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LupoSciolto°
28-11-18, 18:15
LE PUBBLICO ANCHE QUA

Siete a favore di municipi indipendenti amministrati tramite democrazia diretta come, per esempio, l'YGP curda o alcune zone del Chiapas "governate" dagli zapatisti?

Come difendereste un territorio socialista (mutualista o collettivista, poco importa) e libertario da possibili invasioni di eserciti imperialisti?

Ci sarebbero frontiere o , comunque, confini?

Come verrà organizzato il sistema giudiziario e penale? So che i libertari hanno orrore del carcere e , sinceramente, non ho mai capito qual è l'alternativa che propongono. Soprattutto in caso di omicidi efferati, stragi, stupro ecc...

Aggiungo un ultima domanda

Lo stato andrà abolito "ipso facto" o esiste un'opzione "miniarchista" in versione anticapitalista?

Jerome
28-11-18, 18:19
LE PUBBLICO ANCHE QUA

Siete a favore di municipi indipendenti amministrati tramite democrazia diretta come, per esempio, l'YGP curda o alcune zone del Chiapas "governate" dagli zapatisti?

Come difendereste un territorio socialista (mutualista o collettivista, poco importa) e libertario da possibili invasioni di eserciti imperialisti?

Ci sarebbero frontiere o , comunque, confini?

Come verrà organizzato il sistema giudiziario e penale? So che i libertari hanno orrore del carcere e , sinceramente, non ho mai capito qual è l'alternativa che propongono. Soprattutto in caso di omicidi efferati, stragi, stupro ecc...

Aggiungo un ultima domanda

Lo stato andrà abolito "ipso facto" o esiste un'opzione "miniarchista" in versione anticapitalista?
L'unico che potrebbe rispondere è Josef Scveik ma è bannato e poi non scrive su questo forum.

LupoSciolto°
28-11-18, 18:37
L'unico che potrebbe rispondere è Josef Scveik ma è bannato e poi non scrive su questo forum.

No grazie:D

Preferisco sentire altre campane.

Jerome
28-11-18, 20:57
O gilanico

GILANICO
29-11-18, 10:51
Per quanto riguarda l'YGP ho i miei dubbi, nel senso che sono contrario a qualsiasi milizia, sia che difenda, attraverso l'uso delle armi, rivoluzioni democratiche - anarco insurrezionaliste, come quella in atto nel territorio del Rojava, oppure milizie che difendono ideologie più dispotiche.

Lo scopo, almeno per un anarco pacifista, sarebbe quello di esportare il pacifismo attraverso l'uso della parola e non attraverso l'uso delle armi. Io credo che dietro le ""buone ragioni"" di un combattente dell'YGP, si celi quella ricerca di adrenalina che si prova in situazione di guerriglia, al pari del suo nemico: poiché la guerra la fanno soltanto gli esaltati assassini, che trovano nell'ideologia un alibi perfetto per giustificare le loro azioni.

Bisognerebbe abolire la guerra, e quindi tutte le industrie che producono e vendono armamenti bellici in tutto il mondo, pur sapendo delle difficoltà reali di questa impresa don chisciottesca, visto che si parla di un giro d'affari enorme.

Io sono favorevole ad uno stato miniarchista, ma solo dopo la liberalizzazione del denaro. Un mini Stato formato dal popolo e al servizio di tutto il popolo. I confini li abolirei, ma non prima di aver educato la popolazione mondiale all'anarchismo, al rispetto del prossimo, alle libertà del singolo individuo e quelle delle masse.

Bisognerebbe convertire pacificamente tutti coloro che anarchici non sono, tutti coloro che pacifisti non sono, tutti coloro che sono tentati dal male e dalle sue forme più disparate: autoritarismo - gerarchia - militarismo - guerrafondai - razzismo - omofobia - transfobia - maschilismo - femminismo reazionario - competitività capitalistica - arrivismo - egoismo - freddezza e insensibilità..

