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Visualizza Versione Completa : Commenti sul 3d "PERSECUZIONI ANTICRISTIANE"



Cuordy
21-07-10, 09:04
http://www.itacalibri.it/System/15204/ISBN883848385_1.jpg

“…Quattordici secoli di Islam, quattordici secoli di martirio cristiano… queste storie dei martiri sono l’altra faccia della sistematica cancellazione della fede cristiana e se su di esse era caduto l’oblio, ciò dipendeva anzitutto dai loro correligionari, per ragioni di sopravvivenza nel loro statuto di dimmi (protetti)… il martirio di un cristiano di allora somiglia in modo impressionante a quello di uno di oggi soprattutto per il movente immutato di chi li ha messi a morte… è uno scontro di civiltà ancora in atto…”.
Sono parole tratte dalla incisiva prefazione di Sandro Magister, vaticanista dell’Espresso: parole forti all’Europa “… con la sua ricerca di protezione culturale e politica presso il mondo musulmano al quale concede moltissimo e sul quale sospende troppi giudizi.”
Camille Eid, giornalista libanese residente in Italia, esperto del mondo arabo e musulmano, ha realizzato indubbiamente un’opera anticonformista e mai tentata finora, documentando rigorosamente oltre 500 casi di martirio di cristiani in 14 secoli, narrando la storia di un bagno di sangue - volutamente dimenticato - che è andato di pari passo con il tentativo di espansione dell’islam in tutto il mondo e che non coinvolge solo missionari e stranieri.
Le vicende che più sgomentano sono quelle descritte nell’ultimo capitolo, proprio perché accadute in questi anni e in nazioni che sembrano civili e moderne, come quella di un uomo ucciso a calci su un bus al Cairo, perché portava un bracciale con la croce, e altre violenze e assassinii, spesso con il silenzio o la complicità di autorità e polizia, che per giustificare questi soprusi arrivano addirittura a creare false accuse.
Rischiosissima è la situazione di quei cristiani che dopo aver abbracciato la fede musulmana, ritornano alla religione delle origini, perché in alcuni Paesi islamici è ancora prevista la pena capitale per punire l’apostasia o come quella di chi ha in più la “sventura” di appartenere ad una minoranza etnica, per non parlare di quei seicentomila immigrati cristiani dell’Arabia Saudita, dove non esistendo la libertà di culto, le scudisciate seguite dall’espulsione sono nella norma.
Troviamo poi i nomi di quei paesi, ormai noti, come il Sudan dove l’eccidio viene perpetrato su vasta scala, il Pakistan, l’Indonesia, la Nigeria dove è stata messa addirittura una taglia sui religiosi e in un anno una quarantina tra sacerdoti, seminaristi e pastori di varie Chiese sono stati uccisi, non manca la ex-Jugoslavia e c’è l’Iran con un triste primato: negli ultimi 30 anni la popolazione è praticamente raddoppiata, ma il numero dei cristiani è più che dimezzato.
Lascia l’amaro in bocca un fatto riportato da Eid, a cui lui stesso ha assistito: l’anno scorso nella cattedrale di Cordoba, di fronte alle figure in pietra di 43 martiri spagnoli, uccisi durante la dominazione araba perché non vollero convertirsi, un professore francese spiega sbrigativamente alla scolaresca che si tratta di “martiri romani”, rendendo così inutile porre domande.
Indiscutibile è il commento dell’autore: “Per alcuni, i martiri di epoca islamica non sono mai esistiti”.

ITACALIBRI Cultura Cattolica - A morte in nome di Allah - I martiri cristiani dalle origini dell'islam a oggi - Eid Camille (http://www.itacalibri.it/Template/detailArticoli.asp?LN=IT&IDFolder=144&IDOggetto=15204)

QUINTO
14-09-10, 14:33
secondo il mio punto di vista, lo Stato indiano non ha alcuno interesse a fermare lo sterminio dei cristiani.
i centri di potere indiano sono induisti e non gradiscono la diffusione del cristianesimo; in questo senso i musulmani fanno per loro "il lavoro sporco", eliminando i cristiani.
l'india ha meno paura dell'islam, in quanto religione che difficilmente può diffondersi tramite confronti razionali.

UgoDePayens
14-09-10, 14:48
secondo il mio punto di vista, lo Stato indiano non ha alcuno interesse a fermare lo sterminio dei cristiani.
i centri di potere indiano sono induisti e non gradiscono la diffusione del cristianesimo; in questo senso i musulmani fanno per loro "il lavoro sporco", eliminando i cristiani.
l'india ha meno paura dell'islam, in quanto religione che difficilmente può diffondersi tramite confronti razionali.

Beh, c'è anche da dire che il "lavoro sporco" in passato l'hanno fatto molto bene anche gli indù, come l'anno passato in Orissa...

QUINTO
14-09-10, 14:54
Beh, c'è anche da dire che il "lavoro sporco" in passato l'hanno fatto molto bene anche gli indù, come l'anno passato in Orissa...
ecco appunto. :giagia:
In ogni caso Frattini ha fatto bene a fare l'appello allo Stato indiano, perché è un gesto dovuto. Tuttavia sul risultato di questo appello ribadisco la mia opinione.

