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Visualizza Versione Completa : Exarchia, il quartiere anarchico di Atene



Wu Wei
18-10-20, 10:27
"Si tratta, in sostanza, di un esperimento riuscito che ha dimostrato le potenzialità dell’auto-organizzazione creativa: la comunità locale è stata in grado di rispondere alle necessità concrete espresse dai suoi stessi componenti, compattandosi attorno alla cura di un progetto che ha generato un circolo virtuoso di pratiche solidali e partecipative".

https://vociglobali.it/2020/07/01/exarchia-anatomia-del-quartiere-ribelle-nel-cuore-di-atene/

Blake
18-10-20, 15:58
interessante , ma purtroppo ,come scrive l'articolo , già militarizzato .Questo non succederebbe se si prendesse il potere istituzionalmente , quando cioè sono i libertari a comandare la polizia.Ma questa via purtroppo non è contemplata dagli anarchici.

GILANICO
18-10-20, 17:29
Non penso che mi piacerebbe vivere in una zona fortemente militarizzata.

Gian_Maria
18-10-20, 18:04
Se non sopravvive e/o non si espande non può essere considerato un esperimento riuscito.

Wu Wei
18-10-20, 18:42
interessante , ma purtroppo ,come scrive l'articolo , già militarizzato .

Militarizzato da quando in Grecia c'è la destra al potere. Inoltre la posizione centrale ha fatto aumentare a dismisura il valore degli immobili, quindi c'è tutto l'interesse nel renderlo invivibile. Nonostante tutto regge e resiste agli assedi della polizia...
Il quartiere è anarchico da decenni e negli anni è diventato la dimostrazione vivente della possibilità di autogestione, solidarietà e multiculturalismo.

Ho un amico che vive lì da qualche anno. L'ho sentito 2 giorni fa e dice che i libertari sono davvero tanti e mantengono il controllo. Gli sbirri fanno retate e sgomberi più per propaganda che per altro, infatti i politici sono ben consapevoli di cosa accadrebbe se ci fossero sgomberi più forti.




Questo non succederebbe se si prendesse il potere istituzionalmente , quando cioè sono i libertari a comandare la polizia.Ma questa via purtroppo non è contemplata dagli anarchici.
Si parla di un quartiere, non si un ampio territorio.
Quello che vorresti tu non può funzionare in questo modo.
Può funzionare solo in una rivoluzione come quella scaduta in Spagna. Lo non fu il potere istituzionale a comandare la polizia, furono i poliziotti ad scegliere liberamente di indossare la casacca anarchica...

Wu Wei
18-10-20, 18:43
Se non sopravvive e/o non si espande non può essere considerato un esperimento riuscito.

Quindi il tuo socialismo lo possiamo bollare come fallito in partenza?

Wu Wei
18-10-20, 18:46
Non penso che mi piacerebbe vivere in una zona fortemente militarizzata.

Ma certo, tu vorresti solo le frontiere militarizzate ad ogni centimetro :D
Occhio non vede...

Gian_Maria
18-10-20, 18:49
Quindi il tuo socialismo lo possiamo bollare come fallito in partenza?
No, perché è un esperimento che deve ancora essere fatto.

Wu Wei
18-10-20, 18:54
No, perché è un esperimento che deve ancora essere fatto.

Aspettiamo con ansia...

Intanto potresti iniziare evitando di criticare un esperimento reale e concreto che funziona da decenni ;)

Gian_Maria
18-10-20, 18:57
Intanto potresti iniziare evitando di criticare un esperimento reale e concreto che funziona da decenni ;)
Come mai non ti sei ancora trasferito là? :p

Wu Wei
18-10-20, 19:21
Come mai non ti sei ancora trasferito là? :p

È obbligatorio?

Quello che tu non sei in grado di capire perché vivi solo su libri di teoria è l'aspetto fondamentale per gli anarchici: l'azione diretta!
L'esperienza decennale di exarchia ha varie funzioni. Tra queste ci sono la sperimentazione e il ruolo educativo-formativo.
Grazie ad exarchia, in Grecia, il pensiero e l'azione anarchica ha dato il via a molte altre esperienze di controcultura, autogestione, occupazione. Principalmente a Salonicco e in molte isole; in alcune isole infatti la concretizzazione è molto più facile tant'è che la presenza degli stato è solo figurativa.

La differenza tra te e gli anarchici si può riassumere in un vecchio detto: tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Tu dici, altri fanno.

Wu Wei
18-10-20, 19:22
Bandierarossa sinistra_antipd
Cosa ne pensate di questa esperienza?

Wu Wei
18-10-20, 19:23
Bandierarossa Sinistra Anti-PD
Cosa ne pensate di questa esperienza?

GILANICO
18-10-20, 19:33
Stranamente dove ci sono queste realtà è sempre pieno di militari. Il connubio militarismo - anarchismo sembra trovare il proprio setting in questi luoghi.

Wu Wei
18-10-20, 19:38
Stranamente dove ci sono queste realtà è sempre pieno di militari. Il connubio militarismo - anarchismo sembra trovare il proprio setting in questi luoghi.

Fai qualche esempio...

GILANICO
18-10-20, 19:38
La preponderanza militare serve per tenere a freno queste spinte rivoluzionarie, al punto che la convivenza tra le due parti, col tempo, risulta quasi una prassi, vedi il Rojava, quale zona di guerra.

Wu Wei
18-10-20, 19:57
La preponderanza militare serve per tenere a freno queste spinte rivoluzionarie, al punto che la convivenza tra le due parti, col tempo, risulta quasi una prassi, vedi il Rojava, quale zona di guerra.
Il rojava ha ben altri problemi...
La tua soluzione?

Bandierarossa
19-10-20, 09:10
Wu Wei scusa il ritardo, ero solo su cell (convalescenza postoperatoria) e non vedevo i tags.

Mi pare interessante, rimangono i miei dubbi strategici sul fatto che queste esperienze funzionano su scala ridotta, ma quando è il momento di allargare la prospettiva diventa difficile la gestione.

Wu Wei
19-10-20, 09:31
Wu Wei scusa il ritardo, ero solo su cell (convalescenza postoperatoria) e non vedevo i tags.

Mi pare interessante, rimangono i miei dubbi strategici sul fatto che queste esperienze funzionano su scala ridotta, ma quando è il momento di allargare la prospettiva diventa difficile la gestione.
Dipende come si intende la prospettiva allargata.

La gestione del territorio non può che essere locale. È un principio fondamentale per l'autogestione orizzontale dal basso.
In una prospettiva libertaria gni entità locale decide autonomamente il suo assetto. E non può essere altrimenti considerando le diversità sociali, culturali, di risorse, ecc di ogni territorio.
Quindi il principio è: autonomie di piccola scala ma diffuse.
Non per niente gli anarchici sono contro lo stato...

Gian_Maria
19-10-20, 09:53
E' solo un quartiere temporaneamente fuori legge e tollerato dallo stato (visto il periodo di profonda crisi che sta attraversando).

Bandierarossa
19-10-20, 10:40
Dipende come si intende la prospettiva allargata.

La gestione del territorio non può che essere locale. È un principio fondamentale per l'autogestione orizzontale dal basso.
In una prospettiva libertaria gni entità locale decide autonomamente il suo assetto. E non può essere altrimenti considerando le diversità sociali, culturali, di risorse, ecc di ogni territorio.
Quindi il principio è: autonomie di piccola scala ma diffuse.
Non per niente gli anarchici sono contro lo stato...

Il problema è che non appena l'esperienza diventa "fastidiosa" per il capitale, mancando il raccordo e la capacità di difesa globale, arrivano gli sbirri e l'esercito e ti fanno su in un batter d'occhio.

Gramsci ha molto acutamente analizzato la situazione, giungendo alla conclusione che per resistere alla violenta reazione controrivoluzionaria del capitale occorre un'organizzazione ferrea, forte e diffusa.

Wu Wei
19-10-20, 10:46
E' solo un quartiere temporaneamente fuori legge e tollerato dallo stato (visto il periodo di profonda crisi che sta attraversando).

Temporaneamente dagli anni 70...

Il governo fa solo piccoli interventi propagandistici. Sgomberasse tutto il quartiere di ritroverebbe una situazione ingestibile in tutta la città...

Wu Wei
19-10-20, 10:51
Il problema è che non appena l'esperienza diventa "fastidiosa" per il capitale, mancando il raccordo e la capacità di difesa globale, arrivano gli sbirri e l'esercito e ti fanno su in un batter d'occhio.

Gramsci ha molto acutamente analizzato la situazione, giungendo alla conclusione che per resistere alla violenta reazione controrivoluzionaria del capitale occorre un'organizzazione ferrea, forte e diffusa.

Oltre a quanto disposto a Gian Maria aggiungo che quando ci sono state posizioni più repressive dallo stato sono arrivati anarchici da tutta Europa e non solo a supporto.
Ovviamente il discorso è più ampio è complesso. Il potere militare lo ha sempre lo stato, le potenzialità per contrastarlo a viso aperto lo hanno solo eventuali dittatori con il supporto dell'esercito. Gli anarchici puntano ad altro

Gian_Maria
19-10-20, 11:31
Temporaneamente dagli anni 70...

Il governo fa solo piccoli interventi propagandistici. Sgomberasse tutto il quartiere di ritroverebbe una situazione ingestibile in tutta la città...
Secondo me è molto improbabile che porti a una società anarchica, ma chi vivrà vedrà. :)

Wu Wei
19-10-20, 11:44
Secondo me è molto improbabile che porti a una società anarchica, ma chi vivrà vedrà. :)

L'obiettivo di quell'esperienza non è quello di portare ad una società anarchica ma di mettere in pratica l'anarchia a livello locale.

Il tuo socialismo mondiale invece non concretizza niente ma ci vivrà (fra qualche migliaio di anni) vedrà :)

Gian_Maria
19-10-20, 12:09
L'obiettivo di quell'esperienza non è quello di portare ad una società anarchica ma di mettere in pratica l'anarchia a livello locale.
Secondo te gli anarchici non hanno come obiettivo la società anarchica?

Wu Wei
19-10-20, 13:36
Secondo te gli anarchici non hanno come obiettivo la società anarchica?

Quello è il fine ultimo.
Nel frattempo però non stanno a girarsi i pollici leggendo il capitale comodamente seduti sul divano...

GILANICO
19-10-20, 13:51
Fintanto che rimangono realtà marginali sono tollerabili, a patto che siano sotto la stretta sorveglianza delle autorità vigenti, ma quando cercano di espandersi vengono di colpo fermate con la forza.

Wu Wei
19-10-20, 13:57
Fintanto che rimangono realtà marginali sono tollerabili, a patto che siano sotto la stretta sorveglianza delle autorità vigenti, ma quando cercano di espandersi vengono di colpo fermate con la forza.
E tu stattene sereno sul tuo divano nella tua Padania libera da terroni e musulmani a leggere umanità nova
Qual'è il problema? :D

Bandierarossa
19-10-20, 13:57
Fintanto che rimangono realtà marginali sono tollerabili, a patto che siano sotto la stretta sorveglianza delle autorità vigenti, ma quando cercano di espandersi vengono di colpo fermate con la forza.

Appunto

Wu Wei
19-10-20, 13:59
Appunto

Appunto un corno.
Quelle sono realtà vere e concrete.
Voi che fate di concreto?

Bandierarossa
19-10-20, 14:14
Appunto un corno.
Quelle sono realtà vere e concrete.
Voi che fate di concreto?

Caro Wu Wei, certo che quelle sono esperienze concrete, ed infatti non mi pare di averle né derise né sminuite.

Il problema è che in un quadro globale tali esperienze sono destinate a soccombere davanti alla reazione del capitale in quanto manca una strutturazione abbastanza forte della resistenza.

Sul cosa facciamo "noi": lavoriamo nei sindacati per ri-organizzare la lotta dei lavoratori per il giusto salario e per i diritti...lavoriamo sul territorio per proporre ed implementare scelte ecologiche...riflettiamo e studiamo per giungere ad un'analisi corretta della realtà odierna...lavoriamo nelle istituzioni locali per sottrarle, ove possibile, alla destra, vuoi sovranista vuoi piddina...Lavoriamo per creare una cultura ed una consapevolezza di classe tra gli ultimi, gli sfruttati, i fragili...parliamo coi lavoratori, cerchiamo di capire le loro paure ed i loro problemi, e proviamo a mettere in piedi attività concrete per trovare soluzioni: mense, biblioteche, eventi, proteste, e quant'altro.:)

Gian_Maria
19-10-20, 14:16
Quello è il fine ultimo.
E' lo stesso discorso che fanno i socialisti/comunisti riformisti/statalisti. In questo modo il fine ultimo rimane sempe remoto, se non irraggiungibile.

Wu Wei
19-10-20, 14:21
Caro Wu Wei, certo che quelle sono esperienze concrete, ed infatti non mi pare di averle né derise né sminuite.

Il problema è che in un quadro globale tali esperienze sono destinate a soccombere davanti alla reazione del capitale in quanto manca una strutturazione abbastanza forte della resistenza.

Sul cosa facciamo "noi": lavoriamo nei sindacati per ri-organizzare la lotta dei lavoratori per il giusto salario e per i diritti...lavoriamo sul territorio per proporre ed implementare scelte ecologiche...riflettiamo e studiamo per giungere ad un'analisi corretta della realtà odierna...lavoriamo nelle istituzioni locali per sottrarle, ove possibile, alla destra, vuoi sovranista vuoi piddina...Lavoriamo per creare una cultura ed una consapevolezza di classe tra gli ultimi, gli sfruttati, i fragili...parliamo coi lavoratori, cerchiamo di capire le loro paure ed i loro problemi, e proviamo a mettere in piedi attività concrete per trovare soluzioni: mense, biblioteche, eventi, proteste, e quant'altro.:)

Le stesse cose che fanno anche gli anarchici...
I sindacati comunisti meglio lasciarli perdere, venduti da almeno 30 anni...
Eviterei anche le istituzioni visti i risultati. Non quelli elettorali eh, proprio quelli pratici...

Wu Wei
19-10-20, 14:22
E' lo stesso discorso che fanno i socialisti/comunisti riformisti/statalisti. In questo modo il fine ultimo rimane sempe remoto, se non irraggiungibile.
Sicuramente stando a filosofeggiare di Marx non aiuta alcuna causa

Gian_Maria
19-10-20, 14:25
Sicuramente stando a filosofeggiare di Marx non aiuta alcuna causa
Personalmente non filosofeggio, faccio attività politica (non a tempo pieno).

Wu Wei
19-10-20, 15:37
Personalmente non filosofeggio, faccio attività politica (non a tempo pieno).

Ottimo. Risultati concreti?

Gian_Maria
19-10-20, 16:24
Ottimo. Risultati concreti?
Stai dicendo che l'attività politica non serve a nulla?

Wu Wei
19-10-20, 16:29
Stai dicendo che l'attività politica non serve a nulla?

No. Anzi, ho detto ottimo.
Ti chiedevo quali risultati hai ottenuto. Ovvero i benefici tratti dalle persone e quanti attivisti concretizzano la tua attività politica

-----
19-10-20, 16:37
Bel quartiere, probabilmente il più interessante al mondo per quanto riguarda l'arte di strada.

Per il resto lo considero più un centro sociale allargato che un esperimento di societa libertaria. Detto questo spero sopravviva.

Gian_Maria
19-10-20, 16:45
No. Anzi, ho detto ottimo.
Ti chiedevo quali risultati hai ottenuto. Ovvero i benefici tratti dalle persone e quanti attivisti concretizzano la tua attività politica
In che senso concretizzano? Non si può fare una rivoluzione sociale in quattro gatti.

Bandierarossa
19-10-20, 16:57
Le stesse cose che fanno anche gli anarchici...
I sindacati comunisti meglio lasciarli perdere, venduti da almeno 30 anni...
Eviterei anche le istituzioni visti i risultati. Non quelli elettorali eh, proprio quelli pratici...

1) I sindacati sono venduti. Ma proprio perchè non sono più comunisti, direi.

2) I compagni anarchici fanno attività eccellenti, che stimo e rispetto. Quel che temo è che non appena diventano un po' troppo "organiche" arriva lo stato borghese e giù randellate.

E non c'è dietro una forza che possa opporsi.

3) Entrare in un comune, per esempio, permette di mettere in piedi un sacco di iniziative, che spesso si rivelano utili.

Wu Wei
19-10-20, 17:14
Bel quartiere, probabilmente il più interessante al mondo per quanto riguarda l'arte di strada.

Per il resto lo considero più un centro sociale allargato che un esperimento di societa libertaria. Detto questo spero sopravviva.

Beh più o meno.
Oltre all'arte, ai concerti e alle attività artistiche e sociali ci sono anche attività economiche come bar, bazar, case editrici, erboristerie, attività artigianali, ecc. Un fermento di attività politiche con collettivi e associazioni...
Ci sono anche studi medici che si basano sui principi libertari...

Wu Wei
19-10-20, 17:27
1) I sindacati sono venduti. Ma proprio perchè non sono più comunisti, direi. può darsi. Ma fintanto che si dichiaravano comunisti facevano accordi con i padroni contrari al volere dei lavori. Infatti arrivo il declino.


2) I compagni anarchici fanno attività eccellenti, che stimo e rispetto. Quel che temo è che non appena diventano un po' troppo "organiche" arriva lo stato borghese e giù randellate.

E non c'è dietro una forza che possa opporsi. questo è un problema di chiunque. Lo stato borghese detiene soldi, armi, mezzi e militari per reprimere.


3) Entrare in un comune, per esempio, permette di mettere in piedi un sacco di iniziative, che spesso si rivelano utili. Questo si. Ma conosco fin troppo bene i comunisti dentro i comuni e le circoscrizioni per limitarmi a considerare le iniziative utili. Sono solo la punta dell'iceberg dei soldi che fanno girare per i fatti loro. Sostanzialmente sono parte integrante del nepotismo borghese in salsa funzionari con falce e martello.

Blake
19-10-20, 17:42
In Spagna l'anarchia è riuscita a imporsi , seppur per breve periodo perchè gli anarchici erano organizzati in sindacati , esistevano questi "coalizzatori" , chiamiamoli così ,che permettevano a chi voleva di iscriversi e di partecipare.Senza organizzazionenon si va da nessuna parte.Lo spontaneismo può portare a fenomeni come questo quartiere ,ma niente di più.

Wu Wei
19-10-20, 18:07
In Spagna l'anarchia è riuscita a imporsi , seppur per breve periodo perchè gli anarchici erano organizzati in sindacati , esistevano questi "coalizzatori" , chiamiamoli così ,che permettevano a chi voleva di iscriversi e di partecipare.Senza organizzazionenon si va da nessuna parte.Lo spontaneismo può portare a fenomeni come questo quartiere ,ma niente di più.

Cosa intendi per spontaneismo?
Il quartiere è anarchico da 50 anni con attività organizzate e coordinate. Poi ci sono anche iniziative e ribellioni spontanee.
Che io sappia non hanno intenzione di fare una rivoluzione in tutta la Grecia come avvenuto in Spagna.

Blake
19-10-20, 23:50
Cosa intendi per spontaneismo?
Il quartiere è anarchico da 50 anni con attività organizzate e coordinate. Poi ci sono anche iniziative e ribellioni spontanee.
Che io sappia non hanno intenzione di fare una rivoluzione in tutta la Grecia come avvenuto in Spagna.

con spontaneismo intendo assenza di comitati e sindacati , ma se mi dici che una organizzazione esiste ne prendo atto. . .comunque sarebbe interessante visitarla. .

GILANICO
20-10-20, 08:20
1) I sindacati sono venduti. Ma proprio perchè non sono più comunisti, direi.

2) I compagni anarchici fanno attività eccellenti, che stimo e rispetto. Quel che temo è che non appena diventano un po' troppo "organiche" arriva lo stato borghese e giù randellate.

E non c'è dietro una forza che possa opporsi.

3) Entrare in un comune, per esempio, permette di mettere in piedi un sacco di iniziative, che spesso si rivelano utili.

Tutte cose che esistono in funzione di un sistema capitalistico, si che i veri modelli di società anarchiche esistenti, ovvero quelle delle popolazioni indigene, non hanno bisogno di ricorrere a queste cose: bisognerebbe trovare il modo di prendere tali modelli e incorporarli all'interno delle nostre società capitalizzate.

Il nodo di fondo, a mio parere, sono le differenti impostazioni dei cervelli: un cervello impostato secondo un orientamento capitalistico non riuscirà mai a tollerare qualsivoglia iniziativa indirizzata verso l'anarchismo; contrariamente, un cervello che ha un impostazione anarchica rifiuterà qualsiasi sistema che verte verso il capitalismo.
In linea di massima, in questi sistemi, i cervelli maggioritari sono quelli con un impostazione capitalistica, e quindi, predisposti per non volere la libertà di ogni individuo ma tendono ad avere una concezione della vita dispotica ed egoista. Sono libero fintanto che nego la libertà agli altri attraverso l'uso dell'oppressione, della repressione, della gerarchica e dell'autoritarismo, diversamente dalla visione anarchica che percepisce la propria libertà non in maniera egoistica ma si predispone finche anche gli altri lo siano.

L'aspetto fenotipico di molti la dice lunga sull'impostazione del proprio cervello, visto che è il riflesso della propria personalità.

Bandierarossa
20-10-20, 08:33
Tutte cose che esistono in funzione di un sistema capitalistico, si che i veri modelli di società anarchiche esistenti, ovvero quelle delle popolazioni indigene, non hanno bisogno di ricorrere a queste cose: bisognerebbe trovare il modo di prendere tali modelli e incorporarli all'interno delle nostre società capitalizzate.

Il nodo di fondo, a mio parere, sono le differenti impostazioni dei cervelli: un cervello impostato secondo un orientamento capitalistico non riuscirà mai a tollerare qualsivoglia iniziativa indirizzata verso l'anarchismo; contrariamente, un cervello che ha un impostazione anarchica rifiuterà qualsiasi sistema che verte verso il capitalismo.
In linea di massima, in questi sistemi, i cervelli maggioritari sono quelli con un impostazione capitalistica, e quindi, predisposti per non volere la libertà di ogni individuo ma tendono ad avere una concezione della vita dispotica ed egoista. Sono libero fintanto che nego la libertà agli altri attraverso l'uso dell'oppressione, della repressione, della gerarchica e dell'autoritarismo, diversamente dalla visione anarchica che percepisce la propria libertà non in maniera egoistica ma si predispone finche anche gli altri lo siano.

L'aspetto fenotipico di molti la dice lunga sull'impostazione del proprio cervello, visto che è il riflesso della propria personalità.

Interessanti riflessioni, compresa quella per cui chi ha la faccia da stronzo di solito è stronzo, tesi che condivido ampiamente.

GILANICO
20-10-20, 10:49
Non si possono anarchicizzare coloro che anarchici non sono, è una questione di predisposizione del proprio cervello, secondo me, che favorisce la formazione della propria personalità:


https://www.youtube.com/watch?v=7hsNJmx7pKc

GILANICO
20-10-20, 10:50
https://www.youtube.com/watch?v=8L9M1Icy8NU

Sarebbe tempo perso, almeno io la vedo cosi.
Non perderei nemmeno un secondo per cercare di spiegare concetti anarchici a siffatte persone, mi basta guardarle per carpire che hanno un impostazione differente dalla mia.

Wu Wei
20-10-20, 11:45
Ma che diavolo state dicendo?
Salvo problemi celebrali congeniti, il pensiero si sviluppa in base ad esperienze, cultura, formazione e non sulla base di predisposizioni.
Anche il ragionamento sull'estetica non sta minimamente in piedi dal punto di vista scientifico.
Ma che siete, Lombrosiani?:eek:

Bandierarossa
20-10-20, 12:01
Wu Wei cosa succede se ogni giorno della mia vita picchio con la mano destra su un makiwara? Le nocche della mia mano dsetra si appiattiscono e si deformano.

E cosa succede se ogni giorno della mia vita penso e dico cose da stronzo? Le espressioni che il mio viso assume modificano la mia fisionomia dandomi appunto la più classica delle facce da stronzo.

Poi bisognerebbe anche approfondire quanto il fenotipo fisico sia in connessione con lo sviluppo della personalità, avendo entrambi relazione con la genetica (seppur parziale, diciamo metà genetica e metà esperienza e scelte personali):)

GILANICO
20-10-20, 12:41
La predisposizione della propria personalità è innata, quelle menzionate sono solo influenze.

Menti all'unisono al quanto leggo.

GILANICO
20-10-20, 12:48
Un individuo sceglie questa o quell'altra correste ideologica perchè ci si ritrova, il che determina una predisposizione di base a seguire questo o quell'altro binario, a meno che si parli di una personalità debole a tal punto da farsi indottrinare, e quindi facilmente maipolabile.

Wu Wei
20-10-20, 12:56
La predisposizione della propria personalità è innata, quelle menzionate sono solo influenze.

Menti all'unisono al quanto leggo.

La predisposizione innata riguarda i talenti e i il temperamento. Ovvero la predisposizione al calcolo matematico ad esempio, e il carattere nevoso o tranquillo.
Non riguarda gli ideali e le ideologie.

GILANICO
20-10-20, 13:06
:noia:

Wu Wei
20-10-20, 13:14
:noia:

Povero te.
Non solo xenofobo e razzista pieno di pregiudizi. Ma anche Lombrosiano e ignorante.

GILANICO
20-10-20, 13:33
Doppia e tripla :noia:

Quando mancano le argomentazioni si passa ad accusare gli altri di essere questo e quello.

Del resto non posso pretendere nulla da un anarchico mancato che si crede il padre eterno dell'anarchismo..

Tanta e tanta

:noia:

GILANICO
20-10-20, 13:34
:noia: e ancora :noia:

No, non ho detto gioia ma :noia::noia: e :noia:!!

GILANICO
20-10-20, 13:37
I coglioni nascono cosi, non è che ci diventano, il peggio è che ci rimangono.

:noia:

Wu Wei
20-10-20, 13:42
Doppia e tripla :noia:

Quando mancano le argomentazioni si passa ad accusare gli altri di essere questo e quello.

Del resto non posso pretendere nulla da un anarchico mancato che si crede il padre eterno dell'anarchismo..

Tanta e tanta

:noia:

Le argomentazioni mancano a te visto che fai analisi anti scientifiche.

Poi mica ho fatto accuse. Sei tu che nei fatti ti mostri xenofobo e antimeridionalista

GILANICO
20-10-20, 13:43
Certo che è proprio un gruppone coeso questo: se l'anarchismo si vede anche da chi mette discordia a destra e manca siamo belli che fritti.

Wu Wei
20-10-20, 13:50
Certo che è proprio un gruppone coeso questo: se l'anarchismo si vede anche da chi mette discordia a destra e manca siamo belli che fritti.

Gli anarchici si confrontano, anche aspramente.
Ma tu queste cose non le sai...

GILANICO
20-10-20, 13:55
Se la pensi in maniera diversa dal sommo pontefice, l'uomo della discordia è pronto ad accusarti di razzismo - sessismo - omofobia - transfobia e chi più ne ha ne metta, come si suol dire.
Alla faccia del gruppone coeso e unito:snob:

Wu Wei
20-10-20, 14:03
Se la pensi in maniera diversa dal sommo pontefice, l'uomo della discordia è pronto ad accusarti di razzismo - sessismo - omofobia - transfobia e chi più ne ha ne metta, come si suol dire.
Alla faccia del gruppone coeso e unito:snob:

Dai stai trollando...

Tu sei quello che vuole le frontiere contro qualsiasi religione. Quello contro i meridionali. Quello che sostiene che si nasce autoritari o no.
Ma per favore...

Sono attivista militante dall'età di 15 anni. Mi sono da sempre confrontato a quattr'occhi con qualsiasi compagno di qualsiasi posizione.
Ma ti assicuro che mai nessuno ha avuto le tue posizioni.

Vorrei proprio vederti discutere con i libertari siciliani:44:

Bandierarossa
20-10-20, 14:21
Cerchiamo di essere seri: si nasce con delle inclinazioni psicocognitive.

Poi ci sono le esperienze, e poi le scelte personali.

Non c'è la predestinazione. C'è l'inclinazione.

GILANICO
20-10-20, 14:23
Non vedi che sei solo un coglione che gioca a fare il padre eterno:

Io vorrei fare fare in modo che il male e il dispotismo non entrino e non contaminino il giardino dove vivo, ragion per il quale non farei entrare cani e porci come faresti tu.
Questo non fa di me un razzista semmai uno che vuole tutelarsi dal dispotismo esterno visto che devo fare i conti con quello "nostrano" ogni giorno. Quindi vai a fare in culo e smettila di rompermi i coglioni solo perchè non la penso esattamente come vorresti tu, che ti credi il divino otelma dell'anarchismo.

GILANICO
20-10-20, 14:32
Cerchiamo di essere seri: si nasce con delle inclinazioni psicocognitive.

Poi ci sono le esperienze, e poi le scelte personali.

Non c'è la predestinazione. C'è l'inclinazione.

Le preferenze alimentari, i gusti, non derivano certo da fattori esterni: se ti piace il gelato e ti fa schifo la buseca è perchè sei nato con questa predisposizione. Lo stesso vale per le preferenze sessuali; l'omosessualità non la impari mica a scuola, non te la inculca nessuno e di certo non si diventa tali a seguito di influenze come se fosse una moda ma si nasce cosi.

GILANICO
20-10-20, 14:45
Le caratteristiche fenotipiche che ci contraddistinguono sono un ereditarietà genetica predisposta, non è che scegliamo noi il volto che più ci aggrada avere.

Bandierarossa
20-10-20, 14:46
Le caratteristiche fenotipiche che ci contraddistinguono sono un ereditarietà genetica predisposta, non è che scegliamo noi il volto che più ci aggrada avere.

Ma la rete di rughe, le espressioni, le mimiche no, o almeno solo in minima parte:)

GILANICO
20-10-20, 14:59
Ma la rete di rughe, le espressioni, le mimiche no, o almeno solo in minima parte:)

Le rughe sono una conseguenza dell'invecchiamento della pelle ma le espressioni e le mimiche si sviluppano del nostro inconscio ma hanno una funzione di movimento predeterminato.

Wu Wei
20-10-20, 15:26
Non vedi che sei solo un coglione che gioca a fare il padre eterno: Ma quale padre eterno, sei patetico.
Stiamo lavorando affinché i compagni di A-rivista cambino idea e non chiudano quello che è, secondo me, il migliore periodico anarchico in assoluto.
Ieri sera a tal proposito ero in compagnia di un amico che scrive su umanità nova e gli ho fatto vedere il tuo fotomontaggio. Dopo una risata sguaiata sai che mi ha detto? "Ma chi è il coglione che fa ste stronzate?" :)

Wu Wei
20-10-20, 15:32
Le caratteristiche fenotipiche che ci contraddistinguono sono un ereditarietà genetica predisposta, non è che scegliamo noi il volto che più ci aggrada avere.
Come mai Mussolini pur avendo un padre anarchico è diventato un dittatore?
Come mai molti figli di sbirri sono anti autoritari?

La genetica non conta un cazzo, contano le esperienze. Ed è proprio ciò che contraddistingue la pedagogia libertaria: formare la persona allo sviluppo del pensiero autonomo.

Bandierarossa
20-10-20, 15:32
Come mai Mussolini pur avendo un padre anarchico è diventato un dittatore?
Come mai molti figli di sbirri sono anti autoritari?

La genetica non conta un cazzo, contano le esperienze. Ed è proprio ciò che contraddistingue la pedagogia libertaria: formare la persona allo sviluppo del pensiero autonomo.

Contano tutte e due.

Wu Wei
20-10-20, 15:54
Contano tutte e due.

Geneticamente è fissata nella specie la predisposizione innata all'interazione sociale.
Se poi questa è sviluppata nell'individuo in maniera autoritaria o antiautoritaria dipende da fattori socio-culturali e esperienziali.

GILANICO
20-10-20, 16:10
Non nego che l'educazione e le esperienze non possano influire positivamente o negativamente sullo sviluppo di un individuo, ma che esse possono avere un ruolo marginale in alcuni casi. Io credo che l'autoritario sia tale per via di una predisposizione di base, o perlomeno che il fattore genetico influisca maggiormente rispetto ad altri fattori esterni: molto spesso coloro che hanno tale predisposizione tendono ad ambire a ricoprire ruoli dove la funzione di uno o più autoritari è pienamente consentita.

Anche l'individuo non autoritario è predisposto per non esserlo, per sua natura.

Bandierarossa
20-10-20, 16:21
Non nego che l'educazione e le esperienze non possano influire positivamente o negativamente sullo sviluppo di un individuo, ma che esse possono avere un ruolo marginale in alcuni casi. Io credo che l'autoritario sia tale per via di una predisposizione di base, o perlomeno che il fattore genetico influisca maggiormente rispetto ad altri fattori esterni: molto spesso coloro che hanno tale predisposizione tendono ad ambire a ricoprire ruoli dove la funzione di uno o più autoritari è pienamente consentita.

Anche l'individuo non autoritario è predisposto per non esserlo, per sua natura.

Basta un livello di testosterone più o meno elevato per aumentare la tendenza naturale alla dominanza ed all'aggressività, così come un livello più basso renderà più plausibile un atteggiamento sottomesso.

Che poi ciò si risolva in un'adesione alla visione autoritaria o meno, dipende certamente dalle scelte, dalla cultura e dalle esperienze. Ma l'inclinazione di base, pur sovvertibile, esiste.

Wu Wei
20-10-20, 16:39
Quindi questo sono degli autoritari con alti livelli di testosterone o persone geneticamente contro le frontiere e l'autorità?


https://youtu.be/-7jvK1RGCc0

GILANICO
20-10-20, 17:36
Basta un livello di testosterone più o meno elevato per aumentare la tendenza naturale alla dominanza ed all'aggressività, così come un livello più basso renderà più plausibile un atteggiamento sottomesso.

Che poi ciò si risolva in un'adesione alla visione autoritaria o meno, dipende certamente dalle scelte, dalla cultura e dalle esperienze. Ma l'inclinazione di base, pur sovvertibile, esiste.

I libelli ormonali possono dipendere sia da fattori esterni che da fattori genetici.

Pestis nigra
21-10-20, 13:34
Io in Exarcheia ci ho vissuto per una settimana, nel maggio 2018, invitato da una ragazza abbastanza spostata.
Definirlo come "esperimento [di anarchismo] riuscito" fa ridere.

Wu Wei
21-10-20, 14:15
Io in Exarcheia ci ho vissuto per una settimana, nel maggio 2018, invitato da una ragazza abbastanza spostata.
Definirlo come "esperimento [di anarchismo] riuscito" fa ridere.

Spostata lei, spostato tu.
Ti crediamo sulla parola:encouragement:

Pestis nigra
21-10-20, 14:19
Io no, sono sano; infatti ora lei, dopo essersi fatta scopare da qualche iracheno e siriano in quel di Exarcheia, è diventata mussulmana, mentre io sono rimasto a posto con la testa.
Perlomeno grazie all'islam ha trovato una propria stabilità mentale precaria.
Peccato, era pure biondiccia.

Comunque in Exarcheia trovi tendenzialmente qualche localetto in cui puoi prendere aggratis i vestiti o i libri e, se ne hai voglia, dare qualcosa di tuo. Poi ci sono gli squat gestiti dagli anarchici per gli immigrati, in cui mangi aggratis se partecipi alla turnistica.

Per il resto è solo un quartiere di spostati con una minoranza di borghesi hippie. Vendono ancora le sigarette in mezzo alla strada in modo illegale come a Napoli nel 1980 ed il prezzo dell'alcool e del cibo nei negozii normali ed in quelli anarchici è esattamente come fuori Exarcheia. Non esiste alcun grande a-mercato della solidarietà. Il 95% dei locali è a conduzione capitalistica.

Se poi quei soldi li usano per far vivere di sussistenza gli arabi che arrivano, che oltretutto vendevano droga davanti a me, non me lo han voluto dire.


Non è, insomma, molto diverso da Scampia, ma ci sono più arabi e più violenze sessuali, essendo loro interessati solo a scopare con le varie spostate che arrivano in quel luogo. Basta andare nella piazzetta centrale, Πλατεία Εξαρχείων, per incontrare questi tizii.

Wu Wei
21-10-20, 14:41
Io so una storia diversa, riferitami da chi ci vive da anni...

Pestis nigra
21-10-20, 16:14
Ossia?
Andavo a comperare il cibo, come le moussaka vendute in vasetti di terracotta, in una panetteria di Exarcheia e nessuno me lo regalava, anzi costavano diversi euro cadauno.
La birra costava diversi euro a bicchiere. Lo stesso vale per gli shottini di raki turco.
L'unica cosa meno costosa erano le pite, credo a 2 euro l'una.

Tutto questo al centro di Exarcheia, nella piazza suddetta.


Non ho idea di cosa voglia dire "esperimento riuscito". Magari vuol dire far pagare una moussaka 3 euro e poi usare quei 3 euro per far campare aggratis 10.000 arabi negli squat. Di certo nessuno si arricchiva, o pochissimi; questo è chiaro.
Sarà questo l'anarchismo.

Wu Wei
21-10-20, 23:36
Si parla di un quartiere e non di una regione. Quindi non c'è possibilità di produzione ecc.
Comunque convivono diverse realtà all'interno del quartiere e buona parte delle attività servono a finanziarne altre, sociali in prevalenza.
Dal punto di vista politico è un autogestione organizzata in comitati orizzontali non gerarchici.