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Visualizza Versione Completa : Bocchino: "Si dimetta Berlusconi"



Florian
11-08-10, 13:25
Bocchino: "Si dimetta Berlusconi"
"Fini non è plurindagato come lui"


La distanza tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini si allarga sempre di più, con esponenti del Pdl che chiedono le dimissioni del presidente della Camera, coinvolto nella vicenda dell'appartamento a Montecarlo. Di contro il capogruppo alla Camera di Fli Italo Bocchino chiede le dimissioni degli "imputati" Berlusconi, Matteoli, Fitto e Bertolaso, accusando il premier di essere il mandante di tutta l'operazione contro il cofondatore del Pdl.

"Prima di chiederlo a Fini, dovrebbe essere Berlusconi a dimettersi perché è sotto processo. E con lui si dovrebbero dimettere, per lo stesso motivo, i ministri Matteoli, Fitto e il sottosegretario Bertolaso". Parole dure pronunciate in una intervista a Repubblica da Italo Bocchino, capogruppo alla Camera del gruppo che fa capo al presidente della Camera, Gianfranco Fini, Futuro e Libertà per l'Italia.

"Sono parole - spiega Bocchino - adeguate alla situazione. Se vanno avanti di un solo passo siamo alla crisi istituzionale. La sta aprendo il presidente Berlusconi, consapevolmente o inconsapevolmente, nel momento stesso in cui chiede le dimissioni del presidente della Camera. Una seria ferita istituzionale".

E Anche se Berlusconi ufficialmente non si è mai pronunciato, il capogruppo Fli alla Camera non ha dubbi: "Ci sono prove inconfutabili che lui sia il mandante di tutta l'operazione. Il portavoce del Pdl le ha chieste e lui non ha mai smentito. L'altra prova è la raccolta delle firme contro Fini avviata da Il Giornale che è una sua proprietà".

Bocchino: "Si dimetta Berlusconi". "Fini non è plurindagato come lui" - politica -Tgcom - pagina 1 (http://www.tgcom.mediaset.it/politica/articoli/articolo488375.shtml)

Florian
11-08-10, 13:25
Bravo Italoo!!!

Florian
11-08-10, 13:53
Dimissioni di Fini

Bondi-Bocchino, tensione alle stelle

Il capogruppo di Futuro e Libertà: «Cosa pensa il ministro del plurimputato Berlusconi?»


MILANO - La polemica non si placa all'interno del Pdl sulla richiesta di dimissioni di Fini. Anzi, la tensione sale alle stelle. Questa volta lo scontro è tra Bondi e Bocchino autori di uno scambio di battute al vetriolo. Ultima quello di Bocchino. Il capogruppo di Futuro e Libertà alla Camera replica in una nota ai giudizi del ministro Sandro Bondi che lo aveva accusato «di essere in stato confusionale perché ha chiesto - aveva detto Bondi- le dimissioni di mezzo governo e contemporaneamente una verifica di maggioranza a settembre».

ATTACCO A BONDI - La replica di Bocchino non si è fatta attendere. «Bondi anzichè‚ aggredirmi verbalmente dicendo che sono in stato confusionale farebbe bene a dirci se nella scala dei suoi valori deve dimettersi prima un plurimputato come Berlusconi o il presidente Fini a cui la magistratura non ha niente da chiedere neanche come persona informata sui fatti». «La differenza tra noi e Bondi - continua Bocchino - è anche nella lealtà perchè‚ noi abbiamo sempre difeso Berlusconi dalle aggressioni esterne mentre loro si sono fatti promotori di un'aggressione contro Fini soltanto perchè - e uso parole di Feltri - non si è voluto 'mettere a cuccia' nel 'partito contorno'». «Che Bondi provi piacere a stare a cuccia facendo il contorno di Berlusconi è comprensibile, così come è comprensibile - conclude Bocchino - che Fini con la sua storia e il suo consenso abbia scelto di non starci».

LA NOTA DI BONDI - Le parole di Bondi che hanno fatto scattare la dura replica di Bocchino erano contenute in una nota del ministro: «Ho l'impressione che all'onorevole Italo Bocchino sfugga, quantunque faccia sfoggio di baldante sicurezza, la durezza e al tempo stesso la complessità della politica». Il coordinatore nazionale del Pdl aveva poi aggiunto: «Chiedere, come fa oggi l'onorevole Bocchino, da una parte le dimissioni pressochè dell'intero governo e dall'altra parte la convocazione di un vertice con tanto di verifica, tradisce l'estremo stato di confusione e di smarrimento in cui si trova il capogruppo di Fli». Martedì Bocchino aveva detto che chiedendo le dimissioni di Fini, come insiste da giorni una parte del Pdl, «si correva il rischio di una grave crisi istituzionale».