Questa è una cosa di cui dovrebbe occuparsi l'ONU. Ma purtroppo ancora l'Onu non è uno Stato mondiale federale, è solo una patetica associazione volontaria senza alcun potere.

UgoDePayens
14-09-10, 15:12
ecco appunto. :giagia:
In ogni caso Frattini ha fatto bene a fare l'appello allo Stato indiano, perché è un gesto dovuto. Tuttavia sul risultato di questo appello ribadisco la mia opinione.

Questa è una cosa di cui dovrebbe occuparsi l'ONU. Ma purtroppo ancora l'Onu non è uno Stato mondiale federale, è solo una patetica associazione volontaria senza alcun potere.

Se aspattassimo l'ONU su questo tipo di questioni saremmo freschi...
E dammi retta, per quel che posso averne capito io, il palazzo di vetro è assai più facile si schieri con i persecutori che con i perseguitati.

Frattini ha fatto bene a farsi sentire, ma temo proprio che non serva a nulla.

Giordi
16-09-10, 08:06
"... la comunita' internazionale si faccia carico in maniera corale e senza esitazioni dell'obbligo di difendere, in ogni contesto, il principio della liberta' di culto, che costituisce un diritto umano fondamentale''


... perchè dovrebbe?... non dovrebbero essere i governi ad avere la piena autonomia di decidere chi merita o meno la libertà di culto?? :gratgrat:

per un cattolico...la libertà di culto, è forse un diritto assoluto inviolabile?... se si, perchè?... i paesi che ad esempio non ammettono per legge che si professino determinati culti o religioni, perchè dovrebbero essere rimproverati dalla comunità internazionale?...

UgoDePayens
16-09-10, 11:22
... perchè dovrebbe?... non dovrebbero essere i governi ad avere la piena autonomia di decidere chi merita o meno la libertà di culto?? :gratgrat:

per un cattolico...la libertà di culto, è forse un diritto assoluto inviolabile?... se si, perchè?... i paesi che ad esempio non ammettono per legge che si professino determinati culti o religioni, perchè dovrebbero essere rimproverati dalla comunità internazionale?...

Non sei simpatico. Come la comunità internazionale interviene (duramente) contro quegli Stati che applicano la pena di morte, così dovrebbe difendere il diritto di ogni essere umano a professare il proprio sentimento religioso e a seguire il culto che ad esso si accompagna.
La libertà religiosa è o non è un diritto umano universale?

QUINTO
16-09-10, 12:31
La libertà religiosa è o non è un diritto umano universale?
Assolutamente no.

Esatto.
anche un pedofilo può dire che il suo essere pedofilo è la sua religione. Anche un omosessuale può dire che i matrimoni omosessuali e l'adozione dei bambini fanno parte della sua personale religione. Un musulmano può sostenere che picchiare la moglie fa parte della sua religione.
la libertà religiosa non può essere una libertà assoluta, totale, altrimenti è anarchia pura e semplice. Dire "sono a favore della libertà religiosa" è un segno di anarchia oppure una frase ipocrita.
Tutte le chiacchiere generiche che si fanno sulla libertà/non-libertà, e simili, sono chiacchiere vuote che non portano a nulla.
In generale ogni cattolico dovrebbe credere in questo: tollerare le altrui opinioni in proporzione a quanto queste opinioni si allontanano dal catechismo: più si allontanano meno vanno tollerate. E alcune poi non vanno tollerate per niente, alcune devono essere reati.
Quello che conta sono le domande concrete come quelle che ha fatto Codino, in cui si deve dire concretamente come la si pensa in merito a singole questioni.

purtroppo c'è una cultura politica che ha fatto delle chiacchiere generiche (e ipocrite) il suo stendardo...cosi si è paladini della libertà e poi si mettono vari reati di opinione (apologia di fascismo, razzismo, negazionismo, ecc)...
http://forum.politicainrete.net/1451374-post1017.html

quando si definiscono dei "diritti" va fatto in maniera molto concreta e precisa mai su cose estremamente astratte come l'espressione "libertà religiosa".

codino
16-09-10, 22:19
... perchè dovrebbe?... non dovrebbero essere i governi ad avere la piena autonomia di decidere chi merita o meno la libertà di culto?? :gratgrat:

per un cattolico...la libertà di culto, è forse un diritto assoluto inviolabile?... se si, perchè?... i paesi che ad esempio non ammettono per legge che si professino determinati culti o religioni, perchè dovrebbero essere rimproverati dalla comunità internazionale?...

la libertà di culto va rivendicata negli stati non cattolici a favore delle minoranze cattoliche lì presenti, ma sarebbe un assurdo invocarla in uno stato cattolico, ove la Verità è già rispettata ed onorata!

QUINTO
17-09-10, 08:58
Anche questa è una forma di persecuzione tesa ad azzittire (inoltro da una mia email):

========================================
ATTENZIONE
Il portale CATTOLICESIMO INTEGRALE (http://www.cattolicesimo.eu) ha subito un attacco da parte di anonimi hackers. L'home page del sito non risulta visibile da qualche giorno.
Speriamo di poter ripristinare al più presto il corretto funzionamento del sistema.
(...)
========================================

Giordi
17-09-10, 09:12
la libertà di culto va rivendicata negli stati non cattolici a favore delle minoranze cattoliche lì presenti, ma sarebbe un assurdo invocarla in uno stato cattolico, ove la Verità è già rispettata ed onorata!

