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Visualizza Versione Completa : Per tutti i laureati in Lettere,Filosofia,Economia,Scienze Politiche,Giurisprudenza



Istévene
29-12-10, 22:48
Per tutti i laureati o futuri laureati in Lettere , Filosofia , Storia , Economia , Scienze Politiche , Giurisprudenza , Psicologia etc etc ... insomma , materie e campi umanistici

ma dopo la laurea , che cosa fate ?
Cercate lavoro nel campo per cui vi siete laureati ?

Insomma , chi si laurea in Filosofia , dove lo manda il curriculum , o si mette in proprio ?

Domanda rivolta a tutte le categorie di laureati

Morfeo
29-12-10, 23:25
i posti di lavoro per laurati in economia di certo non mancano rispetto alla media

Mike Suburro
29-12-10, 23:27
L'impostazione umanistica all'economia la danno così fortemente nelle mterie economiche, secondo me, solo in Italia.

Morfeo
30-12-10, 01:54
Quali sono gli esiti occupazionali dei laureati dopo il conseguimento del titolo? (http://www2.almalaurea.it/cgi-php/lau/sondaggi/intro.php?config=occupazione)

anche se in realtà dice poco, i livelli occupazionali dei neo laureati 2009

Massimo Piacere
30-12-10, 10:39
i filosofi vengono assunti in molte aziende...

Ortodossia
31-12-10, 02:25
il discorso non è così semplice, tradizionalmente le classi dirigenti hanno lauree in economia, giurisprudenza e scienze politiche, e in tutte le città giurisprudenza è la facoltà dei figli delle famiglie "bene". O sono pazzi o ci sarà un motivo , no?
Se guardiamo a livello globale le elitès hanno una formazione internazionalista che parte sempre dal ramoe conomico, politologico e giuridico.
Sicuramente è vero che una laurea in ingegneria è garanzia di rapido inserimento nel mondo del lavoro, ma i laureati in fisica, chimica, farmacia etc.. si trovano comunque in posizione inferiore rispetto alle elites dominanti che hanno una formazione economica,politologica e giuridica.

Haxel
31-12-10, 11:57
io tra poco dovrei laurearmi, personalmente spero di incominciare la carriera politica, in alternativa penso di fare il professore

Imperium
31-12-10, 13:31
Per tutti i laureati o futuri laureati in Lettere , Filosofia , Storia , Economia , Scienze Politiche , Giurisprudenza , Psicologia etc etc ... insomma , materie e campi umanistici

ma dopo la laurea , che cosa fate ?
Cercate lavoro nel campo per cui vi siete laureati ?

Insomma , chi si laurea in Filosofia , dove lo manda il curriculum , o si mette in proprio ?

Domanda rivolta a tutte le categorie di laureati

Io mi sono laureato nel 2009 in Scienze Internazionali (corso nella facoltà di scienze politiche), da ormai 11 mesi faccio l'operaio in fabbrica.

Questo è il riassunto di cosa vi troverete davanti una volta laureati (triennale o specialistica) in qualche facoltà cazzuta tipo Filosofia, Lettere, Storia, Scienze Politiche. Per quanto riguarda Economia credo che sia effettivamente più spendibile nel mercato del lavoro.

In una simile situazione ci sono molti miei conoscenti, molto più preparati di me. Stage non retribuiti da mesi e mesi o accettazione di lavori che non pensavi che avresti mai fatto fin dall'acquisizione del diploma di scuola superiore.
E poco importa che avete finito tutto in tempo e con voti ultra... I datori di lavoro chiedono esperienza, di laureati in certe facoltà ce n'è pieno il mondo.
Quando penso di aver buttato via anni e soldi per il nulla mi viene, sinceramente, il magone. Ma tant'è e posso ritenermi "fortunato", infatti ci sono ragazzi che sono disposti a lavorare come operai ma non vengono accettati da nessuno perchè il datore di lavoro sa bene che un laureato appena trova un lavoro migliore se ne va.

Non voglio smontarvi, ma è bene che qualcuno vi disilluda prima che sbattiate la testa contro la dura realtà.

