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Visualizza Versione Completa : ++ Tavolo di lavoro 4: Giustizia e Corte Costituzionale ++



Laico
03-06-09, 20:39
ultimo tavolo, ma non in ordine di importanza, il tavolo per la Giustizia e la corte costituzionale.... aspettiamo ronnie fiduciosi:D

John Galt
03-06-09, 23:56
Titolo VI – Il potere Giudiziario

Art. 15
1. La Corte Costituzionale è composta da tre membri nominati dal Consiglio Esecutivo e confermati dal Parlamento che abbiano i requisiti per essere eletti al Consiglio Esecutivo.
2. I Giudici non possono essere membri di alcun partito politico pirriano.
3. I Giudici non possono essere rimossi dal loro incarico. Qualora un giudice si dimetta o decada viene eletto dall’assemblea legislativa con maggioranza di 2/3 i suoi componenti.
4. Qualora un giudice salti tre sedute consecutive o si assenti per 30 giorni senza una giustificazione decade automaticamente.

Art. 16
1. Possono adire alla Corte:
a) Tre congressisti
b) Il Consiglio Esecutivo
c) Il Presidente dell’Assemblea Legislativa
d) X cittadini che abbiano i requisiti per eleggere l’assemblea legislativa
2. I ricorsi presentati alla corte devono essere sottoposti dai giudici ad un primo giudizio di ammissibilità e poi ad un giudizio di merito.

Art. 17
1. La Corte elegge un Presidente e si dota di un Regolamento. La prima seduta è convocata dal Consigliere responsabile della Giustizia.
2. Le Sentenze devono essere votate da almeno due Giudici su tre.
3. Il Presidente della Corte trasmette le sentenze al Presidente di PIR affinchè siano pubblicate.

Art. 18
1. La Corte Costituzionale ha competenza:
a) Nel decidere la costituzionalità di Leggi, Decreti e altri atti aventi forza di Legge
b) Nel decidere la costituzionalità dei Regolamenti delle istituzioni di PIR. Il regolamento proprio della Corte è soggetto alla verifica di costituzionalità da parte dell’Assemblea Legislativa
c) Nel dirimere conflitti di competenza e di attribuzione fra le istituzioni di PIR
d) Nel decidere la legittimità dei Referendum e nel verificarne i requisiti di presentazione
e) Nell’interpretazione della costituzione e delle altre leggi

Cavaliere Nero
04-06-09, 03:33
Titolo VI – Il potere Giudiziario

Art. 15
1. La Corte Costituzionale è composta da tre membri nominati dal Consiglio Esecutivo e confermati dal Parlamento che abbiano i requisiti per essere eletti al Consiglio Esecutivo.
2. I Giudici non possono essere membri di alcun partito politico pirriano.
3. I Giudici non possono essere rimossi dal loro incarico. Qualora un giudice si dimetta o decada viene eletto dall’assemblea legislativa con maggioranza di 2/3 i suoi componenti.
4. Qualora un giudice salti tre sedute consecutive o si assenti per 30 giorni senza una giustificazione decade automaticamente.

Art. 16
1. Possono adire alla Corte:
a) Tre congressisti
b) Il Consiglio Esecutivo
c) Il Presidente dell’Assemblea Legislativa
d) X cittadini che abbiano i requisiti per eleggere l’assemblea legislativa
2. I ricorsi presentati alla corte devono essere sottoposti dai giudici ad un primo giudizio di ammissibilità e poi ad un giudizio di merito.

Art. 17
1. La Corte elegge un Presidente e si dota di un Regolamento. La prima seduta è convocata dal Consigliere responsabile della Giustizia.
2. Le Sentenze devono essere votate da almeno due Giudici su tre.
3. Il Presidente della Corte trasmette le sentenze al Presidente di PIR affinchè siano pubblicate.

Art. 18
1. La Corte Costituzionale ha competenza:
a) Nel decidere la costituzionalità di Leggi, Decreti e altri atti aventi forza di Legge
b) Nel decidere la costituzionalità dei Regolamenti delle istituzioni di PIR. Il regolamento proprio della Corte è soggetto alla verifica di costituzionalità da parte dell’Assemblea Legislativa
c) Nel dirimere conflitti di competenza e di attribuzione fra le istituzioni di PIR
d) Nel decidere la legittimità dei Referendum e nel verificarne i requisiti di presentazione
e) Nell’interpretazione della costituzione e delle altre leggi
Troppo pochi tre membri per una Corte così importante dovrebbero essere almeno 5.

LIBERAMENTE
05-06-09, 20:18
Il gruppo parlamentare di Radical presenterà presto un pdl che disciplininerà in maniera completa la Corte Costituzionale e la Giustizia del sito.

Supermario
06-06-09, 13:27
Gruppo parlamentare di Radical o della Rosa ?? Chiedo solo di specificare perche al momento non ci è chiaro visto che Radical dovrebbe essere diventata o diventare una associazione reale, lasciando il gioco, come fra l'altro voi stessi avete deliberato.

Per il resto attendiamo di leggerla per esprimere una nostra opinione nel merito.

Daniele
06-06-09, 14:23
I gruppi elettorali sono ancora quelli delle elezioni, UCS e Radical, finito il Congresso valuteremo se creare il gruppo parlamentare unico

Supermario
06-06-09, 23:32
I gruppi elettorali sono ancora quelli delle elezioni, UCS e Radical, finito il Congresso valuteremo se creare il gruppo parlamentare unico

Perfetto :) grazie per il chiarimento.

Teddy
07-06-09, 15:27
Che ne pensate di creare un tribunale amministrativo, per non intasare il lavoro della corte costituzionale?

Supermario
07-06-09, 20:13
Secondo me è utopico pensare di fare a meno di un organo ( chiamatelo come vi pare ) con l' autorità necessaria per risolvere le liti e i contenziosi fra forummisti e fra liste.

Poi premesso questo sono disposto a discutere su tutto.

zulux
08-06-09, 20:16
...la penso anche io come il segretario del pl-pdl... è un organo ingombrante forse problematico... ma necessario...

...ma vorrei dire la mia sulla proposta dell'on.caimano... la trovo ottima.... ma ho due osservazioni... la prima è che vorrei l'elezione diretta dei giudici... affinché queste cariche non siano anch'esse ostaggio degli inciuci e degli imbrogli fra partiti... inoltre penso che il regolamento della corte debba essere stabilito dall'organo legislativo... auspicabilmente da quello attualmente in carica...

Laico
08-06-09, 20:42
il TAR era un'antica proposta di ronnie ma era solo una poltrona in più per il suo piacere giuridico.

una corte unica con un regolamento semplice ed eletta in modo vario e senza partitocrazie al suo interno

Daniele
08-06-09, 20:44
se i tre membri della corte uno è nominato dal presidente di pol, uno eletto dal parlamento, l'altro eletto dai forumisti?

Laico
08-06-09, 20:46
se i tre membri della corte uno è nominato dal presidente di pol, uno eletto dal parlamento, l'altro eletto dai forumisti?

fare un 'elezione è sempre una fatica per gli admin e una noia per gli utenti del forum, però se la facessimo coincidere con le elezioni politiche del congresso e del presidente....

Daniele
08-06-09, 20:50
fare un 'elezione è sempre una fatica per gli admin e una noia per gli utenti del forum, però se la facessimo coincidere con le elezioni politiche del congresso e del presidente....

fare un'unico election day è fattibile

zulux
08-06-09, 21:00
...d'accordissimo con daniele... preciso che mi riferivo... nel mio post precedente... alla corte costituzionale... non a un'eventuale tar polliano... non ho abbastanza esperienza per poter avere un'idea davvero chiara e completa... mi affido allora a voi colleghi parlamentari.... non si potrebbe avere un'unica corte... diciamo così... omnicompetente?.... non vorrei che il proliferare di organismi cariche e poltrone facesse precipitare di nuovo tutto nel legalese e nella burocrazia più ridicola... come talvolta accadeva sul precedente forum...

Supermario
08-06-09, 21:39
se i tre membri della corte uno è nominato dal presidente di pol, uno eletto dal parlamento, l'altro eletto dai forumisti?

Bhe metti se il presidente sono io.. nomino Newborn..

Se ho pure la maggioranza del parlamento di cdx.. nominiamo Falcoconservatore..

Se il cdx è maggioranza nel forum nominiamo M.Calu..

3 su 3..


Fai tu se ti conviene.

Supermario
08-06-09, 21:46
Sono contrario anche ad un elezione diretta della corte costituzionale.. è una cosa un pò demagogica e populista..