BOCCHINO: SI DIMETTA BERLUSCONI - Bocchino - in un'intervista a Repubblica - ha poi aggiunto che le possibilità che Fini si dimetta «sono pari a zero». E certo, prima di lui, «che non è nemmeno sotto processo», dovrebbe essere «Berlusconi a dimettersi, al contrario imputato in più processi» e con lui «per lo stesso motivo i ministri Matteoli, Fitto e il sottosegretario Bertolaso». Il capogruppo di Futuro e Libertà alla Camera sottolinea che se i berlusconiani «vanno avanti di un solo passo siamo alla crisi istituzionale» e «la sta aprendo Berlusconi». Il presidente della Camera, dice, «dipende dal Parlamento che gli dà la fiducia, ma il Parlamento non può e non deve dipendere dal governo». In ogni caso, si chiede come possa il Cavaliere chiedere le dimissioni di Fini, «proprio lui che è imputato in più processi» come i ministri e il capo della Protezione Civile. «Noi - aggiunge - non abbiamo mai chiesto le loro dimissioni». Anche se Berlusconi ufficialmente in questi giorni non si è pronunciato, per Bocchino «ci sono prove inconfutabili che lui sia il mandante di tutta l'operazione»: in primis le dimissioni chieste dal portavoce del Pdl (Capezzone) e mai smentite, e in secondo luogo «la raccolta di firme contro Fini arrivata dal Giornale, che è una sua proprietà». Il «rispetto del ruolo istituzionale di Fini» diventa allora «una precondizione» per evitare la crisi: «Non possiamo più stare a guardare gli avvoltoi, non possiamo più tollerare che il presidente della Camera sia quotidiano bersaglio della stampa berlusconiana».


Redazione online
11 agosto 2010


Bondi-Bocchino, tensione alle stelle - Corriere della Sera (http://www.corriere.it/politica/10_agosto_11/fini-dimissioni-scontro-bondi-bocchino_28a8b702-a53a-11df-80bf-00144f02aabe.shtml)

Tomás de Torquemada
11-08-10, 14:53
"Prima di chiederlo a Fini, dovrebbe essere Berlusconi a dimettersi perché è sotto processo. (...)"

Sì, ma Berlusconi è sotto processo da quando era nella culla... Tuttavia, non mi sembra che l'Onorevole Bocchino finora se ne fosse curato... anzi, leggo che appena pochi mesi addietro si riferiva a lui in termini elogiativi...


(...)

Ecco alcune delle risposte di Italo Bocchino

Avete vinto tutti?

Sì: Pdl, Lega e Berlusconi. Soprattutto Berlusconi, che ha dimostrato di essere il maggiore interprete del sentimento comune degli italiani. Solo un forte impegno berlusconiano poteva determinare il risultato ottenuto. Un vero e proprio colpo di genio.


E diventato berlusconiano?

Sto dicendo che queste regionali sono state le uniche elezioni europee di metà mandato che hanno premiato il governo e in cui l'astensionismo ha penalizzato l'opposizione. Se non è una vittoria questa...


Quindi: avanti così, senza cambiare nulla nel rapporto con la Lega?

Tanto di cappello alla Lega. Fa bene il suo mestiere e massimizza il risultato. L'egoismo è un tratto tipico dei partiti identitari. Ora è il momento di una convergenza, con la Lega, sulle riforme istituzionali.


Torniamo al Pdl. Prima delle elezioni lei qualche critica al suo partito la fece.

Io ho detto che in un partito ci deve essere confronto, dibattito, discussione. E sono ancora di quel parere. Ma sono contrario alla drammatizzazione del dibattito nel Pdl. Non c'è nessuna emergenza. E vengo da una scuola in cui squadra che vince non si cambia . Mi pare che le urne abbiamo premiato questa classe dirigente.


Domani (oggi per chi legge, ndr) nasce Generazione Italia. Da come parla pare generazione Silvio...

Non raccolgo la provocazione. Il nostro obiettivo è l'armonia nel partito e lavorare per continuare a vincere.

(...)

Il funambolico Italo Bocchino (http://www.ilpredellino.it/online/prima-pagina/78-articoli/2452-il-funanbolico-italo-bocchino)

alexeievic
11-08-10, 16:49
Bocchino piu' che condivisibile... stanno facendo un bordello per una casa a montecarlo, quando per silvio si potrebbero scrivere volumi su volumi..

brunik
11-08-10, 17:57
Bocchino piu' che condivisibile... stanno facendo un bordello per una casa a montecarlo, quando per silvio si potrebbero scrivere volumi su volumi..

adesso i bananas contestano a Fini che il cognato ha la Ferrari.

:postridicolo::postridicolo:

http://a.imageshack.us/img812/7366/1e7d0ca61b81fba1f8e1e46.jpg

il giustiziere
11-08-10, 18:30
Berlusconi vattene!!!

Curufinwe
11-08-10, 19:04
Io mi chiedo dove siano stati coloro che oggi sostengono Fini dopo averlo sostenuto in questi ultimi anni. Sulla Luna? Su Marte? Fuori dalla galassia? Molto piu' lontano?

O hanno forse ricevuto un'illuminazione divina, stile san Paolo sulla via per Damasco? Berlusconi si sa cos'e', si sapeva cos'e', non e' cambiato di una virgola da quando e' sceso in politica. Trasformarlo dall'oggi al domani da grande statista in arcidemone puzza di una di due cose:

1) Un'immensa malafede, con un uso strumentale della moralita' che trovo ancora piu' ripugnante di una aperta immoralita';
2) Un'immensa coglionaggine, con aderenza alla personalita' di Fini senza badare minimamente ai contenuti politici, che farebbe prendere appunti a Bondi per poterne imitare il comportamento.

Ma cosa diamine avete votato finora? Un uomo che sapeva parlar bene, affascinati come serpenti dall'incantatore, senza ascoltare che cosa Egli dicesse?

