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Visualizza Versione Completa : Noi e il nucleare



Stalinator
01-09-10, 15:09
Vorrei aprire un dibattito, cercando di mettere in discussione una deriva tanto inspiegabile quanto ormai dogmaticamente insinuatasi nel dibattito politico delle sinistre. L'ambiente, l'ecologia, fondamentali termini di studio per chiunque abbia a cuore la salvaguardia del pianeta in cui viviamo spesso degenerano in mostri pseudo-dialettici, andando a flirtare con le tesi (ormai lo sappiamo: menzognere) della Green Economy, di Greenpeace e di tutto quell'associazionismo ambientalista proveniente dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra. Eppure, come possono appartenere all'ambiente marxista e socialista, disvalori come il rifiuto dell'evidenza di ciò che la scienza ci mostra, dell'innovazione tecnologica o in generale un decrescitismo primitivista, e tutte le aberranti tesi idealistiche e astratte dell'anti-modernismo?
La partita sull'energia è molto più complessa e anche i più apparentemente angelici protagonisti nascondono dietro di sè i peggiori oligarchi dell'imperialismo.
Cosa ne pensate voi del nucleare e della diversificazione energetica, soprattutto nell'ottica italiana, considerando la scarsa quantità di materie prime del nostro Paese?

Gianky
01-09-10, 16:02
Vorrei aprire un dibattito, cercando di mettere in discussione una deriva tanto inspiegabile quanto ormai dogmaticamente insinuatasi nel dibattito politico delle sinistre. L'ambiente, l'ecologia, fondamentali termini di studio per chiunque abbia a cuore la salvaguardia del pianeta in cui viviamo spesso degenerano in mostri pseudo-dialettici, andando a flirtare con le tesi (ormai lo sappiamo: menzognere) della Green Economy, di Greenpeace e di tutto quell'associazionismo ambientalista proveniente dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra. Eppure, come possono appartenere all'ambiente marxista e socialista, disvalori come il rifiuto dell'evidenza di ciò che la scienza ci mostra, dell'innovazione tecnologica o in generale un decrescitismo primitivista, e tutte le aberranti tesi idealistiche e astratte dell'anti-modernismo?
La partita sull'energia è molto più complessa e anche i più apparentemente angelici protagonisti nascondono dietro di sè i peggiori oligarchi dell'imperialismo.
Cosa ne pensate voi del nucleare e della diversificazione energetica, soprattutto nell'ottica italiana, considerando la scarsa quantità di materie prime del nostro Paese?

Non sono un esperto, però ad occhio, l'Italia deve valutare con ponderazione e senza preclusioni ideologiche la scelta nucleare.
Siamo totalmente sprovvisti di materie prime e se, alle difficoltà derivanti dalla globalizzazione, aggiungiamo le difficoltà di approvvigionamento energetico, è ovvio che la nostra politica ne sarà sempre più gravemente compromessa.

Nel lunghissimo periodo, in un eventuale stato socialista, è evidente che tale scelta sia imprescindibile.

Sav
01-09-10, 20:18
Le questioni energetiche italiane sono come i terremoti Aquilani, sciagure da sfruttare, i nostri imprenditori pagano Milioni di euro ai più Grandi macumbisti , per farci augurare il peggio.

Facciamo un pò di storia.

Qualche anno fa L'ENEL sempre più avida spegne di notte, truffaldinamente, quasi tutte le centrali Italiane per importare energia a poco prezzo (si paga un sovrapprezzo in bolletta affinché non si superi il 30% di importazione di energia elettrica).
Un pino svizzero morente svela la truffa regalandoci un bel BLAKOUT ( quella sera l'ENEL importava più del 50% di energia, ed oltretutto, sempre truffaldinamente aveva spento le centrali di riserva che dovevano essere pronte in questi casi).

Bene, ci si pone il problema di come non far ripetere l'evento, così com'è di nostro costume chiamiamo il Ladro e gli commissioniamo l'antifurto.
L'ENEL ci rifila il famigerato "CARBONEPULITO" e qualche migliaio di KM di elettrodotti, a spese nostre, perché dobbiamo diversificare e quindi le dobbiamo pagare noi, i costi aggiuntivi dei Loro "PACCHI" energetici (IL carbone è in dismissione in tutta Europa anche dove hanno miniere e riserve carbonifere).
Non parliamo degli elettrodotti, che in Calabria (non conosco le situazioni in altre regioni) hanno deturpato mezza regione, facendoli passare, non a caso sulle cime dei monti più alti, Poiché: CIME ALTE = CAMPATE LUNGHE =MENO TRALICCI = PIU' SOLDI IN TASCA (i nostri ovviamente), non importa l'impatto ambientale.

Quindi, TRUFFATI e fregati.

Qualche anno più tardi qualcuno si scorda di pagare la bolletta del gas e PUTIN chiude i rubinetti a tutta Europa.
Bene, è l'occasione per rifilarci i rigassificatori.