Imperium
31-12-10, 13:34
il discorso non è così semplice, tradizionalmente le classi dirigenti hanno lauree in economia, giurisprudenza e scienze politiche, e in tutte le città giurisprudenza è la facoltà dei figli delle famiglie "bene". O sono pazzi o ci sarà un motivo , no?
Se guardiamo a livello globale le elitès hanno una formazione internazionalista che parte sempre dal ramoe conomico, politologico e giuridico.
Sicuramente è vero che una laurea in ingegneria è garanzia di rapido inserimento nel mondo del lavoro, ma i laureati in fisica, chimica, farmacia etc.. si trovano comunque in posizione inferiore rispetto alle elites dominanti che hanno una formazione economica,politologica e giuridica.

Stai scherzando vero?
Primo siamo in Italia e non puoi parlare di livello globale. Secondo le famiglie "bene" hanno agganci che permettono anche ad un troglodita di avere un buon lavoro.
O hai raccomandazioni (ma di quelle buone), oppure laurearsi in certe facoltà ti apre un mondo fatto di precarietà, frustrazione e disillusione.

Massimo Piacere
31-12-10, 15:14
Io sto terminando un triennale in storia,mancano tre esami.
Non ho più voglia di studiare,quindi appena finisco smetto.


Da grande farò il criminale.
Mestiere molto pericoloso,ma redditizio e che non conosce la parola "crisi".
Farò soldi a palate,sarò amico di tanta gente potente e morirò ammazzato da una raffica di mitra prima del raggiungimento della vecchiaia!:giagia:

Frankie D.
31-12-10, 15:25
Per tutti i laureati o futuri laureati in Lettere , Filosofia , Storia , Economia , Scienze Politiche , Giurisprudenza , Psicologia etc etc ... insomma , materie e campi umanistici

ma dopo la laurea , che cosa fate ?
Cercate lavoro nel campo per cui vi siete laureati ?

Insomma , chi si laurea in Filosofia , dove lo manda il curriculum , o si mette in proprio ?

Domanda rivolta a tutte le categorie di laureati

Io sono laureato triennale in psicologia. Entro i prossimi 8 mesi dovrei prendermi la laurea magistrale. Nel frattempo non sto ad aspettare godò ma mi sono messo a lavorare a fare esperienza. Ho fatto l'educatore per due anni, attualmente sto facendo il formatore e mi sto occupando anche di business. Sono assolutamente convinto che i tempi di laurea e il voto non contino assolutamente nulla ma che conti l'esperienza che uno accumula e infatti ogni volta che ho una possibilità lavorativa, anche se non completamente inerente al mio campo di studi, la prendo al volo.
In prospettiva vorrei occuparmi di risorse umane ovviamente mettendomi in privato perchè il pubblico è per pochi eletti, spesso figli di papà, ma anche perchè non mi piace la routine che con un lavoro pubblico dovresti subire. Inoltre sono della convinzione che è anche da stupidi oggigiorno convincersi di poter arrivare al un posto fisso vita natural durante e di praticare per tutta la vita lo stesso lavoro, quindi sono dell'idea che uno debba essere flessibile e adattarsi a lavori sempre diversi.

olivo
07-01-11, 02:25
Dopo la laurea in economia mi piacerebbe trovare lavoro in banca, anche se mi rendo conto che la concorrenza è molta. Se non dovessi riuscirci penso che lavorerò nell'attività di famiglia, dove aiuto a vario titolo da quando ho 14 anni. Come fanno molti ragazzi della mia età avrei il sogno nel cassetto di trasferirmi in un altro paese, per esempio negli USA o in Australia, ma mi rendo conto che sto fin troppo bene qui e non me ne andrò.

DanielGi.
07-01-11, 20:35
Io mi sono laureato nel 2009 in Scienze Internazionali (corso nella facoltà di scienze politiche), da ormai 11 mesi faccio l'operaio in fabbrica.

Questo è il riassunto di cosa vi troverete davanti una volta laureati (triennale o specialistica) in qualche facoltà cazzuta tipo Filosofia, Lettere, Storia, Scienze Politiche. Per quanto riguarda Economia credo che sia effettivamente più spendibile nel mercato del lavoro.

