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Visualizza Versione Completa : ++Tavolo di lavoro 3 : regolamento interno Congresso e Senato++



Laico
03-06-09, 20:38
Qui si discuterà dei regolamenti interni delle Assemblee o Assemblea che ci saranno su POL dopo l'approvazione della forma istituzionale

Daniele
03-06-09, 21:31
Buona sera Onorevoli colleghi, innanzitutto permettemi di dire che per Senato basta adattare il regolamento scritto da Supermario su POLxsempre, magari possiamo rivisitare il numero di senatori: per il regolamento del Congresso possiamo ispirarci su quello di Senato e potenziarlo

Supermario
03-06-09, 23:09
Onorevole Presidente, Onorevoli colleghi tutti.


Prendo la parola per illustrare la riforma sulla quale lavoro da diversi mesi oramai, e che ha visto anche una prova generale concreta sul forum di Polpersempre.

Molti di voi già la conoscono avendo avuto modo di partecipare a questo collaudo, ma sono comunque costretto a illustrare la riforma per intero a favore di coloro che non hanno potuto presenziare per vari motivi.





Il perché di questa riforma:

L' esigenza di questa riforma si è fatta sentire quando sempre più partecipanti al vecchio gioco di camera iniziarono a manifestare sintomi d' insofferenza verso la piega sempre più giuridica, cavillosa, burocratica che il gioco stesso aveva preso.
Se era vero che "Camera" attraeva molti muovi utenti, era vero anche che dopo poche settimane li allontanava da se.

Il vecchio Camera era un gioco molto bugiardo.. prometteva molto ma manteneva molto poco.

Chi pensava di ritrovarsi un un parlamento dove si parlasse e si discutesse di politica reale, ben presto si trovava invece, suo malgrado, dentro furenti liti giudiziarie, ricorsi alla corte costituzionale, interpretazioni regolamentari discordanti.. senza capo e senza coda, tutto di difficile o impossibile comprensione per un neofita.. e dal quale ti sentivi estromesso, se mancando tre o quattro giorni, ti perdevi qualche particolare o qualche passaggio..

Questa era la patria degli azzeccagarbugli di professione.. dei giovani aspiranti burocrati e avvocati.. che pur di mantenere il loro primato sul gioco, facevano di tutto per mantenerlo tale..

I pochi momenti in cui si discuteva di politica erano confinati dentro quelle che venivano chiamate "mozioni".

Mozioni, che a parte qualche lodevole eccezione, nel 90% dei casi invece erano dei pensierini stile "asilo, delle provocazioni contro lo schieramento opposto, giusto per "segnare" un punto a proprio favore se venivano approvate al Congresso.. infantili.. quasi mai con un approfondimento serio sul tema, superficiali nella stragrande maggioranza dei casi.
La fase di dibattimento in Congresso poi solitamente era completamente assente, ci si limitava ad approvare o a respingere a seconda di quello che indicava il capogruppo.
L' importanza e la valorizzazione di queste mozioni approvate poi era praticamente nulla..

Da quì la voglia di cambiare, di riformare profondamente il gioco, di ampliarne le scelte e esplorarne tutte le potenzialità.

Questo però senza togliere il tradizionale divertimento a chi "Camera" piaceva così come era.



La riforma in soldoni:

Infatti la riforma non si prefigge di annullare completamente il vecchio e di sostituirlo con qualcosa di completamente nuovo, anzi, l' obiettivo principale resta quello di dare a tutti la possibilità di scegliere, liberamente a seconda dei propri gusti, scegliere se partecipare ad una simulazione più giuridico/burocratica o ad una più incentrata sulle discussioni di politica reale.

Questo attraverso la creazione di un Senato da affiancare al Congresso.

Due realtà con compiti diversi e distinti e non un duplicato dell''altro come avviene nel nostro sistema parlamentare.

Un Senato dove i deputati Senatori dovranno impegnarsi a presentare, proporre, argomentare, temi di politica reale, interna, internazionale, politica economica, attualità ecc. ecc.
Dove dovranno impegnarsi a sviluppare e presentare proposte di legge su quei temi, proposte concrete, risolutive ben precise e argomentate con dovizia di particolari, compreso dove e come intendono reperire la copertura finanziaria per quanto avanzano.
Proposte che dovranno trovare una maggioranza in aula, grazia anche alla abilità oratoria dei Senatori stessi, che dovranno cimentarsi quando sarà il momento in dichiarazioni di voto atte ad attirare verso di se il voto degli indecisi.
Proposte di legge che poi una volta approvate diventeranno legge dello stato o se preferite della "nazione" di politicainrete almeno per tutta la durata di quella legislatura.

Il Congresso invece dovrà occuparsi della parte regolamentare del gioco, pdl ordinari, modifiche alla costituzione, interagire con il governo eletto, e tutto quello che riguarda più propriamente la politica del forum e delle sue istituzioni.



Fra Congresso e Senato ci saranno dei punti in comune e dove potranno interagire fra di loro, punti che nei prossimi giorni vorrei discutere insieme a tutti voi.

Ma che in linea di massima potrebbero essere:

- L' approvazione finale di una modifica costituzionale.
- La destituzione di un Presidente eletto.
- Volendo anche la nomina di una parte della Corte Costituzionale o di qualche altro organo istituzionale.


Come presto presenterò anche una delle ultime versioni del regolamento interno del Senato che vorrei ridiscutere con tutti voi ed eventualmente accogliere dei suggerimenti o delle modifiche.

Opera fra l'altro già iniziata sul forum di politicapersempre.



Per ora non mettiamo troppa carne sul fuoco :)



.

discovery
04-06-09, 09:52
supermario, la tua proposta è interessante, soprattutto mira a rendere più appassionante il gioco, obbiettivo condiviso anche da noi.

ti chiedo un chiarimento sui compiti delle due camere, in particolare: se si decidesse una forma istituzionale che preveda la fiducia al Governo, questa come si articolerebbe nella tua proposta?

Si dovrebbe passare da entrambe le camere o solo dal congresso?

spero di esser stato chiaro, grazie.

Supermario
04-06-09, 13:44
supermario, la tua proposta è interessante, soprattutto mira a rendere più appassionante il gioco, obbiettivo condiviso anche da noi.

ti chiedo un chiarimento sui compiti delle due camere, in particolare: se si decidesse una forma istituzionale che preveda la fiducia al Governo, questa come si articolerebbe nella tua proposta?

Si dovrebbe passare da entrambe le camere o solo dal congresso?

spero di esser stato chiaro, grazie.



Allora ludicamente parlando, sarebbe cosa divertente e figa pretendere una doppia fiducia.. ma nella pratica, visto che potrebbe essere molto facile ritrovarsi con un Senato e un Congresso con composizioni parlamentari differenti fra loro.. nella pratica si aumenterebbe l' ingovernabilità e la difficoltà a governare.

Quindi sinceramente eviterei una doppia fiducia e la lascerei solo al Congresso.

Mentre per le leggi ho in mente un altra formula.

I progetti di legge ordinari ( ovvero quelli che non riguardano la Costituzione ) riguardanti l' organizzazione del gioco, il governo e più in generale PIR, richiederebbero l' esclusiva approvazione da parte del Gongresso ( mentre i progetti di legge di politica reale solo quella del Senato ) per quanto riguarda invece i progetti di legge costituzionali, dopo essere stati elaborati, discussi e approvati in Congresso a mio avviso li farei passare anche al Senato, che non può emandarli o modificarli ma solo approvarli o meno.

Nel caso di mancata approvazione, essi verrebbero solo e soltanto rispediti al Congresso per eventuali modifiche e quindi rinviati nuovamente al Senato.

Questo perche un progetto di legge costituzionale è materia di estrema importanza ed è giusto avere un parere di tutti i partecipanti al gioco, non solo quelli del Congresso, anche perche alcuni progetti di legge potrebbero riguardare Senato stesso.


P.s. se mi sono spiegato male dimmelo che provvedo.

discovery
04-06-09, 15:03
grazie per il chiarimento.


...anche se hai usato la parola "governabilità"....:incav:

personalmente, in questo che vuole essere un "gioco", al concetto di governabilità do ben poca importanza, rispetto invece all'aspetto ludico (fatto anche e soprattutto di imprevisti....)

dopotutto non governiamo una nazione, non decidiamo il destino di milioni di persone...

Supermario
04-06-09, 15:51
grazie per il chiarimento.


...anche se hai usato la parola "governabilità"....:incav:

personalmente, in questo che vuole essere un "gioco", al concetto di governabilità do ben poca importanza, rispetto invece all'aspetto ludico (fatto anche e soprattutto di imprevisti....)

dopotutto non governiamo una nazione, non decidiamo il destino di milioni di persone...



A dire il vero ho scritto:


nella pratica si aumenterebbe l' ingovernabilità

Sia chiaro che la penso come te che un briciolo di ingovernabilità sia essenziale in questo gioco per garantire il divertimento di tutti e non solo di una parte, ma è anche vero che oltre ad una certa soglia il gioco diventa appunto ingiocabile.. e questo va evitato, anche perche rischiamo di non arrivare mai a qualcosa di concreto, di non vedere i ministri all'opera e via dicendo.

Se prendi i risultati elettorali di questa costituente potrai vedere da te già ora non c'è una maggioranza.. pensa te se dobbiamo ottenere la fiducia di ben due rami del parlamento e non solo di uno come ora..

Dobbiamo creare un sistema che riesca a reggersi in piedi ma che garantisca comunque qualche "imprevisto" e qualche e che non permetta di rilassarsi a chi comanda.

discovery
04-06-09, 16:05
in questo ti do ragione, e sono d'accordo che un'eventuale fiducia passi solo per un ramo del parlamento...

Supermario
06-06-09, 13:19
In settimana pubblicherò una disegno di legge costituzionale che regola Senato e Congresso e un regolamento interno per Senato.

Newborn
06-06-09, 18:17
Sicuramente questo è il tavolo che più mi interessa.
Spero ci sia la massima convergenza della costituente per la creazione di senato, sullo stile del gioco ideato da Supermario.
Su Pol per sempre ha avuto gran successo e lodi da tutti.
Il regolamento del gioco era già ottimale, si può comunque migliorare se serve

Invece personalmente non vorrei che senato e congresso (ma non si può chiamare camera? :D ) ci siano troppi collegamenti, ho sempre paura che i cavilli e il gioco giuridico possano inquinare il gioco politico.
L'idea del nostro capogruppo supermario sui pdl costituzionali è sicuramente interessante e avvicina un po' alla realtà, spero però che il tutto non renda troppo complesso il gioco.