Poi il BERLA appena salito sul Trono si ricorda della nostra antica tradizione di chiamare il Ladro e commissionargli l'antifurto.
Cosi in occasione di un festino HARD nella dacia dell'amico, chiede aiuto sull'argomento, e PUTIN da buon amico gentilmente ci rifila una decina di Centrali Atomiche rimaste sullo stomaco Sovietico dopo CERNOBYL.
IL BERLA Commenta: "sarà un problema piazzarle in ITALIA, ma intanto le facciamo pagare, poi se non gli piacciono, le venderemo per ferro vecchio e gli facciamo pagare lo smaltimento"
Se davvero ha intenzione di piazzare questi catorci sovietici, prima ne montiamo una nel giardino di Arcore, lo leghiamo li, Per una trentina d'anni, e se va tutto bene poi ci pensiamo.

Come al Solito, TRUFFATI e FREGATI.

Intanto la Germania sta uscendo dalla crisi con la spinta del settore energetico ecologico, In pratica del Solare; e NOI con più del doppio dell’irraggiamento solare discutiamo del CARBON/NUCLEARE.

Ma c’è un ulteriore problema, Il Sole è quasi tutto al SUD.
Favorire il Meridione? Giammai!!!
Meglio regalargli qualche vetusto reattore, così con qualche aiutino, se scoppia avremo risolto la questione meridionale.
Intanto nell’attesa, a spese nostre, ci hanno regalato qualche migliaio di giganteschi “FALLIEOLICISTUPRAPAESAGGIO”, per il nostro godimento.

Venom
01-09-10, 20:41
Scusa ma che c'entrano putin e la russia con il nucleare italiano?
Questa è disinformazione pura, gli accordi del governo sono con la francese EDF e i reattori che dovrebbero essere realizzati sono gli epr, una tecnologia nuovissima che non c'entra niente con chernobyl.

Stalinator
01-09-10, 20:58
Scusa ma che c'entrano putin e la russia con il nucleare italiano?
Questa è disinformazione pura, gli accordi del governo sono con la francese EDF e i reattori che dovrebbero essere realizzati sono gli epr, una tecnologia nuovissima che non c'entra niente con chernobyl.

Ad aprile scorso, è stato siglato un accordo tra ENEL e Inter Rao Ues. Le centrali saranno costruite a partire dal prossimo anno e completate (le prime) intorno al 2019-2020. Io guardo con fiducia a questo progetto, sinceramente.

Venom
01-09-10, 21:11
Ad aprile scorso, è stato siglato un accordo tra ENEL e Inter Rao Ues. Le centrali saranno costruite a partire dal prossimo anno e completate (le prime) intorno al 2019-2020. Io guardo con fiducia a questo progetto, sinceramente.

Ma verranno costruite in Russia, non in Italia e comunque non si tratta certo dei reattori di Chernobyl

Stalinator
02-09-10, 11:28
Ma verranno costruite in Russia, non in Italia

A quanto risulta ci sarà una cooperazione per costruirne anche in Italia: sarà un'esperienza-ponte per l'ENEL.


comunque non si tratta certo dei reattori di Chernobyl


Infatti ho detto che sono fiducioso....

Gianky
02-09-10, 12:04
Il nucleare mi sembra una scelta irrinunciabile sopratutto in considerazione del fatto che il nostro Paese è totalmente, o quasi, privo di materie prime. L'economia funziona con le materie prime, non con le chiacchiere o le buone intenzioni.

Tuxar
02-09-10, 13:15
Io sono favorevole al nucleare ad alta tecnologia dobbiamo dotarci di strutture più che moderne (perchè qualche pericolo c'è e non si può negare) la cosa nel nostro paese devo dire che mi fa paura, si sa che da noi gli interessi e gli affari la fanno da padrone spesso molto di più che altrove mettendo a rischio il popolo...
Per quanto riguarda le materie prime (in questo caso energia) di certo non ci manca il sole ma anche vento e maree non mancano!
Quindi non cerchiamo di aprirci verso ununica fonte, io credo che dovremmo sfruttare ciò che abbiamo e poi "tappare i buchi" con il nucleare per esempio...

Stalinator
02-09-10, 13:39
Io sono favorevole al nucleare ad alta tecnologia dobbiamo dotarci di strutture più che moderne (perchè qualche pericolo c'è e non si può negare) la cosa nel nostro paese devo dire che mi fa paura, si sa che da noi gli interessi e gli affari la fanno da padrone spesso molto di più che altrove mettendo a rischio il popolo...
Per quanto riguarda le materie prime (in questo caso energia) di certo non ci manca il sole ma anche vento e maree non mancano!
Quindi non cerchiamo di aprirci verso ununica fonte, io credo che dovremmo sfruttare ciò che abbiamo e poi "tappare i buchi" con il nucleare per esempio...

E' chiaro che nessuno evita il discorso della DIVERSIFICAZIONE ENERGETICA. La chiave di volta è proprio lì: nucleare, materie prime e rinnovabili in una giusta armonia strategica. Ogni nazione civile e sovrana fonda la sua sopravvivenza su questo basilare modo di programmare l'apporto energetico. Solo noi, servi della gleba, ci facciamo incantare dai Grilli di turno, pensando che con il letame o con i pannelli potremmo sopperire alle mancanze strutturali del Paese.

gerty80
02-09-10, 16:02
Sono per questo nucleare.
http://it.wikipedia.org/wiki/Reattore_nucleare_a_fusione

Fusione al laser | Le Scienze (http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Fusione_al_laser/1284468)