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attila621
06-02-11, 19:29
scusate la mia intromissione, ma ho l' impressione che parlate a vanvera,
svalutazione pil e denaro inesistente, ancorati a vecchi principi mai esistiti
tutte le vostre sterili analisi si scostano e annullano realtà, escludere
a priori il signoraggio bancario, il rapporto frazionario con cui il denaro
è stampato dagli stati tutti........solo Default nel nostro futuro

lun apr 19, 2010 10:32 am

...cari signori, io altro non sono che una voce a stonare tutto il coro, noi qui a parlare, a dire, a esaltare, a calunniare, e tutto per niente, in un continuo ritardo, in contesti spesso passati, a riesumare il poco importante su prevalenze che fingiamo di non vedere,il rifugiarsi su antiche diatribe
del mi e ti e forse toni....TRADOTTO: IO e TU e forse altri= tutti bravi.
Solo e spesso per poter parlare, dire e affermare...ciò che probabilmente non sarà...ma perchè !!!
Oggi noi se non sbaglio siamo Europa, sempre se non sbaglio abbiamo ratificato assieme ai nostri soci un certo trattato, IL TRATTATO DI LISBONA per superare, un precedente trattato, quello di MAASTRICHT firmato nel 1992, per accellerare la politica di tale confederazione, ed io...
Potrei umilmente esortarvi a sbirciarlo..ma non importa..
Tutte le cose andrebbero assolutamente guardate, nell' esatto momento in cui si vivono, senza dissociazione alcuna, e solo così si capirebbe quanto fuori luogo e tempo, spesso ci riferiamo solo per nostra falsa convenienza più o meno di parte...NORD\SUD\EST\OVEST...
Che sarà mai questa grandiosa Europa, se il principio assoluto dovesse essere che l' unione fa la forza, allora significa che tale principio come i molti scomparsi, oggi non ha alcun valore, la debolezza dell' Europa manifesta alla immensa crisi che ci attanaglia, e l' artefatto principio di una coesione inesistente, anzi l' innalzamento del singolo stato...
I teutonici a decidere per posizione presa, senza guardare alla mera realtà, si scarica al sud e alle nuove periferichegli errori di tutti, le malefatte come nodi al pettine, nell' incapace visione globale, data da semplici numeri, che guarda caso stanno alle solite banche, incapacissime spesso alla matematica, facendone appunto un' opinione...
L' oggi, il "momento" in cui si vive...
L' IMPOSSIBILE CHE SI VUOL RENDERE POSSIBILE,NEL NOSTRO SPESSO A MANIFESTAZIONE....LA PRESUNZIONE, che la matematica sconfessa...
In un fazioso 1% di pil positivo per l' Europa tutta nei prossimi anni...e sarebbe un gran risultato...tutti noi al fallimento sistemico e sistematico
a favore di non so chi, ed è questo che non mi spiego,in un sistema fallace, fondato dal debito su debito su debito..., tutto il denaro non esiste, non esistono interessi, a cui fronte mai denaro è stato stampato, esiste un SIGNORAGGIO di cui è vietato parlare, esistono debiti pubblici sempre più macroscopici, di tutti gli aventi parte, QUEL MISERO 1% bruciato in sorplus,
le nostre ricchezze personali senza alcuna tutela se non gia bruciate al sostentamento famigliare, il crollo dietro alla porta, e noi barricati fuori tempo e fuori luogo alla misera finzione... a credere anche alle balle pur di far finta...
Attila il suo destriero e l' arco:piango::gratgrat::ciaociao:

attila621
06-02-11, 23:42
hei voi altro che cicicoco gnegne...implementiamo realtà:gratgrat:

La crisi parte da lontano..non è solo un fattore economico
mar nov 23, 2010 6:28 pm

..hei voi...sarà finita la crisi...
o i soliti saltimbanchi maghi e fatucchiere a girare pagina,
a fischiare al vento magari facendo finta...la magia del mondo,
politici ad esaltare altro, a giocare a carte e far sparire....
Tutto sempre appare, ma poi all' improvviso più nulla,
ma poi si sa, tutto ci ritorna...La Grecia, nei miei sconfusionati
monologhi mi ritorna...non riesco a ricordare, chissà forse sono
passati decenni...che mai sarà successo in Grecia...non sento
parlare delle tigri celtiche con il giusto spessore...certe mie,
ora al pettine, questo non riesce a scorrere nei capelli, troppi nodi;
altre cose a cui guardare, ma quel pettine non scorre ed uno dopo l' altro
tutto si presenterà ai nostri occhi...forse è giunta l' ora dell' Irlanda,
e considerando vecchi adagi:" mal comune mezzo gaudio" verrà aiutata,
nella ricorrente maniera aggiungendo ulteriore debito a debito, perchè
noi da sempre bravissimi ad incatenare noi stessi e le generazioni future.

La crisi non fa più notizia, ma non si tratta di GOSSIP, questa anche se noi
volgeremo lo sguardo altrove ci sovrasterà, con prepotenza ed uno dopo l' altro interi paesi allo scoquasso, come una specie di domino, ma non sarà epidemia, questo continuano a ripeterci, ha! ora ricordo: la Grecia rimarrà un caso isolato, nessun decennio, ma solo alcuni mesi...ma in fondo che ci frega, "tutti sanno" che stiamo parlando di denaro che non esiste, stiamo semplicemente da decenni giocando a MONOPOLI peccato che molti di noi non se ne rendano conto che i loro tanto agognati denari vengono usati per giocare, moltiplicandoli alla decima potenza, quindi indebitando i figli e i figli dei figli e ancora i figli dei figli, ma che ci frega, noi saremo morti, loro saranno morti...ma poi forse alla fine qualc'uno salderà il conto...

dicevo scrivevo poco tempo fa: ...come avevo promesso torniamo a ballare,
per antichi fasti che in assoluto silenzio,
a scaturire in rilevante bolla bomba e default...
Il mio ricordo indissolubilmente legato all' Argentina...
e a quanto molti anni or sono in me si manifestò in domande.
Bolle bolle bombe bombe,
le molte nazioni che danzano con il partner Default
dal dopoguerra ad oggi l' intero occidente e le troppo poche
mosche bianche, dicevo, ed a ragione, le bolle americane,
travolgeranno tutto e tutti, il debito privato travasato
nel pubblico, giganteschi debiti pubblici ci affogheranno,
con una economia reale asfittica e scheccherata alla fantafinanza,
l' oro che non c'è, i soldi che non esistono in un sistema impossibile
che crollerà, l' opinione della matematica che non c'è...
Scrivevo pochi giorni or sono, si mostra la Grecia come eclatante...
come mostrare un albero con dietro un' intera foresta, che sarà mai ?!!!

La Grecia, no!! non salterà, nessun default, salviamo le apparenze,
non rompiamo specchi, porta male, sette anni di sfiga, e probabilmente,
i sette anni saranno quelli di attesa per me, e per noi tutti,
per ballare con i default, che non mi sorprenderebbe come per le bollicine,
trainati proprio dagli Americani, i reali del capitalismo smodato,
che trascineranno nella loro caduta verticale, tutti, e non sono pochi,
quelli stati fantasmagoricamente indebitati, che fingendo sino all' ultimo
di non aver fiutato pericolo, non si saranno messi al riparo, cosa per altro
gia da ora quasi impossibile, la matematica...nessuna opinione, non sarà
possibile alcun numero artefatto, l' economia reale, ripeto, asfittica...
ripeto, poca domanda e materie prime ai massimi storici...mai si era visto
La Germania, è l' unico paese in Europa e forse nell' intero occidente "opulento"
con i propri conti veramente in ordine, l' unico in grado di tappare falle,
sembra e non si sa a che costo, interverrà per l ' albero, ma quando poi,
la "rigogliosa" foresta avanzerà, nei prossimi anni..
scusatemi ma saranno veri e propri c...i.!!!

l’Italia con il debito enorme che porta sulle spalle,
non può salvarsi in nessun caso,
prima o poi, capitolerà schiacciata da tal ingestibile peso.
E, nulla potrà qualsiasi sia la sua politica....

Il problema, dal mio punto di vista non è il deficit annuale che,
con qualche taglio, qualche trucco contabile e con i soliti condoni,
si può sempre sistemare, il problema per gli stati è il debito,
quello accumulato dal dopoguerra, che è spesso il puro indice di sviluppo:
ovvero, considerando il debito italiano e quantificando quanto realizzato
in questi ultimi 40 anni in termini di servizi, infrastrutture, supporto sociale,
probabilmente i valori non si discosterebbero,
ovvero si mostrerebbe tutto il suo nonsenso,
non v’è creazione alcuna di valore
se non a spese delle generazioni successive.
Ricordate...debito su debito su debito...
Dove è finito dunque il famoso PIL
ed il suo accumulo negli anni?