Prima di abolire il sistema giudiziario e penale bisognerebbe abolire, ed eliminare alla radice, tutti i criminali, gli assassini, gli stupratori, gli infanticidi, i femminicidi, i matricidi, i padricidi e i fratricidi ed ecc ecc ecc.. E qui la vedo dura!!

GILANICO
29-11-18, 11:01
La criminalità organizzata continuerà ad esistere all'interno di una società anarchica - oppure è soltanto il frutto di un sistema capitalistico e dispotico?

Io credo che questo tipo di dispotismo prescinda l'esistenza o meno del capitalismo, sarebbe come dire che all'origine del male, insito in alcuni esseri umani, ci sia un fattore prettamente economico/capitalistico, cosa che non credo affatto..

LupoSciolto°
29-11-18, 16:46
Al netto delle nostre liti...devo ringraziarti per la risposta. Probabilmente ho equivocato alcune tue posizioni , ma ritengo che tu sia molto idealista. Non prenderla come un'offesa eh ! Nel grigiore del capitalismo (come di ogni regno omologante) è difficile esserlo!

PS: ti piacciono anarchici come Tucker o Warren?

GILANICO
29-11-18, 21:15
Onestamente non conosco a menadito i pensatori e i teorizzatori del pensiero anarchico, questo non significa che io non abbia idee anarchiche. Dovresti chiedere a Jerome e Josef, ma anche ad altri, che di sicuro ne sanno più di me.

Io leggo principalmente libri di indirizzo religioso - storico - archeologico - antropologico, ma anche dizionari etimologici sulle lingue e sull'origine dei cognomi, cosi, come libri sulla psicanalisi dei comportamenti e delle personalità degli esseri umani. Queste sono le cose che prediligo maggiormente.

Jerome
29-11-18, 21:16
Onestamente non conosco a menadito i pensatori e i teorizzatori del pensiero anarchico, questo non significa che io non abbia idee anarchiche. Dovresti chiedere a Jerome e Josef, ma anche ad altri, che di sicuro ne sanno più di me.

Io leggo principalmente libri di indirizzo religioso - storico - archeologico - antropologico, ma anche dizionari etimologici sulle lingue e sull'origine dei cognomi, cosi, come libri sulla psicanalisi dei comportamenti e delle personalità degli esseri umani. Queste sono le cose che prediligo maggiormente.

Non ne so molto. È Scveik l'esperto

LupoSciolto°
30-11-18, 17:17
Ho cercato qualcosa su "anarchismo e frontiere" ma prevale la linea dell'abbattimento delle stesse.

Gli eserciti vengono rifiutati in virtù di polizie locali, formate da cittadini sempre e comunque revocabili

Sula pena , nessuna novità: il carcere proprio non lo vogliono.

C'è però chi sostiene ANCHE la possibilità di applicare la pena di morte

P.J. PROUDHON

"Proudhon continued to advocate that the Bank of France be transformed into a Bank of Exchange. He proposed various reforms of the legal system but was in favour of retaining the death penalty"

Robert Graham on Proudhon (http://dwardmac.pitzer.edu/Anarchist_Archives/proudhon/grahamproudhon.html)

M. BAKUNIN

" Ogni individuo condannato dalle leggi di una qualunque società, comune provincia o nazione, conserverà il diritto di non sottomettersi alla pena che gli avrà inflitto, dichiarando che non vuole più far parte di questa società. Ma in questo caso, la società avrà a sua volta il diritto di espellerlo dal suo seno e di dichiararlo al di fuori della sua garanzia e protezione.

Ricaduto così sotto la legge naturale occhio per occhio e dente per dente, almeno sul territorio occupato da questa società, il refrattario potrà essere spogliato, maltrattato, ed anche ucciso senza che quest'ultima se ne preoccupi"

ANARCHISMO E DIRITTO (http://www.socialismolibertario.it/anarchismo_e_diritto.htm)

BENJAMIN TUCKER

"I insist that there is nothing sacred in the life of an invader, and there is no valid principle of human society that forbids the invaded to protect themselves in whatever way they can"

https://en.wikiquote.org/wiki/Benjamin_Tucker#Anarchism_and_Capital_Punishment

BOB BLACK

Capital punishment is compatible with anarchism, provided that the state does not inflict it. Prisons are incompatible with anarchism.

https://theanarchistlibrary.org/library/bob-black-an-anarchist-response-to-an-anarchist-response-to-crime

Ognuno ha le proprie ricette.

