John Galt
18-10-10, 22:51
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Al fine di mantenere la memoria e l'esperienza del defunto Partito Socialista Cooperativo (http://forum.politicainrete.net/partiti-polliani/1075-partito-socialista-cooperativo.html) si costituisce l'Unione Socialista Cooperativa (in seguito USC) quale associazione riconosciuta di PIR.
L'Associazione riprende e ripropone i valori del Partito Socialista Cooperativo, ma nella forma di associazione.
L'Associazione si riconosce:
- negli ideali del Socialismo, incarnato da quei Socialisti Liberali-Libertari-Utopisti che hanno sempre visto nel socialismo una forma di Libertà e non una forma di oppressione
- negli ideali della Cooperazione, intesa come principio dell'auto-aiuto e come principio dell'educazione della popolazione alla cittadinanza attiva e democratica
- negli ideali del Liberalismo come dottrina della Libertà e della difesa dei diritti inviolabili dell'individuo
L'Associazione ritiene:
- che l'attuale sistema capitalista e la nostra attuale società abbiano mostrato tutte le loro debolezze, sia nel sempre più evidente divario che si sta creando fra ricchi e poveri, sia nello scollamento dei valori della comunità in cui viviamo, fra cui la solidarietà e la fratellanza fra uomini
- che il Socialismo non è nato per costruire muri ma per abbattere tutte le divisioni
- che il Socialismo non può essere realizzato dallo Stato perchè lo Stato è un male necessario
- che se il Socialismo è Libertà non vi può essere piena Libertà in uno Stato
- che il Socialismo è, secondo le formulazioni di Carlo Rosselli, lo stadio finale del Liberalismo. Il Socialismo è Liberalismo in azione, è Libertà per la povera gente
L'Associazione propone alla cittadinanza di PIR:
- che la risposta contro le difficoltà economiche o le ingiustizie sociali non venga dall'alto ma dal basso, attraverso libere associazioni democratiche di cittadini, le Cooperative, che prendano in mano la gestione di Scuole, Case, Ospedali, Imprese, Mezzi di Trasporto e di tutti gli altri aspetti della società
- che solo uniti noi stessi facendo cose costruttive come creare un'impresa cooperativa possiamo migliorare la società e la nostra condizione attuale, invece che agendo in maniera distruttiva come fanno i sindacati
- che solo rimboccandosi le maniche si può cambiare il Mondo
L'Associazione ritiene infine quindi:
- che l'obbiettivo da realizzare sia quello di creare il Commonwealth Cooperativo una società che faccia a meno dello Stato e che sia organizzata, in ogni suo aspetto, secondo la forma della cooperativa. La cittadinanza di ognuno non sarà data dallo Stato ma dalle quote sociali che ognuno di noi possiederà delle varie cooperative. Un lavoratore-tipo di questa nostra società modello sarà socio dell'impresa dove lavora, socio della cooperativa edile che ha costruito la sua casa, socio della scuola dove manda i suoi figli, socio dell'ospedale in cui si cura, socio dell'azienda di trasporti pubblici della sua città, socio della banca in cui tiene il suo conto corrente e così via. Il Commonwealth Cooperativo, che supera e unisce anarcocapitalismo e stato socialista, è la nostra Utopia, il nostro Sogno
Padri spirituali:
- Robert Owen
- Edward Vanissart Neale
- Carlo e Nello Rosselli
- Antonio Labriola
- Piero Gobetti
- Silvio Trentin
- Altiero Spinelli
- William King
- Laurence Gronlund
- Giuseppe Mazzini
Movimenti storici di riferimento:
- Socialisti Utopisti
- Socialisti Oweniti
- Christian Socialists
- Co-operative Party (UK)
- Giustizia e Libertà
- Partito d'Azione
- Cristianesimo Metodista
- I Probi Pionieri di Rochdale
Testi di riferimento:
- The Cooperative Commonwealth (Gronlund)
- Il Socialismo Liberale (Rosselli)
- La Rivoluzione Liberale (Gobetti)
- I Principi della Cooperativa dei Probi Pioneri di Rochdale
Al fine di mantenere la memoria e l'esperienza del defunto Partito Socialista Cooperativo (http://forum.politicainrete.net/partiti-polliani/1075-partito-socialista-cooperativo.html) si costituisce l'Unione Socialista Cooperativa (in seguito USC) quale associazione riconosciuta di PIR.
L'Associazione riprende e ripropone i valori del Partito Socialista Cooperativo, ma nella forma di associazione.
L'Associazione si riconosce:
- negli ideali del Socialismo, incarnato da quei Socialisti Liberali-Libertari-Utopisti che hanno sempre visto nel socialismo una forma di Libertà e non una forma di oppressione
- negli ideali della Cooperazione, intesa come principio dell'auto-aiuto e come principio dell'educazione della popolazione alla cittadinanza attiva e democratica
- negli ideali del Liberalismo come dottrina della Libertà e della difesa dei diritti inviolabili dell'individuo
L'Associazione ritiene:
- che l'attuale sistema capitalista e la nostra attuale società abbiano mostrato tutte le loro debolezze, sia nel sempre più evidente divario che si sta creando fra ricchi e poveri, sia nello scollamento dei valori della comunità in cui viviamo, fra cui la solidarietà e la fratellanza fra uomini
- che il Socialismo non è nato per costruire muri ma per abbattere tutte le divisioni
- che il Socialismo non può essere realizzato dallo Stato perchè lo Stato è un male necessario
- che se il Socialismo è Libertà non vi può essere piena Libertà in uno Stato
- che il Socialismo è, secondo le formulazioni di Carlo Rosselli, lo stadio finale del Liberalismo. Il Socialismo è Liberalismo in azione, è Libertà per la povera gente
L'Associazione propone alla cittadinanza di PIR:
- che la risposta contro le difficoltà economiche o le ingiustizie sociali non venga dall'alto ma dal basso, attraverso libere associazioni democratiche di cittadini, le Cooperative, che prendano in mano la gestione di Scuole, Case, Ospedali, Imprese, Mezzi di Trasporto e di tutti gli altri aspetti della società
- che solo uniti noi stessi facendo cose costruttive come creare un'impresa cooperativa possiamo migliorare la società e la nostra condizione attuale, invece che agendo in maniera distruttiva come fanno i sindacati
- che solo rimboccandosi le maniche si può cambiare il Mondo
L'Associazione ritiene infine quindi:
- che l'obbiettivo da realizzare sia quello di creare il Commonwealth Cooperativo una società che faccia a meno dello Stato e che sia organizzata, in ogni suo aspetto, secondo la forma della cooperativa. La cittadinanza di ognuno non sarà data dallo Stato ma dalle quote sociali che ognuno di noi possiederà delle varie cooperative. Un lavoratore-tipo di questa nostra società modello sarà socio dell'impresa dove lavora, socio della cooperativa edile che ha costruito la sua casa, socio della scuola dove manda i suoi figli, socio dell'ospedale in cui si cura, socio dell'azienda di trasporti pubblici della sua città, socio della banca in cui tiene il suo conto corrente e così via. Il Commonwealth Cooperativo, che supera e unisce anarcocapitalismo e stato socialista, è la nostra Utopia, il nostro Sogno
Padri spirituali:
- Robert Owen
- Edward Vanissart Neale
- Carlo e Nello Rosselli
- Antonio Labriola
- Piero Gobetti
- Silvio Trentin
- Altiero Spinelli
- William King
- Laurence Gronlund
- Giuseppe Mazzini
Movimenti storici di riferimento:
- Socialisti Utopisti
- Socialisti Oweniti
- Christian Socialists
- Co-operative Party (UK)
- Giustizia e Libertà
- Partito d'Azione
- Cristianesimo Metodista
- I Probi Pionieri di Rochdale
Testi di riferimento:
- The Cooperative Commonwealth (Gronlund)
- Il Socialismo Liberale (Rosselli)
- La Rivoluzione Liberale (Gobetti)
- I Principi della Cooperativa dei Probi Pioneri di Rochdale