Il tutto risulta essere estemporaneo,
a godimento di alcune generazioni,
ed in carico alle successive.
Prendiamo il caso USA:
hanno impiegato 200 anni per accumulare 1 trilione di debito,
e nel solo 2009 il debito è cresciuto di 1,9 trilioni,
raggiungendo quota 12,5 trilioni;
nel 2020 è previsto che raggiunga quota 25 trilioni
non considerando che i tassi sino ad allora potrebbero esplodere
e quindi il debito da pagare sarebbe ben più alto,
ovvero interessi annui sul debito pari al PIL attuale.

Dov’è, anche per gli USA, dunque,
il benessere creato se non nel debito accumulato?
Non è questa l’ennesima conferma dell’inefficacia
della combinata capitalismo/consumismo,
che molti credono essere il sistema perfetto,
e che invece genera e genererà solo bancarotte a livelli crescenti...

Oggi come oggi Italia, Irlanda, Spagna, Grecia, Giappone,
Portogallo, paesi baltici, USA e UK sono, in ottica rischio defau..
cosa ha dunque prodotto il ventesimo secolo per questi stati
e per le sue generazioni future se non un ventunesimo secolo da bancarotta,
con le conseguenze sociali che possiamo immaginare?
I conti pubblici di molti stati proggrediti sono fuori controllo o al limite,
con tassi vicino allo zero, immaginatevi se salissero,
non sarà possibile rinnovare i debiti in scadenza...

Per fare un esempio, il Giappone dal marzo 2011
avrà ammassato un debito in scadenza, da rinnovare,
di 11 trillioni di dollari,
che equivale al PIL di Italia, Francia e UK messi assieme.

La Grecia, solo un' albero a fronte di un' intera foresta,
questo è solo un passaggio di un processo più ampio
e che mostra la fragilità e il non senso del sistema finanziario,
politico e sociale costruito nel dopoguerra.

La domanda ultima è: quando le masse ne prenderanno coscienza?
La mia idea, da tempo, è che come sempre,
lo faranno troppo tardi,
quando i buoi sono già scappati dal recinto
e da preservare non ci sarà più nulla.

Reflex...un saluto a voi uomini e donne liberi del mondo...IO..l' idiota..
..Attila il suo Destriero e l' arco..

P.S.l' idiota adora fare immensi monologhi, vi consiglio, se non avete ragioni impellenti non discutetene, non esiste ragione per cui fidarsi di quanto dico...ma saranno i fatti...buona sera.
forse tornerò se la cecità non dilaga ulteriormente:piango::ciaociao:

Morfeo
07-02-11, 00:57
scusate la mia intromissione, ma ho l' impressione che parlate a vanvera,
svalutazione pil e denaro inesistente, ancorati a vecchi principi mai esistiti
tutte le vostre sterili analisi si scostano e annullano realtà, escludere
a priori il signoraggio bancario, il rapporto frazionario con cui il denaro
è stampato dagli stati tutti........solo Default nel nostro futuro

lun apr 19, 2010 10:32 am

...cari signori, io altro non sono che una voce a stonare tutto il coro, noi qui a parlare, a dire, a esaltare, a calunniare, e tutto per niente, in un continuo ritardo, in contesti spesso passati, a riesumare il poco importante su prevalenze che fingiamo di non vedere,il rifugiarsi su antiche diatribe
del mi e ti e forse toni....TRADOTTO: IO e TU e forse altri= tutti bravi.
Solo e spesso per poter parlare, dire e affermare...ciò che probabilmente non sarà...ma perchè !!!
Oggi noi se non sbaglio siamo Europa, sempre se non sbaglio abbiamo ratificato assieme ai nostri soci un certo trattato, IL TRATTATO DI LISBONA per superare, un precedente trattato, quello di MAASTRICHT firmato nel 1992, per accellerare la politica di tale confederazione, ed io...
Potrei umilmente esortarvi a sbirciarlo..ma non importa..
Tutte le cose andrebbero assolutamente guardate, nell' esatto momento in cui si vivono, senza dissociazione alcuna, e solo così si capirebbe quanto fuori luogo e tempo, spesso ci riferiamo solo per nostra falsa convenienza più o meno di parte...NORD\SUD\EST\OVEST...
Che sarà mai questa grandiosa Europa, se il principio assoluto dovesse essere che l' unione fa la forza, allora significa che tale principio come i molti scomparsi, oggi non ha alcun valore, la debolezza dell' Europa manifesta alla immensa crisi che ci attanaglia, e l' artefatto principio di una coesione inesistente, anzi l' innalzamento del singolo stato...
I teutonici a decidere per posizione presa, senza guardare alla mera realtà, si scarica al sud e alle nuove periferichegli errori di tutti, le malefatte come nodi al pettine, nell' incapace visione globale, data da semplici numeri, che guarda caso stanno alle solite banche, incapacissime spesso alla matematica, facendone appunto un' opinione...
L' oggi, il "momento" in cui si vive...
L' IMPOSSIBILE CHE SI VUOL RENDERE POSSIBILE,NEL NOSTRO SPESSO A MANIFESTAZIONE....LA PRESUNZIONE, che la matematica sconfessa...
In un fazioso 1% di pil positivo per l' Europa tutta nei prossimi anni...e sarebbe un gran risultato...tutti noi al fallimento sistemico e sistematico
a favore di non so chi, ed è questo che non mi spiego,in un sistema fallace, fondato dal debito su debito su debito..., tutto il denaro non esiste, non esistono interessi, a cui fronte mai denaro è stato stampato, esiste un SIGNORAGGIO di cui è vietato parlare, esistono debiti pubblici sempre più macroscopici, di tutti gli aventi parte, QUEL MISERO 1% bruciato in sorplus,
le nostre ricchezze personali senza alcuna tutela se non gia bruciate al sostentamento famigliare, il crollo dietro alla porta, e noi barricati fuori tempo e fuori luogo alla misera finzione... a credere anche alle balle pur di far finta...
Attila il suo destriero e l' arco:piango::gratgrat::ciaociao:

Ho letto le prime 5 righe, poi quando ho letto signoraggio...ho molato, qui parliamo di cose seriamente per le teorie strampalate c'è questo forum:

X-Forum - Politica in Rete Forum (http://forum.politicainrete.net/x-forum/)

attila621
07-02-11, 13:07
Non è vero, l'abbattimento della scala mobile è stato del tutto marginale nell'abbattimento dell'inflazione, che è stato dovuto in gran parte alla riforma della banca d'italia.

...caro Morfeo, il caro una consuetudine, si diceva, per antichi detti dimenticati che:"il mondo fatto a scale, c'è chi le scende e chi le sale.."
lei, per presunzione e in parte stoltezza probabilmente nel mezzo, preferisce far finta e non salire ne scendere...ma questo un suo problema..

Parla di Banca Italia, ove nel nome tutti a pensare che questa sia la cassaforte italiana, ma ne rimane un' altro speccio caro il mio saputello, questo perchè la "nostra"cara banca d' italia è una specie di SPA dove,
questa completamente in mano a società private, con un minimo 4%
appartenente all' IMPS, il rimanente si fa per dire 96% appunto di privati che non sono certo un' ente di beneficenza...tanto per renderla un tantino più edotto e consapevole di ciò che asserisce a spada tratta le rammento che ancor oggi non è chiaro per niente di chi sia l' oro che dovrebbe appartenere a quel popolo che spesso voi decantate e mistificate per battaglie che nemmeno conoscete...ritengo con umiltà e dovuta conoscenza che nel caso mi sbagliassi, sempre pronto a chinare il capo, ma intanto le chiedo di essere un tantino più rispettoso nel caso lei fosse approsimativo in quanto espone...
Distinti saluti dal buon e rispettoso Attila sicuro che amplificherò.:ciaociao:

attila621
07-02-11, 13:36
Ho letto le prime 5 righe, poi quando ho letto signoraggio...ho molato, qui parliamo di cose seriamente per le teorie strampalate c'è questo forum:

X-Forum - Politica in Rete Forum (http://forum.politicainrete.net/x-forum/)

...come vede caro Morfeo, ove ora il caro solo un eufemismo, sono nuovamente da lei , che mi risulta sempre presuntuoso e un tantino "stolto", fosse solo per solita sua convinzione, signoraggio bancario una teoria, ma scusi, lei dove vive, potrà parlarmi di consuetudine assimilata per i pochi detentori privati di banca itala, ma non certo di teoria, lei dovrebbe studiare altrimenti non caverà mai un ragno dal buco...

Lei parla di cose serie:crepapelle::crepapelle:ed aggiunge di aver letto solo le prime 5 righe, lo studiare si riferisce al leggere, all' informarsi, non a traviare la realtà per propria erronea convinzione, alcuni come lei possono dire che non esista l' acqua calda, ma abbiamo inventato le caldaie per riscaldarla, e ancor prima lo facevamo sul fuoco spero capirà metafora..