Piuttosto mi chiedevo, io ipotizzo che in caso di creazione dei due giochi una stragrande maggioranza vorrà fare il senatore, come la mettiamo se nel caso gli aspiranti deputati sono pochi? Forse dovremmo dare un po' di politica reale anche al congresso con magari un sistema di mozioni rivisto (tipo ordini del giorno da votare) o tramite i question time per i ministri

Supermario
08-06-09, 22:14
Allora veniamo a qualche punto:


-Il congresso avrà anche lui una dose di politica reale, sotto forma di "Question Time".

Le Question time potranno essere formulate dai Congressisti stessi e indirizzate al Governo e ai ministri del Governo interessati all' argomento trattato in queste interrogazioni parlamentari.

Le question time dovranno riguardare solo temi di stretta attualità di politica interna ed internazionale con provvedimenti riferiti e circoscritti solo all' argomento in questione.




Faccio un esempio:

La Russia invade la Georgia.

L' on. Pincopallino ha tempo 7 giorni da quando accade il fatto per presentare un question-time indirizzata al governo, dove chiede esplicitamente che cosa intende fare il governo di RIP nel merito.. che provvedimenti intende prendere.. che linea politica vuole tenere.. se intende appoggiare militarmente uno dei contendenti, se intende mandare aiuti sanitari.. quindi ci dovrà essere anche una relazione del ministero della difesa piuttosto che di quello degli interni o degli esteri..

Questo comporterà anche ad esempio di dotare la nostra nazione di forze armate, piuttosto di una protezione civile ecc. ecc.

Con tanto di spese, buget annuali ecc. ecc.

Ad esempio se un governo non investe in difesa.. non potrà certo rispondere ad una question time che manderà aiuti militari.. o se ci sarà un terremoto che manderà aiuti umanitari se non investe nella protezione civile.. e così via..

Una volta ottenuto in un tot. di tempo preciso ( mettiamo 10 giorni max ) una risposta, questa andrà al congresso che dovrà approvarla o cassarla.. tramite un voto.

Supermario
08-06-09, 22:19
Al Senato invece si discuterà di argomenti di più largo respiro.

Non provvedimenti veloci presi dl governo, ma di vere e proprie leggi dello stato che riguarderanno la politica reale, la società civile e i diritti e i doveri civili.

Ogni legge approvata andrà in uno specifico albo e avrà durata per tutta la legislatura e per tutta la durata di essa non potrà più essere messa in discussione o modificata.

Supermario
08-06-09, 22:22
Al Congresso invece oltre che i Question Time del governo si legifererà su tutto quello che riguarda il governo, i suoi provvedimenti e su tutto quello che riguarda il forum in generale e sulle proposte per migliorarlo.

Al Congresso si potranno modificare anche le leggi ordinarie che reggono il gioco ( quindi escluse quelle di politica reale che rimangono appannaggio del Senato ) e quelle costituzionali, che però a differenza di quelle ordinarie avranno bisogno di un voto confermativo anche da parte del Senato per essere definitivamente approvate.

Teddy
08-06-09, 22:22
Allora veniamo a qualche punto:


-Il congresso avrà anche lui una dose di politica reale, sotto forma di "Question Time".

Le Question time potranno essere formulate dai Congressisti stessi e indirizzate al Governo e ai ministri del Governo interessati all' argomento trattato in queste interrogazioni parlamentari.

Le question time dovranno riguardare solo temi di stretta attualità di politica interna ed internazionale con provvedimenti riferiti e circoscritti solo all' argomento in questione.




Faccio un esempio:

La Russia invade la Georgia.

L' on. Pincopallino ha tempo 7 giorni da quando accade il fatto per fare un question-time al governo, dove chiede esplicitamente che cosa intende fare il governo di RIP.. che provvedimenti intende prendere.. che linea politica che vuole tenere.. se intende appoggiare militarmente uno dei contendenti, se intende mandare aiuti sanitari.. quindi ci dovrà essere anche una relazione del ministero della difesa piuttosto che di quello degli interni o degli esteri..

Questo comporterà anche ad esempio di dotare la nostra nazione di forze armate, piuttosto di una protezione civile ecc. ecc.

Con tanto di spese, buget annuali ecc. ecc.

Ad esempio se un governo non investe in difesa.. non potrà certo rispondere ad una question time che manderà aiuti militari.. o se ci sarà un terremoto che manderà aiuti umanitari se non investe nella protezione civile.. e così via..

Una volta ottenuto in un tot. di tempo preciso ( mettiamo 10 giorni max ) una risposta, questa andrà al congresso che dovrà approvarla o cassarla.. tramite un voto.

Quoto la proposta.

Supermario
08-06-09, 22:39
Veniamo a dei punti dolenti...

Senato quando è stato pensato, era stato adattato per il contesto di Politicaonline.. e non quello di Politicainrete..

Quindi con molti utenti di più di ora..



Alcune considerazioni:

- La mia paura è che Senato sarà molto più attraente da giocare che Congresso.. e questo potrebbe portare a molte persone che si candidano per Senato e poche per Congresso.

- Attualmente ( basta guardare questa assemblea costituente come lavora ) un 33% dei deputati segue il tutto con attenzione giornaliera, un 33% dei deputati segue il gioco con un minimo d' impegno, il restante 33% lo segue svogliatamente, con pochissima attenzione e quasi sempre deve essere avvisato e informato dagli altri su quando e su come votare..

Questo su 21 forummisti..

Immaginatevi due camere da 21 o 19 persone.. per un totale di circa 40 persone..

quello che mi stò chiedendo io è.. ma se non ne troviamo 21.. come facciamo a trovarne 40 nelle condizioni attuali di RIP ??

Forse in futuro, fra un anno o due sarà possibile.. specialmente se i giochi avranno successo.

Ma ora non è possibile mancano i numeri..

Quindi lasciare tutto come prima ?

No perche il vecchio sistema di certo non avvicinava ma piuttosto nel medio termine tendeva ad allontanare dal gioco..

Quindi bisogna cambiare per forza, ma in modo pragmatico.. scendendo a degli inevititabili compromessi..





Un compromesso secondo me che salva capra e cavoli.. è quello di fare due camere parlamentari come ho già descritto prima con quei compiti che ho già elencato.

Ma di permettere ai candidati di poter partecipare ad una sola di esse oppure anche volendo ad entrambi..

In modo da non dover per forza richiedere di trovare ben 40 persone attive.. di permettere alla persone che hanno voglia di giocare di farlo in entrambi i rami del parlamento.. di tenere vivi e attivi sia Senato sia Camera.

Questo permetterà anche di votare con una sola scheda elettorale.

Poi i voti finali verranno indirizzati e calcolati a seconda di dove il candidato a dichiarato di candidarsi.

Nelle liste elettorali che dovranno essere presentate prima delle elezioni ogni candidato avrà accanto a se segnato dove intende candidarsi.

Esempio:

Supermario ( C - S )
Newborn ( S )
Garulfo ( C )

Daniele
08-06-09, 23:07
Condivido su tutta la linea Supermario

Laico
08-06-09, 23:42
all'inizio ovviamente non ci potranno essere 20 membri per ogni camera

Supermario
08-06-09, 23:57
all'inizio ovviamente non ci potranno essere 20 membri per ogni camera

Un domani con l' aumentare dei partecipanti cmq niente ci vieta di fare candidature distinte.

zulux
09-06-09, 00:14
il question time è una bella idea... ma non si capisce come si configurerebbe la gestione economica statale... concordo pienamente però sulla possibilità anzi necessità di doppi incarichi...

Supermario
09-06-09, 00:49
il question time è una bella idea... ma non si capisce come si configurerebbe la gestione economica statale... concordo pienamente però sulla possibilità anzi necessità di doppi incarichi...

Avevo già fatto degli studi sul lato economico del gioco un anno fa per il governo Venom quando fui nominato ministro dell' Economia.

Va detto fin da subito che quello che proposi allora oggi non è più fattibile per il ristretto numero di partecipanti.. ma nonostante tutto si può pensare a qualcosa di artificioso ( ho già qualche idea ) che ci permetta di avere un PIL nazionale.. dal quale ottenere dei fondi.. da organizzare con una legge finanziaria.. che quindi il governo in carica dovrà riuscire a far approvare ( altro aspetto ludico interessante ) per poi usare questi finanziamenti, anche quì in modo artificioso per dotarci di alcune strutture necessarie atte a permettere una politica di pubblica sicurezza, piuttosto che di protezione civile, walfare, assistenza medica, difesa nazionale, sviluppo economico.. naturalmente poi quì ci saranno politiche liberiste piuttosto che socialisteggianti a seconda dei governi in carica.. ecc. ecc. quindi una spesa pubblica maggiore o minore.. ecc. ecc.

Comunque è più facile a spiegarlo che a farlo.. credimi.. all' atto pratico è una cazzata.

discovery
09-06-09, 08:46
condivido le proposte di supermario, ho solo un dubbio sul "doppio incarico"....è inteso come provvisorio (in attesa di una crescita di iscritti di PIR) o come definitivo?

Newborn
09-06-09, 10:20
Credo sia assolutamente provvisorio, in attesa di una crescita di iscritti e giocatori (tra un anno, un anno e mezzo)
In ogni caso semplificherebbe inizialmente la fase delle elezioni consentendo di usare una sola scheda

Mi fa piacere che il question time possa andare in congresso.

ps: ripeto tornare al nome camera no? O lo lasciamo non usato come ricordo della vecchia Pol?

discovery
09-06-09, 10:28
Credo sia assolutamente provvisorio, in attesa di una crescita di iscritti e giocatori (tra un anno, un anno e mezzo)
In ogni caso semplificherebbe inizialmente la fase delle elezioni consentendo di usare una sola scheda

Mi fa piacere che il question time possa andare in congresso.

ps: ripeto tornare al nome camera no? O lo lasciamo non usato come ricordo della vecchia Pol?


si, sono d'accordo. Sarà bene ci sia però un efficace coordinamento tra i due presidenti, per evitare di aprire due sedute in contemporanea....


ps. guarda che "camera", da quel che ricordo, era il nome del gioco, non del congresso....

zulux
15-06-09, 01:59
Credo sia assolutamente provvisorio, in attesa di una crescita di iscritti e giocatori (tra un anno, un anno e mezzo)
In ogni caso semplificherebbe inizialmente la fase delle elezioni consentendo di usare una sola scheda

Mi fa piacere che il question time possa andare in congresso.

ps: ripeto tornare al nome camera no? O lo lasciamo non usato come ricordo della vecchia Pol?
...è una buona idea tornare al vecchio nome camera... suggerisco sommessamente che... visto lo scarso numero di forumisti sinora presenti... si potrebbe anche integrare il meglio del senato nella nuova camera... ponendo fine al problema dei doppi incarichi... posto che ve ne sia uno...

