PDA

Visualizza Versione Completa : Legge elettorale: domani ddl "PARLAMENTO PULITO" in commissione affari costituzionali



Zefram_Cochrane
21-09-10, 23:16
21-09-10
L.ELETTORALE: DOMANI DDL GRILLO IN COMM. - SCHIFANI, BENE SERVE RISPOSTA

(ASCA) - Roma, 21 set - Domani in commissione Affari costituzionali del Senato iniziera' l'esame del ddl di iniziativa popolare promosso da Beppe Grillo sulle incompatibilita' e noto come ''ddl Parlamento pulito''. Su questa iniziativa ha preso la parola il presidente del Senato, Renato Schifani a chiusura dell'Aula sottolineando la necessita' di tutelare al massimo le iniziative di carattere popolare, che devono avere sempre e necessariamente risposta dlle Aula parlametnari.

''Sono favorevole perche' il ddl di iniziativa popolare, a prescindere dai contenuti, abbia anche una risposta da parte del Parlamento - ha detto Schifani -. E' un diritto ed un dovere del Parlamento. Si deve consentire ai cittadini che hanno presentato una proposta di legge di iniziativa popolare di avere risposte''.

''Ho parlato con il presidente della commissione, Vizzini - ha quindi aggiunto Schifani - e mi ha risposto che domani in commissione inizieranno gli interventi. La presidenza - ha quindi concluso - vigilera' affinche' la commissione e l'Aula non si sottraggano alla necessita' di dare risposte''.


L ELETTORALE DOMANI DDL GRILLO IN COMM - SCHIFANI BENE SERVE RISPOSTA - Agenzia di stampa Asca (http://www.asca.it/news-L_ELETTORALE__DOMANI_DDL_GRILLO_IN_COMM__-_SCHIFANI__BENE_SERVE_RISPOSTA-950667-ORA-.html)

Finalmente, era ora! Significa che a Schifani gli hanno fatto bene i nostri fischi:D

Rasputin
22-09-10, 09:11
3 anni per arrivare in Commissione, forse per il 2013 arriva in Parlamento.
Comunque ad ogni "visita ufficiale" ricorderemo a Schifani questo incredibile ritardo, mentre per il Lodo Alfano si fa tutto in un battito d'ali.

ps: i fischi sono terapeutici per Schifani, hai ragione.
Adesso fa lodi alla Costituzione, a Napolitano, ai ddl di iniziativa popolare.
Tutti ci dovrebbero ringraziare

Zefram_Cochrane
22-09-10, 09:42
ps: i fischi sono terapeutici per Schifani, hai ragione.
Adesso fa lodi alla Costituzione, a Napolitano, ai ddl di iniziativa popolare.
Tutti ci dovrebbero ringraziare

Abbiamo ottenuto molto di più noi, forza extraparlamentare, con le contestazioni, che il PD, principale forza di "opposizione" con la loro patetica ricerca del dialogo; secondo te quegli idioti del PD avranno il coraggio di ringraziarci, e di chiederci scusa per averci definito "squadristi"?

Zefram_Cochrane
22-09-10, 19:31
Parlamento pulito: eppur si muove

Oggi in commissione Affari Costituzionali del Senato è iniziato l'esame della legge di iniziativa popolare Parlamento Pulito dopo tre anni. Alleluia, alleluia! Schifani, reduce dal successo di folla di Torino alla festa del PDmenoelle in cui gli è stato chiesto che fine avevano fatto 350.000 firme autenticate, ha dichiarato:''Sono favorevole perché il ddl di iniziativa popolare, a prescindere dai contenuti, abbia anche una risposta da parte del Parlamento. E' un diritto ed un dovere del Parlamento. Si deve consentire ai cittadini che hanno presentato una proposta di legge di iniziativa popolare di avere risposte. La presidenza (Carlo Vizzini, ndr) vigilerà affinché la commissione e l'Aula non si sottraggano alla necessità di dare risposte''. Vigilerò anch'io. Mi aspetto una risposta al più presto, entro fine ottobre mi sembra un tempo ragionevole. La Commissione sia efficace e efficiente. I cittadini sono stanchi di essere presi in giro.

Blog di Beppe Grillo - Parlamento Pulito: eppur si muove (http://www.beppegrillo.it/2010/09/parlamento_pulito_eppur_si_muove.html)

Rasputin
06-10-10, 13:22
Ora vediamo se Fini e Schifani manterranno le promesse: vogliamo che Parlamento Pulito sia la prima riforma di legge elettorale discussa e votata in Parlamento

AGI News On - LEGGE ELETTORALE: VERSO COLLOQUIO FINI-SCHIFANI SU ITER (http://www.agi.it/rubriche/ultime-notizie-page/201010061251-pol-rom0065-legge_elettorale_verso_colloquio_fini_schifani_su_ iter)

Roma, 6 ott - Questa mattina la Commissione Affari costituzionali del Senato ha cominciato la discussione su 24 ddl di riforma della legge elettorale, di cui due di iniziativa popolare (quelli del movimento di Beppe Grillo). Anche la Commissione Affari costituzionali della Camera si appresta a discutere su questa materia. Secondo quanto si e' appreso, Carlo Vizzini, Presidente della Commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama, ha detto ai senatori presenti che, in questi casi, si demanda ai Presidenti delle Camere la decisione su come procedere per evitare sovrapposizioni.

