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Visualizza Versione Completa : Il Mistero di Nan Madol



occidentale
05-06-21, 11:56
Secondo stime prudenti, calcolando soltanto quello che si vede fuori dal mare, per costruire la misteriosa città di Nan Madol ci sono volute 750.000 tonnellate di basalto colonnare.

Facciamo un paragone?
Gli egizi trasportarono via fiume, dalle miniere di Asswan, circa 8.000 tonnellate di granito per costruire l’interno della Grande Piramide. (Non parliamo delle rocce di calcare con cui venne realizzato il 90% della struttura). Nan Madol pesa quindi circa 10 volte il peso del cuore di granito della Grande Piramide.

Ora immaginate di trovarvi a Nan Madol, e di guardare a Nord.
Cosa vedreste? Oceano, per almeno 1.000 km.
Ad Est?
Oceano, per migliaia di chilometri.
Ad Ovest?
Oceano per almeno 1.000 chilometri.
A Sud?
Oceano per almeno 1.000 chilometri.
Nan Madol è costruita nel cuore dell’Oceano.
La terraferma più vicina è a oltre 1.000 km di distanza.
L’isola su cui si poggia la città, Pohnpei, è una delle tante isole vulcaniche disperse nell’Oceano Pacifico, di nemmeno 30 km di diametro.

Su di un’isoletta simile penseresti di trovare qualche villaggio fatto di capanne, un paio di canoe e nulla di più.
Non certo una metropoli di quelle dimensioni, lunga 1,5 km, costruita con blocchi di basalto colonnare, diversi dei quali pesanti svariate tonnellate. Trovare Nan Madol su di un’isoletta simile, corrisponde a trovare una città sulla Luna.

Pensare che le poche migliaia di abitanti di un’isoletta sperduta nell’Oceano Pacifico siano stati in grado di costruire una meraviglia simile, è poco più di una allegra barzelletta.
Avrebbero impiegato secoli, forse millenni, ammesso che fossero stati in grado di spostare quei blocchi di basalto enormi. Ma alcuni dei blocchi di Nan Madol pesano 50 tonnellate.

occidentale
05-06-21, 11:56
Inoltre un’analisi delle rocce con cui è stata costruita Nan Madol ha rivelato che solo il 40% proviene dall’isola vulcanica di Pohnpei, dove è stata costruita. Da dove proviene il restante 60% del basalto usato?

Non lo sa nessuno.

Si ha anche paura di ipotizzare da dove possa essere provenuto, e come venne trasportato.


Per trasportare il granito con cui costruire l’interno della Grande Piramide lungo il fiume Nilo ci volle una delle più grandi civiltà del passato, l’Egitto.


A Nan Madol è stato trasportato un volume 10 volte maggiore.
Ci voleva una civiltà 10 volte più grande?


Certo non era sufficiente un villaggio di allegri isolani sperduti nel Pacifico. Nan Madol ha tutta l’aria di essere una capitale: ma sembra sia sparito il dominio su cui regnava.
Attorno alla città c’è solo oceano a perdita d'occhio in ogni direzione.


Ma se non sono stati loro, allora chi?
da dove venivano? E perché sono scomparsi?

Iside
23-06-21, 17:50
Secondo stime prudenti, calcolando soltanto quello che si vede fuori dal mare, per costruire la misteriosa città di Nan Madol ci sono volute 750.000 tonnellate di basalto colonnare.

Facciamo un paragone?
Gli egizi trasportarono via fiume, dalle miniere di Asswan, circa 8.000 tonnellate di granito per costruire l’interno della Grande Piramide. (Non parliamo delle rocce di calcare con cui venne realizzato il 90% della struttura). Nan Madol pesa quindi circa 10 volte il peso del cuore di granito della Grande Piramide.

Ora immaginate di trovarvi a Nan Madol, e di guardare a Nord.
Cosa vedreste? Oceano, per almeno 1.000 km.
Ad Est?
Oceano, per migliaia di chilometri.
Ad Ovest?
Oceano per almeno 1.000 chilometri.
A Sud?
Oceano per almeno 1.000 chilometri.
Nan Madol è costruita nel cuore dell’Oceano.
La terraferma più vicina è a oltre 1.000 km di distanza.
L’isola su cui si poggia la città, Pohnpei, è una delle tante isole vulcaniche disperse nell’Oceano Pacifico, di nemmeno 30 km di diametro.

Su di un’isoletta simile penseresti di trovare qualche villaggio fatto di capanne, un paio di canoe e nulla di più.
Non certo una metropoli di quelle dimensioni, lunga 1,5 km, costruita con blocchi di basalto colonnare, diversi dei quali pesanti svariate tonnellate. Trovare Nan Madol su di un’isoletta simile, corrisponde a trovare una città sulla Luna.

Pensare che le poche migliaia di abitanti di un’isoletta sperduta nell’Oceano Pacifico siano stati in grado di costruire una meraviglia simile, è poco più di una allegra barzelletta.
Avrebbero impiegato secoli, forse millenni, ammesso che fossero stati in grado di spostare quei blocchi di basalto enormi. Ma alcuni dei blocchi di Nan Madol pesano 50 tonnellate.

Una possibile spiegazione potrebbe essere che in origine ci fosse un territorio adeguato, che un terremoto ha polverizzato lasciando solo l'isoletta e la città al suo centro
Questa teoria della Pangea è stata proposta tempo fa per spiegare perchè la forma dell'Africa è speculare a quella dell'America: una sporgenza (Africa) che combacia con la rientranza (America)

Per il trasporto dei massi non lo so, ma se in Egitto hanno costruito le Piramidi un qualche metodo simile devono averlo conosciuto anche a Nan Madol... O no? :confused:
Saluti :)

occidentale
25-06-21, 01:37
:)

massena
27-06-21, 16:30
sei sicuro che il basalto delle rovine sia diverso da quello che affiora dall'altra parte dell'isola?
e poi chi ti dice che gli affioramenti di basalto colonnare non siano stati distrutti proprio per fare i monumenti?
il basalto è una colata lavica, quindi copre la superficie topografica con uno spessore variabile, anche di pochi metri.
fa le "colonne" esagonali raffreddandosi, un po' come si vede in irlanda, in alto adige (dall'autostrada....) ecc.
magari gli antichi indigeni hanno rimosso tutto il basalto della parte vicina ai monumenti e adesso non ce ne è più.

esiste uno studio petrografico serio o solo robaccia misteriosa?
io ho fatto la tesi al microscopio da roccia, qualcosa me lo ricordo ancora.