Visualizza Versione Completa : Lo costringeranno a dimettersi?
Qualcuno potrebbe chiamare "fasciste" le operazioni di killeraggio politico operate dai giornali di proprietà berlusconiana contro Gianfranco Fini. Per rispetto di tanti galantuomini che furono al tempo stesso fascisti non userò questo termine, bensì quello di "nazi-comunista" per sottolineare l'assoluta illiberalità, i metodi polizieschi del reame berlusconiano.
Per una vicenda che nulla ha di politico nè di penale, una vicenda che tocca Fini solo di striscio per via di un'ingombrante parentela, forse il Presidente della Camera sarà costretto a dimettersi. Ma se si arriverà a questo punto, muoia Sansone con tutti i filistei... mi sa che sta avendo inizio una guerra civile che non farà prigionieri...
http://florian.politicainrete.it/2010/08/09/lo-costringeranno-a-dimettersi/
Ma in quale Paese democratico e civile un giornale di proprietà del Presidente del Consiglio raccoglie firme per far dimettere il Presidente della Camera?
E' uno scandalo di dimensioni inaudite!
Siamo in guerra e non voglio più leggere di "finiani" morbidi, che dicono siamo nella maggioranza,, siamo vicini al PDL, etc., etc. Chi non ci sta risponda pure all'invito di Quagliarello, meglio pochi, ma buoni, non vogliamo gente tremebonda al nostro fianco. Ricordiamoci che siamo la vera Destra.
Vendiamo cara la pelle, buttiamo tutto in piazza e vediamo chi si deve dimettere. Iniziamo dalla Villa di Arcore, ma finiamo con la legge sul conflitto d'interessi.
Uno come berlusconi non deve più fare il Presidente del Consiglio in una democrazia matura, mai più.
Siamo in guerra e non voglio più leggere di "finiani" morbidi, che dicono siamo nella maggioranza,, siamo vicini al PDL, etc., etc.
Vendiamo cara la pelle, buttiamo tutto in piazza e vediamo chi si deve dimettere. Iniziamo dalla Villa di Arcore, ma finiamo con la legge sul conflitto d'interess.
Uno come berlusconi non deve più fare il Presidente del Consiglio in una democrazia matura, mai più.
Appunto! Basta con la linea dello stare in linea con la maggioranza, non puoi stare con chi ti vuole politicamente morto. E se qualcuno di Fli non volesse perdere la sua poltrona, che se ne andasse!
Ma in quale Paese democratico e civile un giornale di proprietà del Presidente del Consiglio raccoglie firme per far dimettere il Presidente della Camera?
http://amysrobot.com/files/jamba_bananas.jpg
Ma in quale Paese democratico e civile un giornale di proprietà del Presidente del Consiglio raccoglie firme per far dimettere il Presidente della Camera?
E' uno scandalo di dimensioni inaudite!
viafini@ilgiornale.it
per sms al numero 335 1865721
per fax al numero 02 85427427
per posta ordinaria: il Giornale, via Gaetano Negri 4, 20123 Milano
....se qualcuno fosse interessato. :)
viafini@ilgiornale.it
per sms al numero 335 1865721
per fax al numero 02 85427427
per posta ordinaria: il Giornale, via Gaetano Negri 4, 20123 Milano
....se qualcuno fosse interessato. :)
Ho perso il rispetto per tutti i berlusconiani. Ridicolo!
ragazzi piano con le offese (soprattutto tra conservatori). Partiti diversi si, offendersi no, please!
http://a.imageshack.us/img828/494/37889154.jpg
Ho letto tutti gli interventi. Sono basito. Nessuno che mette in evidenza l'aspetto politico della vicenda Fini.
Un partito politico riceve in eredità un patrimonio da una iscritta, ovvero simpatizzante. I partiti politici non possono ricevere eredità. Fini si fa approvare una legge, veramente, "ad personam" per incamerare il patrimonio. In seguito, vende questo immobile a un prezzo inferiore a quello di mercato e a una società "off shore", detto in italiano, società fittizie(apparenti, finte, false e artificiose), forse per frodare il fisco. Poi, si viene a scoprire che l'appartamento viene affittato al "cognato".