Daniele
15-06-09, 09:45
magari si può eleggere solo una camera, ma che si può riunire sottoforma di senato per discutere di politica reale, sottoforma di camera per le questioni del gioco

LIBERAMENTE
15-06-09, 10:34
Alle ultime elezioni abbiamo avuto un numero di candidati più che doppio rispetto ai potenziali eletti. Che uno stesso forumista sia contemporaneamente senatore e deputato è da un lato una cazzata giuridica e dal punto di vista logico, dall'altro una grande ipocrisia. La gente disposta a partecipare c'è, il problema è che alcuni vorrebbero fare tutto di testa propria e da soli, e Supermario è uno di questi. Se vuoi fare pure il Premier e il Giudice Costituzionale diccelo prima, io voterò contro ogni possibilità di cumulo di cariche pubbliche e , se necessario, investirò della questione l'Amministrazione.
In secondo luogo l'Amministrazione ci ha dato incarico di creare due camere reali in questo gioco. Non è detto che i deputati debbano essere 20 e i senatori 20. Bastano anche 10 e 10, purchè le camere siano due e il cumulo non sussista.

Supermario
15-06-09, 13:47
Alle ultime elezioni abbiamo avuto un numero di candidati più che doppio rispetto ai potenziali eletti. Che uno stesso forumista sia contemporaneamente senatore e deputato è da un lato una cazzata giuridica e dal punto di vista logico, dall'altro una grande ipocrisia. La gente disposta a partecipare c'è, il problema è che alcuni vorrebbero fare tutto di testa propria e da soli, e Supermario è uno di questi. Se vuoi fare pure il Premier e il Giudice Costituzionale diccelo prima, io voterò contro ogni possibilità di cumulo di cariche pubbliche e , se necessario, investirò della questione l'Amministrazione.
In secondo luogo l'Amministrazione ci ha dato incarico di creare due camere reali in questo gioco. Non è detto che i deputati debbano essere 20 e i senatori 20. Bastano anche 10 e 10, purchè le camere siano due e il cumulo non sussista.




Allora, cercherò di rispondere senza alzare i toni, senza lasciarsi prendere da antipatie fra l'altro ampiamente reciproche e condivise, visto anche che è cosa intelligente non farlo in un contesto come quello di un assemblea costituente dove si dovrebbe mettere da parte ogni atteggiamento negativo per favorire il raggiungimento di un risultato comune.


- Nella chiavetta USB dove conservo il mio disegno di legge riguardante Senato e Congresso ( stò finendo di lavorarci ) c'è sempre un articolo che non ho ancora modificato dalla prima stesura, copio e incollo quì :



"Art. XXX.

La legge determina i casi di ineleggibilità e di incompatibilità con l'ufficio di congressista o di senatore.

Nessuno può appartenere contemporaneamente alle due Camere."


Principio che fra l'altro ho sempre pubblicizzato quando cercavo di convincere la gente ad adottare il gioco "SENATO" come gioco alternativo a "CAMERA" di Polliana memoria.

Quindi dal mio punto di vista prettamente personale, non vi è nessun problema a mantenere questa divisione, fra l'altro mi risparmio anche la fatica di modificare il file di testo..



Ma se ho avanzato quella proposta di modifica è perche non ho le proverbiali fette di salame davanti gli occhi.
Quando propongo una cosa, non la considero legge divina perche scritta da me.. ma ci torno sopra almeno altre dieci volte per assicurarmi che sia compatibile con tutto il resto del gioco e sopratutto che possa essere funzionale.. insomma opero un autocritica di quello che propongo e un debug continuo.

Questo modo di lavorare mi ha portato ad immaginare e a prendere seriamente in considerazione il fatto che al momento quella disposizione andava bene per POL, ma che potrebbe creare non pochi problemi su RIP, in quanto al momento c'è meno partecipazione attiva ( NB faccio una dovuta distinzione fra partecipazione passiva e attiva ) che sul vecchio sito.

Non vuol dire niente se siamo riusciti ad eleggere 21 persone.. se solo meno di metà di queste sono appunto attive e partecipano ai lavori costituenti..

La verità è che gli attivi al momento sono ancora molto pochi.

Per questo non mi pare la fine del mondo prendere un provvedimento, assolutamente provvisorio limitato a una, due legislazioni che permetta di far decollare il gioco nel pieno delle sue potenzialità.

Fra l'altro non vi sono neppure i vincoli "giuridici" che paventi.. in quanto le due camere svolgeranno due lavori completamente differenti e indipendenti fra loro.. potevo capire nel caso del bicameralismo all' italiana.. dove Camera e Senato approvano le stesse leggi.. ma nel nostro caso questo problema non si pone, perche ripeto le due camere hanno competenze assolutamente diverse.


Cmq ripeto per me non c'è nessun problema, facciamo finta di niente.


Chiaramente però ti prendi tu la responsabilità politica di questa scelta e le quasi certe conseguenze di poca e scarsa partecipazione, specialmente per quanto riguarda il congresso, dove pochi, a quanto pare, hanno intenzione di candidarsi.

Oltre a questo mi pare che dovresti indicare una soluzione più realistica per risolvere il problema che non quella di ridurre i deputati a 13 o 11 per camera..


Se 21 Congressisti vuol dire 100:21 = 4,7 % di sbarramento naturale..

17 Congressisti per camera sono il 5,8 %

15 Congresssiti per camera sono il 6,6 %

11 Congressisti per camera sono il 9 %



Ora.. questo è perfetto per un partito con + il 10% come PL oppure Radical.. con una legge simile, magari al 9% ci togliamo di torno tanti partitini rompicoglioni.. altro che Meridiolanum..

Ma se ho proposto il doppio incarico per un periodo assolutamente provvisorio ( ripeto ) è proprio perche volevo mantenere basso lo sbarramento naturale, che non mi stava bene uno sbarramento alto proprio per dare la possibilità a tutti di partecipare al gioco, senza per questo dover fare accordi o sottostare alle condizioni di liste elettorali più grandi.



.

zulux
19-06-09, 19:28
...però scusi... non crede che il divieto di cumulare gli incarichi possa portare ad una maggiore partecipazione da parte di forumisti finora poco presenti o non attivi?.... sinceramente non penso che eleggendo sempre i soliti noti si faccia un buon servizio al gioco... se... come mi pare di notare... concorda anche lei con me sul fatto che sia necessario coinvolgere maggiormente l'utenza... per ora piuttosto disinteressata... quando non del tutto latitante...

Supermario
19-06-09, 19:51
...però scusi... non crede che il divieto di cumulare gli incarichi possa portare ad una maggiore partecipazione da parte di forumisti finora poco presenti o non attivi?.... sinceramente non penso che eleggendo sempre i soliti noti si faccia un buon servizio al gioco... se... come mi pare di notare... concorda anche lei con me sul fatto che sia necessario coinvolgere maggiormente l'utenza... per ora piuttosto disinteressata... quando non del tutto latitante...



Ricordando che ho scritto già 5-6 volte la parola "provvisoriamente" nei miei precedenti interventi, credo anche io che il divieto di accumulare più di un incarico oltre a quello di deputato possa invogliare la gente a farsi avanti.

Come credo anche nel ricambio generazionale a livello partitico.

Infatti ad esempio nel mio partito ho chiesto ed ottenuto che venisse approvata uno statuto dove che le cariche principali non possano essere attribuite per più di due volte allo stesso utente.

Voglio cmq ricordare che se variamo una o due legislature con la possibilità di ricoprire ruoli sia in congresso che in senato, questo non significherà per niente che il numero totale di utenti coinvolti sarà bloccato a 21, anzi molto probabilmente fra solo quelli che sceglieranno di andare solo in Senato, fra quelli che sceglieranno di andare solo in Congresso e fra quelli che si candideranno a tutti e due i ruoli, il totale cmq supererà a mio avviso i 30-35 eletti, che penso faremo molta fatica a distribuire fra le persone attive.

Oltre a questo ricordo che nessuna legge dello stato risolverà il problema della partecipazione attiva.

Tocca ai partiti selezionare e candidare gente attiva.

Supermario
19-06-09, 19:56
.... sinceramente non penso che eleggendo sempre i soliti noti si faccia un buon servizio al gioco... se... come mi pare di notare... concorda anche lei con me sul fatto che sia necessario coinvolgere maggiormente l'utenza... per ora piuttosto disinteressata... quando non del tutto latitante...



Voglio solo aggiungere una cosa.

Lei è la dimostrazione pratica che quando uno si sbatte e si impegna e si da da fare, la meritocrazia lo premia e viene eletto.

Se c'è gente che si sbatte tutto l' anno per questo gioco ha più diritto di ricoprire un posto in congresso di una persona che non partecipa, non si attiva per il suo partito, non coinvolge persone, non scrive sul forum e magari nonostante tutto vuole pure un posto in prima fila .. senza sapere per quale merito.

zulux
02-07-09, 01:30
Ricordando che ho scritto già 5-6 volte la parola "provvisoriamente" nei miei precedenti interventi, credo anche io che il divieto di accumulare più di un incarico oltre a quello di deputato possa invogliare la gente a farsi avanti.

Come credo anche nel ricambio generazionale a livello partitico.

Infatti ad esempio nel mio partito ho chiesto ed ottenuto che venisse approvata uno statuto dove che le cariche principali non possano essere attribuite per più di due volte allo stesso utente.

Voglio cmq ricordare che se variamo una o due legislature con la possibilità di ricoprire ruoli sia in congresso che in senato, questo non significherà per niente che il numero totale di utenti coinvolti sarà bloccato a 21, anzi molto probabilmente fra solo quelli che sceglieranno di andare solo in Senato, fra quelli che sceglieranno di andare solo in Congresso e fra quelli che si candideranno a tutti e due i ruoli, il totale cmq supererà a mio avviso i 30-35 eletti, che penso faremo molta fatica a distribuire fra le persone attive.

Oltre a questo ricordo che nessuna legge dello stato risolverà il problema della partecipazione attiva.

Tocca ai partiti selezionare e candidare gente attiva.
...da come vanno le cose... il serio rischio è che qualsiasi accordo finisca per andar bene di fronte allo stop delle attività istituzionali e alla moria del parlamento... a maggior ragione credo che sarà già arduo popolare una camera di venti o ventuno eletti... impantanati come siamo in una palude politica impressionante... sinceramente non penso che sia gestibile più di una camera... occorrerà fare una seria riflessione su questo... anche perché credo sia indispensabile preservare il bello spirito dibattimentale sperimentato sul forum provvisorio....

