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Florian
19-08-10, 13:26
Bossi: Fini lasci per evitare voto. Urso: Sì a lodo e processo breve
Nuovo no di Casini a un governo contro chi ha vinto le elezioni

Roma, 19 ago (Il Velino) - Il leader della Lega Umberto Bossi ha chiara in mente la ricetta per la soluzione della crisi politica in atto nella maggioranza: le dimissioni di Fini da presidente della Camera. Se fosse al suo posto, aveva confidato ieri, si sarebbe già dimesso ("se vieni eletto e la maggioranza che ti elegge non ti vuole più, che fai? Ti dimetti"), ma nella notte, dopo aver partecipato alla cena di compleanno del ministro Tremonti, il leader del Carroccio ha spiegato ai cronisti che le dimissioni di Fini sono l'unico modo per "disinnescare" la corsa alle elezioni. "Se resta - è il ragionamento di Bossi - le elezioni sono più probabili, mentre dimettendosi toglierebbe argomenti a Berlusconi e a me, avremmo più difficoltà a chiedere le elezioni", e inoltre "si rifarebbe la faccia davanti alla gente". Un "nuovo patto" per ricucire lo strappo e completare la legislatura sembra essere invece la ricetta dei "finiani", illustrata stamattina ai microfoni di Radio Radicale dal viceministro allo Sviluppo economico Adolfo Urso: "Noi siamo nel Pdl. Abbiamo realizzato gruppi parlamentari alla Camera e al Senato come reazione difensiva", dopo l'espulsione di Fini dal partito, ma "pensiamo che il Pdl sia un soggetto fondamentale della vita politica italiana, vogliamo riunificare il nostro percorso, se possibile nello stesso partito, o altrimenti nella stessa maggioranza". Ma per questo, conclude, "serve un nuovo patto per ricucire quello strappo e consacrare il bisogno di completare il percorso della legislatura". "Noi - assicura Urso - non forniremo alcun motivo per una crisi, e non riteniamo che ci sia alcun motivo per una crisi". Sulla giustizia, uno dei punti qualificanti della verifica di metà settembre per tentare di ricompattare la maggioranza dopo lo strappo dei "finiani", da Urso arriva un'apertura al premier. "Non solo potrebbe, ma dovrebbe esserci la giustizia". Per l'esponente finiano è "assolutamente importante, anche per gli investimenti esteri nel nostro Paese, una riforma sui tempi dei processi", ma all'interno di una riforma complessiva della giustizia "certamente può esserci uno scudo costituzionale che tuteli le più alte cariche dello Stato. Siamo favorevoli ad un lodo per il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio. Non pensiamo invece sia necessario per i ministri", spiega Urso.

Da una parte le dimissioni di Fini, auspicate da Bossi, dall'altra il premier Berlusconi continua a confidare nel senso di responsabilità dei "finiani moderati", che sarebbero più inclini a garantire il proprio leale sostegno al governo fino al termine della legislatura, e quindi a non "tradire" gli elettori del Pdl, pur rimanendo leali anche al presidente della Camera. Ma quella tra finiani moderati e non è una distinzione che "non esiste", avverte il capogruppo di Fli alla Camera Italo Bocchino, anticipando che "voteremo sempre con il governo, su tutti e quattro i punti preannunciati dal premier nel suo documento", e spiegando che è solo Berlusconi, espellendo Fini dal partito, ad aver "tradito" il mandato degli elettori, che sulla scheda hanno votato l'accoppiata Berlusconi-Fini come capilista. Nel frattempo non cambia, anzi ieri è stata ribadita e rafforzata a dispetto delle critiche dell'opposizione, la linea del centrodestra in caso di crisi: nessun "ultimatum" e rispetto per le prerogative del capo dello Stato, ma non c'è nulla di "eversivo", spiega il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto replicando alle accuse del Pd, nel sostenere "o Berlusconi o il voto", una "normale posizione politica e istituzionale" che si basa sul rispetto della "sovranità popolare".

Una linea sostenuta ieri mattina, dalle colonne del Corriere della Sera, anche dall'ex presidente del Consiglio Lamberto Dini, secondo cui un "governo tecnico" sarebbe anche ipotizzabile, ma mai senza Berlusconi alla sua guida e Pdl-Lega come perno, perché sarebbe palesemente contrario alla "Costituzione materiale", con cui bisogna pur "fare i conti", dal momento che il nome del premier era sulla scheda elettorale e ha vinto le elezioni. Per una maggioranza alternativa non ci sono i numeri al Senato, fa notare, e in ogni caso il presidente Napolitano "dovrebbe riflettere bene prima di intraprendere quella strada", non potendo non tenere conto dell'evoluzione in senso bipolare del nostro sistema. Ma una maggioranza alternativa in Parlamento, ha assicurato Umberto Bossi, il presidente Napolitano non la troverebbe. Perché, ha spiegato anticipando la posizione che esprimerebbe al Quirinale nel corso di eventuali consultazioni, "se Berlusconi e io diciamo di no, i voti non ci sono" e "non c'è nessuno così pirla da fare un governo senza i voti". E "se non ci sono i numeri - ha quindi riflettuto il leader del Carroccio - fatalmente si andrà al voto", anche se Fini e la sinistra hanno "troppa paura", una "paura boia" del voto, secondo il leader leghista, e quindi "fanno di tutto per mettersi di traverso". Chi sembra invece non abbia intenzione di mettersi di traverso è il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini. Stamattina, in occasione della presentazione del nuovo soggetto politico, "il Partito della Nazione", ha sì ricordato che "il capo dello Stato, se questo governo si dimettesse, ha il dovere di cercare se c'è una nuova maggioranza in Parlamento", ma "noi - ha aggiunto - dobbiamo fare valutazioni politiche e il Partito della Nazione difficilmente darebbe vita ad un governo contro qualcuno, magari contro chi ha vinto le elezioni, perché questo significherebbe non riunificare il Paese ma spaccarlo ulteriormente, lacerarlo, dar vita ad un governo che difficilmente potrebbe fare le cose che gli italiani si aspettano".


(Federico Punzi) 19 ago 2010 12:24


il VELINO - Bossi: Fini lasci per evitare voto. Urso: Sì a lodo e processo breve - Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale (http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=1185288&t=Bossi_Fini_lasci_per_evitare_voto_Urso_S%EC_a_lo do_e_processo_breve)

Florian
19-08-10, 13:26
Mi astengo da qualunque commento.

brunik
19-08-10, 13:35
tradotto in italiano: Fini promette a Berlusconi che se lo lascia diventare capo del PDL gli dà tutto quello che vuole.

Se domani Il Giornale e Libero non aprono con Fini significa che il messaggio è stato recepito e ci stanno pensando sopra.

