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Visualizza Versione Completa : XXXII Seduta del Senato - DDL Anti corruzione pubblica amministrazione



Supermario
15-09-10, 13:06
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XXXII Seduta del Senato


DDL iniziativa Popolare


Anti corruzione pubblica amministrazione










Art. 1
Sono previste revisioni delle normative già vigenti tesa ad aumentare la durata e la gravità delle sanzioni di qualsiasi tipo per i dipendenti di qualsiasi livello della PA che abbiano commesso reati legati allo svolgimento dei loro uffici.

Art. 2
E' previsto la sospensione immediata ed automatica per qualsiasi dipendente della PA di qualsiasi livello che sia sottoposto a processo per reati quali la sottrazione di fondi pubblici o la corruzione per tutto il periodo del procedimento.
In caso risulti l’innocenza dell’imputato, lo Stato è tenuto a risarcire gli stipendi, i contributi e l’anzianità perduti.

Art. 3
E' prevista l'aggiunta automatica della pena accessoria dell'inibizione all'accesso a qualsiasi ruolo nella PA alle sanzioni computate dai magistrati nei confronti di coloro che abbiano commesso reati quali sottrazione di fondi pubblici o corruzione.

Art. 4
La durata della sanzione accessoria prevista dall'Art. 3 avrà durata stabilita dal magistrato competente in base alla gravità del reato commesso.

Art. 5
I dipendenti della PA che abbiano commesso il reato di sottrazione di fondi pubblici sono tenuti alla restituzione completa delle somme sottratte anche tramite il pignoramento e la vendita delle proprietà personali.

Art. 6
E' prevista l'istituzione di speciali ispettori con competenza in ambito regionali, il cui compito sarà la verifica dei criteri di trasparenza e correttezza dell'operato dei dipendenti di qualsiasi livello della PA.

Art. 7
E' posto un limite numerico su base mensile alle consultazioni esterne che i dirigenti dei vari organi della PA potranno utilizzare.
Tale limite verrà stabilito a livello regionale.



La fase di dibattito durerà 48 ore, ovvero fino a Venerdi alle ore 13:00


Grazie.

C@scista
15-09-10, 13:34
I membri del PCF sono tra i firmatari e i sostenitori di questa ottima legge di iniziativa popolare per cui il gruppo dei senatori del partito cristiano delle famiglie voterà certamente a favore e anzi invitiamo tutti i gruppi del senato a fare altrettanto.
Questa legge sospendendo dal servizio gli indagati per corruzione e prevedendo l'inibizio dalservizio automatica per i condannati punta a porre finalmente un rimedio al vero e proprio scandalo della situazione italiana in cui i pubblici dipendenti anche dopo essere stati condannati con sentenza penale per corruzione vengono sempre sistematicamente riassunti dall'amministrazione che al massimo si limita a trasferirli (famoso ad esempio il caso di un ispettore della motorizzazione che vendeva gli esami per la patente piu volte condannato ma dopo che ogni volta che scontava la pena veniva sempre riprso in servizio come nulla fosse dalla motorizzazione in cui poi ricominciava a vendere gli esami)

John Galt
15-09-10, 14:20
Ho solo un dubbio sull'articolo 2, se uno poi è innocente si becca una bella inchiappettata.

Potremmo modificarlo del tipo:

Art. 2
E' previsto il trasferimento ad altro impiego pubblico per qualsiasi dipendente della PA di qualsiasi livello che sia sottoposto a processo per reati quali la sottrazione di fondi pubblici o la corruzione per tutto il periodo del procedimento. La nuova mansione deve avere lo stesso livello di contribuzione della precedente e deve essere in un campo della PA in cui non sia possibile reiterare i reati di corruzione o sottrazione di fondi pubblici.
In caso risulti l’innocenza dell’imputato, l'impiegato verrà reintegrato nella precedente mansione.
In caso di flagranza di reato scatta il licenziamento in tronco automatico.
In caso di detenzione durante il procedimento, all'imputato verrà comunque corrisposto lo stipendio dallo Stato per la mansione. Se al termine del procedimento l'imputato sarà ritenuto colpevole, l'importo a lui corrisposto dallo Stato nel periodo di detenzione dovrà essere restituito.

zulux
15-09-10, 16:06
favorevole alla legge e all'emendamento galt...

C@scista
15-09-10, 16:06
Ho solo un dubbio sull'articolo 2, se uno poi è innocente si becca una bella inchiappettata.

Potremmo modificarlo del tipo:

Art. 2
E' previsto il trasferimento ad altro impiego pubblico per qualsiasi dipendente della PA di qualsiasi livello che sia sottoposto a processo per reati quali la sottrazione di fondi pubblici o la corruzione per tutto il periodo del procedimento. La nuova mansione deve avere lo stesso livello di contribuzione della precedente e deve essere in un campo della PA in cui non sia possibile reiterare i reati di corruzione o sottrazione di fondi pubblici.
In caso risulti l’innocenza dell’imputato, l'impiegato verrà reintegrato nella precedente mansione.
In caso di flagranza di reato scatta il licenziamento in tronco automatico.
In caso di detenzione durante il procedimento, all'imputato verrà comunque corrisposto lo stipendio dallo Stato per la mansione. Se al termine del procedimento l'imputato sarà ritenuto colpevole, l'importo a lui corrisposto dallo Stato nel periodo di detenzione dovrà essere restituito.

Il trasferimento ad altra amministrazione non è a mio avviso una soluzione adeguata (se ll funzionario è corrotto lo sarà anche in un altra amministrazione)
contropropongo quindi il seguente emendamento alternativo a quello del senatore Galt prevedendo che sia sospeso dal servizio (impedendogli di continuare a lavorare in quell'amministrazione fichè dura il processo ma lasciandogli il dirito a ricevere lo stipendio in modo da evitare di danneggiare evantuali accuisati che poi risultino innocenti


Emendamento C@scista
E' previsto la sospensione immediata ed automatica per qualsiasi dipendente della PA di qualsiasi livello che sia sottoposto a processo per reati quali la sottrazione di fondi pubblici o la corruzione per tutto il periodo del procedimento ma con diritto a ricevere lo stipendio durante il periodo di sospensione dal servizio .
In caso risulti l’innocenza dell’imputato, lo Stato è tenuto a risarcire i contributi e l’anzianità perduti e a reintegrarlo in ruolo.

Von Righelli
15-09-10, 18:03
Il trasferimento ad altra amministrazione non è a mio avviso una soluzione adeguata (se ll funzionario è corrotto lo sarà anche in un altra amministrazione)
contropropongo quindi il seguente emendamento alternativo a quello del senatore Galt prevedendo che sia sospeso dal servizio (impedendogli di continuare a lavorare in quell'amministrazione fichè dura il processo ma lasciandogli il dirito a ricevere lo stipendio in modo da evitare di danneggiare evantuali accuisati che poi risultino innocenti

Anche noi di FLI siamo contrari all'emendamento Galt. Allo scopo inoltre di costringere un imputato colpevole alle dimissoni immediate,proponiamo i seguenti emendamenti

Emendamento 1:
L'articolo 2 è così modificato:
E' previsto la sospensione immediata ed automatica per qualsiasi dipendente della PA di qualsiasi livello che sia sottoposto a processo per reati quali la sottrazione di fondi pubblici o la corruzione per tutto il periodo del procedimento.
La sospensione comporta uno stipendio pari al 20% dello stipendio ordinario.
In caso risulti l’innocenza dell’imputato, lo Stato è tenuto a risarcire gli stipendi, i contributi e l’anzianità perduti.
In caso risulti la colpevolezza dell'imputato,esso è tenuto a risarcire allo Stato almeno il 60% degli stipendi ricevuti durante il periodo della sospensione

L'effetto dovrebbe essere questo: il colpevole,dovendo risarcire lo Stato con soldi che magari non avrà più,dovrebbe essere costretto a dimettersi subito.

occidentale
15-09-10, 18:06
Appoggio l'emendamento cascista...