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Visualizza Versione Completa : Dal feudalesimo medioevale all'ultra feudalesimo di età moderna.



GILANICO
30-03-21, 13:23
Io credo che in nord Italia non vi sia stato un vero e proprio superamento del sistema feudale, ma solo la sua evoluzione: coloro che un tempo erano servi dei vari feudatari proprietari terrieri, ora lo sono degli industriali, che si servono dello stesso modus operandi e pensandi dei loro predecessori feudatari.
Con la rivoluzione agraria non fu ci fu più la necessità di una manodopera della plebe da sfruttare a proprio piacimento, (poichè essi facevano gli interessi del feudatario allo stesso modo di come gli odierni operai e lavoratori in generale fanno gli interessi del proprio padrone), e l'inizio della rivoluzione industriale, questi cosiddetti servi plebei migrarono in massa negli stabilimenti, finendo, loro volta, per essere sfruttati con il sistema salariale e facendo l'interesse degli impresari.

Persino le logiche gerarchiche non sono cambiate: si è passati da quello che supervisionava i servi nei campi per conto del boss proprietario del feudo, al caporeparto nelle aziende che supervisiona il lavoro degli operai (nuovi servi) per conto del boss, padrone aziendale.

Al sud Italia vi è un altro tipo di feudalesimo, che è pressappoco rimasto immutato, ovvero quello mafioso, dove i vari potentati familistici criminali si impongono con forza e sopraffazione non solo sul popolo, ma anche sui vari proprietari terrieri.
Attraverso la logica criminale diventano possessori di terreni agricoli e varie proprietà che non sono solo terriere.

La rivoluzione agraria ha arricchito i proprietari terrieri, facendo in modo che essi potessero continuare a lavorare i propri terreni senza più la necessità di servirsi della manodopera plebea, cosi come la rivoluzione industriale ha arricchito gli industriali, che si servono tutt'ora della manodopera della plebe, un tempo al servizio del feudatario, ora al servizio dell'industriali e degli imprenditori.

Questa evoluzione del feudalesimo applicato all'età moderna non è il superamento del feudalesimo stesso, ma soltanto il continuo di un sistema che si è evoluto con il passar del tempo a seguito della rivoluzione tecnologica.

I progettisti non hanno fatto altro che arricchire ancor di più i proprietari terrieri, renderli autonomi, mentre dall'altra parte hanno arricchito gli industriali che avanzavano sul mercato. Cosa che fanno tutt'ora, cercando sempre nuove tecnologie all'avanguardia che possano aumentare la produzione e diminuire la manodopera umana.
Adesso stanno cercando di rendere sempre più autonomi gli industriali, di modo che essi non si servano più di operai in carne e ossa, che devono essere remunerate, di modo che vengano sostituiti completamente con delle macchine autosufficienti che lavorano 24 su 24, senza interruzioni e senza nemmeno il bisogno di pagarle ad ore.

GILANICO
30-03-21, 13:46
I nuovi feudatari sono gli odierni impresari, i nuovi servi della gleba, non più della terra ma della fabbrica, sono gli operai e i proletari.

Gian_Maria
30-03-21, 15:40
Adesso stanno cercando di rendere sempre più autonomi gli industriali, di modo che essi non si servano più di operai in carne e ossa, che devono essere remunerate, di modo che vengano sostituiti completamente con delle macchine autosufficienti che lavorano 24 su 24, senza interruzioni e senza nemmeno il bisogno di pagarle ad ore.
I lavoratori non potranno mai essere completamente sostituiti dalle macchine.

Gian_Maria
30-03-21, 15:42
i nuovi servi della gleba, non più della terra ma della fabbrica, sono gli operai e i proletari.
In generale tutti quelli che devono vendere le proprie capacità mentali e fisiche per un salario o stipendio (classe lavoratrice) .