Non si nasconda dietro teorie di altri, la esorto, educatamente a leggere, poi faccia ciò che vuole, subito sotto al post che aveva iniziato a leggere, nel sucessivo, pongo in risalto situazioni economiche reali di interi stati, dove le situazioni macroscopiche che leggerà non sono frutto di teorie o complotti, ma bensì trattasi di realtà in cui credo tutti voi affogherete, anzi, forse no, perchè come sempre voi tutti bravissimi a delegare alle generazioni future che non vi appartengono, ma che inconfutabilmente trattasi dei vostri nostri loro figli...IO Attila il suo destriero e l' Arco........

p.s. come spesso guardare alla realtà può far paura e manifestare in voi un sacco di dubbi...pensi che Attila qui nella vostra apparente era solo per metterVi a conoscenza di ciò che non volete assolutamente guardare....
procederò, procederemo, procederanno:piango::ciaociao:

attila621
07-02-11, 14:11
concludo conulteriore spunto al dialogo, alla riflessione,
l' oligarchia Europea, oligarchia mondiale, a beneficio di pochi
come un macigno per molti...l' uomo e la sua costante..:gratgrat:

..cari signori, oggi il medio evo è stato ampiamente superato,fosse solo per tecnologie che permettono un controllo sempre più capillare e pressante di masse sempre più allo sbaraglio..(ma poi si sa, finchè dura..)
Ma credo che alcune forme di schiavismo "sottile sottile"non siano mai state abbandonate anzi innalzate come un "invisibile" enorme specchio per esempio una frase:"fare di necessità virtù", incatenare i popoli ad un sistema artefatto per pochi ove anche e ancor più le generazioni future
pagheranno lo scotto...ciò che spesso prevedo con anni di anticipo, oggi si stà verificando, credo che quanto succede in MAGHREB, sia solo una prefazione che dilagherà a macchia d' olio, trattasi a mio avviso di crisi sistemica ove, o ci sarà una revisione del sistema tutto nella sua globalità, o dovremo, dovranno essere preparati (parlo dei nostri figli) a ripercussioni gia apliamente manifeste...
Il denaro esiste in una forma virtuale, senza che di esso ci sia una
contropartita di giacenze auree nei vari stati, questo nei decenni ha creato uno squilibrio abnorme, portando una lista sostanziosa di stati (fra cui il
nosto non ne è indenne) a "rischio" default..

Parlare di rischio, e darne una forma di solo apparenza per i più, perche si tratta inesorabilmente di solo default, ed infatti negli anni a venire
assisteremo appunto ad una specie di domino, ove nessuna nazione o confederazione saranno esentate, questo rimane anche abbastanza facile
da spiegare, interi stati in occidente con PIL INESISTENTE, O FALSAMENTE MISTIFICATO, con debiti nazionali o pubblici macroscopici, spesso detenuti da altri paesi, che nell' attuale situazione ben consci con un certo ritardo di trovarsi con in mano carta straccia, non a caso, ora una certa
confederazione di stati
comincia a prendere in considerazione la svalutazione (ma è cosa gia
pianificata da alcuni decenni..) che, potrebbe trasformarsi in un cambio stesso di valuta con nuove prospettive anche in alleanze già fatte, ma che
pochi conoscono...esiste, ma non è dato sapere il nuovo Conio americano dell' Amero, stampato per la prima volta nel Conio di Stato, quindi quello ufficiale a Denver, dove questa fantomatica moneta, avrebbe una
svalutazione rispetto ad Dollaro stesso di un misero 95% azzzzzzzz bruscolini e coriandoli, sembra, il condizzionale fingiamo sia un' obbligo che immense transazioni siano già in atto con la Cina stessa, detentrice di obbligazioni degli Stati Uniti per cifre colossali, negli ultimi decenni la tigre asiatica la massima detentrice del debito pubblico degli STATES...Il dissesto rimane a dir poco colossale e con ripercussioni nei popoli stessi tutte da stabilire "forse", ma non impossibili dall' immaginare...
Concludo con una semplice frase di cui ne abbiamo visione: "oggi, il lavoro, così come lo conoscevamo, trasformato in una vere e propria forma di ricatto.."
Ed aggiungo, in un sistema in cui valgono solo ed esclusivamente due
parametri reali: DOMANDA e OFFERTA, SI VEDE L' INVEROSIMILE DELLA FANTAFINANZA, mai si è verificato che in scarsità di Domanda, per mancanza di denaro alla base, (ove la base siamo noi che svolgiamo sempre due lavori, "lavoratori" e consumatori..) non mi spiego e non riesco a spiegare come mai le quotazioni di tutte le materie prime alle stelle....
Chiedetevi solo a chi tutto ciò può dare beneficio??!!
Vi risponderete ai soliti speculatori, può essere, ma spingendo, questi manovrati da pochi e spesso invisibili che presiedono la punta della piramide stessa ; l' occhio gigantesco, che guarda caso se possedete l' unica monete, che mai ha subito variazioni nel tempo (non a caso..) il Dollaro, anzi più esattamente un Dollaro ove questo simbolo esoterico perchè di esoterico si tratta lo troverete stampato...
E’ denominato "The Great Seals" e si compone da una Piramide tronca sul cui vertice figura un triangolo con dentro un occhio. Tutt’intorno è
scritto "Annuit Coeptis" e "Novus Ordo Seclorum". 72 mattoni formano la Piramide, disposti su 13 livelli. E’ il simbolo degli Illuminati e fu "stampato sul dollaro per ordine del Presidente Roosevelt massone del 32esimo grado"....

Era il 1992, Bush senior annunciò al congresso Americano il nuovo ordine mondiale, credo che ciò, l' oggi, sia ne più ne meno che il riflesso di quanto, ma per quanto riguarda l' EUROPA, dopo la sua ratifica aspettiamo la sua entrata in vigore prevista per il 2014 del TRATTATO DI LISBONA, UN
FARSELLO ABNORME, direi illeggibile a cui dolenti o volenti 500milioni
di "cittadini" dovranno sottostare, e dove per esempio viene ristabilita la
pena di Morte, ma solo in caso di tumulti di popoli...non significa niente naturalmente....i singoli stati poi, non esisteranno se non in forma prettamente burocratica..ma anche ciò nulla significa..auguri a tutti voi
uomini e donne liberi del mondo.....Reflex...
Reinpadronitevi del vostro tempo..prima che questo vi divori..:ciaociao:

Monsieur
07-02-11, 15:32
Questo non è un forum satirico, il signoraggio non ha cittadinanza.

attila621
07-02-11, 17:20
Questo non è un forum satirico, il signoraggio non ha cittadinanza.

La sua ultima affermazione una grande verità, ma sopra nel titolo è scritto OLIGARCHIA o sbaglio, state facendo forse la solita vostra satira polita ove le scale come le bandierine a sventolare al vento...e si scendono e si salgono a proprio piacimento....

Se preferisce, senza raccontarci tante belle balle a ricordo delle bolle mai da nessuno chiamate come dovrebbero bombe ad orologeria messe alle ecomomie mondiali, dicevo, se le fa piacere alla faccia della scala mobile e dell'inflazione che ieri questa creava, se vuole parliamo e spieghiamo cos'è il "MECHANICS MONEY ORDER" per capirci come da più di mezzo secolo si stampa denaro a RAPPORTO FRAZIONARIO...e di come questo meccanismo funziona per perpetuarsi ad ennesima potenza creando dissesti che oggi sono sotto gli occhi di tutti....oppure come lei dice anche questo non ha cittadinanza o forse è top secret come dicesi di signoraggio...lei mi sembra persona sufficientemente preparata, prenda il coraggio a quattro mani, e lasci perdere le fregnacce......Attila l' invita...:gratgrat::piango::ciaociao:...a me non iteressa la parte, per me destra e sinistra, solo arti dello stesso corpo, a me non interessa fare demagogia....ma mostrare la realtà per come essa si manifesta e perchè..

Morfeo
07-02-11, 17:50
.

attila621
09-02-11, 11:03
tutto ciò è pazzesco..ED IO CON VOI..:gratgrat::gratgrat:

...la massa "gente" si è abituata...ne è assuefatta; ne è
prevaricata..incosciete..
il progresso ha un senso compiuto se ne esiste consapevolezza visione e futuro..il proggredire deve avere momenti di riflessione molto profonda per non trascendere in consuetudine assimilate, per non perderne la giusta prospettiva; l' evidenza di questa nostra falsata coscienza è facilmente riscontrabile nel quotidiano imposto che, essendo sottilmente tale, non ci permette alcuna riflessione, ma bensì un "avanzare" posticcio alla perpetua assimilazione di tutto, ove chiaramente osservo come tutto mell' immenso mare si perde...evolvere è strettamente legato alla persona al personale nei confronti di altri, ove negl' altri si dovrebbe trovare un giusto riflesso nella collocazione personale, nell'assoluto rispetto del circostante, ma tutto ciò oggi denigrato, scomparso in favore di "benefici" ARTEFATTI E INSULSI, mai guadagnati sul campo con proprio sacrificio e impegno, "non esiste ragione se non si percepisce la Coscienza" ove nulla trasferiamo alle generazioni future se non inconcludenza e scarsissimo senso pratico
arrotolandoci su noi stessi nel solo giudizio a priori di altri senza la minima retrospettiva personale atta alla critica profonda di noi stessi e del dove condotti...