P.S.: il che mi porta a cercare di capire quale sia la proposta politica diversa di FLI rispetto al PdL. Se ci si limita' a dire 'riportare la legalita' in politica', il mio indice si alza spontaneo verso Di Pietro come roccaforte assoluta della difesa dei valori irrinunciabili dell'umana moralita'. Non c'e' bisogno di un altro Di Pietro che, a differenza dell'originale, sappia parlare molto bene in Italiano.
Se e' semplicemente un regolamento di conti interno per questioni di 'peso politico' come mi sembra, che lo si dica e si lasci perdere la demonizzazione. Per quello abbiamo gia' Berlusconi con le sue urla di 'comunisti!', che lo fa anche meglio di chiunque altro.

Garat
11-08-10, 19:11
Io mi chiedo dove siano stati coloro che oggi sostengono Fini dopo averlo sostenuto in questi ultimi anni. Sulla Luna? Su Marte? Fuori dalla galassia? Molto piu' lontano?

O hanno forse ricevuto un'illuminazione divina, stile san Paolo sulla via per Damasco? Berlusconi si sa cos'e', si sapeva cos'e', non e' cambiato di una virgola da quando e' sceso in politica. Trasformarlo dall'oggi al domani da grande statista in arcidemone puzza di una di due cose:

1) Un'immensa malafede, con un uso strumentale della moralita' che trovo ancora piu' ripugnante di una aperta immoralita';
2) Un'immensa coglionaggine, con aderenza alla personalita' di Fini senza badare minimamente ai contenuti politici, che farebbe prendere appunti a Bondi per poterne imitare il comportamento.

Ma cosa diamine avete votato finora? Un uomo che sapeva parlar bene, affascinati come serpenti dall'incantatore, senza ascoltare che cosa Egli dicesse?

P.S.: il che mi porta a cercare di capire quale sia la proposta politica diversa di FLI rispetto al PdL. Se ci si limita' a dire 'riportare la legalita' in politica', il mio indice si alza spontaneo verso Di Pietro come roccaforte assoluta della difesa dei valori irrinunciabili dell'umana moralita'. Non c'e' bisogno di un altro Di Pietro che, a differenza dell'originale, sappia parlare molto bene in Italiano.
Se e' semplicemente un regolamento di conti interno per questioni di 'peso politico' come mi sembra, che lo si dica e si lasci perdere la demonizzazione. Per quello abbiamo gia' Berlusconi con le sue urla di 'comunisti!', che lo fa anche meglio di chiunque altro.

Io mi domande se vi siate posti queste domande quando Berlusconi e la CDL si riavvicinarono alla Lega dopo le liti e gli scambi di convenevoli dal 96' in poi.
Ma credete veramente che in politica valgano queste cose?
La politica è opportunità ed interessi che si intrecciano. Berlusconi e Fini hanno avuto interessi e posizioni in comune. Ora non più. Berlusconi e Bossi hanno avuto motivi di lottare prima del 2000. Ora non più.
Possibile che dobbiate fare questi ragionamenti doppiopesisti?

Curufinwe
11-08-10, 19:18
Io mi domande se vi siate posti queste domande quando Berlusconi e la CDL si riavvicinarono alla Lega dopo le liti e gli scambi di convenevoli dal 96' in poi.
Ma credete veramente che in politica valgano queste cose?
La politica è opportunità ed interessi che si intrecciano. Berlusconi e Fini hanno avuto interessi e posizioni in comune. Ora non più. Berlusconi e Bossi hanno avuto motivi di lottare prima del 2000. Ora non più.
Possibile che dobbiate fare questi ragionamenti doppiopesisti?

Premesso che all'epoca ero ancora minorenne e non particolarmente appassionato dalla politica, quindi ho solo vaghi ricordi (personali) della faccenda Bossi/caduta del primo governo Berlusconi.

Io Fini l'ho votato da quando ho avuto il diritto di farlo, senza sgarrare di una virgola per tutti questi anni, nonostante crescenti perplessita' partite circa nel 2005-2006. Permetti che rimanga basito dal vedere che, per non si sa bene quale motivo, improvvisamente dal fedele alleato, campione di mille battaglie combattute assieme, grande leader ci si separi cominciando a parlarne come di lui hanno sempre parlato gli oppositori politici piu' incavolati (Di Pietro ecc...).

Quello che fa Bossi e la Lega verra' giudicato dagli elettori di Bossi e della Lega. Io mi limito a commentare come trovi ridicolo questo cambio di posizione a 180 gradi nell'arco di tre mesi scarsi, il che prevede che si consideri il proprio elettorato o una massa di idioti che cambino idea al Verbo del leader, o che lo si consideri del tutto inutile e abbandonabile in vista di altri potenziali guadagni.

Tra l'altro in questi ultimi periodi ho notato parecchi utenti qua sopra che hanno seguito il voltafaccia in maniera spettacolare. Difensori sperticati di Berlusconi fino a qualche mese fa che ora ne parlano come di un cumulo di feci. Incoerenza? Malafede? Ai posteri l'ardua sentenza.

P.S.: Niente contro di te Garat. E' ovvio che voialtri dall'opposizione vi stiate facendo grasse risate ad assistere a tutta la pantomima, sarei con le lacrime agli occhi anche io, politicamente parlando, se fosse successa una roba del genere a parti opposte (un po' meno se fosse successo durante un governo forte di centrosinistra. Detesto vedere un governo italiano cosi' fragile, che sia quello che ho votato o l'opposto).

Garat
11-08-10, 19:22
Premesso che all'epoca ero ancora minorenne e non particolarmente appassionato dalla politica, quindi ho solo vaghi ricordi (personali) della faccenda Bossi/caduta del primo governo Berlusconi.