GILANICO
30-03-21, 15:48
Io penso sia possibile, o per lo meno è quello a cui ambiscono gli impresari. In futuro ci saranno i produttori, completamente autonomi con macchinari all'avanguardia che sostituiranno gli operai, e i consumatori, che a fronte di una sistematica perdita del lavoro dovranno essere sovvenzionati da un entità terza di modo che possano acquistare e consumare ciò i produttori produrranno.

Cosi come si è cercato di rendere autonomo il settore primario, ora si cerca di rendere autonomo quello secondario a discapito sempre dei servi, un tempo della gleba, ora dell'industria.

Gian_Maria
30-03-21, 16:24
Io penso sia possibile,
Le macchine, se saranno in grado di autoprodursi, dovranno comunque essere progettate, programmate e supervisionate, poi c'è la manutenzione.


o per lo meno è quello a cui ambiscono gli impresari.
Gli imprenditori ambiscono a fare profitti e spesso preferiscono usare forza-lavoro a basso costo (quando disponibile), invece che acquistare costose macchine.

Indra88
30-03-21, 16:25
Le macchine, se saranno in grado di autoprodursi, dovranno comunque essere progettate, programmate e supervisionate, poi c'è la manutenzione.


Gli imprenditori ambiscono a fare profitti e spesso preferiscono usare forza-lavoro a basso costo (quando disponibile), invece che acquistare costose macchine.

il giappone investe tanto nell' automazione perchè non vuole far crescere i slaari

noi invece abbiamo l' esercito affricano industriale di riserva per tenere in basso le paghe

GILANICO
30-03-21, 16:56
Le macchine, se saranno in grado di autoprodursi, dovranno comunque essere progettate, programmate e supervisionate, poi c'è la manutenzione.


Gli imprenditori ambiscono a fare profitti e spesso preferiscono usare forza-lavoro a basso costo (quando disponibile), invece che acquistare costose macchine.

Non hai tutti i torti, poi è vero che un industria che sia al 100% autosufficiente e dotata di una tecnologia all'avanguardia, necessiti di manutenzione, ma a livello produttivo e di costi il guadagno c'è.

Se possono ambire al profitto senza servirsi della forza lavoro remunerata degli esseri umani, ti assicuro che lo farebbero subito. Visto che la macchina non si ammala mai, non va al gabinetto e non ha bisogno di fermarsi per mangiare, la macchina non protesta e non sciopera e non ti chiede un aumento di paga, la macchina, pur spendendo in manutenzione, non la devi pagare per produrre.

Gian_Maria
30-03-21, 18:56
Non hai tutti i torti, poi è vero che un industria che sia al 100% autosufficiente e dotata di una tecnologia all'avanguardia, necessiti di manutenzione, ma a livello produttivo e di costi il guadagno c'è.
Le macchine permettono soprattutto alle grandi imprese di aumentare notevolmente la produttività.


Se possono ambire al profitto senza servirsi della forza lavoro remunerata degli esseri umani, ti assicuro che lo farebbero subito. Visto che la macchina non si ammala mai, non va al gabinetto e non ha bisogno di fermarsi per mangiare, la macchina non protesta e non sciopera e non ti chiede un aumento di paga, la macchina, pur spendendo in manutenzione, non la devi pagare per produrre.
Tutto vero quello che dici, ma per l’economia classica c’è un problema: solo la forza-lavoro è in grado di creare nuovo valore (niente nuovo valore, niente profitto), le macchine non fanno altro che trasferire il proprio con il loro impiego e il loro deperimento. Staremo a vedere se gli economisti classici ci hanno visto bene.

ProgettoRazzia
31-03-21, 12:04
In realtà secondo me la cosa drammatica nel passaggio feudalesimo ---> rivoluzione industriale -----> rivoluzione post industriale è che anche il valore della manodopera cala e cala la necessità del capitale di avere rapporti con la manodopera (chiaramente non va a zero e forse non ci andrà mai, ma cala).

