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Commenti Blog

  1. L'avatar di attila621
    piccola implementazione....
    di soggetto non alla vostra portata...
    certo si posso apparire presuntuoso,
    ma l'Attila "scherza" sempre con se stesso...
    e il comprenderlo risulta per molti di voi,
    quasi la scalata dell'everes...o a discesa
    nea fossa dea marianna...Unna solo...
    e triagolo...in berbuda...
    a sagacia dell'ipotenusa...buana lettura..azz...riavvolgimento

    Re: La Piazzetta di Pol

    Citazione Originariamente Scritto da Dario Visualizza Messaggio
    Io non sono scienziato, ma tendo a pensarlo così anch'io. Insieme al fatto che hanno scoperto si e no al 30%
    le potenzialità del cervello umano.

    riavvolgiamo il nasto Unno po'...

    azz...mi fate Unna certa tenerezza...
    e questo non significa sminuirvi...
    e non serve essere scienziati,
    fra l'altro se hai letto il mio racconto ti accorgeresti
    che ne ho fatto l'ipotesi, e ancor oggi non trovo comunque l'ipotenusa...

    e visto che parlate di scienza, e approfondimenti,
    vi ricordo...che nei centri di rianimazione sei strettamente monitorato...
    e l'encefalo piatto....nessuna attività, spesso si parla di vegetativo..
    e ad oggi nulla che riesca a spiegare...

    come staccare Unno interruttore, nessun passaggio nessuna micro attività..
    nessuna vera stima...temporale, coma profondo...

    funsia più o meno tutto, il cuore batte spesso più lentamente,
    tutte le attività corporali vengono espletate...solo più lentamente
    e non sempre con l'ausilio delle macchine a cui sei attaccato...

    è recente, è stato scoperto..e senza alcun dubbio...
    che il cuore ha al suo interno un suo specifico cervello..
    e agisce autonomamente svincolato dal principale
    e gli permette di continuare a battere per proprio conto..
    e probabilmente altro verrà scoperto...
    e la cosa è di per se...straordinaria..

    l'Attila ipotizza...al di la di quel 30% di cui tu fai menzione
    tutto si sviluppi...in Unno percorso strettamente personale..
    dove gli stessi accadimenti, il "destino", e l'accavallamento di circostanze,
    di situazioni, non sempre consce, permettono all'individuo,
    alla sua stessa percezione personale di aprire nuove porte...
    chissà possibile a tutti...ma non per tutti..

    nel senso...che tu con te stesso...
    e a quel punto sei tu nel mio caso io...
    grazie credo a quel dare più spazio più continuità
    ai tuoi stessi sensi...e questo si traduce
    in Unno sprofondare o elevare conscio...
    as Unna percezione più sentita del circostante...

    quella che io chiamo, "la simbiosi del corpo"
    e il tutt'Unno con il naturale e sopra
    acquisendo...maggior rispetto per te stesso
    e appunto il circostante..ecco l'accellerato di cui parlo...

    e molto altro particolare...di cui fatico io stesso a spiegarmi...
    ed è anche per tutto ciò...che vivo piuttosto intensamente
    ma anche autoironicamente...il mio rapporto con gli altri..
    che spesso non conoscono la parte metafissica dell'Attila..

    e no è solo Unna questione de marcia in più,
    e nemmeno l'auto compiacimento...
    perchè a volte è più Unna complicazione,
    na sfasatura rispetto alla presunta "normalità"
    la stessa accettazione...del propinato..

    rinnovo auguri...perchè domani chissà...l'Attila...
    azz...domani vedo se inserirlo nel blog...azz...dare vita..
    muovere respiri...e o sbadiglio...augh... @Dario di giallo vestito..

    azzz...Unno&Trinno
  2. L'avatar di attila621
    ...mi disse un Corsaro,
    ma io non ne ricordo il tempo...

    Che si cavalchi il vento, il mare, le steppe o la luce stellare, sempre bruci il segreto fuoco dell'antica lealtà.
    Ti giunga il mio fraterno saluto dalle Porte di Tamerlano. E ti sia propizio il vento, Attila avo di Álmos, padre del principe Árpád.


    http://www.youtube.com/watch?v=_HiB3...layer_embedded

    ..eppure il sangue scoreva a fiumi, nessuno ne ebbe sentore..
    si fecero i villaggi, poi arrivarono gli imperi...l'Attila un sogno.
    Un tempo perseguito.
    Aggiornato il 04-03-12 alle 13:09 da attila621
  3. L'avatar di attila621
    azzz...non esalto la morte, ma scruto la vita...
    si guarda ad essa, come all' estrema risoluzione,
    oggi si dice siamo in troppi a scalpitare a terra;
    ed allora il "destino di stati, dei loro abitanti",
    ma nessun destino se non c'è autodeterminazione...
    L'indole di un popolo, l' indole dell' uomo in LEX.
    Ma poi l' abuso: fosse solo per lasciare una traccia, la traccia.

    ..c' è sempre qualcosa che mi sfugge
    in tutto ciò che l' uomo propone
    a panacea presunta di problemi,
    e la cosa mi risulta ancora più sfuggente
    quando uno stato, un governo, o istituzioni,
    tendono a massificare argomenti o situazioni
    che mi risultano estremi "rari" e incompresi.
    Credo umilmente che ormai abbiamo perso la via,
    presi da una presunzione in eccesso che a poco a poco
    si è trasformata in realtà, in molto di ciò che ci proponiamo,
    discutiamo, e approfondiamo è sparita l' umiltà, non più
    il problema ma la prevaricazione allo stesso
    in una presunzione che sfiora il Divino...
    Oggi la vergogna scomparsa, l' imponderabile
    divenuto assolutismo per legge, la massificazione
    di qualsiasi eventualità, nella spasmodica ricerca
    non di soluzioni, ma in un bisogno forzato ad assolverci
    apparentemente in problematiche che non ci appartengono,
    non più un sano e giusto equilibrio in un libero arbitrio
    ma la perdita totale dell' equilibrio posto a legge...
    Dobbiamo assolutamente spiegarci tutto, e noi tutti
    a sforzarci a esplicare cose ben più grandi di noi,
    perdendo a poco a poco il vero contatto con la realtà
    che ogni giorno ci appare più complessa a svuotamento
    del buon senso comune, senza nemmeno renderci conto
    che a poco a poco tralasciamo persino il nostro rispetto,
    rinnegando etica e principi che sino a ieri ci regolavano.
    Non un mondo complesso, ma l' uomo a renderlo sempre
    più complessato, noi non più agganciati a nulla,
    vaghiamo nel vuoto più assoluto, nessun riferimento
    oggi ci guida ma solo un autolesionismo esasperato,
    nella convinzione di onnipotenza falsata dall' egoismo
    di un sociale artefatto e illusorio ove tutti ci dibattiamo
    nella ricerca di una verità che ci condurrà inesorabilmente
    all' annullamento della verità stessa per l' utopia di vincere
    ciò che più ci spaventa, nell' imponderabile assoluto che
    non riusciamo a toglierci dalla testa...la nostra indiscutibile MORTE...
    Che cerchiamo inutilmente di eludere da millenni
    ma inesorabilmente questa ci domina...e per fortuna...
    (ma poi restiamo i più imponenti esecutori, uomimi su uomini e tutto il circostante..)
    Riflettete, due le nostre dominanti,
    la nascita implicita al vissuto
    che a sua volta si svolge in vita, in esperienze, in scelte e quant'altro,
    ma solo in funzione all'altra dominante che da sempre temiamo, la morte,
    ove noi tutti concludiamo un ciclo "reale"...forse saremo ricordati, ma sempre
    più labile il ricordo con il passare del tempo...(azz..la procreazione:azz.."l' evolvere" cambiando faccia..)
    Ma la morte ci domina, anche se mai la guardiamo negl' occhi...
    La morte ci guida a dominante inviolabile e assoluta...
    Tutto il resto solo ed esclusivamente vociare
    a illusione a riempimento di un vuoto assoluto
    chiuso come in un barattolo il cui coperchio
    è la nostra presunzione....

    Un saluto a voi uomini e donne liberi del mondo.
    azz...gli Highlander i Barbari attila destriero e arco.

    p.s....l' Attila dimentica i nomi ma ricorda gli uomini le donne.606anni sono trascorsi..
    Aggiornato il 04-03-12 alle 11:23 da attila621
  4. L'avatar di attila621
    ..non è San Pietro, e neppure aganto (chi è?!!)
    Aggiornato il 04-03-12 alle 12:47 da attila621
  5. L'avatar di donerdarko
    Commentario di Chogyam Trungpa al Libro Tibetano dei Morti:

    "Nel libro si dice che, essendosi risvegliati nella luminosità, dopo quatto giorni di assenza di coscienza, si comprende improvvisamente che quello è lo stato di bardo e, proprio in quel momento, si compie un'esperienza che è l'opposto di quella samsarica. E' la percezione di luce e immagini, l'opposto di corpo e forma; non è una tangibile situazione di forma, è un intangibile stato di qualità.
    Emerge poi una luce abbagliante, che è il legame di comunicazione tra corpo e intelligenza. Per quanto si sia assorti nello stato di luminosità c'è ancora una certa intelligenza che opera, acuta e precisa, con una qualità abbagliante. Così il corpo psico-fisico e l'intelligenza, la mente intellettuale, si trasformano in spazio..."
  6. L'avatar di attila621
    certo che si, per quanto riguarda San Pietro,
    l' idealizzazione di un quattordicenne che faceva catechesmo...
    so che la cosa ti interessa caro amico mio:
    nel tuo passato esistono con certezza cose affini al mio racconto,
    nessun presagio, ma l' assoluta certezza...
    noi umani vorremmo essere unici, ma la nostra unicità
    è data da ciò in cui crediamo....proseguirò, devo scappare. l' Attila 1606 anni...
  7. L'avatar di Edmond Dantés
    Mah! San Pietro!
    Sarà mica che hai visto Aganto?

    Scherzi a parte, ciò che hai raccontato è una storia straordinaria.
    E' tutto vero.
  8. L'avatar di attila621
    ...ed è altrettanto strano che l' Attila, il suo Destriero e l' Arco...
    oggi sian qui, a mistificare, a parlare di concausa di un nostro
    attuale vissuto proprio la velocità dei tempi "imposti".....
    azzzz...noi non apparteniamo alla velocità, essa, dovrebbe
    racchiudersi nella sfera del "piacere, del rischio, della paura stessa"
    quindi da usare occasionalmente e con Coscienza: quindi con Consapevolezza..
    L'uomo, la donna, i banbini, i nonni stessi, il sociale tutto, hanno bisogno di capire,
    di metabolizzare, ed ong'uno con un suo tempo...nel proprio spazio..Cartesio e gl' assi.:mmm:
    Ed invece............................azzz...vostro nostro loro, l' Attila il Barbaro improvvisamente accelerato:gratgrat:
    "per poi magari tornare ad andare piano, a metabolizzare..chissà."

    P.s. non abbiate paura, non abbaiate stupore, scrivete, rispondete, sarà un piacere
    poterci "analizzare":giagia::gratgrat:
    Aggiornato il 29-02-12 alle 14:10 da attila621
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