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Popolare
11-09-10, 18:16
La Rosa Bianca


http://img231.imageshack.us/img231/616/larosabianca.jpg



Manifesto de La Rosa Bianca

Il Movimento nasce per colmare il vuoto nel panorama politico polliano: uno schieramento laico cristianamente ispirato e saldamente legato alla cultura democratica e all'umanesimo. Il bisogno di definizioni e di formulazioni, l' urgenza di "prendere posizione" di fronte alle più vive e dibattute questioni sociali ed economiche si fa ogni giorno più sentire nel campo politico cristiano e laico, a mano a mano che si fa strada la convinzione che la distruttiva crisi di civiltà che andiamo attraversando trova la sua prima ragione nell'abbandono e nella negazione dei principi che il messaggio cristiano pone a fondamento della umana convivenza e dell'ordine sociale, così come del comportamento e della morale personale. Il riconoscimento di questa verità, che costituisce la più eloquente apologia del Cristianesimo, avrebbe tuttavia solo un valore negativo e di pura constatazione storica, se non fosse accompagnato da una immediata istanza e da un positivo impe-gno di ricerca, di ricostruzione, di affermazione di un ordine sociale che elimini e riformi gli elementi di dissoluzione, di involuzione, di incoerenza rispetto ai fini essenziali dell'uomo e della società. Per questo gli spiriti più attenti, gli animi più appassionati, fra i quali fermentano i germi di quel profondo rivolgimento sociale che batte alle porte dei tempi nuovi, guardano oggi con grande fiducia e speranza all'idea cristiana, come all'unica capace di difendere insieme le ragioni dell'uomo e quelle della comunità, le esigenze della libertà e quelle della giustizia. Le priorità sono evidenti: mettere in campo una buona politica per governare il cambiamento ed un soggetto in grado di rea-lizzarla. Noi cristiani, laici e democratici poniamo come pietra angolare della politica la solidarietà, la carità che ci rende scrupolosi scrutatori dei problemi della società, sensibili al prossimo, ai suoi problemi, bisogni e necessità. Crediamo non nella separazione, ma alla distanza tra fede e politica, perché è proprio in nome del nostro impegno religioso che il cristiano cercherà sempre di operare politicamente per il bene non confessionale di tutti; in questa distinzione dobbiamo piuttosto vedere il presupposto della filosofia politica cristiana di ogni tempo, che richiede però sapienti mediazioni per incarnarsi nella storia e nelle sue singole contingenze.
Non vogliamo essere un movimento confessionale ma laico, in modo che tutti si riconoscano nelle nostre storiche radici giudaico-cristiane, un patrimonio di cultura e valori irrinunciabili per costru-zione del bene comune. La promozione della persona umana rimane al centro del nostro metodo, della nostra passione che nutriamo per la politica; vogliamo costruire una società con meno Stato e più collaborazione tra i cittadini attraverso l'associazionismo, la cooperazione e le imprese no-profit. E' necessario che lo Stato si trasformi creando questi corpi intermedi che si frappongano tra Esso e il cittadino. Meno Stato quindi e più società civile. Sarà una sfida affascinante applicare questo principio a un gioco di ruolo, come nella realtà quotidiana, la quale manca ancora in larga misura, di strutture e norme che consentano di dirigersi in questa direzione.


LO STATO: La società si compone di tante attività caratteristiche dell'uomo e della famiglia, che mettono capo a principi e interessi fondamentali, quali principalmente la religione, la morale, la scienza, la politica, il diritto, l'economia, l'arte, la tecnica, ecc. Queste attività costituiscono delle forze e danno luogo a realtà di gruppi e di istituzioni sociali nei cui riguardi nasce il duplice problema: a) di assicurare le condizioni generali perché possano svolgersi in piena libertà e secondo le proprie leggi per la realizzazione dei propri fini umani e sociali; b) di creare tra di loro un'armonia.
Per realizzare questi due scopi si da vita ad un modo di organizzazione di tutte le forze sociali - individui, famiglie, gruppi ed istituzioni - che si chiama Stato.
Ad assicurare l'unità del complesso di iniziative e di istituzioni che compongono la società, è destinato l'ordinamento giuridico, che costituisce l'esplicazione e determinazione concreta delle esigenze della giustizia. Lo stato e l'ordinamento giuridico hanno appunto per fine di instaurare l'ordine nella molteplicità della società, vale a dire di mettere ciascuna iniziativa, istituzione, esperienza di vita associata al suo posto, ordinandole secondo il proprio valore rispetto al fine ultimo e organizzando fra di loro l'umana convivenza.
esso deve:
a) garantire i diritti di tutti gli individui e delle comunità e società che essi formano dirette a realizzare i loro interessi e fini umani, onde assicurare l'armonia e l'azione reciproca degli individui, delle famiglie e delle forze sociali.
b) provvedere agli interessi che sono comuni a tutti, e che soltanto con la collaborazione di tutti possono essere soddisfatti, onde assicurare le condizioni fondamentali del libero sviluppo e della pienezza di vita degli individui, delle famiglie e delle forze sociali che da essi legittimamente nascono. In quanto lo stato ha per sua funzione essenziale di tutelare i diritti degli individui, delle famiglie e delle forze sociali e di promuovere interessi comuni mediante l'impiego delle forze di tutti, lo stato ha per proprio connaturale fine il bene comune.