Ora il presidente della camera dei deputati(terza carica dello stato) dichiara a giustificazione: 1)Nel 2008 il sig Giancarlo Tulliani(cognato)mi disse che, in base alle sue relazioni e conoscenze del settore immobiliare a Montecarlo, una società era interessata ad acquistare l'appartamento, notoriamente abbandanato da anni; 2) Qualche tempo dopo la vendita ho appreso da Elisabetta Tulliani(la sua compagna e sorella del "cognato")che il fratello Giancarlo aveva in lòocazione l'appartamento. La mia sorpresa ed il mio disappunto possono facilmente intuiti.
Ora leggendo questi due puntio della dichiarazione mi vengono in mente queste considerazioni:
1) ma l'appartamento non era del partito di An? e la legge ad personam che si era fatta fare dal governo di sinistra(all'epoca al governo) non trattava l'eliminazione degli impedimenti giuridici per i partiti di ottenere eredità patrimoni? E perché la terza carica dello stato non ha sentito il dovere politico e morale di sentire il parere degli iscritti o almeno fare una lettera di comunicazione di vendita da mandare a tutte le sezioni d'italia e chiedere almeno un loro parere?;
2) ma prima di vendere un appartamento, che non era di sua proprietà, perché non si è informato delle caratteristiche giuridiche della società a cui vendeva. Questo è un obbligo morale e di legalità che deve tenere un buon padre di famiglia e maggiormente un capo partito che occupa lo scranno della terza carica dello stato;
3)Disappunto!!!, doveva dire al suo cognatino tu domani stesso esci da quell'appartamento, perché ha infangato il mio prestigio, la mia persona.
Ma voi pensate che lo faccia, dopo che ha imposto, se è vero, a un dirigente della RAI di dare il "salario garantito"(che salario di 1.000.000 €) al suo cognatino??
E tutto questo per voi non è affare politico?
Egli stesso deve dare le dimissioni, perché non ha agito come padre di famiglia e ha "ingannato gli iscritti al partito"; non ha agito come difensore della legalità se non ha controllato la società acquirente, fittizia, falsa e con scopo di aggirare il fisco italiano.
E questa per voi è la terza carica dello stato???????
Non ravvisate almeno delle bugie e delle omissioni????
cheppalle co sto miniappartamento di 40 mq, cambiate disco, bananas, che l'abbiamo capito che lo volete far dimettere perchè dà fastifdio a Berlusconi, non certo per l'appartamento, mica siamo nati ieri.
Ho letto tutti gli interventi. Sono basito. Nessuno che mette in evidenza l'aspetto politico della vicenda Fini.
Un partito politico riceve in eredità un patrimonio da una iscritta, ovvero simpatizzante. I partiti politici non possono ricevere eredità. Fini si fa approvare una legge, veramente, "ad personam" per incamerare il patrimonio. In seguito, vende questo immobile a un prezzo inferiore a quello di mercato e a una società "off shore", detto in italiano, società fittizie(apparenti, finte, false e artificiose), forse per frodare il fisco. Poi, si viene a scoprire che l'appartamento viene affittato al "cognato".
Ora il presidente della camera dei deputati(terza carica dello stato) dichiara a giustificazione: 1)Nel 2008 il sig Giancarlo Tulliani(cognato)mi disse che, in base alle sue relazioni e conoscenze del settore immobiliare a Montecarlo, una società era interessata ad acquistare l'appartamento, notoriamente abbandanato da anni; 2) Qualche tempo dopo la vendita ho appreso da Elisabetta Tulliani(la sua compagna e sorella del "cognato")che il fratello Giancarlo aveva in lòocazione l'appartamento. La mia sorpresa ed il mio disappunto possono facilmente intuiti.
Ora leggendo questi due puntio della dichiarazione mi vengono in mente queste considerazioni:
1) ma l'appartamento non era del partito di An? e la legge ad personam che si era fatta fare dal governo di sinistra(all'epoca al governo) non trattava l'eliminazione degli impedimenti giuridici per i partiti di ottenere eredità patrimoni? E perché la terza carica dello stato non ha sentito il dovere politico e morale di sentire il parere degli iscritti o almeno fare una lettera di comunicazione di vendita da mandare a tutte le sezioni d'italia e chiedere almeno un loro parere?;2) ma prima di vendere un appartamento, che non era di sua proprietà, perché non si è informato delle caratteristiche giuridiche della società a cui vendeva. Questo è un obbligo morale e di legalità che deve tenere un buon padre di famiglia e maggiormente un capo partito che occupa lo scranno della terza carica dello stato;
3)Disappunto!!!, doveva dire al suo cognatino tu domani stesso esci da quell'appartamento, perché ha infangato il mio prestigio, la mia persona.