Florian
19-08-10, 13:36
tradotto in italiano: Fini promette a Berlusconi che se lo lascia diventare capo del PDL gli dà tutto quello che vuole.

Se domani Il Giornale e Libero non aprono con Fini significa che il messaggio è stato recepito e ci stanno pensando sopra.

Se è così è una vigliaccata...

Tra l'altro non voterei mai Fini capo del Pdl... io non voterò mai più il Pdl!

brunik
19-08-10, 13:39
Se è così è una vigliaccata...

beh anche Storace, la Santanchè e la Mussolini hanno avuto vil loro periodo di antiberlusconismo, Fini non sarebbe il primo che torna a cuccia dopo aver ottenuto un ossicino..

Comunque non disperiamo, potrebbe essere una dichiarazione tattica per prendere tempo.

Florian
19-08-10, 13:50
12 giorni fa, Urso dixit...


Crede che ci sia ancora uno spazio per il dialogo?
«Assolutamente sì. È positivo che ci sia una pausa di riflessione nel corso della quale si torni a parlare di politica, e dunque di programma, per trovare insieme le soluzioni. Vanno definite le riforme contenute nel programma che insieme - Berlusconi e Fini innanzi tutto - abbiamo sottoscritto e consacrato con gli elettori: alcune non sono state affrontate, altre solo in parte...».

(...)

Ultimo, ma certamente non per importanza, il punto più delicato: la giustizia. Ora si riparla di processo breve...
«Serve una riforma che riguardi prioritariamente gli interessi dei cittadini e delle imprese: quindi la giustizia civile e quella amministrativa, troppo lunghe e indaginose, costituiscono uno dei principali elementi che scoraggiano gli investimenti nel nostro Paese. Naturalmente non ci sfugge l'importanza di tutelare le massime autorità dello Stato e di governo, a partire dal presidente del Consiglio».

Tema caldissimo quest'ultimo, con leggi da molti considerate ad personam proposte, approvate, sottoposte a verifica costituzionale...
«Penso che la strada maestra sia il lodo costituzionale. Le scorciatoie sono esaurite: si sono dimostrate improduttive e spesso dannose. Come modello, c'è per esempio quello francese: niente processo durante il mandato. Chirac, alla fine del secondo incarico, ha risposto alle indagini».

Se però su queste materie verrà posta la fiducia, voi di Futuro e libertà come vi comporterete?
«Noi non intendiamo dare vita a un partito, ma rinnovare il Pdl, che vogliamo in linea con le altre formazioni popolari europee, quindi autenticamente liberale, laico, aperto, partecipativo e capace di confrontarsi e crescere sulle idee. Abbiamo formato gruppi parlamentari alternativi per legittima difesa di fronte all'espulsione illegittima e illiberale del cofondatore del partito. Ma una chiusura al dialogo o, peggio, altri strappi, purtroppo avrebbero come conseguenza una divisione del centrodestra nell'ambito della stessa area politica, tra forze che si contendono lo stesso elettorato. Comunque sarebbe platealmente una rottura su temi politici e non, come si vuol far credere, su questioni personali».

Pensa a un terzo polo?
«Assolutamente no. Nel nostro Dna c'è la cultura bipolare e della democrazia dell'alternanza. Comunque vada, noi resteremo nel centrodestra, nella metà campo che ci appartiene. Se altri dovessero rompere il patto preso con gli elettori e si andasse alle elezioni, noi ci presenteremmo agli italiani come forza di destra moderna ed europea. Vogliamo andare avanti, non indietro».

Eppure il voto di mercoledì scorso sul ritiro delle deleghe al sottosegretario alla Giustizia Caliendo vi ha visti uniti a Udc, Api, Mpa...
«Una convergenza tattica su un aspetto specifico, e non sul programma di governo. Per quanto riguarda l'Udc, appartiene al nostro stesso gruppo popolare europeo: mi auguro che sia riconducibile nel centrodestra».

Potrebbe verificarsi una convergenza simile anche su un voto di fiducia al governo?
«Tecnicamente sì. Però credo che occorrerebbe fare una scelta netta con un voto chiaro».

Insomma, pronti al confronto, ma anche alle elezioni?
«Ritengo che ci siano ancora le condizioni per raggiungere davvero un nuovo patto di legislatura. Se si fosse fatto un mese fa, come avevo suggerito, evitando l'atto traumatico dell'allontanamento di Gianfranco Fini dal partito si sarebbe evitato anche lo schiaffo ai milioni di elettori che si riconoscevano in un Pdl garantito anche da Fini e non soltanto da Berlusconi. Comunque riteniamo il dialogo la strada maestra e tenteremo di percorrerla fino all'ultimo secondo. Poi nessuno potrà mai dire che non ci abbiamo provato».


Urso: la riforma della giustizia? Prima le modifiche che toccano la gente - Corriere della Sera (http://www.corriere.it/politica/10_agosto_07/gorodisky-intervista-urso_ae42d024-a1f1-11df-91b6-00144f02aabe.shtml)

hayekfilos
19-08-10, 13:56
Bossi: Fini lasci per evitare voto. Urso: Sì a lodo e processo breve
Nuovo no di Casini a un governo contro chi ha vinto le elezioni

Da una parte le dimissioni di Fini, auspicate da Bossi, dall'altra il premier Berlusconi continua a confidare nel senso di responsabilità dei "finiani moderati", che sarebbero più inclini a garantire il proprio leale sostegno al governo fino al termine della legislatura, e quindi a non "tradire" gli elettori del Pdl, pur rimanendo leali anche al presidente della Camera. Ma quella tra finiani moderati e non è una distinzione che "non esiste", avverte il capogruppo di Fli alla Camera Italo Bocchino, anticipando che "voteremo sempre con il governo, su tutti e quattro i punti preannunciati dal premier nel suo documento", e spiegando che è solo Berlusconi, espellendo Fini dal partito, ad aver "tradito" il mandato degli elettori, che sulla scheda hanno votato l'accoppiata Berlusconi-Fini come capilista. Nel frattempo non cambia, anzi ieri è stata ribadita e rafforzata a dispetto delle critiche dell'opposizione, la linea del centrodestra in caso di crisi: nessun "ultimatum" e rispetto per le prerogative del capo dello Stato, ma non c'è nulla di "eversivo", spiega il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto replicando alle accuse del Pd, nel sostenere "o Berlusconi o il voto", una "normale posizione politica e istituzionale" che si basa sul rispetto della "sovranità popolare".

Una linea sostenuta ieri mattina, dalle colonne del Corriere della Sera, anche dall'ex presidente del Consiglio Lamberto Dini, secondo cui un "governo tecnico" sarebbe anche ipotizzabile, ma mai senza Berlusconi alla sua guida e Pdl-Lega come perno, perché sarebbe palesemente contrario alla "Costituzione materiale", con cui bisogna pur "fare i conti", dal momento che il nome del premier era sulla scheda elettorale e ha vinto le elezioni. Per una maggioranza alternativa non ci sono i numeri al Senato, fa notare, e in ogni caso il presidente Napolitano "dovrebbe riflettere bene prima di intraprendere quella strada", non potendo non tenere conto dell'evoluzione in senso bipolare del nostro sistema. Ma una maggioranza alternativa in Parlamento, ha assicurato Umberto Bossi, il presidente Napolitano non la troverebbe. Perché, ha spiegato anticipando la posizione che esprimerebbe al Quirinale nel corso di eventuali consultazioni, "se Berlusconi e io diciamo di no, i voti non ci sono" e "non c'è nessuno così pirla da fare un governo senza i voti". E "se non ci sono i numeri - ha quindi riflettuto il leader del Carroccio - fatalmente si andrà al voto", anche se Fini e la sinistra hanno "troppa paura", una "paura boia" del voto, secondo il leader leghista, e quindi "fanno di tutto per mettersi di traverso". Chi sembra invece non abbia intenzione di mettersi di traverso è il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini. Stamattina, in occasione della presentazione del nuovo soggetto politico, "il Partito della Nazione", ha sì ricordato che "il capo dello Stato, se questo governo si dimettesse, ha il dovere di cercare se c'è una nuova maggioranza in Parlamento", ma "noi - ha aggiunto - dobbiamo fare valutazioni politiche e il Partito della Nazione difficilmente darebbe vita ad un governo contro qualcuno, magari contro chi ha vinto le elezioni, perché questo significherebbe non riunificare il Paese ma spaccarlo ulteriormente, lacerarlo, dar vita ad un governo che difficilmente potrebbe fare le cose che gli italiani si aspettano".


(Federico Punzi) 19 ago 2010 12:24


il VELINO - Bossi: Fini lasci per evitare voto. Urso: Sì a lodo e processo breve - Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale (http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=1185288&t=Bossi_Fini_lasci_per_evitare_voto_Urso_S%EC_a_lo do_e_processo_breve)

Io non mi scandalizzerei per la questione del voto farevole allo scudo per il presidente del consiglio e per il presidente della Repubblica, è roba di buon senso che fa senso perchè a presiedere il Consiglio dei Ministri ci sta un mafioso come Berlusconi. E definendo Berlusconi un mafioso mi rifaccio al famoso oracolo di Cassano Magnago (alias Bossi).

piuttosto mi fa senso che Cicchito e Dini, su suggerimento di cattivi consiglieri del principe, come i costituzionalisti Niccolo' Zanon (ora al CSM in quota predellino) e Lorenza Violini, facciano riferimento a una costituzione materiale, fondata guarda un po', su leggi ordinarie per contraddire il dato formale e costituzionale chiarissimo che l'Italia è una Repubblica Parlamentare in cui il Capo dello Stato è notaio della volontà del Parlamento in sede di consultazioni per la formazione del Governo. quando la costituzione dice che il Popolo è sovrano ed esercita la sovranità nei limiti e coi modi previsti dalla legge, non intende certo dare a quelle leggi valore superiore ai principi della Carta. non serve essere illustri costituzionalisti per riconoscerlo.

Il fatto che si sia riconosciuta, se non ricordo male, pure nel vuoto normativo, anche ove espressamente previsto nn cambiarebbe nulla, la possibilità di indicare sulla Scheda il nome del candidato presidente del consiglio, non vuol dire che il parlamento si è espresso per una elezione diretta del presidente del consiglio. Se si voleva l'elezione diretta del presidente del consiglio si faccia una legge apposita.

Questo modo tipicamente berlusconiano di interpretare le leggi a mo di azzeccagarbugli fa letteralmente schifo, e richiamare la piazza su questa merda di politica è rivoltante.

Per chi non lo sapesse la costituzione materiale

primo integra la costituzione formale e non puo' mai contraddirla apertamente

secondo la costituzione materiale è quell'insieme di consuetudini e interpretazione rese da parte degli organi costituzionali delle pratiche inerenti i loro rapporti


Anche perchè allora pure a me piacerebbe dire che c'è una costituzione materiale fondata sul dato normativo della costituzione scendo la quale il Parlamento non puo' legiferare in contrario ai principi della libertà, del libero mercato, della massima tutela della proprietà privata, del divieto di costituire enti pubblici economici, della provatizzazione di tutte le risorse che non appartengo al demanio dello Stato....

Quindi sono autorizzato a dire che la maggioranza parlamentare che approvato la costituzione della Banca del Sud è golpista e tutti i suoi esponenti vanno arrestati quali attentatori della costituzione materiale e conculcatori della Libertà dei cittadini???

brunik
19-08-10, 14:02
sulla costituzione materiale c'è il piccolo problema giuriidico che deve essere condivisa da tutti nessuno escluso, ma questo per i giuristi bananas è un dettaglio..

Ricky86
19-08-10, 14:28
Ma dove è scritta questa costituzione materiale? Cosa si intende? Si intendono le (pessime) abitudini che molti italiani hanno? Dunque nella costituzione materiale ci dovrebbe essere scritto che è lecito e concepibile evadere le tasse, truffare i consumatori, corrompere funzionari pubblici?
La realtà è che Pd e PdL hanno truffato i cittadini mettendo il nome del leader sulla scheda elettorale e dicendo loro che c'era l'elezione diretta del capo del Governo. E ora tentano di dare la colpa di tutto ciò a Napolitano, che invece non farebbe altro che rispettare la Costituzione.
Detto questo, mi chiedo se sia sensato dare uno scudo giudiziario a persone che vanno a ricoprire altissime cariche DOPO che nei loro confronti si sono aperte indagini o addirittura procedimenti penali. Potrei essere anche d'accordo con uno scudo giudiziario, il quale però dovrebbe durare per uno e un solo mandato e che copra comunque indagini o processi avviati DOPO l'inizio del mandato. Altrimenti non è una legittima protezione delle funzioni di governo, ma un volgare tentativo di fuggire dalle proprie responsabilità.

furbo
19-08-10, 14:34
Mi astengo da qualunque commento.

mi pare li accetti "nell'ambito di una riforma complessiva"

apibroker
19-08-10, 15:33
Signori miei, lanciare la palla nel campo avversario è arte politica.
State calmi. Ormai la rotta è segnata. Il 17 Settembre ci sarà il redde rationem, o di qua o di là.

trilex
19-08-10, 16:38
Signori miei, lanciare la palla nel campo avversario è arte politica.
State calmi. Ormai la rotta è segnata. Il 17 Settembre ci sarà il redde rationem, o di qua o di là.

appunto, ma nella fattispecie e' al contrario, silvio dara' un pacchetto prendere o lasciare, la scelta a voi.