SteCompagno
06-10-10, 13:49
quegli idioti del PD

e smettila,che diamine

Zefram_Cochrane
06-10-10, 15:45
e smettila,che diamine

e che sarà mai....te la prendi troppo...

Ted
06-10-10, 15:51
...secondo te quegli idioti del PD ..?

ma vaffanculo... idiota sarai te.

Zefram_Cochrane
06-10-10, 17:20
ma vaffanculo... idiota sarai te.

il vaffanculo lo possiamo dire solo noi grillini...non lo sapevi?:paura:

ubaldo voli
02-12-10, 14:36
Una Legge eleyttorale fatta per il bene comune, non la faranno mai.
Infatti se una Legge elettorale fa l'interesse degli elettori al tempo stesso, non può fare quello dei vari parlamentari e quindi:
- perché dovrebbero farla?

Gracco
08-01-11, 18:48
assolutamente favorevole alla legge di iniziativa popolare. E' secondo voi realisticamente realizzabile da un Parlamento simile?

La prima cosa da fare è istituire il referendum propositivo, dove il popolo possa proporre da solo una legge e approvarsela da solo senza passare attraverso il vaglio dell'elite parlamentare con un referendum. Altrimenti leggi così, a mio parere ottime, non riceveranno mai l'approvazione

Rasputin
10-01-11, 10:44
assolutamente favorevole alla legge di iniziativa popolare. E' secondo voi realisticamente realizzabile da un Parlamento simile?

La prima cosa da fare è istituire il referendum propositivo, dove il popolo possa proporre da solo una legge e approvarsela da solo senza passare attraverso il vaglio dell'elite parlamentare con un referendum. Altrimenti leggi così, a mio parere ottime, non riceveranno mai l'approvazione
parlando della legge elettorale, essa non sarà modificata da questo Parlamento, ma credo nella prossima legislatura.

Ai cittadini non resta che votare per le forze che vogliono veramente cambiarla, in primis il M5S.
E noi siamo l'unica forza che ha nel programma l'abolizione del nefasto quorum ai referendum di abrogazione

ubaldo voli
10-01-11, 14:08
assolutamente favorevole alla legge di iniziativa popolare. E' secondo voi realisticamente realizzabile da un Parlamento simile?

La prima cosa da fare è istituire il referendum propositivo, dove il popolo possa proporre da solo una legge e approvarsela da solo senza passare attraverso il vaglio dell'elite parlamentare con un referendum. Altrimenti leggi così, a mio parere ottime, non riceveranno mai l'approvazione

La Legge elettorale, ovvero:

LA COSA BUFFA

Abbiamo visto che:
- Prodi, nauseato dalle regole elettorali, andò in pensione e si ritirò dalla vita politica.
- Veltroni, anziché fare la solita ammucchiata, cercò di fare un Partito migliore ma non servì a nulla perché per battere l'avversario era necessario fare una Coalizione che fosse la più grande possibile.
- tutti i più importanti esponenti politici di centro sinistra e non solo, vogliono la riforma elettorale
- Berlusconi, non riuscendo a tenere unità la sua Coalizione, dichiara apertamente: un Inferno governare con queste regole!
- è stato creato un terzo polo il quale, però, sottraendo voti alle due Coalizioni preesistenti, farà diventare molto difficile il formarsi di una Coalizione sufficientemente grande fino al punto di diventare Maggioranza con oltre il 50%. Ragione per cui, nella migliore delle ipotesi, con le prossime elezioni, potremmo avere una competizione elettorale dalla quale risulterà un Partito di Maggioranza relativa ma che, come tale, non avrà i numeri sufficenti per garantire la governabilità.
E così, come al solito, andrà a finire che tutti avranno interesse alla riforma elettorale ma......., e qui sta la “Cosa buffa”:
- nessuno saprà come fare per farla meglio e ognuno cercherà di apportare quelle modifiche che, secondo lui, porterà i maggiori vantaggi al suo partito politico piuttosto che ad un altro.

Pertanto, visto che sono passati ben 63 anni dalla prima costituente e che da allora in poi è stato il susseguirsi di una quantità impressionante di governi, sarebbe ora, secondo me, che la progettazione di un buon Sistema elettorale, venisse effettuata, finalmente, secondo un metodo scientifico e non usando i soliti paradigmi.
Con questo concetto, era concorde anche la famosa economista Johan Robinson (definita il più grande Nobel per l'economia mancato) la quale si esprimeva dicendo che, il paradigma della sostenibilità, come ogni paradigma sociale, nasce da una base retorica o addirittura da pura Metafisica e, per diventare patrimonio politico ossia della Società, deve attrezzarsi in modo scientifico.
Senza questo salto, il paradigma rimane un puro esercizio mentale di una ristretta élite come, di fatto, sono state tutte le leggi elettorali che abbiamo avuto fino ad oggi, in quanto nate da convinzioni o modelli astratti di pochi politici i quali, però, non hanno mai dato spiegazioni chiare e fino in fondo convincenti perché, d'altra parte, non hanno mai avuto quei riferimenti scientifici necessari per poterle dal momento che, in conclusione……., non sapevano nemmeno come fare per darle.
Diventa necessario, quindi, l’utilizzo di un metodo scientifico capace, come diceva già nel lontano 1600 il nostro Galileo Galilei, di sottoporre il pensiero alla verifica dell’esperimento.

E’, dunque, fondamentale (questo lo dico io) che il problema debba essere affrontato riferendosi al giusto metodo e non ai soliti tentativi o convinzioni personali, privi di un chiaro riscontro scientifico così come è stato fatto fino ad oggi.
Infatti, quando una qualsiasi Società pretende di "andare avanti" con alla base una Legge elettorale costruita con modelli astratti, la cui validità non può essere dimostrata scientificamente, il Sistema diventa automaticamente di difetto tanto che, la società medesima, accumulerà in un tempo più o meno esteso, una quantità sempre maggiore di squilibri che saranno causa di allontanamento da quei parametri minimi necessari per ottenere il necessario sviluppo.
D’altra parte, è anche possibile constatare che, continuando con i vecchi metodi, i provvedimenti adottati non possono produrre Sistemi elettorali sostenibili ma danno solo risultati che, in tempi più o meno lunghi portano, come al solito, a crisi periodiche che necessitano di nuove soluzioni capaci di dare, a quella società, la speranza di andare ancora un po’ avanti o almeno di rimanere a galla.
E fino a qui, è ampiamente dimostrato, secondo me, la necessità di abbandonare i soliti paradigmi e di riferirsi, invece, ad un metodo che sia rigorosamente scientifico come, appunto, quello da me usato nel doc.

IL SISTEMA ELETTORALE
un paradigma sociale e non solo in Italia

terminato a Firenze il 1 novembre 2009 e registrato ll SIAE come opera inedita.
Documento con il quale si può arrivare a concludere che, per progettare un buon Sistema elettorale, è necessario:
1° Definire in che modo e misura vogliamo essere rappresentati (Democrazia diretta o rappresentativa).
2° Con lo spoglio delle schede e quindi, dopo la competizione elettorale, verificare quali sono i Partiti migliori e quali quelli peggiori (fino ad oggi la selezione è stata erroneamente fatta premiando i Partiti più grandi e penalizzando quelli più piccoli).
3° Aggiudicare il diritto di rappresentanza in Parlamento ai Partiti migliori e rimandare i peggiori alle elezioni successive.
4° Dare maggiore rappresentatività al Parlamento affinché, i problemi del Paese, non siano visti solo dall'alto verso il basso ma anche dal basso verso l'alto (Federalismo).
5° Dibattere i problemi del Paese rispettando l'ordine prioritario voluto dalla Maggioranza.

Solo dopo ogni singolo dibattito, se ancora ci interessa, possiamo rilevare correttamente quale sarà la Maggioranza e quale l'Opposizione.
Il dibattito sul problema successivo può determinare e spesso determina una Maggioranza ed un'Opposizione che possono essere anche molto diverse ma sicuramente, questo è quello che conta veramente, molto più rappresentative della volontà degli elettori.

Pertanto si può affermare che:
- è un errore gravissimo determinarle prima! Quello attuale è una degenerazione del Sistema.
Ma perché ha potuto realizzarsi e imporsi?
Semplice: chi, negli anni passati, ha avuto il potere ha fatto le cose o, comunque, le ha mantenute, a proprio uso e consumo.

In Italia abbiamo 630 Deputati e 315 Senatori.
Una quantità enorme di Parlamentari che, oltretutto, guadagnano più della media europea mentre, i politici da considerare attivi, quelli cioè che tracciano le direttive sono in fondo poco più di una ventina.
E così, mentre in pochi si arrogano un potere di gran lunga superiore a quello che dovrebbero avere, per altro verso rendono anche la vita molto più semplice a tutti gli altri (oltre 900!) che possono riscuotere i loro “compensi” senza fare praticamente nulla e creando, nell'insieme, un Sistema che alla fine fa comodo a tutti.

A tutti ma non agli Italiani!
A quei cittadini cioè che si ritrovano costretti a mantenere una classe politica che produce costi esorbitanti per infine fare troppo poco per risolvere i problemi del Paese.
E, a questo punto la “Cosa buffa” è, di fatto anche drammatica perché, ammesso e non concesso che i vari parlamentari addetti ai lavori riescano a capire come dovrebbe essere fatta una buona Legge elettorale capace di fare l’interesse dei cittadini:
- per quale ragione dovrebbero cambiarla se porterebbe, prima di tutto, alla limitazione dei loro privilegi? E infine:
- ci possiamo meravigliare se molti elettori non hanno più voglia di andare a votare?

Gracco
10-01-11, 23:09
Non ho capito bene, hai scritto un libro sul sistema elettorale?

ubaldo voli
11-01-11, 14:03
assolutamente favorevole alla legge di iniziativa popolare. E' secondo voi realisticamente realizzabile da un Parlamento simile?

La prima cosa da fare è istituire il referendum propositivo, dove il popolo possa proporre da solo una legge e approvarsela da solo senza passare attraverso il vaglio dell'elite parlamentare con un referendum. Altrimenti leggi così, a mio parere ottime, non riceveranno mai l'approvazione

Giusto Francpolitik!

ubaldo voli
11-01-11, 14:05
Non ho capito bene, hai scritto un libro sul sistema elettorale?

Più che libro direi di chiamarlo "studio"
Si tratta di una trentina di pagine.

Gracco
11-01-11, 17:40
Più che libro direi di chiamarlo "studio"
Si tratta di una trentina di pagine.

interessante!

ubaldo voli
27-01-11, 17:22
interessante!

L'hai letto?

Gracco
09-01-12, 18:35
21-09-10
L.ELETTORALE: DOMANI DDL GRILLO IN COMM. - SCHIFANI, BENE SERVE RISPOSTA

(ASCA) - Roma, 21 set - Domani in commissione Affari costituzionali del Senato iniziera' l'esame del ddl di iniziativa popolare promosso da Beppe Grillo sulle incompatibilita' e noto come ''ddl Parlamento pulito''. Su questa iniziativa ha preso la parola il presidente del Senato, Renato Schifani a chiusura dell'Aula sottolineando la necessita' di tutelare al massimo le iniziative di carattere popolare, che devono avere sempre e necessariamente risposta dlle Aula parlametnari.

''Sono favorevole perche' il ddl di iniziativa popolare, a prescindere dai contenuti, abbia anche una risposta da parte del Parlamento - ha detto Schifani -. E' un diritto ed un dovere del Parlamento. Si deve consentire ai cittadini che hanno presentato una proposta di legge di iniziativa popolare di avere risposte''.

''Ho parlato con il presidente della commissione, Vizzini - ha quindi aggiunto Schifani - e mi ha risposto che domani in commissione inizieranno gli interventi. La presidenza - ha quindi concluso - vigilera' affinche' la commissione e l'Aula non si sottraggano alla necessita' di dare risposte''.


L ELETTORALE DOMANI DDL GRILLO IN COMM - SCHIFANI BENE SERVE RISPOSTA - Agenzia di stampa Asca (http://www.asca.it/news-L_ELETTORALE__DOMANI_DDL_GRILLO_IN_COMM__-_SCHIFANI__BENE_SERVE_RISPOSTA-950667-ORA-.html)

Finalmente, era ora! Significa che a Schifani gli hanno fatto bene i nostri fischi:D

Si sa nulla? Che fine ha fatto il ddl voluto e firmato dai cittadini? :gratgrat:

Mi sembra che l'unica priorità sia diventata salvaguardare i banchieri e i grandi capitali. (pardon, è sempre stata la priorità di questo Parlamento)

Laico
09-01-12, 20:35
parlando della legge elettorale, essa non sarà modificata da questo Parlamento, ma credo nella prossima legislatura.

Ai cittadini non resta che votare per le forze che vogliono veramente cambiarla, in primis il M5S.
E noi siamo l'unica forza che ha nel programma l'abolizione del nefasto quorum ai referendum di abrogazione


il problema è che sta legge elettorale minimizza i voti ai piccoli partiti e quelli grossi non la cambieranno mai :incav:

Gracco
11-01-12, 01:09
il problema è che sta legge elettorale minimizza i voti ai piccoli partiti e quelli grossi non la cambieranno mai :incav:

senza il referendum propositivo la vedo dura.

Siamo impregnati da una cultura centralista e dirigista che vede come bene assoluto la democrazia rappresentativa. Eppure sono sempre più convinto che occorrono nuovi mezzi, nuovi metodi, nuove pratiche.

Insomma, questo Paese necessita di seri strumenti di democrazia diretta.