Ma voi pensate che lo faccia, dopo che ha imposto, se è vero, a un dirigente della RAI di dare il "salario garantito"(che salario di 1.000.000 €) al suo cognatino??
E tutto questo per voi non è affare politico?
Egli stesso deve dare le dimissioni, perché non ha agito come padre di famiglia e ha "ingannato gli iscritti al partito"; non ha agito come difensore della legalità se non ha controllato la società acquirente, fittizia, falsa e con scopo di aggirare il fisco italiano.
E questa per voi è la terza carica dello stato???????
Non ravvisate almeno delle bugie e delle omissioni????
Allora per ciò che ho evidenziato in grassetto hai scritto delle cose senza avere delle prove. Quindi sono tue considerazioni, provenienti da letture di cui riconosciamo la chiara provenienza. Cose al limite della calunnia. Che poi Fini aveva il potere di farsi fare una legge ad personam dal governo Prodi è al limite del ridicolo.
Per quanto evidenziato in rosso, mi vien veramente da ridere. Si è mai sentito che un partito, qualsiasi, prima di vendere un immobile, debba chiedere il parere a tutti gli iscritti? Per un monolocale, poi. La legge e lo statuto stabiliscono i poteri degli amminstratori delle associazioni. I magistrati chiariranno questo tuo dubbio amletico.
certo che gli 007 di Berlusconi sonoi riusciti a scovare solo sta storiella dellì'appartamento, siamo tranquilli: Fini è onesto, non dico come Prodi, ma quasi.
Amici bananas, dovete impegnarvi di piu' , trovare qualche bustarella, incaricare Igor Marini di farsi venire in mente che oltre a Cicogna e Mortadella c'era anche un misterioso cognato di Tulliani nel giro di Telekom Serbia.
agerecontra
09-08-10, 17:26
Per me Fini non si deve dimettere. Premesso questo, in questi giorni è venuta fuori anche la storia delle pressioni sul dirigente RAI Paglia per far chiudere contratti vantaggiosi al cognato. E la frase dal sapore minaccioso che avrebbe utilizzato Fini di fronte al diniego di costui ("ti stai comportando malissimo") è una tegola anche più pesante della vicenda Montecarlo.
Curiosamente nessun giornale si sta soffermando su questo caso, forse per paura (da ambo le parti) di scoperchiare pentole il cui contenuto si rovescerebbe inevitabilmente su tutti.
Bah..
Per me Fini non si deve dimettere. Premesso questo, in questi giorni è venuta fuori anche la storia delle pressioni sul dirigente RAI Paglia per far chiudere contratti vantaggiosi al cognato. E la frase dal sapore minaccioso che avrebbe utilizzato Fini di fronte al diniego di costui ("ti stai comportando malissimo") è una tegola anche più pesante della vicenda Montecarlo.
Curiosamente nessun giornale si sta soffermando su questo caso, forse per paura (da ambo le parti) di scoperchiare pentole il cui contenuto si rovescerebbe inevitabilmente su tutti.
Bah..
se tutti i politici che hanno fatto pressioni in Rai dovessero dimettersi Berlusconi sarebbe stato dichiarato ineleggibile da 15 anni.
agerecontra
09-08-10, 17:35
se tutti i politici che hanno fatto pressioni in Rai dovessero dimettersi Berlusconi sarebbe stato dichiarato ineleggibile da 15 anni.
La vostra è ormai apertamente la logica del "se lo fanno tutti non è riprovevole", quella che avete per anni rimproverato ai vostri avversari politici.
DImostrazione che siete uguali e non siete crediibili quando parlate di moralizzazione della cosa pubblica, etica e legalità: come già si poteva intuire del resto dalla rassegnazione con la quale discutevate l'altro giorno (su qusto forum) della necessità di scendere a patti con esponenti politici "ambigui" in Sicilia per battere il PDL.
ergo una frase come "ti stai comportando malissimo" non va interpretata come lamentela ma come minaccia?
