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Visualizza Versione Completa : Morte e resurrezione



cireno
22-04-19, 10:23
Io non so, non posso sapere per la mia limitatissima dimensione umana, se Gesù di Nazareth era il Figlio di Dio, il Messia profetizzato da Isaia

3 Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia,
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
4 Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.
5 Egli è stato trafitto per i nostri delitti,
schiacciato per le nostre iniquità.
Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
6 Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,
ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui
l'iniquità di noi tutti.
7 Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca.
8 Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo;
chi si affligge per la sua sorte?
Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi,
per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.

so però che da quella specie di capellone vagabondo messo a morire su una croce è nata una religione che si dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) fondare sui poveri, sui reietti, sugli umili , sui semplici perché “a loro saranno aperte le porte del Paradiso”, una religione che ha avuto martiri e martiri e che ancora oggi è odiata e perseguitata da chi pensa di farlo in onore di un Dio che non può essere tale se ispira crudeltà e odio.
Dopo questo vagabondo ebreo un altro ebreo ha predicato le stesse cose: dare giustizia ai poveri, dignità ai reietti. Si chiamava Carlo Marx ed è ugualmente odiato da molte genti, così come odiati da troppi sono i suoi fratelli ebrei.

Certe domande dovremmo porcele

https://youtu.be/3D5Up1aYJJs

zefiro
22-04-19, 12:40
Io non so, non posso sapere per la mia limitatissima dimensione umana, se Gesù di Nazareth era il Figlio di Dio, il Messia profetizzato da Isaia

3 Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia,
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
4 Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.
5 Egli è stato trafitto per i nostri delitti,
schiacciato per le nostre iniquità.
Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
6 Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,
ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui
l'iniquità di noi tutti.
7 Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca.
8 Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo;
chi si affligge per la sua sorte?
Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi,
per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.

so però che da quella specie di capellone vagabondo messo a morire su una croce è nata una religione che si dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) fondare sui poveri, sui reietti, sugli umili , sui semplici perché “a loro saranno aperte le porte del Paradiso”, una religione che ha avuto martiri e martiri e che ancora oggi è odiata e perseguitata da chi pensa di farlo in onore di un Dio che non può essere tale se ispira crudeltà e odio.
Dopo questo vagabondo ebreo un altro ebreo ha predicato le stesse cose: dare giustizia ai poveri, dignità ai reietti. Si chiamava Carlo Marx ed è ugualmente odiato da molte genti, così come odiati da troppi sono i suoi fratelli ebrei.

Certe domande dovremmo porcele

https://youtu.be/3D5Up1aYJJs

L’omelia del’ 78 di Ratzinger: «Un mondo senza dolore non è umano»
«Ecco perche Marx aveva torto». Il tempo di Natale: Dio ha scelto di condividere con gli uomini il peso della vita
https://www.corriere.it/cronache/18_dicembre_26/mondo-senza-dolore-non-umano-2be5c6f0-0952-11e9-be19-6af61a115697.shtml?refresh_ce-cp


(...)
Dio non ha operato — come noi sogneremmo e come poi Karl Marx ha gridato a gran voce al mondo — in modo da far scomparire il dolore e cambiare il sistema, così che non ci sia più bisogno di consolazione. Questo significherebbe toglierci l’umanità. Ed è quello che nel segreto desideriamo. Sì, essere uomini ci è troppo pesante. Ma se ci venisse tolta la nostra umanità, smetteremmo di essere uomini e il mondo diverrebbe disumano. Dio non ha operato così. Ha scelto un modo più sapiente, più difficile, da un certo punto di vista, ma proprio per questo migliore, più divino. Egli non ci ha tolto la nostra umanità, ma la condivide con noi. Egli è entrato nella solitudine dell’amore distrutto come uno che condivide il dolore, come consolazione. Questo è il modo divino della redenzione. Forse possiamo capire nel modo migliore che cosa significhi cristianamente redenzione a partire da qui: non trasformazione magica del mondo, non che ci viene tolta la nostra umanità, ma che siamo consolati, che Dio condivide con noi il peso della vita e che ormai la luce del suo condividere l’amore e il dolore sta per sempre in mezzo a noi.
(...)

cireno
22-04-19, 14:57
L’omelia del’ 78 di Ratzinger: «Un mondo senza dolore non è umano»
«Ecco perche Marx aveva torto». Il tempo di Natale: Dio ha scelto di condividere con gli uomini il peso della vita
https://www.corriere.it/cronache/18_dicembre_26/mondo-senza-dolore-non-umano-2be5c6f0-0952-11e9-be19-6af61a115697.shtml?refresh_ce-cp


(...)
Dio non ha operato — come noi sogneremmo e come poi Karl Marx ha gridato a gran voce al mondo — in modo da far scomparire il dolore e cambiare il sistema, così che non ci sia più bisogno di consolazione. Questo significherebbe toglierci l’umanità. Ed è quello che nel segreto desideriamo. Sì, essere uomini ci è troppo pesante. Ma se ci venisse tolta la nostra umanità, smetteremmo di essere uomini e il mondo diverrebbe disumano. Dio non ha operato così. Ha scelto un modo più sapiente, più difficile, da un certo punto di vista, ma proprio per questo migliore, più divino. Egli non ci ha tolto la nostra umanità, ma la condivide con noi. Egli è entrato nella solitudine dell’amore distrutto come uno che condivide il dolore, come consolazione. Questo è il modo divino della redenzione. Forse possiamo capire nel modo migliore che cosa significhi cristianamente redenzione a partire da qui: non trasformazione magica del mondo, non che ci viene tolta la nostra umanità, ma che siamo consolati, che Dio condivide con noi il peso della vita e che ormai la luce del suo condividere l’amore e il dolore sta per sempre in mezzo a noi.
(...)

Sono proprio queste parole che mi lasciano perplesso, per non dire attonito.
Quindi Ratzinger interpreta Dio e gli fa dire che il dolore che traversa così spesso l’umanità è stato lui stesso ad averlo voluto affinché l’uomo non si dimenticasse di essere solo un uomo.
E addirittura, è sempre Ratzinger a parlare, Dio dopo averci dato il dolore per ricordarci di essere umani, lo condividerebbe con noi. Per questa ragione così semplice, Marx non serve, è inutile anzi addirittura è pericoloso, perché in pratica bestemmia contro il volere di Dio.
Bene, a me queste parole di Ratzinger sembrano davvero assurde. Io, nel mio post iniziale, ho fatto un parallelismo tra l’ebreo Gesù di Nazareth, che ha urlato a una folla misera e oppressa un messaggio dove si parla d’amore per i deboli e di giustizia per i poveri e l’ebreo Carlo Marx che ha urlato, scrivendo, le stesse identiche parole, e non credo che Ratzinger possa davvero credere a quello che ha detto. Perchè l'uomo Gesù di Nazareth ha semplicemente detto 18 secoli prima dell'uomo Marx le stesse identiche parole.
Ed è forse per questo che nel mondo c'è tanto odio per chi le parole dell'ebreo Gesù segue e per chi crede che nelle parole dell'ebreo Marx ci sia la possibilità di un mondo migliore.

Maxadhego
22-04-19, 15:25
Sono proprio queste parole che mi lasciano perplesso, per non dire attonito.
Quindi Ratzinger interpreta Dio e gli fa dire che il dolore che traversa così spesso l’umanità è stato lui stesso ad averlo voluto affinché l’uomo non si dimenticasse di essere solo un uomo.

E addirittura, è sempre Ratzinger a parlare, Dio dopo averci dato il dolore per ricordarci di essere umani, lo condividerebbe con noi. Per questa ragione così semplice, Marx non serve, è inutile anzi addirittura è pericoloso, perché in pratica bestemmia contro il volere di Dio.

Bene, a me queste parole di Ratzinger sembrano davvero assurde. Io, nel mio post iniziale, ho fatto un parallelismo tra l’ebreo Gesù di Nazareth, che ha urlato a una folla misera e oppressa un messaggio dove si parla d’amore per i deboli e di giustizia per i poveri e l’ebreo Carlo Marx che ha urlato, scrivendo, le stesse identiche parole, e non credo che Ratzinger possa davvero credere a quello che ha detto. Perchè l'uomo Gesù di Nazareth ha semplicemente detto 18 secoli prima dell'uomo Marx le stesse identiche parole.

Ed è forse per questo che nel mondo c'è tanto odio per chi le parole dell'ebreo Gesù segue e per chi crede che nelle parole dell'ebreo Marx ci sia la possibilità di un mondo migliore.




in principio Dio aveva creato l'uomo senza male, senza peccato
senza che conoscesse il dolore e la morte, ma doveva anche essere libero di accettare o meno
tali doni, per aderire completamente al progetto divino.

è stato il peccato, che ha frantumato le mirabili prospettive
del genere umano, che hanno costretto il Creatore a pagare un
prezzo infinito per la Redenzione, avvenuta con la totale
condivisione di ogni dolore, angoscia e financo la morte da parte
di Cristo.

pagato il divino tributo di Sangue, l'uomo è ritornato a poter sperare e
operare affinché si compia la sua personale salvezza, con la Grazia
attraverso i Santi Sacramenti e gli strumenti terreni, la Chiesa,
messi a disposizione di tutti, affinché ognuno prenda in abbondanza
ciò di cui ha bisogno per ottenere la vita eterna.

cireno
22-04-19, 15:47
in principio Dio aveva creato l'uomo senza male, senza peccato
senza che conoscesse il dolore e la morte, ma doveva anche essere libero di accettare o meno
tali doni, per aderire completamente al progetto divino.

è stato il peccato, che ha frantumato le mirabili prospettive
del genere umano, che hanno costretto il Creatore a pagare un
prezzo infinito per la Redenzione, avvenuta con la totale
condivisione di ogni dolore, angoscia e financo la morte da parte
di Cristo.

pagato il divino tributo di Sangue, l'uomo è ritornato a poter sperare e
operare affinché si compia la sua personale salvezza, con la Grazia
attraverso i Santi Sacramenti e gli strumenti terreni, la Chiesa,
messi a disposizione di tutti, affinché ognuno prenda in abbondanza
ciò di cui ha bisogno per ottenere la vita eterna.

Non era mia intenzione parlare dell'ebreo Gesù di Nazareth se non per rapportare il suo messaggio a quello dell'altro ebreo Carlo Marx e questo ho fatto per chiedermi perchè mai due messaggi simili, che parlano d'amore e di giustizia tra gli uomini, devono essere tanto osteggiati, quello di Gesù di Nazareth da gente che crede di avere in tasca, o forse sarebbe meglio dire sui minareti, il vero e unico dio che, guarda te, ordina di uccidere chi non si genuflette davanti a lui e quello di Carlo Marx da gente che misteriosamente riesce a convincere che chi guadagna soldi sfruttando i suoi simili sia l'unica speranza per chi viene sfruttato

zefiro
22-04-19, 16:06
per onor del vero, se consideriamo il messaggio di Gesù di Nazareth solo come messaggio umano omettendone il significato religioso, potremmo anche dire che il messaggio evangelico è simile al messaggio di tutti gli uomini (e donne) di pace, quindi non solo Marx ma anche Ghandi e altri.

Secondo me, se vogliamo semplificare al massimo, il motivo per cui tali messaggi sono osteggiati sono: i soldi.
Perché Giuda ha tradito Gesù? per i 30 denari. Per cosa il turbo-capitalismo-apolide tradisce i diritti dei lavoratori? idem.

I soldi (come fine e non come mezzo), e il potere collegato a chi ne possiede molti, sono alla base del tradimento di tutti i messaggi che promuovono la pace e l'amore tra le persone.

Maxadhego
22-04-19, 16:21
Non era mia intenzione parlare dell'ebreo Gesù di Nazareth se non per rapportare il suo messaggio a quello dell'altro ebreo Carlo Marx e questo ho fatto per chiedermi perchè mai due messaggi simili, che parlano d'amore e di giustizia tra gli uomini, devono essere tanto osteggiati, quello di Gesù di Nazareth da gente che crede di avere in tasca, o forse sarebbe meglio dire sui minareti, il vero e unico dio che, guarda te, ordina di uccidere chi non si genuflette davanti a lui e quello di Carlo Marx da gente che misteriosamente riesce a convincere che chi guadagna soldi sfruttando i suoi simili sia l'unica speranza per chi viene sfruttato





qui entriamo nella complessa trama della storia e
della libertà di pensiero e azione, che è prerogativa
di ogni uomo.

difficilmente l'umanità potrà mai costruire un regno
di pace e concordia sulla terra, se non aderisce in modo totale
e coerente, agli insegnamenti di Cristo.

però è anche vero, che ognuno in cuor suo, ateo, miscredente,
cristiano con il freno a mano tirato, buddista etc. può
sviluppare elementi positivi e diventare portatore di bene
per se e il prossimo, senza rendersene conto.

il prezzo del riscatto, è stato pagato in abbondanza per tutti,
senza distinzione alcuna, ragion per cui ognuno è invitato
alla Festa Eterna Celeste, confidando nella Misericordia
Divina, che sarà data a chiunque.

basterà un solo atto di autentico dolore e contrizione,
per tutto il male e peccati commessi, nonché per tutto
il bene che abbiamo trascurato di fare; il resto lasciamolo nelle
Mani di Dio il Misericordioso che vuole solo la nostra salvezza.

Maxadhego
22-04-19, 16:30
per onor del vero, se consideriamo il messaggio di Gesù di Nazareth solo come messaggio umano omettendone il significato religioso, potremmo anche dire che il messaggio evangelico è simile al messaggio di tutti gli uomini (e donne) di pace, quindi non solo Marx ma anche Ghandi e altri.

Secondo me, se vogliamo semplificare al massimo, il motivo per cui tali messaggi sono osteggiati sono: i soldi.
Perché Giuda ha tradito Gesù? per i 30 denari. Per cosa il turbo-capitalismo-apolide tradisce i diritti dei lavoratori? idem.

I soldi (come fine e non come mezzo), e il potere collegato a chi ne possiede molti, sono alla base del tradimento di tutti i messaggi che promuovono la pace e l'amore tra le persone.




in generale funzione così,
anche il Vangelo ammonisce i ricchi che per la loro
intrinseca condizione, avrebbero difficoltà a salvarsi,
ma stiamo attenti che l'egoismo e e vizi sono trasversali
a ogni ceto sociale.

del resto nella parabola dei talenti, chi più ha avuto,
più è riuscito a dare, a differenza di colui che ricevendo
solo un talento, ha pensato bene di seppellirlo,
venendo meno ai desideri e alle aspettative del Generoso Signore.

cireno
22-04-19, 16:32
per onor del vero, se consideriamo il messaggio di Gesù di Nazareth solo come messaggio umano omettendone il significato religioso, potremmo anche dire che il messaggio evangelico è simile al messaggio di tutti gli uomini (e donne) di pace, quindi non solo Marx ma anche Ghandi e altri.

Secondo me, se vogliamo semplificare al massimo, il motivo per cui tali messaggi sono osteggiati sono: i soldi.
Perché Giuda ha tradito Gesù? per i 30 denari. Per cosa il turbo-capitalismo-apolide tradisce i diritti dei lavoratori? idem.

I soldi (come fine e non come mezzo), e il potere collegato a chi ne possiede molti, sono alla base del tradimento di tutti i messaggi che promuovono la pace e l'amore tra le persone.

come potrei considerare il messaggio di Gesu di Nazareth diversamente da umano? Io l'ho scritto nel post iniziale di non essere in grado di poter sapere, per la mia limitatissima dimensione umana, se Gesù di Nazareth era davvero il Figlio di Dio, quindi devo limitarmi a quello che ha detto come "essere umano". E quel suo messaggio era lo stesso di quello che 18 secoli dopo ha urlato Carlo Marx dalle sue pagine.
Gandhi? certamente, anche Gandhi ma per altri versi: lui non era portatore di un messaggio di giustizia per tutti gli esseri umani ma di giustizia per gli uomini della sua terra.

I soldi? Lo sterco del diavolo. C'è un bel libretto di Jacques Le Goff uscito qualche anno fa che ha per titolo proprio Lo Sterco del Diavolo che racconta secoli di storia in cui la Carità contava più del Mercato.Il denaro, nell'iconografia medievale è una borsa che, appesa al collo di un ricco, lo trascina all'Inferno. I soldi sono in effetti lo sterco del demonio, perchè è per i soldi che gli uomini hanno perso l'umanità.

Kraut
22-04-19, 16:38
Siamo atei e di queste fanfaluche decadenti c’importa sega

Maxadhego
22-04-19, 16:50
Siamo atei e di queste fanfaluche decadenti c’importa sega



e fai male,
perchè Gesù è morto anche per te,
dato che anche tu come essere umano,
piccolo, mortale, incapace di una conoscenza
del TUTTO, hai bisogno di una FEDE,
che giustifichi il tuo ateismo.

andiamoci cauti, mettiamoci sempre in silenzio
e prudenza, davanti ai misteri che ci sovrastano
e ai nostri limiti.

cireno
22-04-19, 17:00
Siamo atei e di queste fanfaluche decadenti c’importa sega

Siamo? e chi cazzo sei tu per parlare anche di altri? Parla per te che è già troppo impegnativo....per te

gianc
22-04-19, 17:08
in principio Dio aveva creato l'uomo senza male, senza peccato
senza che conoscesse il dolore e la morte, ma doveva anche essere libero di accettare o meno
tali doni, per aderire completamente al progetto divino.

è stato il peccato, che ha frantumato le mirabili prospettive
del genere umano, che hanno costretto il Creatore a pagare un
prezzo infinito per la Redenzione, avvenuta con la totale
condivisione di ogni dolore, angoscia e financo la morte da parte
di Cristo.

pagato il divino tributo di Sangue, l'uomo è ritornato a poter sperare e
operare affinché si compia la sua personale salvezza, con la Grazia
attraverso i Santi Sacramenti e gli strumenti terreni, la Chiesa,
messi a disposizione di tutti, affinché ognuno prenda in abbondanza
ciò di cui ha bisogno per ottenere la vita eterna.