Io Fini l'ho votato da quando ho avuto il diritto di farlo, senza sgarrare di una virgola per tutti questi anni, nonostante crescenti perplessita' partite circa nel 2005-2006. Permetti che rimanga basito dal vedere che, per non si sa bene quale motivo, improvvisamente dal fedele alleato, campione di mille battaglie combattute assieme, grande leader ci si separi cominciando a parlarne come di lui hanno sempre parlato gli oppositori politici piu' incavolati (Di Pietro ecc...).

Quello che fa Bossi e la Lega verra' giudicato dagli elettori di Bossi e della Lega. Io mi limito a commentare come trovi ridicolo questo cambio di posizione a 180 gradi nell'arco di tre mesi scarsi, il che prevede che si consideri il proprio elettorato o una massa di idioti che cambino idea al Verbo del leader, o che lo si consideri del tutto inutile e abbandonabile in vista di altri potenziali guadagni.

Tra l'altro in questi ultimi periodi ho notato parecchi utenti qua sopra che hanno seguito il voltafaccia in maniera spettacolare. Difensori sperticati di Berlusconi fino a qualche mese fa che ora ne parlano come di un cumulo di feci. Incoerenza? Malafede? Ai posteri l'ardua sentenza.

Mah. Quelli che ho letto (di finiani) non sono mai stati difensori del berlusconi come persona: al massimo del Governo del PDL, che dopotutto avevano votato. Semplicemente non si esprimevano sulla questione legalità, dopotutto credo che per un elettore aennino prevalga l'economia e la politica reale agli inghippi giudiziari di berlusconi.
Ora non più. Io penso perché la Lega si è spinta troppo in là a chiedere e perché berlusconi ha ceduto troppo....fatto sta che per un aennino si lavora poco sulle tematiche "interessanti", si cede troppo alla lega e si fa troppo per aiutare berlusconi.
Quindi legittimamente davanti a questo...

Curufinwe
11-08-10, 19:26
Mah. Quelli che ho letto (di finiani) non sono mai stati difensori del berlusconi come persona: al massimo del Governo del PDL, che dopotutto avevano votato. Semplicemente non si esprimevano sulla questione legalità, dopotutto credo che per un elettore aennino prevalga l'economia e la politica reale agli inghippi giudiziari di berlusconi.

Appunto. Cosa si e' mosso di cosi' terribile? Il governo dopo tutto non ha (sventuratamente) combinato una mazza, a parte qualche barlume di politica estera e (forse, ma ci vuole tempo per capire) qualche mossa azzeccata all'istruzione.


Ora non più. Io penso perché la Lega si è spinta troppo in là a chiedere e perché berlusconi ha ceduto troppo....fatto sta che per un aennino si lavora poco sulle tematiche "interessanti", si cede troppo alla lega e si fa troppo per aiutare berlusconi.
Quindi legittimamente davanti a questo...

E allora che lo dicano, se nelle stanze oscure dei bottoni si e' mosso qualcosa di nuovo che non va bene ad AN. Il fatto che la quasi totalita' dei vecchi 'colonnelli' (lasciando stare Gasparri, che non fa testo, penso ad Alemanno, La Russa, Matteoli, Landolfi, e tanti altri) non si sia mossa di un centimetro e che Fini si sia circondato di parlamentari minori 'creati' da lui stesso mi fanno pensare invece che la mossa sia stata bellamente personalistica.

Garat
11-08-10, 19:30
E allora che lo dicano, se nelle stanze oscure dei bottoni si e' mosso qualcosa di nuovo che non va bene ad AN. Il fatto che la quasi totalita' dei vecchi 'colonnelli' (lasciando stare Gasparri, che non fa testo, penso ad Alemanno, La Russa, Matteoli, Landolfi, e tanti altri) non si sia mossa di un centimetro e che Fini si sia circondato di parlamentari minori 'creati' da lui stesso mi fanno pensare invece che la mossa sia stata bellamente personalistica.

Beh, scusa, curu, ma mi sembra un fatto evidente di suo che la lega abbia chiesto molto e che Berlusconi anziché occuparsi di cose importanti abbia agito solo per pararsi il didietro...non mi sembra ci voglia una dichiarazione per capirlo.
Quanto agli altri...io lo chiamo poltronismo...
Magari sbaglio.

Curufinwe
11-08-10, 19:37
Beh, scusa, curu, ma mi sembra un fatto evidente di suo che la lega abbia chiesto molto e che Berlusconi anziché occuparsi di cose importanti abbia agito solo per pararsi il didietro...non mi sembra ci voglia una dichiarazione per capirlo.
Quanto agli altri...io lo chiamo poltronismo...
Magari sbaglio.

Immaginavo avresti detto poltronismo, ma non lo credo. Sono nomi troppo grossi, le poltrone le troverebbero comunque. Gente che e' in politica da decenni con immensi agganci, non hanno 'bisogno' di Berlusconi cosi' disperatamente.

Mettiamola in un'altra maniera. Della Vedova (mi pare) ha lanciato qualche giorno fa alcune proposte, tipo biotestamento, matrimoni omosessuali e cosi' via su cui sarei pure d'accordo, essendo da sempre molto critico sulla pronazione di Berlusconi alle posizioni del Vaticano.
Se mi aprissero una crisi di governo su queste faccende non direi nulla, sarei anzi portato a votare un nuovo partito di destra nazionalista e laico, sono esattamente le mie posizioni. Vedere pero' i vari portavoce correre ai ripari e dire a Della Vedova di starsene zitto mi fa storcere il naso. (che non sia mai che si metta a rischio una potenziale alleanza con Casini e Rutelli).

Le urla di Granata invece mi fanno prudere le mani. Son fatto cosi', ma ogni volta che vedo un politico inserito da anni improvvisamente urlare 'Legalita', via i faccendieri' (con cui sei alleato da dieci anni, senza aver avuto nulla da ridire finora) mi fa sentire puzza di marcio da distanze siderali.

Tomás de Torquemada
11-08-10, 19:59
ogni volta che vedo un politico inserito da anni improvvisamente urlare 'Legalita', via i faccendieri' (con cui sei alleato da dieci anni, senza aver avuto nulla da ridire finora) mi fa sentire puzza di marcio da distanze siderali.

Ottimo.

Tomás de Torquemada
11-08-10, 20:09
Io mi domande se vi siate posti queste domande quando Berlusconi e la CDL si riavvicinarono alla Lega dopo le liti e gli scambi di convenevoli dal 96' in poi.
Ma credete veramente che in politica valgano queste cose?
La politica è opportunità ed interessi che si intrecciano. Berlusconi e Fini hanno avuto interessi e posizioni in comune. Ora non più. Berlusconi e Bossi hanno avuto motivi di lottare prima del 2000. Ora non più.
Possibile che dobbiate fare questi ragionamenti doppiopesisti?

Giusto, giustissimo... ma allora parliamo in termini di Realpolitik e lasciamo perdere i moralismi da candide verginelle.

Prima, e per molti anni, è stato conveniente essere alleati di Berlusconi e farci i governi insieme, arrivando addirittura al partito unico (mica roba da nulla); a quei tempi, affatto lontani, che fosse un monarca dispotico e sotto processo non importava a nessuno.

Poi non è stato più conveniente, allora si è proceduto alla scissione... e si è tornati a riveder le stelle, "accorgendosi" di quel che per sedici anni era stato sotto il proprio naso.

Cabraizinho
11-08-10, 20:14
"Prima di chiederlo a Fini, dovrebbe essere Berlusconi a dimettersi perché è sotto processo.
BOOM!

Parole che suonano come una bomba. E condivisibilissime.
E al diavolo le colombe, è tempo di guerra aperta!

Garat
11-08-10, 20:39
Giusto, giustissimo... ma allora parliamo in termini di Realpolitik e lasciamo perdere i moralismi da candide verginelle.

Prima, e per molti anni, è stato conveniente essere alleati di Berlusconi e farci i governi insieme, arrivando addirittura al partito unico (mica roba da nulla); a quei tempi, affatto lontani, che fosse un monarca dispotico e sotto processo non importava a nessuno.

Poi non è stato più conveniente, allora si è proceduto alla scissione... e si è tornati a riveder le stelle, "accorgendosi" di quel che per sedici anni era stato sotto il proprio naso.

La realpolitik non è solo seguire i propri interessi al di là di considerazioni morali, è anche il saperlo fare non dandolo a vedere.

Garat
11-08-10, 20:42
Immaginavo avresti detto poltronismo, ma non lo credo. Sono nomi troppo grossi, le poltrone le troverebbero comunque. Gente che e' in politica da decenni con immensi agganci, non hanno 'bisogno' di Berlusconi cosi' disperatamente.

Mettiamola in un'altra maniera. Della Vedova (mi pare) ha lanciato qualche giorno fa alcune proposte, tipo biotestamento, matrimoni omosessuali e cosi' via su cui sarei pure d'accordo, essendo da sempre molto critico sulla pronazione di Berlusconi alle posizioni del Vaticano.
Se mi aprissero una crisi di governo su queste faccende non direi nulla, sarei anzi portato a votare un nuovo partito di destra nazionalista e laico, sono esattamente le mie posizioni. Vedere pero' i vari portavoce correre ai ripari e dire a Della Vedova di starsene zitto mi fa storcere il naso. (che non sia mai che si metta a rischio una potenziale alleanza con Casini e Rutelli).

Le urla di Granata invece mi fanno prudere le mani. Son fatto cosi', ma ogni volta che vedo un politico inserito da anni improvvisamente urlare 'Legalita', via i faccendieri' (con cui sei alleato da dieci anni, senza aver avuto nulla da ridire finora) mi fa sentire puzza di marcio da distanze siderali.

Devo farti presente che in linea teorica NON è ancora scoppiata una crisi di Governo né tanto meno una nella maggioranza.

Curufinwe
11-08-10, 20:54
Devo farti presente che in linea teorica NON è ancora scoppiata una crisi di Governo né tanto meno una nella maggioranza.

Come dici giustamente, in linea teorica. L'astensione sulla fiducia a Caliendo ha gia' fatto vedere cio' che doveva far vedere, e lo sai benissimo.
In ogni caso i neoparlamentari non hanno ancora maturato il vitalizio, quindi fino ad allora il governo reggera' senza alcun dubbio.

Tomás de Torquemada
11-08-10, 20:54
La realpolitik non è solo seguire i propri interessi al di là di considerazioni morali, è anche il saperlo fare non dandolo a vedere.

Ma io sono d'accordissimo anche su questo... il guaio è, appunto. che l'hanno dato a vedere eccome.

Per una quindicina d'anni tutto bene... Coalizioni elettorali, governi, perfino il partito unico (cosa più importante di tutte... ha signiicato rinunciare alla propria specificità e omaggiare la leadership di Berlusconi)...

