ConteMax
25-10-10, 17:31
Benevento, tutti in fuga dal Pdl ai finiani Viespoli alla De Girolamo: troppo arroganti - Il Mattino (http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=124163&sez=CAMPANIA)
Benevento, tutti in fuga dal Pdl ai finiani
Viespoli alla De Girolamo: troppo arroganti
Nunzia De Girolamo
BENEVENTO (25 ottobre) - «Questo è solo l'inizio, perchè alla richiesta di partecipazione politica non si può rispondere con l'arroccamento autoreferenziale». A Benevento per il Pdl è suonato il campanello d'allarme dopo la 'fuga' di dieci consiglieri su 14 dal partito.
Viespoli. Pasquale Viespoli, capogruppo di Futuro e libertà al Senato, che del comune sannita è stato sindaco dal 1993 al 2001, è il protagonista di questo 'traghettamento' che ha messo in subbuglio anche i vertici nazionali del Popolo della libertà. Il presidente dei senatori di Fli sottolinea prima il «dato politico»: «Sia chiaro, non sono fuggiti i finiani, ma se nè andato il Pdl, perchè la gente è stanca di tanta arroganza e del piglio padronale».
Poi replica alle parole di Nunzia De Girolamo, deputato e coordinatrice cittadina del Pdl, che lo accusa di aver portato con sè «una banda di vecchi perdenti». «Innanzitutto - dice Viespoli - esprimo piena solidarietà nei confronti dei consiglieri comunali oggetto di dichiarazioni volgari e sgangherate al limite della diffamazione». «In secondo luogo -precisa- voglio chiarire, per rispetto degli elettori, soprattutto quelli del Pdl, che nel 2001 abbiamo stravinto, proprio grazie all»effetto di trascinamentò della stagione amministrativa che ci ha consentito di conquistare collegi ritenuti impossibili. In particolare, ricordo che An, di cui ero capolista, a Benevento città prese il 28% nove anni fa. Altro che perdenti, abbiamo vinto fino al 2006: proprio in quell'anno Fi registrò un tonfo a Benevento con un 8% e nella lista azzurra era candidata anche la De Girolamo...».
De Girolamo. «Viespoli dimostra di essere un nostalgico, privo di contemporaneità, che dovrebbe essere capogruppo di Passato e libertà, piuttosto che di Futuro e libertà...». Nunzia De Girolamo, deputato e coordinatrice provinciale del Pdl a Benevento, non ci sta e replica così al capogruppo dei senatori di Fli. De Girolamo snocciola una serie di numeri: «Viespoli parla della vittoria del 2001 e dimentica la sconfitta alle comunali del 2006 e alle provinciali del 2008 gestite da lui».
«Senza contare -dice all'ADNKRONOS- che alle europee del 2009 il candidato che sosteneva a Benevento, Rivellini, è arrivato ultimo, mentre alle regionali del 2010 Ascierto Della Ratta, che era un nome forte ha perso con l'appoggio degli uomini di Viespoli e per questo ha deciso di rimanere con noi. I dieci consiglieri comunali che sono andati via alle regionali erano già schierati pubblicamente con Viespoli e a Benevento li abbiamo battuti per 500 voti. Il nostro partito è e resta forte sul territorio. Il senatore di Fli dice che il Pdl è andato via? Lo spiegasse ai 20 sindaci, ai 9 consiglieri provinciali e a tutti i coordinatori comunali e vicari dei 78 comuni del Sannio, nonchè ai cento amministratori locali che sono con noi».
«La verità -sottolinea De Girolamo- è che per Viespoli il Pdl del Sannio inizia e finisce sotto casa sua. Non è vero che noi gestiamo le cose con piglio padronale: il Pdl cittadino è pieno di giovani e donne. In realtà, i 4 consiglieri centristi sono andati via, perchè mi chiesero la testa di Boccalone e del capogruppo Nazzareno Orlando, uomini vicini a Viespoli. Per tenere unito il Pdl, anche in Consiglio comunale, non mi piegai a queste lotte interne tra correnti e rispettai l'accordo di compromesso preso con Viespoli ed ecco come sono stata ripagata...»
Benevento, tutti in fuga dal Pdl ai finiani
Viespoli alla De Girolamo: troppo arroganti
Nunzia De Girolamo
BENEVENTO (25 ottobre) - «Questo è solo l'inizio, perchè alla richiesta di partecipazione politica non si può rispondere con l'arroccamento autoreferenziale». A Benevento per il Pdl è suonato il campanello d'allarme dopo la 'fuga' di dieci consiglieri su 14 dal partito.
Viespoli. Pasquale Viespoli, capogruppo di Futuro e libertà al Senato, che del comune sannita è stato sindaco dal 1993 al 2001, è il protagonista di questo 'traghettamento' che ha messo in subbuglio anche i vertici nazionali del Popolo della libertà. Il presidente dei senatori di Fli sottolinea prima il «dato politico»: «Sia chiaro, non sono fuggiti i finiani, ma se nè andato il Pdl, perchè la gente è stanca di tanta arroganza e del piglio padronale».
Poi replica alle parole di Nunzia De Girolamo, deputato e coordinatrice cittadina del Pdl, che lo accusa di aver portato con sè «una banda di vecchi perdenti». «Innanzitutto - dice Viespoli - esprimo piena solidarietà nei confronti dei consiglieri comunali oggetto di dichiarazioni volgari e sgangherate al limite della diffamazione». «In secondo luogo -precisa- voglio chiarire, per rispetto degli elettori, soprattutto quelli del Pdl, che nel 2001 abbiamo stravinto, proprio grazie all»effetto di trascinamentò della stagione amministrativa che ci ha consentito di conquistare collegi ritenuti impossibili. In particolare, ricordo che An, di cui ero capolista, a Benevento città prese il 28% nove anni fa. Altro che perdenti, abbiamo vinto fino al 2006: proprio in quell'anno Fi registrò un tonfo a Benevento con un 8% e nella lista azzurra era candidata anche la De Girolamo...».
De Girolamo. «Viespoli dimostra di essere un nostalgico, privo di contemporaneità, che dovrebbe essere capogruppo di Passato e libertà, piuttosto che di Futuro e libertà...». Nunzia De Girolamo, deputato e coordinatrice provinciale del Pdl a Benevento, non ci sta e replica così al capogruppo dei senatori di Fli. De Girolamo snocciola una serie di numeri: «Viespoli parla della vittoria del 2001 e dimentica la sconfitta alle comunali del 2006 e alle provinciali del 2008 gestite da lui».
«Senza contare -dice all'ADNKRONOS- che alle europee del 2009 il candidato che sosteneva a Benevento, Rivellini, è arrivato ultimo, mentre alle regionali del 2010 Ascierto Della Ratta, che era un nome forte ha perso con l'appoggio degli uomini di Viespoli e per questo ha deciso di rimanere con noi. I dieci consiglieri comunali che sono andati via alle regionali erano già schierati pubblicamente con Viespoli e a Benevento li abbiamo battuti per 500 voti. Il nostro partito è e resta forte sul territorio. Il senatore di Fli dice che il Pdl è andato via? Lo spiegasse ai 20 sindaci, ai 9 consiglieri provinciali e a tutti i coordinatori comunali e vicari dei 78 comuni del Sannio, nonchè ai cento amministratori locali che sono con noi».
«La verità -sottolinea De Girolamo- è che per Viespoli il Pdl del Sannio inizia e finisce sotto casa sua. Non è vero che noi gestiamo le cose con piglio padronale: il Pdl cittadino è pieno di giovani e donne. In realtà, i 4 consiglieri centristi sono andati via, perchè mi chiesero la testa di Boccalone e del capogruppo Nazzareno Orlando, uomini vicini a Viespoli. Per tenere unito il Pdl, anche in Consiglio comunale, non mi piegai a queste lotte interne tra correnti e rispettai l'accordo di compromesso preso con Viespoli ed ecco come sono stata ripagata...»