Non avrei tante certezze.
Se si da retta ai preti e alla teologia allora è come tu dici.
Se si legge la bibbia letteralmente allora è un altra storia.

cireno
22-04-19, 17:13
Non avrei tante certezze.
Se si da retta ai preti e alla teologia allora è come tu dici.
Se si legge la bibbia letteralmente allora è un altra storia.

allora, per mettere bene in chiaro il motivo che mi ha spinto a scrivere questo thread.
Io ho voluto fare un parallelismo tra il messaggio di Gesù, che oggi per i cristiani sarebbe risorto, e quello di Marx, che oggi per molta gente dovrebbe essere dimenticato.

gianc
22-04-19, 17:21
allora, per mettere bene in chiaro il motivo che mi ha spinto a scrivere questo thread.
Io ho voluto fare un parallelismo tra il messaggio di Gesù, che oggi per i cristiani sarebbe risorto, e quello di Marx, che oggi per molta gente dovrebbe essere dimenticato.

Bel parallelo.
Gesù morto in croce (e poi risorto) per salvare tutti gli uomini dal male.
Marx morto nel suo letto per salvare gli uomini lavoratori dalle grinfie degli uomini capitalisti.
Caxo, qui uno dei due doveva avere le idee un po' confuse.

Poi, non ricordo chi dei due, che dice la religione è l'oppio dei popoli.
Mah :rolleyes:

Guy Fawkes
22-04-19, 17:44
come potrei considerare il messaggio di Gesu di Nazareth diversamente da umano? Io l'ho scritto nel post iniziale di non essere in grado di poter sapere, per la mia limitatissima dimensione umana, se Gesù di Nazareth era davvero il Figlio di Dio, quindi devo limitarmi a quello che ha detto come "essere umano". E quel suo messaggio era lo stesso di quello che 18 secoli dopo ha urlato Carlo Marx dalle sue pagine.

Se quelle parole fossero solo parole umane, un messaggio umano, non avrebbero alcun valore: "Se Cristo non è risuscitato, la nostra predicazione è senza fondamento e la vostra fede è senza valore" (Cor; 15, 14). Se Gesù Cristo non è Vero Dio e Vero Uomo, Morto e Risorto, nulla di quello che ha fatto o detto ha valore, e gli esseri umani sono ancora imprigionati nei propri peccati, alla mercé del violento, del ricco e del potente.
Il messaggio di Marx fallisce proprio perché riduce ad una dimensione umana concetti come compassione, amore per il prossimo, Giustizia e operare per il futuro. Ma se la realtà è solo terrena questi concetti non hanno senso, la spiritualità materiale finisce inevitabilmente per finire o in un nichilismo disperato o in un edonismo autodistruttivo.

Maxadhego
22-04-19, 18:00
Se quelle parole fossero solo parole umane, un messaggio umano, non avrebbero alcun valore: "Se Cristo non è risuscitato, la nostra predicazione è senza fondamento e la vostra fede è senza valore" (Cor; 15, 14). Se Gesù Cristo non è Vero Dio e Vero Uomo, Morto e Risorto, nulla di quello che ha fatto o detto ha valore, e gli esseri umani sono ancora imprigionati nei propri peccati, alla mercé del violento, del ricco e del potente.

Il messaggio di Marx fallisce proprio perché riduce ad una dimensione umana concetti come compassione, amore per il prossimo, Giustizia e operare per il futuro. Ma se la realtà è solo terrena questi concetti non hanno senso, la spiritualità materiale finisce inevitabilmente per finire o in un nichilismo disperato o in un edonismo autodistruttivo.


infatti i limiti del messaggio marxiano sono quelli
di enunciare nobili principi, in opposizione a Dio
e al trascendente, pensando di costruire un
improbabile "paradiso in terra", in cui l'uomo
nuovo, liberato dallo sfruttamento di altri uomini,
doveva assumere i tratti di una divinità terrena.

come sia andata a finire, lo sappiamo, come del resto
finì malamente anche l'esperienza comunitaria
dei primi cristiani, che devolvano le le loro ricchezze
nel tentativo di costruire una società quanto più aderente
al messaggio cristico.

Gian_Maria
22-04-19, 18:19
Io non so, non posso sapere per la mia limitatissima dimensione umana, se Gesù di Nazareth era il Figlio di Dio, il Messia profetizzato da Isaia

3 Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia,
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
4 Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.
5 Egli è stato trafitto per i nostri delitti,
schiacciato per le nostre iniquità.
Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
6 Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,
ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui
l'iniquità di noi tutti.
7 Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca.
8 Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo;
chi si affligge per la sua sorte?
Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi,
per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.

so però che da quella specie di capellone vagabondo messo a morire su una croce è nata una religione che si dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) fondare sui poveri, sui reietti, sugli umili , sui semplici perché “a loro saranno aperte le porte del Paradiso”, una religione che ha avuto martiri e martiri e che ancora oggi è odiata e perseguitata da chi pensa di farlo in onore di un Dio che non può essere tale se ispira crudeltà e odio.
Dopo questo vagabondo ebreo un altro ebreo ha predicato le stesse cose: dare giustizia ai poveri, dignità ai reietti. Si chiamava Carlo Marx ed è ugualmente odiato da molte genti, così come odiati da troppi sono i suoi fratelli ebrei.

Certe domande dovremmo porcele

https://youtu.be/3D5Up1aYJJs
Sei un "catto-comunista"? :D

Clangeddin
22-04-19, 18:27
In effetti questo thread potrebbe essere usato come fonte per un'eventuale voce di "Cattocomunismo" su Wikipedia.

Kraut parla anche a nome mio, il plurale ci sta.

cireno
22-04-19, 18:33
Sei un "catto-comunista"? :D

Io sono innanzi tutto un essere umano, che ha la convinzione che solo adottando le teorie di Marx sulla distribuzione della ricchezza prodotta, si possa avere una vera giustizia sociale quindi un mondo senza astio, frustrazioni, risentimenti, odio.
Il fatto di essere marxista non mi esime da pormi delle domande e questa sull'esistenza di Dio mi ha sempre coinvolto. C'ho scritto anche un libro, e l'ho scritto per me stesso, per cercare attraverso il ragionamento di arrivare a vincere il mio agnosticismo. Ovviamente non ci sono riuscito.

cireno
22-04-19, 18:44
Se quelle parole fossero solo parole umane, un messaggio umano, non avrebbero alcun valore: "Se Cristo non è risuscitato, la nostra predicazione è senza fondamento e la vostra fede è senza valore" (Cor; 15, 14). Se Gesù Cristo non è Vero Dio e Vero Uomo, Morto e Risorto, nulla di quello che ha fatto o detto ha valore, e gli esseri umani sono ancora imprigionati nei propri peccati, alla mercé del violento, del ricco e del potente.
Il messaggio di Marx fallisce proprio perché riduce ad una dimensione umana concetti come compassione, amore per il prossimo, Giustizia e operare per il futuro. Ma se la realtà è solo terrena questi concetti non hanno senso, la spiritualità materiale finisce inevitabilmente per finire o in un nichilismo disperato o in un edonismo autodistruttivo.

Se Gesù di Nazareth avesse avuto quel valore che tu qui oggi gli stai attribuendo, allora la sua origine divina è da mettere in dubbio, perché il suo messaggio ha fallito lo scopo, quantomeno in questi duemila anni che sono passati dalla sua comparsa sulla Terra. E ha fallito proprio perché “esseri umani sono ancora imprigionati nei propri peccati, alla mercé del violento, del ricco e del potente” come tu stesso hai scritto.

E se il messaggio di Gesù di Nazareth ha fallito il suo scopo, allora dovremmo rivolgerci al messaggio, molto simile, di Marx ma anche in questo caso, ecco, siamo sinceri, non possiamo che verificarne il fallimento.

E allora dobbiamo concludere che l’uomo non vuole giustizia sociale, non prova amore per "l'altro", non è interessato ai suoi simili più sfortunati ma è quello che vediamo là fuori: avido, prepotente, invidioso, attratto solo da interessi materiali.

zefiro
22-04-19, 19:56
Se Gesù di Nazareth avesse avuto quel valore che tu qui oggi gli stai attribuendo, allora la sua origine divina è da mettere in dubbio, perché il suo messaggio ha fallito lo scopo, quantomeno in questi duemila anni che sono passati dalla sua comparsa sulla Terra. E ha fallito proprio perché “esseri umani sono ancora imprigionati nei propri peccati, alla mercé del violento, del ricco e del potente” come tu stesso hai scritto.

E se il messaggio di Gesù di Nazareth ha fallito il suo scopo, allora dovremmo rivolgerci al messaggio, molto simile, di Marx ma anche in questo caso, ecco, siamo sinceri, non possiamo che verificarne il fallimento.

E allora dobbiamo concludere che l’uomo non vuole giustizia sociale, non prova amore per "l'altro", non è interessato ai suoi simili più sfortunati ma è quello che vediamo là fuori: avido, prepotente, invidioso, attratto solo da interessi materiali.

credo che questi ragionamenti non possano prescindere dal presupposto che il messaggio di Gesù non è un messaggio umano ma divino quindi presuppone una dimensione soprannaturale a cui non si può prescindere perché le è intrinseca.

Ratzinger parla del marxismo in più riprese nel testo "Introduzione al cristianesimo" e, a frasi sparse qua e là, dice più o meno così: il messaggio di Gesù presuppone un assoluto che è nel passato (Dio), il marxismo presuppone un assoluto che è nel futuro: l'ideale da raggiungere, tramite l'economia e la politica. Se non esiste un assoluto pre-esistente che dà senso all'esistenza tutto diventa relativo, anche il bene e il male, il senso morale, quindi anche l'uso della violenza. Il parallelismo tra marxismo e cristianesimo non è nuovo infatti nel contesto degli anni 60-70 (quando è stato scritto il libro) la figura di Gesù è stata paradossalmente ripresa e proposta come modello degli ultimi, poveri, sfruttati.

Il marxismo però ha fallito, invece il cristianesimo, se presumi una dimensione soprannaturale che non è eliminabile, è ancora in corso e le Scritture dicono che trionferà, ma alla fine del mondo, non prima. Quindi tecnicamente non puoi dire che ha fallito perché è in corso.

Kraut
22-04-19, 20:01
Siamo? e chi cazzo sei tu per parlare anche di altri? Parla per te che è già troppo impegnativo....per te

La locomotiva del Progresso dell’Europa laica non può stare ad aspettare gli ultimi e gli incapaci! Gesù è obsoleto.

Kraut
22-04-19, 20:05
L’Europa arriverà naturalmente all’eugenetica e all’eutanasia obbligatoria... È solo questione di tempo, affinché i giovani digeriscano l’idea che evitare di pagare pensioni e redditi di nullafacenza darà loro più risorse per farsi l’iPhone senza dovere in cambio mangiare cipolle.

cireno
22-04-19, 20:08
credo che questi ragionamenti non possano prescindere dal presupposto che il messaggio di Gesù non è un messaggio umano ma divino quindi presuppone una dimensione soprannaturale a cui non si può prescindere perché le è intrinseca.

Ratzinger parla del marxismo in più riprese nel testo "Introduzione al cristianesimo" e, a frasi sparse qua e là, dice più o meno così: il messaggio di Gesù presuppone un assoluto che è nel passato (Dio), il marxismo presuppone un assoluto che è nel futuro: l'ideale da raggiungere, tramite l'economia e la politica. Se non esiste un assoluto pre-esistente che dà senso all'esistenza diventa tutto relativo, anche il bene e il male, il senso morale, quindi anche l'uso della violenza. Il parallelismo tra marxismo e cristianesimo non è nuovo infatti nel contesto degli anni 60-70 (quando è stato scritto il libro) la figura di Gesù è stata paradossalmente ripresa e proposta come modello degli ultimi, poveri, sfruttati.

Il marxismo però ha fallito, invece il cristianesimo, se presumi una dimensione soprannaturale che non è eliminabile, è ancora in corso e le Scritture dicono che trionferà, ma alla fine del mondo, non prima. Quindi tecnicamente non puoi dire che ha fallito perché è in corso.

Anche il marxismo, riveduto e corretto quanto vuoi, è ancora in corso; ci sono ancora milioni e milioni di persone che nel marxismo credono. Il fallimento del marxismo non è quindi un vero fallimento ma una pausa, un momento di stanca presso i popoli. Anche qui non si deve far altro che aspettare, perchè non c'è altra strada possibile per vincere l'egoismo del capitalismo.
Il messaggio di Gesù non è fallito, dal punto di vista del divino (così come tu lo vedi) ma dal pun5to di vista dei risultati concreti sull'umanità si, è fallito: i poveri e i reietti c'erano al suo tempo e ce ne sono quanti ne vuoi anche oggi, quindi...

Maxadhego
22-04-19, 20:11
Se Gesù di Nazareth avesse avuto quel valore che tu qui oggi gli stai attribuendo, allora la sua origine divina è da mettere in dubbio, perché il suo messaggio ha fallito lo scopo, quantomeno in questi duemila anni che sono passati dalla sua comparsa sulla Terra. E ha fallito proprio perché “esseri umani sono ancora imprigionati nei propri peccati, alla mercé del violento, del ricco e del potente” come tu stesso hai scritto.

E se il messaggio di Gesù di Nazareth ha fallito il suo scopo, allora dovremmo rivolgerci al messaggio, molto simile, di Marx ma anche in questo caso, ecco, siamo sinceri, non possiamo che verificarne il fallimento.

E allora dobbiamo concludere che l’uomo non vuole giustizia sociale, non prova amore per "l'altro", non è interessato ai suoi simili più sfortunati ma è quello che vediamo là fuori: avido, prepotente, invidioso, attratto solo da interessi materiali.




assolutamente no,
il più grande attributo che Dio ha dato all'uomo,
che ne esalta la grandezza e ne fa una credibile
creazione divina, è il libero arbitrio, che può
arrivare a negare, rifiutare o disprezzare Dio,


lo stesso Gesù si era chiesto, se quando Egli
ritornerà sulla terra, troverà ancora la fede
che ha animato le prime comunità e che per
almeno 2 millenni hanno marcato il corso della
storia del mondo.

tutti i miracoli che Gesù ha fatto, sono stati possibili
solo in presenza di un atto di fede del soggetto,
("va la la TUA FEDE ti ha salvato")
circostanza che sottolinea ancor più la libertà
totale, su cui si innesta il desiderio o il rifiuto della salvezza.

in sintesi,
l'uomo protagonista assoluto del suo destino eterno.

cireno
22-04-19, 20:21
La locomotiva del Progresso dell’Europa laica non può stare ad aspettare gli ultimi e gli incapaci! Gesù è obsoleto.

quindi nella tua visione laica del futuro i poveri e meno fortunati dovranno sempre mangiare poco e male. Interessante.

anton
22-04-19, 20:36
Siamo atei e di queste fanfaluche decadenti c’importa sega
TUTTA PROPAGANDA COME QUELLA DEL FORMAGGINO MIO PER FREGARCI, FARCI SUDARE PER POCA RICOMPENSA..
ORA DITEMI VOI SE è CREDIBILE UN DIO CHE SA MOLTIPLI:cool:CARE I PANI E I PESCI MA NON CE LO INSEGNA E PREFERISCE FARSI AMMAZZARE PER CONVINCERCI CHE GLI UOMINI DEVONO SOFFRIRE,,, MENTRE AGLI EBREI HA DETTO CHE ERANO I PREFERITI E CHE DAVA LORO TUTTE LE RICCHEZZE DELLA TERRA PROMESSA,,,
è EVIDENTE CHE SONO TUTTE BUBBOLE INVENTATE DA CHI VUOLE PESCARE NEL TORBIDO... COME SEMPRE.

anton
22-04-19, 20:41
l’europa arriverà naturalmente all’eugenetica e all’eutanasia obbligatoria... è solo questione di tempo, affinché i giovani digeriscano l’idea che evitare di pagare pensioni e redditi di nullafacenza darà loro più risorse per farsi l’iphone senza dovere in cambio mangiare cipolle.

certo bisogna dare tutto solo ai figli della casta. Gli altri che non servono uccidiamoli subito.

zefiro
22-04-19, 20:44
Anche il marxismo, riveduto e corretto quanto vuoi, è ancora in corso; ci sono ancora milioni e milioni di persone che nel marxismo credono. Il fallimento del marxismo non è quindi un vero fallimento ma una pausa, un momento di stanca presso i popoli. Anche qui non si deve far altro che aspettare, perchè non c'è altra strada possibile per vincere l'egoismo del capitalismo.

speriamo saremmo tutti contenti!



