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Florian
05-08-10, 15:44
Lega Nord, il mondo alla rovescia

di Alfredo Castiglione


Strano paese l’Italia. C’è un Sud della penisola che verte in condizioni difficoltose dalla nascita della Repubblica. In cui vivono tanti cittadini onesti vittime di una criminalità organizzata, che mette le sue radici a ritroso nei secoli, ed in cui impera un malcostume che vede pezzi di politica, e a volte di istituzioni deviate, alleati in patti oscuri. Dall’altra parte c’è un Nord che corrisponde a quella zona del paese la quale in sessant’anni, ha usufruito maggiormente della costruzione di strutture e infrastrutture, a volte ciclopiche. E che, per alcuni decenni, ha utilizzato manodopera proveniente dal Sud, che si è prestata a fare tutti i lavori a bassissimo costo.

Ebbene, in tale contesto, ci si aspetterebbe la nascita di un movimento dei meno agiati, che rivendicasse un proprio riscatto territoriale. Invece succede il contrario, cioè che il movimento lo creano i più ricchi e privilegiati. Quelli con le autostrade più ramificate, con i mirabili trafori, con i porti e gli aeroporti più organizzati, con le strade agevoli per raggiungere ogni dove. Quell’Italia che, a qualunque occhio straniero, sembrerebbe costruita con una mano diversa, più sapiente e munifica.

Insomma, doveva nascere una Lega Sud, invece è nata una Lega Nord. Ecco perché all’estero noi italiani siamo considerati surreali.
E al Sud si continua a vivere nel clima che Ignazio Silone ebbe a descrivere mirabilmente in Fontamara. Parlo dei cittadini che si alzano la mattina e vanno a lavorare su strade che somigliano a mulattiere, inerpicandosi per i paesi degli Appennini.
Già, la dorsale appenninica, quella delle comunità che stanno morendo o sono morte per mancanze di risorse.
Bisogna conoscere gli Appennini, per avere un’idea fondata del Meridione d’Italia. Spingersi all’interno, nei paesi in cui sino alla fine degli anni ‘60 non si poteva acquistare la lavatrice, perché non c’era l’acqua corrente.

La Lega Sud, non esiste, perché per il Sud la durezza della vita e la mancanza di prospettive, è subita come dato genetico. E tutto questo in quanto la popolazione è stata governata da potenti dominazione straniere, quindi poco inclini a diritti e compromessi, se non a vessazioni continue. Indi, una popolazione abituata ad obbedire e a non lamentarsi.
Secoli di stratificazioni di costume, che sono difficili da eliminare.
Chi parla per interessi di parte, e chi non avverte il dramma, è a digiuno della cognizione storica, prima che della storia. Non ha una metodologia d’approccio e quindi estrapola dati senza cognizione di causa, prendendo quelli più favorevoli alle proprie idee.

Si parla di Sud, riferendosi a grandi aree metropolitane, oppure a zone in cui la criminalità ha creato un anti-stato, magari dei luoghi famosi per i sequestri, o dei posti dove la Cassa del Mezzogiorno ha cercato di creare sviluppo ed ha fallito. Ma non si parla, perché anonimi, di altri luoghi, di altre situazioni, di altri posti praticamente irraggiungibili.
La commissione Pica, agli albori dell’Unita’ d’Italia, fornì uno spaccato encomiabile del Sud. Gli indaganti si erano spinti nei posti più impensabili per descriverne la situazione, e per chi voleva intendere, c’era ampia materia.

È colpa dei cittadini del Mezzogiorno se non si è dati equamente delle strutture per permettere lo sviluppo?
Se proprio doveva nascere una Lega, questa sarebbe dovuta partire dal Sud, per ripianare le attenzioni destinate ad altra parte del paese. E invece è nata una Lega Nord.
E gli autori di questo dramma, sono tutti italiani.


Lega Nord, il mondo alla rovescia | Generazione Italia (http://www.generazioneitalia.it/2010/08/05/lega-nord-il-mondo-alla-rovescia/)

Florian
05-08-10, 15:47
Quello che mi aspetto, da Futuro e Libertà, è una forte attenzione alla "questione meridionale". Bisogna finirla con l'aiutare un Nord che già sta bene di suo. Si aiutano i più deboli, non i più forti.

Garat
05-08-10, 16:46
Tutto vero, però facendo una lega Sud col chiaro intento di fare come la lega originale ORA si farebbe il gioco leghista.
Si fomenterebbe un conflitto locale che all'unità del paese bene non farebbe.

Florian
05-08-10, 16:57
Tutto vero, però facendo una lega Sud col chiaro intento di fare come la lega originale ORA si farebbe il gioco leghista.
Si fomenterebbe un conflitto locale che all'unità del paese bene non farebbe.

Sono d'accordo. E infatti partiti d'ispirazione meridionalista quali Io Sud o l'Mpa non vertono verso un secessionismo speculare a quello bossiano, ma intendono difendere gli interessi dei popoli meridionali in un quadro di solidarietà nazionale. Non a caso questi partiti sudisti guardano con interesse ad una forza politica nazionale qual è Futuro e libertà per l'Italia.

Generale gothic
05-08-10, 17:10
Quello che mi aspetto, da Futuro e Libertà, è una forte attenzione alla "questione meridionale". Bisogna finirla con l'aiutare un Nord che già sta bene di suo. Si aiutano i più deboli, non i più forti.

Aiuti al nord ? La Lombardia in termini di dare-avere nei confronti dell'amministrazione centrale ha un residuo attivo di 42 miliardi di euro regioni come la Campania e la Puglia sono tra i - 17 e - 20 miliardi euro.
Secondo il tuo illuminato pensiero quella mostruosa valanga di miliardi che noi lombardi versiamo e non vediamo più, dove diavolo andranno a finire ?
Magari a ripianare i debiti di qulche regione perennemenre in rosso ,che dici ?
Poi si domandano perchè è esploso il fenomeno Lega.....

EURIDICE
05-08-10, 17:13
.




occorre buttare fuori le regioni a STATUTO SPECIALE dalla REP Italiana
la secessione del NORD è irragiungibile x ora...
meglio buttarsi su un obiettivo minore ma + vicino ad una fattibile realizzazione

le reg a Stat Spec si mangiano ogni anno 30 miliardi di € fra il saldo dare/avere con lo stato

costringere sicilia sardegna aosta sud-tirolo e trieste a diventare stati indipendenti ...e i 30 miliardi ce li teniamo noi!!!

Florian
05-08-10, 17:14
si domandano perchè è esploso il fenomeno Lega.....

Perchè la Lega al Nord? Perchè chi è sempre stato ricco desidera arricchirsi ancora di più, mentre chi è sempre stato povero è portato a considerare fatalisticamente la povertà il suo status naturale...

Generale gothic
05-08-10, 17:22
Perchè la Lega al Nord? Perchè chi è sempre stato ricco desidera arricchirsi ancora di più, mentre chi è sempre stato povero è portato a considerare fatalisticamente la povertà il suo status naturale...

Eh certo, sarà per quello che allora la Lombardia versa 10 allo stato centrale e se ne vede ritornare 2, bel metodo per arricchirsi ancora di più....

Garat
05-08-10, 17:24
Eh certo, sarà per quello che allora la Lombardia versa 10 allo stato centrale e se ne vede ritornare 2, bel metodo per arricchirsi ancora di più....

La Lombardia versa percentualmente quanto la Puglia.
Qual'è la questione, scusami?

Generale gothic
05-08-10, 17:34
La Lombardia versa percentualmente quanto la Puglia.
Qual'è la questione, scusami?

Si certo :crepapelle:
Qual'è la questione dice lui, poverino...

Dai una letta a questo che lo capisci al volo qual'è la questione.

Bresciaoggi.it - Notizie, Cronaca, Sport, Cultura su Brescia e Provincia (http://www.bresciaoggi.it/stories/Home/150797_fisco_la_lombardia_ogni_anno_regala_42_mili ardi_allo_stato/)

Garat
05-08-10, 17:37
Si certo :crepapelle:
Qual'è la questione dice lui, poverino...

Dai una letta a questo che lo capisci al volo qual'è la questione.

Bresciaoggi.it - Notizie, Cronaca, Sport, Cultura su Brescia e Provincia (http://www.bresciaoggi.it/stories/Home/150797_fisco_la_lombardia_ogni_anno_regala_42_mili ardi_allo_stato/)

Non nasconderti dietro un articolo.
Su quanto guadagnia un lombardo paga quanto un pugliese.
Qual'è la questione?
Pagando di più (perché la base imponibile è maggiore) credete di avere maggiori diritti di un cittadino che ha la sfortuna di vivere in una regione meno sviluppata?
Perdona la domanda: ma tu da lombardo sei più italiano di un pugliese, quindi hai più diritti del pugliese stesso?
Tu credi che la cittadinanza sia un bene da comprare e che pagando di più (imponibile più alto) tu abbia diritto a una versione delux del servizio?

Generale gothic
05-08-10, 17:43
Non nasconderti dietro un articolo.
Su quanto guadagnia un lombardo paga quanto un pugliese.
Qual'è la questione?
Pagando di più (perché la base imponibile è maggiore) credete di avere maggiori diritti di un cittadino che ha la sfortuna di vivere in una regione meno sviluppata?
Perdona la domanda: ma tu da lombardo sei più italiano di un pugliese, quindi hai più diritti del pugliese stesso?
Tu credi che la cittadinanza sia un bene da comprare e che pagando di più (imponibile più alto) tu abbia diritto a una versione delux del servizio?

La questione caro mio è che non si può dire, come citato nell'articolo del 3d che gli aiuti vanno solo al nord ed il sud è completamente dimenticato,tutto qui.
Lasciamo poi perdere la stronzata delle opere ciclopiche al nord ,che la valle dove sto io è forseuna delle più produttive d'Italia industrialmente parlando e son 40 anni che aspettiamo una strada decente....
Chi cazzo ha mai blaterato in questa discussione di maggior diritti , di cittadinanza come bene da comprare ? Ma che cavolo scrivi che fai tutto da solo.

Garat
05-08-10, 17:50
La questione caro mio è che non si può dire, come citato nell'articolo del 3d che gli aiuti vanno solo al nord ed il sud è completamente dimenticato,tutto qui.
Lasciamo poi perdere la stronzata delle opere ciclopiche al nord ,che la valle dove sto io è forseuna delle più produttive d'Italia industrialmente parlando e son 40 anni che aspettiamo una strada decente....
Chi cazzo ha mai blaterato in questa discussione di maggior diritti , di cittadinanza come bene da comprare ? Ma che cavolo scrivi che fai tutto da solo.

Non si può dire?
Ah. Studiati la storia italiana e verifica prima di credere alle vulgate che passano, per piacere. Non conosco la situazione della tua valle ma conosco quelle del Sud.
E ti assicuro che quanto scrive florian è VERO.
Poi.
Abbi pazienza...ed usa un attimino la logica.
Se c'è una situazione per cui al Sud vanno più soldi dallo stato centrale rispetto al Nord lo si deve allo scompenso economico.
Concordi?
benissimo, allora se usate un pò di quella logica di cui parlavo prima non vi fareste tutti questi problemi sugli aiuti al sud.
Perché?
Perché se finalmente il Sud crescesse non ci sarebbe più lo squilibrio economico e non servirebbero più quei trasferimenti.

