scomparse. Non riesci a capire che il tuo modo di ragionare e vedere il mondo è figlio della società contemporanea. Scomparse le strutture economcie scompariranno anche le tue sovrastrutture ideologiche.

ah non dubito che questo avverrebbe, in effetti è la stessa cosa che ipotizza 1982, per fortuna per ora siamo al fanta-horror, ma se mai avvenisse spero che ci vogliano almeno altri 150 anni, giusto per essere sicuri che non solo io ma anche i miei figli siano passat ad altra vita, li amo troppo e il solo pensare che possano vivere anche solo pochi minuti in un futuro simile mi fa star male.

dovresti poi spiegarmi per quale motivo stupri ed invidie ed omicidi dovrebbero scomparire magicamente.

a parte che per te se uno commettesse una cosa simile non subirebbe alcuna pena come hai più volte fatto capire.

furioso2013
04-07-17, 17:51
Possono apparire poveri, ma di certo sono ricchi dentro e più felici di noi.



Verso il basso siamo già livellati e comunque..



E cosa abbiamo? guarda che la nostra evoluzione dispotica non equivale ad una presunta superiorità nei confronti degli indigeni.
Gli indigeni gli rifornirei soltanto di cose che gli aiuterebbero ad essere ancora più liberi.



Questa parte mi risulta incomprensibile..



Le società occidentali sono le più omologate di tutti, assieme a quelle asiatiche e medio orientali, l'omologazione già è presente in casa nostra.



Insomma...questo va oltre l'utopia..


Io penso che i veri anarchici siano proprio coloro che vivano liberi, senza stato, nazione e sistema capitalistico: gli indigeni non sapranno chi sia Bakunin ma di certo sono di gran lunga molto più anarchici di tutti noi.

che triste vedere quante persone sono per il grigiore assoluto.
certo, sarebbero felici, come è felici un canarino in gabbia nato in gabbia o un pesce in un acquario nato li, o un animale in uno zoo...

di sicuro erano felici anche gli uomini ai tempi delle era del bronzo e anche prima che scoprissero il fuoco.

è sempre questione di punti di vista.

tu sei contro tutte le forme di progresso, io sono per un "controllo" del progresso. punti di vista appunto

Josef Scveik
04-07-17, 17:56
ah non dubito che questo avverrebbe, in effetti è la stessa cosa che ipotizza 1982, per fortuna per ora siamo al fanta-horror, ma se mai avvenisse spero che ci vogliano almeno altri 150 anni, giusto per essere sicuri che non solo io ma anche i miei figli siano passat ad altra vita, li amo troppo e il solo pensare che possano vivere anche solo pochi minuti in un futuro simile mi fa star male.

dovresti poi spiegarmi per quale motivo stupri ed invidie ed omicidi dovrebbero scomparire magicamente.

a parte che per te se uno commettesse una cosa simile non subirebbe alcuna pena come hai più volte fatto capire.

Che padre degenere, auguri ai tuoi figli e ai loro figli di vivere in una società come questa...avrebbero dovuto castrarti...

che triste vedere quante persone sono per il grigiore assoluto.
certo, sarebbero felici, come è felici un canarino in gabbia nato in gabbia o un pesce in un acquario nato li, o un animale in uno zoo...

di sicuro erano felici anche gli uomini ai tempi delle era del bronzo e anche prima che scoprissero il fuoco.

è sempre questione di punti di vista.

tu sei contro tutte le forme di progresso, io sono per un "controllo" del progresso. punti di vista appunto

chi vuole la schiavitù sei tu...
io ti ho capito sai? il tuo unico problema è la profonda ignoranza sull'argomento in questione..se ti decidessi a studiare un pochino forse avresti meno paura di noi...

GILANICO
04-07-17, 18:01
quindi si sogna un mondo dove non esistano stupri, omicidi ecc. da una parte.

E' un sogno per coloro che vivono in queste ""civiltà"".



dall'altra non ci siano leggi e regole.

Io potrei vivere benissimo anche senza alcuna regola, visto che non sono un ladro, uno stupratore, un assassino, un violento e che non ho complessi di superiorità . Ma anche senza alcun capo e padrone. E poi di norma, le regole sono espressione della classe dominante - autoritaria e dispensatrice della morale assoluta.



ma ogni paesello fa quello che gli pare, il che porterebbe alla "nascita" automatica di un "capo carismatico" alla grillo..

Non è affatto detto, e poi il ""capo"", all'interno di queste comunità anarchiche indigene, svolge un ruolo dell'anziano saggio che non possiede più degli altri, visto che sono comunità orizzontali e non piramidali e gerarchiche, e ognuno si aiuta a vicenda.



e dall'altra acora l'assenza di ogni diversità di pensiero, aspirazione e ambizione.

Io penso che esistano delle affinità tra l'aspirazione, l'ambizione, l'autodeterminazione e l'arrivismo.

https://forum.termometropolitico.it/666580-tra-l-arrivismo-e-l-autodeterminazione-c-e-davvero-differenza.html

Per quanto riguarda la diversità, si è visto in che modo i cosiddetti ""diversi"" sono stati trattati all'interno delle società capitalistiche.

furioso2013
04-07-17, 18:24
Che padre degenere, auguri ai tuoi figli e ai loro figli di vivere in una società come questa...avrebbero dovuto castrarti...


chi vuole la schiavitù sei tu...
io ti ho capito sai? il tuo unico problema è la profonda ignoranza sull'argomento in questione..se ti decidessi a studiare un pochino forse avresti meno paura di noi...

paura di voi ?
è perchè dovrei aver paura di voi ?

c'è poco da studiare davanti a certe affermazioni.
quando mi presentate un futuro isolato come un canarino in gabbia, c'è veramente poco da studiare solo da riflettere.
sei tu che affermi che una volta entrati in questo nuovo sistema non devi più spostarsi da casa, non hai bisogno ne voglia di vedere il mare e/o la neve e/o culture e genti diverse, luoghi diversi.
sei tu che aneli ad un ritorno se non all'epoca delle caverne poco ci manca.

ma continui a non rispondere per quale magia stupri, omicidi, invidie dovrebbero sparire !
o vuoi forse dirmi che tutti gli uomini verrebber sfigurati alla nascita per essere tutti uguali ?

furioso2013
04-07-17, 18:35
E' un sogno per coloro che vivono in queste ""civiltà"".



Io potrei vivere benissimo anche senza alcuna regola, visto che non sono un ladro, uno stupratore, un assassino, un violento e che non ho complessi di superiorità . Ma anche senza alcun capo e padrone. E poi di norma, le regole sono espressione della classe dominante - autoritaria e dispensatrice della morale assoluta.



Non è affatto detto, e poi il ""capo"", all'interno di queste comunità anarchiche indigene, svolge un ruolo dell'anziano saggio che non possiede più degli altri, visto che sono comunità orizzontali e non piramidali e gerarchiche, e ognuno si aiuta a vicenda.



Io penso che esistano delle affinità tra l'aspirazione, l'ambizione, l'autodeterminazione e l'arrivismo.

https://forum.termometropolitico.it/666580-tra-l-arrivismo-e-l-autodeterminazione-c-e-davvero-differenza.html

Per quanto riguarda la diversità, si è visto in che modo i cosiddetti ""diversi"" sono stati trattati all'interno delle società capitalistiche.

vedi gilanico, tu sei di sicuro una brava persona, non uccidi e non stupri, ma o fai una selezione alla nascita (cosa impossibile in quanto oltre ad essere da razzisti non si sa bene in base a cosa faresti selezione) ci sarebbe sempre (aimè) qualcuno che uccide per invidia e/o stupra.

o forsi pensi che la pedofilia scomparirebbe ?
pensi che non possono capitare incidenti ?
pensi che scomparirebbe il desiderio di andare a letto con una bella ragazza o un bel ragazzo
pensi che scomparirebbero malattie e pazzie .

ma la vostra ingenuità arriva a tanto ?

guarda(te) che il mondo non diventerà perfetto perchè sarà popolato da anarchici.

ci sarà sempre chi avrà un moglie più bella, un marito più bello e questo non potrà che portare invidie e tutto il resto.
pensi forse che solo una socieà è anarchica o marxista nn ci sarà chi si frà delle domande su come è nato l'universo, se esiste un Dio.

e pensi forse che non ci sarà chi riterrà disdicevole il comportmanento di qualcuno, e questo lo faccia infuriare ?
credi che non ci sarà qualcuno che avrà bevuto troppo dopo una festa e combinerà di proposito o meno qualcosa di grave ?
e credi che se questo capitasse verrebbe giustificato con un "beh, può capitare"

credi che non ci saranno mai più infortuni sul lavoro o morti sul lavoro, e qualcuno darà la colpa ad un altro perchè è stato imprudente ?

e credi verametne che non ci sarebbe un qualcuno "nato male" che vorrebbe qualcosa di più ?

quanta ingenuità

furioso2013
04-07-17, 18:38
E' un sogno per coloro che vivono in queste ""civiltà"".