Voglio solo aggiungere una cosa.

Lei è la dimostrazione pratica che quando uno si sbatte e si impegna e si da da fare, la meritocrazia lo premia e viene eletto.

Se c'è gente che si sbatte tutto l' anno per questo gioco ha più diritto di ricoprire un posto in congresso di una persona che non partecipa, non si attiva per il suo partito, non coinvolge persone, non scrive sul forum e magari nonostante tutto vuole pure un posto in prima fila .. senza sapere per quale merito.
.... lei è troppo gentile... io ho solo perso una classica partita radicale a ciapanò e sono finito qui.... non le nego che mi divertivo abbastanza... ora il ritmo è diventato un po' troppo lasco... ma perquello che potrò continuerò a partecipare... credo però che se in settembre e nelle settimane seguenti non si velocizzerà sensibilmente l'andamento dei lavori.... beh ho già detto troppo... le conseguenze sono facilmente immaginabili....

Supermario
02-07-09, 13:22
...da come vanno le cose... il serio rischio è che qualsiasi accordo finisca per andar bene di fronte allo stop delle attività istituzionali e alla moria del parlamento... a maggior ragione credo che sarà già arduo popolare una camera di venti o ventuno eletti... impantanati come siamo in una palude politica impressionante... sinceramente non penso che sia gestibile più di una camera... occorrerà fare una seria riflessione su questo... anche perché credo sia indispensabile preservare il bello spirito dibattimentale sperimentato sul forum provvisorio....


Proprio per questo ho proposto che provvisoriamente le persone possano popolare entrambe le camere e non solo una.

Partendo dal presupposto che cmq due camere sono a mio avviso rimangono necessarie proprio per garantire per tutti i gusti la libertà di scegliere fra un gioco più politico/burocratico/legale/giudiziario e uno più incentrato sul dibattimento politico.

Senato sarà proprio la sede dove verrà riproposto il dibattimento sperimentato nel forum provvisorio.

Congresso sarà il vecchio gioco di camera che era presente su POL, e che a molti, ma non a tutti, stava diventando pesante e poco interessante.

Le prossime elezioni politiche a mio avviso non ci saranno prima dal 2010, quindi nel mentre lavoriamo tutti per portare nuova gente.

Per ingannare l' attesa di chi non è eletto già a settembre sono pronto a lanciare una seconda sperimentazione di Senato.

Cmq non ci fasciamo la testa per la poca attività di questi giorni.. è sintomatica della stagione estiva, c'è sempre stata, anche sulla POL di una volta, quindi niente panico.

albiy
06-07-09, 21:17
Per la cronaca, segnalo che i candidati alle scorse elezioni erano 44.

zulux
03-08-09, 00:31
Proprio per questo ho proposto che provvisoriamente le persone possano popolare entrambe le camere e non solo una.

Partendo dal presupposto che cmq due camere sono a mio avviso rimangono necessarie proprio per garantire per tutti i gusti la libertà di scegliere fra un gioco più politico/burocratico/legale/giudiziario e uno più incentrato sul dibattimento politico.

Senato sarà proprio la sede dove verrà riproposto il dibattimento sperimentato nel forum provvisorio.

Congresso sarà il vecchio gioco di camera che era presente su POL, e che a molti, ma non a tutti, stava diventando pesante e poco interessante.

Le prossime elezioni politiche a mio avviso non ci saranno prima dal 2010, quindi nel mentre lavoriamo tutti per portare nuova gente.

Per ingannare l' attesa di chi non è eletto già a settembre sono pronto a lanciare una seconda sperimentazione di Senato.

Cmq non ci fasciamo la testa per la poca attività di questi giorni.. è sintomatica della stagione estiva, c'è sempre stata, anche sulla POL di una volta, quindi niente panico.

...se la mette su questo piano... sono prontissimo a partecipare anche al gioco camera... nonostante le mie mediocri nozioni giuridiche... ho letto la sua proposta costituzionale... quanti dovrebbero essere secondo lei i post minimi per avere diritto attivo di voto?... lo chiedo perché ho trovato una sua proposta... peraltro piuttosto condivisibile... su un limite di post per il diritto di voto passivo... ma non su quello attivo... non so come lei voglia portare qui altra gente... condivido l'obiettivo anche ma sopratutto perché esso pare stia a cuore al nostro presidente morris... infine... siccome... mi scusi se lo dico proprio a lei che fa del suo meglio e non annovero certo fra i colpevoli.... qui si muore dalla noia... non crede sarebbe possibile effettuare qualche sessioncina del congresso in stile senato... sarebbe una maniera per premiare gli sforzi di chi ha tanto faticato per essere eletto...

Supermario
03-08-09, 08:10
...se la mette su questo piano... sono prontissimo a partecipare anche al gioco camera... nonostante le mie mediocri nozioni giuridiche... ho letto la sua proposta costituzionale... quanti dovrebbero essere secondo lei i post minimi per avere diritto attivo di voto?... lo chiedo perché ho trovato una sua proposta... peraltro piuttosto condivisibile... su un limite di post per il diritto di voto passivo... ma non su quello attivo... non so come lei voglia portare qui altra gente... condivido l'obiettivo anche ma sopratutto perché esso pare stia a cuore al nostro presidente morris... infine... siccome... mi scusi se lo dico proprio a lei che fa del suo meglio e non annovero certo fra i colpevoli.... qui si muore dalla noia... non crede sarebbe possibile effettuare qualche sessioncina del congresso in stile senato... sarebbe una maniera per premiare gli sforzi di chi ha tanto faticato per essere eletto...




Lunedi 10 vado in vacanza.

Appena torno a fine Agosto mi metto subito in contatto con l' amministrazione e chiedo di poter lanciare alcune sessioni di Senato in via sperimentale, in modo anche da affinare il regolamento interno del Senato scritto per la passata edizione sul forum provvisorio.

Per quanto riguarda i post per votare o essere eletti, proprio in questi giorni nella mia testa stavo pensando ad una tabella che funzioni di pari passo con la partecipazione al forum, stasera ne posterò una bozza per condividerla con lei.

zulux
01-09-09, 00:51
Lunedi 10 vado in vacanza.

Appena torno a fine Agosto mi metto subito in contatto con l' amministrazione e chiedo di poter lanciare alcune sessioni di Senato in via sperimentale, in modo anche da affinare il regolamento interno del Senato scritto per la passata edizione sul forum provvisorio.

Per quanto riguarda i post per votare o essere eletti, proprio in questi giorni nella mia testa stavo pensando ad una tabella che funzioni di pari passo con la partecipazione al forum, stasera ne posterò una bozza per condividerla con lei.

...sono d'accordo nell'elaborazione di una tabella... di pari passo con la partecipazione al forum...

Defender
25-09-09, 12:12
Il PDL non presenta bozze sul regolamento interno delle Camere in quanto ritiene prematuro parlarne quando ancora l'Assemblea deve decidere tutto il resto (esistenza effettiva di Senato, numero membri, poteri, competenze, ecc.).
Non nobis Domine, sed Nomine Tuo.

Supermario
25-09-09, 16:11
REGOLAMENTO INTERNO DEL SENATO.







Linea guida

lo scopo del Senato è quello permettere una discussione seria,dettagliata ed esaustiva dei temi trattati, con lo scopo di produrre e approvare delle leggi sulla materia in questione.

Senato vuole inoltre essere una vera e propria palestra d' oratoria politica, dove i vari Senatori sfidaranno nelle sue aule, altri Senatori in un si spera acceso contraddittorio pubblico, in difesa dei propri ideali e dei propri valori.




Art. 1
Tutta l'attività del Senato sarà svolta in una sottosezione del Parlamento Vistuale, dedicata.
Nella sottosezione saranno presenti obbligatoriamente due thread in rilievo e chiusi ai non adetti ai lavori:

- Albo delle leggi approvate
- Ufficio di Presidenza del Senato


Art. 2
Al termine delle elezioni e alla distribuzione ufficiale dei seggi, il Senatore eletto, con più post all'attivo assume l' incarico di presidente provvisorio del Senato.


Art. 3
Entro tre giorni dalla proclamazione ufficiale dei risultati delle elezioni il presidente provvisorio dovrà aprire la prima seduta del Senato, se non lo farà, questo compito spetterà al secondo Senatore con più post all'attivo o a tutti gli altri che seguiranno come numero di post, fino a quando la seduta non sarà ufficialmente aperta.
In questa seduta della durata di 48 ore si dovranno presentare le candidature per la carica di Presidente del Senato.
Nelle sucessive 48 ore ci saranno le operazioni di voto.
La carica del Presidente del Senato viene attribuita secondo Costituzione.

Il Presidente del Senato eletto potrà nominare due vicepresidenti che faranno le sue veci quando assente o impossibilitato.


Art. 4
Una volta eletto il Presidente del Senato dovrà convocare i rappresentanti dei gruppi politici presenti in aula, e stabilire con loro la scaletta dei lavori e i temi da dibattere.
I temi che potranno essere presi in esame sono quelli tipici che riguardano la politica italiana o internazionale, i diritti civili, sociali, i temi etici, l' economia, piuttosto che la cronaca o la pubblica sicurezza.
Il regolamento del Senato prevede che si possano discutere fino ad un massimo di quattro temi per ogni turno di discussione.
Un turno di discussione può durare un massimo di trenta giorni.


Art. 5
La scelta dei temi da trattare dovrà seguire le seguenti indicazioni:

- Da uno a due temi possono essere scelti dal Presidente del Senato, fra quelli proposti dai rappresentanti dei gruppi politici.

- Un tema verrà scelto, a rotazione, da un rappresentante di un gruppo politico.
Per determinare la scaletta di scelta si seguirà l' ordine alfabetico delle sigle ufficiali.
Chi ha beneficiato di questa possibilità non potrà proporre altri temi al Presidente del Senato per quel turno di discussione.

- Un quarto tema può essere proposto dal Governo in carica, in forma di progetto di legge, da far dibattere, emendare ed eventualmente approvare dal Senato.

Il relatore di questo progetto di legge potrà essere il capo del governo stesso o un suo ministro.


Art. 6
una volta scelti i temi, spetterà al Presidente del Senato aprire un thread ufficiale per ognuno di essi e regolamentare i lavori.


Art. 7
Il Presidente del Senato dovrà far svolgere tre fasi ben distinte per ogni tema entro e non oltre la durata di un turno di discussione.
Il presidente del Senato potrà autogestirsi come meglio crede, importante è che riesca a completare tutte e tre le fasi, più il tempo necessario per la votazione entro il turno di dibattito di trenta giorni.

Le tre fasi sono:

- Dibattito libero
- Fase di scrittura delle proposte di legge
- Fase di presentazione e dichiarazione di voto

Nella fase di dibattito i Senatori potranno liberamente dibattere fra di loro sul tema in questione ed eventualmente carpire se ci sono possibilità d' intesa con altre liste su posizioni comuni.

Nella fase di scrittura delle proposte di legge, chi vuole potrà presentare in anteprima delle proprie bozze di legge sul tema in questione, cercare consensi, appoggi, ascoltare critiche, accogliere o respingere emendamenti, rifiutare o promettere il voto sulla proposta di un collega.

Nella fase di presentazione e dichiarazione di voto, possono solo accedere i relatori incaricati dal loro rispettivo gruppo parlamentare, di presentare appunto il testo ufficiale e completo della proposta di legge sul tema trattato.
Oltre che ad un rappresentante per ogni gruppo parlamentare che non presenta proprie proposte.
Ognuno di essi potrà prendere parola una sola volta, per un orazione politica sul tema, che dovrà terminare con una dichiarazione di voto.


Art. 8
Il voto avrà una durata di 72 ore e dovrà essere conteggiato entro il turno di dibattito.


Art. 9
Tutte quelle proposte di legge che saranno approvate con la maggioranza degli aventi diritto, diventeranno legge dello Stato per tutta la durata della legislatura in corso.
Le leggi approvate non potranno più essere modificate fino alla fine della legislatura, e verranno riportate nel Trhead "Albo delle leggi approvate".

I temi delle leggi non approvate potranno essere di nuovo presentati al turno di dibattito sucessivo.


Art. 10
Ogni legge approvata, oltre che una numerazione progressiva, porterà anche il nome del proprio relatore.












.

Newborn
25-09-09, 18:03
Il regolamento mi sembra buono
Basandomi sulla prova del gioco che abbiamo fatto su pol ho delle osservazioni generali da fare (sempre considerato che poi il tutto sarà modificabile in assemblea)

1)i temi su cui discutere dovranno essere abbastanza (se non molto) specifici. Sarebbe auspicabile che nella capogruppo più che tirar fuori a casaccio temi troppo generali si partisse da un fatto di attualità politica come base dell'argomento di partenza
2)all'art.5 io darei un solo tema al presidente (tra quelli proposti) mentre ne darei 2 ai gruppi parlamentari e uno al governo. Sempre se si decide per 4 temi che forse sono troppi. Probabilmente 3 è meglio per concentrarsi meglio e ottenere lavori migliori.
3)metterei un articolo su cosa si intende per progetto di legge. Nella prova sulla vecchia pol la questione aveva provocato confusione: a mio avviso il progetto di legge non deve prevedere articoli nè una stesura da legge (questo per avvicinare + utenti al gioco) ma essere sotto forma di relazione programmatica del partito (o + partiti) sull'argomento
4)spezzerei le fasi in 4; questo perchè nella prova ho notato che i senatori beta presentavano il proprio testo senza accompagnarlo con una dichiarazione di voto estesa (e non solo un'appendice al testo). Quindi farei una fase di sola consegna del testo (2-3 gg) e una con dichiarazione di voto. Dividerei le fasi anche per creare un po' più suspence: magari tra la consegna dei testi e la dichiarazione di voto possono cambiare gli orientamenti dei vari gruppi parlamentari e quei 2-3 giorni di consegna possono essere usati (in privato) per trattative finali prima della dichiarazione finale e del voto
5)la questione dell'emendare è spinosa. Cosa si intende per emendamento? Non essendoci articoli di legge emendare significa aggiustare il testo finale, giusto?
6)i progetti di legge devono essere diversi tra di loro per evitare scopiazzature e senatori che si riducono a copiare i lavori altrui togliendo singole parti o punti. Tocca al presidente redarguire (e eventualmente ammonire) comportamenti del genere
7)aggiungerei il question time (da regolamentare): 1-2 domande ogni 15 giorni al governo dai gruppi parlamentari (a rotazione). So che la possibilità di questo istituto poteva rientrare in congresso ma io la propongo lo stesso
8)aggiungerei l'obbligo di almeno un tema di politica estera ogni due turni per non restringere (come credo accadrà) il tutto alla sola politica italiana
9)Mi chiedo inoltre con quali modalità eventualmente i senatori modificheranno/cambieranno/riscriveranno il regolamento del senato (se troveranno necessario farlo).

Se mi viene altro intervengo

Supermario
25-09-09, 22:56
Il regolamento mi sembra buono
Basandomi sulla prova del gioco che abbiamo fatto su pol ho delle osservazioni generali da fare (sempre considerato che poi il tutto sarà modificabile in assemblea)

1)i temi su cui discutere dovranno essere abbastanza (se non molto) specifici. Sarebbe auspicabile che nella capogruppo più che tirar fuori a casaccio temi troppo generali si partisse da un fatto di attualità politica come base dell'argomento di partenza
2)all'art.5 io darei un solo tema al presidente (tra quelli proposti) mentre ne darei 2 ai gruppi parlamentari e uno al governo. Sempre se si decide per 4 temi che forse sono troppi. Probabilmente 3 è meglio per concentrarsi meglio e ottenere lavori migliori.
3)metterei un articolo su cosa si intende per progetto di legge. Nella prova sulla vecchia pol la questione aveva provocato confusione: a mio avviso il progetto di legge non deve prevedere articoli nè una stesura da legge (questo per avvicinare + utenti al gioco) ma essere sotto forma di relazione programmatica del partito (o + partiti) sull'argomento
4)spezzerei le fasi in 4; questo perchè nella prova ho notato che i senatori beta presentavano il proprio testo senza accompagnarlo con una dichiarazione di voto estesa (e non solo un'appendice al testo). Quindi farei una fase di sola consegna del testo (2-3 gg) e una con dichiarazione di voto. Dividerei le fasi anche per creare un po' più suspence: magari tra la consegna dei testi e la dichiarazione di voto possono cambiare gli orientamenti dei vari gruppi parlamentari e quei 2-3 giorni di consegna possono essere usati (in privato) per trattative finali prima della dichiarazione finale e del voto
5)la questione dell'emendare è spinosa. Cosa si intende per emendamento? Non essendoci articoli di legge emendare significa aggiustare il testo finale, giusto?
6)i progetti di legge devono essere diversi tra di loro per evitare scopiazzature e senatori che si riducono a copiare i lavori altrui togliendo singole parti o punti. Tocca al presidente redarguire (e eventualmente ammonire) comportamenti del genere
7)aggiungerei il question time (da regolamentare): 1-2 domande ogni 15 giorni al governo dai gruppi parlamentari (a rotazione). So che la possibilità di questo istituto poteva rientrare in congresso ma io la propongo lo stesso
8)aggiungerei l'obbligo di almeno un tema di politica estera ogni due turni per non restringere (come credo accadrà) il tutto alla sola politica italiana
9)Mi chiedo inoltre con quali modalità eventualmente i senatori modificheranno/cambieranno/riscriveranno il regolamento del senato (se troveranno necessario farlo).

Se mi viene altro intervengo


Domenica sera ricontrollero tutto in base a queste osservazioni.

Supermario
26-09-09, 12:06
[QUOTE]
1)i temi su cui discutere dovranno essere abbastanza (se non molto) specifici. Sarebbe auspicabile che nella capogruppo più che tirar fuori a casaccio temi troppo generali si partisse da un fatto di attualità politica come base dell'argomento di partenza


Come abbiamo già visto in passato con il tema "economia" si rischia di mettere dentro troppe cose, mentre il tema "economia" è uno di quei temi che potrebbe invece essere suddiviso in altri 5-6 temi.
Non sò come regolamentare bene la cosa, penso che l' unica via sia quella, da parte degli attori in gioco, di specificare bene il settore del quale si vuole parlare.. ad esempio economia --> Liberalizzazioni, tagli alla spesa pubblica ecc. ecc.
Anche il presidente del Senato dovrà essere abile a spingere in questa direzione..
Domenica sera proverò a fare delle modifiche in tal senso.




2)all'art.5 io darei un solo tema al presidente (tra quelli proposti) mentre ne darei 2 ai gruppi parlamentari e uno al governo. Sempre se si decide per 4 temi che forse sono troppi. Probabilmente 3 è meglio per concentrarsi meglio e ottenere lavori migliori.

Ho messo 1-2 temi al Presidente ( che poi li va a pescare fra quelli proposti dalla liste, non li inventa lui.. ) proprio per dargli uno strumento di flessibilità... , un attimo di possibilità di decidere se optare per due temi "leggeri", oppure nel caso della presenza di un tema importante e pesante di concentrarsi solo su uno.



3)metterei un articolo su cosa si intende per progetto di legge. Nella prova sulla vecchia pol la questione aveva provocato confusione: a mio avviso il progetto di legge non deve prevedere articoli nè una stesura da legge (questo per avvicinare + utenti al gioco) ma essere sotto forma di relazione programmatica del partito (o + partiti) sull'argomento


All epoca si parlò di non fare dei veri PDL articolati in forma formale come ad esempio stiamo facendo ( per forza di cose ) in questa AC.. ma piuttosto di fare una lista di 3-4-8-10 proposte e provvedimenti da prendere, concreti, sul tema.

Del tipo:


Noi della lista XXX crediamo che questo tema YYYYY sia bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla sia bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla sia bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla, ..... la nostra linea politica ed ideologica si può riassumere in ... bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla sia bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla sia bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla ...


Quindi intendiamo presentare quest provvedimenti e queste concrete soluzioni:


1) bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla sia bla bla bla bla bla bla bla

2) bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla sia bla bla bla bla bla bla bla

3) bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla sia bla bla bla bla bla bla bla

4) bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla sia bla bla bla bla bla bla bla

5) bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla sia bla bla bla bla bla bla bla

ecc .ecc.








4)spezzerei le fasi in 4; questo perchè nella prova ho notato che i senatori beta presentavano il proprio testo senza accompagnarlo con una dichiarazione di voto estesa (e non solo un'appendice al testo). Quindi farei una fase di sola consegna del testo (2-3 gg) e una con dichiarazione di voto. Dividerei le fasi anche per creare un po' più suspence: magari tra la consegna dei testi e la dichiarazione di voto possono cambiare gli orientamenti dei vari gruppi parlamentari e quei 2-3 giorni di consegna possono essere usati (in privato) per trattative finali prima della dichiarazione finale e del voto


Concordo, farò dei cambiamenti.




5)la questione dell'emendare è spinosa. Cosa si intende per emendamento? Non essendoci articoli di legge emendare significa aggiustare il testo finale, giusto?

Esatto, ma lei ha tutto il diritto di rifiutarlo se ritiene che snatura la sua posizione.



6)i progetti di legge devono essere diversi tra di loro per evitare scopiazzature e senatori che si riducono a copiare i lavori altrui togliendo singole parti o punti. Tocca al presidente redarguire (e eventualmente ammonire) comportamenti del genere



Questo e' il punto sul quale ho avuto più da pensare negli ultimi giorni.
Ne riparliamo con più calma domenica sera, perche va approfondito bene.




7)aggiungerei il question time (da regolamentare): 1-2 domande ogni 15 giorni al governo dai gruppi parlamentari (a rotazione). So che la possibilità di questo istituto poteva rientrare in congresso ma io la propongo lo stesso


Preferivo lasciarlo al congresso come "accontentino" visto che gli togliamo tutta la parte politica.



8)aggiungerei l'obbligo di almeno un tema di politica estera ogni due turni per non restringere (come credo accadrà) il tutto alla sola politica italiana


Mah.. io penso che sia meglio scegliere sempre "buoni temi" e con potenzialità di ampia discussione e interesse a prescindere che siano di politica estera o interna.
Chiaramente se io diventassi Senatore punterei molto sui temi di geopolitica.




9)Mi chiedo inoltre con quali modalità eventualmente i senatori modificheranno/cambieranno/riscriveranno il regolamento del senato (se troveranno necessario farlo).

Ogni anno adattano un regolamento secondo costituzione e lo possano eventualmente cambiare o modificare.
Ma per eliminare ogni incomprensione posso modificare sia la parte costituzionale sia quella del regolamento interno in questo senso.
Chiaramente sempre domenica sera appena tornerò dalla mia trasferta ;)

diegol22
26-09-09, 20:49
Scusate l'intrusione, volevo dare un mero consiglio.

Ricordatevi di disciplinare l'astensione, nel senso di dargli o valore di voto positivo, o valore di voto negativo. Altrimenti la Corte sarà sommersa da contenziosi infiniti, come su politicaonline. E per ogni votazione si alzerà la cagnara.

Defender
26-09-09, 22:17
Scusate l'intrusione, volevo dare un mero consiglio.

Ricordatevi di disciplinare l'astensione, nel senso di dargli o valore di voto positivo, o valore di voto negativo. Altrimenti la Corte sarà sommersa da contenziosi infiniti, come su politicaonline. E per ogni votazione si alzerà la cagnara.

:giagia:

Garat
26-09-09, 22:22
Scusate l'intrusione, volevo dare un mero consiglio.

Ricordatevi di disciplinare l'astensione, nel senso di dargli o valore di voto positivo, o valore di voto negativo. Altrimenti la Corte sarà sommersa da contenziosi infiniti, come su politicaonline. E per ogni votazione si alzerà la cagnara.

L'astensione non dovrebbe semplicemente non contare ed abbassare il quorum per l'approvazione?

Defender
26-09-09, 22:31
L'astensione non dovrebbe semplicemente non contare ed abbassare il quorum per l'approvazione?

E' da decidere.
Si può fare come al Senato della Repubblica. O come alla Camera dei Deputati. O entrambe.

zulux
27-09-09, 00:41
Scusate l'intrusione, volevo dare un mero consiglio.

Ricordatevi di disciplinare l'astensione, nel senso di dargli o valore di voto positivo, o valore di voto negativo. Altrimenti la Corte sarà sommersa da contenziosi infiniti, come su politicaonline. E per ogni votazione si alzerà la cagnara.

... come parlamentare appoggio pienamente l'osservazione del nostro coordinatore diego e chiedo che si provveda in sede legislativa...

diegol22
27-09-09, 08:32
L'astensione non dovrebbe semplicemente non contare ed abbassare il quorum per l'approvazione?

Garat, questo non lo so. So solo che la sua non disciplina creò problemi enormi. Nell'ultima legislatura c'era chi diceva che le astensioni non dovevano essere computate, chi gli attribuiva valore di voto positivo perchè " altrimenti il congressista avrebbe dato voto negativo" etc....

Garat
27-09-09, 09:16
Garat, questo non lo so. So solo che la sua non disciplina creò problemi enormi. Nell'ultima legislatura c'era chi diceva che le astensioni non dovevano essere computate, chi gli attribuiva valore di voto positivo perchè " altrimenti il congressista avrebbe dato voto negativo" etc....

Ma infatti sono d'accordo che questo aspetto vada disciplinato: stavo suggerendo come farlo.

Defender
27-09-09, 11:11
Ma infatti sono d'accordo che questo aspetto vada disciplinato: stavo suggerendo come farlo.

E io implicitamente mi opponevo. :giagia:

Supermario
02-10-09, 00:11
REGOLAMENTO INTERNO DEL SENATO.







Linea guida

lo scopo del Senato è quello permettere una discussione seria,dettagliata ed esaustiva dei temi trattati, con lo scopo di produrre e approvare delle leggi sulla materia in questione.

Senato vuole inoltre essere una vera e propria palestra d' oratoria politica, dove i vari Senatori sfidaranno nelle sue aule, altri Senatori in un si spera acceso contraddittorio pubblico, in difesa dei propri ideali e dei propri valori.





Art. 1
Tutta l'attività del Senato sarà svolta in una sottosezione del Parlamento Vistuale, dedicata.
Nella sottosezione saranno presenti obbligatoriamente due thread in rilievo e chiusi ai non adetti ai lavori:

- Albo delle leggi approvate
- Ufficio di Presidenza del Senato


Art. 2
Al termine delle elezioni e alla distribuzione ufficiale dei seggi, il Senatore eletto, con più post all'attivo assume l' incarico di presidente provvisorio del Senato.


Art. 3
Entro tre giorni dalla proclamazione ufficiale dei risultati delle elezioni il presidente provvisorio dovrà aprire la prima seduta del Senato, se non lo farà, questo compito spetterà al secondo Senatore con più post all'attivo o a tutti gli altri che seguiranno come numero di post, fino a quando la seduta non sarà ufficialmente aperta.
In questa seduta della durata di 48 ore si dovranno presentare le candidature per la carica di Presidente del Senato.
Nelle sucessive 48 ore ci saranno le operazioni di voto.
La carica del Presidente del Senato viene attribuita secondo Costituzione.

Il Presidente del Senato eletto potrà nominare due vicepresidenti che faranno le sue veci quando assente o impossibilitato.



Art. 4
Una volta eletto il Presidente del Senato dovrà convocare i rappresentanti dei gruppi politici presenti in aula nel suo ufficio di presidenza e vagliare con loro se vi è la necessità di modificare parzialmente o completamente questo regolamento.

Nel caso ve ne fosse la necessità, il Presidente del Senato e i rappresentanti politici andranno a formare una commissione che entro cinque giorni dovrà presentare il nuovo testo al Senato, per essere approvato con la maggioranza speciale richiesta dalla Costituzione.

Una volta esclusa o superata questa fase il Presidente del Senato dovrà riconvocare il prima possibile i rappresentanti delle liste e stabilire con loro la scaletta dei lavori e i temi da dibattere.
Questo si andrà a ripetere fino a fine legislatura prima di ogni turno di discussione.
I temi che potranno essere presi in esame sono quelli tipici che riguardano la politica italiana o internazionale, i diritti civili, sociali, i temi etici, l' economia, piuttosto che la cronaca o la pubblica sicurezza.
Il regolamento del Senato prevede che si possano discutere fino ad un massimo di quattro temi per ogni turno di discussione.
Un turno di discussione può durare un massimo di trenta giorni.


Art. 5
La scelta dei temi da trattare dovrà seguire le seguenti indicazioni:

- Da uno a due temi possono essere scelti dal Presidente del Senato, fra quelli proposti dai rappresentanti dei gruppi politici.

- Un tema verrà scelto, a rotazione, da un rappresentante di un gruppo politico.
Per determinare la scaletta di scelta si seguirà l' ordine alfabetico delle sigle ufficiali.
Chi ha beneficiato di questa possibilità non potrà proporre altri temi al Presidente del Senato per quel turno di discussione.

- Un quarto tema può essere proposto dal Governo in carica, in forma di progetto di legge, da far dibattere, emendare ed eventualmente approvare dal Senato.

Il relatore di questo progetto di legge potrà essere il capo del governo stesso o un suo ministro.

Il Presidente del Senato dovrà vigilare in modo tale che non ci si orienti a trattare grandi temi ( come ad esempio economia o diritti civili ) in un unico turno di discussione, ma che piuttosto essi siano suddivisi in più argomenti specifici e trattati , in più turni di discussione.


Art. 6
una volta scelti i temi, spetterà al Presidente del Senato aprire un thread ufficiale per ognuno di essi e regolamentare i lavori.


Art. 7
Il Presidente del Senato dovrà far svolgere quattro fasi ben distinte per ogni tema entro e non oltre la durata di un turno di discussione.
Il presidente del Senato potrà autogestirsi come meglio crede, importante è che riesca a completare tutte e tre le fasi, più il tempo necessario per la votazione entro il turno di dibattito di trenta giorni.

Le quattro fasi sono:

- Dibattito libero
- Fase di scrittura delle proposte di legge
- Fase di presentazione
- Illustrazione posizione politica della lista d' appartenenza e dichiarazione di voto

Nella fase di dibattito i Senatori potranno liberamente dibattere fra di loro sul tema in questione ed eventualmente carpire se ci sono possibilità d' intesa con altre liste su posizioni comuni.

Nella fase di scrittura delle proposte di legge, chi vuole potrà presentare in anteprima delle proprie bozze di legge sul tema in questione, cercare consensi, appoggi, ascoltare critiche, accogliere o respingere emendamenti, rifiutare o promettere il voto sulla proposta di un collega.

Nella fase di presentazione i relatori dovranno semplicemente postare nel thread apposito aperto dal Presidente del Senato il loro progetto di legge.
In questa fase è vietato ogni commento da parte degli altri Senatori.

Nella fase della dichiarazione di voto, potranno prima intervenire i relatori del progetto di legge presentato nella fase precedente, per illustrare, spiegare e promuovere quanto da loro proposto.
Dopo di che potranno intervenire tutti i Senatori eletti.
Ognuno di essi potrà prendere parola una sola volta, per un orazione politica sul tema, che dovrà terminare con la propria dichiarazione di voto.


Art. 8
Finite le quattro fasi il Presidente del Senato, nello stesso thread apre la fase di voto vera e propria.
Il voto avrà una durata di 72 ore e dovrà essere conteggiato entro il turno di dibattito.


Art. 9
Tutte quelle proposte di legge che saranno approvate con la maggioranza degli aventi diritto, diventeranno legge dello Stato per tutta la durata della legislatura in corso.
Le leggi approvate non potranno più essere modificate fino alla fine della legislatura, e verranno riportate nel Trhead "Albo delle leggi approvate".

I temi delle leggi non approvate potranno essere di nuovo presentati al turno di dibattito successivo.

Il voto d' astensione è da considerarsi come voto nullo.


Art. 10
Ogni legge approvata, oltre ad una numerazione progressiva, porterà anche il nome del proprio relatore.

zulux
02-10-09, 00:17
...come vogliamo disciplinare la questione delle astensioni?...

Supermario
02-10-09, 00:30
...come vogliamo disciplinare la questione delle astensioni?...


Nella mia ultima bozza avevo fatto questa aggiunta.






Art. 9
Tutte quelle proposte di legge che saranno approvate con la maggioranza degli aventi diritto, diventeranno legge dello Stato per tutta la durata della legislatura in corso.
Le leggi approvate non potranno più essere modificate fino alla fine della legislatura, e verranno riportate nel Trhead "Albo delle leggi approvate".

I temi delle leggi non approvate potranno essere di nuovo presentati al turno di dibattito successivo.

Il voto d' astensione è da considerarsi come voto nullo.




Tenete presente che questo pezzo del articolo:


Tutte quelle proposte di legge che saranno approvate con la maggioranza degli aventi diritto

Degli aventi diritto significa che se siamo ( ipotesi ) 15 Senatori, la legge per essere approvata dovrà per forza di cose avere 8 voti a suo favore.
Quindi il voto d' astensione oltre a non essere conteggiato come a favore, non abbassa neppure il quorum necessario.

zulux
02-10-09, 00:34
Nella mia ultima bozza avevo fatto questa aggiunta.










Tenete presente che questo pezzo del articolo:


Degli aventi diritto significa che se siamo ( ipotesi ) 15 Senatori, la legge per essere approvata dovrà per forza di cose avere 8 voti a suo favore.
Quindi il voto d' astensione oltre a non essere conteggiato come a favore, non abbassa neppure il quorum necessario.

...ottimo... chiedo scusa se mi era sfuggito... penso che si sia arrivati... sopratutto grazie a lei... ad un ottimo testo di partenza... speriamo ora di procedere il più spediti possibili sulle discussioni e votazioni...

Newborn
10-10-09, 19:45
REGOLAMENTO INTERNO DEL SENATO.

Linea guida

lo scopo del Senato è quello permettere una discussione seria,dettagliata ed esaustiva dei temi trattati, con lo scopo di produrre e approvare delle leggi sulla materia in questione.

Senato vuole inoltre essere una vera e propria palestra d' oratoria politica, dove i vari Senatori sfidaranno nelle sue aule, altri Senatori in un si spera acceso contraddittorio pubblico, in difesa dei propri ideali e dei propri valori.

Art. 1
Tutta l'attività del Senato sarà svolta in una sottosezione del Parlamento Vistuale, dedicata.
Nella sottosezione saranno presenti obbligatoriamente due thread in rilievo e chiusi ai non adetti ai lavori:

- Albo delle leggi approvate
- Ufficio di Presidenza del Senato

Art. 2
Al termine delle elezioni e alla distribuzione ufficiale dei seggi, il Senatore eletto, con più post all'attivo assume l' incarico di presidente provvisorio del Senato.


Art. 3
Entro tre giorni dalla proclamazione ufficiale dei risultati delle elezioni il presidente provvisorio dovrà aprire la prima seduta del Senato, se non lo farà, questo compito spetterà al secondo Senatore con più post all'attivo o a tutti gli altri che seguiranno come numero di post, fino a quando la seduta non sarà ufficialmente aperta.
In questa seduta della durata di 48 ore si dovranno presentare le candidature per la carica di Presidente del Senato.
Nelle sucessive 48 ore ci saranno le operazioni di voto.
La carica del Presidente del Senato viene attribuita secondo Costituzione.

Il Presidente del Senato eletto potrà nominare due vicepresidenti che faranno le sue veci quando assente o impossibilitato.



Art. 4
Una volta eletto il Presidente del Senato dovrà convocare i rappresentanti dei gruppi politici presenti in aula nel suo ufficio di presidenza e vagliare con loro se vi è la necessità di modificare parzialmente o completamente questo regolamento.

Nel caso ve ne fosse la necessità, il Presidente del Senato e i rappresentanti politici andranno a formare una commissione che entro cinque giorni dovrà presentare il nuovo testo al Senato, per essere approvato con la maggioranza speciale richiesta dalla Costituzione.

Una volta esclusa o superata questa fase il Presidente del Senato dovrà riconvocare il prima possibile i rappresentanti delle liste e stabilire con loro la scaletta dei lavori e i temi da dibattere.
Questo si andrà a ripetere fino a fine legislatura prima di ogni turno di discussione.
I temi che potranno essere presi in esame sono quelli tipici che riguardano la politica italiana o internazionale, i diritti civili, sociali, i temi etici, l' economia, piuttosto che la cronaca o la pubblica sicurezza.
Il regolamento del Senato prevede che si possano discutere fino ad un massimo di quattro temi per ogni turno di discussione.
Un turno di discussione può durare un massimo di trenta giorni.


Art. 5
La scelta dei temi da trattare dovrà seguire le seguenti indicazioni:

- Da uno a due temi possono essere scelti dal Presidente del Senato, fra quelli proposti dai rappresentanti dei gruppi politici.

- Un tema verrà scelto, a rotazione, da un rappresentante di un gruppo politico.
Per determinare la scaletta di scelta si seguirà l' ordine alfabetico delle sigle ufficiali.
Chi ha beneficiato di questa possibilità non potrà proporre altri temi al Presidente del Senato per quel turno di discussione.

- Un quarto tema può essere proposto dal Governo in carica, in forma di progetto di legge, da far dibattere, emendare ed eventualmente approvare dal Senato.

Il relatore di questo progetto di legge potrà essere il capo del governo stesso o un suo ministro.

Il Presidente del Senato dovrà vigilare in modo tale che non ci si orienti a trattare grandi temi ( come ad esempio economia o diritti civili ) in un unico turno di discussione, ma che piuttosto essi siano suddivisi in più argomenti specifici e trattati , in più turni di discussione.


Art. 6
una volta scelti i temi, spetterà al Presidente del Senato aprire un thread ufficiale per ognuno di essi e regolamentare i lavori.


Art. 7
Il Presidente del Senato dovrà far svolgere quattro fasi ben distinte per ogni tema entro e non oltre la durata di un turno di discussione.
Il presidente del Senato potrà autogestirsi come meglio crede, importante è che riesca a completare tutte e tre le fasi, più il tempo necessario per la votazione entro il turno di dibattito di trenta giorni.

Le quattro fasi sono:

- Dibattito libero
- Fase di scrittura delle proposte di legge
- Fase di presentazione
- Illustrazione posizione politica della lista d' appartenenza e dichiarazione di voto

Nella fase di dibattito i Senatori potranno liberamente dibattere fra di loro sul tema in questione ed eventualmente carpire se ci sono possibilità d' intesa con altre liste su posizioni comuni.

Nella fase di scrittura delle proposte di legge, chi vuole potrà presentare in anteprima delle proprie bozze di legge sul tema in questione, cercare consensi, appoggi, ascoltare critiche, accogliere o respingere emendamenti, rifiutare o promettere il voto sulla proposta di un collega.

Nella fase di presentazione i relatori dovranno semplicemente postare nel thread apposito aperto dal Presidente del Senato il loro progetto di legge.
In questa fase è vietato ogni commento da parte degli altri Senatori.

Nella fase della dichiarazione di voto, potranno prima intervenire i relatori del progetto di legge presentato nella fase precedente, per illustrare, spiegare e promuovere quanto da loro proposto.
Dopo di che potranno intervenire tutti i Senatori eletti.
Ognuno di essi potrà prendere parola una sola volta, per un orazione politica sul tema, che dovrà terminare con la propria dichiarazione di voto.


Art. 8
Finite le quattro fasi il Presidente del Senato, nello stesso thread apre la fase di voto vera e propria.
Il voto avrà una durata di 72 ore e dovrà essere conteggiato entro il turno di dibattito.


Art. 9
Tutte quelle proposte di legge che saranno approvate con la maggioranza degli aventi diritto, diventeranno legge dello Stato per tutta la durata della legislatura in corso.
Le leggi approvate non potranno più essere modificate fino alla fine della legislatura, e verranno riportate nel Trhead "Albo delle leggi approvate".

I temi delle leggi non approvate potranno essere di nuovo presentati al turno di dibattito successivo.

Il voto d' astensione è da considerarsi come voto nullo.


Art. 10
Ogni legge approvata, oltre ad una numerazione progressiva, porterà anche il nome del proprio relatore.

Mi fa piacere l'inserimento delle 4 fasi e il max 4 argomenti per sessione (finiranno per essere persino troppi quindi il più delle volte saranno 3).
Rimane cruciale per me la questione di non copiare i testi in fase di scrittura, visto l'esempio pessimo della prova passata.
Proprio per questo rimango convinto che il come i testi vanno scritti debba essere inserito nel regolamento.
Per il question time bisognerebbe vedere se gli altri gruppi parlamentari vogliono una delle due camere senza politica reale.
Per i temi un piccolo limite per evitare solo politica italiana secondo me servirebbe

Supermario
10-10-09, 20:16
Rimane cruciale per me la questione di non copiare i testi in fase di scrittura, visto l'esempio pessimo della prova passata.


Dopo averci pensato bene, non penso che sia possibile vietare per legge che due mozioni presentino parti uguali.

A mio parere dobbiamo percorrere un altra strada.

Chi ti copia ma cambia un punto di solito è una persona con posizioni politiche abbastanza vicine alle tue.

Ok, fagli capire che se non la smette di comportarsi in quella maniera, tu e il tuo partito mai e poi mai voterete una sua proposta per i seguenti 1-2-3 mesi.

Riguardo la "forma" farò delle modifiche che indichino grosso modo come debba essere fatta.




Per il question time bisognerebbe vedere se gli altri gruppi parlamentari vogliono una delle due camere senza politica reale.
Per i temi un piccolo limite per evitare solo politica italiana secondo me servirebbe


Oltre a Senato ho il dovere di pensare anche alla sopravvivenza della Camera dei Deputati.
Quindi è cosa buona e giusta dare alla Camera i Question Time in modo da renderla più appetibile per un candidato.
Altrimenti ci troveremo tutti i candidati per il Senato e nessuno per la Camera.

Supermario
10-10-09, 20:17
...ottimo... chiedo scusa se mi era sfuggito... penso che si sia arrivati... sopratutto grazie a lei... ad un ottimo testo di partenza... speriamo ora di procedere il più spediti possibili sulle discussioni e votazioni...

invece ho fatto alcuni errori, che correggerò presto nella prossima pubblicazione.

Newborn
10-10-09, 23:26
Dopo averci pensato bene, non penso che sia possibile vietare per legge che due mozioni presentino parti uguali.

A mio parere dobbiamo percorrere un altra strada.

Chi ti copia ma cambia un punto di solito è una persona con posizioni politiche abbastanza vicine alle tue.

Ok, fagli capire che se non la smette di comportarsi in quella maniera, tu e il tuo partito mai e poi mai voterete una sua proposta per i seguenti 1-2-3 mesi.

Riguardo la "forma" farò delle modifiche che indichino grosso modo come debba essere fatta.


Oltre a Senato ho il dovere di pensare anche alla sopravvivenza della Camera dei Deputati.
Quindi è cosa buona e giusta dare alla Camera i Question Time in modo da renderla più appetibile per un candidato.
Altrimenti ci troveremo tutti i candidati per il Senato e nessuno per la Camera.

1) piuttosto che finire per fare minacce tra partiti nel gioco una riga nel regolamento credo sia molto più fattibile e risolverebbe la cosa a monte. E' un punto importante a mio avviso cosi come delineare la forma dei progetti di legge

2) concordo ma bisogna vedere se tutti i partiti vogliono concedere un po' di politica reale a camera. Se è cosi ok

Supermario
10-10-09, 23:45
2) concordo ma bisogna vedere se tutti i partiti vogliono concedere un po' di politica reale a camera. Se è cosi ok

Non vedo perche non dovrebbero volerlo.

Supermario
11-10-09, 22:09
invece ho fatto alcuni errori, che correggerò presto nella prossima pubblicazione.



Gli errori che ho fatto riguardano il sistema di voto che nel regolamento del Senato è diverso da quanto scritto nella bozza costituzionale SM-Daniele.

Va equiparato.

Specificate in costituzione anche come si sostituiscono i deputati e i senatori dopo un tot decaduti.

Fatelo voi perche io sinceramente non ho più molta voglia di starvi dietro.

Newborn
16-10-09, 19:52
Ho visto la nuova bozza di Senato (complimenti supermario) e mi trova favorevole con le modifiche che avevo richiesto. Sulla carta può nascere veramente un gran gioco

Supermario
16-10-09, 22:07
Ho visto la nuova bozza di Senato (complimenti supermario) e mi trova favorevole con le modifiche che avevo richiesto. Sulla carta può nascere veramente un gran gioco


Affido a lei quella bozza, da Lunedi dovrà portarla avanti da solo, quindi cerchi di essere più presente e di seguirne tutto il tragitto fino all' approvazione.

Si ricordi anche di non far entrare la Camera dei deputati dentro il Senato, neppure per le riforme costituzionali ma di tenere ben separate le due cose in ogni occasione..

E si ricordi di garantire a Senato il diritto di dire l' ultima parola sulle riforme costituzionali, come ho specificato sulla mia bozza Supermario/Daniele, altrimenti in pochi mesi dalla camera dei deputati scardineranno il gioco Senato, con una scusa riuniranno le camere e tornerà ad essere "il gioco delle regole e dei regolamenti" come una volta.

In bocca al lupo.

LIBERAMENTE
19-10-09, 15:55
Bozza di Regolamento del Congresso




Parte prima – Disposizioni preliminari

Articolo 1 - I deputati

I deputati entrano nel pieno esercizio delle loro funzioni all'atto dell’insediamento, che avviene accettazione esplicita del mandato nel corso della prima seduta assembleare. L’assenza, non motivata con almeno 24 ore di anticipo, a n°2 udienze consecutive o a n° 3 udienze complessive non consecutive nel corso dell’intera legislatura comporta l’automatica decadenza del congressista e l’obbligo per il Presidente del Congresso di provvedere alla sostituzione del congressista decaduto con il primo dei non eletti della medesima lista, che dovrà accettare o rifiutare il mandato nei successivi 5 giorni. La mancata accettazione entro i predetti termini equivarrà a rifiuto.

Articolo 2 – Il Presidente del Congresso

L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Congresso. L’elezione ha luogo per scrutinio palese a maggioranza dei 3/5 degli aventi diritto al voto. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta dei voti.

Articolo 3 - I Vicepresidenti

Eletto il Presidente, si procede all'elezione di due Vicepresidenti. Vengono eletti i due candidati alla Vicepresidenza più votati. I Vicepresidenti collaborano con il Presidente; a tal fine possono essere da lui convocati ogni qualvolta lo ritenga opportuno. Sostituiscono il Presidente in caso di assenza o di impedimento.

Parte seconda - Del Presidente, della Conferenza dei Capigruppo, dei Gruppi parlamentari

Articolo 4 – Il Presidente del Congresso

Il Presidente rappresenta il Congresso. Assicura il buon andamento dei suoi lavori, facendo osservare il Regolamento, e dell'amministrazione interna. Il Presidente della Camera convoca le sedute dell’Assemblea e ne fissa l'ordine del giorno .In applicazione delle norme del Regolamento, il Presidente dirige e modera la discussione, mantiene l'ordine, pone le questioni, stabilisce l'ordine delle votazioni, chiarisce il significato del voto e ne annunzia il risultato.
4.1 Ogni atto o comportamento del Presidente del Congresso che si presuma contrario a norme costituzionali o di legge può essere sottoposto al vaglio della Corte Costituzionale. Le determinazioni della Corte Costituzionale sono vincolanti per il Presidente del Congresso e comportano l’annullamento degli atti oggetto di censura.

Articolo 5 – La Conferenza dei Capigruppo

La Conferenza dei Capigruppo è convocata dal Presidente del Congresso ogniqualvolta lo ritenga utile o su richiesta di un quarto dei congressisti, per esaminare lo svolgimento dei lavori dell'Assemblea e delle Commissioni.


Articolo 6 – I gruppi parlamentari

Per costituire un Gruppo parlamentare occorre un numero minimo di due congressisti. Entro due giorni dalla prima seduta, i deputati devono dichiarare al Presidente del Congresso a quale Gruppo intendono iscriversi .I deputati i quali non abbiano fatto la dichiarazione prevista nel precedente comma, o non appartengano ad alcun Gruppo, costituiscono un unico Gruppo misto. I deputati di ciascun Gruppo parlamentare nominano al loro interno un Capogruppo.

Parte terza – il Funzionamento del Congresso

Articolo 7 – La presentazione delle proposte di legge

L'iniziativa legislativa é esercitata tramite la presentazione della proposta di legge nell’apposito thread ufficiale "Proposte di Legge del Congresso - numero legislatura" predisposto dal Presidente dell’Assemblea nei sette giorni successivi alla sua elezione. Il Presidente del Congresso verifica che la proposta di legge rispetti i requisiti formali previsti dalla Costituzione ed in caso di verifica positiva provvede alla calendarizzazione della stessa.

Articolo 8 – La seduta congressuale

La seduta congressuale è convocata dal Presidente del Congresso tramite l'apertura di un apposito thread. Tra la convocazione e l’apertura della discussione è necessario un preavviso minimo di 24 ore. Ciascuna seduta è composta da due sessioni: sessione di discussione della durata di 72 ore, e sessione di voto della durata di 48 ore. La fase di votazione si conclude con la proclamazione degli esiti ad opera del Presidente o di chi ne fa le veci.

Articolo 9 – Convocazione in seduta comune delle Camere

Il Congresso è convocato in seduta comune con il Senato nei casi previsti dalla Costituzione. Le formalità di convocazione, la Presidenza e le procedure sono quelle del Congressoi. La seduta comune non implica la sospensione dei lavori in seduta ordinaria, il ritardo delle convocazioni o il rinvio delle sedute convocate.

Articolo 10 - Il voto di fiducia e la mozione di sfiducia

Il Congresso è convocato per la votazione della fiducia al Governo entro cinque giorni dalla nomina di esso da parte del Presidente di POL.
10.1 Il Congresso è altresì convocato per la votazione della fiducia al Governo o a un singolo Ministro su richiesta di cinque deputati e cinque senatori, entro cinque giorni dalla richiesta, presentata formalmente in apposito thread nel Forum Congresso.
10.2 La seduta segue le regole delle ordinarie sedute congressuali.


Art. 11 – Impeachment di uno o più Magistrati

La procedura di impeachment di uno o più magistrati viene attivata su richiesta di almeno la metà dei congressisti. Durata e svolgimento della seduta seguono le ordinarie regole di funzionamento del Congresso. La rimozione del magistrato o dei magistrati coinvolti nella procedura di impeachment è disposta obbligatoriamente dal Presidente di Pol qualora a suo favore si esprimano almeno i 3/5 dei congressisti.

Art. 12 – Impeachment del Presidente del Congresso

La procedura di impeachment del Presidente del Congresso viene attivata su richiesta di almeno 1/3 dei congressisti. Durata e svolgimento della seduta seguono le ordinarie regole di funzionamento del Congresso. La rimozione del Presidente del Congresso è ordinata dal Presidente di Pol obbligatoriamente qualora a suo favore si esprimano almeno i 3/5 dei congressisti.

Art. 13 - Question Time

Ogni gruppo congressuale può presentare una interrogazione rivolta al Governo affinché il Primo Ministro o il Ministro competente per materia chiarisca una questione di attualità politica, economica o relativa all’attività governativa.

13.1 Il soggetto istituzionale al quale è rivolta l’interrogazione ha l’obbligo di rispondere all’interrogazione nei sette giorni successivi alla richiesta di Question Time. Il capogruppo del gruppo congressuale richiedente, o un altro membro del gruppo da lui delegato, hanno facoltà di dichiararsi soddisfatti o meno della risposta ricevuta, ed eventualmente di replicare. Alla replica il soggetto al quale è stata rivolta la prima interrogazione ha facoltà di rispondere per iscritto entro i successivi 7 giorni.

Popolare
19-10-09, 19:12
E' un buon testo, per me si può andare avanti così.

Morfeo
19-10-09, 19:49
concordo :giagia:

Supermario
19-10-09, 20:03
Ottima bozza, chiara e snella.

Ci sono dei punti dove contrasta con la bozza costituzionale Sm-Daniele, ma penso che potremmo agevolmente rimediare con gli emendamenti successivamente.

zulux
20-10-09, 00:41
...ottima bozza... complimenti a carmelo...