Allora, domandati: con le strategie leghiste questo è possibile?
Io direi di no.

PS: La questione della cittadinanza come merce è diretta conseguenza dei ragionamenti leghisti, non espressi da te su questo 3d ma che chiaramente condividi.

Generale gothic
05-08-10, 17:59
Non si può dire?
Ah. Studiati la storia italiana e verifica prima di credere alle vulgate che passano, per piacere. Non conosco la situazione della tua valle ma conosco quelle del Sud.
E ti assicuro che quanto scrive florian è VERO.
Poi.
Abbi pazienza...ed usa un attimino la logica.
Se c'è una situazione per cui al Sud vanno più soldi dallo stato centrale rispetto al Nord lo si deve allo scompenso economico.
Concordi?
benissimo, allora se usate un pò di quella logica di cui parlavo prima non vi fareste tutti questi problemi sugli aiuti al sud.
Perché?
Perché se finalmente il Sud crescesse non ci sarebbe più lo squilibrio economico e non servirebbero più quei trasferimenti.

Allora, domandati: con le strategie leghiste questo è possibile?
Io direi di no.

PS: La questione della cittadinanza come merce è diretta conseguenza dei ragionamenti leghisti, non espressi da te su questo 3d ma che chiaramente condividi.

Figuriamoci se lui non ti risponde con altri argomenti....
Questo che cavolo ha a che vedere con il fatto SPECIFICO, che io contesto quando sento dire che al sud oggi non arrivano aiuti ,ma sarebbe solo in nord a beneficiarne....me lo spieghi che cavolo c'entra ?????

Detto questo, se le strategie leghiste sono il federalismo fiscale, beh ti rispondo di si caro mio,per me è l'unico modo perchè il sud si possa finalmente riscattare., non vedo alternastive plausibili.

PS: si pure il processo alle intenzioni adesso....

Robert
05-08-10, 18:02
Quello che mi aspetto, da Futuro e Libertà, è una forte attenzione alla "questione meridionale". Bisogna finirla con l'aiutare un Nord che già sta bene di suo. Si aiutano i più deboli, non i più forti.

No , tutto sbagliato , il tuo è un ragionamento figlio della mentalità catto-pauperista.
Non si deve aiutare chi è povero ma chi lavora e paga le tasse.
Ora , al nord lavorano?si , pagano le tasse?si , quasi tutti , ci sono i dati , non lo dico io.
Al sud lavorano?abbastanza , anche se meno che al nord , pagano le tasse?quasi nessuno.
Quindi l'opereazione da farsi è una fortissima stretta sulla gigantesca evasione fiscale che si è incistata al sud , altro che balle.

Si dice "strano che non sia nata una lega al sud" cioè intendendo per Lega un movimento che tuteli specificamente una parte territoriale giusto?
beh il sud non ha bisogno di leghe esplicite , perchè è dal dopoguerra che le locali DC , in parte il PSI e poi tutti i movimentucoli tipo Udeur , UDC etc fanno una politica prettamente sudista e clientelare , a tutela appunto delle clientele meridionali.
Non si chiamano leghe , non si danno nomi altisonanti ma la loro ideologia territoriale è chiara.

Di fronte a questo territorialismo malato il Nord a partire dagli anni '80 s'è svegliato , s'è reso conto della malattia e ha cominciato a dire "beh se voi votate i vostri movimenti territoriali ora cominceremo anche noi a votare i nostri , sperano ci aiutano a chiudere quell'idrovora succhiasoldi che sono Roma e il sud".

Questa è la storia.

Garat
05-08-10, 18:02
Figuriamoci se lui non ti risponde con altri argomenti....
Questo che cavolo ha a che vedere con il fatto SPECIFICO, che io contesto quando sento dire che al sud non arrivano aiuti ,ma sarebbe solo in nord a beneficiarne....me lo spieghi che cavolo c'entra ?????

Detto questo, se le strategie leghiste sono il federalismo fiscale, beh ti rispondo di si caro mio,per me è l'unico modo perchè il sud si possa finalmente riscattare., non vedo alternastive plausibili.

Io ti ho risposto: è verissimo. E' vero che a Sud non arrivano aiuti e che arrivano invece a Nord.
Quanto al federalismo non penso sia così automatico come la scrivi tu.

Garat
05-08-10, 18:05
No , tutto sbagliato , il tuo è un ragionamento figlio della mentalità catto-pauperista.
Non si deve aiutare chi è povero ma chi lavora e paga le tasse.
Ora , al nord lavorano?si , pagano le tasse?si , quasi tutti , ci sono i dati , non lo dico io.
Al sud lavorano?abbastanza , anche se meno che al nord , pagano le tasse?quasi nessuno.Quindi l'opereazione da farsi è una fortissima stretta sulla gigantesca evasione fiscale che si è incistata al sud , altro che balle.

Si dice "strano che non sia nata una lega al sud" cioè intendendo per Lega un movimento che tuteli specificamente una parte territoriale giusto?
beh il sud non ha bisogno di leghe esplicite , perchè è dal dopoguerra che le locali DC , in parte il PSI e poi tutti i movimentucoli tipo Udeur , UDC etc fanno una politica prettamente sudista e clientelare , a tutela appunto delle clientele meridionali.
Non si chiamano leghe , non si danno nomi altisonanti ma la loro ideologia territoriale è chiara.

Di fronte a questo territorialismo malato il Nord a partire dagli anni '80 s'è svegliato , s'è reso conto della malattia e ha cominciato a dire "beh se voi votate i vostri movimenti territoriali ora cominceremo anche noi a votare i nostri , sperano ci aiutano a chiudere quell'idrovora succhiasoldi che sono Roma e il sud".

Questa è la storia.

Piccola precisazione.
A nord pochi evadono. Ma quando evadono sono grandissimi evasori (è un discorso di logica: chi evade di solito è il medio imprenditore, il cummenda coi capannoni). Ergo son pochi ma evadono per cifre immense.
A sud evadono in molti (non nella misura in cui tu fai intendere) ma sono per lo più lavoratori in nero che evadono per cifre irrisorie e che solo se sommate forse pareggiano con la cifra del nord.
Inoltre: chi si lamenta del Sud dice che spesso li si vive di pubblico (ovvero che moltissimi son dipendenti dello stato). Mi spiegate come fa ad evadere un dipendente pubblico?

Generale gothic
05-08-10, 18:10
Io ti ho risposto: è verissimo. E' vero che a Sud non arrivano aiuti e che arrivano invece a Nord.
Quanto al federalismo non penso sia così automatico come la scrivi tu.

Vorrà dire che i 42 miliardi di disavanzo in attivo che ha la Lombardia verso lo stato centrale finiscono al vento ed i disavanzi perenni di certe regioni li ripiana totalmente qualcun'altro...la Ue, l'Onu ? Mah.....

Quanto al federalismo penso sia automatico capire che fin'ora le alternative hanno miseramente fallito.

Aganto
05-08-10, 18:10
Quindi il problema del meridone d'Italia è solo sfortuna?

Von Righelli
05-08-10, 18:11
Bisogna stare attenti a parlare di questi argomenti: meridionali e settentrionali parleranno sempre con spirito di parte,su questo argomento così come sul Risorgimento.

Garat
05-08-10, 18:12
Vorrà dire che i 42 miliardi di disavanzo in attivo che ha la Lombardia verso lo stato centrale finiscono al vento ed i disavanzi perenni di certe regioni li ripiana totalmente qualcun'altro...la Ue, l'Onu ? Mah.....

Quanto al federalismo penso sia automatico capire che fin'ora le alternative hanno miseramente fallito.

Voglio dire che i Fondi FAS (fondi aree SOTTOSVILUPPATE, se non ricordo male) usati da tremonti per ripianare le multe dei produttori di latte padana sono solo l'ultima prodezza dal 1861 ad oggi.
Sulla cassa del mezzogiorno mi pare che io e tu abbiamo già discusso, vero?

Von Righelli
05-08-10, 18:15
Quindi il problema del meridone d'Italia è solo sfortuna?

I problemi del Meridione sono il Meridione ed uno Stato che asseconda i suoi vizi.
I tedeschi orientali sono su una buona strada,ed è dal 1989 che ci sono interventi federali per aiutarli. In Italia è dall'epoca giolittiana che si fanno piani straordinari per il Sud (anche se una cosa su larga scala è venuta solo con la Repubblica) e siamo ancora qua.
E,per favore,non trasformiamo subito Futuro e Libertà in un partito meridionalista. Se andiamo avanti così arriveremo a dire che i Borbone erano dei monarchi modello...

Generale gothic
05-08-10, 18:22
Voglio dire che i Fondi FAS (fondi aree SOTTOSVILUPPATE, se non ricordo male) usati da tremonti per ripianare le multe dei produttori di latte padana sono solo l'ultima prodezza dal 1861 ad oggi.
Sulla cassa del mezzogiorno mi pare che io e tu abbiamo già discusso, vero?

Voglio dire che tutti gli anni la mia regione versa una valanga mostruosa di miliardi in più allo stato e si vede ritornare le briciole...altro che fondi Fas...100000 ce ne stanno dentro dei tuoi fondi Fas.
Si sulla cassa del mezzogiorno abbiamo già discusso ,inutile riaparlarne, non andremo mai d'accordo.

Garat
05-08-10, 18:25
Voglio dire che tutti gli anni la mia regione versa una valanga mostruosa di miliardi in più allo stato e si vede ritornare le briciole...altro che fondi Fas...100000 ce ne stanno dentro dei tuoi fondi Fas.
Si sulla cassa del mezzogiorno abbiamo già discusso ,inutile riaparlarne, non andremo mai d'accordo.

La tua regione versa percentualmente quanto la regione puglia, te l'ho spiegato già una volta.

Generale gothic
05-08-10, 18:27
La tua regione versa percentualmente quanto la regione puglia, te l'ho spiegato già una volta.

Si certo + 42 miliardi e - 22 nel dare avere con l'amministrazione centrale sono la stessa cosa , come no....

Garat
05-08-10, 18:28
Si certo + 42 miliardi e - 22 nel dare avere con l'amministrazione centrale sono la stessa cosa , come no....

Sono discorsi diversi. Parli di versamenti qui.

Aganto
05-08-10, 18:28
Ma la percentuale di poco è poco, quella di tanto è tanto.
Ora bisogna vedere se in percentuale si riceve anche.

