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LupoSciolto°
20-08-17, 20:39
Posto questa pagina di wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Trasversalismo#Conservatorismo_sociale) per conoscere il parere degli utenti riguardo quei movimenti-partiti-circoli che credono in una sintesi tra tendenze opposte o presunte tali

PS: Non mi interessa il parere di raymondello

PPS: La parte dedicata al "nazionalbolscevismo" è un'accozzaglia di luoghi comuni

frameeme
25-08-17, 23:05
Non ho niente contro il tentativo di mischiare gli opposti, o come dici tu presunti tali.
Ho delle riserve su tutti i movimenti listati, ma é normale perché vivo in uno splendido isolamento politico

Riguardo la censura preventiva aRymondino, non credo ci siano gli estremi per un intervento da moderatore ma come utente lo invito a dire la sua, il suo parere mi Interessa anche se prevedo che non mi piacerà

Lèon Kochnitzky
26-08-17, 16:07
Per quanto mi riguarda, sono da sempre attratto dai sincretismi (li chiamerei così e non trasversalisti) filosofici e ideologici. Che per molti, ahimè, significa ambiguità o creare minestroni e insalatone. Ma non è così. Certo, evito baggianate tipo il "fasciocomunismo" e il rossobrunismo, perche' spesso prive di un contenuto chiaro e comprensibile che non scada nell'inconsistenza ideologica (del personaggio Limonov, per esempio, apprezzo solo la letteratura e non la sua confusa visione politica).
Ormai è ben chiaro come la penso su alcune cose, e per me, ad esempio fondere l'ideale della giustizia sociale, dell'equa ripartizione delle risorse e immaginare un governo retto da lavoratori (o che faccia i suoi interessi) con la sovranità nazionale, con il patriottismo di marca risorgimentale, non è assurdo. D'altronde, prima della seconda guerra mondiale (e dall'800) le forze repubblicane e socialiste (poi sindacaliste e rivoluzionarie) erano tutte patriottiche. E da quella corrente ha tratto linfa l'impresa fiumana, il futurismo e il diciannovismo, correnti che ovviamente rimangono invise alla sinistra marxista e post, faziosa e incapace comprendere le dinamiche storiche.

LupoSciolto°
26-08-17, 17:56
Non ho niente contro il tentativo di mischiare gli opposti, o come dici tu presunti tali.
Ho delle riserve su tutti i movimenti listati, ma é normale perché vivo in uno splendido isolamento politico

Beh tieni conto che sul nazionalbolscevismo è stato detto e scritto di tutto. Finché non si costituirà un'internazionale di quel tipo, con un programma comune, certi fraintendimenti saranno sempre all'ordine del giorno.


Riguardo la censura preventiva aRymondino, non credo ci siano gli estremi per un intervento da moderatore ma come utente lo invito a dire la sua, il suo parere mi Interessa anche se prevedo che non mi piacerà

Non ho detto che va censurato (a meno che non scada nell'offesa triviale o nella provocazione fine a se stessa), ho solo affermato che non è mio interesse dibattere con lui riguardo questo e altri temi.

LupoSciolto°
26-08-17, 18:02
Per quanto mi riguarda, sono da sempre attratto dai sincretismi (li chiamerei così e non trasversalisti) filosofici e ideologici. Che per molti, ahimè, significa ambiguità o creare minestroni e insalatone. Ma non è così. Certo, evito baggianate tipo il "fasciocomunismo" e il rossobrunismo, perche' spesso prive di un contenuto chiaro e comprensibile che non scada nell'inconsistenza ideologica (del personaggio Limonov, per esempio, apprezzo solo la letteratura e non la sua confusa visione politica).
Ormai è ben chiaro come la penso su alcune cose, e per me, ad esempio fondere l'ideale della giustizia sociale, dell'equa ripartizione delle risorse e immaginare un governo retto da lavoratori (o che faccia i suoi interessi) con la sovranità nazionale, con il patriottismo di marca risorgimentale, non è assurdo. D'altronde, prima della seconda guerra mondiale (e dall'800) le forze repubblicane e socialiste (poi sindacaliste e rivoluzionarie) erano tutte patriottiche. E da quella corrente ha tratto linfa l'impresa fiumana, il futurismo e il diciannovismo, correnti che ovviamente rimangono invise alla sinistra marxista e post, faziosa e incapace comprendere le dinamiche storiche.

A parte la breve considerazione sul "diciannovismo" , condivido il tuo discorso. La gente comune, oggi, chiede giustizia sociale ma, al contempo, un ritorno ai confini nazionali. Le parole d'ordine sono "lavoro" e "patria". Il lavoro serve per sopravvivere, le frontiere a contenere i flussi migratori di massa ma servono anche a guadagnare un certo grado di autonomia dalla finanza capitalista e apolide. Per alcuni, lo sappiamo benissimo, si tratta di cripto-fascismo. Per me , al contrario, no. Finché non si parla di corporativismo, di culto della guerra, di suprematismo razziale e di altre due o tre cosucce , non si può tacciare nessuno di fascismo.

Lèon Kochnitzky
26-08-17, 18:15
Finché non si parla di corporativismo, di culto della guerra, di suprematismo razziale e di altre due o tre cosucce , non si può tacciare nessuno di fascismo.

Concordo. Però il 'diciannovismo' non parlava di queste cose, ma di riforme sociali, riduzione dell'orario lavorativo, assistenza previdenziale, contenimento del capitalismo sfruttatore e laicità. Poi sappiamo, purtroppo, com'è andata. Ma tutto partiva dall'eredità lasciata dall'impresa fiumana. E ad essa vi parteciparono anche anarchici e socialisti (per quanto molti neghino o facciano finta di niente).
Il patriottismo italiano è sempre stato di tipo risorgimentale, sia a destra che a sinistra, e non suprematista. Basta partire da lì.

LupoSciolto°
26-08-17, 20:28
Concordo. Però il 'diciannovismo' non parlava di queste cose, ma di riforme sociali, riduzione dell'orario lavorativo, assistenza previdenziale, contenimento del capitalismo sfruttatore e laicità. Poi sappiamo, purtroppo, com'è andata. Ma tutto partiva dall'eredità lasciata dall'impresa fiumana. E ad essa vi parteciparono anche anarchici e socialisti (per quanto molti neghino o facciano finta di niente).
Il patriottismo italiano è sempre stato di tipo risorgimentale, sia a destra che a sinistra, e non suprematista. Basta partire da lì.

Il 23 marzo 1919 , fu Confindustria , nella persona di Cesare Goldmann, a concedere la sala sita in Piazza San Sepolcro (MI) a Mussolini e ai suoi camerati. Non nego che tra di loro ci fossero persone in "buona fede", persone che auspicavano un socialismo più o meno nazionale. Ma il futuro Duce aveva già scelto da che parte stare.

Io credo che i fascismi europei abbiano rappresentato il bastione anti-comunista a tutela delle varie borghesie. L'unico statista che si richiamò ai princìpi sociali del fascismo, senza però limitarsi alla mera demagogia , fu Juan Domingo Peròn. Ancora oggi ricordato come amico dei descamisados argentini.

Lèon Kochnitzky
26-08-17, 21:17
Il 23 marzo 1919 , fu Confindustria , nella persona di Cesare Goldmann, a concedere la sala sita in Piazza San Sepolcro (MI) a Mussolini e ai suoi camerati. Non nego che tra di loro ci fossero persone in "buona fede", persone che auspicavano un socialismo più o meno nazionale. Ma il futuro Duce aveva già scelto da che parte stare.

Io credo che i fascismi europei abbiano rappresentato il bastione anti-comunista a tutela delle varie borghesie. L'unico statista che si richiamò ai princìpi sociali del fascismo, senza però limitarsi alla mera demagogia , fu Juan Domingo Peròn. Ancora oggi ricordato come amico dei descamisados argentini.ma che c'entra lupo? Qualsiasi sala è di proprietà di qualcuno, non è che una riunione la puoi fare in mezzo alla strada. Quindi sei un partito comunista affita una sede proprietà di qualche costruttore/industriale, tradisce i propri ideali? E ' nella pratica che si vede la coerenza coi tuoi principi, e lì, purtroppo, le carenze sono state molte.
concordo su Peron. Ma le rivoluzioni tradite sono state tante, e tra queste io ci metto anche quella russa.

Jerome
26-08-17, 21:34
Concordo. Però il 'diciannovismo' non parlava di queste cose, ma di riforme sociali, riduzione dell'orario lavorativo, assistenza previdenziale, contenimento del capitalismo sfruttatore e laicità. Poi sappiamo, purtroppo, com'è andata. Ma tutto partiva dall'eredità lasciata dall'impresa fiumana. E ad essa vi parteciparono anche anarchici e socialisti (per quanto molti neghino o facciano finta di niente).
Il patriottismo italiano è sempre stato di tipo risorgimentale, sia a destra che a sinistra, e non suprematista. Basta partire da lì.

Il patriottismo mazziniano era anche europeista e non antiamericano se è per questo

frameeme
26-08-17, 22:40
Beh tieni conto che sul nazionalbolscevismo è stato detto e scritto di tutto. Finché non si costituirà un'internazionale di quel tipo, con un programma comune, certi fraintendimenti saranno sempre all'ordine del giornosenza la pretesa di avere la verità in tasca, personalmente non sono interessato a visioni euroasiatiche, quale il nazionalbolscevismo pare appartenere almeno dal link da te fornito

frameeme
26-08-17, 22:42
Il patriottismo mazziniano era anche europeista e non antiamericano se è per questoc'è anche da osservare che l'America come noi la conosciamo oggi, la superpotenza mondiale, ancora non c'era

Lèon Kochnitzky
27-08-17, 00:59
Il patriottismo mazziniano era anche europeista e non antiamericano se è per questo

ma lui non fu l'unico esponente del risorgimento

Kavalerists
27-08-17, 10:32
Il patriottismo mazziniano era anche europeista e non antiamericano se è per questo

E se è per questo l'Europa che intendeva Mazzini non ha una mazza a che spartire con la cloaca di UE che abbiamo ora, dilla tutta.

Kavalerists
27-08-17, 10:36
senza la pretesa di avere la verità in tasca, personalmente non sono interessato a visioni euroasiatiche, quale il nazionalbolscevismo pare appartenere almeno dal link da te fornito

Neanche io, specie se imperiali e con Mosca come "Terza Roma". Discorso diverso sarebbe una confederazione di stati indipendenti e sovrani, come si suol dire da Lisbona a Vladivostok, che condividono alcune politiche di interesse comune.

Kavalerists
27-08-17, 10:41
Posto questa pagina di wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Trasversalismo#Conservatorismo_sociale) per conoscere il parere degli utenti riguardo quei movimenti-partiti-circoli che credono in una sintesi tra tendenze opposte o presunte tali

PS: Non mi interessa il parere di raymondello

PPS: La parte dedicata al "nazionalbolscevismo" è un'accozzaglia di luoghi comuni
Infatti, a parte la superficialità con cui l'argomento è trattato, e manco su gli altri scherzano, non si capisce perchè l'accento debba essere sempre messo sulla copia malriuscita ( il NB moderno, russo-panslavista e nazistoide ) e non sull'originale tedesco degli anni trenta, quello di Niekisch per intenderci.