Verrebbero eletti i più "popolari" e quelli più bravi a procacciarsi i voti e non i più competenti.

E poi vi immaginate i giudici di una corte costituzionale fare campagna elettorale ??

"Io giudicherò sempre contro la sinistra !! Votate per me !! " piuttosto che " Io sono un giudice comunista e antifascista !!! "..

Oppure per essere eletti fanno patti con tizio e caio per ottenere voti.. in cambio di sentenze accomodate..

No non si può fare..

Newborn
09-06-09, 10:27
Anche io sono contrario all'elezione dei giudici. Un di più che complica le elezioni e alla fine poco utile ai fini del gioco

discovery
09-06-09, 10:39
si potrebbe immaginare un sistema stile mozioni di pol, il congresso vota come giudici solo i candidati che abbiano raccolto tot firme in loro appoggio.

riprendo e modifico quanto proposto da Caimano per spiegarmi meglio:



1. La Corte Costituzionale è composta da tre membri eletti dal
congresso con maggioranza di 2/3 i suoi componenti.
2. Possono candidarsi ed essere eletti alla corte i forumisti che
rispondano ai seguenti requisiti:
a) almeno X post all'attivo
b) non iscritti ad alcun partito politico di PIR
c) nessun altra carica istituzionale
Il forumista candidato deve aprire un thread di presentazione e
raccolta firme.
Sono necessarie le firme di almeno X forumisti per accedere alle
votazioni congressuali.
3. I Giudici non possono essere rimossi dal loro incarico. Qualora un
giudice si dimetta o decada il suo sostituto viene eletto dal
Congresso con maggioranza di 2/3 i suoi componenti, secondo
requisiti e modalità del punto 2.
4. Qualora un giudice salti tre sedute consecutive o si assenti per 30
giorni senza una giustificazione decade automaticamente.


in questo modo c'è un minimo di elezione "diretta" e si limita l'ingerenza tra potere legislativo e giudiziario.

Supermario
09-06-09, 13:43
si potrebbe immaginare un sistema stile mozioni di pol, il congresso vota come giudici solo i candidati che abbiano raccolto tot firme in loro appoggio.

riprendo e modifico quanto proposto da Caimano per spiegarmi meglio:



in questo modo c'è un minimo di elezione "diretta" e si limita l'ingerenza tra potere legislativo e giudiziario.

Già meglio.

Emoned
09-06-09, 19:12
L'elezione popolare sarebbe una perdita di tempo, genererebbe mostri giuridici e noia da parte degli elettori.
Non la condivido... Più che altro si potrebbe non eleggere i giudici nello stesso momento ma, ad esempio, se il loro mandato dura 3 mesi e sono 3, ogni 3 mesi ne viene eletto uno, in modo che non ci sia mai la certezza di maggioranza e minoranza, cioè che non sia possibile che ogni maggioranza uscita alle legislative si prenda 2/3 della corte, per quanto ampia possa essere la sua presenza in parlamento.

Laico
09-06-09, 22:16
L'elezione popolare sarebbe una perdita di tempo, genererebbe mostri giuridici e noia da parte degli elettori.
Non la condivido... Più che altro si potrebbe non eleggere i giudici nello stesso momento ma, ad esempio, se il loro mandato dura 3 mesi e sono 3, ogni 3 mesi ne viene eletto uno, in modo che non ci sia mai la certezza di maggioranza e minoranza, cioè che non sia possibile che ogni maggioranza uscita alle legislative si prenda 2/3 della corte, per quanto ampia possa essere la sua presenza in parlamento.

mandati a scadenza differita mi piace...

teo
10-06-09, 01:45
Ecco la mia proposta di articolo costituzionale che disciplini il potere giudiziario, ogni commento è gradito:



***

ARTICOLO ...


Sezione I
1. Il potere giudiziario sarà conferito ad una Corte Suprema, che sarà eletta con maggioranza di due
terzi dal Congresso, votando sui candidati proposti dal Presidente.
2. Non potrà essere giudice chi non abbia raggiunto sei mesi di iscrizione, almeno un numero di
messaggi pari a mille al momento dell'incarico e non abbia dimostrato la propria competenza
giuridica secondo la legge, non potrà ricoprire alcuna altra carica istituzionale o partitica.
3. I tre giudici rimarranno in carica per un periodo di otto mesi. Le votazioni per l'elezione dei
giudici inizieranno venti giorni prima della scadenza del mandato della Corte Suprema in carica.
4. Il Congresso potrà essere convocato soltanto con l’ordine del giorno dell’elezione dei giudici fino
a quando questi non saranno stati eletti tutti.

Sezione II
1. La Corte Suprema avrà facoltà di stabilire il regolamento per i propri lavori adottandolo con una
maggioranza di due terzi, in cui stabilirà le procedure di udienza.
2. La Corte Suprema potrà eleggere un suo presidente, eleggendolo secondo il regolamento. Le
forme, i compiti e i limiti di questo ufficio sono stabiliti dal regolamento.
3. Non sono ammessi ricorsi che siano firmati da meno di dieci utenti con almeno cinquecento
messaggi ognuno; oppure senza la firma di almeno un congressista, di un giudice o del Presidente.
4. Il regolamento prevederà una udienza preliminare, dove i giudici verificheranno il requisito di
forma e la loro competenza ad emettere un giudizio.

Sezione III
1. La Corte Suprema avrà le seguenti attribuzioni: di giudicare la costituzionalità delle leggi e delle
mozioni approvate dal Congresso; di giudicare sui conflitti di attribuzione degli organi di Camera;
di giudicare sullo stato di accusa di un'autorità esecutiva; di risolvere i dubbi e le controversie
interpretative sulla Costituzione o la legge; di verificare l'ammissibilità dei quesiti del referendum;
di verificare requisiti formali quando previsto; di verificare e proclamare risultati di elezioni e
referendum; di verificare che il Congresso rispetti le decisioni dei referendum.

Sezione IV
1. La Corte Suprema delibererà le sue sentenze a maggioranza di due terzi e saranno efficaci dal
momento dell'emissione, inoltre le sentenze della Corte Suprema non potranno essere impugnate.
2. Non saranno valide sentenze di colpevolezza di un'autorità esecutiva se non deliberate con la
unanimità dei giudici.
3. Il ministro della Giustizia pubblicherà le sentenze entro due giorni dalla loro emissione, secondo
le forme stabilite dal regolamento del Governo.

Sezione V
1. I giudici sono soggetti alla Costituzione e alle leggi, devono giudicare secondo esse, non possono
dichiararsi incapaci di decidere e non possono rimettere questo ad altri organi.
2. Il Presidente potrà chiedere al Congresso di rimuovere un giudice alla volta se ritiene che manchi
ai suoi doveri, il Congresso deciderà con maggioranza di due terzi.
3. I giudici che non prenderanno parte per venti giorni alle attività della Corte Suprema senza
fornire giustificazione saranno decaduti dal loro incarico il ventunesimo giorno.


***

Commenti alla proposta:

Sezione I
La prima sezione definisce la struttura della Corte Suprema e i requisiti di elezione; chiarisce inoltre
la modalità di elezione.

Sezione II
La seconda sezione prevede gli strumenti operativi con cui la Corte Suprema può fare fronte a tutte
le evenienze dello svolgimento dei suoi lavori; inoltre specifica i requisiti formali dei ricorsi.

Sezione III
La seconda sezione attribuisce alla Corte Suprema gli ambiti su cui può esercitare il proprio potere e
i modi in cui può farlo.

Sezione IV
La quarta sezione descrive la produzione delle sentenze e la loro pubblicazione.

Sezione V
La quinta sezione descrive i doveri dei giudici; definisce il modo della loro rimozione; stabilisce le
condizioni di decadenza.


***

Saluti
teo

teo
10-06-09, 02:01
Poi un veloce commento sulle proposte che ho letto:

1) Elezione diretta: la sconsiglio assolutamente. Perché? Perché la giustizia non si può mettere ai voti. La differenza tra democrazia e dittatura della maggioranza, così facendo, viene del tutto abolita.

2) Compilazione del regolamento della Corte: la sconsiglio assolutamente, una perdita di tempo per un'Assemblea che ha ben altri problemi da risolvere. Lasciamo che siano i giudici a decidere a quale prassi attenersi, dopo essersi consultati al riguardo.

3) Tribunale amministrativo: idea di grande interesse, ma che trovo prematura. L'attività della Corte, prevedo, non sarà "intasata" per ancora un bel pezzo.