LA FAMIGLIA: La famiglia, sorgente di vita, cellula della struttura sociale, prima scuola e primo tempio, è una istituzione naturale, di origine divina, ordinata alla procreazione e alla educazione della prole e costituisce il primo sussidio dato agli uomini per il perfezionamento della propria personalità.
Pertanto la famiglia è necessaria per il raggiungimento dei fini naturali, individuali e sociali, degli uomini e costituisce la base di ogni sano ordinamento sociale.
La famiglia è una istituzione naturale anteriore ad ogni altra, ma non è estranea alla società: il suo fine non può dunque essere subordinato quale mezzo ai fini di altre società, ma esso deve armonizzare con i fini delle due società perfette alle quali per titoli diversi appartengono pure tutti gli uomini: la Chiesa e lo stato.
Il migliore ordinamento sociale deriverà pertanto dalla collaborazione fra Chiesa e stato nei riguardi della famiglia.
La Chiesa ha il diritto e il dovere di sviluppare nella famiglia cristiana la vita soprannaturale secondo i precetti di Gesù e con i mezzi dettati dal suo Magistero santificandola con la grazia sacramentale: l'opera della Chiesa per la formazione e lo sviluppo della famiglia cristiana rappresenta una collaborazione che deve ritenersi utilissima alla società stessa.
Lo stato deve riconoscere la famiglia come è stata costituita da Dio; proteggerla contro tutti i suoi nemici, rimovendo dall'ambiente pubblico ogni elemento di perversione e creando una atmosfera morale sana e conveniente; aiutarla al compimento della sua missione; spingerla all'adempimento dei suoi doveri e in caso di necessità supplire alle sue deficienze e completare la sua opera nell'ordine civico.
La famiglia ha come base e sorgente il matrimonio nel senso di unione giuridica e spirituale di persona a persona: unione una ed indissolubile, avente come fini oggettivi in primo luogo la procreazione e l'educazione della prole, e subordinatamente il mutuo aiuto.
Poiché la famiglia è naturalmente ordinata non al bene particolare dell'individuo, ma a quello dei coniugi e della prole, nonché al bene comune della società, essa non può rottamente fondarsi sulla associazione di due egoismi, cospiranti a ricercare il proprio tornaconto, ma si fonda sull'amore.
L'amore coniugale, che comporta il generoso e definitivo coraggio della rinunzia alla indipendenza personale e la reciproca fede nella mutua donazione corporale e spirituale, e che trova il suo completamento e il suo perfezionamento nella dedizione dei genitori verso i figli, e il suo naturale prolungamento nella riconoscente affezione dei figli verso i genitori, costituisce il migliore e più efficace avviamento per la vittoria contro ogni egoismo individuale, di gruppo, di nazione o di razza e per l'educazione al senso sociale della fraternità e della solidarietà fra gli uomini, primo elemento della carità civile, insostituibile fondamento del consorzio umano.
La famiglia cristiana, fecondata e vivificata dalla grazia, liberata da ogni egoismo, elevata sul piano dei valori spirituali, costituisce nella sua rinnovata vitalità, accessibile a tutti r battezzati, il più valido presidio della personalità individuale - dei genitori e dei figli - e la via più naturale ed efficace per il necessario profondo rinnovamento delle coscienze e del costume morale, e quindi per la conquista della pace fra i popoli.
La legge morale secondo la quale è illecito e contro natura qualsiasi uso del matrimonio che artificialmente privi l'atto della sua naturale destinazione alla procreazione, non può patire negli ordinamenti sociali alcuna eccezione, qualunque sia la pretesa giustificazione di bene privato o pubblico. Del pari qualsiasi diretto attentato alla vita e alla integrità del nascituro, sotto qualsiasi forma, anche nel caso delle così dette "indicazioni terapeutiche " è intrinsecamente illecito: è dovere dell'autorità pubblica statuire adeguate sanzioni per gli inadempienti.
La procreazione come atto umano è regolata dalla legge morale, che non si oppone, anzi spinge i genitori a regolare, mediante una virile e cristiana continenza, la nascita dei figliuoli, adattandola alle necessità della sistemazione ed educazione della prole.
Ogni forma di propaganda e di diffusione pubblica concernente la limitazione antinaturale delle nascite deve essere comunque impedita dalle autorità.


L’EDUCAZIONE: Ogni azione educativa che voglia essere ispirata da un pratico riconoscimento della natura, della libertà e dei fini della persona umana dell'educando deve tendere a risvegliare in esso la coscienza della propria dignità, della sua libertà, del suo fine, e delle responsabilità ad essa legate, chiamando a collaborare all'azione educativa il soggetto stesso, onde guidarlo a divenire consapevolmente membro delle società da Dio destinate al suo perfezionamento, e a collaborare alacremente al bene comune.
Ogni dottrina educativa che, ignorando o negando la dignità, il valore ed il fine della persona umana, proponesse come fine della educazione o l'uomo per se stesso o una qualunque collettività – classe, razza, nazione, stato, umanità – sarebbe da rigettarsi come essenzialmente erronea e lesiva della persona, e come negatrice del suo fine trascendente, e gravemente perniciosa per la società.
Essendo l'educazione il doveroso compimento della generazione (v. art. 23) il compito di educare non può spettare, secondo l'ordine naturale delle cose, se non a chi è principio dell'essere e della vita dell'educando e cioè alla paternità, che è naturale nei genitori e soprannaturale nella Chiesa.
Tuttavia, poiché l'uomo nasce in seno a tre società: la famiglia, la Chiesa e lo stato, l'educazione, opera necessariamente sociale, "appartiene a tutte e tre queste società in misura proporzionata e corrispondente – secondo il presente ordine di provvidenza – alla coordinazione dei fini".
Il diritto della famiglia di educare i figli è anteriore a qualsiasi di ritto della società civile e dello stato, è inviolabile in quanto è naturale, è inalienabile in quanto è inseparabilmente congiunto ad un dovere, è vincolato alle direttive della legge naturale e divina, è sottoposto alla autorità della Chiesa e alla vigilante tutela dello stato per quanto riguarda il bene comune. "Sarebbe andare contro la giustizia naturale se il fanciullo avanti l'uso di ragione fosse sottratto alla cura dei genitori o di lui in qualche modo si disponesse contro la volontà dei genitori".


LAVORO: Il lavoro è in sé in ogni caso mezzo di elevazione e di perfezionamento della persona; tuttavia questa provvidenziale possibilità varia notevolmente da lavoro a lavoro a seconda delle di-verse modalità tecniche con le quali il lavoro stesso deve essere svolto.
Si realizzano così quelle forme ideali di lavoro che trasformano l'attività economica, da mera ed impersonale applicazione di uno sforzo inteso a realizzare un particolare atto produttivo, in un'atti-vità dove l'atto economico è perennemente vivificato e permeato dal senso di una piena responsabi-lità personale.
La natura dei bisogni umani non consente di indicare in via assoluta la quantità di sussistenze indi-spensabile all'uomo, e quindi la retribuzione minima del lavoratore; non vi è dubbio, d'altro canto, che in una data situazione storica, le condizioni economiche generali indicano il livello di retribu-zione al di sotto del quale la giustizia sociale non permette di scendere.
Quando vicende economiche o particolari andamenti aziendali non permettono di mantenere tale li-vello nei riguardi di gruppi di lavoratori, è doveroso un intervento dell'autorità inteso a modificare la ripartizione del reddito complessivo tra i mèmbri della comunità, così da riportare le retribuzioni insufficienti a un livello non inferiore a quello giudicato equo.
Risponde a giustizia che la differenziazione delle retribuzioni al disopra del livello minimo avvenga in rapporto al rendimento del lavoratore. Questo principio è il meglio atto a sviluppare le qualità in-dividuali del lavoratore e concorre potentemente a fare del lavoro un effettivo mezzo di elevazione dell'uomo.
Le condizioni in cui presentemente si svolge l'attività produttiva spesso non permettono ai singoli lavoratori di differenziarsi individualmente nell'esplicazione del proprio lavoro e dare così l'intera misura delle loro possibilità; in molti casi poi è difficile procedere a una concreta valutazione delle differenze di rendimento.

GIUSTIZIA SOCIALE: I beni materiali sono destinati da Dio a vantaggio comune di tutti gli uomini. Nel campo economico, la giustizia sociale si risolve, fondamentalmente, nella attuazione di questo principio.
Appartiene quindi alla giustizia sociale di promuovere una equa ripartizione dei beni per cui non possa un individuo o una classe escludere altri dalla partecipazione ai beni comuni. A fondamento di tale equa distribuzione deve porsi una effettiva e non solo giuridica uguaglianza dei diritti e delle opportunità nel campo economico, per cui, tenuto conto delle ineliminabili differenze nelle doti personali, nell'intelligenza, nella volontà, sia attribuito a ciascuno il suo secondo giustizia e non secondo privilegi precostituiti o conferiti da un ordinamento che ostacoli taluni individui o gruppi sociali nello sforzo di migliorare le loro condizioni.
È proprio della giustizia sociale instaurare un ordine nel quale i singoli diano tutto quanto essi sono in grado di apportare al bene comune e ottengano quanto è necessario per un armonico sviluppo
delle energie individuali, quale sia consentito dalle condizioni di ambiente, di tempo e di luogo.
In particolare, nel campo della produzione, è debito di giustizia sociale tendere a produrre tutti i beni necessari o utili ai fini sopradetti che si possono ottenere dalle risorse naturali, con l'impiego del lavoro umano e dei mezzi tecnici che l'uomo ha saputo apprestare.
Il raggiungimento dei fini comuni, propri della convivenza sociale, comporta una necessaria solidarietà e una sostanziale comunanza di interessi fra gli individui e tra i gruppi sociali fra i quali si distribuiscono le diverse funzioni sociali. È quindi dovere di giustizia sociale, necessario alla attuazione del bene comune, mantenere uno spirito di attiva e consapevole collaborazione in tutti i rapporti economici e in particolare nelle relazioni fra i diversi gruppi sociali e, nell'ambito delle singole unità produttive, fra tutti coloro che in varie posizioni vi collaborano.
La giustizia sociale si pone, perciò, quale concreta espressione del bene comune, come fine primario dello stato e di ogni altra autorità. Le esigenze della giustizia sociale legittimano dunque, in via primaria, l'intervento positivo dell'autorità nella vita economica, sia per promuovere, coordinare e limitare nell'interesse del bene comune le attività degli individui e delle comunità locali, regionali e professionali, sia per svolgere una diretta attività economica.

POLITICA INTERNAZIONALE: La creazione di una vita comune internazionale operata attra-verso la cura e la gestione di interessi comuni ai vari popoli è la premessa ed il supposto indispen-sabile per la formazione di una società politica internazionale avente per finalità la armonia e la so-lidale e ordinata convivenza di queste libere forze e la loro azione comune e quindi la creazione di un vero e non fittizio o formale ordine giuridico che subordini o conformi la politica degli stati alla superiore esigenza della comune vita dei popoli. Solo e soprattutto con la formazione di questa libera società internazionale delle forze sociali nella piena espansione della loro natura, potrà essere su-perato effettivamente e nella realtà storica il falso dogma della sovranità assoluta dello stato, fonte e premessa di ogni ingiustizia e di ogni violenza internazionale e ragione precipua delle crisi e dei fal-limenti avvenuti in tutti i tentativi di organizzazione di una comunità internazionale. Deve essere as-sicurata la libertà, l'integrità, l'indipendenza di tutte le nazioni, quale che sia la loro estensione territoriale e la loro capacità di difesa: la volontà di vivere di una nazione non deve mai corrispondere alla sentenza di morte per un'altra.


Iscritti:
Popolare
Monsieur
Richard Gecko
Marco Del Drago
Agnus Dei

SteCompagno
11-09-10, 18:23
Calorosi auguri alla Rosa Bianca !

Tuxar
11-09-10, 19:02
Auguri per il nuovo partito! :)

Popolare
11-09-10, 19:55
Invito gli iscritti di Pdv che sono confluiti nella rosa bianca a confermare l'eventuale iscrizione.

Dark Knight
12-09-10, 01:35
NEL CASO non riusciste a trovare persone che si iscrivano nei tempi utili per potervi iscrivere al registro dei partiti utilizzate pure il mio nome ;) vi autorizzo sin da ora

Supermario
12-09-10, 10:26
Invito gli iscritti di Pdv che sono confluiti nella rosa bianca a confermare l'eventuale iscrizione.


Il PDV ha chiuso i battenti ?

C'è stato un congresso che ha deciso questo ?

C'è stata una mozione che ha vinto al congresso che ha sancito il passaggio dal PDV alla Rosa Bianca ?

albiy
12-09-10, 10:56
Auguri a Popolare e a Monsieur!

Ps Popolare è stato eletto Presidente della Camera in quota Pcf e ora esce dal suddetto partito. Perchè il Pcf non ne chiede le dimissioni?


Il PDV ha chiuso i battenti ?

C'è stato un congresso che ha deciso questo ?

C'è stata una mozione che ha vinto al congresso che ha sancito il passaggio dal PDV alla Rosa Bianca ?

Per il momento abbiamo solo visto Popolare dal Predellino.

occidentale
12-09-10, 10:58
Auguri.

Monsieur
12-09-10, 13:57
In questo momento non ci sono le condizioni per la confluenza di PdV-Il Veliero nel nuovo partito.
Sarebbe possibile se il nuovo soggetto fosse una continuazione del partito in senso inclusivo rispetto alla cultura del cattolicesimo democratico, rappresentata ottimamente da Popolare e cui anch'io mi sento decisamente vicino, ma questo soggetto, per ora, è un partito solo cattolico democratico.

occidentale
12-09-10, 14:00
In questo momento non ci sono le condizioni per la confluenza di PdV-Il Veliero nel nuovo partito.
Sarebbe possibile se il nuovo soggetto fosse una continuazione del partito in senso inclusivo rispetto alla cultura del cattolicesimo democratico, rappresentata ottimamente da Popolare e cui anch'io mi sento decisamente vicino, ma questo soggetto, per ora, è un partito solo cattolico democratico.

OK.Ma allora la Rosa Bianca dovrà cercarsi iscritti?

Gualerz
12-09-10, 19:01
UnaVeronese
angelblood_6x
Airbus
Rasputin
Monsieur
Fachiro
Mylos
Gualerz
Genideus
Nebbia - Consigliere
v!olet

Io e Nebbia non siamo più iscritti a PdV da tempo... :giagia:

Cavaliere Nero
12-09-10, 19:43
Auguroni!

Popolare
12-09-10, 20:22
In questo momento non ci sono le condizioni per la confluenza di PdV-Il Veliero nel nuovo partito.
Sarebbe possibile se il nuovo soggetto fosse una continuazione del partito in senso inclusivo rispetto alla cultura del cattolicesimo democratico, rappresentata ottimamente da Popolare e cui anch'io mi sento decisamente vicino, ma questo soggetto, per ora, è un partito solo cattolico democratico.
hai detto te che confluivate o continuavate ne la rosa bianca e io ho dato per scontato le cose. Il manifesto è modificabile, basta chiedere la correzione all'admn se quello è il problema, per me non ce ne sono.

Monsieur
12-09-10, 20:31
hai detto te che confluivate o continuavate ne la rosa bianca e io ho dato per scontato le cose. Il manifesto è modificabile, basta chiedere la correzione all'admn se quello è il problema, per me non ce ne sono.
La maggioranza degli iscritti al PdV non è cattolica, non posso farli confluire, anche se mi hanno dato mandato, in un partito che dice "Noi cattolici".
Il manifesto si può modificare per includere anche la cultura laica e azionista.
Comunque andiamo avanti, non ho nessuna intenzione di rinunciare al progetto!

Popolare
12-09-10, 20:36
La maggioranza degli iscritti al PdV non è cattolica, non posso farli confluire, anche se mi hanno dato mandato, in un partito che dice "Noi cattolici".
Il manifesto si può modificare per includere anche la cultura laica e azionista.
Comunque andiamo avanti, non ho nessuna intenzione di rinunciare al progetto!
posso modificarlo in un istante, sono amministratore. Di fatto l'ho gia modificato, se vuoi che aggiunga europeista, atlantista, giudaico (-cristiano) lo faccio...ma sono cose che gia contenute idealmente nell'incipit. L'ideale cristiano-sociale o democratico chiamalo come vuoi, non esclude quelle "visioni".

Monsieur
12-09-10, 21:50
Intanto io ci sono.

Supermario
12-09-10, 23:39
Un suggerimento da abc del gioco ?

Perche non fondate un nuovo partito da zero e dopo aver raccolto qualche iscrizione vi fate un congresso ?

Popolare
13-09-10, 01:33
solo un piccolo malinteso

Daniele
13-09-10, 10:48
auguroni popolare!

Dark Knight
13-09-10, 12:24
solo un piccolo malinteso

Vorrei sapere se vi interessa la mia intenzione di aiuto di qualche giorno fa...non ho interesse ne di poltrona ne di niente voglio solo darvi una mano a presentare il partito nel Registro in tempi utili

Popolare
13-09-10, 15:56
Vorrei sapere se vi interessa la mia intenzione di aiuto di qualche giorno fa...non ho interesse ne di poltrona ne di niente voglio solo darvi una mano a presentare il partito nel Registro in tempi utili
se concordi col manifesto non c'è alcun problema, ti ringrazio. devo considerarti tra gli iscritti?

Dark Knight
13-09-10, 17:10
se concordi col manifesto non c'è alcun problema, ti ringrazio. devo considerarti tra gli iscritti?

qualcosa condivido qualcos'altro no...ma dato che te e Monsieur siete sempre stati educati vorrei darvi una mano a iscrivere La Rosa Bianca al Registro.
La questione è di riconoscenza e di cuore...anche se non fui mai iscritto La Rosa Bianca su POL, che ti fce esordire in politica, la creai io...

Popolare
13-09-10, 17:28
qualcosa condivido qualcos'altro no...ma dato che te e Monsieur siete sempre stati educati vorrei darvi una mano a iscrivere La Rosa Bianca al Registro.
La questione è di riconoscenza e di cuore...anche se non fui mai iscritto La Rosa Bianca su POL, che ti fce esordire in politica, la creai io...
si mi ricordo. allora va bene. grazie ancora

Dark Knight
13-09-10, 22:47
si mi ricordo. allora va bene. grazie ancora

;)

AgnusDei
15-09-10, 14:54
Dò la mia convinta ed entusiasta adesione al nuovo soggetto politico polliano. Fa piacere sapere che i cattolici democratici possano avere oggi nella Rosa Bianca un loro punto di riferimento su PIR.
Un in bocca al lupo all'amico Popolare !

Popolare
15-09-10, 20:17
Grazie Agnus! benvenuto tra noi! :)

Iscritti:
Popolare
Monsieur
Richard Gecko
Marco Del Drago
Agnus Dei

Popolare
17-09-10, 13:58
ringrazio Cristobal Colon per la sua adesione! :)
Iscritti:
Popolare
Monsieur
Richard Gecko
Marco Del Drago
Agnus Dei
Cristobal Colon

vota dc
17-09-10, 19:31
Un suggerimento da abc del gioco ?

Perche non fondate un nuovo partito da zero e dopo aver raccolto qualche iscrizione vi fate un congresso ?

Si può fare un congresso fondativo: chiunque è interessato vagamente partecipa. L'importante è che alla fine del congresso non emerga l'esatto opposto del partito iniziale.

Popolare
17-09-10, 21:28
Si può fare un congresso fondativo: chiunque è interessato vagamente partecipa. L'importante è che alla fine del congresso non emerga l'esatto opposto del partito iniziale.
certamente, volevo accoglierepiù iscritti possibili prima...sei dei nostri? :)

Monsieur
19-09-10, 13:25
Pop voglio essere onesto. Io ho creduto in questa iniziativa perché volevo creare qualcosa di più grande di PdV-Il Veliero, di più inclusivo. Per ora sto in un partito ancora più piccolo, che gode della beneficenza di un leghista indipendentista (che ringrazio).
Penso si possa pensare almeno ad una sorta di fusione della Rosa Bianca con PdV.

Laico
19-09-10, 14:12
Pop voglio essere onesto. Io ho creduto in questa iniziativa perché volevo creare qualcosa di più grande di PdV-Il Veliero, di più inclusivo. Per ora sto in un partito ancora più piccolo, che gode della beneficenza di un leghista indipendentista (che ringrazio).
Penso si possa pensare almeno ad una sorta di fusione della Rosa Bianca con PdV.

mi permetto di intervenire ma non credo che tu possa disporre del pdv e non credo sia il caso.

SteCompagno
19-09-10, 14:43
faccio una piccola incursione anche se non sono tesserato

domani inizia il congresso del PDS
e anche quello del PCV
PDV e La Rosa Bianca non potrebbero fare i congressi in questa settimana ?

Popolare
19-09-10, 17:58
Pop voglio essere onesto. Io ho creduto in questa iniziativa perché volevo creare qualcosa di più grande di PdV-Il Veliero, di più inclusivo. Per ora sto in un partito ancora più piccolo, che gode della beneficenza di un leghista indipendentista (che ringrazio).
Penso si possa pensare almeno ad una sorta di fusione della Rosa Bianca con PdV.
Non prenderlo come un insulto, ma ti inviterei ad essere più chiaro nelle iniziative e nelle decisioni che prendi. Ciò che ho fatto fino ad ora penso sia la cosa più giusta, ma pensavo lo fosse anche per te. Un giorno dici una cosa, un giorno ne dici un'altra...Adesso dovresti solo aprire il congresso del pdv e chiarire la situazione con i tuoi iscritti.

eremita
19-09-10, 18:25
da laico cattolico, presento domanda di adesione

Cristobal Colon
19-09-10, 18:28
Mi permetto , da ultimo arrivato, di dire la mia...

Stabiliamo chi siamo, da dove veniamo e qual'e' la meta che vorremmo

raggiungere..

Allora si potranno adottare decisioni...

Non vorrei rivivere , anche se per gioco, un film vissuto nella realta'....

Popolare
19-09-10, 18:29
Mi permetto , da ultimo arrivato, di dire la mia...

Stabiliamo chi siamo, da dove veniamo e qual'e' la meta che vorremmo

raggiungere..

Allora si potranno adottare decisioni...

Non vorrei rivivere , anche se per gioco, un film vissuto nella realta'....
certo. lo faremo al più presto con un congresso. Aspettavo di avere qualche iscritto in più, ma noto che siamo gia parecchi per essere un movimento neonato.
Intanto dò il mio benvenuto ad Eremita :)

Iscritti:
Popolare
Monsieur
Richard Gecko
Marco Del Drago
Agnus Dei
Cristobal Colon
Eremita

eremita
19-09-10, 18:33
certo. lo faremo al più presto con un congresso. Aspettavo di avere qualche iscritto in più, ma noto che siamo gia parecchi per essere un movimento neonato.
Intanto dò il mio benvenuto ad Eremita :)

Iscritti:
Popolare
Monsieur
Richard Gecko
Marco Del Drago
Agnus Dei
Cristobal Colon
Eremita

ti ringrazio fatemi sapere cosa devo fare, scrivendo se possibile sulla mia bacheca
per parlarvi di me, io sono a favore di un partito laico di cattolici progressisti

Cristobal Colon
19-09-10, 18:37
Benvenuto ad Eremita anche da parte mia....

Monsieur
19-09-10, 20:49
Non prenderlo come un insulto, ma ti inviterei ad essere più chiaro nelle iniziative e nelle decisioni che prendi. Ciò che ho fatto fino ad ora penso sia la cosa più giusta, ma pensavo lo fosse anche per te. Un giorno dici una cosa, un giorno ne dici un'altra...Adesso dovresti solo aprire il congresso del pdv e chiarire la situazione con i tuoi iscritti.

Non dico tu abbia sbagliato qualcosa, il partito l'abbiamo pensato insieme. Mi sono reso conto però che il mio obiettivo di allargare il partito in cui precedentemente stavo non è perseguibile tramite solo questo progetto. A me piacerebbe che tu entrassi nel PdV e lavorassimo insieme per allargarlo, migliorarlo e farne il partito anche del cattolicesimo democratico, magari cambiandone il nome, probabilmente è chiedere troppo.

Cristobal Colon
19-09-10, 23:14
Non dico tu abbia sbagliato qualcosa, il partito l'abbiamo pensato insieme. Mi sono reso conto però che il mio obiettivo di allargare il partito in cui precedentemente stavo non è perseguibile tramite solo questo progetto. A me piacerebbe che tu entrassi nel PdV e lavorassimo insieme per allargarlo, migliorarlo e farne il partito anche del cattolicesimo democratico, magari cambiandone il nome, probabilmente è chiedere troppo.

Intervengo anche se devo confessare che solo ora comincio a comprendere

che tipo di dinamiche astruse si muovono, anche nella Politica di POL, con

l' obiettivo della caccia al consenso...

Molto simili a quelle della Politica reale...

Vogliamo creare un Partito che rappresenti e sia testimone della presenza

della tradizione cattolica-popolare democratica nel nostro Paese?

Bene... Sono disponibile e presente...

Vogliamo creare un associazione che persegua lo stesso fine?

Ok, ci sono...

Ma non mi venite a proporre di costruire un partito con la sua precisa

e assolutamente indiscutibile unicita'ideale, che va a confluire o il cui

destino sia quello di spalleggiarne un altro....

Anche perche' per mia convinzione , morale e religiosa, le derive

giustizialiste mi piacciono poco , al pari di quelle populiste...

Cerco , con tutto il dovuto rispetto, di evitare le Guardie presenti anche

su questo forum...

Figuriamoci se vado a fare comunella con i fans del Commissario Capo

Dott. Antonio Di Pietro...(con il medesimo rispetto di cui sopra...)

Popolare
20-09-10, 01:26
Penso che La Rosa Bianca sia nato con ideali rifacenti alla tradizione cristiana-democratica, perciò laica e in cui tutti possano riconoscersi. Non siamo un movimento confessionale. Gli ideali dell'uguaglianza, della libertà e della giustizia sociale sono per tutti, nessuno escluso, perciò non c'è motivo di confluire da qualche parte.

A questo punto lancio la proposta: congresso tra una settimana, il tempo di trovare qualche iscritto in più. Che ne dite?

AgnusDei
20-09-10, 08:56
Penso che La Rosa Bianca sia nato con ideali rifacenti alla tradizione cristiana-democratica, perciò laica e in cui tutti possano riconoscersi. Non siamo un movimento confessionale. Gli ideali dell'uguaglianza, della libertà e della giustizia sociale sono per tutti, nessuno escluso, perciò non c'è motivo di confluire da qualche parte.

A questo punto lancio la proposta: congresso tra una settimana, il tempo di trovare qualche iscritto in più. Che ne dite?

Sono favorevole alla tua proposta. Diamoci ancora una settimana trascorsa la quale possono iniziare i lavori congressuali.

Cristobal Colon
20-09-10, 12:45
Sono d'accordo anche io..

Non so se ci sono vincoli nei tempi , se non ci sono si potrebbe aspettare

qualche giorno in piu' per cercare di imbarcare qualche altro amico...

Monsieur
20-09-10, 15:29
Mi dispiace realmente farlo, ma per adesso ritiro la mia adesione al partito.

Cristobal Colon
20-09-10, 19:24
" Ho un solo alleato.. : La giustizia fraterna quale il Vangelo la presenta.."

Giorgio La Pira, 1961

Popolare
23-09-10, 12:12
Alcuni appunti per il congresso:
propongo di iniziare Lunedì e di accettare iscritti a congresso in corso. Gli iscritti al momento sono questi

Iscritti:
Popolare
Richard Gecko
Marco Del Drago
Agnus Dei
Cristobal Colon
Eremita

Calendarizzerei i lavori cosi' prendendomi la briga di guidare il congresso:

-Discorso d'apertura del sottoscritto

-Proposta di statuto (questione che liquiderei velocemente)

-Mentre discutiamo lo statuto ognuno può farsi avanti come coordinatore politico con la propria mozione.

-Discussione delle mozioni (programmi, alleanze)

-Interventi di invitati di altre forze politiche

-Elezione e discorso del coordinatore (e dell'eventuale Presidente)

-Inno di chiusura: cantiamo O'Bianco fiore tutti insieme :D

codino
23-09-10, 12:43
...

-Inno di chiusura: cantiamo O'Bianco fiore tutti insieme :D

questa? :sofico:

OkdcfMGd9t4&feature=related

sen. Marco Del Drago
23-09-10, 12:45
Va bene, ci sarò (anche se da Prodiano come nome avrei preferito quello del PD)

Cristobal Colon
23-09-10, 22:02
Sono d' accordo sul percorso indicato da Popolare..
Vorrei cogliere l' occasione per fare ammenda , pubblicamente , per aver forzato il tono in un intervento ...
Pero' , forse, e' servito a fare chiarezza anticipatamente....
Io avro' le mie convinzioni , forse errate , sulla precarieta' di tutte le forme di espressione della giustizia scritta dagli uomini, e mi rendo conto che puo ' essere
un mio limite...
Pero' non sono riuscito a comprendere quanto affermato da chi ha iniziato a costruire il progetto di fondare su Pol un partito dal nome cosi' impegnativo e vincolante e poi ha candidamente confessato che era solo un disegno teso ad
" allargarne " un altro....
Sono contento che alla fine abbia assunto una decisione che comunque gli rende onore e che rispetto profondamente....
Va beh....Siamo piccoli ma cresceremo...!!!:):):)

Decio
24-09-10, 17:07
Un saluto a tutti!
Sono tornato su POL dopo una lunga assenza.
Vorrei poter iscrivermi al partito però magari dopo il congresso per capire un pò meglio la direzione che si vuole prendere.

AgnusDei
24-09-10, 19:50
Un saluto a tutti!
Sono tornato su POL dopo una lunga assenza.
Vorrei poter iscrivermi al partito però magari dopo il congresso per capire un pò meglio la direzione che si vuole prendere.

Bentornato su POL :)

tojo
25-09-10, 17:54
Mi permetto di disturbare la Sede ufficiale della Rosa Bianca, per segnalare la nascita della Fondazione per le Riforme Economico-Strutturali di PIR (F.R.E.S.), ente indipendente e senza collegamenti partitici, finalizzato all'elaborazione di proposte per migliorare la simulazione politica di PIR.
Il punto di partenza (nonché fonte di ispirazione) è la stagione riformatrice (purtroppo abortita per vari motivi) portata avanti dal governo Venom sulla vecchia POL, ma ovviamente il mondo va avanti, per cui anche le proposte debbono essere aggiornate: per questo nasce la F.R.E.S. ;)

http://forum.politicainrete.net/transatlantico/80202-nasce-la-fondazione-per-le-riforme-economico-strutturali-di-pir-f-r-e-s.html

Cristobal Colon
25-09-10, 22:41
Qui, se si presenta con l'educazione e l' intelligenza con cui hai proposto la tua

iniziativa, nessuno prende un manrovescio nel viso....

Per quanto concerne la rappresentanza del nostro piccolo drappello mi rimetto

alle valutazioni di Popolare....

Popolare
26-09-10, 11:14
Un saluto a tutti!
Sono tornato su POL dopo una lunga assenza.
Vorrei poter iscrivermi al partito però magari dopo il congresso per capire un pò meglio la direzione che si vuole prendere.
ciao decio! il congresso il serve proprio a questo, perciò ti inviterei proprio a partecipare e prendere le proprie posizioni.

Popolare
27-09-10, 13:15
E' aperto il congresso de La Rosa Bianca su Transatlantico!!

eremita
27-09-10, 18:39
pieno sostegno al nostro dirigente Popolare

Popolare
29-09-10, 11:47
Partecipa al congresso!

Iscritti:
Popolare
Richard Gecko
Marco Del Drago
Agnus Dei
Cristobal Colon
Eremita
Decio

AgnusDei
29-09-10, 12:25
Sono per un soggetto politico cattolico democratico alleato con le forze progressiste e di sinistra di PIR. Per un Ulivo piriano.

Murri
29-09-10, 21:50
cattolico-democratico??come faccio per aderire?

Popolare
29-09-10, 22:06
va bene così. Benvenuto tra noi!

ti invito a partecipare al congresso per decidere programmi e alleanze alle prossime elezioni.
http://forum.politicainrete.net/transatlantico/80424-congresso-fondativo-de-la-rosa-bianca-3.html#post1492268

Murri
29-09-10, 22:23
grazie! ma come mai i miei messaggi non compaiono subito???

Popolare
01-10-10, 02:54
penso che il problema sia stato risolto

Cristobal Colon
07-10-10, 00:09
Ritengo, considerato le spiacevoli contingenze che hanno portato la amministrazione a ritenere opportuna la sospensione ( spero temporanea) di Transatlantico, che il dibattito congressuale possa continuare qui.
Appoggio la candidatura di Pop al Senato di Pir e propongo Agnus, come forumista piu' anziano ( per post!), per quella della Camera.

Popolare
07-10-10, 00:27
perfetto. Quindi la situazione è la seguente:

Camera: Agnus Dei

Senato: Popolare

Importante: io opterei per presentarci col nostro simbolo e la nostra lista. Capisco che è rischioso, ma penso che dobbiamo essere bravi noi a guadagnarci i voti dei pirriani. facciamo un altro candidato per camera e uno su senato cercando di convergere su questi il maggior n° di voti possibile.

sen. Marco Del Drago
12-10-10, 09:38
Molto bene

Aganto
15-10-10, 18:13
Vota Rosa Bianca, il partito che non stanca.

Garat
15-10-10, 18:46
Vota Rosa Bianca, il partito che non stanca.

La dobbiamo considerare una adesione?
Aganto nel CSX?:D
Cattocomunista!

AgnusDei
15-10-10, 19:31
Vota Rosa Bianca, il partito che non stanca.

Aganto: uno dei nostri :D

Popolare
19-10-10, 12:15
etiam si omnes ego no!
Avanti con le elezioni!

Popolare
22-10-10, 10:33
UPPE!!!

Popolare
21-12-10, 20:24
La Rosa non è appassita. Siamo contrari all'Aventino, da forza extraparlamentare affronteremo la questione a viso aperto!

Popolare
22-12-10, 10:59
Partecipa al congresso!

Iscritti:
Popolare
Richard Gecko
Agnus Dei
Cristobal Colon
Eremita
Decio

albertob
26-03-11, 13:44
Partecipa al congresso!

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Cristobal Colon
Eremita
Decio

Albertob