LupoSciolto°
27-08-17, 13:09
Neanche io, specie se imperiali e con Mosca come "Terza Roma". Discorso diverso sarebbe una confederazione di stati indipendenti e sovrani, come si suol dire da Lisbona a Vladivostok, che condividono alcune politiche di interesse comune.

Idem. Hai sintetizzato il concetto in maniera perfetta. Noi non siamo seguaci di Dugin.

LupoSciolto°
27-08-17, 13:09
Infatti, a parte la superficialità con cui l'argomento è trattato, e manco su gli altri scherzano, non si capisce perchè l'accento debba essere sempre messo sulla copia malriuscita ( il NB moderno, russo-panslavista e nazistoide ) e non sull'originale tedesco degli anni trenta, quello di Niekisch per intenderci.

Infatti!

LupoSciolto°
27-08-17, 13:10
Il patriottismo mazziniano era anche europeista e non antiamericano se è per questo

L'atlantismo ce l'ha messo La Malfa.

Jerome
27-08-17, 13:26
L'atlantismo ce l'ha messo La Malfa.

Mazzini non si è mai dichiarato nemico degli Stati Uniti.

LupoSciolto°
27-08-17, 13:34
Mazzini non si è mai dichiarato nemico degli Stati Uniti.

Ma nemmeno un fan sfegatato degli Stati Uniti. Un patriota non può accettare che il proprio paese sia una colonia.

Jerome
27-08-17, 17:44
Ma nemmeno un fan sfegatato degli Stati Uniti. Un patriota non può accettare che il proprio paese sia una colonia.

Nel mondo di oggi, per un paese come l'Italia (guardiamo in faccia la realtà), la Spagna, la Francia, il Regno Unito, insomma tutti i paesi europei e in generale tutti quelli non troppo grandi o con tante risorse, la verità è che qualunque paese "grosso" in un'alleanza politica o economica, tende a voler comandare o influenzare, quindi l'alternativa ad una politica di relazioni internazionali è l'isolazionismo totale o il non contare nulla, magari rischiando di prendersi sanzioni o qualche bomba in testa (però siamo indipendenti!). Se ti sganci dagli USA finisci a obbedire a un padrone peggiore e che ti comanda davvero in cambio del suo gas o dei suoi soldi (Russia o Cina o Germania), mettendo mano alle tue leggi interne e alla tua economia. I non allineati sono poveri o contano pochissimo, quando va bene. Nella sua storia moderna l'Italia è sempre stata marginale da sola o subordinata nelle alleanze.

LupoSciolto°
27-08-17, 19:31
Nel mondo di oggi, per un paese come l'Italia (guardiamo in faccia la realtà), la Spagna, la Francia, il Regno Unito, insomma tutti i paesi europei e in generale tutti quelli non troppo grandi o con tante risorse, la verità è che qualunque paese "grosso" in un'alleanza politica o economica, tende a voler comandare o influenzare, quindi l'alternativa ad una politica di relazioni internazionali è l'isolazionismo totale o il non contare nulla, magari rischiando di prendersi sanzioni o qualche bomba in testa (però siamo indipendenti!). Se ti sganci dagli USA finisci a obbedire a un padrone peggiore e che ti comanda davvero in cambio del suo gas o dei suoi soldi (Russia o Cina o Germania), mettendo mano alle tue leggi interne e alla tua economia. I non allineati sono poveri o contano pochissimo, quando va bene. Nella sua storia moderna l'Italia è sempre stata marginale da sola o subordinata nelle alleanze.

Un alleanza tra paesi europei, socialisti o comunque su posizioni anti-imperialiste, potrà rappresentare un'alternativa al modello capitalistico-speculativo tipicamente yankee. Prima di tutto si dovrà conquistare la sovranità nazionale, poi si lavorerà con altre nazioni a un progetto comune. Ovvio che un solo paese europeo non potrà mai reggere un cambiamento talmente radicale. Ma questo non l'ho mai negato.

Kavalerists
28-08-17, 07:12
Mazzini non si è mai dichiarato nemico degli Stati Uniti.
E gli USA ai tempi di Mazzini erano la superpotenza colonizzatrice e imperialista che sono diventati oggi?
Vorrei sentirlo oggi il giudizio di Mazzini, non credo sarebbe molto diverso da quello che nella sua epoca riservava all'Austria e ad altre potenze imperiali che opprimevano le nazionalità altrui. E non credo nemmeno che l'autore de "I doveri dell'Uomo" apprezzerebbe molto il modello di libertà, individualistica, avida, e consumista, di cui gli States si fanno portatori nel mondo.

Josef Scveik
28-08-17, 13:15
Non ho niente contro il tentativo di mischiare gli opposti, o come dici tu presunti tali.
Ho delle riserve su tutti i movimenti listati, ma é normale perché vivo in uno splendido isolamento politico

Riguardo la censura preventiva aRymondino, non credo ci siano gli estremi per un intervento da moderatore ma come utente lo invito a dire la sua, il suo parere mi Interessa anche se prevedo che non mi piacerà

Io credo che sarebbe più facile chiamare queste tendenze con un nome che possa essere più facilmente comprensibile...tipo FASCISMO?



Per quanto mi riguarda, sono da sempre attratto dai sincretismi (li chiamerei così e non trasversalisti) filosofici e ideologici. Che per molti, ahimè, significa ambiguità o creare minestroni e insalatone. Ma non è così. Certo, evito baggianate tipo il "fasciocomunismo" e il rossobrunismo, perche' spesso prive di un contenuto chiaro e comprensibile che non scada nell'inconsistenza ideologica (del personaggio Limonov, per esempio, apprezzo solo la letteratura e non la sua confusa visione politica).
Ormai è ben chiaro come la penso su alcune cose, e per me, ad esempio fondere l'ideale della giustizia sociale, dell'equa ripartizione delle risorse e immaginare un governo retto da lavoratori (o che faccia i suoi interessi) con la sovranità nazionale, con il patriottismo di marca risorgimentale, non è assurdo. D'altronde, prima della seconda guerra mondiale (e dall'800) le forze repubblicane e socialiste (poi sindacaliste e rivoluzionarie) erano tutte patriottiche. E da quella corrente ha tratto linfa l'impresa fiumana, il futurismo e il diciannovismo, correnti che ovviamente rimangono invise alla sinistra marxista e post, faziosa e incapace comprendere le dinamiche storiche.
Insomma una sorta di terza via no? vecchi discorsi che faceva l'amatissimo duce, nevvero?

Josef Scveik
28-08-17, 13:21
che bello, si sentiva la neccesità di offrire un nuovo spazio agli amici rossobruni...se poi questo spazi viene inserito come sottoforum anarchico ....due piccioni con una fava!

frameeme
28-08-17, 13:35
che bello, si sentiva la neccesità di offrire un nuovo spazio agli amici rossobruni...se poi questo spazi viene inserito come sottoforum anarchico ....due piccioni con una fava!Questo forum è parcheggiato dentro anarchismo ma non c'entra niente con anarchismo

frameeme
28-08-17, 13:38
Io credo che sarebbe più facile chiamare queste tendenze con un nome che possa essere più facilmente comprensibile...tipo FASCISMO?



Insomma una sorta di terza via no? vecchi discorsi che faceva l'amatissimo duce, nevvero?I socialisti nazionali sono parte dell'alleanza progressista qui su pol. O si sono sbagliati loro ad allearsi, o si sono sbagliati gli altri progressisti ad accoglirli o ti sei sbagliato tu

Lèon Kochnitzky
28-08-17, 13:38
Questo forum è parcheggiato dentro anarchismo ma non c'entra niente con anarchismo

troppo complicato da capire evidentemente.


ps. perche' e' stato messo qui?

Lord Attilio
28-08-17, 13:40
Io credo che sarebbe più facile chiamare queste tendenze con un nome che possa essere più facilmente comprensibile...tipo FASCISMO?



Insomma una sorta di terza via no? vecchi discorsi che faceva l'amatissimo duce, nevvero?Ma il fascismo non è in realtà di destra? Del sincretismo per esempio fa parte anche la Terza Via di Tony Blair, che per quanto faccia schifo non si può dire che abbia a che fare col fascismo.

Inviato dal mio SM-G355HN utilizzando Tapatalk

Josef Scveik
28-08-17, 13:41
troppo complicato da capire evidentemente.


ps. perche' e' stato messo qui?
che domande fai, è evidente no? per sincretizzare meglio.....


Questo forum è parcheggiato dentro anarchismo ma non c'entra niente con anarchismo
eh, però ce l'avete parcheggiato dentro giusto per infognarlo un tantino....


I socialisti nazionali sono parte dell'alleanza progressista qui su pol. O si sono sbagliati loro ad allearsi, o si sono sbagliati gli altri progressisti ad accoglirli o ti sei sbagliato tu
ah, questo dimostrebbe qualcosa?

frameeme
28-08-17, 13:43
troppo complicato da capire evidentemente.


ps. perche' e' stato messo qui?Perché c'era spazio mi pAre di aver capito.comunque non lho deciso io, io lo vorrei sotto cultura, arte scienza e media

LupoSciolto°
28-08-17, 14:54
Ma il fascismo non è in realtà di destra? Del sincretismo per esempio fa parte anche la Terza Via di Tony Blair, che per quanto faccia schifo non si può dire che abbia a che fare col fascismo.

Inviato dal mio SM-G355HN utilizzando Tapatalk

Sì ma non capisce. E' inutile.

Lèon Kochnitzky
28-08-17, 16:06
Sì ma non capisce. E' inutile.
un mio cugino è uguale. fanatizzato a livelli astrali, con cui non è possibile stendere un ragionamento che non è assolutamente filo-certeidee, ma critico. Con chi ragiona a compartimenti stagni e ha un approccio dogmatico, io non ho più voglia di dialogare. Appena vai leggermente fuori dai canoni ideologici/dialettici imposti e ti mostri eterodosso, partono subito le accuse di fascismo e via dicendo. Ma credo che ste cos ele conosci bene.

Josef Scveik
29-08-17, 10:11
Amici sincretisti, voi che ve ne intendete, mi sapete dire che cos'è il nazional-socialismo?


un mio cugino è uguale. fanatizzato a livelli astrali, con cui non è possibile stendere un ragionamento che non è assolutamente filo-certeidee, ma critico. Con chi ragiona a compartimenti stagni e ha un approccio dogmatico, io non ho più voglia di dialogare. Appena vai leggermente fuori dai canoni ideologici/dialettici imposti e ti mostri eterodosso, partono subito le accuse di fascismo e via dicendo. Ma credo che ste cos ele conosci bene.

mio cugggino mio cuggino....

p.s comunque questo nick ti definisce meglio, un cazzo di governatore-colonizzatore-massacratore ti sta a pennello....


I socialisti nazionali sono parte dell'alleanza progressista qui su pol. O si sono sbagliati loro ad allearsi, o si sono sbagliati gli altri progressisti ad accoglirli o ti sei sbagliato tu

I socialisti nazionali possono essere chiamati anche nazional socialisti?

Jerome
29-08-17, 10:16
Ma il fascismo non è in realtà di destra? Del sincretismo per esempio fa parte anche la Terza Via di Tony Blair, che per quanto faccia schifo non si può dire che abbia a che fare col fascismo.

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anche il liberalsocialismo fa parte del sincretismo

frameeme
29-08-17, 11:07
Amici sincretisti, voi che ve ne intendete, mi sapete dire che cos'è il nazional-socialismo?



mio cugggino mio cuggino....

p.s comunque questo nick ti definisce meglio, un cazzo di governatore-colonizzatore-massacratore ti sta a pennello....