Garat
05-08-10, 18:35
Qui si torna al punto di cui parlavo prima.
La cittadinanza (ed i servizi che sono un diritto che deriva da questa) è una merce per cui chi paga di più può aver diritto a un servisio extra?
No, spero.
Quindi credo sia ovvio che un cittadino pugliese abbia diritto agli stessi servizi di un cittadino lombardo.
Ora, essendo l'economia pugliese (scusate la semplificazione: è un esempio) un decimo di quella lombarda e non potendosi permettere gli stessi servizi in quanto mancano le risorse è legittimo dire "no, ma noi lombardi paghiamo tot e riceviamo tot" dal momento in cui la differenza garantisce ai cittadini pugliesi quei servizi che sennò mancherebbero?
Chiaro, c'è di mezzo una quota di sprechi. E chiaro questi sprechi vanno eliminati, in quanto ingiusti.
Ma il discorso come lo pongono i leghisti è ridicolo.

Detto questo. Vorrei precisare che io son meridionalista nella misura in cui i leghisti denigrano il meridione per giustificare le voglie secessioniste.
Il mio meridionalismo è unitario, non certo borbonico...avendo studiato un pò di storia so fin dove l'Italia abbia portato benefini al Sud. Ma so anche dove c'è stato soppruso.

Generale gothic
05-08-10, 18:45
Qui si torna al punto di cui parlavo prima.
La cittadinanza (ed i servizi che sono un diritto che deriva da questa) è una merce per cui chi paga di più può aver diritto a un servisio extra?
No, spero.
Quindi credo sia ovvio che un cittadino pugliese abbia diritto agli stessi servizi di un cittadino lombardo.
Ora, essendo l'economia pugliese (scusate la semplificazione: è un esempio) un decimo di quella lombarda e non potendosi permettere gli stessi servizi in quanto mancano le risorse è legittimo dire "no, ma noi lombardi paghiamo tot e riceviamo tot" dal momento in cui la differenza garantisce ai cittadini pugliesi quei servizi che sennò mancherebbero?
Chiaro, c'è di mezzo una quota di sprechi. E chiaro questi sprechi vanno eliminati, in quanto ingiusti.
Ma il discorso come lo pongono i leghisti è ridicolo.

Detto questo. Vorrei precisare che io son meridionalista nella misura in cui i leghisti denigrano il meridione per giustificare le voglie secessioniste.
Il mio meridionalismo è unitario, non certo borbonico...avendo studiato un pò di storia so fin dove l'Italia abbia portato benefini al Sud. Ma so anche dove c'è stato soppruso.

Si ma tu i disastri nella gestione ad esempio dei bilanci della sanità di alcune regioni, li chiami "una quota di sprechi da eliminare perchè ingiusti" alla faccia...sarebbe come chiamare collinetta l'Everest...
Cosa impedisce a degli amministratori di gestire i fondi pubblici della propria regione da schifo ,se puntualmente ogni anno lo stato centrale ripiana ?
Volete che si prosegua su questa strada ? E allora non durerà ancora per molto , poi ci ritroveremo come L'Argentina a suo tempo o la Grecia di oggi.

Garat
05-08-10, 18:46
Si ma tu i disastri nella gestione ad esempio del bilanci della sanità di alcune regioni, li chiami "una quota di sprechi da eliminare perchè ingiusti" alla faccia...sarebbe come chiamare collinetta l'Everest...
Cosa impedisce a degli amministratori di gestire i fondi pubblici della propria regione da schifo ,se puntualmente ogni anno lo stato centrale ripiana ?
Volete che si prosegua su questa strada ? E allora non durerà ancora per molto , poi ci ritroveremo come L'Argentina a suo tempo o la Grecia di oggi.

Perdonami....che ti fa pensare che il federalismo dovrebbe mandare via quella classe dirigente disastrosa?
Il miracolo di San Nicola?

Generale gothic
05-08-10, 18:52
Perdonami....che ti fa pensare che il federalismo dovrebbe mandare via quella classe dirigente disastrosa?
Il miracolo di San Nicola?

No semplicemente il fatto che non potendo più sforare in modo così vistoso, sarebbero costretti a ridimensionare pesantemente i servizi per i propri cittadini qualora avessero gestito male le finanze e vedi se poi questi non li cacciano a calci in culo alle elezioni regionali ,se gestiscono i fondi pubblici col culo o sprecano a manetta.
Per me è l'unico modo per responsabilizzare direttamente le classi dirigenti locali.
Se continui a coprire i buchi, sarà presto la fine.

Garat
05-08-10, 18:55
No semplicemente il fatto che non potendo più sforare in modo così vistoso, sarebbero costretti a ridimensionare pesantemente i servizi per i propri cittadini e vedi se poi questi non li cacciano a calci in culo alle elezioni regionali ,se gestiscono i fondi pubblici col culo o sprecano a manetta.
Per me è l'unico modo per responsabilizzare direttamente le classi dirigenti locali.
Se continui a coprire i buchi, sarà presto la fine.

Al di là del fatto che un eventuale limite legale non gli impedirebbe certo di sforare fisicamente il budget...
Ridimensionare vorrebbe dire offrire meno servizi, anche considerando che le risorse non ci sono (e non solo anzi, sopratutto non solo per gli sprechi).
Lo vedi che torni sempre inesorabilmente a fare quel discorso da cittadinanza ordinaria e cittadinanza di lusso?

Aganto
05-08-10, 18:59
Qui si torna al punto di cui parlavo prima.
La cittadinanza (ed i servizi che sono un diritto che deriva da questa) è una merce per cui chi paga di più può aver diritto a un servisio extra?
No, spero.
Quindi credo sia ovvio che un cittadino pugliese abbia diritto agli stessi servizi di un cittadino lombardo.
Ora, essendo l'economia pugliese (scusate la semplificazione: è un esempio) un decimo di quella lombarda e non potendosi permettere gli stessi servizi in quanto mancano le risorse è legittimo dire "no, ma noi lombardi paghiamo tot e riceviamo tot" dal momento in cui la differenza garantisce ai cittadini pugliesi quei servizi che sennò mancherebbero?
Chiaro, c'è di mezzo una quota di sprechi. E chiaro questi sprechi vanno eliminati, in quanto ingiusti.
Ma il discorso come lo pongono i leghisti è ridicolo.

Detto questo. Vorrei precisare che io son meridionalista nella misura in cui i leghisti denigrano il meridione per giustificare le voglie secessioniste.
Il mio meridionalismo è unitario, non certo borbonico...avendo studiato un pò di storia so fin dove l'Italia abbia portato benefini al Sud. Ma so anche dove c'è stato soppruso.

E' un po' questo il problema... Sancire un diritto insostenibile per un'area e farlo pagare sempre e comunque ad un'altra... Va bene la solidarietà, ma serve soprattutto la crescita dell'area che non si regge in pedi da sola nell'ottemperanza degli standars che si è voluta dare. Serve una impietosa autocritica, senza della quale nulla può essere efficace. E non sono solo i settentrionali a dirlo (i quali anche loro non possono esimersi dallo stare sulla corda, criticando al loro interno quello che non va)...

Garat
05-08-10, 19:07
E' un po' questo il problema... Sancire un diritto insostenibile per un'area e farlo pagare sempre e comunque ad un'altra... Va bene la solidarietà, ma serve soprattutto la crescita dell'area che non si regge in pedi da sola nell'ottemperanza degli standars che si è voluta dare. Serve una impietosa autocritica, senza della quale nulla può essere efficace. E non sono solo i settentrionali a dirlo (i quali anche loro non possono esimersi dallo stare sulla corda, criticando al loro interno quello che non va)...

Concordo. Ma poi sorge la questione successiva: non c'è accordo sulla strategia di sviluppo. Questo perché da un lato il leghismo spinge i settentrionali ad occuparsi solo che "i soldi son miei e quindi restino nel mio paesello" e dall'altro terrorizza i meridionali impedendogli di accttare riforme o di autocriticarsi senza dare l'impressione di dar ragione alle esasperazioni leghiste.

Aganto
05-08-10, 19:11
Tutto il meridione terrorizzato da Bossi non ce lo vedo proprio... :)

Garat
05-08-10, 19:15
Allora va a Napoli o a Bari o a Cagliari e chiedigli, con in mano qualche dichiarazione di Bossi su cosa sia il meridionale o cosa pensino i leghisti del meridione e chiedigli "è vero quello che è scritto qui?....pensa che se si volesse risolvere questa situazione sarebbe giusto fare questa o quella riforma?"
Ti dico io che succederebbe: il 75% negherebbe che è vero e che quindi serve o quella o questa riforma. Al massimo direbbe che è una esagerazione e che di conseguenza le soluzioni proposte sono eccessive.
Il 25% (qui ti do ragione, chiaramente non è TUTTO il meridione...però la maggioranza si, eccome) darebbe ragione.
Sul motivo per cui lo farebbe non discetto, è un pò complesso.:D

EURIDICE
05-08-10, 20:48
D





la LEGA Nord è nata nel settentrione xchè noi del Nord siamo stufi di mantenere i meridionali e di fargli fare la bella vita con i ns soldi
al sud vanno tagliati tutti i trasferimenti , ...tutti, senza se e senza ma!!!

Indrid Cold
06-08-10, 01:53
PS: si pure il processo alle intenzioni adesso....

ma tu, da bresciano / lombardo orgoglioso di essere italiano, magari, ti aspetti anche qualcosa di diverso?

non vedi che sei ridotto anche a tentare di spiegare l'esistenza di un movimento / partito nato al "nord" per il "nord"?

abituati, finché vuoi rimanere nello stato italiano, a sentirti fare processi alle intenzioni non appena i tuoi "fratelli d'italia" del sud annusano che qualcuno "di voi" (si fa presto ad essere... tutti assieme, ma quando c'è da differenziare... si differenzia all'istante) comincia a pensare con la propria testa... :ciaociao:

chiaramente è quel che si merita chi non ha le palle per decidere da sé chi fa i processi... in casa propria... :ciaociao:

agaragar
06-08-10, 04:24
Lega Nord, il mondo alla rovescia di Alfredo Castiglione
Strano paese l’Italia. C’è un Sud della penisola che verte in condizioni difficoltose dalla nascita della Repubblica. In cui vivono tanti cittadini onesti vittime di una criminalità organizzata, che mette le sue radici a ritroso nei secoli, ed in cui impera un malcostume che vede pezzi di politica, e a volte di istituzioni deviate, alleati in patti oscuri. Dall’altra parte c’è un Nord che corrisponde a quella zona del paese la quale in sessant’anni, ha usufruito maggiormente della costruzione di strutture e infrastrutture, a volte ciclopiche. E che, per alcuni decenni, ha utilizzato manodopera proveniente dal Sud, che si è prestata a fare tutti i lavori a bassissimo costo.

Ebbene, in tale contesto, ci si aspetterebbe la nascita di un movimento dei meno agiati, che rivendicasse un proprio riscatto territoriale. Invece succede il contrario, cioè che il movimento lo creano i più ricchi e privilegiati. Quelli con le autostrade più ramificate, con i mirabili trafori, con i porti e gli aeroporti più organizzati, con le strade agevoli per raggiungere ogni dove. Quell’Italia che, a qualunque occhio straniero, sembrerebbe costruita con una mano diversa, più sapiente e munifica.
Insomma, doveva nascere una Lega Sud, invece è nata una Lega Nord.

Ecco perché all’estero noi italiani siamo considerati surreali.
E al Sud si continua a vivere nel clima che Ignazio Silone ebbe a descrivere mirabilmente in Fontamara. Parlo dei cittadini che si alzano la mattina e vanno a lavorare su strade che somigliano a mulattiere, inerpicandosi per i paesi degli Appennini.
Già, la dorsale appenninica, quella delle comunità che stanno morendo o sono morte per mancanze di risorse.
Bisogna conoscere gli Appennini, per avere un’idea fondata del Meridione d’Italia. Spingersi all’interno, nei paesi in cui sino alla fine degli anni ‘60 non si poteva acquistare la lavatrice, perché non c’era l’acqua corrente.

La Lega Sud, non esiste, perché per il Sud la durezza della vita e la mancanza di prospettive, è subita come dato genetico. E tutto questo in quanto la popolazione è stata governata da potenti dominazione straniere, quindi poco inclini a diritti e compromessi, se non a vessazioni continue. Indi, una popolazione abituata ad obbedire e a non lamentarsi.
Secoli di stratificazioni di costume, che sono difficili da eliminare.
Chi parla per interessi di parte, e chi non avverte il dramma, è a digiuno della cognizione storica, prima che della storia. Non ha una metodologia d’approccio e quindi estrapola dati senza cognizione di causa, prendendo quelli più favorevoli alle proprie idee.

Si parla di Sud, riferendosi a grandi aree metropolitane, oppure a zone in cui la criminalità ha creato un anti-stato, magari dei luoghi famosi per i sequestri, o dei posti dove la Cassa del Mezzogiorno ha cercato di creare sviluppo ed ha fallito. Ma non si parla, perché anonimi, di altri luoghi, di altre situazioni, di altri posti praticamente irraggiungibili.
La commissione Pica, agli albori dell’Unita’ d’Italia, fornì uno spaccato encomiabile del Sud. Gli indaganti si erano spinti nei posti più impensabili per descriverne la situazione, e per chi voleva intendere, c’era ampia materia.

È colpa dei cittadini del Mezzogiorno se non si è dati equamente delle strutture per permettere lo sviluppo?
Se proprio doveva nascere una Lega, questa sarebbe dovuta partire dal Sud, per ripianare le attenzioni destinate ad altra parte del paese. E invece è nata una Lega Nord.
E gli autori di questo dramma, sono tutti italiani.
E' esistita una lega sud, fu affrontata e sconfitta con le armi

agaragar
06-08-10, 04:26
Sono d'accordo. E infatti partiti d'ispirazione meridionalista quali Io Sud o l'Mpa non vertono verso un secessionismo speculare a quello bossiano, ma intendono difendere gli interessi dei popoli meridionali in un quadro di solidarietà nazionale. Non a caso questi partiti sudisti guardano con interesse ad una forza politica nazionale qual è Futuro e libertà per l'Italia.Che, ovviamente, non darà nè futuro nè libertà :sofico:

agaragar
06-08-10, 04:28
occorre buttare fuori le regioni a STATUTO SPECIALE dalla REP Italiana
la secessione del NORD è irragiungibile x ora...
meglio buttarsi su un obiettivo minore ma + vicino ad una fattibile realizzazione

le reg a Stat Spec si mangiano ogni anno 30 miliardi di € fra il saldo dare/avere con lo stato

costringere sicilia sardegna aosta sud-tirolo e trieste a diventare stati indipendenti ...e i 30 miliardi ce li teniamo noi!!!
Noi chi :conf: :gratgrat:

agaragar
06-08-10, 05:12
Aiuti al nord ? La Lombardia in termini di dare-avere nei confronti dell'amministrazione centrale ha un residuo attivo di 42 miliardi di euro regioni come la Campania e la Puglia sono tra i - 17 e - 20 miliardi euro.
Secondo il tuo illuminato pensiero quella mostruosa valanga di miliardi che noi lombardi versiamo e non vediamo più, dove diavolo andranno a finire ?
Magari a ripianare i debiti di qulche regione perennemenre in rosso ,che dici ?
Poi si domandano perchè è esploso il fenomeno Lega.....
E' sempre la stessa questione che pure ormai dovrebbe essere chiarita,

perchè i poveri avrebbero il potere di deviare la ricchezza a loro favore?
eppure sempre poveri sono restati...

E' lo stato italiano che ha consentito lo sviluppo al nord e lo ha negato al sud, ovvio che poi deve pagargli sanità, lavori pubblici e pensioni

Semmai il problema è come il ricco nord non sia stato capace di impedire questo gioco perverso, e con le fughe verso il secessionismo ancora impedisce una politica riformatrice,

La lega sta menando per i naso i popoli del nord prima con le sparate separatiste, poi con berlusconi

agaragar
06-08-10, 07:19
Si dice "strano che non sia nata una lega al sud" cioè intendendo per Lega un movimento che tuteli specificamente una parte territoriale giusto?
beh il sud non ha bisogno di leghe esplicite , perchè è dal dopoguerra che le locali DC , in parte il PSI e poi tutti i movimentucoli tipo Udeur , UDC etc fanno una politica prettamente sudista e clientelare , a tutela appunto delle clientele meridionali.
Non si chiamano leghe , non si danno nomi altisonanti ma la loro ideologia territoriale è chiara.Chiarissima, far rimanere il sud povero. :D


Di fronte a questo territorialismo malato il Nord a partire dagli anni '80 s'è svegliato , s'è reso conto della malattia e ha cominciato a dire "beh se voi votate i vostri movimenti territoriali ora cominceremo anche noi a votare i nostri , sperano ci aiutano a chiudere quell'idrovora succhiasoldi che sono Roma e il sud".
Questa è la storia.Una parte della Storia....
l'assistenzialismo al sud comincia in modo massiccio negli anni 60,
per i precedenti 100 anni veramente andava tutto al nord, e tutti si guardavano bene dal protestare per la miseria del sud.

E il lavoro viene dopo gli investimenti non prima.

E il governo italiano ha sempre mal governato, specie col fascismo, quando i soldi rimanevano a Roma invece che andare al sud, chissà perchè non c'era la lega prima
poi i soldi presi sono aumentati, ma perchè è aumentato il reddito, in proporzione sono anche meno.

E negli anni 80 era certamente meglio di adesso, senza berlusconi e coi comunisti fuori dell'area di governo, ci voleva la lega per distruggere un regime che almeno provava a essere democratico

agaragar
06-08-10, 07:38
I problemi del Meridione sono il Meridione ed uno Stato che asseconda i suoi vizi. Ecco, quindi quando li massacrarono dopo l'unità è perchè volevano essere sparati...:postridicolo:
diciamo che lo stato ha creato i 'vizi' del meridione,
non dimentichiamo chi ha diretto lo stato italiano, chi ha perso le guerre mondiali ecc..


I tedeschi orientali sono su una buona strada,ed è dal 1989 che ci sono interventi federali per aiutarli. Erano anche il più sviluppato paese dell'est, e prima la prussia era il centro del Reich



In Italia è dall'epoca giolittiana che si fanno piani straordinari per il Sud (anche se una cosa su larga scala è venuta solo con la Repubblica) e siamo ancora qua.:postridicolo::crepapelle::postridicolo:
al sud 4 soldi(e sono proprio 4 spartiti fra tutti)li hanno visti solo dopo il miracolo economico al nord, negli anni 60, quando al nord si facevano le ville con piscina, scoprivano il turismo mondiale, la moda, le modelle e la figa,
prima gli davano solo parole e schioppettate, come a dire 'cornuti e mazziati'
e mi pare che con le pensioni di invalidità e gli ospedali e gli stipendi pagati coi soldi del nord(4 soldi) non si crea sviluppo,
ci vogliono investimenti, infrastrutture, istruzione e ordine pubblico,
invece c'è il taglieggiamento e chi protesta viene ammazzato,

Perchè? perchè lo stato italiano, e lo stato italiano è nordista dalle origini, è una schifezza

il nord paga anche la sua ingordigia per aver voluto tutto lui per i primi cento anni, anzi, portando via quel poco che c'era al sud, ma allora non c'erano leghe per il buon governo....

agaragar
06-08-10, 07:49
Voglio dire che tutti gli anni la mia regione versa una valanga mostruosa di miliardi in più allo stato e si vede ritornare le briciole...altro che fondi Fas...
però occupazione, viabilità, sanità ecc, sono sempre migliori al nord,
al sud ora come ora morirebbero letteralmente senza quei soldi grazie alla politica fatta da sempre dallo stato italiano...

Il bello è che negli anni 70 si cominciava a risolvere seriamente la faccenda, poi vennero le bombe, Moro fu ucciso, il milanese Craxi(con base di potere a Milano) divenne presidente del consiglio,
e anche la lega non ha fatto altro che aiutare la transizione dai partiti democratici a Berlusconi....

agaragar
06-08-10, 08:03
La tua regione versa percentualmente quanto la regione puglia, te l'ho spiegato già una volta.
Non di soli versamenti vive l'uomo....ma anche di riempimenti....:sofico:

Allora spieghiamo, al nord si pagano le tasse teoricamente come al sud, dato che l'italia è uno stato unitario,
la Lombardia versa X e la Sicilia Y,
e fin qui tutto bene, evasione a parte...

poi però andiamo a vedere quanto lo stato SPENDE nelle varie regioni, per stipendi, sanità, opere, investimenti.....

Allora in lombardia spende, mettiamo, X/2, ma in Sicilia Y×3

Ciò vuol dire che i soldi che vengono pagati al nord vengono spesi al sud,
mentre in teoria le tasse versate da una regione e i soldi spesi nella stessa regione dovrebbero grossomodo essere equivalenti....

E questo anche se i soldi spesi sono in totale sempre di più al nord, ma dal nord viene una parte anche maggiore del gettito fiscale.

Ma il bello di tutto questo, è che la colpa è completamente del nord, non del sud, :D
il quale rimane povero anche con questi trasferimenti.

Piani eterni
06-08-10, 08:29
La lega non è nata al sud, perché hanno aspettato che qualcun altro la facesse.

agaragar
06-08-10, 08:29
Qui si torna al punto di cui parlavo prima.
La cittadinanza (ed i servizi che sono un diritto che deriva da questa) è una merce per cui chi paga di più può aver diritto a un servisio extra?
No, spero.
Quindi credo sia ovvio che un cittadino pugliese abbia diritto agli stessi servizi di un cittadino lombardo.
Ora, essendo l'economia pugliese (scusate la semplificazione: è un esempio) un decimo di quella lombarda e non potendosi permettere gli stessi servizi in quanto mancano le risorse è legittimo dire "no, ma noi lombardi paghiamo tot e riceviamo tot" dal momento in cui la differenza garantisce ai cittadini pugliesi quei servizi che sennò mancherebbero?
Chiaro, c'è di mezzo una quota di sprechi. E chiaro questi sprechi vanno eliminati, in quanto ingiusti.
Ma il discorso come lo pongono i leghisti è ridicolo. Ecco....però gli sprechi non c'entrano nulla,
è vero che un cittadino ha diritto agli stessi servizi, il problema è perchè tali servizi non possono essere resi col gettito locale,
in altre parole il fatto che l'economia del sud sia patologicamente inferiore a quella del nord, non è un fatto naturale, ma ha delle cause umane che vanno indagate,
inoltre le pensioni di invalidità e la pletora di impiegati pubblici non sono servizi.
In nessun altro paese europeo c'è una divisione fra zone come il nord e il sud da noi.
E non è possibile perennemente prendere risorse da una parte e versarle da un'altra,
anche perchè così facendo il nord non avrà mai le strutture che hanno le altre zone avanzate del pianeta, tipo i treni a levitazione, università superspecializzate, ricerca avanzata, industrie di punta, sanità specializzata
infatti anche il nostro nord non è al livello delle zone più sviluppate degli altri paesi di cui soffre la concorrenza,
mentre il sud ha solo lo stretto necessario.


Detto questo. Vorrei precisare che io son meridionalista nella misura in cui i leghisti denigrano il meridione per giustificare le voglie secessioniste.
Il mio meridionalismo è unitario, non certo borbonico...avendo studiato un pò di storia so fin dove l'Italia abbia portato benefici al Sud.
I benefici sono stati solo nelle parole e nella retorica unitaria, il sud è stato massacrato,
e i regali sono il sonnifero

agaragar
06-08-10, 08:30
La lega non è nata al sud, perché hanno aspettato che qualcun altro la facesse.I leghisti del sud li chiamavan briganti....:ciaociao:

agaragar
06-08-10, 08:36
No semplicemente il fatto che non potendo più sforare in modo così vistoso, sarebbero costretti a ridimensionare pesantemente i servizi per i propri cittadini qualora avessero gestito male le finanze e vedi se poi questi non li cacciano a calci in culo alle elezioni regionali ....Quello che tu chiami 'gestire male' non è che dar da mangiare ai disoccupati, con assunzioni inutili, pensioni false, lavori che non servono o interrotti...eggià, perchè un lavoro da rifare significa pagare di nuovo stipendi....

e dato che il sud non possiede una vera economia, non gli è stato permesso, quegli 'sprechi' sono indispensabili,

ecco perchè il federalismo è una cazzata, non si può fare senza cambiare radicalmente il sud, e ci vuole tempo a partire da quando c'è l'intenzione,

ecco perchè la lega vi sta prendendo in giro, da 30 anni c'è appena il fumo del federalismo,
e questo dopo aver ottenuto il sindaco di Milano già 20 anni fa...

agaragar
06-08-10, 08:42
Al di là del fatto che un eventuale limite legale non gli impedirebbe certo di sforare fisicamente il budget...
Ridimensionare vorrebbe dire offrire meno servizi, anche considerando che le risorse non ci sono (e non solo anzi, sopratutto non solo per gli sprechi).
Lo vedi che torni sempre inesorabilmente a fare quel discorso da cittadinanza ordinaria e cittadinanza di lusso?
No, qui non stiamo parlando di aiutare l'africa,

siccome il nord italia è una regione produttiva, bisogna capire perchè il sud non lo è,

Aiutino: non è perchè i meridionali sono stupidi o non hanno voglia di lavorare :chefico:

Piani eterni
06-08-10, 08:45
I leghisti del sud li chiamavan briganti....:ciaociao:

Non ho mai visto nessun leghista, per quanto duro e puro, imbracciare il fucile e contrastare a mano armata lo stato....

agaragar
06-08-10, 08:51
Concordo. Ma poi sorge la questione successiva: non c'è accordo sulla strategia di sviluppo. Questo perché da un lato il leghismo spinge i settentrionali ad occuparsi solo che "i soldi son miei e quindi restino nel mio paesello" e dall'altro terrorizza i meridionali impedendogli di accttare riforme o di autocriticarsi senza dare l'impressione di dar ragione alle esasperazioni leghiste.
No, c'è una precisa volontà di non sviluppo.

Ma tu lo sai che la vecchia DC prendeva i voti soprattutto al sud e che al nord il pci era il partito di MAGGIORANZA?

se il nord fosse stato un paese indipendente avrebbe avuto un governo comunista!

Lo stesso discorso vale oggi per l'area di AN, che al nord non esisite,

e anche la maggioranza berlusconiana è tale solo grazie ai voti del sud

Garat
06-08-10, 08:51
Non ho mai visto nessun leghista, per quanto duro e puro, imbracciare il fucile e contrastare a mano armata lo stato....

Ahem.
Ora non esageriamo.
Ricordiamo che c'è stato un episodio abbastanza macroscopico.

@Libertas: Non esageriamo. Il meridione ha delle mancanze storiche e sociali, ma queste non le si deve ad una volontà politica. O almeno non in misura così ampia come la descrivi tu.

agaragar
06-08-10, 08:53
è dal dopoguerra che le locali DC , in parte il PSI e poi tutti i movimentucoli tipo Udeur , UDC etc
Ah, hai dimenticato di dire(o forse sta nell'etc) che il partito sudista per eccellenza è(era) AN e prima ancora il MSI....:chefico:

agaragar
06-08-10, 08:57
@Libertas: Non esageriamo. Il meridione ha delle mancanze storiche e sociali, ma queste non le si deve ad una volontà politica. O almeno non in misura così ampia come la descrivi tu.
Il meridione non ha delle "mancanze", semplicemente non è una società in grado di sostentarsi, non è una zona europea, e vigono le corporazioni mafiose di tipo medioevale...

E questo esclusivamente per una precisa volontà politica, nascosta sotto il meridionalismo,

non occorre fare piani di sviluppo per il sud(che servono a rubare altri soldi)

occorrerebbe rimuovere gli impedimenti.

Piani eterni
06-08-10, 08:57
Ahem.
Ora non esageriamo.
Ricordiamo che c'è stato un episodio abbastanza macroscopico.




Quale scusa?

agaragar
06-08-10, 08:59
Non ho mai visto nessun leghista, per quanto duro e puro, imbracciare il fucile e contrastare a mano armata lo stato....A parole si, anche qualcosina in più


http://www.xoventuindependentista.org/wp-content/uploads/2008/12/serenissimi.jpg

Azel
06-08-10, 08:59
Quindi il problema del meridone d'Italia è solo sfortuna?

Sebbene "sfortuna" sia un vocabolo che rimanda a questione semplicistiche ed infantili, e quindi avulse da scenari complessi come quelli socioeconomici trattati in questo thread, la risposta è: si.

- Sfortuna di essere stato invaso a più riprese da potenze straniere che lo hanno trattato come un territorio da depredare piuttosto che da sviluppare.

- Sfortuna di essere stato annesso dall'ultima potenza straniera, il Nord Italia, non per diventarne parte integrante ma per esserne il comodo mercato interno di sbocco. E' noto che ogni tipo di grande industria del Sud sia stata stritolata subito dopo l'annessione. Il piano è sempre stato quello di avere un meriodione di acquirenti al servizio di un Nord di produttori. Perché ai tempi non era ovviamente concepibile l'arrivo di prodotti dalla Cina o dal Brasile.

- Sfortuna di essere stato dato in gestione a classi politiche che non hanno mai disdegnato di mischiare i propri interessi con quelli della criminalità.

Eccetera eccetera.

Il giochino ha funzionato per decenni fino a quando il mercato è diventato globale, e aziende basate fuori dai confini nazionali hanno cominciato a vendere al Sud prodotti di provenienza estera. Il Nord ha cercato di controbilanciare con l'aumento delle esportazioni, ma ovviamente non ci è riuscito.

Con questo ovviamente non intendo affermare che lo stato in cui versa il meridione sia il prodotto inevitabile degli eventi, ma è innegabile che tale disastroso stato sia scaturito da un piano preciso attuato nel corso dei decenni da chi sedeva alla poltrona di comando di tutta la baracca. Si poteva cambiare di molto la situazione presente al momento dell'unificazione, e non lo si è voluto fare, punto e basta.

Un Sud arretrato e privo di industrie, con una criminalità galoppante e povero di servizi di base, è sempre stato gradito a chi ha governato. Tutte le "iniziative per lo sviluppo" sono state palesi cerotti messi su una ferita di Kalashnikov, provvedimenti "elettorali" mirati al non cambiare lo status quo.

E chiunque straparli di infrastrutture carenti al Nord dovrebbe farmi la cortesia di farsi un giro di una settimana nella pianura padana e poi subito dopo farsene una fra calabria e sicilia, giusto per rinfrescarsi la memoria. E' come dire che un disoccupato a Brescia se la passa male quanto uno in Malawi.

agaragar
06-08-10, 09:03
la LEGA Nord è nata nel settentrione xchè noi del Nord siamo stufi di mantenere i meridionali e di fargli fare la bella vita con i ns soldi
al sud vanno tagliati tutti i trasferimenti , ...tutti, senza se e senza ma!!!Precisiamo, la bella vita si fa al nord, anche con le tasse tolte,

nel meridione mangiano pane e formaggio, tranne chi traffica in droga da vendere al nord(o che il nord compra, fa tu)

Florian
06-08-10, 09:07
Sebbene "sfortuna" sia un vocabolo che rimanda a questione semplicistiche ed infantili, e quindi avulse da scenari complessi come quelli socioeconomici trattati in questo thread, la risposta è: si.

- Sfortuna di essere stato invaso a più riprese da potenze straniere che lo hanno trattato come un territorio da depredare piuttosto che da sviluppare.

- Sfortuna di essere stato annesso dall'ultima potenza straniera, il Nord Italia, non per diventarne parte integrante ma per esserne il comodo mercato interno di sbocco. E' noto che ogni tipo di grande industria del Sud sia stata stritolata subito dopo l'annessione. Il piano è sempre stato quello di avere un meriodione di acquirenti al servizio di un Nord di produttori. Perché ai tempi non era ovviamente concepibile l'arrivo di prodotti dalla Cina o dal Brasile.

- Sfortuna di essere stato dato in gestione a classi politiche che non hanno mai disdegnato di mischiare i propri interessi con quelli della criminalità.

Eccetera eccetera.

Il giochino ha funzionato per decenni fino a quando il mercato è diventato globale, e aziende basate fuori dai confini nazionali hanno cominciato a vendere al Sud prodotti di provenienza estera. Il Nord ha cercato di controbilanciare con l'aumento delle esportazioni, ma ovviamente non ci è riuscito.

Con questo ovviamente non intendo affermare che lo stato in cui versa il meridione sia il prodotto inevitabile degli eventi, ma è innegabile che tale disastroso stato sia scaturito da un piano preciso attuato nel corso dei decenni da chi sedeva alla poltrona di comando di tutta la baracca. Si poteva cambiare di molto la situazione presente al momento dell'unificazione, e non lo si è voluto fare, punto e basta.

Un Sud arretrato e privo di industrie, con una criminalità galoppante e povero di servizi di base, è sempre stato gradito a chi ha governato. Tutte le "iniziative per lo sviluppo" sono state palesi cerotti messi su una ferita di Kalashnikov, provvedimenti "elettorali" mirati al non cambiare lo status quo.

E chiunque straparli di infrastrutture carenti al Nord dovrebbe farmi la cortesia di farsi un giro di una settimana nella pianura padana e poi subito dopo farsene una fra calabria e sicilia, giusto per rinfrescarsi la memoria. E' come dire che un disoccupato a Brescia se la passa male quanto uno in Malawi.

Bravo. :)

Garat
06-08-10, 09:08
Il meridione non ha delle "mancanze", semplicemente non è una società in grado di sostentarsi, non è una zona europea, e vigono le corporazioni mafiose di tipo medioevale...

E questo esclusivamente per una precisa volontà politica, nascosta sotto il meridionalismo,

non occorre fare piani di sviluppo per il sud(che servono a rubare altri soldi)

occorrerebbe rimuovere gli impedimenti.


Sebbene "sfortuna" sia un vocabolo che rimanda a questione semplicistiche ed infantili, e quindi avulse da scenari complessi come quelli socioeconomici trattati in questo thread, la risposta è: si.

- Sfortuna di essere stato invaso a più riprese da potenze straniere che lo hanno trattato come un territorio da depredare piuttosto che da sviluppare.

- Sfortuna di essere stato annesso dall'ultima potenza straniera, il Nord Italia, non per diventarne parte integrante ma per esserne il comodo mercato interno di sbocco. E' noto che ogni tipo di grande industria del Sud sia stata stritolata subito dopo l'annessione. Il piano è sempre stato quello di avere un meriodione di acquirenti al servizio di un Nord di produttori. Perché ai tempi non era ovviamente concepibile l'arrivo di prodotti dalla Cina o dal Brasile.
- Sfortuna di essere stato dato in gestione a classi politiche che non hanno mai disdegnato di mischiare i propri interessi con quelli della criminalità.

Eccetera eccetera.

Il giochino ha funzionato per decenni fino a quando il mercato è diventato globale, e aziende basate fuori dai confini nazionali hanno cominciato a vendere al Sud prodotti di provenienza estera. Il Nord ha cercato di controbilanciare con l'aumento delle esportazioni, ma ovviamente non ci è riuscito.

Con questo ovviamente non intendo affermare che lo stato in cui versa il meridione sia il prodotto inevitabile degli eventi, ma è innegabile che tale disastroso stato sia scaturito da un piano preciso attuato nel corso dei decenni da chi sedeva alla poltrona di comando di tutta la baracca. Si poteva cambiare di molto la situazione presente al momento dell'unificazione, e non lo si è voluto fare, punto e basta.

Un Sud arretrato e privo di industrie, con una criminalità galoppante e povero di servizi di base, è sempre stato gradito a chi ha governato. Tutte le "iniziative per lo sviluppo" sono state palesi cerotti messi su una ferita di Kalashnikov, provvedimenti "elettorali" mirati al non cambiare lo status quo.

E chiunque straparli di infrastrutture carenti al Nord dovrebbe farmi la cortesia di farsi un giro di una settimana nella pianura padana e poi subito dopo farsene una fra calabria e sicilia, giusto per rinfrescarsi la memoria. E' come dire che un disoccupato a Brescia se la passa male quanto uno in Malawi.

Azel ti ha risposto: sono cose storiche, del passato.
Hanno lasciato un segno profondo, è innegabile, ma non dobbiamo piangerci addosso ed incolpare SOLO questi fattori.

Piani eterni
06-08-10, 09:11
I serenissimi non avevano nulla a che fare con la lega, proprio nulla.
Erano indipendentisti veneti, punto.
Informarsi, prima di dire cose non vere.

agaragar
06-08-10, 09:18
Azel ti ha risposto: sono cose storiche, del passato.
Hanno lasciato un segno profondo, è innegabile, ma non dobbiamo piangerci addosso ed incolpare SOLO questi fattori.Le cose passate contano sempre meno delle attuali, e sin dal 1734 il sud era uno stato indipendente e recuperò, inoltre anche il nord ha avuto invasioni, anzi, tutte le distruzione della più recente felle guerre sono state al nord....

Nel 1860 il sud era lievemente più arretrato del centro-nord complessivamente, ma nulla di patologico,

oggi invece la situazione è patologica, con un'economia che non è capace di sostentare la popolazione e con la criminalità che controlla il territorio.

E tutto il male è avvenuto dopo il 1860, da allora al 1895 il sud è stato letteralemnte aggredito e ha regredito, dopo si è avuta una completa stagnazione

Garat
06-08-10, 09:19
I serenissimi non avevano nulla a che fare con la lega, proprio nulla.
Erano indipendentisti veneti, punto.
Informarsi, prima di dire cose non vere.

36 militanti della Lega Nord a processo per banda armata in Italia | Italia Dall'Estero (http://italiadallestero.info/archives/8825)

Garat
06-08-10, 09:20
Le cose passate contano sempre meno delle attuali, e sin dal 1734 il sud era uno stato indipendente e recuperò, inoltre anche il nord ha avuto invasioni, anzi, tutte le distruzione della più recente felle guerre sono state al nord....

Nel 1860 il sud era lievemente più arretrato del centro-nord complessivamente, ma nulla di patologico,

oggi invece la situazione è patologica, con un'economia che non è capace di sostentare la popolazione e con la criminalità che controlla il territorio.

E tutto il male è avvenuto dopo il 1860, da allora al 1895 il sud è stato letteralemnte aggredito e ha regredito, dopo si è avuta una completa stagnazione

Lievemente è una parola grossa, te lo dico essendo meridionale...
Ora cerchiamo di essere seri, per piacere.

agaragar
06-08-10, 09:21
I serenissimi non avevano nulla a che fare con la lega, proprio nulla.
Erano indipendentisti veneti, punto.
Informarsi, prima di dire cose non vere.
E nemmeno la "lega sud" ha a che fare con altre leghe, ognuno fa le cose a modo suo.

Volevo solo dire che i fenomeni di protesta al sud ci sono stati eccome,


Governu italiano ladru e bottanu.... :sofico:

agaragar
06-08-10, 09:24
Lievemente è una parola grossa, te lo dico essendo meridionale...
Ora cerchiamo di essere seri, per piacere.
Io lo sono, tu tieni i brufoli. :D

Il sud era molto povero nel 1860.....quando al nord c'era la pellagra...

TUTTA L'ITALIA ERA POVERA NEL 1860, quindi la povertà meridionale non era una eccezione, seppur anche un pò maggiore.

Azel
06-08-10, 09:27
Azel ti ha risposto: sono cose storiche, del passato.
Hanno lasciato un segno profondo, è innegabile, ma non dobbiamo piangerci addosso ed incolpare SOLO questi fattori.

Se io e te abitiamo in una villetta bi-familiare, ed a me i malviventi del posto sfondano ripetutamente la porta di casa e saccheggiano tutto il saccheggiabile, e tu alla fine vieni da me e mi dici "Mettiamo insieme le forze, i risparmi, i nostri introiti, per fare una vita migliore!" (con un coltellaccio in mano) ed io accetto (soprattutto per via del coltellaccio e della poca lucidità mentale figlia delle notte insonni passate a montare la guardia), e tu mi lasci la porta sfondata, mi ricompri un centesimo del saccheggiato, mi obblighi a spendere i miei pochi introiti pagandoti "la protezione", l'affitto, le cibarie, e come contentino ti limiti a darmi la paghetta ed a pagarmi l'ortopedico ed il dentista (di tua fiducia)...

La colpa è mia o è tua? :mmm:

E se un giorno, mentre sorseggi un martini ammollo nella tua piscina olimpionica mentre la tua cameriera con le tette enormi ti fa un massaggio, ti accorgi che io, pur continuando ad intascare la mia miserrima paghetta, ho cominciato a comprare le cibarie da un ambulante marocchino: mi dirai "Bravo!" oppure impugnerai il manganello e mi verrai a ricordare che quel poco che ho lo devo dare a te per i tuoi servizi, altrimenti non solo mi riempi di botte, ma mi tagli pure il dentista, l'ortopedico, l'acqua, il gas eccetera eccetera eccetera?

Il Nord oggi è incazzato nero perché, mentre deve continuare a pagare i servizi per mantenere il Sud nella sua "prigione dorata" (che ogni giorno che passa diventa sempre più una bettola), non intasca più i proventi (ben maggiori) che scaturirebbero dal totale assorbimento della domanda interna meridionale. Quei soldi ora li incassano i cinesi, i taiwanesi, i brasiliani eccetera eccetera eccetera.

Piani eterni
06-08-10, 09:28
36 militanti della Lega Nord a processo per banda armata in Italia | Italia Dall'Estero (http://italiadallestero.info/archives/8825)

Tutta gente con regolare porto d'armi, che notoriamente viene rilasciato solo a chi ha la fedina penale immacolata....
Uguale uguale ai briganti....
Inoltre si contano innumerevoli scontri a fuoco con le forze dell'ordine intente ad evitare la secessione.... ma per favore.

agaragar
06-08-10, 09:32
36 militanti della Lega Nord a processo per banda armata in Italia | Italia Dall'Estero (http://italiadallestero.info/archives/8825)C'è qualcosa di interessante....

"Secondo l’accusa, le vecchie 36 camicie verdi precedenti alla Guardia Nazionale Padana e alle recentemente legalizzate ronde cittadine – facevano parte di un’associazione armata a carattere militare, “un apparato parallelo alle forze armate”, il cui obiettivo era ottenere la secessione dall’Italia."

...Ovvero di come Bossi ha portato il Nord dalla rivoluzione a...Berlusconi.

Il grande pompiere :sofico:

agaragar
06-08-10, 09:33
Tutta gente con regolare porto d'armi, che notoriamente viene rilasciato solo a chi ha la fedina penale immacolata....
Uguale uguale ai briganti....

Uffa, ma non deve essere uguale, solo analogo, e poi al sud morivano di fame

Generale gothic
06-08-10, 11:44
però occupazione, viabilità, sanità ecc, sono sempre migliori al nord,
al sud ora come ora morirebbero letteralmente senza quei soldi grazie alla politica fatta da sempre dallo stato italiano...

Il bello è che negli anni 70 si cominciava a risolvere seriamente la faccenda, poi vennero le bombe, Moro fu ucciso, il milanese Craxi(con base di potere a Milano) divenne presidente del consiglio,
e anche la lega non ha fatto altro che aiutare la transizione dai partiti democratici a Berlusconi....

Si certo migliore, peccato che determinate provincie del nord con l'assetto industriale che si rotrovano hanno per contro una viabilità che dire insufficente certi casi è un pallido eufemismo...
La sanità ?, No scusa ma se la politica fallimentare di questi ultimi cinque anni della gestione della cosa pubblica in determinate regioni del sud ha prodotto voragini spaventose dei bilanci delle stesse, non è certo a causa dei mancati trasferimenti di fondi ma ovviamente della gestione insulsa degli stessi.

Von Righelli
06-08-10, 13:09
Ecco, quindi quando li massacrarono dopo l'unità è perchè volevano essere sparati...:postridicolo:
diciamo che lo stato ha creato i 'vizi' del meridione,
non dimentichiamo chi ha diretto lo stato italiano, chi ha perso le guerre mondiali ecc..

Se lo chiedevano già Voltaire e Rosseau se sono le istituzione a fare gli uomini o se sono gli uomini a fare le istituzioni...non me la sento di continuare questo argomento.


Erano anche il più sviluppato paese dell'est, e prima la prussia era il centro del Reich
:postridicolo::crepapelle::postridicolo:
al sud 4 soldi(e sono proprio 4 spartiti fra tutti)li hanno visti solo dopo il miracolo economico al nord, negli anni 60, quando al nord si facevano le ville con piscina, scoprivano il turismo mondiale, la moda, le modelle e la figa,
prima gli davano solo parole e schioppettate, come a dire 'cornuti e mazziati'
e mi pare che con le pensioni di invalidità e gli ospedali e gli stipendi pagati coi soldi del nord(4 soldi) non si crea sviluppo,
ci vogliono investimenti, infrastrutture, istruzione e ordine pubblico,
invece c'è il taglieggiamento e chi protesta viene ammazzato,
Perchè? perchè lo stato italiano, e lo stato italiano è nordista dalle origini, è una schifezza
il nord paga anche la sua ingordigia per aver voluto tutto lui per i primi cento anni, anzi, portando via quel poco che c'era al sud, ma allora non c'erano leghe per il buon governo....

Ecco,appunto come dicevo:su questi argomenti nascono subito un partito del Nord ed uno del Sud,spesso neo-borbonico e neo-duosiciliano.

Von Righelli
06-08-10, 13:16
- Sfortuna di essere stato invaso a più riprese da potenze straniere che lo hanno trattato come un territorio da depredare piuttosto che da sviluppare.

Lo fu anche la Lombardia,ma in effetti il governo austriaco era meglio di quello autoctono dei Borbone spagnoleggianti.


- Sfortuna di essere stato annesso dall'ultima potenza straniera, il Nord Italia, non per diventarne parte integrante ma per esserne il comodo mercato interno di sbocco. E' noto che ogni tipo di grande industria del Sud sia stata stritolata subito dopo l'annessione.

Perchè chiaramente il Nord Italia è una potenza straniera... e resta da stabilire se le industrie del Sud siano state stritolate di proposito dai governanti o dalla legge del libero mercato (penso che sia la seconda ipotesi)



- Sfortuna di essere stato dato in gestione a classi politiche che non hanno mai disdegnato di mischiare i propri interessi con quelli della criminalità.

Spesso le classi dirigenti rispecchiano i popoli. Il problema è quello di questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=FP52mfF5gUc

Sostituisci Sicilia con Meridione ed è uguale...purtroppo è vero. Triste da dire (e comprendo da ammettere per chi è meridionale). Ma con ogni probabilità è così.

Robert
06-08-10, 14:26
Ahem.
Ora non esageriamo.
Ricordiamo che c'è stato un episodio abbastanza macroscopico.

@Libertas: Non esageriamo. Il meridione ha delle mancanze storiche e sociali, ma queste non le si deve ad una volontà politica. O almeno non in misura così ampia come la descrivi tu.


Ah, hai dimenticato di dire(o forse sta nell'etc) che il partito sudista per eccellenza è(era) AN e prima ancora il MSI....:chefico:


Sebbene "sfortuna" sia un vocabolo che rimanda a questione semplicistiche ed infantili, e quindi avulse da scenari complessi come quelli socioeconomici trattati in questo thread, la risposta è: si.

- Sfortuna di essere stato invaso a più riprese da potenze straniere che lo hanno trattato come un territorio da depredare piuttosto che da sviluppare.

- Sfortuna di essere stato annesso dall'ultima potenza straniera, il Nord Italia, non per diventarne parte integrante ma per esserne il comodo mercato interno di sbocco. E' noto che ogni tipo di grande industria del Sud sia stata stritolata subito dopo l'annessione. Il piano è sempre stato quello di avere un meriodione di acquirenti al servizio di un Nord di produttori. Perché ai tempi non era ovviamente concepibile l'arrivo di prodotti dalla Cina o dal Brasile.

- Sfortuna di essere stato dato in gestione a classi politiche che non hanno mai disdegnato di mischiare i propri interessi con quelli della criminalità.

Eccetera eccetera.

Il giochino ha funzionato per decenni fino a quando il mercato è diventato globale, e aziende basate fuori dai confini nazionali hanno cominciato a vendere al Sud prodotti di provenienza estera. Il Nord ha cercato di controbilanciare con l'aumento delle esportazioni, ma ovviamente non ci è riuscito.

Con questo ovviamente non intendo affermare che lo stato in cui versa il meridione sia il prodotto inevitabile degli eventi, ma è innegabile che tale disastroso stato sia scaturito da un piano preciso attuato nel corso dei decenni da chi sedeva alla poltrona di comando di tutta la baracca. Si poteva cambiare di molto la situazione presente al momento dell'unificazione, e non lo si è voluto fare, punto e basta.

Un Sud arretrato e privo di industrie, con una criminalità galoppante e povero di servizi di base, è sempre stato gradito a chi ha governato. Tutte le "iniziative per lo sviluppo" sono state palesi cerotti messi su una ferita di Kalashnikov, provvedimenti "elettorali" mirati al non cambiare lo status quo.

è un pò il ritratto del Sud degli USA dopo la guerra di secessione persa coi nordisti però da noi non c'è stato alcun piano.
Si è trattato di una serie di circostanze ma non è che si sia voluto tenere il sud nell'arretratezza , almeno nel secondo '900 , lo Stato ha investito tantissimo al sud , a suon di soldi ha costretto la FIAT ad aprire Melfi , Termini Imerese ed altri impianti , ha costruito di suo gli impianti petrolchimici di Ragusa , quello di Taranto , impianti giganteschi , fra i più grandi d'Europa , sono anni che finanzia la SGTmicroelettronics per rimanere a Catania etc etc
è che manca la cultura imprenditoriale e borghese.
Al sud per certi versi sono ancora al tempo dei Malavoglia , il singolo che si fa strada e attraverso la concorreza migliora il potere d'acquisto dei clienti non viene visto con ammirazione ma con invidia e cercano di mettergli i bastioni fra le ruote.

Garat
06-08-10, 16:14
Ecco,appunto come dicevo:su questi argomenti nascono subito un partito del Nord ed uno del Sud,spesso neo-borbonico e neo-duosiciliano.

Abbi pazienza, tipo, questo è un pregiudizio abbastanza ridicolo...
Non aiutate l'unità nazionale usando questi discorsi.

agaragar
06-08-10, 16:49
è un pò il ritratto del Sud degli USA dopo la guerra di secessione persa coi nordisti però da noi non c'è stato alcun piano.
Si è trattato di una serie di circostanze ma non è che si sia voluto tenere il sud nell'arretratezza , almeno nel secondo '900 , lo Stato ha investito tantissimo al sud , a suon di soldi ha costretto la FIAT ad aprire Melfi , Termini Imerese ed altri impianti , ha costruito di suo gli impianti petrolchimici di Ragusa , quello di Taranto , impianti giganteschi , fra i più grandi d'Europa , sono anni che finanzia la SGTmicroelettronics per rimanere a Catania etc etc
Infatti hai potuto enumerare tutte le grandi imprese, ma lo sviluppo vuol dire decine di migliaia di imprese, prova un pò ad enumerare tutti i capannoni del Nord....
C'era l'espressione Cattedrali nel deserto.
Eppure io ho ammesso che negli anni 60 e 70 qualcosa è stato fatto, ma sappiamo bene come è finita la prima repubblica, Fra assassinio Moro e mani pulite.


è che manca la cultura imprenditoriale e borghese.E se non manca, tipo l'imprenditore Libero Grassi, viene fatta mancare....

agaragar
06-08-10, 16:58
Il giochino ha funzionato per decenni fino a quando il mercato è diventato globale, e aziende basate fuori dai confini nazionali hanno cominciato a vendere al Sud prodotti di provenienza estera. Il Nord ha cercato di controbilanciare con l'aumento delle esportazioni, ma ovviamente non ci è riuscito.Non è così, i paesi emergenti vendono anche al Nord, comunque in Europa l'industria italiana ha il suo mercato, in italia ovviamente maggiore,

Il fatto è che anche il Nord non regge più il confronto con le zone più avanzate degli altri stati,
e quindi avrebbe bisogno di enormi investimenti per aggiornarsi e non può più sostenere il finanziamento del sud.

Se al meridione è stato impedito lo sviluppo, al nord si cerca di limitarlo nell'ambito della piccola impresa a bassa tecnologia e bassi salari,
un'economia provinciale che sarà sommersa dalle economie a bassissimi costi.

Inoltre la grande industria del nord, come sappiamo(Fiat, Montedison ecc) non è certo in buone mani.

agaragar
06-08-10, 17:03
Se lo chiedevano già Voltaire e Rosseau se sono le istituzione a fare gli uomini o se sono gli uomini a fare le istituzioni...non me la sento di continuare questo argomento. Dipende caso per caso, nè le repressioni piemontesi dopo l'unità, nè la stagnazione successiva furono realmente colpa dei meridionali



Ecco,appunto come dicevo:su questi argomenti nascono subito un partito del Nord ed uno del Sud,spesso neo-borbonico e neo-duosiciliano.
Non appartengo a nessuno dei due,
l'unità d'italia andava tentata, e il regno borbonico non era il paradiso.

agaragar
06-08-10, 17:18
Lo fu anche la Lombardia,ma in effetti il governo austriaco era meglio di quello autoctono dei Borbone spagnoleggianti. Veramente i Borbone erano Francesizzanti, curarono l'economia del loro Stato, e nel 700 il sud recuperò parzialmente sul nord.
Il regno delle due sicilie era comunque uno stato indipendente a differenza del lombardo veneto




Perchè chiaramente il Nord Italia è una potenza straniera... e resta da stabilire se le industrie del Sud siano state stritolate di proposito dai governanti o dalla legge del libero mercato (penso che sia la seconda ipotesi)Le industrie si ristrutturano, quali investimenti vennero fatti al sud?

Ricapitolando, l'italia era un paese con scarsità di capitali, non c'erano soldi per tutti, e fu privilegiato il Nord, trascurando esageratamente il sud,
il quale oltretutto fu vittima di repressioni armate e distruzioni, e questo è qualcosa di peggio che privilegiare il nord,
proprietari terrieri e clero meridionali erano favorevoli al ristagno e alla deindustrializzazione.

disponibilità di capitali ci furono a partire dagli anni 60, qualcosa fu fatto e molto fu fatto male, con enormi sprechi,
importanti gruppi di potere continuano a intralciare lo sviluppo del sud,
e anche del nord come abbiamo visto.