4) Scadenze differite del mandato: altra idea interessante e in grado di rendere il gioco più avvincente, mi metto a completa disposizione per svilupparla nel quadro però di un reale potere della magistratura. I giudici non devono essere, come su Camera, dei semplici conoscitori del diritto, ma devono anche controllare che l'attività legislativa ed esecutiva rimanga nei limiti che stabiliremo in altri tavoli di lavoro.


PS: Ci ho messo qualche giorno a studiare la questione ma poi il mio papiro è arrivato, spero di non aver deluso.. :sofico:

Supermario
10-06-09, 18:57
Ecco la mia proposta di articolo costituzionale che disciplini il potere giudiziario, ogni commento è gradito:



***

ARTICOLO ...


Sezione I
1. Il potere giudiziario sarà conferito ad una Corte Suprema, che sarà eletta con maggioranza di due
terzi dal Congresso, votando sui candidati proposti dal Presidente.
2. Non potrà essere giudice chi non abbia raggiunto sei mesi di iscrizione, almeno un numero di
messaggi pari a mille al momento dell'incarico e non abbia dimostrato la propria competenza
giuridica secondo la legge, non potrà ricoprire alcuna altra carica istituzionale o partitica.
3. I tre giudici rimarranno in carica per un periodo di otto mesi. Le votazioni per l'elezione dei
giudici inizieranno venti giorni prima della scadenza del mandato della Corte Suprema in carica.
4. Il Congresso potrà essere convocato soltanto con l’ordine del giorno dell’elezione dei giudici fino
a quando questi non saranno stati eletti tutti.

Sezione II
1. La Corte Suprema avrà facoltà di stabilire il regolamento per i propri lavori adottandolo con una
maggioranza di due terzi, in cui stabilirà le procedure di udienza.
2. La Corte Suprema potrà eleggere un suo presidente, eleggendolo secondo il regolamento. Le
forme, i compiti e i limiti di questo ufficio sono stabiliti dal regolamento.
3. Non sono ammessi ricorsi che siano firmati da meno di dieci utenti con almeno cinquecento
messaggi ognuno; oppure senza la firma di almeno un congressista, di un giudice o del Presidente.
4. Il regolamento prevederà una udienza preliminare, dove i giudici verificheranno il requisito di
forma e la loro competenza ad emettere un giudizio.

Sezione III
1. La Corte Suprema avrà le seguenti attribuzioni: di giudicare la costituzionalità delle leggi e delle
mozioni approvate dal Congresso; di giudicare sui conflitti di attribuzione degli organi di Camera;
di giudicare sullo stato di accusa di un'autorità esecutiva; di risolvere i dubbi e le controversie
interpretative sulla Costituzione o la legge; di verificare l'ammissibilità dei quesiti del referendum;
di verificare requisiti formali quando previsto; di verificare e proclamare risultati di elezioni e
referendum; di verificare che il Congresso rispetti le decisioni dei referendum.

Sezione IV
1. La Corte Suprema delibererà le sue sentenze a maggioranza di due terzi e saranno efficaci dal
momento dell'emissione, inoltre le sentenze della Corte Suprema non potranno essere impugnate.
2. Non saranno valide sentenze di colpevolezza di un'autorità esecutiva se non deliberate con la
unanimità dei giudici.
3. Il ministro della Giustizia pubblicherà le sentenze entro due giorni dalla loro emissione, secondo
le forme stabilite dal regolamento del Governo.

Sezione V
1. I giudici sono soggetti alla Costituzione e alle leggi, devono giudicare secondo esse, non possono
dichiararsi incapaci di decidere e non possono rimettere questo ad altri organi.
2. Il Presidente potrà chiedere al Congresso di rimuovere un giudice alla volta se ritiene che manchi
ai suoi doveri, il Congresso deciderà con maggioranza di due terzi.
3. I giudici che non prenderanno parte per venti giorni alle attività della Corte Suprema senza
fornire giustificazione saranno decaduti dal loro incarico il ventunesimo giorno.


***

Commenti alla proposta:

Sezione I
La prima sezione definisce la struttura della Corte Suprema e i requisiti di elezione; chiarisce inoltre
la modalità di elezione.

Sezione II
La seconda sezione prevede gli strumenti operativi con cui la Corte Suprema può fare fronte a tutte
le evenienze dello svolgimento dei suoi lavori; inoltre specifica i requisiti formali dei ricorsi.

Sezione III
La seconda sezione attribuisce alla Corte Suprema gli ambiti su cui può esercitare il proprio potere e
i modi in cui può farlo.

Sezione IV
La quarta sezione descrive la produzione delle sentenze e la loro pubblicazione.

Sezione V
La quinta sezione descrive i doveri dei giudici; definisce il modo della loro rimozione; stabilisce le
condizioni di decadenza.


***

Saluti
teo


Personalmente la ritengo un ottima proposta, avvalorata anche dal fatto che l' on. Teo è stato giudice costituzionale e quindi ha potuto osservare i pregi e i difetti di questa istituzione direttamente dal suo interno.

Quoto tutto al 100% vorrei solo che fosse più articolata la V.3 in modo da non lasciare alito ad interpretazioni come è avvenuto nella scorsa legislatura quando c'è stato da sostituire un giudice assente.
Direi di usare anche il termine "decade automaticamente".

Emoned
10-06-09, 22:27
La proposta di Teo è buona, ma:
- inserirei, come mi pare vada bene a tutti, il mandato differito, per i motivi spiegati, e - di conseguenza - allungherei il mandato a 9 mesi per far funzionare il tutto in modo più semplice;
- ho perplessità circa il fatto che per essere eletto, un giudice debba necessariamente essere proposto dal Presidente, specie se questo presidente è anche capo del governo e di una parte politica; preferirei lasciare libera scelta al Parlamento.
- per i requisiti, il fatto di aver dimostrato competenza giuridica è vago, ma non c'è di meglio e più efficace; tuttavia, i 1000 post mi sembrano decisamente, non è necessario essere uno spammer o uno che interviene molto per essere un buon giudice;
- all'articolo 2 della sezione II, direi, a scanso di equivoci che porterebbero all'anarchia (capisco bene il motivo per cui teo ha inserito quel verbo :D), che la Corte deve eleggere un presidente, e non può.

teo
11-06-09, 00:20
Ringrazio per i riscontri in larga misura positivi e rispondo alle osservazioni:

1) Decadenza automatica: l'uso del futuro anteriore "saranno decaduti" non deve confondere, il verbo è sempre decadere. E nel diritto la decadenza non ha bisogno di provvedimenti di alcun genere, è per definizione automatica. Se non fosse automatica si chiamerebbe revoca (implicherebbe che qualcuno rimuova qualcun altro).

2) Mandato differito: nove mesi è un tempo comodo da dividere e sono d'accordo. Unico problema è che vi saranno giocoforza due dei primi tre giudici che avranno un mandato ridotto, ma sono sicuro che si troveranno candidati disposti a "sacrificarsi". Consiglio che però vengano eletti specificando le durate in carica (ovvero "Elezione del giudice 1, con scadenza di mandato al X/X", "Elezione del giudice 2, con scadenza di mandato al X/X+3", "Elezione del giudice 2, con scadenza di mandato al X/X+6"), in modo da prevenire polemiche.

3) Ruolo dell'esecutivo: per vivacizzare il gioco e dare un reale potere alla presidenza io lo inserirei. Ovviamente, se dobbiamo fare le barricate su questo tanto vale rinviare il discorso alla votazione in aula, e intanto accordarci sul resto dell'ossatura della stesura.

4) Requisiti: concordo che siano troppo alti, in effetti avevo ancora troppo in testa la vecchia politicaonline.net nello scriverli: ricerchiamo quale potrebbe essere una soglia congrua. Tanto, come ha dimostrato la storia di Camera, un alto postcount non garantisce né equità, né intelligenza, né assidua presenza.

5) Presidenza della Corte: in realtà il può non è una manovra criptolibertaria (:sofico:), ma riflette l'esperienza maturata su Camera. I giudici così saranno meno paralizzati nell'elezione del presidente (caso dell'ultima terna) e meno paralizzati se questo manca (caso della terna di cui ho fatto parte io). E' ovvio che le terne, direi al 99% dei casi, eleggeranno un presidente: non mi sembra però una cosa produttiva imporglielo. Se proprio glielo volete imporre evitiamo il deve però, basta un semplice: "La Corte eleggerà un presidente".