Il messaggio di Gesù non è fallito, dal punto di vista del divino (così come tu lo vedi) ma dal pun5to di vista dei risultati concreti sull'umanità si, è fallito: i poveri e i reietti c'erano al suo tempo e ce ne sono quanti ne vuoi anche oggi, quindi...

in effetti il regno di Dio non è di questo mondo e la salvezza portata da Gesù non è in questo mondo.
Togliere l'interpretazione soprannaturale al cristianesimo lo rende una teoria come le altre e porta quindi al relativismo: se non erro proprio l'errore paventato da Ratzinger nei suoi libri.

anton
22-04-19, 20:56
in effetti il regno di Dio non è di questo mondo e la salvezza portata da Gesù non è in questo mondo.
==========
PERò è UNA SALVEZZA CHE MERITEREMO SOLO SE VIVREMO COME VOGLIONO I PADRONI DELLA TERRA.... CHE STRANO... :rolleyes:

22gradi
22-04-19, 21:09
Io non so, non posso sapere per la mia limitatissima dimensione umana, se Gesù di Nazareth era il Figlio di Dio, il Messia profetizzato da Isaia

3 Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia,
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
4 Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.
5 Egli è stato trafitto per i nostri delitti,
schiacciato per le nostre iniquità.
Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
6 Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,
ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui
l'iniquità di noi tutti.
7 Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca.
8 Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo;
chi si affligge per la sua sorte?
Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi,
per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.

so però che da quella specie di capellone vagabondo messo a morire su una croce è nata una religione che si dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) fondare sui poveri, sui reietti, sugli umili , sui semplici perché “a loro saranno aperte le porte del Paradiso”, una religione che ha avuto martiri e martiri e che ancora oggi è odiata e perseguitata da chi pensa di farlo in onore di un Dio che non può essere tale se ispira crudeltà e odio.
Dopo questo vagabondo ebreo un altro ebreo ha predicato le stesse cose: dare giustizia ai poveri, dignità ai reietti. Si chiamava Carlo Marx ed è ugualmente odiato da molte genti, così come odiati da troppi sono i suoi fratelli ebrei.

Certe domande dovremmo porcele

https://youtu.be/3D5Up1aYJJs

Vabbè poi è arrivato il Pìddì ed abbiamo visto che i morti di fame sono rimasti tali e lo sono diventati pure quelli un gradino sopra di loro.
Se ci fosse un Dio darebbe una bella "sbruciacchiata" a tanta gente in Italì ma a quanto pare o non c'è oppure ha troppo da fare per pensare a noi.

anton
22-04-19, 21:17
vabbè poi è arrivato il pìddì ed abbiamo visto che i morti di fame sono rimasti tali e lo sono diventati pure quelli un gradino sopra di loro.
Se ci fosse un dio darebbe una bella "sbruciacchiata" a tanta gente in italì ma a quanto pare o non c'è oppure ha troppo da fare per pensare a noi.
certo che siamo noi che dobbiamo pensare a salvarci da soli... In primis non votando chi non pantiene le promesse... E cacciarli subito anzichè aspettare per l'eternità

cireno
22-04-19, 21:24
speriamo saremmo tutti contenti!



in effetti il regno di Dio non è di questo mondo e la salvezza portata da Gesù non è in questo mondo.
Togliere l'interpretazione soprannaturale al cristianesimo lo rende una teoria come le altre e porta quindi al relativismo: se non erro proprio l'errore paventato da Ratzinger nei suoi libri.

C'è una teoria, non ricordo dove l'ho letta, che valorizza il ruolo di Giuda. Secondo questa teoria se Gesù non fosse finito ucciso dai romani e dal grande rabbino sarebbe rimasto uno dei tanti guaritori che a quel tempo circolavano in Israele e sarebbe stato ben presto dimenticato. La sua morte lo ha portato ad essere un simbolo, sul quale poi Paolo, sopra tutti, ha costruito la Chiesa cristiana.

cireno
22-04-19, 21:29
assolutamente no,
il più grande attributo che Dio ha dato all'uomo,
che ne esalta la grandezza e ne fa una credibile
creazione divina, è il libero arbitrio, che può
arrivare a negare, rifiutare o disprezzare Dio,


lo stesso Gesù si era chiesto, se quando Egli
ritornerà sulla terra, troverà ancora la fede
che ha animato le prime comunità e che per
almeno 2 millenni hanno marcato il corso della
storia del mondo.

tutti i miracoli che Gesù ha fatto, sono stati possibili
solo in presenza di un atto di fede del soggetto,
("va la la TUA FEDE ti ha salvato")
circostanza che sottolinea ancor più la libertà
totale, su cui si innesta il desiderio o il rifiuto della salvezza.

in sintesi,
l'uomo protagonista assoluto del suo destino eterno.


Io sono assolutamente ammirato nel leggere tanta certezza in qualcosa di così aleatorio come la volontà di Dio di disporre del proprio libero arbitrio. Sono convinto, sia chiaro, che l’Uomo dispone del proprio destino, dal punto di vista di un Dio possibile, ma Marx, eddai, ha dimostrato, ove ce ne fosse bisogno, che l’uomo è sottoposto a qualcosa di più grande di lui, la necessità di vivere, e che quindi il suo destino non è poi del tutto nelle sue mani. Un esempio stupido: tu nasci rom oppure un nero del Niger, ebbene che possibilità hanno questi due esseri umani di sfuggire a un destino triste e complicato?

Notturno
22-04-19, 21:31
Vabbè poi è arrivato il Pìddì ed abbiamo visto che i morti di fame sono rimasti tali e lo sono diventati pure quelli un gradino sopra di loro.
Se ci fosse un Dio darebbe una bella "sbruciacchiata" a tanta gente in Italì ma a quanto pare o non c'è oppure ha troppo da fare per pensare a noi.

Della serie "Dio è morto. Marx pure ed anche il PD non sta più mica tanto bene..."

O era "Cyrano anche non sta mica tanto bene..."?

anton
22-04-19, 21:31
c'è una teoria, non ricordo dove l'ho letta, che valorizza il ruolo di giuda. Secondo questa teoria se gesù non fosse finito ucciso dai romani e dal grande rabbino sarebbe rimasto uno dei tanti guaritori che a quel tempo circolavano in israele e sarebbe stato ben presto dimenticato. La sua morte lo ha portato ad essere un simbolo, sul quale poi paolo, sopra tutti, ha costruito la chiesa cristiana.

più che a paolo il merito va all'imperatore costantino che ne ha fartto una religione di stato e ai suoi successori che che per imporlA hanno perseguitato i pagani per quasi 600 anni sino a quando non ne è rimasto uno vivo:d... E dopo eliminati i pagani hanno eliminato gli eretici man mano che nascevano per più di altri 1000 anni,...

cireno
22-04-19, 21:33
certo che siamo noi che dobbiamo pensare a salvarci da soli... In primis non votando chi non pantiene le promesse... E cacciarli subito anzichè aspettare per l'eternità

Salvarci da solo? La Storia dimostra che quando il popolo è stato portato a scegliere tra chi gli "lisciava il pelo" con promesse assurde ma che colpivano la fantasia, o la necessità, della gente, alla fine gli ha creduto e ha scelto sempre CONTRO se stesso. Difficile trovare nelle scelte popolari un alto quoziente di razionalità

anton
22-04-19, 21:34
io sono assolutamente ammirato nel leggere tanta certezza in qualcosa di così aleatorio come la volontà di dio di disporre del proprio libero arbitrio. Sono convinto, sia chiaro, che l’uomo dispone del proprio destino, dal punto di vista di un dio possibile, ma marx, eddai, ha dimostrato, ove ce ne fosse bisogno, che l’uomo è sottoposto a qualcosa di più grande di lui, la necessità di vivere, e che quindi il suo destino non è poi del tutto nelle sue mani. Un esempio stupido: Tu nasci rom oppure un nero del niger, ebbene che possibilità hanno questi due esseri umani di sfuggire a un destino triste e complicato?
nessuno,,, sino a quando non manderemo in galera tutti quelli che sostengono falsità per opportunismo O FOLLIA

anton
22-04-19, 21:36
salvarci da solo? La storia dimostra che quando il popolo è stato portato a scegliere tra chi gli "lisciava il pelo" con promesse assurde ma che colpivano la fantasia, o la necessità, della gente, alla fine gli ha creduto e ha scelto sempre contro se stesso. Difficile trovare nelle scelte popolari un alto quoziente di razionalità

certo,,, ma anzichè parlar loro degli dei.. è meglio parlargli di salvini che sa chi ha preso i 49 milioni ma non lo dice... E cose simili..

cireno
22-04-19, 21:42
Della serie "Dio è morto. Marx pure ed anche il PD non sta più mica tanto bene..."

O era "Cyrano anche non sta mica tanto bene..."?

E' stato Nietzche ad annunciare ne La Gaia scienza la morte di Dio. Ma Dio, se esiste, non può morire perchè per definizione è immortale, quindi per N. la morte di Dio significa la fine delle certezze che per secoli hanno ingannato l'uomo. E in queste certezze N. mette tutto quello che ha "illuso" gli uomini: il premio oltre la vita sopra tutte.
Con questa posizione N. fa nascere il superuomo che però a sua volta, come dimostrato dagli eventi successivi, si è poi dimostrato un'illusione ancora più deleteria perchè pericolosa per gli stessi uomini: il nazismo e il fascismo sono là a dimostrarlo.

anton
22-04-19, 21:47
E' stato Nietzche ad annunciare ne La Gaia scienza la morte di Dio. Ma Dio, se esiste, non può morire perchè per definizione è immortale, quindi per N. la morte di Dio significa la fine delle certezze che per secoli hanno ingannato l'uomo. E in queste certezze N. mette tutto quello che ha "illuso" gli uomini: il premio oltre la vita sopra tutte.
Con questa posizione N. fa nascere il superuomo che però a sua volta, come dimostrato dagli eventi successivi, si è poi dimostrato un'illusione ancora più deleteria perchè pericolosa per gli stessi uomini: il nazismo e il fascismo sono là a dimostrarlo.

QUESTO LO DICE CHI VUONE DENIGRARE NNietzche... IN REALTà PER SUPERUOMO LUI INTENDEVA UOMINI CHE NON SI LASCIAVANO TURBARE DALLE PASSIONI E AVRBBERO SAPUTO INDIVIDUARE LA VERITà DAL FALSO... CERTO NON PENSAVA AI DITTATORI...NE AI DEMAGOGHI..

cireno
22-04-19, 21:47
certo,,, ma anzichè parlar loro degli dei.. è meglio parlargli di salvini che sa chi ha preso i 49 milioni ma non lo dice... E cose simili..

chiaramente non hai letto l'inizio del thread: io non ho parlato di Dio che spero esista per dare un senso alla bellezza della Natura, non ne ho parlato perchè non so se esiste, ma ho parlato di chi, dopo il messaggio di Gesù ha reso terreno lo stesso portandolo sul concreto sociale, cioè sul "possibile da attuare"

cireno
22-04-19, 21:50
QUESTO LO DICE CHI VUONE DENIGRARE NNietzche... IN REALTà PER SUPERUOMO LUI INTENDEVA UOMINI CHE NON SI LASCIAVANO TURBARE DALLE PASSIONI E AVRBBERO SAPUTO INDIVIDUARE LA VERITà DAL FALSO... CERTO NON PENSAVA AI DITTATORI...NE AI DEMAGOGHI..

L'assunto ddi Nietzsche ha portato ai dittatori che "operavano per il bene del popolo" o per far tornare allo stesso popolo "i fasti di un lontano passato": dittatori che hanno portato alla rovina i loro popoli. Dal messaggio di N. nasce però la corrente più radicale del nihilismo, questo è un fatto.

anton
22-04-19, 21:52
chiaramente non hai letto l'inizio del thread: Io non ho parlato di dio che spero esista per dare un senso alla bellezza della natura, non ne ho parlato perchè non so se esiste, ma ho parlato di chi, dopo il messaggio di gesù ha reso terreno lo stesso portandolo sul concreto sociale, cioè sul "possibile da attuare"

ho letto ho letto... Ma marx ormai è un maledetto reietto per merito della stampa padronale... è meglio parlare solo di giustizia che può essere fatta senza ispirarsi ad un defunto,

anton
22-04-19, 21:55
l'assunto ddi nietzsche ha portato ai dittatori che "operavano per il bene del popolo" o per far tornare allo stesso popolo "i fasti di un lontano passato": Dittatori che hanno portato alla rovina i loro popoli. Dal messaggio di n. Nasce però la corrente più radicale del nihilismo, questo è un fatto.
tutti i capi hanno sempre detto di operare per il bene del popolo.. Altrimenti non sarebbero durati... Solo che il popolo è troppo paziente per natura... E se non sono pazienti ci pensa LA FORCA O il manganello..

cireno
22-04-19, 22:05
ho letto ho letto... Ma marx ormai è un maledetto reietto per merito della stampa padronale... è meglio parlare solo di giustizia che può essere fatta senza ispirarsi ad un defunto,

Mi vorresti per favore indicare una dottrina socio-economica in grado di portare una vera giustizia sociale fra le genti? Possiamo forse pensare che il populismo di derivazione padronale della lega salviniana ne sia capace? Oppure possiamo credere che un personaggio come Trump, espressione della grande finanza, lo sappia fare? O chi si vanta di non avere ideologie, che vuol semplicemente dire essere fondati sul nulla assoluto, come i nostri 5Stelle, abbia la possibilità proprio ideologica di cambiare la situazione attuale? Analizza con serietà le proposte: la social-democrazia è l'invenzione padronale per confondere il popolo, i partiti che si ispirano al liberismo sono seduti sul concetto "ognuno per se e Dio per tutti", lasciamo perdere i partiti dell'irrazionalità come quelli di ispirazione fascista, chi vedi al di fuori del marxismo, pur riveduto e corretto per le mutate situazioni?

gianc
22-04-19, 22:40
Sono proprio queste parole che mi lasciano perplesso, per non dire attonito.
Quindi Ratzinger interpreta Dio e gli fa dire che il dolore che traversa così spesso l’umanità è stato lui stesso ad averlo voluto affinché l’uomo non si dimenticasse di essere solo un uomo.
E addirittura, è sempre Ratzinger a parlare, Dio dopo averci dato il dolore per ricordarci di essere umani, lo condividerebbe con noi. Per questa ragione così semplice, Marx non serve, è inutile anzi addirittura è pericoloso, perché in pratica bestemmia contro il volere di Dio.
Bene, a me queste parole di Ratzinger sembrano davvero assurde. Io, nel mio post iniziale, ho fatto un parallelismo tra l’ebreo Gesù di Nazareth, che ha urlato a una folla misera e oppressa un messaggio dove si parla d’amore per i deboli e di giustizia per i poveri e l’ebreo Carlo Marx che ha urlato, scrivendo, le stesse identiche parole, e non credo che Ratzinger possa davvero credere a quello che ha detto. Perchè l'uomo Gesù di Nazareth ha semplicemente detto 18 secoli prima dell'uomo Marx le stesse identiche parole.
Ed è forse per questo che nel mondo c'è tanto odio per chi le parole dell'ebreo Gesù segue e per chi crede che nelle parole dell'ebreo Marx ci sia la possibilità di un mondo migliore.

L'uomo è frutto della natura e dell'evoluzione e molto probabilmente prodotto da accelerazioni evolutive volute da "divinità" che su carri di fuoco scendevano dal cielo come dice pure la bibbia (discese dal cielo e assunzioni in cielo, nulla di misterioso).
Il resto sono solo chiacchiere e fesserie ad uso e consumo di vecchie bizzoche.

GNU-GPL
22-04-19, 22:44
Che cosa possono le leggi dove regna soltanto il denaro?
La giustizia non è altro che una pubblica merce....
Di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
se non avessero moneta sonante
da gettare come ami fra la gente?‎


https://www.youtube.com/watch?v=yLr4R7VM4BE

GNU-GPL
22-04-19, 22:48
Che cosa possono le leggi dove regna soltanto il denaro?
La giustizia non è altro che una pubblica merce....
Di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
se non avessero moneta sonante
da gettare come ami fra la gente?‎


https://www.youtube.com/watch?v=yLr4R7VM4BE

La croce simbolizza la vita eterna e viene impiegata in varie religioni con significati sostanzialmente analoghi. I Cristiani l'ereditarono dagli Gnostici e dai Cabalisti, i quali a loro volta l'avevano ereditata dagli Egiziani; la croce è presente anche nell'area del Mediterraneo, nella forma latina o romana, oltre a quella buddista portata dai missionari dall'India.

La croce della crocifissione attualmente significa l'incarnazione della Divinità, il "Verbo (Logos) fattosi carne", crocifisso sulla croce della materia. Nelle sue lettere, San Paolo si sofferma sul Cristo crocifisso che è in noi, mentre molte altre religioni riportano la storia di salvatori morti sulla croce.

La più antica croce egizia, che poi era anche la croce greca, aveva i due bracci di uguale lunghezza. La linea orizzontale rappresenta il principio femminile, o passivo, della natura, mentre la linea verticale indica il lato dell'energia, costituendo in tal modo un simbolo del potere generativo duale. Shiva, Jehovah e Osiride sono tutti simboli del principio attivo in natura: sono le forze che preparano la formazione della materia, provocano la sua distruzione e poi danno luogo alla sua rigenerazione.

GNU-GPL
22-04-19, 22:50
La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Con le palpebre chiuse s’intravede un chiarore che con il tempo
e ci vuole pazienza, si apre allo sguardo interiore:
Inneres Auge, Das Innere Auge
La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito...

Kraut
22-04-19, 23:03
quindi nella tua visione laica del futuro i poveri e meno fortunati dovranno sempre mangiare poco e male. Interessante.

Che progresso sarebbe, se esistesse l’inutile orpello dei poveri e di chi non sa districarsi in una realtà ipertecnologica? Il futuro della Tecno-Europa è costituito da soli individui nati in provetta da corredi genetici di primissimo livello. Nel periodo transitorio, i giovani vorranno tenere per sé la torta, per cui si arriverà sicuramente alla soppressione dei vecchi improduttivi e degli individui tecnologicamente analfabeti. È solo questione di educare le nuove generazioni a superare gli orpelli morali che cozzano con il Progresso, tipo il Gesù. Tu, cireno, vecchio sei vecchio, ma sei produttivo, o ciucci solo la pensione ai danni dei giovani pieni di testosterone e pronti a stritolarti per 50 giga in più al mese?

