Pieralvise
31-05-09, 13:19
Io ho passato una giornata tra aperitivi e ristorantini, mentre la sera sono andato in questo locale:
Crazy Jungle ristorante churrascheria pizzeria milano (http://www.crazyjungle.it/)
Premetto che quando ho visto il sito non mi ispirava molto (il posto non l'ho scelto io, è stato proposto da altri amici), mentre invece quando sono arrivato ho valutato positivamente il posto.
Comunque andiamo con ordine.
Sabato mattina mi sono alzato di buon mattino (verso le 7.30), perché dovevo andare a sparare [proseguo la narrazione usando il presente storico].
Dopo essermi fatto una spremuta d'arancia, parto da casa alle 8.00 in punto e arrivo al poligono (il TSN di Milano in viale Certosa) alle 8.25 circa. Parcheggio all'interno e vado al bar a far colazione.
Ordino un bel caffè lungo e mi appresto a scegliere la brioche. Avete presente quando vi trovate indecisi dinanzi a vari tipi di brioches? Ed avete presente la soddisfazione indescrivibile che si prova scoprendo di aver fatto la scelta giusta? Ecco.
Dopo le solite formalità ed un po' di coda nel tunnel, entro in postazione. 50 colpi 9x21, tiro con una Beretta PX4 Storm (è un'arma con cui mi trovo bene, anche perché io ho mani abbastanza piccole).
Torno al bar, mi faccio un altro cafferino, e salgo nuovamente in macchina. Grosso modo saranno state le 10.30.
Mi dirigo verso il Musocco, poi prendo la tangenziale ovest e la statale per Pavia. Siccome il ritrovo a Pavia era per mezzogiorno circa, sono in anticipo. Penso di fermarmi a visitare la Certosa: è un'ottima idea, ma al cancello dell'edificio sacro vengo rimbalzato per via dei miei eleganti bermuda. Poco male, rimedio leggendomi il giornale al baretto lì fuori, ordinando un campari.
Vado in città, parcheggio davanti al collegio Cairoli, e vado al ritrovo in piazza Vittoria con l'altro socio. Aperitivo, poi struscio in centro, e poi si va a mangiare in un ristorantino sulla via principale.
Ordino una tipica pietanza pavese (l'amatriciana) ed un tipico vino dell'Oltrepo (Chianti). Giustamente l'amico prende la faraona col contorno di patate.
Avrete notato che la distinzione tra primi e secondo è andata a farsi benedire, difatti poi prendiamo il dolce, visitiamo la chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro (dove è sepolto S. Agostino) e torniamo ai tavolini in piazza ad ordinare da bere.
Alla fine riparto per Monza alle cinque e mezzo circa. Tempo un'ora e sono a casa. Doccia, riposo leggendo un libro, sento i soci milanesi, poi cena in famiglia.
Dopo cena mi cambio d'abito, mi do una sistemata e verso le 10.15 esco di casa per raggiungere il locale di cui sopra, consigliato da un mio amico di Milano.
Viaggio comodo: in poco più di 20 minuti sono sul posto. Zona Forlanini: periferico (come molti ristoranti/discoteche) ma zona abbastanza tranquilla. Si parcheggia all'interno: incredibilmente il posteggio non è voncio, ma pulito e con la sbarra, con custode e con recinzione attorno a tutto il perimetro del locale. A mio giudizio queste sono buone cose, per le quali vale bene la pena di spendere quattro o cinque euri.
Anche se il sito non mi ispirava, scopro che invece il posto mi piace. Il ristorante sta chiudendo, ma dei ragazzi dicono di aver mangiato bene. La location all'aperto è gradevole, né troppo grande né troppo piccola. La gente è ben vestita, ci sono parecchie cavalle da competizione, l'età media ad occhio è sui 25.
Fanno bene i cocktail, ed il DJ sceglie un repertorio discreto di commerciale, si fa ballare volentieri.
Esco alle 3 e mezza circa, e per le quattro sono a casa a dormire il sonno dei giusti.
Crazy Jungle ristorante churrascheria pizzeria milano (http://www.crazyjungle.it/)
Premetto che quando ho visto il sito non mi ispirava molto (il posto non l'ho scelto io, è stato proposto da altri amici), mentre invece quando sono arrivato ho valutato positivamente il posto.
Comunque andiamo con ordine.
Sabato mattina mi sono alzato di buon mattino (verso le 7.30), perché dovevo andare a sparare [proseguo la narrazione usando il presente storico].
Dopo essermi fatto una spremuta d'arancia, parto da casa alle 8.00 in punto e arrivo al poligono (il TSN di Milano in viale Certosa) alle 8.25 circa. Parcheggio all'interno e vado al bar a far colazione.
Ordino un bel caffè lungo e mi appresto a scegliere la brioche. Avete presente quando vi trovate indecisi dinanzi a vari tipi di brioches? Ed avete presente la soddisfazione indescrivibile che si prova scoprendo di aver fatto la scelta giusta? Ecco.
Dopo le solite formalità ed un po' di coda nel tunnel, entro in postazione. 50 colpi 9x21, tiro con una Beretta PX4 Storm (è un'arma con cui mi trovo bene, anche perché io ho mani abbastanza piccole).
Torno al bar, mi faccio un altro cafferino, e salgo nuovamente in macchina. Grosso modo saranno state le 10.30.
Mi dirigo verso il Musocco, poi prendo la tangenziale ovest e la statale per Pavia. Siccome il ritrovo a Pavia era per mezzogiorno circa, sono in anticipo. Penso di fermarmi a visitare la Certosa: è un'ottima idea, ma al cancello dell'edificio sacro vengo rimbalzato per via dei miei eleganti bermuda. Poco male, rimedio leggendomi il giornale al baretto lì fuori, ordinando un campari.
Vado in città, parcheggio davanti al collegio Cairoli, e vado al ritrovo in piazza Vittoria con l'altro socio. Aperitivo, poi struscio in centro, e poi si va a mangiare in un ristorantino sulla via principale.
Ordino una tipica pietanza pavese (l'amatriciana) ed un tipico vino dell'Oltrepo (Chianti). Giustamente l'amico prende la faraona col contorno di patate.
Avrete notato che la distinzione tra primi e secondo è andata a farsi benedire, difatti poi prendiamo il dolce, visitiamo la chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro (dove è sepolto S. Agostino) e torniamo ai tavolini in piazza ad ordinare da bere.
Alla fine riparto per Monza alle cinque e mezzo circa. Tempo un'ora e sono a casa. Doccia, riposo leggendo un libro, sento i soci milanesi, poi cena in famiglia.
Dopo cena mi cambio d'abito, mi do una sistemata e verso le 10.15 esco di casa per raggiungere il locale di cui sopra, consigliato da un mio amico di Milano.
Viaggio comodo: in poco più di 20 minuti sono sul posto. Zona Forlanini: periferico (come molti ristoranti/discoteche) ma zona abbastanza tranquilla. Si parcheggia all'interno: incredibilmente il posteggio non è voncio, ma pulito e con la sbarra, con custode e con recinzione attorno a tutto il perimetro del locale. A mio giudizio queste sono buone cose, per le quali vale bene la pena di spendere quattro o cinque euri.
Anche se il sito non mi ispirava, scopro che invece il posto mi piace. Il ristorante sta chiudendo, ma dei ragazzi dicono di aver mangiato bene. La location all'aperto è gradevole, né troppo grande né troppo piccola. La gente è ben vestita, ci sono parecchie cavalle da competizione, l'età media ad occhio è sui 25.
Fanno bene i cocktail, ed il DJ sceglie un repertorio discreto di commerciale, si fa ballare volentieri.
Esco alle 3 e mezza circa, e per le quattro sono a casa a dormire il sonno dei giusti.