Lord Attilio
29-06-19, 23:45
Partito Comunista di Grecia, No a tutte le droghe!
6/27/19
https://pandorarivista.it/wp-content/uploads/2015/02/KKE.jpg
In riferimento alla Giornata Internazionale di oggi contro L'abuso di droga, L'Ufficio Stampa del CC del KKE ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La Giornata Internazionale Contro L'abuso di droga ci trova di fronte a un altro enorme problema per le persone e i giovani, la politica pericolosa del governo SYRIZA che con l'accordo degli altri partiti (ND, KINAL, ecc. ) intende sia legalmente che ideologicamente legalizzare le droghe e lasciare i consumatori fuori dai guai.
Questa politica è quella che:
Dichiara che la cannabis non è una droga, con il risultato che l'uso di cannabis è in continuo aumento, l'età di primo utilizzo da parte degli studenti è in costante diminuzione, la dipendenza dei giovani è in aumento e l'Indicatore di coloro che cercano la terapia per la tossicodipendenza, con la principale sostanza che crea dipendenza che è la cannabis nel nostro paese, è oggi al 46%, dal 25% del precedente periodo di 5 anni.
Continua a sostenere come modello di terapia principale le sostituzioni di eroina (metadone, buprenorfina) che già in alcuni paesi dell'UE sono la principale sostanza che dà assuefazione per cui gli utenti cercano la terapia. Inoltre, già in 5 paesi dell'UE il numero di decessi dovuti a sostituzioni di eroina è superiore a quello dovuto alla stessa eroina. I programmi di sostituzione "altamente pubblicizzati" che presumibilmente avrebbero risolto il problema certamente non l'hanno risolto e dato il loro completo fallimento, ora pubblicizzano come soluzione gli spazi di consumo supervisionati (SCS).
In modo graduale, promuove un compromesso con i farmaci all'interno della SCS che marginalizza essenzialmente gli utenti, riduce la motivazione per la terapia, incoraggia l'uso e il rafforzamento della tolleranza sociale per la distribuzione dei farmaci. Il prossimo passo governativo sarà quello di preparare il "programma di naloxone casalingo" che formerà l'utente e la sua famiglia al consumo casalingo con pacchetti speciali della sostanza fornita dallo stato.
Confrontando queste politiche che mirano principalmente a spingere i giovani ai margini della vita e dell'azione sociale, il KKE lotta affinché:
Le persone svolgano un ruolo guida nella vita sociale, con una chiara consapevolezza.
Siano in grado di lottare e di creare in base alle loro esigenze e non essere trascinati in un mondo falso con l'uso di droghe.
Il KKE richiede la creazione di un'unica organizzazione per la prevenzione – trattamento – riabilitazione sociale, pubblica e gratuita, il rafforzamento dei programmi di trattamento “a secco” e dei centri di prevenzione e avanza richieste per una politica antidroga che ha come elemento centrale, la riduzione della domanda, in cui il ruolo centrale sarà svolto dalla prevenzione primaria.
Il KKE invita le persone e i giovani a lottare contro la legalizzazione delle droghe, la domanda di cannabis, la legalizzazione del consumo di droga all'interno degli Spazi di Consumo Controllati. La posizione del KKE contro tutte le droghe è un criterio di voto per il popolo e i giovani che devono affrontare le prossime elezioni nazionali.
Per il KKE la lotta contro tutte le droghe è una questione di primaria importanza e in questo contesto continuerà ad assumere iniziative militanti all'interno del movimento operaio, di massa e giovanile.”
Solidnet | CP of Greece, No to all drugs! (http://www.solidnet.org/article/CP-of-Greece-No-to-all-drugs/)
6/27/19
https://pandorarivista.it/wp-content/uploads/2015/02/KKE.jpg
In riferimento alla Giornata Internazionale di oggi contro L'abuso di droga, L'Ufficio Stampa del CC del KKE ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La Giornata Internazionale Contro L'abuso di droga ci trova di fronte a un altro enorme problema per le persone e i giovani, la politica pericolosa del governo SYRIZA che con l'accordo degli altri partiti (ND, KINAL, ecc. ) intende sia legalmente che ideologicamente legalizzare le droghe e lasciare i consumatori fuori dai guai.
Questa politica è quella che:
Dichiara che la cannabis non è una droga, con il risultato che l'uso di cannabis è in continuo aumento, l'età di primo utilizzo da parte degli studenti è in costante diminuzione, la dipendenza dei giovani è in aumento e l'Indicatore di coloro che cercano la terapia per la tossicodipendenza, con la principale sostanza che crea dipendenza che è la cannabis nel nostro paese, è oggi al 46%, dal 25% del precedente periodo di 5 anni.
Continua a sostenere come modello di terapia principale le sostituzioni di eroina (metadone, buprenorfina) che già in alcuni paesi dell'UE sono la principale sostanza che dà assuefazione per cui gli utenti cercano la terapia. Inoltre, già in 5 paesi dell'UE il numero di decessi dovuti a sostituzioni di eroina è superiore a quello dovuto alla stessa eroina. I programmi di sostituzione "altamente pubblicizzati" che presumibilmente avrebbero risolto il problema certamente non l'hanno risolto e dato il loro completo fallimento, ora pubblicizzano come soluzione gli spazi di consumo supervisionati (SCS).
In modo graduale, promuove un compromesso con i farmaci all'interno della SCS che marginalizza essenzialmente gli utenti, riduce la motivazione per la terapia, incoraggia l'uso e il rafforzamento della tolleranza sociale per la distribuzione dei farmaci. Il prossimo passo governativo sarà quello di preparare il "programma di naloxone casalingo" che formerà l'utente e la sua famiglia al consumo casalingo con pacchetti speciali della sostanza fornita dallo stato.
Confrontando queste politiche che mirano principalmente a spingere i giovani ai margini della vita e dell'azione sociale, il KKE lotta affinché:
Le persone svolgano un ruolo guida nella vita sociale, con una chiara consapevolezza.
Siano in grado di lottare e di creare in base alle loro esigenze e non essere trascinati in un mondo falso con l'uso di droghe.
Il KKE richiede la creazione di un'unica organizzazione per la prevenzione – trattamento – riabilitazione sociale, pubblica e gratuita, il rafforzamento dei programmi di trattamento “a secco” e dei centri di prevenzione e avanza richieste per una politica antidroga che ha come elemento centrale, la riduzione della domanda, in cui il ruolo centrale sarà svolto dalla prevenzione primaria.
Il KKE invita le persone e i giovani a lottare contro la legalizzazione delle droghe, la domanda di cannabis, la legalizzazione del consumo di droga all'interno degli Spazi di Consumo Controllati. La posizione del KKE contro tutte le droghe è un criterio di voto per il popolo e i giovani che devono affrontare le prossime elezioni nazionali.
Per il KKE la lotta contro tutte le droghe è una questione di primaria importanza e in questo contesto continuerà ad assumere iniziative militanti all'interno del movimento operaio, di massa e giovanile.”
Solidnet | CP of Greece, No to all drugs! (http://www.solidnet.org/article/CP-of-Greece-No-to-all-drugs/)