Poi l'alleanza si rompe... ed ecco che solo allora ci si accorge che Silvio è un tiranno, che ha il conflitto d'interessi, che è sotto processo, che avebbe avuto collusioni con la mafia, ecc.

Tutto in pochi giorni, come la bella addomentata al risveglio. Il che è singolare e fa un pochino impressione, ho conosciuto elefanti nelle cristallerie che si muovevano meglio...

apibroker
11-08-10, 21:02
Premesso che all'epoca ero ancora minorenne e non particolarmente appassionato dalla politica, quindi ho solo vaghi ricordi (personali) della faccenda Bossi/caduta del primo governo Berlusconi.

Io Fini l'ho votato da quando ho avuto il diritto di farlo, senza sgarrare di una virgola per tutti questi anni, nonostante crescenti perplessita' partite circa nel 2005-2006. Permetti che rimanga basito dal vedere che, per non si sa bene quale motivo, improvvisamente dal fedele alleato, campione di mille battaglie combattute assieme, grande leader ci si separi cominciando a parlarne come di lui hanno sempre parlato gli oppositori politici piu' incavolati (Di Pietro ecc...).

Quello che fa Bossi e la Lega verra' giudicato dagli elettori di Bossi e della Lega. Io mi limito a commentare come trovi ridicolo questo cambio di posizione a 180 gradi nell'arco di tre mesi scarsi, il che prevede che si consideri il proprio elettorato o una massa di idioti che cambino idea al Verbo del leader, o che lo si consideri del tutto inutile e abbandonabile in vista di altri potenziali guadagni.

Tra l'altro in questi ultimi periodi ho notato parecchi utenti qua sopra che hanno seguito il voltafaccia in maniera spettacolare. Difensori sperticati di Berlusconi fino a qualche mese fa che ora ne parlano come di un cumulo di feci. Incoerenza? Malafede? Ai posteri l'ardua sentenza.

P.S.: Niente contro di te Garat. E' ovvio che voialtri dall'opposizione vi stiate facendo grasse risate ad assistere a tutta la pantomima, sarei con le lacrime agli occhi anche io, politicamente parlando, se fosse successa una roba del genere a parti opposte (un po' meno se fosse successo durante un governo forte di centrosinistra. Detesto vedere un governo italiano cosi' fragile, che sia quello che ho votato o l'opposto).

Dimostri una scarsa conoscenza del percorso di Fini e dei finiani. Intanto basterebbe andare a vedersi (su youtube lo trovi) il discorso fatto da Fini al congresso fondativo del PDL, due anni fa, per vedere e sentire che, tra gli applausi, parlava di integrazione degli immigrati, non appiattimento sulle posizioni della Lega, di non lasciare alla sinistra la bandiera della legalità.
Non stiamo quindi parlando di posizioni politiche maturate in tre mesi, ci sono documentazioni video che l'attestano.
Nel contempo i giornali di famiglia berlusconi hanno iniziato a mazzolare Fini da un anno a questa parte. Qualsiasi dichiarazione facesse, è comunista, è isolato, viene seguito da 4 gatti, etc. tutto questo per tirare la volata ai tremonti ed ai Maroni che secondo i piani leghisti si dovrebbero impossessare dell'elettorato di centro-destra una volta liberatisi di Berlusconi.
La politica è rappresentanza, ed esiste una certa area del centro-destra che si è rifugiata nell'astensionismo o nel voto con turata di naso. Quest'area giudica il PDL un contenitore vuoto con politiche dettate dalla Lega o dai problemi giudiziari di Berlusconi. Fini ed i suoi sono andati a coprire questo vuoto di rappresentanza, semplicemente questo. E' un reato di lesa maestà?

Garat
11-08-10, 21:18
Ma io sono d'accordissimo anche su questo... il guaio è, appunto. che l'hanno dato a vedere eccome.

Per una quindicina d'anni tutto bene... Coalizioni elettorali, governi, perfino il partito unico (cosa più importante di tutte... ha signiicato rinunciare alla propria specificità e omaggiare la leadership di Berlusconi)...

Poi l'alleanza si rompe... ed ecco che solo allora ci si accorge che Silvio è un tiranno, che ha il conflitto d'interessi, che è sotto processo, che avebbe avuto collusioni con la mafia, ecc.

Tutto in pochi giorni, come la bella addomentata al risveglio. Il che è singolare e fa un pochino impressione, ho conosciuto elefanti nelle cristallerie che si muovevano meglio...

Questa è UNA interpretazione che potrebbe essere data, non lo nego.
Interpretazione che potrebbe trovare 10.000 motivi (anche di realpolitik).
Non sta a me difendere fini, alla fin fine saranno gli elettori a decidere, quando e se ci saranno elezioni

Curufinwe
11-08-10, 22:56
Dimostri una scarsa conoscenza del percorso di Fini e dei finiani. Intanto basterebbe andare a vedersi (su youtube lo trovi) il discorso fatto da Fini al congresso fondativo del PDL, due anni fa, per vedere e sentire che, tra gli applausi, parlava di integrazione degli immigrati, non appiattimento sulle posizioni della Lega, di non lasciare alla sinistra la bandiera della legalità.
Non stiamo quindi parlando di posizioni politiche maturate in tre mesi, ci sono documentazioni video che l'attestano.
Nel contempo i giornali di famiglia berlusconi hanno iniziato a mazzolare Fini da un anno a questa parte. Qualsiasi dichiarazione facesse, è comunista, è isolato, viene seguito da 4 gatti, etc. tutto questo per tirare la volata ai tremonti ed ai Maroni che secondo i piani leghisti si dovrebbero impossessare dell'elettorato di centro-destra una volta liberatisi di Berlusconi.
La politica è rappresentanza, ed esiste una certa area del centro-destra che si è rifugiata nell'astensionismo o nel voto con turata di naso. Quest'area giudica il PDL un contenitore vuoto con politiche dettate dalla Lega o dai problemi giudiziari di Berlusconi. Fini ed i suoi sono andati a coprire questo vuoto di rappresentanza, semplicemente questo. E' un reato di lesa maestà?

