PDA

Visualizza Versione Completa : Sfasatura temporale, geografica e disoccupazione



Robert
08-08-17, 12:16
Ogni volta che un'impresa introduce tecnologie labour-saving i licenziati avranno un tot di possibilità di ritrovare lavoro a seconda di quanto piccola sarà la sfasatura temporale di ritorno del capitale maggiorato ottenuto dall'imprenditore

nel caso più comodo per il licenziato la libertà di movimento dei capitali è limitata dal territorio urbano, in questo scenario il lavoratore è riassorbito subito
nel caso più scomodo, quello in cui i capitali sono liberi di muoversi nel mondo, il lavoratore può non venire mai più riassorbito

nella colonna di sinistra il livello di libertà di circolazione dei capitali
a destra la probabilità del licenziato di riqualificarsi e ritrovare un lavoro



urbano
quasi istantaneo


comunale
breve


provinciale
facile


regionale
paziente


nazionale
difficile


continentale
difficilissimo


globale
impossibile

Robert
08-08-17, 12:27
In sintesi se un imprenditore robotizza la propria azienda ottenendo un risparmio sulla manodopera di 100 mila € ma al capitale è proibito uscire dal Comune dove ha sede l'azienda è sensato pensato che quei 100 mila € verranno molto probabilmente e il prima possibile reimmessi nel circuito dell'economia reale riassorbendo perciò i licenziati
nel caso di libertà mondiale invece il denaro potrebbe essere investito ovunque in qualsiasi forma e probabilmente i licenziati non troveranno mai più un lavoro se non uno molto peggiore in termini di salario e qualità

come ricordato qui:https://forum.termometropolitico.it/723317-lavoro-merci-e-capitali.html dalla globalizzazione si avvantaggia innanzitutto il capitale, che è la forma più leggera, in secundis le merci fisiche e per ultimo il lavoro, che è pesante.
Ne segue che se vogliamo tutelare il valore del lavoro dobbiamo contrastare la globalizzazione, asso nella manica dei capitalisti ed ancora di più degli speculatori finanziari.

Ogni accordo mondiale multinazionale è dannoso per il lavoro, ogni attività che può essere spostata è un danno potenziale per il lavoro.

Ogni rappresentazione del valore che sia leggera e quindi mobile (bit, moneta informatica etc ancora più del contante) è un danno per il lavoro, mentre è ottimo il buono acquisto, che garantisce appunto il denaro verrà usato per un acquisto quindi creando lavoro.

Tiresia
08-08-17, 13:28
Bisogna imitare quanto si fece per gestire la perdita di posti di lavoro causata dall'introduzione della ruota.

Forse la limitata circolazione dei capitali aiutò parecchio

Robert
08-08-17, 13:43
Bisogna imitare quanto si fece per gestire la perdita di posti di lavoro causata dall'introduzione della ruota.

Forse la limitata circolazione dei capitali aiutò parecchio

tu ti ricordi quando venne inventata la ruota?
c'è l'iniziativa privata?il lbero commercio?
fai tu...

amaryllide
09-08-17, 01:52
tu ti ricordi quando venne inventata la ruota?
c'è l'iniziativa privata?il lbero commercio?
fai tu...
ideologie mitologiche come il liberismo per trovare ragioni devono inventarsi tempi mitologici.

Tiresia
09-08-17, 08:57
tu ti ricordi quando venne inventata la ruota?
c'è l'iniziativa privata?il lbero commercio?
fai tu...

Bisogna imitare quanto si fece per gestire la perdita di posti di lavoro generata dall'introduzione della macchina a vapore.

Questa è più recente.

Robert
09-08-17, 10:01
Bisogna imitare quanto si fece per gestire la perdita di posti di lavoro generata dall'introduzione della macchina a vapore.

Questa è più recente.

non si fece niente, l'800 per i lavoratori fu un periodo di peggioramento delle condizioni di vita, costretti alla migrazione in città sovraffollate, piene di infezioni, ad abitare in tuguri e lavorare 10-12-14 e più ore al giorno in manifatture luride, anche donne e bambini
la cose cominciarono leggermente a migliorare solo sul finire del secolo per merito di socialdemocratici, filantropi, società di mutuo soccorso e sindacati

L'anticristo
09-08-17, 10:05
non si fece niente, l'800 per i lavoratori fu un periodo di peggioramento delle condizioni di vita, costretti alla migrazione in città sovraffollate, piene di infezioni, ad abitare in tuguri e lavorare 10-12-14 e più ore al giorno in manifatture luride, anche donne e bambini
la cose cominciarono leggermente a migliorare solo sul finire del secolo per merito di socialdemocratici, filantropi, società di mutuo soccorso e sindacati

A tuo avviso fu una tragedia peggiore la ruota o il vapore?
O la macchina da scrivere?
O il bancomat?
O il Telepass?
L'umanità non si riprenderà mai da tutte queste tragedie.