Cabraizinho
09-08-10, 20:08
Siamo in guerra e non voglio più leggere di "finiani" morbidi, che dicono siamo nella maggioranza,, siamo vicini al PDL, etc., etc. Chi non ci sta risponda pure all'invito di Quagliarello, meglio pochi, ma buoni, non vogliamo gente tremebonda al nostro fianco. Ricordiamoci che siamo la vera Destra.
Vendiamo cara la pelle, buttiamo tutto in piazza e vediamo chi si deve dimettere. Iniziamo dalla Villa di Arcore, ma finiamo con la legge sul conflitto d'interessi.
Uno come berlusconi non deve più fare il Presidente del Consiglio in una democrazia matura, mai più.
Parole sacrosante :giagia: Ma l'ultima cosa che serve in questo momento è la fretta condita dalla voglia di vendicarsi. Si delinei una strategia a tutto campo e si metta fine allo scempio rappresentato da questo Governo dando corpo alle speranze di Terzo Polo.
agerecontra
09-08-10, 20:10
ergo una frase come "ti stai comportando malissimo" non va interpretata come lamentela ma come minaccia?
Forse ti sfugge l'oggetto della lamentela, ossia il mancato favore nei riguardi di un proprio parente (motivato tra l'altro dalla "necessità di osservare le regole" secondo quanto riportato da Paglia).
Dai su, non prendiamoci in giro...
Se le lamentele valessero come le minacce Berlusconi a questo punto sarebbe gia in galera... però non si può considerare una lamentela come una minaccia solo perchè chi si lamenta si trova in posizione di forza... se si facesse così bisognerebbe anche considerare come gia appurato l'intento di passare a mezzi non leciti nel caso di mancato favore...
agerecontra
09-08-10, 20:40
Se le lamentele valessero come le minacce Berlusconi a questo punto sarebbe gia in galera... però non si può considerare una lamentela come una minaccia solo perchè chi si lamenta si trova in posizione di forza... se si facesse così bisognerebbe anche considerare come gia appurato l'intento di passare a mezzi non leciti nel caso di mancato favore...
Ma riesci a ragionare oltre la logica del "e se... allora Berlusconi"?
Io sto ponendo una questione di principio, qualcosa che dovrebbe stare a cuore a persone che hanno abbandonato un partito per ragioni legate alla moralità e all'etica, e che propugnano inflessibilità, rigore e legalità assolute.
Tu ti riconosci in quell'atteggiamento? Tu ritieni corretto o quantomeno accettabile, che chi si trovi in una posizione di forza utilizzi il suo potere per promuovere parenti e amici?
PS: ho segnalato in un altro thread una gravissima infrazione del regolamento: qualcuno (evidentemente in possesso dei privilegi) ha alterato un mio post facendomi dire qualcosa che non ho mai nè pensato nè scritto.
TI prego di contattarmi anche in privato e darmi dei chiarimenti se sai qualcosa.
Grazie
http://a.imageshack.us/img710/5810/73379056.jpg
http://a.imageshack.us/img210/8840/00bff259804373f59999596.png
Ma riesci a ragionare oltre la logica del "e se... allora Berlusconi"?
Io sto ponendo una questione di principio, qualcosa che dovrebbe stare a cuore a persone che hanno abbandonato un partito per ragioni legate alla moralità e all'etica, e che propugnano inflessibilità, rigore e legalità assolute.
Tu ti riconosci in quell'atteggiamento? Tu ritieni corretto o quantomeno accettabile, che chi si trovi in una posizione di forza utilizzi il suo potere per promuovere parenti e amici?
PS: ho segnalato in un altro thread una gravissima infrazione del regolamento: qualcuno (evidentemente in possesso dei privilegi) ha alterato un mio post facendomi dire qualcosa che non ho mai nè pensato nè scritto.
TI prego di contattarmi anche in privato e darmi dei chiarimenti se sai qualcosa.
Grazie
come avrai notato nel mio post c'è un paragone con berlusconi... (che comunque gia di per se vale come precedente) e una opinione...
