Originariamente Scritto da
emv
Basta che vai a vedere di quando sono le prime testimonianze di un culto dei morti (penso almeno 10.000 anni e forse di più) e hai la risposta, perchè la religione ha inizio così, dal punto di vista dei reperti. Poi la Bibbia ci dice che già Caino e Abele praticavano la religione offrendo sacrifici, e ovviamente anche Adamo, ma da dei bracieri non poteva rimanere nulla che si differenzi dal consumo dei cibi.
Ecco l'origine delle religioni e della fede, la necessità per la mente umana di rifiutare la morte come scomparsa della vita, degli affetti, delle speranze di quanto ad essa collegata. E' un atto di autodifesa, creare un mondo dopo la morte, ovviamente eterno. Chi lo ha teorizzato, attraverso libri o racconti fantastici, pratiche ieratiche e chissà che altro, lo ha dipinto, per le menti semplici come gratificante di fronte a pratiche e culti particolari, e naturalmente spaventoso per chi trasgredisce al verbo divino. Il cervello infantile , crescendo in un ambiente saturo di immagini confortanti o terrificanti, ne fa una ragione di vita, sopratutto se non ha un rapporto con una verità più ragionata.
Adesso questa verità ragionata è disponibile, cosi come una cultura che si è mediamente elevata da rappresentarla come una alternativa credibile, e da qui il formidabile aumento dell'ateismo, sopratutto fra le generazioni recenti.
Che bibbia e vangeli siano libri morali, che esprimono racconti fantastici, cosi come il corano, piuttosto che i racconti greci, e tutti gli altri libri morali, lo penso anch'io, anzi lo dicono tutti ormai, Ma mica da molto tempo, e addirittura per molte religioni non ancora.
Non c'è nulla di becero nella religione cattolica, come vedi è tutto molto razionale.
Un sacco di frasi che al raziocinio richiedono di chiudere occhi, orecchie e pure il naso, di fronte alla realtà dimostrata e dimostrabile. Pensa che Hitler è riuscito, in un popolo come quello tedesco, con un elevato livello medio di cultura, ad instillare l'odio per gli ebrei come credo nazionale, in una sola diecina d'anni. Ci ha messo costrizione e violenza, ma sopratutto propaganda, e ci è riuscito davvero; i tanti esempi di resistenza al razzismo nazista hanno rappresentato una minoranza, la massa di fondo dei tedeschi è diventata antisemita.
Figurati cosa può fare una religione, quando diventa maggioritaria, in secoli di lavoro, su masse analfabete e timorose, e con metodi perfino piu violenti; perfino il pensiero agnostico, vissuto nel proprio intimo, diventa un atto di violenza su se stessi, condizionati come sono stati e siamo.
Poi come ci saranno credenti beceri sappi che si sono anche non credenti beceri.