I socialisti nazionali possono essere chiamati anche nazional socialisti?Piccolo suggerimento: potresti aprire su questo sottoforum un thread "analogie e differenze fra socialismo nazionale e nazional socialismo".
Discutiamo qui, con serenità, anche di questo.
Siccome hai sollevato il problema tu, sarebbe opportuno che tu stesso aprissi il thread, se ti piace il mio suggerimento

Josef Scveik
29-08-17, 11:12
Piccolo suggerimento: potresti aprire su questo sottoforum un thread "analogie e differenze fra socialismo nazionale e nazional socialismo".
Discutiamo qui, con serenità, anche di questo.
Siccome hai sollevato il problema tu, sarebbe opportuno che tu stesso aprissi il thread, se ti piace il mio suggerimento
Ti rispondo subito, non esiste alcuna differenza, se non che i nazional-socialisti non hanno vergogna di definirsi nazisti mentre i socialisti nazionali sì.

frameeme
29-08-17, 11:23
Ti rispondo subito, non esiste alcuna differenza, se non che i nazional-socialisti non hanno vergogna di definirsi nazisti mentre i socialisti nazionali sì.Si ma tu non hai la caratteristica della infallibilità, per questo sarebbe stato opportuno discuterne

Josef Scveik
29-08-17, 11:39
Si ma tu non hai la caratteristica della infallibilità, per questo sarebbe stato opportuno discuterne

non sono infallibile, sono solamente onesto.
se vuoi discuterne non posso impedirtelo, tuttavia non puoi pretendere che io mi insozzi aprendo una simile discussione...

Jerome
29-08-17, 12:50
I nazionalsocialisti hanno in più, rispetto al socialismo nazionale di base (variante del nazionalismo di sinistra), le idee tipiche dell'hitlerismo, come esposte nel Mein Kampf: razza ariana, pangermanesimo, volkisch, blut und boden, antisemitismo, lebensraum, feroce anticomunismo, antislavismo, antitziganismo, razzismo biologico stile Gobineau-Chamberlain, darwinismo sociale/spencerismo, niccianesimo deviato.

Il semplice socialista nazionale (che so, ad esempio uno tipo Assad o Chavez) solitamente non ha queste aggiunte, non è di solito un razzista biologista all'ennesima potenza e non rimpiange il Terzo Reich o la RSI come mondo dei sogni.

Josef Scveik
29-08-17, 12:57
I nazionalsocialisti hanno in più, rispetto al socialismo nazionale di base (variante del nazionalismo di sinistra), le idee tipiche dell'hitlerismo, come esposte nel Mein Kampf: razza ariana, pangermanesimo, volkisch, blut und boden, antisemitismo, lebensraum, feroce anticomunismo, antislavismo, antitziganismo, razzismo biologico stile Gobineau-Chamberlain, darwinismo sociale/spencerismo, niccianesimo deviato.

Il semplice socialista nazionale (che so, ad esempio uno tipo Assad o Chavez) solitamente non ha queste aggiunte, non è di solito un razzista biologista all'ennesima potenza e non rimpiange il Terzo Reich o la RSI come mondo dei sogni.

Il socialismo non nega l'amore per la propria terra, quindi non ha senso definirsi socialisti nazionalisti. I socialisti nazionalisti negano la lotta di classe, anteponendo gli interessi della nazione a quelli di classe (che sono internazionalisti)...ergo non sono socialisti!!!

Jerome
29-08-17, 12:58
Il socialismo non nega l'amore per la propria terra, quindi non ha senso definirsi socialisti nazionalisti. I socialisti nazionalisti negano la lotta di classe, anteponendo gli interessi della nazione a quelli di classe (che sono internazionalisti)...ergo non sono socialisti!!!

non saranno socialisti (nazionalisti di sinistra forse è un termine più adatto), ma la differenza col nazismo esiste.

Lord Attilio
29-08-17, 13:08
anche il liberalsocialismo fa parte del sincretismoCerto, ma per era per dire che non tutto il sincretismo porta necessariamente al fascismo: oltre al liberalsocialismo, c'è anche la socialdemocrazia. Anche se alla fine questi qua finiscono per votare le guerre e le merdate neoliberiste.

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Lord Attilio
29-08-17, 13:14
Il socialismo non nega l'amore per la propria terra, quindi non ha senso definirsi socialisti nazionalisti. I socialisti nazionalisti negano la lotta di classe, anteponendo gli interessi della nazione a quelli di classe (che sono internazionalisti)...ergo non sono socialisti!!!In realtà usciamo da anni in cui la sinistra ha infangato l'idea di stato nazionale, senza parlare di quella di lotta di classe, per mettersi al servizio del grande capitale: per cui sarebbe necessario che entrambe queste idea vengano riprese (come fa per esempio Eurostop).

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Josef Scveik
29-08-17, 13:26
In realtà usciamo da anni in cui la sinistra ha infangato l'idea di stato nazionale, senza parlare di quella di lotta di classe, per mettersi al servizio del grande capitale: per cui sarebbe necessario che entrambe queste idea vengano riprese (come fa per esempio Eurostop).

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puoi riprendere quel che vuoi, condendo anche la pastasciutta con la merda se ti va..ma non dire che si tratta di un piatto mangiabile però...va bene?

se sei socialista contano solo gli interessi degli sfruttati, il resto è merda fascista o simil fascista.

LupoSciolto°
29-08-17, 13:39
Nei paesi socialisti le frontiere esistevano e le frontiere, fino a prova contraria, erano e sono gli argini dello STATO NAZIONE.

Oggi, poi, è assolutamente necessario conquistare la sovranità nazionale, perché un paese calpestato dalla NATO, dai trattati europei e dalle infami richieste del FMI non potrà mai , in queste condizioni, promuovere politiche socialiste.

Riguardo l'immigrazione, tema molto caro all'anarcoide con tendenze dittatoriali, la mia posizione è identica a quella di
Marchais (ah, il buon vecchio PCF!)
Il comunista Georges Marchais contro l?immigrazionismo ? Il blog di Alessandro Catto (http://blog.ilgiornale.it/catto/2017/03/25/il-comunista-georges-marchais-contro-limmigrazionismo/)

di Rashkin del PCFR
Se il referendum svizzero lo sostiene un comunista russo - L'intraprendente | L'intraprendente (http://www.lintraprendente.it/2014/02/se-il-referendum-svizzero-lo-sostiene-un-comunista-russo/)

del Partito dei Lavoratori Ungherese
Flussi migratori: i comunisti ungheresi si smarcano dai ?No border? ? Sinistra.ch (http://www.sinistra.ch/?p=5628)

dei marxisti-leninisti britannici
https://www.cpbml.org.uk/news/no-borders-no-control

E nessuno di questi partiti , fino a prova contraria, è affiliato a "internazionali nere" o ha mai stretto patti con la Le Pen. Quindi le chiacchiere anarcoidi e sbirresche stanno a zero.

Lord Attilio
29-08-17, 13:59
puoi riprendere quel che vuoi, condendo anche la pastasciutta con la merda se ti va..ma non dire che si tratta di un piatto mangiabile però...va bene?

se sei socialista contano solo gli interessi degli sfruttati, il resto è merda fascista o simil fascista.Veramente no, perché se ti importa solo dei diritti degli sfruttati puoi essere anche una principessa Diana o una madre Teresa di Calcutta, non è detto che tu sia socialista.

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Lèon Kochnitzky
29-08-17, 14:32
Amici sincretisti, voi che ve ne intendete, mi sapete dire che cos'è il nazional-socialismo?



mio cugggino mio cuggino....

p.s comunque questo nick ti definisce meglio, un cazzo di governatore-colonizzatore-massacratore ti sta a pennello....



I socialisti nazionali possono essere chiamati anche nazional socialisti?Certo, un avventuriero che ha dato i natali allo spirito corsaro...sicuramente un brutto capitalista fascista no?! Comunque, te sarai bravo a studiarti l'anarcocomunismo, ma non credo hai letto 80 libri di storia, perciò...

Lèon Kochnitzky
29-08-17, 14:36
Il socialismo non nega l'amore per la propria terra, quindi non ha senso definirsi socialisti nazionalisti. I socialisti nazionalisti negano la lotta di classe, anteponendo gli interessi della nazione a quelli di classe (che sono internazionalisti)...ergo non sono socialisti!!!

allora spiegaci il vostro concetto di amore per la propria terra... di voi anarcocomunisti! dai? Cos'è amore per la squadra di calcio della propria città vuol dire amore per la propria terra? Chiediamo a un qualsiasi comunista dei centri sociali cosa pensa dell'italia nazione?
Certo, magari se lo chiediamo a Rizzo, che è un VERO comunista (anche se io non sono comunista) forse dà ragione a me. Almeno lui è coerente e non si vergogna di dire che simpatizza per i socialismi reali che furono patriottici esattamente nel modo che disprezzi tu, ma parla di socialismo e comunismo.

Jerome
29-08-17, 14:40
Veramente no, perché se ti importa solo dei diritti degli sfruttati puoi essere anche una principessa Diana o una madre Teresa di Calcutta, non è detto che tu sia socialista.

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Tra parentesi, han fatto più loro per certe cose che molti cosiddetti socialisti (l'immagine pubblica è tutto, se si vuole essere ascoltati a livello globale).

frameeme
29-08-17, 15:24
Nei paesi socialisti le frontiere esistevano e le frontiere, fino a prova contraria, erano e sono gli argini dello STATO NAZIONE.

Oggi, poi, è assolutamente necessario conquistare la sovranità nazionale, perché un paese calpestato dalla NATO, dai trattati europei e dalle infami richieste del FMI non potrà mai , in queste condizioni, promuovere politiche socialiste.

Riguardo l'immigrazione, tema molto caro all'anarcoide con tendenze dittatoriali, la mia posizione è identica a quella di
Marchais (ah, il buon vecchio PCF!)
Il comunista Georges Marchais contro l?immigrazionismo ? Il blog di Alessandro Catto (http://blog.ilgiornale.it/catto/2017/03/25/il-comunista-georges-marchais-contro-limmigrazionismo/)


di Rashkin del PCFR
Se il referendum svizzero lo sostiene un comunista russo - L'intraprendente | L'intraprendente (http://www.lintraprendente.it/2014/02/se-il-referendum-svizzero-lo-sostiene-un-comunista-russo/)

del Partito dei Lavoratori Ungherese
Flussi migratori: i comunisti ungheresi si smarcano dai ?No border? ? Sinistra.ch (http://www.sinistra.ch/?p=5628)

dei marxisti-leninisti britannici
https://www.cpbml.org.uk/news/no-borders-no-control

E nessuno di questi partiti , fino a prova contraria, è affiliato a "internazionali nere" o ha mai stretto patti con la Le Pen. Quindi le chiacchiere anarcoidi e sbirresche stanno a zero.personalmente, non credo all'equazione socialismo nazionale = nazional socialismo.
allo stesso tempo, non mi entusiasmo per il socialismo e per ogni cosa che sia nazionale.
ceeto non vorrei che lo stato nazionale venisse abbandonato in maniera improvvisa e disordinata: la ditta che mi paga, la casa per la quale pago il mutuo, l'asilo che frequenta mio figlio ecc ecc sono tutte cose nazionali. Lo stato nazionale oggi esiste e da qui dobbiamo partire.
però sono fermamente convinto che nessuno problema vero che ci affligge possa essere risolto in maniera nazionale.
voi' nazionalisti' (si notino le virgolette!!!) ed io vediamo certamente che la matrice di tutti i problemi che ci affliggono oggi derivano dalla globalizzazione.
voi' nazionalisti' pensate che si possa tornare alla nazione.
io invece vorrrei una globalizzazione controllata, e non selvaggia come adesso.