...per il resto non prendiamoci per il culo... quella della casa è uno scandalo montato dai giornali del berlusca... non ci sarà mai niente se non parole contro fini... è una cosa ancora meno rilevante delle ballerine sul volo di stato per portarle a villa certosa...
agerecontra
09-08-10, 22:10
come avrai notato nel mio post c'è un paragone con berlusconi... (che comunque gia di per se vale come precedente) e una opinione...
...per il resto non prendiamoci per il culo... quella della casa è uno scandalo montato dai giornali del berlusca... non ci sarà mai niente se non parole contro fini... è una cosa ancora meno rilevante delle ballerine sul volo di stato per portarle a villa certosa...
Prendo atto che non hai risposto: siccome la magagna del leader maximo è stata portata alla luce da giornali filo-governativi, allora non vale.
Ma secondo te, sinceramente, c'era qualche speranza che Repubblica o l'Unità ricevessero una velina da qualceh procura sulle vicende di Montecarlo e la pubblicassero?
Ah, vabbe: domanda inutile. Mi risponderai tirando in ballo Dell'Utri o Cosentino.
Alla prossima...
Prendo atto che non hai risposto: siccome la magagna del leader maximo è stata portata alla luce da giornali filo-governativi, allora non vale.
Ma secondo te, sinceramente, c'era qualche speranza che Repubblica o l'Unità ricevessero una velina da qualceh procura sulle vicende di Montecarlo e la pubblicassero?
Ah, vabbe: domanda inutile. Mi risponderai tirando in ballo Dell'Utri o Cosentino.
Alla prossima...
:crepapelle::crepapelle: cioè spiegami bene, Fini dovrebbe dimettersi perchè 2 anni fa AN ha venduto un appartamento? E La Russa cosa faceva, dormiva?
agerecontra
09-08-10, 23:41
:crepapelle::crepapelle: cioè spiegami bene, Fini dovrebbe dimettersi perchè 2 anni fa AN ha venduto un appartamento? E La Russa cosa faceva, dormiva?
Io sostengo che Fini non debba dimettersi, così come sostengo che la battaglia sua e di altri personaggi come Bocchino (di cui veniva chiesto l'arresto solo due anni fa sulla base di pesantissime intercettazioni in cui era tirato in ballo da camorristi) è un grottesco strumento di lotta politica, reso ancor più ridicolo dall'emergere di circostanze come quelle che stanno emergendo in questi giorni grazie alla stampa non allineata (vicende di montecarlo e pressioni su Paglia, ad esempio...)
:gratgrat:
Io sostengo che Fini non debba dimettersi, così come sostengo che la battaglia sua e di altri personaggi come Bocchino (di cui veniva chiesto l'arresto solo due anni fa sulla base di pesantissime intercettazioni in cui era tirato in ballo da camorristi) è un grottesco strumento di lotta politica, reso ancor più ridicolo dall'emergere di circostanze come quelle che stanno emergendo in questi giorni grazie alla stampa non allineata (vicende di montecarlo e pressioni su Paglia, ad esempio...)
beh per chiamare Libero e il Giornale stampa non allineata ci vuole molto coraggio.
Ma la tua tesi sarebbe che chi raccomanda qualcuno in Rai poi dovrebbe dimettersi?
agerecontra
09-08-10, 23:52
:gratgrat:
beh per chiamare Libero e il Giornale stampa non allineata ci vuole molto coraggio.
Ma la tua tesi sarebbe che chi raccomanda qualcuno in Rai poi dovrebbe dimettersi?
Beh, non sono allineati al tormentone mediatico-manettaro del gruppo DeBenedetti e della stampa di sinistra; Libero e Il Giornale sono praticamente mosche bianche nel panorama conformista dell'informazione italiana, ma va bene così.
La mia tesi è che chi cambia idea ogni anno rinnegando sistemticamente le idee difese a spada tratta in precedenza, sta 16 anni a braccetto con mafiosi, corrotti, e monopolisti dell'informazione, e dulcis in fundo raccomanda in RAI per far lavorare il fratello della seconda moglie, e si ritrova PERFINO il fratello della seconda moglie A SORPRESA in un appartamento del partito e via discorrendo, farebbe bene a non cavalcare battaglie di moralità in politica, e dovrebbe piuttosto riflettere sulla propria moralità ed etica (e magari anche sul ruolo nefasto di certi suoi neo-familiari...)
