Jerome
03-11-17, 17:56
Molti importanti pensatori anarchici furono massoni: Proudhon, Bakunin, Malatesta, Francisco Ferrrer ad esempio. L'anarchico russo Volin, affiliato anche lui all'associazione, ne fa l'elogio per una testata anarchica nel 1931:
Da quello che so, il compito fondamentale della Massoneria è la ricerca della verità, vale a dire, per quanto possibile, ricercare soluzioni corrette, accurate e feconde sui problemi filosofici, sociali, economici ed altri. [...] L'associazione della Massoneria offre ai suoi membri servizi di ricerca collettiva. Credo che, a suo modo, essa sia l'unica.[...] Penso che [...] sia molto utile per un anarchico, estendere un pochino la sua visione ristretta al suo ambiente e alle sue abituali azioni, di verificare le sue verità con quelle di altri. Questo è utile per lui, perché è una buona occasione per verificare, testare e consolidare le sue convinzioni. Allo stesso tempo, è molto utile per gli altri e per tutta la causa intera, perché l'idea anarchica trova un'occasione in più di farsi conoscere nella sua vera luce, di farsi esaminare, comprendere e stimare. La Massoneria [...] è in primo luogo un circolo filosofico di liberi pensatori, di liberi ricercatori. L'attività collettiva della massoneria incoraggia tutti a pensare, scrutare, verificare le opinioni altrui, ad amare la verità, a proclamarla, ad applicarla. [...] Infine, affermo categoricamente che, secondo me, non c'è assolutamente nulla nei principi o nell'attività della Massoneria, che sarebbe incompatibile con il mio status di anarchico. E io credo che ogni anarchico che cerca di educare se stesso in modo più aperto, ed anche a a collaborare per l'educazione degli altri, dovrebbe essere parte di questa associazione. ne guadagnerebbe lui stesso e la sua causa.
Stranamente oggi molti fanno l'equazione massoneria=reazionari travestiti o liberisti. Forse per il carattere gerarchico e lobbystico di molte logge, che molti anarchici si opposero invece alla massoneria (gli stessi Proudhon, Bakunin e Malatesta si allontanarono dall'associazione) come Berneri, giudicandola uno strumento della borghesia.
Solo Volin rimase massone e anarchico al contempo.
Da quello che so, il compito fondamentale della Massoneria è la ricerca della verità, vale a dire, per quanto possibile, ricercare soluzioni corrette, accurate e feconde sui problemi filosofici, sociali, economici ed altri. [...] L'associazione della Massoneria offre ai suoi membri servizi di ricerca collettiva. Credo che, a suo modo, essa sia l'unica.[...] Penso che [...] sia molto utile per un anarchico, estendere un pochino la sua visione ristretta al suo ambiente e alle sue abituali azioni, di verificare le sue verità con quelle di altri. Questo è utile per lui, perché è una buona occasione per verificare, testare e consolidare le sue convinzioni. Allo stesso tempo, è molto utile per gli altri e per tutta la causa intera, perché l'idea anarchica trova un'occasione in più di farsi conoscere nella sua vera luce, di farsi esaminare, comprendere e stimare. La Massoneria [...] è in primo luogo un circolo filosofico di liberi pensatori, di liberi ricercatori. L'attività collettiva della massoneria incoraggia tutti a pensare, scrutare, verificare le opinioni altrui, ad amare la verità, a proclamarla, ad applicarla. [...] Infine, affermo categoricamente che, secondo me, non c'è assolutamente nulla nei principi o nell'attività della Massoneria, che sarebbe incompatibile con il mio status di anarchico. E io credo che ogni anarchico che cerca di educare se stesso in modo più aperto, ed anche a a collaborare per l'educazione degli altri, dovrebbe essere parte di questa associazione. ne guadagnerebbe lui stesso e la sua causa.
Stranamente oggi molti fanno l'equazione massoneria=reazionari travestiti o liberisti. Forse per il carattere gerarchico e lobbystico di molte logge, che molti anarchici si opposero invece alla massoneria (gli stessi Proudhon, Bakunin e Malatesta si allontanarono dall'associazione) come Berneri, giudicandola uno strumento della borghesia.
Solo Volin rimase massone e anarchico al contempo.