IO, ho la necessità di constatare, di prendere atto per i miei giudizi, la mia retrospettiva appunto a volte mi fa di mettermi in dubbio, di non CREDERMI di non avere il giusto polso della situazione ed allora propriamente mi affido ai mezzi di cui dispongo e viaggio nella direzione del prendere atto, di constatare, prendo visione del reale circostante nella tridimensionalità che MI APPARTIENE, ultimamente sono un po' mancato dal luogo, mi sono spostato in altro forum ove la massificazione è più presente, ove risulta più
consono tirare estrapolare certezze e conclusioni: PIL POL CHE
PAL=POLITICA IN RETE...il monologhista per antonomasia, il logorroico non astratto per natura, non risparmia nessuno; la mia entrata in tale luogo
come sempre rindondante, direi esplosiva ben circostanziata e pressante a rilevarne stupidità e inconcludenza... Attila621 l' avatar direi più che appropriato per quanto mi ero prefisso, dietro a ME il deserto, il vostro nostro loro deserto, il nulla che prepotentemente ci disperde, ci dissocia, ci rende alle macchine ai modi che impropriamente ci asserviamo...ebbene IO non mollo mai, il "TREVISANESE" ancora più spinto, ne rimasi sconvolto, la situazione attuale ancor peggio di quanto mi pensassi...non esiste dialogo, nessuna articolazione di alcun pensiero, "dialoghi" ridotti a semplici e
semplicistiche esternazioni, starnazzamenti di animali lasciati a scorrazzare nell' immensa aia...l' esaltazione del non dire, del solo tempo perso,nessun ricavo nel mio triste vagare, ma solo la certezza che l' uomo come concepimento, come lo conoscevo e mi conosco stà MORENDO...

L' opposto di evoluzione è INVOLUZIONE che nel caso dell' uomo, anzi solo per l' uomo significa scollegarsi alla dovuta COSCIENZA, questo inconfutabilmente constato, ed equivale a nulla di buono, di solito l' uomo per evadere da tale catalessi si getta spesso in una caduta libera per sconnessione in un libero arbitrio incontrollabile ove nell' uccisione nel
sangue nell' anarchia del dolore ad altri dopo un po' riesce a ristabilire un contatto con ciò da lui provocato, dal dolore che si è inferto e forse, riesce a risorgere...come gia detto i giovani per nostro insano trasferimento si possono trasformare in un' onda che potrebbe tutti sommergere....mi spiace ma questo vedo...la mia personale sofferenza di fronte a tutto ciò..

Signori, signore, uomini donne vecchi ragazzi e bambini...
DOVETE, "POTETE", REIMPOSSESSARVI DEL VOSTRO TEMPO RUBATO, PRIMA CHE QUESTO VI DIVORI E FACCIA DI VOI DIVORATORI D' ALTRI...OVE COME SEMPRE ALTRI SIAMO NOI...REFLEX..

Con assoluto rispetto...Attila il Destriero e l' Arco:gratgrat::gratgrat:

carlomartello
09-02-11, 12:47
Salve Attila.

Tutto inizia con la Rivoluzione francese e la Banca d'Inghilterra.

Prima le monete eran d'oro e di argento, e di proprietà del portatore.

Poi arrivano le monete di carta e le banche usuraie (private) che prestano denaro a debito agli Stati, che teoricamente legavano alla propria riserva aurea.

Nixon però ha eliminato il vincolo (di Bretton Woods) della copertura aurea delle banche per battere moneta, quindi ora le banche stampano moneta dal nulla e la prestano a debito senza che essa sia nemmeno più teoricamente "pagabile a vista dal portatore".

Così siamo schiacciati da un debito pubblico insanabile e che aumenta sempre di più per dei semplici foglietti di carta a cui a conferire valore indotto (per convenzione) è esclusivamente il portatore, che però non ne è proprietario ma debitore.

E' un meccanismo perverso, ma chi ne parla viene ipso facto associato ai complottisti d'ogni genere: la sinistra non vuole parlarne perché è legata mani e piedi alle banche, Tremonti lo dice tra le righe perché ha un briciolo di onestà, ma la maggior parte della gente non capisce nulla dei circuiti dell'economia, e siamo fregati. :ciaociao:


carlomartello

Manfr
09-02-11, 13:13
ma la maggior parte della gente non capisce nulla dei circuiti dell'economia, e siamo fregati. :ciaociao:


carlomartello

Te compreso :giagia:

carlomartello
09-02-11, 13:54
Te compreso :giagia:

Senti, buffone. Se la moneta ha valore indotto dato dalla gente che la usa (per fiducia), perché lo Stato deve indebitarsi comprandola dalla banca? E perché le banche commerciali prestano questi soldi a interesse (signoraggio secondario) arrivando attraverso la frottola della riserva frazionaria a moltiplicare i soldi come Cristo moltiplicava i pesci? E' una domanda molto semplice basata sulla logica. Se puoi rispondere senza mettere collegamenti a Wikipedia fallo pure.

carlomartello

carlomartello
09-02-11, 14:02
La cosa bella - si fa per dire - è che il lavoro attraverso questo perverso meccanismo finisce per arricchire il sistema bancario (truffatori) ed indebitare i settori produttivi (il lavoro)...

carlomartello

Manfr
09-02-11, 17:16
Senti, buffone. Se la moneta ha valore indotto dato dalla gente che la usa (per fiducia), perché lo Stato deve indebitarsi comprandola dalla banca? E perché le banche commerciali prestano questi soldi a interesse (signoraggio secondario) arrivando attraverso la frottola della riserva frazionaria a moltiplicare i soldi come Cristo moltiplicava i pesci? E' una domanda molto semplice basata sulla logica. Se puoi rispondere senza mettere collegamenti a Wikipedia fallo pure.

carlomartello

Ti ho già linkato una intera discussione ma hai detto che tanto siamo tutti prezzolati da Goldman Sachs.

Comunque, gli Stati non si indebitano con la Banca Centrale.

La Banca Centrale per creare base monetaria acquista un titolo di debito. Se è dipendente, come vorreste voi, potrebbe acquistarlo dallo Stato, che gli rifilerebbe così sempre più debito e creerebbe quindi sempre più moneta, fino a una spirale di inflazione.

Se è indipendente, di solito evita come la peste di comprare titoli degli Stati e li acquista invece SUL MERCATO, da risparmiatori o da altre banche.

Infatti, lo Stato non vende mai titoli di debito, ma li colloca sul mercato tramite la Cassa Depositi e Prestiti. E le Banche Centrali non prestano denaro agli Stati, nè lo immettono in circolo così a buffo, stampando banconote e spedendole ai cittadini: creano una base monetaria aggiuntiva con questo acquisto di titoli, che poi prestano in giro alle altre banche, a varie condizioni.

Quindi, non c'è nessuna truffa contabile nel mettere in passivo di bilancio i titoli di debito acquistati dalla banca per emettere moneta: invertite il processo, quando dite che gli Stati si indebitano per creare moneta. Sono le banche ad acquistare titoli per creare denaro, la genialità del fiat money è che si basa sull'emissione di "certificati di guadagno possibile" da parte di tutti gli attori del mercato, che vengono poi utilizzate dalle banche come base per espandere l'economia. La tua previsione di poter ottenere un profitto X viene trasformata in un titolo, acquisita dalla banca e trasformata in un titolo scambiato per un valore convenzionale sul mercato.

L'economia crea da sè la moneta che le serve per gestire gli scambi, in maniera quasi naturale. Poi chiaro che questo sistema sconta tutti i difetti dei mercati, essendo appunto un sistema di mercato, ma non ci sono oscure cospirazioni dietro. I titoli di debito che la Banca Centrale detiene quando scadono vendono rivenduti a chi li aveva prima, e la Banca eventualmente può usare il ricavato per creare altra moneta, acquistando altri titoli da altri soggetti. Oppure mette in riserva, per i momenti di crisi.

Le Banche Centrali creano moneta su input del mercato, o se lo fanno per ordine di un governo non sono certo loro il partner che ordina di farlo.

La riserva frazionaria è stata usata troppo disinvoltamente in passato, ma è un meccanismo che assicura sufficiente liquidità al sistema: non crea alcun problema tranne in caso di corsa agli sportelli per crisi economiche VERAMENTE apocalittiche.

carlomartello
09-02-11, 18:16
Ti ho già linkato una intera discussione ma hai detto che tanto siamo tutti prezzolati da Goldman Sachs.

Bastava che rispondevi, come hai fatto qui.


Comunque, gli Stati non si indebitano con la Banca Centrale.

Infatti. La banca centrale è solo complice dei banchieri privati...


La Banca Centrale per creare base monetaria acquista un titolo di debito.

Appunto, non ne avrebbe il diritto, come detto a causa dell'assenza di coperture reali e dato che immessa nella società gli da valore il cittadino.


Se è dipendente, come vorreste voi, potrebbe acquistarlo dallo Stato, che gli rifilerebbe così sempre più debito e creerebbe quindi sempre più moneta, fino a una spirale di inflazione.

Se è indipendente, di solito evita come la peste di comprare titoli degli Stati e li acquista invece SUL MERCATO, da risparmiatori o da altre banche.

La moneta va in debito allo Stato segnata in passivo, la banca segna in passivo, non acquista.


Infatti, lo Stato non vende mai titoli di debito, ma li colloca sul mercato tramite la Cassa Depositi e Prestiti.

Questo è un altro discorso. L'origine del debito Manfr...


E le Banche Centrali non prestano denaro agli Stati

Lo addebitano quando stampano no?


nè lo immettono in circolo così a buffo, stampando banconote e spedendole ai cittadini: creano una base monetaria aggiuntiva con questo acquisto di titoli, che poi prestano in giro alle altre banche, a varie condizioni.

Quindi, non c'è nessuna truffa contabile nel mettere in passivo di bilancio i titoli di debito acquistati dalla banca per emettere moneta: invertite il processo, quando dite che gli Stati si indebitano per creare moneta.

Sono le banche ad acquistare titoli per creare denaro, la genialità del fiat money è che si basa sull'emissione di "certificati di guadagno possibile" da parte di tutti gli attori del mercato, che vengono poi utilizzate dalle banche come base per espandere l'economia. La tua previsione di poter ottenere un profitto X viene trasformata in un titolo, acquisita dalla banca e trasformata in un titolo scambiato per un valore convenzionale sul mercato.

L'economia crea da sè la moneta che le serve per gestire gli scambi, in maniera quasi naturale. Poi chiaro che questo sistema sconta tutti i difetti dei mercati, essendo appunto un sistema di mercato, ma non ci sono oscure cospirazioni dietro. I titoli di debito che la Banca Centrale detiene quando scadono vendono rivenduti a chi li aveva prima, e la Banca eventualmente può usare il ricavato per creare altra moneta, acquistando altri titoli da altri soggetti. Oppure mette in riserva, per i momenti di crisi.

Le Banche Centrali creano moneta su input del mercato, o se lo fanno per ordine di un governo non sono certo loro il partner che ordina di farlo.

E' un circuito a dir poco "opaco" dato che così viene immessa moneta non buona. La fiat money ha volere indotto e non è coperta. E si crea un debito che dovrà essere sanato. Maurice Allais in "Pour la réforme de la fiscalité" propone invece un sistema trasparente basato sulla sovranità monetaria ad esempio. http://www.ilcambiamento.it/moneta/ricordando_maurice_allais.html


carlomartello

attila621
09-02-11, 18:42
caro Carlo Martello, Attila relegato in questo anfratto non per sua scelta ma per decisione presa da altri, quanto qui ho esposto aggiungo non ha molto senso, perchè estrapolato da altra discussione, ove i fautori della giustizia in primis che qui hanno deciso di mettermi in un certo modo hanno anche risposto, TRATTASI DI CONSUETUDINE, TRATTASI DI XFILES...Quanto afferma Manfr, è in parte corretto, anche se avrei preferito partire da un po' più lontano, per fer capire ai non edotti come Manfr come e perchè ad un certo punto si è deciso di cambiare sistema, non più come molti credono con parità di riserva in oro com'era giusto e consueto, ma bensì instaurando il famigerato MECHANICS MONEY ORDER, se come sostiene il nostro evoluto e saputello Manfr che tutto apparentemente perfetto non mi spiego il perchè cambiare improvvisamente una forma che di per se non creava alcun squilibrio (la mia una provocazione naturalmente "caro" Manfr) e per altro passata a consuetudine senza alcuna ne spiegazione a chicchessia...una decisione di cui oggi vediamo tutte le conseguenze, interi stati con i loro insulsi abitanti alla mercè della sola carta straccia, perchè parliamoci chiaro di questo si tratta che che Manfr dica...tanto che l' industriale Attila, dal 1999 si è praticamente fermato a guardare, e i propri investimenti in azienda, si sono completamente bloccati in un sucessivo 2006, riducendo in maniera drastica e ribadisco a malincuore le maestranze e le relazioni industriali prima di prenderselo completamente nel sedere Attila non decentra propria attività sotto false spinte, Attila sostiene anche in ass. industriali che preferisce chiudere piuttosto che andarsene e lasciare nel proprio paese solo un buco, spiego, non economico ma sociale, iseguendo una chimera che non esiste, o le cose ripartono nel mio paese o il mondo intero nella merda...caro Manfr...
La RISERVA FRAZIONARIA UN CAPESTRO PER I POPOLI DEL MONDO INTERO, UNA VERA E PROPRIA SPADA DI DAMOCLE SOPRA LE TESTE... la porola stessa FRAZIONARIA spiega esattamente che quel 10% messo a pseudo riserva è una presa per il culo, senza poi considerare l' esponenzialità nel riproporre meccanismo sino ad esaurimento del capitale stesso immesso a fasulla circolazione altrimenti come lo spieghi che una banca possa fallire...se oggi tutti i risparmiatori, andassero nella loro banca a prelevare i propri risparmi, se la banca stessa rastellasse tutto ciò che ha in scadenza e a titolo di debiti, secondo la tua matematica, sarebbe in grado di accontentare tutti?????!!!!!POI altro sconquasso, mi saprebbe spiegare se a fronte di interessi mai una sola moneta stampata, dovè tale corrispettivo....questo riduce ulteriormente quel 10% MESSO A RISERVA FRAZIONATA, DIREI AD ARTE, MA TRATTASI DI XFILES PER POCHI A FOTTERE L' INTERO MONDO...stia certo caro MANFR, anche se relegato nell' angolo di questa parvenza insulsa di forum, ove nulla viene discusso ma semplicemente tutto ridotto ai minimi termini, non si preoccupi, Attila mantiene sempre la parola data, Attila è e rimane l' assertore della parola come unico mezzo per spiegarsi, prenda questa mia, come per altro la mia esplosiva entrata in presentazione, come una prefazione di quanto articolerò per dare coscienza alle persone, e del dove stanno per essere condotte, vi innonderò di moltissime cose che neppure immaginate.........
Altro che XFILES...IN GIOCO IL MONDO E LE SUE PERPETUE BOLLICINE..

Attila il suo segretario e Destriero e naturalmente l' Arco....

p.s. naturalmente confido in lei Carlo Martello...
si ricordi, nelle mie scorribande spaziotemporali, le dissi,
che era mia missione sterminare i Franchi, lei compreso,
PER ESTIRPARE STIRPE REALE, I MEROVINGI, OGGI QUESTI FRA I MASSIMI FAUTORI DEL NUOVO ORDINE MONDIALE CONCLAMATO NEL 1992 DA BUSH SENIOR AL CONGRESSO AMERICANO...oggi la sua morte non avrebbe senso oggi il senso altro...per esempio... ASTOR-DUPONT-BUNDY-FREEMAN-COLLINS-KENNEDY-ONASSIS-ROCKFELLER-ROTHSCHILD.....ecc..ecc...la globallizzazione estende amicizie e alleanze...ma a scapito di chi di che cosa....:incav::incav::gratgrat::giagia::piango::c iaociao:

attila621
09-02-11, 19:00
...riparliamoci chiaro, signoraggio, rapporto frazionario, solo quisquiglie,
solo la puntina dell' immenso ICEBERG...vero Intellettuale Manfr...poi, la vostra parte, bravissima a parlare del lavoro d' altri appunto, vedessi mai che destra e sinistra considerati arti dello stesso corpo....e magari il solo cervello a divertirsi...in effetti credo che stimabile Kandiscskij dicesse:"l' immaginazione è l' intelligenza che si diverte.." ed Attila modestamente aggiunge...spesso l' immaginazione a sfiorare realtà occultate ad arte....
Riprendetevi il vostro tempo, prima che questo vi divori, vi smenbri...
Parola del Destriero di Attila, coadiuvato dall' immancabile Arco a scagliar..:crepapelle::gratgrat::ciaociao:

attila621
10-02-11, 10:18
...caro Manfrrrrrrrrr una storielle che le chiarirà
e anche per esimi colleghi...suoi...coalizzati, direi comolottisti del menga.
la sua preconcetta e arrogante posizione di DEUX EX MACHINA:crepapelle:

La crisi parte da lontano..non è solo un fattore economico
ven ott 23, 2009 8:12 am

L’uomo a mille dimensioni

Un pastore fa la guardia al suo gregge, quando appare un SUV lussuoso, alla cui guida c’è un giovane con abiti griffati. L’uomo va dal pastore, dicendogli “Buon uomo, se indovino quante pecore ha, me ne regala una?” Il pastore guarda l’uomo, poi guarda le pecore e risponde: “Va bene”. Il giovane estrae un notebook di ultima generazione e lo collega via Internet a una versione NASA di una rete di satelliti, imposta dei dati che riempiono 60 fogli Excel e ricava un rapporto di 15 pagine. Si gira verso il pastore e gli dice: “Lei ha 586 pecore.” Il pastore stupito gli dà il permesso di prendere una pecora, che l’uomo carica nel portabagagli.

A questo punto, il pastore chiede all’uomo: “Se io indovino che mestiere fa lei, mi rende la pecora?” il giovane acconsente e il pastore d’un fiato dice “Lei fa il consulente”. “Come ha fatto a indovinare?” chiede il giovane griffato. “Facile: primo, lei è venuto da me senza che io l’avessi invitato; secondo, mi chiede una pecora per dirmi ciò che già sapevo; terzo, lei non sa un ca…volo del mio mestiere, infatti ha preso il mio cane.”
Il tema che voglio approfondire è la qualità e responsabilità nelle “forniture” di consulenze, servizio prezioso in un contesto industriale in cui il nucleo vitale è formato dai seguenti ingredienti: responsabilità, informazione, innovazione, certificazione, normativa, durata, ristrutturazione, prove, controlli, globalizzazione e quant’altro, tutto a ritmo di stress. Ogni ingrediente richiede una specializzazione, e siccome non si può essere specialisti in tutto, occorre avvalersi di consulenti.

Già, ma come faccio a sapere se il consulente sa distinguere una pecora da un cane…scusate…un Cad/Cam da un CNC? Oggi,abbiamo bisogno di un punto di riferimento in materia di tante cose.
Ecco, come appare la figura del consulente, un po’ invadente, orientato a scoprire nelle aziende ciò che la direzione non sa; se invece scopre ciò che già sa, tanto peggio. In un universo di fluttuazioni e biforcazioni, la consulenza si inserisce in modo naturale; viviamo in un mondo di scelte, di evoluzioni, di rivoluzioni; la tecnologia è qualcosa che si svolge davanti ai nostri occhi, alla quale non possiamo rinunciare. Forse nessuno aveva desiderato l’automazione spinta, ma il dialogo con il progresso ci impone una nuova visione del progresso stesso. Siamo sorpresi, perché il mondo è complesso, direi sempre inatteso, e per affrontare gli imprevisti spesso abbiamo bisogno del consulente.

La dichiarazione dei redditi insegna. Alcune decine d’anni fa i nostri genitori dicevano che non avremmo dovuto più meravigliarci di nulla, eppure c’è chi si domanda se è il caso di spingere le frontiere sempre più oltre; la risposta è: come è possibile non farlo? Ed è una risposta prudente. La logica induce a pensare che si tratti di una cultura che durerà a lungo e che ci saranno sempre consulenti pronti a intromettersi nei nostri affari. Perché l’uomo è un animale capace di tante sorprese e vive in un periodo pieno di sorprese, di professioni specialistiche, quindi ha competenze limitate. Purtroppo, l’unica innovazione oscena da noi è quella della politica: grandi chiacchiere, ma nessuno vuole davvero mettere mano a progetti di riforma. Come mettere d’accordo l’uomo a mille dimensioni con schemi sociali, politici e scolastici fermi al passato remoto? Questa risposta, per esempio, si può cercare nella consulenza?


Voi che cosa ne pensate? Attila il suo Destriero e l'Arco:ciaociao:

Razionalista
13-02-11, 01:21
prestatemi i vostri soldi gratis signoraggisti :crepapelle:

Feliks
15-02-11, 16:17
:crepapelle:

attila621
03-04-11, 08:56
Signoraggio e poteri forti. Un onere per i cittadini semisconosciuto

di Filippo Matteucci


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Il signoraggio storico può essere definito come la differenza tra valore facciale e valore intrinseco delle monete d'oro e d'argento; in pratica la differenza tra il valore nominale della moneta e il suo costo di produzione. I sovrani coniavano monete alle quali assegnavano un valore nominale, garantendo col loro nome e con la loro effige impressa sulla moneta l'ufficialità come mezzo di pagamento e il valore indicato. Il costo di produzione è alto se le monete sono in lega preziosa, bassissimo quando è invece costituito dalla carta, dall'inchiostro e dalle operazioni di stampa per la carta moneta. Questa differenza tra valore intrinseco e valore nominale costituisce un guadagno per chi batte o stampa moneta, sia esso lo stato o un privato.

Oggi, nei paesi soggetti al Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC), Italia compresa, il signoraggio è "il reddito ottenuto dalle banche centrali nazionali nell'esercizio delle funzioni di politica monetaria del SEBC" (art. 32 dello statuto del SEBC). Le banche centrali ottengono un reddito in quanto sono soggetti distinti dagli stati, e prestano la moneta che emettono agli stati stessi. Tale prestito non è gratuito: gli stati pagano alle banche centrali un interesse, ovviamente coi soldi dei contribuenti.

L'Italia, assoggettandosi alle previsioni del Trattato CE, per ciò stesso ha aderito al Sistema Europeo delle Banche Centrali, tra i cui compiti fondamentali l'art. 105, comma 2, del Trattato espressamente annovera quello di definire ed attuare la politica monetaria della Comunità. Del SEBC, il cui statuto costituisce un protocollo allegato al Trattato (art. 107, comma 4, del Trattato stesso), insieme alle banche centrali nazionali di tutti gli Stati membri fa parte la Banca Centrale Europea (art. cit., comma 1), alla quale l'art. 105, comma 1, del Trattato assegna il diritto esclusivo di autorizzare l'emissione di banconote all'interno della Comunità; emissione cui poi concretamente provvedono la stessa Banca Centrale Europea e le singole banche centrali nazionali a ciò autorizzate (art. 4 del d. lgs. 10 marzo 1998, n. 43, ed art. 16 dello statuto del SEBC). Il reddito monetario che da tale emissione consegue affluisce alla Banca Centrale Europea, che lo ridistribuisce poi alle singole banche centrali nazionali secondo i criteri definiti dall'art. 32 dello Statuto del SEBC. L'attribuzione di questo reddito monetario alla Banca d'Italia, nei limiti predetti, è in linea di continuità con la disciplina nazionale previgente.

Il problema etico sorge dal fatto che teoricamente dovrebbe essere lo stato ad avere la potestà esclusiva di battere moneta, quale attribuzione connaturata al potere sovrano statale, rispondente al bisogno collettivo essenziale di poter disporre di uno mezzo di pagamento garantito nel suo valore e nel suo corso.

Il trasferimento della potestà di battere moneta ad un ente sostanzialmente privato ha quindi il sapore di una usurpazione perpetrata ai danni della collettività. Tale usurpazione viene attuata per la prima volta nel 1694, anno in cui viene creata la prima banca centrale della storia, la Banca d'Inghilterra. L'evidente lucro parassitario che tale meccanismo comporta per i soggetti (privati) che controllano le banche centrali, ha fatto sì che il meccanismo stesso venisse poi replicato sia negli USA che in Europa.

Il trasferimento della potestà monetaria ad un privato, di fatto comporta l'abdicazione in favore dello stesso di buona parte della gestione dell'attività economica e delle risorse finanziarie della comunità. La banca centrale che stampa le banconote non opera quindi come una mera tipografia al servizio dello stato, ma in veste di proprietario titolare della cartamoneta stampata, decidendone per di più la quantità da immettere in circolazione. Lo stato non solo deve restituire alla banca centrale il capitale ricevuto in prestito, ma pagare anche gli interessi su tale prestito ad un tasso che la banca centrale stessa stabilisce.

Che tale meccanismo sia quantomai penalizzante per le tasche dei contribuenti è evidente, e ciò è stato sottolineato da economisti, politici e banchieri. Già nel 1773 Amschel Rothschild dichiara: "mi si consenta di emettere e controllare la moneta di una nazione e non mi preoccuperò affatto di chi emana le leggi". Carlo Marx nel Capitale scrive: "la Banca d'Inghilterra venne autorizzata dal Parlamento a battere moneta [...] con questa moneta la banca faceva prestiti allo Stato e pagava per suo conto gli interessi del debito pubblico. Non bastava però che la banca desse con una mano per ricevere in restituzione di più con l'altra ma, proprio mentre riceveva, rimaneva creditrice perpetua della nazione fino all'ultimo centesimo che aveva dato". Un premio nobel per l'economia, insospettabile quindi di velleitarismi antisistemici, Maurice Allais, nel suo scritto "La crise mondiale aujourd'hui" afferma: "Par essence, la création monetaire ex nihilo que pratiquent les banques est semblable, je n'hésite pas à le dire pour que les gens comprennent bien ce qui est en jeu ici, à la fabrication de monnaie par des faux-monnayeurs, si justement reprimée par la loi".