Robert
09-08-17, 10:08
A tuo avviso fu una tragedia peggiore la ruota o il vapore?
O la macchina da scrivere?
O il bancomat?
O il Telepass?
L'umanità non si riprenderà mai da tutte queste tragedie.

per l'umanità non sono state tragedie, anche se per alcuni si viveva più sereni prima della civiltà tecnologica
ma comunque qualcuno il prezzo l'ha pagato

bisogna capire se ne vale la pena, per me non vale la pena comprare cineserie e avere tanti disoccupati, meglio prezzi più alti su alcuni bene (non su affitti, case, bollette e tasse che non dipendono dalla glovalizzazione) e meno disoccupazione

L'anticristo
09-08-17, 10:13
per l'umanità non sono state tragedie, anche se per alcuni si viveva più sereni prima della civiltà tecnologica
ma comunque qualcuno il prezzo l'ha pagato

bisogna capire se ne vale la pena, per me non vale la pena comprare cineserie e avere tanti disoccupati, meglio prezzi più alti su alcuni bene (non su affitti, case, bollette e tasse che non dipendono dalla glovalizzazione) e meno disoccupazione

Basterebbe vietare un po' di diavolerie moderne e ci sarebbe lavoro per tutti. Immigrati inclusi.

Robert
09-08-17, 10:28
Basterebbe vietare un po' di diavolerie moderne e ci sarebbe lavoro per tutti. Immigrati inclusi.

mi sa che nn hai capito l'argomento della discussione, il punto non è la tecnologia in sè, anche se la vecchia manifattura produceva oggetti che prima non esistevano e abbisognava di manodopera umana mentre l'attuale elettronica crea profitto quando elimina manodopera...
ma il punto è che la disoccupazione viene innanzitutto creata dalla libertà totale di circolazione dei capitali

se il capitale ottenuto in più dalal robotizzazione continuasse a circolazione nello stesso territorio non ci sarebbe o quasi disoccupazione

saltarellicristiano
09-08-17, 10:51
In sintesi se un imprenditore robotizza la propria azienda ottenendo un risparmio sulla manodopera di 100 mila € ma al capitale è proibito uscire dal Comune dove ha sede l'azienda è sensato pensato che quei 100 mila € verranno molto probabilmente e il prima possibile reimmessi nel circuito dell'economia reale riassorbendo perciò i licenziati
nel caso di libertà mondiale invece il denaro potrebbe essere investito ovunque in qualsiasi forma e probabilmente i licenziati non troveranno mai più un lavoro se non uno molto peggiore in termini di salario e qualità

come ricordato qui:https://forum.termometropolitico.it/723317-lavoro-merci-e-capitali.html dalla globalizzazione si avvantaggia innanzitutto il capitale, che è la forma più leggera, in secundis le merci fisiche e per ultimo il lavoro, che è pesante.
Ne segue che se vogliamo tutelare il valore del lavoro dobbiamo contrastare la globalizzazione, asso nella manica dei capitalisti ed ancora di più degli speculatori finanziari.

Ogni accordo mondiale multinazionale è dannoso per il lavoro, ogni attività che può essere spostata è un danno potenziale per il lavoro.

Ogni rappresentazione del valore che sia leggera e quindi mobile (bit, moneta informatica etc ancora più del contante) è un danno per il lavoro, mentre è ottimo il buono acquisto, che garantisce appunto il denaro verrà usato per un acquisto quindi creando lavoro.

Insomma si blocca il trasferimento di capitali al di fuori del comune, per cui i comuni dove non vi erano capitali investiti preesistenti sono fregati, e i sistemi economici ritornano come quelli del Medioevo (anzi no perché allora con le banche fiorentine e i Templari i capitali si muovevano per l'Europa e arrivavano fino in terrasanta).

L'anticristo
09-08-17, 10:55
mi sa che nn hai capito l'argomento della discussione, il punto non è la tecnologia in sè, anche se la vecchia manifattura produceva oggetti che prima non esistevano e abbisognava di manodopera umana mentre l'attuale elettronica crea profitto quando elimina manodopera...
ma il punto è che la disoccupazione viene innanzitutto creata dalla libertà totale di circolazione dei capitali

se il capitale ottenuto in più dalal robotizzazione continuasse a circolazione nello stesso territorio non ci sarebbe o quasi disoccupazione

Ai capitali non dovrebbe essere permesso di circolare.

Dovrebbero essere spesi all'interno della stessa famiglia o al massimo del condominio.

