PDA

Visualizza Versione Completa : Vendola: i rifiuti di Napoli li prendo tutti io.



King Z.
29-11-10, 19:51
. «Il sistema Paese non può non reagire mettendo da parte le contese politiche con una capacità di grande solidarietà e per quel che mi riguarda ho detto che se tutte le regioni fossero in disaccordo io sono disponibile a prendermi per intero i rifiuti di Napoli», ha detto oggi Nichi Vendola,

Vendola: i rifiuti di Napoli li prendo io. Fitto riconvoca il tavolo delle Regioni - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-11-29/vendola-rifiuti-napoli-prendo-153829.shtml?uuid=AYZ53knC)

Cesare
29-11-10, 19:53
La Puglia è una regione bellissima, un angolo di Paradiso che non sembra Sud, rovinarla per le incompetenze di altri mi pare un crimine contro l'umanità. Ma di sicuro quella di Vendola è solo retorica.

Curufinwe
29-11-10, 19:55
. «Il sistema Paese non può non reagire mettendo da parte le contese politiche con una capacità di grande solidarietà e per quel che mi riguarda ho detto che se tutte le regioni fossero in disaccordo io sono disponibile a prendermi per intero i rifiuti di Napoli», ha detto oggi Nichi Vendola,

Vendola: i rifiuti di Napoli li prendo io. Fitto riconvoca il tavolo delle Regioni - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-11-29/vendola-rifiuti-napoli-prendo-153829.shtml?uuid=AYZ53knC)

Commento buono: lodevole iniziativa di solidarietà di Vendola.

Commento cattivo: si vede che punta a cariche nazionali e non più regionali.

King Z.
29-11-10, 19:55
La Puglia è una regione bellissima, un angolo di Paradiso che non sembra Sud, rovinarla per le incompetenze di altri mi pare un crimine contro l'umanità. Ma di sicuro quella di Vendola è solo retorica.

Berlusconi ci ha insegnato che gli elettori si innamorano dei populisti e Vendola utilizza il solito metodo ovviamente con un linguaggio che possa essere compreso dai "suoi" .

testadiprazzo
29-11-10, 19:59
Vabbè..se la prenda sempre che il problema è risolto..:D

v!olet
29-11-10, 20:03
leggo che anche il molise ha dato la sua disponibilità.

se si trattasse di un'emergenza, sarebbe naturale che in una nazione ricca e
civile ci si comporti in questo modo.

un'emergenza però non può durare per quasi dieci anni. si tratta di normalità ora e non so se prendersene carico dall'esterno sia la soluzione migliore.

ItaliaLibera
29-11-10, 20:08
Eh beh... lui si che è un genio a risolvere i problemi dei rifiuti...
La Puglia è davvero al top in questo campo!!!
:crepapelle: :crepapelle: :crepapelle:
:gluglu:
:gluglu:
:gluglu:

Rifiuti, Vendola
proroga attività
discarica Conversano


BARI - Con un'ordinanza del presidente dellaRegione Puglia, Nichi Vendola, è stato prorogato per altri sei mesi l’esercizio della discarica Lombardi Ecologia, a Conversano, che è al servizio del bacino BA5: lo rende noto Legambiente di Mola di Bari che ha promosso un appello per la chiusura della discarica.

La chiusura della discarica di Conversano è già stata rinviata altre volte, la penultima delle quali – secondo l'associazione ambientalista – il 30 dicembre 2009 con un provvedimento del dirigente del Servizio Ecologia nella quale tra l’altro si sottolineava che “i conferimenti al III lotto di discarica dovranno terminare entro la data di avvio del nuovo impianto a regime a servizio dell’ATO BA/5 e, comunque, al completamento della sagomatura e, quindi, del raggiungimento delle quote autorizzate”.

“Ma queste quote – chiede Legambiente – chi le controlla visto che nel 2008 la Lombardi Ecologia ha dichiarato un volume residuo in discarica di 150.000 m3 e da allora sono stati scaricati oltre 300.000 m3 nella discarica?”.

“Di fatto – conclude l’associazione ambientalista - l'autorizzazione integrata ambientale rilasciata alla Lombardi Ecologia con deliberazione del dirigente del Settore Servizio Ecologia della Regione Puglia n. 599/2009 continua ad essere disattesa e non viene rispettata dal gestore della discarica”.



30 GIUGNO 2010
La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Rifiuti, Vendola proroga attività discarica Conversano (http://lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=346947&IDCategoria=470)


Tar Puglia: la discarica di Conversano deve chiudere - ECO dalle CITTA' (http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=103820)


Tar Puglia: la discarica di Conversano deve chiudere


Giovedì 7 ottobre 2010 è stato accolto il ricorso del Comune di Conversano. Sono state annullate l’ordinanza regionale e quella provinciale che stabilivano rispettivamente la proroga della chiusura e il sopralzo di mezzo metro della discarica di Conversano, sita in contrada Martucci. Nulli, di conseguenza, tutti gli atti di pertinenza emessi dall’Arpa Puglia e dall’Asl di Bari. L’Assessore all’Ecologia della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro: “Ci appelleremo al Consiglio di Stato contro questa sentenza e chiederemo la sospensione dell´esecuzione”

di Giuseppe Miccoli
sabato 09 ottobre 2010 22:08


clicca sull'immagine per ingrandire
La sentenza del Tar Puglia (03536/2010 Reg. Sen.) accoglie dunque i ricorsi proposti dal Comune di Conversano (1166/2010 e 1357/2010 Reg. Ric.), controparte la Regione Puglia e la Provincia di Bari, ree di aver emanato le due ordinanze oggetto del contrasto (la n.1 del 29 giugno 2010 emessa dal Presidente della Regione Puglia e la n.1 del 6 agosto 2010 del Presidente della Provincia di Bari).

Il 30 dicembre 2009 era stata emanata l’ordinanza n. 80, che posticipava di 180 giorni la chiusura della discarica gestita dalla Lombardi Ecologia s.r.l. (dal 31 dicembre 2009 al 30 giugno 2010), in attesa che fosse pronto il nuovo impianto complesso di Conversano (come tale dotato di una linea di selezione e biostabilizzazione, con annessa discarica di servizio/soccorso) e che entrasse in esercizio l’ampliamento della discarica di Giovinazzo.
Era intervenuta, poi, con l’ordinanza n. 1 del 29 giugno 2010, la seconda proroga (di altri 180 giorni, dunque fino al 30 dicembre 2010), poiché una sentenza del Consiglio di Stato aveva annullato quella precedente con cui il Tar sanciva la vittoria della Co.Ge.Am., restituendo legittimamente il diritto di gestione alla laziale Co.La.Ri.
In attesa che le parti addivenissero ad un accordo, inoltre,
l’ordinanza n.1 del 29 giugno stabiliva che Co.Ge.Am. proseguisse nel suo incarico al fine di scongiurare una situazione di “eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica”.

Con l’ordinanza n.1 del 6 agosto 2010, ancora, la Provincia di Bari ha stabilito, per via delle novità giudiziarie sopraggiunte, un sopralzo di mezzo metro, quale attività di rimodellamento dei profili finali per la chiusura.

Le motivazioni descritte nelle ordinanze, apportate successivamente in sede di Tar dalle parti (Regione e Provincia) per giustificare le decisioni assunte, sono state ritenute insufficienti. I giudici infatti considerano “aberrante “ non utilizzare l’impianto complesso, che “ è ultimato e presumibilmente collaudato”. Dunque occorre mettere in funzione le rimanenti linee, quella riguardante la produzione del combustibile da rifiuti (cdr), nonché l’annessa discarica all’impianto, che funge da servizio/soccorso.

Il Tar esprime perplessità in merito alle decisioni prese dalle amministrazioni. Insistono i giudici : “Il richiamo ai problemi cagionati dal pronunciamento del Consiglio di Stato non appaiono sufficienti, tenuto conto del fatto che a Giovinazzo é entrato in funzione, da poco tempo, un lotto di ampliamento della discarica esistente che forse poteva servire allo scopo». E ancora: “Se la discarica era già nel luglio 2009 in stato di collasso, é lecito presumere che tale situazione sia divenuta, a distanza di circa un anno, insostenibile”.

La Regione è poi responsabile, sempre secondo il Tar, di non aver studiato una strategia di riserva. Vengono perciò resi nulli tutti i pareri e gli atti pertinenti alle ordinanze dell’Arpa Puglia e dell’Asl.


«Qui l´emergenza è di natura giurisdizionale” commenta l´assessore all´Ecologia della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro. “Rispetteremo anche questa sentenza, come abbiamo sempre fatto, come è accaduto con la sentenza del Consiglio di Stato, che ha bloccato l´impianto complesso che aveva fatto Co.Ge.Am, e come abbiamo fatto nel 2006, quando lo stesso Tar, che oggi di fatto ci dice che quell´impianto poteva essere avviato, bloccò l´affidamento alla Co.La.Ri.
Non faremo altri provvedimenti - insiste Nicastro - ma ci appelleremo al Consiglio di Stato contro questa sentenza e chiederemo la sospensione dell´esecuzione».

In caso avvenga la sospensione dell’ordinanza, i rifiuti verranno portati fuori bacino (ambito territoriale ottimale BA5), con un inevitabile aumento dei costi del trasporto, nonché dello smaltimento dei rifiuti per tonnellata.

A questo punto torna a proporsi con forza, come unica vera soluzione, la politica “delle tre R”: ridurre i rifiuti quanto più possibile; riusare e/o riutilizzare; differenziare e riciclare tramite la raccolta porta a porta, compresa la quota parte dell’umido.
Detto in altri termini, togliere i cassonetti dalla strada.



Rifiuti: male Puglia e Basilicata


Molte vicende di cronaca richiamano l’attenzione verso la situazione dei rifiuti e del loro smaltimento. Com’è la situazione nelle regioni italiane, in Puglia, in Basilicata? Che cosa è cambiato negli ultimi anni? Il ciclo dei rifiuti è complesso, e presenta soluzioni anche molto diverse da regione a regione. Dei molti aspetti del ciclo dei rifiuti si può centrare l’attenzione su due fenomeni di particolare interesse: da un lato, la quantità di rifiuti che viene smaltita nelle discariche; dall’altro la quantità di rifiuti che viene differenziata. Il primo è un indicatore negativo: più rifiuti vanno a finire in discarica, peggio è; il secondo è, ovviamente, positivo. Vi sono anche altri aspetti, che attengono alle altre tecniche di trattamento, ma discariche e differenziata consentono di farsi una prima idea. Guardiamo i dati al 2008 ( e qualche confronto con anni precedenti), per una panoramica e un confronto completo. In generale, la situazione presenta alcuni segnali di miglioramento, ma il quadro è ancora negativo. Resta piuttosto negativo in Puglia e in Basilicata. Vediamo perché.

NEGATIVO ANCHE IL DATO ITALIANO - Partiamo dalla quantità di rifiuti, calcolata in chili per abitante, smaltita in discarica. Il dato italiano (280 chili) è alto nell’ambito europeo: la media è intorno a 200, e la Germania lo sta azzerando. Ma le differenze territoriali sono ampie. Il dato è molto migliore al Nord, dove siamo su una media di 155 chili per abitante. Il valore è più del doppio nel Mezzogiorno (337 chili) e ancora più alto nelle regioni del centro. Per di più, confrontando i dati al 2002 con quelli al 2008, il Nord mostra progressi notevoli, con una riduzione molto sensibile, da 251 a 155 chili. Ci sono progressi anche al Sud (si era a circa 400 chili nel 2002) mentre la situazione nelle regioni centrali rimane la stessa.

Fra le regioni del Sud è discreta la situazione della Basilicata, che ha, nel 2008, 308 chili per abitante smaltiti in discarica. Decisamente peggiore quella della Puglia: con 418 chili per abitante è fra le peggiori regioni italiane, insieme all’Abruzzo, e dopo Liguria, Sicilia e Lazio. Interessante notare che il dato pugliese è peggiore di quello della Campania (353 chili); la Campania però non è direttamente confrontabile anche perché “esporta” grandi quantità di rifiuti verso altre regioni. Purtroppo sia per la Puglia sia per la Basilicata non ci sono miglioramenti rispetto al 2002. Gli andamenti però sono diversi: la Puglia peggiora costantemente fino al 2007 e poi segna un netto miglioramento (ma è ancora ai livelli del 2002, come detto); la Basilicata invece prima migliora e poi torna indietro nel 2007-08.

All’opposto delle discariche vi è la raccolta differenziata. I dati sulla differenziata sono espressi in percentuale rispetto al totale dei rifiuti urbani. Anche in questo caso vi sono grandissime differenze territoriali. In alcune regioni del Nord la raccolta differenziata copre circa la metà del totale dei rifiuti urbani: così è in Trentino Alto Adige (57%), Veneto (53%), Piemonte (49%). Ma tutte le regioni hanno valori alti, e la media del Nord è del 45%.

UN ASPETTO INCORAGGIANTE - Intermedia la situazione delle regioni centrali: la media è al 23%, con dati migliori per la Toscana e molto negativi per il Lazio. La percentuale di raccolta differenziata al Sud arriva solo al 14,7% (sempre nel 2008). Anche qui, però, vi sono regioni che fanno decisamente meglio: è il caso in particolare della Sardegna, che arriva al 35%, vicinissima alla media nazionale; ma anche dell’Abruzzo. Il dato per la Puglia è il 10,6%, per la Basilicata il 9,1%; la situazione è peggiore solo in Sicilia e nel Molise. Anche la Calabria ha dati migliori. Rispetto al 2002 ci sono miglioramenti (la Puglia passa dal 7,6% al 10,6%, la Basilicata dal 5% al 9,1%), ma modesti. Nello stesso arco di tempo la Sardegna da 2,8% a 34,7%. Certamente è molto più difficile crescere quando le percentuali sono basse: si tratta di mettere in piedi strumenti e procedure, di diffondere la cultura della raccolta differenziata, di fare cambiare abitudini. I successi, ma anche le difficoltà, registrati nelle iniziative in alcuni quartieri di Bari sono esemplari a riguardo. L’inizio è molto duro; ma se si prosegue con attenzione, i miglioramenti si consolidano nel tempo. Da questo punto di vista il moltiplicarsi delle iniziative in molti comuni di Puglia e Basilicata negli ultimi tempi sono certamente un aspetto positivo. Tuttavia il margine da recuperare è davvero molto ampio; e il cammino percorso sino ad ora complessivamente modesto. È questo uno degli ambiti nel quale, da parte di tutte le amministrazioni coinvolte, è necessario un impegno decisamente maggiore; e soprattutto, nel quale è necessario raggiungere, in un arco di tempo relativamente breve, risultati concreti.



14 OTTOBRE 2010
La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Rifiuti: male Puglia e Basilicata (http://lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=374782&IDCategoria=2682)

Cesare
29-11-10, 20:09
leggo che anche il molise ha dato la sua disponibilità.

se si trattasse di un'emergenza, sarebbe naturale che in una nazione ricca e
civile ci si comporti in questo modo.

un'emergenza però non può durare per quasi dieci anni. si tratta di normalità ora e non so se prendersene carico dall'esterno sia la soluzione migliore.

Anche perché la Campania produce una quantità abnorme di spazzatura, è la seconda regione d'Italia per abitanti, per le altre regioni sarebbe un salasso impossibile (oltre il doppio dei rifiuti di Puglia e Molise messi assieme).

Tanto ripulire con l'aiuto esterno Napoli è inutile, tempo due mesi e si ritorna in emergenza.

cyber81
29-11-10, 20:10
nichi prova all'Italia che è affidabile al contrario dei puzzoni leghisti :ciaociao:

brunik
29-11-10, 20:12
In pratica se non ho capito male una efficiente Regione di Sinistra smaltisce i rifiuti di una inefficiente Regione di destra.

Immaginate un'Italia efficiente e pulita gestita dalla sinistra. Non sarebbe un posto migliore, amici? Cosa aspettate a zompare, il 15 dicembre? IL 15 DICEMBRE E' TARDI, MUOVETEVI VI RESTANO POCHI GIORNI.

Cesare
29-11-10, 20:13
In pratica se non ho capito male una efficiente Regione di Sinistra smaltisce i rifiuti di una inefficiente Regione di destra.

Immaginate un'Italia efficiente e pulita gestita dalla sinistra. Non sarebbe un posto migliore, amici?

Do you know Bassolino?

brunik
29-11-10, 20:18
Do you know Bassolino?

Si, è quello che quando se ne è andato dalla Regione Campania aveva lasciato la città di Napoli pulita.

Guarda che il governatore che ha prodotto i rifiuti si chiama Caldoro

ItaliaLibera
29-11-10, 20:19
Si, è quello che quando se ne è andato dalla Regione Campania aveva lasciato la città di Napoli pulita.

Guarda che il governatore che ha prodotto i rifiuti si chiama Caldoro

:crepapelle: :crepapelle: :crepapelle:

brunik
29-11-10, 20:22
:crepapelle: :crepapelle: :crepapelle:

Guarda che Caldoro le elezioni le ha vinte nell'aprile del 2010, data nella quale Napoli era linda come la fedina penale di Prodi.

Guarda cosa avete combinato in soli sei mesi.

King Z.
29-11-10, 20:23
Qui mi sa che per ripulire Napoli mi tocca scendere in campo a me .

WalterA
29-11-10, 20:28
La Toscana da regione culla della civiltà ha già dato il suo assenso...è stata la prima :D

MaRcO88
29-11-10, 21:48
Commento buono: lodevole iniziativa di solidarietà di Vendola.

Commento cattivo: si vede che punta a cariche nazionali e non più regionali.

è l'unico commento che si può fare..

totoro
29-11-10, 21:56
interessante
quindi non risolve il problema, bensì sposta il meccanismo
si prende i rifiuti d'italia e le mafie mangiano su una nuova discarica a cielo aperto nel bel mezzo duu salentu

Theremin
29-11-10, 22:45
Si, è quello che quando se ne è andato dalla Regione Campania aveva lasciato la città di Napoli pulita.



Se è per questo ha lasciato pulita anche la cassa della regione.

Watson
30-11-10, 00:12
. «Il sistema Paese non può non reagire mettendo da parte le contese politiche con una capacità di grande solidarietà e per quel che mi riguarda ho detto che se tutte le regioni fossero in disaccordo io sono disponibile a prendermi per intero i rifiuti di Napoli», ha detto oggi Nichi Vendola,

Vendola: i rifiuti di Napoli li prendo io. Fitto riconvoca il tavolo delle Regioni - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-11-29/vendola-rifiuti-napoli-prendo-153829.shtml?uuid=AYZ53knC)

Si , però anche se lo facesse , Vendola non risolverebbe i problemi dei rifiuti della Campania , che sono strutturali , col rischio di creare analoghi problemi alla sua regione.
Qui abbiamo il Chavez alle orecchiette alle cime di rapa....

Dario
30-11-10, 00:54
Eh beh... lui si che è un genio a risolvere i problemi dei rifiuti...
La Puglia è davvero al top in questo campo!!!Certo non sono al top Veneto e Lombardia, che hanno scaricato migliaia di tonnellate di immondizia in Campania.

Si , però anche se lo facesse , Vendola non risolverebbe i problemi dei rifiuti della Campania , che sono strutturali , col rischio di creare analoghi problemi alla sua regione.
Qui abbiamo il Chavez alle orecchiette alle cime di rapa....Vendola, come la Toscana e le altre poche regioni virtuose, danno una mano per risolvere una emergenza. Il problema strutturale lo risolvono Berlusconi e Bertolaso in due anni, come promesso nel 2008.

Comunque meglio le orecchiette che la pajata con i fascisti come ha fatto Bossi.

Watson
30-11-10, 01:03
Certo non sono al top Veneto e Lombardia, che hanno scaricato migliaia di tonnellate di immondizia in Campania.
Vendola, come la Toscana e le altre poche regioni virtuose, danno una mano per risolvere una emergenza. Il problema strutturale lo risolvono Berlusconi e Bertolaso in due anni, come promesso nel 2008.

Comunque meglio le orecchiette che la pajata con i fascisti come ha fatto Bossi.

Veneto e Lombardia hanno % di raccolta differenziata elevatissime.
E' semplicemente demenziale pensare che l'iniziativa disgraziata di qualche singolo che ha fatto patti con le camorre per inviare lì rifiuti (che poi si arriva sempre a una ditta di Marcon , cioè a casi singoli e non significativi sull'ammontare complessivo) possa anche minimamente intaccare un primato civile indiscutibile.
Ripeto : guardate in casa vostra , please....

stefaboy
30-11-10, 01:03
Guarda che Caldoro le elezioni le ha vinte nell'aprile del 2010, data nella quale Napoli era linda come la fedina penale di Prodi.

Guarda cosa avete combinato in soli sei mesi.

infatti! non si spiega com'è che quando è entrato Caldoro la monnezza non c'era e ora magicamente è riapparsa!

BlackSheep
30-11-10, 11:53
. «Il sistema Paese non può non reagire mettendo da parte le contese politiche con una capacità di grande solidarietà e per quel che mi riguarda ho detto che se tutte le regioni fossero in disaccordo io sono disponibile a prendermi per intero i rifiuti di Napoli», ha detto oggi Nichi Vendola,

Vendola: i rifiuti di Napoli li prendo io. Fitto riconvoca il tavolo delle Regioni - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-11-29/vendola-rifiuti-napoli-prendo-153829.shtml?uuid=AYZ53knC)

Ho la cantina da svuotare.....pieno di cianfrusaglie.....Vendola prenderebbe anche la mia roba?

Marximiliano
30-11-10, 11:55
Certo non sono al top Veneto e Lombardia, che hanno scaricato migliaia di tonnellate di immondizia in Campania.
Vendola, come la Toscana e le altre poche regioni virtuose, danno una mano per risolvere una emergenza. Il problema strutturale lo risolvono Berlusconi e Bertolaso in due anni, come promesso nel 2008.

Comunque meglio le orecchiette che la pajata con i fascisti come ha fatto Bossi.
Il governo ha risolto un'emergenza quando andava risolta; i problemi strutturali devono essere risolti dalle amministrazioni di competenza, che nel caso specifico fino a fine marzo 2010 erano di sinistra, e per la maggior parte sono loro le leggi regionali in vigore, le strutture da loro volute sono in essere

ItaliaLibera
30-11-10, 11:58
Ho la cantina da svuotare.....pieno di cianfrusaglie.....Vendola prenderebbe anche la mia roba?

certo, tanto poi la magistratura gli fa chiudere le discariche...

euvitt
30-11-10, 12:24
non so se le parole di Vendola siano strumentali e non so neanche se sia eventualmente in grado di mantenere la promessa

tuttavia non si può non apprezzare

ItaliaLibera
30-11-10, 12:31
non so se le parole di Vendola siano strumentali e non so neanche se sia eventualmente in grado di mantenere la promessa

tuttavia non si può non apprezzare

i pugliesi certamente l'apprezzeranno tantissimo, visto il livello di eccellenza raggiunto dalla Puglia di Vendola nel settore dei rifiuti...

Kaouthia
30-11-10, 12:34
Si, è quello che quando se ne è andato dalla Regione Campania aveva lasciato la città di Napoli pulita.

Guarda che il governatore che ha prodotto i rifiuti si chiama Caldoro

Scusa, ma ci credi veramente in quello che scrivi o fai solo cabaret?

euvitt
30-11-10, 12:43
i pugliesi certamente l'apprezzeranno tantissimo, visto il livello di eccellenza raggiunto dalla Puglia di Vendola nel settore dei rifiuti...
"se" le parole di Vendola sono strumentali e "se" millanta credito mi sta bene che la cosa venga evidenziata, mi sta molto bene

ItaliaLibera
30-11-10, 12:44
Scusa, ma ci credi veramente in quello che scrivi o fai solo cabaret?

no, si fa di cabernet...

ugolupo
30-11-10, 13:01
Tanto ripulire con l'aiuto esterno Napoli è inutile, tempo due mesi e si ritorna in emergenza.
E' come "laaga la cua a l'asen"
(lavare la coda all'asino):sofico:

Se da piccolo mi davano del "napoletano" quando non volevo lavarmi o mi mettevo le dita nel naso, un motivo ci sarà...