In una simile situazione ci sono molti miei conoscenti, molto più preparati di me. Stage non retribuiti da mesi e mesi o accettazione di lavori che non pensavi che avresti mai fatto fin dall'acquisizione del diploma di scuola superiore.
E poco importa che avete finito tutto in tempo e con voti ultra... I datori di lavoro chiedono esperienza, di laureati in certe facoltà ce n'è pieno il mondo.
Quando penso di aver buttato via anni e soldi per il nulla mi viene, sinceramente, il magone. Ma tant'è e posso ritenermi "fortunato", infatti ci sono ragazzi che sono disposti a lavorare come operai ma non vengono accettati da nessuno perchè il datore di lavoro sa bene che un laureato appena trova un lavoro migliore se ne va.

Non voglio smontarvi, ma è bene che qualcuno vi disilluda prima che sbattiate la testa contro la dura realtà.

vedi, una volta laureati, arriva la stagione dei concorsi... con pazienza, uno alla volta... vedendo dove si riesce ad infilarsi... e cercando di essere concreti, cioè di considerare ogni nuova possibilità come un'avventura che può recare nuove e positive esperienze.

Non dare ascolto ai disfattisti come ortodossia... loro, probabilmente non hanno un'sperienza diretta del mondo del lavoro e cercano di ingannare con vani discorsi chi crede di potersi inserire bene con un ruolo positivo nella società.

DanielGi.
07-01-11, 20:42
A volte, in famiglie oneste, ma ignoranti, non si capisce il valore della laurea... non lo capiscono proprio coloro che dovrebbero gioire di più... i vostri parenti più stretti...

Ci si trova in una situazione assurda proprio nella propria casa, nella propria famiglia... Fuori tu sei il prof., il dott.... in casa sei un imbecille che è rimasto il piccolo che non sapeva tirarsi su i calzoni.

Quindi non riescono neppure a capire la frustrazione di non poter esercitare pienamente le abilità per cui ci si è preparati...

E' oggettivamente una situazione difficile...

Ricordati però che qualunque lavoro onesto può dare soddisfazione, anche se ti prego di non lasciarti distrarre da discorsi imbecilli come quelli di ortodossia.

Ortodossia
08-01-11, 05:01
vedi, una volta laureati, arriva la stagione dei concorsi... con pazienza, uno alla volta... vedendo dove si riesce ad infilarsi... e cercando di essere concreti, cioè di considerare ogni nuova possibilità come un'avventura che può recare nuove e positive esperienze.

Non dare ascolto ai disfattisti come ortodossia... loro, probabilmente non hanno un'sperienza diretta del mondo del lavoro e cercano di ingannare con vani discorsi chi crede di potersi inserire bene con un ruolo positivo nella società.

analfabeta rileggi i post, il disfattismo lo fa Imperium non io, ma che cazzo ti permetti di parlare a vanvera di quello che faccio, babbeo che non sei altro


A volte, in famiglie oneste, ma ignoranti, non si capisce il valore della laurea... non lo capiscono proprio coloro che dovrebbero gioire di più... i vostri parenti più stretti...

Ci si trova in una situazione assurda proprio nella propria casa, nella propria famiglia... Fuori tu sei il prof., il dott.... in casa sei un imbecille che è rimasto il piccolo che non sapeva tirarsi su i calzoni.

Quindi non riescono neppure a capire la frustrazione di non poter esercitare pienamente le abilità per cui ci si è preparati...

E' oggettivamente una situazione difficile...

Ricordati però che qualunque lavoro onesto può dare soddisfazione, anche se ti prego di non lasciarti distrarre da discorsi imbecilli come quelli di ortodossia.

come ti permetti e due razza di demente

Juv
08-01-11, 05:22
Per tutti i laureati o futuri laureati in Lettere , Filosofia , Storia , Economia , Scienze Politiche , Giurisprudenza , Psicologia etc etc ... insomma , materie e campi umanistici

ma dopo la laurea , che cosa fate ?
Cercate lavoro nel campo per cui vi siete laureati ?

Insomma , chi si laurea in Filosofia , dove lo manda il curriculum , o si mette in proprio ?

Domanda rivolta a tutte le categorie di laureati

Gli economisti qualcosa trovano sempre.
Giurisprudenza è un'ottima laurea per farsi sfruttare da qualche studio associato fino ai 35 - 40 anni con meno stipendio di un operaio specializzato.

Il resto mi sono sempre chiesto come fa a campare. (insegnamento a parte)

Juv
08-01-11, 05:28
il discorso non è così semplice, tradizionalmente le classi dirigenti hanno lauree in economia, giurisprudenza e scienze politiche, e in tutte le città giurisprudenza è la facoltà dei figli delle famiglie "bene". O sono pazzi o ci sarà un motivo , no?
Se guardiamo a livello globale le elitès hanno una formazione internazionalista che parte sempre dal ramoe conomico, politologico e giuridico.
Sicuramente è vero che una laurea in ingegneria è garanzia di rapido inserimento nel mondo del lavoro, ma i laureati in fisica, chimica, farmacia etc.. si trovano comunque in posizione inferiore rispetto alle elites dominanti che hanno una formazione economica,politologica e giuridica.

L'uomo più ricco del mondo Carlos Slim Helú, è un ingegnere. (e pure Bin Laden lo è :D)

gerty80
19-12-11, 06:44
Io sono laureato triennale in psicologia. Entro i prossimi 8 mesi dovrei prendermi la laurea magistrale. Nel frattempo non sto ad aspettare godò ma mi sono messo a lavorare a fare esperienza. Ho fatto l'educatore per due anni, attualmente sto facendo il formatore e mi sto occupando anche di business. Sono assolutamente convinto che i tempi di laurea e il voto non contino assolutamente nulla ma che conti l'esperienza che uno accumula e infatti ogni volta che ho una possibilità lavorativa, anche se non completamente inerente al mio campo di studi, la prendo al volo.
In prospettiva vorrei occuparmi di risorse umane ovviamente mettendomi in privato perchè il pubblico è per pochi eletti, spesso figli di papà, ma anche perchè non mi piace la routine che con un lavoro pubblico dovresti subire. Inoltre sono della convinzione che è anche da stupidi oggigiorno convincersi di poter arrivare al un posto fisso vita natural durante e di praticare per tutta la vita lo stesso lavoro, quindi sono dell'idea che uno debba essere flessibile e adattarsi a lavori sempre diversi.

So che è leggermente vecchio come post, ma a marzo mi laureo (triennale), psicologia. Hai trovato lavoro con la triennale per fare l'educatore? Hai fatto corsi aggiuntivi dopo la triennale oppure no?

DADO
19-12-11, 18:02
io tra poco dovrei laurearmi, personalmente spero di incominciare la carriera politica, in alternativa penso di fare il professore

In cosa ti laurei?
E per la carriera politica, devi farti eleggere e mettere in lista da un partito...

Haxel
20-12-11, 13:41
In cosa ti laurei?
E per la carriera politica, devi farti eleggere e mettere in lista da un partito...

in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali
stò cercando di iscrivermi a un partito, ma sembra che nella mia città sia impossibile

DADO
20-12-11, 14:05
in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali
stò cercando di iscrivermi a un partito, ma sembra che nella mia città sia impossibile

Eh ma bisogna avere conoscenze e un seguito, per fare carriera.. purtroppo non è semplice.

Haxel
21-12-11, 10:06
Eh ma bisogna avere conoscenze e un seguito, per fare carriera.. purtroppo non è semplice.

le conoscenze le ho, il problema è che manca per davvero la possibilità di partecipare alla vita politica
l'ho dovuto constatare personalmente questo fatto, e non sai quanto mi dispiace

Manfr
21-12-11, 17:41
Sto finendo la magistrale in Scienze Diplomatiche.

Il sogno nel cassetto sarebbe fare il dottorato e tentare l'insegnamento, ma finito qui vorrei comunque fare lo stage del Ministero degli Esteri (possibilmente, Podgorica - Montenegro :D ), e se ce la faccio uno stage presso la UE e uno in Regione. Conto anche di fare un corso breve in Europrogettazione che fa sempre bene. Alle prossime comunali dovrei candidarmi, e vediamo come sfanga.

Insomma, idee tante, speranze chiare, prospettive boh :D

Feliks
23-12-11, 15:56
Sto finendo la magistrale in Scienze Diplomatiche.

Il sogno nel cassetto sarebbe fare il dottorato e tentare l'insegnamento, ma finito qui vorrei comunque fare lo stage del Ministero degli Esteri (possibilmente, Podgorica - Montenegro :D ), e se ce la faccio uno stage presso la UE e uno in Regione. Conto anche di fare un corso breve in Europrogettazione che fa sempre bene. Alle prossime comunali dovrei candidarmi, e vediamo come sfanga.

Insomma, idee tante, speranze chiare, prospettive boh :D
Se vuoi fare il dottorato cerca di scappare all'estero. Ovunque è meglio dell'italia.

Frankie D.
24-12-11, 00:32
So che è leggermente vecchio come post, ma a marzo mi laureo (triennale), psicologia. Hai trovato lavoro con la triennale per fare l'educatore? Hai fatto corsi aggiuntivi dopo la triennale oppure no?

Con la laurea triennale non fai niente di niente. Ufficialmente ormai non puoi neanche piu fare l'educatore perchè gli educatori adesso si sono tutelati grazie ad una sentenza del TAR. Con la laurea magistrale idem. Tutti i miei colleghi stanno continuando a fare tirocini gratuiti e al massimo qualche collaborazione sporadica (roba da 200 euro al mese). Gli unici che stanno facendo qualcosa sono all'estero. Se puoi permettertelo, anche minimamente, fatti i due anni di specialistica all'estero che sono molto piu formanti rispetto ai due anni in Italia. E rimanitene là. Io ad Agosto di quest'anno parto fuori.

José Frasquelo
29-02-12, 17:19
Embè vogliamo parlare dei fottutissimi futuri laureati in lingue et similia? :D

Qassim
29-03-12, 22:49
Embè vogliamo parlare dei fottutissimi futuri laureati in lingue et similia? :D

Ma quelli qualcosa trovano secondo me, male che vadano fanno le ripetizioni a nero d'inglese e incassano comunque uno stipendio :sofico: Quelli più sfigati penso siano i laureati in lettere e scienze politiche. Per i primi o fai carriera universitaria o scolastica per gli altri o carriera universitaria o nella pubblica amministrazione dove però possono partecipare tutti gli altri laureati ai concorsi. E i posti da ambasciatore sono pochi :sofico: Al contrario invece i filosofi ho letto che cominciano ad essere ben richiesti dalle aziende private. Ovviamente non fanno i filosofi ma la loro formazione pare essere utile. Gli avvocati un lavoro da avvocato lo trovano, magari a poco salario ma lo trovano. E c'è sempre la possibilità di mettersi in proprio.
Gli economisti sono richiesti, credo siano quelli con meno problemi e poi non è una vera disciplina umanistica. E' una disciplina scientifica con elementi umanistici, chi ha detto che all'estero è meno umanistica sbaglia, c'è stata un'inversione e si stanno riscoprendo fattori non matematici un po' ovunque. Tra l'altro se l'economia fosse come l'ingegneria non staremmo vivendo una crisi mondiale e la borsa sarebbe sempre stabile.

Al proposito questo articolo è abbastanza istruttivo sull'ovvietà che però tutti si erano dimenticati che tale fosse, oberati da modelli matematici supposti capaci (de facto) di prevedere il futuro: l'economia non è una scienza esatta.

Cari fisici ... | noiseFromAmeriKa (http://noisefromamerika.org/articolo/cari-fisici)

Questo vale per gli speculatori ma anche per gli studiosi: oltre alle formule devono conoscere la psicologia e la storia altrimenti avranno sempre una visione parziale dei fenomeni economici.

Sugli psicologi tutti quelli che conosco non sono messi benissimo

Frankie D.
05-04-12, 09:26
Questo vale per gli speculatori ma anche per gli studiosi: oltre alle formule devono conoscere la psicologia e la storia altrimenti avranno sempre una visione parziale dei fenomeni economici.

Sugli psicologi tutti quelli che conosco non sono messi benissimo

Infatti dall'Italia gli psicologi devono scappare. E come dico ad un sacco di miei ex-colleghi il laureato in psicologia deve decidere un settore di interesse molto specifico per sfruttare la propria laurea. Io ad esempio mi occupo di psicologia aziendale, e quindi di management e tutto sommato all'estero è un settore in grande crescita (vale un po' il discorso che facevi per la filosofia).

shylock
18-05-12, 09:35
In cosa ti laurei?
E per la carriera politica, devi farti eleggere e mettere in lista da un partito...

Se è per questo anche per fare carriera accademica...


io tra poco dovrei laurearmi, personalmente spero di incominciare la carriera politica, in alternativa penso di fare il professore

E' veramete triste sentire che uno voglia fare la "carriera" politica... conseguenza della degenerazione della società italica...
Molto interessante invece l'insegnamento... l'avrei voluto fare anche io...

Credo che attualmente l'unica soluzione per fare qualcosa di buono se non si è figlio di agnelli o di napolitano sia andarsene dall'italia... anche volendo, tornare in italia come professore con esperienza all'estero sarebbe comunque più facile che scalare i potentati italici dall'interno...

Metabo
23-08-12, 17:25
Ma quelli qualcosa trovano secondo me, male che vadano fanno le ripetizioni a nero d'inglese e incassano comunque uno stipendio :sofico: Quelli più sfigati penso siano i laureati in lettere e scienze politiche. Per i primi o fai carriera universitaria o scolastica per gli altri o carriera universitaria o nella pubblica amministrazione dove però possono partecipare tutti gli altri laureati ai concorsi. E i posti da ambasciatore sono pochi :sofico: Al contrario invece i filosofi ho letto che cominciano ad essere ben richiesti dalle aziende private. Ovviamente non fanno i filosofi ma la loro formazione pare essere utile. Gli avvocati un lavoro da avvocato lo trovano, magari a poco salario ma lo trovano. E c'è sempre la possibilità di mettersi in proprio.
Gli economisti sono richiesti, credo siano quelli con meno problemi e poi non è una vera disciplina umanistica. E' una disciplina scientifica con elementi umanistici, chi ha detto che all'estero è meno umanistica sbaglia, c'è stata un'inversione e si stanno riscoprendo fattori non matematici un po' ovunque. Tra l'altro se l'economia fosse come l'ingegneria non staremmo vivendo una crisi mondiale e la borsa sarebbe sempre stabile.

Al proposito questo articolo è abbastanza istruttivo sull'ovvietà che però tutti si erano dimenticati che tale fosse, oberati da modelli matematici supposti capaci (de facto) di prevedere il futuro: l'economia non è una scienza esatta.

Cari fisici ... | noiseFromAmeriKa (http://noisefromamerika.org/articolo/cari-fisici)

Questo vale per gli speculatori ma anche per gli studiosi: oltre alle formule devono conoscere la psicologia e la storia altrimenti avranno sempre una visione parziale dei fenomeni economici.

Sugli psicologi tutti quelli che conosco non sono messi benissimo

In scienze politiche se non sbaglio c'è sempre la specialistica in scienze economiche, che ti da un' impronta "economica alla laurea", filosofia mi sembra che hanno inventato una specialista in management per farli lavorare nelle aziende, ma mi sembra una forzatura a questo punto prendi un laureato in scienze politiche.

zlais
23-08-12, 17:46
i filosofi vengono assunti in molte aziende...

il mio gommista ne cerca uno

Il viaggiatore notturno
06-11-12, 21:14
Io sono entrato nell'università del 2000 e non ne sono più uscito. Nel senso che dopo la laurea (relazioni internazionali) e il master (idem), ho iniziato a lavorare in un ateneo di medie dimensioni (faccio il manager didattico). Mi sono pure tolto lo sfizio di spararmi un Ph.D. in politica comparata in un'altra università.