Lèon Kochnitzky
29-08-17, 15:30
personalmente, non credo all'equazione socialismo nazionale = nazional socialismo.
allo stesso tempo, non mi entusiasmo per il socialismo e per ogni cosa che sia nazionale.
ceeto non vorrei che lo stato nazionale venisse abbandonato in maniera improvvisa e disordinata: la ditta che mi paga, la casa per la quale pago il mutuo, l'asilo che frequenta mio figlio ecc ecc sono tutte cose nazionali. Lo stato nazionale oggi esiste e da qui dobbiamo partire.
però sono fermamente convinto che nessuno problema vero che ci affligge possa essere risolto in maniera nazionale.
voi' nazionalisti' (si notino le virgolette!!!) ed io vediamo certamente che la matrice di tutti i problemi che ci affliggono oggi derivano dalla globalizzazione.
voi' nazionalisti' pensate che si possa tornare alla nazione.
io invece vorrrei una globalizzazione controllata, e non selvaggia come adesso.

guarda che dipenda da che s'intende per "tornare alla nazione".
per quanto riguarda me, non vagheggio il ritorno a situazioni di 80-100 anni fa, dove nazione significava guerra o colonialismo.
mi basterebbe tornare agli equilibri pre-anni 2000.
certo, la politica era già marcia e non c'erano molti margini di miglioramento, ma certi concetti funzionavano ancora bene.
chi oggi rivendica un certo sovranismo vuole questo, mica restaurare il colonialismo.

Jerome
29-08-17, 15:38
Certo, un avventuriero che ha dato i natali allo spirito corsaro...sicuramente un brutto capitalista fascista no?! Comunque, te sarai bravo a studiarti l'anarcocomunismo, ma non credo hai letto 80 libri di storia, perciò...Non so chi sia ma se fa così schifo a padre Ovvio da Orgosolo dell'Ordine dei Rompicoglioni Scalzi di sicuro sarà stato un brav'uomo

frameeme
29-08-17, 15:43
guarda che dipenda da che s'intende per "tornare alla nazione".
per quanto riguarda me, non vagheggio il ritorno a situazioni di 80-100 anni fa, dove nazione significava guerra o colonialismo.
mi basterebbe tornare agli equilibri pre-anni 2000.
certo, la politica era già marcia e non c'erano molti margini di miglioramento, ma certi concetti funzionavano ancora bene.
chi oggi rivendica un certo sovranismo vuole questo, mica restaurare il colonialismo.
io starei attento ad idealizzare gli anni pre-2000
il debito che ci soffoca oggi è stato creato allora, principalmente negli anni 80'
comunque oggi c'è internet. internet porta la globalizzazione e secondo me indietro non si può tornare

Lèon Kochnitzky
29-08-17, 15:45
io starei attento ad idealizzare gli anni pre-2000
il debito che ci soffoca oggi è stato creato allora, principalmente negli anni 80'
comunque oggi c'è internet. internet porta la globalizzazione e secondo me indietro non si può tornare

non ho negato che vi fosse il debito o cose del genere, ma il concetto di nazione era ancora abbastanza forte e non dimentichiamo che a fine anni '80 eravamo la quinta potenza economica mondiale.

frameeme
29-08-17, 15:51
non ho negato che vi fosse il debito o cose del genere, ma il concetto di nazione era ancora abbastanza forte e non dimentichiamo che a fine anni '80 eravamo la quinta potenza economica mondiale.e siamo stati sconfitti: abbiamo preso decisioni sbagliate, fatte cose sbagliate e ce la siamo presa nel culo. per toglierci da dietro chi ci sta inchiappettando non basta fare appello ai bei tempi andati

Kavalerists
29-08-17, 17:41
Non so chi sia ma se fa così schifo a padre Ovvio da Orgosolo dell'Ordine dei Rompicoglioni Scalzi di sicuro sarà stato un brav'uomo
:44:

Lord Attilio
29-08-17, 17:49
Tra parentesi, han fatto più loro per certe cose che molti cosiddetti socialisti (l'immagine pubblica è tutto, se si vuole essere ascoltati a livello globale).Beh se con cosiddetti socialisti intendi Hollande e compagnia, hai anche ragione.

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Kavalerists
29-08-17, 17:52
Tra parentesi, han fatto più loro per certe cose che molti cosiddetti socialisti (l'immagine pubblica è tutto, se si vuole essere ascoltati a livello globale).

Beh, guarda, non sono daccordo, perchè una cosa è un pragmatico gradualismo nell'attuazione di miglioramenti CONCRETI E STABILI nei livelli di vita delle classi meno abbienti ( che per me checchè ne dicano i dogmatici è l'essenza del socialismo*, non promettere ipotetici e irrealizzabili futuri paradisi terreni di purezza e perfezione... ),è un'altra cosa sono assistenza e beneficienza, miglioramenti aleatori legati alla benevolenza di questa o quell'altra istituzione caritatevole.

* il primo socialismo dei vari Fourier, Owen, Saint-Simon, sbrigativamente accusato di utopismo dai veri utopisti sedicenti scientifici, questo voleva, non il totale sconvolgimento della società nè tantomeno l'abbattimento delle frontiere nazionali. Ma sicuramente erano anche loro anticipatori del Fascismo, infiltrati nel movimento operaio che era ancora di là da venire.

Kavalerists
29-08-17, 17:55
Il socialismo non nega l'amore per la propria terra, quindi non ha senso definirsi socialisti nazionalisti. I socialisti nazionalisti negano la lotta di classe, anteponendo gli interessi della nazione a quelli di classe (che sono internazionalisti)...ergo non sono socialisti!!!
Ergati sta minchia.

Kavalerists
29-08-17, 17:57
Certo, un avventuriero che ha dato i natali allo spirito corsaro...sicuramente un brutto capitalista fascista no?! Comunque, te sarai bravo a studiarti l'anarcocomunismo, ma non credo hai letto 80 libri di storia, perciò...

Una è la Bibbia, uno è il Verbo... perchè leggere altri 80 libri?...:D

Kavalerists
29-08-17, 18:02
In realtà usciamo da anni in cui la sinistra ha infangato l'idea di stato nazionale, senza parlare di quella di lotta di classe, per mettersi al servizio del grande capitale: per cui sarebbe necessario che entrambe queste idea vengano riprese (come fa per esempio Eurostop).

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La sinistra ha abbracciato il globalismo, adesso occorre salvare la Nazione... l'ha detto anche Giulietto Chiesa, noto pericolosissimo rossobruno.:snob:

Lord Attilio
29-08-17, 18:04
io starei attento ad idealizzare gli anni pre-2000
il debito che ci soffoca oggi è stato creato allora, principalmente negli anni 80'
comunque oggi c'è internet. internet porta la globalizzazione e secondo me indietro non si può tornareTrump e la Brexit stanno oggettivamente affossando la globalizzazione: permangono il capitalismo e il mercato mondiale, ma la globalizzazione come processo inarrestabile dell'americanizzazione è finita.

Inviato dal mio SM-G355HN utilizzando Tapatalk

Lord Attilio
29-08-17, 18:09
personalmente, non credo all'equazione socialismo nazionale = nazional socialismo.
allo stesso tempo, non mi entusiasmo per il socialismo e per ogni cosa che sia nazionale.
ceeto non vorrei che lo stato nazionale venisse abbandonato in maniera improvvisa e disordinata: la ditta che mi paga, la casa per la quale pago il mutuo, l'asilo che frequenta mio figlio ecc ecc sono tutte cose nazionali. Lo stato nazionale oggi esiste e da qui dobbiamo partire.
però sono fermamente convinto che nessuno problema vero che ci affligge possa essere risolto in maniera nazionale.
voi' nazionalisti' (si notino le virgolette!!!) ed io vediamo certamente che la matrice di tutti i problemi che ci affliggono oggi derivano dalla globalizzazione.
voi' nazionalisti' pensate che si possa tornare alla nazione.
io invece vorrrei una globalizzazione controllata, e non selvaggia come adesso.Io non sono di per se' contrario ad organismi sovranazionali, però devono essere controllati da patti tra nazioni sovrane e indipendenti, unici luoghi dove si può veramente esercitare la democrazia popolare.

Inviato dal mio SM-G355HN utilizzando Tapatalk

frameeme
29-08-17, 18:11
Trump e la Brexit stanno oggettivamente affossando la globalizzazione: permangono il capitalismo e il mercato mondiale, ma la globalizzazione come processo inarrestabile dell'americanizzazione è finita.

Inviato dal mio SM-G355HN utilizzando TapatalkLa maggior parte delle società hi-tech che portano avanti la globalizzazione di fatto sono americane. Trump potrà mettere qualche dazio alla Cina ma stai sicuro che non ha affossera Google o la Apple o Microsoft.
La brexit casomai può affossare la Unione europea, ma anche qui mi pare che le cose non stiano proprio andando in questo senso e che la Unione europea si stia compattando senza UK. Vedremo. Certamente la UK non rinuncerà molto facilmente al suo ruolo di centro finanziario globale del mondo.
Insomma, non direi proprio.

Kavalerists
29-08-17, 18:16
Certo, ma per era per dire che non tutto il sincretismo porta necessariamente al fascismo...

Inviato dal mio SM-G355HN utilizzando Tapatalk
L'unico sincretismo che ha portato al "fascismo" è stato il Fascismo.
Ogni "sincretismo" socialista-nazionale e applicazione dello stesso è peculiare perchè legato alla realtà nazionale, quindi culturale, sociale, politica ed economica del paese dove viene edificato, e che difficilmente è esattamente uguale a quella di un altro paese. E' questo che non capiscono quelli che fanno l'equazione socialismo nazionale= NSDAP.
Tra l'altro l'idea socialista nazionale è antecedente di almeno mezzo secolo alla fondazione del partito tedesco.
E per precisione il vero naziolsocialismo tedesco è quello strasseriano, l'altro dopo il 1934, è l'ideologia personale di Hitler. che si appropriò del partito per gli scopi suoi, degli industrali e dei capi dell'esercito tedesco. Almeno questa è la mia opinione al riguardo. La vera idea ns tedesca continuò a vivere fuori dalla NSDAP, nel Fronte Nero di Otto Strasser.

Kavalerists
29-08-17, 18:20
E comunque ste discussioni periodiche e ricorrenti su Sn/Ns con Scveik e il resto della sua banda mi hanno abbondantemente stufato, per cui da questo thread passo e chiudo*.

*salvo essere costretto a leggere minchiate epiche...

Kavalerists
29-08-17, 18:24
Beh, guarda, non sono daccordo, perchè una cosa è un pragmatico gradualismo nell'attuazione di miglioramenti CONCRETI E STABILI nei livelli di vita delle classi meno abbienti ( che per me checchè ne dicano i dogmatici è l'essenza del socialismo*, non promettere ipotetici e irrealizzabili futuri paradisi terreni di purezza e perfezione... ),e un'altra cosa sono assistenza e beneficenza, miglioramenti aleatori legati alla benevolenza di questa o quell'altra istituzione caritatevole.

* il primo socialismo dei vari Fourier, Owen, Saint-Simon, sbrigativamente accusato di utopismo dai veri utopisti sedicenti scientifici, questo voleva, non il totale sconvolgimento della società nè tantomeno l'abbattimento delle frontiere nazionali. Ma sicuramente erano anche loro anticipatori del Fascismo, infiltrati nel movimento operaio che era ancora di là da venire.

Fixed ( quant'era bello quando si scriveva a penna, certi errori non si facevano :D ).

Kavalerists
29-08-17, 21:07
I nazionalsocialisti TEDESCHI (NSDAP ) hanno in più, rispetto al socialismo nazionale di base (variante del nazionalismo di sinistra), le idee tipiche dell'hitlerismo, come esposte nel Mein Kampf: razza ariana, pangermanesimo, volkisch, blut und boden, antisemitismo, lebensraum, feroce anticomunismo, antislavismo, antitziganismo, razzismo biologico stile Gobineau-Chamberlain, darwinismo sociale/spencerismo, niccianesimo deviato.

Il semplice socialista nazionale (che so, ad esempio uno tipo Assad o Chavez) solitamente non ha queste aggiunte, non è di solito un razzista biologista all'ennesima potenza e non rimpiange il Terzo Reich o la RSI come mondo dei sogni.
Fixed.
Disamina comunque ampiamente condivisibile.

Kavalerists
29-08-17, 21:09
Ti rispondo subito, non esiste alcuna differenza, se non che i nazional-socialisti non hanno vergogna di definirsi nazisti mentre i socialisti nazionali sì.
Epic gnegnegnè.

Jerome
29-08-17, 22:34
Epic gnegnegnè.

Padre Ovvio...

LupoSciolto°
30-08-17, 09:04
Ripeto: se un soggetto non è sostenitore del corporativismo, del bellicismo, dell'irredentismo, del colonialismo, del razzismo ecc...non può in alcun modo essere definito fascista o nazista. Questo raymondino lo sa, ma continua a fare il finto scemo. Il motivo? Sindrome ossessivo-compulsiva da cacacazzi. Invito chi ha cervello a non considerare i suoi inutili interventi.

frameeme
30-08-17, 11:51
Io non sono di per se' contrario ad organismi sovranazionali, però devono essere controllati da patti tra nazioni sovrane e indipendenti, unici luoghi dove si può veramente esercitare la democrazia popolare.

Inviato dal mio SM-G355HN utilizzando TapatalkTi riporto quanto ho scritto nell'ultimo post del thread linkato nella mia firma (https://forum.termometropolitico.it/730679-questo-e-il-programma-del-partito-per-il-nuovo-ordine-mondiale.html):
*****
Secondo me dovrebbe avere la forma di un patto dove anche gli Stati africani si impegnano a ridurre le nascite e a riprendersi i migranti economici, oltre a non produrre più migranti politici con guerre varie.
Ho il sospetto che per essere adeguatamente finanziato un piano di questo genere dovrebbe includere una patrimoniale, ovviamente sui redditi più alti.
******
Forse siamo d'accordo?

Lord Attilio
30-08-17, 13:52
Ti riporto quanto ho scritto nell'ultimo post del thread linkato nella mia firma (https://forum.termometropolitico.it/730679-questo-e-il-programma-del-partito-per-il-nuovo-ordine-mondiale.html):
*****
Secondo me dovrebbe avere la forma di un patto dove anche gli Stati africani si impegnano a ridurre le nascite e a riprendersi i migranti economici, oltre a non produrre più migranti politici con guerre varie.
Ho il sospetto che per essere adeguatamente finanziato un piano di questo genere dovrebbe includere una patrimoniale, ovviamente sui redditi più alti.
******
Forse siamo d'accordo?Non sono cose che si possono stabilire con un patto: queste cose dipendono dalla prosperità, dallo sviluppo e dall'indipendenza dell'Africa, che invece adesso è una colonia: senza i presupposti economici e politici non su può far niente.

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Lèon Kochnitzky
30-08-17, 14:14
Ripeto: se un soggetto non è sostenitore del corporativismo, del bellicismo, dell'irredentismo, del colonialismo, del razzismo ecc...non può in alcun modo essere definito fascista o nazista. Questo raymondino lo sa, ma continua a fare il finto scemo. Il motivo? Sindrome ossessivo-compulsiva da cacacazzi. Invito chi ha cervello a non considerare i suoi inutili interventi.

escludendo razzismo, bellicismo e colonialismo che dovrebbe condannare qualunque essere senziente, ricordiamoci che il Compagno Bombacci, da comunista apoggiò l'idea della socializzazione delle fabbriche (che per altro era già contenuta nella bozza di De Ambris da proporre per la Carta del Carnaro). poi onestamente ognuno la vede a modo suo. Bombacci creò assieme a Gramsci il PCI. Perciò bombacci era fascista?

Jerome
30-08-17, 14:22
Ma è Limonov nell'avatar?

Lèon Kochnitzky
30-08-17, 14:30
Ma è Limonov nell'avatar?

negli anni '80 a parigi, quando provocatoriamente indossava la divisa dell'armata rossa. un dandy punk :D a proposito di sincretismi...

LupoSciolto°
30-08-17, 15:26
escludendo razzismo, bellicismo e colonialismo che dovrebbe condannare qualunque essere senziente, ricordiamoci che il Compagno Bombacci, da comunista apoggiò l'idea della socializzazione delle fabbriche (che per altro era già contenuta nella bozza di De Ambris da proporre per la Carta del Carnaro). poi onestamente ognuno la vede a modo suo. Bombacci creò assieme a Gramsci il PCI. Perciò bombacci era fascista?

Bombacci , pochi lo ricordano, non si svegliò una mattina con l'intento di passare dal PCdI clandestino al Partito Fascista Repubblicano. Dopo aver abbandonato i comunisti negli anni '30 , si avvicinò ad ambienti "nazionalsindacalisti" legati al regime. La sua adesione al progetto di socializzazione, tuttavia, non dev'essere letta come l'adesione a un progetto collettivista. La socializzazione proposta dai fascisti repubblichini, in realtà, era molto più simile alla cogestione. La proprietà privata non veniva toccata e il datore rimaneva comunque "capo impresa". Certo, la legge sulla c.d. socializzazione era comunque un passo in avanti e ciò venne riconosciuto perfino da antifascisti come Vittorio Foa. Un'Italia libera dal corporativismo fascista avrebbe potuto accettare e applicare quel modello. I padri costituenti, però, la cancellarono. Qualcosa di simile, tuttavia, lo si può leggere negli articoli 45 e 46 della Costituzione.

Lèon Kochnitzky
30-08-17, 15:31
Bombacci , pochi lo ricordano, non si svegliò una mattina con l'intento di passare dal PCdI clandestino al Partito Fascista Repubblicano. Dopo aver abbandonato i comunisti negli anni '30 , si avvicinò ad ambienti "nazionalsindacalisti" legati al regime. La sua adesione al progetto di socializzazione, tuttavia, non dev'essere letta come l'adesione a un progetto collettivista. La socializzazione proposta dai fascisti repubblichini, in realtà, era molto più simile alla cogestione. La proprietà privata non veniva toccata e il datore rimaneva comunque "capo impresa". Certo, la legge sulla c.d. socializzazione era comunque un passo in avanti e ciò venne riconosciuto perfino da antifascisti come Vittorio Foa. Un'Italia libera dal corporativismo fascista avrebbe potuto accettare e applicare quel modello. I padri costituenti, però, la cancellarono. Qualcosa di simile, tuttavia, lo si può leggere negli articoli 45 e 46 della Costituzione.
non dimentichiamo però che le cosiddette fabbriche "sin patrones" argentine, si ispirarono alla socializzazione di Bombacci. Fabbriche senza padrone, dove quindi gli utili si dividevano fra i lavoratori. La co-gestione, nella visione bombacciana, doveva essere solo provvisoria. Naturalmente e' cosa diversa dal corporativismo, espressione della dottrina fascista, che mirava al superamento del conflitto capitale-lavoro attraverso una sostanziale messa d'accordo fra parti sociali (che non condivido).

LupoSciolto°
30-08-17, 15:37
non dimentichiamo però che le cosiddette fabbriche "sin patrones" argentine, si ispirarono alla socializzazione di Bombacci.

Scusa, ma questo dove l'hai letto?? le Fat.Sin.Pat. argentine sono state autogestite da lavoratori argentini di ispirazione comunista, anarcosindacalista e peronista. Loro, dai retta a me, manco hanno sentito nominare Bombacci.


Fabbriche senza padrone, dove quindi gli utili si dividevano fra i lavoratori.


Se è priva di gerarchia ha poco a che spartire con il modello fascista, chiedilo anche a Giò


La co-gestione, nella visione bombacciana, doveva essere solo provvisoria. Naturalmente e' cosa diversa dal corporativismo, espressione della dottrina fascista, che mirava al superamento del conflitto capitale-lavoro attraverso una sostanziale messa d'accordo fra parti sociali (che non condivido pienamente).

Non so cosa Bombacci avesse in mente per il futuro. Sta di fatto che il fascismo di Salò venne meno il 25 aprile 1945.

Josef Scveik
30-08-17, 15:38
Nei paesi socialisti le frontiere esistevano e le frontiere, fino a prova contraria, erano e sono gli argini dello STATO NAZIONE.

Oggi, poi, è assolutamente necessario conquistare la sovranità nazionale, perché un paese calpestato dalla NATO, dai trattati europei e dalle infami richieste del FMI non potrà mai , in queste condizioni, promuovere politiche socialiste.
.
teoricamente era la fase transitoria verso il compimento del comunismo.
vedo che siamo ancora all'ABC del comunismo...


Veramente no, perché se ti importa solo dei diritti degli sfruttati puoi essere anche una principessa Diana o una madre Teresa di Calcutta, non è detto che tu sia socialista.

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Madre Teresa e Lady Diana facevano la carità ai poveri, a un socialista interessa costruire una società senza classi e gerarchie.
Come detto prima manco le basi del mestiere tenete....


Certo, un avventuriero che ha dato i natali allo spirito corsaro...sicuramente un brutto capitalista fascista no?! Comunque, te sarai bravo a studiarti l'anarcocomunismo, ma non credo hai letto 80 libri di storia, perciò...

Uno che ha fatto il governatore e partecipato a spedizioni coloniali cos'è secondo te?..ma a parte questo, tu pensi che lo spirito corsaro e quello pirata siano sinonimi?tu lo pensi vero?:D

Lèon Kochnitzky
30-08-17, 15:42
teoricamente era la fase transitoria verso il compimento del comunismo.
vedo che siamo ancora all'ABC del comunismo...


Madre Teresa e Lady Diana facevano la carità ai poveri, a un socialista interessa costruire una società senza classi e gerarchie.
Come detto prima manco le basi del mestiere tenete....



