PDA

Visualizza Versione Completa : Thread di solidarietà alla preside di Padova



halexandra
22-05-09, 23:31
Avrete certamente sentito del caso di Padova della preside che "si è permessa" di chiedere il permesso di soggiorno agli "studenti" invasori stranieri che stazionano nella sua scuola, e delle oscene reazioni della solita cricca progressista-immigrazionista-buonista. Io non so se e dove questa preside sia collocata politicamente, ma mi piace pensare che sia persona dotata di un minimo di senso civico e morale che ha fatto ciò che qualsiasi cittadino onesto dovrebbe fare, agendo per puro spirito di responsabilità. E temo proprio che questo coraggio lo pagherà caro... Esprimiamo qui la nostra solidarietà.

Riporto qui come il quotidiano unico veronese L'Arena (oscenamente schierato sul versante catto-progressista) mette giù la notizia:

«Niente maturità senza permesso di soggiorno»
Lo chiede agli alunni stranieri una preside di Padova

Venerdì 22 Maggio 2009

PADOVA
La norma dei presidi-spia è stata depennata dal ddl sicurezza, ma alla responsabile di un istituto superiore di Padova evidentemente non è bastato: la preside del professionale Da Vinci, Anna Bottaro, ha chiesto agli otto ragazzi immigrati delle classi quinte della sua scuola di presentare il permesso di soggiorno, in vista dell’esame di maturità.
Forse solo un eccesso di zelo, che però ha scatenato le proteste di alcuni insegnanti e le polemiche dei Cobas Scuola e dell’associazione Razzismo Stop, che domani scenderanno in piazza a Padova per denunciare il rischio di una «caccia ai clandestini» anche nelle aule.
«La preside», ha affermato Nicola Grigion, di Razzismo Stop, «deve chiedere scusa agli studenti stranieri, e la scuola dovrebbe ritirare subito la circolare». In realtà i ragazzi, pur sorpresi dalla richiesta, pare abbiano già presentato alla direzione i loro permessi di soggiorno. A sollevare l’indignazione dei Cobas il fatto che circolare e nomi dei ragazzi sarebbero stati letti in classe dagli insegnanti. L’episodio di Padova richiama il caso recente di Genova, dove la preside degli Istituti Casaregis, Einaudi e Galilei di Genova aveva fatto scrivere sulle lavagne i cognomi agli alunni immigrati in procinto di diventare maggiorenni, e dunque nella possibilità di non poter più far valere il permesso di soggiorno per motivi di famiglia. Cobas e associazioni anti-razziste hanno pochi dubbi: «Nessuna normativa richiede il permesso di soggiorno per poter fare gli esami di maturità. Se era una preoccupazione della preside dell’istituto Da Vinci si è rivelata una discriminazione». Grigion cita una recente sentenza della Cassazione la quale affermerebbe che il diritto all’esame scolastico finale «anche per gli stranieri maggiorenni, deriva dalla loro iscrizione alla scuola».

Juv
23-05-09, 11:12
Bah. polemiche esagerate di soliti finti buonisti, ma anche la preside non aveva certo bisogno di far gesti del genere.

kappa
23-05-09, 12:35
Ma di quali "gesti" stai parlando??!! Se c'è una legge và applicata!!
Per altro una legge voluta fortissimamente dalla Lega!!! Ma che razza di leghista sei??!!

Juv
23-05-09, 13:49
Ma di quali "gesti" stai parlando??!! Se c'è una legge và applicata!!
Per altro una legge voluta fortissimamente dalla Lega!!! Ma che razza di leghista sei??!!

Io sono un leghista che fa il leghista in una provincia rossa.

Detto questo, la legge non è ancora stata approvata. Forzature di questo genere, confondono solo le idee.

kappa
23-05-09, 14:50
Sai cos'è una forzatura in questo porco paese??
Prendere posizione, pur sapendo di avere tutti contro.
Onore al merito alla Signora e piena solidarietà!! :giagia:

HOTDOG
23-05-09, 18:35
da un punto di vista umano in effetti i figli dei clandestini non hanno nessuna colpa, ma è chiaro che se essere clandestini è reato questo vale anche per i loro figli

carlomartello
24-05-09, 06:26
Sai cos'è una forzatura in questo porco paese??
Prendere posizione, pur sapendo di avere tutti contro.
Onore al merito alla Signora e piena solidarietà!! :giagia:

Sottoscriviamo.

carlomartello