Rita Levi Montalcini

[Druuna]

Le è mai successo di innamorarsi?
“Forse una volta, ma è durato poco”.

La Stampa, 27 settembre 1998


“Per me non esiste il divertimento. Il lavoro è la mia vocazione. Avevo deciso fin da piccola di non sposarmi. Trovavo umiliante essere donna. Non avrei mai potuto sottostare al dominio maschile. Non conoscevo la scienza ma volevo andare in Africa con il dottor Schweitzer. Ho studiato medicina a Torino con il professor Giuseppe Levi e mi sono specializzata in psichiatria”

La Stampa, 27 settembre 1998


“Viviamo ancora dominati da bassi impulsi, come cinquantamila anni fa. Perché il nostro cervello ha una componente arcaica e limbica (che ha sede nell’ippocampo) che è aggressiva, emotiva e affettiva ed è quella che ha permesso all’australopiteco di salvarsi, quando è sceso dagli alberi e ha affrontato il mondo. L’altra componente, cognitiva e neocorticale, è molto più recente e corrisponde alla fase dello sviluppo del linguaggio. Purtroppo questa parte non riesce ancora a controllare quella più antica che, anzi, nei momenti estremi (guerre, crisi, carestie) torna dominante. Sono le condizioni ambientali, in definitiva, a metterla in funzione: nei regimi totalitari, per esempio, l’attività del cervello arcaico è al massimo”.


https://luz.it/en/spns_article/esser...vi-montalcini/
La Repubblica, 2 gennaio 2009

[anticomunista]

Le è mai successo di innamorarsi?
“Forse una volta, ma è durato poco”.

La Stampa, 27 settembre 1998


“Per me non esiste il divertimento. Il lavoro è la mia vocazione. Avevo deciso fin da piccola di non sposarmi. Trovavo umiliante essere donna. Non avrei mai potuto sottostare al dominio maschile. Non conoscevo la scienza ma volevo andare in Africa con il dottor Schweitzer. Ho studiato medicina a Torino con il professor Giuseppe Levi e mi sono specializzata in psichiatria”

La Stampa, 27 settembre 1998


“Viviamo ancora dominati da bassi impulsi, come cinquantamila anni fa. Perché il nostro cervello ha una componente arcaica e limbica (che ha sede nell’ippocampo) che è aggressiva, emotiva e affettiva ed è quella che ha permesso all’australopiteco di salvarsi, quando è sceso dagli alberi e ha affrontato il mondo. L’altra componente, cognitiva e neocorticale, è molto più recente e corrisponde alla fase dello sviluppo del linguaggio. Purtroppo questa parte non riesce ancora a controllare quella più antica che, anzi, nei momenti estremi (guerre, crisi, carestie) torna dominante. Sono le condizioni ambientali, in definitiva, a metterla in funzione: nei regimi totalitari, per esempio, l’attività del cervello arcaico è al massimo”.


https://luz.it/en/spns_article/esser...vi-montalcini/
La Repubblica, 2 gennaio 2009

in realtà non se le trombata nessuno..!!!


riguardo a quello che invece dice è sacrosanto ma anche banale sono cose risapute.. da 1000 anni..

il cervello reagisce in base a delle esperienze evolutive di milioni di anni....

esperienze che lo fanno andare in allarme istintivamente quando vede in pericolo la sua esistenza o quella della sua progenie (trasmissione del DNA)

è anche evidente che nel passato chi non ha avuto questo stimolo di allarme evolutivo non si è riprodotto e non è qui a raccontarlo quindi per certi versi è la riprova evolutiva che l,istinto serve eccome al perpetrare del DNA....


TU naturalmente hai capito il contrario esatto .. i regimi totalitari non sono la causa della dominanza del cervello rettiliano su quello ragionante(con la pancia piena)

casomai è il frutto e la conseguenza di situazioni precedentemente create...(pancia vuota)

[Druuna]

nell'umano non esiste l'istinto, esiste l'accumulo di esperienze.

Il fatto che, qualunque cosa tu scriva, senti il bisogno di insultare l'interlocutore, mi fa pensare, ad esempio, che tu abbia accumulato un bel po' di esperienze umilianti.

[anticomunista]

[QUOTE=Druuna;17662464]nell'umano non esiste l'istinto, esiste l'accumulo di esperienze.

Il fatto che, qualunque cosa tu scriva, senti il bisogno di insultare l'interlocutore, mi fa pensare, ad esempio, che tu abbia accumulato un bel po' di esperienze umilianti.[/QUOT


Il fatto che tu riduca tutto in politica nel voler dimostrare a tutti i costi l,indimostrabile è segno evidente di mancanza di ragionamento matematico logico.

ripeto!!! le società totalitarie(non auspicabili) sono il frutto e non la causa di un eventuale regressione primordiale dell,istinto . la vera causa (cioè la fase scatenante sta a monte e non a valle..)

Hitler ha preso il potere perchè la germania era fallita . per assurdo se oggi la germania ha questa fama di ordine efficienza e tolleranza zero lo si deve proprio ai passati nazisti .


Riguardo le offese personali non sono sicuramente secondo a DRUNA,,,, io non offendo mai nessuno per primo ma mi scateno se mi offendono...

riguardo le eventuali umiliazioni da me subite (un altro modo di voler dimostrare a te stessa l,indimostrabile) non sono il tipo cornuto e contento o che si fa offendere stando zitto zitto !!!! o che c0ntinua a votare un partito se vedo che fa gli interessi degli altri ,,,

[Druuna]

[QUOTE=anticomunista;17664266]

io non offendo mai nessuno per primo

sì, certo.. la dimostrazione sta esattamente in questo 3d