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Visualizza Versione Completa : pastori sardi in rivolta: bloccate Cagliari e Alghero



Avanguardia
20-08-10, 18:48
La protesta dei pastori sardi: blocchi a Cagliari e Alghero - Cronache dalla Sardegna - L'Unione Sarda (http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/192456)

Dopo quelli a Cagliari e Olbia, nuovo blitz di oltre tremila manifestanti nell'aeroporto di Alghero. I passeggeri costretti ad arrivare a piedi dopo che la polizia ha blindato le strade per fermare gli allevatori. Slogan contro la Coldiretti. L'associazione, infatti, ha organizzato i suoi Stati generali della pastorizia nel capoluogo: centinaia di trattori per le strade di Cagliari.

Centinaia gli allevatori che hanno manifestato sulla strada provinciale che collega Alghero con lo scalo di Nuraghe Biancu impedendo, così, l'accesso ai passeggeri. Attualmente i voli stanno partendo con qualche minuto di ritardo per consentire ai viaggiatori, fra cui molti turisti, di raggiungere il terminal. I passeggeri, infatti, sono costretti a percorrere alcuni chilometri a piedi in quanto le vie di accesso sono state bloccate anche dalle forze dell'ordine, ed il gran caldo sta rendendo ancora più disagevole il percorso verso lo scalo. Con polizia e carabinieri in tenuta antissommossa non vi è stato alcun contatto: le forze dell'ordine hanno presidiato gli ingressi dell'aeroporto e i manifestanti non hanno cercato di forzare il blocco. Una manifestazione tutto sommato tranquilla con l'unica eccezione per i disagi provocati ai passeggeri in partenza che devono prendere l'aereo. Forti le proteste da parte degli utenti, molti hanno perso il volo e le successive conicidenze internazionali. La decisione decisione del Movimento Pastori Sardi di dirigersi verso l'aerostazione è stata presa al termine dell'assemblea che si è svolta questa mattina nel piazzale di un agriturismo a circa tre chilometri dall'aeroporto.

LE RICHIESTE "Una grande e meravigliosa giornata: oltre tremila pastori hanno raggiunto Alghero provenienti da ogni parte della Sardegna. Oggi abbiamo dimostrato ancora una volta la nostra forza e quanto giuste siano le nostre rivendicazioni". Lo ha dichiarato il leader del Movimento Pastori, Felice Floris, al termine della manifestazione all'aeroporto di Alghero-Fertilia. "Chiediamo scusa a tutti coloro che stamani si sono visti privare della libertà di muoversi - ha detto ancora Floris - ci rendiamo conto del disagio, ma purtroppo era una condizione necessaria perché la nostra protesta avesse ancora più rilevanza sul piano mediatico, affinché venga scongiurata la morte della nostra categoria di lavoratori. Noi proseguiremo con la passione di sempre il nostro progetto di rivendicazione".

NUOVE PROTESTE. Sugli obiettivi a breve termine della protesta, Felice Floris annuncia a breve una visita in Costa Smeralda, a Villa Certosa, e poi un grande raduno a Cagliari il 15 settembre. "Quando tutta la nazione dei pastori sardi - annuncia -sfilerà nelle vie del capoluogo della Sardegna". Ultima puntata polemica verso la Coldiretti. "Con la manifestazione organizzata a Cagliari - afferma Floris - Coldiretti non è riuscita a mettere in ombra il nostro movimento".

Venerdì 20 agosto 2010 17.09

Avanguardia
20-08-10, 18:56
Che delizia le mandrie turistiche borghesi che devono vedersi in faccia la realtà della Sardegna che lavora e porta avanti le attività economiche tradizionali minacciate dal mondialismo e dagli abusi della distribuzione. La vera Sardegna, non quella delle cartoline, non cede.
Forza Pastori!
Bello se riescono a fare un incursione in Costa Smeralda e a Villa Certosa. La forza del contadinato robusto e virile contro l' alta borghesia debosciata!
Difendere agricoltura e pastorizia locali per la sovranità alimentare che vogliono usurpare a favore di anonime aziende lombarde, olandesi, francesi, tedesche e robaccia cinese. Per la tradizione locale.

Nazionalistaeuropeo
20-08-10, 19:33
Non condivido troppo l'attaccare la borghesia(preferirei i pastori
a manifestare nelle sedi governative)...comunque anche io sto con loro.
Forza pastori!

Nazionalistaeuropeo
21-08-10, 14:50
Gigi Riva ai pastori: "La vostra è una battaglia giusta" | tiscali.notizie (http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/10/08/20/riva-intervista-pastori.html)

Segnalo sul corsera di oggi un bell'intervento dello stesso Riva.

Avanguardia
21-08-10, 15:52
I pastori assediano l'aeroporto di Alghero - Cronache dalla Sardegna - L'Unione Sarda (http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/192553)
I pastori sardi hanno messo sotto assedio l'aeroporto di Alghero: una nuova protesta in nome della guerra del latte. Più di mille allevatori hanno lasciato i loro ovili per dare la carica al terminal catalano.

Ma la rabbia non si è fermata ad Alghero. Anche a Cagliari sono sfilati i trattori, mandando in tilt il traffico del capoluogo. La Coldiretti ha presentato la sua piattaforma per arginare la crisi del comparto: ma prima di tutto servono 25 milioni per smaltire le eccedenze di pecorino romano. La Regione ha accolto la piattaforma dell'associazione. Cappellacci: siamo pronti al dialogo.

Sabato 21 agosto 2010 07.22

Robert
21-08-10, 21:23
Che delizia le mandrie turistiche borghesi che devono vedersi in faccia la realtà della Sardegna che lavora e porta avanti le attività economiche tradizionali minacciate dal mondialismo e dagli abusi della distribuzione. La vera Sardegna, non quella delle cartoline, non cede.
Forza Pastori!
Bello se riescono a fare un incursione in Costa Smeralda e a Villa Certosa. La forza del contadinato robusto e virile contro l' alta borghesia debosciata!
Difendere agricoltura e pastorizia locali per la sovranità alimentare che vogliono usurpare a favore di anonime aziende lombarde, olandesi, francesi, tedesche e robaccia cinese. Per la tradizione locale.

La Sardegna è una colonia però se mancassero anche i denari dei turisti di cosa camperebbero?i pastori sono già alla fame adesso , figuriamoci dopo...
fra l'altro nell'articolo non sono evidenziate nemmeno le loro richieste che , sintetizzo , sono per il protezionismo.
Che secondo me non ha futuro , perchè tutti i consumatori , anche quelli sardi , comprano il prodotto che costa di meno a prescindere da dove provenga e questo è sempre più vero a mano a mano che avanza la crisi e ci sono meno soldini...

Nazionalistaeuropeo
22-08-10, 21:49
La Sardegna è una colonia però se mancassero anche i denari dei turisti di cosa camperebbero?i pastori sono già alla fame adesso , figuriamoci dopo...
fra l'altro nell'articolo non sono evidenziate nemmeno le loro richieste che , sintetizzo , sono per il protezionismo.
Che secondo me non ha futuro , perchè tutti i consumatori , anche quelli sardi , comprano il prodotto che costa di meno a prescindere da dove provenga e questo è sempre più vero a mano a mano che avanza la crisi e ci sono meno soldini...
Tranquillo che se c'è qualcuno che NON guadagna dal turismo quello è il pastore.
Non dirmi che il milanese che viene in vacanza qua compra formaggi e latte dai pastori!!

Avanguardia
25-08-10, 14:26
Protesta Pastori: Cia, Prezzi Insostenibili. Intervengano Istituzioni - Yahoo! Notizie (http://it.notizie.yahoo.com/19/20100825/tit-protesta-pastori-cia-prezzi-insosten-59fdfba.html)