Nel feudalesimo essendo il lavoratore "proprietà" del feudatario esistevano limiti al di sotto del quale non conveniva per il feudatario andare, mitigati solo da una società in cui la produttività non era per forza il primo bisogno padronale e da convinzioni religiose.
Con l'arrivo della società industriale, a parte nei momenti di massima mobilitazione e consapevolezza del ceto lavoratore (e qui ci metto anche, con tutti i difetti, tutti i sistemi socialisti e persino a mio ovviamente discutibile avviso, alcune spinte dei socialismi nazionalist/ fascismi (penso al sindacalismo nazionale spagnolo, alle riflessioni di Panunzio in Italia ecc ecc) il Capitale ha da un lato interesse che il lavoratore sia sano, preparato ecc ecc ma nella misura in cui ci si allontana dalla piena occupazione il lavoratore diventa sostituibile e mano mano meno importante. In questo passaggio mi pare che già il capitale può delegare sulle spalle del lavoratore alcuni rischi: se ti ammali, chiamo un altro. Se sei un ubriacone chiamo un altro ecc ecc

Ora che il lavoro, inteso come rapporti continuativo tra capitale e manodopera sta venendo sostituito grazie alla liquidazione dello Stato Sociale e delle strutture politiche dei lavoratori e diventa "manodopera a disponibilità" il Capitale si prende dal lavoratore i suoi anni, o i suoi istanti capaci di generare plusvalore (comprese le gocce, pensate alla gig economy) e poi te ne devi andare a casa ad aspettare di essere chiamato ancora, forse domani, forse mai. Nel frattempo resta sul divano col reddito di cittadinanza ad esempio. (che tanto è pagato a propria volta dal prelievo fiscale degli altri lavoratori e non certo dal capitale sovranazionale).

Forse è il momento più triste della storia dell'umanità e, per tornare alle tue notazioni, forse il feudalesimo è quasi da rimpiangere.

GILANICO
31-03-21, 12:37
Io non vedo tutte queste differenze sinceramente e non mi sento di rimpiangere il sistema feudale nella sua forma originaria, cosa che viene portata avanti in modo capillare dai vari caporalati, che si servono di manodopera straniera sottopagata, per lavorare nei terreni di loro proprietà. Quelli si potrebbero chiamare i nuovi servi della gleba.

Per quanto riguarda l'industrializzazione, tale sistema si serve a sua volta della manodopera che un tempo lavorava i terreni del feudatario, mentre ora lavora in un sistema salariale per l'azienda dell'impresario, facendo i propri interessi.

Un tempo vi era la privatizzazione del feudo, dove i servi vi lavoravano, ora c'è la privatizzazione dei mezzi di produzione, dove gli operai lavorano su macchine che possiede l'impresario. I servi son passati a lavorale la zolla di un terreno del padrone, a delle macchine di produzione sempre in possesso del padrone di turno.

Gian_Maria
31-03-21, 16:34
Nel frattempo resta sul divano col reddito di cittadinanza ad esempio. (che tanto è pagato a propria volta dal prelievo fiscale degli altri lavoratori e non certo dal capitale sovranazionale).
Dubito che ciò possa essere sostenibile nel medio/lungo periodo. In realtà il prelievo fiscale viene fatto alla classe capitalista, anche le tasse che figurano come tasse per i lavoratori.

GILANICO
31-03-21, 16:41
Io credo nel reddito del popolo, che non provenga certo dai contributi che pagano i lavoratori, ma da un ente terzo che elargisca denaro digitale sulla carta del popolo. Cosi si eliminerebbe definitivamente il denaro cartaceo.

Gian_Maria
31-03-21, 16:53
Io credo nel reddito del popolo, che non provenga certo dai contributi che pagano i lavoratori, ma da un ente terzo che elargisca denaro digitale sulla carta del popolo. Cosi si eliminerebbe definitivamente il denaro cartaceo.
Il denaro non può essere creato indiscriminatamente, pena l'inflazione incontrollabile e conseguente collasso dell'economia come sta avvenendo in Venezuela.

GILANICO
31-03-21, 17:16
L'aumento di prezzi dovuta all'inflazione è soltanto una teoria.
Anche se fosse, per ogni aumento di prezzi ci sarà un aumento del reddito del popolo, o quantomeno questa è la mia visione. Oppure, l'ente terzo che elargisce denaro digitale attraverso il reddito del popolo stabilisce che chiunque si occupi di compravendita non possa aumentare il prezzo di ciò che vende.

Già il fatto che pensi che il denaro non si possa elargire indiscriminatamente a chiunque verte in favore dei capitalisti, che vogliono da sempre una produzione di denaro che sia controllata e selettiva.

GILANICO
31-03-21, 17:24
La logica del capitale ruota attorno al fatto che non tutti possono avere il denaro e a non tutti è consentito possederlo. Cosi i poveri rimangono sempre più poveri e ricchi sempre più ricchi.

Gian_Maria
31-03-21, 18:50
Già il fatto che pensi che il denaro non si possa elargire indiscriminatamente a chiunque verte in favore dei capitalisti, che vogliono da sempre una produzione di denaro che sia controllata e selettiva.
Invece è una semplice constatazione di come funziona il capitalismo. Quest'ultimo non lo si supera cercando di farlo funzionare in modo diverso, contro la sua natura.

GILANICO
01-04-21, 09:03
Invece è proprio attraverso questo approccio che si potrebbe superare il sistema capitalistico che ci governa tutt'ora. Tutto il resto rientra nelle logiche del capitalismo, compreso la negazione a priori di visioni che non rientrano in quelle schematiche.

Il capitalismo lo si supera solo attraverso il reddito del popolo, di modo che tutti possano usufruire del denaro, senza che vi siano paletti ideologici, di ceto sociale, o di occupazione lavorativa.

Gian_Maria
01-04-21, 09:07
Invece è proprio attraverso questo approccio che si potrebbe superare il sistema capitalistico che ci governa tutt'ora.
Solo un approccio rivoluzionario (non necessariamente violento) internazionalista può farlo.

GILANICO
01-04-21, 09:15
Del resto una sola persona non potrebbe fare una mazza.

Ci vorrebbe il pieno consenso di gran parte della popolazione mondiale, tenendo presente che i capitalisti non vogliono certo il superamento del sistema capitalistico, visto che campano di quello, e quindi sarebbero disposti pure a mettere di mezzo uno o più eserciti per fare in modo che le cose rimangano tali.

Il superamento del sistema capitalistico sarebbe un buon inizio verso la nostra evoluzione.

Wu Wei
02-04-21, 10:31
L
Gli imprenditori ambiscono a fare profitti e spesso preferiscono usare forza-lavoro a basso costo (quando disponibile), invece che acquistare costose macchine.
Ma mica tanto.
Le macchine non scioperano, non si ammalano, non si infortunano,, non di lamentano....

Gian_Maria
02-04-21, 11:21
Le macchine non scioperano, non si ammalano, non si infortunano,, non di lamentano....
Ma spesso costano molto.

Wu Wei
02-04-21, 11:25
Ma spesso costano molto.

Meno degli operai

Gian_Maria
02-04-21, 12:01
Meno degli operai
Non sempre.

GILANICO
02-04-21, 16:28
https://www.youtube.com/watch?v=aX4eDQUk2k0

GILANICO
02-04-21, 16:28
https://www.youtube.com/watch?v=gwZ8J36rIlI

Tutto o quasi automatizzato.

Wu Wei
02-04-21, 22:58
Non sempre.
E quando non sarebbe così?

Gian_Maria
03-04-21, 10:21
E quando non sarebbe così?
Ci sono casi in cui per l'imprenditore non è conveniente sostituire alcuni operai con una macchina, proprio in termini di costi.

Wu Wei
04-04-21, 08:48
Ci sono casi in cui per l'imprenditore non è conveniente sostituire alcuni operai con una macchina, proprio in termini di costi. in quali casi sarebbe così?

Gian_Maria
04-04-21, 10:20
in quali casi sarebbe così?
Cosa vuoi, che ti faccia un elenco delle aziende?

GILANICO
04-04-21, 10:25
Si lo vogliamo punto per punto...:D

Wu Wei
04-04-21, 14:01
Cosa vuoi, che ti faccia un elenco delle aziende? aziende o settori.

Basta che dai un senso a quello che sostieni, perché sei rimasto troppo sul vago

Gian_Maria
04-04-21, 14:16
aziende o settori.

Basta che dai un senso a quello che sostieni, perché sei rimasto troppo sul vago
Invece quello che sostieni tu?

Wu Wei
04-04-21, 21:25
Invece quello che sostieni tu?

Arrivano questi esempi??

Gian_Maria
05-04-21, 09:31
Arrivano questi esempi??
Ti sembra proprio così irrealistico che alcuni piccoli/medi imprenditori avendo disponibilità di manodopera a basso costo (per es. immigrati) preferiscano impiegare quella, magari a elevata intensità lavorativa, invece che acquistare o utilizzare costosi macchinari che richiedono continua manutenzione? Ho letto che all'inizio dello scorso decennio in UK alcuni autolavaggi tenevano ferma la macchina dell'autolavaggio e preferivano far lavare le auto a mano da lavoratori assunti.

Wu Wei
05-04-21, 11:41
Ti sembra proprio così irrealistico che alcuni piccoli/medi imprenditori avendo disponibilità di manodopera a basso costo (per es. immigrati) preferiscano impiegare quella, magari a elevata intensità lavorativa, invece che acquistare o utilizzare costosi macchinari che richiedono continua manutenzione? Ho letto che all'inizio dello scorso decennio in UK alcuni autolavaggi tenevano ferma la macchina dell'autolavaggio e preferivano far lavare le auto a mano da lavoratori assunti.

Ti sei perso...
Siamo in attesa di esempi industriali concreti dove la robotica è più costosa e meno redditizia della manodopera umana...

Gian_Maria
05-04-21, 12:31
Ti sei perso...
Siamo in attesa di esempi industriali concreti dove la robotica è più costosa e meno redditizia della manodopera umana...
Sei vuoi avere ragione per forza, allora hai ragione, OK?

Wu Wei
05-04-21, 14:52
Sei vuoi avere ragione per forza, allora hai ragione, OK?

Non voglio avere ragionare. Voglio che porti esempi su cui ragionare.
È così difficile farne?

Gian_Maria
05-04-21, 17:47
Non voglio avere ragionare. Voglio che porti esempi su cui ragionare.
È così difficile farne?
Se in ogni settore produttivo ci sono aziende con diversi livelli di automazione (da basso a elevato), ci sarà un motivo, non credi?

GILANICO
05-04-21, 17:56
Puoi fare un esempio?

Ops scusa.. alle volte mi prende anche a me il wuweismo:D

Wu Wei
05-04-21, 19:06
Puoi fare un esempio?

Ops scusa.. alle volte mi prende anche a me il wuweismo:D

Sono 2 pagine che gli chiedo gli esempi.
Non ne ha, sta solo cercando di difendere la sua posizione ideologica

Gian_Maria
05-04-21, 19:25
Sono 2 pagine che gli chiedo gli esempi.
Non ne ha, sta solo cercando di difendere la sua posizione ideologica
Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere.

Wu Wei
05-04-21, 20:30
Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere.

Ma io voglio vedere. Illuminami con gli esempi!!!

GILANICO
05-04-21, 20:44
Eddai.. anche se non ha esempi concreti poco importa, difende le sue idee..

Non scanniamoci ogni volta per delle sciocchezze.