:postridicolo: ... ho capito!!... la libertà di culto che intendi tu non è la stessa che intende ugodp... infatti da quanto si intuisce tu consideri diritto inviolabile esclusivamente la libertà di culto cattolico... dunque dovreste mettervi d'accordo... in quanto se fosse come dici tu la lbertà di culto non sarebbe un diritto riservato a tutte le confessioni religiose ma a solamente ai fedeli cattolici... ammiro la tua onestà e sincerità.. differentemente da quanto invece dimostrano gli ipocriti che invocano la libertà di culto e poi incoerentemente vorrebbero vietare ad esempio la costruzione di moschee in italia...

UgoDePayens
17-09-10, 10:08
La liberetà di culto all'interno degli stati di tradizione cattolica è SEMPRE stata rispettata.
Quello che non si può pretendere è che un paese rinunci alle proprie tradizioni ed alla propria identità in favore di un non meglio precisato "multiculturalismo".

Solo gli stupidi ed i polemici possono non notare la differenza tra quanto avviene in buona parte del mondo contemporaneo, con persecuzioni e stragi infinite di cristiani, e quanto accadeva anche solo duecento anni fa, con cristiani a dominare il mondo (anche dal punto di vista coloniale) e nessun musulmano, nessun indù, nessun ateo messo al rogo in quanto appartenente ad una differente religione.

Giordi
17-09-10, 10:32
La liberetà di culto all'interno degli stati di tradizione cattolica è SEMPRE stata rispettata.
Quello che non si può pretendere è che un paese rinunci alle proprie tradizioni ed alla propria identità in favore di un non meglio precisato "multiculturalismo"..

... dunque se un paese come l'india (o altro) teme che le proprie tradizioni ed identità possano essere danneggiate dalla presenza sempre più grande di cattolici, perchè trovate così assurdo l'atteggiamento assunto sino ad ora??...


Solo gli stupidi ed i polemici possono non notare la differenza tra quanto avviene in buona parte del mondo contemporaneo, con persecuzioni e stragi infinite di cristiani, e quanto accadeva anche solo duecento anni fa, con cristiani a dominare il mondo (anche dal punto di vista coloniale) e nessun musulmano, nessun indù, nessun ateo messo al rogo in quanto appartenente ad una differente religione.

...duecento anni fa i cristiani che dominavano il mondo?...:postridicolo:

vabbè va... lasciamo perdere con le frasi retoriche e e gli stereotipi sul cristianesimo buono, che ha sempre rispettato il credo altrui...:sofico: ... e parliamo della notizia degli attacchi in Kashmir:

Kashmir: musulmani tentano di bruciare una scuola cristiana (solo di nome)
di Shefali Prabhu
È la St Francis School, proprietà di musulmani, che usano il nome cristiano per attirare più studenti. Quattro morti e 19 feriti a Mendhar, mentre si diffondono le proteste nel Kashmir. L’influenza di gruppi fondamentalisti sulla folla, trascinata dai villaggi a manifestare. Il missionario p. Jim Borst vigilato dalla polizia.


Mendhar (AsiaNews) – Una folla inferocita di musulmani radicali hanno tentato di bruciare una scuola dal nome cristiano (St Francis School), senza sapere che essa è retta da musulmani ed è cristiana solo di nome. La polizia è riuscita a fermare gli incendiari, ma ha sparato sulla folla, uccidendo quattro persone e ferendone 19. Leader cristiani affermano: “questa gente è manipolata”.

La protesta contro la campagna “Brucia il Corano” si sta diffondendo in diverse aree del Kashmir e ha già fatto 22 morti e centinaia di feriti. Le manifestazioni prendono spunto dall’annunciata (e mai eseguita) dissacrazione del Corano negli Stati Uniti per aumentare la tensione contro il governo indiano, che non concede l’autonomia alla regione, contesa anche dal Pakistan.

Dopo tre giorni di manifestazioni e violenze, ieri le proteste sono scoppiate a Mendhar, a circa 60 km da Poonch, vicino al confine con il Pakistan. Dalle 10 di mattina si sono radunate almeno 3 mila persone, provenienti anche dai vicini villaggi, marciando verso la scuola di St Francis e le residenze degli insegnanti.

Per fermare la folla, la polizia ha usato armi da fuoco, bastoni, bombe lacrimogene. Negli scontri 4 manifestanti sono stati uccisi e 19 feriti. La folla ha distrutto decine di uffici governativi, quello della polizia e bruciato almeno otto automobili.

L’ironia è che la scuola nel mirino di cristiano ha solo il nome ed è proprietà di musulmani locali, anche se lo staff insegnante è costituito da cristiani provenienti dal Kerala.

Ad AsiaNews mons. Peter Celestine, vescovo di Srinagar spiega: “La cosiddetta St Francis School non ha nulla a che vedere con istituzioni cattoliche, protestanti o evangeliche. Essi usano soltanto il nome cristiano per attirare gli studenti. Questo testimonia che anche per i musulmani locali, le istituzioni educative cristiane hanno un’ottima qualità”.

“Questa gente – aggiunge – viene raccolta dai villaggi vicini e incitata ad attaccare, infiammata da zelo religioso”.

Nei giorni scorsi però, alcune scuole cattoliche sono state colpite. Fra queste vi è la Good Shepherd’s School del missionario Jim Borst, a Pulwama. La folla ha bruciato parte dell’edificio principale e ha saccheggiato altre due costruzioni. Secondo testimoni, i manifestanti provenivano da villaggi vicini sotto l’influenza degli “Allahwales” e dei Devbandis”, gruppi fondamentalisti vicini ai wahabiti.

La gente locale, musulmana, ha espresso solidarietà verso il missionario e si dicono pronti ad aiutarlo a rimettere in funzione la scuola. P. Jim, da parte sua, ha inviato una lettera alle famiglie legate alla scuola, promettendo di riaprirla subito non appena terminerà l’obbligo del coprifuoco. Intanto il sacerdote è vigilato dalla polizia per evitare attacchi contro di lui.

Il 14 settembre scorso un’altra scuola ha rischiato di essere bruciata: si tratta della Christ School di Poonch. Solo l’intervento della polizia ha fermato la folla inferocita a soli 500 metri dall’edificio.

P. Matthew, il preside spiega ad AsiaNews: “Abbiamo 1522 studenti e solo 40 sono cristiani; i musulmani sono il 40% degli alunni, poi vi sono indù e sikh. Abbiamo sempre goduto del profondo rispetto da parte dei locali. Molte autorità islamiche ci hanno espresso il loro dispiacere per il tentativo di incendio e hanno condannato l’attacco. Ma la gente è manipolata e spinta alla frenesia da false notizie”.

ISLAM - INDIA Kashmir: musulmani tentano di bruciare una scuola cristiana (solo di nome) - Asia News (http://www.asianews.it/notizie-it/Kashmir:-musulmani-tentano-di-bruciare-una-scuola-cristiana-(solo-di-nome)-19476.html)

... da quanto leggo sembra che la maggiorparte dei musulmani della zona viva in pace con i pochi cristiani presenti... e che gli attacchi siano organizzati da wahabiti che fomentano e reclutano buzzurri delle campagne attorno ai centri urbani... buzzurri ai quali fanno credere ogni baggianata!!... il potere della fede...:giagia:

QUINTO
17-09-10, 10:45
... da quanto leggo sembra che la maggiorparte dei musulmani della zona viva in pace con i pochi cristiani presenti... e che gli attacchi siano organizzati da wahabiti che fomentano e reclutano buzzurri delle campagne attorno ai centri urbani... buzzurri ai quali fanno credere ogni baggianata!!... il potere della fede...:giagia:

un po' come succede in Occidente, nel quale alcuni centri di potere aizzano gli stupidi contro il cattolicesimo indottrinandoli con ogni sorta di menzogna, facendogli credere cose come che il cattolicesimo va contro la scienza oppure che è di ostacolo al progresso materiale della società.

Giordi
17-09-10, 10:52
un po' come succede in Occidente, nel quale alcuni centri di potere aizzano gli stupidi contro il cattolicesimo indottrinandoli con ogni sorta di menzogna, facendogli credere cose come che il cattolicesimo va contro la scienza oppure che è di ostacolo al progresso materiale della società.

... peccato che nel caso deigli atei/agnostici non si tratta di stupidi buzzurri, ma di gente che solitamente ha un QI sopra la media (http://forum.politicainrete.net/laici-laicita/72208-piu-credenti-quindi-piu-stupidi.html)... :D

UgoDePayens
17-09-10, 10:56
... dunque se un paese come l'india (o altro) teme che le proprie tradizioni ed identità possano essere danneggiate dalla presenza sempre più grande di cattolici, perchè trovate così assurdo l'atteggiamento assunto sino ad ora??...


Sai com'è, se l'India fosse "invasa" da qualche decina di milione di immigrati europei cattolici, forse avrebbe ragione di preoccuparsi della propria tradizione e identità. Essendo invece chiaro che a convertirsi a Cristo sono cittadini indiani, con pari diritti e pari doveri di tutti gli altri, visto che quella terra è tanto loro quanto dei brahmini...

... ergo come sempre non hai capito una mazza, e fai solo sterile polemica.


...duecento anni fa i cristiani che dominavano il mondo?...:postridicolo:

Fammi pensare: nel diciannovesimo secolo chi governava i quattro quinti dell'orbe terracqueo? Forse i grandi imperi coloniali, Inghilterra in primis? :gluglu:


vabbè va... lasciamo perdere con le frasi retoriche e e gli stereotipi sul cristianesimo buono, che ha sempre rispettato il credo altrui...:sofico: ... e parliamo della notizia degli attacchi in Kashmir:


Vabbé vah, lasciamo perdere che non hai alcun argomento per controbattere quella che chiunque abbia studiato un minimo di storia sa essere VERITA', direi proprioc he hai fatto un clamoroso autogol, citando quell'articolo :gluglu: Come tuo solito, d'altronde!! Mi permetto di sottolineare:


Kashmir: musulmani tentano di bruciare una scuola cristiana (solo di nome)
di Shefali Prabhu
È la St Francis School, proprietà di musulmani, che usano il nome cristiano per attirare più studenti. Quattro morti e 19 feriti a Mendhar, mentre si diffondono le proteste nel Kashmir. L’influenza di gruppi fondamentalisti sulla folla, trascinata dai villaggi a manifestare. Il missionario p. Jim Borst vigilato dalla polizia.


Mendhar (AsiaNews) – Una folla inferocita di musulmani radicali hanno tentato di bruciare una scuola dal nome cristiano (St Francis School), senza sapere che essa è retta da musulmani ed è cristiana solo di nome. La polizia è riuscita a fermare gli incendiari, ma ha sparato sulla folla, uccidendo quattro persone e ferendone 19. Leader cristiani affermano: “questa gente è manipolata”.

La protesta contro la campagna “Brucia il Corano” si sta diffondendo in diverse aree del Kashmir e ha già fatto 22 morti e centinaia di feriti. Le manifestazioni prendono spunto dall’annunciata (e mai eseguita) dissacrazione del Corano negli Stati Uniti per aumentare la tensione contro il governo indiano, che non concede l’autonomia alla regione, contesa anche dal Pakistan.

Dopo tre giorni di manifestazioni e violenze, ieri le proteste sono scoppiate a Mendhar, a circa 60 km da Poonch, vicino al confine con il Pakistan. Dalle 10 di mattina si sono radunate almeno 3 mila persone, provenienti anche dai vicini villaggi, marciando verso la scuola di St Francis e le residenze degli insegnanti.

Per fermare la folla, la polizia ha usato armi da fuoco, bastoni, bombe lacrimogene. Negli scontri 4 manifestanti sono stati uccisi e 19 feriti. La folla ha distrutto decine di uffici governativi, quello della polizia e bruciato almeno otto automobili.

L’ironia è che la scuola nel mirino di cristiano ha solo il nome ed è proprietà di musulmani locali, anche se lo staff insegnante è costituito da cristiani provenienti dal Kerala.

Ad AsiaNews mons. Peter Celestine, vescovo di Srinagar spiega: “La cosiddetta St Francis School non ha nulla a che vedere con istituzioni cattoliche, protestanti o evangeliche. Essi usano soltanto il nome cristiano per attirare gli studenti. Questo testimonia che anche per i musulmani locali, le istituzioni educative cristiane hanno un’ottima qualità”.

“Questa gente – aggiunge – viene raccolta dai villaggi vicini e incitata ad attaccare, infiammata da zelo religioso”.

Nei giorni scorsi però, alcune scuole cattoliche sono state colpite. Fra queste vi è la Good Shepherd’s School del missionario Jim Borst, a Pulwama. La folla ha bruciato parte dell’edificio principale e ha saccheggiato altre due costruzioni. Secondo testimoni, i manifestanti provenivano da villaggi vicini sotto l’influenza degli “Allahwales” e dei Devbandis”, gruppi fondamentalisti vicini ai wahabiti.

La gente locale, musulmana, ha espresso solidarietà verso il missionario e si dicono pronti ad aiutarlo a rimettere in funzione la scuola. P. Jim, da parte sua, ha inviato una lettera alle famiglie legate alla scuola, promettendo di riaprirla subito non appena terminerà l’obbligo del coprifuoco. Intanto il sacerdote è vigilato dalla polizia per evitare attacchi contro di lui.

Il 14 settembre scorso un’altra scuola ha rischiato di essere bruciata: si tratta della Christ School di Poonch. Solo l’intervento della polizia ha fermato la folla inferocita a soli 500 metri dall’edificio.

P. Matthew, il preside spiega ad AsiaNews: “Abbiamo 1522 studenti e solo 40 sono cristiani; i musulmani sono il 40% degli alunni, poi vi sono indù e sikh. Abbiamo sempre goduto del profondo rispetto da parte dei locali. Molte autorità islamiche ci hanno espresso il loro dispiacere per il tentativo di incendio e hanno condannato l’attacco. Ma la gente è manipolata e spinta alla frenesia da false notizie”.

ISLAM - INDIA Kashmir: musulmani tentano di bruciare una scuola cristiana (solo di nome) - Asia News (http://www.asianews.it/notizie-it/Kashmir:-musulmani-tentano-di-bruciare-una-scuola-cristiana-(solo-di-nome)-19476.html)

... da quanto leggo sembra che la maggiorparte dei musulmani della zona viva in pace con i pochi cristiani presenti... e che gli attacchi siano organizzati da wahabiti che fomentano e reclutano buzzurri delle campagne attorno ai centri urbani... buzzurri ai quali fanno credere ogni baggianata!!... il potere della fede...:giagia:

Praticamente si conferma che ogni pretesto è buono per dare la caccia al cristiano: i wahabiti vogliono la jihad, gli indù hanno paura di veder crollare il loro mondo di ingiustizie e superstizioni sotto i colpi del Vangelo di Gesù Cristo, i separatisti capiscono che la gente che viene formata nelle scuole cattoliche difficilmente sarà manipolabile da loro.... e gli atei sono invisiosi, livorosi, vedono nel messaggio di Cristo qualcosa da abbattere comunque ed a qualunque costo. Anche a costo del bene comune, che invece pervicacemente chi segue Cristo si sforza di perseguire. :|

UgoDePayens
17-09-10, 11:00
... peccato che nel caso deigli atei/agnostici non si tratta di stupidi buzzurri, ma di gente che solitamente ha un QI sopra la media (http://forum.politicainrete.net/laici-laicita/72208-piu-credenti-quindi-piu-stupidi.html)... :D

Ognuno è libero di farsi un'idea a riguardo. Secondo me chi non riesce a parlare a Dio che gli viene incontro può anche essere un grande cervello, ma ha un piccolissimo cuore.
E tra le due cose direi che non c'è dubbio su cosa sia meglio e cosa peggio.

Giordi
17-09-10, 11:07
Praticamente si conferma che ogni pretesto è buono per dare la caccia al cristiano: i wahabiti vogliono la jihad, gli indù hanno paura di veder crollare il loro mondo di ingiustizie e superstizioni sotto i colpi del Vangelo di Gesù Cristo, i separatisti capiscono che la gente che viene formata nelle scuole cattoliche difficilmente sarà manipolabile da loro.... e gli atei sono invisiosi, livorosi, vedono nel messaggio di Cristo qualcosa da abbattere comunque ed a qualunque costo. Anche a costo del bene comune, che invece pervicacemente chi segue Cristo si sforza di perseguire. :|

Carissimo... l'autogol è tuo, che hai poco fa ammesso che ogni nazione ha diritto di difendere le proprie tradizioni e la propria identità, e subito dopo invece ritieni sbagliato che gli induù difendano il loro mondo di "ingiustizie" e di "superstizioni" dall'interferenza di altre culture (come quella cristiana), benchè tali "ingiustizie" e "superstizioni" facciano parte proprio della tradizione ed identità di quel popolo...

...hai praticamete dimostrato l'ipocrisia che vi contraddistingue... predicate amore e rispetto solo quando sono i cristiani ad essere oggetto di discriminazione... al contrario gli altri non meritano lo stesso rispetto...:paura:

Giordi
17-09-10, 11:11
Ognuno è libero di farsi un'idea a riguardo. Secondo me chi non riesce a parlare a Dio che gli viene incontro può anche essere un grande cervello, ma ha un piccolissimo cuore.
E tra le due cose direi che non c'è dubbio su cosa sia meglio e cosa peggio.

...libero di pensarlo... sinceramente trovo molto più generoso e di gran cuore un ateo che dona per aiutare i poveri, piuttosto che un credente che dona per abbellire con oro massiccio la cripta di un santo...:chefico:


...de gustibus non est disputandum...

UgoDePayens
17-09-10, 11:28
Carissimo... l'autogol è tuo, che hai poco fa ammesso che ogni nazione ha diritto di difendere le proprie tradizioni e la propria identità, e subito dopo invece ritieni sbagliato che gli induù difendano il loro mondo di "ingiustizie" e di "superstizioni" dall'interferenza di altre culture (come quella cristiana), benchè tali "ingiustizie" e "superstizioni" facciano parte proprio della tradizione ed identità di quel popolo...

...hai praticamete dimostrato l'ipocrisia che vi contraddistingue... predicate amore e rispetto solo quando sono i cristiani ad essere oggetto di discriminazione... al contrario gli altri non meritano lo stesso rispetto...:paura:

Carissimo, ti invito a rileggere le mie parole, e a sforzarti di comprenderle, per quanto ardua la cosa ti possa sembrare:


Sai com'è, se l'India fosse "invasa" da qualche decina di milione di immigrati europei cattolici, forse avrebbe ragione di preoccuparsi della propria tradizione e identità. Essendo invece chiaro che a convertirsi a Cristo sono cittadini indiani, con pari diritti e pari doveri di tutti gli altri, visto che quella terra è tanto loro quanto dei brahmini...

... ergo come sempre non hai capito una mazza, e fai solo sterile polemica.

Buona giornata e non rosicare troppo. :ciaociao:

UgoDePayens
17-09-10, 11:30
...libero di pensarlo... sinceramente trovo molto più generoso e di gran cuore un ateo che dona per aiutare i poveri, piuttosto che un credente che dona per abbellire con oro massiccio la cripta di un santo...:chefico:


...de gustibus non est disputandum...

Ma... e questo da dove salta fuori scusa? Stavi dicendo che gli atei sono più intelligenti dei fedeli di qualsiasi religione, e mò che ti ho detto che, anche fosse, preferisco un cristiano stupido ma di cuore ad un ateo intelligente ma arido dentro... viene fuori che gli atei sono pure più generosi e di gran cuore! :gluglu:

Oppoveri noi! Siamo davvero la feccia della feccia, noi disgraziati adoratori del Cristo morto in Croce! :piango:

Giordi
17-09-10, 11:59
Ma... e questo da dove salta fuori scusa? Stavi dicendo che gli atei sono più intelligenti dei fedeli di qualsiasi religione, e mò che ti ho detto che, anche fosse, preferisco un cristiano stupido ma di cuore ad un ateo intelligente ma arido dentro... viene fuori che gli atei sono pure più generosi e di gran cuore! :gluglu:

Oppoveri noi! Siamo davvero la feccia della feccia, noi disgraziati adoratori del Cristo morto in Croce! :piango:

... sicuramente è più sincera la generosità di chi dona con il cuore, piuttosto che la generosità di chi dona perchè sa che così facendo ha più chances di ottenere la salvezza eterna... un ateo non potrebbe mai fare un ragionamento simile... mentre un credente si... :chefico:

Giordi
17-09-10, 12:14
Carissimo, ti invito a rileggere le mie parole, e a sforzarti di comprenderle, per quanto ardua la cosa ti possa sembrare:



Buona giornata e non rosicare troppo. :ciaociao:

... le tue parole le ho lette e le ho trovate ridicole in quanto fai delle assurde analogie... paragoni l'immigrazione di un continente (EUROPA) con quella di una regione indiana(KASHMIR)??... ma ti rendi conto a quali specchi di stai arrampicando?? :gluglu: ... e poi sostieni che tutti gi cristiani in india sono degli indiani convertiti??... e con questo??... sei forse a conoscenza di quanti italiani convertiti alla religione islamica ci sono in italia??... vuoi dunque insinuare che gli italiani convertitisi all'islam avrebbero il sacrosanto diritto di pretendere una moschea in quanto hanno pari diritti e pari doveri di tutti gli altri, visto che quella terra è tanto loro quanto dei cattolici e degli atei/agostici??

UgoDePayens
17-09-10, 12:44
... sicuramente è più sincera la generosità di chi dona con il cuore, piuttosto che la generosità di chi dona perchè sa che così facendo ha più chances di ottenere la salvezza eterna... un ateo non potrebbe mai fare un ragionamento simile... mentre un credente si... :chefico:

Affatto! Al contrario, un credente penserà di dover amare Dio ed amare il prossimo come sé stesso... non si può pulire la coscienza lasciando una monetina nelle mani del bambino rom di turno.

L'ateo, invece, può benissimo pensare che al centro del mondo c'è lui, che deve godersi la vita fino in fondo, e che non ha senso pensare agli altri, visto che, tanto, con la morte finisce tutto. :gluglu:

UgoDePayens
17-09-10, 12:48
... le tue parole le ho lette e le ho trovate ridicole in quanto fai delle assurde analogie... paragoni l'immigrazione di un continente (EUROPA) con quella di una regione indiana(KASHMIR)??... ma ti rendi conto a quali specchi di stai arrampicando?? :gluglu:

Di nuovo, semplicemente ti invito a rileggere. Dai, su che ce la fai:

Sai com'è, se l'India fosse "invasa" da qualche decina di milione di immigrati europei cattolici, forse avrebbe ragione di preoccuparsi della propria tradizione e identità. Essendo invece chiaro che a convertirsi a Cristo sono cittadini indiani, con pari diritti e pari doveri di tutti gli altri, visto che quella terra è tanto loro quanto dei brahmini...

... ergo come sempre non hai capito una mazza, e fai solo sterile polemica.



... e poi sostieni che tutti gi cristiani in india sono degli indiani convertiti??


No, sono milioni e milioni di immigrati inglesi, francesi e italiani che si sono trasferiti nella giungla e nelle bidonville di Calcutta e Bombay! :postridicolo: :postridicolo: :crepapelle:


... e con questo??... sei forse a conoscenza di quanti italiani convertiti alla religione islamica ci sono in italia??... vuoi dunque insinuare che gli italiani convertitisi all'islam avrebbero il sacrosanto diritto di pretendere una moschea in quanto hanno pari diritti e pari doveri di tutti gli altri, visto che quella terra è tanto loro quanto dei cattolici e degli atei/agostici??

Ovvio che sì: se un giorno tutti gli Italiani si convertissero all'Islam, perché non dovrebbero decidere di fare della loro terra quello che vogliono? Ti sei rincojonito in queste discussioni, Polé: non hai manco più la verve di un tempo! :postridicolo:

Giordi
17-09-10, 12:56
Di nuovo, semplicemente ti invito a rileggere. Dai, su che ce la fai:


No, sono milioni e milioni di immigrati inglesi, francesi e italiani che si sono trasferiti nella giungla e nelle bidonville di Calcutta e Bombay! :

... e questo cosa c'entra??... :crepapelle:... tu hai detto che un popolo ha diritto a difendere la propria tradizione e identità... se quel popolo si sente minacciato da un numero sempre più crescente di cristiani, che cancellerebbe la loro tradizione e identità, non pensi che avrebbe tutto il diritto di persuadere la cristianizzazione? :chefico:



Ovvio che sì: se un giorno tutti gli Italiani si convertissero all'Islam, perché non dovrebbero decidere di fare della loro terra quello che vogliono? Ti sei rincojonito in queste discussioni, Polé: non hai manco più la verve di un tempo! :postridicolo:

:postridicolo::postridicolo::postridicolo:

...adesso un musulmano per poter avere il diritto di avere una moschea deve attendere che tutti gli italiani si convertano all'islam... mentre per un crisitano bastano solo i quattro gatti che tu dici esserci in india??? :D:D

... oggi sei in confusione totale ugo... :sofico:

Giordi
17-09-10, 13:01
Affatto! Al contrario, un credente penserà di dover amare Dio ed amare il prossimo come sé stesso... non si può pulire la coscienza lasciando una monetina nelle mani del bambino rom di turno.

..."penserà di dover amare"... è proprio quella la differenza... il credente pseudo-generoso "pensa che deve amare"... il credente sinceramente generoso non pensa che deve, ma "sente che ama"... proprio come il non-credente realmente generoso...


L'ateo, invece, può benissimo pensare che al centro del mondo c'è lui, che deve godersi la vita fino in fondo, e che non ha senso pensare agli altri, visto che, tanto, con la morte finisce tutto. :gluglu:

... vero, ma qusto può pensarlo anche un credente convinto che dopo la morte avrà cmq buona probabilità di salvezza eterna poichè è sufficiente rendere gloria a Dio in altri modi... anzichè aiutare i poveri... ad esempio donando oro per le pareti delle cripte dei santi...:chefico:

QUINTO
17-09-10, 13:57
... peccato che nel caso deigli atei/agnostici non si tratta di stupidi buzzurri, ma di gente che solitamente ha un QI sopra la media (http://forum.politicainrete.net/laici-laicita/72208-piu-credenti-quindi-piu-stupidi.html)... :D
ah quella è spazzatura, chiunque può fare indagini statistiche del genere trovando un modo per auto-incensarsi.
in realtà la stupidità e l'ignoranza non guardano in faccia nessuno; detto questo va anche precisato però che l'ateismo, essendo una stupidaggine, difficilmente può essere sostenuto da una persona intelligente; può capitare che una persona intelligente si ritrovi atea per ragioni di ignoranza, di superficialità nell'esame della questione. In effetti i rarissimi atei intelligenti che ho conosciuto erano persone che non avevano cultura sull'argomento oppure giovincelli alle prime armi, magari diventati atei per via di problemi con la propria famiglia.

Giordi
17-09-10, 15:00
ah quella è spazzatura, chiunque può fare indagini statistiche del genere trovando un modo per auto-incensarsi.
in realtà la stupidità e l'ignoranza non guardano in faccia nessuno; detto questo va anche precisato però che l'ateismo, essendo una stupidaggine, difficilmente può essere sostenuto da una persona intelligente; può capitare che una persona intelligente si ritrovi atea per ragioni di ignoranza, di superficialità nell'esame della questione. In effetti i rarissimi atei intelligenti che ho conosciuto erano persone che non avevano cultura sull'argomento oppure giovincelli alle prime armi, magari diventati atei per via di problemi con la propria famiglia.

... adesso si capisce per quale motivo dimostri così tanta ignoranza quando parli di atei ed agnostici usando esclusivamente concetti stereotipati alimentati dal pregiudzio... se bazzichi in ambienti sfigati nei quali gli unici atei che incontri sono dei buzzurri e quelli che hanno problemi con la propria famiglia...beh, non ti stupire se poi andando in paesi del terzo mondo troverai persone con simili problemi, e cultura ancora più scarsa ma credenti in Dio, solo perchè è la sola cosa che "credono" di avere...

QUINTO
17-09-10, 15:36
... adesso si capisce per quale motivo dimostri così tanta ignoranza quando parli di atei ed agnostici usando esclusivamente concetti stereotipati alimentati dal pregiudzio... se bazzichi in ambienti sfigati nei quali gli unici atei che incontri sono dei buzzurri e quelli che hanno problemi con la propria famiglia...beh, non ti stupire se poi andando in paesi del terzo mondo troverai persone con simili problemi, e cultura ancora più scarsa ma credenti in Dio, solo perchè è la sola cosa che "credono" di avere...
ma no veramente la mia era un considerazione fatta in virtù di tutti gli atei incontrati, qui e fuori. Tra il qui e il fuori non ho notato particolarsi differenze. considerando anche che ho frequentato ambienti atei più o meno colti, visto che sono stato ateo per qualche anno e anche iscritto a una grossa associazione ateista.

Giordi
17-09-10, 16:07
ma no veramente la mia era un considerazione fatta in virtù di tutti gli atei incontrati, qui e fuori. Tra il qui e il fuori non ho notato particolarsi differenze. considerando anche che ho frequentato ambienti atei più o meno colti, visto che sono stato ateo per qualche anno e anche iscritto a una grossa associazione ateista.

... e cosa dovrei dire io che ho vissuto per anni in ambienti cattolici... che ho lavorato anche per il Vaticano... che ho servito messa per diversi anni... che frequento tuttora un rettore di seminario, e un'amica catechista... che provengo da una famiglia cattolica... etc. etc.??... fino adesso tutta questa intelligenza e preparazione culturale nei credenti cattolici ne ho vista davvero poca... me che meno su PIR... è il modus rationandi che è fallace...

Cuordy
17-09-10, 16:16
... e cosa dovrei dire io che ho vissuto per anni in ambienti cattolici... che ho lavorato anche per il Vaticano... che ho servito messa per diversi anni... che frequento tuttora un rettore di seminario, e un'amica catechista... che provengo da una famiglia cattolica... etc. etc.??... fino adesso tutta questa intelligenza e preparazione culturale nei credenti cattolici ne ho vista davvero poca... me che meno su PIR... è il modus rationandi che è fallace...

Ma smettila di dire bugie che è peccato!

Ah già, ma a te che ti frega, sei ateo, puoi dire tutte le bugie che ti pare. :sese::o

Giordi
17-09-10, 16:22
[edit della moderazione] finirla con i battibecchi personali. Vale sia per Polemiko che per Cuordileone . :

QUINTO
17-09-10, 20:15
(ho visto ora il messaggio del moderatore)