Io potrei vivere benissimo anche senza alcuna regola, visto che non sono un ladro, uno stupratore, un assassino, un violento e che non ho complessi di superiorità . Ma anche senza alcun capo e padrone. E poi di norma, le regole sono espressione della classe dominante - autoritaria e dispensatrice della morale assoluta.



Non è affatto detto, e poi il ""capo"", all'interno di queste comunità anarchiche indigene, svolge un ruolo dell'anziano saggio che non possiede più degli altri, visto che sono comunità orizzontali e non piramidali e gerarchiche, e ognuno si aiuta a vicenda.



Io penso che esistano delle affinità tra l'aspirazione, l'ambizione, l'autodeterminazione e l'arrivismo.

https://forum.termometropolitico.it/666580-tra-l-arrivismo-e-l-autodeterminazione-c-e-davvero-differenza.html

Per quanto riguarda la diversità, si è visto in che modo i cosiddetti ""diversi"" sono stati trattati all'interno delle società capitalistiche.

e infatti, queste cose bisogna cambiarle.
ma un conto è cambaire e migliorare òa vita di tutti, un conto è credere possa esistere un mondo perfetto, con individui perfetti, con sentimenti buoni, positivi e dolci ?

quello che descrivete sembra più una setta che altro.

Lèon Kochnitzky
04-07-17, 19:33
bella idea ????
rifletti un attimo e pensa ai vestiti, auto, viaggi, ferie ecc.ecc ma anche tutto il resto fatto da dilettanti e no da professionisti perchè ognuno (secondo loro) lavora quando ha voglia e sa ha voglia, e cambia lavoro quando ha voglia.... e tu la chiami bella idea ?

e se tanto tutto è uguale per tutti mi spieghi il livello che può avere ad es. un chirurgo ?
ma sai quanti anni, quanti sacrifici ecc. devi fare per diventare un chirurgo di un certo livello ?

e chi te lo fa fare se tanto mangi pane e prosciutto come quello che lavora quando ha voglia e coma ha voglia un'ora al giorno o all settimana ?

ma dai ragiona su.

se devi difendere il capitalismo credo che hai scelto il forum sbagliato.

detto cio'... e' una bella idea perche' il denaro ha perso il suo senso originale, ossia di mezzo di scambio che serve a regolare le transazioni economiche senza che si scada nel caos o nell'approvvigionamento senza aver realizzato il proprio servizio al collettivo.

se difendi l'idea del denaro come mezzo di assegnazione di un valore (plus) a un oggetto o a una prestazione, sconfini nel liberalismo e nel capitalismo, che a noi non piace.

la questione del chirurgo o di altre cose simili e' semplice: ciò che viene valorizzato dallo scambio in denaro e' il tempo. il valore massimo che dà valore a una cosa nel mondo capitalistico e' il tempo speso per la sua realizzazione.
ovviamente e' un parametro falsato, nel senso che non conta solo il tempo che tu 'perdi' per fare una cosa, ma anche il fatto stesso di averla realizzata.
il chirurgo che ti opera per guarirti da un problema non ha solo speso del (suo) tempo per farlo, ma ha anche offerto una prestazione, che in una società non capitalistica ha un valore intrinseco superiore al fatto che la farebbe perche' tu gli dia qualcosa in cambio.
in una società postcapitalista bisogna attaccarsi a questo principio.
qual è la cosa che conta? che tu mangi, ti vesti, ti nutri e hai una vita serena. questi sono i VERI principi della vita, non ciò che puoi accumulare attraverso il denaro.

ma questi sono valori importanti non perche' voglia fare il moralista e il buonista, ma perche' effettivamente l'uomo ha bisogno di poche cose per condurre una vita regolare e sana.
ecco.
a me di lavorare per permettermi lo smartphone che mi fa il caffé, o l'auto potente per fare le gare in autostrada non me ne importa una sega.

furioso2013
04-07-17, 20:16
se devi difendere il capitalismo credo che hai scelto il forum sbagliato.

detto cio'... e' una bella idea perche' il denaro ha perso il suo senso originale, ossia di mezzo di scambio che serve a regolare le transazioni economiche senza che si scada nel caos o nell'approvvigionamento senza aver realizzato il proprio servizio al collettivo.

se difendi l'idea del denaro come mezzo di assegnazione di un valore (plus) a un oggetto o a una prestazione, sconfini nel liberalismo e nel capitalismo, che a noi non piace.

la questione del chirurgo o di altre cose simili e' semplice: ciò che viene valorizzato dallo scambio in denaro e' il tempo. il valore massimo che dà valore a una cosa nel mondo capitalistico e' il tempo speso per la sua realizzazione.
ovviamente e' un parametro falsato, nel senso che non conta solo il tempo che tu 'perdi' per fare una cosa, ma anche il fatto stesso di averla realizzata.
il chirurgo che ti opera per guarirti da un problema non ha solo speso del (suo) tempo per farlo, ma ha anche offerto una prestazione, che in una società non capitalistica ha un valore intrinseco superiore al fatto che la farebbe perche' tu gli dia qualcosa in cambio.
in una società postcapitalista bisogna attaccarsi a questo principio.
qual è la cosa che conta? che tu mangi, ti vesti, ti nutri e hai una vita serena. questi sono i VERI principi della vita, non ciò che puoi accumulare attraverso il denaro.

ma questi sono valori importanti non perche' voglia fare il moralista e il buonista, ma perche' effettivamente l'uomo ha bisogno di poche cose per condurre una vita regolare e sana.
ecco.
a me di lavorare per permettermi lo smartphone che mi fa il caffé, o l'auto potente per fare le gare in autostrada non me ne importa una sega.

"se devi difendere il capitalismo credo che hai scelto il forum sbagliato."
io non ho scelto il forum sbagliato perchè io chiedo e argomento.
argomento sbagliato ?
bene. dimmi il perchè e dove è sbagliato.
se invece il tuo/vostro intento è quello di compiacervi e dirvi quanto siete bravi e che cose giuste dite, allora chiamte il forum "Anarchismo e chi non la pensa così non entri e scriva".

Io vado un po' in tutti i forum, m5s, sinistra, comunismo, regno delle due sicilie, cristiani, laici,scienza, Xforum..... e guarda un po' gli unici due forum in cui mi si fa osservare che non si accettano volentieri contradditori è questo e quello della lega nord !
vorrà mica dire qualcosa ?
--------------------------
detto questo, nessuno ti obbliga a comprare lo smartphone o altro.
però il computer ed internet lo usi.
in un mondo libero, uno può comprare o meno, usare o meno quello che gli pare.
io ho scelto di passare dalla città alla campagna proprio per motivazioni personali e se vogliamo simili.
nessuno mi ha obbligato e non ho obbligato nessun altro a venirci !

invece voi volete "obbligare" tutti a fare come dite voi.
e questo lo ritengo assurdo, illiberale, inumano, razzistico, autoritario....

questo mondo non va bene e molte cose sono da correggere, e non vivendo in una gabbia si potrebbe fare, certe cose invece non potranno mai accadere a meno non avvenga unu cataclisma o una guerra nucleare.
certo cose possibili in questo modo malato, ma anche questo dipende solo dagli uomini e dagli altri uomini (la maggioranza degli uomini) che glielo lascia fare.

invece da quello che dite l'anarchia o il socialismo reale non permettono proprio nulla e obbligano a vivere come volete voi.