Si, so benissimo quando Fini ha cominciato a fare le sue dichiarazioni su immigrati et similia. Lo ricordo molto bene. E' stato anche il momento in cui ho cominciato ad avere perplessita' su Fini (cittadinanza rapida, diritto di voto alle amministrative e cosi' via sono cagate non solo se viste in ottica leghista, ma anche perche' sono tutti modi di svendere e svilire la cittadinanza che diventa non un privilegio di cui essere fieri e di cui dimostrarsi meritevoli, bensi' un qualcosina in piu' che tanto prendi in mille modi e al limite con qualche annetto ti trovi in tasca).

Tra questi aggiungo anche la proposta che per fortuna ha detto solo una volta o due dell'ora di religione islamica nelle scuole (non contenti delle ingerenze del Vaticano, andiamoci pure a cercare anche quelle della Mecca. Furbo.)

Il mio discorso, che anche i post di Tomas poco sopra riprendono, riguarda questo improvviso e alquanto ridicolo risveglio delle coscienze. Berlusconi per sedici anni e' stato il fiero alleato, l'uomo del fare, l'oppositore dell'ammuffita Prima Repubblica. Poi di colpo si comincia a parlare come Di Pietro. Pietoso. Lo sapevano/sapevamo gia' chi era Berlusconi, questo improvviso sommovimento (che sembra di intestino piu' che di morale e coscienza) e' talmente strumentale che non meriterebbe altri commenti.

Se e' per questo la sequela di svarioni e' iniziata un pochino prima ancora, con la famosa dichiarazione 'Fascismo male assoluto' che sembrava fatta apposta per strizzare l'occhio all'antifascismo militante. Dichiarazione che trovo un falso storico e non necessaria. Nell'ottica di continuare con la svolta di Fiuggi (che non ho vissuto perche' avevo 14 anni all'epoca, ma che posso capire come necessaria per dare una possibilita' alla destra di sdoganarsi e poter governare) questo improvviso abbandono di Berlusconi sembra un passo indietro, aggravato oltretutto dal fatto che Fini ha ceduto i vecchi valori missini appunto per poter governare e, una volta arrivato all'obbiettivo, il nostro di nuovo scompagina le carte in nome non si sa bene di cosa.

apibroker
11-08-10, 23:13
Si, so benissimo quando Fini ha cominciato a fare le sue dichiarazioni su immigrati et similia. Lo ricordo molto bene. E' stato anche il momento in cui ho cominciato ad avere perplessita' su Fini (cittadinanza rapida, diritto di voto alle amministrative e cosi' via sono cagate non solo se viste in ottica leghista, ma anche perche' sono tutti modi di svendere e svilire la cittadinanza che diventa non un privilegio di cui essere fieri e di cui dimostrarsi meritevoli, bensi' un qualcosina in piu' che tanto prendi in mille modi e al limite con qualche annetto ti trovi in tasca).

Tra questi aggiungo anche la proposta che per fortuna ha detto solo una volta o due dell'ora di religione islamica nelle scuole (non contenti delle ingerenze del Vaticano, andiamoci pure a cercare anche quelle della Mecca. Furbo.)

Il mio discorso, che anche i post di Tomas poco sopra riprendono, riguarda questo improvviso e alquanto ridicolo risveglio delle coscienze. Berlusconi per sedici anni e' stato il fiero alleato, l'uomo del fare, l'oppositore dell'ammuffita Prima Repubblica. Poi di colpo si comincia a parlare come Di Pietro. Pietoso. Lo sapevano/sapevamo gia' chi era Berlusconi, questo improvviso sommovimento (che sembra di intestino piu' che di morale e coscienza) e' talmente strumentale che non meriterebbe altri commenti.

Se e' per questo la sequela di svarioni e' iniziata un pochino prima ancora, con la famosa dichiarazione 'Fascismo male assoluto' che sembrava fatta apposta per strizzare l'occhio all'antifascismo militante. Dichiarazione che trovo un falso storico e non necessaria. Nell'ottica di continuare con la svolta di Fiuggi (che non ho vissuto perche' avevo 14 anni all'epoca, ma che posso capire come necessaria per dare una possibilita' alla destra di sdoganarsi e poter governare) questo improvviso abbandono di Berlusconi sembra un passo indietro, aggravato oltretutto dal fatto che Fini ha ceduto i vecchi valori missini appunto per poter governare e, una volta arrivato all'obbiettivo, il nostro di nuovo scompagina le carte in nome non si sa bene di cosa.