Supermario
11-06-09, 12:39
Ringrazio per i riscontri in larga misura positivi e rispondo alle osservazioni:

1) Decadenza automatica: l'uso del futuro anteriore "saranno decaduti" non deve confondere, il verbo è sempre decadere. E nel diritto la decadenza non ha bisogno di provvedimenti di alcun genere, è per definizione automatica. Se non fosse automatica si chiamerebbe revoca (implicherebbe che qualcuno rimuova qualcun altro).



Ti ricordo la vertenza su Cristiano, doveva decadere automaticamente al 30 giorno ma fu necessario un passaggio prima dai giudici costituzionali e poi dal congresso.. cerchiamo di evitare interpretazioni simili.. capisco che per te è chiaro, ma troviamo una forma che lo renda chiaro a tutti, anche a quelli che fanno finta di non capire ;)



- ho perplessità circa il fatto che per essere eletto, un giudice debba necessariamente essere proposto dal Presidente, specie se questo presidente è anche capo del governo e di una parte politica; preferirei lasciare libera scelta al Parlamento.

Concordo con Emoned, anche io sarei per tranciare completamente i rapporti da chi deve governare e da chi deve giudicare.

zulux
15-06-09, 01:55
Titolo VI – Il potere Giudiziario

Art. 15
1. La Corte Costituzionale è composta da tre membri nominati dal Consiglio Esecutivo e confermati dal Parlamento che abbiano i requisiti per essere eletti al Consiglio Esecutivo.
2. I Giudici non possono essere membri di alcun partito politico pirriano.
3. I Giudici non possono essere rimossi dal loro incarico. Qualora un giudice si dimetta o decada viene eletto dall’assemblea legislativa con maggioranza di 2/3 i suoi componenti.
4. Qualora un giudice salti tre sedute consecutive o si assenti per 30 giorni senza una giustificazione decade automaticamente.

Art. 16
1. Possono adire alla Corte:
a) Tre congressisti
b) Il Consiglio Esecutivo
c) Il Presidente dell’Assemblea Legislativa
d) X cittadini che abbiano i requisiti per eleggere l’assemblea legislativa
2. I ricorsi presentati alla corte devono essere sottoposti dai giudici ad un primo giudizio di ammissibilità e poi ad un giudizio di merito.

Art. 17
1. La Corte elegge un Presidente e si dota di un Regolamento. La prima seduta è convocata dal Consigliere responsabile della Giustizia.
2. Le Sentenze devono essere votate da almeno due Giudici su tre.
3. Il Presidente della Corte trasmette le sentenze al Presidente di PIR affinchè siano pubblicate.

Art. 18
1. La Corte Costituzionale ha competenza:
a) Nel decidere la costituzionalità di Leggi, Decreti e altri atti aventi forza di Legge
b) Nel decidere la costituzionalità dei Regolamenti delle istituzioni di PIR. Il regolamento proprio della Corte è soggetto alla verifica di costituzionalità da parte dell’Assemblea Legislativa
c) Nel dirimere conflitti di competenza e di attribuzione fra le istituzioni di PIR
d) Nel decidere la legittimità dei Referendum e nel verificarne i requisiti di presentazione
e) Nell’interpretazione della costituzione e delle altre leggi

....la proposta di caimano mi pare ottima... invito liberamente a postare anche la sua perché secondo me sono perfettamente integrabili... purtroppo non ho più il documento speditomi a suo tempo... quindi devo andare "a memoria"... ma era una proposta molto interessante... credo si possa realizzare un testo che comprenda le migliori parti delle proposte caimano/liberamente... ne verrebbe fuori un documento interessante... mi riservo un mio commento dopo che liberamente avrà postato il suo documento... cosa che lo sollecito a fare...

LIBERAMENTE
15-06-09, 10:41
....la proposta di caimano mi pare ottima... invito liberamente a postare anche la sua perché secondo me sono perfettamente integrabili... purtroppo non ho più il documento speditomi a suo tempo... quindi devo andare "a memoria"... ma era una proposta molto interessante... credo si possa realizzare un testo che comprenda le migliori parti delle proposte caimano/liberamente... ne verrebbe fuori un documento interessante... mi riservo un mio commento dopo che liberamente avrà postato il suo documento... cosa che lo sollecito a fare...

In questo momento non ce l'ho neanche io, il mio computer è fuori servizio e lo resterà per altri 3-4 giorni. Potrei appoggiare il documento di Caimano se egli appoggiasse, insieme ai suoi, la nomina popolare dei giudici costituzionali e/o la seconda parte che gli sottoporrò appena tecnicamente possibile.

Supermario
15-06-09, 13:52
Personalmente ripeto sono contrario alla elezione diretta da parte dei forummisti di uno o più giudici costituzionali.

Come resto contrario alla nomina presidenziale.

A mio avviso solo il parlamento può eleggere i giudici costituzionali.

Eric Draven
07-08-09, 16:52
provvederemo,come PdL,e nella speranza che altre forse di cdx si aggreghino,una nuova proposta sulla Corte dopo il ferragosto,che terrà conto,nei limiti del possibile delle idee scaturite

zulux
01-09-09, 00:48
...al fine di portare il documento alla conoscenza di tutti... mi permetto di postare la proposta di Liberamente attualmente in discussione nel congresso fondativo de La Rosa...



La Corte Costituzionale


E’ Istituita la Corte Costituzionale di Politicainrete, che svolgerà le proprie funzioni nell’apposito Forum Corte Costituzionale.

1. La Corte Costituzionale è composta da 3 membri il cui mandato avrà durata di 9 mesi. Gli interessi generali dell’ordinamento sono difesi in giudizio dal Procuratore Generale e, in caso di assenza, vacanza, astensione, ricusazione dal Vice-Procuratore .

2. Sino a quando non saranno riuniti i nuovi membri della Corte Costituzionale i precedenti vedranno prorogati i loro poteri.

3. I membri della Corte Costituzionale e l’Avvocato Generale vengono eletti tra i forumisti che abbiano raggiunto i 500 messaggi dai cittadini di Politica Online che abbiano maturato i requisiti di 100 messaggi e mesi tre di iscrizione al sito.
I due distinti thread di voto , relativi all’elezione dei magistrati giudicanti e di quelli inquirenti, sono aperti dall’Amministrazione di Politica Online e la procedura elettorale ha durata di ore settantadue, con il metodo del sondaggio.
Le elezioni si apriranno la prima domenica successiva al raggiungimento della soglia di metà legislatura. La data è individuata e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale di Politicainrete dal Presidente di Politica Online entro trenta giorni dalla data del proprio insediamento.
Nel trentesimo giorno precedente al voto il Presidente di Politica Online convoca i comizi elettorali. Le candidature vanno presentate in apposito thread entro e non oltre il quindicesimo giorno precedente al voto.
Vengono eletti Magistrati giudicanti della Corte Costituzionale i primi tre candidati più votati nel relativo thread . Viene eletto Procuratore generale il primo candidato più votato nel thread dedicato alla magistrature inquirente, mentre il secondo più votato sarà nominato Vice Procuratore generale.

4. I membri della Corte e l’Avvocato Generale possono essere rimossi dal Congresso per gravissimi motivi a maggioranza dei 3/4 dei votanti . Essi decadono dall’incarico anche per dimissioni, sospensione superiore ai 30 giorni, mancata partecipazione alle attività della Corte per 30 giorni, o banno operato dall’Amministrazione. In sostituzione del magistrato decaduto viene cooptato il primo tra i candidati non eletti.

5. Le decisioni della Corte Costituzionale devono essere prese da almeno due dei tre dei membri.

L’INDIPENDENZA DEL GIUDIZIARIO

6. I Giudici sono soggetti soltanto alla legge, devono giudicare secondo essa e non possono rimettere ad altri organi l'individuazione delle disposizioni da applicare , nè possono dichiararsi impossibilitati a decidere o in altro modo denegare giustizia al ricorrente.

7. Nessuna disposizione normativa in materia di procedura intervenuta fra l’inizio ed il termine di un procedimento specifico potrà essere applicata ad esso.

8. L’ufficio di Giudice della Corte Costituzionale e quello di Avvocato Generale sono incompatibili con l’accettazione di qualsiasi altra carica istituzionale o della dirigenza di movimenti politici, che comporterebbe immediata decadenza.



IL PRESIDENTE DELLA CORTE


9. La Corte Costituzionale elegge fra i suoi membri un Presidente, secondo le norme stabilite dal Regolamento interno. Il Presidente ha l’obbligo di aprire, appena insediato, un thread che conterrà le sentenze emesse nel corso del proprio mandato.