Prendo atto che non hai risposto: siccome la magagna del leader maximo è stata portata alla luce da giornali filo-governativi, allora non vale.
Ma secondo te, sinceramente, c'era qualche speranza che Repubblica o l'Unità ricevessero una velina da qualceh procura sulle vicende di Montecarlo e la pubblicassero?
Ah, vabbe: domanda inutile. Mi risponderai tirando in ballo Dell'Utri o Cosentino.
Alla prossima...
Prendo atto che non hai voglia di leggere o cercare di capire quello che gli altri scrivono... ulteriori illazioni sul fatto non sarebbero lusinghiere...
Beh, non sono allineati al tormentone mediatico-manettaro del gruppo DeBenedetti e della stampa di sinistra; Libero e Il Giornale sono praticamente mosche bianche nel panorama conformista dell'informazione italiana, ma va bene così.
:postridicolo::postridicolo::postridicolo: ragazzi ma questi ci credono davvero a ste cavolate della stampa in mano alla sinistra, io pensavo che scherzassero.
Ada De Santis
10-08-10, 13:33
:postridicolo::postridicolo::postridicolo: ragazzi ma questi ci credono davvero a ste cavolate della stampa in mano alla sinistra, io pensavo che scherzassero.
Perchè Brunik la sinistra non fa campagne denigratorie? Stai scherzando vero ?
Già tu scherzi sempre:postridicolo:
ADA
:postridicolo::postridicolo::postridicolo: ragazzi ma questi ci credono davvero a ste cavolate della stampa in mano alla sinistra, io pensavo che scherzassero.
Lo sanno, lo sanno, è solo che mancano di onestà intellettuale. Fino a quando gli fa comodo dire che quella carta da culo è non allineata e fa domande scomode, lo dicono.
Nel momento in cui Berlusconi diventerà un rudere, staranno tutti a dire peste e corna di quei giornali che oggi prendono come vangelo.
Non è che le cose non le sanno, è che non gli frega una mazza del modo in cui possono reggiungere i propri obiettivi.
Ada De Santis
10-08-10, 13:53
Lo sanno, lo sanno, è solo che mancano di onestà intellettuale. Fino a quando gli fa comodo dire che quella carta da culo è non allineata e fa domande scomode, lo dicono.
Nel momento in cui Berlusconi diventerà un rudere, staranno tutti a dire peste e corna di quei giornali che oggi prendono come vangelo.
Non è che le cose non le sanno, è che non gli frega una mazza del modo in cui possono reggiungere i propri obiettivi.
Ma tu sei sempre arrabbiato? Metti ansia, calmati un pochino. BruniK fa le battute e io gliele rifaccio. Tutto qui
ADA
Lo sanno, lo sanno, è solo che mancano di onestà intellettuale. Fino a quando gli fa comodo dire che quella carta da culo è non allineata e fa domande scomode, lo dicono.
Nel momento in cui Berlusconi diventerà un rudere, staranno tutti a dire peste e corna di quei giornali che oggi prendono come vangelo.
Non è che le cose non le sanno, è che non gli frega una mazza del modo in cui possono reggiungere i propri obiettivi.
Si vede che sei analfabeta ! i giornali te li fai leggere dal farmacista della piazza di domenica mattina?
Se così non fosse lo a resti capito pure tu come sta la stampa italiana.
Ma tu sei sempre arrabbiato? Metti ansia, calmati un pochino. BruniK fa le battute e io gliele rifaccio. Tutto qui
ADA
E tu hai sempre una coda di paglia lunga kilometri? :sofico:
Si vede che sei analfabeta ! i giornali te li fai leggere dal farmacista della piazza di domenica mattina?
Se così non fosse lo a resti capito pure tu come sta la stampa italiana.
Sono certo che nella realtà parallela in cui vivi le cose stanno come dici tu...
Ada De Santis
10-08-10, 17:22
E tu hai sempre una coda di paglia lunga kilometri? :sofico:
Alro che Kilometri :sofico:ancora di più..
ADA
Qualcuno potrebbe chiamare "fasciste" le operazioni di killeraggio politico operate dai giornali di proprietà berlusconiana contro Gianfranco Fini. Per rispetto di tanti galantuomini che furono al tempo stesso fascisti non userò questo termine, bensì quello di "nazi-comunista" per sottolineare l'assoluta illiberalità, i metodi polizieschi del reame berlusconiano.
Per una vicenda che nulla ha di politico nè di penale, una vicenda che tocca Fini solo di striscio per via di un'ingombrante parentela, forse il Presidente della Camera sarà costretto a dimettersi. Ma se si arriverà a questo punto, muoia Sansone con tutti i filistei... mi sa che sta avendo inizio una guerra civile che non farà prigionieri...
Costringeranno Fini a dimettersi? | florian's blog (http://florian.politicainrete.it/2010/08/09/lo-costringeranno-a-dimettersi/)
Non sono affatto d'accordo. Fascismo e Nazionalsocialismo hanno poca attinenza con l'attuale concezione del Partito teorizzata, divulgata, difesa e applicata da cloni, imitatori e portavoce di Silvio BERLUSCONI.
Infatti in tutti i suoi elementi teorici e pratici, "culturali" e "applicativi" l'attuale PDL non fa che ricalcare la visione leninista del "centralismo democratico" e per di più, sempre di più, nella sua versione interpretativa staliniana e togliattiana.
Shalom
Pieffebi, spiegami cosa c'e' di REALMENTE liberale nella proposta di Fini?
Fini sta' giocando al moralizzatore solo per ragioni di carattere tattico (e gia' ne paga lo scotto), qui la questione e' molto piu' prosaica, e' questione di posti di potere e ambizioni personali.
Cercare in Fini, l'uomo del rancore freddo, del controllo assoluto del suo ex partito (anche economico), l'uomo delle purghe (storax), un qualche cosa di compiutamente liberale e' un nonsenso.
Altra cosa e' il disboscamente di certe 1/2 figure nel PDL, ed un maggiore confronto, soprattutto in periferia dove spesso il partito e' in mano a personaggi velleitari.
Concludo tornando sul discorso del liberalismo, sia chiaro piu' che un partito liberale, ambisco ad un partito conservatore nel senso inglese del termine, un partito capace di difendere anche l'identita' di una nazione e la sua storia.
Sui temi etici, vedi, ok le posizioni possono essere diverse, MA al voto si vota compatti, se questo e' stalinismo, chapeau.
p.s. la Roccella non credo si scandalizzi per le posizioni etiche di Fini, ma mette il dito nella piaga (e dal suo punto di vista fa bene), tra i cd "finiani" c'e' gente che e' anni luce lontana da certe idee radicali, cerca di fare emergere le contraddizioni loro, ci sta'.
Pieffebi, spiegami cosa c'e' di REALMENTE liberale nella proposta di Fini?
Fini sta' giocando al moralizzatore solo per ragioni di carattere tattico (e gia' ne paga lo scotto), qui la questione e' molto piu' prosaica, e' questione di posti di potere e ambizioni personali.
Cercare in Fini, l'uomo del rancore freddo, del controllo assoluto del suo ex partito (anche economico), l'uomo delle purghe (storax), un qualche cosa di compiutamente liberale e' un nonsenso.
Altra cosa e' il disboscamente di certe 1/2 figure nel PDL, ed un maggiore confronto, soprattutto in periferia dove spesso il partito e' in mano a personaggi velleitari.
Concludo tornando sul discorso del liberalismo, sia chiaro piu' che un partito liberale, ambisco ad un partito conservatore nel senso inglese del termine, un partito capace di difendere anche l'identita' di una nazione e la sua storia.
Sui temi etici, vedi, ok le posizioni possono essere diverse, MA al voto si vota compatti, se questo e' stalinismo, chapeau.
p.s. la Roccella non credo si scandalizzi per le posizioni etiche di Fini, ma mette il dito nella piaga (e dal suo punto di vista fa bene), tra i cd "finiani" c'e' gente che e' anni luce lontana da certe idee radicali, cerca di fare emergere le contraddizioni loro, ci sta'.
Forse non so che cosa ci sia di liberale nella proposta di Fini, PURTROPPO però so perfettamente che cosa c'è (MOLTISSIMO) di profondamente e indiscutibilmente illiberale nella concezione teorica e pratica del "partito" dei cloni, dei portavoce, degli imitatori di Berlusconi.
Shbalom
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2024 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.