Ma la legalità non è un vero valore missino? Un ragazzo di 29 anni che ragiona come potrebbe farlo mia nonna. E' desolante. Ancora a parlare di vecchie ideologie, non hai vissuto la svolta di Fiuggi, figuriamoci il fascismo. Almirante in un'intervista pubblicata postuma dichiarò:
"Ma lei crede davvero che io possa pensare di chiudere la mia carriera, la mia vita politica, facendo il becchino di un partito che muore perché una generazione si spegne per motivi anagrafici e un’altra perché chiusa in galera? Crede davvero che sia così miserabile da avere questa ambizione da nostalgico rincoglionito?».
«Le dirò di più: io non voglio morire da fascista. Tanto che sto lavorando per individuare e far crescere chi dovrà prendere le redini del Msi dopo di me. Giovane, nato dopo la fine della guerra. Non fascista. Non nostalgico. Che creda, come ormai credo anch’io, in queste istituzioni, in questa Costituzione. Perché solo così il Msi può avere un futuro. Altrimenti è costretto a sparire. "

Curufinwe
11-08-10, 23:17
Ma la legalità non è un vero valore missino?

E negli ultimi 16 anni di sostegno a Berlusconi, si e' voluto chiudere un occhio sulle faccende del cavaliere pur di avere voce al governo. Cosa che ha fatto storcere il naso a molti, sicuro, ma che alla fine dei giochi e' stata considerata da altrettanti come un compromesso necessario. Al punto che AN e' stata addirittura fusa dentro al PdL (pochi giorni dopo le 'comiche finali' dichiarate da Fini, maestro nel non cambiare mai idea).

Ora Fini si sbarazza di gran parte del suo vecchio partito ed elettorato, perche' evidentemente voleva contare di piu'. Unendo la cosa alle dichiarazioni degli ultimi anni che di sicuro non hanno fatto contenti molti dei vecchi sostenitori, crea un nuovo soggetto politico, senza essere seguito da nessuno dei suoi vecchi 'colonnelli'.
Liberissimo, ma che non si pretenda il plauso unanime del popolino.

hayekfilos
12-08-10, 02:51
E negli ultimi 16 anni di sostegno a Berlusconi, si e' voluto chiudere un occhio sulle faccende del cavaliere pur di avere voce al governo. Cosa che ha fatto storcere il naso a molti, sicuro, ma che alla fine dei giochi e' stata considerata da altrettanti come un compromesso necessario. Al punto che AN e' stata addirittura fusa dentro al PdL (pochi giorni dopo le 'comiche finali' dichiarate da Fini, maestro nel non cambiare mai idea).

Ora Fini si sbarazza di gran parte del suo vecchio partito ed elettorato, perche' evidentemente voleva contare di piu'. Unendo la cosa alle dichiarazioni degli ultimi anni che di sicuro non hanno fatto contenti molti dei vecchi sostenitori, crea un nuovo soggetto politico, senza essere seguito da nessuno dei suoi vecchi 'colonnelli'.
Liberissimo, ma che non si pretenda il plauso unanime del popolino.

io intanto applaudo....:mmm:

Daltanius
12-08-10, 03:00
poveri Fini e Bocchino...che pena che mi fanno !

Daltanius
12-08-10, 03:11
Ma la legalità non è un vero valore missino? Un ragazzo di 29 anni che ragiona come potrebbe farlo mia nonna. E' desolante. Ancora a parlare di vecchie ideologie, non hai vissuto la svolta di Fiuggi, figuriamoci il fascismo. Almirante in un'intervista pubblicata postuma dichiarò:
"Ma lei crede davvero che io possa pensare di chiudere la mia carriera, la mia vita politica, facendo il becchino di un partito che muore perché una generazione si spegne per motivi anagrafici e un’altra perché chiusa in galera? Crede davvero che sia così miserabile da avere questa ambizione da nostalgico rincoglionito?».
«Le dirò di più: io non voglio morire da fascista. Tanto che sto lavorando per individuare e far crescere chi dovrà prendere le redini del Msi dopo di me. Giovane, nato dopo la fine della guerra. Non fascista. Non nostalgico. Che creda, come ormai credo anch’io, in queste istituzioni, in questa Costituzione. Perché solo così il Msi può avere un futuro. Altrimenti è costretto a sparire. "

Fini e i suoi ( che saranno sempre di meno...già qualche onorevole lo vuole mollare ..) non hanno occupato nessun vuoto politico....tutt'al più strapperanno qualche voto alla sinistra radical-chic e ai pannelliani!:D

hayekfilos
12-08-10, 03:43
in proprosito i sondaggi dicono un altra verita': un'area di voto Fini ce l'ha... se n'è accorto persino Berlusconi che comparando sondaggi, sua eta' anagrafica, il grafico della curva della sua voglia di spendersi nell'ennesima campagna elettorale, e la torta dei volumi di tattica politica bossiana ha deciso in poco tempo che il voto è l'extrema ratio, il calice amaro.

hayekfilos
12-08-10, 03:49
a me viene un po' da ridere perchè tutti vorrebero portare il berlusca al voto convinti che allo stesso piacciano le campagne elettorali....

ma vi rendete conto che state parlando dell'imprenditor Berlusconi? sapete cosa costano a Berlusconi le campagne elettorali non solo in termini di energie personali spese? - ricordarsi infatti che non le percorre fino in fondo fresco come una rosa-

avendo lui conquistato il diritto di governare per 5 anni con la spesa del 2008 vi pare che spende ancora nel 2010 o inizio 2011 per guadagnare due anni di governo in piu? è semplicemnte antieconomico.... tantopiu che al limite pensa lui giustamente puo' comprarsi ora la permanenza al governo a spese di tutti noi.