Von Righelli
06-08-10, 18:40
Dipende caso per caso, nè le repressioni piemontesi dopo l'unità, nè la stagnazione successiva furono realmente colpa dei meridionali

La repressione fu un errore,senza dubbio. Ma fu piemontese? A farla fu Ricasoli,che era toscano.




Il regno delle due sicilie era comunque uno stato indipendente a differenza del lombardo veneto

Be' nel '700 forse no,nel'800 senza dubbio. Non era austrofilo come il Lombardo-Veneto o Modena. Era indipendente,questo sì. Però spesso e volentieri difendeva un regime politico che lo riportava sempre nelle mani dell'Austria,prima o poi.



Ricapitolando, l'italia era un paese con scarsità di capitali, non c'erano soldi per tutti, e fu privilegiato il Nord, trascurando esageratamente il sud,
il quale oltretutto fu vittima di repressioni armate e distruzioni, e questo è qualcosa di peggio che privilegiare il nord,
proprietari terrieri e clero meridionali erano favorevoli al ristagno e alla deindustrializzazione.

A dire il vero non ne furono spesi molti neppure al Nord,visto che non ce n'erano di soldi.
I primi provvedimenti per difendere le industrie del Nord ci furono colla Sinistra che istituì dei dazi,voluti (e votati) però anche dai rappresentanti meridionali (il grano americano era troppo a basso prezzo).
Sui proprietari terrieri non ho dubbi,l'industrializzazione avrebbe fatto perdere loro il potere per darlo a borghesi ed industriali (come era già successo al Nord). Sui preti non so,loro erano contro lo Stato unitario in generale.

agaragar
06-08-10, 19:27
I primi provvedimenti per difendere le industrie del Nord ci furono colla Sinistra che istituì dei dazi,voluti (e votati) però anche dai rappresentanti meridionali (il grano americano era troppo a basso prezzo).
Sui proprietari terrieri non ho dubbi,l'industrializzazione avrebbe fatto perdere loro il potere per darlo a borghesi ed industriali (come era già successo al Nord). Sui preti non so,loro erano contro lo Stato unitario in generale.Aspettavano solo di impossessarsene, il sud doveva diventare la loro base di potere, come fu poi con la DC.

Von Righelli
06-08-10, 20:42
curarono l'economia del loro Stato, e nel 700 il sud recuperò parzialmente sul nord.


Nell'immediato forse sì. Il problema era che al Nord (almeno in Lombardia,Piemonte e Toscana) le politiche dei Governi stavano facendo nascere o rinascere una borghesia. Al Sud questo non avvenne. E alla lungua non fu certo un vantaggio.
Chissà,magari un Tanucci ce l'avrebbe fatta...

x_alfo_x
06-08-10, 21:22
La repressione fu un errore,senza dubbio. Ma fu piemontese? A farla fu Ricasoli,che era toscano.

Si, si è svegliato una mattina e ha detto ....armiamoci e partite!!! :crepapelle:

x_alfo_x
06-08-10, 21:44
Il Nord oggi è incazzato nero perché, mentre deve continuare a pagare i servizi per mantenere il Sud nella sua "prigione dorata" (che ogni giorno che passa diventa sempre più una bettola), non intasca più i proventi (ben maggiori) che scaturirebbero dal totale assorbimento della domanda interna meridionale. Quei soldi ora li incassano i cinesi, i taiwanesi, i brasiliani eccetera eccetera eccetera.


Quello che tu chiami 'gestire male' non è che dar da mangiare ai disoccupati, con assunzioni inutili, pensioni false, lavori che non servono o interrotti...eggià, perchè un lavoro da rifare significa pagare di nuovo stipendi....

e dato che il sud non possiede una vera economia, non gli è stato permesso, quegli 'sprechi' sono indispensabili,

ecco perchè il federalismo è una cazzata, non si può fare senza cambiare radicalmente il sud, e ci vuole tempo a partire da quando c'è l'intenzione,

ecco perchè la lega vi sta prendendo in giro, da 30 anni c'è appena il fumo del federalismo,
e questo dopo aver ottenuto il sindaco di Milano già 20 anni fa...


Perchè? perchè lo stato italiano, e lo stato italiano è nordista dalle origini, è una schifezza





La domanda da porsi è: perchè i governi di ieri e di oggi, non hanno costruito al Sud le stesse Autostrade e Ferrovie che invece sono state realizzate al Nord?

Quanti km di ferrovia solcano il Nord e quanti il Sud?

Il Nord sviluppa l'alta velocità, noi siamo alla ricerca di almeno una buona andatura, impieghiamo giornate intere da Foggia per raggiungere la Calabria, la Sicilia e molte ore per la vicina Basilicata o il Molise.

Le infrastrutture favoriscono lo sviluppo e queste le fanno i governi centrali.

Qua in 150 anni non se ne sono viste. La tanto acclamata cassa per il mezzogiorno (che tanto, comunque, fece essendoci il deserto) in 40 anni ha distribuito 160 miliardi di euro, vale a dire l'1% del PIL nazionale (16000 miliardi) praticamente nulla se rapportato ai numeri che fece la Germania, all'atto dell'unificazione con la DDR. Distribuì 5 volte l'intero PIL nazionale, portando l'altra Germania immediatamente in condizione di poter essere un paese, parimenti civile e competitivo.

Si è fatto lo stesso del meridione in 150 anni? Assolutamente no.

Di fronte a questo davvero tutto il resto assume l'aspetto di una questione di lana caprina, non credete?

famedoro
06-08-10, 22:32
beh... perchè le infrastrutture sono state costruite piu al nord è facile... il nord ha il doppio della popolazione del centro o del sud... quindi a costruire una infrastruttura al nord si serve mediamente il doppio delle persone che si servono costruendone una al centro o al sud...

agaragar
07-08-10, 04:11
Nell'immediato forse sì. Il problema era che al Nord (almeno in Lombardia,Piemonte e Toscana) le politiche dei Governi stavano facendo nascere o rinascere una borghesia. Al Sud questo non avvenne. E alla lungua non fu certo un vantaggio.
Chissà,magari un Tanucci ce l'avrebbe fatta...
Questione interessante!

La politica dei Borbone, con Carlo, all'inizio favorì fortemente la borghesia e le città come contrappeso ai feudatari, ma la rivoluzione francese produsse un'inversione di rotta.

Il re Carlo di Spagna che aveva conservato il controllo del regno morì nel 1788,
nel 1792 fu decapitato il re di francia e sua moglie, sorella della moglie di Ferdinando di Napoli , Carolina,
da allora fra Borbone e borghesia si aprì un fossato incolmabile,
la monarchia cercò di sostituire l'iniziativa borghese con quella statale, e non volle mai saperne di riforme che rappresentavano gli ideali borghesi come costituzione e parlamento.

Si potrebbe stabilire un'analogia con la politica degli Zar di Russia a partire da Pietro il grande.

In entrambi i casi l'esperienza di queste monarchie interessate allo sviluppo economico ma antiborghesi finì male.

agaragar
07-08-10, 04:28
beh... perchè le infrastrutture sono state costruite piu al nord è facile... il nord ha il doppio della popolazione del centro o del sud... quindi a costruire una infrastruttura al nord si serve mediamente il doppio delle persone che si servono costruendone una al centro o al sud...
Prima o dopo l'emigrazione?? :postridicolo:

Negli anni 50 il sud aveva circa il 35-36% della popolazione, Nord ovest + nord est il 40....:sese:

e comunque si fecero di gran lunga meno infrastrutture anche in rapporto alla popolazione.

ma le infrastrutture sono solo un aspetto, e quelle poche che ci sono vengono fatte funzionare male,
ci vogliono investimenti industriali, preparazione professionale e un territorio non controllato dalla criminalità organizzata.

Poi i soldi spesi lo furono volontariamente male, fate una ricerca su Centro siderurgico Gioia Tauro

mancava anche l'indotto per i grandi investimenti, per cui le acciaierie di Taranto acquistavano al nord quanto loro necessario...

agaragar
07-08-10, 04:40
" Il V centro siderurgico
Negli anni '70 si progettò e inizio a costruire a Gioia Tauro il cosiddetto Quinto centro siderurgico, in quest'occasione le 'ndrine si preparano comprando tutto il materiale necessario per la costruzione, e con a capo i Piromalli, la cosca locale decisero attorno a un tavolo le cosche più influenti del reggino come spartirsi i lavori. Anche se poi il progetto del centro siderurgico fu abbandonato. I costi aumentarono così del 15%"

"Liquichimica di Saline Joniche
Con un investimento di 300 miliardi di lire il governo italiano decide di costruire a Saline Joniche una Liquichimica, ma venne scelto un terreno instabile ed anche l'orientamento produttivo fu indirizzato alla produzione delle bioproteine che già all'epoca si sapeva fossero cancerogene. Nonostante questo i lavori iniziarono e furono addirittura completati poichè era interesse della cosca della zona Iamonte acquisire i finanziamenti statali.Il risultato fu un impianto mai utilizzato che assieme al porto attiguo si degradò e sconvolse idrogeologicamente la zona rovinando per sempre uno dei tratti di costa più belli della punta jonica.Questo mostro arruginito ancora si può vedere percorrendo la Statale 106 ,ma non si potrà mai più vedere quel paradiso di sabbia e rocce ed alberi di una volta. Persino gli operai furono assunti (e pagati!)ed andarono direttamnte in cassa integrazione per circa 20 anni."

famedoro
07-08-10, 06:47
Prima o dopo l'emigrazione?? :postridicolo:

Negli anni 50 il sud aveva circa il 35-36% della popolazione, Nord ovest + nord est il 40....:sese:

e comunque si fecero di gran lunga meno infrastrutture anche in rapporto alla popolazione.

ma le infrastrutture sono solo un aspetto, e quelle poche che ci sono vengono fatte funzionare male,
ci vogliono investimenti industriali, preparazione professionale e un territorio non controllato dalla criminalità organizzata.

Poi i soldi spesi lo furono volontariamente male, fate una ricerca su Centro siderurgico Gioia Tauro

mancava anche l'indotto per i grandi investimenti, per cui le acciaierie di Taranto acquistavano al nord quanto loro necessario...

Quindi ti lamentavi delle politiche di costruzione di infrastrutture di 60 anni fa...?

agaragar
07-08-10, 07:36
Quindi ti lamentavi delle politiche di costruzione di infrastrutture di 60 anni fa...?
se avessero fatto le infrastrutture allora non ci sarebbe stata emigrazione e spopolamento...

agaragar
09-08-10, 11:50
....e squilibrio demografico fra nord e sud, up

vota dc
09-08-10, 18:11
Quello che mi aspetto, da Futuro e Libertà, è una forte attenzione alla "questione meridionale". Bisogna finirla con l'aiutare un Nord che già sta bene di suo. Si aiutano i più deboli, non i più forti.

Sono completamente d'accordo, anche perchè gli aiuti generano solo parassitismo. Bisogna far tornare al sud la classe amministrativa di origine meridionale che è stata indebitamente regalata al nord.