Kraut
22-04-19, 23:08
Voglio dire... Li vedi, in giro, questi giovanotti alti uno e novanta e larghi come armadi, impertinenti, che già non hanno alcun rispetto per i “valori” che si illudono di perpetuare i vecchi col ditino alzato tipi il cireno? Cosa succederà, al cireno, quando la benzina pagata da papy finirà e questi giovanotti si renderanno conto di essere nella merda? Io me lo vedo, il cireno, a tentare di convincere, con i discorsi di Gesù e di Carlo Marx, questi giovanotti a non stritolarlo per godersi tutti i suoi averi.

furioso2013
23-04-19, 07:34
allora, per mettere bene in chiaro il motivo che mi ha spinto a scrivere questo thread.
Io ho voluto fare un parallelismo tra il messaggio di Gesù, che oggi per i cristiani sarebbe risorto, e quello di Marx, che oggi per molta gente dovrebbe essere dimenticato.

interessante.
peroò dovresti anche dirci perchè chi predica Marx è avverso se non addirittura odia la religione cristiama.

anton
23-04-19, 08:09
interessante.
peroò dovresti anche dirci perchè chi predica Marx è avverso se non addirittura odia la religione cristiama.
PERCHè la religione crisitana vede la giustizia e il regno di dio dopo morti,,, per non fare incazzare i padroni della terra,,, mentre marx e il che la vedono oggi e ora e perciò i padroni della terra ti lasciano venerare il primo e disprezzano e uccidono gli altri due...

zefiro
23-04-19, 08:37
(...)
Un esempio stupido: tu nasci rom oppure un nero del Niger, ebbene che possibilità hanno questi due esseri umani di sfuggire a un destino triste e complicato?

- per Marx: l'obiettivo è che queste due persone sfuggano al loro destino triste e complicato nel senso di creare le condizioni per l'ascensore sociale o comunque il superamente della condizione sfavorevole: SALVEZZA MATERIALE

- per Cristo: la salvezza è dare senso all'esitenza legando la propria sofferenza a quella di Gesù che ha condiviso in tutto tranne che nel peccato la condizione umana (Gal 4,4), per trasformare la condizione umanamente sfavorevole in tesoro per la salvezza (propria ma anche degli altri), salvezza che non è qui ma nell'altra vita. Usando il linguaggio alchemico: trasformare il piombo in oro: SALVEZZA SPIRITUALE.



PERCHè la religione crisitana vede la giustizia e il regno di dio dopo morti,,, per non fare incazzare i padroni della terra,,, mentre marx e il che la vedono oggi e ora e perciò i padroni della terra ti lasciano venerare il primo e disprezzano e uccidono gli altri due...

in realtà non è vero che i padroni della terra lasciano stare la prima, è da quando esistono i cristiani che vengono perseguitati. A tutt'oggi sono la religione più perseguitata anche se nel generale silenzio dei media (a parte quando ci sono stragi eclatanti tipo quella in Sri Lanka pochi giorni fa).

anton
23-04-19, 08:44
- per Marx: l'obiettivo è che queste due persone sfuggano al loro destino triste e complicato nel senso di creare le condizioni per l'ascensore sociale o comunque il superamente della condizione sfavorevole: SALVEZZA MATERIALE

- per Cristo: la salvezza è dare senso all'esitenza legando la propria sofferenza a quella di Gesù che ha condiviso in tutto tranne che nel peccato la condizione umana (Gal 4,4), per trasformare la condizione umanamente sfavorevole in tesoro per la salvezza (propria ma anche degli altri), salvezza che non è qui ma nell'altra vita. Usando il linguaggio alchemico: trasformare il piombo in oro: SALVEZZA SPIRITUALE.
solo che la fame non lascia tempo per pensare alla salvezza spirituale perciò è
la stessa cosa che dicono i politici di oggi... aspettate la crescita e saremo tutti ricchi..ma intanto crescono solo i paradisi fiscali..

cireno
23-04-19, 09:07
Che cosa possono le leggi dove regna soltanto il denaro?
La giustizia non è altro che una pubblica merce....
Di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
se non avessero moneta sonante
da gettare come ami fra la gente?‎



Lasciamo perdere Battiato e veniamo alle tue parole. Che mi stupiscono, non perchè non siano condivisibili, e io le condivido perchè è quello che penso e mi pare d'averlo scritto più volte, lo stupore viene dai tuoi interventi precedenti che, o io non li ho capiti, oppure mi sono sempre sembrati piuttosto contradditori, come espressione politica, alle parole che hai scritto qua sopra.

cireno
23-04-19, 09:16
La croce simbolizza la vita eterna e viene impiegata in varie religioni con significati sostanzialmente analoghi. I Cristiani l'ereditarono dagli Gnostici e dai Cabalisti, i quali a loro volta l'avevano ereditata dagli Egiziani; la croce è presente anche nell'area del Mediterraneo, nella forma latina o romana, oltre a quella buddista portata dai missionari dall'India.

La croce della crocifissione attualmente significa l'incarnazione della Divinità, il "Verbo (Logos) fattosi carne", crocifisso sulla croce della materia. Nelle sue lettere, San Paolo si sofferma sul Cristo crocifisso che è in noi, mentre molte altre religioni riportano la storia di salvatori morti sulla croce.

La più antica croce egizia, che poi era anche la croce greca, aveva i due bracci di uguale lunghezza. La linea orizzontale rappresenta il principio femminile, o passivo, della natura, mentre la linea verticale indica il lato dell'energia, costituendo in tal modo un simbolo del potere generativo duale. Shiva, Jehovah e Osiride sono tutti simboli del principio attivo in natura: sono le forze che preparano la formazione della materia, provocano la sua distruzione e poi danno luogo alla sua rigenerazione.

Io forse ricorderò male ma il simbolo dei gnostici pre-cristiani era un serpente, non una croce, e anche il simbolo egizio dal nome che non ricordo era una specie di croce, non proprio la croce formata da due travi incrociate come è quella cristiana. E anche di “salvatori” morti precedentemente su una croce non ho ricordo, e si che questi sono temi che mi interessano da sempre. Comunque, diciamo che hai ragione tu, ma questo che vorrebbe dire? Grazie della lectio ma del tema del thread che dici? Il messaggio di Marx ha qualcosa in comune con quello che a suo tempo uscì dalla bocca di Gesù di Nazareth?

Guy Fawkes
23-04-19, 09:19
Mi vorresti per favore indicare una dottrina socio-economica in grado di portare una vera giustizia sociale fra le genti?
Siamo esseri umani, limitati e materiali, pertanto imperfetti. Una società perfetta non potrà mai esistere, anche perchè, e questo è uno dei principali errori di Marx, una società perfetta è per sua natura immutabile, e quindi sottratta ai mutamenti della storia e del caso. L'umanità purtroppo è costantemente soggetta a questi mutamenti, e ciò che era ottimale in una situazione rischia di diventare disastroso in un'altra: la "fine della storia" tante volte teorizzata nella realtà potrà avvenire solo con la fine dell'umanità e/o della realtà stessa, l'eschaton secondo la teologia.
Una vera giustiza presuppone eguaglianza, ordine, ma una simile eguaglianza si può trovare in un solo posto, il cimitero; lo spegò Diogene ad Alessandro indicandogli come non fosse possibile distinguere le ossa del Re Filippo, padre di Alessandro, da quelle di uno dei suoi schiavi. Più recentemente provvvide il principe Antonio de Curtis (altrimenti noto come Totò) con la sua famosa poesia "'a livella" a ricordare che tombe monumentali o loculi che sia, i morti sono morti eguali. La perfetta giustizia sociale è quella in fin dei conti: dove c'è vita, c'è disordine, c'è caos e pertanto differenza.

Marximiliano
23-04-19, 09:20
Ma marx è uno che ha scritto un libro di economia e ha dilapidato il capitale di famiglia finendo la vita mantenuto da un amico. Uno con un minimo di sale in zucca non lo prende certo come esempio

cireno
23-04-19, 09:24
Ma marx è uno che ha scritto un libro di economia e ha dilapidato il capitale di famiglia finendo la vita mantenuto da un amico. Uno con un minimo di sale in zucca non lo prende certo come esempio

bel ragionamento, complimenti! Quindi per la tua visione delle cose Socrate che inquinava la mente degli adolescenti ed è stato condannato a morte non va studiato e JJ Rousseau che ha scritto l'Emile per insegnare come si educano i figlie poi ne ha avuti cinque o sei e nemmeno se li è cag. di striscio e infatti ne ha perfino messi all'orfanatrofio, non va considerato?
Secondo me potresti avere argomenti più intelligenti da mettere in campo.

adry571
23-04-19, 09:27
Io non so, non posso sapere per la mia limitatissima dimensione umana, se Gesù di Nazareth era il Figlio di Dio, il Messia profetizzato da Isaia

3 Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia,
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
4 Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.
5 Egli è stato trafitto per i nostri delitti,
schiacciato per le nostre iniquità.
Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
6 Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,
ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui
l'iniquità di noi tutti.
7 Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca.
8 Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo;
chi si affligge per la sua sorte?
Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi,
per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.

so però che da quella specie di capellone vagabondo messo a morire su una croce è nata una religione che si dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) fondare sui poveri, sui reietti, sugli umili , sui semplici perché “a loro saranno aperte le porte del Paradiso”, una religione che ha avuto martiri e martiri e che ancora oggi è odiata e perseguitata da chi pensa di farlo in onore di un Dio che non può essere tale se ispira crudeltà e odio.
Dopo questo vagabondo ebreo un altro ebreo ha predicato le stesse cose: dare giustizia ai poveri, dignità ai reietti. Si chiamava Carlo Marx ed è ugualmente odiato da molte genti, così come odiati da troppi sono i suoi fratelli ebrei.

Certe domande dovremmo porcele

https://youtu.be/3D5Up1aYJJs

messaggio recepito dai cosiddetti "preti di strada" che operano nel sociale

so però che da quella specie di capellone vagabondo messo a morire su una croce è nata una religione che si dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) fondare sui poveri, sui reietti, sugli umili , sui semplici perché “a loro saranno aperte le porte del Paradiso”, una religione che ha avuto martiri e martiri e che ancora oggi è odiata e perseguitata da chi pensa di farlo in onore di un Dio che non può essere tale se ispira crudeltà e odio

Marximiliano
23-04-19, 09:31
bel ragionamento, complimenti! Quindi per la tua visione delle cose Socrate che inquinava la mente degli adolescenti ed è stato condannato a morte non va studiato e JJ Rousseau che ha scritto l'Emile per insegnare come si educano i figlie poi ne ha avuti cinque o sei e nemmeno se li è cag. di striscio e infatti ne ha perfino messi all'orfanatrofio, non va considerato?
Secondo me potresti avere argomenti più intelligenti da mettere in campo.

Sai se uno ti scrive un libro sull'economia e poi è tanto disastroso in economia da perdere tutto il suo capitale e finire sul lastrico io non lo prenderei come esempio fondante

cireno
23-04-19, 09:36
Che progresso sarebbe, se esistesse l’inutile orpello dei poveri e di chi non sa districarsi in una realtà ipertecnologica? Il futuro della Tecno-Europa è costituito da soli individui nati in provetta da corredi genetici di primissimo livello. Nel periodo transitorio, i giovani vorranno tenere per sé la torta, per cui si arriverà sicuramente alla soppressione dei vecchi improduttivi e degli individui tecnologicamente analfabeti. È solo questione di educare le nuove generazioni a superare gli orpelli morali che cozzano con il Progresso, tipo il Gesù. Tu, cireno, vecchio sei vecchio, ma sei produttivo, o ciucci solo la pensione ai danni dei giovani pieni di testosterone e pronti a stritolarti per 50 giga in più al mese?

Difatti non è progresso se non tecnologico sul quale progresso andrebbe aperta una discussione che dovrebbe avere come tema la domanda “si stava meglio quando l’umanità era meno avvolta nella tecnica o si sta meglio adesso?”
La tua visione che vorrebbe la soppressione dei vecchi improduttivi è, scusa tanto, stupida al cubo. Perché non si tratta, per il progresso dell’umanità, di avere solo giovani carichi di testosterone desiderosi di prendersi la torta delle femmine produttive (altrimenti il testosterone a che servirebbe) e magari anche qualche fetta dei cellulari ultimo modello, perché come forse tu non sai non sono i testicoli e i muscoli carichi e guizzanti le particolarietà che ci hanno elevato sopra lo scimmione primitivo, altrimenti i ragazzi neri che arrivano sui barconi i nostri giovani cresciuti a nutella e comodità se li mangerebbero anche crudi, ma è il cervello che, guarda che cosa strano, quasi sempre dimostra di funzionare bene e produrre bene anche in età molto avanzata, e se vuoi esempi posso scrivertene per un’ora.

In quanto a cireno che sarebbe vecchio dovresti, visto che non mi conosci, cominciare ad avere anche qualche dubbio

cireno
23-04-19, 09:37
Sai se uno ti scrive un libro sull'economia e poi è tanto disastroso in economia da perdere tutto il suo capitale e finire sul lastrico io non lo prenderei come esempio fondante

amico, non ha scritto un libro di economia domestica, ma qualcosa di leggermente più importante. visto cosa ha creato nel mondo

Marximiliano
23-04-19, 09:38
amico, non ha scritto un libro di economia domestica, ma qualcosa di leggermente più importante. visto cosa ha creato nel mondo
Morte e distruzione difatti

cireno
23-04-19, 09:38
interessante.
peroò dovresti anche dirci perchè chi predica Marx è avverso se non addirittura odia la religione cristiama.

io sono marxista e non odio la religione cristiana: dove hai letto questa barzelletta?

cireno
23-04-19, 09:40
Morte e distruzione difatti

bravo, noto che tu hai disintegrato Carlo Marx con tre parole. Ancora complimenti.

cireno
23-04-19, 09:51
Siamo esseri umani, limitati e materiali, pertanto imperfetti. Una società perfetta non potrà mai esistere, anche perchè, e questo è uno dei principali errori di Marx, una società perfetta è per sua natura immutabile, e quindi sottratta ai mutamenti della storia e del caso. L'umanità purtroppo è costantemente soggetta a questi mutamenti, e ciò che era ottimale in una situazione rischia di diventare disastroso in un'altra: la "fine della storia" tante volte teorizzata nella realtà potrà avvenire solo con la fine dell'umanità e/o della realtà stessa, l'eschaton secondo la teologia.
Una vera giustiza presuppone eguaglianza, ordine, ma una simile eguaglianza si può trovare in un solo posto, il cimitero; lo spegò Diogene ad Alessandro indicandogli come non fosse possibile distinguere le ossa del Re Filippo, padre di Alessandro, da quelle di uno dei suoi schiavi. Più recentemente provvvide il principe Antonio de Curtis (altrimenti noto come Totò) con la sua famosa poesia "'a livella" a ricordare che tombe monumentali o loculi che sia, i morti sono morti eguali. La perfetta giustizia sociale è quella in fin dei conti: dove c'è vita, c'è disordine, c'è caos e pertanto differenza.

Tu permetterai che io non accetti queste tue parole come conclusione di un dialogo. Perché quel mondo che descrivi tu è il mondo di oggi ma sia Gesù che Marx questo genere di umanità, questo tipo di società, non lo hanno accettato e avevano ragione. Perché nella tua visione il mondo dovrebbe essere sempre e solo preda del più forte, anche fisicamente, del più cattivo, anche in senso del meno portato all’umanità, e chiaramente anche del più furbo, e questo non ci eleverebbe certamente dal livello animale che ci vantiamo di aver superato, anzi, nel regno animale ci sono esempi che darebbero più senso di socialità che non il mondo umano che tu ipotizzi, e giustifichi e addirittura neghi che possa essere riformabile. Amico mio, il tuo mondo è quello che Marcione ha indicato come quello creato da un demiurgo, non dal Dio cristiano, se non addirittura il mondo che il Male, se esiste come entità, vorrebbe aver creato

Maxadhego
23-04-19, 09:55
Io sono assolutamente ammirato nel leggere tanta certezza in qualcosa di così aleatorio come la volontà di Dio di disporre del proprio libero arbitrio. Sono convinto, sia chiaro, che l’Uomo dispone del proprio destino, dal punto di vista di un Dio possibile, ma Marx, eddai, ha dimostrato, ove ce ne fosse bisogno, che l’uomo è sottoposto a qualcosa di più grande di lui, la necessità di vivere, e che quindi il suo destino non è poi del tutto nelle sue mani. Un esempio stupido: tu nasci rom oppure un nero del Niger, ebbene che possibilità hanno questi due esseri umani di sfuggire a un destino triste e complicato?





l'uomo non può esibire alcuna certezza, perchè nussun
uomo conosce la verità assoluta, ma può solo maturare
una forte fede, cercando con la ragione, il cuore, le sacre scritture
e il discernimento, quale è la via da seguire.

ogni uomo, in ogni ambito, in qualunque condizione sociale,
sotto ogni parallelo e cultura, ha l'opportunità di scelta,
e spetterà solo a Dio un giudizio di giustizia infinita,
conoscendo Egli circostanze, specificità e ogni anfratto della
coscienza del soggetto.

Kraut
23-04-19, 10:04
Difatti non è progresso se non tecnologico sul quale progresso andrebbe aperta una discussione che dovrebbe avere come tema la domanda “si stava meglio quando l’umanità era meno avvolta nella tecnica o si sta meglio adesso?”
La tua visione che vorrebbe la soppressione dei vecchi improduttivi è, scusa tanto, stupida al cubo. Perché non si tratta, per il progresso dell’umanità, di avere solo giovani carichi di testosterone desiderosi di prendersi la torta delle femmine produttive (altrimenti il testosterone a che servirebbe) e magari anche qualche fetta dei cellulari ultimo modello, perché come forse tu non sai non sono i testicoli e i muscoli carichi e guizzanti le particolarietà che ci hanno elevato sopra lo scimmione primitivo, altrimenti i ragazzi neri che arrivano sui barconi i nostri giovani cresciuti a nutella e comodità se li mangerebbero anche crudi, ma è il cervello che, guarda che cosa strano, quasi sempre dimostra di funzionare bene e produrre bene anche in età molto avanzata, e se vuoi esempi posso scrivertene per un’ora.

In quanto a cireno che sarebbe vecchio dovresti, visto che non mi conosci, cominciare ad avere anche qualche dubbio


Stai forse insinuando che gli africani giunti fino a noi coi barconi siano muscolosi e arrapati, ma stupidi? Brutto razzista! Comunque, che tu sia un vecchio scorreggione che ha addirittura visto il DVSCE l’avevi affermato più volte. Se non è vero, allora recita con me il mantra di noi giovani: Figa e Fatturato!

cireno
23-04-19, 10:12
Stai forse insinuando che gli africani giunti fino a noi coi barconi siano muscolosi e arrapati, ma stupidi? Brutto razzista! Comunque, che tu sia un vecchio scorreggione che ha addirittura visto il DVSCE l’avevi affermato più volte. Se non è vero, allora recita con me il mantra di noi giovani: Figa e Fatturato!

Post del cazzo. Grazie d'averlo scritto perchè mi fa capire che con personaggi come te è inutile buttare il tempo. Bye bye..salutame a soreta

Marximiliano
23-04-19, 10:23
bravo, noto che tu hai disintegrato Carlo Marx con tre parole. Ancora complimenti.

Sono i fatti.

Azael
23-04-19, 10:25
Dei....mi si butta sul mistico .....è lo stadio finale.
:D

Kraut
23-04-19, 10:32
Tu permetterai che io non accetti queste tue parole come conclusione di un dialogo. Perché quel mondo che descrivi tu è il mondo di oggi ma sia Gesù che Marx questo genere di umanità, questo tipo di società, non lo hanno accettato e avevano ragione. Perché nella tua visione il mondo dovrebbe essere sempre e solo preda del più forte, anche fisicamente, del più cattivo, anche in senso del meno portato all’umanità, e chiaramente anche del più furbo, e questo non ci eleverebbe certamente dal livello animale che ci vantiamo di aver superato, anzi, nel regno animale ci sono esempi che darebbero più senso di socialità che non il mondo umano che tu ipotizzi, e giustifichi e addirittura neghi che possa essere riformabile. Amico mio, il tuo mondo è quello che Marcione ha indicato come quello creato da un demiurgo, non dal Dio cristiano, se non addirittura il mondo che il Male, se esiste come entità, vorrebbe aver creato

“Elevarsi dal livello animale” potrebbe benissimo implementarsi non con la visione di Gesù, ma ad esempio con un mondo distopico iper-tecnologizzato dove i vecchi scorreggioni vengono soppressi e le nascite non avvengono più con concepimento e parto naturali ma sono realizzate in provetta da geni altamente selezionati. La concezione di umanità che hai in testa è ampiamente superata, fattene una ragione.

cireno
23-04-19, 10:40
“Elevarsi dal livello animale” potrebbe benissimo implementarsi non con la visione di Gesù, ma ad esempio con un mondo distopico iper-tecnologizzato dove i vecchi scorreggioni vengono soppressi e le nascite non avvengono più con concepimento e parto naturali ma sono realizzate in provetta da geni altamente selezionati. La concezione di umanità che hai in testa è ampiamente superata, fattene una ragione.

Non era indirizzato a te questo post, da quel che scrivi non vale la pena avere con te un dialogo. Fattene una ragione anche tu.

anton
23-04-19, 10:41
“Elevarsi dal livello animale” potrebbe benissimo implementarsi non con la visione di Gesù, ma ad esempio con un mondo distopico iper-tecnologizzato dove i vecchi scorreggioni vengono soppressi e le nascite non avvengono più con concepimento e parto naturali ma sono realizzate in provetta da geni altamente selezionati. La concezione di umanità che hai in testa è ampiamente superata, fattene una ragione.

fatene si scrive con una t sola... lo scrivo solo per suggerirti che prima di programmare il futuro bisognerebbe essere ben esperti di molte discipline, compresa la lingua, a scanso di "fatte" più grosse
salute a te.

cireno
23-04-19, 10:41
Dei....mi si butta sul mistico .....è lo stadio finale.
:D

ascolta azael c'è uno al tuo livello qua sopra, perchè non ci dialoghi: ve la intendereste benissimo.

cireno
23-04-19, 10:43
fatene si scrive con una t sola... lo scrivo solo per suggerirti che prima di programmare il futuro bisognerebbe essere ben esperti di molte discipline, compresa la lingua, a scanso di guai grossi.
salute a te.

era un errore di battitura. L'errore grave sono le sciocchezze che scrive, ma non credo lui abbia le possibilità di poterlo capire.

Kraut
23-04-19, 11:20
fatene si scrive con una t sola... lo scrivo solo per suggerirti che prima di programmare il futuro bisognerebbe essere ben esperti di molte discipline, compresa la lingua, a scanso di "fatte" più grosse
salute a te.


era un errore di battitura.

Ma siete fumati? “Fattene” era rivolto a cireno, quindi seconda persona singolare, quindi vuole due “t”, come “fatti furbo”, o “fatti una sega”, signora maestrina anton

GNU-GPL
23-04-19, 11:23
Io forse ricorderò male ma il simbolo dei gnostici pre-cristiani era un serpente, non una croce, e anche il simbolo egizio dal nome che non ricordo era una specie di croce, non proprio la croce formata da due travi incrociate come è quella cristiana. E anche di “salvatori” morti precedentemente su una croce non ho ricordo, e si che questi sono temi che mi interessano da sempre. Comunque, diciamo che hai ragione tu, ma questo che vorrebbe dire? Grazie della lectio ma del tema del thread che dici? Il messaggio di Marx ha qualcosa in comune con quello che a suo tempo uscì dalla bocca di Gesù di Nazareth?


https://www.youtube.com/watch?v=pKBfp3G4Kbo

Karl Marx il satanista (Terza Parte): «La nostra missione è distruggere, non edificare»

Marx già odiava ogni nozione di Dio, e in particolare il Cristianesimo. Era disposto ad essere l’uomo che avrebbe cacciato Dio. Tutto ciò prima ancora che avesse aderito al socialismo. Il socialismo era soltanto l’esca per indurre proletari e intellettuali ad abbracciare questo diabolico ideale.

Quando i sovietici, ai primi tempi, adottarono lo slogan «scacciamo i capitalisti dalla terra e Dio dal cielo », non facevano che adempiere il retaggio di Karl Marx.

Una delle peculiarità della magìa nera, come abbiamo già detto, sta nell’inversione dei nomi. Le inversioni permeavano a tal punto tutto il modo di pensare di Marx, che egli le adoperava dovunque. Rispose alla Filosofia della miseria di Proudhon con un altro volume intitolato La miseria della Filosofia; scrisse anche « Dobbiamo usare anziché l’arma della critica, la critica delle armi » 2 ecc.

Marx non parlava molto, pubblicamente, di metafisica, ma possiamo dedurre il suo modo di vedere dalle persone con le quali si incontrava. Uno dei suoi compagni nella Prima Internazionale era l’anarchico russo Mikhail Bakùnin, che scriveva:

« Il Maligno rappresenta la ribellione satanica contro l’autorità divina, ribellione nella quale vediamo il germe fecondo di tutte le emancipazioni umane, la Rivoluzione. »

https://gloria.tv/article/GVissLuQvHNy4sU48T749mF3V

GNU-GPL
23-04-19, 11:28
https://www.youtube.com/watch?v=YFlx55OANg8

GNU-GPL
23-04-19, 11:32
https://www.youtube.com/watch?v=WbwWn0m03lM

Kraut
23-04-19, 11:55
speriamo saremmo tutti contenti!



in effetti il regno di Dio non è di questo mondo e la salvezza portata da Gesù non è in questo mondo.
Togliere l'interpretazione soprannaturale al cristianesimo lo rende una teoria come le altre e porta quindi al relativismo: se non erro proprio l'errore paventato da Ratzinger nei suoi libri.

Esattamente! Se togli di mezzo la fede nel soprannaturale, nella salvezza dopo la morte, non si capisce perché le persone dotate debbano scegliere il messaggio di Gesù, invece di abbracciare Satana e godersi l’unica breve vita disponibile, qui sulla Terra e ora, a scapito dei gonzi schiavizzabili.

cireno
23-04-19, 12:09
bene, fine del thread. Come sempre succede in questo forum del resto.

furioso2013
23-04-19, 12:14
PERCHè la religione crisitana vede la giustizia e il regno di dio dopo morti,,, per non fare incazzare i padroni della terra,,, mentre marx e il che la vedono oggi e ora e perciò i padroni della terra ti lasciano venerare il primo e disprezzano e uccidono gli altri due...

beh, una cosa non esclude l'altra.
se questo fosse il motivo reale, messe assieme sarebbe una super dottrina politica.
ma questo non è, quindi i motivi sono altri.

furioso2013
23-04-19, 12:17
bel ragionamento, complimenti! Quindi per la tua visione delle cose Socrate che inquinava la mente degli adolescenti ed è stato condannato a morte non va studiato e JJ Rousseau che ha scritto l'Emile per insegnare come si educano i figlie poi ne ha avuti cinque o sei e nemmeno se li è cag. di striscio e infatti ne ha perfino messi all'orfanatrofio, non va considerato?
Secondo me potresti avere argomenti più intelligenti da mettere in campo.

esempi azzeccati per un comunista: la conta giusta ma razzola male, insomma infinocchia il prossimo o meglio vuol soggiocare il prossimo , esattamente come è accadut e accade nei paesi comunisti che yu vorresti siano emulati in italia.

furioso2013
23-04-19, 12:20
io sono marxista e non odio la religione cristiana: dove hai letto questa barzelletta?

russia, cina
per non dire che almeno l 80% dei comunisti italiani disprezza la religione.

tu non odi la religione cristiana ?
beh, nessuno è perfetto neppure i comunisti.

furioso2013
23-04-19, 12:23
Tu permetterai che io non accetti queste tue parole come conclusione di un dialogo. Perché quel mondo che descrivi tu è il mondo di oggi ma sia Gesù che Marx questo genere di umanità, questo tipo di società, non lo hanno accettato e avevano ragione. Perché nella tua visione il mondo dovrebbe essere sempre e solo preda del più forte, anche fisicamente, del più cattivo, anche in senso del meno portato all’umanità, e chiaramente anche del più furbo, e questo non ci eleverebbe certamente dal livello animale che ci vantiamo di aver superato, anzi, nel regno animale ci sono esempi che darebbero più senso di socialità che non il mondo umano che tu ipotizzi, e giustifichi e addirittura neghi che possa essere riformabile. Amico mio, il tuo mondo è quello che Marcione ha indicato come quello creato da un demiurgo, non dal Dio cristiano, se non addirittura il mondo che il Male, se esiste come entità, vorrebbe aver creato

ma comunque tutta questa filippica su gesù e marx per arrivare dove ?

mica stavi pensando ai vostri schiavi vero ?
presuppongo che pure marx fosse contrario alla schiavitù

un'altra tua imperfezione comunista ?

Guy Fawkes
23-04-19, 12:27
Tu permetterai che io non accetti queste tue parole come conclusione di un dialogo. Perché quel mondo che descrivi tu è il mondo di oggi ma sia Gesù che Marx questo genere di umanità, questo tipo di società, non lo hanno accettato e avevano ragione.
Non è solo il mondo di oggi, anche quello del passato e, purtroppo, quello del futuro. Il fatto è che Cristo NON E', come molti hanno cercato di dipingerlo, un riformatore sociale, ma un riformatore dell'essere umano: non è venuto a cambiare il mondo indicando un modello da seguire (il mio regno non è di questo mondo) ma a cambiarlo indicando a ciascuno di noi esseri umani, grandi e piccoli, la strada da seguire. Solo cambiando prima noi stessi possiamo cambiare il mondo intorno a noi, senza però pretendere di cambiarlo tutto, è del resto questo il grande fallimento di tutti gli utopisti: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!» (Lc, 17; 21). Gesù non ci ha raccomandato di amare l'umanità, ha detto a ciascuno di noi di amare il nostro prossimo; è una cosa molto più difficile, amare il vicino che rompe le scatole con quel cagnolino odioso, il collega che si prende i meriti del nostro lavoro, i tizi incolonnati come noi nel traffico, ognuno perso nei suoi pensieri e nessuno che ci dia strada. Gesù non rifiutava semplicemente un tipo di società, ma un certo tipo di vita, quella persa dietro le necessità e gli scopi materiali, quella persa nel peccato. Del resto il Cristianesimo non si è realizzato in una forma sociale o legale, ma dall'annuncio di Cristo si è sviluppato in ogni possibile società, liberale o conservatrice, tirannica o democratica, perchè il Cristianesimo si realizza entro ogni singola Persona. Una società "cristiana" è una in cui i valori e lo spirito del Messaggio di Gesù siano penetrati nei singoli e pertanto finiscano per cambiare la realtà intorno a ciascuno di essi, cambiando il mondo.


Perché nella tua visione il mondo dovrebbe essere sempre e solo preda del più forte, anche fisicamente, del più cattivo, anche in senso del meno portato all’umanità, e chiaramente anche del più furbo, e questo non ci eleverebbe certamente dal livello animale che ci vantiamo di aver superato, anzi, nel regno animale ci sono esempi che darebbero più senso di socialità che non il mondo umano che tu ipotizzi, e giustifichi e addirittura neghi che possa essere riformabile.
L'essere umano vive in una dimensione temporale, e il tempo è mutamento continuo. Anche raggiungesse una situazione ottimale essa verrebbe superata dagli eventi: del resto nessun essere umano è perfetto, e pertanto una società perfetta non sarebbe adatta agli esseri umani per viverci. Il risultato è che viviamo in realtà imperfette ma proprio in quanto tali perfettibili, vale a dire riformabili in meglio. Un procedimento però che non può, come ho detto è costante e continui, ma non potrà mai sfociare in una società in cui finalmente tutto sia andato a posto, non ci sia più nulla da migliorare.Il fallimento di tutti gli utopisti è nel non prendere in considerazione questo dettaglio: per questo ogni tentativo di creare un paradiso in terra finisce come la storia ci ha dimostrato, con l'apertura di una succursale dell'inferno. Privo di una dimensione spirituale, o negando ad essa una trascendenza imprigionandola nell'immanente, nel mondo in cui viviamo, l'essere umano diventa effettivamente alla pari delle bestie brute, magari più intelligente ma sempre soggetto alla stessa legge del più forte, del più furbo, e guarda caso in tutte le società quello che riesce a cavarsela e a piazzarsi ai posti di potere e privilegio si trova SEMPRE. E' il fatto che ognuno sia PIU' che la propria carne e le proprie azioni a dare la forza di superare questo scoglio, di andare OLTRE i limiti di una realtà che altrimenti non offrirebbe speranza: gli ideali non bastano per andare oltre, serve Fede.
Quindi no, non nego sia riformabile, ma di sicuro l'essere umano DA SOLO non può nulla:

Se il Signore non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori.
Se il Signore non vigila sulla città,
invano veglia la sentinella.
Salmo 127


Amico mio, il tuo mondo è quello che Marcione ha indicato come quello creato da un demiurgo, non dal Dio cristiano, se non addirittura il mondo che il Male, se esiste come entità, vorrebbe aver creato
Al contrario, il mio mondo è quello in cui la Redenzione è possibile ma non senza il Redentore: il mondo è stato creato da Dio, ma corrotto dal peccato porterà questo trauma e questa corruzione fino all'ultimo: esso alla Fine sarà distrutto e sostituito da nuovi cieli e nuova terra.
Francamente poi mi sorprende la tua tesi che sarei uno gnostico: il Cristianesimo, e del resto tutte le religioni rivelate, sono incompatibili con lo gnosticismo; al contrario sono filosofi e ricercatori che dopo attento studio hanno qualificato le moderne ideologie totalitarie, e quindi il marxismo, come gnostiche:
Le radici del totalitarismo comunista dalla dittatura giacobina allo gnosticismo marxista | Filosofia.it (http://www.filosofia.it/senza-categoria/le-radici-del-totalitarismo-comunista-dalla-dittatura-giacobina-allo-gnosticismo-marxista/)
DIO E GNOSI DI MASSA (http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/teologia-per-un-nuovo-umanesimo/4326-dio-e-gnosi-di-massa)

anton
23-04-19, 12:30
beh, una cosa non esclude l'altra.
Se questo fosse il motivo reale, messe assieme sarebbe una super dottrina politica.
Ma questo non è, quindi i motivi sono altri.
non si mettono insieme perchè EENTRAMBI VOGLIONO il potere E SONO gelosI,,, OGNUNO lo vuole tutto per se... Per questo io preferisco marx... Marx puoi confutarlo... Dio è più scaltro puoi negarlo ma non confutarlo:d

FRUGALE
23-04-19, 12:37
Ma siete fumati? “Fattene” era rivolto a cireno, quindi seconda persona singolare, quindi vuole due “t”, come “fatti furbo”, o “fatti una sega”, signora maestrina anton

Scoreggione, non scorreggione.

cireno
23-04-19, 12:39
Non è solo il mondo di oggi, anche quello del passato e, purtroppo, quello del futuro. Il fatto è che Cristo NON E', come molti hanno cercato di dipingerlo, un riformatore sociale, ma un riformatore dell'essere umano: non è venuto a cambiare il mondo indicando un modello da seguire (il mio regno non è di questo mondo) ma a cambiarlo indicando a ciascuno di noi esseri umani, grandi e piccoli, la strada da seguire. Solo cambiando prima noi stessi possiamo cambiare il mondo intorno a noi, senza però pretendere di cambiarlo tutto, è del resto questo il grande fallimento di tutti gli utopisti: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!» (Lc, 17; 21). Gesù non ci ha raccomandato di amare l'umanità, ha detto a ciascuno di noi di amare il nostro prossimo; è una cosa molto più difficile, amare il vicino che rompe le scatole con quel cagnolino odioso, il collega che si prende i meriti del nostro lavoro, i tizi incolonnati come noi nel traffico, ognuno perso nei suoi pensieri e nessuno che ci dia strada. Gesù non rifiutava semplicemente un tipo di società, ma un certo tipo di vita, quella persa dietro le necessità e gli scopi materiali, quella persa nel peccato. Del resto il Cristianesimo non si è realizzato in una forma sociale o legale, ma dall'annuncio di Cristo si è sviluppato in ogni possibile società, liberale o conservatrice, tirannica o democratica, perchè il Cristianesimo si realizza entro ogni singola Persona. Una società "cristiana" è una in cui i valori e lo spirito del Messaggio di Gesù siano penetrati nei singoli e pertanto finiscano per cambiare la realtà intorno a ciascuno di essi, cambiando il mondo.

L'essere umano vive in una dimensione temporale, e il tempo è mutamento continuo. Anche raggiungesse una situazione ottimale essa verrebbe superata dagli eventi: del resto nessun essere umano è perfetto, e pertanto una società perfetta non sarebbe adatta agli esseri umani per viverci. Il risultato è che viviamo in realtà imperfette ma proprio in quanto tali perfettibili, vale a dire riformabili in meglio. Un procedimento però che non può, come ho detto è costante e continui, ma non potrà mai sfociare in una società in cui finalmente tutto sia andato a posto, non ci sia più nulla da migliorare.Il fallimento di tutti gli utopisti è nel non prendere in considerazione questo dettaglio: per questo ogni tentativo di creare un paradiso in terra finisce come la storia ci ha dimostrato, con l'apertura di una succursale dell'inferno. Privo di una dimensione spirituale, o negando ad essa una trascendenza imprigionandola nell'immanente, nel mondo in cui viviamo, l'essere umano diventa effettivamente alla pari delle bestie brute, magari più intelligente ma sempre soggetto alla stessa legge del più forte, del più furbo, e guarda caso in tutte le società quello che riesce a cavarsela e a piazzarsi ai posti di potere e privilegio si trova SEMPRE. E' il fatto che ognuno sia PIU' che la propria carne e le proprie azioni a dare la forza di superare questo scoglio, di andare OLTRE i limiti di una realtà che altrimenti non offrirebbe speranza: gli ideali non bastano per andare oltre, serve Fede.
Quindi no, non nego sia riformabile, ma di sicuro l'essere umano DA SOLO non può nulla:

Salmo 127

Al contrario, il mio mondo è quello in cui la Redenzione è possibile ma non senza il Redentore: il mondo è stato creato da Dio, ma corrotto dal peccato porterà questo trauma e questa corruzione fino all'ultimo: esso alla Fine sarà distrutto e sostituito da nuovi cieli e nuova terra.
Francamente poi mi sorprende la tua tesi che sarei uno gnostico: il Cristianesimo, e del resto tutte le religioni rivelate, sono incompatibili con lo gnosticismo; al contrario sono filosofi e ricercatori che dopo attento studio hanno qualificato le moderne ideologie totalitarie, e quindi il marxismo, come gnostiche:
Le radici del totalitarismo comunista dalla dittatura giacobina allo gnosticismo marxista | Filosofia.it (http://www.filosofia.it/senza-categoria/le-radici-del-totalitarismo-comunista-dalla-dittatura-giacobina-allo-gnosticismo-marxista/)
DIO E GNOSI DI MASSA (http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/teologia-per-un-nuovo-umanesimo/4326-dio-e-gnosi-di-massa)


è davvero un peccato vedere gente colta e intelligente sposata a personaggi che la cultura l'hanno bruciata materialmente nei falò nazisti e metaforicamente per non averla mai coltivata. Peccato. Risponderò al tuo lungo post, ora mi chiamano per fare il Gualtiero marchesi di casa. A dopo

FRUGALE
23-04-19, 12:47
Tirate in ballo la religione e il soprannaturale per inquadrare questioni che più pratiche di così non si può.
cireno, è stato Gesù Cristo stesso a dire che "Il mio regno non è di questo mondo", che ci piaccia o no il mondo non è pari. Si può fare qualcosa di giusto, che ci paia buono, ma l'utopia non ha senso di esistere.
Gesù è la "pietra di scandalo" inviata nel mondo per sfidare (e vincere) il potere di satana; Gesù ti insegna a crescere come essere umano, non ti fa i piani quinquennali.

Kraut
23-04-19, 12:58
Scoreggione, non scorreggione.

Sì, ma preferisco usare la versione con due R perché più onomatopeica :-)

FRUGALE
23-04-19, 12:58
Sì, ma preferisco usare la versione con due R perché più onomatopeica :-)

...eh, in effetti...è una licenza poetica.

zefiro
23-04-19, 13:08
bene, fine del thread. Come sempre succede in questo forum del resto.

io nel mio piccolo ho cercato di dare il mio contributo, che si riassume nei seguenti punti:
1. Messaggio di Gesù non è sullo stesso piano del messaggio di Marx perché il primo presuppone una dimensione soprannaturale che il secondo non ha.
2. Per questo motivo il messaggio cristiano presuppone un assoluto pre-esistente passato (Dio), il messaggio di Marx presuppone un assoluto nel futuro (l'ideale da raggiungere).
3. Nel marxismo l'assenza di un assoluto pre-esistente (Dio) che dà senso all'esistenza relativizza il senso morale, il bene e il male.
4. Non si può togliere la dimensione soprannaturale al messaggio di Gesù perché ciò rende il messaggio evangelico alla pari di ogni teoria o ideologia umana, quindi destinato a incontrare i medesimi ostacoli, attuando il "relativismo" di cui parla Ratzinger.

In altre parole: non è possibile paragonare Gesù a Marx perché togliere la dimensione religiosa al primo ne snatura i concetti.
Ad esempio non puoi parlare di amore reciproco tra persone (il "comandamento nuovo", la vera novità del cristianesimo) senza considerare che il comandamento nuovo non è un'elaborazione umana ma si fonda sull'imitazione dell'amore di Dio per le persone, sulla sua esperienza.
Le religioni della trascendenza presuppongono una dimensione verticale che le ideologie umane non hanno,

Magari ho detto un sacco di cavolate ma spero di no!

anton
23-04-19, 13:14
io nel mio piccolo ho cercato di dare il mio contributo, che si riassume nei seguenti punti:
1. Messaggio di Gesù non è sullo stesso piano del messaggio di Marx perché il primo presuppone una dimensione soprannaturale che il secondo non ha.
2. Per questo motivo il messaggio cristiano presuppone un assoluto pre-esistente passato (Dio), il messaggio di Marx presuppone un assoluto nel futuro (l'ideale da raggiungere).
3. Nel marxismo l'assenza di un assoluto pre-esistente (Dio) che dà senso all'esistenza relativizza il senso morale, il bene e il male.
4. Non si può togliere la dimensione soprannaturale al messaggio di Gesù perché ciò rende il messaggio evangelico alla pari di ogni teoria o ideologia umana, quindi destinato a incontrare i medesimi ostacoli, attuando il "relativismo" di cui parla Ratzinger.

Magari ho detto un sacco di cavolate ma spero di no!

il messaggio divino è una ideologia... solo che la hanno ammantata di sacralità perchè nella preistoria gli uomini credevano ancora che i loro pensieri venissero dagli dei,.. e perciò ancora oggi si crede che il pensiero, che molti confondono con l'anima, sopravviva alla nostra morte.d'altra parte il messaggio di gesù non è neppure orginale... era stato già tracciato da confucio, dai saggi persiani, e da qualche filosofo greco.

cireno
23-04-19, 14:10
io nel mio piccolo ho cercato di dare il mio contributo, che si riassume nei seguenti punti:
1. Messaggio di Gesù non è sullo stesso piano del messaggio di Marx perché il primo presuppone una dimensione soprannaturale che il secondo non ha.
2. Per questo motivo il messaggio cristiano presuppone un assoluto pre-esistente passato (Dio), il messaggio di Marx presuppone un assoluto nel futuro (l'ideale da raggiungere).
3. Nel marxismo l'assenza di un assoluto pre-esistente (Dio) che dà senso all'esistenza relativizza il senso morale, il bene e il male.
4. Non si può togliere la dimensione soprannaturale al messaggio di Gesù perché ciò rende il messaggio evangelico alla pari di ogni teoria o ideologia umana, quindi destinato a incontrare i medesimi ostacoli, attuando il "relativismo" di cui parla Ratzinger.

In altre parole: non è possibile paragonare Gesù a Marx perché togliere la dimensione religiosa al primo ne snatura i concetti.
Ad esempio non puoi parlare di amore reciproco tra persone (il "comandamento nuovo", la vera novità del cristianesimo) senza considerare che il comandamento nuovo non è un'elaborazione umana ma si fonda sull'imitazione dell'amore di Dio per le persone, sulla sua esperienza.
Le religioni della trascendenza presuppongono una dimensione verticale che le ideologie umane non hanno,

Magari ho detto un sacco di cavolate ma spero di no!

No, non hai affatto detto cavolate. La tua è semplicemente un ‘interpretazione dei due messaggi che, per le ragioni che posti, non possono essere equiparati.
Io sono d’accordo con la tua interpretazione del messaggio di Gesù ma quello che non credo è che lui quel messaggio lo abbia portato nelle strade solo per parlare del premio in cielo, del benessere futuro a un popolo sottomesso ai romani invasori e anche ai ricchi dell’epoca. Ti ricordo il messaggio del Battista

Guy Fawkes
23-04-19, 14:13
è davvero un peccato vedere gente colta e intelligente sposata a personaggi che la cultura l'hanno bruciata materialmente nei falò nazisti e metaforicamente per non averla mai coltivata. Peccato.
:confused:
A chi ti riferiresti, scusa?

il messaggio divino è una ideologia... solo che la hanno ammantata di sacralità perchè nella preistoria gli uomini credevano ancora che i loro pensieri venissero dagli dei,..
Veramente è il contrario: sono le ideologie, specie quelle totalitarie, a proporsi come credi in cui la fede è spostata dal trascendente all'immanente, a dare una valenza spirituale a ciò che è meramente materiale


e perciò ancora oggi si crede che il pensiero, che molti confondono con l'anima, sopravviva alla nostra morte.d'altra parte il messaggio di gesù non è neppure orginale... era stato già tracciato da confucio, dai saggi persiani, e da qualche filosofo greco.
:facepalmi:
Ti rendi conto di quello che hai scritto? Hai citato filosofie e modelli di pensiero e società che NULLA hanno a che fare tra di loro, e ancora meno con il messaggio di Gesù di Nazareth il quale è scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani.

cireno
23-04-19, 14:32
Non è solo il mondo di oggi, anche quello del passato e, purtroppo, quello del futuro. Il fatto è che Cristo NON E', come molti hanno cercato di dipingerlo, un riformatore sociale, ma un riformatore dell'essere umano: non è venuto a cambiare il mondo indicando un modello da seguire (il mio regno non è di questo mondo) ma a cambiarlo indicando a ciascuno di noi esseri umani, grandi e piccoli, la strada da seguire. Solo cambiando prima noi stessi possiamo cambiare il mondo intorno a noi, senza però pretendere di cambiarlo tutto, è del resto questo il grande fallimento di tutti gli utopisti: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!» (Lc, 17; 21). Gesù non ci ha raccomandato di amare l'umanità, ha detto a ciascuno di noi di amare il nostro prossimo; è una cosa molto più difficile, amare il vicino che rompe le scatole con quel cagnolino odioso, il collega che si prende i meriti del nostro lavoro, i tizi incolonnati come noi nel traffico, ognuno perso nei suoi pensieri e nessuno che ci dia strada. Gesù non rifiutava semplicemente un tipo di società, ma un certo tipo di vita, quella persa dietro le necessità e gli scopi materiali, quella persa nel peccato. Del resto il Cristianesimo non si è realizzato in una forma sociale o legale, ma dall'annuncio di Cristo si è sviluppato in ogni possibile società, liberale o conservatrice, tirannica o democratica, perchè il Cristianesimo si realizza entro ogni singola Persona. Una società "cristiana" è una in cui i valori e lo spirito del Messaggio di Gesù siano penetrati nei singoli e pertanto finiscano per cambiare la realtà intorno a ciascuno di essi, cambiando il mondo.

L'essere umano vive in una dimensione temporale, e il tempo è mutamento continuo. Anche raggiungesse una situazione ottimale essa verrebbe superata dagli eventi: del resto nessun essere umano è perfetto, e pertanto una società perfetta non sarebbe adatta agli esseri umani per viverci. Il risultato è che viviamo in realtà imperfette ma proprio in quanto tali perfettibili, vale a dire riformabili in meglio. Un procedimento però che non può, come ho detto è costante e continui, ma non potrà mai sfociare in una società in cui finalmente tutto sia andato a posto, non ci sia più nulla da migliorare.Il fallimento di tutti gli utopisti è nel non prendere in considerazione questo dettaglio: per questo ogni tentativo di creare un paradiso in terra finisce come la storia ci ha dimostrato, con l'apertura di una succursale dell'inferno. Privo di una dimensione spirituale, o negando ad essa una trascendenza imprigionandola nell'immanente, nel mondo in cui viviamo, l'essere umano diventa effettivamente alla pari delle bestie brute, magari più intelligente ma sempre soggetto alla stessa legge del più forte, del più furbo, e guarda caso in tutte le società quello che riesce a cavarsela e a piazzarsi ai posti di potere e privilegio si trova SEMPRE. E' il fatto che ognuno sia PIU' che la propria carne e le proprie azioni a dare la forza di superare questo scoglio, di andare OLTRE i limiti di una realtà che altrimenti non offrirebbe speranza: gli ideali non bastano per andare oltre, serve Fede.
Quindi no, non nego sia riformabile, ma di sicuro l'essere umano DA SOLO non può nulla:

Salmo 127

Al contrario, il mio mondo è quello in cui la Redenzione è possibile ma non senza il Redentore: il mondo è stato creato da Dio, ma corrotto dal peccato porterà questo trauma e questa corruzione fino all'ultimo: esso alla Fine sarà distrutto e sostituito da nuovi cieli e nuova terra.
Francamente poi mi sorprende la tua tesi che sarei uno gnostico: il Cristianesimo, e del resto tutte le religioni rivelate, sono incompatibili con lo gnosticismo; al contrario sono filosofi e ricercatori che dopo attento studio hanno qualificato le moderne ideologie totalitarie, e quindi il marxismo, come gnostiche:
Le radici del totalitarismo comunista dalla dittatura giacobina allo gnosticismo marxista | Filosofia.it (http://www.filosofia.it/senza-categoria/le-radici-del-totalitarismo-comunista-dalla-dittatura-giacobina-allo-gnosticismo-marxista/)
DIO E GNOSI DI MASSA (http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/teologia-per-un-nuovo-umanesimo/4326-dio-e-gnosi-di-massa)



Per paradiso in terra suppongo tu abbia voluto indicare l’Urss, e infatti lo confermi, visto le tue idee politiche, con quel “creare un paradiso in terra finisce come la storia ci ha dimostrato, con l'apertura di una succursale dell'inferno”.

Io non sono evidentemente d’accordo su quell'apertura di una succursale dell’inferno e se tu volessi essere sincero, tralasciando la propaganda, non dovresti esserlo nemmeno tu, anche se lo hai ormai scritto.

Allora: il 70% della popolazione americana non dispone di un welfare: non ha sanità, non ha pensione, non ha scudi sindacali. Il 40% della popolazione americana è povera e spesso vive di sussidi e di accatto. Gran parte della gioventù meno fortunata va a fare il militare per avere uno stipendio. Questo sarebbe il paradiso del liberismo. L’inferno sovietico io l’ho visto tre volte e non rispondeva alla vulgata propagandistica. Certo non era il paradiso, ma non possiamo scordarci che quel Paese nato nel 1917 era prima di quella data una nazione nemmeno a livello del peggior medioevo. E poi venti anni dopo essere nata ha dovuto subire una guerra capitalista disastrosa che ha distrutto il 50% delle sue infrastrutture e ucciso 26 milioni di persone. Ora tra i due Paesi io sceglierei il secondo, perché il vero inferno, per metà americani, è il loro paese.

Nessun confronto, solo parallelismo, tra Gesù e Marx: accetto la descrizione di Zefiro, accetto la tua ma continuo a credere che, per gli uomini viventi, Marx potrebbe fare molto più di quello che ha fatto Gesù, considerato che un pensava allo spirito e l’altro alla carne, e noi siamo purtroppo, o per fortuna, fatti di carne

cireno
23-04-19, 14:38
:confused:
A chi ti riferiresti, scusa?

Veramente è il contrario: sono le ideologie, specie quelle totalitarie, a proporsi come credi in cui la fede è spostata dal trascendente all'immanente, a dare una valenza spirituale a ciò che è meramente materiale

:facepalmi:
Ti rendi conto di quello che hai scritto? Hai citato filosofie e modelli di pensiero e società che NULLA hanno a che fare tra di loro, e ancora meno con il messaggio di Gesù di Nazareth il quale è scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani.

mi riferivo a te, chiaramente. Forse confondi per quel termine "sposata" che è abbastanza vago, e che vuol dire non quello che recita ma "parte " di un mondo di personaggi che la cultura o l'hanno bruciata ...ecc.ecc.

anton
23-04-19, 14:39
:confused:
A chi ti riferiresti, scusa?

Veramente è il contrario: sono le ideologie, specie quelle totalitarie, a proporsi come credi in cui la fede è spostata dal trascendente all'immanente, a dare una valenza spirituale a ciò che è meramente materiale

:facepalmi:
Ti rendi conto di quello che hai scritto? Hai citato filosofie e modelli di pensiero e società che NULLA hanno a che fare tra di loro, e ancora meno con il messaggio di Gesù di Nazareth il quale è scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani.

certo che se andiamo dietro alle chiacchere di tutte le comari ne vedremo delle belle... accontentiamoci di esaminare il nocciolo duro di tutte le versioni.

Guy Fawkes
23-04-19, 16:25
Per paradiso in terra suppongo tu abbia voluto indicare l’Urss, e infatti lo confermi, visto le tue idee politiche, con quel “creare un paradiso in terra finisce come la storia ci ha dimostrato, con l'apertura di una succursale dell'inferno”.

Io non sono evidentemente d’accordo su quell'apertura di una succursale dell’inferno e se tu volessi essere sincero, tralasciando la propaganda, non dovresti esserlo nemmeno tu, anche se lo hai ormai scritto.
L'URSS fu certamente il più grande, come dimensioni e per profondità, di esperimenti di questo tipo, ma non l'unico. La Germania nazista cercò di creare il suo paradiso per le razze ariane, e finì come tutti sappiamo. Altri esperimenti più in piccolo, creazioni di ritiri, di comunità separate dal mondo dove tentare esperimenti sociali hanno avuto come risultato o il collasso o l'abbandono.


Allora: il 70% della popolazione americana non dispone di un welfare: non ha sanità, non ha pensione, non ha scudi sindacali. Il 40% della popolazione americana è povera e spesso vive di sussidi e di accatto. Gran parte della gioventù meno fortunata va a fare il militare per avere uno stipendio. Questo sarebbe il paradiso del liberismo.

Come ho detto prima, ogni tentativo di creare il paradiso in terra, un paradiso materiale e materialista, finisce nell'esatto contrario.


L’inferno sovietico io l’ho visto tre volte e non rispondeva alla vulgata propagandistica. Certo non era il paradiso, ma non possiamo scordarci che quel Paese nato nel 1917 era prima di quella data una nazione nemmeno a livello del peggior medioevo. E poi venti anni dopo essere nata ha dovuto subire una guerra capitalista disastrosa che ha distrutto il 50% delle sue infrastrutture e ucciso 26 milioni di persone. Ora tra i due Paesi io sceglierei il secondo, perché il vero inferno, per metà americani, è il loro paese.

Potremmo discutere per molto tempo, ma mi limiterò a fare questa osservazione: se quando erigi un muro lo fai per impedire ad altri di entrare, allora stai costruendo una fortificazione, ma se lo fai per impedire alla TUA gente di andarsene, allora hai costruito una prigione.


Nessun confronto, solo parallelismo, tra Gesù e Marx: accetto la descrizione di Zefiro, accetto la tua ma continuo a credere che, per gli uomini viventi, Marx potrebbe fare molto più di quello che ha fatto Gesù, considerato che un pensava allo spirito e l’altro alla carne, e noi siamo purtroppo, o per fortuna, fatti di carne
Senza il soffio dello spirito, la carne non può nulla. Il fatto che le idee di Marx abbiano dato esiti così diversi da quelli aspettati (eterogenesi dei fini, in filosofia) indica che erano fallimentari fin dal principio.

certo che se andiamo dietro alle chiacchere di tutte le comari ne vedremo delle belle... accontentiamoci di esaminare il nocciolo duro di tutte le versioni.
Il nocciolo duro dele versioni messe a confronto ssarebbe simile al confronto tra i noccioli di una pesca, di una prugna e di un'oliva: hanno in comune di essere chiamati tali e di venire da frutti, ma si tratta di strutture completamente diverse nella struttura, nell'aspetto e nella funzione.

anton
23-04-19, 17:55
Il nocciolo duro dele versioni messe a confronto ssarebbe simile al confronto tra i noccioli di una pesca, di una prugna e di un'oliva: hanno in comune di essere chiamati tali e di venire da frutti, ma si tratta di strutture completamente diverse nella struttura, nell'aspetto e nella funzione.
??????????
IL CONCETTO FONDAMENTALE DI DUE IDEOLOGIE.. IL MEGLIO PER TUTTI... NON PUò ESSERE COSI DIVERSO TRA QUELLO DI :D UNA NOCE A CONFRONTO CON UNA BANANA,.. A RADDRIZZARE.

anticomunista
23-04-19, 18:42
Io non so, non posso sapere per la mia limitatissima dimensione umana, se Gesù di Nazareth era il Figlio di Dio, il Messia profetizzato da Isaia

3 Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia,
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
4 Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.
5 Egli è stato trafitto per i nostri delitti,
schiacciato per le nostre iniquità.
Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
6 Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,
ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui
l'iniquità di noi tutti.
7 Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca.
8 Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo;
chi si affligge per la sua sorte?
Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi,
per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.

so però che da quella specie di capellone vagabondo messo a morire su una croce è nata una religione che si dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) fondare sui poveri, sui reietti, sugli umili , sui semplici perché “a loro saranno aperte le porte del Paradiso”, una religione che ha avuto martiri e martiri e che ancora oggi è odiata e perseguitata da chi pensa di farlo in onore di un Dio che non può essere tale se ispira crudeltà e odio.
Dopo questo vagabondo ebreo un altro ebreo ha predicato le stesse cose: dare giustizia ai poveri, dignità ai reietti. Si chiamava Carlo Marx ed è ugualmente odiato da molte genti, così come odiati da troppi sono i suoi fratelli ebrei.

Certe domande dovremmo porcele

https://youtu.be/3D5Up1aYJJs




Siccome mi fai compassione ti correggo ,,, giusto perchè quell,uomo che era DIO era compassionevole anche con gli ignoranti ..


smetti di parlare di cose che non consoci parla di piddy di marx ma non di cose di cui non hai la più pallida idea....


GESù NON ERA UN VAGABONDO era un gran lavoratore tanto che PAOLO DI TARSO suo vero portatore di cattolicesimo nel mondo e al quale GEsù apparve dopo la resurrezzione scrisse nella seconda lettera ai tessalonicesi (scrisse a quelli come te) che bisognava lavorare giorno e notte per non essere peso di nessuno e che chi non voleva lavorare non doveva mangiare ....


GESù proveniva da stirpe regale per entrambi i genitori terreni giuseppe e (MARIA) NON ERA uno straccione come pensi tu (che non capisci una sega) VESTIVA UNA TUNICA FIRMATA cucita tutta di un pezzo di grande valore e si fece anche profumare (fu giuda che criticò il gesto e disse che con quei soldi del profumo di potevano sfamare tanti poveri )))) IL GESù VERO AGLI ASINI COME te non piacerebbe affatto perchè lo confondono con il comunismo mentre sempre GESù PRIMA E L,APOSTOLO CHE PORTO IL SUO MESSAGGIO NEL MONDO POI si raccomandarano di essere sottomessi ai loro padroni (parlavano degli schiavi )

GESù non era un rivoluzionario comunista ERA DIO ....... e da DIO la tentazione più grossa che ebbe FU proprio quella di togliere la FAME NEL MONDO ... (DI che queste pietre diventino pane.)))

Ricordati una cosa che molti imbecilli sottostimano ... Quando GESù ritornerà sulla terra non verrà per farsi uccidere di nuovo ma verrà da DIO per giudicare tutti, senza sindacare,,,,,,, anche i coglioni come te, e sono sempre più convinto che DIO ti abbia donato così poca intelligenza per darti una chanse in più......

Gian_Maria
23-04-19, 19:20
interessante.
peroò dovresti anche dirci perchè chi predica Marx è avverso se non addirittura odia la religione cristiama.
Non solo la religione cristiana, bensì tutte le religioni, perché sono contro l'emancipazione dei lavoratori (l'essenza del socialismo/comunismo) e quindi per lo status-quo.

GNU-GPL
23-04-19, 19:52
Il Kemetismo è alla base del Cristianesimo.

Come l'ordine matematico alla base dell'Universo.

http://i.share.pho.to/33e437a2_o.jpeg

Nel mito cosmogonico il demiurgo Ra, unico Uno creatore di ogni cosa, si manifesta sulla collina sorta dall'oceano primordiale del Nun dopo aver messo Maat dove prima era il Caos. Maat è figlia di Ra ma il padre non può vivere senza la figlia:[35] la potenza demiurgica è limitata e ordinata da leggi matematiche. Thot, patrono delle scienze esatte, figura come suo sposo, anzi più precisamente, fecondatore di Maat.

Simbolo geometrico di questo ordine è un rettangolo da cui sorge la testa piumata della dea, che delimita anche il cosiddetto Lago della Verità.

Il termine Maat riappare in copto, in babilonese e in greco. In greco la radice: Ma, Math, Met entra nella composizione di vocaboli contenenti le idee di ragione, disciplina, scienza, istruzione, giusta misura, e in latino il termine materia indica ciò che può essere misurato.

All'inizio del Papiro di Rhind si trova questa affermazione: "Il calcolo accurato è la porta d'accesso alla conoscenza di tutte le cose e agli oscuri misteri".[36]

https://it.wikipedia.org/wiki/Maat

anton
23-04-19, 20:57
siccome mi fai compassione ti correggo ,,, giusto perchè quell,uomo che era dio era compassionevole anche con gli ignoranti ..


Smetti di parlare di cose che non consoci parla di piddy di marx ma non di cose di cui non hai la più pallida idea....


Gesù non era un vagabondo era un gran lavoratore tanto che paolo di tarso suo vero portatore di cattolicesimo nel mondo e al quale gesù apparve dopo la resurrezzione scrisse nella seconda lettera ai tessalonicesi (scrisse a quelli come te) che bisognava lavorare giorno e notte per non essere peso di nessuno e che chi non voleva lavorare non doveva mangiare ....


Gesù proveniva da stirpe regale per entrambi i genitori terreni giuseppe e (maria) non era uno straccione come pensi tu (che non capisci una sega) vestiva una tunica firmata cucita tutta di un pezzo di grande valore e si fece anche profumare (fu giuda che criticò il gesto e disse che con quei soldi del profumo di potevano sfamare tanti poveri )))) il gesù vero agli asini come te non piacerebbe affatto perchè lo confondono con il comunismo mentre sempre gesù prima e l,apostolo che porto il suo messaggio nel mondo poi si raccomandarano di essere sottomessi ai loro padroni (parlavano degli schiavi )

gesù non era un rivoluzionario comunista era dio ....... E da dio la tentazione più grossa che ebbe fu proprio quella di togliere la fame nel mondo ... (di che queste pietre diventino pane.)))

ricordati una cosa che molti imbecilli sottostimano ... Quando gesù ritornerà sulla terra non verrà per farsi uccidere di nuovo ma verrà da dio per giudicare tutti, senza sindacare,,,,,,, anche i coglioni come te, e sono sempre più convinto che dio ti abbia donato così poca intelligenza per darti una chanse in più......

e non trasformò le pietre in pane.... Quindi non era marxista era un reazionario che voleva davvero diventare re dei giudei ...e quindi uno sfruttatore del popolo al quale dava da mangiare pane e pexi ma solo quando voleva lui,...
Quando faremo la rivoluzione sarai il primo ad essere impalato solo perchè sei un suo fan...

Sparviero
23-04-19, 22:17
Il 40% della popolazione americana è povera e spesso vive di sussidi e di accatto.

Cireno, quelli che per gli standard USA sono "poveri" nel resto del mondo sarebbero considerati "gente che non se la passa niente affatto male", anzi.
I "sussidi", diretti in larghissima parte a negri e simili sono molto generosi.

Il capitalismo ha i suoi difetti, ma gli ammerigani hanno praticamente tutti la pancia bella piena.

furioso2013
24-04-19, 12:34
Non solo la religione cristiana, bensì tutte le religioni, perché sono contro l'emancipazione dei lavoratori (l'essenza del socialismo/comunismo) e quindi per lo status-quo.

certo, quyesta è la visione marxista, ma ai marxisti alla cireno fa comodo rigirare la frittata, anche perchè si definisce marxista ma è un capitalista-

ಠ_ಠ
24-04-19, 13:53
è la natura che è intrinsecamente estranea ai concetti di bene e male assoluti, o al concetto di giustizia sociale.
per questo qualsiasi teoria socioeconomica costruita a tavolino per portare il benessere fallisce.

per questo la religione è importante, sia che sia una finzione, sia che Dio esista veramente.
gli atei militanti sono così impegnati a indicare cosa sarebbe vero e cosa sarebbe falso da non rendersi conto che il bisogno di quel qualcosa d'altro è un intimo bisogno dell'uomo che cerca vanamente di conciliare la sua ricerca del benessere con un mondo che non gliela garantisce ma che addirittura è insensibile (naturalmente in questa ricerca del benessere è compresa la serie di domande fondamentali che l'uomo si pone).

Gesù pone fuori dalla vita terrena il benessere ultimo, e anche chi non crede dovrebbe rendersi conto che non c'è paradiso sulla terra, solo una lotta continua per cercar di tener lontane le manifestazioni della sofferenza, che appartengono poi solo a chi è vivo.
Per questo c'è chi dice che l'inferno dell'accezione di luogo di tormento sia la stessa vita sulla Terra.
Prendiamo il racconto del peccato originale di adamo ed eva:
si parla di albero della conoscenza del bene e del male, quindi non è che il male non esistesse, piuttosto l'uomo non lo conosceva.
è lo stesso voler capire che porta l'uomo a vivere nella Terra, fuori del paradiso. fare esperienza del mondo lo porta a scoprire il dolore e la perdita. la paura dell'abbandono e del vuoto che accompagna l'esplorazione del nuovo.
il serpente in questo senso, o meglio lucifero (il portatore di luce, della cosiddetta conoscenza, che però è ingannevole perché processo senza fine) è il viatico dell'orrore di dimensioni della realtà che come si diceva prima sono inconciliabili con il bisogno umano di sicurezza, di risposte. Quindi la stessa ricerca di risposte rassicuranti terrene diventa la strada per trovare risposte inaccettabili.
così la parabola del marxismo diventa pietoso laboratorio per sbatterci contro una realtà amara:
il mondo per l'uomo è sofferenza e sopraffazione, perché è così che lavora la natura.
Gesù portava nel Regno dei Cieli la dimensione salvifica, e anche tolta la dimensione divina di questo assunto, non rinuncia ad alleviare le sofferenze qui sulla terra non con la lotta politica come ha fatto marx, ma con la mera constatazione che se tutti trattano gli altri come se stessi, tutti stanno un poco meno peggio (questo senza contare il ruolo salvifico ultraterreno del fare ciò).

il comunismo e marx in tutta questa faccenda fanno uno scarto decisivo:
1) si illudono che possa esserci una soluzione globale alle dinamiche umane, che sono naturali anche nelle espressioni che consideriamo più abbiette.
2) eliminano loro malgrado qualsiasi possibile retroterra di giustificazione morale che potrebbe servire a combattere quelli che dicono di voler combattere, ovvero gli avidi capitalisti.
Usando l'ateismo come grimaldello per rovesciare rapporti di forza hanno finito per distruggere anche quelle poche istanze moralistiche che tenevano a freno i loro stessi nemici dichiarati
tutto si riduce a rapporti di forza, e quando si arriva a questo, indovinate chi vince? homo homini lupus

poi magari è un volo pindarico il mio eh :capelli:

Darwin
24-04-19, 14:03
L’omelia del’ 78 di Ratzinger: «Un mondo senza dolore non è umano»
«Ecco perche Marx aveva torto». Il tempo di Natale: Dio ha scelto di condividere con gli uomini il peso della vita
https://www.corriere.it/cronache/18_dicembre_26/mondo-senza-dolore-non-umano-2be5c6f0-0952-11e9-be19-6af61a115697.shtml?refresh_ce-cp


(...)
Dio non ha operato — come noi sogneremmo e come poi Karl Marx ha gridato a gran voce al mondo — in modo da far scomparire il dolore e cambiare il sistema, così che non ci sia più bisogno di consolazione. Questo significherebbe toglierci l’umanità. Ed è quello che nel segreto desideriamo. Sì, essere uomini ci è troppo pesante. Ma se ci venisse tolta la nostra umanità, smetteremmo di essere uomini e il mondo diverrebbe disumano. Dio non ha operato così. Ha scelto un modo più sapiente, più difficile, da un certo punto di vista, ma proprio per questo migliore, più divino. Egli non ci ha tolto la nostra umanità, ma la condivide con noi. Egli è entrato nella solitudine dell’amore distrutto come uno che condivide il dolore, come consolazione. Questo è il modo divino della redenzione. Forse possiamo capire nel modo migliore che cosa significhi cristianamente redenzione a partire da qui: non trasformazione magica del mondo, non che ci viene tolta la nostra umanità, ma che siamo consolati, che Dio condivide con noi il peso della vita e che ormai la luce del suo condividere l’amore e il dolore sta per sempre in mezzo a noi.
(...)

In poche parole un dio sadico con seguaci sadomasochisti.

cireno
24-04-19, 14:12
L'URSS fu certamente il più grande, come dimensioni e per profondità, di esperimenti di questo tipo, ma non l'unico. La Germania nazista cercò di creare il suo paradiso per le razze ariane, e finì come tutti sappiamo. Altri esperimenti più in piccolo, creazioni di ritiri, di comunità separate dal mondo dove tentare esperimenti sociali hanno avuto come risultato o il collasso o l'abbandono.

Come ho detto prima, ogni tentativo di creare il paradiso in terra, un paradiso materiale e materialista, finisce nell'esatto contrario.

Potremmo discutere per molto tempo, ma mi limiterò a fare questa osservazione: se quando erigi un muro lo fai per impedire ad altri di entrare, allora stai costruendo una fortificazione, ma se lo fai per impedire alla TUA gente di andarsene, allora hai costruito una prigione.

Senza il soffio dello spirito, la carne non può nulla. Il fatto che le idee di Marx abbiano dato esiti così diversi da quelli aspettati (eterogenesi dei fini, in filosofia) indica che erano fallimentari fin dal principio.

Il nocciolo duro dele versioni messe a confronto ssarebbe simile al confronto tra i noccioli di una pesca, di una prugna e di un'oliva: hanno in comune di essere chiamati tali e di venire da frutti, ma si tratta di strutture completamente diverse nella struttura, nell'aspetto e nella funzione.

Ci sono delle risposte in questo thread che dimostrano il basso livello che ha raggiunto il nostro, e non solo il nostro, Paese. Vorrei dialogare con tutti ma non posso farlo con chi scrive cose così stupide, o insolenti, quindi rispondo a te, che hai idee MOLTO diverse dalle mie ma le esponi con educazione.

Scrivi che
Senza il soffio dello spirito, la carne non può nulla. Il fatto che le idee di Marx abbiano dato esiti così diversi da quelli aspettati (eterogenesi dei fini, in filosofia) indica che erano fallimentari fin dal principio.
e io sono costretto ad obiettare. Il soffio dello spirito che avrebbe portato Gesù nel suo messaggio non ha dato altro frutto che non sperare nel paradiso, nella grazia di Dio, lasciando immutate la miseria e l'ingiustizia della Terra. Il messaggio di Marx è stato certamente meno spirituale ma ha cercato di portare giustizia fra gli uomini reietti e calpestati.
Marx, e Engels, concepirono la società futura come una società di eguali resa possibile dalla combinazione dell'abolizione della proprietà privata e dall'abbondanza di beni creati dalle macchine che nelle industrie avevano preso il posto delle braccia umane. Analizzando la scena che avevano davanti videro le enormi ricchezze accumulate dal capitale, lo sfruttamento degli operai esposti agli alti e bassi dei cicli economici e occupati o disoccupati a seconda delle convenienze del capitale, l'abbruttente miseria dei contadini a giornata, l'incanaglimento umano dei sottoproletari ridotti a vivere come parassiti ai margini delle grandi città. Partendo da questa visione e spinti dall'ideale di un nuovo umanesimo universalistico, essi misero all'ordine del giorno la questione di come si potesse coniugare lo sviluppo economico con quello civile e ottenere una redistribuzione delle crescenti risorse a vantaggio dell'intero genere umano.
Non fu un caso che il loro messaggio assumesse il carattere di un nuovo Vangelo, in grado di competere con quello cristiano e da molti addirittura intese come diretto a completarlo e inverarlo, conquistando la coscienza di milioni e milioni di uomini, organizzate da partiti prima socialisti e poi comunisti.

cireno
24-04-19, 14:20
Siccome mi fai compassione ti correggo ,,, giusto perchè quell,uomo che era DIO era compassionevole anche con gli ignoranti ..


smetti di parlare di cose che non consoci parla di piddy di marx ma non di cose di cui non hai la più pallida idea....


GESù NON ERA UN VAGABONDO era un gran lavoratore tanto che PAOLO DI TARSO suo vero portatore di cattolicesimo nel mondo e al quale GEsù apparve dopo la resurrezzione scrisse nella seconda lettera ai tessalonicesi (scrisse a quelli come te) che bisognava lavorare giorno e notte per non essere peso di nessuno e che chi non voleva lavorare non doveva mangiare ....


GESù proveniva da stirpe regale per entrambi i genitori terreni giuseppe e (MARIA) NON ERA uno straccione come pensi tu (che non capisci una sega) VESTIVA UNA TUNICA FIRMATA cucita tutta di un pezzo di grande valore e si fece anche profumare (fu giuda che criticò il gesto e disse che con quei soldi del profumo di potevano sfamare tanti poveri )))) IL GESù VERO AGLI ASINI COME te non piacerebbe affatto perchè lo confondono con il comunismo mentre sempre GESù PRIMA E L,APOSTOLO CHE PORTO IL SUO MESSAGGIO NEL MONDO POI si raccomandarano di essere sottomessi ai loro padroni (parlavano degli schiavi )

GESù non era un rivoluzionario comunista ERA DIO ....... e da DIO la tentazione più grossa che ebbe FU proprio quella di togliere la FAME NEL MONDO ... (DI che queste pietre diventino pane.)))

Ricordati una cosa che molti imbecilli sottostimano ... Quando GESù ritornerà sulla terra non verrà per farsi uccidere di nuovo ma verrà da DIO per giudicare tutti, senza sindacare,,,,,,, anche i coglioni come te, e sono sempre più convinto che DIO ti abbia donato così poca intelligenza per darti una chanse in più......

gnurant, chance si scrive con la c. Solo gli analfabeti cafoni come te scrivono chanse. Vai a scuola, per almeno sedici anni e poi rivolgiti a me.

Kraut
24-04-19, 15:10
Ci sono delle risposte in questo thread che dimostrano il basso livello che ha raggiunto il nostro, e non solo il nostro, Paese. Vorrei dialogare con tutti ma non posso farlo con chi scrive cose così stupide, o insolenti, quindi rispondo a te, che hai idee MOLTO diverse dalle mie ma le esponi con educazione.

Scrivi che
Senza il soffio dello spirito, la carne non può nulla. Il fatto che le idee di Marx abbiano dato esiti così diversi da quelli aspettati (eterogenesi dei fini, in filosofia) indica che erano fallimentari fin dal principio.
e io sono costretto ad obiettare. Il soffio dello spirito che avrebbe portato Gesù nel suo messaggio non ha dato altro frutto che non sperare nel paradiso, nella grazia di Dio, lasciando immutate la miseria e l'ingiustizia della Terra. Il messaggio di Marx è stato certamente meno spirituale ma ha cercato di portare giustizia fra gli uomini reietti e calpestati.
Marx, e Engels, concepirono la società futura come una società di eguali resa possibile dalla combinazione dell'abolizione della proprietà privata e dall'abbondanza di beni creati dalle macchine che nelle industrie avevano preso il posto delle braccia umane. Analizzando la scena che avevano davanti videro le enormi ricchezze accumulate dal capitale, lo sfruttamento degli operai esposti agli alti e bassi dei cicli economici e occupati o disoccupati a seconda delle convenienze del capitale, l'abbruttente miseria dei contadini a giornata, l'incanaglimento umano dei sottoproletari ridotti a vivere come parassiti ai margini delle grandi città. Partendo da questa visione e spinti dall'ideale di un nuovo umanesimo universalistico, essi misero all'ordine del giorno la questione di come si potesse coniugare lo sviluppo economico con quello civile e ottenere una redistribuzione delle crescenti risorse a vantaggio dell'intero genere umano.
Non fu un caso che il loro messaggio assumesse il carattere di un nuovo Vangelo, in grado di competere con quello cristiano e da molti addirittura intese come diretto a completarlo e inverarlo, conquistando la coscienza di milioni e milioni di uomini, organizzate da partiti prima socialisti e poi comunisti.

Il paradiso sulla Terra e il paradiso dopo la morte. Insomma, non una, ma due imposture per boccaloni doc.

Guy Fawkes
24-04-19, 16:59
In poche parole un dio sadico con seguaci sadomasochisti.
Niente affatto: semplicemente Dio ha lasciato alle sue creature libertà di scelta, ma libertà comporta responsabilità e conseguenze. Scegliendo di respingere il patto con Dio l'umanità ora deve fare i conti con la morte ed il dolore, conseguenze del peccato: sono la nostra scelta, e privandocene la libertà di scegliere diventerebbe priva di significato. Semplicemente Dio ha scelto un altro modo per non lasciarci da soli di fronte a questo dolore, dandoci la possibiltà di dare ad esso un senso, di affrontarlo, di condividerlo, attraverso la Croce.


Scrivi che
Senza il soffio dello spirito, la carne non può nulla. Il fatto che le idee di Marx abbiano dato esiti così diversi da quelli aspettati (eterogenesi dei fini, in filosofia) indica che erano fallimentari fin dal principio.
e io sono costretto ad obiettare. Il soffio dello spirito che avrebbe portato Gesù nel suo messaggio non ha dato altro frutto che non sperare nel paradiso, nella grazia di Dio, lasciando immutate la miseria e l'ingiustizia della Terra. Il messaggio di Marx è stato certamente meno spirituale ma ha cercato di portare giustizia fra gli uomini reietti e calpestati.
Gesù ha portato il suo messaggio chiamando tutti non ad ammirarlo ma a seguirlo (Chi vuol venire dietro a Me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e Mi segua), offrendo esempi come quello del Buon Samaritano per indicare cosa si deve fare di fronte alla necesità ed alla miseria del prossimo, ossia agire, impegnarsi di persona per soccorrere, aiutare e sollevare. Se tutti facessero così ovviamente non ci sarebbe miseria e il dolore sarebbe combattuto, ma così non è in quanto le azioni di ciascuno portano conseguenze, e purtroppo quello che centinaia di unomini costruiscono in secoli un singolo può distruggere in un attimo: distruggere, far soffrire è molto più facile che creare, aiutare.
Il messaggio di Marx ha ripreso concetti come la solidarietà e la misericordia e ha cercato di renderli impulsi meramente materiali, dimenticandosi di un concetto fondamentale però: non è possibile ritenersi tutti fratelli, amarsi come tali, se non ci si ritiene figli del medesimo Padre.


Marx, e Engels, concepirono la società futura come una società di eguali resa possibile dalla combinazione dell'abolizione della proprietà privata e dall'abbondanza di beni creati dalle macchine che nelle industrie avevano preso il posto delle braccia umane. Analizzando la scena che avevano davanti videro le enormi ricchezze accumulate dal capitale, lo sfruttamento degli operai esposti agli alti e bassi dei cicli economici e occupati o disoccupati a seconda delle convenienze del capitale, l'abbruttente miseria dei contadini a giornata, l'incanaglimento umano dei sottoproletari ridotti a vivere come parassiti ai margini delle grandi città. Partendo da questa visione e spinti dall'ideale di un nuovo umanesimo universalistico, essi misero all'ordine del giorno la questione di come si potesse coniugare lo sviluppo economico con quello civile e ottenere una redistribuzione delle crescenti risorse a vantaggio dell'intero genere umano.
C'era una vecchia battuta: il capitalismo è l'iniqua divisione della ricchezza, il comunismo è l'equa ripartizione della miseria. Imprecisa ovviamente, anche nelle società più convintamente comuniste esistono privilegi e iniquità, legati normalmente al grado nel partito più che al conto in banca, ma con una verità di fondo: per quanto i problemi analizzati da Marx ed Engels fossero reali, le risposte trovate sono sbagliate. L'eliminazione della proprietà privata non fa altro che annullare un normale principio dell'esistenza umana, l'affermazione di se stessi, nel miglioramento della propria posizione e della propria situazione (anche familiare e sociale); la ricerca della giustizia ad ogni costo, la volontà di eliminare le cause stesse dell'ingiustizia, vale a dire le differenze tra ogni individuo, distruggerebbe inevitabilmente la libertà. Questa tragedia è fatta risaltare in una frase di un film di alcuni anni or sono:

Sono stato così sciocco Vassili. L'uomo sarà sempre l'uomo, non esiste l'uomo nuovo. Con tanta fatica abbiamo provato a creare una società che fosse giusta, dove non ci fosse niente da invidiare al tuo compagno. Ma ci sarà sempre qualcosa da invidiare: un sorriso, un'amicizia, qualcosa che non hai e di cui ti vuoi appropriare. In questo mondo, perfino nel mondo sovietico, ci saranno sempre i ricchi e i poveri. Ricchi di talento, poveri di talento. Ricchi di amore, poveri di amore. da Il nemico alle porte (J.J. Annaud. 2001)
In un mondo non corrotto dal peccato le differenze sarebbero solo occasione di stimolo, di confronto, di creatività; purtroppo il mondo in cui viviamo è stato corrotto dal peccato originale, e le differenze comportano anche invidie, ostilità, inimicizie ed ingiustizie. Del resto il termine greco Diabolos (διάβολος) significa appunto apportatore di divisioni.


Non fu un caso che il loro messaggio assumesse il carattere di un nuovo Vangelo, in grado di competere con quello cristiano e da molti addirittura intese come diretto a completarlo e inverarlo, conquistando la coscienza di milioni e milioni di uomini, organizzate da partiti prima socialisti e poi comunisti.
No, non fu un caso: il marxismo (e con esso i suoi derivati) fu concepito fin dal principio come una religione atea e pseudognostica, con i suoi riti e liturgie (manifestazioni di massa), le sue scritture sacre (testi di Marx ed Engels) da studiare e meditare, i suoi santi (gli eroi della rivoluzione) il nemico spirituale (il capitalismo), eletti e profani (proletariato e borghesia), il suo clero (partito) con il compito di custodire il Verbo e istruire e guidare il popolo, perfino una variante della confessione (autocritica), la sua Apocalisse (rivoluzione proletaria) e il Paradiso (società finale della giustizia in terra cui giungere attraverso la dittatura del proletariato). Quello che differenzia il Marxismo dalle altre ideologie pseudognostiche simili (nazionalsocialismo, superomismo nietzscheano, oggettivismo) sono una spinta evangelizzatrice per allargare il messaggio il più possibile e il messianesimo dell'uomo nuovo comunista, che apparendo alla fine del conflitto avrebbe consentito la costruzione della società finale. Purtroppo questa visione di religione senza anima, meramente materiale, per sua stessa natura non riesce a trascendere, anzi nega e disprezza la trascendenza come alienazione, ma senza di essa l'essere umano è prigioniero nelle sue miserie e nei suoi peccati, incapace di elevarsi.

Darwin
24-04-19, 17:13
Niente affatto: semplicemente Dio ha lasciato alle sue creature libertà di scelta, ma libertà comporta responsabilità e conseguenze. Scegliendo di respingere il patto con Dio l'umanità ora deve fare i conti con la morte ed il dolore, conseguenze del peccato: sono la nostra scelta, e privandocene la libertà di scegliere diventerebbe priva di significato. Semplicemente Dio ha scelto un altro modo per non lasciarci da soli di fronte a questo dolore, dandoci la possibiltà di dare ad esso un senso, di affrontarlo, di condividerlo, attraverso la Croce.
.

Questa è la risposta 'standard' dei cristiani.
In realtà io non capirò mai come si possa conciliare un dio buono ed onnipotente ed un tumore alla testa in un bambino di 2 anni , o cosa più probabile la sua morte per fame e stenti.
Potete scrivere tutte le parole che volete ma se non vogliamo catalogare queste fatti come 'buoni' allora il vostro dio o è un sadico oppure non è onnipotente.
La libertà non c'entra nulla.

anticomunista
24-04-19, 17:34
e non trasformò le pietre in pane.... Quindi non era marxista era un reazionario che voleva davvero diventare re dei giudei ...e quindi uno sfruttatore del popolo al quale dava da mangiare pane e pexi ma solo quando voleva lui,...
Quando faremo la rivoluzione sarai il primo ad essere impalato solo perchè sei un suo fan...


Noi siamo abituati ad essere impalati il problema sarà vostro quando non potrete sindacare il giudizio di DIO allora si che ci sarà da ridere.!!!!


Comunque per tua notizia io sono un pessimo cristiano e i cornuti come te li impalo prima con le loro lunghe corna...

anticomunista
24-04-19, 17:37
gnurant, chance si scrive con la c. Solo gli analfabeti cafoni come te scrivono chanse. Vai a scuola, per almeno sedici anni e poi rivolgiti a me.



Parla di comunismo BAMBOCCIO ..... io non conosco gli inglesismi di origine barbarica....

anticomunista
24-04-19, 17:43
Questa è la risposta 'standard' dei cristiani.
In realtà io non capirò mai come si possa conciliare un dio buono ed onnipotente ed un tumore alla testa in un bambino di 2 anni , o cosa più probabile la sua morte per fame e stenti.
Potete scrivere tutte le parole che volete ma se non vogliamo catalogare queste fatti come 'buoni' allora il vostro dio o è un sadico oppure non è onnipotente.
La libertà non c'entra nulla.

Se è un DIO avrà i suoi motivi io li comprendo invece ,,,

Pensa come sarebbero quelli come te senza la morte il dolore la sofferenza la morte eccetera,,??? saresti ancora più intrattabile


daltronde lucifero era l,angelo più bello del paradiso ...


Poi cè la possibilà che DIO non esista ma allora è inutile tirarlo sempre in causa...


IO invece credo che l,unico DIO che ha possibilità di esistere è quello cristiano proprio per il banale motivo che ogni tanto si fa vedere .. in giro ...

Gian_Maria
24-04-19, 18:55
In realtà io non capirò mai come si possa conciliare un dio buono ed onnipotente ed un tumore alla testa in un bambino di 2 anni , o cosa più probabile la sua morte per fame e stenti.
Con l'irrazionalità tipica dei religiosi.

Gian_Maria
24-04-19, 18:57
IO invece credo che l,unico DIO che ha possibilità di esistere è quello cristiano proprio per il banale motivo che ogni tanto si fa vedere .. in giro ...
Fumi roba buona, eh? :D

cireno
25-04-19, 10:21
Parla di comunismo BAMBOCCIO ..... io non conosco gli inglesismi di origine barbarica....

e allora scrivi come ti viene dalla tua cultura di anticomunista.
Una domanda personale: sei ricco?