Cabraizinho
19-08-10, 16:39
[...]
Anche perchè allora pure a me piacerebbe dire che c'è una costituzione materiale fondata sul dato normativo della costituzione scendo la quale il Parlamento non puo' legiferare in contrario ai principi della libertà, del libero mercato, della massima tutela della proprietà privata, del divieto di costituire enti pubblici economici, della provatizzazione di tutte le risorse che non appartengo al demanio dello Stato....

[...]

Purtroppo non hai uno stuolo di media che amplifichino la tua visione della costituzione materiale - e dal mio punto di vista è un peccato :)
Ormai questo governo si spinge giorno dopo giorno verso atteggiamenti via via più eversivi. E lo fa nell'indifferenza generale...

Florian
19-08-10, 16:47
Signori miei, lanciare la palla nel campo avversario è arte politica.
State calmi. Ormai la rotta è segnata. Il 17 Settembre ci sarà il redde rationem, o di qua o di là.

Ma vedi, io non accetto questa linea del gioco di rimessa. "Noi siamo stati cacciati dal nostro partito da una decisione illiberale di Silvio Berlusconi e bla bla bla..." E' patetico e contrario anche al tipico atteggiamento del militante di destra, che non ama i bizantinismi della politica, ma gli atteggiamenti schietti e coraggiosi (anche quando perdenti!)

Allora diciamocela chiara la verità. Chi oggi sta con Fini è pentito di aver lasciato An, se potesse farebbe un passo indietro e non ha nessuna stima per Berlusconi e ancor meno per i berluscones.

Diciamoci che avremmo gradito che il nostro leader avesse sbattuto già in direzione nazionale la porta in faccia a Berlusconi dicendogli in faccia tutto quello che pensava da tempo, senza limitarsi a mostrargli il dito davanti alle telecamere.

Diciamo pure che del Fini arbitro della democrazia italiana in Parlamento ci interessa fino ad un certo punto. E che abbiamo bisogno, la destra ha un disperato bisogno, di un leader in grado di mobilitare ed entusiasmare la base con una politica sul territorio e non attraverso un estenuante gioco a rimpiattino di comunicazioni a mezzo stampa politicamente corrette.

Florian
19-08-10, 16:49
Diciamolo... :D

hayekfilos
19-08-10, 17:22
Ma vedi, io non accetto questa linea del gioco di rimessa. "Noi siamo stati cacciati dal nostro partito da una decisione illiberale di Silvio Berlusconi e bla bla bla..." E' patetico e contrario anche al tipico atteggiamento del militante di destra, che non ama i bizantinismi della politica, ma gli atteggiamenti schietti e coraggiosi (anche quando perdenti!)

Allora diciamocela chiara la verità. Chi oggi sta con Fini è pentito di aver lasciato An, se potesse farebbe un passo indietro e non ha nessuna stima per Berlusconi e ancor meno per i berluscones.


Diciamoci che avremmo gradito che il nostro leader avesse sbattuto già in direzione nazionale la porta in faccia a Berlusconi dicendogli in faccia tutto quello che pensava da tempo, senza limitarsi a mostrargli il dito davanti alle telecamere.

Diciamo pure che del Fini arbitro della democrazia italiana in Parlamento ci interessa fino ad un certo punto. E che abbiamo bisogno, la destra ha un disperato bisogno, di un leader in grado di mobilitare ed entusiasmare la base con una politica sul territorio e non attraverso un estenuante gioco a rimpiattino di comunicazioni a mezzo stampa politicamente corrette.

quindi io che non ero in An non sono un cazzo per voi?

Florian
19-08-10, 17:32
quindi io che non ero in An non sono un cazzo per voi?

Scusami, hai ragione. Mi ero immedesimato in chi ha seguito Fini per tutti questi anni. E' ovvio che il nuovo partito non potrà essere una semplice riproposizione di An. Ed è altrettanto ovvio che ti considero una risorsa importante. E per questo forum, direi, fondamentale. :)

Cabraizinho
19-08-10, 17:36
La forza di Fini in questo momento è l'aver superato gli steccati strettamente ANini aprendo a culture della più diversa estrazione. Da questo punto di vista ciò che qualcuno considera una debolezza - sottolineando le probabili difficoltà nell'unire storie politiche così differenti - può di converso diventare un punto di forza. Parliamoci chiaramente: il nuovo terzo polo / centrodestra del futuro / quello che sarà DEVE aprirsi a tutti i coraggiosi - ed una componente liberale qui troverebbe una naturale collocazione - e ragionare in termini postideologici.

apibroker
19-08-10, 17:40
Ma vedi, io non accetto questa linea del gioco di rimessa. "Noi siamo stati cacciati dal nostro partito da una decisione illiberale di Silvio Berlusconi e bla bla bla..." E' patetico e contrario anche al tipico atteggiamento del militante di destra, che non ama i bizantinismi della politica, ma gli atteggiamenti schietti e coraggiosi (anche quando perdenti!)

Allora diciamocela chiara la verità. Chi oggi sta con Fini è pentito di aver lasciato An, se potesse farebbe un passo indietro e non ha nessuna stima per Berlusconi e ancor meno per i berluscones.

Diciamoci che avremmo gradito che il nostro leader avesse sbattuto già in direzione nazionale la porta in faccia a Berlusconi dicendogli in faccia tutto quello che pensava da tempo, senza limitarsi a mostrargli il dito davanti alle telecamere.

Diciamo pure che del Fini arbitro della democrazia italiana in Parlamento ci interessa fino ad un certo punto. E che abbiamo bisogno, la destra ha un disperato bisogno, di un leader in grado di mobilitare ed entusiasmare la base con una politica sul territorio e non attraverso un estenuante gioco a rimpiattino di comunicazioni a mezzo stampa politicamente corrette.

Florian, Berlusconi è ancora troppo forte, bisogna cucinarselo a fuoco lento e poi non anticipiamo i tempi. Il 17 Settembre vedremo se avranno il coraggio di cacciare Granata, Bocchino e Briguglio dal PDL. Lo debbono vedere tutti che razza di dittatore è. Ancora non si è capito bene.

apibroker
19-08-10, 17:42
appunto, ma nella fattispecie e' al contrario, silvio dara' un pacchetto prendere o lasciare, la scelta a voi.

Trovami un voto contrario o una dichiarazione di un finiano che dice che non avrebbe mai votato la fiducia sul disegno di legge sulle intercettazioni. Eppure ancora non è stato approvato. Il Parlamento può diventare una palude.

trilex
19-08-10, 18:48
palude un corno, nel caso si vota, ma allora non lo hai capito chi e' veramente al muro?

ti credi che urso faccia il conciliante per bonta'?

hayekfilos
19-08-10, 19:01
veramente con l'acqua alla gola c'è il despota.....la decisione del voto è in mano al Parlamento, se il Parlamento decide che non si vota Berlusca a gennaio si becca 5 anni e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.

di questo Pisanu ha avvertito il despota, e pare che il Parlamento sia intenzionato a che la giustizia faccia il suo corso e a non piu sopportare di essere sotto il tacco del dittattore.

Certo che tutti i topini che vivono della monnezza del Berlusca se la stanno facendo sotto, perchè il nano non ha pensato alla successione e ha ragione la Muscardini a parlare di clima da basso impero, anzi io parlerei di clima da regicido.

il re è morto, Viva la Repubblica

l'anno prossimo sono i 150 anni dell'Unità sarebbe un bel modo di festeggiarli

stefaboy
19-08-10, 19:11
Signori miei, lanciare la palla nel campo avversario è arte politica.
State calmi. Ormai la rotta è segnata. Il 17 Settembre ci sarà il redde rationem, o di qua o di là.

il messaggio che ha dato Urso è passato come un segnale di resa.
Io non so se questo è un passare la palla nel campo avversario, ma anche aspettare l'eventuale espulsione dei finiani dal pdl è un segno di debolezza.
B. non è un politico comune. E' cinico e spietato. Il momento in cui decidi di affrontarlo, non esiste tregua. Tutti quelli che l'hanno chiesta, in tanti anni, sono stati puntualmente sodomizzati.

apibroker
19-08-10, 19:20
il messaggio che ha dato Urso è passato come un segnale di resa.
Io non so se questo è un passare la palla nel campo avversario, ma anche aspettare l'eventuale espulsione dei finiani dal pdl è un segno di debolezza.
B. non è un politico comune. E' cinico e spietato. Il momento in cui decidi di affrontarlo, non esiste tregua. Tutti quelli che l'hanno chiesta, in tanti anni, sono stati puntualmente sodomizzati.

Stefaboy, ho l'abitudine di leggere quasi tutte le dichiarazioni dei finiani. Ti stupisce perchè l'ha fatta Urso, se l'avesse fatta Bocchino l'avresti derubricata al classico gioco tatarelliano del tira e molla. Siccome a Bocchino non crede più nessuno, l'ha fatta Urso.
Guardacaso, nello stesso giorno, arriva una bordata dalla rivista Farefuturo che è diretta proprio da Urso.
P.S. se ti può far piacere tutti i vertici di GI Sicilia la pensano come te, che bisogna andare avanti come treni. Io invece no, perchè ritengo che fare le vittime alla fine paga, guarda Berlusconi che ci ha costruito una carriera politica.

P.S. fare pace, fare finta.

brunik
19-08-10, 19:45
palude un corno, nel caso si vota, ma allora non lo hai capito chi e' veramente al muro?

ti credi che urso faccia il conciliante per bonta'?

il passaggio che mi saltate sempre con sta storia del voto è che prima di andrae al voto Silvio deve dare le dimissioni.

Perchè non mi minacciate mai le dimissioni di Silvio, che ne avrebbe ben motivo essendo addirittura in minoranza in parlamento?

stefaboy
19-08-10, 19:50
Ti stupisce perchè l'ha fatta Urso, se l'avesse fatta Bocchino l'avresti derubricata al classico gioco tatarelliano del tira e molla.

Ammetto che non ci avevo pensato. In effetti l'avesse detto Bocchino, ci avrei dato meno peso.
Ma il segnale a chi voleva essere lanciato? Ai Finiani titubanti per ricompattare, a Berlusconi per farlo abboccare o all'opinione pubblica per mostrare moderazione?

apibroker
19-08-10, 20:08
Ammetto che non ci avevo pensato. In effetti l'avesse detto Bocchino, ci avrei dato meno peso.
Ma il segnale a chi voleva essere lanciato? Ai Finiani titubanti per ricompattare, a Berlusconi per farlo abboccare o all'opinione pubblica per mostrare moderazione?

La verità è che c'è chi rema contro e finchè non si è sicurissimi dei numeri sia alla Camera che al Senato, si preferisce lo stallo. Naturalmente non si rinuncia al produttivo gioco del tira e molla.

stefaboy
19-08-10, 20:09
La verità è che c'è chi rema contro e finchè non si è sicurissimi dei numeri sia alla Camera che al Senato, si preferisce lo stallo.

a proposito di Urso. Tu dici che hanno mandato avanti lui, perchè a Bocchino non credono più, ma leggi un po' quà che scrive Dagospia?:

AHÒ, TUTTI CON LO STESSO VIZIO IMMOBILIARE I TIPINI FINI DI "FUTURO E LIBERTÀ"!!! DOPO IL TORMENTONE MONEGASCO TULLIANI-FINI, ORA TOCCA AL VICE MINISTRO URSO 1- IL DEMIURGO DI ‘FARE FUTURO’ AI PRIMI DI SETTEMBRE SARÀ GENTILE OSPITE DELLA PROCURA A ROMA (http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-18040.htm)

AHÒ, TUTTI CON LO STESSO VIZIO IMMOBILIARE I TIPINI FINI DI "FUTURO E LIBERTÀ"!!! - DOPO IL TORMENTONE MONEGASCO TULLIANI-FINI, ORA TOCCA AL VICE MINISTRO URSO - 1- IL DEMIURGO DI ‘FARE FUTURO’ AI PRIMI DI SETTEMBRE SARÀ GENTILE OSPITE DELLA PROCURA A ROMA PER FORNIRE ALCUNE DELUCIDAZIONI RIGUARDO L’ACQUISTO DEL SUO PRESTIGIOSO ATTICO A PONTE CAVOUR (20 MILA EURO DI MUTUO AL MESE) DOTATO DI UN VASTO TERRAZZO DI 500 MQ CON VISTA MOZZAFIATO SU ROMA. NELL’ATTO IL TERRAZZO VIENE EDUCATAMENTE DESCRITTO COME – UDITE! UDITE! - "LASTRICO SOLARE" - 2- IN ATTESA DI ESSERE INTERROGATO SEMBRA PROPRIO DAL PM CAPALDO - UN PRIMO APPUNTAMENTO È GIÀ SLITTATO – ADOLFO URSO FAREBBE BENE AD EVITARE, COME HA FATTO OGGI, DI DIRAMARE AGENZIE SCANDALIZZATE SULL’"AFFAIRE MONTECARLO". FORSE ANCHE LUI È BENE CHE CHIEDA UDIENZA ALL’AVVOCATESSA GIULIA BONGIORNO PER QUALCHE SUGGERIMENTO IN VISTA DELL’INCONTRO RAVVICINATO IN PROCURA…

ADOLFO URSO
La convocazione è prevista per i primi giorni di settembre nell'ambito di un filone d'inchiesta sulle case dei potenti.

La casetta di Urso sembrerebbe acquistata ad un prezzo inferiore a quello di mercato dalla società immobiliare gruppo Refin. Per far fronte all'acquisto, secondo quanto risulterebbe alla Guardia di Finanza, il vice ministro ha anche acceso un mutuo milionario di due milioni e mezzo il cui rimborso costa circa 20 (venti) mila euro al mese, una cifra davvero record per un parlamentare con famiglia a carico.

Segretario Generale di "Fare Futuro" Urso vive e convive con una doppia personalità: di giorno si professa fedele al governo Berlusconi e di notte architetta con gli amici di "Fare Futuro" le peggiori bordate contro l'esecutivo dei ‘dossier e dei ricatti', killeraggi compresi.

Di "Fare Futuro", l'Ursachiotto si occupa anche del reperimento fondi poiché la Fondazione costa cara se si pensa solo all'affitto della prestigiosissima sede in via del Seminario, alle spalle di piazza del Pantheon, a quattro passi da Montecitorio.






Sarà mica che Urso ha lanciato la ciambella di salvataggio perchè è il prossimo dossierato di settembre?

Ricky86
19-08-10, 20:11
Non credo che Berlusconi voglia veramente far cadere questo governo perchè se si riuscisse seriamente a fare un governo di transizione per cambiare il porcellum lui rischia davvero grossissimo. Questo Fini lo sa e quindi fa bene a fare il suo gioco attendista.

apibroker
19-08-10, 20:14
a proposito di Urso. Tu dici che hanno mandato avanti lui, perchè a Bocchino non credono più, ma leggi un po' quà che scrive Dagospia?:

AHÒ, TUTTI CON LO STESSO VIZIO IMMOBILIARE I TIPINI FINI DI "FUTURO E LIBERTÀ"!!! DOPO IL TORMENTONE MONEGASCO TULLIANI-FINI, ORA TOCCA AL VICE MINISTRO URSO 1- IL DEMIURGO DI ‘FARE FUTURO’ AI PRIMI DI SETTEMBRE SARÀ GENTILE OSPITE DELLA PROCURA A RO (http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-18040.htm)

AHÒ, TUTTI CON LO STESSO VIZIO IMMOBILIARE I TIPINI FINI DI "FUTURO E LIBERTÀ"!!! - DOPO IL TORMENTONE MONEGASCO TULLIANI-FINI, ORA TOCCA AL VICE MINISTRO URSO - 1- IL DEMIURGO DI ‘FARE FUTURO’ AI PRIMI DI SETTEMBRE SARÀ GENTILE OSPITE DELLA PROCURA A ROMA PER FORNIRE ALCUNE DELUCIDAZIONI RIGUARDO L’ACQUISTO DEL SUO PRESTIGIOSO ATTICO A PONTE CAVOUR (20 MILA EURO DI MUTUO AL MESE) DOTATO DI UN VASTO TERRAZZO DI 500 MQ CON VISTA MOZZAFIATO SU ROMA. NELL’ATTO IL TERRAZZO VIENE EDUCATAMENTE DESCRITTO COME – UDITE! UDITE! - "LASTRICO SOLARE" - 2- IN ATTESA DI ESSERE INTERROGATO SEMBRA PROPRIO DAL PM CAPALDO - UN PRIMO APPUNTAMENTO È GIÀ SLITTATO – ADOLFO URSO FAREBBE BENE AD EVITARE, COME HA FATTO OGGI, DI DIRAMARE AGENZIE SCANDALIZZATE SULL’"AFFAIRE MONTECARLO". FORSE ANCHE LUI È BENE CHE CHIEDA UDIENZA ALL’AVVOCATESSA GIULIA BONGIORNO PER QUALCHE SUGGERIMENTO IN VISTA DELL’INCONTRO RAVVICINATO IN PROCURA…



Ahò, tutti con lo stesso vizio immobiliare quelli di "Futuro e Libertà". Mejo, "Futuro e Locazione". Dopo il tormentone Tulliani-Fini, ora si apre la botola per il vice ministro per lo Sviluppo Economico Adolfo Urso. Il demiurgo di Fare Futuro sarà gentile ospite della Procura a Roma per fornire alcune delucidazioni riguardo la vicenda legata all'acquisto del suo prestigioso attico a ponte Cavour.


ADOLFO URSO
La convocazione è prevista per i primi giorni di settembre nell'ambito di un filone d'inchiesta sulle case dei potenti.

La casetta di Urso sembrerebbe acquistata ad un prezzo inferiore a quello di mercato dalla società immobiliare gruppo Refin. Per far fronte all'acquisto, secondo quanto risulterebbe alla Guardia di Finanza, il vice ministro ha anche acceso un mutuo milionario di due milioni e mezzo il cui rimborso costa circa 20 (venti) mila euro al mese, una cifra davvero record per un parlamentare con famiglia a carico.


FINI, TULLIANI
Ma come se non bastasse, poco dopo lo scandalo che ha visto protagonista il suo ministro Sciaboletta Scaiola, Adolfo Urso si è visto assegnare un vasto terrazzo di circa 500 metri quadri con vista mozzafiato su Roma ladrona. Nell'atto il terrazzo viene educatamente descritto come - udite, udite - "lastrico solare"...


Segretario Generale di "Fare Futuro" Urso vive e convive conuna doppia personalità: di giorno si professa fedele al governo Berlusconi e di notte architetta con gli amici di "Fare Futuro" le peggiori bordate contro l'esecutivo dei ‘dossier e dei ricatti', killeraggi compresi.

Di "Fare Futuro", l'Ursachiotto si occupa anche del reperimento fondi poiché la Fondazione costa cara se si pensa solo all'affitto della prestigiosissima sede in via del Seminario, alle spalle di piazza del Pantheon, a quattro passi da Montecitorio.


FILIPPO ROSSI

ADOLFO URSO SE SLOGATA LA MASCELLA
In attesa di essere interrogato sembra proprio dal pm Capaldo - un primo appuntamento è già slittato - Urso farebbe bene ad evitare, come ha fatto oggi, di diramare agenzie scandalizzate sull'"affaire Montecarlo". Forse anche lui è bene che vada dall'avvocatessa Giulia Bongiorno per qualche suggerimento in vista dell'incontro ravvicinato in Procura.





Sarà mica che Urso ha lanciato la ciambella di salvataggio perchè è il prossimo dossierato di settembre?

Gli altri hanno campo libero, ma Urso e Bocchino quando fanno dichiarazioni impegnative prima si consultano con Fini. Poi so di una riunione a cui hanno partecipato tutti i vertici di GI Sicilia che si è tenuta ieri proprio con Urso e parlava a nome di Fini. Quello che hanno detto e che mi hanno riferito non lo posso dire, però le dichiarazioni di oggi sono in linea.
Certamente Urso è un anello debolissimo , visto che fa parte del governo, se costringono alle dimissioni lui hanno raggiunto lo scopo.

stefaboy
19-08-10, 20:22
QUOTE=stefaboy;1384440]

Gli altri hanno campo libero, ma Urso e Bocchino quando fanno dichiarazioni impegnative prima si consultano con Fini. Poi so di una riunione a cui hanno partecipato tutti i vertici di GI Sicilia che si è tenuta ieri proprio con Urso e parlava a nome di Fini. Quello che hanno detto e che mi hanno riferito non lo posso dire, però le dichiarazioni di oggi sono in linea.
Certamente Urso è un anello debolissimo , visto che fa parte del governo, se costringono alle dimissioni lui hanno raggiunto lo scopo.

si ma ... alla luce di questo pezzo di DAGOSPIA, dove si preannuncia un'altra campagna mediatica sulla casa di URSO... non ti pare singolare che sia proprio URSO a dire: basta killeraggio, in cambio vi votiamo il processo breve?

Florian
19-08-10, 22:15
Gli altri hanno campo libero, ma Urso e Bocchino quando fanno dichiarazioni impegnative prima si consultano con Fini. Poi so di una riunione a cui hanno partecipato tutti i vertici di GI Sicilia che si è tenuta ieri proprio con Urso e parlava a nome di Fini. Quello che hanno detto e che mi hanno riferito non lo posso dire, però le dichiarazioni di oggi sono in linea.
Certamente Urso è un anello debolissimo , visto che fa parte del governo, se costringono alle dimissioni lui hanno raggiunto lo scopo.

Se quello che dici tu è vero, i segnali non sono incoraggianti. Perchè finora le cose più interessanti le ha dette Granata e se Granata è un battitore libero che parla per sè... è questione di non poca importanza nell'ottica del partito.

Urso e Bocchino (erano insieme anche quella sera da Paragone :D)... vale a dire FareFuturo e Generazione Italia, la colomba e il falco, oppure due colombe (non mi sembra che Bocchino abbia l'ambizione di fare il barricadero) ...

A mio avviso (non so se vale anche per te e hayekfilos) il problema non è solo Berlusconi, ma anche operare una discontinuità politica dal Pdl. A me sta storia del "partito che abbiamo contribuito a co-fondare" proprio non va giù, come non va giù il Pdl... Ma quanti in Fli la pensano così?

Per questo, devo dire che il mio umore cambia sensibilmente a seconda di come parla tizio o caio. Io ho sentito dire cose interessanti da Granata, in misura minore da Briguglio, dagli altri sinceramente no.

Una curiosità: dove sono finiti Sofia Ventura e Angelo Mellone che non si vedono più su Ffwebmagazine?

tolomeo
19-08-10, 22:22
si ma ... alla luce di questo pezzo di DAGOSPIA, dove si preannuncia un'altra campagna mediatica sulla casa di URSO... non ti pare singolare che sia proprio URSO a dire: basta killeraggio, in cambio vi votiamo il processo breve?

certo, e non solo il processo breve ma anche tutto il resto, cioe'cio' che contiene il programma, programma approvato dagli italiani con il loro voto.

basta furbetti che prima si fanno eleggere in uno schieramento per un preciso programma e poi fanno di testa loro.

stefaboy
19-08-10, 22:25
certo, e non solo il processo breve ma anche tutto il resto, cioe'cio' che contiene il programma, programma approvato dagli italiani con il loro voto.

basta furbetti che prima si fanno eleggere in uno schieramento per un preciso programma e poi fanno di testa loro.

il problema è che il programma consiste solo in questo.
sono due anni e mezzo che non avete fatto un cazzo a parte salvare il culo al vostro DIO.

tolomeo
19-08-10, 22:29
il problema è che il programma consiste solo in questo.
sono due anni e mezzo che non avete fatto un cazzo a parte salvare il culo al vostro DIO.

questa e' la tua legittima opinione, anche se sbagliata: purtroppo o soffri di struzzismo o sei disinformato.

stefaboy
19-08-10, 22:32
questa e' la tua legittima opinione, anche se sbagliata: purtroppo o soffri di struzzismo o sei disinformato.

Che Berlusconi sia il tuo DIO è la mia legittima opinione. Che non abbia fatto un cazzo in due anni e mezzo, a parte salvarsi il culo è una realtà.

hayekfilos
19-08-10, 22:32
Se quello che dici tu è vero, i segnali non sono incoraggianti. Perchè finora le cose più interessanti le ha dette Granata e se Granata è un battitore libero che parla per sè... è questione di non poca importanza nell'ottica del partito.

Urso e Bocchino (erano insieme anche quella sera da Paragone :D)... vale a dire FareFuturo e Generazione Italia, la colomba e il falco, oppure due colombe (non mi sembra che Bocchino abbia l'ambizione di fare il barricadero) ...

A mio avviso (non so se vale anche per te e hayekfilos) il problema non è solo Berlusconi, ma anche operare una discontinuità politica dal Pdl. A me sta storia del "partito che abbiamo contribuito a co-fondare" proprio non va giù, come non va giù il Pdl... Ma quanti in Fli la pensano così?

Per questo, devo dire che il mio umore cambia sensibilmente a seconda di come parla tizio o caio. Io ho sentito dire cose interessanti da Granata, in misura minore da Briguglio, dagli altri sinceramente no.

Una curiosità: dove sono finiti Sofia Ventura e Angelo Mellone che non si vedono più su Ffwebmagazine?


del pdl come partito on è che esista molto....esiste la scuola di gubbio e qualche riunione.
Meglio non pensarci. ma la tesi della costruzione del pdl è funzionale a ribadire la mancata attuazione di un preciso impegno preso da Berlusconi quello di costruire il partito dei moderati che potesse sopravvire al leader.

Invece dopo anni si è giunti alla conclusione che all'approssimarsi della fine di berlusconi egli non vuole ancora costruire il partito, l'associazione democratica.

come non ha voluto mantenere gli impegni qualificanti tipo la riduzione delle tasse e le riforme per la crescita economica. ha adottato soluzioni molto parziali in funzione di mantenere il potere senza scontri coraggiosi. e allora la tattica della sistematica distrazione dell'opinione pubblica. e la divisione del paese in tifoserie politiche esaltate e cieche di fronte ai problemi concreti.

Ora siccome siamo al punto che Berlusconi puo' essere spazzato via dai giudici del processo Mills e dalla Corte Costituzionale che gli nega l'immunità c'è il rischio di tornare al famoso 94 cioè di consegnare il paese alla devastante alleanza Bersani-di pietro(o vendola). Cioè alla sinistra senza disegno politico, o peggio alla sinistra irresponsabile.

Silvio crede di lanciare contro la macchina giudiziaria del paese , la piazza. Cioè pensa a tirare la corda fino all'orlo della guerra civile, per ripresentarsi come il salvatore della patria alla venerabile età di 74 anni.

Se vi pare normale.....e mi state a fa un casino su Granata e le dichiarazioni di Moffa...mah

hayekfilos
19-08-10, 22:34
questa e' la tua legittima opinione, anche se sbagliata: purtroppo o soffri di struzzismo o sei disinformato.

beh insomma la crisi economica non è stata affrontata come si doveva fare senno non saremmo ancora il fanalino della crescita dei grandi d'europa

stefaboy
19-08-10, 22:36
Ora siccome siamo al punto che Berlusconi puo' essere spazzato via dai giudici del processo Mills e dalla Corte Costituzionale che gli nega l'immunità c'è il rischio di tornare al famoso 94 cioè di consegnare il paese alla devastante alleanza Bersani-di pietro(o vendola). Cioè alla sinistra senza disegno politico, o peggio alla sinistra irresponsabile.


Berlusconi è stato battuto due volte dalla sinistra in questi 16 anni. E' forse crollato il mondo?
E' più grave l'implosione del pdl fagocitato dalla Lega e la scomparsa di un grande partito moderato di destra o il fatto che la sinistra vinca le elezioni?

tolomeo
19-08-10, 22:38
Che Berlusconi sia il tuo DIO è la mia legittima opinione. Che non abbia fatto un cazzo in due anni e mezzo, a parte salvarsi il culo è una realtà. .

bravo, e adesso prendi le tue pilloline, mandale giu' con una bella camomilla e ritirati a farti due sogni (ad occhi chiusi, stavolta).

tolomeo
19-08-10, 22:40
beh insomma la crisi economica non è stata affrontata come si doveva fare senno non saremmo ancora il fanalino della crescita dei grandi d'europa

ma se tutti, ma proprio tutti, da draghi all'europa ai sindacati alla confindustria agli americani (meno bersani e nturalmente fini) hanno detto che la crisi l'Italia l'ha affrontata in maniera brillante ed esemplare!

stefaboy
19-08-10, 22:42
bravo, e adesso prendi le tue pilloline, mandale giu' con una bella camomilla e ritirati a farti due sogni (ad occhi chiusi, stavolta).

Siamo il fanalino di coda tra i grandi nella ripresa in europa. Non stiamo rimbalzando come previsto da Tremonti che non è stato sopportato da un'adeguata politica industriale del governo. La disoccupazione non accenna a diminuire.
Le riforme strutturali delle pensioni e dell'apparato statale non sono state fatte.
A metà legislatura, il bilancio con Berlusconi al comando, è deludente.

apibroker
20-08-10, 08:53
Se quello che dici tu è vero, i segnali non sono incoraggianti. Perchè finora le cose più interessanti le ha dette Granata e se Granata è un battitore libero che parla per sè... è questione di non poca importanza nell'ottica del partito.

Urso e Bocchino (erano insieme anche quella sera da Paragone :D)... vale a dire FareFuturo e Generazione Italia, la colomba e il falco, oppure due colombe (non mi sembra che Bocchino abbia l'ambizione di fare il barricadero) ...

A mio avviso (non so se vale anche per te e hayekfilos) il problema non è solo Berlusconi, ma anche operare una discontinuità politica dal Pdl. A me sta storia del "partito che abbiamo contribuito a co-fondare" proprio non va giù, come non va giù il Pdl... Ma quanti in Fli la pensano così?

Per questo, devo dire che il mio umore cambia sensibilmente a seconda di come parla tizio o caio. Io ho sentito dire cose interessanti da Granata, in misura minore da Briguglio, dagli altri sinceramente no.

Una curiosità: dove sono finiti Sofia Ventura e Angelo Mellone che non si vedono più su Ffwebmagazine?

Io penso che la questione casa di Montecarlo abbia indebolito Fini, non tanto per la questione in sè che è veramente poca roba, ma di fronte ai suoi. I finiani stanno pensando, ma se a lui l'hanno massacrato per una stupidaggine a noi cosa possono fare? Poi c'è un'altra questione che in molti non sanno. Non esiste più la regola della pensione dopo due mezze legislature. Adesso la pensione viene maturata in funzione del tempo trascorso, più dura la legislatura e più maturano di pensione, quindi tutta sta storia delle elezioni è solo per mettere paura a tutti i deputati.

hayekfilos
20-08-10, 09:36
ma se tutti, ma proprio tutti, da draghi all'europa ai sindacati alla confindustria agli americani (meno bersani e nturalmente fini) hanno detto che la crisi l'Italia l'ha affrontata in maniera brillante ed esemplare!
:postridicolo:

a parte che tutti questi non sono la Bibbia i dati sul pil e sulla cassa integrazione indicano che non c'è ripresa in Italia mentre altrove ed es nella Germania guidata dalla coppia CDU-liberali la ripresa è brillante al tasso del 2.2 % nell'ultimo trimestre che annualizzato farebbe un +9.1%.

Se tu ti abbeveri di propaganda non è colpa di nessuno. torna nel gregge

stefaboy
20-08-10, 10:07
Io penso che la questione casa di Montecarlo abbia indebolito Fini, non tanto per la questione in sè che è veramente poca roba, ma di fronte ai suoi. I finiani stanno pensando, ma se a lui l'hanno massacrato per una stupidaggine a noi cosa possono fare? Poi c'è un'altra questione che in molti non sanno. Non esiste più la regola della pensione dopo due mezze legislature. Adesso la pensione viene maturata in funzione del tempo trascorso, più dura la legislatura e più maturano di pensione, quindi tutta sta storia delle elezioni è solo per mettere paura a tutti i deputati.


Il ricatto, con buona probabilità, già operato su almeno una decina di finiani con qualche scheletro, vale anche al contrario: Anche Berlusconi cioè è diventato una sorta di calamita dei guai per i suoi amici. Chiunque lo frequenta negli ultimi tempi, viene o indagato, o sputtanato sui giornali o nella migliore delle ipotesi costretto ad essere un peones.
Diventare Berlusconiani è una sorta di patto col diavolo, una strada senza ritorno.

Le elezioni anticipate come lo spauracchio di Berlusconi, non funzionano più nel momento in cui lo dice Bossi.
Quando la Lega, ripete insistentemente che vuole andare ad elezioni, c'è poco da fare, non dipende più dal pdl. Reggendosi questa maggioranza su due partiti, il venir meno di uno dei due, non può che portare alla caduta del suo governo.