10. In caso di assenza o impedimento del Presidente, assume provvisoriamente le funzioni il Giudice con maggior numero di messaggi.

11. Il Regolamento interno della Corte Costituzionale è adottato dalla Corte.


COMPETENZE DELLA CORTE

12) Competenze relative al Forum Transatlantico : La Corte Costituzionale valuta i ricorsi sull’incostituzionalità delle leggi o sulle violazioni delle leggi ordinarie da parte degli attori del gioco.


REQUISITI PER ADIRE LA CORTE

13. Possono presentare ricorso alla Corte Costituzionale per controversie relative al funzionamento del Forum Transatlantico dieci membri della comunità che abbiano raggiunto, al momento della sottoscrizione del ricorso, almeno cinquecento messaggi o un partito. Possono, altresì, proporre ricorso ciascun Congressista e il Presidente di Politica Online.


14. Il Regolamento interno prevede le forme , i limiti circa la manifesta infondatezza, per la proposizione dei ricorsi alla Corte Costituzionale e l'udienza di Ammissibilità, le modalità di svolgimento dei lavori e i sistemi per la redazione delle sentenze e dei decreti.

I POTERI DEL PROCURATORE GENERALE

17. In ogni udienza della Corte Costituzionale, sia essa istruttoria o di merito, è facoltà dell'Avvocato Generale (ed in sua assenza del sostituto) intervenire ed esporre le proprie considerazioni giuridiche sul caso concreto in confronto dialettico con i Giudici e le parti (se presenti), egli rappresenta l'interesse della Comunità tutta alla corretta applicazione del diritto.

18. In ogni udienza della Corte Costituzionale è obbligo dell'Avvocato Generale intervenire, esporre e sostenere, le altrui considerazioni giuridiche sul caso concreto in confronto dialettico con i Giudici e le parti (se presenti) ove le seguenti istituzioni decidano di porle all'attenzione della Corte: Presidenza di Politica Online, Presidenza del Congresso, Ministeri, Presidenza di organi interni del Congresso di Politica Online previsti dal Regolamento. L'Avvocato ha la facoltà di integrare le altrui considerazioni, salvo che ne sia richiesta l'esclusiva trasmissione da parte dell'Istituzione.

19. Nessuna fra le istituzioni elencate al comma 4, a meno che sia parte in causa o testimone audita, può intervenire nelle udienze salvo che tramite l'Avvocato, le modalità operative ed i termini per la comunicazione delle memorie, le sanzioni per l'Avvocato inadempiente, sono previsti dalla legge sul Regolamento della Corte.

20. Nei casi, tassativamente previsti dalla legge, per cui l'Avvocato abbia evidente grave conflitto di interesse con una parte, o coincida con essa, del ricorso egli è sostituito dal sostituto. Ove anche il sostituto sia in conflitto di interessi l'Avvocato potrà compiere il suo lavoro esclusivamente ai sensi del comma 4 e senza aggiungere proprie considerazioni a quanto affidatogli dalle istituzioni.


LE SENTENZE DELLA CORTE

21. Contro le sentenze della Corte Costituzionale non è ammessa alcuna impugnazione.
22. Le sentenze sono pubblicate entro 5 giorni dall’emissione ad opera del Ministro della Giustizia, in sua assenza provvede qualsiasi moderatore. Una Sentenza ha efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione.

Supermario
25-09-09, 13:27
Questa è la versione emandata e integrata con la bozza SM - DANIELE.













TITOLO IV

GARANZIE COSTITUZIONALI




Sezione I - La Corte Costituzionale



Art. 44
E’ Istituita la Corte Costituzionale di Politicainrete, che svolgerà le proprie funzioni nell’apposito Forum Corte Costituzionale.


Art. 45
La Corte Costituzionale è composta da 5 membri il cui mandato avrà durata di 9 (?) mesi. Gli interessi generali dell’ordinamento sono difesi in giudizio dal Procuratore Generale e, in caso di assenza, vacanza, astensione, ricusazione dal Vice-Procuratore .


Art. 46
Sino a quando non saranno riuniti i nuovi membri della Corte Costituzionale i precedenti vedranno prorogati i loro poteri.


Art. 47
I membri della Corte Costituzionale e l’Avvocato Generale vengono eletti tra i forumisti che abbiano raggiunto i 500 messaggi dai cittadini di Politicainrete.net che abbiano maturato gli stessi requisiti elettorali stabiliti per le elezioni politiche.
I due distinti thread di voto , relativi all’elezione dei magistrati giudicanti e di quelli inquirenti, sono aperti dall’Amministrazione di Politicainrete.net e la procedura elettorale ha durata di ore settantadue, con il metodo del sondaggio.
Le elezioni si apriranno la prima domenica successiva al raggiungimento della soglia di metà legislatura. La data è individuata e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale di Politicainrete dal Presidente di Politicainrete.net entro trenta giorni dalla data del proprio insediamento.
Nel trentesimo giorno precedente al voto il Presidente di Politicainrete.net convoca i comizi elettorali. Le candidature vanno presentate in apposito thread entro e non oltre il quindicesimo giorno precedente al voto.
Vengono eletti Magistrati giudicanti della Corte Costituzionale i primi cinque candidati più votati nel relativo thread . Viene eletto Procuratore generale il primo candidato più votato nel thread dedicato alla magistrature inquirente, mentre il secondo più votato sarà nominato Vice Procuratore generale.


Art. 48
I membri della Corte e l’Avvocato Generale possono essere rimossi dal Congresso per gravissimi motivi a maggioranza dei 3/4 dei votanti . Essi decadono dall’incarico anche per dimissioni, sospensione superiore ai 30 giorni, mancata partecipazione alle attività della Corte per 30 giorni, o banno operato dall’Amministrazione. In sostituzione del magistrato decaduto viene cooptato il primo tra i candidati non eletti.


Art. 49
Le decisioni della Corte Costituzionale devono essere prese da almeno tre dei cinque membri.




Sezione II - L' indipendenza del giudiziario




Art. 50
I Giudici sono soggetti soltanto alla legge, devono giudicare secondo essa e non possono rimettere ad altri organi l'individuazione delle disposizioni da applicare , nè possono dichiararsi impossibilitati a decidere o in altro modo denegare giustizia al ricorrente.


Art. 51
Nessuna disposizione normativa in materia di procedura intervenuta fra l’inizio ed il termine di un procedimento specifico potrà essere applicata ad esso.


Art. 52
L’ufficio di Giudice della Corte Costituzionale e quello di Avvocato Generale sono incompatibili con l’accettazione di qualsiasi altra carica istituzionale o della dirigenza di movimenti politici, che comporterebbe immediata decadenza.




Sezione III - Il Presidente della corte




Art. 53
La Corte Costituzionale elegge fra i suoi membri un Presidente, secondo le norme stabilite dal Regolamento interno. Il Presidente ha l’obbligo di aprire, appena insediato, un thread che conterrà le sentenze emesse nel corso del proprio mandato.


Art. 54
In caso di assenza o impedimento del Presidente, assume provvisoriamente le funzioni il Giudice con maggior numero di messaggi.



Art. 55
Il Regolamento interno della Corte Costituzionale è adottato dalla Corte a maggioranza.




Sezione IV - Competenze della corte.




Art. 56
Competenze relative al Forum Transatlantico : La Corte Costituzionale valuta i ricorsi sull’incostituzionalità delle leggi o sulle violazioni delle leggi ordinarie da parte degli attori del gioco secondo quanto disposto dalla Costituzione vigente.



Sezione V - Requisiti per aderire alla corte.




Art. 57
Possono presentare ricorso alla Corte Costituzionale per controversie relative al funzionamento del Forum Transatlantico dieci membri della comunità che abbiano raggiunto, al momento della sottoscrizione del ricorso, almeno cinquecento messaggi o i responsabili ufficiali di un partito. Possono, altresì, proporre ricorso ciascun Congressista e il Presidente di Politicainrete.net.


Art. 58
Il Regolamento interno prevede le forme , i limiti circa la manifesta infondatezza, per la proposizione dei ricorsi alla Corte Costituzionale e l'udienza di Ammissibilità, le modalità di svolgimento dei lavori e i sistemi per la redazione delle sentenze e dei decreti.



Sezione VI - I poteri del Procuratore Generale



Art. 59
In ogni udienza della Corte Costituzionale, sia essa istruttoria o di merito, è facoltà dell'Avvocato Generale (ed in sua assenza del sostituto) intervenire ed esporre le proprie considerazioni giuridiche sul caso concreto in confronto dialettico con i Giudici e le parti (se presenti), egli rappresenta l'interesse della Comunità tutta alla corretta applicazione del diritto.