Se l'azienda è piccola, non penso li convenga robotizzare la produzione al 100%, si tiene i suoi 10 operai che li vanno bene, ma qui si sta parlando di grandi industrie o grandi aziende agricole.

Wu Wei
05-04-21, 21:11
Eddai.. anche se non ha esempi concreti poco importa, difende le sue idee..

Non scanniamoci ogni volta per delle sciocchezze.

Se l'azienda è piccola, non penso li convenga robotizzare la produzione al 100%, si tiene i suoi 10 operai che li vanno bene, ma qui si sta parlando di grandi industrie o grandi aziende agricole.

Hai ragione.
Sta di fatto che la piccola industria nella nuova era industriale è destinata a scomparire (sta già accadendo) perché non concorrenziale.

Nel prossimo futuro l'operaio non esisterà più. È un dato di fatto.
Approfondimento

https://www.futurimagazine.it/scenari/gung-ho-arrivano-i-robot/

Gian_Maria
05-04-21, 21:43
Nel prossimo futuro l'operaio non esisterà più. È un dato di fatto.
Mi sa che rimarrai molto deluso.

Wu Wei
05-04-21, 22:05
Mi sa che rimarrai molto deluso.

Me lo auguro

Ma intanto
https://laborability.com/lavoro-del-futuro/disoccupazione-tecnologica-chi-rischia-di-piu

ProgettoRazzia
08-04-21, 08:50
In generale tutto il tessuto Piccolo Medio non può sostenere il costo iniziale di innovazione tecnologica che invece può sostenere una grande azienda. Tuttavia AUTOMATICAMENTE l'azienda che sceglie la manodopera a basso costo (ad esempio tutto il settore agricolo italiano che sfrutta i braccianti migranti non in regola ricattandoli e schiavizzandoli) è necessariamente destinata a venire spazzata via da chi può investire in tecnologia perchè la tecnologia ha un costo stock e permette rendite maggiori nel tempo, calcoli più costanti e produzione più "capitalistica" cioè razionalizzabile.

E un po' la frattura tra Capitale propriamente detto e "capitale residuale" di cui parla Marx nel capitale facendo riferimento, ai tempi, agli artigiani che pensano di essere padroni di sè stessi ma a lungo termine verranno spazzati via dal minor costo e maggior capacità produttiva delle aziende/ dal Capitale.

Tra l'altro a mio avviso questa confusione tra "grande Capitale" (es oggi Amazon o Google) e piccolo capitale o capitale marginale è un enorme handicap cognitivo della sinistra italiana (della quale non faccio parte) perchè si finisce per mettere nello stesso calderone l'idraulico ed il muratore padrone del camioncino con Amazon mentre oggi questi sono decisamente più vicini al lavoratore come caratteristiche sociali.

D'altra parte anche in questo il marxismo ci aiuta: se sei vincolato al lavoro, come l'idraulico che anche se prende 3 volte uno stipendio operaio deve comunque alzarsi la mattina ad andare a lavorare, sei un lavoratore o sei destinato a diventarlo durante la polarizzazione Lavoro / capitale, se sei svincolato dalla schiavità del lavoro allora sei un Capitalista.

Elkann è un capitalista, l'operaio che prende anche 7000 euro al mese ma ha un mutuo da 400000 mila euro e tre dipendenti non è un capitalista o perlomeno lo sarà sempre di meno.

Questo alla sinistra progressista (mi riferisco quindi non ai comunisti o agli anarchici) italiana è sempre sfuggito e casualmente odiano il barista o l'idraulico però incensano Amazon che schiavizza gli operai e non si degna neanche di pagare le tasse in Italia.

GILANICO
08-04-21, 09:20
Amazon ed altri colossi americani di questo nuovo capitalismo globalizzato, sono quelli che presto spazzeranno definitivamente via i piccoli artigiani e commercianti, a meno che questi non decidano per scelta di sopravvivenza di servirsi di questi colossi per continuare la propria attività.

Non solo questi colossi globalizzano, ma monopolizzano interi settori.