Uno che ha fatto il governatore e partecipato a spedizioni coloniali cos'è secondo te?..ma a parte questo, tu pensi che lo spirito corsaro e quello pirata siano sinonimi?tu lo pensi vero?:D
Pensi che sia così ignorante come gli pseudo intellettuali radical chic <cut? Mi spiace deluderti. Il pirata e il corsaro differiscono perche' il primo le azioni le compie per se' stesso e la ciurma, mentre il secondo era al servizio delle potenze europee (GB, Spagna, Francia). E allora? Il fatto che potesse essere un conquistadores (esperienza storica che non amo) non vuol dire che tu sappia minuziosamente quello che è successo in Latinoamerica sotto il suo governo, a meno che tu non abbia vissuto nel '500.

https://it.wikipedia.org/wiki/Juan_Ponce_de_Le%C3%B3n

"condottiero". "avventuriero". "cercatore d'ori". Capisco che siano attività poco diffuse tra chi pensa a cambiare il mondo con rivoluzioni finto proletarie

LupoSciolto°
30-08-17, 15:43
teoricamente era la fase transitoria verso il compimento del comunismo.
vedo che siamo ancora all'ABC del comunismo...


E chi ha mai detto il contrario? E' comunque un dato di fatto che NESSUN paese socialista abbia mai superato la forma stato. Sai, con yankee e imperialisti di varia risma , risulta un pochino difficile applicare Marx alla lettera. Ma, chiarita l'elementare questione, non si capisce per quale motivo non formuli riflessioni in merito.

Josef Scveik
30-08-17, 16:24
Pensi che sia così ignorante come gli pseudo intellettuali radical chic zecca?
guarda guarda, il libertarione di destra sta tirando fuori il dizionario di famiglia....

Mi spiace deluderti. Il pirata e il corsaro differiscono perche' il primo le azioni le compie per se' stesso e la ciurma, mentre il secondo era al servizio delle potenze europee (GB, Spagna, Francia). E allora? Il fatto che potesse essere un conquistadores (esperienza storica che non amo) non vuol dire che tu sappia minuziosamente quello che è successo in Latinoamerica sotto il suo governo, a meno che tu non abbia vissuto nel '500.

https://it.wikipedia.org/wiki/Juan_Ponce_de_Le%C3%B3n

"condottiero". "avventuriero". "cercatore d'ori". Capisco che siano attività poco diffuse tra chi pensa a cambiare il mondo con rivoluzioni finto proletarie
Quindi tu ami lo spirito corsaro e non quello pirata vero?ami il servo criminale al servizio dell'autorità ......è quest che vuol dire essere anarchici di destra? fare il cazo che si vuole, però sotto commando dello stato....


E chi ha mai detto il contrario? E' comunque un dato di fatto che NESSUN paese socialista abbia mai superato la forma stato. Sai, con yankee e imperialisti di varia risma , risulta un pochino difficile applicare Marx alla lettera. Ma, chiarita l'elementare questione, non si capisce per quale motivo non formuli riflessioni in merito.
La questione è che se pure fosse possibile superarlo, tu non vorresti....
per te lo stato socialista non è una fase transitoria della rivoluzione ma il compimento della stessa...

Lord Attilio
30-08-17, 16:58
teoricamente era la fase transitoria verso il compimento del comunismo.
vedo che siamo ancora all'ABC del comunismo...


Madre Teresa e Lady Diana facevano la carità ai poveri, a un socialista interessa costruire una società senza classi e gerarchie.
Come detto prima manco le basi del mestiere tenete....



Uno che ha fatto il governatore e partecipato a spedizioni coloniali cos'è secondo te?..ma a parte questo, tu pensi che lo spirito corsaro e quello pirata siano sinonimi?tu lo pensi vero?:DMa sei tu che hai detto che il socialismo riguarda solo gli umili e gli oppressi, e che il resto è fascismo, allora Lady Diana e Madre Teresa di Calcutta sono socialiste, Castro e Ho Chi Minh sono invece infiltrati fascisti.

Inviato dal mio SM-G355HN utilizzando Tapatalk

Lord Attilio
30-08-17, 17:03
guarda guarda, il libertarione di destra sta tirando fuori il dizionario di famiglia....

Quindi tu ami lo spirito corsaro e non quello pirata vero?ami il servo criminale al servizio dell'autorità ......è quest che vuol dire essere anarchici di destra? fare il cazo che si vuole, però sotto commando dello stato....


La questione è che se pure fosse possibile superarlo, tu non vorresti....
per te lo stato socialista non è una fase transitoria della rivoluzione ma il compimento della stessa...Cioè voglio dire, meno male che non si crede più in questa cazzata micidiale, l'organizzazione statale non si può estinguere perché il conflitto è eterno (dialettica) e dunque serve sempre uno stato per gestire questo conflitto.

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Josef Scveik
30-08-17, 17:08
Ma sei tu che hai detto che il socialismo riguarda solo gli umili e gli oppressi, e che il resto è fascismo, allora Lady Diana e Madre Teresa di Calcutta sono socialiste, Castro e Ho Chi Minh sono invece infiltrati fascisti.

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Ma che cazzo dici? il socialismo non è mica la caritas....
il socialismo intende abolire la società divisa in classi...questo è posto davanti a qualsiasi altro interesse....


Cioè voglio dire, meno male che non si crede più in questa cazzata micidiale, l'organizzazione statale non si può estinguere perché il conflitto è eterno (dialettica) e dunque serve sempre uno stato per gestire questo conflitto.

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Se non credi (cioè se non aspiri a quell'obiettivo) a questo non sei socialista. Punto.

Kavalerists
30-08-17, 17:34
Cioè voglio dire, meno male che non si crede più in questa cazzata micidiale, l'organizzazione statale non si può estinguere perché il conflitto è eterno (dialettica) e dunque serve sempre uno stato per gestire questo conflitto.

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Tranquillo, purtroppo sono ancora molti quelli che ci credono, o fingono di crederci.

Lèon Kochnitzky
30-08-17, 18:17
guarda guarda, il libertarione di destra sta tirando fuori il dizionario di famiglia.... come i compagni del forum CeC, che sono cosa ben diversa dagli hipster da aperitivo vegani ecc.


Quindi tu ami lo spirito corsaro e non quello pirata vero?ami il servo criminale al servizio dell'autorità ......è quest che vuol dire essere anarchici di destra? fare il cazo che si vuole, però sotto commando dello stato....non ho detto di amare lo spirito corsaro, ho detto che lo spirito che animava i pirati e i corsari, nelle loro azioni, non era molto diverso, ma differiva nelle finalità. E la pirateria è nata attraverso i corsari.


[/QUOTE]

Lèon Kochnitzky
30-08-17, 18:20
Cioè voglio dire, meno male che non si crede più in questa cazzata micidiale, l'organizzazione statale non si può estinguere perché il conflitto è eterno (dialettica) e dunque serve sempre uno stato per gestire questo conflitto.

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ma questo non vuol dire che lo stato non possa trasformarsi, come diceva Marx, in una semplice amministrazione della produzione (e dei conflitti) svestendo i suoi panni di padre-padrone.
Raymondino mi contesta le passioni dei nick che sarebbero incoerenti con la mia visione del mondo, ma forse si dimentica che il mio orizzonte storico, essendo l'impresa fiumana E i pirati, contempla l'esistenza di un comando simbolico che però non esercita un potere autorevole come quello dello stato paternalistico.

LupoSciolto°
30-08-17, 20:10
Se non credi (cioè se non aspiri a quell'obiettivo) a questo non sei socialista. Punto.

:facepalmi::facepalmi:

Seguendo questo delirante ragionamento nemmeno Gramsci fu "socialista". E infatti...


Per Gramsci, del resto, neanche dopo la rivoluzione internazionale si può dire che si estingueranno gli stati nazionali. Anche il sistema politico del comunismo internazionale si sarebbe perciò necessariamente articolato per Gramsci in una molteplicità di stati socialisti nazionali distinti fra loro e relativamente autonomi per quanto non divisi da interessi antagonistici.

Il comunismo sarà solo quando e in quanto sarà internazionale. In tal senso il movimento socialista e proletario è contro lo Stato, perché è contro gli Stati nazionali capitalistici, perché è contro le economie nazionali, che hanno la loro sorgente di vita e traggono forma dallo Stato nazionale. Ma se nell'Internazionale comunista verranno soppressi gli Stati nazionali, non verrà soppresso lo Stato, inteso come "forma" concreta della società umana. [...] L'idea socialista è rimasta un mito, un'evanescente chimera, un mero arbitrio della fantasia individuale, fin quando non si è incarnato nel movimento socialista e proletario, nelle istituzioni di difesa e di offesa del proletariato organizzato: [...] da esse ha generato lo Stato socialista nazionale, disposto e organizzato in modo da essere capace di ingranarsi con gli altri Stati socialisti: condizionato anzi in modo tale da essere capace di vivere e di svilupparsi solo in quanto aderisca agli altri Stati socialisti per realizzare l'Internazionale comunista nella quale ogni Stato, ogni istituzione, ogni individuo troverà la sua pienezza di vita e di libertà.21

Internazionalismo e questione nazionale nel pensiero di Gramsci (http://www.marx21.it/storia-teoria-e-scienza/marxismo/1228-internazionalismo-e-questione-nazionale-nel-pensiero-di-gramsci.html)

Josef Scveik
30-08-17, 20:27
:facepalmi::facepalmi:

Seguendo questo delirante ragionamento nemmeno Gramsci fu "socialista". E infatti...


Per Gramsci, del resto, neanche dopo la rivoluzione internazionale si può dire che si estingueranno gli stati nazionali. Anche il sistema politico del comunismo internazionale si sarebbe perciò necessariamente articolato per Gramsci in una molteplicità di stati socialisti nazionali distinti fra loro e relativamente autonomi per quanto non divisi da interessi antagonistici.

Il comunismo sarà solo quando e in quanto sarà internazionale. In tal senso il movimento socialista e proletario è contro lo Stato, perché è contro gli Stati nazionali capitalistici, perché è contro le economie nazionali, che hanno la loro sorgente di vita e traggono forma dallo Stato nazionale. Ma se nell'Internazionale comunista verranno soppressi gli Stati nazionali, non verrà soppresso lo Stato, inteso come "forma" concreta della società umana. [...] L'idea socialista è rimasta un mito, un'evanescente chimera, un mero arbitrio della fantasia individuale, fin quando non si è incarnato nel movimento socialista e proletario, nelle istituzioni di difesa e di offesa del proletariato organizzato: [...] da esse ha generato lo Stato socialista nazionale, disposto e organizzato in modo da essere capace di ingranarsi con gli altri Stati socialisti: condizionato anzi in modo tale da essere capace di vivere e di svilupparsi solo in quanto aderisca agli altri Stati socialisti per realizzare l'Internazionale comunista nella quale ogni Stato, ogni istituzione, ogni individuo troverà la sua pienezza di vita e di libertà.21

Internazionalismo e questione nazionale nel pensiero di Gramsci (http://www.marx21.it/storia-teoria-e-scienza/marxismo/1228-internazionalismo-e-questione-nazionale-nel-pensiero-di-gramsci.html)

Appunto, è contro lo stato-nazione e chiama stato l'organizzazione che si darà la società comunista.

LupoSciolto°
30-08-17, 20:33
Appunto, è contro lo stato-nazione e chiama stato l'organizzazione che si darà la società comunista.

Ah ecco, ci mancava la libera interpretazione di Raymondino! Ovviamente Gramsci intendeva uno stato come quello sovietico, uno stato contestato a piè spinto dagli anarchici di ogni latitudine.

E riporto di nuovo: "lo Stato socialista nazionale, disposto e organizzato in modo da essere capace di ingranarsi con gli altri Stati socialisti"

Quindi non viene meno neanche la dimensione "nazionale" che tanto ti ossessiona e spaventa.

LupoSciolto°
30-08-17, 20:39
Pure Losurdo ribadisce il concetto

Domenico Losurdo: il marxismo e lo Stato. Aforismi - Rai Scuola (http://www.raiscuola.rai.it/articoli/domenico-losurdo-il-marxismo-e-lo-stato-aforismi/5203/default.aspx)

Hai sentito? "Anarchismo fratello del liberalismo" , non del socialismo. Ovviamente anche Losurdo sarà un cattivo rossobruno

Lord Attilio
30-08-17, 21:13
Ma che cazzo dici? il socialismo non è mica la caritas....
il socialismo intende abolire la società divisa in classi...questo è posto davanti a qualsiasi altro interesse....


Se non credi (cioè se non aspiri a quell'obiettivo) a questo non sei socialista. Punto.Certo che sei veramente ottuso. Sei tu che hai detto che il socialismo è come la Caritas, mica io. In cosa la presenza dello stato renderebbe impossibile la società senza classi? Io dico solo che siccome il conflitto è eterno, è impossibile che lo stato socialista venga abolito perché altrimenti senza nessuno a gestire questo processo ritornerebbe il classismo.

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Lèon Kochnitzky
30-08-17, 21:24
ah, quindi mò sie diventato comunista di destra?



suvvia, te l'ha detto carlo cafiero...non fare il timido, è così vero?

io non sono nè comunista nè di destra.
mi spiace per te.

Josef Scveik
30-08-17, 22:02
Cavolo come godo quando i comunisti se la fanno sotto. Sapendolo, nonostante quella cosa sia stata postata e ripostata, non essendoci in ballo reati o violazioni di privacy, l'ho postata subito così padre Ovvio ci pensa due volte prima di trollare su un forum di discussione seria e offendere Juan Ponce de Leon, utente serio onesto e rispettabilissimo mica come quello che si diverte coi filmacci Trash dentro i cessi sociali

me la farei sotto per cosa?


Ah ecco, ci mancava la libera interpretazione di Raymondino! Ovviamente Gramsci intendeva uno stato come quello sovietico, uno stato contestato a piè spinto dagli anarchici di ogni latitudine.

E riporto di nuovo: "lo Stato socialista nazionale, disposto e organizzato in modo da essere capace di ingranarsi con gli altri Stati socialisti"

Quindi non viene meno neanche la dimensione "nazionale" che tanto ti ossessiona e spaventa.

eh no furbacchione.....

Il comunismo sarà solo quando e in quanto sarà internazionale. In tal senso il movimento socialista e proletario è contro lo Stato, perché è contro gli Stati nazionali capitalistici, perché è contro le economie nazionali, che hanno la loro sorgente di vita e traggono forma dallo Stato nazionale. Ma se nell'Internazionale comunista verranno soppressi gli Stati nazionali, non verrà soppresso lo Stato, inteso come "forma" concreta della società umana.

tu non vuoi nemmeno abolire la proprietà privata dei mezzi di produzione, di che stiamo parlando?



Pure Losurdo ribadisce il concetto



Domenico Losurdo: il marxismo e lo Stato. Aforismi - Rai Scuola (http://www.raiscuola.rai.it/articoli/domenico-losurdo-il-marxismo-e-lo-stato-aforismi/5203/default.aspx)

Hai sentito? "Anarchismo fratello del liberalismo" , non del socialismo. Ovviamente anche Losurdo sarà un cattivo rossobruno

e de benoist ha detto qualcos'altro?

frameeme
30-08-17, 23:04
ho provveduto a cancellare alcuni messaggi che mi pareva non aggiungessero niente alla discussione appesantendola: offese personali e relative difese.
spero di aver fatto bene, è stato il mio primo intervento da mod.
sono contento se la discussione diventa dura e tagliente e non mi spavento di fronte a qualche parolaccia, che io stesso uso talvolta.
però il tono deve restare alto, almeno qui.

Josef Scveik
31-08-17, 09:50
ma questo non vuol dire che lo stato non possa trasformarsi, come diceva Marx, in una semplice amministrazione della produzione (e dei conflitti) svestendo i suoi panni di padre-padrone.
Raymondino mi contesta le passioni dei nick che sarebbero incoerenti con la mia visione del mondo, ma forse si dimentica che il mio orizzonte storico, essendo l'impresa fiumana E i pirati, contempla l'esistenza di un comando simbolico che però non esercita un potere autorevole come quello dello stato paternalistico.

ti piacciono i pirati, ma il tuo nick name è di un corsaro divenuto governatore...insomma, come provocatore non sei un gran che....:D

Josef Scveik
31-08-17, 09:57
Bombacci , pochi lo ricordano, non si svegliò una mattina con l'intento di passare dal PCdI clandestino al Partito Fascista Repubblicano. Dopo aver abbandonato i comunisti negli anni '30 , si avvicinò ad ambienti "nazionalsindacalisti" legati al regime. La sua adesione al progetto di socializzazione, tuttavia, non dev'essere letta come l'adesione a un progetto collettivista. La socializzazione proposta dai fascisti repubblichini, in realtà, era molto più simile alla cogestione. La proprietà privata non veniva toccata e il datore rimaneva comunque "capo impresa". Certo, la legge sulla c.d. socializzazione era comunque un passo in avanti e ciò venne riconosciuto perfino da antifascisti come Vittorio Foa. Un'Italia libera dal corporativismo fascista avrebbe potuto accettare e applicare quel modello. I padri costituenti, però, la cancellarono. Qualcosa di simile, tuttavia, lo si può leggere negli articoli 45 e 46 della Costituzione.

Qui vengono finalmente fuori le radici culturali di questo pseudocomunista (come da lui stesso ammesso)....

come si può affermare che la socializzazione repubblichina andava applicata senza il corporativismo fascista, quando essa fu proprio l'applicazione del corporativismo stesso?


non dimentichiamo però che le cosiddette fabbriche "sin patrones" argentine, si ispirarono alla socializzazione di Bombacci. Fabbriche senza padrone, dove quindi gli utili si dividevano fra i lavoratori. La co-gestione, nella visione bombacciana, doveva essere solo provvisoria. Naturalmente e' cosa diversa dal corporativismo, espressione della dottrina fascista, che mirava al superamento del conflitto capitale-lavoro attraverso una sostanziale messa d'accordo fra parti sociali (che non condivido).
ma che cavolo dici????? sei veramente patetico...
la socializzazione fascista prevedeva comunque l'esistenza di un padrone, quello che è accaduto in argentina e in misura maggiore durante il biennio rosso in italia (quello contro cui insorsero i fascisti al servizio del capitale) lo aboliva proprio. si trattava di vere e proprie autogestioni e non di una sorta di patetica cogestione (i fascisti tentarono in questo modo di recuperare il favore delle masse ma senza inimicarsi troppo gli amici della borghesia...ma ormai, come si sa, era troppo tardi...)


Scusa, ma questo dove l'hai letto?? le Fat.Sin.Pat. argentine sono state autogestite da lavoratori argentini di ispirazione comunista, anarcosindacalista e peronista. Loro, dai retta a me, manco hanno sentito nominare Bombacci.

questa volta hai ragione, dean legge disperatamente qualcosa su wikipedia e poi spara a raffica una sequela di stupidaggini pensando che nessuno se ne accorga....

LupoSciolto°
31-08-17, 10:52
eh no furbacchione.....

Il comunismo sarà solo quando e in quanto sarà internazionale. In tal senso il movimento socialista e proletario è contro lo Stato, perché è contro gli Stati nazionali capitalistici, perché è contro le economie nazionali, che hanno la loro sorgente di vita e traggono forma dallo Stato nazionale. Ma se nell'Internazionale comunista verranno soppressi gli Stati nazionali, non verrà soppresso lo Stato, inteso come "forma" concreta della società umana.

tu non vuoi nemmeno abolire la proprietà privata dei mezzi di produzione, di che stiamo parlando?


Gramsci si scagliò contro gli stati nazionali capitalistici,NON CONTRO OGNI FORMA DI STATO! E infatti, nella parte che volutamente ignori, parla in termini positivi di stati socialisti e nazionali. Girare le carte in tavola può riuscirti solo con un pischello 13enne, non certo con me.

Sulla proprietà privata: ho detto pure che esproprierei i bottegai che sfruttano i loro dipendenti! Comunque sarebbe d'uopo portare mie frasi dove, esplicitamente o meno, difendo la proprietà privata dei mezzi di produzione. Te lo chiesi tempo fa ma, ovviamente, nulla!




e de benoist ha detto qualcos'altro?

Che cazzo c'entra De Benoist ora? Io ho riportato un intervista a Losurdo Domenico. Non lo conosci? Studia, capra!

LupoSciolto°
31-08-17, 10:55
Qui vengono finalmente fuori le radici culturali di questo pseudocomunista (come da lui stesso ammesso)....

come si può affermare che la socializzazione repubblichina andava applicata senza il corporativismo fascista, quando essa fu proprio l'applicazione del corporativismo stesso?

Una legge sulla redistribuzione degli utili la rifiuteresti? Ah già, l'ha voluta Mussolini, quindi dev'essere cestinata! Ho scritto che tale legge andava mantenuta (e in parte è stato fatto, leggiti gli art. 45 e 46 della costituzione anti-fascista) ma al di fuori di un ordinamento corporativo.

frameeme
31-08-17, 11:01
Non sono cose che si possono stabilire con un patto: queste cose dipendono dalla prosperità, dallo sviluppo e dall'indipendenza dell'Africa, che invece adesso è una colonia: senza i presupposti economici e politici non su può far niente.

Inviato dal mio SM-G355HN utilizzando TapatalkAllo stesso tempo, ogni patto fra nazioni che escluda quelle più povere inevitabilmente crea una cittadella splendente che attrae gente dai posti più poveri.
Avrai sempre il problema dei barconi, che affligge chi migra, con problemi di incolumità personale, e chi si trova ad accogliere, con problemi di ordine pubblico

Lèon Kochnitzky
31-08-17, 13:54
ti piacciono i pirati, ma il tuo nick name è di un corsaro divenuto governatore...insomma, come provocatore non sei un gran che....:D

Ho provveduto a cambiare nuovamente il nick come d'accordi con King, in modo da placare le polemiche, ma vedo che non è servito a molto. E' inutile che perda tempo a risponderti, questo è un thread che tratta appunto di sincretismi e siccome è evidente che non è il tuo campo,qanto piuttosto quello della sacrestia, considero una perdita di tempo dialogare con te, cosa che smetterò di fare da questo momento (dopo averti risposto sulle SINPAS).

Lord Attilio
31-08-17, 15:17
Allo stesso tempo, ogni patto fra nazioni che escluda quelle più povere inevitabilmente crea una cittadella splendente che attrae gente dai posti più poveri.
Avrai sempre il problema dei barconi, che affligge chi migra, con problemi di incolumità personale, e chi si trova ad accogliere, con problemi di ordine pubblicoSì appunto, ma questi patti si possono fare solo se l'Africa è indipendente e in una posizione attraverso cui può imporre qualcosa. Per questo secondo me sarebbe più proficuo battersi per il ritiro delle truppe francesi e statunitensi dal Continente e evitare qualsiasi intervento "umanitario", cose che impediscono da più di un secolo lo sviluppo autonomo dell'Africa.

Inviato dal mio SM-G355HN utilizzando Tapatalk

frameeme
31-08-17, 16:59
Sì appunto, ma questi patti si possono fare solo se l'Africa è indipendente e in una posizione attraverso cui può imporre qualcosa. Per questo secondo me sarebbe più proficuo battersi per il ritiro delle truppe francesi e statunitensi dal Continente e evitare qualsiasi intervento "umanitario", cose che impediscono da più di un secolo lo sviluppo autonomo dell'Africa.

Inviato dal mio SM-G355HN utilizzando Tapatalkquello che io invoco è un forte movimento d'opinione a livello mondiale che induca i governi a fare dei patti secondo quei movimenti d'opinione.
mi rendo conto di invocarlo io solo, ma mi parrebbe davvero conveniente per tutti, per gli europei, per gli americani, per gli africani, probabilmente meno per i Cinesi. quindi spero che prima o poi questo movimento di opinione emerga.
la mia opinione è monoritaria come la tua (vabbè un po' più minoritaria della tua ma sono dettagli), quindi ha un grado di differenza dalla realtà così com'è paragonabile. però a me pare davvero più appetibile per tutti

Josef Scveik
31-08-17, 21:13
Gramsci si scagliò contro gli stati nazionali capitalistici,NON CONTRO OGNI FORMA DI STATO! E infatti, nella parte che volutamente ignori, parla in termini positivi di stati socialisti e nazionali. Girare le carte in tavola può riuscirti solo con un pischello 13enne, non certo con me.

Sulla proprietà privata: ho detto pure che esproprierei i bottegai che sfruttano i loro dipendenti! Comunque sarebbe d'uopo portare mie frasi dove, esplicitamente o meno, difendo la proprietà privata dei mezzi di produzione. Te lo chiesi tempo fa ma, ovviamente, nulla!




Che cazzo c'entra De Benoist ora? Io ho riportato un intervista a Losurdo Domenico. Non lo conosci? Studia, capra!

Ma se nell'Internazionale comunista verranno soppressi gli Stati nazionali, non verrà soppresso lo Stato, inteso come "forma" concreta della società umana.

..se sei contro la privatizzazione dei mezzi di produzione, perchè citi ad esempio la socializzazione fascista?


Ho provveduto a cambiare nuovamente il nick come d'accordi con King, in modo da placare le polemiche, ma vedo che non è servito a molto. E' inutile che perda tempo a risponderti, questo è un thread che tratta appunto di sincretismi e siccome è evidente che non è il tuo campo,qanto piuttosto quello della sacrestia, considero una perdita di tempo dialogare con te, cosa che smetterò di fare da questo momento (dopo averti risposto sulle SINPAS).

puoi mettere il nick che ti pare, tanto la frittata ormai è fatta.

Kavalerists
31-08-17, 22:18
e de benoist ha detto qualcos'altro?
e i WuMinkia cosa ne pensano?

LupoSciolto°
01-09-17, 07:29
Ma se nell'Internazionale comunista verranno soppressi gli Stati nazionali, non verrà soppresso lo Stato, inteso come "forma" concreta della società umana.


Questa è l'ultima volta che rispondo, perché i tuoi giochetti infantili hanno rotto abbondantemente la minchia. Gramsci, in quello scritto , contesta sì gli stati-nazionali CAPITALISTICI , mentre esprime un'opinione positiva su quelli SOCIALISTI. In sostanza, Gramsci fu fautore di un modello simile a quello sovietico. Modello che voi anarco-cazzari avete sempre avversato, senza mai aver proposto un'alternativa realizzabile.




..se sei contro la privatizzazione dei mezzi di produzione, perchè citi ad esempio la socializzazione fascista?


Tu stai male! Io non ho MAI sostenuto la "socializzazione" fascista. Primo , non si trattava di autentica socializzazione. Secondo, era inserita all'interno di un'impalcatura padronale (quella corporativa, che io rifiuto). Ho solo scritto che la cogestione, ripulita dalla gerarchia corporativa e dalla retorica trincerista , era ed è preferibile a un modello che esclude categoricamente la partecipazione dei lavoratori. Del resto un progetto di cogestione , detta "mitbestimmung", fu approvata nella Germania socialdemocratica degli anni '70. Ma attenzione: per me può essere solo un punto di partenza. Il punto di arrivo è la nazionalizzazione e la gestione operaia delle grande imprese. Quindi smettila di sparare scemenze in libertà.

Josef Scveik
01-09-17, 17:53
Questa è l'ultima volta che rispondo, perché i tuoi giochetti infantili hanno rotto abbondantemente la minchia. Gramsci, in quello scritto , contesta sì gli stati-nazionali CAPITALISTICI , mentre esprime un'opinione positiva su quelli SOCIALISTI. In sostanza, Gramsci fu fautore di un modello simile a quello sovietico. Modello che voi anarco-cazzari avete sempre avversato, senza mai aver proposto un'alternativa realizzabile.
Lo Stato socialista non è ancora il comunismo, cioè l'instauramento di una pratica e di un costume economico solidaristico, ma è lo Stato di transizione che ha il compito di sopprimere la concorrenza con la soppressione della proprietà privata, delle classi, delle economie nazionali: questo compito non può essere attuato dalla democrazia parlamentare. La formula "conquista dello Stato" deve essere intesa in questo senso: creazione di un nuovo tipo di Stato, generato dalla esperienza associativa della classe proletaria, e sostituzione di esso allo Stato democratico-parlamentare. (https://www.marxists.org/italiano/gramsci/19/conquista.stato.htm)


e con questo direi che puoi pure andare a nanna....



Tu stai male! Io non ho MAI sostenuto la "socializzazione" fascista. Primo , non si trattava di autentica socializzazione. Secondo, era inserita all'interno di un'impalcatura padronale (quella corporativa, che io rifiuto). Ho solo scritto che la cogestione, ripulita dalla gerarchia corporativa e dalla retorica trincerista , era ed è preferibile a un modello che esclude categoricamente la partecipazione dei lavoratori. Del resto un progetto di cogestione , detta "mitbestimmung", fu approvata nella Germania socialdemocratica degli anni '70. Ma attenzione: per me può essere solo un punto di partenza. Il punto di arrivo è la nazionalizzazione e la gestione operaia delle grande imprese. Quindi smettila di sparare scemenze in libertà.

eh, preferibile...un socialista non direbbe mai che il fascismo è preferibile a qualcos'altro..

LupoSciolto°
01-09-17, 18:21
Lo Stato socialista non è ancora il comunismo, cioè l'instauramento di una pratica e di un costume economico solidaristico, ma è lo Stato di transizione che ha il compito di sopprimere la concorrenza con la soppressione della proprietà privata, delle classi, delle economie nazionali: questo compito non può essere attuato dalla democrazia parlamentare. La formula "conquista dello Stato" deve essere intesa in questo senso: creazione di un nuovo tipo di Stato, generato dalla esperienza associativa della classe proletaria, e sostituzione di esso allo Stato democratico-parlamentare. (https://www.marxists.org/italiano/gramsci/19/conquista.stato.htm)


e con questo direi che puoi pure andare a nanna....

Certo, perché Josef SCEMIK ha pescato un articolo a caso scritto da Gramsci, magari prima che arrivasse a determinate conclusioni (ben espresse in quello che ho postato). Inoltre, anche Losurdo afferma che Gramsci abbandonò l'illusione dell'estinzione/superamento dello stato. Ma ovviamente Padre Josef ne sa più di Losurdo :lol-036:




eh, preferibile...un socialista non direbbe mai che il fascismo è preferibile a qualcos'altro..


E dimostri nuovamente di essere un verme bugiardo incapace di argomentare (visto e considerato che non ho scritto queste boiate). Rimani chiuso qui dentro e , mi raccomando, rovina con le tue puttanate anche questo spazio di dibattito.

Josef Scveik
01-09-17, 18:26
Certo, perché Josef SCEMIK ha pescato un articolo a caso scritto da Gramsci, magari prima che arrivasse a determinate conclusioni (ben espresse in quello che ho postato). Inoltre, anche Losurdo afferma che Gramsci abbandonò l'illusione dell'estinzione/superamento dello stato. Ma ovviamente Padre Josef ne sa più di Losurdo :lol-036:





E dimostri nuovamente di essere un verme bugiardo incapace di argomentare (visto e considerato che non ho scritto queste boiate). Rimani chiuso qui dentro e , mi raccomando, rovina con le tue puttanate anche questo spazio di dibattito.

senti lupo sciolta, le due considerazioni di gramsci sono sostanzialmente identiche, la seconda versione che ti ho postato spiega meglio ciò che già nel primo pezzo gramsci aveva esposto. il pezzo di articolo che ho postato semplicemente è più chiaro, quindi non interpretabile nè da te nè dalla buonanima di losurdo.

Kavalerists
01-09-17, 18:31
eh, preferibile...un socialista non direbbe mai che il fascismo è preferibile a qualcos'altro*...
Infatti, caro il mio manipolatore, non ha parlato di fascismo nè ha detto di preferirlo, ha scritto che "la cogestione, ripulita dalla gerarchia corporativa e dalla retorica trincerista, era ed è preferibile a un modello che esclude categoricamente la partecipazione dei lavoratori.". Infatti cita anche l'esempio della Germania dei governi SPD degli anni 70, evidentemente dei rossobruni infiltrati... :44:

*Potrebbe anche essere solo un'opinione tua, specie di questi tempi...

Jerome
02-09-17, 14:26
Cerebralmente sei molto più buonanima tu.

Ma domenico losurdo mi sembra sia vivo a rigor di cronaca

Josef Scveik
02-09-17, 16:06
Ahahaha Scemik vero e unico esegeta di Gramsci:44:. Ne prendiamo atto...mandandoti affanculo.

Levati , che ho già perso troppo tempo con un pazzoide come te.

Anzichè commentare quello che ti ho postato, preferisci chiuderti a riccio semplicemente accettando le interpretazioni su Gramsci il dio Losurdo. Non sei in grado di leggere e commentare un articolo?Non puoi avere opinioni tue in merito?


Infatti, caro il mio manipolatore, non ha parlato di fascismo nè ha detto di preferirlo, ha scritto che "la cogestione, ripulita dalla gerarchia corporativa e dalla retorica trincerista, era ed è preferibile a un modello che esclude categoricamente la partecipazione dei lavoratori.". Infatti cita anche l'esempio della Germania dei governi SPD degli anni 70, evidentemente dei rossobruni infiltrati... :44:

*Potrebbe anche essere solo un'opinione tua, specie di questi tempi...
Oh, è arrivato l'amichetto di lupo sciolta in aiuto...
e che, lupo sciolta non è in grado di difendersi da solo?


Ma domenico losurdo mi sembra sia vivo a rigor di cronaca
ah, è vivo??? allora chi è che è morto?

Kavalerists
02-09-17, 18:32
Ma domenico losurdo mi sembra sia vivo a rigor di cronaca
Sì, lo so, ma visto che Scemik ha usato quel termine ho approfittato dell'assist. :D

Kavalerists
02-09-17, 18:33
Oh, è arrivato l'amichetto di lupo sciolta in aiuto...
e che, lupo sciolta non è in grado di difendersi da solo?
Gnegnegnegnè :44: :44:

Josef Scveik
03-09-17, 16:14
Gnegnegnegnè :44: :44:

:mad: