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Visualizza Versione Completa : Stalin voleva attaccare l'Occidente il 6 Luglio 1941?



FrancoAntonio
12-11-20, 15:48
secondo lo scrittore Suvrov che era un ufficiale dei servizi segreti sovietici e si chiama in realtà Valdimir Rezun, l'attacco all'occidente era previsto per il 6 luglio 1941, due settimane prima dell'attacco tedesco del 22 giugno

vedi libro Icebreaker
https://en.wikipedia.org/wiki/Icebreaker_(Suvorov)

e poi il seguito The Chief Culprit: Stalin’l's Grand Design to Start World War II.

https://www.amazon.it/s?k=The+Chief+...ref=nb_sb_noss

FrancoAntonio
12-11-20, 16:02
secondo Suvrov Stalin firmo' il patto Ribbentrop Molotov con lo scopo di spingere Hitler a fare al guerra alle potenze occidnetali, la cosa avrebbe portato a un indeboilimento delle potenze capitaliste e al momento giusto con i suoi avversari esausti e in quel momento Stalin avrebbe attacato la Germania da est, occupato tutta l'Europa e stabilito il controlo sovietico sul continente.
Suvrov considera l'attacco di Hitler de 22 giugno 1941 come un atto di autodifesa per contrastare l'imminente attacco sovietico

Leviathan
13-11-20, 14:00
ho letto più volte sta storia, ma non la ritengo credibile

FrancoAntonio
14-11-20, 16:32
ho letto più volte sta storia, ma non la ritengo credibile

Ho comprato il libro, un mattone di quasi 600 pagine su kindle (in casa non ho piu' posto purtroppo per il cartaceo) vedro' le prove.
C'e' un dubbio: come mai i tedeschi si lamentavano di incontrare tanti sacchi di resistenza di truppe sovietiche lungo i confini occidentali? Che ci facevano?

Biordo
18-11-20, 11:50
Ho comprato il libro, un mattone di quasi 600 pagine su kindle (in casa non ho piu' posto purtroppo per il cartaceo) vedro' le prove.
C'e' un dubbio: come mai i tedeschi si lamentavano di incontrare tanti sacchi di resistenza di truppe sovietiche lungo i confini occidentali? Che ci facevano?

scusa eh, tu confini con il reich di Hitler e dove le schieri le tue truppe? in Siberia? come dire che la svizzera stava per attaccare l'Italia...

Leviathan
18-11-20, 20:18
Ho comprato il libro, un mattone di quasi 600 pagine su kindle (in casa non ho piu' posto purtroppo per il cartaceo) vedro' le prove.
C'e' un dubbio: come mai i tedeschi si lamentavano di incontrare tanti sacchi di resistenza di truppe sovietiche lungo i confini occidentali? Che ci facevano?

io ricordo di resistenze solo nella parte sud del fronte

Halberdier
19-11-20, 00:00
secondo lo scrittore Suvrov che era un ufficiale dei servizi segreti sovietici e si chiama in realtà Valdimir Rezun, l'attacco all'occidente era previsto per il 6 luglio 1941, due settimane prima dell'attacco tedesco del 22 giugno

vedi libro Icebreaker
https://en.wikipedia.org/wiki/Icebreaker_(Suvorov)

e poi il seguito The Chief Culprit: Stalin’l's Grand Design to Start World War II.

https://www.amazon.it/s?k=The+Chief+...ref=nb_sb_noss
Mah, ammettendo che il piano fosse quello, non credo che l'attacco sarebbe stato previsto nel 1941. Da quanto ricordo il riarmo sovietico prevedeva la fine di vari programmi d'armamento anche importanti nel 1942 o anche dopo, una tempistica che poco combacia.

Only_Van
22-11-20, 00:11
Stalin riteneva inevitabile un confronto militare con la Germania nazista, ma sperava di ritardarlo il più possibile poiché era, almeno in parte, consapevole delle deficienze dell'Armata Rossa, rese palesi dalla guerra con la Finlandia e causate in larga parte dalle purghe da lui volute.
Tutti i resoconti storici portano a pensare che Stalin cercasse di ritardare il più possibile il conflitto con la Germania e che ritenesse le avvisaglie di una possibile invasione frutto di attività di disinformazione degli inglesi.

Infinity
22-11-20, 00:40
Il 6 luglio sono 2 settimane prima del 22 giugno?
Piano con la vodka!

claudiop7878
27-03-21, 19:27
ma magari,una guerra germania ed urss contro l occidente ed l occidente avrebbe giustamente vinto magari dopo piu anni e piu vittime

Europa Nazione
11-04-21, 21:20
secondo Suvrov Stalin firmo' il patto Ribbentrop Molotov con lo scopo di spingere Hitler a fare al guerra alle potenze occidnetali, la cosa avrebbe portato a un indeboilimento delle potenze capitaliste e al momento giusto con i suoi avversari esausti e in quel momento Stalin avrebbe attacato la Germania da est, occupato tutta l'Europa e stabilito il controlo sovietico sul continente.
Suvrov considera l'attacco di Hitler de 22 giugno 1941 come un atto di autodifesa per contrastare l'imminente attacco sovietico

FrancoAntonio mi sento di concordare con Suvrov sul fatto che per i nazisti l'attacco all'unione sovietica era una forma di attacco preventivo: anni fa ho letto decine di pagine dei processi ai leader che sono stati condannati a morte a Norimberga, in particolare i processi di Jodl e Keitel che hanno firmato la dichiarazione di resa incondizionata della Germania, si possono trovare liberamente su internet per esempio: sito Avalon Project (biblioteca digitale di legge, storia e diplomazia che fa parte di un progetto della Yale University).

https://en.wikipedia.org/wiki/Avalon_Project

Qui il processo a Jodl nel giorno 6/7/46--> https://avalon.law.yale.edu/imt/06-07-46.asp

Ecco cosa dice Jodl al giudice a un certo punto (pagina 560)-->

THE TRIBUNAL (Mr. Biddle): Now, then, just one other question. I am not at all clear on this. During that attack did you then advise that Germany attack first, or did you advise that Germany should not attack? What was your advice? You saw this danger; what did you do about it?

JODL: That problem, too, like most of the others, was the subject of a written statement I made to the Fuehrer in which I drew his attention to the tremendous military effects of such a decision. One knew of course how the campaign would begin, but no human being could imagine how it would end...

THE TRIBUNAL (Mr. Biddle): We have heard all that. I did not want to go into that. What I wanted to get at is this: You were afraid that Russia was going to attack. If that was true, why didn't you advise Germany to attack at once? You were afraid Russia would attack, and yet you say you advised against moving into Russia. I do not understand.

JODL: That is not the case. I did not advise against marching into Russia; I merely said that if there were no other possibility and if there was really no political way of avoiding the danger, then I, too, could only see the possibility of a preventive attack.

THE TRIBUNAL (Mr. Biddle): That is all. Thank you.

THE PRESIDENT: The defendant can return to the dock.

[The defendant left the stand.]

Per il resto non so cosa c'è scritto nel libro perciò non posso affermare che aveva ragione Suvrov o altro, ammesso che i documenti qui sopra siano originali e i testimoni abbiano detto la verità...

Saturno
11-04-21, 21:37
Nel 41 no, l'URSS non era pronta ne con la produzione ne con la qualità delle truppe specie gli ufficiali. Forse più probabile nel 42.

Mauam
30-04-21, 14:58
Prima del 1943 Stalin non avrebbe mai attaccato la Germania e forse anche dopo...

fradall
31-12-21, 17:50
Quello che è certo è:

-dopo il patto di Monaco, a cui l'URSS non era stata invitata nonostante fosse una delle maggiori potenze regionali, Stalin aveva molti motivi per dubitare delle reali intenzioni di Francia ed Inghilterra.
Siccome la Polonia ne aveva approfittato per prendersi un pezzetto della Cecoslovacchia, può anche avere immaginato un possibile patto tedesco polacco a sue spese, con la Polonia che cedeva il corridoio e Danzica e un'invasione congiunta dell'URSS polacco tedesca, col beneplacito franco inglese.
Dopo la crisi di marzo 1939, anche l'atteggiamento inglese di scarso interesse ad un'alleanza con l'URSS era tutt'altro che chiaro riguardo alle intenzioni inglesi, tanto più che l'opinione pubblica inglese non era affatto antitedesca, almeno fino all'invasione della Polonia.

-Il patto Molotov-Ribbentrop ne è stato una conseguenza. Era ovvio che ne sarebbe conseguita l'invasione della Polonia, e probabilmente, come è poi successo, una guerra con Francia ed Inghilterra, che, nelle speranze di Stalin avrebbe inchiodato i tedeschi, francesi ed inglesi sul fronte occidentale per anni, in stile I guerra mondiale. Lui intanto avrebbe spostato ad occidente il confine.

-La sconfitta francese nel 1940 deve averlo gettato nel panico, perchè era anche logico aspettarsi una pace con l'Inghilterra ( lo voleva anche una discreta parte dell'establishment inglese).

-Hitler la decisione di invadere l'URSS la prese nel novembre 1940, ed era anche logico da parte sua, in un momento in cui gli inglesi non erano in grado di dargli fastidio, e la sua potenza militare era al massimo, diversamente da quella dell'URSS, pesantemente indebolita dalle purghe.

-Inoltre non era difficile immaginare lo schieramento degli USA, che nel 42 o 43 avrebbe potuto trasformare l'UK in un nuovo e potente nemico. Bisognava trasformare l'URSS da un nemico potenziale in una fonte di materie prime, e di schiavi, ed allora si poteva pensare anche alla conquista del mondo. E ci è andato vicino, non immaginandosi una resistenza come quella che lo ha fermato.

Insomma tutta una serie di presupposti sbagliati, come spesso capita ai dittatori. Di certo Stalin nel 1941 non ci pensava nemmeno per sbaglio a invadere la Germania.

Meglio cosi, per il mondo

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01-01-22, 17:43
Suvurov e' tutto tranne uno storico serio.

Il miglior testo su quel periodo e' il glantz.