Art. 60
In ogni udienza della Corte Costituzionale è obbligo dell'Avvocato Generale intervenire, esporre e sostenere, le altrui considerazioni giuridiche sul caso concreto in confronto dialettico con i Giudici e le parti (se presenti) ove le seguenti istituzioni decidano di porle all'attenzione della Corte: Presidenza di Politicainrete.net, Presidenza del Congresso, Presidenza del Senato, Ministeri, Presidenza di organi interni del Congresso e del Senato di Politicainrete.net previsti dal Regolamento. L'Avvocato ha la facoltà di integrare le altrui considerazioni, salvo che ne sia richiesta l'esclusiva trasmissione da parte dell'Istituzione.


Art. 61
Nessuna fra le istituzioni elencate al comma 4 ( verificare se è corretto), a meno che sia parte in causa o testimone audita, può intervenire nelle udienze salvo che tramite l'Avvocato, le modalità operative ed i termini per la comunicazione delle memorie, le sanzioni per l'Avvocato inadempiente, sono previsti dalla legge sul Regolamento della Corte.


Art. 62
Nei casi, tassativamente previsti dalla legge, per cui l'Avvocato abbia evidente grave conflitto di interesse con una parte, o coincida con essa, del ricorso egli è sostituito dal sostituto. Ove anche il sostituto sia in conflitto di interessi l'Avvocato potrà compiere il suo lavoro esclusivamente ai sensi del comma 4 e senza aggiungere proprie considerazioni a quanto affidatogli dalle istituzioni.



Sezione VII - Le sentenze della corte.



Art. 63
Contro le sentenze della Corte Costituzionale non è ammessa alcuna impugnazione.


Art. 64
Le sentenze sono pubblicate entro 5 giorni dall’emissione ad opera del Ministro della Giustizia, in sua assenza provvede qualsiasi moderatore. Una Sentenza ha efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione.

LIBERAMENTE
17-10-09, 10:58
Questa è la versione emandata e integrata con la bozza SM - DANIELE.













TITOLO IV

GARANZIE COSTITUZIONALI




Sezione I - La Corte Costituzionale



Art. 44
E’ Istituita la Corte Costituzionale di Politicainrete, che svolgerà le proprie funzioni nell’apposito Forum Corte Costituzionale.


Art. 45
La Corte Costituzionale è composta da 5 membri il cui mandato avrà durata di 9 (?) mesi. Gli interessi generali dell’ordinamento sono difesi in giudizio dal Procuratore Generale e, in caso di assenza, vacanza, astensione, ricusazione dal Vice-Procuratore .


Art. 46
Sino a quando non saranno riuniti i nuovi membri della Corte Costituzionale i precedenti vedranno prorogati i loro poteri.


Art. 47
I membri della Corte Costituzionale e l’Avvocato Generale vengono eletti tra i forumisti che abbiano raggiunto i 500 messaggi dai cittadini di Politicainrete.net che abbiano maturato gli stessi requisiti elettorali stabiliti per le elezioni politiche.
I due distinti thread di voto , relativi all’elezione dei magistrati giudicanti e di quelli inquirenti, sono aperti dall’Amministrazione di Politicainrete.net e la procedura elettorale ha durata di ore settantadue, con il metodo del sondaggio.
Le elezioni si apriranno la prima domenica successiva al raggiungimento della soglia di metà legislatura. La data è individuata e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale di Politicainrete dal Presidente di Politicainrete.net entro trenta giorni dalla data del proprio insediamento.
Nel trentesimo giorno precedente al voto il Presidente di Politicainrete.net convoca i comizi elettorali. Le candidature vanno presentate in apposito thread entro e non oltre il quindicesimo giorno precedente al voto.
Vengono eletti Magistrati giudicanti della Corte Costituzionale i primi cinque candidati più votati nel relativo thread . Viene eletto Procuratore generale il primo candidato più votato nel thread dedicato alla magistrature inquirente, mentre il secondo più votato sarà nominato Vice Procuratore generale.


Art. 48
I membri della Corte e l’Avvocato Generale possono essere rimossi dal Congresso per gravissimi motivi a maggioranza dei 3/4 dei votanti . Essi decadono dall’incarico anche per dimissioni, sospensione superiore ai 30 giorni, mancata partecipazione alle attività della Corte per 30 giorni, o banno operato dall’Amministrazione. In sostituzione del magistrato decaduto viene cooptato il primo tra i candidati non eletti.


Art. 49
Le decisioni della Corte Costituzionale devono essere prese da almeno tre dei cinque membri.




Sezione II - L' indipendenza del giudiziario




Art. 50
I Giudici sono soggetti soltanto alla legge, devono giudicare secondo essa e non possono rimettere ad altri organi l'individuazione delle disposizioni da applicare , nè possono dichiararsi impossibilitati a decidere o in altro modo denegare giustizia al ricorrente.


Art. 51
Nessuna disposizione normativa in materia di procedura intervenuta fra l’inizio ed il termine di un procedimento specifico potrà essere applicata ad esso.


Art. 52
L’ufficio di Giudice della Corte Costituzionale e quello di Avvocato Generale sono incompatibili con l’accettazione di qualsiasi altra carica istituzionale o della dirigenza di movimenti politici, che comporterebbe immediata decadenza.




Sezione III - Il Presidente della corte




Art. 53
La Corte Costituzionale elegge fra i suoi membri un Presidente, secondo le norme stabilite dal Regolamento interno. Il Presidente ha l’obbligo di aprire, appena insediato, un thread che conterrà le sentenze emesse nel corso del proprio mandato.


Art. 54
In caso di assenza o impedimento del Presidente, assume provvisoriamente le funzioni il Giudice con maggior numero di messaggi.



Art. 55
Il Regolamento interno della Corte Costituzionale è adottato dalla Corte a maggioranza.




Sezione IV - Competenze della corte.




Art. 56
Competenze relative al Forum Transatlantico : La Corte Costituzionale valuta i ricorsi sull’incostituzionalità delle leggi o sulle violazioni delle leggi ordinarie da parte degli attori del gioco secondo quanto disposto dalla Costituzione vigente.



Sezione V - Requisiti per adire la Corte.




Art. 57
Possono presentare ricorso alla Corte Costituzionale per controversie relative al funzionamento del Forum Transatlantico dieci membri della comunità che abbiano raggiunto, al momento della sottoscrizione del ricorso, almeno cinquecento messaggi o i responsabili ufficiali di un partito. Possono, altresì, proporre ricorso ciascun Congressista e il Presidente di Politicainrete.net.


Art. 58
Il Regolamento interno prevede le forme , i limiti circa la manifesta infondatezza, per la proposizione dei ricorsi alla Corte Costituzionale e l'udienza di Ammissibilità, le modalità di svolgimento dei lavori e i sistemi per la redazione delle sentenze e dei decreti.



Sezione VI - I poteri del Procuratore Generale



Art. 59
In ogni udienza della Corte Costituzionale, sia essa istruttoria o di merito, è facoltà dell'Avvocato Generale (ed in sua assenza del sostituto) intervenire ed esporre le proprie considerazioni giuridiche sul caso concreto in confronto dialettico con i Giudici e le parti (se presenti), egli rappresenta l'interesse della Comunità tutta alla corretta applicazione del diritto.


Art. 60
In ogni udienza della Corte Costituzionale è obbligo dell'Avvocato Generale intervenire, esporre e sostenere, le altrui considerazioni giuridiche sul caso concreto in confronto dialettico con i Giudici e le parti (se presenti) ove le seguenti istituzioni decidano di porle all'attenzione della Corte: Presidenza di Politicainrete.net, Presidenza del Congresso, Presidenza del Senato, Ministeri, Presidenza di organi interni del Congresso e del Senato di Politicainrete.net previsti dal Regolamento. L'Avvocato ha la facoltà di integrare le altrui considerazioni, salvo che ne sia richiesta l'esclusiva trasmissione da parte dell'Istituzione.


Art. 61
Nessuna fra le istituzioni elencate al comma 4 ( verificare se è corretto), a meno che sia parte in causa o testimone audita, può intervenire nelle udienze salvo che tramite l'Avvocato, le modalità operative ed i termini per la comunicazione delle memorie, le sanzioni per l'Avvocato inadempiente, sono previsti dalla legge sul Regolamento della Corte.


Art. 62
Nei casi, tassativamente previsti dalla legge, per cui l'Avvocato abbia evidente grave conflitto di interesse con una parte, o coincida con essa, del ricorso egli è sostituito dal sostituto. Ove anche il sostituto sia in conflitto di interessi l'Avvocato potrà compiere il suo lavoro esclusivamente ai sensi del comma 4 e senza aggiungere proprie considerazioni a quanto affidatogli dalle istituzioni.



Sezione VII - Le sentenze della corte.



Art. 63
Contro le sentenze della Corte Costituzionale non è ammessa alcuna impugnazione.


Art. 64
Le sentenze sono pubblicate entro 5 giorni dall’emissione ad opera del Ministro della Giustizia, in sua assenza provvede qualsiasi moderatore. Una Sentenza ha efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione.


Intanto ho modificato quell'"Aderire", ma poi ho un dubbio. Se eleggiamo la Corte , come suggerito da Supermario, in via transitoria già in corrispondenza delle prossime elezioni per non lasciare scoperti 3 mesi, non si sovrapporranno troppe elezioni (Camera, Senato e Corte?).
La mia proposta è la seguente:

"Disposizioni finali e transitorie"

1) Fino all'insediamento della Corte Costituzionale di Politicainrete, che avrà luogo in seguito alle elezioni che si terranno in corrispondenza della prima domenica successiva al raggiungimento della soglia di metà della prima legislatura, in via del tutto eccezionale e transitoria i poteri e le funzioni della Corte Costituzionale saranno esercitati dal Collegio dei Probiviri composto dai seguenti forumisti:

-Aganto (Amministratore)
-Nicola (Amministratore)
-Templares (Amministratore)
-Venom (Amministratore)
-Eric Draven ( Pubblico Ministero del sito)

2) Il Collegio dei Probiviri si esprimerà con sentenza, che verrà adottata a maggioranza assoluta e con voto segreto. La sentenza sarà insindacabile, vincolante ed immediatamente esecutiva nei confronti di tutte le Istituzioni e tutti i forumisti del Forum.

LIBERAMENTE
17-10-09, 11:00
Questa è la versione emandata e integrata con la bozza SM - DANIELE.













TITOLO IV

GARANZIE COSTITUZIONALI




Sezione I - La Corte Costituzionale



Art. 44
E’ Istituita la Corte Costituzionale di Politicainrete, che svolgerà le proprie funzioni nell’apposito Forum Corte Costituzionale.


Art. 45
La Corte Costituzionale è composta da 5 membri il cui mandato avrà durata di 9 (?) mesi. Gli interessi generali dell’ordinamento sono difesi in giudizio dal Procuratore Generale e, in caso di assenza, vacanza, astensione, ricusazione dal Vice-Procuratore .


Art. 46
Sino a quando non saranno riuniti i nuovi membri della Corte Costituzionale i precedenti vedranno prorogati i loro poteri.


Art. 47
I membri della Corte Costituzionale e l’Avvocato Generale vengono eletti tra i forumisti che abbiano raggiunto i 500 messaggi dai cittadini di Politicainrete.net che abbiano maturato gli stessi requisiti elettorali stabiliti per le elezioni politiche.
I due distinti thread di voto , relativi all’elezione dei magistrati giudicanti e di quelli inquirenti, sono aperti dall’Amministrazione di Politicainrete.net e la procedura elettorale ha durata di ore settantadue, con il metodo del sondaggio.
Le elezioni si apriranno la prima domenica successiva al raggiungimento della soglia di metà legislatura. La data è individuata e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale di Politicainrete dal Presidente di Politicainrete.net entro trenta giorni dalla data del proprio insediamento.
Nel trentesimo giorno precedente al voto il Presidente di Politicainrete.net convoca i comizi elettorali. Le candidature vanno presentate in apposito thread entro e non oltre il quindicesimo giorno precedente al voto.
Vengono eletti Magistrati giudicanti della Corte Costituzionale i primi cinque candidati più votati nel relativo thread . Viene eletto Procuratore generale il primo candidato più votato nel thread dedicato alla magistrature inquirente, mentre il secondo più votato sarà nominato Vice Procuratore generale.


Art. 48
I membri della Corte e l’Avvocato Generale possono essere rimossi dal Congresso per gravissimi motivi a maggioranza dei 3/4 dei votanti . Essi decadono dall’incarico anche per dimissioni, sospensione superiore ai 30 giorni, mancata partecipazione alle attività della Corte per 30 giorni, o banno operato dall’Amministrazione. In sostituzione del magistrato decaduto viene cooptato il primo tra i candidati non eletti.


Art. 49
Le decisioni della Corte Costituzionale devono essere prese da almeno tre dei cinque membri.




Sezione II - L' indipendenza del giudiziario




Art. 50
I Giudici sono soggetti soltanto alla legge, devono giudicare secondo essa e non possono rimettere ad altri organi l'individuazione delle disposizioni da applicare , nè possono dichiararsi impossibilitati a decidere o in altro modo denegare giustizia al ricorrente.


Art. 51
Nessuna disposizione normativa in materia di procedura intervenuta fra l’inizio ed il termine di un procedimento specifico potrà essere applicata ad esso.


Art. 52
L’ufficio di Giudice della Corte Costituzionale e quello di Avvocato Generale sono incompatibili con l’accettazione di qualsiasi altra carica istituzionale o della dirigenza di movimenti politici, che comporterebbe immediata decadenza.




Sezione III - Il Presidente della corte




Art. 53
La Corte Costituzionale elegge fra i suoi membri un Presidente, secondo le norme stabilite dal Regolamento interno. Il Presidente ha l’obbligo di aprire, appena insediato, un thread che conterrà le sentenze emesse nel corso del proprio mandato.


Art. 54
In caso di assenza o impedimento del Presidente, assume provvisoriamente le funzioni il Giudice con maggior numero di messaggi.



Art. 55
Il Regolamento interno della Corte Costituzionale è adottato dalla Corte a maggioranza.




Sezione IV - Competenze della corte.




Art. 56
Competenze relative al Forum Transatlantico : La Corte Costituzionale valuta i ricorsi sull’incostituzionalità delle leggi o sulle violazioni delle leggi ordinarie da parte degli attori del gioco secondo quanto disposto dalla Costituzione vigente.



Sezione V - Requisiti per adire la Corte.




Art. 57
Possono presentare ricorso alla Corte Costituzionale per controversie relative al funzionamento del Forum Transatlantico dieci membri della comunità che abbiano raggiunto, al momento della sottoscrizione del ricorso, almeno cinquecento messaggi o i responsabili ufficiali di un partito. Possono, altresì, proporre ricorso ciascun Congressista e il Presidente di Politicainrete.net.


Art. 58
Il Regolamento interno prevede le forme , i limiti circa la manifesta infondatezza, per la proposizione dei ricorsi alla Corte Costituzionale e l'udienza di Ammissibilità, le modalità di svolgimento dei lavori e i sistemi per la redazione delle sentenze e dei decreti.



Sezione VI - I poteri del Procuratore Generale



Art. 59
In ogni udienza della Corte Costituzionale, sia essa istruttoria o di merito, è facoltà dell'Avvocato Generale (ed in sua assenza del sostituto) intervenire ed esporre le proprie considerazioni giuridiche sul caso concreto in confronto dialettico con i Giudici e le parti (se presenti), egli rappresenta l'interesse della Comunità tutta alla corretta applicazione del diritto.


Art. 60
In ogni udienza della Corte Costituzionale è obbligo dell'Avvocato Generale intervenire, esporre e sostenere, le altrui considerazioni giuridiche sul caso concreto in confronto dialettico con i Giudici e le parti (se presenti) ove le seguenti istituzioni decidano di porle all'attenzione della Corte: Presidenza di Politicainrete.net, Presidenza del Congresso, Presidenza del Senato, Ministeri, Presidenza di organi interni del Congresso e del Senato di Politicainrete.net previsti dal Regolamento. L'Avvocato ha la facoltà di integrare le altrui considerazioni, salvo che ne sia richiesta l'esclusiva trasmissione da parte dell'Istituzione.


Art. 61
Nessuna fra le istituzioni elencate al comma 4 ( verificare se è corretto), a meno che sia parte in causa o testimone audita, può intervenire nelle udienze salvo che tramite l'Avvocato, le modalità operative ed i termini per la comunicazione delle memorie, le sanzioni per l'Avvocato inadempiente, sono previsti dalla legge sul Regolamento della Corte.


Art. 62
Nei casi, tassativamente previsti dalla legge, per cui l'Avvocato abbia evidente grave conflitto di interesse con una parte, o coincida con essa, del ricorso egli è sostituito dal sostituto. Ove anche il sostituto sia in conflitto di interessi l'Avvocato potrà compiere il suo lavoro esclusivamente ai sensi del comma 4 e senza aggiungere proprie considerazioni a quanto affidatogli dalle istituzioni.



Sezione VII - Le sentenze della corte.



Art. 63
Contro le sentenze della Corte Costituzionale non è ammessa alcuna impugnazione.


Art. 64
Le sentenze sono pubblicate entro 5 giorni dall’emissione ad opera del Ministro della Giustizia, in sua assenza provvede qualsiasi moderatore. Una Sentenza ha efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione.

Sezione VIII - Disposizioni transitorie e finali


Art. 65 Fino all'insediamento della Corte Costituzionale di Politicainrete, che avrà luogo in seguito alle elezioni che si terranno in corrispondenza della prima domenica successiva al raggiungimento della soglia di metà della prima legislatura, in via del tutto eccezionale e transitoria i poteri e le funzioni della Corte Costituzionale saranno esercitati dal Collegio dei Probiviri composto dai seguenti forumisti:

-Aganto (Amministratore)
-Nicola (Amministratore)
-Templares (Amministratore)
-Venom (Amministratore)
-Eric Draven ( Pubblico Ministero del sito)


Art. 66 Il Collegio dei Probiviri si esprimerà con sentenza, che verrà adottata a maggioranza assoluta e con voto segreto. La sentenza sarà insindacabile, vincolante ed immediatamente esecutiva nei confronti di tutte le Istituzioni e tutti i forumisti del Forum.

Proposta definitiva On. Liberamente

Supermario
17-10-09, 13:20
L' art. 65 comporta la disponibilità degli interessati e le dimissioni di Eric Draven dal partito, bisogna sentire se gli stà bene.

LIBERAMENTE
17-10-09, 13:34
L' art. 65 comporta la disponibilità degli interessati e le dimissioni di Eric Draven dal partito, bisogna sentire se gli stà bene.

Per quanto mi riguarda c'è anche la disponibilità a non farlo dimettere da nessun incarico di partito (specificando il tutto nel testo dell'articolo, dato che anche quasi tutti gli amministratori sono tesserati - Templares del PDL, Nicola di Lilla, Venom LR ). Tale è il valore e tale è la considerazione che si deve a questo forumista che credo nessuno potrà dubitare della sua imparzialità.

Supermario
17-10-09, 17:37
Tale è il valore e tale è la considerazione che si deve a questo forumista che credo nessuno potrà dubitare della sua imparzialità.


Bhe oddio io ne ho da dubitare, ma è anche vero che per me non sarà un problema questo in futuro, quindi oggi stà bene anche a me sostenere questa ipotesi.

Defender
17-10-09, 19:59
L' art. 65 comporta la disponibilità degli interessati e le dimissioni di Eric Draven dal partito, bisogna sentire se gli stà bene.

Tecnicamente, allora, anche di Venom.

Supermario
18-10-09, 13:05
Si ma un conto sono semplici iscritti, un conto il presidente di un partito attivo nelle polemiche politice di tutti i giorni.

Cmq ripeto, a me stà bene, appoggerò la proposta di Liberamente, era solo una osservazione su quello che potrebbe essere un piccolo conflitto d' interessi.

Eric Draven
19-10-09, 10:36
Per quanto mi riguarda c'è anche la disponibilità a non farlo dimettere da nessun incarico di partito (specificando il tutto nel testo dell'articolo, dato che anche quasi tutti gli amministratori sono tesserati - Templares del PDL, Nicola di Lilla, Venom LR ). Tale è il valore e tale è la considerazione che si deve a questo forumista che credo nessuno potrà dubitare della sua imparzialità.

ringrazio della stima,ma mi vorrei prendere un poco di tempo per rifletterci su

Eric Draven
19-10-09, 15:44
Intanto ho modificato quell'"Aderire", ma poi ho un dubbio. Se eleggiamo la Corte , come suggerito da Supermario, in via transitoria già in corrispondenza delle prossime elezioni per non lasciare scoperti 3 mesi, non si sovrapporranno troppe elezioni (Camera, Senato e Corte?).
La mia proposta è la seguente:

"Disposizioni finali e transitorie"

1) Fino all'insediamento della Corte Costituzionale di Politicainrete, che avrà luogo in seguito alle elezioni che si terranno in corrispondenza della prima domenica successiva al raggiungimento della soglia di metà della prima legislatura, in via del tutto eccezionale e transitoria i poteri e le funzioni della Corte Costituzionale saranno esercitati dal Collegio dei Probiviri composto dai seguenti forumisti:

-Aganto (Amministratore)
-Nicola (Amministratore)
-Templares (Amministratore)
-Venom (Amministratore)
-Eric Draven ( Pubblico Ministero del sito)

2) Il Collegio dei Probiviri si esprimerà con sentenza, che verrà adottata a maggioranza assoluta e con voto segreto. La sentenza sarà insindacabile, vincolante ed immediatamente esecutiva nei confronti di tutte le Istituzioni e tutti i forumisti del Forum.

premesso che non so cosa pensino gli amministratori e che se saranno loro a chiedermelo espressamente,allora risponderò obbedisco.
però,ad oggi considero che vi sia un problema nella pur coraggiosa proposta di Liberamente: il tempo.

Un collegio probivirale così composto,comporterebbe un aggravio notevole di tempo che la Sovrana Amministrazione dovrebbe dedicare al gioco.

(perché,siamo realisti,sto vedendo tornare in lista tutti o quasi i vecchi leoni,pensare che non ci sarebbe lavoro per il collegio,sarebbe come sperare nella manna dal cielo....)

ed un sito come PIR abbisogna di una Amministrazione non legata ad un solo forum,per quanto utile allo sviluppo di tutto il sito.

Per cui torno a rendere onore a Liberamente per la proposta e l'idea di un collegio il più possibile super partes,ma credo che dobbiamo trovare una soluzione interna,senza scomodare gli amministratori,che hanno già abbastanza da fare....:mmm:

LIBERAMENTE
19-10-09, 15:53
premesso che non so cosa pensino gli amministratori e che se saranno loro a chiedermelo espressamente,allora risponderò obbedisco.
però,ad oggi considero che vi sia un problema nella pur coraggiosa proposta di Liberamente: il tempo.

Un collegio probivirale così composto,comporterebbe un aggravio notevole di tempo che la Sovrana Amministrazione dovrebbe dedicare al gioco.

(perché,siamo realisti,sto vedendo tornare in lista tutti o quasi i vecchi leoni,pensare che non ci sarebbe lavoro per il collegio,sarebbe come sperare nella manna dal cielo....)

ed un sito come PIR abbisogna di una Amministrazione non legata ad un solo forum,per quanto utile allo sviluppo di tutto il sito.

Per cui torno a rendere onore a Liberamente per la proposta e l'idea di un collegio il più possibile super partes,ma credo che dobbiamo trovare una soluzione interna,senza scomodare gli amministratori,che hanno già abbastanza da fare....:mmm:

Credo che li possiamo scomodare tranquillamente, tanto si tratta di pochi mesi e voglio addirittura sperare che nessun ricorso verrà mai presentato in questo arco temporale.

Eric Draven
19-10-09, 15:56
beh,sarà che sono pessimista sulla natura di certi uomini,ma pensare che non ci saranno ricorsi in questi mesi è troppo per me.......perciò credo che sia saggio presentare la tua idea in pvt agli amministratori per vedere che ci dicono.
se loro danno l'OK,ovvio che ci sto anch'io.

di sicuro sarebbe la soluzione con il massimo grado di autorevolezza possibile,questo è lampante....

zulux
20-10-09, 00:43
beh,sarà che sono pessimista sulla natura di certi uomini,ma pensare che non ci saranno ricorsi in questi mesi è troppo per me.......perciò credo che sia saggio presentare la tua idea in pvt agli amministratori per vedere che ci dicono.
se loro danno l'OK,ovvio che ci sto anch'io.

di sicuro sarebbe la soluzione con il massimo grado di autorevolezza possibile,questo è lampante.......presidente draven... mi appello a lei affinché anche il pdl possa convergere sulla bozza supermario-daniele-liberamente... per poi produrre tutti gli emendamenti che verranno ritenuti opportuni... lo dico perché credo sia cruciale in questo momento darci un metodo di lavoro... il tempo stringe e la prosecuzione della simulazione è una nostra precisa responsabilità...