La necessità etica di por fine a questa prassi è indubbia: occorrerebbe una iniziativa popolare volta a far tornare il potere di battere moneta agli stati o all'Unione Europea quale soggetto pubblico pluristatuale.

Tuttavia non posso esimermi da alcune considerazioni.

Sotto il profilo socio-politico, le famiglie che controllano le multinazionali controllano anche gli stati, oltre che le banche centrali: parliamo sempre delle stesse tasche. Il popolo, illuso da una democrazia solo formale, è disabituato a una democrazia sostanziale. I mass media, anch'essi per lo più nelle mani delle famiglie "padrone", controllano le menti del popolo dominato, deviandone l'attenzione. Le vite dei dominati sono rigidamente pianificate dai dominanti, al di là delle apparenze.

Sotto il profilo economico, è indispensabile un'autorità indipendente e apolitica che controlli l'emissione di carta moneta: una emissione eccessiva, superiore alla ricchezza reale prodotta nel periodo dal sistema paese, provoca inflazione.

Sotto il profilo della libertà di mercato, l'associare il signoraggio e altri simili meccanismi usurpativi attuati da famiglie di potentati alla speculazione finanziaria e alle Borse non ha alcun senso. Oggi tali famiglie dominanti traggono i loro profitti molto più dall'abuso di poteri pubblici che dai mercati. La globalizzazione dei mercati ha tuttavia tolto molto potere ai dominanti di un decennio fa. Dovremmo guardare con qualche preoccupazione allo spostarsi del potere economico verso Cina, India, Brasile, Messico, Emirati Arabi e quant'altri, e all'asfitticità delle nostre economie. Asfitticità procurata proprio dall'ingessamento dei mercati attuato dalle nostrane famiglie dei poteri forti utilizzando la regola più stato e meno mercato, visto che costoro lo stato sanno tenerlo nelle loro mani molto meglio di quanto sappiano avere successo combattendo sui liberi mercati. A tali famiglie di potentati nostrani non fanno certo paura i poteri pubblici, saldamente nelle loro mani, né la piazza, manovrabile, né i sindacati, né la rivoluzione. A tali poteri fa paura solo la più sfrenata libera concorrenza, quella che hanno ampiamente dimostrato di non saper affrontare. E poi tali famiglie non sono così saldamente unite e coalizzate tra di loro, nemmeno all'interno di ciascuna famiglia: si formano delle cosche che si combattono tra loro, non sul mercato, ma utilizzando per lo più questo o quell'apparato pubblico.

La globalizzazione dei mercati finanziari, delle Borse, permette invece proprio nella speculazione finanziaria un minimo di vera libera concorrenza: ad esempio, è praticamente impossibile per chiunque influire sull'andamento del future sullo Standard & Poor 500, gli ordini affluiscono da tutto il mondo, e la visione di un controllo globale sul pianeta mi sembra quantomeno paranoica, vista l'impossibilità di gestire e coagulare gli innumerevoli interessi contrastanti. E' proprio l'odio di molte delle famiglie dominanti europee verso la possibilità di libera concorrenza nelle Borse mondiali che le spinge a ordinare ai loro maggiordomi politici di tartassare i guadagni di borsa.

E poi, infine, se al potere, al posto delle becere famiglie degli odierni dominanti, avessi un Re vero, un Cromwell o un Ottaviano Augusto, che assicurasse ordine pubblico, giustizia, tutela dagli stranieri, il massimo possibile di qualità della vita ai suoi sudditi, poco mi importerebbe di quanta parte della torta si ritagliasse per se stesso, e con quali meccanismi. Chi va avanti e combatte per primo merita il meglio.

Il problema non è quanto il dominante mangia, ma la qualità del dominante.

Feliks
03-04-11, 10:58
ma li fanno in serie sti "articoli"?

attila621
04-04-11, 09:48
...della serie: articoli seriali...
ciao Feliks...come spesso succede,
anche la simpatia monta un po' per volta..
e ti assicuro che la cosa m' aggrada...
il fascino che Lei si porta appresso....
Ma tralasciamo melina...Stimata\mente Attila Destriero e Arco:ciaociao:

La schiavitù dell'euro e il grande inganno delle banche

di Pietro G.Serra


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A libro chiuso non si può non pensare che una famosa legge mosaica si sia avverata: «tu farai prestiti a molte nazioni e non prenderai nulla in prestito; dominerai molte nazioni mentre esse non ti domineranno»

Questo saggio, scritto da un avvocato, Marco della Luna, autore di altre pubblicazioni come Le chiavi del potere (Koiné) e da Antonio Miclavez, un medico appassionato di economia, costituisce un’esauriente sintesi, chiara e scorrevole nella forma, del ruolo e dell’evoluzione delle diverse categorie di banche, dalle più antiche alle più recenti. Ma non è solo un’indagine storica: la valutazione dell’attività creditizia dei soggetti bancari e la conseguente concentrazione di un enorme potere nelle loro mani, conduce gli autori ad esprimere giudizi di valore che hanno i toni di un’appassionata denuncia.

Il tutto avviene però sempre al di fuori di ogni teoria complottistica. Vale la pena di riportare le affermazioni contenute a pag. 105: «molti sostengono che siamo vittime di una congiura mondiale - dei banchieri, dei finanzieri, degli Ebrei, etc. - finalizzata a istituire un Nuovo Ordine Mondiale tecnocratico[...]. Riteniamo che tutto ciò sia [...] dovuto a un fraintendimento o all’ignoranza di elementari dati sull’economia e sul comportamento umano[...]definire “complotto” la strategia di un’impresa commerciale o di un cartello di imprese che si sforza di acquisire una posizione monopolistica od oligopolistica su scala locale, nazionale o globale, condizionando anche i poteri politici, è infantile - lo può fare chi non sappia nulla della realtà economica- imprenditoriale, del mercato». Una lunga citazione che ci consente di vedere in Della Luna e Miclavez due studiosi intenzionati ad deludere le speranze di tutti coloro che, nella ricerca dell’esistenza delle cospirazioni dei poteri monetari, continuano ad alimentare l’odio brandendo simbolismi negativi come quello del complotto giudaico - massonico. Ma facciamo un passo indietro. Siamo nel 1694 quando la Bank of England fornisce il denaro a uno stato che ormai non riesce più a dominare con le emissioni in proprio il disordine monetario e il suo conseguente processo inflattivo. La banca, così, già dotata di un’ importanza considerevole, acquisita durante tutto il sedicesimo secolo, assume ora un ruolo di primo piano: individuata come autorità in grado di valutare l’andamento reale dell’economia, le viene concessa la facoltà di emettere il primi biglietti di banca: le bank notes. Si tratta, sottolineano gli autori, di una vera e propria rivoluzione: col tempo, infatti, la Bank of England si consoliderà fino ad ottenere il monopolio dell’accesso al credito da parte dello stato e il suo modello si affermerà non solo in ogni paese europeo ma anche in altre parti del mondo, come Stati Uniti e Giappone.

In Italia l’operazione della nascita di una banca centrale viene guidata, nel 1893, da Giolitti; in quell’anno il Parlamento del Regno ratifica la comparsa di un soggetto nuovo, sorto dalle ceneri della Banca romana, implicata in uno storico scandalo, e dalla fusione tra la Banca Nazionale del Regno, la Banca Nazionale Toscana e la Banca Toscana di Credito. Il neonato istituto prende il nome di Banca d’Italia e muove i suoi primi passi come «società anonima», ovvero come una società per azioni a prevalente capitale privato. Giolitti interviene in prima persona al fine di garantirne l’autonomia dal potere politico, con l’unica concessione dell’approvazione da parte del Governo della nomina del direttore generale dell’istituto bancario. Nel 1910 un regio decreto le concede di esercitare il diritto di emissione assieme al Banco di Napoli e al Banco di Sicilia, ma anche di fare al Ministero del Tesoro anticipazioni al tasso dell’1,5%. Con la legislazione del 1926 -27 il regime fascista attribuisce alla sola Banca d’Italia il monopolio dell’ emissione monetaria, ma è solo con le norme del 1936 che l’istituto di credito muta radicalmente la sua struttura: tutte le disposizioni legislative di quegli anni ne confermano l’autonomia e ne consolidano l’immagine di “Istituto di diritto pubblico”, nonostante, come detto poc’anzi, il suo assetto interno sia quello di una società per azioni.

