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Visualizza Versione Completa : Trieste, la sinistra accusa: "Il Crocifisso negli asili? C'è un regime razziale"



Cuordy
04-01-11, 13:29
Crocifisso in ogni aula e diritto di prelazione per i bambini con genitori italiani. E' questo il nuovo regolamento approvato dal Consiglio comunale di Trieste che fa infuriare la sinistra: "Delibera razzista"

Crocifisso in ogni aula, diritto di prelazione per i bambini con genitori italiani ed un massimo di quattro stranieri su dieci in ogni classe. Il nuovo regolamento delle scuole d’infanzia approvato dal Consiglio comunale di Trieste ha fatto strappare i capelli all’opposizione di centrosinistra, che parla di razzismo tirando in ballo l’apartheid.
Il 21 dicembre, a ridosso del Natale, è passato senza tanto clamore il regolamento per gli asili. Le richieste leghiste sono state un po’ ammorbidite e alla fine tutto il centrodestra, comprese le sue anime ribelli, ha votato compatto una norma che è ben lontana dalla segregazione razziale e più vicina agli umori della gente.

Ieri il capogruppo in Comune dei democratici, Fabio Omero, dalle colonne del quotidiano Il Piccolo ha lanciato strali d’altri tempi: «È una delibera razzista». Il Pdl sarebbe colpevole di aver approvato un regolamento che assegna un punto in più per ottenere il posto in asilo se i genitori risiedono da almeno cinque anni a Trieste, due se si arriva ai dieci e tre se si supera il decennio. Ovviamente il punteggio vale anche per gli immigrati di lunga data. Una specie di simbolico diritto di prelazione, a parità di requisiti, a favore dei residenti. Non solo: per la graduatoria continuano a valere punteggi ben più consistenti se un bimbo è disabile (300 punti) o se i genitori sono disoccupati (100 punti). Il nuovo regolamento prevede pure, che «iniziando gradualmente dal prossimo anno scolastico» non si supererà il tetto del 40% di alunni stranieri in ogni sezione. La Lega voleva imporre il 30%, ma si è arrivati ad un compromesso.
Il centrosinistra però ha gridato al lupo chiamando in causa la segregazione razziale. «Il Pdl si difende dalle accuse di discriminazione sostenendo che il punto in più al bambino autoctono vale solo in caso di parità - ha dichiarato Fabio Omero, capogruppo democratico - nel dicembre ’55 c’era un solo posto a sedere sul bus di Rosa Parks, quando salirono dei passeggeri bianchi che le intimarono di alzarsi, di andare nella parte riservata ai neri. Solo un posto libero. Sufficiente però perché il Pd votasse contro».
Gli risponde il capogruppo leghista Maurizio Ferrara, interpellato dal Giornale: «È solo un primo, piccolo, passo per il riconoscimento della gente che paga le tasse da tanti anni sul territorio comunale, rispetto agli ultimi arrivati. Non mi sembra segregazione razziale. Piuttosto l’atteggiamento razzista è di quelli che tutelano gli stranieri penalizzando gli italiani».
Sul punteggio agli autoctoni ha storto il naso Antonio Lippolis di Futuro e Libertà, che però ha votato alla fine a favore ottenendo l’inserimento del «grembiulino» ai bimbi come consiglio ai genitori. «Se i bambini stranieri, all’interno di una classe, sono in proporzione troppo elevata, non si ottiene assolutamente l’integrazione, ma anzi, si formano delle aree di emarginazione sociale che evidentemente piacciono molto alla sinistra e anche agli esponenti di Futuro e Libertà» è la stoccata di Massimiliano Fedriga, deputato bossiano di Trieste.

Il regolamento della discordia prevede pure la presenza del crocifisso nelle aule delle scuole materne. La frase «è obbligatoria la presenza» ha subito una limatura, grazie ai berluscones doc, in una più morbida «si prevede la presenza del crocifisso», per non urtare le anime belle. In questi giorni di massacri di cristiani la decisione diventa ancora più attuale.

continua... (http://www.ilgiornale.it/interni/crocifisso_asili_ora_sinistra_accusa__regime_razzi ale/04-01-2011/articolo-id=497404-page=0-comments=1)

QUINTO
04-01-11, 18:52
Il provvedimento portato avanti da PDL e Lega è giustissimo, semplicemente un provvedimento di buon senso che
1) riconosce con il crocifisso l'identità nazionale italiana
2) riconosce con il privilegio per i cittadini una cosa normalissima ovvero che per lo Stato prima vengono i cittadini e poi gli immigrati che ancora non hanno la cittadinanza.

andare contro questo provvedimento è assurdo, poi le motivazioni apposte sono davvero deliranti e infatti purtroppo cosi è oggi gran parte della sinistra italiana.

largodipalazzo
04-01-11, 18:56
Il provvedimento portato avanti da PDL e Lega è giustissimo, semplicemente un provvedimento di buon senso che
1) riconosce con il crocifisso l'identità nazionale italiana
2) riconosce con il privilegio per i cittadini una cosa normalissima ovvero che per lo Stato prima vengono i cittadini e poi gli immigrati che ancora non hanno la cittadinanza.

andare contro questo provvedimento è assurdo, poi le motivazioni apposte sono davvero deliranti e infatti purtroppo cosi è oggi gran parte della sinistra italiana.

Ma non era il "sole delle alpi" il simbolo dell entità nazionale padana?

QUINTO
04-01-11, 19:09
Ma non era il "sole delle alpi" il simbolo dell entità nazionale padana?
evidentemente non è l'unico simbolo che sta a cuore ai padani.

Cuordy
04-01-11, 20:18
Il provvedimento portato avanti da PDL e Lega è giustissimo, semplicemente un provvedimento di buon senso che
1) riconosce con il crocifisso l'identità nazionale italiana
2) riconosce con il privilegio per i cittadini una cosa normalissima ovvero che per lo Stato prima vengono i cittadini e poi gli immigrati che ancora non hanno la cittadinanza.

andare contro questo provvedimento è assurdo, poi le motivazioni apposte sono davvero deliranti e infatti purtroppo cosi è oggi gran parte della sinistra italiana.

3) un numero limitato di immigrati consentirà un'istruzione migliore per tutti.

carapintadas
09-01-11, 12:43
Ma non era il "sole delle alpi" il simbolo dell entità nazionale padana?Per me molto più importante il crocifisso che la rosa camuna o il sole delle alpi..il sole che porta la fede in primis SEMPRE...il resto è retorica buonista venduta a quintali nella rossa romagna :)

ulell
09-01-11, 14:12
buon provvedimento,
sicuramente migliorabile ma già è qualcosa.
sopratutto per il crocifisso,
che farà buttare tanta bile a molta gente-demente :D:D

Popolare
09-01-11, 14:17
definirlo razzista è esagerato, ma sulla giustezza è discutibile, bisognerebbe conoscere meglio la realtà cittadina. Riguardo al crocifisso che "deve" essere presente, poi ammorbidito nella formula...penso debba essere facoltativa la presenza nelle aule.
Sulla presenza degli immigrati, affermare che meno ci sono, meglio è per l'istruzione sia da beceri cattivisti che vogliono negare l'integrazione.

carapintadas
09-01-11, 15:08
definirlo razzista è esagerato, ma sulla giustezza è discutibile, bisognerebbe conoscere meglio la realtà cittadina. Riguardo al crocifisso che "deve" essere presente, poi ammorbidito nella formula...penso debba essere facoltativa la presenza nelle aule.
Sulla presenza degli immigrati, affermare che meno ci sono, meglio è per l'istruzione sia da beceri cattivisti che vogliono negare l'integrazione.Mi piacerebbe poter dire..benvenuti..mi piacerebbe anche sentirmi dire..vedi si vogliono integrare hai sbagliato...MAGARI queste parole.Purtroppo e parlo della mia realtà su 1310 stranieri di origini medio orientali..si contano tre o quattro famiglie che si sono integrate..gli altri zero.Per integrate intendo che rispettano le ns tradizioni ed usanze e nulla di più...liberi di professare la loro religione e di vestirsi come vogliono.Le conosco queste famiglie...hanno acquistato casa,lavorano in proprio,vivono in tranquillità e ho notato che NON frequentano assolutamente la loro comunità:)

Popolare
09-01-11, 15:49
Mi piacerebbe poter dire..benvenuti..mi piacerebbe anche sentirmi dire..vedi si vogliono integrare hai sbagliato...MAGARI queste parole.Purtroppo e parlo della mia realtà su 1310 stranieri di origini medio orientali..si contano tre o quattro famiglie che si sono integrate..gli altri zero.Per integrate intendo che rispettano le ns tradizioni ed usanze e nulla di più...liberi di professare la loro religione e di vestirsi come vogliono.Le conosco queste famiglie...hanno acquistato casa,lavorano in proprio,vivono in tranquillità e ho notato che NON frequentano assolutamente la loro comunità:)
ma cosa pensi che ti chiedano quando vengono qua...
cosa fanno coloro che "non rispettano le nostre usanze"?

carapintadas
09-01-11, 19:16
ma cosa pensi che ti chiedano quando vengono qua...
cosa fanno coloro che "non rispettano le nostre usanze"?Non lavorano..passano le ore di fianco ai bar..approfittano del buonismo a iosa e si appropriano di tutto quello che possono,sono sempre a chiedere i loro diritti ma mai un dovere(spalleggiati da sindacati e/o buonisti..)fanno caciara se passa la processione,sono sempre al limite del corretto alla guida di veicoli quasi sempre in condizioni da sfascio.Poi detto da un amico che ha frequentato una ragazza di loro e parla la lingua..ci odiano all'inverosimile,offendono ogni volta che ci incrociano..poi l'ultimo posto dove vorrebbero rimanere è una nazione cattolica.Comunque non è descrivibile il disagio personale che provo quando incontro le loro donne con il burka ..mi mette i brividi alla schiena.Non farmene una colpa troppo grande..ma in una parola "non li apprezzo..non mi piacciono..temo la loro identità religiosa".:piango::|

Popolare
09-01-11, 20:58
Non lavorano..passano le ore di fianco ai bar..approfittano del buonismo a iosa e si appropriano di tutto quello che possono,sono sempre a chiedere i loro diritti ma mai un dovere(spalleggiati da sindacati e/o buonisti..)fanno caciara se passa la processione,sono sempre al limite del corretto alla guida di veicoli quasi sempre in condizioni da sfascio.Poi detto da un amico che ha frequentato una ragazza di loro e parla la lingua..ci odiano all'inverosimile,offendono ogni volta che ci incrociano..poi l'ultimo posto dove vorrebbero rimanere è una nazione cattolica.Comunque non è descrivibile il disagio personale che provo quando incontro le loro donne con il burka ..mi mette i brividi alla schiena.Non farmene una colpa troppo grande..ma in una parola "non li apprezzo..non mi piacciono..temo la loro identità religiosa".:piango::|
anche da noi passano diverse ore alla casa del popolo (ribattezzata casa del profugo :D) ma è il loro luogo di ritrovo, per il resto sono tutti manovali e muratori. E fanno anche delle discrete case...solo che verso di loro c'è indifferenza come loro hanno indifferenza verso ciò che sta loro intorno. Però non danno alcun fastidio. Mi spiace solo non trovare modi per coinvolgerli nella vita paesana...
perchè ti inquietano le donne col burka? dalle mie parti molte sono col velo, ma tipo chador. In una cittadina della mia zona c'è una sorta di "villaggio islamico", con una macelleria islamica dove loro fanno comunità a sè.

carapintadas
10-01-11, 06:34
anche da noi passano diverse ore alla casa del popolo (ribattezzata casa del profugo :D) ma è il loro luogo di ritrovo, per il resto sono tutti manovali e muratori. E fanno anche delle discrete case...solo che verso di loro c'è indifferenza come loro hanno indifferenza verso ciò che sta loro intorno. Però non danno alcun fastidio. Mi spiace solo non trovare modi per coinvolgerli nella vita paesana...
perchè ti inquietano le donne col burka? dalle mie parti molte sono col velo, ma tipo chador. In una cittadina della mia zona c'è una sorta di "villaggio islamico", con una macelleria islamica dove loro fanno comunità a sè.Al chador sono abituato ma il burka è la "sottomissione fatta a persona..lei è sempre un passo indietro a lui che vestito all'occidentale ostenta il trofeo sulle vie.Magari lavorassero da noi..il loro max di lavoro è passare alla Caritas a riempire bauli di roba..sghignazzare..e portarla a casa da buttare(per lavoro conosco il problema..)Carissimo..mi dispiace avere inaridito così il mio cuore verso "l'accoglienza" ma gli errori buonisti perpetrati fino ad ora mi hanno disgustato completamente.Prima le ns fascie deboli..sempre!!:conf::)

Popolare
10-01-11, 12:26
Al chador sono abituato ma il burka è la "sottomissione fatta a persona..lei è sempre un passo indietro a lui che vestito all'occidentale ostenta il trofeo sulle vie.Magari lavorassero da noi..il loro max di lavoro è passare alla Caritas a riempire bauli di roba..sghignazzare..e portarla a casa da buttare(per lavoro conosco il problema..)Carissimo..mi dispiace avere inaridito così il mio cuore verso "l'accoglienza" ma gli errori buonisti perpetrati fino ad ora mi hanno disgustato completamente.Prima le ns fascie deboli..sempre!!:conf::)
La Caritas non fa differenza etnica o religiosa. Non è un partito, ma un'associazione radicata nelle parrocchie. Se aiutare "prima gli italiani" e "poi gli immigrati" ne discutiamo a livello politico, che è un'altra cosa. Io non conosco la tua realtà, per quanto riguarda la mia ci sono tante, ma tante, badanti rumene, bulgare, albanesi, marocchine...pur vivendo in un comune piccolo molte sono le provenienze etniche. Loro hanno accettato i nostri costumi, noi non pretendiamo che dimentichino i loro, ma a volte mi spiace vederle emarginarsi perchè è solo povera gente ma che si fa il mazzo tutti i giorni e la maggior parte hanno figli a carico.

carapintadas
10-01-11, 18:58
La Caritas non fa differenza etnica o religiosa. Non è un partito, ma un'associazione radicata nelle parrocchie. Se aiutare "prima gli italiani" e "poi gli immigrati" ne discutiamo a livello politico, che è un'altra cosa. Io non conosco la tua realtà, per quanto riguarda la mia ci sono tante, ma tante, badanti rumene, bulgare, albanesi, marocchine...pur vivendo in un comune piccolo molte sono le provenienze etniche. Loro hanno accettato i nostri costumi, noi non pretendiamo che dimentichino i loro, ma a volte mi spiace vederle emarginarsi perchè è solo povera gente ma che si fa il mazzo tutti i giorni e la maggior parte hanno figli a carico.Leggi bene...TI CREDO e non scherzo...Purtroppo non è così da noi e mi piacerebbe poter convivere con queste persone(badanti di etnia magrebina non ne abbiamo)e se lavorano quà nessuno le emargina.Il problema grande è al maschile e non solo per i magrebini(da noi sono meglio gli albanesi..sarà fortuna..).Non voglio entrare nel merito della Caritas..però anche gli operatori stanno stancandosi un pochino dell'andazzo.Io in parrocchia ne ho parlato..ma non voglio creare un "partito" all'interno..preferisco tenere per me tutti i miei dubbi che non rendono facile il mio percorso cattolico.Comunque sono sulla strada del miglioramento grazie anche a tanta preghiera:)

Popolare
10-01-11, 19:41
Io in parrocchia ne ho parlato..ma non voglio creare un "partito" all'interno..preferisco tenere per me tutti i miei dubbi che non rendono facile il mio percorso cattolico.Comunque sono sulla strada del miglioramento grazie anche a tanta preghiera:)
nessuno vuol creare partiti, anche se una discussione sull'attualità all'interno delle parrocchie non sarebbe male. che ne pensi?
Anch'io nel mio percorso trovo tante difficoltà, anche se essere cristiano non è facile. Ricordami nelle tue preghiere, io farò lo stesso con te :)

carapintadas
11-01-11, 06:54
nessuno vuol creare partiti, anche se una discussione sull'attualità all'interno delle parrocchie non sarebbe male. che ne pensi?
Anch'io nel mio percorso trovo tante difficoltà, anche se essere cristiano non è facile. Ricordami nelle tue preghiere, io farò lo stesso con te :)Il discorso si fa interessante per me..ma non vorrei potesse diventare un dibattito a due che possa annoiare.Credi che si possa continuare in "chiaro" questa piacevole disamina.Io essendomi riavvicinato da un paio di anni alla fervente vita parrocchiale avrei tanto bisogno di colloquiare di religione e di sociale con chi non abbia preconcetti nei miei confronti dovuti al conoscere la mia precedente vita politica ma sappia aiutarmi ad affrontare serenamente questo nuovo percorso.Abbiamo un nuovo giovane parroco che stimo moltissimo ma è di una "timidezza" che lo fa diventare quasi sfuggente.Se ritieni che questo sia il posto giusto parti con il tuo pensiero sulla "attualità"all'interno delle parrocchie..ed io ti seguo a ruota.:)