guarda che oggi come oggi nessuno ti vieta di lavorare in campagna, non avere luce, tv, cellulare, computer....
puoi vivere di tuo...
nessuno vieta che assieme a te ci siano altre persone.

e pure in italia ci sono paesini di campagna praticamente disabitati ed abbandonati, e non parlo di paesi con terra arida o a 3.000 metri di altezza.
ma posti a 500/600 metri sopra il livello del mare abbandoanti eprchè i giovani preferiscono la città.
dove abito è uno di questi,meno di 500 persone.
con poc o nulla ti prendi un campo e ci vai a vivere, piano piano fai quello che vuoi.
anzi ti posso dire che in queste zone ce ne di gente che fa così, più di quanto pensi.

potreste ripopolare dei paesi e fare la vita che volete, niente reddiito niente tasse.
nessuno delinque, niente carabinieri.
e chi ve lo impedisce.
invece voi volete obbligare gli altri (la maggioranza) a vivere come voi, e per combatterla usate tutti i mezzi, compreso la distruzione di cose altrui.

l'uomo ha bisogno di poche cose ?
vero, ma se io voglio qualcosa di diverso perchè non posso averlo ?

tu dici che un chirurgo opera pure per nulla (in un certo ambiente).
vero, infatti ce ne sono e non pochi in zone di frontiera.
ma mi sembra che questi utilizzin cose "inventate" da altri.
e forse anche techiche di chirugia provate ed inventate da altri.
strumenti inventati da altri.
e alla base di questo c0è chi ha prodotto, raccolto, "scavato" e preso delle materie prime.

per fare questo ci vuole chi coordini il lavoro, ci vuole che ci sia un orario di lavoro, e a fianco chi produca da mangiare , chi lo cucini ...

se invece abbaimo che se uno ha voglia di lavorare oggi va, se non ne ha voglia domani sta a casa, se puà lavorar e di notte bene altrimenti non va più perchè di giono vuole pescare, chi si stufa di un certo lavoro e dall'oggi al domani smette, cambia, sta a casa per due mesi.
e se tutti fanno così, nessuno produce più quelle cose che servono al chirurgo.

se poi non cè chi per ambizioni di gloria (e ricompensa) passa giorante intere, 18 ore al giono e pure sabati e domeniche perch+ vuole reliazzare nuove techiche, nuovi arti "artificiali" per aiutare chi è in difficoltà (sono esempi ovvio) il tutto si ferma e piano piano si torna indietro del tutto.

ora mi va bene, se ti paice vivi così, nessuno ti obbliga ad andare dal dottore.
se hai un figlio e sta male non portarlo in ospedale se preferisci.

ma se vuoi degli ospedale per curare tupo figlio, non puoi pensare che ci siano mega strutture in tutti i piccoli centri abitati. ma per ovvie ragioni saranno posti in zone particolarei, magari di pianura più facilmente raggiungibii.
ma se poi non ci sono strade, auto, elicotteri per fare 100/200km tuo figlio ti muore fra le braccia.

ribadisco, se a te pice così fallo, ma perchè dovete obbligare pure gli altri, perchè uno deve essere obbligato a seguirvi.

nono sono polemico, dammi delle rispote valide, fammi degli esempoi concreti.

fino ad adesso, in aprticolare da js, ho sempre avuto cme risposte teorie astratte mai esempi concreti.
ma perchè nessuno ha mai scritto un libro che racconti di come sarebbe una civiltà come la descrivetre voi, anche solo un romanzo che ne descrive la vita di tutti i gioni, ma solo libri di rabbia contro qualcuno o filosofici e comunque teorici ?

qulunque cosa, dico qualunque cosa e da sempre viene pensata, elaborata a livello teorico, poi vengono fatti "almeno" esempi proatici che ne spiegano come la cosa funziona, le regole, fino ai minimi dettagli.

dici che eiste qualcosa del genere ?
non lo sapevo, dimmi dove lo trovo non i importa se non è in italiano, di certo una versione in inglese o francese esiste, dimmi chi lo ha scritto/fatto e dove "recuperarlo".

te ne sarei/ve ne sarei molto grato, finalmente avrei chiaro un modello di civiltà

Lèon Kochnitzky
04-07-17, 21:43
scrivi parecchio, amico mio.
ti rispondo in maniera sintetica: il computer e lo smartphone lo uso, ma chissà perché pochi sono in grado di capire che un individuo deve accettare le regole che un sistema di vita impone, anche controvoglia. se non hai lo smartphone sei tagliato fuori, perché non puoi comunicare in una certa maniera. però io lo smartphone lo uso davvero solo per telefonare, non ci ho sopra neanche un'app. non m'interessa delle sue potenzialità, nè delle promozioni o altre cose simili.
lo stesso dicasi per il pc: certo, comunico coi forum o le chat, ma non le vedo come cose fondamentali, tant'è che ci sono anche lunghi periodi in cui non ne faccio uso.
non sono uno schiavo del consumismo moderno, sebbene, come chiunque altro, ne subisca le necessità.
ciò che invece dovreste capire è che non ha senso dedicare la maggior parte del proprio tempo, e rimetterci anche la salute, per guadagnare stipendi miseri i cui profitti vanno nel 40% in tasse e nel 30% in cagate inutili come quelle sopra elencate, che sono del tutto inutili ai fini di un'esistenza felice, serena ed appagata, essendo gingilli che risolte le loro necessità fondamentali (= un telefono serve a chiamare, non a giocare) perdono di utilità.
però per produrre uno smartphone che anziché esaurire la sua funzione esclusivamente nella comunicazione, lo si riempie di stronzatine, della gente viene sfruttata in culo al mondo , con paghe miserevoli e orari di lavoro da schiavi.
e tu, in occidente, lavori 8 ore al giorno, accettando le regole e l'alienazione del modello produttivo esistente, per comprare una merce prodotta da uno schiavo pakistano o cingalese, che non ti serve a niente

se questo e' il mondo che vi piace, contenti voi.
a me fa orrore.

Josef Scveik
05-07-17, 10:52
paura di voi ?
è perchè dovrei aver paura di voi ?

c'è poco da studiare davanti a certe affermazioni.
quando mi presentate un futuro isolato come un canarino in gabbia, c'è veramente poco da studiare solo da riflettere.
sei tu che affermi che una volta entrati in questo nuovo sistema non devi più spostarsi da casa, non hai bisogno ne voglia di vedere il mare e/o la neve e/o culture e genti diverse, luoghi diversi.
sei tu che aneli ad un ritorno se non all'epoca delle caverne poco ci manca.

ma continui a non rispondere per quale magia stupri, omicidi, invidie dovrebbero sparire !
o vuoi forse dirmi che tutti gli uomini verrebber sfigurati alla nascita per essere tutti uguali ?

Non ci sarà mai il paradiso in terra, ma la società gerarchica e capitalista ha ormai mostrato il suo vero volto, continuare a difenderla per paura non ha affatto senso. I problemi ci saranno ancora, ma verranno affrontati con un approccio diverso, tutto qui.
Senti cosa ti diceva Tolstoj circa 150 anni fa:

La cagion prima della infelice condizione dell’operaio è la schiavitù; la causa di questa è l’esistenza delle leggi. Ora le leggi poggiano sulla violenza organizzata e non si potrà adunque porre rimedio alla condizione dell’operaio se non con la distruzione della violenza organizzata. Ma la violenza organizzata è il governo; e possiamo noi vivere senza governo? Sarà il caos, l’anarchia, la perdita di tutti i risultati della civiltà, il ritorno dell’umanità, alla barbarie primitiva.
Non toccate l’ordine delle cose stabilite, dicono, non solo colui al quale è proficuo quest’ordine di cose, ma colui al quale è manifestamente sfavorevole, e che però, in seguito a una lunga abitudine, non pensa poter vivere senza di quell’ordine.
La distruzione de’ governi, continuano, apporterà, i più gravi danni, violenze, saccheggi, uccisioni e, per terminare, il regno de’ malvagi e la schiavitù de’ buoni. Si potrebbe obiettare che tutti i flagelli che ne minacciano, noi li abbiam subiti e ancora li subiamo. Io mi limiterò a far risaltare che tutti i tumulti e i disordini che potrebbero esser provocati dalla distruzione dell’organizzazione attuale, non provano che tale sistema debba essere necessariamente venire difeso.[…]

furioso2013
05-07-17, 12:14
[QUOTE=Josef Scveik;16423945]... /QUOTE]
ti ti ripropongo un richiesta fatta prima, che sicuramente non hai notato:

"fino ad adesso, in particolare da js, ho sempre avuto come risposte teorie astratte mai esempi concreti.

Ma perchè nessuno ha mai scritto un libro che racconti di come sarebbe una civiltà come la auspicate, anche solo un romanzo che ne descriva la vita di tutti i giorni, e non testi filosofici e teorici ?

qulunque cosa, dico qualunque cosa, da sempre viene pensata, elaborata a livello teorico, poi vengono fatti "almeno" un paio di esempi pratici che ne spiegano come la cosa funziona, le regole (o non regole) , fino ai minimi dettagli.

dici che eiste qualcosa del genere ?
non lo sapevo, dimmi dove lo trovo non i importa se non è in italiano, di certo una versione in inglese o francese esiste, dimmi chi lo ha scritto/fatto e dove "recuperarlo".

te ne sarei/ve ne sarei molto grato, finalmente avrei chiaro il modello di civiltà a cui aspirate.
"

GILANICO
05-07-17, 13:46
Nessuno ti proibirebbe di visitare altri posti e di fare nuove esperienze all'interno di queste società..

Per quanto riguarda gli omicidi e cose del genere, io penso che la causa principale del dispotismo che c'è sulla Terra sia proprio l'essere umano, o in gran parte gli ""umani"" della stirpe adamitica.

Purtroppo sono molto pessimista in tal senso, e penso che la Terra non sarà mai un pianeta privo di dispotismo, indipendentemente dalla presenza o meno del capitalismo.
Ognuno di noi ha il suo modello personale su come dovrebbe andare la Terra, e questo perché siamo tutti diseguali, non solo sul piano etnico-genetico, ma anche caratteriale e ideologico, visto che sono concatenanti, e di conseguenza, finiamo per essere in disaccordo pure su questo, visto che il mio modello non potrà mai essere uguale al vostro e viceversa.

Alle volte ho la sensazione di essere fuori posto, e che qui non potrà mai esistere un posto che mi corrisponda appieno, motivo per il quale devo sempre cercare di conformarmi e uniformarmi agli altri (anche se non riesco mai) e mai nessuno che si conformi a me; ma questa è una mia sensazione personale.

GILANICO
05-07-17, 14:00
I nostri aspetti etno-antropologici riflettono quelli caratteriali/ideologici, e fanno da specchio. Di conseguenza, differenti aspetti etno antropologici equivalgono a differenti impostazioni caratteriali, e quindi ideologici. Motivo per il quale non potremmo mai essere tutti concordi su determinate cose, ma è anche il motivo per il quale ognuno di noi ha il proprio modello di vita da seguire, che sarà sempre differente dagli altri.

furioso2013
05-07-17, 14:27
si ma io attendo ancora risposte altrimenti si parla solo di aria fritta.

Josef Scveik
05-07-17, 18:11
[QUOTE=Josef Scveik;16423945]... /QUOTE]
ti ti ripropongo un richiesta fatta prima, che sicuramente non hai notato:

"fino ad adesso, in particolare da js, ho sempre avuto come risposte teorie astratte mai esempi concreti.

Ma perchè nessuno ha mai scritto un libro che racconti di come sarebbe una civiltà come la auspicate, anche solo un romanzo che ne descriva la vita di tutti i giorni, e non testi filosofici e teorici ?

qulunque cosa, dico qualunque cosa, da sempre viene pensata, elaborata a livello teorico, poi vengono fatti "almeno" un paio di esempi pratici che ne spiegano come la cosa funziona, le regole (o non regole) , fino ai minimi dettagli.

dici che eiste qualcosa del genere ?
non lo sapevo, dimmi dove lo trovo non i importa se non è in italiano, di certo una versione in inglese o francese esiste, dimmi chi lo ha scritto/fatto e dove "recuperarlo".

te ne sarei/ve ne sarei molto grato, finalmente avrei chiaro il modello di civiltà a cui aspirate.
"

Ce ne sono una marea, per esempio c'è un romanzo di Ursula Le Guin se i saggi ti annoiano....
Poi non si può certo prevedere tutto, sarà la vita concreta a modellare la nuova società.(Ad ogni modo ti ricordo che c'è stata la rivoluzione spagnola e pure quella ucraina e la comune di parigi).

p.s Libri recenti interessanti sono quelli d David Graeber:
https://it.wikipedia.org/wiki/David_Graeber#Opere

GILANICO
05-07-17, 20:28
Personalmente poco mi interessa se esistano dei libri che trattino in maniera teorica l'esistenza di una società anarchica, su come si vivrebbe e cosi via, perché prendo come spunto realistico alcune tribù indigene, che di anarchia nulla sanno, ma vivono come anarchici, visto che non c'è Stato - nazione o capitale a cui debbano riferire o essere subordinati e sudditi.

Quindi esistono già degli esempi nella realtà dei fatti, se proprio non si vuole parlare di aria fritta e rimanere solo sul piano teorico delle ipotesi.

furioso2013
06-07-17, 05:36
[QUOTE=furioso2013;16424224]

Ce ne sono una marea, per esempio c'è un romanzo di Ursula Le Guin se i saggi ti annoiano....
Poi non si può certo prevedere tutto, sarà la vita concreta a modellare la nuova società.(Ad ogni modo ti ricordo che c'è stata la rivoluzione spagnola e pure quella ucraina e la comune di parigi).

p.s Libri recenti interessanti sono quelli d David Graeber:
https://it.wikipedia.org/wiki/David_Graeber#Opere

ecco, di questo ti ringrazio realmente js, avrò cura di non perdere questo link e provare a leggere qualcosa.

furioso2013
06-07-17, 05:42
Personalmente poco mi interessa se esistano dei libri che trattino in maniera teorica l'esistenza di una società anarchica, su come si vivrebbe e cosi via, perché prendo come spunto realistico alcune tribù indigene, che di anarchia nulla sanno, ma vivono come anarchici, visto che non c'è Stato - nazione o capitale a cui debbano riferire o essere subordinati e sudditi.

Quindi esistono già degli esempi nella realtà dei fatti, se proprio non si vuole parlare di aria fritta e rimanere solo sul piano teorico delle ipotesi.

beh si, se si vuole tornare ai tempi della pietra.....

per quel che mi riguarda invece sono alla continua ricerca di idee e valori che possano trovare un giusto compromesso tra progresso, esigenze delle persone, rapporti tra persone, tra gruppi di persone, comunità (dalle poche centinaia acomunità costituite da milioni di persone) tra popoli.

di perderere tutto quello che di buono è stato fatto non mi sta bene, di continuare sulla stra intrappresa nel mondo neppure.
si può avere un modo migliore senza dovere tornare alla vita pre-mesopotamia (e non è una citazione a caso)

GILANICO
06-07-17, 12:58
beh si, se si vuole tornare ai tempi della pietra.....

per quel che mi riguarda invece sono alla continua ricerca di idee e valori che possano trovare un giusto compromesso tra progresso, esigenze delle persone, rapporti tra persone, tra gruppi di persone, comunità (dalle poche centinaia acomunità costituite da milioni di persone) tra popoli.

di perderere tutto quello che di buono è stato fatto non mi sta bene, di continuare sulla stra intrappresa nel mondo neppure.
si può avere un modo migliore senza dovere tornare alla vita pre-mesopotamia (e non è una citazione a caso)

AHAHAH..

Bisogna rendersi conto che esistono differenti tipi di civiltà, e sinceramente io non mi sento superiore nei confronti di un indigeno che vive nella capanna.

Io unisco l'anarco primitivismo con il tecno anarchismo, vivendo a pieno contatto con la natura, magari proprio in una capanna, e usufruendo di fonti di energia illimitata - gratuita e pulita, tipo l'energia toroidale.

Io non sono tipo di città, ma nemmeno da paese, e l'urbanizzazione cementificata è un prodotto della civiltà capitalistica, mentre io preferisco l'urbanizzazione naturalistica (non capitalista).

La tecnologia la frutterei come mezzo per arrivare alla libertà del singolo individuo.

GILANICO
06-07-17, 13:02
Bakunin e molti altri erano anarchici a livello teorico, mentre gli indigeni sono degli ignari anarchici a livello pratico e realistico.

Lèon Kochnitzky
06-07-17, 14:00
gli unici veri anarchici interessanti sono quelli che la libertà l'hanno praticata e vissuta, talvolta senza la minima base teorica (non solo gli indigeni delle popolazioni precapitaliste, ma anche scrittori, artisti, bohemien , avventurieri - pensiamo ai pirati - che non hanno mai letto libri ma vissuto concretamente l'individualismo anarchico e l'essere ribelli alle regole imposte)

GILANICO
06-07-17, 15:58
gli unici veri anarchici interessanti sono quelli che la libertà l'hanno praticata e vissuta, talvolta senza la minima base teorica (non solo gli indigeni delle popolazioni precapitaliste, ma anche scrittori, artisti, bohemien , avventurieri - pensiamo ai pirati - che non hanno mai letto libri ma vissuto concretamente l'individualismo anarchico e l'essere ribelli alle regole imposte)


Come si fa a dire che degli assassini, dei ladri e dei capitalisti come i pirati siano ""anarchici""??

La pirateria esiste anche oggi, e tu mi vorresti dire che queste criminali siano degli anarchici???

https://s3.postimg.org/r13ufdocz/42-21018464_low_630x360.jpg

https://s24.postimg.org/rk0hda0cl/pirati.jpg

https://s21.postimg.org/duynrq4tj/burcad-badeed.jpg

Josef Scveik
06-07-17, 16:42
Bakunin e molti altri erano anarchici a livello teorico, mentre gli indigeni sono degli ignari anarchici a livello pratico e realistico.

No, era anarchico anche a livello pratico. Ha vissuto pienamente la sua anarchia almeno da quando è stato consapevolmente anarchico.

Lèon Kochnitzky
06-07-17, 18:24
Come si fa a dire che degli assassini, dei ladri e dei capitalisti come i pirati siano ""anarchici""??

La pirateria esiste anche oggi, e tu mi vorresti dire che queste criminali siano degli anarchici???

https://s3.postimg.org/r13ufdocz/42-21018464_low_630x360.jpg

https://s24.postimg.org/rk0hda0cl/pirati.jpg

https://s21.postimg.org/duynrq4tj/burcad-badeed.jpg

ma che dici? hai letto qualche libro sui pirati?
i filibustieri agli ordini dei regni capitalistici, erano predoni e si arricchivano sullo schiavismo praticato sugli indigeni. ma i pirati, tipo barbanera o i pirati che avevano fondato la colonia di libertalia erano tutt'altro che capitalisti.

GILANICO
06-07-17, 18:41
ma che dici? hai letto qualche libro sui pirati?
i filibustieri agli ordini dei regni capitalistici, erano predoni e si arricchivano sullo schiavismo praticato sugli indigeni. ma i pirati, tipo barbanera o i pirati che avevano fondato la colonia di libertalia erano tutt'altro che capitalisti.

Si ma vivere di razzie non significa essere anarchici, e poi i pirati erano e sono tutt'ora formati da bande armate più o meno numerose. .

Le imbarcazioni dei romani furono più volte sotto attacco proprio dei pirati e Roma li fece guerra per molto tempo.

Giulio Cesare se non ricordo male fu rapito dai pirati..

GILANICO
06-07-17, 18:47
E quindi i pirati con il bottino d'oro è soltanto un mito??

Gian_Maria
06-07-17, 19:34
Bakunin e molti altri erano anarchici a livello teorico, mentre gli indigeni sono degli ignari anarchici a livello pratico e realistico.
Sì, OK, come il comunismo primitivo di milioni di anni fa (cacciatori/raccoglitori), ma il punto è tornare alle origini (rapporti sociali genuini) con l'attuale livello tecnologico e i suoi grandi vantaggi (per tutti).

Gian_Maria
06-07-17, 20:28
Sì, OK, come il comunismo primitivo di milioni di anni fa
Di migliaia di anni fa. :)

furioso2013
06-07-17, 20:45
Sì, OK, come il comunismo primitivo di milioni di anni fa (cacciatori/raccoglitori), ma il punto è tornare alle origini (rapporti sociali genuini) con l'attuale livello tecnologico e i suoi grandi vantaggi (per tutti).

sui rapporti sociali genui sono concorde, non buttare via il progresso tecnologico pure (anche se porrei limiti, non possiamoe e dobbiamo essere ne "schiavi" ne "dipendenti" dall'informatica, basta pensare a cosa succederebbe se per qualunque causa andasse in tilt il sistema informatico per alcuni gioni)

che questo sia possibile con un socialismo reale o anarchismo sena regole e quindi controlli lo ritengo impossibile.


inoltre queste ideologie prevedono per funzionare tutto il mondo dovrebbe funzionare così, e un mondo senza regole lo ritengo impossibile se non pericoloso.

Lèon Kochnitzky
06-07-17, 21:32
Si ma vivere di razzie non significa essere anarchici, e poi i pirati erano e sono tutt'ora formati da bande armate più o meno numerose. .

Le imbarcazioni dei romani furono più volte sotto attacco proprio dei pirati e Roma li fece guerra per molto tempo.

Giulio Cesare se non ricordo male fu rapito dai pirati..
il problema è che non vivi di suggestioni...

il pirata è il ribelle (al potere) per antonomasia. il bandito.
l'uomo che passa al "bosco".
certo è che se stiamo a parlare d'anarchismo in sento filosofico, da pallosi accademici universitari, con gli occhialini allora è un altro discorso.il filosofo ha il compito di illustrarti la strada, ma la pratica della vita è cosa ben diversa

Pestis nigra
06-07-17, 21:50
Dopo il grande pensiero jüngeriano dei pirati che passano al bosco ci sta magari dire che i pirati sono i veri Übermenschen nietzschiani e gli Zarathustra del futuro.

GILANICO
07-07-17, 11:05
Sì, OK, come il comunismo primitivo di milioni di anni fa (cacciatori/raccoglitori), ma il punto è tornare alle origini (rapporti sociali genuini) con l'attuale livello tecnologico e i suoi grandi vantaggi (per tutti).

Con la piccola differenza che quello che tu chiami ""comunismo"" primitivo io lo chiamo anarco gilanismo primitivo.

Lèon Kochnitzky
07-07-17, 14:09
Con la piccola differenza che quello che tu chiami ""comunismo"" primitivo io lo chiamo anarco gilanismo primitivo.
comunque, a parte il discorso sui pirati, il tuo anarchismo mi piace perché condividiamo l'idea del tribalismo di fondo (anche se diversa da quella dei N-A), e l'importanza della comunità in senso alveare. Forme di tribalismo anarchico in cui dominavano forme di economia del dono (che io reputo fondamentali) erano quelle inca, come molti antropologi e anche Latouche ci hanno raccontato.
Ecco, un 'anarchismo antropologico.
chiaramente troveremo i preti dell'anarchismo a darci contro.

GILANICO
07-07-17, 16:33
comunque, a parte il discorso sui pirati, il tuo anarchismo mi piace perché condividiamo l'idea del tribalismo di fondo (anche se diversa da quella dei N-A), e l'importanza della comunità in senso alveare. Forme di tribalismo anarchico in cui dominavano forme di economia del dono (che io reputo fondamentali) erano quelle inca, come molti antropologi e anche Latouche ci hanno raccontato.
Ecco, un 'anarchismo antropologico.
chiaramente troveremo i preti dell'anarchismo a darci contro.

Scusami tanto, ma hai una strana comprensione dell'anarchismo tu: i pirati - gli inca...:confused:

"La società inca, nella fase imperiale, era suddivisa in classi sociali distinte e determinate, facendo riferimento alla città di Cuzco. All'apice della costruzione piramidale risiedeva l'Inca supremo, garante del legame con le forze celesti che presiedevano alla continuità dell'impero"

Era una società dispotica - gerarchica e castale, tutto l'opposto del pensiero anarchico, ditemi se sbaglio..

GILANICO
07-07-17, 16:38
Le società dispoticamente civilizzate del periodo precolombiano del mesoamerica avevano affinità con quelle delle società dispotiche mesopotamiche.

Josef Scveik
07-07-17, 17:35
sui rapporti sociali genui sono concorde, non buttare via il progresso tecnologico pure (anche se porrei limiti, non possiamoe e dobbiamo essere ne "schiavi" ne "dipendenti" dall'informatica, basta pensare a cosa succederebbe se per qualunque causa andasse in tilt il sistema informatico per alcuni gioni)

che questo sia possibile con un socialismo reale o anarchismo sena regole e quindi controlli lo ritengo impossibile.


inoltre queste ideologie prevedono per funzionare tutto il mondo dovrebbe funzionare così, e un mondo senza regole lo ritengo impossibile se non pericoloso.

perchè? dove sta scritto che tu non possa avere la capacità di autodeterminarti insieme ai tuoi consimili? hai così scarsa considerazioen di te da ritenere necessaria la presenza di un capo che ti dice cosa pensare e fare?

GILANICO
07-07-17, 17:50
Che ognuno si sappia autoregolare secondo le proprie regole, senza che vengano imposte agli altri e che diventino un mezzo per indottrinare le masse a seconda del proprio giudizio e della propria morale personale.

Gian_Maria
07-07-17, 18:53
sui rapporti sociali genui sono concorde, non buttare via il progresso tecnologico pure (anche se porrei limiti, non possiamoe e dobbiamo essere ne "schiavi" ne "dipendenti" dall'informatica, basta pensare a cosa succederebbe se per qualunque causa andasse in tilt il sistema informatico per alcuni gioni)
Più che altro senza la moderna industria (che può essere convertita in modo da essere ecosostenibile) non si potrebbero soddisfare i bisogni della popolazione mondiale (nemmeno quelli primari).


che questo sia possibile con un socialismo reale o anarchismo sena regole e quindi controlli lo ritengo impossibile.
Sarebbe possibile in una società in cui le regole sarebbero decise dalla collettività nell'interesse di tutti (chiamala socialismo, comunismo, anarchia o come ti pare), anziché da una minoranza nell'interesse di tale minoranza (classe capitalista/governante).

Gian_Maria
07-07-17, 19:01
Con la piccola differenza che quello che tu chiami ""comunismo"" primitivo io lo chiamo anarco gilanismo primitivo.
Chiamala come ti pare, sta di fatto che non esisteva la proprietà privata (se non per beni strettamente personali come gli ornamenti), la terra con le sue preziose risorse era di tutti (o di nessuno, che è la stessa cosa), nessuno poteva impedire ad altri di usufruire delle risorse naturali.

Lèon Kochnitzky
07-07-17, 19:35
Scusami tanto, ma hai una strana comprensione dell'anarchismo tu: i pirati - gli inca...:confused:

"La società inca, nella fase imperiale, era suddivisa in classi sociali distinte e determinate, facendo riferimento alla città di Cuzco. All'apice della costruzione piramidale risiedeva l'Inca supremo, garante del legame con le forze celesti che presiedevano alla continuità dell'impero"

Era una società dispotica - gerarchica e castale, tutto l'opposto del pensiero anarchico, ditemi se sbaglio..non erano comunità anarchiche, come non lo erano i maya, ma praticavano il dono. a mio avviso un modello alternativo di economia è quello dell'economia del dono, o potlach, che dir si voglia.
questo è un discorso a parte rispetto alla comunità organica non gerarchica che io condivido.

Pestis nigra
07-07-17, 21:39
"Only rich people could host a potlatch."
"Hierarchical relations within and between clans, villages, and nations, were observed and reinforced through the distribution or sometimes destruction of wealth, dance performances, and other ceremonies."
"Aristocrats increased the size of their gifts in order to retain their titles and maintain social hierarchy."

Società gerarchiche fasciste dappertutto; la storia reale è l'incubo degli anarchici, costretti a vivere nel mondo immaginario per non soffrire troppo.

Lèon Kochnitzky
07-07-17, 23:28
ma perchè non scrivi le tue cagate fasciste nei forum appositi?

Pestis nigra
08-07-17, 03:29
Perché sono un pirata anarchico passato al bosco, auhah.

GILANICO
08-07-17, 13:46
"Only rich people could host a potlatch."
"Hierarchical relations within and between clans, villages, and nations, were observed and reinforced through the distribution or sometimes destruction of wealth, dance performances, and other ceremonies."
"Aristocrats increased the size of their gifts in order to retain their titles and maintain social hierarchy."

Società gerarchiche fasciste dappertutto; la storia reale è l'incubo degli anarchici, costretti a vivere nel mondo immaginario per non soffrire troppo.

La storia ci dice anche che i regimi nazifascisti sono decaduti malamente, cosi come il comunismo sovietico, ma chi è costretto a vivere di nostalgie dispotiche tende a sognare (utopisticamente) il ritorno di ciò che è morto e sepolto da molto tempo..

Pestis nigra
08-07-17, 14:23
La storia insegna che il fascismo fiorisce e poi viene abbattuto da una guerra fattagli dai capitalisti e comunisti alleati, che il comunismo diventa capitalismo di Stato affamante e poi decade da solo (Venezuela, URSS, Cuba) oppure diventa capitalismo di mercato dopo aver fatto morire di fame qualche decina di milioni di persone (Cina) e la storia insegna che l'anarchismo non è mai esistito manco nel paleolitico.

http://images.gr-assets.com/books/1441573418l/328806.jpg

GILANICO
08-07-17, 15:47
La storia insegna che il fascismo fiorisce e poi viene abbattuto da una guerra fattagli dai capitalisti e comunisti alleati, che il comunismo diventa capitalismo di Stato affamante e poi decade da solo (Venezuela, URSS, Cuba) oppure diventa capitalismo di mercato dopo aver fatto morire di fame qualche decina di milioni di persone (Cina) e la storia insegna che l'anarchismo non è mai esistito manco nel paleolitico.

http://images.gr-assets.com/books/1441573418l/328806.jpg

Dovresti studiare di più capra nostalgica!!

Ops.. scusami, questo è Josef, o forse Sgarbi:confused:

le società paleolitiche, per essere più precisi, erano società etero cisessuali, libere, tendenzialmente pacifiche e matriarcali, dove organi di controllo e di oppressione come gli stati e le nazioni non esistevano, cosi come non esisteva il sistema capitalistico.

Le floride comunità indigene non necessitano di simili costrutti autoritari e gerarchici per la loro prosperità.

Quando l'anarchismo lo si mette in pratica...:encouragement:

Pestis nigra
08-07-17, 17:13
"Le floride comunità indigene", auahuaha.

Quando l'anarchismo lo si mette in pratica:

http://2.bp.blogspot.com/-LMnY6hrF8bU/VYA9mZy3LPI/AAAAAAAABjs/GJyJyMbMH6I/s1600/tribu%2Bafricane%2Bpiu%2Bcuriose.jpg
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/fa/ab/c1/faabc1e925bbc02b99d35138417b40ab--nigeria-africa-vernacular-architecture.jpg

GILANICO
08-07-17, 17:31
questa è la prova lampante che gli stati le nazioni e il sistema capitalistico non sono necessarie, e che forme di anarchismo pratico primitivista esistono tutt'ora.

E comunque non pensare che il regime nazifascista non fosse capitalista, visto che fu il prodotto proprio del capitalismo, cosi come i regimi comunisti.

GILANICO
08-07-17, 17:34
Cosi come il dispotismo del regime comunista di stampo nazional socialista di kim jong-un, finisce per essere un prodotto del capitalismo.

furioso2013
08-07-17, 17:51
perchè? dove sta scritto che tu non possa avere la capacità di autodeterminarti insieme ai tuoi consimili? hai così scarsa considerazioen di te da ritenere necessaria la presenza di un capo che ti dice cosa pensare e fare?

potrei risponderti che non è di me che mi preoccupo, ma sarebbe facile.
il problema è che se ognuno si autoregola possiamo dire ciao a tutto.
aerei, treni, internet, trasmissioni radio, elettrodomestici, vestiti, medicina.....

insomma la vita si limita all'interno di piccole comunità di poche decine di individui, ognuno con la propria lingua e il proprio modo di vedere le cose.

si poteva andare bene fino a 150 anni fa quando il massimo della tecnologia erano tenaglie, cavalli e calessi.

furioso2013
08-07-17, 17:54
questa è la prova lampante che gli stati le nazioni e il sistema capitalistico non sono necessarie, e che forme di anarchismo pratico primitivista esistono tutt'ora.

E comunque non pensare che il regime nazifascista non fosse capitalista, visto che fu il prodotto proprio del capitalismo, cosi come i regimi comunisti.

ora è chiaro il tuo obiettivo, tornare tutti a vivere come quella tribù.

no grazie, penso si possa fare di meglio.

comunque non capisco, se tu vuoi vivere così, puoi farlo tranquillamente, nessuno te lo impedisce.

GILANICO
08-07-17, 19:47
ora è chiaro il tuo obiettivo, tornare tutti a vivere come quella tribù.

no grazie, penso si possa fare di meglio.

comunque non capisco, se tu vuoi vivere così, puoi farlo tranquillamente, nessuno te lo impedisce.

Io non mi sento superiore a nessuno e dicerto non ho la presunzione di credere che la società in cui vivo sia migliore e superiore della loro.

Non sapevi che gran parte dell'inquinamento è prodotto proprio dalle tribù indigene..:snob:

GILANICO
08-07-17, 19:57
anti ecologici:

https://s23.postimg.org/syecp9r2j/it-panama-city-gran-tour-tra-foreste-comunita-in.jpg

https://s15.postimg.org/syi2n9sa3/capanne-_Cabecar-300x139.jpg

ecologici:

https://s21.postimg.org/ef94xfw0n/nhung-san-pham-co-chua-chat-phong-1428389269-jkq.jpg

https://s16.postimg.org/nhdygzgvp/Inquinamento_industriale.jpg

Le società che predilige furioso..:encouragement:

GILANICO
08-07-17, 20:19
.

no grazie, penso si possa fare di meglio.


Quello che è ""meglio"" per te non lo è per me, semplice e conciso..



comunque non capisco, se tu vuoi vivere così, puoi farlo tranquillamente, nessuno te lo impedisce

Ma io, a differenza loro, non posso farmi una capanna in riva al Serio, primo perché è vietato, secondo perché sia il fiume Serio che il parco appartengono alla regione Lombardia, che è legata allo Stato, e qui sorge tutto il problema della privatizzazione dei corsi d'acqua e della terra circostante.

Se non fosse per queste cose l'avrei già fatto..

Pestis nigra
08-07-17, 20:26
Infatti puoi sempre andare a vivere in Ciad in mezzo ai negri delle tribù, non c'è bisogno di fare le capanne in Lombardia.

Ci riescono i preti missionari e tu no. Ti fai superare dai preti patriarcali ed abramitici!

GILANICO
08-07-17, 21:10
Infatti puoi sempre andare a vivere in Ciad in mezzo ai negri delle tribù, non c'è bisogno di fare le capanne in Lombardia.

Ci riescono i preti missionari e tu no. Ti fai superare dai preti patriarcali ed abramitici!

Ma io voglio vivere in mezzo alla natura della mia terra nativa, altrove sarei soltanto un alloctono fuori posto.

lo scopo finale del missionario abramitico è quello di cristianizzare i nativi, non certo quello di vivere in una capanna (che non ci vivono affatto).

Ti ringrazio per aver usato il termine corretto.

Pestis nigra
09-07-17, 01:34
Bravo, le radici nazionalistiche emergono.
Diventerai fascio pure tu pian piano, è destino.

Josef Scveik
09-07-17, 10:15
potrei risponderti che non è di me che mi preoccupo, ma sarebbe facile.
il problema è che se ognuno si autoregola possiamo dire ciao a tutto.
aerei, treni, internet, trasmissioni radio, elettrodomestici, vestiti, medicina.....

insomma la vita si limita all'interno di piccole comunità di poche decine di individui, ognuno con la propria lingua e il proprio modo di vedere le cose.

si poteva andare bene fino a 150 anni fa quando il massimo della tecnologia erano tenaglie, cavalli e calessi.

In un sistema strutturato orizzontalmente non è che ognuno fa il cazzo che gli pare, semplicemente le decisioni, anzichè venir delegate al potere politico, vengono prese dai cittadini riuniti nei vari comitati (di quartiere, di fabbrica, di scuola, ecc. ecc.).

Josef Scveik
09-07-17, 10:17
Infatti puoi sempre andare a vivere in Ciad in mezzo ai negri delle tribù, non c'è bisogno di fare le capanne in Lombardia.

Ci riescono i preti missionari e tu no. Ti fai superare dai preti patriarcali ed abramitici!

Ma non eri tu quello che voleva vivere nella foresta rumena insieme alla tua bella?solo perchè ti ha mollato hai cambiato idea?

Gian_Maria
09-07-17, 10:26
In un sistema strutturato orizzontalmente non è che ognuno fa il cazzo che gli pare, semplicemente le decisioni, anzichè venir delegate al potere politico, vengono prese dai cittadini riuniti nei vari comitati (di quartiere, di fabbrica, di scuola, ecc. ecc.).
Esatto, anche con l'uso di delegati destituibili in qualsiasi momento.

Josef Scveik
09-07-17, 10:34
Esatto, anche con l'uso di delegati destituibili in qualsiasi momento.

Dal basso verso l'alto..i delegati sono realmente i portavoce delle assemblee. Il potere è delle assemblee e dei consigli, il delegato riporta le loro mozioni a livelli superiori.

Gian_Maria
09-07-17, 11:27
Dal basso verso l'alto..i delegati sono realmente i portavoce delle assemblee. Il potere è delle assemblee e dei consigli, il delegato riporta le loro mozioni a livelli superiori.
I delegati si occupano anche di prendere le decisioni per l'ordinaria amministrazione.

GILANICO
09-07-17, 11:35
Bravo, le radici nazionalistiche emergono.
Diventerai fascio pure tu pian piano, è destino.

Abbiamo un nostalgico fascio oracolo tra di noi..:encouragement:

GILANICO
09-07-17, 12:46
Comunque il mio è un attaccamento alla terra, non certo allo Stato, alla Nazione oppure al popolo. Molto probabilmente sei talmente "intelligente" da non riuscire nemmeno a capire queste ovvietà.

Pestis nigra
09-07-17, 13:05
Ma non eri tu quello che voleva vivere nella foresta rumena insieme alla tua bella?solo perchè ti ha mollato hai cambiato idea?
Era in campagna con le galline e i tacchini!


Comunque il mio è un attaccamento alla terra, non certo allo Stato, alla Nazione oppure al popolo. Molto probabilmente sei talmente "intelligente" da non riuscire nemmeno a capire queste ovvietà.
La terra è uguale dappertutto, che dovrei capire?
Quella del Ciad è persino più ubertosa.

furioso2013
09-07-17, 18:33
anti ecologici:

https://s23.postimg.org/syecp9r2j/it-panama-city-gran-tour-tra-foreste-comunita-in.jpg

https://s15.postimg.org/syi2n9sa3/capanne-_Cabecar-300x139.jpg

ecologici:

https://s21.postimg.org/ef94xfw0n/nhung-san-pham-co-chua-chat-phong-1428389269-jkq.jpg

https://s16.postimg.org/nhdygzgvp/Inquinamento_industriale.jpg

Le società che predilige furioso..:encouragement:

io a dire il vero prediligo una via di mezzo.
ma come ti ho detto, se il tuo obiettivo è una capanna di paglia nessuno ti impedisce di fartela e viverci.
nessuno te lo impedisce, sei tu che vorresti obbligare tutti a vivere nelle capanne

furioso2013
09-07-17, 18:41
Ma io voglio vivere in mezzo alla natura della mia terra nativa, altrove sarei soltanto un alloctono fuori posto.

lo scopo finale del missionario abramitico è quello di cristianizzare i nativi, non certo quello di vivere in una capanna (che non ci vivono affatto).

Ti ringrazio per aver usato il termine corretto.

qualcuno vorrebbe andare in auto ai 300 allora, qualcuno vorrebbe fumare nei locali pubblici, qualcuno vorrebbe vendere panini, piatti freddi e caldi... senza che l'asl venga a controllare, ecc.ecc.ecc.
qualcuno vorrebbe non pager le tasse...

Anche le tribù che vivono come piace a te hanno delle regole, tutti i gruppi sociali hanno delle regole, ti possono piacere o non piacere.

furioso2013
09-07-17, 18:43
Comunque il mio è un attaccamento alla terra, non certo allo Stato, alla Nazione oppure al popolo. Molto probabilmente sei talmente "intelligente" da non riuscire nemmeno a capire queste ovvietà.

vedi, io vorrei costruirmi altri 5 piani ma non me lo fanno fare, che dici, è un mondo ingiusto ?

GILANICO
10-07-17, 09:52
vedi, io vorrei costruirmi altri 5 piani ma non me lo fanno fare, che dici, è un mondo ingiusto ?

Mettere cemento su cemento, potresti sempre ricorre all'abusivismo edilizio, del resto tu in società capitalistiche ti trovi più che bene..

Altro discorso è la privatizzazione dei d'acqua e dei terreni adiacenti..:encouragement:

GILANICO
10-07-17, 09:54
qualcuno vorrebbe andare in auto ai 300 allora, qualcuno vorrebbe fumare nei locali pubblici, qualcuno vorrebbe vendere panini, piatti freddi e caldi... senza che l'asl venga a controllare, ecc.ecc.ecc.
qualcuno vorrebbe non pager le tasse...

Anche le tribù che vivono come piace a te hanno delle regole, tutti i gruppi sociali hanno delle regole, ti possono piacere o non piacere.

Si ma le tribù indigene sono rette da regole proprie e non capitalistiche, non inquinano e non deturpano la natura, visto che ci vivono.

GILANICO
10-07-17, 09:59
io a dire il vero prediligo una via di mezzo.
ma come ti ho detto, se il tuo obiettivo è una capanna di paglia nessuno ti impedisce di fartela e viverci.
nessuno te lo impedisce, sei tu che vorresti obbligare tutti a vivere nelle capanne

Le tue vie di mezzo non sono conformi alle mie, e poi io non obbligo nessuno a vivere come mi pare e piace, dico soltanto che le tribù indigene rispecchiano quella branchia dell'anarco primitivismo. Sono io che alcuni post fa avevo detto che si potrebbe vivere in mezzo alla natura e servendosi in contemporanea della tecnologia.

E comunque ti ripeto che purtroppo non posso farlo, perché le regole di cui tanto parli me lo impediscono.

GILANICO
10-07-17, 10:05
Tu sei amante dell'urbanizzazione capitalistica, mentre io mi sento libero in mezzo alla natura, che è differente dall'andare a trecento allora sulla strada, riferendomi ai paragoni sbagliati fatti da te.

GILANICO
10-07-17, 10:09
Aggiungo anche che è assai difficile trovare l'anarchismo laddove anarchismo non c'è mai stato, specialmente all'interno delle società fortemente capitalistiche come quelle ""occidentali"" (e non solo).

furioso2013
10-07-17, 10:20
Tu sei amante dell'urbanizzazione capitalistica, mentre io mi sento libero in mezzo alla natura, che è differente dall'andare a trecento allora sulla strada, riferendomi ai paragoni sbagliati fatti da te.

amante dell'urbanizzazione capitalistica non direi visto che ho abbanfdonato le metropoli per andare in campagna.
al limite non amante , ma consapevole che ogni comunità piccola o grande che sia necessita di regole, che poi siano scritte o meno non importa.
Pure la tua presunta libertà di vivere in riva al fiume se vogliamo lede la mia (o di altri) perchè mi togli la visuale, il panorama, o perchè lì voglio andarci io.
poi c'è il problema che se il fiume straripa qualcuno si potrebbe far male, chi paga i danni ?
e poi ci mettiamo i 6 miliardi a cagare in riva ai fiumi, torrenti, ruscelli ?

behm io prefersico delle belle casette ecologiche, che autoproducano elettricità, magari riciclino il liquidi per innaffiare orti e giardini, antisismiche, dove poter star tranquillo io e la mia famiglia, senza temere ladri, assassini, stupratori, pedofili ...

furioso2013
10-07-17, 10:22
Aggiungo anche che è assai difficile trovare l'anarchismo laddove anarchismo non c'è mai stato, specialmente all'interno delle società fortemente capitalistiche come quelle ""occidentali"" (e non solo).

sarà che io non vedo i concetto di capitalismo il male assoluto, vedo il finanzairismo come un male assoluto, ma finchè si parlerà senza far nulla per affrontarlo è tutto inutile

GILANICO
10-07-17, 10:47
amante dell'urbanizzazione capitalistica non direi visto che ho abbanfdonato le metropoli per andare in campagna.
al limite non amante , ma consapevole che ogni comunità piccola o grande che sia necessita di regole, che poi siano scritte o meno non importa....

C'è capitalismo anche in un piccolo paesino, e te lo dico perché ci vivo, e poi cose c'è di più ecologico di una capanna in mezzo alla natura??

Io non ho bisogno che qualcuno venga ad impormi le proprie regole, visto che mi so autoregolare da solo, per te molto probabilmente è diverso.




Pure la tua presunta libertà di vivere in riva al fiume se vogliamo lede la mia (o di altri) perchè mi togli la visuale, il panorama, o perchè lì voglio andarci io.

La terra è di tutti figliuolo e non dovrebbe essere privatizzata, cosi come i corsi d'acqua non dovrebbero appartenere alle regioni.
Ognuno è liberissimo di andare a vivere dove li pare e piace, e di certo, con tutto il posto libero che c'è in natura, non penso che qualcuno possa venire a stanziarsi a ridosso di dove sono io.



poi c'è il problema che se il fiume straripa qualcuno si potrebbe far male, chi paga i danni ?
e poi ci mettiamo i 6 miliardi a cagare in riva ai fiumi, torrenti, ruscelli ?

quali danni?? ragioni ancora come un capitalista.. soltanto io sarei responsabile delle mia vita e nessun altro.

E' una cosa naturale defecare, non inquina, e poi concima il terreno, lo fanno i cavalli, lo fanno le mucche, lo fanno le pecore gli asini e le galline, perché non dovrei farlo anche io?? e di certo non mi metterei mai a cagare in mezzo al sentiero oppure dentro al fiume, ma ci metterei una cisterna che raccolga i liquami.



behm io prefersico delle belle casette ecologiche, che autoproducano elettricità, magari riciclino il liquidi per innaffiare orti e giardini, antisismiche, dove poter star tranquillo io e la mia famiglia, senza temere ladri, assassini, stupratori, pedofili ...

i ladri gli assassini i cagacazzi e i pedofili (e non solo), li trovi proprio all'interno di società urbanisticamente capitalizzate, proprio come piace a te.

GILANICO
10-07-17, 12:17
sarà che io non vedo i concetto di capitalismo il male assoluto, vedo il finanzairismo come un male assoluto, ma finchè si parlerà senza far nulla per affrontarlo è tutto inutile

Si ma capitalismo e anarchismo non potranno mai coesistere assieme.

Josef Scveik
10-07-17, 18:02
Era in campagna con le galline e i tacchini!
.

Appunto, un richiamo alla vita selvaggia che deridi se invece si manifesta in altri esseri.

GILANICO
10-07-17, 20:58
allevare galline non richiama necessariamente una vita selvaggia: io ho 5 pite e 8 quaglie, ma non sono l'unico qui nel mio paese, cosi come coloro che hanno anche i conigli.

Pestis nigra
11-07-17, 22:58
Appunto, un richiamo alla vita selvaggia che deridi se invece si manifesta in altri esseri.
Ma io sono d'accordo con molti vostri punti, solo che vi reputo comunque scemi perché amate i negri.

GILANICO
13-07-17, 16:18
allevare galline non richiama necessariamente una vita selvaggia: io ho 5 pite e 8 quaglie, ma non sono l'unico qui nel mio paese, cosi come coloro che hanno anche i conigli.

Ma da qui a vivere come un indigeno in mezzo alla natura ce ne passa....