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Florian
06-08-10, 14:38
Ecco perché al centro Fini conta più di Casini


Gianfranco Fini non lascia chi conta dieci per diventare il secondo di chi conta due. Così una fonte vicina al presidente della Camera spiega i rapporti di forza all'interno del nuovo, ipotetico, centro. Nel terzo polo, se nascerà, il numero uno sarà l'ex leader di Alleanza Nazionale e non Pierferdinando Casini, anche se il leader dell'Udc, comunque, avrà un ruolo di primo piano e superiore a quello di Francesco Rutelli, presidente dell'Api. Chi comanda al centro è la domanda che tutti si pongono nel Palazzo, dopo la rottura nel Popolo delle Libertà. Sondaggi alla mano Futuro e Libertà per l'Italia, appena nato, già supera di poco i centristi. Ma non è solo una questione di numeri. Fini ha scelto di lasciare il presidente del Consiglio per aprire una stagione nuova della politica italiana.

Si ispira alle destre europee modello Sarkozy o Cameron (ma anche Merkel) e quindi non intende farsi da parte. Ha un carisma riconosciuto in tutte le rilevazioni e, più di Casini, può essere un ponte verso la sinistra intercettando comunque voti anche ex missini. Insomma, l'ex numero uno di An punta a diventare il vero leader moderato. Tanto che nei contatti tra finiani e centristi per l'astensione sulla mozione di sfiducia a Caliendo si sarebbe già stabilito che in caso di alleanza e nascita del terzo polo il candidato premier e quindi il capo sarebbe proprio Fini. Mentre a Casini, e in seconda battuta a Rutelli, resterebbe il ruolo di guidare la nuova formazione politica. Una decisione che il leader dell'Udc ha accettato obtorto collo, come necessaria per far decollare il centro e non restare inchiodato al 6%. Un ruolo chiave al Sud, infine, per il Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo. Nell'Isola infatti l'Mpa è accredito del 15% circa, un bacino di voti che fa gola a molti e che ormai sembra perso per il Cavaliere...

Ecco perché al centro Fini conta più di Casini - Affaritaliani.it (http://www.affaritaliani.it/politica/casini_fini_rutelli060810.html)

trilex
06-08-10, 15:14
col kaiser, Casini ha diversi prelati, associazioni cattoliche e vari ras locali portatori d'acqua (voti), cosa che Fini non ha, qui da me' ha aderito tra i noti solo un assessore regionale, caduto in disgrazia nella componente ex an da diverso tempo.

agerecontra
06-08-10, 15:15
Si ispira alle destre europee modello Sarkozy

Sul tema immigrazione le posizioni e gli atteggiamenti dei due sembrano divergere di parecchio; mentre Fini vuole allargare la cittadinanza a chiunque sia in Italia da 5 anni (con conseguente definitivo collasso del sistema del welfare) Sarkozy parla di ritirare la cittadinanza a chi commetta crimini e la Francia si avvia a vietare definitivamente l'utilizzo del burka.
Mi spieghi, tu che sembri una persona pacata ed interessata al dialogo, cosa oggi esattamente distingue le posizioni di Fini e della sua area da quelle del PD?
E poi, mi permetto di segnalarti quest'altra discussione in merito a battaglia giustizialista ed opportunismo politico; mi piacerebbe sentire la tua opinione.
http://forum.politicainrete.net/generazione-politicainrete/73382-sicilia-il-terzo-polo-e-gia-realta.html

grazie

il giustiziere
06-08-10, 15:20
Non posso tollerare che Fini si sposti al centro...la destra scomparirebbe

agerecontra
06-08-10, 15:32
Non posso tollerare che Fini si sposti al centro...la destra scomparirebbe

Mi spieghi quali sono le politiche di destra sostenute da Fini e dal suo raggruppamento?

il giustiziere
06-08-10, 15:34
Dovrebbero essere legalità,patriottismo, laicità..su quest'ultima non c'è niente in comune con Casini..

vota dc
06-08-10, 15:41
[B][SIZE="3"] Ma non è solo una questione di numeri. Fini ha scelto di lasciare il presidente del Consiglio per aprire una stagione nuova della politica italiana.

Si ispira alle destre europee modello Sarkozy o Cameron (ma anche Merkel) e quindi non intende farsi da parte. Ha un carisma riconosciuto in tutte le rilevazioni e, più di Casini, può essere un ponte verso la sinistra intercettando comunque voti anche ex missini. Insomma, l'ex numero uno di An punta a diventare il vero leader moderato. Tanto che nei contatti tra finiani e centristi per l'astensione sulla mozione di sfiducia a Caliendo si sarebbe già stabilito che in caso di alleanza e nascita del terzo polo il candidato premier e quindi il capo sarebbe proprio Fini.

A me sembra strano. Casini è quello che ha impedito fino all'ultimo ad An di entrare nel Ppe. Comunque la vedo difficile ispirarsi alle destre europee: sono libertine dal punto di vista sociale (nel senso che mantengono i reati di opinione e concedono solo diritti "alla moda" quindi non sono liberali eticamente alla Ron Paul) e ultraliberali da quello di vista economico. Convertire i finiani all'ultraliberismo economico sarebbe difficilissimo: c'è solo Della Vedova. Convertire i vari udc al libertinismo sociale è pure difficile. Il rischio poi è che se passa soltanto la linea personale di Fini (mettiamo che gli altri si nascondano dietro di lui lasciandolo fare) abbiamo libertinismo sociale e statalismo economico...in pratica un PD senza le influenze di ex democristiani.
Una soluzione facile sarebbe quella di lasciar fare ai papisti e sull'economia evitare di candidare i vari socialisti tipo la Moroni che tra l'altro oltre ad inquinare la credibilità meritano di essere ripagati con la loro moneta: i socialisti sembrano forti perchè hanno fatto la fronda, ma non è che l'elettorato deve per forza volere politiche stataliste alla Tremonti-Visco...un terzo polo dovrebbe essere diverso in almeno quello.

agerecontra
06-08-10, 15:43
Dovrebbero essere legalità,patriottismo, laicità..su quest'ultima non c'è niente in comune con Casini..

Ma "patriottismo" in definitiva, cosa vuol dire? Ti riferisci alle forme esteriori o a dei contenuti specifici? Stiamo parlando di fare da contraltare alle sparate ad effetto dei leghisti con una serie di bei discorsi, oppure di cosa? Fini e i suoi hanno firmato un programma condiviso con la Lega su questo punto, quindi per quale ragione adesso dovrebbero essere cosniderati su posizioni diverse?

E laicità, cosa vuol dire? Mi fai degli esempi specifici? La pillola abortiva sarebbe laicità? O i matrimoni per gli omosessuali? Sono queste qui le istanze "laiche" della cui rappresentenza tu senti l'esigenza?

E poi legalità: davvero vogliamo fare i finti tonti e parlare asrtattamente di legalità in un Paese in cui la classe politica (certamente non solo di centrodestra) è da anni ostaggio delle iniziative e degli assalti del cartello mediatico-giudiziario? Se il governo attuale ha asssicurato alal giutizia una quantità storica di latitanti e sta combattendo efficacemente l'evasione fiscale, non è questa una lampante prova di legalità?
E non vedi che in Sicilia, ad esempio, i finiani stanno già scendendo a patti con Cuffaro o miccichè parlando in termini di "real-politik" in barba ai grandi proclami alla grillo su liste pulite e stop alle ambigue connivenze?
perchè se lo fa Berlusconi è dimostrazione che è un delinquente, mentre se lo fanno i finiani è dimostrazione di abilità politica?

il giustiziere
06-08-10, 15:48
Ma "patriottismo" in definitiva, cosa vuol dire? Ti riferisci alle forme esteriori o a dei contenuti specifici? Stiamo parlando di fare da contraltare alle sparate ad effetto dei leghisti con una serie di bei discorsi, oppure di cosa? Fini e i suoi hanno firmato un programma condiviso con la Lega su questo punto, quindi per quale ragione adesso dovrebbero essere cosniderati su posizioni diverse?

E laicità, cosa vuol dire? Mi fai degli esempi specifici? La pillola abortiva sarebbe laicità? O i matrimoni per gli omosessuali? Sono queste qui le istanze "laiche" della cui rappresentenza tu senti l'esigenza?

E poi legalità: davvero vogliamo fare i finti tonti e parlare asrtattamente di legalità in un Paese in cui la classe politica (certamente non solo di centrodestra) è da anni ostaggio delle iniziative e degli assalti del cartello mediatico-giudiziario? Se il governo attuale ha asssicurato alal giutizia una quantità storica di latitanti e sta combattendo efficacemente l'evasione fiscale, non è questa una lampante prova di legalità?
E non vedi che in Sicilia, ad esempio, i finiani stanno già scendendo a patti con Cuffaro o miccichè parlando in termini di "real-politik" in barba ai grandi proclami alla grillo su liste pulite e stop alle ambigue connivenze?
perchè se lo fa Berlusconi è dimostrazione che è un delinquente, mentre se lo fanno i finiani è dimostrazione di abilità politica?

Legalità intendo certezza di pena, non penso esistano politici onesti..
la lega di patriottismo non ne sa nulla , anzi è contro dato che vuol dividere l'Italia..non so cosa tu voglia dire??
Laicità nel senso che le leggi non devono basarsi su una religione, ma sul rispetto dei diritti di uguaglianza e di libertà

famedoro
06-08-10, 15:52
Che dire... se non si percepiscono le peculiarità di un partito che invece ad altri sono evidenti è altresì avidente che non si ha che da votare alri partiti... ;-)

vota dc
06-08-10, 15:59
la lega di patriottismo non ne sa nulla , anzi è contro dato che vuol dividere l'Italia..non so cosa tu voglia dire??


Sarebbe bello. In realtà dicono "dateci più soldi o ci stacchiamo". Cioè lo stesso di Mpa (come se la Sicilia non prendessa abbastanza) e Svp i quali hanno un elettorato favorevole alla secessione ma rispettano la poltrona più degli elettori.

agerecontra
06-08-10, 16:00
Che dire... se non si percepiscono le peculiarità di un partito che invece ad altri sono evidenti è altresì avidente che non si ha che da votare alri partiti... ;-)

Certo, ma in questa fase la vostra azione politica dovrebbe comprendere una chiara enucleazione di ciò che vi differenzia FATTIVAMENTE dal resto del PDL, altrimenti l'onda mediatica ad un certo punto si sgonfierà e vi ritroverete come naufraghi.
Guarda che a breve quelli che - da fuori - vi hanno sostenuto per interesse tattico (piddini, grillini e popoloviola, debenedetti-travaglio-unità, ecc...) cominceranno la seconda fase del gioco; per ora hanno sottolineato le differenze (per accellerare la rottura) da ora inizieranno a mettere in luce le somiglianze, tra voi e il PDL. Ha già iniziato DiPietro con il pressing, lanciandovi più di una frecciatina sul voto a Caliendo. Vedrai che al momento giusto si aggiungeranno al coro anche gli scherani del circolo mediatico-giudiziario.

il giustiziere
06-08-10, 16:01
L'MPA non è a favore della secessione..ma fa finta di cercare di risolvere i problemi del sud,invece li aumenta

agerecontra
06-08-10, 16:01
L'MPA non è a favore della secessione..ma fa finta di cercare di risolvere i problemi del sud,invece li aumenta

E in Sicilia siete alleati con questi. :ciaociao:

il giustiziere
06-08-10, 16:04
E in Sicilia siete alleati con questi. :ciaociao:

Ahimè lo so e mi duol il cuor.......

Von Righelli
06-08-10, 16:23
Non posso tollerare che Fini si sposti al centro...la destra scomparirebbe

Dipende più che altro dal come andrà al centro. Fini potrebbe allearsi con UdC e ApI sostenendo politiche di destra e dicendo che questi sono i due unici partiti responsabili che si oppongono alla sinistra (cosa in effetti vera). Insomma una alleanza fra centristi e destrorsi responsabili.

Von Righelli
06-08-10, 16:26
I problemi fra laici-cattolici comunque c'erano anche nel PDL...ci saranno anche nell'area di responsabilità nazionale.

Oltretutto il nostro obbiettivo è,sparito Berlusconi e sparito il più possibile il berlusconismo,creare un vero Partito Nazionale dei Moderati che unisca sul serio la destra moderata senza bisogno di populismo e leggi ad personam...abituiamoci fin d'ora alla divergenza di opinioni su certi temi.

Garat
06-08-10, 16:27
Ecco perché al centro Fini conta più di Casini


Gianfranco Fini non lascia chi conta dieci per diventare il secondo di chi conta due. Così una fonte vicina al presidente della Camera spiega i rapporti di forza all'interno del nuovo, ipotetico, centro. Nel terzo polo, se nascerà, il numero uno sarà l'ex leader di Alleanza Nazionale e non Pierferdinando Casini, anche se il leader dell'Udc, comunque, avrà un ruolo di primo piano e superiore a quello di Francesco Rutelli, presidente dell'Api. Chi comanda al centro è la domanda che tutti si pongono nel Palazzo, dopo la rottura nel Popolo delle Libertà. Sondaggi alla mano Futuro e Libertà per l'Italia, appena nato, già supera di poco i centristi. Ma non è solo una questione di numeri. Fini ha scelto di lasciare il presidente del Consiglio per aprire una stagione nuova della politica italiana.

Si ispira alle destre europee modello Sarkozy o Cameron (ma anche Merkel) e quindi non intende farsi da parte. Ha un carisma riconosciuto in tutte le rilevazioni e, più di Casini, può essere un ponte verso la sinistra intercettando comunque voti anche ex missini. Insomma, l'ex numero uno di An punta a diventare il vero leader moderato. Tanto che nei contatti tra finiani e centristi per l'astensione sulla mozione di sfiducia a Caliendo si sarebbe già stabilito che in caso di alleanza e nascita del terzo polo il candidato premier e quindi il capo sarebbe proprio Fini. Mentre a Casini, e in seconda battuta a Rutelli, resterebbe il ruolo di guidare la nuova formazione politica. Una decisione che il leader dell'Udc ha accettato obtorto collo, come necessaria per far decollare il centro e non restare inchiodato al 6%. Un ruolo chiave al Sud, infine, per il Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo. Nell'Isola infatti l'Mpa è accredito del 15% circa, un bacino di voti che fa gola a molti e che ormai sembra perso per il Cavaliere...

Ecco perché al centro Fini conta più di Casini - Affaritaliani.it (http://www.affaritaliani.it/politica/casini_fini_rutelli060810.html)

Badate...ignorate questi discorsi su chi comandi su chi, fomenterebbero le rivalità tra i leader e tra basi in un momento in cui serve unità e coerenza.
Una lotta intestina tra Fini e Casini potrebbe essere mortale, sia che si voglia il terzo polo sia che si voglia il secondo centrodestra.