Robert
09-08-17, 11:04
Insomma si blocca il trasferimento di capitali al di fuori del comune, per cui i comuni dove non vi erano capitali investiti preesistenti sono fregati, e i sistemi economici ritornano come quelli del Medioevo (anzi no perché allora con le banche fiorentine e i Templari i capitali si muovevano per l'Europa e arrivavano fino in terrasanta).

non ho mai detto questo
la dimensione nazionale è più ideale, anche perchè all'ìnterno di una nazione uno può sempre trasferirsi, non serve cambiare cultura, lingua etc
ma la libera circolazione mondiale come è diventata negli ultimi anni è sbagliata, va a favore solo dei ricconi, è troppo

Gian_Maria
10-08-17, 19:22
ma il punto è che la disoccupazione viene innanzitutto creata dalla libertà totale di circolazione dei capitali
Non è così, spesso i capitali che generano occupazione vengono da qualsiasi altra parte del pianeta. Comunque non è mia intenzione difendere il capitalismo.

Robert
10-08-17, 21:47
Non è così, spesso i capitali che generano occupazione vengono da qualsiasi altra parte del pianeta. Comunque non è mia intenzione difendere il capitalismo.

i capitali vanno dove sono più remunerati a scapito delal remunerazione del lavoro

L'anticristo
10-08-17, 21:54
i capitali vanno dove sono più remunerati a scapito delal remunerazione del lavoro

Hai ragione.

Infatti in Svizzera, a Singapore, in Germania, negli USA i capitali non ci sono. Il lavoro è troppo remunerato.

I capitali si riversano nel Burundi e nel Sudan (del sud).

Robert
10-08-17, 22:11
Hai ragione.

Infatti in Svizzera, a Singapore, in Germania, negli USA i capitali non ci sono. Il lavoro è troppo remunerato.

I capitali si riversano nel Burundi e nel Sudan (del sud).

negli ultimi 25 anni c'è stato un travaso di capitali dall'Occidente, dove i lavoratori sono (cioè erano) pagati tanto, all'Oriente, dove erano pagati poco

noi andiamo avanti facendo debito, tantissimo debito

L'anticristo
10-08-17, 23:07
negli ultimi 25 anni c'è stato un travaso di capitali dall'Occidente, dove i lavoratori sono (cioè erano) pagati tanto, all'Oriente, dove erano pagati poco

noi andiamo avanti facendo debito, tantissimo debito

È ciò è un bene che avvenga.

Ma non sono 25 anni : sono secoli che accade.

Il debito è causato dagli anziani, che non vogliono accettare il cambiamento in corso e vogliono continuare a spendere come quando c'era il boom economico.

I nipoti pagheranno il conto.

agaragar
11-08-17, 02:02
mi sa che nn hai capito l'argomento della discussione, il punto non è la tecnologia in sè, anche se la vecchia manifattura produceva oggetti che prima non esistevano e abbisognava di manodopera umana mentre l'attuale elettronica crea profitto quando elimina manodopera...
ma il punto è che la disoccupazione viene innanzitutto creata dalla libertà totale di circolazione dei capitali

se il capitale ottenuto in più dalal robotizzazione continuasse a circolazione nello stesso territorio non ci sarebbe o quasi disoccupazione

la disoccupazione diminuisce se la calcoli globalmente, in tutto il mondo
inoltre anche la libertà di circolazione nazionale rende difficile riottenere il lavoro
la circolazione 'comunale' mi sembra improponibile.

Inoltre il problema delle tecnologie che risparmiano lavoro, si risolverebbe con l'aumento della domanda
cioè se la produzione 100 si può ottenere con manodopera 50, basta portare la produzione a 300 per averer addirittura un aumento di occupazione a 150...
se infatti consideri l'occupazione moderna in tutto il mondo, essa è aumentata notevolmente negli ultimi 40 anni, specie nei primi 24 anni di questo periodo

Ora, la globalizzazione dovrebbe fornire proprio questo aumento di domanda

Se ciò non è avvenuto negli ultimi 16 anni, dipende da una intenzionale cattiva gestione dell'economia nazionale e globale
perchè sono andati al potere i reazionari, spesso travestiti da progressisti

agaragar
11-08-17, 02:09
negli ultimi 25 anni c'è stato un travaso di capitali dall'Occidente, dove i lavoratori sono (cioè erano) pagati tanto, all'Oriente, dove erano pagati poco

noi andiamo avanti facendo debito, tantissimo debito

Come ho detto, la globalizzazione dovrebbe creare un aumento complessivo della domanda
perche anche i capitali investiti nei paesi poveri possono creare un aumento della loro domanda di tecnologia, e quindi occupazione. nei paesi d'origine sviluppati

Alcuni pesi se la sono cavata abbastanza bene, i meglio governati
altri, come l'italia e gli stessi Usa(che però hanno più risorse) hanno avuto un peggioramento
che dipende dall'incapacita, storica, di questi popoli, di controllare il proprio governo

Robert
11-08-17, 11:13
io sono nazionalista e la calcolo nel mio paese, non mi interessa se un domani i cinesi arricchiti consumeranno i nostri prodotti, intanto ci stiamo impoverendo

Robert
11-08-17, 11:17
per quanto riguarda la domanda globale penso manchino soldi che invece di restare nell'economia reale vanno nella speculazione finanziaria quindi facendo soldi da soldi (se vinci) e nn producendo alcun lavoro