Ucci Do
30-11-18, 18:35
LE PUBBLICO ANCHE QUA

Siete a favore di municipi indipendenti amministrati tramite democrazia diretta come, per esempio, l'YGP curda o alcune zone del Chiapas "governate" dagli zapatisti?

Come difendereste un territorio socialista (mutualista o collettivista, poco importa) e libertario da possibili invasioni di eserciti imperialisti?

Ci sarebbero frontiere o , comunque, confini?

Come verrà organizzato il sistema giudiziario e penale? So che i libertari hanno orrore del carcere e , sinceramente, non ho mai capito qual è l'alternativa che propongono. Soprattutto in caso di omicidi efferati, stragi, stupro ecc...

Aggiungo un ultima domanda

Lo stato andrà abolito "ipso facto" o esiste un'opzione "miniarchista" in versione anticapitalista?

Bakunin sosteneva la razionalità della difesa anarchica nel piccolo.
Piccole comunità, federalismo all’osso, autodeterminazione legata al territorio...

...chi si macchia di delitti efferati sarebbe bandito da ogni forma comunitaria...

Parcellizzare fino a che all’aggressore non rimane niente, se non il tuo posto da reinventare...e poi da distruggere di nuovo con l’anarchia.

Se mi mettete anche un potere che tenga sempre acceso il fuoco sacro, che difenda i valori della norma del cielo, del dover essere ed il legame tra sangue e terra...chiamatemi.

GILANICO
01-12-18, 11:20
M. BAKUNIN

" Ogni individuo condannato dalle leggi di una qualunque società, comune provincia o nazione, conserverà il diritto di non sottomettersi alla pena che gli avrà inflitto, dichiarando che non vuole più far parte di questa società. Ma in questo caso, la società avrà a sua volta il diritto di espellerlo dal suo seno e di dichiararlo al di fuori della sua garanzia e protezione.

Ricaduto così sotto la legge naturale occhio per occhio e dente per dente, almeno sul territorio occupato da questa società, il refrattario potrà essere spogliato, maltrattato, ed anche ucciso senza che quest'ultima se ne preoccupi"

ANARCHISMO E DIRITTO

Ci vedo un legame con alcune leggi della Torah, che riguardano l'esilio dalla tribù per coloro che uccidono (involontariamente), oppure per gli impuri:

Il tribunale esilii l'assassino involontario in una città di rifugio. - Num. 35:25

Si stabiliscano le sei città rifugio (per colpevoli involontari) e le strade per raggiungerle. - Deut. 19:3

Ordina ai figli d'Israele che mandino fuori dell'accampamento ogni lebbroso, chiunque ha un flusso o è impuro per il contatto con un corpo morto » Num 5:2

LupoSciolto°
01-12-18, 17:16
M. BAKUNIN

" Ogni individuo condannato dalle leggi di una qualunque società, comune provincia o nazione, conserverà il diritto di non sottomettersi alla pena che gli avrà inflitto, dichiarando che non vuole più far parte di questa società. Ma in questo caso, la società avrà a sua volta il diritto di espellerlo dal suo seno e di dichiararlo al di fuori della sua garanzia e protezione.

Ricaduto così sotto la legge naturale occhio per occhio e dente per dente, almeno sul territorio occupato da questa società, il refrattario potrà essere spogliato, maltrattato, ed anche ucciso senza che quest'ultima se ne preoccupi"

ANARCHISMO E DIRITTO

Ci vedo un legame con alcune leggi della Torah, che riguardano l'esilio dalla tribù per coloro che uccidono (involontariamente), oppure per gli impuri:

Il tribunale esilii l'assassino involontario in una città di rifugio. - Num. 35:25

Si stabiliscano le sei città rifugio (per colpevoli involontari) e le strade per raggiungerle. - Deut. 19:3

Ordina ai figli d'Israele che mandino fuori dell'accampamento ogni lebbroso, chiunque ha un flusso o è impuro per il contatto con un corpo morto » Num 5:2

Beh è un po' la lex talionis

LupoSciolto°
01-12-18, 17:18
Vi pongo un'altra domanda: all'interno di una società complessa e non anarchica, come quella attuale, per gente come stupratori, stragisti et similia, voi siete pro galera e pro ergastolo?

Jerome
03-12-18, 17:21
Vi pongo un'altra domanda: all'interno di una società complessa e non anarchica, come quella attuale, per gente come stupratori, stragisti et similia, voi siete pro galera e pro ergastolo?

è evidente che bisogna trovare un metodo contenitivo

Ucci Do
09-12-18, 14:59
Vi pongo un'altra domanda: all'interno di una società complessa e non anarchica, come quella attuale, per gente come stupratori, stragisti et similia, voi siete pro galera e pro ergastolo?

Io sarei per mettere il colpevole di fronte ai propri incubi.

GILANICO
11-12-18, 17:02
Io sono sia per la galera che per l'ergastolo, tenendo presente che l'ergastolano la sua pena la sconta in galera. Le carceri sono lo specchio del dispotismo degli umani, cosi come le guerre e gli assassini. Essendo questo un mondo popolato in maggioranza da esemplari di tipo dispotico, non vedo in che modo si possa fare a meno di ciò che caratterizza questo pianeta.

Sarò sincero:

Io sono anarchico, ma sono altrettanto consapevole del fatto che il mio modello di anarchismo non potrà mai attecchire in questo mondo, e con la maggior parte delle persone che lo popolano. Sono un anarchico cosciente della propria utopia, ma anche molto sfiduciato.

LupoSciolto°
12-12-18, 19:00
Capisco. Beh anch'io sono per l'ergastolo di fronte a certi crimini (purché ci sia la certezza matematica che l'imputato abbia commesso quei crimini! E' quindi fondamentale mantenere una buona dose di garantismo).

Certamente ti beccherai le scomuniche degli anarco-ortodossi, ma fa piacere che qualcuno ragioni a modo proprio.

Jerome
16-12-18, 23:03
Io sono sia per la galera che per l'ergastolo, tenendo presente che l'ergastolano la sua pena la sconta in galera. Le carceri sono lo specchio del dispotismo degli umani, cosi come le guerre e gli assassini. Essendo questo un mondo popolato in maggioranza da esemplari di tipo dispotico, non vedo in che modo si possa fare a meno di ciò che caratterizza questo pianeta.

Sarò sincero:

Io sono anarchico, ma sono altrettanto consapevole del fatto che il mio modello di anarchismo non potrà mai attecchire in questo mondo, e con la maggior parte delle persone che lo popolano. Sono un anarchico cosciente della propria utopia, ma anche molto sfiduciato.

In linea di massima hai ragione, però le prigioni, finché serviranno, dovrebbero essere più come la Gorgona e Bollate, non dei cessi. Le statistiche dicono che si prende più col miele che col bastone. Condizioni migliori portano a meno recidiva.

Ucci Do
17-12-18, 15:28
Io sono sia per la galera che per l'ergastolo, tenendo presente che l'ergastolano la sua pena la sconta in galera. Le carceri sono lo specchio del dispotismo degli umani, cosi come le guerre e gli assassini. Essendo questo un mondo popolato in maggioranza da esemplari di tipo dispotico, non vedo in che modo si possa fare a meno di ciò che caratterizza questo pianeta.

Sarò sincero:

Io sono anarchico, ma sono altrettanto consapevole del fatto che il mio modello di anarchismo non potrà mai attecchire in questo mondo, e con la maggior parte delle persone che lo popolano. Sono un anarchico cosciente della propria utopia, ma anche molto sfiduciato.
L’importante è non invecchiare e morire sfiduciati.