La Banca d’Italia cresce fino a raggiungere, nel 1992, con una legge promossa dall’allora ministro del Tesoro Guido Carli, la totale indipendenza dal controllo pubblico, con il potere di fissare il tasso di sconto senza doverlo più concordare con lo Stato. Il lungo processo evolutivo dell’organismo bancario, di cui si parlava all’inizio, è ormai compiuto. L’Italia è un caso emblematico, perché ormai in tutte le società capitalistiche gli interessi delle banche di stato si sono saldati con quelli dei governi, a un punto tale da consegnare il potere nelle mani di pochi soggetti economici che hanno fatto del debito pubblico un colossale affare. Il debito pubblico cresce incessantemente. Al momento, come da poco ha dichiarato Silvio Berlusconi in un recente confronto televisivo, ogni italiano deve restituire solo di interessi passivi circa 20 mila euro. È una cifra colossale, quella del debito pubblico, legata a un’attività bancaria che prende il nome di signoraggio. Siamo così arrivati alla parte fondamentale del libro: cos’è il signoraggio? Il signoraggio è la differenza fra il valore legale di una moneta e i suoi costi di produzione.

Gli autori espongono la questione con molta chiarezza: lo stato italiano chiede 100 milioni di euro alla banca centrale e li paga con titoli del debito pubblico, la banca li acquista ma emette la cifra a costo zero o quasi, dato che spende 3 centesimi per stampare una banconota (fabbricare moneta costa pochissimo e ciò è dovuto al fatto che più o meno dal 1929 le banche non hanno l’obbligo del gold exchange, cioè della convertibilità in oro), lo stato deve così restituire la somma avuta più gli interessi (il tus) del 2,5%. Una volta conclusa la transazione, la Banca d’Italia vende i titoli e apposta i 100 milioni di euro al passivo, evitando di pagare le tasse su quello che è un puro incremento di capitale, un profitto. È un guadagno enorme per una banca di stato che crea il denaro dal nulla e i cui capitali sono nelle mani dei grandi istituti commerciali e compagnie di assicurazione d’Italia (e il libro ne riporta un elenco dettagliato).

Si intuisce allora quanto siano smisurati gli interessi che ruotano attorno al recente tentativo di acquisto della Bnl. Sono interessanti, a questo proposito, le affermazioni di Marco Saba, autore della prefazione e studioso di problematiche economiche: «se è vero che la Banca d’Italia prende 147 milioni di euro al giorno di signoraggio - afferma Saba -, BNL come socia ne prende il 2,83%. Con semplici calcoli aritmetici si può capire in quanti giorni il Banco di Bilbao y Vizcaya rientrerà dell’investimento di 7 miliardi di euro dell’OPA. Rientrerà in 1688,61 giorni, ovvero in 4.74 anni». Se questo comportamento non suscita l’indignazione popolare, è chiaro che si sono ormai consolidate nuove forme di egemonia che aspirano, scrivono gli autori, a trattare le persone come «mere parti del ciclo riproduttivo della ricchezza», a tutto danno delle categorie deboli di una società in cui i vecchi e gli invalidi «sarebbero trattati come zavorra», e questo perché, nell’economia globalizzata, non si potranno avere «al contempo, più di due alla volta tra le seguenti condizioni: sviluppo, democrazia, protezione sociale». Se in definitiva fosse lo Stato a stampare la moneta, riappropriandosi della sovranità monetaria, non esisterebbe il debito pubblico e le tasse potrebbero essere impiegate per il miglioramento strutturale della società civile. Un compito quantomai difficile dato che i politici non sono in grado di promuovere un’attività legislativa che possa danneggiare gli interessi dei banchieri i quali, alzando di un punto il tasso di sconto, possono scatenare crisi finanziarie gravissime, fino a mettere in pericolo la stabilità dello stato. Ma il signoraggio non coinvolge solo le grandi banche: anche i piccoli istituti, quelli che si occupano del credito ordinario, possono creare denaro creditizio dal nulla attraverso meccanismi complessi.

Come quello del cosiddetto coefficiente di riserva frazionale. Che cos’è? In parole povere le banche possono oggi prestare molto più di quello che hanno nei forzieri, tenendone in riserva solo una piccola parte. Se ad esempio il coefficiente di riserva viene fissato al 2%, la banca riesce a moltiplicare un deposito per cinquanta volte. In questo modo: se un depositante dà 1000 la banca ne tiene 20 in riserva e presta gli altri 980. Tali 980, una volta che vengono depositati nella stessa o in un’altra banca possono generare altro denaro dal nulla, perché la banca può tenere in riserva 19,60 e prestare 960. L’operazione può essere ripetuta per 50 volte. Naturalmente più sarà basso il coefficiente di riserva (che può variare, secondo gli accordi di “Basilea 2” dall’1,6% al 12%) e più alta sarà la somma che la banca potrà creare dal nulla.

Il popolo non detiene più il potere. Non ha più la sovranità monetaria la cui realizzazione, peraltro, dopo il trattato di Maastricht, si è ancora di più allontanata: ora è la Banca Centrale Europea, una banca privata, perché governata dalle banche centrali a loro volta controllate dalle banche private, che può per legge emettere moneta in Europa e controllare il signoraggio. La Bce agisce al di fuori di ogni controllo politico e con le sue scelte condiziona pesantemente la vita delle nazioni. Esiste una via d’uscita? Il libro riporta la proposta di Marco Saba che assieme ad alcuni studiosi ha elaborato una serie di «pacchetti di proposte ragionevoli» il cui punto di forza è costituito dalle monete complementari e locali che, emesse da enti pubblici territoriali, dovrebbero avere una circolazione, seppur limitata, in ogni ambito della società civile. Tutto ciò non toglierebbe all’oligarchia bancaria il suo privilegio e il suo potere. Gli autori però propongono anche una soluzione più radicale: abbandonare l’euro.

I vincoli imposti da Maastricht, scrivono, comportano una cessione della sovranità monetaria, «governo e parlamento [...] non possono emettere la propria moneta ma devono comprarla dalla BCE; non possono agire sul tasso di sconto, perché questo è fissato dalla BCE; non possono svalutare, perché il cambio è gestito dalla BCE e vincolato alle altre euro - valute; non possono spendere a debito per i necessari investimenti produttivi (ricerca, infrastrutture, istruzione), perché sono vincolati a contenere il deficit di bilancio e a ridurre il debito pubblico».

A libro chiuso non si può non pensare che una famosa legge mosaica si sia avverata: «tu farai prestiti a molte nazioni e non prenderai nulla in prestito; dominerai molte nazioni mentre esse non ti domineranno» (Deuteronomio 15:6).

korgul
08-04-11, 14:24
Considero ormai incompleta ogni analisi del signoraggio che non incorpori il ruolo dello strategggismo sentimentale e dell'etichettatura europea del pesce.

attila621
08-04-11, 15:16
Considero ormai incompleta ogni analisi del signoraggio che non incorpori il ruolo dello strategggismo sentimentale e dell'etichettatura europea del pesce.

ed infatti siamo ad aprile, mese per antonomasia del pesce...
poi resta un fatto, non serve alcuna analisi e nessun "analista",
anche uno stupido capirebbe...:gratgrat:
non è mai stato stampato un solo centesimo a fronte di interessi...
ma poi si sa oggi per molti la matematica un' opinione...
l' importante è continuare imperterriti a prenderlo nel c..o..

C'è a chi serve l' analisi...magari fatta dai soliti saltimbanchi\e.....
lo dissi subito, appena entrato nei luoghi:"voi tutti straaani!!"
parlateparlateparlate e non dite niente..direi assurdi.:gratgrat:

a volte mi prende tenerezza:gratgrat:
Gli ighlander Attila Destriero e Arco:giagia::ciaociao:

lux74vbr
08-04-11, 20:49
Ho letto le prime 5 righe, poi quando ho letto signoraggio...ho molato, qui parliamo di cose seriamente per le teorie strampalate c'è questo forum:

X-Forum - Politica in Rete Forum (http://forum.politicainrete.net/x-forum/)

Mi ricordi un personaggio di Mai dire Tv...il tuttologo!

attila621
10-04-11, 13:06
Mi ricordi un personaggio di Mai dire Tv...il tuttologo!

azzzzzzzl' accqua calda:crepapelle:
rimane facile bollare in un mondo di persone
che si esprimono a monosillaba...e spesso parlano
parlano parlano senza nulla dire...
e altrettanto spesso su temi indotti da ALTRI..
(chissà i MEDIA E LA GRANDE MANOVRA..)
SPESSO SOLO SPECCHIETTI....per vanitosi!!!

A me interessano certe tematiche "occulte, occultate ad arte."
"UN BEL GIOCHETTO L' OCCULTO SE PERPETRATO AD ARTE.."
e ti dirò, come gia detto, il signoraggio mi diventa relativo:
anzi "LEX": "TRATTASI DI CONSUETUDINE" (Auriti)
anche se stravagante: visto che alcun centesimo mai...:gratgrat:
Ma ribadisco: la matematica oggi un' opinione "quindi opinabile.."

Oggi tutto estremamente concatenato..trattasi di globalizzazione
quasi ad orologeria...direi quasi facile anche da interpretare..
del resto me ne fotto...ma trattasi di quasi tutto= globo...

Or su via..un po' di coraggio: o siete fatti con lo stampino..:gratgrat:
azzzzse siete strani: stimata\mente Attila Destriero e Arco...1605:gratgrat: