Le 4 tipologie della spesa

[Gianluca]

supponiamo di avere delle risorse, di qualsiasi genere, ma per semplicità ipotizziamo di avere dei soldi, della liquidità insomma
supponiamo di avere un obiettivo di spesa un risultato da risolvere
ora abbiamo 4 combinazioni possibili
1) sono soldi nostri e dobbiamo prendere qualcosa per noi stessi
2) sono soldi nostri e dobbiamo prendere qualcosa per qualcun altro (un regalo o un risarcimento o qualsiasi cosa)
3) sono soldi di altri e dobbiamo acquisire qualcosa per noi
4) sono soldi di altri e dobbiamo acquisire qualcosa per qualcun altro

c'era un video della Prageru molto interessante, nessuno si ferma a riflettere su questo dettaglio ma è evidente che
1) il primo cercherà il migliore rapporto qualità prezzo
2) il secondo non penserà troppo alla qualità ma cercherà di rientrare in un certo budget
3) il terzo cercherà di prendere quanto più possibile aumentando la spesa il più possibile
4) il quarto cercherà di vedere se riesce ad avere un vantaggio personale e se non può generalmente se ne fregherà altamente e farà le cose di fretta cercando di risparmiare tempo fregandose sia della parte acquisita che della spesa

il caso 4 è la gestione pubblica, burocrati messi li che spesso non hanno un limite o un limite poco chiaro o aggirabile di spesa (da qui il debito pubblico) che se possono si fanno corrompere e non se ne fregano minimamente se il prodotto è buono o meno, tanto loro lo stipendio lo avranno comunque
inutile negare che moltissimi impiegati del pubblico impiego ragionano così a tutti i livelli, non tutti certo ma una quota consistente

questa è una delle ragioni per bloccare il più possibile la spesa pubblica o incanalarla solo in ambiti di risultati misurabili

c'è a dire poi che anche nel privato ci sono degli incredibili ed enormi premi di buonuscita anche per gente che ha fatto solo disastri assoluti

ci sono cose che non si spiegano, come la gestione di alcune banche e fondazioni bancarie

appena trovo i video cerco di postarne alcuni

[Robert]

Interessante, sta Prager University ti ha acchiappato eh

io ormai economicamente sono decisamente passato alla Scuola Circolazionista (i soldi vanno spesi, non risparmiati) e politicamente alla Destra Laburista (che non esiste) quindi ho capito che la spesa pubblica serve, è proporzionale al risparmio dei privati (risorse tolte ai consumi) e quindi non va ridotta ma semmai riqualificata e anzi incrementata (unico modo per ridurre il debito pubblico anche se capisco la cosa sia controintuitiva) perciò in questa ottica la spesa pubblica è un ben di Dio, è un miracolo esistano dei soggetti (Stato, P.A., etc) che spendano e spandono denari creando un sacco di posti di lavoro proprio perchè quei denari non sono loro, nel qual caso rispamierebbero e si comporterebbero da tirchi.

poi in realtà la vedo un pò come un misto di punti, i governi sono composti da esseri umani, quindi questi tassano un pò anche se stessi...e distribuiscono anche un pò (un pò tanto...) a se stessi, diciamo che è un punto 4 spurio.

personalmente ripeto, che ci siano soggetti cosi generosi nella circolazione di denaro è solo che bene, magari se gli italiani consumassero di più servirebbero meno tasse cioè meno spesa pubblica

sarebbe bello fare uno schemino cartesiano coi quattro quadranti che corrispondono a 4 tipi di "consumatore"...

[Gianluca]

Ma guarda io non sono affatto d'accordo con tutto quello che dice la PragerU ma va riconosciuto che mette sul tavolo delle belle riflessioni in modo comprensibile

Almeno per iniziare i discorsi in un modo nuovo

Per esempio anni che si parla di immigrazione e nessuno che faccia notare che il problema più grosso è che secondo una interpretazione degli accordi di Dublino questi che arrivano non possono lavorare, che è la cosa che più fa incazzare la gente visto che poi diventano solo un peso inutile altro che risorse e pensioni Undertaker

[Undertaker]

Il pubblico va eliminato almeno al 90%...Sono soldi buttati nel cesso...E lo stesso lo sono i soldi per gli immigrati...